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domenica, Agosto 10, 2025
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Artigiani del Gusto tornano a Parabiago

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Cibo da tutta Italia, degustazioni e showcooking: il 26 e il 27 settembre tornano gli Artigiani del Gusto a Villa Corvini a Parabiago.

Artigiani del Gusto il 26 e 27 settembre

Formaggi, miele, salumi, cioccolato, birre, vini e marmellate e ogni genere di prodotto dop italiano. Questo e moltissimo altro durante la quinta edizione di Artigiani del Gusto che si terrà tra le sale il portico il cortile e il giardino della seicentesca Villa Corvini di Parabiago.

Data la situazione gli eventi collaterali saranno più semplici e gli ingressi saranno graduali per rispettare il distanziamento ed evitare gli assembramenti.

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Giornate Europee del Patrimonio 2020

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Due giorni speciali tutti dedicati alla cultura e ai musei: tornano le Giornate Europee del Patrimonio.

Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 26 e domenica 27 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio 2020 con tante iniziative speciali, digitali e in presenza, e aperture speciali.

L’iniziativa promossa dal Mibact apre le porte della cultura anche per un sabato sera davvero speciale. Ingressi previsti a un euro per le aperture serali, ma anche tanti eventi. Tra quelli imperdibili la visita guidata Lungo come la Fabbrica del Duomo e il Cenacolo Vinciano visitabile di sera.

Qui tutti gli eventi.

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Cascine aperte 2020 dal 25 al 27 settembre

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Tornano le Cascine Aperte per avvicinare tutti alla realtà e al patrimonio rurale milanese.

Tornano le Cascine Aperte

Da venerdì 25 fino a domenica 27 settembre 2020 le cascine di Milano e dintorni apriranno le loro porte per assaggi, aperitivi, mostre, spettacoli, giochi per i più piccoli e visite per i più curiosi. Due giorni intensi che vedranno trentaquattro strutture aperte tra cascine e aziende agricole.

Tra e cascine di Milano parteciperanno la Campazzo, la Battivacco, la Cuccagna e la Linterno, la Sora, Sant’Ambrogio, Lucini, Caldera, Boldinasco, Casottello e Monluè, giusto per citarne alcune.

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Nuove aperture a Milano

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Si sta ripartendo sempre più e anche il settore del food comincia a vedere la luce infondo a un tunnel che pareva infinito, aprendo nuovi punti vendita. Ecco allora alcune delle recenti aperture a Milano!

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Uno tra i bar più instagrammabili di Milano ha appena aperto il suo secondo punto vendita in città! E’ così che Gelsomina arriva in Piazza Santa Maria del Suffragio, aprendosi finalmente a tutta la zona est della città, una location inserita all’interno di una zona rifiorita di Milano, dove la ristorazione si sta sviluppando in maniera nuova e vivace.

Crema

Una gelateria decisamente di classe. La gelateria di Giorgio Bulgari offre non solo materie di prima qualità, ma tantissima scelta tra oltre cinquanta gusti!

Orecchiette a Porter

Che siano con cime di rapa, alla crudaiola o alla melanzana, le orecchiette sono un must della cucina pugliese e ora a Milano sarà possibile gustarle in stile street food. Nel menù anche la puccia e il pasticciotto.

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THE WORLD OF VOGUE TALENTS: arriva la nuova piattaforma digitale dell’evento

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Vogue Talents: progetto di fashion talent scouting di Vogue Italia, nato a Milano, torna quest’anno ma in versione digitale attraverso la nuova piattaforma “The World of Vogue Talents”.

Disponibile dal 23 settembre fino al 31 dicembre 2020, la sede dell’evento di quest’anno sarà un palazzo immaginario realizzato in esclusiva per Vogue Italia da MONOGRID. Attraverso l’utilizzo di tecniche creative e esperienze 3D, l’evento si trasformerà in una vera e propria interazione digitale offrendo agli spettatori un’esperienza innovativa attraverso le diverse aree tematiche esplorabili.

“Il supporto alla nuova generazione di talenti, per Vogue Talents, è sempre stato senza confini. In questi mesi di rinascita, per migliorare il mondo – della moda e non solo – il nostro impegno non poteva che travalicare i limiti imposti dal mondo fisico per raggiungere la realtà digitale. È un’edizione particolare dell’evento di Vogue Talents quella che inauguriamo, ma la nostra dedizione nello scoprire nuovi talenti e nel valorizzare la nuova generazione di creativi e i loro valori è immutata, con un’attenzione continua alla sostenibilità” racconta Sara Sozzani Maino, Vicedirettore di Vogue Italia e Head of Vogue Talents.

Un live sul canale Instagram di Vogue Italia alle 17 del 24 settembre accompagnerà il lancio della nuova piattaforma digitale The World of Vogue Talents.

La piattaforma sarà divisa in diverse aree tematiche, tra le quali citiamo: la sezione “Spotlight on Talents” dedicata ai contributi dei designer di nuova generazione selezionati dallo scouting internazionale di Vogue Talents e “The New Frontiers of Awareness” area dedicata all’impegno responsabile.

