siamo lieti di Invitarti per un’elegante degustazione
by Fernet Branca in una delle location più Glamour e internazionali del capoluogo meneghino.
Il Just Cavalli, collocato ai piedi della Torre Branca, realizzata nel 1933 dall’architetto Gio Ponti, si distingue per l’elegante giardino estivo allestito per l’occasione in Tema Flamingos.
A partire dalle 19.30, degustazione offerta di Fernet-Branca.
Il tutto sarà abbinato ad uno sfizioso ed ampio tagliere food, comodamente servito al tavolo assieme al drink scelto.
Ingresso Promo su prenotazione #15E
dalle 19.30 alle 22.30
con 1 drink a scelta + tagliere food + Tavolo d’appoggio
Degustazione Fernet-Branca
DJ SET durante tutta la serata.
MAX 200 ACCREDITI
INGRESSO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
Tel. +39 0284106534
Arte cultura, storia, architettura, design moda, Milano è piena di cose da scoprire, alcune molto note e segnalate su ogni guida, altre invece un po’ più nascoste, delle piccole curiosità da scoprire. Ecco la nostra top 10 delle curiosità da scoprire a Milano!
Ago e Filo
Polo di passaggio di studenti e lavoratori provenienti da ogni dove, Cadorna ha il suo simbolo raffigurato nell’ago e filo, la statua che pare giocare con la strada e le fontane nascondendosi sottoterra e rispuntando qualche metro più avanti. Ma per i tanti che se lo sono chiesti ecco il significato: L’ago e il filo sono un omaggio alla metro di Milano, non a caso finiscono sottoterra per un breve tratto, e i colori scelti sono proprio quelli delle metropolitane storiche il verde, il rosso e il giallo.
Altra simbologia è il richiamo alla moda, dato appunto dall’ago e dal filo, per elogiare la Capitale della Moda.
Prospettiva via San Satiro
Nel pieno centro di Milano, in una delle vie dello shopping più assalite, si trova una piccola chiesa che nasconde un segreto. La chiesa in questione è Santa Maria presso San Satiro, non sempre è aperta, ma se vi dovesse capitare di imbattervi nel cancello con ingresso libero, entratevi e ammirate l’abside. A primo impatto vi sembrerà di trovarvi davanti a un altare molto grande, ma in realtà è tutto un gioco di prospettiva realizzato dalle abili mani di Donato Bramante.
Casa del Diavolo
A poca distanza dal gioco di prospettive in via Torino, si trova Palazzo Acerbi, in Corso di Porta Romana 3: qui si dice che un tempo vi abitasse il diavolo in persona. Il Palazzo e i suoi abitati pare infatti che riuscirono a sopravvivere a due grandi eventi storici terribili. Il primo è durante il periodo di peste quando il suo proprietario, il marchese Acerbi, quasi incurante della gravità, continuò a organizzare feste tra le sue mura. Il risultato? Ne lui ne i suoi invitati si ammalarono mai di peste. Il secondo è relativo al periodo dei bombardamenti di fine ottocento che lasciarono nella facciata il ‘ricordo’ della palla di cannone.
Ponte delle sirenette
Nel parco Sempione, luogo di corse, passeggiate e amanti del verde, sono tante le opere che si possono incontrare. Una di queste è il Ponte del Sirenette, situato proprio nel cuore del parco. E proprio del cuore dei tanti innamorati ne è il simbolo. Pare infatti che, secondo antiche leggende, baciarsi sul ponete eviti qualsiasi tipo di tradimento da parte del partner. Che sia vero?
3 nomi in Montenapoleone
La via del lusso sfrenato di Milano, oggi nota come via Montenapoleone, se cercata nei libri di storia antichi non verrà trovata. O almeno non con questo nome. In origine infatti si chiamava contrada di Sant’Andrea, per poi cambiare in via di Monte Santa Teresa, proprio su volere di Maria Teresa D’Austria. Il nome attuale invece deriva dal banco dei pegni situato un tempo al civico 12 che venne chiuso e poi riaperto da Napoleone.
Walk of fame
Sicuramente molto meno nota dell’originale walk of fame hollywoodiana, ma anche Milano ha il suo angolo di gloria. In Largo Corsia dei Servi infatti, in pieno centro storico, si posso ammirare le mani di diversi volti dello spettacolo. Qui un tempo vi sorgeva la sede di TV Sorrisi e Canzoni e oggi vi si possono trovare i ricordi del passaggio di Sandra Mondaini, Patrick Swayze, Sylvester Stallone e Sharon Stone, giusto per fare qualche nome.
Toro in galleria
Questa sicuramente la curiosità più nota di tutte visto l’alto numero di turisti in coda alla ricerca di fortuna. Nel toro situato nel Salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele, si trova un toro e pare che, girando per tre volte su di esso, si avrà fortuna.
