Il Comune di Milano segue Parigi sfruttando gli incentivi green annunciati dal governo sulla mobilità sostenibile.
Il Sindaco Giuliano Pisapia si ispira alla capitale francese per lanciare un programma di convenzioni con le aziende per rimborsare chi si reca al posto di lavoro con mezzi ecocompatibili, contribuendo con 25 centesimi a chilometro al lavoratore che, tramite un’app, certifica di spostarsi in bicicletta.
È una delle novità per il 2016 nella strategia di lotta allo smog e di sviluppo di forme alternative di trasporto. Da finanziare con parte dei 35 milioni che la scorsa settimana il ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha deciso di stanziare per i Comuni che si faranno avanti con progetti di mobilità sostenibile.
Le coperture verranno garantite con parte dei 35 milioni stanziati la settimana scorsa dal ministero dell’Ambiente per i Comuni eco-friendly.
“Ne abbiamo già discusso con il Mobility manager del Politecnico – dice l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran – appena il governo pubblicherà il bando parteciperemo con questo progetto per avere gli incentivi”.
Il broker thailandese è sparito e dei 480 milioni di euro promessi nessuna traccia.
MILANO – Se Mr. Bee Taechaubol (non) voleva fare un regalo a Silvio Berlusconi, nel trentesimo anniversario dell’acquisto del Milan (20 febbraio), c’è riuscito benissimo.
Mr Bee-Milan, la trattativa salta definitivamente? Questo è il triste scenario che si sta prospettando per i colori rossoneri.
I continui rinvii hanno fatto indispettire e stizzire Silvio Berlusconi, che qualche giorno fa aveva rilanciato un suo vecchio slogan: “Voglio riportare il Milan ai vertici in Italia, in Europa e nel mondo”.
Il problema principale è che Mr. Bee non ha ancora trovato i 480 milioni richiesti per chiudere l’affare, però le parti sono in continuo contatto e l’offerta del broker cino-thailandese rimane la migliore sul piatto.
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Ci sono alcuni impedimenti da considerare:
DI NATURA POLITICA – Per raccogliere il denaro richiesto, Bee Taechaubol deve riassemblare la cordata di investitori e per riuscire in questa impresa è necessario che si destreggi tra correnti e gruppi presenti in seno al Governo di Pechino, visto che le varie aziende cinesi sono ad esso legate. La Citic Bank, sua partner e principale finanziatrice fin dall’inizio in questa operazione, a settembre 2015 si era tirata indietro e poi invece è tornata in scena.
DI NATURA FINANZIARIO-SOCIETARIA – Le turbolenze delle borse asiatiche in questi mesi non hanno agevolato l’affare-Milan, ma va anche detto che è ancora aperta una discussione riguardante la futura governance del club. I potenziali acquirenti vogliono avere del potere decisionale, pur divenendo soci di minoranza, anche perché l’impegno di mettere 480 milioni è notevole. E la devolution di poteri ad Arcore non viene ben digerita. Quando Silvio Berlusconi ha deciso di non vendere il 51% delle quote, ma solo il 48%, è uscita di scena la Ads Securities di Abu Dhabi. E in Cina fanno sapere che sarebbe più facile staccare un assegno da 700-800 milioni per l’intero Milan che andare a comprare la minoranza per le cifre di cui si parla.
Per quanto concerne le altre manifestazioni di interesse, Fininvest non sembra stia considerando quella del fondo Usa Madison. La più accreditata viene considerata una proveniente sempre dalla Cina, ma si è ancora in una fase del tutto embrionale.
RIPERCUSSIONI SOCIETARIE- La valutazione di un miliardo di euro aveva fatto sognare Silvio Berlusconi che già pregustava di incassare una cifra cospicua da poter reinvestire in società e sul mercato per poter rinforzare pesantemente la rosa. Questo mancato ingresso di denaro avrà, per forza di cose, ripercussioni sul bilancio societario, dove Fininvest ha dovuto coprire il buco di 94 milioni del precedente esercizio. Dopo più di un anno le cose sono cambiate radicalmente: Mr Bee ha dato dimostrazione di non essere affidabile e ora il Milan è molto irritato per la situazione di imbarazzo in cui si trova.
LACRIME E SANGUE- Con queste premesse la prossima campagna acquisti del Milan sarà al risparmio. Dopo aver investito 90 milioni di euro, la scorsa estate, Adriano Galliani ha avuto le mani legate in questo mercato di riparazione e le avrà anche a giugno visto che senza l’aiuto di Mr Bee difficilmente si riusciranno a chiudere operazioni importanti in entrata.
Solo eventuali uscite derivanti dalle cessioni di El Shaarawy, Luiz Adriano e pochi potrebbero dare una boccata d’ossigeno alle casse rossonere che, al momento, piangono.
I tifosi rossoneri, in questi mesi, hanno sognato che l’ingresso del broker thailandese avrebbe portato denaro fresco da poter reinvestire sul mercato. Questi sogni, però, sono destinati a dover svanire nel nulla, così come i soldi promessi da Mr Bee: si preannuncia, così, un’altra stagione di lacrime e sangue per i colori rossoneri.
La verità è che, 30 anni dopo, Berlusconi salverà una seconda volta il Milan, ma si annunciano stagioni di sacrifici, tagli di spesa e zero follie sul mercato. Sperando che, in casa, crescano presto altri Donnarumma.
