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giovedì, Agosto 21, 2025
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Il Natale con Daniel Canzian a casa tua

Emporio DanielCanzian
Emporio DanielCanzian

Se c’è una cosa certa di questo 2020 è che il Natale, prima o poi, arriverà! E cosa c’è di meglio di un ottimo pranzo anche se alla tavola vi saranno poche persone? Ecco dunque le proposte di Natale firmate Daniel Canzian!

Daniel Canzian a casa tua a Natale

Per non farsi cogliere impreparati e celebrarlo all’insegna della Cucina Italiana Contemporanea, arrivano le proposte di menu degustazione a domicilio e prodotti a marchio Emporio DanielCanzian, da regalare agli appassionati gourmet. Attraverso la piattaforma e-shop di Daniel Canzian sarà possibile scegliere tra diverse opzioni dolci e salate, confezioni regalo e inediti menu degustazione da ritirare in ristorante o ricevere a domicilio con l’esclusivo servizio DanielCanzian a casa tua.

Tanti i prodotti proposti, tra i quali anche il Panettone M.I.O., ma anche menù speciali per le feste. Tutte le preparazioni sono consegnate all’interno di contenitori compostabili e in buste sottovuoto e dovranno semplicemente essere riprese in forno, acqua o microonde prima di essere servite a tavola. Le istruzioni dello chef per completare i piatti arriveranno direttamente via audio su whatsapp da chi effettua la consegna.

Il menù di Natale

  • Chicche e bon bon di apertura… Il pan brioches con caviale ed erba cipollina; Le sfoglie croccanti di polenta, parmigiano e Salame Milano riserva; Il toast di pane integrale e salmone marinato con le sue uova; L’immancabile Insalata Russa secondo Antoine Careme;
  • Composizione di scampi, foie gras e trevisana tardiva;
  • Cappelletti tradizionali natalizi in brodo di cappone;
  • Gnocchi friulani dorati, fonduta leggera al Montasio (opzione tartufo bianco);
  • Guancetta di vitello fondente in preparazione natalizia;
  • Tiramisù Natalizio;
  • Piccola pasticceria

Per garantire il miglior servizio, le prenotazioni della cena dovranno pervenire entro il 22 dicembre 2020.

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Poke House punta a diventare il più grande brand di poke in Europa

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Poke House Caliween e1603749727238

Poke House continua la sua espansione non solo in Italia ma approda anche in Europa. L’obiettivo è diventare il più grande brand di poke in Europa.

Poke House punta all’Europa

Con già 12 insegne all’attivo nel Belpaese in meno di due anni, un team di 200 persone e un valore di fatturato di circa €12 milioni, Poke House punta a conquistare anche i food lover di Portogallo e Spagna divenendo il più grande brand di poke in Europa.

Poke House ha fatto il suo ingresso nel mercato portoghese attraverso l’acquisizione di una catena specializzata in poke con 4 locali già presenti a Lisbona e 3 in apertura entro la fine dell’anno. L’arrivo in Spagna invece coincide con l’inaugurazione – entro il 2020 – di 3 ristoranti nelle principali piazze iberiche Madrid, Barcellona e Valencia.

Non mancheranno nuove aperture previste anche in Italia. Tra le prossime arriveranno un nuovo punto a Milano, Torino e Roma.

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Dove vedere il Camion Coca Cola : Christmas Truck Tour,ecco le tappe

milanoevents duomo
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IL TRUCK TOUR DI COCA‑COLA

L’iconico truck Coca‑Cola sarà accanto ai mezzi che Banco Alimentare avrà a disposizione per trasportare i generi alimentari e donerà a tutti, anche se a distanza, un momento di gioia.

Per raggiungere il maggior numero di persone e rispettando le attuali limitazioni, il percorso del truck Coca‑Cola attraverserà le città senza sostare per evitare assembramenti, accompagnato dalle più belle canzoni di Natale.

L’itinerario del Coca Cola Christmas Truck prevede passaggi nelle seguenti strade: viale dei Mille, Viale Abruzzi, piazzale Loreto, viale Marche, viale Papiniano, viale Gabriele D’Annunzio, viale Gian Galeazzo, viale Beatrice D’Este, viale Emilio Caldara.
Coca Cola Christmas Truck prevede ripetuti itinerari per le vie di Milano nei seguenti giorni e orari: domenica 6, lunedì 7, martedì 8, martedì 22 e mercoledì 23 dicembre 2020, nella fascia oraria che va dalle 15.00 alle 20.00.
Scopri l’itinerario del Truck Tour nella mappa : Clicca QUI

 IL NATALE 2020 DI COCA COLA

Natale Insieme Come Mai Prima

Il progetto e le attività sono parte integrante della campagna “Natale Insieme Come Mai Prima”, presentata col tradizionale ed emozionante spot Coca-Cola di Natale, on air dal 15 novembre sulle principali emittenti televisive.

Coca-Cola invita tutti in questo Natale a donare qualcosa che solo noi possiamo donare, incoraggiando le persone a esserci per gli altri come mai prima. Lo spot che svela la magia del Natale in un messaggio di speranza e amore è stato diretto dal regista premio Oscar Taika Waititi.

 

Il sostegno a Banco Alimentare

Per il quarto anno consecutivo, Coca-Cola è al fianco di Banco Alimentare per aiutare chi ha più bisogno, con un progetto che permetterà di raccogliere prodotti alimentari per almeno 2 milioni di pasti*.

Coca-Cola ha sostenuto Banco Alimentare in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare con un importante supporto per la logistica in un momento in cui le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 costringono a dover rinunciare all’ausilio di molti volontari. L’iconico truck Coca-Cola sarà accanto ai i mezzi che Banco Alimentare avrà a disposizione per trasportare i generi alimentari.

Inoltre, per permettere a tutti di donare e fare qualcosa per gli altri, quest’anno il Coca-Cola Christmas Market vivrà su Amazon.it dove sarà possibile acquistare tre tipologie di Coca-Cola Christmas Box in edizione limitata e donare ulteriori pasti alle persone in difficoltà.

Ancor più quest’anno lo spirito e l’atmosfera del Natale sono fondamentali: per questo, l’iconico truck Coca-Cola donerà a tutti, anche se a distanza, un momento di gioia. Per raggiungere il maggior numero di persone e rispettando le attuali limitazioni, il percorso del truck Coca-Cola attraverserà le città senza sostare per evitare assembramenti, accompagnato dalle più belle canzoni di Natale.