Le gemelle della Madonnina
“O mia bela Madunina”… si ma quale? E’ vero che di Madunina ce n’è una sola se si parla di importanza, ma sapevate che in realtà a Milano ce n’è più di una? Anzi per l’esattezza a Milano ci sono 4 Madonnine. La prima, neanche a dirlo, è quella originale del Duomo di Milano, la seconda fu posizionata sul Pirellone quando era ancora Palazzo della Regione e la terza venne posta sulla cima del nuovo Palazzo della Regione Lombardia. L’ultima è la più recente di tutte, nel nuovo quartiere di CityLife, sulla torre Isozaki, nota anche come Torre Allianz.
Le strane statue sul Duomo di Milano
Passeggiare sulle terrazze del Duomo non è solo una meraviglia per la vista dall’alto, ma anche per soffermarsi ad ammirare le statue. I più attenti non mancheranno certo di notare una copia della statua della Libertà, riferimenti al mondo dello sport, non da ultimo l’incontro di Primo Carnera, animali di ogni genere, il Duce e non da ultimo Mastro Geppetto con Pinocchio.
Un “angolo di Cuba” a Milano
A volte per viaggiare non serve andare lontano, anzi a volte basta anche solo viaggiare con la fantasia e imbattersi in luoghi inaspettati della propria città. Uno di questi è sicuramente il quartiere operaio di via Lincoln. Questa piccola strada non vi farà sentire nel centro della città visto il silenzio e i gatti che vagano tranquilli. Ma la cosa che sicuramente vi lascerà stupiti sono i meravigliosi colori accesi delle case… Forse una volta giunti qui, basterà fare un piccolo viaggio con la fantasia e chi lo sa, magari vi sentirete come a Cuba, circondati dalle case dai mille colori.
Lunepark gratis per un pomeriggio Sabato 20 Giugno all’EuroPark droscalo. Veranno ospitati gratuitamente medici, infermieri, personale delle rsa, operatori socio-sanitari, del 118 e della Protezione civile e i loro familiari: una iniziativa voluta da Angelo Trebino, 78 anni, fondatore del parco divertimenti.
Un pomeriggio di stacco e di divertimento per chi, negli ultimi mesi, ha affrontato quotidianamente tensioni, fatiche e sofferenze: lo offrirà sabato 20 giugno l’EuroPark Milano Idroscalo di Segrate a medici, infermieri, personale sanitario e delle case di riposo, operatori socio-sanitari, operatori del 118 e della Protezione civile e ai loro familiari.
Il parco, che ha ripreso la propria attività nei giorni scorsi, aprirà gratuitamente le porte dalle 14.30 alle 19.30 a chi ha combattuto in prima linea contro il coronavirus.
Agli operatori sanitari e della Protezione civile basterà presentare al desk accoglienza un badge o un documento che ne attesti la professione: “Così riceveranno un bracciale che consentirà a loro e ai loro accompagnatori di usufruire gratuitamente del parco e di tutte le giostre” conclude il titolare dell’EuroPark.
“Per una volta si invertiranno i ruoli e saremo noi a prenderci cura di loro, garantendo agli operatori sanitari e alle loro famiglie qualche ora spensierata fra autoscontri, ottovolante e ruota panoramica – spiega il titolare dell’EuroPark, Riccardo Trebino – È un modo per esprimere concretamente tutta la nostra gratitudine”.
Anche perché la famiglia Trebino ha un motivo particolare per dire grazie: “L’iniziativa è stata fortemente voluta da mio padre Angelo, fondatore del parco, che ha avuto il Covid-19 ed è stato ricoverato per 33 giorni all’Istituto clinico Città Studi – racconta – Per due volte ha davvero visto la morte in faccia, assistendo in prima persona agli sforzi di medici e infermieri, che non si sono mai risparmiati.
È stato un periodo terribile tanto dal punto di vista personale quanto da quello professionale: erano i giorni di Pasqua, papà era gravissimo in ospedale e il parco era chiuso. Gli operatori sanitari non hanno mollato neppure per un attimo”.
Fortunatamente poi tutto è andato per il meglio e Angelo è tornato a casa: “Mentre passeggiava per il suo parco, ha avuto l’idea di metterlo a disposizione di chi l’ha curato.
Un Papà a Leolandia Lingresso del Parco di Capriate
Leolandia riapre nel segno dei Superpigiamini. Sabato 20 giugno, il parco divertimenti di Capriate San Gervasio tornerà ad accogliere i suoi giovanissimi ospiti.
Riapertura con tante sorprese, a cominciare dalla nuova area a tema PJ Masks City – ma anche tutte le misure di sicurezza per la Fase 2.Prima fra tutte, la prenotazione della data della visita, con l’acquisto online del biglietto scontato.
All’arrivo, gli ospiti saranno sottoposti alla misurazione della temperatura, poi potranno godere della giornate e delle attrazioni, ma sempre con il distanziamento garantito sia dalla segnaletica che dal personale, che spiegherà ai piccolini “Le nuove regole del gioco”. Star della riapertura, i protagonisti dei Superpigiamini: nella nuova area tematica i bambini si caleranno nei panni dei loro personaggi del cuore volando a bordo del Gufaliante intorno al Quartier Generale, giocando nel Parco Giochi e visitando il Museo dove incontreranno Gattoboy, Geco e Gufetta “in carne e ossa”.
