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giovedì, Agosto 14, 2025
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MILANO: riaprire i Navigli, il sogno del sindaco Beppe Sala

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MILANO: la riapertura dei Navigli è “un sogno a portata di realtà“, afferma il sindaco. Il progetto deve considerare fattibilità, piano finanziario e impatto sul traffico.

Il sindaco Beppe Sala è intervenuto al convegno “Il completamento dell’idrovia Locarno Milano Venezia” organizzato dall’Istituto per i Navigli e dell’Associazione Amici dei Navigli, affermando: “il futuro come il passato. Una visione della città che affonda le sue radici nella stessa fondazione”.

Un sogno a portata di realtà“, cioè il completamento dell’idrovia che dovrebbe collegare Locarno con il mare Adriatico, e ancora prima la riapertura dei Navigli in città.

“Abbiamo il dovere di far cultura e raccontare la storia di Milano ai nostri figli e nipoti. La nostra è una città che nasce da una follia. Milano nasce tra due grandi fiumi, in una zona acquitrinosa, e da qui l’esigenza di collegarla ai grandi fiumi vicini. I nostri avi fecero un capolavoro qui e averlo perso e rinunciare all’idea di ricrearlo in parte è sbagliato”, ha ricordato Sala “Sui Navigli il comune di Milano ha istituito un Comitato per verificare la fattibilità del progetto di riapertura di una parte. E questo lavoro dovrà portare al referendum».

Ma il sindaco spiega anche “Io non voglio fare un referendum retorico, cioè chiedere ai milanesi solo se sono a favore o contrari. Ma andare oltre. Bisogna valutare tecnicamente il progetto finale, valutare l’impatto sulla città, in quanto non si tratta solo della riapertura di un corso d’acqua ma di cambiare la mobilità urbana. E vedere come la cosa è finanziabile. Quando questi tre elementi ci saranno chiederemo con serietà ai cittadini se sono d’accordo o contrari”.

Ha poi concluso:”Se dovessi pensare a un modo diverso di fruire la città penserei all’acqua. L’acqua è al centro della storia e spero del futuro di Milano”.

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The Cranberries in concerto agli Arcimboldi di Milano

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The Cranberries in concerto in Italia per 5 date. A Milano appuntamento al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 12 giugno.

I The Cranberries in Italia nel 2017 terranno non uno ma ben cinque concerti. All’evento in programma a Milano annunciato negli scorsi giorni si aggiungono quattro nuove tappe della tournée europea nel nostro Paese che vedranno la band live nel mese di giugno.

Dopo il concerto del 12 giugno al Teatro degli Arcimboldi di Milano, i Cranberries si esibiranno a Piazzola sul Brenta, Firenze, Roma e Cattolica rispettivamente il 23, 24, 26 e 27 giugno.


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Di seguito le nuove tappe dei The Cranberries in Italia nel 2017 e relativi biglietti di ingresso :

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EXPERIENCE: dal 27 maggio si riaccende l’Albero della Vita, ecco il programma

EXPERIENCE
EXPERIENCE

EXPERIENCE: tanti eventi previsti per l’estate 2017. Tra le novità in programma festival del volo, color run e Motorshow.

Il parco Experience, il polo che ha ospitato l’Esposizione Universale, riaprirà il 27 maggio per tutta l’estate 2017 con tanta musica dal vivo e con una novità: si ingrandisce l’Open Air Theatre e raddoppia anche lo spazio dell’ex sito Expo che sarà aperto da maggio a novembre.

E’ già la seconda stagione di apertura per il parco, che aveva inaugurato con il grande concerto di Bocelli nel maggio dell’anno scorso e che ha ospitato concerti, eventi, sport, attività per bambini e il trampolino di neve più grande d’Italia.

Quest’anno si punta a replicare i numeri registrati con le visite dello scorso anno. Il parco urbano di Experience nel 2016, infatti, ha ospitato nei weekend da fine maggio a ottobre 300mila persone in 73 giorni di apertura: numeri che Regione Lombardia mira a ripetere anche quest’anno.

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NAVIGLIO GRANDE: tornano i grandi affari del Mercatone dell’antiquariato

NAVIGLIO GRANDE
NAVIGLIO GRANDE

NAVIGLIO GRANDE: il Mercatone dell’antiquariato è l’appuntamento che ritorna ogni ultima domenica del mese per conquistare gli appassionati con oggetti unici.

Il 26 febbraio, come consuetudine per l’ultima domenica del mese, torna a Milano l’appuntamento con il Mercatone dell’antiquariato sul Naviglio grande.

Sono oltre 300 gli espositori che mettono in mostra lungo le sponde del Naviglio, il meglio dell’antiquariato, del modernariato e del vintage per un pubblico di intenditori, collezionisti, appassionati o anche semplici curiosi.

Ogni mese questo evento unico nel suo genere attira migliaia di appassionati che ritrovano in una suggestiva location, nel cuore di Milano, prodotti di qualità e grandi affari.


Mercatone dell’Antiquariato milano


Il Mercatone dell’antiquariato presenta esclusivamente professionisti del settore ed è quindi garanzia di serietà per tutti gli appassionati. Le bancarelle aprono a partire dalla mattina e si distribuiscono su un percorso di circa due chilometri, tra viale Gorizia e il ponte di via Valenza, via Pasquale Paoli, via Corsico e via Casale.