Palazzo di Dolce e Gabbana venduto a fondo americano
Un fondo americano di Newyork ha pagato la cifra spaventosa di 160 milioni di euro per acquistare un intero palazzo di via della Spiga, centralissima via famosa del Quadrilatero della moda.
Notizia che sbalordisce tutti a pochi giorni dopo un’altra vendita immobiliare con cifre record a pochi passi dal palazzo – in via Montenapoleone.
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La vendita riguarda l’edificio al numero civico 26, di fronte all’incrocio con via Gesù:
8.000 mqdi cui 1.600 affittati da D&G. All’interno dello stabile anche uffici di rappresentanza e residenze lussuose. L’acquirente dell’edificio è Thor Equities, che vanta proprietà di retail, hotel, uffici e residenze in tutto il mondo tra cui numerose nella prestigiosa Fifth Avenue newyorkese.
Lapo Elkann e Carlo Cracco per il nuovo Garage del gusto .
Dalle loro idee, passerà il futuro della storica ex Agip di piazzale Accursio, progettata da Mario Baiocchi nei primi anni ’50 su richiesta esplicita di Enrico Mattei. Anche l’ultimo ostacolo adesso è caduto: la Soprintendenza alle belle arti e paesaggio ha infatti dato il via libera per il restauro conservativo della stazione.
Lapo,il rampollo della famiglia Agnelli, che ha comprato la struttura all’asta, può quindi ora far iniziare i lavori, che sono già stati progettati dal designer Michele De Lucchi.
All’interno si troveranno numerosi servizi, i più importanti dei quali saranno, ovviamente, la sede e lo showroom di Garage Italia Customs e il ristorante del famoso chef Carlo Cracco. Il concetto alla base è la promozione del “bello e del buono” della cultura italiana.
Il locale si rivolgerà ad una fascia di pubblico vasta, con prezzi modici e alla portata di molti. Il tutto, naturalmente, con la firma Elkann & Cracco.
Garage Italia Customs: il progetto per la sede di Michele De Lucchi
CharityStars: all’asta per beneficenza gli inviti per le sfilate della Fashion Week
All’asta i biglietti per assistere alle sfilate di Versace, Trussardi, Missoni, Francesco Scognamiglio, MSGM, Aquilano Rimondi e Genny in programma questo mese nella capitale della Moda italiana.
A chi si occupa di moda capita spesso di sentirsi chiedere da amici e conoscenti come poter entrare alle sfilate, che però sono riservate agli addetti ai lavori.
A tal proposito, il dibattito è aperto da alcuni mesi: le sfilate di moda devono restare show per addetti ai lavori, stampa e buyers internazionali, o essere aperte a tutti? Negli ultimi anni le dirette streaming di alcuni prestigiosi brand avevano spazzato via il problema che però adesso, in vista dei defilè del pret à porter donna di New York Londra Milano e Parigi, si ripropone. A settembre scorso poi Riccardo Tisci per Givenchy a New York aveva già spiazzato molti con l’aprire a tutti il suo show.
Per la Settimana della Moda Donnadi questo mese di febbraio a Milano, numerose maison di moda hanno deciso di mettere i pass per le loro sfilate all’incanto, ovvero di venderli all’asta secondo una procedura che garantisce la parità dei diritti degli acquirenti e il rispetto di quelli delle maison aderenti.
Gli inviti per i fashion show milanesi sono disponibilisulla piattaforma benefica CharityStars: qui chiunque sia interessato può acquistare i pass per le sfilate di Trussardi, Missoni, Versace, MSGM, Aquilano Rimondi, Scognamiglio. I proventi raccolti dalla vendita online dei pass verranno devoluti a diverse associazioni scelte espressamente dalle maison che hanno partecipato all’incanto.
Trussardi supporta l’Associazione Amici del Centro Dino Ferrari, che si dedica alla ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari; Missoni destinerà il ricavato dell’incanto alla Onlus Mariana che opera in tutto il mondo a favore delle popolazioni bisognose; Versace sostiene la Onlus Disabili No Limits, di cui è presidente Giusy Versace; MSGM ha scelto di devolvere i proventi a Save the Children; Aquilano Rimondi supporta Fondazione TOG – Together to Go, Onlus che a Milano ha dato vita ad un centro per la riabilitazione di bambini che soffrono di patologie neurologiche complesse; Francesco Scognamiglio, infine, sostiene Lega del Filo d’Oro, l’associazione che opera per i sordociechi.
Anche Moncler che sfilerà a New York e Parigi con le linee Grenoble e Gamme Rouge ha aderito all’iniziativa proponendo all’asta due inviti first row per entrambe le sfilate. Anche in questo caso i fondi raccolti sosterranno Fondazione TOG. Missoni oltre ai due inviti offrirà alla vincitrice dell’asta un outfit, rigorosamente Missoni, scelto in showroom direttamente dal miglior offerente.
Missoni offre alla vincitrice dell’asta benefica anche l’opportunità di scegliere in showroom un outfit firmato dalla maison. Per aggiudicarsi i pass delle sfilate basta andare sul sito charitystars.com.
Un altro grande marchio del lusso conquista la Galleria ma il canone di affitto sarà raddoppiato.
