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Milano
mercoledì, Aprile 30, 2025
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Jazz Night : l’aperitivo musicale in una Galleria contemporanea nel centro di Milano

jazz art mall
jazz art mall

Venerdì 16 Ottobre,Jazz night con wine tasting

C’è una galleria d’arte contemporanea nei sotterranei del centro storico di Milano. Potete perdervi nelle sue sale, tra le sue opere, e accomodarvi su una poltrona-murales, su un letto king size o su un divano degli anni trenta.
La luce calda soffusa delle abat-jour d’epoca contribuirà a trasportarvi in un club londinese ai tempi del proibizionismo e la musica… ah la musica! Quando gli strumenti dei migliori talenti del panorama jazz Milanese inizieranno a comporre gli standard più suonati di tutti i tempi o gli inediti che raramente riascolterete altrove, avrete già capito di essere in uno di quei posti da dove non vorreste più andare via.

Questa settimana, ritorna Confidential Jazz e vi aspetta tutti i venerdì di ottobre all’Art Mall Milano di via Torino 64, insieme alla degustazione dei vini di Masseria Chianetta e Cantine Bonaparte con free refill e al menù signature à la carte di Momento Milano.
Venerdì 16 Ottobre: live jazz con SunFlowers Trio

Ingresso solo su prenotazione 
— 25€ con acquisto ticket alla cassa. Il ticket include il live, il free wine refill fino a 5 calici o 2 drink, e un welcome snack.


Momento’s Gourmet Bites à la carte:

— bao-tze con pancia di maialino cotto a bassa temperatura, patata americana e chutney di ananas leggermente piccante
— cannolo con baccalà mantecato, olive Taggiasche e pomodorini confit
— flan alla zucca con fonduta di gorgonzola e nocciole tostate
— selezione di salumi e formaggi
— pappa al pomodoro
— hummus di ceci e barbabietola con panna acida
— tartare burger (tartare di Fassone di 120gr con polvere di cappero, pomodorini semi-dry, mandorla, salsa yogurt)
— mattonella di cioccolato con riduzione di passion fruit e sale Maldon affumicato
— cremoso alla ricotta con caramello salato

 

jazz art mall

L’evento si svolgerà nel completo rispetto delle norme anti-Covid.

Info e prenotazioni : 

+39 02 84106534 


 

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Spirit de Milan: il programma degli eventi dal 19 al 25 ottobre

Spirit de Milan foto di Olga BSP b
Spirit de Milan foto di Olga BSP b

Continuano anche per il mese di ottobre gli appuntamenti allo Spirit de Milan. Ecco il calendario dal 19 al 25 ottobre 2020.

Spirit de Milan il programma

  • LUNEDÌ 19 OTTOBRE Perché ci vuole orecchio – Open stage!“: il palco dello Spirit, “amministrato” da Flavio Pirini, si apre a tutti (cantanti e musicisti amatoriali e non) per esibirsi con il proprio strumento musicale su uno o due brani a scelta.
  • MARTEDÌ 20 OTTOBRE appuntamento settimanale con “CA.BAR.ET BOH.VISA. MILANO 5.0 – Musica e cabaret fuori dagli schermi” con protagonisti Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni, Walter Leonardi e Flavio Pirini che allo Spirit de Milan hanno trovato casa e voglia di fare squadra, mescolando risate e malinconie, nonsense e profondità. (in onda anche sullo SpiritoPhono tutti i martedì alle 19:30)
  • MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE Irish Night, serata di musica irlandese con gli Inis Fail.
  • GIOVEDÌ 22 OTTOBRE serata Barbera & Champagne con i The Cadregas, il cui repertorio sconfina dai più antichi stornelli milanesi di fine ‘800 e le goliardiche canzoni da osteria dei primi del ‘900 fino ad arrivare a Cochi e Renato, Strehler, Enzo Jannacci e Dario Fo, con alcuni sconfinamenti regionali. El Dindondero è invece il loro programma radiofonico in onda sullo SpiritoPhono tutti i giovedì alle 19.00.
  • VENERDÌ 23 OTTOBRE Bandiera Gialla.
  • SABATO 24 OTTOBRE appuntamento con Holy Swing Night, con la direzione artistica di Mauro Porro.
  • DOMENICA 25 OTTOBRE speciale Gianni Rodari per ricordare i 100 anni dalla nascita di uno degli autori italiani più importanti della letteratura italiana d’infanzia.
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HERMES CLINIQUE: pulizia del viso con peeling, laser in via Moscova a 29,90 euro

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Il centro Hermes Clinique in Via Moscova, 24 è specializzato nella cura e nella bellezza del corpo. Tra i numerosi trattamenti vi sono sedute antiage e dimagranti effettuate con tecniche all’avanguardia, come lipocavitazione, lipolaser e pressoterapia.

Il centro, inoltre, propone trattamenti come ossigenoterapia, epilazione al laser, radiofrequenza, osmosi ultrasonica inversa. Il location ideale per concedersi momenti di benessere e ritrovare la forma.


PROMOZIONE 

Una pulizia del viso con peeling, laser e microdermoabrasione a cristalli di diamante a 29,90 € invece di 300 €

Una seduta dura 30 minuti e prevede:

  • peeling profondo
  • pulizia viso a ultrasuoni
  • laser photodynamic therapy per macchie cutanee, acne, cicatrici, rughe e pori dilatati
  • microdermoabrasione a cristalli di diamante per togliere macchie, cicatrici e rughe

DOVE:

Via Moscova 24 angolo via Porta Nuova CON INGRESSO IN PORTA NUOVA ( di fronte alla farmacia) Milano, Milano1,4 km

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Golosaria torna dal 28 ottobre al 2 novembre in versione online

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Dopo Identità Golose, anche Golosaria è pronta a tornare in una veste tutta digital dal 28 ottobre al 2 novembre 2020.

Golosaria in versione digital

Una piattaforma tutta nuova in 3D e bilingue ospiterà gli appuntamenti di Golosaria 2020 con un ricco parterre di espositori food&wine, chat live e video, showcooking e un agile servizio di e-commerce dedicato, grazie alla partnership con il portale di Lorenzo Vinci.

Tema di questa nuova edizione sarà “Il cibo come nuova relazione”, ovvero come il
2020 ha ridefinito le modalità di proporre e raccontare l’agroalimentare, il cibo divenuto
protagonista (e veicolo) di nuove relazioni nelle sue diverse declinazioni, off e online.

Come ogni anno, ci saranno poi le premiazioni dei migliori ristoranti del Golosario
Ristoranti e dei Top Hundred 2020, i 100 nuovi migliori vini d’Italia selezionati dalla
coppia con il Papillon e le cantine memorabili del 2020.