La PJ Masks City si affianca alle altre aree a tema, come la Foresta di Masha e Orso. Presenti all’appello anche Bing e Flop, protagonisti di un mini live-show in esclusiva per Leolandia.
Con la riapertura, tornano inoltre i personaggi della serie Miraculous – le storie di Ladybug e Chat Noir, il Trenino Thomas, e i padroni di casa Leo e Mia.
A pieno regime, Leolandia occupa circa 600 persone, nel 2019 ha accolto 1,2 milioni di visitatori, di cui oltre 500 mila provenienti da fuori regione.
La nostra riapertura – ha spiegato Giuseppe Ira, presidente di Leolandia – è un importante passo verso il ritorno alla normalità: giovani e bambini sono stati tra le fasce più penalizzate e oggi hanno il diritto di divertirsi in totale sicurezza. Insieme all’Associazione Parchi Permanenti Italiani e a IAAPA, organizzazione che rappresenta il nostro comparto a livello mondiale, abbiamo sviluppato delle regole molto precise, che rispetteremo scrupolosamente a tutela degli ospiti e del personale.
Vapore 1928 | Fabbrica del Vapore
Via Messina, 26
Domenica 28 Giugno 2020
19.00 – 01.00
OPEN SPRITZ SUMMER PARTY
Vi aspettiamo per un Aperitivo con Formula Open Spritz o per un cocktail dopo cena, in una location suggestiva, con ottima musica, spazi all’aperto e una bellissima terrazza.
– DALLE 19:00 ALLE 22.30 –
con FORMULA OPEN SPRITZ
15€ Consumazione + braccialetto + Tagliere Food servito
– DALLE 22:30 –
8€ Drink alcolico
Bottiglie servite a partire da 30€
Possibilità di prenotare il vostro tavolo d’appoggio sia all’interno che all’esterno, capienza massima 250 posti a sedere.
Carlo Cracco, uno degli chef più chiacchierati dell’ultimo periodo, ha annunciato la sua adesione all’iniziativa Gala Delivery Week, promossa dalla Fondazione TOG Together to go che si occupa di percorsi di riabilitazione neurologica a bambini malati. Cosa aspettate dunque? Fino al 21 giugno il menù speciale di Cracco sarà buono e benefico!
Cracco menù per Gala Delivery Week
Gli scorsi anni la location era sempre diversa, quest’anno invece sarà la vostra casa per rispettare le norme di sicurezza e per questo il progetto si è adattato anche cambiando nome e aggiungendo ‘Delivery’.
Non potendo organizzare il tradizionale gala di raccolta fondi, Carlo Cracco ha deciso di supportare il progetto con uno speciale servizio di delivery. Al prezzo di 100 euro a persona infatti sarà possibile gustare il menù speciale e i ricevere anche i consigli dello chef per impiattare e preparare il pasto
Il menu prevede:
uovo morbido alla curcuma, melanzane e quinoa;
bruschetta di risotto;
ombrina con Orto in segheria;
mousse alla fragola, cremoso al cioccolato e biscuit al cioccolato.
I fondi raccolti serviranno a sostenere la riapertura del Centro di riabilitazione e la graduale ripresa delle attività e terapie per i piccoli beneficiari. L’ordine potrà essere richiesto sia per pranzo sia per cena; il costo è di 100 euro a persona e la consegna è possibile solo nella città di Milano.
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Il 21 giugno si festeggia la Giornata Internazionale dello Yoga e, quest’anno, YogaFestival ha deciso di creare il più grande raduno di yoga in Italia online! L’appuntamento è Domenica 21 giugno, dalle ore 18.00, sul web: visibile su yogafestival.it, sulla pagina FB YogaFestivalItalia e sul canale YouTube: lo “Yoga come non lo avete mai visto”.
YogaFestival 21 giugno 2020
4 ore di diretta, 18 incontri, 3 conduttori 1 OM collettivo, 16 ospiti italiani internazionali: la giornata dello yoga sta arrivando!
Una non-stop di preziose pillole di pratica, incontri, reading, mantra e conversazioni insieme a maestri e insegnanti tra i più influenti nel mondo yoga di oggi, ad attori e musicisti per capire cosa sia veramente lo Yoga, approfondirne la conoscenza, incontrarne i protagonisti più interessanti.
Il filo conduttore è più che mai attuale: “Riflessioni sullo Yoga: come lo yoga ci aiuterà a immaginare il futuro”. Perché ricorre in momento storico che sta impattando a livello mondiale, imponendo dei ripensamenti globali e perché proporrà un format diverso, non solo per le modalità di fruizione legate alle disposizioni anti pandemia, ma per i contenuti e gli ospiti che, come nello stile di YogaFestival, saranno innovativi e coinvolgenti.