Chanel arriva in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
La Giunta ha infatti approvato l’ingresso della società negli spazi ora in concessione a Viganò, alle previste condizioni dei subentri: Chanel corrisponderà al Comune il doppio del canone attuale e che la durata del contratto non venga in alcun modo prolungata, lasciando quindi all’Amministrazione la possibilità di mettere a bando i locali una volta scaduto i contratto.
Gli spazi che passeranno da Viganò a Chanel, spiega Palazzo Marino,hanno una metratura complessiva di circa 120 metri quadri, disposti su piano terra, soppalco e ammezzato.
La convenzione intestata alla società Viganò scadrà nel giugno 2020 e prevede il versamento di un canone annuo pari a circa 129.300 euro, per effetto dello sconto del 10% riconosciuto alle Botteghe storiche.
La nuova convenzione che sarà sottoscritta da Chanel avrà la stessa scadenza e un canone annuo di oltre 314mila euro, il doppio dell’attuale, senza lo sconto del 10%.
Gli spazi saranno destinati alla vendita di accessori, articoli di profumeria e bellezza.
Ecco gli orari e i costi dei Musei aperti domenica 7 febbraio 2016
MILANO,
in attesa dei vari eventi organizzati per i festeggiamenti del Carnevale Ambrosiano,
RItorna l’iniziativa della Domenica al Museo che permette a tutti i cittadini di visitare i musei civici gratuitamente, il 7 febbraio.
L’iniziativa sarà valida fino a luglio 2016.
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Resteranno Aperti al pubblico in maniera gratuita:
la Pinacoteca di Brera con il Cenacolo Vinciano (con prenotazione obbligatoria), i Musei del Castello Sforzesco, il Museo del Risorgimento, il Palazzo Morando, Gallerie d’Italia, Galleria d’Arte Moderna e il Museo del Novecento in Piazza Duomo.
Aderiscono alla bellissima iniziativa culturale targata “Domenica al Museo” anche la Casa Museo Boschi Di Stefano, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, l’Acquario Civico, il Museo Studio Francesco Messina.
Negli altri giorni e nelle altre domeniche del mese, l’accesso a tutti i musei è libero acquistando la Museo Card che, al costo di 35 euro, permette l’ingresso gratuito per un anno – calcolato a partire dalla data di emissione – e il biglietto ridotto alle mostre promosse e organizzate nelle sedi espositive del Comune di Milano.
TEATRI MILANESI GRATIS PER UN GIORNO per riavvicinare la gente alla cultura teatrale.
Il ministro della cultura Dario Franceschini annuncia la data a seguito della firma di un accordo tra la direzione generale per lo spettacolo dal vivo del Mibact e Agis.
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MILANO,
il 2016 sembrerebbe essere finalmente avviato il progetto di rilancio della cultura e dell’arte in città.
Infatti, Dopo laGiornata dei musei aperti, arriva anche la Giornata del teatro scelta per il 22 ottobre 2016.
Una bella iniziativa per far conoscere a tutti i teatri che attualmente sono a portata solo di “pochi” eletti.
Il lieto annuncio arriva dalle parole del ministro della cultura Dario Franceschini a conclusione di un accordo tra la direzione generale per lo spettacolo dal vivo del Mibact e Agis. La Giornata del Teatro consisterà eventi al mattino, al pomeriggio e alla sera e riguarderà vari tipologie di teatri, sia pubblici sia privati, comprese le fondazioni liriche e i teatri di tradizione: dovrebbero rientrare nel programma culturale la maggior parte dei teatri di Milano, dai teatri più piccoli a quelli più grandi, compresa La Scala.
A tal proposito, ricordiamo anche l’iniziativa dei biglietti al 50% acquistabili per il Teatro Alla Scala a Milano.
Sarà una vera Giornata di festa, con eventi sparsi per tutto il giorno, partendo da spettacoli al mattino (visite guidate per le scuole)fino agli spettacoli serali, di ogni tipo, dalla prosa all’opera alla danza.
“La nostra intenzione – ha spiegato Franceschini – è di ripetere l’iniziativa tutti gli anni. Certamente una parte delle persone che coglieranno questa opportunità dell’ingresso gratuito scoprirà la bellezza di andare a teatro e deciderà, magari, di continuare a frequentarlo”.
A partire dal 2017 la Giornata dovrebbe essere fissata il terzo sabato di ottobre.
E intanto si pensa a un portale web dove raccogliere tutte le iniziative e le varie prenotazioni di ingressi.
Love Story” una simpatica guida digitale per il regalo perfetto di San Valentino.
Jo Ratcliffe, illustratore dal curriculum prestigioso (Vogue, V Magazine e altri) ha creato grafiche stravaganti e spiritose animazioni che caratterizzano i prodotti perfetti per “gli innamorati”
La guida regalo digitale supporta la campagna #FallingInLoveWith mettendo in evidenza i prodotti da amare durante questo periodo.
“Love Story” comprende borse e piccola pelletteria, il nuovo profumo Sex Sunset, una collezione di gioielli in oro rosa e tutta la collezione primavera 2016. Inoltre è incluso il nuovissimo orologio Jaryn in esclusiva per i negozi fino al 31 luglio 2016.
Revenant – Redivivo (The Revenant) è un film del 2015, diretto, co-scritto e co-prodotto da Alejandro González Iñárritu.