Attraverso queste aree sarà possibile conoscere le opere di illustratori e creativi emergenti italiani e internazionali. Inoltre  il palazzo virtuale ospiterà i progetti speciali e le iniziative di Vogue Talents. Fra le proposte protagoniste dell’area dedicata ai progetti speciali ci saranno:

  • “Collina Bellavista round and about” l’iniziativa realizzata in collaborazione con il marchio Bellavista e l’illustratore Paolo Eccher.
  • “Splendidi Splendenti” la limited edition dello spazzolino Professional 27 di tau-marin firmata da Alessandro Enriquez.

Partner del primo evento digitale di Vogue Talents è Xiaomi con un talk visibile sulla piattaforma, dedicato al tema “Moda e Tecnologia”. Sarà possibile assistere all’interno dell’area dedicata al confronto fra Emanuele Farneti, Direttore di Vogue Italia e L’Uomo Vogue, Shou Chew Zi, President of International – Xiaomi, e Nicolò Beretta, designer del brand di calzature Giannico, moderati dal giornalista Marco Morello.

Fra le iniziative internazionali troviamo: “Scouting for India”, il progetto sviluppato da Vogue Talents in collaborazione con FAD – International Academy India e “Scouting for Africa” ,progetto ideato da Vogue Talents e African Fashion Foundation (AFF) con il supporto di IFFAC, a sostegno della nuova generazione di designer di nazionalità africana.

All’interno dell’area “Spotlight on” sarà possibile esplorare in 3D i look dei designer selezionati grazie ai modelli della della linea Tribe B by Bonaveri realizzati in B Plast, un bio polimero biodegradabile derivante dalla canna da zucchero e verniciato in B Paint, una vernice al 100% di origine vegetale anch’essa biodegradabile.

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ISOLE BORROMEE: biglietti scontati per il Tour in motoscafo sul Lago Maggiore

Lago Maggiore Isola Bella
Lago Maggiore Isola Bella

ISOLE BORROMEE: Tour sul Lago Maggiore e sulle isole, per chi desidera trascorrere una piacevole giornata, alla scoperta della cultura e della storia locale.

Le Isole Borromee sono un arcipelago di tre isole immerso nelle suggestive acque del Lago Maggiore che si affacciano su Stresa e Pallanza.

Il lago Maggiore è stato fin dal Settecento, e per i secoli successivi, il luogo prediletto per la villeggiatura delle grandi famiglie della nobiltà lombarda (in particolare i Borromeo e i Visconti) che qui venivano a trascorrere le loro vacanze e che per questo vi hanno costruito sontuose dimore. Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona ma originari di Firenze, divennero proprietari delle isole e iniziarono così la loro trasformazione arricchendole di splendidi palazzi e parchi.

L’Isola Bella possiede invece un giardino che, abilmente progettato nei secoli, presenta fioriture multicolori per tutto l’anno. Infine, accanto alle isole principali sorge l’isolotto di S.Giovanni, dove il grande musicista Arturo Toscanini trascorreva il periodo estivo.

L’isola Bella si chiamava anticamente isola Isabella, come omaggio ad Isabella d’Adda, moglie del conte Carlo Borromeo III. Con 10 terrazze che scendono a picco sul lago, l’Isola Bella possiede oggi il giardino in stile barocco più bello d’Europa ed è completamente visitabile. Grazie alla Navigazione Lago Maggiore, che parte da Stresa e dalle principali cittadine lacustri, si arriva al molo situato sulla punta dell’Isola per poi dirigersi verso il Palazzo Reale, un esempio sorprendente di come arte barocca, lusso e buon gusto possano rimanere eternamente vivi nella memoria di chi guarda.

L’isola Madre si staglia verso la parte sud del Lago. Nell’Isola Madre è presente anche una numerosa fauna di volatili orientali, come pavoni bianchi, fagiani dorati e pappagalli, liberi nello splendido giardino. Anticamente chiamata Isola San Vittore e Isola Renata, oggi l’isola è un vero elogio alla famiglia Borromeo per i palazzi e i giardini che ricordano il fasto dell’intera famiglia. Sull’Isola Madre trascorrevano le vacanze i più importanti nobili dei secoli scorsi ed ancora oggi essa è un tripudio di bellezza grazie ai colori unici e agli animali che, placidamente, camminano nei giardini come il pavone bianco, con la sua coda di mille colori e la sua aria regale.

L’isola dei Pescatori, infine, è l’unica abitata stabilmente, mentre le altre due sono dedicate solo ai turisti. L’isola dei Pescatori è senza dubbio la più visitata. Ancora oggi vivono alcuni pescatori, poco meno di 100 persone che hanno scelto la tranquillità dell’isola per trascorrere la loro vita lontano dallo stress delle grandi città. Una scuola, una chiesetta in stile romanico con affreschi del ‘400, un piccolo cimitero dell’isola e tutti i negozietti che si inerpicano sulle viuzze del centro: l’isola dei Pescatori sembra un luogo in cui il tempo non esiste.


Stagione di apertura
Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera saranno aperte tutti i giorni dal 18 marzo al 23 ottobre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 17.30.
Sito ufficiale http://www.isoleborromee.it

BIGLIETTI TOUR SCONTATI: clicca qui


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FRIDA KAHLO-IL CAOS DENTRO: arriva a Milano la mostra più attesa dell’anno!