Segnaliamo ai visitatori che saranno aperti durante la giornata anche tutti i negozi e locali di ristoro della zona.

 

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MATTOCINANDO AL CENTRO: la festa dei Lego con mostra gratuita

MATTOCINANDO AL CENTRO
MATTOCINANDO AL CENTRO

MATTOCINANDO AL CENTRO: sabato 25 e domenica 26 febbraio, l’evento per gli appassionati dei Lego, mostra gratuita e area giochi.

Sabato 25 e domenica 26 febbraio arrivano i Lego a Trezzano sul Naviglio. “Mattocinando al centro” è una mostra che avrà appunto come protagonista principale il mattoncino più famoso del mondo. MATTOCINANDO AL CENTRO

L’evento è gratuito ed aperto a tutti, è organizzato dalla Pro Loco di Trezzano sul Naviglio in collaborazione con Brianza Lego User Group, e consisterà un’esposizione di opere di sedici artisti, che hanno usato oltre un milione di Lego.

Spiega la stessa Pro Loco che l’evento “immerge il visitatore nel mondo dei meravigliosi mattoncini Lego, un mondo allegro e colorato e allo stesso tempo spiazzante. Per l’allestimento i sedici artisti hanno utilizzato più di un milione di mattoncini creando opere d’arte in grado di far sorridere e riflettere sia gli adulti che i bambini. Al visitatore si offre una grande varietà e bellissime sculture, con tantissime sorprese”.

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MILANO: il Poli ha mappato le zone della città, ecco i quartieri più “criminali”

MILANO.
MILANO.

MILANO: gli studenti del Poli hanno condotto un progetto analizzando le zone in base ad alcune caratteristiche e creando delle mappe.

Trentadue studenti del Politecnico di Milano hanno condotto un progetto sulla città, mappando le zone di Milano. I professori Antonello Boatti, Igino Rossi e Federica Zambellini hanno diretto gli studenti nel laboratorio di Progettazione urbanistica durante il quale è stata realizzata questa “radiografia”.

L’obiettivo portato avanti dagli studenti era suggerire nuove soluzioni urbanistiche per migliorare la città: progetti «planivolumetrici» per risanare e rivitalizzare quartieri popolari, con l’unica prerogativa di non stravolgere la natura e la composizione sociale, facendo leva sugli edifici abbandonati, degradati e sfitti.

Tra i vari argomenti affrontati anche il tema degli scali ferroviari. Il documento è arrivato anche sul tavolo della commissione periferie di Palazzo Marino.(Qui il lavoro completo). 

Dove avvengono maggiormente furti e omicidi?Ecco le mappe…

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OLIVIERO TOSCANI: i lavori dell’artista anticonformista in mostra a Milano

OLIVIERO TOSCANI
OLIVIERO TOSCANI

OLIVIERO TOSCANI: ad aprile la Whitelight Art Gallery ospiterà la mostra dedicata alla carriera del celebre fotografo.

La Whitelight Art Gallery, all’interno del workspace Copernico Milano Centrale ospiterà dal 16 al 28 aprile 2017, una mostra per celebrare la carriera di Oliviero Toscani.

L’esposizione presenterà le sue immagini più note che hanno fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’Aids e la guerra, mettendo in luce la sua potenza creativa. Tra i lavori in mostra il famoso Bacio tra prete e suora del 1991, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e molti altri.

Saranno esposti inoltre i lavori realizzati per il mondo della moda, cambiato radicalmente anche grazie al contributo di Oliviero Toscani, dalle fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ’70 in poi.

 

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HANS ZIMMER in concerto al Mediolanum Forum di Assago

hans zimmer sara in concerto a milano a giugno news
hans zimmer sara in concerto a milano a giugno news

Hans Zimmer in concerto, data e prezzi biglietti del Mediolanum di Assago

Hans Zimmer è il compositore di colonne sonore di Hollywood più richiesto e innovativo, vincitore di quattro Grammy Awards, due Golden Globe, un Brit Award e un Oscar e nel 2017 insieme alla sua band composta da 15 elementi, più l’orchestra e il coro, farà per la prima volta un tour in Europa, che toccherà anche l’Italia.

HANS ZIMMER è l’autore di grandi classici come Il Gladiatore, Il Re Leone, Pirati dei Caraibi e versioni rivisitate di alcune colonne sonore come The Dark Knight Trilogy, Interstellar e Inception.

Da poco il musicista ha pubblicato anche The Classics, il nuovo album uscito il 13 gennaio 2017 per Sony Music, che contiene alcune tra le sue migliori opere riarrangiate da grandi musicisti contemporanei quali Lang Lang, Lindsey Stirling, 2Cellos, Maxim Vengerov, The Piano Guys, Leona Lewis e tanti altri.

«Fare un concerto così è un qualcosa che ho sempre desiderato fare e sono contento di suonare anche nella west coast, visitare l’Australia e ritornare in Europa dove mi sono divertito molto durante l’estate.

Sono molto eccitato di avere con me alcuni dei miei amici talentuosi e di dare al nostro pubblico un’esperienza che nessun altro concerto ha mai dato prima», ha spiegato il musicista.