Scritto dallo stesso Iñárritu e da Mark L. Smith e distribuito dalla 20th Century Fox, è basato sull’omonimo romanzo del 2003 ed è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto a cavallo tra Settecento eOttocento e che nel 1823, durante una spedizione commerciale nei territori dove nasce il Missouri, fu abbandonato in fin di vita dai suoi compagni, riuscendo a sopravvivere. La pellicola vede come protagonista Leonardo DiCaprio, affiancato da Tom Hardy, Will Poulter e Domhnall Gleeson.
Il film ha ricevuto il plauso della critica generale, e la performance di DiCaprio è stata fortemente acclamata. Il film ha trionfato alla cerimonia dei Golden Globes 2016, durante i quali è stato premiato come Miglior regia, Miglior film drammatico e Miglior attore in un film drammatico;inoltre ha ottenuto 12 candidature ai Premi Oscar 2016, risultandone il film con più nomination.
Recensione di Samantha
Dopo la sensazione claustrofobica dei corridoi di Birdman Iñárritu cambia completamente palcoscenico ambientando la sua nuova impresa in spazi sconfinati, selvaggi e ostili. Infatti, Revenant è un film essenzialmente sulla Natura sì ambientale, ma soprattutto umana.
È un viaggio nei più primordiali istinti dell’uomo che si mostra, come da concezione Hobbesiana, ‘homo homini lupus’. Sotto questa prospettiva si inseriscono perfettamente tutti i personaggi del film, ma soprattutto i due protagonisti: Hugh Glass (Leo di Caprio) che impersonifica la natura animalesca pura guidata dall’istinto di sopravvivenza e la sete di sangue e John Fitzgerald (Tom Hardy) che si mostra animale nella spietata freddezza guidata dal profitto personale assolutamente umano.
Una regia ed una fotografia mostruosa rendono l’ambientazione e la macchina da presa elementi vivi e fondamentali nel racconto della storia, in questo il regista messicano si dimostra ancora una volta un maestro assoluto di tecnica: la straordinarietà del piano sequenza iniziale è qualcosa che rimarrà nella storia del cinema.
Buona interpretazione di Di Caprio che regala una prova eccezionale dal punto di vista fisico (la scena del fegato di bisonte è già entrata nell’immaginario collettivo), ma è un po’ sottotono dal punto di vista recitativo rispetto alle sue ultime prove, per questo non credo risulti, quest’anno, meritevole di Oscar considerando soprattutto la concorrenza. Il vero fuoriclasse della pellicola è Tom Hardy che costruisce un antagonista freddo e calcolatore che sorprende lungo tutto lo svolgimento del film.
Un film che ti meraviglia di fronte alla propria scenografia, che ti emoziona per la crudezza delle tematiche e che ti entusiasma per la lezione stilistica cinematografica. Insomma mi è piaciuto parecchio.
Milano : ha già aperto Ibar Cubetto, temperatura -10 gradi.
Decisamente freddo ma accogliente, per un’esperienza molto particolare. Ha aperto a Milano, in piazza Liberty, l’Ibar Cubetto, il nuovo bar completamente di ghiaccio con una temperatura interna di -10 gradi.
L’ingresso costa 15 euro e comprende, la mantellina termica da indossare per tutto il tempo necessario, un cocktail preparato al momento e servito in originali bicchieri di ghiaccio.
Inclusa nel prezzo anche la possibilità di gustare una cioccolata calda presso l’adiacente bar Il Panino, per riscaldarsi una volta tornati a temperatura ambiente, o in alternativa – solo dalle 16.30 alle 19.30 – di prendere un aperitivo a buffet.
Milano negli ultimi anni ha visto sorgere, accanto a quelli storici, nuovi grattacieli che ne stanno ridisegnando il paesaggio e l’immagine: ecco i singoli grattacieli che compongono il magnifico Skyline.
SONDAGGIO Facebook : VOTA il tuo Grattacielo preferito di Milano.
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Ecco i 10 Grattacieli più importanti di Milano. Al termine della lettura ricorda di votare il Grattacielo preferito
BOSCO VERTICALE
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Il Bosco Verticale è un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, situato nel Centro Direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola.
Peculiarità di queste costruzioni, ambedue inaugurate nel 2014, è la presenza di più di duemila essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti. Si tratta di un’ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che, attraverso la densificazione verticale del verde, si propone di incrementare la biodiversità vegetale ed animale del capoluogo lombardo, riducendone l’espansione urbana e contribuendo anche alla mitigazione del microclima.
A testimonianza del suo riconoscimento architettonico, il Bosco Verticale è risultato vincitore di numerose competizioni: oltre all’International Highrise Award, di cui è stato insignito nel 2014, nel 2015 il Bosco Verticale si è aggiudicato il premio come «grattacielo più bello e innovativo del mondo», secondo una classifica redatta dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat
TORRE UNICREDIT
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La Torre Unicredit è un grattacielo ubicato nel Centro Direzionale di Milano. Con i suoi 231 metri di altezzaalla guglia è uno degli edifici più alti d’Italia dopo l’Antenna RAI di Caltanissetta (286 metri) e la ciminiera della centrale termoelettrica di Porto Tolle (250 metri).
Realizzata nell’ambito progetto Porta Nuova, si trova a ridosso di corso Como e della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi. Sovrasta piazza Gae Aulenti, una piazza pedonale rialzata di circa sei metri sul livello della strada.
