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venerdì, Luglio 18, 2025
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Mercato di Porta Genova : ritorna con street food e orti urbani

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Nello spazio che durante l’Expo ha ospitato il “Mercato metropolitano” arriva il “Mercato agricolo”. Non cambia la formula che ha decretato il successo dell’area: street food di qualità e spazi per orti urbani ed eventi culturali.

In autunno torna il mercato di Porta Genova. O meglio, probabilmente già da settembre le bancarelle di street food animeranno lo spazio che durante i sei mesi di Expo è stato il «Mercato Metropolitano». Ne dà notizia Repubblica.

La ricetta è identica a quella del 2015, solo con un taglio diverso: più vicina al mondo dell’agricoltura e dei prodotti stagionali. Cambia anche il  nome: Mercato Agricolo. La proposta è arrivata da Unaproa, lo stesso consorzio di agricoltori che durante l’esposizione universale ha gestito il Mercato insieme alla società Expo.

IL MERCATO DI PORTA GENOVA: DAL SUCCESSO ALLA CHIUSURA

Grande il disappunto quest’estate: i milanesi hanno dovuto dire addio a uno dei più grandi spazi all’aperto della città. L’anno scorso, duranti i mesi di Expo Milano 2015, il mercato aveva rivoluzionato lo spazio di via Valenza e aveva radunato migliaia di persone ogni sera, grazie allo street food di qualità e al buon bere.

Il Mercato di Porta Genova era diventato in breve un buon esempio di riqualificazione urbana, ma dopo la chiusura di gennaio, che all’inizio sembrava solo temporanea, sono arrivate le notizie inerenti al fallimento. Voci interne avevano rivelato che la società che gestiva da un punto di vista operativo il mercato aveva interrotto i pagamenti ai fornitori addirittura da luglio 2015. Di seguito la chiusura definitiva e i pignoramenti dei beni per pagari i debiti.

mercato di porta genova

Nelle scorse settimane Unaproa ha inviato una lettera di interessamento a Palazzo Marino. Pochi giorni fa è arrivato l’accordo con Ferrovie dello Stato e prossimamente verrà presentato il progetto definitivo che dovrà ricevere il «via libera» dal Municipio. Secondo quanto trapelato sulle colonne di Repubblica ci saranno sia bancarelle di street food, ma ci sarà spazio anche per corsi di orticultura, mercati stagionali a rotazione con singoli produttori in loco e spazio per gli orti urbani.

 Non sarà un’apertura definitiva: il Mercato rinascera per quattro mesi. Non è ancora tempo di un’apertura in pianta stabile dell’area a ridosso della stazione, per quella è ancora in corso una partita ed è tutta legata al futuro dello scalo e ai progetti di riqualificazione complessiva.
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Ape Cesare, lo street food romano a Milano

ape cesare compressed
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Supplì, pasta cacio e pepe e panino con la mortazza romana: alcune delle golosità veraci che Ape Cesare porta in giro per le strade milanesi

La gastronomia laziale, si sa, è per i sapori decisi. E infatti le prelibatezze scarrozzate per le strade di Milano da Ape Cesare sono così: buonissime, genuine e decisamente poco light, in un tripudio di supplì, pasta all’amatriciana, spaghetti cacio e pepe, panini farciti con porchetta, lonza di suino e mortazza viterbese.

Dietro a quest’ape car che sfreccia per Milano c’è una coppia di romani veraci: Carlo Scardino e Alessandro Favola, 31 e 25 anni, trapiantati nel capoluogo lombardo dalla scorsa primavera, quando sono stati chiamati a lavorare nellaSegheria dello chef Carlo Cracco.
Il loro progetto è semplice, ma efficace: nell’era dello street food, niente di meglio che mezzo di trasporto più in del momento, l’apecar, pensata in “stile romano”. Bianca come la toga latina, è decorata da una fascia rossa e dorata e sul fronte è cinta da una corona di alloro stampata con tecnologia 3D.

Un decoro firmato dal Centro Stile di Lapo Elkann dedicato all’automotive che, insieme al nome “Ape Car”, un chiaro riferimento al saluto che i gladiatori rivolgevano un tempo all’Imperatore prima dell’inizio della gara, rende il tutto giocoso e accattivante.

street food ape cesare
Carlo e Alessandro, alle spalle una serie di esperienze nel mondo della ristorazione, sono ottimisti. La tradizione gastronomica laziale non ha bisogno di grandi presentazioni: basta il profumino di mortadella e amatriciana a solleticare i palati e attirare l’attenzione.

Nel frattempo Ape Cesare non si ferma un attimo: chiamato a partecipare a diversi eventi, tra cui il festival dei food truck Streeat, è prenotabile in tutta Italia per catering. Anvedi!

IL PROGETTO

Ape Cesare, il cui nome rimanda alla tradizione romana e laziale del progetto, è un’esperienza di food truck, in cui il cibo viene portato nelle strade e alla gente, posto nuovamente nel suo ambiente ideale. Piccoli produttori, ingredienti di qualità a km zero, pane fresco tutti i giorni, cultura e artigianalità che caratterizzeranno il nostro menù per pranzi veloci, catering, dopo cena ed eventi di ogni genere, anche privati. Una piccola ape, all’angolo di una via, la spontaneità e l’esperienza di due ragazzi, possono essere un piccolo tassello di una trama in cui questo paese, da troppo tempo relegato ai margini di una storia senza volto, senza passato e futuro, possa ripartire e sentirsi libero riscoprendo la propria cultura e le proprie eccellenze.

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Color Obstacle Rush: a settembre arriva la corsa tra ostacoli e colori

Color Obstacle Rush
Color Obstacle Rush

COLOR OBSTACLE RUSH: 5km tra scivoli, ostacoli e colori

COLOR OBSTACLE RUSH: in programma il 10 Settembre all’Autodromo di Monza. Ecco come iscriversi alla corsa.

Sabato 10 settembre all’Autodromo di Monza arriva la Color Obstacle Rush, la 5 km con 15 ostacoli, 5 stazioni di colore, musica e gonfiabili. Il format, creato in Finlandia nel 2014, ha già riscosso un enorme successo negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Oltre a correre o camminare i partecipanti salteranno su scivoli schiumosi, si eserciteranno a restare in equilibrio su delle travi e schiveranno mitragliate di palle di spugna.

