Cambio Ora marzo 2017: in che giorno, sarà legale o solare e gli effetti per la salute?
Marzo è il mese in cui entrerà la primavera e le giornate si allungheranno pian pianino. Tutti, quindi, già si chiedono quando ci sarà il cambio di ora e se essa sarà legale o solare. Ecco allora le informazioni in merito e gli effetti sulla salute che il cambio comporterà.
Le lancette dei nostri orologi si dovranno spostare un’ora avanti nella notte tra sabato 25 marzo 2017 e domenica 26 marzo. Ciò avverrà alle 2 in modo tale da non provocare disagi. Si dormirà quindi un’ora in meno che si recupererà al prossimo cambio di ora che avverrà l’ultima domenica di ottobre ovvero in autunno.
La nuova ora sarà legale.
Essa è stata pensata per diminuire l’uso dell’elettricità ed incentivare quindi il risparmio energetico. Con bella stagione le giornate di luce dureranno di più per cui, grazie all’ora legale, le ore di luce si potranno sfruttare al meglio.
Ricordiamo che tale cambio è stato istituito ufficialmente in Europa nel 1965 mentre l’anno successivo si è stabilito che l’inizio dovesse essere l’ultima domenica di marzo mentre il termine l’ultima domenica di ottobre.
Cambio Ora marzo 2017: gli effetti per la salute?
Con il cambio di ora che a marzo sarà legale il nostro orologio biologico interno subirà delle alterazioni. In molti, infatti, avranno problemi ad addormentarsi e ovviamente a svegliarsi. Tra gli effetti collaterali del cambio di ora, vi sarà anche la difficoltà di concentrazione, il mal di testa, la sonnolenza diurna e l’abbassamento del tono dell’umore.
In merito a tali problemi gli esperti consigliano di pazientare per un pò in quanto il passaggio si dovrà affrontare con gradualità. Gli stessi consigliano, poi, in tale periodo, di effettuare una dieta leggera e di fare attività fisica magari all’ aperto.
Nel giorno del cambio dell’ora, invece, che avverrà nella notte tra il 25 ed il 26 marzo, si consiglia di cenare leggero e di non utilizzare dispositivi elettronici prima di mettersi a letto.
Milano, dopo il No di Roma, punta almeno a diventare la sede della Sessione del Comitato olimpico internazionale (Cio) del 2019.
Un primo approccio a una vera e propria candidatura ai Giochi a Cinque Cerchi, magari già a quelli del 2028, dopo che Roma si è ritirata dalla corsa per le Olimpiadi 2024.
Mercoledì alle 12.30 il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) Giovanni Malagò sarà nella sede di via Piranesi per presentare insieme al sindaco Giuseppe Sala e al presidente della Regione Roberto Maroni il «Dossier di candidato Milano 2019».
La sessione Cio è l’appuntamento che ogni anno vede riunirsi i «Signori» delle Olimpiadi, cioè i 38 membri indicati dal Cio (più 39 onorari) che decidono la politica olimpica, comprese le sedi dove saranno disputati i Giochi. Nel 2019, ad esempio, la sessione Cio dovrebbe decidere a quale città assegnare le Olimpiadi invernali del 2026. Una scelta che potrebbe essere presa proprio a Milano, se il capoluogo lombardo riuscirà a spuntarla. Ma la conquista della sede della Sessione Cio 2019 ha soprattutto un altro obiettivo. Lo scorso 11 ottobre, al momento del lancio della candidatura milanese e proprio nelle ore del passo indietro di Roma dai Giochi 2024, Malagò non l’ha nascosto: «La candidatura all’annuale riunione plenaria del Cio è un primo passo per riavvicinare l’Italia alle Olimpiadi e per rimarginare le ferite causate dalla demagogia e dall’ideologia». Ogni riferimento del presidente del Coni al «no» del sindaco di Roma Virginia Raggi alla candidatura per i Giochi del 2024 era puramente voluto. Non solo. La candidatura di Milano per la sessione del Cio 2019 potrebbe essere un antipasto della candidatura del capoluogo lombardo alle Olimpiadi del 2028.
Il Governatore lombardo Maroni ha indicato a chiare lettere l’obiettivo olimpico, il sindaco Sala, ex commissario straordinario dell’Expo 2015, è stato più cauto ma non meno affascinato dalla prospettiva di un evento di tale portata. Malagò, intanto, sottolinea che se una città italiana sarà candidata a una delle prossime edizioni dei Giochi olimpici quella città sarà Milano, non certo Roma. Avanti tutta per la candidatura della metropoli lombarda alla Sessione Cio 2019, dunque. Mercoledì i dettagli del dossier saranno resi noti. A meno di sorprese, la capo candidatura dovrebbe essere Diana Bianchedi, 47 anni, milanese, ex fiorettista, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona e Sidney. Malagò ha proposto il nome della Bianchedi a Sala nel corso del loro incontro a Palazzo Marino dello scorso 25 ottobre. Il sindaco ha dato il via libera. Se anche da Maroni è arrivato un «sì», la Bianchedi prenderà la redini della candidatura meneghina.
MIA Photo Fair, la fiera della fotografia d’arte torna dopo il gran successo della scorsa edizione.
In programma dal 10 al 13 marzo 2017 a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, la manifestazione rimane uno degli appuntamenti più attesi della stagione espositiva milanese, riconfermando ancora una volta la sua vocazione internazionale e con la volontà di offrire un programma culturale di grande qualità.