Frida Kahlo 4
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FRIDA KAHLO-IL CAOS DENTRO: arriva a Milano la mostra più attesa dell’anno! Dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021 presso la Fabbrica del Vapore.

Frida Kahlo – Il Caos dentro” è una mostra che coinvolge il visitatore a fondo attraverso le varie sfaccettature di questa esuberante artista internazionale ormai diventata icona del Messico. L’esposizione è organizzata in sezioni tematiche attraverso un viaggio colorato nella caotica esistenza della pittrice messicana da un grande appeal scenografico e concept artistico culturale grazie ai curatori Antonio Arevaldo Aleandra Matiz e Milagros Ancheita che con la loro accurata ricerca ed esperienza sono stati capaci di creare un progetto unico mai visto prima.

Frida Kahlo rappresenta il simbolo dell’avanguardia artistica e culturale messicana con la geniale sensibilità, la forza trasgressiva e i pensieri profondi di una delle icone femminili più amate e celebrate del Novecento. Frida è quella straordinaria artista che nonostante una vita travagliata, tra avventure, passioni e dispiaceri, ha lasciato al mondo un patrimonio d’arte senza paragoni, mentre il suo amato Diego Rivera, fu tra i principali ispiratori dell’arte muralista.

L’opera di Frida affonda le proprie radici nella tradizione popolare, ma anche nelle sue esperienze di vita e nelle sofferenze patite, che riesce a esprimere con straordinario talento: il caos interiore e il travaglio esistenziale sono espressi attraverso una produzione artistica eccezionale, capace di trascendere ogni epoca e frontiera. E non solo. Sono costanti, infatti, i richiami a un Messico che attraversa profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali, le stesse che lo avrebbero condotto alla modernità del XX secolo.

L’innovativo percorso espositivo tematico della mostra, che si sviluppa su una superficie su 2 livelli in oltre 1.600 mq di spazio, accompagnerà il visitatore direttamente nella vita di Frida Kahlo e Diego Rivera attraverso un racconto appassionante fatto di lettere, film e documentari che la vedono protagonista. Una mostra che offre la perfetta ricostruzione degli spazi in cui visse, come lo studio e la camera da letto; disegni, pagine di diario, oggetti di vita quotidiana, abiti, gioielli ed esclusive fotografie scattate all’epoca da Leo Matiz, fotografo colombiano nella suggestiva Macondo di Gabriel Garcia Marquez, molto amico di Frida. In mostra ci saranno anche alcuni dipinti originali mai esposti prima, come il Ritratto di Frida che Rivera disegnò nel 1954 o come La Nina de losabanicos sempre di Diego Rivera del 1913, oltre ad alcuni disegni di Diego Rivera.

Una mostra unica ed imperdibile per la sua originalità grazie alle Istituzioni del Messico che sono stati parte attiva di un progetto culturale ambizioso mai realizzata.

BIGLIETTI DA  €  16.50.

ACQUISTA BIGLIETTI.

 

Periodo della mostra

dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021

Orari

Dal lunedì al venerdì:  09,30 / 19,30

Sabato e domenica: 09,30 / 21,00

ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura

 

Per un periodo limitato di tempo troverete i biglietti scontati di oltre il su groupon 30% clicca QUI

 


 

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Arte e cultura: un calendario di 50 mostre per i musei milanesi

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L’autunno milanese vede in tutte le sedi del Comune di Milano la ripresa dell’attività espositiva con un calendario di quasi 50 mostre. Molti progetti rimandati a causa dell’emergenza sanitaria sono stati riprogrammati, così come il palinsesto “I talenti delle donne”. Molte anche le proposte nuove che  andranno ad arricchire l’offerta artistica e culturale della città.

I talenti delle donne

Le prime mostre in calendario ci riportano subito al palinsesto “I talenti delle donne”. L’autunno espositivo vede infatti in programma a Palazzo Reale la mostra fotografica “Prima, donna” dedicata al lavoro e alla vita della pioniera fotogiornalista Margaret Bourke-White (dal 25 settembre). All’Acquario civico (dal 29 settembre) “Una vita da scienziata”, esposizione dei ritratti di cento tra le più grandi scienziate italiane, grazie al progetto #100esperte di Fondazione Bracco. La retrospettiva Carla Accardi, dal titolo “Contesti” curata dal Museo del Novecento (dal 9 ottobre). La mostra “Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa”, frutto di una collaborazione esclusiva con il Museo di Stato russo di San Pietroburgo, ancora a Palazzo Reale (dal 28 ottobre).

“I talenti delle donne” tornano ad essere protagonisti durante la stagione invernale. A Palazzo Reale (dal 3 dicembre) con “Le signore del Barocco”, mostra dedicata alle grandi artiste del Seicento e anche ad altre meno conosciute al grande pubblico. Al Mudec (sempre dal 3 dicembre) con l’esposizione “Io sono/I am” di Luisa Menazzi Moretti, che attraverso venti ritratti fotografici racconta la storia di venti rifugiati giunti in Italia e provenienti da sedici nazioni diverse. Alla Casa museo Boschi Di Stefano, dove una mostra (da febbraio) racconta il lavoro e l’opera della padrona di casa, Marieda Di Stefano, scultrice e ceramista di grande talento. Infine, all’Acquario civico, i “Naufraghi e naufragi” di Barbara Pietrasanta, che in questo progetto sviluppa il tema del naufragio come metafora della vita.