Potranno aderire anche i bambini dai 12 anni in su, accompagnati da un genitore/tutore, divertendosi a cospargersi di polveri variopinte e  a entrare nei castelli gonfiabili.

Color Obastacle RushLa partenza, con orari scaglionati tra le 10:30, le 11:30 e le 15, prevede quattro gruppi per un massimo di 500 persone.

Previsti anche 30 minuti di riscaldamento prima dell’inizio della gara.


ISCRIZIONI:

Iscrizioni sul sito ufficiale di Color Obstacle Rush.

La quota comprende la maglietta della manifestazione, un kit di colore, l’allenamento pre corsa e il Color Festival all’arrivo.

 

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OGGETTI SMARRITI: a Milano oltre 17 mila oggetti. Ecco come ritirarli

oggetti smarriti
oggetti smarriti
 OGGETTI SMARRITI: Ecco come fare per rientrarne in possesso

Oltre 17mila oggetti smarriti solo nel 2016 sono nei depositi del Comune in attesa del proprietario.

A Milano sono già 17mila gli ‘oggetti smarriti’ da milanesi e turisti in città dall’inizio del 2016.

I più distratti hanno perso pc, macchine fotografiche e fedi nuziali, ma i ritrovamenti più comuni riguardano chiavi, orologi, portafogli, ombrelli, accanto a borse, collane, valigie e libri. E poi, soprattutto, documenti: in cima alla classifica degli oggetti smarriti dai milanesi ci sono infatti 6.100 tra carte d’identità, passaporti e patenti.

Di questi 3.500 sono stati già restituiti.

A fare la parte del leone sono i documenti d’identità: all’ufficio oggetti rinvenuti di via Friuli 30 sono stati portati 6.100 passaporti, patenti e carte d’identità, di cui 1.400 riconsegnati.

Seguono poi 2000 portafogli e 1.400 fra bancomat, assegni e carte di credito mentre dagli anni scorsi è calato il numero dei ticket restaurant. Se nel 2014 ne erano stati persi 2.700 quest’anno il numero è sceso a sette.


oggetti smarriti milano


Chiavi, occhiali, telefonini (410, solo 63 recuperati dai prorietari), ombrelli, trolley, libri e borse sono gli altri oggetti più spesso dimenticati, anche se sono arrivate cose più difficili da scordare come passeggini e carrozzine (sette) o stampelle (tre paia), un dipinto e tre strumenti musicali.

Per sapere se un oggetto perso è stato ritrovato, si può andare in via Friuli o telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12.00 e dalle 13 alle 15,30.

In alternativa, sul sito del Comune è possibile inviare la richiesta collegandosi al link: www.comune.milano.it/wps/portal/ist/app/sonline/emb/oggetti_rinvenuti/oggetti_rinvenuti

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Gusto 17: l’agrigelateria fai da te in via Savona a Milano

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GUSTO 17: il luogo giusto dove dar vita a combinazioni inedite

Gusto 17:  ecco nuova location In via Savona a Milano per tutti i golosi. DA PROVARE.

A Milano è possibile gustare ottime granite con briosche, ma anche gelati personalizzati..

Infatti in via Savona a Milano quest’estate ha aperto una piccola gelateria basata sulla logica tipica dell’agriturismo: si chiama Gusto 17 e la sua peculiarità è che, oltre alla scelta di 16 gusti standard, il 17esimo lo può creare il cliente combinando liberamente, secondo le proprie preferenze, gli ingredienti messi a disposizione.


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L’agrigelateria è nata dall’idea di tre amici – Vincenzo, Stefania e Rossella – che garantiscono laproduzione quotidiana del gelato nel proprio laboratorio artigianale. «Un gelato dal gusto e dalla consistenza sempre bilanciata, fresco, fatto solo di ingredienti naturali, senza addensanti chimici, coloranti e conservanti», spiega Vincenzo: «il nostro lavoro intende valorizzare le eccellenze locali come il pistacchio di Bronte, la mandorla di Avola, il limone di Sorrento o stupire con creazioni nostre, come la crema allo Zafferano con riduzione di Marsala».

Tra i propositi di Gusto 17, quello della riscoperta delle tradizioni gastronomiche italiane: «da subito abbiamo voluto portare la tradizione delle brioches siciliane col tuppo da riempire al momento con il nostro gelato», e in futuro sono previste altre novità.

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INSTAGRAM: boom di hashtag con gli scatti rubati ai più belli del metrò

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INSTAGRAM, i più belli della metro immortalati sui social

Instagram: impazza l’hashtag #ragazzimetromilano alla ricerca dei sex symbol immortalati in metropolitana. 

 

Da un anno e mezzo circa, sull’ esempio di numerosi blog e account social all’estero (a Londra tubecrush.net, a Parigi #mecsmetroparis) anche a Milano è nato un account Instagram e Facebook dedicato alla «cattura» fotografica dei ragazzi più sexy avvistati in metropolitana: #ragazzimetromilano.

E se negli Usa fanno impazzire quelli con un libro in mano (#hotdudesreading), da noi la letteratura sembra meno gettonata, mentre la maggior parte dei giovanotti immortalati di soppiatto sui treni della rete Atm ha lo sguardo ipnotizzato dallo smartphone.

Milano però non è poi così grande, e così capita che qualcuno si riconosca da solo (e magari si lamenti perché nello scatto non appare al meglio), qualcun altro viene riconosciuto dagli amici e ne nasce un gioco social.


instagram milano


Qualcuno si guarda intorno con aria annoiata e altri si rilassano dopo una giornata in ufficio o di ritorno da un allenamento in palestra, ma la maggior parte è concentrata sullo smartphone: sono “I boni della metro di Milano”, a cui è dedicato l’omonimo account Instagram – che ha oltre 20mila follower – e una pagina Facebook intitolata più sobriamente “Ragazzi metro Milano”.