Insieme a Giulia Borioli, Presidente di YogaFestival, ci saranno Gianni de Berardinis, esperto di musica e musicista, colonna di Radio 2000 e Mario Raffaele Conti, giornalista e scrittore e introdurre gli ospiti. Fra di essi, da varie parti dell’Italia e del mondo: Kay Rush, Antonio Nuzzo, Daniel Lumera, Anna Inferrera, Roberto Milletti e Francesca Cassia, Piero Vivarelli, Selene Calloni dalla Svizzera, Sergio Muniz e Morena Sundari Firpo, Elisa Lepore PujaDevi, Svamini Hamsanand, Simone Molteni, David Sye da Londra e Jai Uttal, fra i più acclamati interpreti di canti devozionali e star nel mondo dello yoga, che dalla California regalerà a tutte le persone collegate un imperdibile momento. A chiusura dell’evento un esperimento: un grande OM collettivo.
L’aeroporto di Linate non riaprirà per almeno un altro mese.
Questo quanto stabilito dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli con la firma sul decreto “per razionalizzare il servizio del trasporto aereo” durante l’emergenza Coronavirus. Gli scali che possono tornare a gestire i voli diventano quindi 25, dai 23 stabiliti nella decisione del 2 giugno scorso, tra i quali però non compare l’aeroporto milanese.
L’elenco degli aeroporti che hanno riaperto
Da oggi, lunedì 15 giugno, gli aeroporti da e verso i quali si può volare sono quelli di Alghero, Ancora, Bari, Bergamo – Orio Al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona. Nel decreto vi è inoltre un dettaglio che riguarda tutti gli scali non ancora aperti al pubblico che possono però gestire le attività dei voli privati. Le speranze di una riapertura per Linate sono quindi ora affidate all’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che può modificare o integrare l’elenco previo parere del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Linate rischia di restare chiuso sino al prossimo ottobre
Perché l’aeroporto di Milano Linate resterà ancora chiuso? Le spiegazioni sono molteplici. Dalla breve distanza tra lo scalo e il centro città ai lavori di restyling dell’aeroporto, tuttora in corso, che toglierebbe spazio ai passeggeri non consentendo di rispettare il distanziamento sociale. Infine, vi è una questione meramente economica di cui tener conto: l’apertura di Linate comporterebbe costi troppo alti per Sea, la società che gestisce anche l’aeroporto di Malpensa (dove ha riaperto il Terminal 1 e chiuso il 2), considerando che il traffico è ai minimi storici.
La riapertura di Linate potrebbe avvenire già tra un mese, ma non è detto che lo scalo milanese non resti chiuso fino al prossimo ottobre.
ll Politecnico di Milano si piazza al 137° posto al mondo nella Qs World University Rankings 2021, guadagnando 12 posizioni rispetto alla classifica 2020, quando occupava il 149° posto, e si mantiene saldamente in vetta tra gli atenei italiani.
Nella classifica che è la più consultata al mondo, compaiono ben 36 atenei italiani tra i mille selezionati di 93 nazioni, quindi il nostro è il settimo paese più rappresentato al mondo e il terzo dell’Unione Europea, dopo il Regno Unito (86) e la Germania (45) e prima di Francia (28) e Spagna (26).
“I risultati del ranking mondiale QS – ha commentato il rettore Ferruccio Resta – arrivano in un momento di grande sfida per il Politecnico di Milano. Negli ultimi mesi, nonostante l’emergenza sanitaria, siamo riusciti a garantire da subito l’intera offerta formativa da remoto e ora anche le attività di ricerca hanno ripreso vita nei laboratori. Con il prossimo anno accademico il Politecnico ripartirà in presenza, garantendo però la didattica online agli studenti che ancora non riescono a raggiungere l’ateneo”.
Rimane il Massachusetts Institute of Technology (Mit) la migliore università del mondo per il nono anno consecutivo. Le prime tre università rimangono americane: il Mit è seguito dalla Stanford University (seconda) e dall’Università di Harvard (terza). La prima università del Regno Unito – e in Europa – è l’Università di Oxford, che scende al quinto posto. La sua concorrente connazionale, l’Università di Cambridge, rimane al 7mo posto. La migliore università dell’Europa continentale è l’ETH di Zurigo, che mantiene il 6mo posto. Le due migliori università asiatiche sono di nuovo entrambe di Singapore: la National University of Singapore, 11esima e la Nanyang Technological University che scende al 13 mo posto.
Tra le italiane, l’Università di Bologna è la più apprezzata dalla comunità accademica internazionale, posizionandosi al 69mo posto nell’indicatore Academic Reputation; la Sapienza segue al 70mo posto; trenta delle 36 università classificate migliorano in questo indicatore. Il Politecnico di Milano (137mo) è il più apprezzato dai recruiter internazionali, classificandosi 70mo per Employer Reputation. Trentadue delle 36 università classificate peggiorano.
Fanno eccezione il Politecnico di Torino (308mo), che sale di due punti in questo indicatore, a occupare il 162mo posto e l’Università Cà Foscari Venezia (751-800) che guadagna 34 posti e ottiene il 438mo posto. L’Università di Milano-Bicocca è la prima in Italia e 115esima al mondo per Citations per Faculty, l’indicatore che misura l’influenza della ricerca prodotta. È seguita dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, che si classifica 134esima in questo importante criterio.
