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lunedì, Agosto 11, 2025
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MUSEO DELLA FILOSOFIA: apre il 5 novembre a Milano, ecco come sarà

MUSEO DELLA FILOSOFIA
MUSEO DELLA FILOSOFIA

MUSEO DELLA FILOSOFIA: la mostra apre martedì 5 all’Università Statale di Milano. Fino al 21 novembre ingresso libero presso la Biblioteca di Filosofia.

Il 5 novembre 2019 all’Università degli studi di Milano il Museo della filosofia aprirà i battenti e fino alla sera del 21 novembre l’Università degli studi di Milano ospiterà le prime due stanze del primo museo della filosofia.

Una mostra temporanea che però è il primo passo di un progetto più impegnativo: un vero e proprio Museo della Filosofia, «dove si possono comprendere gli argomenti e le teorie filosofiche attraverso l’interattività», spiega Paolo Spinicci, docente di Filosofia teoretica e coordinatore del Comitato promotore. La sfida è rendere accessibile e interessante senza banalizzare i contenuti. «Ma non corriamo questo rischio», aggiunge il docente, «perché la filosofia è talmente profonda da non aver bisogno di seriosità e forme paludate, anzi ci si può divertire. Purtroppo oggi sembra che ce ne siamo dimenticati. Ci sono musei per tutto, non ce ne sono per la filosofia. È l’ora di riparare alla lacuna e questa mostra è l’inizio».

Sarà presentato alle 14.30 del 5 novembre all’interno dell’Università, in via Festa del Perdono 7, nella Sala di rappresentanza del Rettorato, e quest’incontro sarà l’occasione per spiegare quello che abbiamo fatto e quello che resta ancora da fare. Due mostre per un unico progetto: dare alla città di Milano il libretto delle istruzioni per costruire un museo della filosofia. Nella prima mostra – Il museo della filosofia: le prime stanze – vogliamo mostrare che la filosofia deve essere compresa a partire dai suoi problemi e che si può farlo legando la riflessione all’esperienza e al gioco. La seconda mostra – Il museo che verrà – è un’agenda aperta nel cuore antico della Biblioteca di filosofia e raccoglie le idee e i progetti per le altre stanze in progetto per il futuro, affiancandole a quelle realizzate fin ora. Alla presentazione parteciperanno Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Luca Bianchi, Direttore del Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti”, e il gruppo promotore di questa iniziativa. L’ingresso è libero, sino a esaurimento posti.

Alle 17.00 nelle Salette dell’Aula magna verrà aperta al pubblico la mostra Il museo della filosofia: le prime stanze. Si potrà visitarla liberamente tutti i pomeriggi dei giorni feriali e la sera del mercoledì. La mostra sarà aperta anche sabato 16 novembre, in occasione di Bookcity, quando sarà presentato il Catalogo della mostra in aula 102, alle 15.30, insieme a Giulio Giorello. Dal lunedì al venerdì, le mattine sono riservate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che abbiano prenotato la visita. A guidarli saranno gli studenti della laurea magistrale.

Questi sono gli orari di apertura:

martedì 5 novembre: 17.00-19.30

Lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 09.00-13.30, 14.00-19.00

mercoledì: 09.00-13.30, 14.00-21.30; sabato 16: ore 09.00-13.30, 14.00-19.00

Alle 17.00 del 5 novembre sarà inaugurata anche una seconda esposizione nella Ghiacciaia della Biblioteca di Filosofia: Il museo che verrà. A questa seconda mostra spetta il compito di gettare uno sguardo progettuale sulle forme che un museo della filosofia dovrebbe assumere. Gli orari di apertura sono i seguenti:

martedì 5 novembre: 17.00-19.00

da lunedì a giovedì: 09.30-16.00

Venerdì: 09.30-15.00.

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MILANO21 HALF MARATHON: torna la manifestazione podistica internazionale

MILANO 21 HALF MARATON
MILANO 21 HALF MARATON

MILANO21 HALF MARATHON: la manifestazione podistica di livello internazionale, con due percorsi competitivi rispettivamente di 21 km e 10 km.

La Milano21 Half Marathon è una manifestazione podistica di livello internazionale, con due percorsi competitivi rispettivamente di 21 km e 10 km, che la rendono uno dei principali eventi agonistici di fine anno nel panorama sportivo milanese. Quest’anno attraverserà le strade partendo da CityLife il 24 novembre.

Alle due gare competitive si affiancano due corse collaterali di natura non competitiva sulle stesse distanze, oltre ad una staffetta 2 x 5 km. Nel Parco di CityLife sarà allestito un villaggio aperto al pubblico, dove i partecipanti potranno ritirare il pettorale e il pacco gara. Presso il villaggio sarà inoltre possibile visitare gli stand dei partner della manifestazione e di alcune associazioni del mondo sportivo.

Tutte le informazioni e il regolamento sul sito ufficiale.

Il 
Viale Boezio (ritrovo)
Quartiere CityLife
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MILANO ANNI 60: in mostra a Palazzo Morando design, fotografie e molto altro

MILANO ANNI 60
MILANO ANNI 60

MILANO ANNI 60: dal 6 novembre, fotografie, manifesti, riviste, arredi, oggetti di design e molto altro, permetteranno di rivivere l’atmosfera di quell’epoca.

La mostra Milano Anni 60”a cura di Stefano Galli ripercorre la storia di un decennio irripetibile. Un’epoca caratterizzata da un irrefrenabile fermento creativo in tutti i campi, da una forza progettuale senza precedenti e dalla voglia di lasciarsi alle spalle in maniera definitiva gli orrori della guerra.

Nel corso degli anni ’60 Milano conosce una stagione di grande fulgore, protagonista di un decennio irripetibile, caratterizzato da un irrefrenabile fermento creativo e dalla voglia di lasciarsi alle spalle in maniera definitiva gli orrori della guerra.

Ogni singola manifestazione in città è baciata dal soffio del genio e Quasi nulla sembra poter turbare quell’incanto. Billie Holiday, i Beatles, i Rolling Stones, Lucio Fontana, Piero Manzoni, la vita notturna dei locali del Jazz, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci; e ancora Marco Zanuso, Bruno Munari, Vico Magistretti, Achille Castiglioni e Bob Noorda sono soltanto alcuni dei protagonisti della scena milanese di quegli anni: da qualsiasi angolatura la si guardasse, Milano presentava il profilo di una città destinata a un radioso avvenire.

Da questa malia Milano si sarebbe svegliata bruscamente, precipitando, nel breve volgere di un pomeriggio, dal più eccitante dei sogni al più atroce degli incubi.

