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giovedì, Maggio 8, 2025
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Muba-Museo dei bambini di Milano presenta la mostra Colore!

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Dal 10 maggio 2017 al Muba-Museo dei bambini di Milano Apre infatti Colore!, la mostra emozionale e sensoriale che mira ad avvicinare i più piccoli alle regole cromatiche e alla luce.

Adatta ai bambini dai 2 ai 6 anni, il percorso si divide in quattro diverse installazioni, curate dal museo e dalla color designer Francesca Valan, con il supporto di professionisti del mondo dell’arte, dell’illustrazione e della fotografia.

Come la musica, anche i colori sono soggetti a precise regole scientifiche: conoscerle significa imparare a vedere la realtà con una prospettiva diversa. Imparare queste regole fin dall’età prescolare è importante, e farlo con il gioco è anche divertente.

Ogni installazione è dedicata a un tema particolare. “Luce comanda color” ad esempio fa capire come vengono percepiti i colori: attraverso dodici cilindri di tessuto sospesi, i bambini potranno sperimentare la relazione tra colore e luce, e giocare con grandi tessere con texture stampate in bianco e nero.

Esci dall’ombra” ha invece come tema l’RGB: come si compone e scompone la luce? Le ombre sono nere o grigie? E se fossero colorate? I bambini avranno la possibilità di giocare con fasci di luci colorate per giocare con le ombre e le magiche texture, e scoprire il mondo della luce. Nell’installazione “Che occhio!” i piccoli esploratori del colore si divertiranno a scoprire come vedono un pesce, un cavallo, un gatto e tanti altri animali, e come uno stesso paesaggio possa essere percepito con colori molto diversi.

Infine in “Dove ti nascondi?” svelerà i misteri della mimesi e di come ogni colore nasconda uno scopo. All’interno di una grande scatola sospesa un paesaggio surreale e fantastico prende vita, cambiando a seconda della luce. Indossando delle speciali cappe, i bambini giocheranno a un divertente e colorato nascondino.

muba mostra colore!


Aperta fino al 7 gennaio 2018, la mostra Colore! al Muba è accessibile a orari fissi e a numero chiuso, da martedì a venerdì, alle ore 17 , e nel week end e durante le vacanze scolastiche con ingressi su turni alle ore 10, 11.30, 14, 15.45 e 17.30.

Biglietti: 8 euro bambino + 6 euro adulto (prezzo famiglia di quattro persone 25 euro). I biglietti sono acquistabili online o in cassa, sino a esaurimento posti (si consiglia di consultare la disponibilità online).

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CARROPONTE 2017: il Programma dei concerti estivi a Sesto San Giovanni

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Con l’estate torna puntuale a Sesto San Giovanni l’appuntamento con il Carroponte. «Una stagione ricca di concerti, a partire da quello gratuito di Dente, che dà il via al palinsesto musicale l’8 giugno», spiega il direttore artistico Fabio Paolo Costanza, «ma anche di cultura, impegno sociale, attività per i più giovani e buon cibo».

Come da tradizione, anche in questa ottava edizione della kermesse è lo Streeat Food Truck Festival (il 26, 27 e 28 maggio) ad inaugurare le attività nell’area dell’ex Breda. Non solo: fino a settembre l’area Mangia&Bevi offrirà un servizio di ristorazione dalle 19.00 con proposte amate dai foodie milanesi come le polpette di The Meatball Family, le granite e i gelati di Na’Ranita, i cannoli di Cose Nostre.

Ma, tornando alla musica, vera protagonista del Carroponte, sono molti gli artisti che per i mesi estivi si susseguono sull’ormai prestigioso palco all’aperto a due passi da Milano: da Tonino Carotone (23 giugno) al vincitore di Sanremo Francesco Gabbani (29 giugno), da Brunori Sas (30 giugno) a Ani Di Franco (5 luglio), da Niccolò Fabi (6 luglio) a Marracash & Guè Pequeno (14 luglio), dai Vintage Trouble (4 luglio) a Kenny Wayne Shepherd (23 luglio), dalle Warpaint (13 luglio) a Dropkick Murphy’s & Flogging Molly (11 luglio), dai Megadeth (8 agosto) a Ermal Meta (15 luglio), da Damian Marley (22 giugno) ai Descendents (11 giugno), e molti altri. Ancora l’evento speciale in cui si esibiscono nel corso della stessa notte Musica Nuda (il duo formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) e Avion Travel (il 21 giugno); fino all’ultimo live della stagione, quello di Fabrizio Moro (6 settembre).

carroponte 2017 programma concerti


«Carroponte si conferma un polo aggregativo ormai fondamentale per la città di Sesto San Giovanni e per tutta l’area metropolitana milanese», dichiara il presidente di Arci Milano Nicola Licci, «un investimento importante che riconferma anche quest’anno la felice collaborazione tra Arci Milano, il Consorzio Eventi e Trenta e l’Amministrazione Comunale sestese. Un’iniziativa dove lo spettacolo si fonde con la partecipazione e le iniziative di carattere sociale o culturale, come la giornata evento dedicata a Emergency (9 luglio) e il reading di Guido Catalano tratto dal nuovo libro di poesie Ogni volta che mi baci muore un nazista (5 settembre)».

In programma anche la festa di Radio Popolare (8 settembre), la goliardica due giorni della nota pagina Facebook Il Terrone Fuori Sede (1 e 2 luglio, con in programma, tra gli altri, concerti di Après La Classe e Canto Antico), il Tim Burton Tribute Show (16 giugno), lo Swing Party (17 giugno) e gli omaggi ai grandi cantautori italiani.

«E non dimentichiamo i ragazzi», sottolinea l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Ambiente Elena Iannizzi: «torna anche nel 2017 l’iniziativa Metti una sera al Carroponte, che dà la possibilità ai ragazzi di essere coinvolti nell’organizzazione di un evento presso il Carroponte; una grande occasione di crescita per loro ed uno spunto di riflessione per tutti su come spesso il divertimento per gli adolescenti sia spesso pensato da adulti che ragionano da adulti».