Divenuto ben presto un simbolo di Milano, grazie soprattutto al suo imponente Spire l’edificio ha una forma estremamente sinuosa. Presenta una facciata a nord completamente vetrata e una a sud modulata dalle linee orizzontali dei frangisole per una più corretta irradiazione solare.
È stata inaugurata l’11 febbraio 2014 dai vertici del gruppo bancario, nonché da importanti personalità politiche quali l’allora presidente del Consiglio Enrico Letta. Attualmente è sede della direzione generale di UniCredit.
TORRE ISOZAKI
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La torre Isozaki, soprannominata il Dritto, è un grattacielo progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’architetto italiano Andrea Maffei e si trova a Milano. Con i suoi 207 metri di altezza effettiva dal piano stradale, la torre è il primo edificio più alto d’Italia al tetto, mentre all’antenna misura 247 metri, risultando il sesto nella Comunità Europea
Distribuita su 50 piani dei quali 46 sono previsti a destinazione direzionale, la torre sarà in grado di ospitare fino a 3.800 persone. Dovrebbe essere caratterizzata da piani completamente illuminati da luce naturale, con viste panoramiche. Tramite una lobby su due livelli, la torre Isozaki è previsto sia direttamente connessa con la piazza centrale di CityLife (zona dell’ex-Fiera in riqualificazione) e con la piazza sottostante dove è presente la fermata Tre Torri della M5.
Anche se inizialmente si era parlato di una futura occupazione da parte di Assicurazioni Generali, essa è stata acquistata e sarà sede dalla società tedesca Allianz.
Il 22 novembre 2015 è stata issata sulla sommità della torre una copia fedele della Madonnina, così come vuole la tradizione meneghina, su quello che è diventato il tetto più alto della città di Milano.
TORRE LIBERSKIND ” IL CURVO ”
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La torre Libeskind, soprannominata il Curvo, fa parte del progetto di riqualificazione della storica Fiera di Milano, essa raggiungerà un’altezza di 173 metri e porta il nome del suo disegnatore, l’architetto americano Daniel Libeskind. L’edificio è concepito come parte di una sfera ideale che avvolge la piazza delle Tre Torri ed è stato studiato per ospitare uffici. La torre è caratterizzata dalla forte iconicità della sua forma curva, con il suo nucleo di distribuzione verticale prismatico, che in parte fuoriesce dalla sagoma.
La torre ospiterà circa 2.000 persone e insieme alle torri Isozaki e Hadid completerà la zona Business District di CityLife(zona ex-Fiera in riqualificazione). La torre sarà anche direttamente connessa, tramite una lobby su due livelli, alla galleria commerciale e con percorsi coperti alla fermata Tre Torri della linea M5, situata nell’omonima Piazza centrale.
TORRE HADID ” LO STORTO ”
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La torre Hadid, soprannominata lo Storto, è uno dei tre grattacieli, il secondo per altezza, previsti nel progetto CityLife, il cui scopo è la riqualificazione della zona dell’ex Fiera di Milano. Una volta completata, diventerà la sede degli uffici di Milano del Gruppo Generali
TORRE DIAMANTE ” DIAMOND TOWER ”
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La Torre Diamante (detta anche Diamantone o Diamond Tower) è un grattacielo che sorge nel Centro Direzionale di Milano, tra viale della Liberazione e via Galilei.
Costruito nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana denominato Progetto Porta Nuova, è una struttura dalla forma sfaccettata, simile a quella di un diamante, dall’altezza complessiva di 140 metri. Tale dato lo qualifica come quarto grattacielo più alto di Milano e l’edificio in acciaio più alto d’Italia.
La Torre Diamante è correlata da due corpi bassi chiamati Diamantini che si pongono come elemento di continuità del grattacielo stesso, formando complessivamente il vasto business district.
GRATTACIELO PIRELLI
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Il Grattacielo Pirelli o Palazzo Pirelli, chiamato comunemente Pirellone, è l’edificio di Milano dove ha sede il Consiglio regionale della Lombardia. Si innalza all’angolo sud-ovest di piazza Duca d’Aosta, dove si trova anche la stazione Centrale. Ha detenuto il record di edificio più alto dell’Unione europea dal 1958 al 1966, anno di costruzione della Tour du Midi di Bruxelles.
PALAZZO LOMBARDIA
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Palazzo Lombardia (durante la fase di cantiere provvisoriamente Altra Sede della Regione Lombardia) è un complesso unitario di edifici, tra cui un grattacielo alto 161,3 metri. Vi ha sede la Giunta regionale della Lombardia con la presidenza e la totalità degli assessorati (direzioni generali). Il complesso si sviluppa nella piazza Città di Lombardia, adiacente a via Melchiorre Gioia, a Milano.
TORRE SOLARIA
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La Torre Solaria è una delle più importanti opere architettoniche del Centro Direzionale di Milano, realizzata nell’ambito del Progetto Porta Nuova. Con i suoi 143 metri è l’edificio residenziale più alto d’Italia e in generale uno dei grattacieli più elevati del Paese.
Si innalza all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione, sopra la piazza rialzata Alvar Aalto, affiancandosi alla Torre Aria e alla Torre Solea.
Questo complesso di tre torri residenziali sorge sull’area una volta occupata dalla Stazione di Milano Porta Nuova.