In Piazza Fontana, è il 12 dicembre 1969, esplode una bomba nel salone centrale della Banca dell’Agricoltura. È una strage, anzi La strage, che segnerà in modo incontrovertibile l’inizio di una nuova stagione politica e sociale destinata a sconvolgere per sempre le abitudini e i riti dei milanesi e degli italiani tutti. Dopo quel funesto 12 dicembre nulla sarebbe più stato come prima.

Il percorso espositivo, diviso in sezioni, propone fotografie, manifesti, riviste, arredi, oggetti di design.  Si apre con le immagini della nuova Milano, quella delle grandi costruzioni, come il Pirellone, la Torre Velasca, la Torre dei servizi tecnici comunali, il Centro direzionale, la Torre Galfa ma anche la nascita dei quartieri periferici, tra i quali spiccano Quarto Oggiaro, Olmi, Gallaratese, Gratosoglio, Comasina, quest’ultimo iniziato nel 1953 e ultimato nel 1960, il più importante intervento edilizio in quegli anni in Italia con i suoi 11.000 vani e 83 palazzi.

Numerosi sono gli oggetti che rievocano la grande stagione del design, con maestri del calibro di Bruno Munari, Marco Zanuso, Vico Magistretti, Enzo Mari, Achille Castiglioni, Sambonet, Joe Colombo, Gio Ponti. Si racconta poi  la storia delle aziende milanesi coinvolte in questa clamorosa stagione. Tra tutte Brionvega, Cassina, Zanotta, Kartell, Tecno, Fontana Arte, Artemide, Flos, Arflex e Danese.

MILANO ANNI 60. Storia di un decennio irripetibile
a cura di Stefano Galli
6 novembre 2019 – 9 febbraio 2020
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, spazi espositivi piano terra, via Sant’Andrea 6, Milano
Orari:
Martedì-domenica: 10.00-20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Giovedì: 10.00-22.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Catalogo: edizioni MilanoinMostra
Biglietti:
intero: € 12
ridotto: € 10 (studenti under 26, over 65, disabili, gruppi adulti e tutte le convenzioni)
Biglietto Famiglia:
1 genitore: € 10 + 1 figlio entro i 14 anni, € 6
2 genitori: € 10cad. + 1-2 figli, € 6 cad.
Omaggio: bambini da 0 a 6 anni, guide turistiche, accompagnatori di disabili; possessori Abbonamenti Musei Lombardia, Soci ICOM
PER INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE:
T. +39 327 8953761
INFORMAZIONI
T. +39 327 8953761
T. +39 02 884 65735 – 46056 |  | www.civicheraccoltestoriche.mi.it; http://www.milanoinmostra.it/

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NATALE 2019: a Palazzo Marino torna la mostra di Natale, ingresso gratuito

NATALE 2019
NATALE 2019

NATALE 2019: si rinnova anche quest’anno l’appuntamento natalizio con l’arte dal 29 novembre 2019 al 12 gennaio 2020.

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento natalizio con l’arte: le porte di Palazzo Marino si aprono dal 29 novembre 2019 al 12 gennaio 2020 per consentire ai milanesi e sempre più numerosi turisti di ammirare un grande capolavoro di Filippino Lippi, una Annunciazione che il maestro toscano ha dipinto in due grandi tondi: uno raffigurante “L’Angelo annunziante”, l’altro “L’Annunziata”.

“Quest’anno il tema del Natale viene celebrato con un’opera straordinaria, proveniente dalle collezioni civiche di San Gimignano, che ringraziamo per aver voluto condividere con la nostra città un capolavoro che le appartiene da oltre cinque secoli – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Ancora una volta, i Municipi partecipano alle celebrazioni natalizie proponendo un’iniziativa d’arte che segue lo stesso modello di Palazzo Marino, e cioè con l’esposizione, sempre gratuita, di altre due importanti opere provenienti dalle collezioni civiche milanesi e, in particolare, dal Castello Sforzesco”.

Proprietario dell’opera esposta a Palazzo Marino è da sempre il Comune di San Gimignano, che la commissionò nel 1482 proprio per ornare la sede del Municipio. Una committenza laica, dei Priori e dei Capitani di Parte Guelfa, di cui l’Archivio Storico Comunale conserva una completa documentazione.

Pur essendo ormai lontana la potenza che la città aveva espresso nel Trecento, San Gimignano restava un centro importante, frequentato da Benozzo Gozzoli e Pinturicchio, Benedetto da Maiano e Antonio del Pollaiolo, il Ghirlandaio e Pier Francesco Fiorentino. Proprio una tavola di quest’ultimo artista sarà restaurata nell’occasione, grazie alla collaborazione tra le due amministrazioni.

Conservati nella Pinacoteca Civica di San Gimignano, i due grandi tondi vennero realizzati tra il 1483 e il 1484, quando Filippino, allievo di Sandro Botticelli, aveva 26 anni ed era già impegnato in importanti committenze tra cui la Cappella Brancacci a Firenze.

Il soggetto dell’Annunciazione era molto importante per la città di San Gimignano, dove, come a Firenze, la celebrazione della Santissima Annunziata, il 25 marzo, rappresentava il primo giorno dell’anno secondo il calendario fiorentino.
La mostra è curata da Alessandro Cecchi, uno dei maggiori studiosi dell’arte toscana tra Quattro e Cinquecento, e sarà presentata nella Sala Alessi di Palazzo Marino con un allestimento dedicato, un ampio apparato didattico e la proiezione di un video.

Il tondo con l’Angelo Annunziante presenta l’Angelo inginocchiato su un pavimento in prospettiva centrale, mentre il tondo con l’Annunziata appare più arioso e luminoso grazie alla luce riflessa in diagonale. Le cornici in legno intagliato, dipinto, dorato e argentato furono realizzate sei anni più tardi probabilmente da Antonio da Colle, attivo a San Gimignano nella seconda metà del Quattrocento.

“Un onore poter inviare come ambasciatori della nostra città i tondi di Filippino Lippi commissionati dalla città di San Gimignano nel 1482 e conservati presso la nostra Pinacoteca. Con la città di Milano ci lega un rapporto di stima e la volontà di intensificare il dialogo e la collaborazione fra Enti del nostro paese Italia. Se guardiamo alla nostra storia troviamo ancora connessioni preziose con la città di Milano: l’architetto Piero Bottoni che negli anni 50 ha redatto il nostro piano regolatore di San Gimignano proteggendo e valorizzando il nostro centro storico con le sue torri. Non ultimo lo zafferano, la spezia che noi coltiviamo fin dal Medioevo, ancora oggi preziosa DOP di San Gimignano, e ingrediente rinomato della cucina milanese”, afferma Carolina Taddei, Assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano.

Si conferma quindi anche quest’anno la volontà del Comune di Milano di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nei centri di un “Italia minore” che è in realtà uno scrigno di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti. Un percorso che finora ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia che conservano opere di grandi maestri come Rubens, Piero della Francesca, Tiziano e Perugino.