Il funzionamento, ispirato alle più famose pagine universitarie di Spotted, è semplice: si individua un soggetto interessante, lo si fotografa e si spedisce lo scatto agli amministratori della pagina, che postano ogni immagine con un breve commento e l’indicazione della fermata in cui è stata realizzata.

 

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Statua di Ricordi e panchine disposte come i tasti del piano: un salotto all’aperto per la Scala di Milano

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Largo Ghiringhelli sarà liberato da auto e moto in sosta e restituito ai pedoni. Lavori al via in ottobre e opera completata entro la prima del 7 dicembre

Al momento è un luogo dove vengono parcheggiate auto e motorini. A partire dai primi di novembre, però, largo Ghiringhelli, uno spazio che si trova affianco al teatro alla Scala di Milano, verrà restituito alla sua vocazione originaria: quella di sosta e transito pedonale, grazie a panchine e sedute in legno e alla sistemazione della pavimentazione.

Non solo: lo spazio accanto al tempio della lirica ospiterà anche un monumento in pietra dedicato al grande editore musicale e compositore Giulio Ricordi, figlio del fondatore dell’omonima casa editrice musicale ed editore tra gli altri di Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli e Giacomo Puccini. La statua di Ricordi, vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento, sarà donata alla città da Casa Ricordi. Intorno al monumento verranno posizionate alcune sedute che saranno poste in maniera da ricordare i tasti di un pianoforte, quasi a definire una stanza all’aperto.

I lavori in largo Ghiringhelli partiranno a inizio ottobre e dovrebbero durare un mese circa. Non dovrebbero dunque esserci problemi per l’inaugurazione della stagione scaligera, fissata come da tradizione il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio. Per quella data il cantiere dovrebbe essere già concluso da tempo. Il progetto di sistemazione di largo Ghiringhelli fa parte di quello più ampio di riqualificazione dell’intera zona, che prevede anche l’ampliamento del marciapiede di via Case Rotte.


largo Ghiringhelli milano
Rendering dopo i lavori
Largo Ghiringhelli
Largo Ghiringhelli Oggi
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Comprare casa a Milano? Ecco le zone più convenienti

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Comprare casa a Milano

Milano 18 Agosto – Durante l’estate sono molti quelli che cercano, in vista di potenziali trasferimenti per studio o lavoro, una casa a Milano da acquistare; in questi casi però chi è in cerca dell’affare solitamente cerca un piccolo immobile in una zona economica ma anche ben fornita dai mezzi e soprattutto che non sia eccessivamente in periferia. In quali zone comprare casa a Milano in questo 2016? Urban Donna – Casa vi suggerisce dove fare un investimento a Milano per l’acquisto di una casa per spendere poco ma avere un immobile di valore.

Secondo quanto emerso dai dati della “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul primo semestre 2016 realizzata dalla Camera di commercio di Milano attraverso la sua società partecipata, la TeMA (Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.) in collaborazione con gli agenti rilevatori FIMAA Milano Monza & Brianza in generale i prezzi degli immobili, che siano nuovi in classi energetiche elevate oppure ristrutturati, sono andati stabilizzandosi. In alcune zone però c’è stato un evidente calo dei prezzi che permetterebbe di comprare casa a Milano risparmiando; in particolare si tratta di Brera e zona Diaz-Duomo-Scala, ma anche da Bastioni a Mercalli-Quadronno, nella Circonvallazione in Navigli-Cassala e Solari-Napoli e Fiera-Sempione.

comprare casa

Quali però le zone dove effettivamente, rispetto a cinque anni fa, conviene comprare casa a Milano per risparmiare? Da quanto emerso dai dati raccolti, gli esperti del settore consigliano per una casa di nuova costruzione l’acquisto in centro zona Diaz-Duomo-Scala e Brera mentre nella periferia si potrebbe fare l’affare nel Quartiere Gallaratese-Trenno,  in zona Axum-Ospedale S.Carlo e a Baggio-Q.to Romano.

(fonte Urban Post)

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Fall Design Week 2016: arriva il Fuorisalone di Ottobre a Milano

moco loco at milan design week 2015 the rest
moco loco at milan design week 2015 the rest

Fall Design Week: una settimana di eventi

Fall Design Week in programma a Milano dal 1 al 9 ottobre 2016. Ecco come inviare i propri progetti.

Una seconda Settimana del mobile, in programma in autunno a Milano.

Sarà dall’1 al 9 ottobre e si chiamerà “Fall design week”: una kermesse che nasce con l’obiettivo, se non di bissare, almeno di avvicinare il successo ormai mondiale della settimana di eventi che si svolgono ad aprile.

fall design week


Un’iniziativa che vuole raccontare tutto quello che ha a che fare con il backstage del design, tutto quello che c’è dietro al prodotto, con l’obiettivo di promuovere iniziative che possano sviluppare e consolidare il ruolo di Milano sulla scena internazionale quale capitale della moda e del design.


Il Comune proprio in questi giorni ha pubblicato un avviso pubblico rivolto a tutti i soggetti interessati. Palazzo Marino ci metterà gli spazi e deciderà il palinsesto, i contenuti arriveranno dai creativi e dagli studi di design che chiederanno di partecipare.

Per la Fall Design Week dunque il Comune di Milano valuterà i progetti presentati aventi per oggetto eventi ed attività culturali promozionali e di comunicazione, finalizzati alla promozione e diffusione a livello mondiale del Made in Italy nel settore del design.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro il 2 settembre 2016, se consegnate in cartaceo (c/o Ufficio Protocollo della Direzione Centrale Politiche del Lavoro, Sviluppo Economico e Università, via Dogana 2; dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00), o entro il 4 settembre 2016 se fatte pervenire a mezzo posta elettronica ().

Questo nuovo appuntamento annuale di Milano vedrà coinvolti diversi spazi che ospitano le installazioni e gli eventi del Fuorisalone, come Base Milano in via Tortona e la Fabbrica del Vapore in via Procaccini.


fall design week


In concomitanza con la Fall Design Week, inoltre, da sabato 1 a domenica 9 ottobre, si svolge la prima edizione di Design City Milano, un palinsesto di conferenze, interviste, mostre, laboratori, eventi, installazioni, che connettono il pubblico con il design all’insegna della divulgazione e della promozione della cultura del progetto nella città.


Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre
, infine, la città ospita quarta edizione del Milano Design Film Festival, con oltre 50 proiezioni presso Anteo Spazio Cinema.

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AMAZON: Milano è la capitale italiana della lettura

Rizzoli libreria big11
Rizzoli libreria big11

Amazon elegge la città milanese capitale della lettura

Amazon indica Milano al primo posto in Italia per libri ed e-book. Seguono in classifica Padova e Verona.

Milano si conferma la città italiana che legge di più, sia in formato cartaceo sia digitale.


Il primo posto sul podio rimane inalterato da quattro anni, sul secondo gradino sale invece Padova e sul terzo Verona, mentre grande assente è Cagliari che dalla quinta posizione dell’anno scorso scivola alla diciottesima.

Roma scende dall’ottavo posto al nono, pur rimanendo tra le prime dieci, mentre il Sud resta in ritardo.


amazon


E’ quanto emerge dalla classifica stilata ogni anno da Amazon, in occasione della bella stagione e delle grandi letture sotto l’ombrellone, individuata secondo il numero di titoli in formato cartaceo ed eBook acquistati dagli italiani sul sito durante l’ultimo anno (dal 1 luglio 2015 al 31 luglio 2016) su base pro capite, in città con più di 100 mila abitanti.


La classifica

amazon libriQuesta la Top 10 delle città italiane che leggono di più: Milano; Padova; Verona; Trieste; Trento; Bologna; Bergamo; Firenze; Roma e Vicenza. Per quanto riguarda le città che prediligono il formato digitale, Milano, Trento e Verona sono le regine indiscusse, seguite da Trieste, Padova, Bologna, Udine, Bolzano, Vicenza e Bergamo.

I gusti delle principali città. I lettori nel capoluogo lombardo – rileva Amazon – sono in testa nei generi non-fiction, viaggi e salute. Pescara è la città dove si prediligono i libri di cucina, mentre la fantascienza trova in Sassari il maggior numero di lettori. Vicenza è la città dove si leggono più romanzi rosa, mentre a Cagliari si apprezzano i libri dedicati all’economia, agli affari e alla finanza. L’Emilia Romagna con Ferrara, Ravenna, Bologna e Modena è nelle prime posizioni per i libri dedicati ai viaggi. Non salgono invece nella parte alta le città del Sud Italia: Salerno è trentaseiesima, seguita da Napoli, Bari, Messina, Taranto e Siracusa. Palermo è al quarantaduesimo posto, Catania è ferma a44esimo, seguita da Reggio Calabria al 47esimo.

I tre titoli più apprezzati. La ragazza del treno di Paula Hawkins conquista la prima posizione in ben 22 delle 47 città analizzate, tra cui Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna e Firenze. Per il secondo anno consecutivo Il Grande Gatsby è tra i titoli più letti, al primo posto in 12 città come Cagliari, Napoli, Palermo e Trieste. Al terzo posto L’amica geniale, nella top 10 di 14 città.

 

 

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La Fabbrica del Vapore sarà il nuovo centro di arte e creatività

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Fabbrica del Vapore : entro ottobre gli spazi saranno assegnati ma il progetto è più ambizioso: “Farà parte di una rete europea”

Il bando per cercare progetti si è chiuso. Ed entro ottobre, una volta che anche la commissione che dovrà scegliere i vincitori si sarà insediata, i 5 mila metri quadrati di spazi che il Comune ha (ri)messo a disposizione di associazioni e realtà consolidate o emergenti saranno assegnati. Ma questa è solo una parte della strategia di Palazzo Marino. Che adesso punta a un piano di rilancio complessivo della Fabbrica del Vapore. Con un “forte investimento” di idee e programmi, dice la vicesindaca con delega ai giovani, Anna Scavuzzo, per trasformare davvero l’eterna promessa rappresentata dalla cittadella in un “luogo della creatività dell’innovazione artistica”.

E in una nuova piazza della città. Perché la Fabbrica, spiega Scavuzzo, “va riscoperta. Dobbiamo fare in modo che i milanesi si riapproprino di quel posto che deve diventare anche molto più popolare, con i cancelli aperti. Tutti dovranno poter vivere gli spazi, per visitare una mostra, andare a uno dei festival che vogliamo portare, anche soltanto frequentare il bar e il nuovo ristorante che ci saranno “. La strada è stata tracciata dalla precedente amministrazione, con i bandi per gli spazi e la volontà di dare alla Fabbrica del Vapore “un’identità ancora più forte”. Guardando alle arti visive (dalla pittura alla fotografia), a quelle performative (teatro, danza, musica), all’audiovisivo- multimediale (il cinema, la tv, i documentari, la radio), all’editoria e alla comunicazione.

fabbrica del vapore

Un percorso non sempre facile, punteggiato anche dalle proteste degli ex “inquilini” e petizioni. Adesso, però, si parte. Con un piano che il Comune sta studiando “per rilanciare lo spazio”. Perché anche dopo lunghi lavori di restauro, quello che c’è dietro le mura di via Procaccini per l’amministrazione non viene percepito ancora come un luogo pubblico da frequentare. Non abbastanza, almeno. Tanto che uno dei punti da cui ripartire sarà proprio l’apertura dei cancelli della Fabbrica. E non solo. Il Comune ha voluto riprendere in mano la regia e, insieme alla Fondazione Scuole civiche che ha il ruolo di coordinamento artistico del progetto generale, il lavoro è partito. Obiettivo: dare corpo all’idea – rimasta sempre sulla rampa di lancio – di creare un luogo di aggregazione giovanile. Che possa entrare anche in una mappa europea di indirizzi simili e “ad esempio nei circuiti dell’arte contemporanea internazionale “.

Un piano in due tempi. “Dobbiamo pensare a una programmazione di lungo periodo, un po’ come accade per Palazzo Reale o il Castello”,spiega Scavuzzo.