Il Natale degli Alberi a Milano : ecco la mappa per scoprirli tutti

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Dove trovare capolavori dell’architettura e dell’arte contemporanea nelle chiese meneghine

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Dove trovare capolavori dell’architettura e dell’arte contemporanea nelle chiese meneghine

Giovanni Battista Montini, nel periodo in cui fu cardinale di Milano (dal 1954 al 1963) insieme all’allora presidente dell’Eni Enrico Mattei, attuò un Piano delle Nuove Chiese. L’intento era quello di disseminare la bellezza della contemporaneità attraverso i luoghi di culto, oltre al forte bisogno di avere nuove parrocchie. L’idea è proseguita nel tempo con la costruzione di altri edifici sacri, fino all’anno giubilare del 2000, e, più avanti nel tempo, fino all’Expo 2015.

Ecco dunque 4 esempi a Milano:

  1. SANTA MARIA ANNUNCIATA IN CHIESA ROSSA

Ci troviamo nella zona sud di Milano. Qui venne realizzato per la prima volta nel 1932 questo edificio, successivamente modificato ( nel 1960) ma sempre mantenendo il progetto originario che non era stato ancora portato a termine per via di una questione economica. Alla facciata originaria, le modifiche del 1960 hanno aggiunto un porticato d’ingresso con quattro colonne rettangolari, funzionale per i fedeli. Al suo interno, l’edificio presenta una pianta a croce latina a tre navate ma con una particolarità: un’installazione luminosa con tre colori, blu, rosso e giallo, ad opera di Dan Flavin, che dal 1997 definisce le tre parti principali della chiesa, navata, transetto e abside. L’istallazione da all’ambiente un’atmosfera suggestiva che richiama i tre momenti chiave della giornata, alba, giorno e tramonto. L’idea venne portata a termine postuma grazie alla Fondazione Prada, in collaborazione con il Dia Center for the Arts di New York e il Dan Flavin Estate. Al lato del fonte battesimale è presente una statua in bronzo di San Giovannino, opera dello scultore Giacomo Manzù.

Milano, via Neera 24

2. CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI AL FOPPONINO

 

Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino
Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino  

Questa parrocchia, situata a ovest della città, non lontano dalla Basilica di Sant’Ambrogio, sorge dove un tempo era presente uno dei cimiteri cittadini, insieme alla piccola chiesa seicentesca tuttora visitabile e adiacente alla nuova. Da qui il nome “fopponino” che significa piccolo cimitero in milanese. La struttura venne progettata da Gio Ponti e inaugurata nel 1964. Si tratta di un edificio in cemento armato con una facciata staccata dal corpo della chiesa, decorata da aperture esagonali a losanga. Otto di queste losanghe lasciano la vista aperta al di là dell’edificio e riprendono le facciate a vento della tradizione romanica lombarda. Al suo interno, la chiesa,  si è riempita, con il tempo, di numerose opere fra cui possiamo citare: la Pala absidale (12 metri per 8) del pittore Francesco Tabusso, realizzata nel 1975 in due parti aperte come si trattasse di un libro.

 

Milano, via Paolo Giovio 41

3. CHIESA DI SANTA BARBARA A SAN DONATO MILANESE

Questa volta ci troviamo nell’hinterland milanese, a San Donato. Qui è presente un edificio sacro inaugurato nel 1955 nell’area residenziale-industriale detta Metanopoli e voluta dal presidente dell’Eni Enrico Mattei. La chiesa, progettata dall’architetto Mario Bacciocchi, presenta una facciata policroma a capanna che ricorda le cattedrali toscane, mentre, sulla sommità, sono issate tre guglie che richiamano il Duomo di Milano. Il portale d’ingresso in bronzo è opera degli scultori Arnaldo e Giò Pomodoro. Al suo interno invece, il soffitto ribassato è composto da pannelli dipinti da Andrea Cascella, raffiguranti immagini paleocristiane stilizzate; mentre i bronzi della via Crucis, incastonati nelle pareti laterali, sono ad opera dello scultore Pericle Fazzini.

San Donato Milanese, piazza Santa Barbara 1

4. CHIESA DI SANTA MARCELLINA IN SAN GIUSEPPE DA CERTOSA

Ultima, ma non per importanza, Chiesa di Santa Marcellina in San Giuseppe da Certosa. Ci troviamo nel quartiere nord-ovest della Certosa. Qui si trova questa progettata e terminata nel 1958 dall’architetto Mario Tedeschi e dallo scultore Carlo Ramous, autore della facciata in cemento bianco con bassorilievi che raffigurano il Crocifisso circondato dai santi. L’edificio è sorto sulle ceneri di San Giuseppe alla Certosa, chiesa demolita negli Anni Cinquanta. La parrocchia è circondata da un fossato bordato di verde,  prende spunto probabilmente dal torrente Mussa che scorreva in questa zona, è attraversato da tre ponti che fungono da collegamento con il portico ricavato fra l’ingresso della chiesa e la facciata esterna in cemento. La struttura è fatta in muratura di mattoni pieni, come nella tradizione lombarda. Al suo interno, sono presenti diverse vetrate, molto ampie, dipinte a illuminare l’ambiente; fra le altre spicca quella alle spalle del presbiterio, lavorata a mano da Lindo Grassi, abile vetraio che operò anche per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Milano viale Espinasse 85

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Novembre 2020 è stato il mese più caldo nella storia del mondo

caldo record milano compressed
caldo record milano compressed

 

Novembre è stato il mese più caldo della storia a livello mondiale, mentre l’Europa ha registrato quest’anno il suo autunno più caldo: è quanto emerge da un rapporto di Copernicus Climate Change Service, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea. A livello globale il mese di novembre è stato più caldo rispetto alla media del 1981-2010 di quasi 0,8 gradi centigradi e di 0,1 gradi rispetto al novembre del 2019.

Le temperature medie autunnali in Europa sono state più alte degli autunni passati. Per l’autunno boreale 2020 (settembre, ottobre e novembre), le temperature europee sono state di 1,9°C al di sopra del periodo di riferimento standard, e 0,4°C in più rispetto alla temperatura media del 2006, l’autunno più caldo. La maggior parte dell’Europa ha registrato temperature superiori alla media in particolare nelle zone settentrionali e orientali del continente. La regione Artica e soprattutto ampie zone della Siberia settentrionale hanno registrato temperature molto al di sopra della media per tutto il 2020, non solo durante il mese di novembre e l’autunno boreale. Lo stesso vale per la banchisa di questa regione, particolarmente bassa dall’inizio dell’estate. Anche qui, i dati di C3S mostrano che nel mese di novembre 2020 la banchisa ha raggiunto il livello più basso registrato nel mese di novembre dal 1979, quando sono iniziate le osservazioni satellitari. A un solo mese dalla fine dell’anno, i dati di C3S per l’anno in corso mostrano che il 2020 è attualmente alla pari con il 2016, l’anno solare più caldo registrato, seguito di poco dal 2019.