Infine spazio al cinema all’aperto con il Carroponte Cine Club: grandi pellicole d’autore visibili durante tutta l’estate a ingresso gratuito. Tra i titoli I 400 colpi di François Truffaut, Psycho di Alfred Hitchcock, Quarto potere di Orson Welles, Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti e Amici miei di Mario Monicelli. Il programma completo e aggiornato della manifestazione è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione.

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Aperto tutto il parco urbano Portello dedicato all’Alfa Romeo

Milano raddoppia le aree verdi a sfalcio ridotto: più natura e biodiversità in città
Milano raddoppia le aree verdi a sfalcio ridotto: più natura e biodiversità in città
Una nuova area attrezzata con un anfiteatro per spettacoli all’aperto e due campi da bocce

Il parco del Portello (Parco Industria Alfa Romeo) è l’area verde all’interno del quartiere residenziale di Milano, sull’area omonima dismessa dagli stabilimenti dell’Alfa Romeo negli anni ottanta.

Da oggi è aperta ai cittadini anche la terza e ultima parte – quella più vicina alle nuove residenze – del parco urbano del quartiere Portello intitolato all’Alfa Romeo. La nuova area accessibile è dotata di 2 campi da bocce e di un palco con anfiteatro a verde per spettacoli all’aperto collocato al di sopra di una collinetta.

L’area verde di 63mila metri quadri complessivi si trova lungo viale Serra tra via Traiano e viale Scarampo e occupa parte dello spazio su cui sorgeva lo storico stabilimento dell’industria automobilistica che per 110 anni ha caratterizzato l’anima produttiva del quartiere, dato lavoro a decine di migliaia di persone e contribuito allo sviluppo economico e sociale di tutta la città e del Paese.

Il parco, ideato da Charles Jencks e Andreas Kipar e sviluppato dallo studio Land, è stato realizzato a scomputo oneri dal Soggetto attuatore del P.I.I. Progetto Portello, la Società Ipermontello S.p.A., e rappresenta l’area baricentrica dell’intero Piano Urbanistico che ha interessato il quartiere Portello negli ultimi anni. L’area verde inoltre, che si pone in continuità con il Monte Stella, la storica collina artificiale realizzata nel dopoguerra da Piero Bottoni.

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Viaggio nel tempo e nel design di una Milano tutta a Nord

Museo zambon
Museo zambon
Tra siti di archeologia industriale, musei e preziosissimi archivi, vive e gode di ottima salute l’identità di un luogo periferico ma centrale per la nostra storia recente.

viaggio

A Milano Nord va in mostra la nostra storia, non quella di secoli e secoli fa ma quella più vicina, quella che ancora si legge tra le pieghe di questo presente. Ci sono luoghi infatti, nella parte nord del capoluogo lombardo che hanno saputo valorizzare lasciti e tracce della storia più recente, quella del novecento e che oggi, sapientemente, propongono offerte culturali che ci aiutano a comprendere il nostro passato senza dimenticare di guardare avanti.

Prendiamo Bresso ad esempio, nella storia dell’economia bressese è necessario dare il giusto rilievo all’attività della Iso S.p.A. Automotoveicoli fondata da Renzo Rivolta. I capannoni ancora visibili dalla via Vittorio Veneto ricordano l’epoca in cui Bresso, nel suo piccolo, diede un significativo contributo all’innovazione tecnologica e alla storia del design.

Oppure pensiamo a Sesto San Giovanni dove l’’area che in passato apparteneva alla Breda, una delle fabbriche più imponenti sul territorio sestese, si è trasformata così: “delle macchine in uso un tempo è rimasto ben poco, ma gli spazi continuano a vivere. Un ex deposito ristrutturato con la sua mole imponente si presenta come un monumento parlante della storia industriale del territorio, aiutato da reperti affascinanti come la locomotiva, la lingottiera e il maglio, che guidano, soprattutto le nuove generazioni, verso un viaggio immaginario in una realtà ormai troppo distante dall’orizzonte dei più giovani”. Ecco come si presenta oggi lo Spazio MIL di Sesto San Giovanni, come racconta i suoi percorsi e la ricchezza dell’Archivio Giovanni Sacchi, un altro luogo dedicato alla conservazione della memoria, quella di un sapere e di una figura professionale andata quasi persa col passare degli anni: il modellista. Ma allo spazio MIL si trova anche molto altro, basta guardare il suo programma.

Tornando a Bresso il Museo Zambon, nato nel luglio del 2008 dal recupero di un vecchio capannone industriale di 700 mq, è il punto d’incontro tra impresa e cultura ed è una preziosissima fonte originale da cui attingere per valorizzare e promuovere un’eredità culturale di 106 anni di storia. E pure in questo caso, correlato al Museo, si è avviato nel 2010 il progetto di Archivio Storico Zambon che nasce con l’idea di ridare alla luce un patrimonio di idee, esperienze e testimonianze attraverso la raccolta, la conservazione, la digitalizzazione e la valorizzazione del vasto patrimonio archivistico aziendale. E qui, per tutto il 2017 il visitatore sarà accompagnato lungo un percorso non prestabilito ma scandito da 6 container rappresentati dalle 6 lettere di Zambon, attraverso cui immergersi nella realtà e cultura d’impresa e acquisirne spunti per un personale arricchimento. Così Z è l’iniziale di Zambon e racconta la storia dell’azienda, A-Authors è dedicato alle persone che hanno lavorato e lavorano nell’impresa, M-Make racconta il valore del fare, B-Brand esprime l’identità Zambon attraverso la storia dei suoi marchi, O-Opportunity illustra la ricerca ed il progresso scientifico e N-Now parla del presente, in un container in continuo riallestimento.

Se quindi avete voglia di scoprire o riscoprire l’identità di questo prezioso territorio approfittando delle offerte culturali proposte dallo Spazio MIL così come al Carroponte, e dal Museo di Bresso con il suo Archivio Zambon e venite da fuori, esattamente a Bresso c’è un albergo, il Neo Hotel che sostiene a suo modo la cultura proponendo ogni mese sconti per chi da altre città viene a godere delle offerte culturali e degli eventi. Consigliato non solo per la prossimità a questi siti e per le offerte dedicate agli amanti dell’arte, ma in particolare per la sua vicinanza ad un altro luogo suggestivo da visitare, il famoso Parco Nord. E, non in ultimo, la navetta gratuita offerta dalla struttura per raggiungere in tutta comodità i mezzi.