Anche perché, oltre agli spazi che saranno affidati alle associazioni, ci sono quelli che resteranno sotto la diretta responsabilità dell’amministrazione, che potrà destinarli a mostre, iniziative varie o installazioni. Ma già nell’immediato, l’amministrazione punta a far vivere la Fabbrica, per farla conoscere come “nuova agorà milanese”, una sorta di Darsena dedicata all’arte e alla creatività.

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Deejay Ten: a ottobre ecco la corsa organizzata da Radio Deejay

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DeeJayTen 233
DEEJAY TEN: 12esima edizione della corsa organizzata da Radio Deejay

DEEJAY TEN 2016 in programma domenica 9 Ottobre a partire dalle ore 10.00.

Dodicesima edizione della Deejay Ten, gara podistica organizzata da Radio Deejay su percorso cittadino di 10 o di 5 chilometri.


deejay ten milano


CORSA

La partenza della 10 km sarà alle ore 10.00 da Piazza Duomo, a seguire (10.30) partirà la 5km.

La manifestazione si svolgerà, con qualsiasi condizione di tempo, su un percorso di 5 e 10 Km chiuso al traffico. Ogni chilometro sarà segnalato da un apposito cartello posizionato sul margine della strada.

deejay ten


Il Village sarà allestito in Piazza del Cannone e sarà aperto nei seguenti orari:

VENERDI’ 7 OTTOBRE

Dalle 10.00 alle 19.00

SABATO 8 OTTOBRE

Dalle 9.00 alle 20.00

DOMENICA 9 OTTOBRE 

Dalle 7.00 alle 13.00


deejay ten milano


Costo iscrizioni:

10 chilometri, 20 euro;

5 chilometri, 18 euro; bambini fino ai 12 anni, 10 euro.

Per info: deejayten.deejay.it.
La manifestazione si svolgerà, con qualsiasi condizione di tempo.


 

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GRANITE: ecco i 10 migliori indirizzi dove gustarle a Milano

granite fatte in casa ricette limone anguria melone 4
granite fatte in casa ricette limone anguria melone 4
GRANITE: 10 posti consigliati dove gustarsi una granita a Milano

GRANITE: ecco gli indirizzi dove gustare il dolce freddo più richiesto durante l’estate.

La granita è un dolce freddo al cucchiaio, tipico della Sicilia.

Si tratta di un composto liquido semi-congelato preparato con acqua, zucchero e un succo di frutta o altro ingrediente (oltre alla frutta sono più diffusi mandorla,pistacchio, caffè o cacao).

A differenza del gelato e del sorbetto, l’aria nel prodotto finale sarà completamente assente.


granite milano indirizzi


Milano è una delle capitali europee e mondiali del cibo, vera terra promessi per food lover.

Con l’estate la merenda così si evolve e, accanto al solito gelato, si affiancano proposte regionali, come la granita siciliana, ma anche nuovi trend come il panettone-à-porter.

ecco alcuni indirizzi dove gustare le migliori granite, da quella più fruttata di Sartori e Gelateria della Musica alla tradizionale siciliana, magari accompagnata da brioches.

Ecco gli indirizzi suggeriti delle 10 migliori granite di Milano.

  • Na’ranita – Un nome un programma: in quel del Naviglio Grande una gelateria dove la granita, proposta in numerose varianti, ha pari importanza del cono. Nata nel 2006, ha altre due sedi: a Riccione e a Igea.
  • Fratelli Freni – Elegante pasticceria siciliana in centro che propone dolci tipici e bocconcini al cioccolato. Su tutti regna la specialità: il marzapane e la frutta Martorana. La granita qui è tradizionale, da accompagnare anche con la brioche.
  • Gelateria della Musica – Il celebre ed apprezzato brand milanese dei gelati con il nome dei cantanti non si smentisce nemmeno con le granite: quelle fruttate sono fatte rigorosamente con frutti freschi. Ottime pompelmo rosa e anguria.
  • Ammu – All’interno dell’Hotel Carlyle, i re dei cannoli portano la granita siciliana doc. Con o senza brioche, seduti o per passeggiare nei dintorni. Da provare l’intramontabile gelso.
  • Gelato Giusto – Vittoria e il suo gelato sono tra i più noti in città. Come per i gelati, la piccola bottega di via San Gregorio non eccede nella scelta dei gusti della granita. La qualità però è alta. Dissetante il karkadè.
  • Pasticceria Eoliana – Arredamento essenziale per questo locale che produce cassate e pignolate molto apprezzate. Sembra un vero punto di ristoro isolano in cui la granita non manca: al caffè, gelso, arancia, limone, anguria ma anche ai più inconsueti gusti fico d’India e ricotta.
  • La Siciliana – Servizio e locale non sono tra i più accoglienti ma sui dolci non si discute, granita inclusa. Questo bar in quel di Lambrate esplicita già nel nome la sua offerta. E vanta un buon numero di aficionados del quartiere, e non solo, che lo frequentano con devozione.
  • Sartori – Il chiosco accanto alla Stazione Centrale è un’istituzione milanese per gli amanti del gelato. Non solo turisti, anche i milanesi vi si recano per un cono. Meno note forse le granite ma ugualmente gustose. Tra le chicche, quella al melone.
  • Vasa Vasa – In dialetto siciliano il nome della pasticceria di via Spartaco significa bacia bacia. Qui si trovano granite al gusto di anguria, limone, mandorla, menta, caffè, cioccolato. C’è un secondo locale in via Canonica. Il terzo è ad Abu Dhabi.
  • Ciuri Ciuri – Cioccolato di Modica, pistacchi di Bronte e marzapane vanno a braccetto con le granite, in questa pasticceria di proprietà di due siciliani doc. La granita tradizionale è densa e si mangia con la brioche. Ci sono altri due punti vendita: a Trapani e a Roma.
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TEATRO NUOVO Milano: a metà prezzo i biglietti stagione 2016/2017

Milano teatro nuovo sala 01
Milano teatro nuovo sala 01
TEATRO NUOVO: una lista di 15 shows a costo dimezzato per il lancio del nuovo sito.

Teatro Nuovo: Acquista Online i biglietti scontati per gli eventi della stagione teatrale 2016/2017.