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TOKIO HOTEL-BEYOND THE WORLD TOUR: a Milano l’unica data italiana

Tokio Hotel Studio 2 048 FINAL Lado Alexi
Tokio Hotel Studio 2 048 FINAL Lado Alexi

TOKIO HOTEL-BEYOND THE WORLD TOUR 2021: a Milano l’unica data italiana

TOKIO HOTEL-BEYOND THE WORLD TOUR 2021: a Milano l'unica data italiana

I Tokio Hotel annunciano il loro Beyond the World Tour nel 2021 con una tappa esclusiva anche in Italia: l’appuntamento è venerdì 29 ottobre al Fabrique di Milano.
Nel 2019 e a inizio 2020 la band si è esibita in 43 spettacoli in tutta Europa e negli Stati Uniti per il Melancholic Paradise Tour, bloccato poi dalla pandemia.

Biglietti Tokio Hotel al Fabrique di Milano a partire da 40,25 euro.

La band è attualmente a Berlino, al lavoro sul 6º album: dopo Melancholic Paradise, When It Rains Pours e Chateau nel 2019, il nuovo singolo Berlin è un brano al pianoforte, dinamico, malinconico, emozionante.

BIGLIETTI TOKIO HOTEL MILANO Online

“Il tempo trascorso dall’inizio della pandemia sembra un’eternità per i nostri fan così come per noi. Siamo incredibilmente grati per la lealtà dei nostri fan e non vediamo l’ora di tornare finalmente sul palco e festeggiare con loro”

-spiegano i tokio hotel

“Sono mesi che lavoriamo sull’allestimento dello spettacolo e stiamo mettendo a punto la scaletta, perché oltre alle canzoni degli ultimi 15 anni vogliamo eseguire molte nuove canzoni dal nostro prossimo album”.

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Il Natale degli Alberi a Milano : ecco la mappa per scoprirli tutti

mappa alberi di natale milano
mappa alberi di natale milano

 

Per un Natale all’insegna di speranza, sostenibilità e solidarietà. L’Amministrazione comunale ha selezionato i progetti per “Il Natale degli Alberi”, l’iniziativa offerta da Fondazione Bracco che ha deciso di donare alla città un’idea creativa sviluppata da Marco Balich e dalla sua società BWS. Da piazza Duomo, al quartiere Greco, da piazza XXV Aprile a CityLife, l’atmosfera del Natale vuole portare a Milano un po’ di serenità in un anno così difficile per la città e per l’intero pianeta. Gli alberi di questo “Natale degli alberi” sono segno della creatività ma portano in dono alla città anche diverse iniziative di solidarietà e di sostenibilità dei diversi partner.

Albero di Luce

L’Albero di Luce in Piazza Sempione è la spettacolare installazione ideata da A2A per il Natale 2020 di Milano.  L’opera, animata da una coreografia di sciami luminosi e sonori visibili da ogni angolazione in ogni ora del giorno e della notte, rappresenta simbolicamente l’energia, il calore e la vicinanza che A2A intende trasmettere alle persone in questo particolare periodo di festa.

Albero del Dono

Quest’anno, il grande abete di Piazza Duomo porta la firma di Coca-Cola. Il 6 dicembre l’Albero del Dono darà vita a uno spettacolo di luci e colori inaugurando “Il Natale degli Alberi” di Milano e celebrando il cuore solidale e lo spirito di condivisione della città. L’Albero di Coca-Cola è accompagnato dall’invito a sostenere Banco Alimentare per ricordare, soprattutto in un momento così complesso, quanto sia importante donare a chi ha più bisogno.

 

Albero del Cambiamento

Realizzato per Accenture dall’architetto Giorgio Palù, l’Albero del Cambiamento è un’installazione al cui interno uno schermo trasparente – tramite l’effetto caleidoscopio – trasforma le bellezze di Milano in un magnifico addobbo natalizio. Lo trovi in Piazza XXV Aprile dal 7 dicembre 2020.

Albero della Conoscenza

L’Albero della Conoscenza ideato dal Gruppo Bracco diffonde in Piazza Vigili del Fuoco il sapere, inteso come patrimonio collettivo che si trasmette con l’istruzione. Il dono sospeso è rappresentato da approfondimenti scientifici esclusivi, accessibili a tutti, che confluiranno in un quadro infografico. Quest’ultimo sarà donato alle scuole del quartiere Lambrate.

Albero del Vento

In Piazza della Scala trovi l’Albero del Vento di ENGIE che, con la sua forma ispirata a una turbina eolica, ti parla di fonti sostenibili. L’installazione è carbon neutral e, attraverso un moto rotatorio continuo, abbinato a luci led, riproduce la musica del vento interpretata dai grandi compositori.

Albero del Gioco

L’Albero del Gioco si trova in Piazza Gramsci e ti aspetta con tutti gli amici di Nickelodeon e NickJr! Per citarne alcuni…i cuccioli di PAW Patrol, gli squaletti Baby SharkSpongeBob, le Tartarughe Ninja…Una grande struttura a forma di scivolo attende i bambini e le loro famiglie per illuminare il 7 dicembre con un grandsorriso.

Albero delle Stelle

L’Albero di Paramount Network, brand di ViacomCBS Networks Italia dedicato alle grandi storie, si ispira alla magia del cinema e delle sue star! Le stelle incise sull’installazione artistica realizzata in metallo riciclabile riflettono e illuminano Corso Garibaldi, dando forma ad un albero di Natale molto speciale, che trasmette tutto attorno la magia dell’intrattenimento.

Albero della Musica

Il 7 dicembreMTV, brand di ViacomCBS, accenderà il suo Albero della Musica in Piazza XXIV Maggio (zona Darsena). Una struttura hi-tech realizzata in maglia metallica accoglierà 40 “cubi luminosi“, anticipando idealmente il prossimo anniversario del famoso canale televisivo, che nel 2021 festeggerà i 40 anni dalla sua nascita negli Stati Uniti. Un lucente tributo alla forza della musica e a tutto il mondo dello spettacolo.

Un Albero per Greco

Un Albero per Greco è il progetto ideato da Greco Immobili e allestito in Piazza Greco. Simbolo della forza e della speranza che unisce gli abitanti di questo vivace Quartiere, l’albero si illuminerà nella giornata del 7 dicembre.