Inoltre Zimmer è uno degli artisti che si esibirà sul palco dell’edizione 2017 del Coachella.

Hans Zimmer concerto, info biglietti

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STARBUCKS: dopo Cordusio, nuove aperture a Milano e in Italia

STARBUCKS
STARBUCKS

STARBUCKS: Percassi, il numero 1 del gruppo, fa sapere che potrebbero esserci altre aperture nei prossimi anni in tutta Italia.

Il colosso americano Starbucks, non è ancora arrivato a Milano ma già fa parlare di se con la piantumazione in Piazza Duomo di palme e banani. Una scelta che è stata molto discussa e che ha riportato alla mente le immagini della piazza a fine 800, quando tra la vegetazione che la decorava c’erano anche palme basse. “Milano sa sempre osare” ha commentato il sindaco Beppe Sala.

Ma quello di Cordusio potrebbe non essere l’unico Starbucks ad aprire in Italia Antonio Percassi, numero 1 del gruppo( imprenditore che ha già portato in centro Victoria’s Secret e un gigantesco Lego store)  spiega infatti a margine di un incontro per una area turistico-commerciale a San Pellegrino mercoledì 15 febbraio: “Puntiamo ad aprire 200/300 punti vendita in tutta Italia pensiamo che nel mercato possa starci”

Quando aprirà in Cordusio?Continua a leggere…

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VIA TORINO: ragazzini passano la notte al freddo per l’apertura di SIZE?

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VIA TORINO:  in centinaia hanno atteso l’apertura del negozio ‘Size?’per una vendita di sneakers in edizione limitatissima.

Molti ragazzini, dai 15 ai 18 anni, hanno passato la notte all’addiaccio per accaparrarsi i primi modelli.

I prezzi variavano da 200 a 250 euro.


via torino size?


‘Size?’ è una delle più note catene di scarpe per giovanissimi.

Presente in tutt’Europa, vende anche abbigliamento. E’ rivenditore autorizzato delle più importanti marche sportive.

Il mercato soprattutto online è sterminato. Le limited edition possono essere vendute a un prezzo vicino al doppio di quello d’acquisto se non utilizzate e perfette.

Una sorta di “chilometro zero” con tanti ragazzini che hanno sopportato una notte all’aperto per un bel guadagno. In molti hanno comprato 5 o 6 paia.

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VACCINI obbligatori a Milano per il nido dal 2018

vaccino anti pneumococco
vaccino anti pneumococco
VACCINI: sarà votata dal consiglio comunale la mozione sulla obbligatorietà della copertura vaccinale

Sarà votata dal consiglio comunale ma non prima di marzo la mozione sulla obbligatorietà della copertura vaccinale per i bambini che si iscrivono ai nidi comunali, obbligo che non potrà partire prima dell’anno scolastico 2018-2019.

Nessuna marcia indietro sul documento proposto in aula a palazzo Marino dalla lista civica di Beppe Sala e discusso nella seduta congiunta di mercoledì delle commissioni Educazione e Politiche sociali. Il gruppo civico ha ribadito l’intenzione di sottoporre il testo al voto dell’aula, con l’appoggio espresso dagli assessori all’Educazione Anna Scavuzzo e alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.

“Nessun dubbio” e “nessun passo indietro sulla idea che i vaccini siano un indice di progresso”, hanno affermato i due esponenti della giunta. Saranno però necessari, ha spiegato la vicesindaco, “alcuni approfondimenti tecnici su chi ha la responsabilita’ di cosa e sugli effetti della obligatorieta’: se una famiglia chiede l’iscrizione di un bambino senza vaccinazione, concretamente cosa succede?”. Per questo, e per dare ai consiglieri altre informazioni per il voto, saranno convocate altre sedute di commissione di approfondimento.

In ogni caso viene escluso che l’eventuale scelta di palazzo Marino diventi operativa per il prossimo anno scolastico: “Le iscrizioni sono a breve, a fine febbraio invieremo le lettere, e l’amministrazione non ha intenzione di scavalcare il consiglio su questo voto. Deve essere un percorso serio”, spiega Scavuzzo. Al momento, con il testo si invitano sindaco e giunta a “provvedere tempestivamente perché  costituisca requisito di accesso al servizio dei nidi d’infanzia comunali e convenzionati, nonche’ ai nidi aziendali e alle scuole d’infanzia, l’assolvimento degli obblighi vaccinali previsti dalla normativa vigente. La vaccinazione può essere omessa o differita solo in caso di pericoli concreti per la salute del minore o dei suoi conviventi”.

Si chiede inoltre di “adottare tutte le misure amministrative e legislative in accordo con Regione Lombardia necessarie per incentivare e promuovere misure di efficace prevenzione delle malattie infettive quali le vaccinazioni obbligatorie e volontarie” e di “promuovere parallelamente l’implementazione di azioni e interventi di comunicazione e informazione sull’importanza delle vaccinazioni e sulle evidenze scientifiche a supporto”.