Consultate i programmi e guardate il calendario con gli incontri, ma perdetevi anche in lunghe passeggiate tra siti di archeologia industriale e il magnifico parco. Cogliete l’occasione per scoprire la parte nord di una grande metropoli italiana, Milano.

 

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Allerta della Protezione civile : temporali,pioggia e grandine

allerta temporali milano, maltempo
allerta temporali milano
Allerta Meteo  per Venerdì 19 Maggio

Dopo le giornate estive di questi giorni, con temperature che hanno sfiorato i 30 gradi, sono previsti ancora temporali e forti precipitazioni .

La perturbazione atlantica che irromperà nelle prossime ore al Nord Italia, coinvolgerà con forti temporali, nubifragi e grandinate soprattutto il Nord-Ovest, con precipitazioni che risulteranno abbondanti fra Valle d’Aosta, Piemonte e appunto Lombardia.

Per quanto riguarda la regione lombarda, saranno i settori alpini e prealpini quelli più colpiti.

La Protezione civile regionale ha emesso un’allerta moderata (codice arancione) per temporali forti su tutto il lecchese e sulla Lombardia occidentale a partire dalle prime ore di venerdì e fino a nuovo aggiornamento.

Le zone omogenee interessate sono IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia di Bergamo), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza, Milano e Varese), e IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano).

Sabato e domenica il tempo dovrebbe ristabilirsi, con giornata nuvolosa sabato con piogge deboli ma da domenica tornerà il sole.

 

Previsioni a cura di : In Meteo

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Venduto il palazzo ” Corso Como 10 ” per più di 20 Milioni di euro

corso como 10 vende compressed
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corso como

 

Il palazzo che da quasi 30 anni ospita il celebre “10 Corso Como”, punto di riferimento della movida Milanese ideato da Carla Sozzani, sarebbe stato venduto.

Secondo indiscrezioni del Corriere della Sera   il nuovo proprietario è Italiano e ha proprietà anche all’estero, ancora top secret il nome .

La cifra per l’ acquisto dell’immobile di circa tremila metri quadri,  sarà superiore ai 20 milioni di euro.

Lo spazio oltre alla Galleria che ospita prestigiose mostre di fotografia offre il ristorante, il bookshop, il negozio di abiti cult e il mini hotel con tre suite esclusive nel cuore della movida.

 

 

Creato agli inizi degli anni ‘90 per volere di Carla Sozzani, lo spazio individuato era costituito da una grande casa di ringhiera – occupata in precedenza da un’autofficina – al numero 10 di Corso Como. Estremamente diverso dalla struttura attuale, a oggi il palazzo è diventato un vero e proprio spazio da esplorare. L’idea è di proporre il meglio dalla A alla Z, combinando prodotti ed emozioni e stuzzicando la mente attraverso ogni senso.

 

 

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CUCUMBER CURRENCY EXCHANGE: Gin&Tonic gratis, ecco dove e quando

CUCUMBER CURRENCY EXCHANGE
CUCUMBER CURRENCY EXCHANGE

CUCUMBER CURRENCY EXCHANGE: iniziativa dedicata agli appassionati di Gin&Tonic, un drink in omaggio nei locali aderenti di Milano, ecco come fare per averlo.

In occasione del primo “World Cucumber Day”, Giornata Mondiale del Cetriolo, che si celebrerà il 14 giugno, il produttore di gin Hendrick’s Gin ha lanciato dal 14 maggio un’attività dedicata agli appassionati di Gin&Tonic.

In alcuni dei locali più interessanti di Milano e Roma, partirà il Cucumber Currency Exchange, ovvero la possibilità di pagare il proprio Hendrick’s Gin&Tonic presentandosi con un cetriolo.

Dunque basta presentarsi al barman dalle 19:30 alle 20:30 con un cetriolo per avere in omaggio un Hendrick’s Gin&Tonic.

Questa campagna fa seguito alla call to action con cui il brand scozzese ha stimolato il pubblico a coltivare o adottare un cetriolo. “Cultivate The Unusual”, infatti, ha avuto un grande successo sui canali social di Hendrick’s Gin, grazie ai consigli del Prof. Graham Brown, dell’Università di Sidney, su come migliorare la crescita e la qualità dei frutti.

Hendrick’s Gin invita a partecipare ad un esperimento globale per coltivare il cetriolo più saporito di tutti, traendo ispirazione dalle tecniche di coltivazione all’avanguardia, utilizzate da Brown. Gli aspiranti botanici sono, dunque, invitati a usare il frutto per godersi il meritato Gin&Tonic già da ora, per entrare appieno nel mood del World Cucumber Day.

Continua a leggere per conoscere i locali aderenti all’iniziativa…

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Gelato Festival 2017 ritorna a Milano con golosissime novità

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Ritorna Gelato Festival 2017 – Piazza Castello , 1-4 Giugno

Giunto alla sua VIII edizione, il Gelato Festival è la più importante manifestazione dedicata al mondo del gelato all’italiana. Un concorso europeo che premia i migliori gelatieri italiani e stranieri, e i loro gusti creati per l’occasione. Un festival “on the road” che durante l’estate si sposta in Italia e nel resto d’Europa con il suo carico di bontà, allegria, esperienza, cultura… Tutto a bordo di tre food truck, vero simbolo del Festival: Buontalenti, il laboratorio, Ruggeri, lo spazio degustazione gelato, Caterina De’Medici, set di eventi e degustazioni.

I voti di una giuria di esperti e quelli della giuria popolare decreteranno il vincitore delle singole tappe e il vincitore europeo della finale.
Di città in città, per tutta la durata del Festival ora dopo ora, Chef stellati, maestri gelatieri, importanti e prestigiose imprese del settore, sono protagonisti di eventi che raccontano il fantastico mondo del gelato all’italiana.

Diventa giuria popolare, assaggia i migliori gusti in anteprima assoluta!

Assaggia!

Gusti unici e originali creati “su misura” per il Gelato Festival 2017.

