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giovedì, Maggio 15, 2025
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DECRETO GENNAIO approvato, spostamenti tra regioni vietati fino al 15 febbraio

Ministero Interno 20200309
Ministero Interno 20200309

Il Consiglio dei ministri ha approvato nella tarda serata di ieri il nuovo Decreto gennaio sull’emergenza Coronavirus in attesa che oggi, dopo l’incontro con le Regioni, venga firmato il nuovo Dpcm con le altre norme. 

Come già era apparso chiaro, si è scelta la doppia strada del decreto legge e del Dpcm.

Con il decreto di ieri sera il governo ha innanzitutto prorogato lo stato di emergenza (che scadeva il 31 gennaio) al prossimo 30 aprile nonostante il Comitato tecnico scientifico spingesse per un allungamento fino al 31 luglio. Inoltre è stata istituita formalmente la cosiddetta zona bianca (qui i criteri per entrarci) ed è stato confermato il divieto di spostamento tra le regioni anche se gialle. Ma vediamo nel dettaglio i provvdimenti adottati che resteranno in vigore (fatta eccezione per gli spostamenti tra regioni) fino al 5 marzo.

Gli spostamenti

Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (che dovranno essere motivati con autocertificazione).

E’ sempre consentito comunque il rientro alla residenza, al domicilio o abitazione.

Andare da amici o parenti

Il governo ha deciso di applicare anche alle zone gialle o arancioni il limite per le visite a parenti o amici già in vigore durante le feste di Natale. Quindi dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le ore 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sè i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa. E’ ovvio che non ci saranno controlli nelle abitazioni.

I piccoli Comuni

Per quanto riguarda la mobilità nei piccoli Comuni viene confermata la deroga: qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

La zona bianca

E’ istituita una cosiddetta area “bianca“, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. L’eventuale successivo superamento dei parametri per il collocamento nello scenario di tipo 1 ha effetto, ai fini dell’applicazione di misure più restrittive, se il superamento perdura per almeno 14 giorni consecutivi.

Quindi spostamenti liberi, bar e ristoranti aperti, così come cinema, teatri, palestre e piscine. C’è da dire che al momento nessuna regione italiana è in grado di soddisfare questi requisiti.

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Divertimento Ensemble lancia una web tv per la musica

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Fondato nel 1977 da Sandro Gorli, Divertimento Ensemble è noto come gruppo delle avanguardie musicali. Abituato dunque ad andare controcorrente, l’ha fatto anche adesso in questa situazione, lanciando una web tv con un fitto programma per continuare a far ascoltare musica.

Divertimento Ensemble lancia una web tv per la musica

L’edizione di Rondò 2021 mantiene “tracce” delle programmazioni passate e avvia importanti innovazioni che rispondono al profondo cambiamento iniziato quest’anno.

La grande novità è l’apertura della web TV Divertimento Ensemble Digital Stage. Avrà un suo palinsesto con una programmazione di concerti, di interventi di approfondimento e divulgazione e un archivio “on demand”. Affiancherà Rondò raddoppiandone l’offerta musicale. Ospiterà, fra gli altri, due nuovi progetti: Young Performers on Digital Stage, una rassegna di 16 concerti solistici da marzo a giugno, e Rondò Smart Festival, un fine settimana fra ottobre e novembre con oltre 50 eventi attorno alla musica d’oggi.

Non solo, ma ci saranno anche tre nuovi progetti che spingeranno i compositori coinvolti in direzioni non consuete: Musica e Moda vedrà insieme giovani stilisti e giovani compositori, “creativi” gli uni e gli altri che, pur partendo dall’utilizzo di materiali molto diversi, declinano linguaggi formalizzati e seguono percorsi di ricerca creativa tra i quali è possibile individuare diversi punti di contatto; Merge up! Call for a Collective Composition Project porterà alla creazione di un collettivo di compositori per una composizione a più mani; Radio Musical Drama darà vita a due commissioni per la composizione di un’opera destinata a una fruizione esclusivamente sul web o radiofonica.