Tra le novità di questa edizione anche il format “Un caffè con…”, ovvero l’incontro di
Paolo Massobrio con personaggi dell’alta cucina e della comunicazione: Carlo Cracco
(mercoledì 28 ottobre), Benedetta Parodi (giovedì 29 ottobre), Lorenzo Biagiarelli
(venerdì 30 ottobre), Tessa Gelisio (sabato 31 ottobre), Peppone Calabrese (domenica 1
novembre) e Sara Vitali (domenica 2 novembre).

Per il programma completo consulta il sito.

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FRIDA KAHLO, IL CAOS DENTRO: biglietti scontati per la mostra alla Fabbrica del Vapore

Frida Kahlo 4
Frida Kahlo 4

Frida Kahlo – Il Caos Dentro: biglietti scontati per la mostra alla Fabbrica del Vapore.

Mai come ora il mondo ha bisogno di bellezza. E di arte. Se la primavera ci ha lasciato orfani di mostre ed esposizioni, costrette a chiudere anticipatamente i battenti o mai aperte a causa del lockdown, il resto dell’anno mira a recuperare il tempo perduto.

Frida Kahlo – Il Caos dentro” è la una mostra che coinvolge il visitatore a fondo attraverso le varie sfaccettature di questa esuberante artista internazionale ormai diventata icona del Messico. L’esposizione è organizzata in sezioni tematiche attraverso un viaggio colorato nella caotica esistenza della pittrice messicana da un grande appeal scenografico e concept artistico culturale grazie ai curatori Antonio Arevaldo Aleandra Matiz e Milagros Ancheita che con la loro accurata ricerca ed esperienza sono stati capaci di creare un progetto unico mai visto prima.

Frida Kahlo rappresenta il simbolo dell’avanguardia artistica e culturale messicana con la geniale sensibilità, la forza trasgressiva e i pensieri profondi di una delle icone femminili più amate e celebrate del Novecento. Frida è quella straordinaria artista che nonostante una vita travagliata, tra avventure, passioni e dispiaceri, ha lasciato al mondo un patrimonio d’arte senza paragoni, mentre il suo amato Diego Rivera, fu tra i principali ispiratori dell’arte muralista.

L’opera di Frida affonda le proprie radici nella tradizione popolare, ma anche nelle sue esperienze di vita e nelle sofferenze patite, che riesce a esprimere con straordinario talento: il caos interiore e il travaglio esistenziale sono espressi attraverso una produzione artistica eccezionale, capace di trascendere ogni epoca e frontiera. E non solo. Sono costanti, infatti, i richiami a un Messico che attraversa profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali, le stesse che lo avrebbero condotto alla modernità del XX secolo.

L’innovativo percorso espositivo tematico della mostra, che si sviluppa su una superficie su 2 livelli in oltre 1.600 mq di spazio, accompagnerà il visitatore direttamente nella vita di Frida Kahlo e Diego Rivera attraverso un racconto appassionante fatto di lettere, film e documentari che la vedono protagonista. Una mostra che offre la perfetta ricostruzione degli spazi in cui visse, come lo studio e la camera da letto; disegni, pagine di diario, oggetti di vita quotidiana, abiti, gioielli ed esclusive fotografie scattate all’epoca da Leo Matiz, fotografo colombiano nella suggestiva Macondo di Gabriel Garcia Marquez, molto amico di Frida. In mostra ci saranno anche alcuni dipinti originali mai esposti prima, come il Ritratto di Frida che Rivera disegnò nel 1954 o come La Nina de losabanicos sempre di Diego Rivera del 1913, oltre ad alcuni disegni di Diego Rivera.

Una mostra unica ed imperdibile per la sua originalità grazie alle Istituzioni del Messico che sono stati parte attiva di un progetto culturale ambizioso mai realizzato prima.

Quando: dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021

  • da lunedì a venerdì 9.30-19.30
  • sabato e domenica ore 9.30-21

INFO BIGLIETTI SCONTATI FRIDA KAHLO, IL CAOS DENTRO

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COVID: 8.804 contagi, 83 morti nelle ultime 24h. In Lombardia oltre 2mila casi

coronavirus test afp scaled
coronavirus test afp scaled

Aumenta l’ondata di contagi di Coronavirus in Italia. Occhi puntati sui numeri di casi totali, attualmente positivi, morti, guariti, ricoveri e terapie intensive.

Sul fronte scuola, secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, sono quasi 6mila gli studenti contagiati e oltre mille docenti.

Coronavirus, primario del Sacco: “Pronto soccorso invaso. Stop alle urgenze del 118”

Il pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano “è invaso di pazienti covid, abbiamo pregato il 118 di non portare urgenze qui, anche se ovviamente chi si autopresenta viene curato normalmente”.

A dirlo è Maurizio Viecca, direttore della Cardiologia dell’ospedale che però sottolinea una differenza fondamentale tra questa seconda ondata di contagi e quella della primavera scorsa: “La maggior parte dei pazienti attuali non ha bisogno della terapia intensiva, né di essere intubata”.

Fontana: “Decisione per eventuali misure, no lockdown”

“Stiamo monitorando la situazione – ha detto questa mattina a Buongiorno su Sky TG24 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. – e nelle prossime ore diremo se è necessario prendere qualche misura o se invece basterà essere rigorosamente rispettosi di quanto è già stato disposto”. Escluso, per ora, un nuovo lockdown: “No, non siamo arrivati a quel punto. Stiamo semplicemente facendo delle valutazioni per capire quali sono i numeri, qual e’ l’evoluzione del virus, se ci sono delle curve che si impennano o che riusciamo a controllare, ma noi per il momento siamo sulla linea gia’ tracciata la settimana scorsa, cioe’ quella di evitare gli assembramenti, di indossare sempre la mascherina anche all’aperto e di lavare spesso le mani. Quelle regole minime che possano essere sufficienti”. “Siamo arrivati a un punto – ha aggiunto – in cui non possiamo più permetterci di fare quello che vogliamo e di mantenere quei comportamenti che questa estate purtroppo hanno fatto ritornare la vita ad essere piu’ o meno normale. Non possiamo e non dobbiamo farlo”. “Stando così le cose, anche se poi non possiamo ipotecare il futuro, faremo di tutto per evitare un lockdown regionale”.

Il bollettino del 15 ottobre

Oggi 8.804 nuovi casi, oltre 2mila in Lombardia. I morti sono 83. Record di tamponi: 162.932. Gli attualmente contagiati salgono così a 99.266, con 5.796 pazienti ricoverati con sintomi (+299) e 586 in terapia intensiva (+47). Restano in isolamento domiciliare 92.884 pazienti mentre sono guarite o sono state dimesse 1.899 persone. La regione con più contagi è la Lombardia (2.067 nuovi casi), seguita dalla Campania (1.127) e dal Piemonte (1.033).

Le notizie locali / Veneto

Seicento nuovi contagi e 7 decessi. Sono i dati relativi all’emergenza coronavirus delle ultime 24 ore in Veneto. A dirlo è il bollettino quotidiano della Regione Veneto. Crescono di 5 unità le terapie intensive. Quasi 13 mila gli isolamenti domiciliari (12.972 per la precisione).