Ogni città, dove il concorso fa tappa, vede sfidarsi all’ultima coppetta fino ad un massimo di 16 tra i migliori gelatieri. Ognuno con una novità eccellente, inedita e candidata a conquistare il titolo di miglior gelato all’italiana. Oltre ai gusti in gara, in ogni tappa, gusti nuovi e golosi ideati dagli sponsor appositamente.

A settembre, in Finale, i primi due classificati di ogni città del Tour si contendono il titolo di Campione Europeo.

Solo munito di Biglietto puoi assaggiare tutti i gusti e premiare quello che più ti piace. Scopri come partecipare e fai vincere il tuo gusto preferito!

Divertimento garantito

Al Gelato Festival il divertimento è assicurato! Il village offre tantissimi spazi per sedersi, rilassarsi e degustare in compagnia il proprio gelato artigianale ma non solo Gelato Festival ti regala una giornata in allegria con le sue molteplici attività! Scopri con i tuoi amici, la tua famiglia o chi vuoi tu, tutti i segreti della storia del gelato e le sue ricette più misteriose! Sfidali in gare di abilità e di memoria! Questo e molto altro per passare con noi una giornata indimenticabile! Vivi così il magico mondo del GelatoFestival dove tutti posso tornare bambini.

 

gelato festival
Eventi

Golose novità per ogni ora, in programma ogni giorno per l’VIII del Gelato Festival Europa. Un’occasione da non perdere in cui chef stellati, maestri gelatieri e le più importanti e prestigiose imprese del settore ti accompagneranno nel fantastico mondo del gelato all’italiana 100%, e in quella cultura che lo rende il prodotto più amato al mondo.

 

Il Biglietto

Vuoi entrare nel fantastico mondo di Gelato Festival e diventarne un coprotagonista? Compralo subito , all’ingresso dell’evento o in prevendita, risparmiando soldi e tempo. Potrai così assaggiare le novità dei gusti proposti, in gara e fuori concorso, sempre unici e originali; partecipare a tutti gli eventi riservati e le attività del Gelato Festival, far parte della giuria popolare e votare il gusto che più ti ha conquistato.

Il biglietto ha validità giornaliera.
Se lo compri durante il Festival è valido per quel giorno; se l’ acquisti in prevendita è valido per il giorno in cui lo ritiri alle casse del Festival negli orari di apertura al pubblico.

 

Piazza Castello, Milano – 01 GIUGNO – 04 GIUGNO 2017

H.15:00 – H.23:00 – PREMIAZIONE: 04 GIUGNO – H.22:00

 

Per il programma dettagliato clicca QUI

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APPLE Store Milano: ecco come sarà lo store che sorgerà in piazza Liberty

APPLE STORE DI PIAZZA LIBERTY RENDERING
APPLE STORE DI PIAZZA LIBERTY RENDERING
APPLE Store Milano: teca trasparente, alberi e una “piscina”

Il progetto dovrebbe richiamare molto da vicino l’Apple store di Istanbul, in Turchia.

Al posto del cubo di cristallo, forse il più famoso al mondo, ci dovrebbe essere un parallelepipedo con le vetrate trasparenti. Poi, a fare da contorno, sempre gli stessi elementi: alberi, acqua, una sorta di piscina e giochi di luce.

APPLE store Milano

Sarà uno store particolare: sorgerà completamente sottoterra, come quello sulla Quinta Strada a New York. L’ingresso sarà costituito da una scalinata-anfiteatro (larga quasi come l’intera piazza) che scenderà verso una cascata d’acqua – che dovrebbe fungere anche da maxi schermo –, quest’ultima a sua volta sarà sormontata da una grande fontana al livello della strada.

Il progetto firmato dall’archistar Norman Foster si compone anche di una seconda struttura vetrata – con due vasche d’acqua ai lati – che ospiterà le scale d’accesso al negozio. Di fianco ai gradoni dell’anfiteatro, invece, ci saranno da due rampe di scale, mentre l’ascensore sarà posizionato sulla piazza. Anche il parallelepipedo di vetro, simbolo dell’Apple store, verrà posizionato alle spalle dell’anfiteatro, quasi al confine con via San Paolo in modo da essere visibile anche da corso Vittorio Emanuele, come accesso principale.

«Più che un negozio vogliamo creare un punto d’incontro e di ispirazione, un crocevia di tecnologia e creatività nel centro di Milano», si legge in una nota di Apple. E proprio l’esterno dello Store – come da accordi tra la multinazionale e Palazzo Marino – ospiterà almeno otto eventi culturali all’anno: tutti gratuiti. Per il momento è ancora top secret la data di apertura. I lavori sono iniziati a febbraio e forse si concluderanno entro Natale.


APPLE store Milano

Chi ha visto i modellini dice che il progetto che l’architetto britannico ha pensato per Milano ricorda proprio quello poi realizzato in Turchia. Ci saranno dunque elementi come acqua, alberi, la possibilità di trasformare in schermi le pareti e una grande scala che potrà diventare una sorta di arena per lo spettacolo.


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Foto da: Apple store di Piazza Liberty: tutti i rendering
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LUSIROEULA 2017 : ritorna la passeggiata notturna con le lucciole

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LUSIROEULA: dal tramonto al parco delle Cave si potranno ammirare le “lucciole in amore”.

Dopo il successo dell’anno scorso, ritorna l’appuntamento con Lusiroeula .

Lo spettacolo di luci emesse dalle lucciole è visibile specialmente tra la fine di maggio e giugno ed è dovuto alla strategia usata da questa specie animale che si illuminano ad intermittenza per attirare a se l’altro sesso e riprodursi.  L’intensità della luce dipende dal fatto che è una luce fredda e ha un resa molto alta rispetto a quella calda.