Patrocinata dal MIBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo (partner istituzionale), con il sostegno di Rinascente, la mostra è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica di San Gimignano, con il supporto del Comune di San Gimignano, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala. L’organizzazione è affidata a Civita.

Si uniscono all’iniziativa natalizia di Palazzo Marino anche i Municipi 2, 3, 7 e 8 del Comune di Milano, con un doppio dono alla collettività, per la più ampia conoscenza del patrimonio culturale cittadino.
Dal 30 novembre al 12 gennaio sarà possibile infatti ammirare due importanti opere provenienti dalle collezioni civiche del Castello Sforzesco: “L’Adorazione dei pastori” di Paolo Caliari (bottega del Veronese), che potrà essere ammirata prima presso villa Scheibler (Municipio 8) dal 30 novembre al 20 dicembre, e poi presso l’Emeroteca di via Cimarosa (Municipio 7) dal 21 dicembre al 12 gennaio; e “L’Annunciazione” di Carlo Francesco Nuvolone, che sarà allestita prima presso Cascina Turro (Municipio 2) e a seguire presso l’Auditorium Cerri (Municipio 3), con date in corso di definizione.

Le iniziative sono promosse da Comune di Milano, i Municipi 2, 3, 7 e 8, coordinata da Palazzo Reale, e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco con l’organizzazione di Civita.

In programma con ingresso libero dal 29 novembre 2019 al 12 gennaio 2020 

INFO

Periodo
29 novembre 2019 – 12 gennaio 2020

Sede
Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi
Piazza della Scala 2
Ingresso libero

Orari di apertura al pubblico
Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20.00
(ultimo ingresso alle ore 19.30)
Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30
(ultimo ingresso alle ore 22.00)

Chiusure anticipate    
7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle ore 11.30)
24 e 31 dicembre 2019 chiusura ore 18.00
(ultimo ingresso alle ore 17.30)

Festività
8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)

INFO
Tel. 800.167.619
www.comune.milano.it

(Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 12.00)
Prenotazioni possibili solo per le scuole

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IL SOGNO DEL NATALE: ecco come sarà il villaggio natalizio più grande d’Italia

IL SOGNO DEL NATALE 7
IL SOGNO DEL NATALE 7

IL SOGNO DEL NATALE: a Milano arriva il più grande villaggio dedicato al Natale mai realizzato in Italia. Ecco le foto.

Dal 29 novembre alle ore 15.00 al 6 Gennaio nell’ippodromo di San Siro sarà allestito un parco a tema dedicato al Natale grande 30mila metri quadrati.

Si tratterà – promettono gli organizzatori – di “un villaggio irripetibile in Italia, un luogo incantato in cui le fiabe prenderanno vita. Varcando i cancelli di questo universo incantato, entrerete in una realtà parallela, dove attori e ballerini professionisti metteranno in scena un vero e proprio spettacolo live e vi racconteranno aneddoti misteriosi sulle mille e una creatura che popolano questo luogo fatato”.

QUI TUTTE LE INFORMAZIONI SU ORARI E BIGLIETTI.

QUI TUTTE LE INFORMAZIONI SU ORARI E BIGLIETTI.

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OSPEDALE NIGUARDA: anziana operata al cuore con ipnosi al posto dell’anestesia

OSPEDALE NIGUARDA milano trapianti
OSPEDALE NIGUARDA

OSPEDALE NIGUARDA: una paziente di 82 anni è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla valvola aortica, ricorrendo all’ipnosi invece che alla sedazione.

“L’intervento è durato poco più di un’ora – si legge in una nota dell’ospedale -. Nella sala ibrida di Niguarda l’équipe è la solita per questo tipo di procedure: cardiochirurghi, anestesisti, tecnici di radiologia e infermieri. Sul lettino però per la paziente nessun ricorso a farmaci ‘dell’armamentario anestesiologico’ (se non una piccola dose di anestetico locale per le punture sulle gambe, punti di accesso per la risalita dei cateteri fino al cuore per la sostituzione valvolare). In alternativa si è ricorsi all’ipnosi”.

La signora, alla quale è stata sostituita la valvola aortica, è stata sottoposta all’ipnosi invece che all’anestesia a causa di uno stato di sofferenza ai polmoni dovuto a problemi ai bronchi e a una recente polmonite. Sandra Nonini – specialista dell’Anestesia e Rianimazione 3, diretta da Maria Pia Gagliardone, che ha indotto lo stato di ipnosi – spiega: “Ho sentito parlare per la prima volta di ipnosi durante un’esperienza lavorativa in Francia dove questa pratica è molto utilizzata, non solo per procedure chirurgiche ma anche per quelle di tipo ambulatoriale, come ad esempio le medicazioni nei gravi ustionati. Incuriosita da questa tecnica mi sono avvicinata al mondo dell’ipnosi usata in ambito medico e oggi mi sto specializzando”.

Normalmente l’operazione di sostituzione della valvola aortica richiede la somministrazione di farmaci sedativi per indurre uno stato d’immobilità che permetta agli specialisti di eseguire la procedura con il massimo grado di efficacia e sicurezza senza che il paziente possa percepire cosa stia accadendo. Tuttavia nel caso dell’82enne la tecnica ipnotica ha sostituito alla perfezione ogni tipo di sedazione farmacologica.

“Al risveglio – annota l’ospedale – la paziente, che per tutta la durata dell’intervento ha mantenuto un’ottima stabilità dei parametri respiratori ed emodinamici (quelli che preoccupavano in caso di sedazione), ha riferito di non aver sentito alcun fastidio e che con la mente è andata alla sua infanzia: per tutto il tempo correva tra i prati con una capretta, così come faceva da bambina. I colori erano molto vividi e si ricordava di un profumo di limoni selvatici”.

Perché l’ipnosi sia efficace è necessario che il paziente concentri la propria attenzione su un’idea specifica che induca uno stato di coscienza modificato, tale da portare a un innalzamento della soglia del dolore. “Ho fatto concentrare la paziente su un punto e l’ho portata a lavorare sulla respirazione – racconta Nonini -. Quindi l’ho portata ad immaginare di trovarsi nel suo luogo sicuro. In questo stato di trance, che è ben diverso dal sonno, abbiamo potuto completare l’intervento, grazie ad uno stato di immobilità tenuto dall’inizio alla fine della procedura”.