Toscana

Sono 581 in più rispetto a ieri i casi in Toscana (509 identificati in corso di tracciamento e 72 da attività di screening). L’età media dei 581 casi odierni è di 44 anni circa. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 878.817, 11.146 in più rispetto a ieri. Sono 7.879 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 7.906, +6,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 322 (47 in più rispetto a ieri), di cui 46 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 2 nuovi decessi: 2 donne, con un’età media di 82 anni,1 a Firenze, 1 a Pisa.

Umbria

Massimo assoluto di casi positivi accertati in Umbria in un solo giorno, 263, l’87% in più del dato di ieri secondo quanto riporta il sito della Regione, 4.012 dall’inizio della pandemia. Rimangono però stabili i ricoverati in intensiva, 12, mentre passano da 83 a 86 i malati Covid complessivi negli ospedali. Elevato anche il numero dei guariti accertati, 69, 2.099 totali, mentre rimangono 91 i deceduti. Gli attualmente positivi raggiungono quota 1.822

Puglia

Oggi in Puglia, su 5.346 test, sono stati registrati 257 casi positivi: 144 in provincia di Bari, 12 in provincia di Brindisi, 27 nella provincia BAT, 25 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 40 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Sono stati registrati 7 decessi: 4 in provincia di Bari e 3 in provincia di Foggia.

Abruzzo

Sono complessivamente 5.648 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 203 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 101 anni). Dei nuovi casi, 83 sono riferiti ad un unico focolaio in una struttura per anziani della provincia dell’Aquila. Due i decessi.

Marche

Nelle ultime 24 ore sono 140 i postivi nelle Marche dopo i 166 riscontrati ieri, numeri simili a quelli registrati tra fine marzo e inizio aprile. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione Marche. Nell’ultima giornata testati 2.674 tamponi (1.451 nel percorso nuove diagnosi e 1.223 nel percorso guariti). Dei nuovi positivi 42 sono in provincia di Ancona, 32 in quella di Fermo, 25 in provincia di Macerata, 23 in provincia di Ascoli Piceno, 18 a Pesaro Urbino. I casi comprendono 26 soggetti sintomatici.

Alto Adige

Sono 98 i nuovi contagi in Alto Adige dai laboratori dell’Azienda sanitaria provinciale che, nelle ultime 24 ore, hanno valutato 1.743 tamponi. Restano stabili, rispetto ad ieri, i ricoveri: 60 pazienti sono curati nei normali reparti ospedalieri; 3 in terapia intensiva e 33 sono in isolamento nella struttura di Colle Isarco.

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Identità Golose diventa digitale: nasce Identità Golose on the road

pexels sebastian coman photography 3655916 scaled
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Dopo i dati preoccupanti di questi ultimi giorni, l’edizione 2020 di Identità Golose cambia formula in corsa e si presenta completamente digitale.

Identità Golose on the road

Doveva tenersi dal 24 al 26 ottobre 2020 la sedicesima edizione di Identità Golose, ma visti gli ultimi dati hanno deciso di rimandarla al 2021. Nel mentre però hanno deciso di reinventarsi lanciando Identità Golose on the road – Digital Edition 2020.

Questa nuova versione si occuperà di documentare quello che ci circonda e ciò che sta accadendo a chi, come loro, cerca di reagire per trovare nuovi modi per affrontare il cambiamento. Ma cosa significa On the Road? Poiché la situazione che vivremo nei prossimi giorni potrebbe non consentire a relatori e ospiti di essere a Milano, sarà Identità Golose che andrà da loro nelle loro cucine, nelle loro fabbriche, nelle loro strutture per raccontare le loro realtà e i loro sforzo per cambiare.

I contenuti saranno resi disponibili in modalità digitale a partire da lunedì 16 novembre. Il programma e le modalità di partecipazione verranno annunciate nel corso della conferenza stampa in programma per venerdì 16 ottobre.

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MUSEO NAZIONALE DELLA FOTOGRAFIA: avrà sede alla Triennale di Milano

triennale giardino
triennale giardino
MUSEO NAZIONALE DELLA FOTOGRAFIA: avrà sede alla Triennale di Milano. L’annuncio del ministro Franceschini.

Il ministro per i Beni, le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, lo ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due nuove mostre in Triennale. Il Museo Nazionale della Fotografia nascerà in collaborazione con il Mufoco di Cinisello Balsamo.
A Milano nascerà il Museo nazionale della fotografia e avrà sede alla Triennale. Lo ha annunciato il ministro per i Beni, le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due nuove mostre dedicate a Enzo Mari e Claudia Andujar che apriranno al pubblico sabato 17 ottobre alla Triennale. “Sono qui poi per sostenere Triennale nell’iniziativa su cui stiamo lavorando: dopo il Museo del Design Italiano, nascerà un grande Museo Nazionale della Fotografia, che partirà dalla collaborazione con il Mufoco”, Museo di Fotografia Contemporanea, “e con il suo bellissimo archivio. Abbiamo davvero un grande lavoro da fare insieme”.
MUSEO NAZIONALE DELLA FOTOGRAFIA: avrà sede alla Triennale di Milano
Il Museo Nazionale della Fotografia nascerà in collaborazione con il Mufoco, di Cinisello Balsamo

Agli inizi di aprile nel 2019 era stato inaugurato il Museo del Design con esposti pezzi degli anni d’oro del design italiano, dal 1948 al 1981. Adesso la novità è uno spazio dedicato interamente alla fotografia, un museo non ancora presente a Milano. L’unico spazio espositivo dedicato alla fotografia è il Mufoco di Cinisello Balsamo nel Milanese, unico museo pubblico in Italia dedicato alla fotografia contemporanea, inaugurato nel 2004 nella sede di Villa Ghirlanda.

Dal 17 ottobre la Triennale ospiterà le mostre ‘Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli’, fino al 18 aprile, e ‘Claudia Andujar: La lotta Yanomami, a cura di Thyago Nogueira in collaborazione con l’Instituto Moreira Salles (Brasile), fino al 7 febbraio, che inaugura il partenariato tra Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain.

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Photofestival: cinque nuove esposizioni a Palazzo Castiglioni

photofestival 2020 colombo min
photofestival 2020 colombo min

A partire dal 19 ottobre fino al 3 novembre 2020 Palazzo Castiglioni ospita cinque nuove mostre di Photofestival: lo sport in bianco e nero del Canon Ambassador Alessandro Trovati, i popoli eredi di culture antiche nelle foto di viaggio di Paolo Pobbiati, la Milano verticale di Angelo Impiduglia, la ricerca dell’infinito di Marzia Rizzo, le fotografie di scena di Benedetta Pitscheider.