LUSIROEULA

Per l’osservazione delle Lucciole nel loro ambiente naturale e nel periodo di massima luminescenza, gli Amici della Cascina Linterno, in alternativa alla “Lusiroeula classica” prevista per Sabato 20 Maggio 2017, consigliano un percorso agevole e ad “anello” da Via Cancano a Via Cancano, costeggiando il laghetto della Cava Cabassi, l’Area Naturalistica, la Cava Casati e le bellissime aree agricole di Cascina Linterno, da effettuarsi in totale autonomia e sicurezza. MM1 : Bande Nere – Autobus : 67 – MM1 : Bisceglie – Autobus : 63 Da Via Cancano (possibilità di parcheggio), raggiungere il pontile della Cava Cabassi (1) e costeggiarla sulla destra fino in fondo (2). Al termine del laghetto, all’altezza della Cava Aurora, inizia l’Area del “Boscaccio” con l’ex Cabina Elettrica (3) il Fontanile Corio e tantissime lucciole a volo radente. Proseguire ancora sullo sterrato e svoltare a destra costeggiando lo Stagno (spettacolo “mozzafiato” con ancora migliaia di lucciole) per poi (4) immettersi, a metà strada, nel sentiero a sinistra che costeggia uno dei punti più suggestivi dell’intero percorso: il sentierino della Cava Casati. Al termine, dopo il ponticello di legno, svoltare a destra sul sentiero detto delle “Due Costine” per giungere (5) alle bellissime aree agricole di Cascina Linterno. Svoltare nuovamente a destra fino a raggiungere lo Stagno e quindi piegare a sinistra per raggiungere il ponticello (6) che riporta nell’Area della Cava Cabassi ed in Via Cancano, al punto di partenza.

 

Si raccomanda vivamente di non usare assolutamente i flash fotografici(del tutto inutili), di limitare l’utilizzo delle torce tascabili e di non camminare al di fuori dei sentieri in terra battuta per evitare il disturbo.

 

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Pioggia e temporali di nuovo in arrivo nel Milanese

maltempo milano
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pioggia

Sembra che le belle giornate non sono destinate a durare. Già per domani la sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha emesso una comunicazione di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti e vento forte sulle seguenti zone omogenee:temporali forti su Lario e Prealpi occidentali (province di Como e Lecco), Orobie bergamasche, nodo idraulico di Milano (province Como, Lecco, Monza, Milano e Varese), Pianura centrale (province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano)  e Alta pianura orientale (province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova). Rischio idraulico nel nodo idraulico di Milano e nelle province di Como, Lecco, Monza, Milano e Varese. Rischio idrogeologico su Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco e sulle Orobie bergamasche. Vento forte in Valchiavenna, provincia di Sondrio, Alta pianura orientale, province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e sull’Appennino pavese.

 

Previsioni meteo :3bmeteo.com

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LAMBORGHINI : inaugurato il nuovo showroom milanese

lamborghini milano
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Il Gruppo Bonaldi concessionario Lamborghini anche a Milano

Lamborghini ha inaugurato un nuovo showroom a Milano, per la precisione in Via Renato Serra 61 realizzato con la nuova Corporate Identity sviluppata per la rete dei concessionari mondiali. Il progetto architettonico è stato curato da Lamborghini in collaborazione con lo studio di architettura Archilinea: una superficie complessiva di circa 2.500 mq,con esterni caratterizzati da ampie vetrate e  spazi interni  luminosi ed essenziali, caratterizzati da poligoni, forme affilate e texture grezze. L’esperienza del cliente è arricchita da elementi digitali,come un videowall di grandi dimensioni, che proietta in loop video di brand e prodotto, e dalla lounge Ad Personam con car configurator e un display di campioni di finiture, dove è possibile toccare fisicamente, abbinare e giocare con colori e materiali. Infine, un corner dedicato anche alla linea di abbigliamento della Collezione Automobili Lamborghini.

 

concessionario lamborghini

 

L’inaugurazione ufficiale è avvenuta alla presenza del Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali, e degli AD del partner commerciale Gruppo Bonaldi, Simona Bonaldi e Gianemilio Brusa, che insieme hanno presentato la nuova Huracán Performante, al suo debutto nazionale.

 

concessionario lamborghini milano

Il nuovo showroom milanese si aggiunge ai punti vendita di Bologna e Bergamo, rafforzando così la sua presenza sul mercato italiano.

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STREET ART: da ” illegale ” a vera e propria arte ricercata a Milano.

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STREET ART: Da “dannosa” al decoro urbano a vera e propria arte riconosciuta e cercata.

La città è una tavolozza e la street art a Milano sta diventando sempre più protagonista di questo museo diffuso a cielo aperto. Sottopassaggi e ponti, torri e centraline dell’elettricità, addirittura mura d’ospedale e conventi…

Il Comune di Milano ha lanciato qualche tempo fa il progetto Muri Liberi: cento muri in quasi altrettanti luoghi della città sono stati assegnati alla creatività degli street artist.

Per trovarli è stata creata anche una mappa geo-referenziata.

Oggi vi portiamo in centro. In un angolo milanese dove forse non vi aspettereste di trovarli…

street art milano


Street art a Milano: i murales di piazza Cardinal Ferrari

Non siamo molto lontani da corso di Porta Romana: basta arrivare all’angolo con via Santa Sofia e imboccare San Calimero, una strada tranquilla, con qualche locale e un’atmosfera d’altri tempi, che conduce alla Basilica che le dà il nome. E qui comincia un piccolo, piacevole, corto circuito. Siamo arrivati in piazza Cardinal Ferrari, e una parete accanto alla chiesa ci colpisce: sembra la pagina antica di un monaco ammanuense. Ecco, abbiamo scoperto la prima opera di street art del quartiere. La facciata appartiene all’Archivio Diocesano e quei segni intensi che circondano l’arco del portone e le finestre sono opera di Ivan Tresoldi, alias Ivan. Uno degli street artist più famosi di Milano ma non solo, anche se lui si definisce “poeta di strada”, forse perché sono proprio quelle lettere fiorite a rappresentare la sua cifra stilistica: lui le chiama scaglie, sono brevi poesie che dipinge ormai dall’inizio degli anni 2000 a cielo aperto, sui muri, sulle saracinesche e altrove. Come se fossero una pergamena.

Arte super moderna e tradizioni antiche: ma il viaggio nel tempo in questo scampolo di street art a Milano fa un brusco balzo in avanti appena proseguiamo a passeggiare: qualche panchina, una vedovella (la classica fontanella pubblica di Milano), qualche passante, un parcheggio sotterraneo. Ma è il muro sulla nostra destra ad avere qualcosa da dirci: ci sono dei volti, qualcuno accigliato altri aperti in un largo sorriso, tutti sui toni dell’ocra e dell’arancione: sono i volti di milanesi illustri, volti di attori, artisti, scrittori e poeti. E ci guardano dal 2014, grazie al progetto artistico che si chiama WallArt e che ha una storia che merita di essere raccontata.