Non tutte le persone però sono ipnotizzabili (circa l’80%) e per quelli che sono suscettibili all’ipnosi ci sono diversi test a cui sottoporre il soggetto preventivamente. “È importante anche che ci sia un colloquio con il paziente prima della seduta per spiegare nel dettaglio e fugare ogni eventuale dubbio. L’ipnosi rimane comunque una via complementare e non alternativa alle normali tecniche anestesiologiche – precisa Nonini -. Va inoltre sottolineato come le procedure mediche sotto ipnosi stiano a poco a poco prendendo piede anche in Italia con diverse applicazioni in ambito chirurgico e non solo”.

Lo scorso agosto all’ospedale di Legnano un altro paziente era stato operato, questa volta al cervello, utilizzando l’ipnosi invece dell’anestesia. Anche in questo caso prima dell’intervento l’uomo era stato preliminarmente preparato attraverso tre sessioni affinché fosse messa alla prova la sua capacità di raggiungere lo stato di trance.

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MILANO: vince la medaglia per il miglior trasporto pubblico d’Italia

MILANO 4
MILANO 4

MILANO: il trasporto pubblico locale di Milano vince il confronto con quello del resto d’Italia e si aggiudica una prestigiosa medaglia d’oro.

A certificarlo è lo studio “Ecosistema urbano” di Legambiente, che promuove a pieni voti il sistema di mobilità gestito e curato da Atm. “Dallo studio – spiega la stessa azienda di Foro Bonaparte – si evidenzia che Milano è prima in Italia per offerta di trasporto pubblico: svetta infatti con il dato di 87 chilometri percorsi annualmente per ogni abitante della città dall’insieme dei suoi mezzi pubblici”.

E ancora: “La città della Madonnina è al secondo posto – dietro a Venezia, spinta in vetta dall’esiguo numero di abitanti e dalla conformazione lagunare della città – con 474 passeggeri trasportati annualmente per ogni abitante”.

A mettere nero su bianco il successo di Milano è poi Legambiente, pur sottolineando che la città è inquinata, ha un traffico pericoloso, è “nemica” dei ciclisti e non produce energie rinnovabili. Però – scrive l’associazione – “non c’è partita sul trasporto pubblico, Milano batte tutti sia per viaggiatori trasportati che per capillarità della rete e frequenza dei mezzi pubblici”.

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BIRRIFICI ERRANTI: dal 31 ottobre al 4 novembre il festival della birra artigianale

BIRRIFICI ERRANTI
BIRRIFICI ERRANTI

BIRRIFICI ERRANTI: all’interno della suggestiva cornice della cascina del diciassettesimo secolo arrivano prestigiosi mastri birrai artigianali.

Da giovedì 31 ottobre a domenica 4 novembre, per la prima volta, il festival della birra artigianale approderà in Cuccagna. All’interno della suggestiva cornice della cascina del diciassettesimo secolo, restaurata e riaperta al pubblico dal 2012, arriveranno i Birrifici Erranti. La location, diventata ormai un punto di riferimento culturale e di partecipazione sociale, è sempre più aperta a diffondere idee di innovazione, servizi sostenibili e nuovi progetti. Ecco perché ha deciso di ospitare i più famosi birrifici provenienti da tutta Italia per regalare al pubblico un’esperienza gustativa.

Il programma della manifestazione sarà ricco: a farla da padrone saranno gli stand di prestigiosi mastri birrai artigianali con la loro offerta di birre (come Vetra, Picobrew, Menaresta e Sofismi). Immancabili poi i noti food truck Baozi Street Food, Frysell e Apescinfaccia, che con ottimo cibo di strada da abbinare ad un buon calice di birra faranno da contorno alla festa. Un’occasione imperdibile in cui divertirsi con tutta la famiglia per assistere anche a concertispettacoli di artisti di strada, attività ricreative. Nessun timore di annoiarvi se siete rimasti in città: vi aspetta un ponte di ottime degustazioni!

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PHOTO VOGUE FESTIVAL: eventi dedicati fotografia, arte e moda

PHOTO VOGUE FESTIVAL
PHOTO VOGUE FESTIVAL

PHOTO VOGUE FESTIVAL: giunto alla 4° edizione, è dedicato ai talenti della fotografia contemporanea e curato da Vogue Italia.

Le immagini possono influenzare, se non addirittura cambiare, lo sguardo delle persone sulle cose. Photo Vogue Festival è stato creato come spazio per il dialogo sul tema del rapporto tra etica ed estetica. Giunto alla 4° edizione, è dedicato ai talenti della fotografia contemporanea e curato da Vogue Italia. Un’occasione unica per tutti gli appassionati di fotografia, arte e moda di entrare in contatto con professionisti e figure chiave del settore: i grandi maestri della fotografia, i curatori più importanti e le agenzie più prestigiose.

Dal 14 al 17 novembre 2019, nello spazio industriale riconvertito di Base Milano sarà allestita la mostra “Fashion Moving Forward – The Screening Room”, a cura di Alessia Glaviano, photo editor di Vogue Italia: una selezione dei lavori dei migliori registi di fashion e documentary short film a livello internazionale. Da non perdere anche portfolio review gratuiti e talk a tema tenuti dai più autorevoli fotografi e relatori di fama internazionale.

Dal 31 ottobre al 13 novembre 2019, nella cornice di Palazzo Reale verrà allestita una mostra monografica dedicata a Inez & Vinoodh, “Inez & Vinoodh Hi-Lo Transformers”, a cura di Francesco Bonami. Una serie di immagini iconiche dei due artisti trasformate in grandi cartelloni dipinti a mano verranno esposte all’interno delle sale, bellissime e riccamente decorate, negli appartamenti privati del Principe, con ingresso gratuito.

Programma completo sul sito ufficiale.

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MILANO: Crac Parmalat, battuta all’asta la collezione privata di Tanzi

MILANO 3
MILANO 3

MILANO: da Picasso a Van Gogh, 55 opere sono state messe all’asta al Centro Svizzero di Milano; valore iniziale sette milioni di euro.

Van Gogh, Picasso, Chagall, Mirò, Monet, Modigliani, Balla, Ligabue,  Magritte, Toulouse-Lautrec, Matisse, e non solo, provenienti dalla collezione privata di Calisto Tanzi. Sono stati messi all’asta il 29 ottobre al Centro Svizzero di Milano, valore iniziale sei, sette milioni di euro, ma saranno solo le trattative a decretarne il valore finale.

Sono decine e decine (55 in tutto) tra tele, disegni, grafiche e sculture anche di autori molto noti. I nomi della collezione Tanzi, un vero e proprio piccolo tesoro, sono finiti sotto sequestro dopo il crac della Parmalat.

Capolavori custoditi in questi mesi nei magazzini della Galleria Nazionale di Parma e che ora vanno in vendita. L’elenco è rimasto online sul sito dell’Istituto Aste Giudiziarie di Parma con quotazioni e basi d’asta. Poi, nelle sede di Ape Parma Museo, sono state esposte in anteprima nazionale le 55 opere di caratura internazionale, ma anche tanti altri pezzi considerati di valore locale come oggetti d’arredo o reperti storici.