Photofestival a Palazzo Castiglioni

  • Alessandro Trovati Lo sport in bianco e nero

In mostra sedici fotografie in grande formato parte di un progetto in continua evoluzione: “lo sport in bianco e nero”. L’intensità, il carattere delle sue foto, la bellezza formale a raccontare lo sport, la sua anima. Sa cos’è la luce, vi gioca con maestria, fa emergere ombre e dettagli, ritmo, tempo, pause. Inquadrature equilibrate, articolate, che chiedono all’osservatore di essere attivo in ogni spazio della foto. Anche nei coni d’ombra. È in questa formula che si svela il senso delle sue storie, con cui rende atleti leggenda, oltre il tempo.

  • Marzia Rizzo [∞]

A partire dalla successione di Fibonacci e dalla sezione aurea, inserita in modo maniacale nella costruzione dell’immagine, la fotografa ricerca il canone estetico di bellezza assoluta unendo sequenze d’immagini come se fossero una partitura musicale. Più si va avanti con la successione numerica e più le immagini diventano eufoniche. Dalla polifonia si arriva alla singola nota per giungere al silenzio che incombe in modo metafisico. Rimane lo spazio in assenza di suono. Tutto tende all’infinito. Un viaggio fotografico di grande rigore che mostra, ancora una volta, la stretta correlazione tra linguaggio matematico e linguaggio musicale.

  • Angelo Impiduglia Milano Verticale

I grattacieli e i palazzi svettanti fotografati da Angelo Impiduglia esprimono tante cose: l’amore per una città, per le sue metamorfosi, il desiderio di immortalare l’aspirazione dei milanesi a salire in alto, ma anche il pericolo che si nasconde dietro alla corsa alla trasformazione di Milano in città-gioiello.

  • Paolo Pobbiati Istantanee di mondi perduti

Questo secolo sta assistendo alla fine di molte culture miracolosamente sopravvissute: popoli eredi di culture antiche che hanno saputo adattarsi ai loro ambienti e all’invadenza dei vicini. In quattro decenni di viaggi l’autore ha avuto il privilegio di sfiorare e fotografare diversi di questi popoli come i pigmei del Congo, i kalash che vivono fra Pakistan e Afghanistan e si considerano discendenti dell’esercito di Alessandro Magno, i gurung e newari dell’Himalaya, i beduini del Sinai, i nomadi tibetani e mongoli, gli uomini renna della Mongolia, gli hafar della Dancalia. Mondi che scompariranno o si trasformeranno. In molti casi è già successo.

  • Benedetta Pitscheider L’occhio discreto

Un reportage di fotografie di scena che si svolge sopra al palco, dietro le quinte, tra le sale prova, tra scenografie minimaliste e studi di posa. A fare da filo conduttore nelle fotografie di Benedetta Pitscheider è il gesto rappresentato dalla fisicità dei ballerini del Milano Contemporary Ballet: un gesto dinamico, proprio di un corpo attraversato da energia, passione, mimesi e arte. Mani che si tendono e che toccano, corpi che tracciano segni e che esplorano, danzando, lo spazio che li circonda.

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BICOCCA: inaugurato un vivaio di 800 mq all’interno del Campus

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BICOCCA: Un vivaio di 8mila metri quadri all’interno del Campus e la depavimentazione delle piazze per realizzare nuove aree verdi.

Un altro passo avanti lungo il sentiero della sostenibilità. È quello fatto dall’Università degli studi di Milano Bicocca con il progetto “6 passi nel verde” che contribuirà alla svolta green dell’Ateneo e di tutto il quartiere.

Alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e del presidente del Municipio 9, Giuseppe Lardieri, è stato inaugurato un vivaio di 8 mila metri quadri all’interno del Campus. Un vero e proprio bosco in città che ospita una notevole biodiversità spontanea con specie di insetti e uccelli poco comuni in città.

Milano-Bicocca, inoltre, si fa promotrice di ForestaMI nella zona 9, attraverso un programma dedicato a favorire lo sviluppo della foresta urbana e la connettività ecologica nel distretto dell’Università con particolare attenzione all’area del Parco Nord Milano.

In quest’ottica rientra la depavimentazione nelle strade dell’Ateneo per favorire la nascita di nuovi spazi verdi creando la sensazione che la vegetazione si stia nuovamente riappropriando del luogo.

“Oggi diamo il via a una iniziativa che unisce diverse azioni trasversali e trasformerà Milano-Bicocca in un’Università sempre più sostenibile e accogliente – ha spiegato la rettrice Giovanna Iannantuoni – Questo è uno degli obiettivi che intendiamo perseguire per contribuire a migliorare la qualità della vita dell’Ateneo e di Milano, città che dovrà essere sempre più green. Per questo insieme alla preziosa sinergia con importanti partner e il Comune di Milano, abbiamo investito in un piano di incremento delle aree verdi che cambierà la vivibilità e gli spazi del nostro quartiere, favorendo momenti di condivisione e di socialità per gli studenti e i cittadini”.

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IPPODROMO DI SAN SIRO festeggia 100 anni. Ecco il programma

Milano Ippodromo Di S Siro
Milano Ippodromo Di S Siro

Ippodromo. L’impianto ippico compie 100 anni. Per celebrare questo importante anniversario Snaitech, società proprietaria dell’impianto, ha dato vita ad alcune importanti iniziative.

“L’Ippodromo Snai San Siro non è solo un tempio dell’ippica, è un luogo unico dove sport, arte, cultura, costume e natura si fondono dando vita ad un connubio straordinario –  ha spiegato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech –. Ed è proprio per far conoscere a tutti la storia di questo straordinario impianto che, nel centesimo anno dalla sua inaugurazione, abbiamo realizzato la mostra ‘100 anni di emozioni’.

 Si tratta di un altro passo nel percorso di valorizzazione dell’Ippodromo che abbiamo avviato ormai cinque anni fa e che ci ha portato ad incrementare i visitatori dai 95.000 del 2015 ai quasi 270.000 del 2019.”

Si parte il 16 ottobre con il concerto in streaming di Dardust: pianista italiano tra i più ascoltati al mondo, compositore e produttore d’eccezione, firma di alcune tra le più importanti hit italiane dell’ultimo periodo, Dardust si esibirà con un quintetto d’archi ai piedi del Cavallo di Leonardo, illuminato per l’occasione da un light show.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Ippodromo Snai San Siro a partire dalle 19.30 e il contenuto video rimarrà disponibile per la visione on demand per i 7 giorni successivi alla diretta. Sarà un concerto speciale e suggestivo, durante il quale arte e musica si incontreranno creando un’atmosfera magica ed emozionante: durante l’esibizione saranno infatti svelati in anteprima esclusiva i contenuti della mostra “100 anni di emozioni”, che verrà inaugurata il giorno seguente.

Realizzata da Snaitech con la curatela del Professor Stefano della Torre, docente di restauro al Politecnico di Milano e patrocinata dal Comune di Milano, la mostra permanente “100 anni di emozioni” celebra il centenario dell’impianto. Frutto del genio dell’architetto Paolo Vietti Violi, l’Ippodromo Snai San Siro fu inaugurato il 25 aprile 1920 diventando subito un punto di riferimento per tutti gli impianti edificati in seguito.