Il Teatro Nuovo è un teatro di Milano, sito in piazza San Babila, nei sotterranei del Palazzo del Toro.

Il teatro fu costruito nel 1938, da un progetto dell’architetto milanese Emilio Lancia.


teatro nuovo milano


Il Teatro Nuovo di Milano ha da poco lanciato un nuovo sito ufficiale, con una grafica rinnovata e accessibile da qualsiasi piattaforma multimediale.

Il sito ufficiale contiene informazioni e nuovi servizi rivolti agli spettatori, che possono personalizzare la propria esperienza teatrale dalla scelta dello spettacolo fino all’ acquisto del biglietto.

È anche possibile vedere i video promo degli spettacoli e scaricarne poster e foto di scena, oltre a lasciare commenti dopo averli visti in sala.


Per festeggiare il lancio del nuovo sito, quest’estate il Teatro Nuovo mette a disposizione del pubblico biglietti a metà prezzo per molti spettacoli della stagione 2016/2017.

teatro nuovo bigliettiLa nuova stagione teatrale si apre con lo spettacolo Per quello che vale di Giorgio Montanini, in programma sabato 1 ottobre: si tratta di una riflessione dell’artista sull’effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre all’interno di una società.

Dal 3 al 5 ottobre, in scena c’è Caveman di Maurizio Colombi, uno spettacolo esilarante sul rapporto di coppia nato nella Grande Mela nel 1995 ed esportato in 30 paesi.

Altro protagonista del cartellone 2016/2017 del Nuovo è Andrea Pucci con In-tolleranza Zero, nuovo spettacolo del cabarettista milanese in scena dal 7 al 16 ottobre. Poi è la volta di Sogno e son desto… in viaggio con Massimo Ranieri. Lo spettacolo, scritto dal cantante napoletano e da Gualtiero Peirce, non è dedicato ai vincitori e agli eroi, ma agli ultimi e ai sognatori: gli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele, o dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto.

Dal 25 al 30 ottobre è la volta di 3 donne in cerca di guai con Corinne Clery, Barbara Bouchet e la partecipazione di Iva Zanicchi, mentre dal 3 al 20 novembre è in programma il musical Jersey Boys, che racconta l’ascesa verso la celebrità di una delle band di maggior successo nella storia della musica pop: i leggendari Four Season.

E ancora, lunedì 14 novembre, si esibisce l’intramontabile Jerry Calà con un nuovo show accompagnato dalla sua band Ocio! da Verona Beat a Milano Rap: l’attore e cantante ripercorre i suoi 45 anni di carriera.

Protagonista, dal 22 novembre al 4 dicembre, è anche Virginia Raffaele con uno spettacolo teatrale nel quale porta sul palco le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Da giovedi 8 dicembre 2016 a domenica 29 gennaio 2017, è la volta del musical La febbre del sabato sera, tratto da una delle pellicole più celebri nella storia del cinema.


DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI

I biglietti scontati degli spettacoli del Teatro Nuovo si possono acquistare su happyticket.

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Expo 2016: ecco gli orari di agosto del Parco Experience

Expo
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EXPO 2016: tutti gli orari di accesso e degli spettacoli dell’Albero della Vita.

Expo 2016: ecco la programmazione completa con tutti gli orari di accesso alla nuova Area ex Expo.

Ecco in dettaglio gli orari di accesso ad Experience – rEstate a Milano, il nuovo parco aperto tutti i weekend dell’estate 2016 nell’area est del sito di Expo 2015.

Experience è ora accessibile venerdì dalle ore 18.00 alle 23.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 23.00.


expo 2016


L’ingresso è come sempre gratuito. Questi orari restano validi fino a domenica 4 settembre: dal fine settimana successivo, e fino alla chiusura definitiva prevista venerdì 30 settembre, saranno ripristinati gli orari originali 14-23 per tutti e tre i giorni.

A seguito delle modifiche, anche le mostre di Palazzo Italia cambiano i propri orari di apertura: dal 29 luglio al 4 settembre sono visitabili, anch’esse gratuitamente, il venerdì dalle 18 alle 23 e il sabato e la domenica dalle 14 alle 23 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).


Per quanto riguarda gli spettacoli imperdibili dell‘Albero della Vita, sino al 4 settembre i Day Fountain Show sono in programma ogni ora il venerdì dalle 18.45, il sabato e la domenica dalle 15.45.

Col calar del buio, poi, l’appuntamento è con i più suggestivi spettacoli serali, alle 20.45, 21.45 e alle 22.45, con l’ormai celebre colonna sonora di sottofondo di Roberto Cacciapaglia.

expo 2016Oltre a Palazzo Italia e Albero della Vita, a Experience è sempre possibile visitare, sul lato opposto del cardo, le cinque mostre della Triennale.

Durante l’orario di apertura si ha anche l’opportunità di sorseggiare un drink e assistere a dj-set nel Cluster Music, giocare con i bimbi nell’Area Famiglie e con gli amici a quattro zampe nella Pet Area.

Solo il sabato e la domenica, si può poi partecipare alle attività di Cascina Triulza, compreso il Children Park.

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I mercati coperti di Milano cambiano look stile Boqueria di Barcellona

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I mercati coperti di Milano si rinnovano sul modello della Boqueria

Non solo vendita, aperture serali, mix commerciale per i mercati di Santa Maria del Suffragio e della Darsena.

Alcuni dei 21 mercati coperti di Milano faranno un salto in avanti: non più soltanto vendita diretta di frutta, verdura, carne e detersivi, ma una doppia utilità.

Il Comune stanzierà infatti 500mila euro per rilanciare alcune strutture e valorizzare gli sforzi dei commercianti.


i mercati coperti di Milano

Novità per le zone del mercato di Santa Maria del Suffragio e della Darsena: somministrazione e non solo vendita, aperture serali, mix commerciale. Oppure quella del mercato da poco rifatto di Lorenteggio: presidio del territorio, vocazione sociale, con spazi aggregativi per tutto il quartiere.

Ecco i nuovi mercati di Milano.