Pandolfini, incaricato dell’asta, presenta le opere in grande stile.

“Il catalogo Tesori ritrovati, impressionisti e capolavori moderni da una raccolta privata che abbiamo il grande piacere di presentare coglie, come detto, un’ulteriore sfida per la nostra organizzazione dato che, per la prima volta in Italia, viene proposta una pubblicazione che racchiude dipinti e sculture realizzati dalla fine del XIX secolo alla metà del ‘900, passando dalle opere dei maestri italiani dell’800 fra cui Zandomeneghi, Segantini e De Nittis a quelle degli impressionisti francesi come Pissarro e Monet, e da Van Gogh ai dipinti moderni internazionali di autori come Picasso, Picabia e Chagall.Ogni lotto sarà corredato da approfondimenti scientifici e bibliografici e confronti con opere simili per anno di realizzazione e per soggetto, sul modello dei migliori cataloghi internazionali.Molte sono le opere di rilievo internazionale che saranno proposte nel catalogo fra le quali segnaliamo l’eccezionale opera di Giacomo Balla ‘Finestra di usseldorf’, dipinta nel 1912 durante il soggiorno dell’artista nella città renana. Mentre è nella sua stanza, Balla guarda attraverso la finestra aperta e osserva il Reno le cui sponde sono collegate da un ponte di ferro, “ogni cosa è velata e l’Italia è così lontana” (lettera del 18 novembre 1912) e ancora: “La mia camera con gran finestra accoglie il sole nel suo albeggiare, il Reno s’illumina, ed i profili della città di Düsseldorf si delineano velati”.Saranno in catalogo anche due opere di Vincent Van Gogh: ‘Pollard willow’ un gessetto nero su carta di grande qualità, eseguito tra il 1881 e l’82, e una ‘Natura morta’ opera su tela realizzata nel 1885 circa, periodo in cui Vincent Van Gogh dipinge I mangiatori di patate (Amsterdam, Museo Van Gogh), il dipinto più importante del periodo olandese, prima del trasferimento a Parigi.Due anche le opere di Vasilij Vasil’evič Kandinskij, ‘Dunn und fleckinkg souple e Sestre-Abend’, la prima, siglata e datata ’31, è una china e anilina su carta, applicata su cartoncino, preparata con acquarello azzurro, mentre la seconda è un olio su tela applicata su cartoncino pressato del 1905 quando di ritorno da un viaggio in Tunisia soggiornò in Liguria con l’allieva e poi compagna di vita Gabrielle Münther.Ancora: tra le opere di Pissarro, Monet, Manet, Magritte, Toulouse Lautrec, Cézanne segnaliamo ‘Samois. Étude N.11’, uno dei pannelli della seria dedicata alla Senna, alle sue anse, all’acqua quieta delle trasparenze in cui si riflettono gli intensi colori della natura, dipinti da Paul Signac sul finire degli anni ’90.

Poi i grandi maestri italiani del secolo XIX e XX, tra questi grande spazio sarà dato alle opere di Zandomeneghi del quale viene presentato ‘Femme au bouquet’, opera del 1914 anno in cui alla Biennale di Venezia gli viene dedicata una mostra di quaranta opere per celebrare anche nella sua terra natia il successo ottenuto in Francia.Ricordiamo anche Segantini con ‘Savognino d’inverno’, paese dei Grigioni soggetto di molte sue opere, Giuseppe De Nittis con il piccolo e intenso ritratto del 1871 circa, ‘Uomo cappello e pipa’, Vittorio Matteo Corcos con ‘Donna con cane’ del 1885, un ritratto di rarefatta eleganza e splendido esempio dell’arte del maestro livornese nel ritrarre il mondo femminile e Umberto Boccioni con ‘Donna che legge’, un lavoro a inchiostro e gessetti colorati su carta eseguito nel 1909 che fa parte di una serie di diversi lavori realizzati in preparazione della grande opera Romanzo di una cucitrice.Infine abbiamo i grandi artisti moderni internazionali che comprendono, tra gli altri, un’importante natura morta del 1944 di Pablo Picasso, soggetto per lui importante, la natura morta fu per tutta la prima metà del ‘900 il suo banco di prova per le ricerche cubiste.
In catalogo anche la bellissima opera su cartoncino di Chagall, ‘Musico con gallo e personaggi’, una poetica e simbolica visione della città di Parigi, e Femme, Oiseaux un pastello colorato su carta giapponese del 1975 di Miró.”

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PIAZZA DUOMO: consulti urologici gratuiti, ecco le informazioni

PIAZZA DUOMO
PIAZZA DUOMO

PIAZZA DUOMO: due veicoli commerciali messi a disposizione da FCA in tour in undici città italiane per offrire un consulto medico gratuito agli italiani.

Da mercoledì 30 ottobre a sabato 2 novembre, Milano ospita i veicoli commerciali messi a disposizione di Fondazione Umberto Veronesi e Fondazione SIU Urologia Onlus da FCA per sensibilizzare il pubblico maschile sull’importanza della prevenzione nella lotta contro i tumori.

I mezzi saranno in piazza Duomo (dalle ore 10.00 alle ore 18.00) per accogliere tutti gli uomini che vorranno sottoporsi a un primo consulto medico gratuito con gli urologi presenti a bordo. «Le malattie dell’apparato urogenitale maschile sono in crescita: ecco perché oggi lavoriamo anche per sviluppare una cultura della prevenzione tra gli uomini, tradizionalmente poco attivi a riguardo», afferma Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi e Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dell’Istituto Europeo di Oncologia. I due Ducato approdano nel capoluogo lombardo al termine di un tour che ha toccato dieci città: Torino, Verona, Genova, Firenze, Bologna, Pescara, Lecce, Roma, Napoli e Palermo.