Contraria si è subito dichiarata la consigliera comunale e capogruppo dei 5 Stelle Patrizia Bedori “Usare metodi coercitivi non è mai la scelta migliore soprattutto quando a questo corrisponde un ricatto. La maggioranza vuole introdurre, quale requisito per l’accesso agli asili nidi, l’obbligatorietà dei vaccini per tutti gli iscritti, senza fornire una corretta informazione alle famiglie”. “L’Italia è l’unico Paese – continua la Bedori – che ha deciso l’obbligo per 4 malattie ma non ha vaccini singoli da somministrare. Attualmente i bambini devono fare la vaccinazione esavalente poichè sono di difficile reperibilità i singoli vaccini. Senza dimenticare che l’obbligo a vaccinare entra nel merito anche delle scelte dei genitori e del loro orientamento religioso e filosofico. Ogni famiglia deve avere la libertà di scegliere, senza alcun obbligo o ricatto, se e a quale singola vaccinazione sottoporre proprio figlio”.

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LAMBRETTA: lo scooter più amato dai milanesi in mostra a Novegro

LAMBRETTA
LAMBRETTA

LAMBRETTA: una mostra che rende omaggio alla storia dello scooter nato nel quartiere Lambrate e da sempre rivale della Vespa.

Lo scooter Innocenti compie 70 anni e diventa il protagonista della Mostra scambio di auto, moto, ricambi e cicli d’epoca, edizione numero 69, al Parco Esposizioni Novegro dal 17 al 19 febbraio 2017, con una ricchissima rassegna di scooter made in Lambrate. Una mostra tematica di questi veicoli, il motivo di richiamo che condurrà i visitatori attraverso una parata di modelli legati strettamente  a quel capitolo della rivoluzione industriale italiana del dopoguerra scritto dalla motorizzazione di massa su due ruote.

Con l’esposizione torna anche la sfida strorica Lambretta contro Vespa, come nel dopoguerra quando i due scooter rivali dividevano il popolo dei neomotorizzati. La Vespa,  disegnata nel 1946, quindi di anni ne conta 71, da Corradino D’Ascanio,  ha continuato a vivere, evolvendosi negli anni, fino a diventare un’icona mondiale, declinata in decine di modelli. La Lambretta invece, da sempre la più amata dai Milanesi, ha continuato ad arrancare per stare a galla fino a quando nel 1971 è stata costretta ad arrendersi e traslocare in India. Ad oggi  nel luogo della fabbrica originaria non rimangono che rottami arruginiti, vetrate in frantumi, vicino al  fiume Lambro, quartiere di Lambrate, da cui e per cui il famoso Ferdinando Innocenti chiamò il veicolo Lambretta.

La Vespa era più fighetta, di  gran moda, roba  da centrosud, sole  e gita ai castelli. Il Lambrettista invece era il lavoratore medio che, non potendosi ancora permettere la Fiat o affini puntava sul due posti a cielo aperto, con annesso portapacchi. Nel 1947 lo stesso lavoratore, un semplice operaio, portava a casa ventimila lire al mese. La prima Lambretta aveva un costo di centocinquantaseimila, il boom che arrivò a produrne un milione di esemplari all’anno, fece abbassare la cifra a centododicimila sette anni dopo. Lungo i Navigli, all’Ortica, sito di Milano, ma anche a Santa Rita o alle Ferriere, sito di Torino, contavi più Lambrette che Vespe, a seguire Cinquecento, Seicento, qualche Appia dell’elegante Lancia, motocarri, torpedoni e biciclette.

Il quartiere fieristico di Novegro è accessibile in automobile dalla Strada Provinciale Rivoltana, collegata alla Tangenziale Est di Milano (uscita Linate) e con il bus 73/San Felicino diretto a Linate – Aeroporto.

ORARIO DI APERTURA: domenica dalle 8.00 alle 17.00.

 

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MILANO: come in Olanda, lo spettacolo dei campi di tulipani colorati

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MILANO: il progetto di una coppia di olandesi porta a Cornaredo un campo di tulipani colorati, le prime fioriture saranno a marzo.

A Cornaredo, fuori Milano, si potrà ammirare uno spettacolo tipico dell’Olanda: un coloratissimo campo di due ettari interamente coltivato a tulipani, 285mila bulbi per 185 varietà. Si tratta del progetto imprenditoriale di Tulipani Italiani, realizzato dalla coppia di olandesi Edwin Koeman e la sua fidanzata Nitsuhe Wolanios.

La particolarità di questo progetto consiste nel fatto che i clienti potranno entrare nel campo e scegliere direttamente i fiori da raccogliere. Si chiama U-Pick cioè “raccogli tu” ed è un’idea nuova in Italia «Non ci sono realtà simili, siamo dei pionieri» , spiega lo stesso Edwin «Volevo fare qualcosa di nuovo lontano dal mio paese e dato che amo l’Italia ho deciso di farla qua, anche perché il clima qui è ideale. Non è troppo secco né troppo umido e se piove tanto dura una settimana, non di più».

Il progetto è cominciato a luglio 2016 quando Edwin è arrivato a Milano «Ho girato due mesi per tutta la provincia in cerca del luogo ideale», prima di trovare il terreno giusto in Via della Repubblica a Cornaredo.

COME VISITARE IL CAMPO

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Mia Photo Fair 2017: a Marzo torna la fotografia d’arte a Milano

Mia fair 2014
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MIA PHOTO FAIR 2017: Settima edizione della fiera a Milano.