Castello Sforzesco, Palazzo Reale e Mudec

Il Castello Sforzesco prosegue la sua ricerca sull’arte antica. In occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello, propone la mostra “Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano”, un focus sul pittore, disegnatore e collezionista lombardo, grande ammiratore di Raffaello e della sua opera (dal 27 novembre). Mentre (dal 5 marzo 2021) nelle sue sale espositive si potrà visitare la mostra curata insieme al Museo del Louvre sulla scultura italiana del Rinascimento, dal titolo “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo”. La stessa mostra è allestita nelle sale del Louvre dal 22 ottobre al 18 gennaio 2021.

Il Mudec inaugura durante il prossimo inverno due mostre già programmate prima del lockdown. “Robot. The human project” (dal 26 novembre), che narra l’evoluzione dagli antichi automi alla robotica contemporanea, partendo dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia fino ad arrivare alle più avanzate tecnologie contemporanee, passando attraverso le macchine di Leonardo e i sorprendenti automi seicenteschi e settecenteschi. E la mostra “Disney” (dal 14 gennaio), un percorso di approfondimento sul talento e la tecnica degli artisti degli Studios Disney nell’arte di raccontare storie senza tempo.

In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Palazzo Reale dedica al grande regista (dal 2 aprile) una mostra omaggio per raccontare attraverso immagini e documenti lo straordinario eclettismo e la versatilità del Maestro. Mentre al Mudec un talento differente ma altrettanto eclettico viene rappresentato attraverso le opere di David Lachapelle (dal 20 aprile).

 

 

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Milano Wine Week: dal 3 all’11 ottobre Milano rilancia il settore vitivinicolo

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Milano Wine Week: è ricco il calendario della terza edizione che si svolgerà dal 3 all’11 ottobre.

Digitalizzazione e internazionalizzazione. Saranno queste le parole chiave della Milano Wine Week 2020, primo evento del settore agroalimentare italiano a segnare una svolta decisiva accelerando i cambiamenti imposti dal particolare momento storico che il mondo sta attraversando.

Forte dei numeri significativi conseguiti lo scorso anno (più di 300 eventi, oltre 300.000 partecipanti, 1.500 aziende coinvolte e più di 300 locali attivati in tutta la città), la terza edizione della più grande manifestazione vinicola milanese, un format di Federico Gordini prodotto dalla Format Division di SG Company.

Per il primo evento internazionale del 2020 interamente dedicato al mondo del vino sono previsti: Masterclass, Walk-Around tasting, ShowCooking e Wine Pairing, Forum e meeting B2B, per citarne alcuni che coinvolgeranno sia gli operatori, sia il pubblico di appassionati oltre i confini dell’evento fisico.

L’appuntamento, che si svolgerà nel capoluogo meneghino, vuole essere un punto di ripartenza per il settore agroalimentare italiano. La manifestazione segna infatti la ripresa dei grandi eventi legati al comparto vitivinicolo in Italia, molti dei quali sono stati forzatamente rimandati al prossimo anno a causa dell’emergenza legata al Covid-19.

Per svolgere l’evento in totale sicurezza, come affermato dal Presidente della Milano Wine Week, Federico Gordini sono state introdotte numerose novità fra le quali la piattaforma digitale Wine Fair, attraverso la quale i produttori e le aziende espositrici potranno incontrare buyer, operatori e stampa di tutto il mondo, dal Nord America all’estremo Oriente, dalla Russia all’Australia.

Il coinvolgimento diretto della città avverrà grazie alla creazione di 7 Wine District: fra i quali figureranno i quartieri di Brera, Isola, Porta Nuova, Porta Romana e Navigli, per citarne alcuni,dove i Consorzi di Produttori presenteranno, nei locali aderenti, le loro ultime novità e i loro vini più rappresentativi. Altri hub della manifestazione saranno il Babila Building e Palazzo Bovara. Qui 30 chef prepareranno piatti in abbinamento e in pairing con vini di ogni parte d’Italia nello spazio organizzato da La Cucina Italiana.

Scopri qui il calendario della Milano Wine Week.




TORRE BRANCA: salita al Tramonto e Degustazione di Vino per la Milano Wine Week

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Remira Market, mercatino di seconda mano e workshop su sostenibilità

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REMIRA è un mercatino di seconda mano che invita a guardare con occhi nuovi le cose per dare loro una seconda vita. Tutti possono vendere antiquariato, vintage, second hand, oggetti di cui ci si vuole liberare ma che possono servire a qualcun altro.

Domenica 11 ottobre, l’ingresso al pubblico è libero dalle ore 10:30 alle ore 19 presso il Giardino Aldrovandi c/o Tempio del Futuro Perduto in via Luigi Nono 9 a Milano.

Appassionati, curiosi e collezionisti potranno aggirarsi nel Giardino dove troveranno esposta ogni genere di mercanzia e oltre a fare acquisti a prezzi vantaggiosi potranno fermarsi al bar del Tempio per un birra o una fetta di torta.