«In questo modo abbiamo potuto sensibilizzare oltre 100.000 persone e offrire un counseling medico a più di mille uomini», aggiunge Veronesi. Opportunità che da oggi e per quattro giorni sarà garantita anche ai meneghini, grazie alla sensibilità mostrata dal Comune di Milano, che ha patrocinato l’iniziativa, nei confronti della prevenzione maschile. «Occorre migliorare il rapporto tra l’uomo e i camici bianchi. Nonostante la ricerca scientifica, che consente di vivere più a lungo e con una qualità della vita migliore, continuiamo a scontare un gap di salute rispetto alle donne. L’uguaglianza di genere è anche questo: lottare contro le convenzioni e i preconcetti che pesano come zavorre anche ai piedi degli uomini». Da qui la scelta di Fondazione Umberto Veronesi di consolidare il progetto SAM – Salute al Maschile con un’iniziativa di piazza, volta a raggiungere attivamente gli uomini. Il progetto realizzato grazie a FCA e con il contributo scientifico di Fondazione SIU Urologia Onlus si affianca infatti al sostegno alla ricerca d’eccellenza. Dal 2015, anno in cui è nato SAM – Salute al Maschile, Fondazione ha finanziato il lavoro di 43 ricercatori, impegnati a trovare soluzioni innovative per la diagnosi precoce e la terapia dei principali tumori dell’apparato urogenitale maschile, che possono colpire la prostata (37.000 i casi attesi nel 2019), la vescica (29.700, di cui 24.000 tra gli uomini) e il testicolo (2.500). 2 «Siamo orgogliosi di essere al fianco di Fondazione Umberto Veronesi in questo progetto che ha coinvolto migliaia di persone in tutt’Italia – ha commentato Stephane Gigou, Responsabile di Fiat Professional per la regione EMEA -. Del resto, da sempre FCA è in prima fila per supportare iniziative benefiche negli ambiti della prevenzione e del sostegno alla ricerca scientifica. Con lo stesso impegno, ogni giorno, il marchio Fiat Professional è accanto ai professionisti sulle strade d’Europa, in grande maggioranza uomini, con un’ampia gamma di veicoli e servizi per rendere ogni missione più confortevole e sicura possibile. Ed è proprio a loro che ci siamo rivolti con questa nuova campagna promossa da Fondazione Umberto Veronesi entrando in contatto sulle piazze, presso le concessionarie e anche nei nostri stabilimenti. Ad esempio, a luglio siamo stati nella fabbrica Sevel di Atessa, dove dal 1981 nasce il Ducato, dove abbiamo organizzato un workshop sulla prevenzione e oltre 250 incontri individuali. Per il prossimo anno contiamo di raggiungere altre città ma anche altre realtà di FCA e anche altri mercati. Insomma, la nostra volontà è di essere vettore e promotore di azioni che favoriscono il benessere concreto delle persone». «La grande esperienza di Fondazione Umberto Veronesi, maturata in anni di prevenzione femminile, rappresenta un modello che vogliamo riportare nel mondo maschile – dichiara Luca Carmignani, Direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’IRCCS Policlinico San Donato di Milano e Presidente di Fondazione SIU Urologia Onlus, che ha reclutato i 25 urologi messisi a disposizione della cittadinanza -. Purtroppo, abbiamo avuto conferma di quello che è lo scenario attuale. Più dell’80% delle persone salite a bordo dei veicoli adibiti a consulto non si è mai sottoposto a una visita urologica e meno del 30% conosce la funzione della prostata. Eventi come questo servono ad avvicinare l’urologo all’uomo, a fare in modo che il rapporto diventi nel tempo continuativo e a far conoscere la prevenzione a tutte le età».

Nel confronto con gli uomini a bordo dei Ducato, non si è parlato soltanto di tumori. La prevenzione delle malattie urologiche riguarda infatti anche l’ipertrofia prostatica benigna (un problema per 7 milioni di italiani e per oltre la metà degli over 50), la disfunzione erettile (colpisce almeno 3 milioni di connazionali ed è un fattore di rischio cardiovascolare) e la calcolosi urinaria (all’incirca 100.000 casi all’anno in Italia, colpisce gli uomini in un rapporto 2:1 rispetto alle donne). In tutti e tre i casi, una diagnosi precoce aiuta a gestire meglio il disturbo, grazie anche a soluzioni terapeutiche innovative (mediche o chirurgiche) cucite sempre più su misura del singolo paziente. Senza dimenticare le malattie a trasmissione sessuale, in aumento negli ultimi anni.

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IDAYS 2020 MILANO, SYSTEM OF A DOWN + KORN

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System Of A Down assieme ai Korn tornano in concerto in Italia!

Le due band capitanate da Serj Tankian e Jonathan Davis saranno in concerto ad IDays 2020 il prossimo 12 giugno al MIND Milano Innovation District (area expo).

System of A Down tornano in Italia dopo essersi esibiti due anni fa a Firenze Rocks, dove avevano infiammato il palco della Visarno Arena. I Korn, reduci dalla pubblicazione del nuovo album “The Nothing” ritornano in Italia dopo il concerto solista del frontman Jonathan Davis a Firenze Rocks 2018.

I-DAYS 2020 si tiene al MIND Milano Innovation District – Area Expo, una zona verde specifica attrezzata per i grandi concerti.

idays2020BIGLIETTI

I biglietti per la data saranno disponibili per l’acquisto in anteprima a partire dalle ore 11.00 di mercoledì 30 ottobre.

Per tutte le informazioni sui biglietti e i pacchetti visitare:

www.ticketone.it

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DUOMO DI MILANO: ultimo concerto gratuito della stagione

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DUOMO DI MILANO: martedì 29 ottobre in Duomo un concerto ispirato al matrimonio di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona.

Si conclude anche per quest’anno il ciclo di concerti del “Mese della Musica” in Duomo e la Veneranda Fabbrica propone un ultimo, importante appuntamento musicale. Sulle pagine del primo grande manoscritto di Franchino Gaffurio, l’ensemble della “Schola Cantorum Basiliensis”, diretta dal maestro Federico Sepulveda, si esibirà martedì 29 ottobre in Duomo, in un concerto ispirato alla ricostruzione delle cerimonie tenutesi nella Cattedrale meneghina, nel febbraio 1489, per il matrimonio di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona.

Nella serata conclusiva del mese dedicato alla musica in Cattedrale, promossa in collaborazione con il Consolato Generale di Svizzera a Milano, l’affermata formazione musicale di Basilea, specializzata nella polifonia rinascimentale, intonerà alcuni brani leggendo direttamente dal codice gaffuriano, fino ad ora conservato nell’Archivio della Veneranda Fabbrica. Per questa speciale occasione, infatti, il prezioso codice sarà portato in Duomo dopo essere stato oggetto di un lungo e significativo intervento di restauro. Oltre alle musiche di Gaffurio, saranno eseguite composizioni di Gilles Binchois, Antoine Busnoys e Josquin des Prez.