Albero di Domani

Collocato in Piazza San Carlo, l’Albero di Domani è il progetto di Stone Island ispirato alla ricerca e a una tecnologia sostenibile orientata alla natura. Attraverso il fenomeno della riflessione, questo abete in fibra ottica si trasforma in una foresta di luce, visibile da ogni suo lato.

The Golden Tree

Sponsorizzato da Golden GooseThe Golden Tree, posizionato in Via Luca Beltrami è stato creato con 22 canestri da basket in sinergia con alcuni street artist milanesi. Un tributo alla cultura di strada alla quale da sempre il brand si ispira, ma anche un atto d’amore verso Milano. Dopo le feste, rivivrà in diversi playground della Città.

Whispering Trees

Whispering Trees progettati per CIMENTO® (Sai industry) da Omri Revesz e Parisotto+Formenton Architetti allietano la location incantata di Piazza San Fedele con i suoni della natura.

Posti in due punti diversi della Piazza, ospitano una nicchia – una sorta di immaginario cocoon – all’interno della quale potrai ascoltare i suoni del bosco, il rumore del vento tra i rami, i passi veloci di scoiattoli e volpi che attraversano la foresta mentre scende la neve.

Albero del Futuro

In Largo La Foppadal 7 dicembre troverai l’Albero del Futuro, sviluppato per Saipem dall’agenzia Ground Control: una struttura in ferro alta 6 metri che sostiene quattro fasce led, oltre a decine di anelli di luce bianca, su cui scorreranno frasi legate alle risposte che ci attendiamo dal domani. Quest’albero interattivo vivrà anche delle tue ideedelle tue speranze e dei tuoi pensieri, che potrai condividere con lo Staff Saipem e vedere proiettati sull’installazione.

One Filament Paper Tree

One Filament Paper Tree by Qwarzo – design di Giulio Ceppi/Total Tool, è l’albero di Natale più eco-friendly di Milano. Posizionato in Galleria del Corso, è stato realizzato interamente in carta ecologica Qwarzo partendo da un unico nastro di 5 cm di altezza, per una lunghezza complessiva di circa 366 metri. Il nastro, avvolto in una spirale elicoidale che sale fino ad un’altezza di 4 metri, risplenderà il 7 dicembre, nel giorno di Sant’Ambrogio.

Levi’s® Tree X Milano 2020

Il Levi’s® Tree X Milano 2020 è stato progettato per essere sostenibile. I suoi elementi principali sono il legno e il denim di recupero, la sua forma ricorda una stilizzazione dell’albero di Natale tradizionale reinterpretato con gli elementi distintivi del brand: oltre al legno e al denim, il disegno iconico della tasca più il rosso delle luci e del marchio. Questo albero di jeans, nella sua affascinante essenzialità, interpreta il sentire di tutti esprimendolo nel concept less is more.

Lo trovi in piazza San Simpliciano, nel cuore del quartiere Garibaldi-Brera, dal 7 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021.

Ad Lumen CityLifers X Sustainability

CityLife presenta l’opera AD LUMEN – CityLifers X Sustainability, creata dall’artista partenopea Annalaura di Luggo nell’ambito del progetto Napoli Eden.

Quest’albero speciale, realizzato con una cascata di scarti in alluminio riciclato, si accenderà in Piazza Tre Torri il 7 dicembre e diventerà anche uno scrigno in cui depositare i tuoi desideri. Scopri come sul sito dello Shopping District o in loco.

The Wallpaper Tree

The Wallpaper Tree è un albero alto 4 metri della specie abies nordmanniana, che il 7 dicembre verrà illuminato con circa 1.200 microluci a led. La pianta, collocata in Piazza San Marco, è decorata con palline di diametri diversi, rivestite con scarti di carte da parati della collezione Exclusive Wallpaper di LondonArt 2020, resinati e legati all’albero con fettucce, per un risultato di grande impatto grafico e totale eco-sostenibilità.

Albero dei Bauli

L’Albero dei Bauli di Piazza Cadorna, realizzato dall’Associazione Bauli In Piazza – We Make Events Italia, illuminerà con i suoi led una delle stazioni più importanti della Città portando un messaggio di solidarietà e vicinanza ai lavoratori dello spettacolo.

Albero di Luce di MonteNapoleone District

L’Albero di Luce di MonteNapoleone District, collocato in Piazza Croce Rossa, è una scultura in corten realizzata dall’artista fiorentina Roberta Cipriani.

L’opera rappresenta il percorso degli esseri umani sulla Terra ed è un inno d’amore alla vita che si esplicita nel messaggio inciso sul tronco. La luce si irradia attraverso le lettere in un moto a spirale che dalle radici giunge ai rami, impreziosita dalle decorazioni dorate realizzate da Magic Decor.

Albero dei Ghiacci

L’Albero dei Ghiacci è l’opera innovativa di urban light art creata da AADV Entertainment per Enel e collocata nel cuore della BAM, la Biblioteca degli Alberi. Un albero ispirato ai boschi del profondo nord che accoglie i visitatori a ILLUMINA, un regno magico fatto di sculture ghiacciate orsi specchiati, e che al contempo intende “accendere la luce” sul tema del riscaldamento globale, tra i più importanti per la difesa dell’ambiente.

Abbraccio all’Umanità

In Largo Victor de Sabata, di fronte al Santuario di San Giuseppe, troverai Abbraccio all’Umanità, l‘installazione progettata dall’architetto Michele De Lucchi per Intesa SanPaolo. Non un albero ma tanti alberi: un’opera realizzata in scandole (piccole tavolette di legno sovrapposte tra loro) che rappresenta un abbraccio all’umanità e si ispira al colonnato del Bernini e ai giardini all’Italiana.

Tree of Light by Swarovski

L’albero di Swarovski torna in Galleria Vittorio Emanuele II per celebrare il 125° anniversario della Maison austriaca e augurare un futuro luminoso alla Città di Milano. Il Tree of Lightdecorato con oltre 10.000 luci e innumerevoli ornamenti, offre una spettacolare anticipazione di come il Direttore Creativo Giovanna Engelbert, di origini milanesi, interpreti la magia del cristallo: basta una sola scintilla per dar vita a un progetto creativo e innovativo che riflette la natura stessa di Milano e meraviglia i suoi visitatori.

Alberi di Quartiere

A questi alberi, parte della campagna Il Natale degli Alberi, si aggiungono i 45 alberi che l’Assessorato al Verde ha distribuito nequartieri dei nove Municipi e che, una volta terminate le festività, saranno portati nei vivai comunali.


Il Natale degli Alberi è un’idea sviluppata da Marco Balich e donata a Milano da Fondazione Bracco per riportare la gioia attraverso solidarietà e bellezza diffuse in tutti i quartieri della città.