L’Università Vita-Salute San Raffaele è la prima in Italia e la trentasettesima al mondo nell’indicatore Faculty/Student che misura la proporzione tra docenti e studenti. La seconda è l’Università Cattolica del Sacro Cuore al 490mo posto.
La Libera Università di Bolzano ha il primato italiano per la proporzione di docenti internazionali (131mo posto) e il Politecnico di Milano per la proporzione di studenti internazionali (290mo posto).
L’Università di Milano-Bicocca registra la crescita più significativa, guadagnando oltre 60 posizioni e salendo dalla fascia 591 -600 alla fascia 521-530.
L’Università di Napoli Federico II guadagna 48 posizioni rispetto alla edizione precedente e classificandosi al 424mo. L’Università di Trento e l’Università di Pisa entrano tra le Top 400 al mondo, classificandosi entrambe al 389mo posto, salendo rispettivamente di 37 e 33 posti.
“Quest’anno si assiste a un trend positivo e di crescita per la maggior parte delle università italiane incluse nella nostra classifica, grazie a un miglioramento in media significativo nell’indicatore che misura la reputazione accademica e in quello che misura l’impatto della ricerca prodotta. Esiste una chiara correlazione tra queste due dimensioni”, commenta Ben Sowter, Direttore QS Intelligence Unit.
a riapertura della Scala potrebbe avvenire anche al di fuori del teatro, all’aperto. “Nessuno di noi pensa di riaprire con la Prima della Scala” del 7 dicembre ha detto il sindaco Beppe Sala spiegando che a margine del consiglio di amministrazione si è discusso anche di far ripartire la stagione.
L’idea iniziale del sovrintendente Dominique Meyer era l’esecuzione della messa da Requiem in Duomo per onorare le vittime del coronavirus e poi della Nona di Beethoven al Piermarini. Al momento si stanno analizzando le nuove normative per capire esattamente cosa è possibile fare, e soprattutto che capienza potrà avere il teatro.
Sembra tramontata l’ipotesi di un evento all’arena che è in restauro. Al momento l’unica cosa certa è la “sorpresa” che la Filarmonica della Scala farà all’interno della stagione sforzesca con una serie di concerti nei cortili. Una sorta di regalo al posto del tradizionale concerto gratuito in piazza Duomo di inizio giugno che quest’anno è saltato.
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L’Università Bocconi di Milano si riconferma una tra le migliori al mondo per la sua laurea in Finanza. A dirlo è il Financial Times nel suo Global Master in Finance.
Bocconi: laurea in Finanza
La classifica annuale del Financial Times premia ancora una volta l’Università Bocconi, in particolare per la sua laurea in Finanza, unica italiana in lista. Nel 2019 si trovava all’ottavo posto, ma quest’anno si posiziona al settimo, superando il Mit di Boston.
E’ il quarto anno che il prestigioso ateneo milanese riceve questo importante riconoscimento mondiale. Quattro anni fa si era classificata al decimo posto e da allora non ha fatto che scalare la classifica. I criteri di scelta sono 19 e tra questi si trova anche la velocità nel trovare lavoro, solitamente i bocconiani ci riescono nel giro di tre mesi, e la loro capacità nella crescita economica e professionale.
Ai primi posti della classifica si trovano invece cinque istituti francesi e uno svizzero.
Dopo aver rimandato la normale apertura primaverile, Villa Arconati FAR, è pronta a riaprire il suo giardino dal 21 giugno! La piccola Versailles si presenterà più bella che mai grazie ai continui lavori di manutenzione e restauro che hanno anche portato alla luce alcune novità.
Villa Arconati FAR riapre il giardino
21 giugno, nel giorno del solstizio d’estate, la Fondazione Augusto Rancilio per riaprire al pubblico il Giardino storico di Villa Arconati-FAR.
Per la prima volta dopo il restauro sarà possibile vedere il Teatro di Diana in tutto il suo splendore e torneranno a funzionare dopo più di un secolo tutti i suoi spettacolari giochi d’acqua!
Altra grande novità di quest’anno è il restauro del disegno settecentesco del parterre, realizzato su disegno di Marc’Antonio Dal Re con ghiaia colorata, che dopo due secoli fa tornare il giardino alla francese al suo aspetto originale.
Torneranno a zampillare anche i giochi d’acqua della Fontana del Delfino, di fronte alla Limonaia e alla Torre delle Acque che custodiva i meccanismi del Codice di Leonardo per il funzionamento delle fontane.
In funzione anche i giochi d’acqua del Teatro di Andromeda, restaurato l’anno scorso, in cui è stato riportato alla luce il bellissimo affresco originale dell’Ottocento. Dai seni della statua di Opi, la Madre Terra, sgorga l’acqua, fonte di nuova vita. Infine da quest’anno sono tornati anche i pavoni! Li potrete ammirare accanto al cancello Sud, nella loro casetta incantata: conoscerete Lulù, Agostino e i loro piccoli Piuma e Fiocco, che sono nati proprio in Villa la scorsa estate.
Villa Arconati informazioni utili
Per garantire la sicurezza dei nostri visitatori, abbiamo predisposto alcune semplici regole che consentiranno a tutti di vivere al meglio la propria visita.