Il concerto sarà preceduto da un breve incontro introduttivo all’ascolto, dal titolo “La carta canta, la musica fa storia: i manoscritti di Gaffurio fra il Rinascimento e il web” che si terrà alle ore 18:30 nella Cappella Feriale del Duomo e vedrà l’intervento di Thomas Drescher, Daniele Filippi, Agnese Pavanello, Maddalena Peschiera, il maestro Federico Sepúlveda e il musicologo Daniele Filippi. Nell’incontro-anteprima, sarà possibile scoprire l’appassionante lavoro di ricerca collettivo che sta dietro al concerto “Milano 1489”: si avrà inoltre modo di conoscere la Schola Cantorum Basiliensis, centro di eccellenza internazionale nel campo della musica antica, e il progetto “Polifonia Sforzesca” che l’ha portata a collaborare con la Veneranda Fabbrica del Duomo. L’archivista della Veneranda Fabbrica, Maddalena Peschiera, illustrerà poi il recentissimo restauro del primo Librone di Franchino Gaffurio, protagonista del concerto. Infine, si potrà ascoltare dalla viva voce dei musicisti cosa significa eseguire la musica di Gaffurio leggendo direttamente dai grandi manoscritti che il maestro fece allestire per il Duomo cinquecento anni fa.

Incontro – Anteprima
Duomo, Cappella Feriale, ore 18.30
La carta canta, la musica fa storia: i manoscritti di Gaffurio fra il Rinascimento e il web

Intervengono: Thomas Drescher, Daniele Filippi, Agnese Pavanello, Maddalena Peschiera, Federico Sepúlveda
Ingresso con prenotazione obbligatoria

Duomo di Milano, ore 20.00
MILANO 1489: MUSICHE PER LE NOZZE DI ISABELLA D’ARAGONA E GIAN GALEAZZO SFORZA

Schola Cantorum Basiliensis
Ivo Haun, Catherine Motuz e Federico Sepúlveda, direzione

Musiche di F. Gaffurio, G. Binchois, A. Busnoys, J. des Prez

Ingresso libero con donazione, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 19.30
Prenotazione consigliata sul sito ufficiale.

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HALLOWEEN: al Planetario una serata con il magico mondo di Hogwarts

HALLOWEEN
HALLOWEEN

HALLOWEEN: una serata speciale a cura di Associazione LOfficina ispirata alla scuola di magia di Hogwarts con attività per bambini dai 6 anni in su.

Anche alla scuola di Hogwarts le stelle sono protagoniste…Dalla Torre dell’Astronomia i giovani maghi devono imparare ad osservare il cielo, conoscere le costellazioni e le loro storie. Quale posto migliore per allenarsi se non al Planetario!
Quindi occhi aperti e bacchette alzate, avete una un giorno e una notte per conquistare il vostro G.U.F.O., che i babbani chiamano diploma, in astronomia.
Che la stella Polare sia con voi.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento chiama il 02/88463340.

Giovedì 31 Ottobre 2019 ORE 17.30 Staff LOfficina Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00

ACQUISTA ONLINE

 

Per consigli su altri eventi per sapere dove passare il giorno di Halloween, consulta la guida  clicca QUI

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COMMEMORAZIONE DEFUNTI: cimiteri cittadini aperti dalle 8 alle 18

COMMEMORAZIONE DEFUNTI
COMMEMORAZIONE DEFUNTI

COMMEMORAZIONE DEFUNTI: lunedì 28 ottobre e lunedì 4 novembre è prevista l’apertura straordinaria di tutti i cimiteri cittadini.

Inoltre, per agevolare il grande afflusso di cittadini in occasione della Commemorazione dei defunti, tutti i cimiteri resteranno aperti dalle 8 alle 18 tutti i giorni da domani, lunedì 28 ottobre, sino a lunedì 4 novembre, con possibilità di accedere alle strutture fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

Le porte laterali del cimitero Maggiore saranno aperte dalle 8.30 alle 17.30.

Il cimitero di Muggiano rimarrà aperto fino a domenica 3 novembre dalle 8.30 alle ore 11.45 e dalle ore 13.30 alle ore 16.30. Il Sacrario dei Caduti, in Largo Caduti Milanesi per la Patria, rimarrà aperto da giovedì 31 ottobre a lunedì 4 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.

Venerdì 1° novembre e sabato 2 novembre la circolazione dei mezzi privati dei visitatori all’interno dei cimiteri sarà consentita dalle 9 alle 12, ad eccezione del Cimitero di Greco e del Cimitero Monumentale, dove non sarà possibile accedere con veicoli privati.

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HALLOWEEN MILANO 2019 : tutti gli Eventi da non perdere, anche Gratis

halloween milano
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Halloween 2019: gli eventi e le feste più belle a Milano

Halloween 2019.  è giunto, ma voi siete sempre nell’indecisione su cosa fare? Milano è pronta a festeggiare la notte delle streghe con tante feste ed eventi in programma! Non sai ancora cosa fare da solo o con i tuoi amici  stasera? Vuoi di più della solita zucca addobbata? Stai tranquillo che è molto probabile trovare quell’atmosfera di terrore e raccapriccio, in versione divertente, nei tanti locali che affollano la metropoli. Vediamo quindi le idee più spaventose e divertenti durante la notte di Halloween 2019 a Milano, tra feste e occasioni speciali.

Halloween Champagne Party

A partire dalle 23.00, la notte di halloween va in scena una Festa nel cuore di Corso Como by Champagne Veuve Clicquot

Per partecipare ed avere il free pass clicca QUI


Halloween 55 Party – Dia De Los Muertos

halloween 55milano

L’Halloween più terrificante, coinvolgente e originale di Milano prende vita, la celebre festa americana quest’anno sposa il Dia De Los Muertos.​

Mexican Aperitif Buffet powered by Corona
Live Band
Dj Set

Ingresso in lista dalle 19

Horror dancers/animation & special Djset
Premiazione miglior costume
Ingresso solo su accredito registrandosi QUI 


HALLOWEEN  PARTY AL 16ESIMO PIANO DI TERRAZZA MARTINI

15° Lounge Bar interno,
la cornice perfetta per l’esperienza dell’aperitivo con vista

16° Piano Rooftop Bar in Terrazza by Night

Maschera  non obbligatoria

Per partecipare alla serata registrati, clicca QUI


Halloween Hotel Party in Porta Venezia

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In Occasione della Notte di Halloween

Abbiamo il Piacere di Invitarti

c/o Hotel SHERATON Diana Majestic
per un raffinato Cocktail Party by BACARDI con
Royal Buffet & DJ SET fino a tarda serata…

Ingresso su accredito registrandosi QUI

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Terrazza Martini Milano | Halloween Cocktail Party al 15° piano

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GIOVEDI’ 31 OTTOBRE 2019


TI aspettiamo al ROOFTOP Party più cool della Stagione sul Top Roof Bar di Terrazza Martini Milano, per sorseggiare un Cocktail firmato Martini accompagnato da un Esclusivo DJ SET con vista Panoramica sul Duomo e tutta Milano.

15° Lounge Bar interno,
la cornice perfetta per l’esperienza dell’aperitivo con vista

16° Piano Rooftop Bar in Terrazza by Night

Maschera consigliata, non obbligatoria.