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L’ESERCITO di TERRACOTTA: la mostra alla Fabbrica del vapore prolungata fino a ottobre

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E’ prolungata fino al 18 ottobre la mostra “L’Esercito di Terracotta”!

Oltre 30.000 visitatori hanno ammirato la mostra L’Esercito di Terracotta nei primi mesi di apertura, appena prima della chiusura obbligatoria per l’emergenza Covid-19. Forse proprio per questo grande successo la mostra è stata prolungata per un altro mese.

La mostra alla Fabbrica del Vapore

Le 300 riproduzioni di oggetti realizzati agli albori dell’impero, tra statue (oltre 170 soldati), carri, armi e oggetti scoperti nella vastissima necropoli di Xi’An hanno portato a Milano una delle più grandi scoperte archeologiche del XX° secolo, al cui cospetto si percepisce la grandezza di una cultura che affonda le sue radici in un glorioso passato.

Sotterrato nel suolo dello Xi’An, nella Cina orientale, l’esercito fa parte del mausoleo dedicato al Primo Imperatore Qin Shi Huangdi. Le statue, le armi, le armature, i carri da guerra, il vasellame e gli oggetti che richiamano alla vita quotidiana dell’antica Cina, sono ricavati dagli unici calchi esistenti, frutto del lavoro e delle attente rifiniture di artigiani cinesi, che con gli stessi materiali di allora perpetuano la grande tradizione dell’arte orientale. La bellezza delle statue e delle opere ritrovate, la loro storia, rivivono tra luce e narrazione multimediale grazie ad una particolare istallazione che conclude il percorso.

Orari

  • lunedì, vemerdì, domenica: dalle 10 alle 19.30
  • giovedì: dalle 10 alle 23
  • sabato: dalle 10alle 23
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VERDE MILANO: un weekend ricco di iniziative per celebrare le aree verdi di Milano

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Il 26 e il 27 settembre si celebra il verde in città con tante attività promosse da Comune, associazioni e soggetti attivi sul territorio.

Nuove aree verdi e aree gioco inclusive, piazze rigenerate, spazi pubblici e parchi da riscoprire, attività e incontri per discutere insieme i grandi temi legati alla sostenibilità ambientale. È il programma di VerdeMilano, l’iniziativa promossa dal Comune che il 26 e il 27 settembre celebra il verde in città.

Così dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran: “Mai come quest’anno abbiamo apprezzato il valore degli spazi pubblici all’aperto, della città a 15 minuti a piedi da casa. Milano ha sempre più bisogno di luoghi da vivere in sicurezza, e stiamo lavorando tanto per ampliare le aree verdi e riqualificare le piazze”.

Il programma

Sabato alle 14:30 si inaugura la nuova area verde attrezzata di via Cilea. Il nuovo giardino alberato è dotato di panchine, pergole, giochi tattili, piastrelle colorate, oltre a una fontanella, nuova illuminazione e alcuni portabiciclette. Animazione e giochi per bambini sono a cura dell’associazione Ambiente acqua ONLUS e del Municipio 8. Nel pomeriggio tornano gli appuntamenti alla scoperta del patrimonio naturalistico lombardo con le attività del Museo botanico Aurelia Josz, che dalle 15 alle 19 offre attività e visite guidate per grandi e bambini.

Ricco il programma della domenica. Si parte la mattina alle 10:30 con la visita alla scoperta della fauna e della flora di parco Cassinis a Porto di Mare. Alle ore 11 si prosegue al Parco Trotter con l’apertura alla cittadinanza dei nuovi campi gioco realizzati sullo spazio della ex-piscina. Alle 15:30 l’inaugurazione della nuova area giochi accessibile a tutti i bambini realizzata ai giardini Ezio Lucarelli, in via Passo Rolle (quartiere Feltre).

Festa poi per due nuove “Piazze aperte” riqualificate attraverso interventi di urbanistica tattica che nei giorni scorsi hanno già visto arrivare panchine, fioriere, tavoli da ping pong. Nel weekend verranno completate, attraverso “Patti di collaborazione”. Dalle 15 la festa è in Largo Balestra. Il pomeriggio prevede tornei di ping pong, di scacchi e di carte e musica dal vivo con il Municipio 6 e l’associazione Fate largo. Anche in piazza Ferrara dopo gli arredi arriva il colore: questa volta non ci saranno pois o righe o altre figure geometriche bensì un animale.

 

 

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OLTREPO’ PAVESE: Colline, vini e castelli a un’ora da Milano

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A un’ora da Milano l’Oltrepò Pavese è una meta perfetta per chi vuole fare una gita fuori porta visitando antiche fortezze, esplorando floride vallate in bicicletta e degustando calici di qualità“

Una terra di antichi feudi, ricca di fertili lande e un’antica tradizione enogastronomica. È questo, e non solo, l’Oltrepo’ Pavese, una piccola Borgogna a solo un’ora da Milano, una destinazione perfetta per chi vuole passare un weekend immerso nella natura senza rinunciare ai piaceri della buona tavola.

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Castelli e antichi borghi

Oltre che un territorio conosciuto per i suoi vini, l’Oltrepò è disseminato di torri, castelli e antichi borghi, che si alternando a campi di grano, girasoli e lavanda.