Infine, una piccola vittoria per la parità di genere data dal raddoppio della figura del Compositore in residence; a partire da quest’anno avremo sempre un compositore e una compositrice. I due Compositori in residence saranno la giapponese Yukiko Watanabe e l’italiano Edoardo Dadone.

La web tv si accenderà dal 29 gennaio con queste e tantissime altre novità potrete leggerle qui!

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Castello Sforzesco di Milano: restaurazioni e tante novità

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Diciamocelo, a tutti manca l’arte e purtroppo almeno a Milano dovremo aspettare ancora un pò prima di poterla rivedere dal vivo. Ma in questo periodo i musei seppur chiusi al pubblico non sono rimasti fermi con le mani in mano ma si sono organizzati per fare alcune manutenzioni e ristrutturazioni nonché per aggiornarsi e aggiungere tante novità. Cosa ci aspetterà dunque quando riaprirà il Castello Sforzesco di Milano?

Castello Sforzesco di Milano

Vetri nuovi, oggetti spolverati, controllati e lucidati ma non solo. L’armeria del Castello Sforzesco di Milano in realtà non ha mai smesso di lavorare apportando alcuni cambiamenti. Tra questi anche le didascalie delle opere e degli oggetti che non saranno più su carta ma su legno e aggiornate con più dettagli. La corazzina trecentesca invece si sposta all’ingresso, accanto alla statua di Bernabò Visconti diventando il punto di partenza di una visita guidata tramite app che unirà pittura, armature e oggetti di ogni genere in un solo percorso narrativo.

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Rebecca e l’ospedale delle Barbie a Milano

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Questa è una storia che parla di amore per ogni cosa, comprese le bambole. E’ una storia che nasce dall’amore di una zia. E’ la storia di Rebecca che da dicembre ha messo in piedi una piccola clinica per la bambola più famosa del mondo: la Barbie.

Ospedale delle Barbie a Milano

La prima Barbie è arrivata dalla sua nipotina che disperata dopo un taglio di capelli drastico ad opera del fratello, è corsa dalla zia Rebecca chiedendole di riparare la sua Barbie. Da allora Rebecca, ha deciso di mettere in piedi un piccolo ospedale delle Barbie.

Trent’anni, abruzzese di origine e ormai residente ad Abbiategrasso, Rebecca ha cominciato a dicembre a restaurare le bambole più famose e ne avrà già fatte almeno una ventina. Tramite i social si è fatta conoscere e la sua storia si è diffusa non solo per la particolarità ma anche per la buona causa. Rebecca infatti non chiede di essere pagata ma solo un’offerta volontaria che le serve per comprare il materiale per sistemare le Barbie. Le altre vengono regalate a bambine o a estimatori, ma il suo sogno è uno: portare le Barbie negli ospedali pediatrici.

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Ristorazione: nuove aperture a Milano

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Il 2020 si è appena chiuso, ma la situazione per i ristoratori pare non migliorare, anzi. E in un periodo pieno di annunci di chiusure, manifestazioni e crisi, noi vogliamo dare spazio a quelle piccole e grandi realtà che nella seconda parte del 2020 e prima del 2021 hanno deciso di sfidare le intemperie aprendo locali a Milano. Ecco quindi alcune delle nuove aperture di Milano degli ultimi mesi del 2020.

Filante

C’è una nuova pizzeria in città! A settembre 2020 ha infatti aperto Filante in piazzale Susa 1 che vuole andare in controtendenza, non solo per il periodo di inaugurazione, ma anche perché sceglie di puntare sul trancio. Una pizza dunque alta, panosa e cotta in teglia come vuole la tradizione toscana. Le farciture vanno dalle più classiche a quelle più elaborate ma c’è una cosa che non cambia: la mozzarella sarà davvero Filante!