Start 19.00

FOOD BUFFET
dalle ore 19.30 alle 21.30

DJ SET fino alle 00.45

Closing Party ore 01.00

INGRESSO SU ACCREDITO

Ingresso 15€ Drink
ora disponibile solo dalle 22.00 alle 23.30
( aperitivo esauriti)

Tavolo con 1 bottiglia ogni 4 persone
– APERITIVO ESAURITI –

Possibilità di prenotare tavoli in Terrazza con bottiglia:


+39 02 84106534

La Direzione si riserva la selezione all’ingresso.

RSVP


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

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    MUDEC: apertura esclusiva dei depositi, tour gratuiti tra le collezioni del museo

    MUDEC
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    MUDEC: un focus dedicato di mese in mese sulle diverse tipologie di opere e oggetti d’uso ripercorrerà trasversalmente le collezioni del Museo delle Culture.

    depositi del MUDEC – Museo delle Culture aprono in esclusiva grazie agli eventi “Aperti per voi” del Touring Club Italiano. A partire dal 26 ottobre 2019 e in tutti gli ultimi sabati del mese fino a giugno 2020, i volontari del Touring accompagneranno i visitatori in un tour unico alla scoperta delle collezioni del museo.

    Un focus dedicato di mese in mese sulle diverse tipologie di opere e oggetti d’uso ripercorrerà trasversalmente le collezioni dedicate a Africa, Cina, Giappone, Islam, strumenti musicali, Oceania, Amazzonia e le raccolte archeologiche precolombiane.

    Le visite sono gratuite su prenotazione.

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    MUDEC – Museo delle Culture
    Via Tortona 56
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    PARCO NORD: 200 nuovi alberi grazie all’iniziativa di Myplant & Garden

    PARCO NORD
    PARCO NORD

    PARCO NORD: l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran ha partecipato alla presentazione di una nuova iniziativa di piantumazione di 200 alberi forestali.

    Questa mattina alle 10:15, presso il parco Nord (via Clerici 150, Sesto San Giovanni), l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran ha partecipato alla presentazione di una nuova iniziativa di piantumazione di 200 alberi forestali.

    L’iniziativa è promossa dal Salone internazionale del Verde Myplant & Garden, in collaborazione con Assofloro e Rete Clima. Alla posa del primo albero seguirà in primavera la messa a dimora delle altre piante grazie al coinvolgimento della filiera florovivaistica locale.

    Oltre all’assessore Maran, sono intervenuti Valeria Randazzo e Gianpietro d’Adda (Myplant & Garden), Riccardo Gini (Direttore Parco Nord Milano), Nada Forbici (Presidente Assofloro), Paolo Viganò (Presidente Rete Clima) e Andrea Pellegatta (Vicepresidente S.I.A. – Società Italiana Arboricoltura).

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    GALLERIE D’ITALIA: in mostra il confronto tra Canova e Thorvaldsen 

    GALLERIE DITALIA
    GALLERIE DITALIA

    GALLERIE D’ITALIA: Canova e Thorvaldsen riconosciuti e celebrati come i “classici moderni”, capaci di trasformare l’idea stessa della scultura e la sua tecnica.

    La mostra Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna rappresenta, sia per l’importanza e la bellezza delle opere esposte, che per la grande rilevanza scientifica, una straordinaria occasione di conoscenza della scultura tra Sette e Ottocento.
    Un periodo in cui quest’arte ha conosciuto una decisiva trasformazione grazie al genio dell’italiano Antonio Canova (Possagno 1757 – Venezia 1822) e del danese Bertel Thorvaldsen (Copenaghen 1770 – 1844), protagonisti e rivali sulla scena ancora grandiosa di una Roma cosmopolita dove hanno avuto modo di confrontarsi con i valori universali della classicità e dell’antico. Furono infatti riconosciuti e celebrati come i “classici moderni”, capaci di trasformare l’idea stessa della scultura e la sua tecnica, creando capolavori immortali che sono diventati, anche perché continuamente riprodotti, amati e popolari in tutto il mondo.

    La prestigiosa collaborazione con il Thorvaldsens Museum di Copenaghen e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, il contributo di prestiti fondamentali concessi da importanti musei italiani e stranieri, ma anche da esclusive collezioni private, hanno reso possibile confrontare, per la prima volta in una mostra, i due artisti, seguendoli nel loro affascinante percorso biografico e creativo.
    Il paragone era avvenuto originariamente a Roma, dove hanno trascorso la maggior parte della loro vita e raggiunto la celebrità grazie a una carriera straordinaria. Canova vi si era trasferito nel 1781 da Venezia, mentre il più giovane Thorvaldsen lo raggiungerà nel 1797 da Copenaghen. Nei due decenni successivi e oltre, quando la loro presenza ha fatto di Roma la capitale della scultura moderna, furono rivali e si sfidarono sugli stessi motivi e soggetti, dandone ciascuno la propria originale interpretazione. Si trattava delle figure dell’antica mitologia che, come le Grazie, Amore e Psiche, Venere, Ebe, rappresentavano nell’immaginario collettivo occidentale l’incarnazione dei grandi temi universali della vita e della morte, come il breve percorso della giovinezza, l’incanto della bellezza, le lusinghe e le delusioni dell’amore.

    La possibilità di radunare le loro statue più belle ci ha permesso di allestire un vero Olimpo di marmo, emblema di una civiltà che guardava all’antico, ma che aspirava nello stesso tempo alla modernità. Canova è stato l’artista rivoluzionario, capace di assegnare alla scultura il primato sulle altre arti, attraverso il confronto e il superamento degli antichi. Thorvaldsen, studiando l’opera e la strategia del rivale, si è ispirato a un’idea più austera e nostalgica della classicità, avviando una nuova epoca dell’arte nordica dominata dal fascino intramontabile del mondo mediterraneo.

    Informazioni

    Dove
    Gallerie d’Italia
    Piazza della Scala 6
    Milano

    Periodo
    Inaugurazione: giovedì 24 ottobre dalle 19:30 alle 22:30 (ultimo ingresso alle 21:30) con ingresso gratuito.
    Dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020.

    Orari
    Da martedì a domenica dalle 9:30 alle 19:30.
    Giovedì dalle 9:30 alle 22:30.
    Chiuso il lunedì.

    Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura.

    Ingresso
    Biglietto congiunto valido per la visita alle mostre e alle collezioni permanenti:
    – intero: 10,00 € QUI IL LINK PER I BIGLIETTI
    – ridotto: 8,00 €
    – ridotto speciale: 5,00 €
    Per scoprire tutte le altre riduzioni e gratuità ti invitiamo a leggere tutti i dettagli nella pagina Informazioni.

    Informazioni e prenotazioni
    Mail: 
    Numero verde: 800.167619

    Hashtag
    #CanovaMilano

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