Tra le fortezze più belle c’è sicuramente il Castello della famiglia nobile milanese Dal Verme di Zavattarello (su prenotazione), con il suo paesino-museo e una magnifica terrazza da cui ammirare campi coltivati, colline e boschi. Non lontano da questa fortezza medievale, sorge Varzi, comune con una storia di più di mille anni noto anche per il suo salame. Da visitare anche Fortunago, che da parte dei Borghi più belli d’Italia.

Enogastronomia

Con i suoi 700 chilometri di rete escusionistica, l’Oltrepò è perfetto da visitare in bicicletta (anche a noleggio e con guida), facendo tappa nei diversi siti di interesse culturale, storico e paesaggistico e nelle sue tantecantine (ce ne sono in tutto 1700) dove anche i neofiti del wine-tasting potranno apprezzare la qualità dei vini locali facendoseli raccontare direttamente da chi li crea con maestria da generazioni.

Nella zona viene prodotta un amplissima varietà di vini, di cui alcuni hanno denominazioni importanti, come il Pinot Nero Docg, lo champagne d’Oltrepò. Da provare anche calici tipici come Sangue di Giuda e Bonarda. Molti anche i prodotti tipici come il pane di Stradella, il Miccione, la torta di Mandorla e i formaggi. Il menù qui è il risultato dell’incrocio tra ricette liguri, emiliane e piemontesi.

Tra le cantine storiche consigliate (tutte su prenotazione) quella del Castello di Stefanago, con vini bio e una torre panoramica, e di Torre degli Alberi, dove provare spumanti biologici in stile country chic, mentre tra le più moderne (sempre su prenotazione) la 700enolocanda, nel paese delle bambole di Santa Giulietta, e Prime Alture Wine Resort, con piscina e una sala affacciata sulle colline perfetta per la colazione.

Natura

Questo territorio con la sua ricca biodiversità, è perfetto anche per gli amanti della natura e degli animali. Si contano 94 specie di uccelli, 200 di farfalle (più che in tutto il Regno Unito), ma vi è anche una varietà di tipologie di colture, inclusi gli antichi grani usati nella panificazione di squisiti prodotti.

Merita senz’altro una visita il Giardino Alpino di Pietra Corva, un orto botanico dove viene studiata e preservata la flora alpina. Per i più romantici alcune cantine propongono anche picnic o aperitivi in vigna al tramonto (su prenotazione). Grazie all’intensità del buio notturno, infine, in Oltrepò è possibile ammirare una splendida stellata.

Fonte articolo :Eleonora Dragotto di MilanoToday 
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Torniamo a vedere le stelle. Riapre il Planetario di Milano

PLANETARIO
PLANETARIO

E’ il Planetario più grande d’Italia che da sempre permette a tutti a di studiare e ammirare i movimenti della volta celeste facendoci anche un po’ sognare. Ora, dopo il fermo del lockdown il Planetario di Milano è pronto a ripartire con grandi novità.

Riapre il Planetario di Milano

Non una, ma tante novità segnano la riapertura del Planetario di Milano. A partire dal restyling dell’atrio con proiezioni in videowall e gigantografie e ancora le vetrine nelle quali verranno esposti, a rotazione, meteoriti appartenenti alla collezione del Planetario.

Non solo novità, ma anche ritorno alla ‘normalità’ con conferenze spettacolo per ammirare la volta celeste. Una ripartenza sì, ma che deve essere cauta e quindi riparte in forma ridotta, il giovedì sera, il sabato e la domenica con 75 posti solo su prenotazione.

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A Sedriano apre Clash City Rockers Cafè

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In un momento incerto come questo capita anche qualcuno scelga anche di rifugiarsi e di trovare ispirazione dallo spirito ribelle della musica punk. Forse è proprio così che è nato a Sedriano il Clash City Rockers Cafè.

Apre Clash City Rockers Cafè

Da sempre bar tabacchi, ora il locale di via Fagnani 29 di Sedriano diventa un vero e proprio tributo alla band storica londinese. Quattro sale e un giardino dove ogni dettagli rievoca la band: dai libri alle pagine di giornale, dai gadget fino ai dischi e gli strumenti musicali per un totale di oltre 200 oggetti di culto.

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Gusto 17 lancia i gusti dedicati agli stilisti per la Milano Fashion Week

Stecchi Gusto 17 da Voce
Stecchi Gusto 17 da Voce

In occasione della Milano Fashion Week Women’s – Mens’, sfila a Milano, in particolare da Gusto 17, una capsule molto particolare e rigorosamente colorata: è la Limited Edition di gusti di gelato creata per celebrare il ritorno alla moda della città meneghina.

Gusto 17 e la Milano Fashion Week

La Limited Edition di tre gusti ripercorre e ricrea sfumature di colore grazie ad un mix creativo di eccellenze italiane e ingredienti naturali con cui rendere omaggio a questo nuovo Rinascimento della Moda Italiana e della città di Milano.

Si parte con il Gusto dedicato a Giorgio Armani e al grigio che ne è diventato – negli anni – la sua cifra stilistica e cromatica: un inno all’essenzialità delle forme che si sostanzia in un gusto intenso ma impalpabile come il colore che lo ammanta; si tratta di un Fior di latte salato arricchito con sesamo nero tostato e dominato da screziature grigie donate dall’incontro del carbone vegetale con il cioccolato fondente 70%.