MIA PHOTO FAIR  Da sabato 10 a lunedì 13 marzo 2017.  L’appuntamento è presso The Mall, in zona Porta Nuova.

 Mia Photo Fair, la fiera della fotografia d’arte diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli.

Il format è consolidato: da un lato, le gallerie, a cui viene lasciata la possibilità di proporre collettive o progetti monografici; dall’altro, Proposta Mia, ovvero una selezione di fotografi che espongono il proprio lavoro individualmente.
130 gli espositori, di cui 80 le gallerie partecipanti, provenienti da 13 nazioni, cui si aggiungono Proposta Mia e un’area dedicata all’editoria. Ad arricchire la manifestazione, un fitto programma di talk, incontri e dibattiti.


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Tra le novità dell’edizione 2017 di Mia Photo Fair, l’attenzione su tre progetti tematici legati ad altrettante aree geografiche: il Focus Brasile, a cura di Denise Gadelha,il Focus Asturie, a cura di Monica Alvarez Careaga, e il Focus Ungheria a cura di Art Photo Budapest. Un particolare interesse viene poi riservato alla performance, con la partecipazione di Flux Laboratory, uno spazio sperimentale multidisciplinare con sede a Ginevra, Zurigo e Atene, che incoraggia il lavoro creativo e performativo attraverso incontri con il mondo della danza, dell’arte, della filosofia, della musica e della tecnologia, e con Art On Time, un progetto curatoriale itinerante, promosso da Artraising e sostenuto dalla maison svizzera di orologeria Eberhard & Co: il progettohal’obiettivo di finanziare e lanciare artisti nell’arte performativa con il crowdfunding.

Lavazza si riconferma anche quest’anno partner di Mia Photo Fair attraverso le immagini del Calendario Lavazza 2017 We Are What We Live, composto da 12 coppie di fotografie affiancate. Metà essere umano e metà ambiente, da una parte c’è il viso di un uomo o di una donna messi a nudo, ritratti nella loro essenza e naturalezza; dall’altra un luogo, un paesaggio, che rappresenta l’ambiente in cui abitano e la natura che lavorano. Negli scatti del fotografo francese Denis Rouvreè come se le due metà si sovrapponessero e si modellassero l’un l’altra: ogni ritratto è anche un paesaggio e ogni paesaggio finisce per essere un ritratto.

Anche per il 2017 viene promossoil Premio Bnl Gruppo Bnp Paribas, assegnato da una giuria qualificata ai fotografi che prendono parte alla fiera esponendo con le proprie gallerie di riferimento.
45 fotografi, inoltre, acquisiscono il privilegio di incontrarsi a tu per tu con collezionisti, art advisor e curatori di collezioni corporate e istituzionali provenienti da tutto il mondo. Gli incontri hanno la forma tipica di una lettura portfolio.

La novità di quest’anno è l’istituzione del Premio Charles Jing – collezionista di Atlanta – per il miglior portfolio,che si va ad aggiungere al Premio Codice Mia.
Dalla collaborazione con il Comune di Sarteano (SI), poi, nasce il Premio Sarteano,che prevede la scelta di due artisti che in estate saranno invitati aesporre in una mostra all’interno della Rocca Manenti.

L’area lounge della fiera è arredata con alcuni pezzi della collezione Karell goes Sottsass e con sedute e tavolini design Philippe Starck. Il brand mette anche in mostra, incorniciate negli specchi François Ghost di Starck, una serie di immagini di grandi fotografi tratte dal libro Kartell: 150 items, 150 Artworks: da Peter Lindbergh a Bruce Weber, da Fabrizio Ferri a Tim Walker e David LaChapelle.
L’area talk ospita una mostra che rende omaggio al mondo dei collezionisti di fotografie: esposte opere di autori quali Julian Opie, Cindy Sherman, Olivo Barbieri, Thomas Struth, Nan Goldin, Carlo Mollino, Shirin Neshat provenienti dacollezioni private italiane.

PREZZI E ORARI:

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Mia Photo Fair 2017 è aperta al pubblico nei seguenti orari:

venerdì 10 marzo dalle 12.00 alle 21.00; sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 dalle 11.00 alle 20.00.

I biglietti di ingresso giornalieri costano 16 euro (12 euro per over 65 e studenti fino a 21 anni), gli abbonamenti per due o tre giorni rispettivamente 21 e 31 euro.

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Mostra Caravaggio : San Girolamo scrivente alla Pinacoteca Ambrosiana

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Il San Girolamo di Caravaggio alla Pinacoteca Ambrosiana

Il capolavoro dipinto dal Caravaggio agli inizi del Seicento, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma, è esposto alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, affiancato da otto disegni, conservati in Ambrosiana, che analizzano come l’iconografia di San Girolamo sia stata sviluppata da artisti come Albrecht Durer, Giulio Romano, Giuseppe Nuvolone, Guercino e altri. Il San Girolamo scrivente (olio su tela, 1605-1606 circa) presenta il santo nell’aspetto del penitente mentre, assorto nella lettura, allunga il braccio per intingere la penna nel calamaio.