La mostra “100 anni di emozioni” sarà aperta per la prima volta al pubblico nel weekend del 17 e 18 ottobre dalle ore 10 alle ore 18, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno.

Per il terzo anno di fila, l’Ippodromo Snai San Siro si conferma uno dei gioielli da scoprire inseriti nella lista del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Oltre alla mostra, ci saranno molte altre sorprese ad attendere i visitatori che, guidati dai volontari del FAI, potranno scoprire le note bellezze di questo magnifico luogo: dal parco botanico con le 55 specie differenti registrate e cartellinate al Cavallo di Leonardo, una delle più grandi sculture equestri al mondo.

Inoltre, per la prima volta i partecipanti all’evento potranno inoltre ammirare i 13 magnifici Cavalli di Design del Leonardo Horse Project, riproduzioni in scala del Cavallo di Leonardo personalizzate da artisti di fama internazionale e collocate all’interno del parco.

Per garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, le visite si effettueranno in gruppi ristretti con prenotazione online vivamente consigliata su www.giornatefai.it.

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JAZZMI 2020: Milano si riempie di concerti

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JAZZMI 2020: Milano si riempie di concerti. Ecco il programma di quelli assolutamente da non perdere!

Milano –JazzMi torna a riempire Milano di musica, dal centro alle periferie, ma anche a Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese. Sono oltre 50 gli spazi cittadini che ospitano, dal 22 ottobre al primo novembre 2020, un fitto programma di concerti con giovani band e artisti affermati, progetti speciali, eventi gratuiti. Vinicio CaposselaStefano BollaniPaolo FresuJames Senese Napoli CentraleKurt RosenwinkelCamille BertlautMusica NudaEnrico IntraChiara CivelloCristina Donà & The Fishwreck sono solo alcuni dei protagonisti di JazzMi 2020.

Diceva Miles Davis: «il mio futuro comincia ogni mattina quando mi alzo». Nell’anno che nessuno  mai dimenticherà, JazzMi vuole accompagnare Milano che si sta rialzando con un programma variegato: si riparte con le nuove promesse e i grandi artisti italiani ed europei dai due poli centrali di Triennale Milano Teatro e Blue Note Milano.

Il palco della Triennale di Milano viene inaugurato dal doppio set di Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino (giovedì 22 ottobre) con il loro Tre per una, speciale omaggio a Mina in compagnia di Massimiliano Pani. Giorno per giorno si alternano grandi maestri come Franco D’Andrea e il suo trio New Things (venerdì 23 ottobre), Giovanni Falzone e Glauco Venier (domenica 25 ottobre), Enrico Pieranunzi con la dedica a Federico Fellini (domenica 25 ottobre), Paolo Angeli (venerdì 30 ottobre), Roberto Gatto con la sua interpretazione del progressive (venerdì 30 ottobre), Antonello Salis e Simone Zanchini (domenica primo novembre); e nuove scommesse della scena jazz internazionale: Tommaso Cappellato e il suo Collettivo Immaginario (sabato 24 ottobre), C’Mon Tigre e i film d’animazione di Gianluigi Toccafondo (sabato 24 ottobre), il sound irriverente di Don Karate (venerdì 23 ottobre), le contaminazioni napoletane di NeaCo’ (sabato 24 ottobre), il duo degli Snarky Puppy Michael League e Bill Laurance (martedì 27 ottobre), Musica Nuda ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (mercoledì 28 ottobre), una delle più raffinate autrici e interpreti della canzone italiana alle prese con un canzoniere dell’acqua Cristina Donà & The Fishwreck (sabato 31 ottobre), Dario Napoli con Modern Manouche Project (sabato 31 ottobre), il percussionista americano di origini indiane Sarathy Korwar (sabato 31 ottobre) e finale col trio guidato dal pianista francese-israeliano Yaron Herman (domenica primo novembre), oltre al B-Black Duo di Omar Sosa & Ernesttico (giovedì 29 ottobre). 

Ad inaugurare il programma di concerto di JazzMi 2020 al Blue Note Milano è il talento di Serena Brancale in una serata con ospiti speciali (giovedì 22 ottobre), il fuoriclasse Kurt Rosenwinkel (venerdì 23 ottobre), il Confirmation 5tet feat. Francesco Cafiso (sabato 24 ottobre) con un omaggio a Charlie Parker. Seguono la all-star band Balkan Roots feat. Danny Grissett & Ameen Saleem (domenica 25 ottobre), il progetto Sula Madiana di Mino Cinelu e Nils Petter Molvær (martedì 27 ottobre), il ritorno tra jazz e chanson francaise della cantante Camille Bertault (mercoledì 28 ottobre)il cantante, percussionista, polistrumentista e producer Gegè Telesforo (giovedì 29 ottobre) e infine la vocalità tra jazz e pop di Chiara Civello (venerdì 30 ottobre). Per la prima volta sul palco di via Borsieri sale anche Vinicio Capossela (sabato 31 ottobre), pronto a festeggiare il trentennale del suo primo disco All’una e trentacinque circa con il progetto Round one thirty five. Chiude il programma di JazzMi 2020 al Blue Note Milano la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares con il Resilience Trio (domenica primo novembre).

Ma il 2020 per JazzMi è anche l’anno di grandi sfide e del ritorno ai grandi teatri, in sicurezza, con la musica live. Al Teatro dal Verme spiccano il ritorno dei Napoli Centrale capeggiati da James Senese (sabato 24 ottobre) e, per la prima volta a JazzMi, The Comet is Coming (venerdì 23 ottobre), cosmonauti musicali capeggiati da Shabaka Hutchings che uniscono le loro energie per contaminare le atmosfere cosmiche di Sun Ra e Alice Coltrane con l’elettronica degli anni Novanta.

Al Conservatorio di Milano sono da segnalare i ritorni di Paolo Fresu, accompagnato da alcuni dei nomi più interessanti dell’attuale panorama musicale nazionale (giovedì 29 ottobre, con tanto di mostra espositiva delle copertine dei dischi prodotti dalla sua label Around Tŭk), e Stefano Bollani, che chiude il festival con un doppio set di Piano Variations on Jesus Christ Superstar, personale versione totalmente inedita e interamente strumentale del capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice (domenica primo novembre).

JazzMi Free, concerti gratuiti nei luoghi simbolo di Milano

Sono oltre 70 gli eventi live della ormai consueta rassegna JazzMi Free, costruita in stretto rapporto con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Dal Castello Sforzesco al Giambellino, da piazza Duomo e il Pirellone all’Ortica e Chiaravalle, da Porta Nuova e CityLife a Corvetto e San Siro JazzMi torna in tutti i quartieri con giovani jazz band e grandi artisti, brass band e progetti speciali.