La sfilata del secondo gusto – ispirato alle sfumature giallo-ocra di Fendi – ci porta dritti al Sud e si ammanta dei profumi e dei colori regalati dal primo Mango italiano coltivato in Sicilia: un’esplosione di gusto e colore che si veste di striature scure per dar vita ad una Stracciatella ai Tre Cioccolati di Mango Siciliano.

L’ultimo gusto è un inno al Rosa reso celebre da Elsa Schiaparelli che debuttò nel 1937 prima sul packaging di un profumo e poi su preziosi tessuti come la seta e l’organza. Un colore che rivoluzionò gioiosamente il mondo della moda che e viene oggi riproposto in una vellutata Mousse di Cioccolato Rosa arricchita di petali di Pan di Spagna al profumo di Alkermes e crunchy pops di nocciole Piemonte igp.

E il colore sarà anche on-the-go con la linea di stecchi nelle nuance grigie, giallo e rosa disponibile in esclusiva presso il corner di Gusto 17 da Vòce Aimo e Nadia, nella splendida cornice delle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala a Milano.

Per scoprire questa nuova esperienza di gusto, l’appuntamento è a Milano da Gusto 17, in via Savona 17 e in via Cagnola 10, per tutta la durata della Milano Fashion Week dal 22 al 28 Settembre 2020.

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Fondazione Trussardi: il cielo in chiesa

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Per l’autunno 2020 la Fondazione Nicola Trussardi presenta The Sky in a Room dell’artista
islandese Ragnar Kjartansson (Reykjavík, 1976).
Dal 22 settembre al 25 ottobre 2020, ogni giorno, cantanti professionisti si alterneranno, uno alla volta, all’organo della Chiesa di San Carlo al Lazzaretto – detta anche San Carlino – per eseguire un etereo arrangiamento della celebre canzone di Gino Paoli, Il cielo in una stanza, che si ripeterà ininterrottamente per sei ore al giorno, come una ninna nanna infinita.

Fondazione Trussardi: programma autunno 2020

Dopo mesi trascorsi nello spazio chiuso delle proprie abitazioni la performance di Kjartansson può essere letta come un poetico memoriale contemporaneo: un inusuale monumento e un’orazione civile in ricordo dei dolorosi mesi passati a immaginare il cielo in una stanza e a sognare nuovi modi per stare insieme e per combattere la solitudine e l’isolamento.

The Sky in a Room per questa presentazione è messa in scena nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, un luogo la cui storia è intimamente legata a precedenti epidemie, dalla peste del 1576 a quella del 1630, resa celebre da I promessi sposi di Alessandro Manzoni che cita in più occasioni il Lazzaretto nel romanzo e vi ambienta uno dei capitoli più noti.

Con The Sky in a Room continua così il percorso intrapreso dalla Fondazione nel 2003, per
portare l’arte contemporanea nel cuore della città di Milano, riscoprendo e valorizzando
luoghi dimenticati o insoliti. Dopo importanti mostre personali tra cui quelle di Allora &
Calzadilla, Pawel Althamer, Maurizio Cattelan, Tacita Dean, Michael Elmgreen & Ingar
Dragset, Urs Fischer, Peter Fischli e David Weiss, Paul McCarthy, Paola Pivi, Pipilotti Rist,
Anri Sala e Tino Sehgal e le due grandi mostre a tema La Grande Madre (2015) e La Terra
Inquieta (2017).

Informazioni utili

Sky in a room: 22 settembre -25 ottobre 2020, tutti i giorni dalle 14 alle 20, ingresso libero con prenotazione.

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Riapre Terrammare a Milano

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Terrammare porta i sapori del mare della Sicilia fino alle tavola di Milano e ora è finalmente possibile tornare a gustarli nel locale di via Sacchi 8!

Terrammare riapre a Milano

Il nuovo ristorante al 100% siciliano che esplora la cucina di Modica e Scicli dello chef Peppe Barone e Stefania Lattuca, dopo le esperienza ventennale di Fattoria delle Torri a Modica, di Ammare a Scicli e di 5 anni itineranti nelle sedi italiane di Eataly, approda a Milano in via Giuseppe Sacchi all’8, in piena Brera.

Tra i piatti più iconici dello chef Peppe Barone la pasta con le sarde che ha rivisitato in chiave moderna; il “risotto milanese portato al mare” simbolo della sintesi tra la cucina siciliana e quella meneghina ovvero carnaroli riserva, zafferano, gamberi bianchi di nassa, limone interdonato e polvere di capperi; il cosciotto di coniglio glassato alla stimpirata, ovvero in agrodolce tipico della caponata; la “milanese secondo noi” che vuole essere una provocazione al classico milanese e il biancomangiare.

La carta dei vini tocca gran parte del panorama enologico siciliano. Un occhio attento verso i piccoli produttori emergenti e realtà biodinamiche tra le eccellenze di fama internazionale. Immancabile una selezione di bollicine tra spumanti e champagne e uno spazio dedicato alle altre regioni d’Italia e ai vini esteri” racconta Stefania Lattuca.