L’opera di Caravaggio è inserita in un percorso espositivo il cui fine è quello di analizzare l’evoluzione iconografica di San Girolamo. In mostra sono, per l’appunto, presenti disegni di Albrecht Dürer “San Girolamo nello studio”, Giulio Romano “San Girolamo traduce la Bibbia”, Guercino “San Girolamo nel deserto”, Giuseppe Nuvolone “San Girolamo”, Donato Creti “San Girolamo nel deserto”, Giacomo Zoboli “L’ultima comunione di San Girolamo”, Isidoro Bianchi “San Gregorio e San Gerolamo”, Giovanni dell’Opera “San Girolamo tormentato”.

CARAVAGGIO. SAN GIROLAMO SCRIVENTE
9 novembre 2016 – 12 Marzo 2017

Pinacoteca Ambrosiana, Milano
Piazza Pio XI, 2

Orari
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00;
Chiuso lunedì

Ingresso sola mostra Piazza San Sepolcro
Ingresso Pinacoteca Ambrosiana + mostra Piazza Pio XI, 2

Biglietti
Solo mostra € 8,00

Pinacoteca Ambrosiana (inclusa mostra San Girolamo)
Intero € 15,00
Ridotto € 10,00

www.ambrosiana.eu

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GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO: gli scatti del bar milanese dedicato ai felini

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GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO3

GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO: nella giornata della loro festa, un omaggio agli amati felini del Crazy Cat Cafè, il bar dei gatti di Milano.

La Giornata nazionale del Gatto si festeggia in Italia il 17 febbraio dal 1990. La festa venne introdotta dopo che una giornalista di “Tuttogatto”, Claudia Angeletti, propose ai lettori un ‘referendum”. La proposta vincitrice fu quella della lettrice Oriella De Col, che elencò una serie di motivazioni per spiegare la scelta del 17 febbraio. La data prescelta per la celebrazione varia da Paese a Paese, anche se l’International Fund for Animal Welfare ha fissato l’8 agosto come ‘World Cat Day’.

A Milano c’è un bar proprio dedicato ai gatti, il Crazy Cat Cafè di via Napo Torriani. Qui gli amanti dei felini possono fare colazione o merenda circondati da simpatici gattoni, che se in vena di giocare o di coccole, vi concederanno la loro compagnia.

GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO

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MILANO: bar, pasticcerie e ristoranti, ecco i locali storici della città

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MILANO: tutti i locali storici e più famosi della città che hanno contribuito alla tradizione enogastronomica milanese.

Milano ha visto nascere alcuni degli amari e degli alcolici tra i più celebri e apprezzati nel mondo, come Campari e Branca e ospita locali storici dove sono stati inventati drink e aperitivi famosi a livelli internazionale. Non solo bar ma anche pasticcerie e ristoranti hanno fatto la storia della gastronomia meneghina.

Ecco quali sono i posti storici a Milano:

  • CAMPARINO IN GALLERIA – Apre nel 1915 il locale del brand milanese Campari: dallo scantinato un impianto idraulico garantiva un flusso continuo di seltz ghiacciato fino al bancone di mescita, una vera rivoluzione nel modo di bere l’aperitivo dei milanesi. Oggi è tornato in galleria Vittorio Emanuele II, con una reinterpretazione in chiave moderna della storica insegna firmata dall’artista Ugo Nespolo.
  • PASTICCERIA COVA– In via Montenapoleone trovate un locale storico, letteralmente preso d’assalto dai milanesi doc per la sua produzione di dolci delle feste, dal panettone alla colomba, e per la sua pasticceria. Aperto dal 1817 all’angolo con piazza della Scala, oggi conta anche alcuni punti vendita in Oriente. Fino a fine marzo 2017 sarà chiuso per un importante rinnovo locali in occasione del bicentenario.
  • GINROSA – Attivo sin dal 1930, qui è nato l’omonimo aperitivo, autentico sinonimo di milanesità. Situato nella centrale galleria San Babila, propone anche i piatti dello chef Gianluca Mariani. A continuare la tradizione di questi storici ed affascinanti locali sono Francesco De Luca e Nicoletta Tarquinio.
  • SAVINI – Eccellenza gastronomica milanese, nasce nel 1867. Il noto caffè di galleria Vittorio Emanuele II, che fa anche servizio ristorante e gastronomia, è stato frequentato agli inizi del Novecento da Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Arturo Toscanini, Eleonora Duse, Tommaso Marinetti. Dalla sua rinascita, negli anni ‘ 50, tra i nomi che si sedettero nelle sue sale si annoverano Maria Callas, Luchino Visconti, Charlie Chaplin, Frank Sinatra, Ava Gardner. Dal 2008 è di proprietà della famiglia Gatto, che ne porta alto il nome.
  • BAR BASSO – In via Plinio il locale per eccellenza dei designer di tutto il mondo, molto frequentato soprattutto durante il Fuorisalone . Qui nel 1968 il titolare Mirko Stocchetto, scomparso nel 2016, inventò il Negroni Sbagliato, oggi cocktail apprezzato a livello internazionale. A portare avanti la tradizione è il figlio Maurizio.
  • PASTICCERIA CUCCHI- In corso Genova, una sala da tè come quelle di una volta: in città se ne trovano poche in grado di farvi sentire nell’autentica atmosfera di una Milano che non c’è più. Oltre all’arredamento, anche il servizio cordiale è d’antan. Il lungo bancone propone una gran varietà di proposte dolci e salate.
  • MARCHESI –  la storica pasticceria di via Montenapoleone, in pieno Quadrilatero, è oggi del gruppo Prada ed ogni fashion addicted attento non rinuncia ad un caffè seduto ad un suo tavolino. Ma oltre che di moda, la pasticceria Marchesi è anche buona, con un’invidiabile serie di proposte dolci e salate, ideali anche per un light lunch in una cornice tanto elegante. In galleria Vittorio Emanuele II e in via Santa Maria alla Porta si trovano altri due locali.
  • JAMAICA – Dal 1911 propone ai propri clienti qualcosa da mangiare a tutte le ore; il celebre bar Jamaica è anche bistrot. Situato nel cuore di Brera, è frequentato da artisti più o meno noti e organizza ciclicamente mostre al suo interno.
  • BAR MAGENTA – Dal cappuccino della colazione ad un drink a notte fonda, tutti sono passati dal Bar Magenta, nell’omonimo corso. Un indirizzo storico che concede un vero e proprio salto nel passato, immergendosi nell’originale arredamento liberty, a partire dall’insegna all’esterno. È stato ed è sede di mostre, live; qui sono stati girati molti film, su tutti Asso con Adriano Celentano.
  • PANZERA – Continua ad essere uno dei nomi che porta avanti con passione la tradizione dolciaria milanese. In viale Monte Santo un grande bancone offre anche qualche proposta salata. Celebri sono i loro dolci delle feste. All’interno di Stazione Centrale si trova il locale gemello.
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“MFW17, l’arte del copia e incolla.. senza guardare”