 

mappa alberi di natale milano

 

 

Per pochi giorni la più grande svendita moda a Milano

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Beppe Sala ha deciso : si ricandida a Sindaco di Milano “sento che posso farlo”

beppe sala musei milano coronavirus
beppe sala musei milano coronavirus

Sala ha deciso: si ricandida a sindaco di Milano

Con un video su Instagram nel giorno di Sant’Ambrogio, il sindaco di Milano Giuseppe Sala annuncia la sua decisione di ricandidarsi per le prossime comunali. «Ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano», ha detto. Ha aggiunto: «In più riprese ho sottolineato che volevo essere assolutamente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio: ora sento che posso e che voglio farlo. È per questo che ho deciso. Sono fiero di aver potuto guidare Milano un periodo così particolare, glorioso per i primi quattro anni e difficilissimo nell’ultimo. Sono fiero di come l’ho fatto».

LA STORIA

Giuseppe Sala è nato nel 1958 a Milano. Si è laureato nel 1983 in Economia e Commercio all’Università Bocconi.

Grazie a incarichi di responsabilità sia in ambito privato sia in ambito pubblico, Giuseppe Sala – noto come Beppe – ha alle spalle una importante esperienza professionale manageriale.
Noto per essere stato alla guida di Expo Milano 2015, in precedenza ha assunto ruoli dirigenziali in aziende di rilievo internazionale, a partire da Pirelli e Telecom Italia.

E’ nel gennaio 2009 che Sala inizia a prestare servizio in ambito pubblico. Chiamato dal Comune di Milano come Direttore Generale, ha onorato questa carica fino alla nomina di Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A., avvenuta nel giugno del 2010.

Nel maggio 2013 viene nominato Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015.
L’amore per Milano e la convinzione di poter fare qualcosa per renderla, insieme alla città metropolitana, un luogo sempre più giusto, accogliente e attraente a livello internazionale lo spinge a intraprendere la via della politica.

Eletto Sindaco del Comune di Milano il 19 giugno 2016 e proclamato il 21

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CASHBACK NATALE: come ottenere facilmente il rimborso senza App IO e SPID

Carta Yap Facebook
Carta Yap Facebook

Yap e Nexi Pay sono le due app che permettono di ottenere il cashback di Natale in maniera semplificata. Ecco cosa si deve fare per riceverlo.

Il conto alla rovescia è terminato. Domani, mercoledì 8 dicembre, parte il cashback di Stato, l’operazione del governo che consentirà agli italiani di ottenere a Natale – effettuando almeno di 10 acquisti in negozi fisici (non online) entro il 31 dicembre – un rimborso del 10% per le spese effettuate con carte e app, fino a un massimo di 150 euro. C’è una novità per quanto riguarda la registrazione e quindi le modalità con cui ottenere il rimborso: oltre all’app Io ci si potrà iscrivere alla nuova iniziativa anche attraverso Yap, l’applicazione di Nexi dedicata ai pagamenti tramite il proprio smartphone, e che soprattutto non richiede l’identificazione tramite codice Spid (qui come richiederlo).

Vediamo quindi come fare per ottenere il cashback gratis senza troppe difficoltà.

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DIGITAL XMAS : il villaggio di Natale online, la magia delle feste direttamente a casa tua

Digital Xmas villaggio di natale online
Digital Xmas villaggio di natale online

Digital Xmas: il primo Villaggio di Natale online, dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021

Il Natale è ormai alle porte e purtroppo quest’anno sta rischiando di perdere la sua vera magia.
Ma ecco che arriva un’idea carina per cercare di ridurre la distanza fra le persone e riportare le più belle emozioni che questa festività sa creare.
Si tratta di Digital Xmas, un Villaggio di Natale in versione digitale, online dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 che unirà tutta Italia.
Un progetto che da una parte vuole offrire ai piccoli commercianti e alle onlus uno spazio per avere visibilità e vendere i propri prodotti, e dall’alta regalare ai visitatori un’ampia scelta di attività ed eventi – tutti rigorosamente online – dedicati a tutta la famiglia, dagli show-cooking, ai cori e spettacoli fino ad un Mercatino di Natale virtuale.
Spazio anche alla solidarietà: saranno presenti alcune casette dedicate ad associazioni e onlus dove si potrà partecipare ad attività o acquistare dei prodotti, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza.
La piattaforma sarà aperta a tutti gratuitamente, basterà registrarsi sul sito digitalxmas.net
Digital Xmas villaggio di natale online

 

Questo 2020 si è rivelato un anno atipico durante il quale siamo stati tutti costretti a lunghi momenti di lontananza da amici e familiari e il Natale, ormai imminente, rischia di perdere la sua magia.
Digital Xmas è la risposta a questa triste lontananza: un bellissimo Villaggio Natalizio in versione digitale .

Online dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, che unirà tutta l’Italia e farà rinascere il vero spirito di questa festa con i suoi valori di condivisione e solidarietà, ma anche di spensieratezza e divertimento.

Un progetto che da una parte vuole offrire ai piccoli commercianti e alle onlus uno spazio per avere visibilità e vendere i propri prodotti, e dall’altra regalare ai visitatori un’ampia
scelta di attività ed eventi – tutti rigorosamente online – per vivere anche se a distanza l’atmosfera natalizia.

La piattaforma, che avrà un’interfaccia grafica animata di una città immaginaria colorata a festa e ricoperta da una soffice neve, sarà aperta a tutti gratuitamente e gli utenti potranno accedervi semplicemente registrandosi al sito digitalxmas.net.

Visitando il villaggio, sarà possibile trovare contenuti adatti a tutta la famiglia. Dagli show cooking con chef professionisti alla scoperta degli abbinamenti di vino migliori per i piatti natalizi, dai cori gospel ai suggerimenti per gli allestimenti, fino all’intrattenimento per i più piccoli. Basterà cliccare sulle casette preferite per iniziare a vivere la magia del Natale!

Ma soprattutto, spazio alla solidarietà: nel villaggio di Natale saranno infatti presenti alcune casette dedicate ad associazioni e onlus al cui interno sarà possibile partecipare ad attività pensate ad hoc per tutta la famiglia o acquistare diverse tipologie di prodotti per i regali di Natale, il cui ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza.
Sempre a scopo benefico verranno organizzati eventi speciali, come concerti e spettacoli, per ricreare ancora una volta la vera atmosfera natalizia e supportare le associazioni e le onlus coinvolte nel progetto.

Nel villaggio di Digital Xmas ovviamente non poteva mancare anche il mercatino di Natale virtuale: artigiani,designer e commercianti di tutta Italia, già in possesso di un e-commerce dedicato, avranno la possibilità di vendere i propri prodotti – dal food ad articoli di design e artigianato, fino a idee regalo natalizie – gestendo in autonomia pagamenti e spedizioni.