Si torna nei musei, seppur all’aperto e sotto i portici: il Castello Sforzesco e il MuBa alla Rotonda della Besana tornano ad aprirsi alla musica nei due weekend del festival con undici jazzband che si alterneranno in scena. Per il quinto anno JazzMi osserva Milano avvolgersi nel buio della sera dal Belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli grazie alla collaborazione con il Consiglio di Regione Lombardia; in piazza Gae Aulenti, al Babitonga Cafè di Fondazione Feltrinelli e a CityLife cinque jazz band si esibiscono in collaborazione con Red LaFeltrinelli. Fra i progetti inaugurali della quinta edizione spicca inoltre un evento speciale: Orchestrada (sabato 24 ottobre), in collaborazione con l’Associazione Artisti di Strada, diviso in sei stazioni da piazza San Babila al Castello Sforzesco.

JazzMi Around: dal centro di Milano ai quartieri, e oltre

Altro appuntamento tradizionale nella programmazione gratuita di JazzMi sono i focus dedicati ai quartieri fuori dal centro, una serie di appuntamenti musicali che permettono di conoscere meglio i territori di Milano. Si parte a San Siro con la lunga maratona di concerti fra Spazio Teatro 89mare culturale urbano e Sheraton Milan San Siro fra il Parco di Trenno e il Bosco in città (sabato 24 ottobre). Poi JazzMi 2020 va in scena all’Ortica dove una brass band itinerante, Bandakadabra, conduce il pubblico dal Giardino San Faustino alla Balera dell’Ortica alla scoperta di OrMe, il museo a cielo aperto che racconta con murales di artisti la storia del quartiere e della città (domenica 25 ottobre).

Il programma prevede poi uno speciale percorso al Giambellino, dal campo di basket di Piazza Tirana al Mercato Lorenteggio condotto dalla Dirty Dixie Jazz Band attraverso luoghi simbolici del quartiere, raccontati dalle storie degli abitanti raccolte da Dynamoscopio (sabato 31 ottobre). Infine, due quartieri ormai diventati casa per il festival, Chiaravalle e Corvetto, con due progetti speciali che portano ritmo e speranza alla Repubblica di Chiaravalle e a Made in Corvetto in collaborazione con Lacittàintorno di Fondazione Cariplo (domenica primo novembre). In via Padova, da Heracles Gymnasium si svolge una lunga maratona musicale di Break in Jazz dell’Associazione Musica Oggi (domenica primo novembre).

Tornano inoltre i documentari e incontri con gli artisti a Anteo Palazzo del CinemaWestin Palace e Sheraton Diana Majestic. E la musica arriva anche a chi più difficilmente può partecipare al festival, con eventi in due posti speciali di Milano: alla Sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda (giovedì 22 ottobre) e a Casa Jannacci (domenica primo novembre).

Con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano Onlus, per la prima volta quest’anno JazzMi supera i confini di Milano coinvolgendo anche Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese, in stretta collaborazione con l’amministrazione dei quattro comuni coinvolti. Nei due weekend del festival quattro percorsi speciali toccano quattro comuni della città metropolitana. Si parte da Rozzano (sabato 24 e domenica 25 ottobre), dove intorno al centro culturale Cascina Grande si articolano diversi appuntamenti fra il jazz e le sue molte declinazioni. Tre appuntamenti da un lato all’altro del Naviglio a Trezzano sul Naviglio coinvolgono le corti storiche del paese e la chiesa Sant’Ambrogio.

Dall’altra parte della città a Carugate un concerto e la Mefisto Brass Band animano il centro città, con finale in auditorium dell’Inside Jazz Quartet con Attilio Zanchi, Tino Tracanna, Massimo Colombo e Tommaso Bradascio (sabato 31 ottobre). Si chiude a San Donato Milanese dove a Cascina Roma è in programma l’esibizione di due grandi come Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi, mentre due progetti pomeridiani animano i quartieri della città (domenica primo novembre).

Night & Day: JazzMi 2020 prosegue nei locali

Se la città del Capolinea e del Derby in questo anno difficile ha visto alcuni club cedere alle difficoltà, JazzMi vuole rappresentare il segnale di resistenza di molti spazi che per il festival presentano oltre 40 eventi autoprodotti. Questi i locali coinvolti: Gud_Bocconi, Bonaventura Music Club, Santeria Paladini 8, La Corte dei Miracoli, La Ribalta (Barona), La Ribalta (Bovisa), Spank, Vapore 1928 (Fabbrica del Vapore), Osteria Milano, Vòce Aimo e Nadia, Garage Moulinski, Stecca 3.0, Libreria Birdland, Moebius, Gecko 23, Arci Bellezza, TornaVento, L’Arabesque, Santeria Toscana 31, Bachelite cLab, Fuori.Untemporary Bar, Le Biciclette, Gud_Eustachi e Vista Darsena.

Infine, in collaborazione con Associazione Musica Oggi, anche quest’anno JazzMi presenta il Mit Jazz Festival al Piccolo Teatro di Milano con tre serate speciali organizzate da Enrico Intra: Il jazz è donna (lunedì 19 ottobre), Tentets: Franco Ambrosetti omaggia George Gruntz (lunedì 26 ottobre) e Piani Diversi con Carlo Balzaretti & Enrico Intra (lunedì 2 ottobre).

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SGARBI conferma la candidatura del cantante Morgan a sindaco di Milano

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Vittorio Sgarbi ha lanciato la candidatura del cantante Morgan a sindaco di Milano. Il deputato eletto con Forza Italia e primo cittadino di Sutri ha confermato la sua candidatura al Campidoglio a Roma poi ha annunciato quella del cantante: “Gli ho chiesto se preferiva fare il sindaco a Milano o a Napoli e lui ha scelto Milano, quindi sono intenzionato a candidarlo”, ha detto Sgarbi.

Sgarbi, dunque, vorrebbe Morgan come successore di Beppe Sala a Palazzo Marino. “Sono intenzionato a candidarlo come sindaco di Milano”, ha confermato. Lo stesso Sgarbi si è appena detto pronto a raccogliere, a Roma, il testimone di Virginia Raggi. “Io candidato sindaco a Roma? Certo, ci sarà la lista Rinascimento con Sgarbi candidato in tutti comuni principali”, ha dichiarato. “A Roma pare che Salvini abbia dato apprezzamento alla mia candidatura, vedremo”, ha poi aggiunto il critico d’arte che si è detto disponibile, come successo altre volte, anche a fare l’assessore.

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Giornata mondiale dell’alimentazione: un globo di pane in piazza Duomo

globo pane
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Venerdì 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per l’occasione è stato posto accanto all’altare maggiore del Duomo un grande globo plasmato con farina e lievito, contenente i pani tipici delle 20 Regioni italiane che partecipano a ‘Pane in Piazza’ – la cui edizione 2020 è stata rimandata a causa dell’emergenza.