TORRE VELASCA
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La Torre Velasca è un grattacielo di Milano, situato nella piazza omonima, a sud del Duomo. Il nome, derivato dal preesistente toponimo, è legato al governatore spagnolo Juan Fernández de Velasco, a cui fu dedicata la piazza nelSeicento. La Torre svetta nel panorama cittadino, del quale è divenuta uno dei simboli più noti. Per il suo interesse storico-artistico, nel 2011 la Soprintendenza per i Beni Culturali l’ha sottoposta a vincolo culturale.
Durante la settimana del Carnevale Ambrosiano il quartiere milanese di Porta Venezia si anima con un fitto calendario di iniziative diurne e notturne coordinate da Porta Venezia Social District e pensate per far divertire grandi e piccini. E’ Porta Venezia Carnival !
Programma dal 9 al 14 febbraio 2016
TUTTI I GIORNI
Flower Burger
“Pink Power Burger”
Solo per la settimana del Carnevale, Flower Burger, la nuova veganburgheria di Porta Venezia, ha creato un panino da degustare in edizione limitata dal nome Pink Power Burger con: pane rosa alla barbabietola, burger di lenticchie, miglio e spinaci, salsa cocktail, pomodoro e insalata.
10 FEBBRAIO
Vineria di via Stradella
“Bacco ‘s Carnival Party”
L’iniziativa premia tutti coloro che si presentano travestiti, ricevendo così uno sconto del 10% sui vini. Durante la serata, momento “indovinello” con premiazione finale e alle 23:00 verrà offerto un all you can eat di chiacchiere.
Casa Mia
“Carnevão meraviglião”
Il lounge bar&bistrot di viale Regina Giovanna propone drink brasiliani (capeta, caipirinha classica e caipirinha al maracuja fresco) e dalle 19 live set con ritmi di bossanova.
11 FEBBRAIO
Manualmentelab
“Crea la tua mascherina”
Dalle 16 alle 17 presso l’associazione Manualmentelab, il pubblico di più piccoli viene invitato a creare insieme la mascherina di Carnevale con i materiali piu’ diversi e colorati. Per bambini dai 3 anni. Costo 5 euro, per prenotare scrivere a
Eppol e SOLO vinili
“Il Dolore Rosa di Johnny Cobalto”
Dalle 19:00 inaugurazione della mostra con esposizione di 13 stampe in digitale inedite.
12 FEBBRAIO
Zucchero Filato
“Pirati e Principesse, SuperEroi e Fatine”
Durante il laboratorio alle 16.30 o 17.30, presso la merceria Zucchero Filato di viale Tunisia, è possibile scegliere quale maschera creare: una corona da principessa, una bandana da pirata, una maschera da supereroe o una bacchetta magica da fatina. (Costo 8 euro, prenotazioni al numero 022047468. Replica anche il 13 febbraio).
Mono
“BOYTOY dancing with the dolls”
Musica 70’s,80’s & 90’s, film alle pareti e BOYTOYz ovunque. 13 FEBBRAIO
Jour de Fete
“Jour de Maquillage”
Dalle 14 alle 18 presso il negozio di party&palloncini di via Maiocchi, Teresa truccherà gratuitamente i bambini per farli diventare i personaggi dei loro sogni.
Milleluci
“Cena e serata in maschera”
Il ristorante dall’atmosfera pop, dedicato alle icone della musica italiana come Mina, Patty Pravo e Raffaella Carrà, propone una serata di festa in maschera a tema libero, con cena e a seguire serata in musica rigorosamente italiana anni ‘60
‘70’ 80.
Mono
“Gender Sux! Agender unicorn carnival”
Il cocktail bar anni 70 gay friendly nel cuore di Porta Venezia propone un serata di carnevale Gender Sux: sono ammessi persone vestite da unicorno, da sasso o da se stessi.
Polpetta d.o.c
“Milano incontra Rio”
Lo storico locale vintage bohemien di via Eustachi invita il pubblico ad un’apertura straordinaria in occasione dell’incontro fra il carnevale di Rio de Janeiro e quello meneghino, grazie ad un menù carioca-milanese (Caipirinha carioca con salame Milano, Feijoada e risotto giallo con calice di Barbera di casa Isimbarda,chiacchiere di carnevale) accompagnato da musiche diffuse delle due città.
Ore 20:00, prenotazione obbligatoria al numero 02-29517983.
Turnè
“Carnevale anni’50”
Il night bar di via Frisi si veste per l’occasione: tutti a tema anni ‘50 (barman e camerieri compresi) per fare un tuffo nel passato sorseggiando due cocktail “d’epoca” preparati ad hoc: Gin, lamponi, lime, zucchero e foglia di basilico + Bourbon cedrata tassoni e liquore alla cannella.
14 FEBBRAIO
Leccomilano
“Regina di Cuori”
Per chi è ancora nello spirito del carnevale ma sente il richiamo di San Valentino: il menù della serata prevede una stagionata ex ballerina del caffè Chantant, il romantico balcone di Romeo e Giulietta, le rime baciate, i piccanti fotoromanzi anni 70 e altro ancora. E a grande richiesta ritornano i “regali ben brüti per tüti”.
Ottime News per chi ama viaggiare low-cost in Europa.