La possibilità di candidarsi è aperta a tutti tramite il sito ufficiale fino all’1
dicembre, poi sarà un team curatoriale a selezionare le attività per evitare sovrapposizioni e mantenere alta la qualità dei prodotti in vendita.

Ora non resta che collegarsi dall’8 dicembre alla nuova piattaforma digitalxmas.net per scoprire l’iniziativa e vivere un fantastico Digital Xmas

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Milano, acceso l’albero di Natale in piazza Duomo

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Con l’accensione dell’Albero del Dono di Coca-Cola in piazza Duomo prende il via il “Il Natale degli Alberi”, il progetto nato da un’idea di Marco Balich e donato al Comune di Milano dalla Fondazione Bracco. Domani si accenderanno tutti i 20 alberi e, da piazza Duomo al quartiere Greco, da piazza XXV Aprile a CityLife, l’atmosfera del Natale porterà a Milano un po’ di serenità in un anno così difficile per la città e per l’intero pianeta.

L’Albero del Dono di Coca-Cola è accompagnato dall’invito a sostenere la Rete Banco Alimentare, per ricordare, ancora di più in un anno così complesso, quanto sia importante donare a chi ha bisogno. Per il quarto anno consecutivo, l’azienda, infatti, è al fianco di Banco Alimentare con un progetto che permetterà di raccogliere prodotti alimentari per almeno 2 milioni di pasti.
Con un messaggio poetico e sostenibile, il grande albero centrale e i 18 piccoli alberi vivi che lo circondano saranno ripiantati al termine del periodo natalizio, creando un’eredità verde per il capoluogo lombardo. Centinaia di luci renderanno visibile l’installazione da diversi punti della città, per comunicare anche a distanza l’energia viva del cuore di Milano.

“Grazie a Fondazione Bracco, Marco Balich e il suo team e a Coca-Cola, il cuore di Milano si illumina con un albero che trasmette la gioia della solidarietà, fondamentale per il benessere di una comunità e così importante per superare uniti questo anno tanto difficile – dichiara Roberta Guaineri, assessore al Turismo e alla Qualità della vita –. Un messaggio di speranza, il primo dei tanti alberi che grazie a questo progetto porteranno il calore dello spirito natalizio nelle piazze e nelle strade della nostra città”.

“È bello che a Sant’Ambrogio, giorno in cui nelle case dei milanesi si fa l’albero di Natale, si accendano in tante piazze della città, anche periferiche, 20 installazioni artistiche – afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco – Pur con le necessarie precauzioni, ora, è il momento di reagire e di ridare fiducia e serenità soprattutto ai più giovani. Fondazione Bracco, che quest’anno celebra i suoi primi 10 anni di attività, è orgogliosa di rendere meno buio il Natale dei milanesi, regalando alla città un progetto di bellezza e di rinascita con una forte valenza sociale”.

“Abbiamo imparato a stare vicini anche quando siamo distanti – dichiara Giuliana Mantovano, Direttore Marketing di Coca-Cola Italia –. L’Albero di Natale in piazza Duomo vuole essere un simbolo per celebrare il cuore solidale della città e quanto oggi sia ancora più importante lo spirito di condivisione. Invitiamo tutti ad unirsi a noi nel sostenere Banco Alimentare per rendere questo Natale speciale anche per chi ha bisogno”.

 

NATALE 2020 Milano : ecco dove saranno i 18 alberi allestiti per le festività natalizie

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J-AX in concerto nel 2021 al Mediolanum Forum di Milano. Biglietti Online

ft j ax 2021 ES
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J-AX continua il suo viaggio live e, dopo lo straordinario debutto del suo nuovo album e il sold out (del 22 gennaio) al Blue Note di Milano, si prepara per un nuovo evento in musica: “Il concerto ReAle di Milano”.

A causa del protrarsi dello stato di profonda incertezza circa l’evolversi della situazione degli spettacoli live, il concerto in programma il 19 settembre 2020 ad Assago (Mi), Mediolanum Forum, in seguito posticipato a sabato 6 marzo 2021, è stato riprogrammato per domenica 20 giugno 2021.

I biglietti acquistati rimarranno validi per la nuova data.

La NUOVA data:
19 settembre Assago (Mi), Mediolanum Forum – Posticipata al 6 marzo 2021 – Biglietti Online

NUOVA  DATA: 20 giugno 2021

BIGLIETTI J-AX Concerto ReAle di Milano 2021

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Nitto ATP Finals 2021: Biglietti Online per il torneo di tennis maschile a Torino

nitto atp finals scaled
nitto atp finals scaled

Le Nitto ATP Finals rappresentano il più importante torneo di fine stagione nel tennis maschile. Al via i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio. Biglietti già online per Torino 2021.

Tutto l’anno i giocatori competono per conquistare i punti FedEx ATP Rankings nel tentativo di guadagnare uno degli otto ambiti posti e la possibilità di vincere il titolo più prestigioso a livello indoor.

atp finals 2021 biglietti
BIGLIETTI ATP FINALS TORINO 2021


Il format prevede due gironi all’italiana da quattro giocatori, i primi due classificati si qualificano per le semifinali ad eliminazione diretta.

Il torneo vanta una gloriosa storia, iniziata nel 1970 con il primo “Masters” a Tokyo. Dal 2000 l’evento si è svolto in città come Lisbona, Sydney e Shanghai. Nel 2009 il torneo si è disputato a Londra, dove è stato giocato fino al 2020, prima di trasferirsi per la prima volta in Italia, a Torino.

Le Atp Finals sono pronte a trasferirsi da Londra a Torino: la prossima stagione vedrà impegnati gli otto maestri nel nuovo impianto italiano. Ecco come sarà il villaggio del tennis a Torino a partire dal 2021.

nitto atp finals 2021 biglietti torino


Nitto ATP Finals 2021

14/11/2021 – 21/11/2021  |  16 Eventi
Biglietti ATP FINALS TORINO 2021 da € 41,80
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OneRepublic annunciano le nuove date del loro tour in Italia nel 2021. Biglietti online

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OneRepublic annunciano la riprogrammazione del loro tour in Italia nel 2021.

Le NUOVE date:
29 ottobre Padova, Kioene Arena – Posticipato all’1 novembre 2021
30 ottobre Milano, Lorenzini District – Posticipato al 31 ottobre 2021

BIGLIETTI ONLINE ONEREPUBLIC TOUR 2021

I biglietti precedentemente acquistati resteranno validi per i rispettivi nuovi concerti e garantiranno l’accesso solo nella medesima città e location del concerto per cui si era acquistato il biglietto.