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” MFW17, l’arte del copia e incolla.. senza guardare “

“Le cose cambiano,fin troppo velocemente;

se la moda è una tendenza in continuo mutamento, non ci resta che sbirciare nel camerino della capitale della moda, per far quello che ci riesce meglio in questi tempi provocatori, criticare.

L’arte del copia e incolla, la meno umile delle virtù del creativo, è ormai un “mantra” nella città meneghina e sotto la supervisione dei suoi fautori made in China, qui.. non stona affatto.

Apparentemente autentica, avanza la subcultura, da sempre snobbata dai salotti, ma il sale nel tè non piace a nessuno.

Essa è unica fra le arti in grado ancora di emanare suoni;

dai sotterranei è piu facile sentire l’eco,

nonostante il suo accento anglosassone conforme all’anticonformismo.

La voce degli emergenti è un grido che si perde fra il silenzio dei grandi dissolvendosi su Instagram.

Quei maledetti 15 minuti di celebrità sembrano infiniti, nessuno applaude, nemmeno durante la Fashion Week.

Le modelle non sfilano, sono sedute, oggi non servono fotografi, basta un selfie.

La Fashion Week rischia di perdere l’incantesimo dei suoi luoghi, il dettaglio che rende speciale l’invenzione dello stilista.

Nel pieno dell’era digitale ci si chiede se il futuro delle sfilate sarà virtuale, magari in streaming.

Ad oggi sembra ancor lontano quel giorno, il “bello” vuole ancora il suo specchio preferito, Milano.

Agli emergenti non resta che osservare il cambiamento, in quel “mentre” tra il cercar di piacere e l’imporsi, la loro identità veste solo e sempre nero.

Il colore del giudice, dell’osservatore, dell’attore travestito da pubblico.. “Il nero va sempre di moda” dicono, forse perchè infondo non è un colore ma un modo di pensare, ibrido e definito, prima del compromesso con la falsa evoluta realtà che respiriamo.

All change expect the black. “

mfw17Sam Simon, Critical Chic founder

Appuntamento a Giovedi 23  #MFW17,

BLACK VOGUE PRIVATE PARTY e MILANO VINO present: https://www.facebook.com/events/1725612707750476/

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Milano Fashion Week 2017: calendario sfilate ed eventi della Settimana della Moda

Milan Fashion Week SpringSummer 2016 full schedule 3
Milan Fashion Week SpringSummer 2016 full schedule 3
MILANO FASHION WEEK 2017: SFILATE ED EVENTI DA NON PERDERE IN CITTA’

E’ iniziato il countdown per la Settimana della Moda a Milano 2017.

Uno degli appuntamenti più attesi del momento nella città meneghina è pronto a partire con tutta una serie di eventi collaterali in giro per la città che accompagneranno le sfilate in programma. Quando inizia la Milano Fashion Week?

Date sfilate

70 sfilate, 88 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 37 eventi in calendario, per un totale di 174 collezioni. Questi i numeri della nuova edizione di Milano Moda Donna, in programma da mercoledì 22 a lunedì 27 febbraio 2017 e dedicata alle nuove linee di tendenza per la stagione autunno/inverno 2017.

In programma ci sono tantissime sfilate che sveleranno le tendenze del prossimo autunno-inverno 2017-2018 ma anche eventi fashion, aperitivi e appuntamenti vari legati al settore della moda.

Solitamente le sfilate iniziano alle 9 del mattino e vanno avanti per tutta la giornata.