Un globo di pane in piazza Duomo 

La scultura di pane è stata ideata da Cesare Marinoni, erede della storica famiglia di panificatori meneghini e organizzatore di ‘Pane in Piazza’ con i Missionari Cappuccini di piazzale Cimitero Maggiore, per l’esposizione artistica “WePlanet -100 globi per un futuro sostenibile” che si terrà nel 2021 dal 5 Aprile al 20 Giugno.

Un’opera che vuole valorizzare il pane, elemento essenziale della vita e simbolo di fraternità. Il globo di pane è un’opera di 1,70 mt di diametro ed è stato elaborato con la preziosa opera di due panificatrici, Laura Gioacchini e Milena Pizzochero, che hanno lavorato con Marinoni per più di un mese. Rimarrà in Duomo per 15 giorni, poi seguirà un suo percorso itinerante in altre chiese simbolo della milanesità.

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LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano

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LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano. Spazi condivisi di valore, posizione vincente, tecnologia e qualità si uniscono per dare vita ad un progetto innovativo.

Quando si sceglie di acquistare un’abitazione, si valuta le caratteristiche e i vantaggi che questa può apportare: estetica, comodità, praticità, design, posizione; il giusto bilanciamento delle stesse rende, quindi, più o meno interessante la casa presa in considerazione.

A questo proposito, “le Gemme Urban Garden”, il nuovo Smart District in costruzione a Brugherio, desidera rappresentare un compendio di tutte le qualità necessarie per rendere un appartamento la migliore soluzione possibile in fatto di abitazioni.

Innanzitutto, “le Gemme Urban Garden” unisce il vantaggio di trovarsi in una posizione centrale, ma vantando e godendo di una realtà immersa nel verde.

LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano
LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano

Il quartiere, infatti, è situato nei pressi del centro, a 5 minuti a piedi dal capolinea della metropolitana verde: in 10 fermate si raggiunge comodamente piazzale Loreto, in 15 Piazza Duomo.

Inoltre, la zona è ben servita da scuole, negozi e vie di comunicazione; tutte le comodità inserite in un contesto a misura d’uomo e più vivibile. Le residenze “Le Gemme” offrono anche numerosi comfort, che danno un valore aggiunto agli appartamenti. Gli spazi comuni saranno dotati, infatti, di una palestra attrezzata Technogym e di un’area per il co-working.

Per i più piccoli sarà disponibile uno spazio interno attrezzato per attività di gioco e feste, con l’aggiunta di un’area tematica all’esterno. Sono anche previste zone di deposito biciclette e passeggini.

La dotazione degli spazi comuni de “le Gemme Urban Garden” comprenderà anche soluzioni pratiche, ecosostenibili e al passo coi tempi: videosorveglianza ed erogatore di acqua potabile, e-station per le auto elettriche, smart locker, led e pannelli solari.

Inoltre, grazie all’ampio spazio verde a disposizione, sarà creato un parco dinamico pensato per il benessere e la forma fisica.

Ovviamente, non ci si è dimenticati degli amici a quattro zampe: nel grande spazio esterno saranno, infatti, previste aree attrezzate e servizi dedicati. Per quanto riguarda l’allestimento interno pensato per gli appartamenti de “Le Gemme Urban Garden”, poi, si rimane davvero a bocca aperta. Il piacere di accedere alla propria, nuova casa, si sa, non ha eguali.

È davvero bello e gratificante essere accolti in un appartamento di design, in cui vi siano confortevoli spazi interni e ampi terrazzi loggiati per abitare lo spazio esterno come un ambiente aggiuntivo.

LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano
LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano

Se poi si tratta di un’abitazione ecosostenibile, costruita con materiali di elevata qualità, è veramente il massimo. Gli utenti hanno ormai esigenze chiare e precise e abitare in una casa “cucita su misura” è un valore aggiunto che viene apprezzato, nonché ricercato, durante la scelta della propria abitazione, soprattutto in questo momento.

Per questo motivo, nel nuovo progetto “Le Gemme Urban Garden” si offre tutto questo e molto altro ancora. Infatti, CRS Home sta realizzando edifici e appartamenti davvero innovativi, smart e intuitivi.

La società CRS Home srl nasce dall’unione dei gruppi familiari Caprotti, Rogari e Sardi, che vantano un’esperienza di oltre 50 anni nel settore dell’edilizia. Da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti, l’Azienda studia e realizza progetti abitativi basati sulle reali esigenze abitative e sulle aspettative delle persone. Da qui, la grande cura dedicata al nuovo Smart District.

Scendendo nel particolare, quello de “Le Gemme Urban Garden” non include solo la costruzione di appartamenti, ma si rivela essere un progetto di più ampio respiro, trattandosi, infatti, di un vero e proprio Smart District, volto a riqualificare e valorizzare la Porta della città.

LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano
LE GEMME URBAN GARDEN: il nuovo Smart District alle porte di Milano

Gli edifici in fase di realizzazione, infatti, saranno tutti in classe A, architettonicamente raffinati e altamente innovativi. I materiali utilizzati saranno di pregio, raffinati e moderni. Inoltre, l’attenzione per l’ecosostenibilità è, evidentemente, un punto focale del progetto: con riscaldamento a pavimento e ventilazione meccanica si garantisce il massimo comfort, unito ad un minore impatto ambientale.

La casa diventa davvero “smart”, interfacciandosi con le più innovative tecnologie a disposizione. Nell’ottica del risparmio energetico, vi sono la massima attenzione agli isolamenti (per contenere al massimo i consumi), l’utilizzo di impianti con alti rendimenti, affiancati da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e la realizzazione di una vasca di accumulo dell’acqua piovana, che verrà riutilizzata per innaffiare i giardini.
Ecco il video che descrive il progetto.

Per quanto riguarda le tempistiche, la residenza Lilium sarà in consegna entro la fine del 2020, mentre Altea vedrà il suo completamento nei primi mesi del 2022.

È possibile conoscere meglio il progetto recandosi presso l’infopoint di CRS Home srl, sito a Brugherio, in Via Garibaldi 30. Oppure, si può chiamare il numero 0399467707 o compilare il form presente sul sito.

 
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DIGITAL INNOVATION DAYS 2020: arriva la 7ª edizione

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Digital Innovation Days 2020: arriva la 7ª edizione. #DIDAYS20 torna il 29 e il 30 ottobre in versione full-digital. 

La 7ª edizione di Digital Innovation Days, oltre che essere totalmente in versione digitale, avrà anche un’altra novità. È stata infatti aggiunta una 3ª data, il 31 ottobre, che sarà dedicata al mondo StartUp.

“Dal Lockdown alla Ripartenza”: l’evento andrà alla scoperta delle aziende più virtuose che, durante il periodo di lockdown, hanno saputo cogliere occasioni e trarre vantaggio dalla situazione, reinventandosi o accelerando il processo di digitalizzazione.