I biglietti della data del 6 marzo 2020 a Milano, Fabrique, NON saranno validi per la data in programma al Lorenzini District.

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LA PRIMA DELLA SCALA, una passerella per grandi stilisti in streaming mondiale

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Sul palco della Scala quest’anno il 7 dicembre non ci saranno solo dei grandi interpreti della lirica e della danza, ma anche grandi stilisti.

Dal celebre verso con cui Dante chiude l’Inferno (“…e quindi uscimmo a riveder le stelle”), il Teatro alla Scala trae il titolo del suo 7 dicembre: A riveder le stelle, per non dimenticare il dramma in atto, lo sguardo alla rinascita. La serata inaugurale della stagione scaligera che tutto il mondo dell’opera attende non potrà svolgersi come da tradizione: il sovrintendente Dominique Meyer ci ha provato fino alla fine, ma ha dovuto rinunciare alla Lucia di Lammermoor che artisti e maestranze stavano provando.

Saranno Rai 1, Radio3 e Raiplay a trasmettere A riveder le stelle, lunedì 7 dicembre a partire dalle ore 17, per quasi tre ore di programma in streaming mondiale, registrato nei giorni scorsi ovviamente senza pubblico.

Ventiquattro i cantanti tra i maggiori del nostro tempo che, in arrivo da tutto il mondo con permessi speciali, hanno accettato l’invito. Ma non sarà un semplice Gala d’opera bensì uno spettacolo drammaturgico ideato dal regista Davide Livermore, con scene operistiche di Verdi, Donizetti, Rossini, Cilea, Giordano, Puccini, ma anche Bizet, Massenet, Wagner, scandite da testi di poesia e prosa interpretati da noti attori, inclusi alcuni estratti di balletto. L’avvio con la cupa maledizione di Rigoletto “Cortigiani vil razza dannata” che si scioglie nello speranzoso finale “Tutto cangia” da Guglielmo Tell, può alludere metaforicamente al ciclo della pandemia, saldo restando il valore fondativo del melodramma nella coscienza civile del nostro popolo.

Per questo appuntamento che sarà senza pubblico in sala sono scesi in campo nomi come Armani, Valentino e Dolce e Gabbana, grazie alla collaborazione della Camera Nazionale della Moda.

Un accordo con la Camera della moda permetterà ai protagonisti di indossare capi firmati da Giorgio Armani, Dolce&Gabbana, Valentino, Curiel, Gianluca Capannolo e Marco De Vincenzo

Armani, grande appassionato di musica spesso presente di persona alla Scala, vestirà Marianne Crebassa, il soprano lettone Kristine Opolais e Lisette Oropesa (che avrebbe dovuto essere la protagonista della cancellata Lucia di Lammermoor).
Anche i primi ballerini Nicoletta Manni, Martina Arduino, Virna Toppi, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo, che durante le esibizioni indosseranno costumi di scena, vestiranno abiti Armani per la serata.
Dolce&Gabbana hanno vestito Eleonora Buratto, Rosa Feola, Sonya Yoncheva, Aleksandra Kurzak e Marina Rebeka, che presenta “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Puccini e che Dolce e Gabbana avevano già vestito per la Traviata semi-scenica diretta da Zubin Mehta lo scorso settembre.
Valentino ha vestito il mezzosoprano lettone Elīna Garanča.

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FONTANA: “sulla carenza del vaccino antinfluenzale mi prendo tutte le responsabilità”

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FONTANA – Sulla difficoltà di reperire i vaccini per l’influenza, il presidente della Regione Lombardia è pronto ad assumersi “in prima persona” tutte le responsabilità derivanti da un acquisto “a trattativa privata, superando l’obbligo della gara pubblica”.

E’ questo il senso della lettera che il governatore, tramite i suoi legali, ha inviato alla procura di Milano per portarla “a conoscenza” dello stallo nell’acquisto dei vaccini.

“Ho semplicemente voluto rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”, spiega Fontana attraverso il pool dei suoi avvocati.
    “In un momento di preoccupazione per il problema vaccini ho inteso portare a conoscenza della procura la situazione di stallo determinata dalla difficoltà da parte di Aria di far rientrare l’acquisto dei vaccini nella disciplina dell’emergenza Covid”, afferma Fontana attraverso il pool dei suoi legali.
“Per esigenze di tempestività in una situazione complicatissima per il mercato dei vaccini, si trattava di acquistarne un quantitativo a trattativa privata superando l’obbligo della gara pubblica -prosegue il governatore -.
Attraverso il mio avvocato, ho quindi semplicemente voluto rappresentare questo paradosso ai magistrati per rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”.

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NUOVO SAN SIRO: oltre allo stadio, un grattacielo da 29 piani e centri commerciali

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Nuovo San Siro, nel piano, oltre allo stadio del futuro, anche un grattacielo di 152 metri e 29 piani con vista.

Oggi parliamo dello Studio di fattibilità tecnico-economica per il nuovo stadio di San Siro datato 20 ottobre e consegnato da Milan e Inter al Comune lo scorso 6 novembre.

L’aspetto più significativo del restyling dell’area del vecchio stadio riguarda la creazione di due distretti, uno commerciale e uno sportivo, in cui si prevede la realizzazione di una serie di nuovi immobili per uffici, hotel, centro commerciale, tra cui un grattacielo di 29 piani alto 152 metri, come indica il documento rossonerazzurro.

Un doppio distretto commercial-sportivo che secondo le stime dei club potrebbe portare nelle loro casse ricavi per 131 milioni di euro, ben 78,7 milioni di euro in più rispetto al Meazza. Una moltiplicazione delle entrate che consentirebbe alle due società di stare al passo con i grandi club calcistici europei dotati di stadi nuovi.

Con 152 metri di altezza, il grattacielo di San Siro diventerebbe il sesto più alto della città dopo la Torre Allianz con i suoi 242 metri, la Torre Unicredit (232 metri), la Torre Generali (177 metri), la Torre Pwc (175 metri), Palazzo Lombardia (161 metri) e alla pari con Torre Solaria, alta 143 metri.

Lo studio prevede anche un’altra torre che però si dovrebbe fermare a 97 metri. Si tratta dell’edificio che dovrà ospitare il «Complesso alberghiero e centro congressi» con una superficie di 16.120 metri quadrati di superficie lorda, disposto su 19 livelli. Alla sua base il Centro congressi di 4.000 metri quadrati di superficie, affacciati su via Achille. Il masterplan dà indicazione anche per una terza torre alta 68 metri su 13 livelli per una superficie di 20.000 metri quadrati. È la struttura che ospiterà gli uffici nell’ area Ovest.