La VII edizione si presenta con il suo format consolidato, da un lato gallerie con progetti monografici o proposte collettive, dall’altro Proposta MIA, ovvero una selezione di fotografi che espongono il proprio lavoro individualmente.
Saranno 130 gli espositori, di cui 80 le gallerie partecipanti, provenienti da 13 nazioni, cui si aggiungerà Proposta MIA e un’area dedicata all’ editoria.
Inoltre, si porteranno all’attenzione del pubblico tre progetti tematici legati ad altrettante aree geografiche: il Focus Brasile, a cura di Denise Gadelha, il Focus Asturie, a cura di Monica Alvarez Careaga, e il Focus Ungheria a cura di Art Photo Budapest.
Particolare interesse sarà riservato alla performance, con la partecipazione di Flux Laboratory, uno spazio sperimentale multidisciplinare con sede a Ginevra, Zurigo e Atene, che incoraggia il lavoro creativo e performativo attraverso incontri con il mondo della danza, dell’arte, della filosofia, della musica e della tecnologia, e con ArtOnTime, un progetto curatoriale itinerante, promosso da Artraising e sostenuto dalla Maison svizzera di orologeria Eberhard & Co. Il progetto ha l’obiettivo di finanziare e lanciare artisti nell’arte performativa con il crowdfunding. Il comitato scientifico di selezione degli artisti del progetto è composto da Monique Veaute (Presidente della Fondazione RomaEuropa), Fabio Castelli, Giorgio Fasol (Collezionista e Presidente dell’Ass. AGI Verona), Riccardo Lisi (curatore, direttore dello spazio La Rada, Lugano) e Antonio Grulli (Critico e curatore).
PREMI
Si rinnova per il sesto anno consecutivo il rapporto tra MIA Photo Fair e BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor della manifestazione. Le opere finaliste verranno pubblicate su @bnl_cultura, l’account Instagram di BNL dedicato all’arte e alla fotografia. L’opera vincitrice entrerà a far parte del patrimonio artistico della Banca, che ad oggi conta oltre 5.000 opere.
Codice MIA – Il progetto, ideato e a cura di Enrica Viganò, si pone all’interno della programmazione di MIA Photo Fair come un evento di riferimento per gli artisti mid-career che intendono confrontarsi direttamente con esperti del collezionismo a livello internazionale.
La novità di quest’anno è l’istituzione del Premio Charles Jing – collezionista di Atlanta, USA – per il miglior portfolio, che si va ad aggiungere al Premio CODICE MIA. Al primo classificato verrà riconosciuto un premio di 7.000 euro, oltre alla concessione gratuita di uno stand nell’edizione 2018 di MIA Photo Fair a Milano. Al secondo classificato verrà invece assegnato un premio di 3.000 euro.
Giunge alla seconda edizione il Premio Massimo Gatti, dedicato alla memoria del fotografo e organizzato in collaborazione con la Galleria Glauco Cavaciuti. Tra gli artisti partecipanti alla sezione Proposta MIA verrà selezionato un vincitore al quale verrà offerto un premio in denaro e la possibilità di allestire una personale negli spazi della stessa Galleria Cavaciuti.
Dalla collaborazione tra MIA Photo Fair e il Comune di Sarteano (SI), nasce il Premio Sarteano, che prevede la scelta di due artisti che saranno invitati a esporre in una mostra (15 luglio – 30 settembre 2017) all’interno della Rocca Manenti. Il comitato di selezione del Premio sarà formato da Fabio Castelli, direttore di MIA Photo Fair, Francesco Landi, sindaco del Comune di Sarteano, il fotografo Enzo Ragazzini e i curatori Roberto Mutti, Gigliola Foschi ed Enrica Viganò.
L’appuntamento con MIA Photo Fair è inoltre arricchito da un fitto programma di talk, incontri e dibattiti.
Per quel che concerne i Progetti Speciali, va menzionata Kartell che rinnova la collaborazione con MIA Photo Fair curando un progetto speciale di allestimento. L’area lounge della fiera sarà infatti arredata con alcuni pezzi della collezione Kartell goes Sottsass e con sedute e tavolini design Philippe Starck. Il brand metterà in mostra, incorniciate negli specchi François Ghost di Philippe Starck, una serie di immagini di grandi fotografi – da Peter Lindbergh a Bruce Weber, da Fabrizio Ferri a Tim Walker e David LaChapelle – tratte dal libro Kartell: 150 items, 150 Artworks, edito da Skira.
L’Area talk ospita una mostra che rende omaggio al mondo dei collezionisti di fotografie. L’esposizione presenta una serie di opere di autori quali Julian Opie, Cindy Sherman, Olivo Barbieri, Thomas Struth, Nan Goldin, Carlo Mollino, Shirin Neshat e altri, tutte provenienti da collezioni private italiane.
L’immagine grafica della manifestazione, curata per il secondo anno nella sua progettazione e direzione artistica da Tanja Solci, viene rinnovata con un nuovo concept e nuovi colori.
Infine Lavazza si riconferma anche quest’anno partner di MIA Photo Fair: per la settima edizione il Caffè Artistico parlerà attraverso le immagini del Calendario Lavazza 2017“We Are What We Live”.
SAGRE: tutte le feste tradizionali del mese di marzo nelle regioni del Nord Italia.