Infatti la base di Milano, composta principalmente da due aeroporti di Orio al Serio ( premiato per la puntualità dei voli e per il record di passeggeri nel 2015) e Malpensa è sempre più importante nella strategia aziendale di espansione di Ryanair, la compagnia aerea irlandese, leader in Italia per voli low-cost e per il numero di passeggeri annuale.
La compagnia irlandese tramite David O’Brien ha infatti annunciato le 9 nuove rotte di cui cinque da Orio al Serio e quattro da Malpensa.
Del primo gruppo fanno parte Amburgo (frequenza giornaliera), Norimberga (giornaliera), Praga (giornaliera), Timisoara (5 frequenze a settimana) e Danzica (3 a settimana), mentre le new entry di Malpensa sono Catania (4 frequenze al giorno), Bruxelles (2 al giorno), Sofia (1 al giorno) e Gran Canaria (1 a settimana).
A queste si aggiungono inoltre due nuove rotte invernali (che proseguono dall’estate) per Bristol (tre a settimana) e Santiago (due a settimana).
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Complessivamente, Ryanair continuerà a collegare il capoluogo lombardo con i maggiori centri europei delbusiness (e capitali del turismo leisure), tra cui Barcellona, Berlino, Dublino e Londra, con ben 18 aeromobili in loco e un totale di 65 rotte da/per Milano, con le tariffe più basse di sempre (nonostante gli aumenti delle tasse municipali), a partire dai mitici 19,99 euro che tutti vorremmo riuscire a non superare…..
La famosa catena di fast food KFC : in pochi anni si passerà dagli attuali 4 a circa 120 ristoranti, sempre con la formula del franchising.
La formula scelta dalla catena, che fa capo al gruppo Yum! Brands titolare anche dei marchi Pizza Hut e Taco Bell con un giro d’affari di circa 14 miliardi di dollari, è il franchising, in collaborazione con sei gruppi imprenditoriali medio-grandi che arriveranno a gestire ognuno una ventina di locali.
Punta a valorizzare il suo pollo fritto, servito nei secchielli di carta ideati nel 1957, i panini e le insalate puntando su qualità e ingredienti Made in Italy. “Non utilizziamo pollo precotto: la carne arriva congelata nei nostri ristoranti e tutte le preparazioni avvengono nelle cucine dei locali. Insalata e pomodori sono già 100% italiani e stiamo lavorando perché anche il pollo che utilizziamo, al momento tutto europeo, venga da allevamenti del nostro Paese “.
FREE REFILL
Nei ristoranti KFC il bicchiere è sempre pieno!
Su tutte le bevande non confezionate, tu acquisti il bicchiere e poi lo puoi riempire tutte le volte che vuoi, con i gusti che preferisci!
Puoi anche mescolarli e creare i tuoi cocktail più creativi!
LAVORO
Si parla quindi di migliaia di nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato e di apprendistato, anche se non si sanno ancora le tempistiche, per questo consigliamo di tenere monitorato il loro sito .
Data unica per il duo di elettronica che si esibirà il 22 luglio al Market Sound di Milano
A un anno esatto dalla loro ultima apparizione su suolo italiano, i Chemical Brothers torneranno sul palco nel nostro Paese la prossima estate per un evento unico: saranno di scena il prossimo 22 luglio al festival Milano Market Sound, rassegna ospitata dagli spazi dei mercati generali del capoluogo lombardo.
I biglietti saranno disponibili a partire da domani 4 febbraio a partire dalle ore 11.00 sul circuito Ticketone e presso tutti gli altri operatori organizzati al prezzo di 50 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali.
#marketsound
MERCATI GENERALI, via Cesare Lombroso, 54 Milan (Italy)
Gates opening at 7.00 pm
Show starting at 9.00 pm
ALL AGES
Tickets: € 50 + presale fee
Piatto forte della setlist della serata, ovviamente, sarà l’ultima prova sulla lunga distanza consegnata dal duo ai mercati, “Born in the echoes” del 2015, rilanciato all’inizio di quest’anno grazie alla clip di”Wide Open”, realizzata con la collaborazione di Beck, senza però dimenticare i cavalli di battaglia che li resero tra i nomi più in vista della fiorente scena dance britannica anni Novanta come “Block rockin beats” e “Hey Boy Hey Girl”.
Chi pensava che l’esperienza di Expo fosse terminata con l’Esposizione Universale si sbagliava.
Dopo il successo dell’edizione 2015, con oltre 11 milioni di partecipazioni alle attività cittadine, il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente di Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli hanno presentato Expo in città2016 –#MilanoaPlaceToBE: un ricco calendario di eventi che accompagnerà la vita della città metropolitana durante i sei mesi della XXI Esposizione Internazionale della Triennale, dal 2 aprile al 12 settembre 2016, e tutti i weekend nei restanti periodi dell’anno.
A tal proposito, La Triennale di Milano sarà inoltre visitabile questo sabato 6 febbraio tramite prenotazione.
Via Montenapoleone 15, venduto palazzo per la cifra ‘record” di 120 milioni di euro
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Si tratta, racconta il corporate blog di Casa.it, di una palazzina di 1.600 mq composta di sei livelli. La vendita della palazzina di Via Montenapoleone 15 è stata aggiudicata tramite il meccanismo dell’asta.