Biglietti acquistabili on-line: i biglietti d’ingresso al Giardino saranno acquistabili esclusivamente on-line sul nostro sito. Data la vastità del sito, abbiamo la possibilità di garantire un ampio numero di biglietti ogni domenica, dalle 11 alle 19, che saranno acquistabili fino al giorno stesso dell’ingresso prescelto.
Ingressi contingentati: gli ingressi saranno garantiti ogni 15 minuti, così da evitare code e assembramenti. Chiediamo ai nostri Visitatori di presentarsi all’ingresso puntuali o con massimo 5 minuti di anticipo.
Misurazione della temperatura: prima di accedere in Villa, ai Visitatori verrà misurata la temperatura. Nel rispetto della normativa vigente, in caso di temperatura uguale o superiore a 37.5° non sarà consentito l’accesso al sito.
Igienizzazione delle mani: FAR mette a disposizione del proprio Pubblico soluzioni igienizzanti delle mani, così da garantire una corretta e costante igienizzazione delle mani.
Uso delle mascherine: l’ingresso è consentito solo indossando la mascherina, che deve sempre coprire naso e bocca. Per la tutela di tutti non è consentito l’accesso con mascherine con il filtro.
Distanziamento: chiediamo ai nostri gentili Visitatori di mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Durata della visita: il tempo medio di visita del nostro Giardino è di circa 2 ore. Per garantire la sicurezza di tutti i nostri Visitatori, solo in caso di rischio di assembramenti potrebbe essere richiesto al Pubblico di lasciare il sito trascorse le 2 ore di visita. (Farà fede l’orario d’ingresso indicato sul biglietto)
Come sempre potrete portare con voi i vostri amici a quattro zampe!
ATM: Sciopero mezzi e metro a Milano giovedì 18 giugno 2020 |Ecco gli Orari e informazioni sulla viabilità.
Prima agitazione post lock-down a Milano. Per giovedì 18 giugno 2020, infatti, l’Unione Sindacale di Base (USB Lavoro Privato) ha proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore “a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività nella Fase 2; nessuna misura a sostegno dei lavoratori del TPL varata dal Governo; ri- pubblicizzazione dei servizi essenziali”.
A livello territoriale, USB Lavoro Privato Lombardia, in adesione alla proclamazione nazionale, ha indicato le modalità che variano da città a città.
Orari sciopero metro e bus Milano
A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle ore 18 alle ore 22.
Linee Agi
I mezzi potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati: dall’inizio del servizio fino alle ore 19:00 e dalle 23:01 fino al termine del servizio. Potrebbero non essere garantite tutte le corse in partenza dalle ore 19:01 alle 23:00.
Star
Potrebbe subire ritardi e cancellazioni, dalle 18 alle 22, la linea 965 Pioltello-Milano. Qui maggiori informazioni.
MOVIDA in Crisi per il covid-19. Il Circolo Ohibò e il Bobino chiudono i battenti anche i locali storici milanesi.
L’annuncio del Circolo
Il Circolo Ohibò di via Benaco ha deciso di chiudere i battenti dopo anni in cui è stato punto di riferimento di incontri, musica, cultura e arte. “Cari amici – scrivono –, non avremmo mai voluto darvi questa notizia. E invece, con infinita tristezza, dobbiamo annunciarvi che il nostro amato circolo da oggi è costretto a chiudere i battenti. L’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo ci ha piegato. Abbiamo provato in tutti i modi a resistere, ma per noi che siamo un’associazione non profit, nonostante il canone d’affitto agevolato per la pandemia, è stato impossibile sopravvivere senza entrate e rialzarci. Ci siamo così trovati costretti a interrompere il contratto di affitto con la proprietà di via Benaco 1”.
Il commiato
Nostalgico l’addio: “Per questi otto, bellissimi e indimenticabili, anni passati insieme non possiamo dimenticare e ringraziare tutti i soci e gli allievi, i collaboratori, gli insegnanti, i volontari, le associazioni e le centinaia di artisti che si sono esibite sul nostro palco e che hanno contribuito a portare il nome Ohibò in Italia e, addirittura, nel mondo. Ci piace pensare che il nostro circolo sia stato non solo un luogo di intrattenimento, ma anche un rifugio in cui sentirsi a casa, uno spazio capace di dispensare energie e messaggi positivi. Un ringraziamento speciale va ovviamente a tutto lo staff di Costello’s, che negli ultimi quattro anni ha gestito la programmazione di Ohibò, portando quello slancio generazionale che ha dato al circolo una nuova identità”. “Ohibò chiude, ma rimarrà per sempre aperto nei nostri cuori”, concludono dal circolo. Decine i messaggi di sostegno e dispiacere per la chiusura di una realtà protagonista della vita culturale e aggregativa di Milano.
Per il Bobino forse solo un cambio di location
Brutte notizie anche da un altro locale simbolo di Milano, il Bobino, luogo di aperitivi e serate all’aperto sulla cornice del Naviglio. “Casa è dove puoi ballare con qualcuno e la danza è vita”, scrivono dal Bobino, e aggiungono: “Il mood del Bobino Club è ben raffigurato in questa citazione di Stephen King e avendo smesso da circa quattro mesi di danzare abbiamo deciso da oggi, considerando la situazione attuale, che lasceremo la nostra “casa” di Alzaia Naviglio Grande 116 sospendendo la programmazione. Vi aggiorneremo a breve sul nostro futuro”.