Lombardia
Carnevale ambrosiano: leggi qui tutti gli eventi in programma a Milano
La Bigolada (Castel D’Ario, Mn – 1 marzo): il mercoledì delle ceneri, dalle 13 in poi, distribuzione gratuita di bigoli co le sardèle e altre specialità gastronomiche cotti in grandi paioli di rame, per dare l’avvio ufficiale alla Quaresima. Inoltre sfilate in maschera, giochi in piazza e mostra di trattori storici
Gran Carnevale Cremasco (Crema – 5 marzo): sfilata di carri allegorici, mascheroni e bande musicali, con la presentazione dei gruppi folkloristici
Carneval Vecc (Grosio, So – 5 marzo): Carnevale unico in Valtellina, ricco di tradizioni. Fondamentale il ruolo delle Maschere Vecchie che guidano la sfilata, ideate in tempi antichi dagli stessi abitanti secondo la tradizione goliardica e contadina
Fa’ la cosa giusta (Milano – 10-12 marzo): tredicesima edizione della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
Piemonte
Sagra del polentone di Ponti (Ponti, Al – 5 marzo): una tradizione che attraversa i secoli, lo scodellamento della polenta più grane di tutto il Piemonte
Sagra del Polentonissimo (Monastero Bormida, At – 12-14 marzo): tre giorni a base di prodotti tipici delle Langhe, con il tradizionale polentone servito domenica insieme allo spezzatino, mostra mercato della Langa Astigiana e rassegna dei vecchi mestieri
Carnevale di Banchette (Banchette, To – 25 marzo – 8 aprile): fiaccolate, sfilate, il passaggio di consegne dai personaggi del 2016 a quelli di quest’anno e ancora distribuzione di fagioli grassi e salamelle –> Qui il programma
Val d’Aosta
Mountain Gourmet Ski Experience (Courmayeur – 17-20 marzo): quarta edizione dell’evento che porta in Valle d’Aosta i migliori chef stellati del Regno Unito. Protagonisti di quest’anno sono Claude Bosi, Sat Bains, Jason Atherton e Heston Blumenthal –> Qui i dettagli
Alto Adige
lancio dei dischi ardenti (Malles Venosta – 5 marzo): vive in Val Venosta la tradizione degli Scheibenschlagen, il lancio dei dischi di fuoco nella settimana che precede la prima domenica di Quaresima. I giovani del paese raccolgono legno e paglia e preparano grossi pezzi di tronco, che vengono poi segati in dischi forati al centro e fissati su pali ricoperti di paglia. Si accende il fuoco, sopra il quale si mettono i dischi, che poi vengono fatti ruotare con un effetto dal forte impatto scenografico
Dé dl vin – Vino Sci Safari in Alta Badia (Corvara in Badia, 19 marzo): una degustazione di vini a 2000 metri d’altezza, perché no? Quattro rifugi dell’Alta Badia lungo le piste da sci per un giorno ospiteranno vini tipici altoatesini, vini ella Valle Isarco e spumanti dell’Alto Adige, da degustare insieme a speck, pane e formaggi con intrattenimento musicale.
Emilia Romagna
Sono Romagnolo (Cesena Fiera – Dal 3 al 5 marzo): tre giorni per scoprire l’identità della Romagna, le sue tradizioni, la sua cultura, le sue melodie, i personaggi e ovviamente la gastronomia –> Qui i dettagli
Carnevale di Cento (Cento, Fe – 5 e 12 marzo): è il Carnevale d’Europa, gemellato con quello di Rio de Janeiro e della durata di un intero mese –> Qui programma e biglietti
Liguria
Benvenuta Primavera (Giusvalla, Sv – 12 marzo): dalle 10 alle 20 va in scena l’evento dedicato al pero boccone. Il programma include l’escursione gratuita nel bosco alla scoperta dell’antica pianta di pero boccone, la polentata con farina macinata a pietra presso i locali della Pro Loco Giusvalla e la distribuzione di antiche piantine da frutto e libero scambio di semi da orto
Carnevale della Zucca (Moneglia, Ge – 5 marzo): 25ma edizione dell’evento che oltre a carri e sfilate prevede il trionfo della zucca in tavola, grazie a speciali menù preparati dai ristoranti del paese
Veneto
Festa di San Rocco (Brendola, Vi – 5 marzo): tipica festa in onore del santo patrono, con la processione per le vie del paese ed eventi per grandi e bambini
Bollicine in Villa (Mirano, Vi – 12 marzo): il meglio della produzione spumantistica in Italia e in Europa e una selezione di prodotti gastronomici del territorio –> Qui il programma
Fiera Campionaria di Lonigo (Lonigo, Vi – 24-27 marzo): 531ma edizione di quella che prima era una piccola sagra e negli anni è diventato un grande evento –> Qui il programma
ALBERGHI DIURNI: nati negli anni venti nel cuore di Milano per offrire servizi a cittadini e viaggiatori, oggi hanno ritrovato il loro splendore originario.
L’albergo diurno Cobianchi nacque nel 1924 in piazza Duomo 19A per offrire servizi ed ospitalità a cittadini e viaggiatori, fu infatti luogo di passaggio per il pubblico del Teatro alla Scala, specialmente per i forestieri che necessitavano di una rinfrescata prima dei grandi eventi. Nel corso degli anni ha perso la sua funzione principale, divenne un ufficio informazioni, poi uno spazio espositivo, fino ad essere totalmente abbandonato.