Torri a parte, tra le altre opere si prevede un Mall di 65.000 metri quadrati di superficie lorda disposto su due livelli per un’altezza di 12 metri, affacciato su via Dessiè e via dei Piccolomini. La struttura per l’intrattenimento occuperà uno spazio di 13.000 metri quadrati di superficie posta in copertura al Commerciale Sud e affaccerà su via dei Piccolomini e sulla nuova piazza pedonale. Gli spazi commerciali nell’ area nord occuperanno 11.991 metri quadrati su un solo livello per un’altezza di 6 metri. Una lunga stecca con lo stesso orientamento di via Achille ma senza affaccio diretto.

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Hawaii offre un volo gratuito per chi lavora in smartworking (negli Usa)

honolulu hawaii aerial view waikiki beach
honolulu hawaii aerial view waikiki beach

HAWAII – Si chiama “Movers and Shakas” ed è un progetto destinato agli statunitensi e agli ex residenti che abbiano più di 18 anni e che durante la pandemia di coronavirus lavorino da remoto.

Chi non ha mai sognato di lavorare in smartworking in una località da sogno, magari proprio in riva al mare?

Le Hawaii hanno pensato a un programma che possa realizzare questo desiderio.

Ai candidati selezionati verrà chiesto di trasferirsi per un mese nell’arcipelago e di vivere come membri della comunità svolgendo anche attività di volontariato.

Coloro che saranno ammessi al programma saranno tenuti a dedicare alcune ore alla settimana a un’organizzazione no profit in loco, dove mettere a disposizione le proprie conoscenze e abilità.

Le Hawaii, dunque, non cercano turisti che portino semplicemente denaro alle loro imprese e che inseguano le onde su una tavola da surf, ma smartworker che vogliano dare davvero un contributo concreto allo Stato.

Il primo gruppo di lavoratori da remoto sarà selezionato tra quanti si candideranno entro il 15 dicembre a questo programma di residenza temporanea, nato in collaborazione con scuole e imprese.

I prescelti riceveranno un biglietto gratuito di andata e ritorno per Oahu, dovranno trasferirsi entro un mese e trascorrere almeno 30 giorni consecutivi nell’arcipelago.

L’obiettivo del programma – “Uno degli obiettivi centrali del progetto è aiutare a diversificare l’economia, – spiega alla Cnn Richard Matsui, fondatore di “Movers and Shakas”, recentemente tornato alle native Hawaii da San Francisco. – Oltre che portare dollari preziosi nelle nostre attività locali, il vero valore è portare lavoratori con conoscenza e talento che aiuteranno sia a costruire le nostre comunità, attraverso il lavoro di volontariato, sia a rendere la nostra economia più resiliente e diversificata”.

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Viminale: 70 mila agenti per i controlli durante le feste di Natale

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Lamorgese: “70mila agenti per controlli a Natale”

Circa 70mila agenti saranno impegnati per i controlli delle festività natalizie. «Ci saranno forze polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette a questo tipo di controllo», ha annunciato la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24 Live In Courmayeur. «Lo faranno con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperto i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento».

«Sarà un Natale di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra regioni – ha spiegato Lamorgese – Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza».

«Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce. Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata»

Divieto di mobilità tra regioni

Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà più spostare neppure tra regioni gialle. Saranno permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza o domicilio e sempre e comunque per tornare alla propria abitazione, si legge nel decreto. Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute.

Si può andare in un’altra regione a Natale e Capodanno? No, nei 10 giorni di zona rossa (24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio) in tutto il Paese valgono le regole finora adottate nelle regioni rosse: sarà “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita” tra le regioni “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Gli spostamenti tra regioni sono comunque bloccati da lunedì 21 come previsto dal Dpcm del 3 dicembre .

Cosa resta aperto durante la zona rossa

L’elenco è inserito negli allegati 23 e 24 del primo Dpcm con le “zone colorate” del 6 novembre. Si tratta in totale di 35 attività tra cui supermercati, ipermercati, discount a tabacchi, latterie, alimentari, da parrucchieri e barbieri a ferramenta e negozi di computer. Ci sono poi ancora edicole, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, di biancheria e di articoli sportivi. E anche farmacie, parafarmacie, profumerie, fiorai, lavanderie, tintorie, pompe funebri, negozi per animali.

 

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Allegato 24. Servizi per la persona
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

 

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Cannabis:  l’Onu la toglie dalla lista degli stupefacenti . Sì all’uso terapeutico, ha proprietà curative .

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Onu elimina la marijuana da lista droghe più pericolose

Dopo 50 anni e, con un solo voto di scarto, l’Onu ha tolto la cannabis dalla lista degli stupefacenti e ne riconosce l’uso terapeutico. La canapa non fa più parte dunque della “tabella IV” delle sostanze assieme per esempio a eroina e cocaina. Come sottolineato dall’Organizzazione mondiale della sanità, ci sono ormai molte e ampie evidenze scientifiche sul suo uso terapeutico per patologie come morbo di Parkinson, sclerosi, epilessia, dolore cronico e non solo.

Finisce così l’era dei vincoli alla produzione della cannabis per fini medico-scientifici legati alla Convenzione unica sulle sostanze narcotiche dei 1961.

Maggioranza di un voto

Dei 53 Stati quasi tutti quelli appartenenti all’Unione Europea – ad eccezione dell’Ungheria – e alle Americhe hanno votato a favore, compresa l’Italia, raggiungendo la maggioranza di un solo voto, a quota 27. Gran parte dei paesi asiatici e africani, invece, si sono opposti. Questo cambiamento faciliterà la ricerca scientifica sulla la cannabis, nota per i benefici nella cura del morbo di Parkinson, della sclerosi, dell’epilessia, del dolore cronico e del cancro.

“La decisione di  toglie gli ostacoli del controllo internazionale, imposti dal 1961 dalla Convenzione unica sulle sostanze narcotiche, alla produzione della cannabis per fini medico-scientifici” ha dichiarato Marco Perduca, che per l’Associazione Luca Coscioni, attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla scienza e alla salute, coordina la campagna Legalizziamo!.

“Il voto è importante anche perché le raccomandazioni dell’Oms erano state elaborate sulla base della letteratura scientifica prodotta negli anni, in condizioni molto difficili” continua Perduca. “Finalmente la scienza diventa un elemento fondamentale per aggiornare decisioni di portata globale, come quelle delle Convenzioni Onu sulle droghe, non solo ai mutati scenari sociali e culturali ma anche alla luce del progresso scientifico”.

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