Tra i grandi nomi che vedremo in passerella per presentare le nuove collezioni del prossimo autunno, ci sono Alberta Ferretti, Gucci e Fay in programma il 22 febbraio, Max Mara, Emilio Pucci e Les Copains, che vedremo il 23 febbraio, Fendi e Moschino, lo stesso giorno, poi Vanotti, Etro e Versace il 24 febbraio, Bottega Veneta, Blumarine, Missoni e Ermanno Scervino saranno di scena sabato 25 febbraio, Simonetta Ravizza, Marni, Trussardi e Laura Biagiotti il 26 e Armani chiuderà il 27.

Oltre agli showroom degli stilisti, grazie al protocollo d’intesa tra Comune di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana, la Sala Cariatidi di Palazzo Reale è ancora una volta una delle location protagoniste di Milano Moda Donna. Novità di questa edizione, invece, lo Spazio Cavallerizze presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, con una sala sfilata e due sale presentazioni.

Eventi collaterali & Party Da non Perdere

(ELENCO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO)

Non mancano però gli appuntamenti aperti gratuitamente al pubblico, tra saloni della moda, mostre, incontri, spettacoli. A partire dal Fashion Hub all’Unicredit Pavilion (da mercoledì 22 a lunedì 27 febbraio), che ospita le collezioni di 15 brand emergenti nel Fashion Hub Market, ma anche le lectio magistralis di Piero Gemelli, Toni Thorimbert e Maurizio Galimberti, e la mostra fotografica Portraits dello stesso Galimberti.

In zona Tortona non può mancare l’appuntamento con White, il salone della moda contemporary (da sabato 25 a lunedì 27 febbraio), che porta in scena un brand mix di 511 marchi nelle tre location di Superstudio Più, Hotel Nhow e Base Milano.
Poco distante, all’Opificio 31, c’è Contemporarymood (da sabato 25 a lunedì 27 febbraio): tre giorni dedicati a stilisti e designer emergenti tra showroom e set fotografici.

Anche Palazzo Morando si trasforma in showroom con le collezioni di una selezione di designer internazionali: l’appuntamento è con The Next Talents (da giovedì 23 a sabato 25 febbraio).

Sebbene non direttamente collegata alla Fashion Week, sempre a Palazzo Morando ricordiamo che è allestita la mostra Manolo Blahník. The Art of Shoes (fino a domenica 9 aprile).

Al Palazzo dei Giureconsulti, poi, un pomeriggio a tutta moda è quello del World Wild Fashion Show (venerdì 24 febbraio), tra sfilate, proiezioni, incontri, spettacoli di danza e musica.
In concomitanza con la settimana della moda, inoltre, alla Fiera Milano Rho torna anche Mido, la fiera dell’ottica e dell’occhialeria (da sabato 25 a lunedì 27 febbraio).

Tra i party aperti al pubblico, quello al Just Cavalli, con special guest Fergie dei Black Eyed Peas (venerdì 24 febbraio) e quello di chiusura con il producer americano Sango al Rocket (domenica 26 febbraio).

I fan hanno anche la possibilità di incontrare le protagoniste della Fashion Week: come la modella Emily Ratajkowski nella boutique Twinset di via Manzoni 34 (martedì 21 febbraio), Gigi Hadid alla Rinascente (venerdì 24 febbraio, ore 13.30) e Chiara Ferragni allo Spazio So, in piazza Risorgimento (sabato 25 febbraio).
Una curiosità: la fashion blogger di The Blonde Salad (che è anche protagonista del party a invito New Wave Milano al Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, giovedì 23 febbraio), ha messo all’asta un caffè insieme a lei durante la Fashion Week sul sito Charitystars: l’utente che si è aggiudicato un momento in compagnia di Chiara Ferragni avrebbe sborsato la cifra di 5700 euro, che andranno in beneficenza.

Infine, come deciso dopo i suoi funerali, l’ultimo giorno di sfilate è in programma una funzione commemorativa in memoria di Franca Sozzani, morta il 22 dicembre scorso: la cerimonia si svolge nel Duomo di Milano (lunedì 27 febbraio, ore 14.30).

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PIAZZA DUOMO: della serie a volte ritornano…le palme! ecco le foto di fine ‘800

PIAZZA DUOMO 3
PIAZZA DUOMO 3

PIAZZA DUOMO: ecco come appariva cento anni fa uno dei luoghi più celebri di Milano, sottoposto in questi giorni a un controverso restyling.

Quella davanti al Duomo di Milano è forse una delle piazze più conosciute al mondo. Sempre piena durante le festività come Natale e Carnevale, o durante i frequenti concerti che ospita durante l’anno, ma anche più affascinante quando è ancora sgombra di turisti e passanti nelle prime luci del mattino.

PIAZZA DUOMO

Piazza Duomo sembra essere lì da sempre ma forse non tutti sanno che, fino alla metà dell’Ottocento, l’area di fronte alla cattedrale di Milano era occupata dalle abitazioni del quartiere Rebecchino. Il rione era costituito da un solo isolato e si pensa abbia preso il nome dall’insegna di un’antica osteria nata nel 1600. Nel 1875 fu raso al suolo.

PIAZZA DUOMO

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