Oggi il Comune ha dato in concessione d’uso lo spazio in cambio della sua riqualificazione e ristrutturazione all’organizzazione milanese Elita, l’ex Cobianchi è così rinato come Diurno Elita.
FUORISALONE: iniziative legate all’arte e al design in zona Porta Venezia dal 4 al 9 aprile con la novità The Essential Taste of Design.
Durante il Fuorisalone 2017, il circuito Porta Venezia In Design si arricchisce con un percorso food & wine creato ad hoc accostandolo alleiniziative legate all’arte e al design con i focus sull’architettura liberty di cui la zona è ricca.
Tantissimi appuntamenti dal 4 al 9 aprile, dalle presentazioni dei nuovi progetti di aziende di design e arredo ai luoghi delle eccellenze culinarie, dal tour liberty alle visite nell’Albergo Diurno Venezia alle aperture gratuite di musei, tra cui la Gam.
The Essential Taste of Design sarà la novità di quest’anno, un evento sviluppato in collaborazione con Matteo Ragni Studio ed Essent’ial, nella scenografica cornice del Casello Ovest di Porta Venezia. Si partirà dall’originaria funzione dello storico edificio, cioè quella di Casa del Pane, e prenderanno il via diverse mostre che indagano sul tema del food design: dai progetti del workshop della Scuola Politecnica di Design alla mostra Breaking Bread – Pane al Pane di Azure, da Gli Oggetti Raccontano di Virginio Briatore alla selezione di Posate per la tavola, composta da tavoli-teca disegnati dallo stesso Ragni e realizzati da Essent’ial, che ospitano una selezione di posate di design dagli anni ’30 ad oggi collezionate dal belga Alain Wathieu.
Presenti anche alcuni pezzi di Gio Ponti e Lino Sabattini, inoltre oltre alla visita alla Casa Museo Boschi di Stefano è possibile ammirare la retrospettiva a cura di Matteo Iannello Gio Ponti/Roberto Sambonet. Il cuore dei Ponti per i Sambonet.
SCIOPERO: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha annunciato per fine marzo una nuova agitazione per i dipendenti del settore trasporto pubblico locale.
Lo sciopero è stato proclamato dal “sindacato operai in lotta Sol Cobas” giovedì mattina ed è già stato ricevuto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ne ha dato notizia.
Lo stop coinvolgerà i dipendenti Atm e durerà quattro ore: dalle 18 alle 22. La circolazione di metro, tram e autobus potrebbe subire rallentamenti.
LUSH: sabato 11 e domenica 12 marzo il negozio Lush di Milano in Via Torino offrirà agli uomini trattamenti personalizzati a base di cosmetici naturali.
Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, propone due giorni interamentededicati agli uomini per presentare l’esclusiva gamma di prodotti in edizione limitata per festeggiare la Festa del papà il prossimo 19 marzo.
Sabato 11 e domenica 12 marzo il negozio Lush di Via Torino, 42 a Milano, aprirà le porte ai papà e atutti gli uomini e li coccolerà con le nuove proposte viso e corpo dal profumo intrigante di sandalo, ingrediente prezioso proveniente da fonti etiche e sostenibili attentamente selezionate dall’Ethical Buying Team di Lush.
Gli ospiti del negozio Lush di Via Torino avranno l’opportunità di provare le profumate novità e riceveranno
una consulenza personalizzata su quali prodotti e trattamenti si adattano meglio alle esigenze della propria
pelle. I clienti vivranno un’esperienza unica alla scoperta di preziosi ingredienti naturali e delle loro virtù e
riceveranno tanti utili e pratici consigli di bellezza.
La gamma di prodotti proposti per la Festa del papà è composta da prodotti estremamente pratici a base di
olio di sandalo: una crema versatile e multiuso, uno scrub viso dall’azione illuminante e uno shampoo solido
ricco di burro di cacao equosolidale e idratante, ideali per gli uomini dinamici e sempre in viaggio. Per celebrare i papà supereroi torna anche quest’anno la bomba da bagno Superdad e completa la collezione
una nuova esclusiva, il sapone Stairway to Heaven; il suo tocco spumeggiante dal profumo di bergamotto è
ideale per festeggiare ogni papà con l’energetico brio di una musica profumata.
Appuntamento: Sabato 11 e domenica 12 marzo | Lush Milano | Via Torino, 42 | ore 10.00 – 20.30
Hai sempre sognato di volare ma non hai mai avuto il coraggio di lanciarti con il paracadute?
A Milano nasce Aero Gravity: il tunnel verticale più grande del pianeta e l’unico presente in Italia, dove chiunque può simulare una caduta libera da un aereo a quota 4.500 metri. Un’esperienza mozzafiato, in cui adrenalina, sport e sicurezza volano insieme sospinti dal vento.
Il tunnel di Aero Gravity ha un diametro di 5,2 metri per 20 di altezza. 6 motori, della potenza complessiva di 2 MW, generano un flusso d’aria ad alta velocità fino a 370 KM orari in grado di simulare la sensazione di lanciarsi da un aereo a quota 4500 metri.
Aero Gravity è situato a Rho in largo Metropolitana, vicino all’ex sito di Expo e all’autostrada A4.
Il tunnel di cristallo è alto otto metri (5,2 metri di diametro e 20 metri d’altezza in totale) e dotato di sei potenti turbine, un impianto di skydiving indoor all’avanguardia, progettato da un team di ingegneri di livello internazionale.