Milano, classificata come la seconda città più cara d’Europa per quanto riguarda i canoni di affitto e dove i dati del 2019 hanno fatto registrare un aumento degli sfratti del +594% in un anno. Effetto Covid-19 anche sul mercato immobiliare.
Il tema del caro affitti a Milano è al centro del video messaggio postato oggi sui social dal sindaco Beppe Sala, che si dice preoccupato per il futuro: “Molti giovani si lamentano del caro affitti ma bisognerà vedere cosa succederà dopo questa crisi. È presumibile, e potrebbe essere anche un bene, che forse i prezzi degli affitti diminuiscano“.
“La questione dell’abitare – ha spiegato Sala – è una questione delicata per le grandi città e lo è anche per Milano, dove abbiamo registrato un continuo aumento della popolazione negli ultimi anni. Negli ultimi 5 anni è aumentata sempre dell’1% all’anno e abbiamo superato 1,4 milioni di abitanti. Demograficamente – conclude Sala – abbiamo una quota di popolazione anziana in linea con il nostro Paese, mentre abbiamo una percentuale di giovani un po’ più consistente. Milano è città attrattiva per i giovani ma qualche problema nell’abitare lo presenta”.
Che Milano abbia un problema con il diritto alla casa è noto da tempo.
La sociologia afferma che un affitto, per essere sostenibile, deve impegnare non più del 28% del reddito di una persona. A Milano in tempi normali, cioè nel 2019, lo stipendio medio mensile netto era di 1.900 euro, mentre un bilocale di 50-55 metri quadri in città costava in media 900 euro. Nel capoluogo lombardo si spendeva dunque in media quasi il 50% del proprio stipendio per potersi permettere una sistemazione di questo tipo. Uno scenario comunque positivo, se si pensa che ci sono migliaia di persone che uno stipendio netto di quel tipo lo mettono da parte forse in due mensilità, in quella che è la capitale degli stage e della gavetta necessaria per sperare di trovare un posto.
Oggi a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti misure di chiusura, il contesto economico-lavorativo in città è cambiato. Migliaia di persone hanno perso il lavoro e altre, che già vivevano in uno stato di disoccupazione, hanno visto innalzarsi ulteriormente la barriera di ingresso nel mondo dell’occupazione, mentre la cassa integrazione si è abbattuta su un’enorme schiera di dipendenti.
In Lombardia le ore complessivamente richieste di cassa integrazione nel bimestre marzo-aprile 2020 sono state il 184,1% di quelle richieste nel primo trimestre del 2010. E il peggio probabilmente deve ancora venire.
È di moda il canone concordato, ma non a Milano
Tornando allo studio di Tecnocasa, durante lo scorso anno è continuata l’ascesa del contratto a canone concordato, che oggi rappresenta una quota del 30%. La percentuale più elevata è stata registrata a Genova (79,4%), ma è anche interessante il 61,4% rilevato a Roma, dove questa tipologia contrattuale è in aumento. Nel capoluogo lombardo invece spicca la percentuale più alta di chi ricorre al canone libero (77,3%). I tempi di locazione sono stati di 45 giorni, anche se Milano, Firenze e Verona sono le città in cui per affittare un immobile sono occorsi 10 giorni in meno rispetto alla media. A Bari i tempi più lunghi, 64 giorni.
Locazioni a Milano: gli scenari futuri
È probabile che nei prossimi mesi i canoni di locazione tornino a scendere, soprattutto se la crisi economica si riverserà in modo importante sui redditi delle persone. Potrebbe inoltre accadere che diversi proprietari abbandonino la formula turistica, visto che il settore è stato così pesantemente colpito, e tornino alla locazione classica, dando seguito a un nuovo aumento dell’offerta. Ma è altrettanto probabile che i locatari diventino ancora più esigenti, dopo essere rimasti chiusi in casa per oltre due mesi, e desiderino abitazioni ancora più luminose e con un’apertura sull’esterno.
Al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei propri fan, della band e della crew, i Simply Red annunciano il posticipo al prossimo anno del loro tour che sarebbe dovuto cominciare quest’autunno.
La NUOVA data: Assago (Mi), Mediolanum Forum – 19 novembre 2021
I biglietti precedentemente acquistati restano validi per la nuova data.
SIMPLY RED TICKETS 2021: http://tidd.ly/52bcf02f
Mick Hucknall ha così commentato il posticipo del tour: “abbiamo tenuto duro il più a lungo possibile con la speranza che le cose sarebbero tornate più o meno alla normalità. La mia voce è in gran forma, eravamo prontissimi a partire e a risollevarvi il morale cantando per voi i nostri brani più energici e divertenti.