Probabilmente lo saprete: vicino a questa piazza si trova l’istituto Ortopedico Gaetano Pini. Ed è stata proprio la Fondazione dell’Ospedale, in occasione dei 140 anni della sua nascita, a decidere di celebrare regalando alla città un piccolo museo a cielo aperto. Il desiderio era quello di festeggiare riqualificando gli spazi e regalando una nuova visuale a chi trascorre anche poche ore in quelle strade. Così è nato WallArt: tre murales per il muro del Convento della Visitazione e i muri dell’Istituto Gaetano Pini e dell’Archivio Diocesano. A realizzare l’opera sono stati chiamati tre nomi celebri della street art milanese: Pao (Paolo Bordino), Ivan (Tresoldi) autore appunto del murale sulla facciata dell’Archivio Diocesano, e il duo Orticanoodles (Walter Contipelli e Alessandra Montanari). E sono stati proprio loro a creare il murale che raffigura i volti celebri della cultura milanese. Da Alda Merini a Franca Rame, da Enzo Jannacci a Giorgio Gaber passando per Claudio Abbado, Carlo Emilio Gadda, Gian Maria Volontè.

Sono dodici, e ognuno racconta un pezzo di storia milanese. E sono accompagnati da citazioni e aforismi. Come quella di Charles Bukowsky, “Scrivere poesie non è difficile, il difficile è viverle”, oppure Friedrich Nietzsche che ci spiega come “Senza musica, la vita sarebbe un errore”.

Se i personaggi milanesi sembrano quasi sobri nei loro colori della terra, i colori si sono riappropriati del muro esterno dell’ospedale Pini: qui la mano è quella di Pao, alias Paolo Bordino, celebre per i suoi “pinguini”.

Street art a Milano: gli artisti

Sono tanti i writers che hanno scelto Milano per le loro opere di street art, consegnando a nuova vita muri, facciate, luoghi di archeologia industriale. Da Millo e le sue opere al Giardino delle Culture in via Morosini, a Pao e i suoi celebri pinguini (e ovviamente tanto altro), a Orticanoodles, gli artisti che hanno decorato la ciminiera della Distilleria Fratelli Branca.

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VIGORELLI: ciclismo, football americano e ( forse ) concerti Pop & Rock

Vigorelli ciclisti
Vigorelli ciclisti

Vigorelli  si fa in tre: gli spazi delle sottotribune saranno divisi tra ciclismo, football americano e mini-rugby, le tre discipline sportive che troveranno spazio nel velodromo.

Nell’attuale parcheggio dell’impianto, invece, sarà realizzata una pista per le Bmx, le bici acrobatiche americane rese famose dal film «E.T. L’extraterrestre» negli anni Ottanta.

Non solo. Il Comune, in futuro, non esclude di poter ospitare concerti pop e rock nel velodromo, una struttura che ha un passato di grandi eventi musicali, dal trionfo dei Beatles nel 1965 alla fuga dei Led Zeppelin tra i lacrimogeni nel 1971.


vigorelli milano sport


Il progetto per il futuro del Vigorelli è stato presentato ieri mattina durante la commissione Sport del Comune. L’obiettivo è portare la capienza dell’impianto dagli attuali 3.500 posti a 7.400 posti. I lavori si dividono in tre macrocapitoli: il rifacimento del campo di football americano (inizio del cantiere a novembre, fine nel febbraio 2018); la ristrutturazione delle sottotribune (inizio aprile 2018-fine ottobre 2019); la realizzazione delle piste esterne per Bmx e Pum track, cioè percorsi per mountain bike e skateboard (inizio marzo 2018-fine estate 2018). Il costo complessivo per il rilancio del Vigorelli ammonta a 7,5 milioni di euro. Soldi che CityLife, la società che sta costruendo i tre grattacieli e le altre residenze nell’ex Fiera, deve versare al Comune a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

Il Comune conferma l’apertura ai concerti, ma aggiunge: «Dovremo valutare caso per caso se dare il via libera o meno».

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FESTA DELLA MAMMA: tanti eventi, anche gratuiti, da non perdere a Milano

FESTA DELLA MAMMA
FESTA DELLA MAMMA

FESTA DELLA MAMMA: In occasione di questa giornata sono previste tante iniziative ed eventi.

FESTA DELLA MAMMA: una festa nata negli Stati Uniti, arrivata in Italia alla fine degli anni ’50.

Nelle piazze italiane torna l’appuntamento con l’Azalea della Ricerca dell AIRC. Con un contributo di 15 euro riceverai l’Azalea della Ricerca, un regalo speciale per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili.

Anche Trenitalia ha previsto uno sconto in occasione della Festa della mamma: il 13 e 14 maggio 2017 si viaggia in due pagando un solo biglietto a prezzo Base grazie all’offerta 2×1. L’offerta è valida su tutti i treni nazionali nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e in 1^ in 2^ classe.  Dalla 2X1 sono esclusi i treni regionali, il livello di servizio Executive e i servizi cuccette, VL ed Excelsior. Il numero di posti è limitato, e variabile in base al treno e alla classe o al livello di servizio.

Continua a leggere per conoscere gli eventi a Milano…

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Italian Doll Convention : il mondo delle “Barbie” incanterà Milano

italian doll convention 1
italian doll convention 1
Il mondo delle “Barbie” è pronto ad incantare Milano in occasione della mostra mercato “Italian Doll Convention”

Milano, capitale italiana ed internazionale del Fashion, rimane la location perfetta per la settima edizione di questo grande evento dei collezionisti di Fashiondolls.

Una convention costruita pensando ai collezionisti italiani e stranieri per celebrare la passione per le bambole. Un weekend di svago tra shopping, bambole e tante tante belle emozioni.