La simulazione è aperta a tutti: dai bambini di 4 anni agli adulti più esperti.
Una palestra per paracadutisti seguiti dalla spiegazione di un istruttore.
Poi si comincia a volteggiare in aria a corpo libero, da soli o in squadra con gli amici.
L’apertura di Aero Gravity è prevista per l’11 marzo 2017
PAC MILANO: arriva la mostra Street Art, Sweet Art. 10 anni dopo fino al 12 marzo al Padiglione di Arte Contemporanea, con tante attività aperte al pubblico.
A 10 anni di distanza dalla mostra “Street Art, Sweet Art Dalla cultura hip hop alla generazione pop up”, la Street Art arriva al Pac, il Padiglione di Arte Contemporanea, di Milano dove dall’8 al 12 marzo 2017 si terranno incontri, workshop, conferenze, dibattiti ed eventi gratuiti, aperti al pubblico, per parlare di cos’è oggi la street art.
Street Art, Sweet Art. 10 anni dopo è il nome della mostra che vuole fare il punto della situazione a 10 anni da quella mostra ideata nel 2007 da Vittorio Sgarbi, la prima in Italia su writer e street art.
RYANAIR lancia la tariffa speciale per i voli Lamezia-Bergamo dopo stop ai voli Alitalia Reggio Calabria-Linate
Ryanair va in soccorso di tutti i passeggeri che volano tra la Calabria e la Lombardia, e viceversa.
Dopo che la compagnia di bandiera Alitalia ha infatti annunciato lo stop (dal 27 marzo) di tutti i voli da Reggio Calabria all’aeroporto di Milano Linate, la compagnia low-cost ha reso noto di avere lanciato oggi una speciale tariffa “salva-viaggio” da 19,99 euro sulla tratta che collega Lamezia con l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio.
Come si può leggere in una nota della compagnia irlandese, l’iniziativa è stata adottata proprio “per supportare i passeggeri coinvolti dalla cancellazione delle rotte di Alitalia da Reggio Calabria a Milano Linate”. La speciale tariffa “salva-viaggio” di Ryanair parte da 19,99 euro ed è prenotabile fino alla mezzanotte di martedì 14 marzo.
Si tratta naturalmente di un’iniziativa di marketing, che però viene incontro alle esigenze di quanti sono stati penalizzati dalla decisione di Alitalia: il Sales & Marketing manager Italia di Ryanair, John F. Alborante, in una sua dichiarazione non ha mancato di usare una buone dose di ironia per commentare la scelta della compagnia di bandiera: “Invitiamo i clienti ad affrettarsi a prenotare i voli prima che queste tariffe speciali terminino, proprio come le rotte di Alitalia da Reggio Calabria”.
Giovanni Allevi in concerto, con Cesare Bocci e Isabella Ferrari per Save the Children
Domenica 12 marzo 2017 alle ore 17.30, presso la Galleria Vittorio Emanuele a Milano (lato Silvio Pellico), è in programma l’evento pubblico Ferite di guerra con cui Save the Childrenvuole ancora una volta accendere i riflettori sul conflitto in Siria, a sei anni esatti dall’inizio di una delle tragedie più gravi della nostra epoca.
Le note al pianoforte di Giovanni Allevi e le voci degli attori Cesare Bocci e Isabella Ferrari raccontano la quotidianità che vivono milioni di bambini siriani, ancora oggi intrappolati nelle città assediate o nel limbo dei campi profughi nei paesi limitrofi.
È a loro che Save the Children, l’organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, vuole dare voce, affinché possa arrivare a tutti la testimonianza della loro infanzia negata. Alcuni di loro, non hanno conosciuto altro che la guerra nella loro vita, altri hanno intrapreso viaggi molto pericolosi per cercare una possibilità per il loro futuro.
MILANO: durante la giornata di visita del Papa alla città saranno attivi divieti di sosta con rimozione forzata e aree chiuse al traffico. Ecco l’elenco completo.
Le aree interessate sono Linate, all’arrivo e alla partenza, via Salomone, piazza Duomo,carcere di San Vittore, parco di Monza, stadio San Siro.
Saranno attivi divieti di sosta con rimozione forzata dalle ore 20 del giorno 24 marzo alle ore 20 del giorno 25 marzo e 48 ore prima dell’inizio del provvedimento verranno sistemati i cartelli di divieto.
Sull’area Aler di via Salomone il divieto di sosta con rimozione forzata sarà disposto dalle ore 8 del giorno 23 marzo sino alle ore 12 del giorno 25 marzo, per permettere l’allestimento del palco e la sistemazione delle transenne nello spazio destinato all’accoglienza dei fedeli.
La ZTL Stadio Meazza sarà attiva dalle ore 00 alle 20 del giorno 25 marzo, sino a deflusso completato, inoltre il 25 marzo le stazioni della metropolitana Lotto e Duomo resteranno chiuse.
Palazzo Marino scrive in una nota“Ricordiamo a tutti coloro che volessero prendere parte alle cerimonie, e accedere alle aree destinate all’accoglienza dei fedeli, che dovranno farne richiesta alla propria parrocchia di riferimento ed utilizzare unicamente i mezzi pubblici prenotati dagli organizzatori. Non è possibile utilizzare la propria auto per raggiungere o avvicinarsi ai luoghi nei quali si svolgono gli eventi”.