Ma un grande piatto della tradizione è la pasta alla Norma ecco dunque la ricetta di Terrammare!

La ricetta della pasta alla Norma

Ingredienti:

  • 700 g Melanzane
  • 300 g Pomodori pixel
  • 500 g Pomodori tondi
  • 280 g Rigatoni
  • 200 g Pomodori datterini
  • 150 g Ricotta salata di pecora
  • 100 g Basilico fresco
  • 40 g Cipolla bianca
  • 1 Spicchio d’aglio
  • Olio EVO e sale q.b.

Procedimento:
In una pentola bassa far colorare la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio intero, quindi aggiungere i pomodori lavati in acqua. A metà cottura salare e verso la fine aggiungere qualche foglia di basilico fresco. Passare il tutto e, nel caso la salsa risultasse troppo liquida, ripassarla sul fuoco per farla restringere.

Sbianchire le foglie di basilico per un minuto circa in acqua bollente, passarle in una ciotola con acqua e ghiaccio e frullarle con olio EVO e sale.

Lavare ed asciugare le melanzane, affettarle dello spessore di mezzo centimetro, in modo da farle rimanere succose ma croccanti. Se si pensa che siano di qualità amara, predisporle dentro a un colapasta o a un crivello a strati alterni con sale oppure asciugarle e passarle in olio EVO ben caldo, circa 170°, in una padella di ferro. Una volta dorate salarle ed alternarle con carta assorbente, massimo due strati per evitare di schiacciarle.
Lessare la pasta in acqua salata, scolandola al dente.

Adagiare in un piatto piano una fetta di melanzana e sistemare i rigatoni, quindi stirare la salsa di pomodoro con un cucchiaio, un filo di pesto di basilico ed una spolverata di ricotta salata e fare un altro strato seguendo lo stesso ordine. Finire con melanzana, ricotta salata e pesto, poi guarnire a piacere.

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SALITA in Torre Branca, Aperitivo e Degustazione Vino Alussinante in Giardino

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MERCOLEDI’ 23 SETTEMBRE 2020


SALITA IN TORRE BRANCA & APERITIVO IN GIARDINO

NB: IN CASO DI PIOGGIA L’EVENTO VERRA’ SVOLTO NELLA PARTE COPERTA DELLA STRUTTURA JUST CAVALLI MILANO.

Una salita guidata al calar del sole, all’ora del tramonto, quando la città si accende pian piano tra le luci della sera. è ora di salire sulla Torre più milanese che c’è, la Torre Branca, a quasi 100 metri di altezza!

A seguire, Just Cavalli Milano continuerà a conquistare la città con eventi esclusivi di ogni tipo e sapore. Il locale più elegante della città, all’ombra della Torre Branca, nello splendido giardino estivo, proporrà un aperitivo raffinato al Mercoledì.

salita in torre branca e degustazione alussinante


Degustazione offerta di vino ALUSSINANTE IGT della prestigiosa cantina Toscana, oltre al classico Buffet caldo e freddo in giardino.


torre branca just cavalli milano


PROMO #MILANOEVENTS :

Ingresso 10€ su prenotazione obbligatoria
con 1 drink + BUFFET APERITIF  + 1 degustazione Vino OFFERTA + tavolo riservato +
+ 1 biglietto gratuito per salire sulla Torre Branca e ammirare lo Skyline milanese ad oltre 100 metri di altezza…

La serata danzante proseguirà con il Dj set fino a tarda notte

MODALITA’ DI REGISTRAZIONE:

Dalle 19.45 alle 22.00
Ingresso Promo a soli 10€ su accredito tramile link sottostante

Possibilità di riservare un tavolo d’appoggio gratuito solo per gruppi

scrivendoci:

+39 02 84106534

La Direzione si riserva la selezione all’ingresso.

RSVP


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    CREMA: Sabato apertura straordinaria del Museo Civico per la Giornata Europa del Patrimonio

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    refettorio sala congressi

    CREMA: Tornano le Giornate Europee del Patrimonio e anche quest’anno il Museo Civico vi partecipa.

    Per il 2020 il 27 settembre segna la chiusura della straordinaria stagione culturale estiva che da giugno ha proposto alla Città 79 appuntamenti.

    Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) sono un’iniziativa promossa, a partire dal 1991, dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni europee. Per l’edizione 2020 il tema scelto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è “Imparare per la vita”, per richiamare i benefici che derivano dall’ esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società.

    Sabato il Museo Civico di Crema e del Cremasco offrirà appuntamenti di approfondimento, aperture straordinarie, visite guidate e reading poetici a partire dal pomeriggio. Alle ore 18 in Sala Cremonesi l’iniziativa “Il Corsivo è nostro. (Dis)equilibri poetici”: si tratta di un reading poetico di poesia femminile italiana contemporanea.

    ORARI DI APERTURA STRAORDINARIA:

    Dalle ore 20,30 il Museo Civico di Crema e del Cremasco osserverà un’apertura straordinaria fino alle 24,00

    Gli ingressi saranno contingentati e la prenotazione per le visite guidate è obbligatoria, inoltre per salvaguardare la salute di tutti i visitatori, per prevenire la diffusione del Covid-19, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina, la sanificazione delle mani all’ingresso e il mantenimento della distanza interpersonale.

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