 

L’evento più rosa d’Italia vede protagonisti oltre 200 partecipanti provenienti da tutto il mondo.

italian doll convention milano

Domenica 14 maggio, dalle 10 alle 17 ,L’evento di mostra e mercato-scambio (salesroom) tra collezionisti è aperto al pubblico, ed a tutti i collezionisti, sia registrati al gala che semplici visitatori, e vedrà la presenza di numerosi espositori. Nelle scorse edizioni, l’Italian Doll Convention ha ospitato oltre 70 espositori, tra tavoli ricchi di bambole da collezione, playline, artisti OOAK, BJD e tanto altro, sempre inerente al mondo meraviglioso ed eclettico delle fashiondolls… e non solo.

Inoltre vi aspetta una ricca Riffa per beneficenza con la quale aiutare una Onlus prescelta e aggiudicarsi tante meravigliose bambole, e poi ……. TANTE EMOZIONI E TANTI NUOVI E VECCHI AMICI CON CUI PASSARE UN WEEKEND DI PURO RELAX DOLLIFERO!

Collezionismo, cultura, divertimento e beneficenza si uniscono in modo unico e originale, per condividere una passione che accomuna persone di ogni età. Un evento imperdibile e inimitabile presentato nel cuore di Milano e rivolto a tutto il mondo, sempre… nel segno di Barbie!


13 e 14 maggio 2017 – Hotel Meliã , Via Masaccio, 19 – 20149 Milano

Per maggiori informazioni :

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SCUOLA: da settembre vaccini obbligatori nei nidi scolastici

VACCINI
VACCINI

Scuola Lombardia: vaccini obbligatori nei nidi: da settembre ci si iscrive solo con il certificato

Le nuove regole per i nidi verranno approvate entro giugno.

Salta l’accordo tra Pirellone e medici di famiglia per la somministrazione del vaccino anti-meningite: da mesi l’assessorato al Welfare è in trattativa con i sindacati, per far sì che anche i medici di base facciano le vaccinazioni, per sfoltire le lunghe code nei centri, dove oggi è tutto esaurito fino a fine 2017.

Se non fosse, però, che la quadra sembra impossibile da trovare: “A questo punto, se l’intesa non sarà chiusa entro lunedì, procederemo con accordi con i singoli medici che vorranno aderire”, dice l’assessore Giulio Gallera. Una disdetta, considerando che sul tema la Regione sta puntando tanto: entro l’estate, la giunta Maroni approverà nuove regole per gli asili nido.

Tra queste, l’obbligo per le strutture di richiedere alle famiglie i certificati vaccinali dei bimbi. Che quindi, se non vaccinati, non potranno essere iscritti.

scuola vaccini milano

La novità segue l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale a inizio aprile, su proposta degli alfaniani di Lombardia Popolare. Il documento prevede che per iscrivere i bimbi al nido, questi abbiano fatto i quattro vaccini obbligatori, contro tetano, difterite, epatite B e poliomelite.

Per mettere in pratica la decisione, l’assessorato al Welfare (insieme con quello all’Inclusione sociale) ha deciso di “riformare” i requisiti di accreditamento degli asili. Ossia, le regole che i nidi (sia pubblici sia privati) devono rispettare per poter essere aperti.

L’idea del Pirellone, allora, è che le strutture d’ora in poi richiedano alle famiglie i certificati vaccinali: se i genitori non li presenteranno per le quattro vaccinazioni obbligatorie, i figli non potranno essere iscritti.

L’obiettivo è partire da settembre: “Sappiamo – puntualizza Gallera – che ci vorrà del tempo perché tutti si mettano in regola: l’idea è quella di dare agli asili alcuni mesi, tre o quattro, per adeguarsi alle nuove norme”.
Sui vaccini il Pirellone da mesi le sta provando tutte partendo dal tentativo (mancato) di far fare le vaccinazioni anti-meningite, a prezzi low cost, anche ai medici di base.

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Bocconi-Politecnico-Cattolica: stipendi al Top post lauream

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Milano, Bocconi-Politecnico-Cattolica stipendi al top dopo la laurea: anche 35mila euro a inizio carriera…

Si dipana sul triangolo via Sarfatti-piazza Leonardo Da Vinci-Largo Gemelli la crema degli atenei italiani, se si guarda alle prospettive economiche che hanno da offrire ai loro studenti. In poche parole, a quanto permettono mediamente di guadagnare, dopo aver ottenuto la laurea. Sono infatti la Bocconi, il Politecnico e la Cattolica gli istituti che garantiscono la retribuzione annua lorda migliore, a livello nazionale, a un ragazzo tra i 25 e i 34 anni.

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Oltre 35mila euro nel caso dell’ateneo commerciale, oltre 33mila euro per ingegneri & Co e quasi 32mila e 500 euro per chi esce dall’Università alle spalle di Sant’Ambrogio. Non male, se si considera che la media italiana si ferma a poco più di 30mila euro.

A giocare un ruolo determinante è il fatto che un diploma della Bocconi in tasca schiude prospettive di inquadramento ben più rosee del normale: il 23 per cento dei suoi ex studenti riesce a diventare dirigente e la popolazione inquadrata come “operaio” è meno della metà (i quadri sono il 35%).


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I dati sono contenuti nell’University Report 2017 dell’Osservatorio JobPricing, che raccoglie i profili retributivi dei lettori di Repubblica.it, in collaborazione con Spring Professional, società del gruppo Adecco. Per stilare la graduatoria, che presentava lo stesso podio nell’edizione 2016, sono stati analizzati oltre 50mila profili. In media, aver studiato al Nord premia sensibilmente: chi ha frequentato un ateneo settentrionale guadagna il 12 per cento in più rispetto a chi ha frequentato un ateneo del Sud o delle Isole, mentre c’è poca distanza rispetto al Centro. Scorrendo la classifica, si scopre che i giovani laureati della Bicocca sono leggermente meglio della media nazionale, con 30.370 euro di ral, mentre va peggio a quelli della Statale che scendono sotto i 30mila euro.