Dal 13 al 24 marzo verrà disposto il volantinaggio e la distribuzione di locandine informative nelle portinerie dei palazzi, nelle attività commerciali, terziarie, industriali e sui veicoli in sosta per informare i residenti delle zone in cui saranno attivi i divieti di sosta.
Continua a leggere per conoscere nel dettaglio tutte le strade interessate…
PALAZZO REALE: arriva la mostra delle nove Muse che richiamano ciascuna le opere del patrimonio artistico milanese affini ai temi ad esse cari.Ingresso gratuito.
Ha aperto domenica 5 marzo a Milano, in occasione di Museocity la mostra “Muse a Milano. Accoppiamenti giudiziosi” visitabile fino al 1 maggio con ingresso gratuito, a cura di Paolo Biscottini, Fulvio Irace e Stefano Zuffi.
Nel suggestivo allestimento nella splendida Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale le nove Muse, simbolo della creatività, guidano lo spettatore nei luoghi dell’arte di Milano, invitando a seguirle in un percorso di emozioni fra tante immagini delle opere milanesi.
Ciascuna delle nove Muse rinvia, in modo diretto o indiretto, a talenti specifici che creano un ambito artistico rilevante, che dà ampia ragione della ricchezza del patrimonio artistico di Milano. In ognuno di questi ambiti il volto di un personaggio legato a Milano diventa protagonista del clima culturale che ogni Musa suggerisce.
Continua a leggere per conoscere gli orari di apertura…
MUSEOCITY: l’iniziativa dedicata all’arte e alla cultura si chiude con numeri da record per le visite tra musei, sedi espositive, case museo, atelier d’artista e musei d’impresa.
A Milano sono stati oltre 60mila gli ingressi per la prima edizione di Museocity, raggiungendo“un record assoluto” di visitatori, calcolati nelle principali sedi tra musei, sedi espositive, case museo, atelier d’artista e musei d’impresa. A comunicarlo con una nota è l’amministrazione: “Un grande successo che si è trasformato in una festa per Milano, coinvolgendo sia i milanesi che i turisti in visita nella nostra città – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. La ricchezza, la diffusione e l’ecletticità della proposta complessiva ha avuto l’effetto sperato di solleticare l’interesse di molte persone, che hanno avuto così l’occasione di condividere un nuovo pezzo della storia artistica, culturale e produttiva della nostra città”.
L’iniziativa è stata promossa e realizzata dal Comune di Milano-Cultura insieme con l’associazione Museocity, e nella nota si spiega che “è stata pensata per essere al tempo stesso un laboratorio di riflessione e un’occasione di conoscenza dello straordinario patrimonio artistico e culturale milanese”.
Il convegno sull’Art Bonus, che ha aperto questa edizione, “ha consentito di conoscere meglio lo strumento fiscale a disposizione di cittadini e imprese per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di due opere preziose come la Sala del Grechetto in Sormani e la Sala delle Asse al Castello Sforzesco; mentre la Tavola Rotonda ‘Milano Città dei Musei’, promossa congiuntamente dall’associazione Museocity e dal Distretto 2041 del Rotary, ha consentito ai direttori dei principali musei milanesi di confrontarsi sul futuro delle istituzioni museali”.
PIZZERIE GOURMET: ecco dove trovare a Milano le originali varianti della classica pizza napoletana.
La pizza, specialità italiana per eccellenza, spopola a Milano in versione gourmet. Fino a pochi anni faerano poche le pizzerie che proponevano una versione gastronomica della pizza classica, servita nei locali che seguono la tradizione napoletana.
Ecco alcuni posti a Milano dove trovare la pizza gourmet nelle sue alternative più fantasiose.
Berberé, via Sebenico 21
Nato a Bologna, poi arrivato a Torino, Firenze, e Milano. I fondatori sono i fratelli Aloe, che propongono una pizza fragrante con ingredienti singolari, dalla barbabietola in crema al miele d’acacia, ma anche alcuni classici. Da provare la pizza che svela le loro origini calabresi, la pomodoro, ‘nduja di Spilinga e Caciocavallo.
Garage Pizza&Co, corso Sempione 42
Un ambiente accogliente con un tocco underground. Il punto di forza è la lunghissima lievitazione dell’impasto utilizzato per le pizze. Anche la lista dei drink è notevole e all’ora dell’aperitivo residenti, lavoratori e dipendenti Rai vengono qui a rilassarsi. Buona e scenografica la Tonno Rosso con guacamole, tonno del Mediterraneo, cornetti, yogurt, ristretto di aceto di Modena.
Dry Cocktails & Pizza, via Solferino 33
Forse la più conosciuta tra le pizzerie gourmet milanesi. In un locale trendy in via Solferino c’è la pizza firmata Andrea Berton. Qui il connubio con i cocktail è d’obbligo, e dichiarato anche nel nome. C’è anche una selezione di focacce, su tutte quella al vitello tonnato.
Taverna Gourmet, via Maffei 12
Una delle prime pizze gourmet ad essere arrivata a Milano, da un’intuizione di Davide Iannaco, nome noto della ristorazione meneghina. Locale giovanile perfetto per una cena tra amici. Molto gettonata la pizza Langhe, con salsiccia di Bra, tartufo nero e toma piemontese.