Tuttavia, è ormai chiaro che il nostro tour previsto per quest’anno debba essere rimandato al 2021. Ci vediamo il prossimo anno, quando il Mondo avrà domato il virus e quest’ultimo sarà finalmente sotto controllo!”.
Live Nation annuncia il posticipo del tour in Italia dei Green Day al 2021, a causa dell’emergenza epidemiologica scaturita dal virus COVID-19.
Le nuove date in Italia saranno così riprogrammate nelle medesime location nel 2021:
16 giugno 2021 Milano, Ippodromo SNAI San Siro (recupero del 10 giugno 2020) 17 giugno 2021 Firenze, Visarno Arena – Firenze Rocks (recupero dell’11 giugno 2020)
I Weezer saranno sul palco prima dei Green Day in entrambe le serate.
I biglietti precedentemente acquistati restano validi per le rispettive nuove date corrispondenti.
Il compositore, tra i più richiesti e rinomati di Hollywood, dà inizio alla sua carriera artistica nei primi anni ‘80 a Francoforte, in Germania, suo paese di origine, suonando prima il pianoforte, poi le tastiere e i sintetizzatori. HANS ZIMMER vanta una lista incredibile di riconoscimenti: nel 1995 vince un Premio Oscar nella categoria Miglior colonna sonora per Il re leone, celebre film d’animazione Disney, due Golden Globes, il primo per il medesimo lungometraggio mentre il secondo per la Miglior colonna sonora per Il Gladiatore (2001), quattro Grammy Awards e tre Brit Awards.
A due anni di distanza dalla sua ultima indimenticabile performance che lo ha visto esibirsi a Milano, HANS ZIMMER ritorna in Italia insieme a band, orchestra e coro con l’‘Hans Zimmer Live The New Experience Europe Tour 2021’ lo spettacolo originale in cui proporrà le colonne sonore più significative della sua carriera, come ‘Il re leone’, brani più recenti come ‘Dunkirk’ e durante il quale presenterà eccezionalmente live i pezzi tratti da ‘L’ultimo samurai’ e ‘L’ultima alba’. Le due imperdibili date sono previste a Bologna, mercoledì 17 marzo 2021 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, e Milano, giovedì 18 marzo 2021 al Mediolanum Forum di Assago.
Le NUOVE date:
17 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
18 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum
Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.
Dopo aver destato la curiosità e lo stupore di tutto il popolo social e web (diventando Trend Topic su Twitter) con la sparizione improvvisa e sospetta di tutti i suoi post su Instagram e la comparsa sui canali social di misteriosi video, Ermal Meta annuncia 7 date live nei più importanti Palasport italiani previste per la primavera del 2021.
Questi attesissimi concerti, che segnano il grande ritorno sul palco di Ermal Metal, uno dei cantautori più apprezzati, nonché tra le penne più illuminate del decennio, i cui ultimi tour hanno registrato un numero impressionante di sold-out, toccheranno, a partire dal mese di marzo del 2021, le arene indoor delle principali città italiane.
ERMAL METAL BIGLIETTI 2021
Le NUOVE date:
3 marzo 2021 Jesolo (Ve), PalaInvent
5 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum
8 marzo 2021 Bari, Palaflorio
13 marzo 2021 Torino, Pala Alpitour
16 marzo 2021 Firenze, Nelson Mandela Forum
20 marzo 2021 Roma, Palazzo dello Sport
22 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
Biglietti in vendita Online
Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.
I 14 show previsti in anteprima esclusiva all’Arena di Verona nei mesi di settembre e ottobre 2020, a causa della situazione dell’emergenza sanitaria e alla luce delle relative disposizioni governative in tema di salute pubblica in merito ad assembramenti di persone, si terranno nei mesi di aprile e maggio 2021!
Durante i live all’Arena, da lui stesso definito come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica», Zucchero per la prima volta presenterà al pubblico italiano i brani estratti dal suo ultimo disco di inediti “D.O.C” e i grandi successi del suo repertorio artistico.
Di seguito le nuove date del tour di Zucchero:
23 APRILE 2021 (recupero data del 22 settembre 2020)
24 APRILE 2021 (recupero data del 23 settembre 2020)
25 APRILE 2021 (recupero data del 24 settembre 2020)
27 APRILE 2021 (recupero data del 25 settembre 2020)
28 APRILE 2021 (recupero data del 26 settembre 2020)
29 APRILE 2021 (recupero data del 27 settembre 2020)
30 APRILE 2021 (recupero data del 29 settembre 2020)
1 MAGGIO 2021 (recupero data del 30 settembre 2020)
2 MAGGIO 2021 (recupero data dell’1 ottobre 2020)
4 MAGGIO 2021 (recupero data del 2 ottobre 2020)
5 MAGGIO 2021 (recupero data del 3 ottobre 2020)
6 MAGGIO 2021 (recupero data del 4 ottobre 2020)
7 MAGGIO 2021 (recupero data del 6 ottobre 2020)
8 MAGGIO 2021 (recupero data del 7 ottobre 2020)
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per la data corrispondente.
Per tutti gli eventi riprogrammati e soggetti a nominatività è inoltre possibile effettuare il cambio nominativo seguendo le istruzioni dedicate su:
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