Altra novità delle ultime settimane è l’ingresso di Deloitte Officine Innovazione come
partner dell’evento e organizzatore delle due sale tematiche legate al FoodTech e
all’HealthTech, moderate rispettivamente da Giulia Silenzi, Senior Manager Deloitte e
responsabile di FoodTech Accelerator powered by Deloitte Officine Innovazione, e da Marco
Perrone, Director e Head of Open Innovation and Acceleration Deloitte.
Il programma dell’edizione 2020 del Digital Innovation Days Italy prevede una sala
principale, nella quale i professionisti del settore porteranno la propria preziosa
testimonianza sui cambiamenti occorsi al processo di digitalizzazione a causa del lungo
periodo di lockdown. L’appuntamento è dalle 9.30 alle 18.30 delle giornate del 29-30 ottobre.
Oltre alla sala plenaria principale, saranno allestite sale verticali, dalle 14.00 alle 18.30 del
29-30 ottobre, nelle quali sarà possibile declinare il tema del digitale in specifici Case Study
settoriali.
Di seguito, la presentazione del palinsesto dei Digital Innovation Days Italy 2020, con il
dettaglio sulle sale, sugli sponsor che hanno creduto in questa nuova edizione e sui relativi
speaker.

 

Per scoprire il programma completo clicca QUI

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Tre brunch della domenica da provare a Milano

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Dopo una settimana di corsa con la testa sul lavoro, sui libri o nei problemi, il fine settimana è sempre un faro nel buio. E se il sabato spesso e dedicato a riprendersi il tempo per le proprie attività e passioni, la domenica va più a rallentatore. Ma cosa può esserci di meglio che cominciarla con un ottimo brunch? Ecco allora tre brunch da provare a Milano.

Sixième Bistrò

Sixième Bistrò è un angolo di Milano a metà tra una cucina e una galleria di design è pronta a offrire grandi classici come il Club Sandwich e le Benedict Eggs, ma anche chicche come le tapas e il toast di branzino e zucca. Siete pronti a scegliere?

Peck

La storica insegna di Peck che ha aperto da poco anche a CityLife ha scelto una proposta tipica americana per il menù del brunch della domenica: uova alla Benedict, Strapazzate e Fritte, Hamburger, Bagel, Omelette e una selezione speciale di Pancake ripensati nell’impasto e negli abbinamenti dal Pastry Chef Peck Galileo Reposo. Non mancano infine cocktail e centrifugati.

Le Biciclette

Happy Sunday Brunch, è questa la proposta del brunch della domenica a Le Biciclette. Un menù che è un vero e proprio viaggio nei sapori: dal salato tra salumi e formaggi, salse, panini e focacce, uova, hamburger e dolci di ogni genere.

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Sixième Bistrò: un menù tutto da scoprire per il brunch della domenica

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La domenica avrà tutto un altro sapore con i nuovi piatti di Sixième Bistrò. E proprio ora che l’autunno accorcia le giornate cosa c’è di meglio se non gustare le nuove proposte in un angolo unico della città dalle atmosfere rilassate, suggestioni bohémien, design e sapori ricercati.

Il brunch da Sixième Bistrò

Una selezione di tapas & international comfort food per soddisfare i palati più esigenti – come l’intramontabile Club Sandwich e le modaiole Benedict Eggs – fino a piatti più sofisticati – come il toast di branzino zucca e zucchine.

Un menù inedito costellato da ingredienti di qualità e lavorazioni sartoriali, perfetto per l’autunno e che evolverà di stagione in stagione, accompagnato dall’ampia carta vini. Il brunch del Sixième prevede anche una proposta kids per i più piccoli.

Il tutto arricchito dalla galleria di design. Un’idea dell’Imprenditore Mauro Orlandelli di realizzare un “contenitore olistico” che possa riunire sotto lo stesso brand realtà distinte ma complementari, accomunate da creatività e ricerca dell’eccellenza. Alla guida del Sixième Bistrò, a fianco di Mauro Orlandelli, il fratello Enrico, Manager con una lunga esperienza nel settore Food & Beverage.

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Una notte al Castello di Padernello

Castello di Padernello Notturna Foto di Virginio Gilberti 4 scaled
Castello di Padernello Notturna Foto di Virginio Gilberti 4 scaled

Tornano le aperture serali al Castello di Padernello il 17 e il 23 ottobre 2020. Una romantica cornice per scoprire gli angoli del maniero quattrocentesco.

Una notte al Castello di Padernello

Il Castello di Padernello, imponente maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, si fa più affascinante ed esclusivo grazie alle aperture serali – previste sabato 17 ottobre e venerdì 23 ottobre. L’antico e originale ponte levatoio del Castello scenderà sul fossato per aprire l’ingresso al suo intreccio di epoche, di opere d’arte e di personaggi storici, ai visitatori notturni che sceglieranno di compiere questa esperienza speciale.

Accompagnati da una guida i due turni andranno alla scoperta delle cucine databili tra il ‘400 e il ‘500, saliranno sulla scalinata settecentesca e si soffermeranno davanti ai soffitti affrescati e nelle sale del Ciclo di Padernello, riproduzioni fotografiche delle opere d’arte del pittore tardo barocco Giacomo Ceruti. E poi resteranno ad ascoltare le storie e le vicende antiche del Castello di Padernello, sperando di non fare incontri fuori dall’ordinario, come quello con la Dama Bianca, anima errante del maniero tornato alla vita, la quale compare ogni 10 anni sullo scalone d’onore per mostrarsi vestita di bianco e custodire un intrigante segreto.

Le aperture serali sono al prezzo di 10 euro a persona (ridotto 8 euro), con prenotazione obbligatoria (i posti disponibili sono limitati). Presentandosi in castello senza prenotazione non viene garantita la possibilità di partecipare all’iniziativa.

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A Trattoria: nuova apertura de Il Moro a Monza

PIATTI 17v2
PIATTI 17v2

Il Moro continua la sua espansione sul territorio monzese con la sua ultima apertura A Trattoria.

A Trattoria a Monza

La famiglia Butticè, che dal 1996 propone una cucina gourmet di chiara vocazione siciliana con il ristorante Il Moro, oggi si trova anche in formato più alla portata di tutti, da trattoria. Si è scelto il nome “A Trattoria” proprio per sottolineare quel legame diretto con la tavola semplice e genuina tipica della Trinacria.

Piatti più tradizionali e di gola rispetto all’ammiraglia de Il Moro, tipici della tradizione siciliana, come antipasti di pesce crudo e cotto, la classica caponata di melanzane, parmigiana di melanzane o la giardiniera fatta in casa; cous cous di mare, spaghetti alle vongole, lasagne, paccheri gamberi e pomodoro tra i primi; frittura mista, pesce al sale ma anche maialetto dei Nebrodi o pollo allo spiedo che gira in sala tra i secondi.

I piatti variano continuamente a seconda della stagionalità e della reperibilità della materia prima.

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