Il prezzo al mq , dunque, si aggirerebbe, calcolatrici alla mano, intorno alla cifra spaventosa di 70mila euro.
ll gruppo immobiliare , secondo indiscrezioni, avrebbe chiuso la trattativa per l’edificio di sei piani al prezzo record di quasi 70 mila euro al metro quadro. La gara era stata lanciata da Ipi lo scorso autunno e aveva raccolto diverse manifestazioni di interesse, sia dall’Italia che dall’estero, di cui 9 proposte sopra i cento milioni di euro. Al termine della procedura l’immobile è stato ceduto a un investitore italiano sul cui nome permane uno stretto riserbo, in attesa del closing previsto per il mese di marzo.
Per Ipi, che aveva acquistato l’immobile nel 2010 per 53 milioni, la plusvalenza è notevole.
La transazione rappresenta un unicum non solo per il prezzo, ma anche perché erano anni che non veniva ceduto un edificio in via Montenapoleone. Nell’ultimo periodo un investitore privato aveva sondato il mercato per la cessione di un immobile valutato circa 200 milioni, ma nonostante l’interesse suscitato aveva preferito poi rinviare la cessione (Fotogramma)
La vendita dell’immobile rappresenta una vera notizia per via Montenapoleone: infatti, generalmente i palazzi situati in questa zona appartengono a famiglie o fondazioni che possono contare su rendite costanti che sfiorano i 10mila euro al metro per l’affitto nel comparto retail.
Renzi a Milano per la Settimana della moda Donna, darà il via alle sfilate #MFW
E’ la prima volta che un Presidente del Consiglio inaugura la Settimana della Moda. Pranzo a Palazzo Reale,
Il premier Matteo Renzi era venuto a Milano prima dell’Expo2015, per battezzare due ‘creature ‘ figlie del mondo della moda, il Silos di Giorgio Armani e la Fondazione Prada.
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E nel 2012, da sindaco di Firenze, aveva partecipato alle sfilate di Ermanno Scervino e di Giorgio Armani.
Ora però il premier tornerà nella città meneghina per dare il via alle sfilate della Fashion Week milanese. Ed è la prima volta che l’apertura dell’evento è affidata a un Presidente del Consiglio.
Renzi sarà atteso per un pranzo il prossimo 24 febbraio nella Sala Cariatidi di Palazzo Reale.
A dare l’annuncio del ritorno di Renzi a Milano, il Presidente della Camera della Moda Carlo Capasa che ha ricordato che “Cameron in Gran Bretagna e Hollande in Francia sostengono le sfilate e la moda”, sottolineando che “fino a oggi la politica ha guardato con snobismo al settore della moda, visto come effimero. Invece – ha sottolineato – è una grande industria, fortemente culturale”.
Oltre che sulla cultura, la prossima Settimana della Moda a Milano punta sulla ricerca – con nuovi brand molto seguiti dalla stampa internazionale come Arthur Arbesser, Vivetta, San Andres, Lucio Vannotti, Piccione Piccione – e sulla sostenibilità, con la presentazione delle “Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori”.
Scopri il calendario definitivo delle sfilate e tutti gli eventi da non perdere della Milano Fahion Week a Milano, dal 24 al 29 Febbraio.
Mancava solo l’ufficialità da parte dello storico promoter del Boss in Italia, Claudio Trotta, che puntualmente è arrivata nel pomeriggio di oggi, martedì 2 febbraio, a sancire il passaggio italiano del “The river tour”: Bruce Springsteen e la E Street Band saranno di scena i prossimi 3 luglio a Milano e il successivo 16 luglio a Roma.
Una ulteriore conferma è stata data – nella tarda serata di martedì 2 febbraio – dal sito ufficiale dello stesso Springsteen, che ha inserito gli appuntamenti nel calendario ufficiale del tour.
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Il Boss, dunque, concluderà la tournée europea del suo The River Tour a Roma, al Circo Massimo ma circa due settimane prima sarà a San Siro, stadio in cui è ormai di casa, avendovi suonato per ben cinque volte in precedenza, l’ultima il 3 giugno 2013 con uno strepitoso show da sold out.
Cassate così definitivamente le ipotesi emiliane di Campovolo – subito smentita, questa, da Barley Arts – e dell’autodromo di Imola, il rocker del New Jersey – che dai palchi italiani manca dall’11 luglio del 2013.
L’appuntamento con Bruce Springsteen a Milano è fissato per domenica 3 luglio 2016. Per l’occasione, stando alle indiscrezioni, Bruce Springsteen metterà in scena il concerto che attualmente sta portando in giro per gli Stati Uniti con sul palco una band con nove musicisti (compresa la moglie Patti Scialfa) e che ripropone le venti canzoni del suo album del 1980,The River.
La scaletta del concerto (e del tour stesso) riprende rigorosamente l’ordine di incisione del disco e quindi include pezzi della storia del rock come il brano eponimo che dà il titolo all’album o la splendida Hungry Heart.
A breve saranno comunicate tutte le info relative ai biglietti e alle modalità di acquisto.
Come detto quella di luglio 2016, sarà la quinta esibizione del Boss a San Siro: in precedenza il cantautore ha suonato alla Scala del calcio per la prima volta nel 1985, poi nel 2003, nel 2008, 2012 e 2013.
Sold-out
Dall’ apertura della vendita dei biglietti online, oltre 40mila vendite in un solo minuto !
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