Giovy, via Donatello 9
Più che un ristorante, una dolls house. Tra viale Abruzzi e Piola, Giovy è un indirizzo discreto che conta numerosi affezionati clienti. Pareti rosa e complementi d’arredo decorano la sala e il caratteristico dehors. C’è una carta di piatti classici, pizze tradizionali e una lista di pizze speciali, ovvero quelle gourmet. Buone sia quelle di carne che quelle di pesce.
Un classico che si rinnova in continuazione e che rappresenta intere generazioni.
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Basti pensare che il primo allestimento della gamma ‒ Trendline ‒ vanta di serie le luci diurne e i gruppi ottici posteriori a LED, 7 airbag compreso quello per le ginocchia del guidatore, il controllo di stabilità ESC valido anche per il rimorchio e con assistente di controsterzata, il Sistema di frenata anti collisione multipla, il differenziale elettronico XDS. E ancora la spia della pressione pneumatici, quella che rileva il grado di stanchezza del guidatore, il freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold e il servosterzo elettromeccanico con Servotronic in funzione della velocità.
BOCCONI: negli ultimi 10 anni 25 finanziamenti, per un totale di 26 milioni di euro
Bocconi premiata come l’università italiana che, negli ultimi dieci anni, ha portato a casa il maggior numero di finanziamenti per i fuoriclasse della ricerca. Sono i grant dell’Erc (European Research Council) considerati una sorta di premio alla qualità della ricerca e riconoscimenti del livello raggiunto negli studi di qualsiasi genere. I ricercatori che fanno riferimento all’ateneo di via Sarfatti, dal 2007, anno di nascita dell’Erc, a oggi, se ne sono aggiudicati ben 25 per un totale di 26 milioni di euro.
E sono al primo posto in Italia, seguiti dal Cnr e dalla Sapienza di Roma che ne hanno ottenuti 20, l’università di Padova (18) e quella di Trento (17). In tutta Italia sono arrivati 608 milioni di euro, per 380 grant di cui 241 rivolti a giovani. Sono invece 313 i ricercatori italiani che hanno ottenuto il finanziamento ma che hanno scelto di lavorare per università estere. Il finanziamento infatti viene dato ai singoli sulla base del loro progetto di ricerca. Sono poi loro a decidere in quale istituto fare “base”.
Accedere a fondi dell’Erc è tutt’altro che semplice. Oltre al fatto che la competizione è altissima, le procedure di selezione sono molto rigide e severe: ad esempio i nomi dei commissari che decidono le assegnazioni sono segreti fino all’ultimo e prima di ricevere i fondi i ricercatori che hanno superato la prima fase vengono messi sotto torchio con interviste sui loro progetti direttamente nella sede dell’Erc a Bruxelles. Fatiche che però alla fine vengono premiate: oltre agli ingenti finanziamenti (oltre un milione a progetto quelli arrivati in Bocconi), i vincitori entrano nel gotha della ricerca internazionale. Basta pensare che i beneficiari dell’Erc hanno vinto riconoscimenti prestigiosissimi, tra cui 6 Nobel, 3 medaglie Fields per matematici, 5 premi Wolf per scienziati.
Il primato di via Sarfatti è arrivato grazie al contributo di 19 ricercatori, tra cui figurano anche Tommaso Nannicini (ex sottosegretario all’economia e consulente economico di Matteo Renzi) che ha portato avanti una ricerca sull’avanzamento delle carriere politiche, e Guido Tabellini (ex rettore della Bocconi) con un lavoro del 2008 sull’influenza di valori, atteggiamenti e credenze sull’operato delle istituzioni governative.
“Essere primi in Italia è un risultato che ci conforta molto – dice Gianmario Verona, rettore della Bocconi – e che è frutto di una scelta fatta anni fa, quella di investire sul corpo docente. Si è deciso che la Bocconi fosse un’università in cui la creazione di conoscenza avesse un ruolo nobile come quello dato alla didattica. Questo ha per altro comportato un cambiamento del sistema di incentivi del corpo docente: non solo premialità in base alla performance in aula, ma anche in base ai risultati da un punto divista scientifico, ovvero la capacità di pubblicare su riviste di alto livello”.
Non solo i ricercatori bocconiani sono tra i premiati dell’Erc. Giuseppe Testa del dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia della Statale ad esempio ne ha ricevuti due per i suoi studi sulle malattie del sistema nervoso. Sempre nell’ateneo di via Festa del Perdono sono stati selezionati anche Michele Ceotto, studioso di chimica teorica, e Anna Moroni docente di fisiologia vegetale. Numerosi anche i ricercatori del Politecnico che hanno ottenuto il finanziamento.
Segnali incoraggianti per Milano, in un panorama che vede l’Italia a metà classifica rispetto agli altri paesi europei per quanto riguarda la capacità di guadagnarsi fondi Erc. Al primo posto indiscusso c’è il Regno Unito, seguito da Germania e Francia. L’Italia oscilla invece tra il sesto e l’ottavo posto, a seconda della fascia di “anzianità” degli studiosi a cui si rivolgono i fondi (tre le categorie: starting, consolidator e advanced).
Festa della Donna La Giornata della prevenzione femminile Osteoporosi
PREVENZIONE: GVM Care & Research apre le porte di 16 strutture offrendo la possibilità a tutte le donne di effettuare uno screening gratuito per l’osteoporosi.