Il progetto sui mercati comunali si sta delineando in queste settimane perché l’obiettivo è quello di convincere quei mercati già maturi per il salto a cambiare pelle. Alcuni tentativi sono già in corso: il mercato Morsenchio, in zona viale Ungheria, fa aperture serali e domenicali e ha un locale per le riunioni dei negozianti.

In piazzale Lagosta sono gli stessi commercianti ad aver studiato un progetto per ridisegnare il mercato, guardando al vicino quartiere dei grattacieli, tra movida e nuovi residenti.

La ricognizione dei giorni scorsi è servita a fare il punto, prima di tutto, sullo stato di fatto delle strutture: quasi tutte hanno un buon grado di manutenzione, con qualche eccezione, come il mercato di piazza Prealpi.

Per questi lavori il Comune ha già appaltato lavori per 500mila euro entro fine anno, poco più di un milione verrà stanziato nel 2017, ma non è detto che gli interventi riguarderanno tutti i mercati, proprio perché, nel frattempo, Palazzo Marino conta di avviare nuovi progetti di gestione su alcuni di questi.

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PARCO LAGO NORD: immensa area verde a due passi da Milano

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PARCO LAGO NORD: località ideale per una giornata in famiglia

Parco lago Nord: alberi, laghetti, animali e passeggiate a piedi o in bicicletta. A pochi passi da Milano.

Il Parco Lago Nord a Paderno Dugnano, dista soli dieci minuti di macchina dal capoluogo lombardo e offre una possibilità per staccare la spina dal ritmo frenetico della città.

Il Parco Lago Nord (detto anche “Cava Nord”), situato nel Comune di Paderno Dugnano, è stato premiato a Strasburgo nel 1999 con il “Premio Comunità Europea per il miglior recupero ambientale di una cava di sabbia e ghiaia”, mentre nel 2003 ha ricevuto il “Premio Piazza Mercanti” della Camera di Commercio di Milano nella sezione “Tutela Ambientale”.

Il parco (facente parte del più esteso Parco del Grugnotorto) è caratterizzato dalla presenza di 2 laghetti separati tra loro da una passatoia con alberi maestosi e un piccolo boschetto.


parco lago nord

Si può scegliere tra diversi itinerari. E con il cielo terso, si ammirano i picchi delle montagne che circondano Milano.

Ecco due laghetti separati tra loro da una passatoia alberata.

Nel primo, spazio alla pesca sportiva con carpe, trote, lucci e altre specie d’acqua dolce. Il secondo specchio d’acqua ospita simpatiche tartarughe d’acqua, e si presenta più selvaggio.

Le acque del lago sono derivate artificialmente dal Canale Villoresi immettendosi nel bacino idrico attraverso una piccola cascata artificiale.

Chiamata anche Cava Nord, quest’area verde fa parte del più esteso Parco del Grugnocorto e ha ricevuto un doppio riconoscimento: il primo a Strasburgo nel 1999 con ilPremio Comunità Europea per il miglior recupero ambientale di una cava di sabbia e ghiaia, mentre nel 2003 è arrivato il Premio Piazza Mercanti della Camera di Commercio di Milano nella sezione Tutela Ambientale.

All’interno del Parco, oltre a giochi per bambini, c’è un chiosco che vende prevalentemente panini con salame o pancetta. Si possono acquistare anche bevande e gelati.

Le distese verdi del Parco Lago Nord consentono anche gustarsi un buon pranzo al sacco, portando il cibo da casa o anche comprando piatti cucinati o torte di verdura all’ipermercato vicino al parco.

Si possono fare giri in bicicletta, magari con i propri figli e scorgendo qualche leprotto.

INFORMAZIONI:


Per entrare nel parco ci sono 4 porte di accesso:

Porta Serviane, Porta Luigi Tonelli, Porta Cascina Uccello e Porta Grugnotorno.


ECCO GLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA:

autunno – inverno (dal 22 settembre al 20 marzo) dalle 8.00 alle 17.00; primavera – estate (dal 21 marzo al 21 settembre) dalle 7.00 alle 20.00; nei mesi di luglio e agosto dalle 7.00 alle 21.00; ogni martedì: chiusura alle 13.00; ogni primo martedì del mese: chiusura totale.

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Darsena Milano: spettacoli di Laser e concerti per Ferragosto

darsena summer village
darsena summer village

DARSENA MILANO: ecco il programma di Ferragosto..

DARSENA MILANO: luci laser, concerti jazz, gite in battello e animazione per bambini a Ferragosto.

Per il secondo anno consecutivo, l’appuntamento per i milanesi che festeggiano il Ferragosto in città è alla Darsena.

Da segnalare anche l’apertura straordinaria delle Gallerie D’Italia di Piazza della Scala a Milano.

darsena milano ferragosto

Il programma ufficiale prende il via alle ore 16.00 con giri gratuiti su una zattera addobbata ispirandosi al celebre film d’animazione L’era glaciale.


Dalle 17.30 alle ore 19.00 per i più piccoli sono previsti giochi di magia organizzati dagli artisti de “Il Cappellaio Matto“.


Dalle 20.00 alle 22.00 spazio alla musica jazz in tre diverse posizioni:

in vicolo Lavandai suona il Paolo Tomelleri Trio, su Alzaia Naviglio Pavese appuntamento con Django’s Clan e in Darsena con il Bakura Ensemble.

darsena milano ferragosto

I momenti clou della giornata sono in programma alle 22.30 e alle 22.50 con i due spettacoli di Laser Entertainment dal titolo “Suoni e colori in Darsena“:

lo show consiste in giochi laser sull’acqua che prendono il posto dei tradizionali fuochi d’artificio per questioni di sicurezza e per non creare allarmismi.

Evento Gratuito.

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FERRAGOSTO: prevista l’apertura straordinaria delle Gallerie d’Italia

MI Milano 1964 Teatro alla Scala e piazza
MI Milano 1964 Teatro alla Scala e piazza
Ferragosto: Ecco l’apertura straordinaria delle Gallerie d’Italia.

FERRAGOSTO all’insegna dell’Arte e della Cultura in città. Ecco cosa non perdere assolutamente in città.

Lunedì 15 Agosto,

per la giornata di Ferragosto, è prevista l’apertura straordinaria delle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala.