Ma questo è vero per gli under 35, quindi per le prime fasi di carriera. Più si procede con il lavoro, più le distanze salgono e le cifre elencate sopra – per le “magnifiche tre” – arrivano quasi a raddoppiare. Il report dice infatti che tra i 45 e 64 anni un laureato in Bocconi arriva a guadagnare circa 67.500 euro: l’assegno d’ingresso si gonfia del 93 per cento. La partita è tutta tra Università private: solo la Luiss di Roma fa meglio con un +99 per cento, al terzo posto si ritrova la Cattolica (+91 per cento). Il Politecnico è un po’ più attardato con un +71 per cento. Viene così scavalcato dalla Statale, che promette una progressione di stipendio del 77 per cento dall’adolescenza alla maturità professionale. La Bicocca (che però sconta un’età ‘anagrafica’ inferiore e quindi meno tempo alle spalle per portare professionisti avanti nella progressione di carriera) risulta addirittura tra le peggiori a livello nazionale e l’incremento retributivo si limita a 15-16mila euro.

Rientra, con altri esempi quali Tor Vergata o la Federico II di Napoli, tra gli atenei il cui percorso di carriera prevede un inizio forte dal punto di vista retributivo, ma con una crescita successiva contenuta.

Detto di quanto si può guadagnare, per offrire una mappa completa alle famiglie alle prese con le scelte di fine anno scolastico (e al netto delle attitudini e degli interessi, che restano centrali nella ponderazione), ci si può soffermare su quanto “costa” la fase degli studi. JobPricing lo fa attraverso lo University Payback Index, che esprime il numero di anni necessari a ripagare gli investimenti in formazione: rette, materiale didattico,

costo della vita (per i fuori sede) e i mancati introiti che si sarebbero conseguiti lavorando a tempo pieno invece di restare cinque anni sui banchi. Emerge allora che il Politecnico ha il ritorno più rapido: in 12 anni e mezzo la laurea è ripagata, si sale a poco meno di 14 per i fuori sede. Bocconi e Cattolica sono al secondo e terzo posto, facendo leva sugli stipendi che più che compensano le rette da “private”. A Messina si arriva a superare i 20 anni.

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Picnic sui tetti,ritorna l’appuntamento su Highline Galleria

picnic sui tetti milano
picnic sui tetti milano
Domenica 21 Maggio ritorna  il Picnic sui Tetti

Arriva la più bella stagione, è ora di organizzare il picnic più esclusivo di sempre! Ad ognuno il suo cestino, si parte per un picnic speciale: questa volta non andremo in gita fuori porta, ma saliremo sui tetti di Milano. Seduti sull’erba, a due passi cupola di cristallo, di fronte un panorama mozzafiato e in sottofondo dolci note di pianoforte offerte da Yamaha…Per pranzo ci aspetta su Highline Galleria un’esperienza fresca e rilassante, un altro modo unico per vivere uno tra i luoghi più magici della città.

 

COSA INCLUDE L’ESPERIENZA

  • Ingresso ad Highline Galleria
  • Cestino con inclusa una fetta di torta salata, un tramezzino, un gustoso arancino, un frutto, un dolcetto e una bottiglietta d’acqua (disponibile menù Vegan friendly e Gluten free)
  • Possibilità di sostare nelle piazzole attrezzate per degustare il picnic sui tetti della Galleria
  • Musica live con pianoforte
  • Autista personale che verrà a prenderti a casa gratuitamente (corsa con UBER del valore di 15€)

 

Verrai accolto sui tetti della Galleria con un originale cestino in vimini che conterrà il tuo picnic firmato dallo storico locale milanese Serendepico, con sfiziosità dolci e salate, preparate per noi anche da Girarrosti S.Rita, Arnold Coffe, e un fresco frutto di BV Frutta. A portarti il cestino sui tetti ci penserà Foodora. Potrai sdraiarti sull’erba delle piazzole presenti lungo Highline e gustare il tuo pranzo in compagnia, in sottofondo la dolce musica di un pianoforte suonato dal vivo.

 

Per info e prenotazioni clicca QUI

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CityLife Shopping District il più grande centro commerciale urbano d’Italia

shopping district city life
shopping district city life
Aprirà il 30 novembre, oltre allo Shopping District anche ristoranti, un cinema multisala e spazi per il benessere e la salute

CityLife Shopping District è articolato in tre aree unite tra loro pedonalmente, per uno shopping lifestyle unico. La galleria commerciale su due livelli (The Mall), la grande piazza centrale (The Square) e l’asse pedonale scoperto (The Street) ospiteranno complessivamente oltre 100 unità, tra cui 80 negozi, 20 bar e ristoranti, un supermercato gourmet, uno spazio Fitness&Wellness e un cinema da 1.200 posti con 7 sale.

Le tante opportunità di shopping e svago, il posizionamento premium delle insegne, l’alta qualità dei servizi, la facile accessibilità, l’architettura spettacolare immersa nel parco: tutto questo farà di CityLife Shopping District il nuovo punto di riferimento per lo shopping e il tempo libero a Milano.

Citylife Shopping District  sarà il più grande centro commerciale urbano d’Italia all’interno di quello che diventerà il più grande parco pubblico della città” spiega Armando Borghi, ceo di CityLife, particolarmente fiero proprio del parco e dei suoi orti che rendono unico il progetto anche dal punto di vista “naturalistico”, visto che da quello architettonico non ci sono dubbi. ( progettato dal famoso Studio di Zaha Hadid )

C’è una via dello shopping open air che raggrupperà i negozi dedicati a casa, design, arredamento, poi il mall vero e proprio su tre piani con negozi e servizi.

Il cinema avrà come partner  l’Anteo, un vero “brand” nel settore, “noto per la qualità e non presente in alcun centro commerciale”, come spiega Marco Pellizzari, Managing Director per lo sviluppo di Sonae Sierra Italia, la società che si occupa dello sviluppo commerciale.

 

CityLife Shopping centro commerciale

 

  • 20 MINUTI A PIEDI da Piazza Duomo
  • 5 MINUTI A PIEDI DALLA LINEA S del Passante Ferroviario Suburbano
  • Accesso diretto alla nuova stazione metropolitana TRE TORRI, Linea 5
  • Circa 1.700 POSTI AUTO TOTALI di cui 1.000 privati e 700 nei 2 parcheggi pluripiano a uso pubblico

 

Info e aggiornamenti : http://www.city-life-shoppingdistrict.it/

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