Un importante appuntamento dedicato alla prevenzione e alla diagnosi dell’osteoporosi, patologia che provoca fragilità ossea e aumenta il rischio di fratture anche per traumi lievi e colpisce maggiormente proprio il genere femminile: in Europa colpisce il 30% delle donne in menopausa.
In occasione della Festa della Donna, GVM Care & Research, Gruppo italiano che opera nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e delle cure termali, offre la possibilità di effettuare uno screening gratuito per l’osteoporosi all’interno di 16 strutture, tra cliniche e ospedali, presenti in 5 regioni.
Mercoledì 8 marzo, dalle 10:00 alle 18:00 sarà possibile sottoporsi a un esame non invasivo e di rapida esecuzione: l’ultrasonometria ossea quantitativa effettuata a livello del calcagno, esame che aiuta a valutare il rischio di fratture.
Questo screening di primo livello permette di valutare la salute ossea tramite una tecnica diagnostica altamente efficace per studiare l’invecchiamento dell’apparato scheletrico. L’apparecchiatura impiegata utilizza gli ultrasuoni e ne misura la velocità e la capacità di penetrazione attraverso l’osso. Combinando questi due dati si ottiene quello che viene chiamato T-score, un valore utile per definire il rischio di fratture osteoporotiche.
Un importante appuntamento dedicato alla prevenzione e alla diagnosi dell’osteoporosi, patologia che provoca fragilità ossea e aumenta il rischio di fratture anche per traumi lievi e colpisce maggiormente proprio il genere femminile: in Europa colpisce il 30% delle donne in menopausa.
L’osteoporosi è una patologia dello scheletro caratterizzata da una riduzione della massa ossea e dalla compromissione della micro architettura del tessuto. Il decorso è spesso senza sintomi e la diagnosi viene fatta solo quando si verifica una frattura da fragilità, cioè per un trauma che sarebbe insufficiente a procurare la frattura in un soggetto sano. Le fratture osteoporotiche si verificano con maggior frequenza in alcuni segmenti dello scheletro: vertebre, femore e radio.
La patologia può essere legata a più fattori, tra cui quelli genetici, età, sesso, etnia, ipogonadismo primario e secondario nel maschio, stile di vita e propensione alle cadute. Nello stile di vita, il ruolo fondamentale di una corretta alimentazione, sia per lo sviluppo dello scheletro sia per il mantenimento e la riduzione della perdita di massa ossea dopo la menopausa, inizia fin dall’infanzia: occorre assumere ogni giorno la giusta quantità di Calcio e vitamina D insieme ad una dieta bilanciata che contenga tutti i nutrienti essenziali. A ciò va accompagnata la regolare attività fisica. No al fumo, al consumo eccessivo di alcool, all’abuso di caffeina.
Oltre all’ultrasonometria ossea per la diagnosi dell’osteoporosi può essere necessario eseguire la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata o Densitometria ossea) che misura il contenuto minerale osseo sulla scorta di parametri accreditati a livello internazionale. Anche in questo caso si tratta di un’indagine strumentale semplice e indolore che non richiede alcuna preparazione specifica.
L’iniziativa dell’8 marzo, in particolare, rientra nelle spirito etico di GVM Care & Research che ritiene fondamentale fornire il proprio contributo nell’ambito della prevenzione, punto cruciale per la correzione dei fattori di rischiomodificabili con un corretto stile di vita.
STRUTTURE DISPONIBILI IN ITALIA:
L’iniziativa è attiva in 16 strutture GVM Care & Research presenti in 5 regioni:
Due tour speciali per appassionati di birra e vino, immersi nella storia di Milano !
St. Patrick’s Day
Milano si tinge di verde nel weekend di San Patrizio! Vestiamoci anche noi di verde, quello dell’Irlanda e della Vigna di Leonardo: si va sui Navigli a caccia delle migliori birre artigianali italiane on the road… Il giorno dopo ci aspetta Casa Atellani per un fresco aperitivo di Primavera immersi nell’arte e nella storia…
E tu cosa preferisci, birra o vino?
Tour speciale di San Patrizio: scopriamo i Navigli con degustazione di birra on the road
HAPPY ST.PATRICK’S DAY!
Vestitevi di verde… È il giorno di San Patrizio, in alto i bicchieri! Si parte alla scoperta dei Navigli di Milano e delle migliori birre artigianali del quartiere!
Sullo sfondo di uno dei quartieri più suggestivi di Milano, tra storie e bellezza, esploreremo insieme la genuinità, la vivacità, il colore e i profumi della tradizione birraia italiana e milanese.
Chiara, leggera o tosta… Una degustazione di birra on the road in alcuni dei locali più conosciuti e rinomati: tre i pit-stop principali per tuffarci letteralmente nella storia birraia d’Italia e di Milano, con qualche sfizioso stuzzichino.
Per info e prenotazioni clicca QUI
Aperitivo di primavera alla Vigna di Leonardo
Tour guidato e aperitivo di Primavera alla Vigna di Leonardo
SPECIALE PRIMAVERA!
Brindiamo all’arrivo della Primavera in un luogo unico ed esclusivo! Immersi nel verde visitiamo la Vigna di Leonardo, che pian piano si risveglia nel giardino di Casa Atellani.
Storie e curiosità sulla segreta passione del Maestro si concludono con un esclusivo esclusivo aperitivo di Primavera!
Un esclusivo aperitivo di primavera alla Vigna di Leonardo, tra storie e curiosità sulla passione segreta del grande Maestro.
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