Dalle ore 10 alle ore 20.00, infatti sarà possibile intraprendere il percorso espositivo composto dalle opere facenti parte della collezione della Fondazione Cariplo e di Intesa San Paolo.

Un’occasione unica per poter visitare “Da Canova a Boccioni”, mostra itinerante che ripercorre un intero secolo di storia dell’arte: L’Ottocento italiano.

L’esposizione, infatti, si apre con i tredici bassorilievi dello scultore Antonio Canova e si chiude con quattro dipinti di Umberto Boccioni, uno degli esponenti del movimento futurista.


ferragosto mostre

L’intento della mostra è quello di mettere in scena soprattutto l’arte lombarda, durante il IX secolo e di rivelare al pubblico come la città Milano, già in quel periodo, sia stata uno dei principali poli artistici e culturali italiani.
Tra i capolavori esposti si trovano dipinti di Francesco Hayez, Gerolamo Induno e Sebastiano De Albertis, che attraverso la loro pittura furono rappresentanti del Risorgimento italiano.

Le tele di Giuseppe Molteni, Giovanni Migliara, Giuseppe Canella e Angelo Inganni, invece, mettono in evidenza un intervallo di tempo fondamentale per la città: il Romanticismo lombardo, epoca in cui Milano fu inondata da grandi trasformazioni e sempre più considerata punto di riferimento dalle altre capitali europee, soprattutto in campo artistico.

Ampio spazio è dedicato al Naturalismo e alla pittura paesaggistica rappresentati dai quadri di Domenico e Gerolamo Induno; ma anche al Simbolismo, grazie all’intervento di Emilio Gola, Gaetano Previati, Leonardo Bazzarro; e al Divisionismo i cui principali esponenti sono stati Giovanni Segantini, Filippo Carcano e Giovanni Boldini.

Le Gallerie d’Italia apriranno eccezionalmente, proprio per offrire ai cittadini milanesi e ai turisti in visita al capoluogo lombardo l’occasione di ammirare questi capolavori e di passare un Ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura.


Gallerie d’Italia – apertura straordinaria – dettagli
Quando: Lunedì 15 Agosto, dalle 10.00 alle 20.00
Dove: Gallerie d’Italia, Piazza della Scala, Milano
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Puntura di medusa : niente panico, ecco cosa fare

puntura di meduse
puntura di meduse
Puntura di medusa : lavare la parte colpita con acqua di mare, in modo da diluire la tossina non ancora penetrata.

Con la puntura di medusa in molti si sono ritrovati ad avere a che fare. La prima cosa da fare è mantenere la calma e cercare di uscire dall’ acqua, facendosi anche aiutare, se è il caso. I sintomi sono piuttosto evidenti, perché consistono in bruciore e prurito. Tuttavia il tutto potrebbe risolversi anche in maniera molto facile, approntando i rimedi più semplici, ma non è detto. Bisogna stare attenti agli effettiche può avere una puntura di medusa, perché a volte può condurre anche ad uno shock anafilattico. Ecco perché è opportuno un trattamento specifico, facendosi vedere anche dagli esperti del pronto soccorso, se lo riteniamo necessario.

Cosa fare

In caso si venga punti da una medusa, bisogna cercare di rimanere calmi, senza gridare o agitarsi. E’ meglio uscire dall’acqua, restando tranquilli. Se, infatti, ci facciamo prendere dal panico, nel nostro organismo aumenterà la produzione di adrenalina e le tossine rilasciate dalla medusa circoleranno maggiormente e più rapidamente nel corpo.

Se è necessario, ci si può fare aiutare da qualcuno a tornare a riva. Una volta sulla spiaggia, è bene controllare che non vi siano attaccate al corpo parti di medusa. In questo caso devono essere staccate e la zona colpita va lavata con acqua di mare. E’ meglio l’acqua salata, perché quella dolce aumenta i sintomi.

E’ preferibile coprire la parte infiammata, perché è sensibile alla luce del sole e tende a scurirsi, provocando delle cicatrici antiestetiche.

Sintomi ed effetti

I sintomi della puntura di medusa sono provocati dalle cellule urticanti che si trovano sui tentacoli. Quando essi vengono toccati, le cellule si estendono con dei filamenti che penetrano nella pelle, immettendo un miscuglio di tre proteine urticanti, paralizzanti e neurotossiche.

E’ come se si verificasse un’ustione, i cui effetti, comunque, durano da qualche ora a molti giorni in base alla reazione della cute e al tipo di medusa.

Dapprima si avvertono bruciore e prurito, poi si verifica un arrossamento della pelle e compaiono dei piccoli rilievi sulla sua superficie.

Bisogna prestare attenzione, perché a volte possono subentrare delle complicazioni, come sudorazione, confusione, vertigini, difficoltà nella respirazione, mal di testa, nausea, vomito ed eruzione cutanea che si diffonde in tutto il corpo. In questo caso è meglio chiamare subito il 118, perché c’è il rischio di incorrere in uno shock anafilattico. Tutto questo anche in base al tipo di medusa che ha punto o se si viene ustionati contemporaneamente in più parti.

puntura di medusa

Rimedi

I rimedi per una puntura di medusa vogliono, secondo la tradizione popolare, che sia importante applicare subito dell’ammoniaca oppure della pipì. In realtà queste soluzioni non sarebbero particolarmente utili, in quanto, per annullare le tossine iniettate dalla medusa, bisognerebbe raggiungere la temperatura di 40 o 50 gradi. Meglio, allora, un gel astringente al cloruro di alluminio, che serve a lenire il prurito e a bloccare la diffusione delle tossine.

Non sono indicate, invece, le creme al cortisone, perché per agire impiegano circa mezz’ora, mentre si ha bisogno di un rimedio immediato. Ci sono, tuttavia, dei rimedi naturali da tenere in considerazione. Fra questi possiamo ricordare gli impacchi di acqua ebicarbonato, il quale ha proprietà disinfettanti, e l’aceto bianco, perché l’acido che esso contiene riesce ad inibire l’azione del veleno e a ridurre il dolore.

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