B. Pasternak

Forse non si potrà viaggiare e andare a scoprire le realtà russe è vero, ma chi l’ha detto che non possiamo gustare la sua cucina tipica anche qui a Milano? Dove? Da B. Pasternak in via Casale 7, zona Navigli! Il locale, inaugurato a luglio, propone come specialità i blini, delle piccole focacce circolari, simili alle crepes arrotolati e riempiti con diversi ingredienti!

Willy’s Burger

Willy’s in realtà non è nuovo nel panorama milanese ma aveva già un’insegna situata in viale Abruzzi 25. Dalla scorsa estate Willy’s Burger ha portato i suoi famosissimi panini anche in zona Porta Venezia, in via Lazzaretto.

Anche qui dunque potrete trovare hamburger di carne, di pesce, vegani, giganti e anche in versione mini per i più piccoli. Il tutto in un’ambientazione decisamente Stranger!

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Golden Skate Awards torna a Bergamo per San Valentino On Ice

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Il tradizionale appuntamento con i grandi campioni del pattinaggio del Golden Skate Awards è solo rimandato di qualche settimana e i grandi interpreti della specialità si stanno già preparando per deliziarci con le loro coreografie e le loro evoluzioni artistiche.

Golden Skate Awards torna a Bergamo

Dopo l’entusiasmante tappa dello scorso novembre che ha visto sulla pista dell’Allianz Cloud di Milano, tra gli altri, il campione russo Plushenko e in qualità di ospite d’onore la pluricampionessa Carolina Kostner, sarà Bergamosabato 13 febbraio 2021, ad ospitare la quattordicesima edizione del Golden Skate Awards con una edizione speciale denominata “San Valentino On Ice”.

L’evento si svolgerà presso il Palaghiaccio di Bergamo, gestito dalla Società sportiva Ice Lab. L’ISU (International Skating Union) ha recentemente selezionato la struttura come uno dei cinque centri di eccellenza ISU nel mondo per la specialità Figura Skating.
Il Direttore artistico dello spettacolo, Laurent Tobel sta definendo il cast che, come sempre, vedrà protagonisti grandi campioni stranieri, insieme ai migliori pattinatori italiani così da garantire uno spettacolo dall’indubbio fascino sportivo ed emotivo.

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NETFLIX: annunciati 70 nuovi titoli per il cartellone 2021

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NETFLIX: annunciati 70 nuovi titoli per il cartellone 2021

Netflix rilancia su Disney+ e su Warner e annuncia per il 2021 un cartellone di oltre 70 nuovi film, ben più di uno a settimana: una cornucopia di proposte degna del più grande servizio streaming del mondo che ne conferma l’influenza a Hollywood nei mesi della pandemia.
Un trailer “a rotta di collo” ha presentato la carrellata di inediti che include produzioni originali e nuovi acquisti, musical e film di azione, commedie romantiche e cartoni animati.

Alcuni esempi?

  1. Red Notice“: nel trailer compaiono Gal Gadot, Ryan Reynolds e Dwayne Johnson, le star del colossal da 160 milioni di dollari, il film sarebbe dovuto uscire lo scorso giugno con Universal ma Netflix lo ha adottato dopo un nuovo rinvio.
  2. Don’t Look Up“: di Adam McKay. Jennifer Lawrence e Leonardo DiCaprio, sono i protagonisti assieme ad Ariana Grande, Timothee Chalamet, Kid Cudi e Meryl Streep. “Un messaggio neanche troppo sottile del prestigio conquistato da una piattaforma che fino a pochi anni fa veniva considerata marginale a Hollywood”, ha commentato il New York Times.

In dicembre Disney aveva annunciato una valanga di nuovi contenuti per il suo servizio in streaming Plus. La Warner aveva replicato facendo sapere che avrebbe fatto uscire 17 nuovi film in simultanea nelle sale e su Hbo. La risposta di Netflix include il debutto sulla piattaforma della regista premio Oscar Jane Campion con “The Power of the Dog” (nel cast Benedict Cumberbatch e Kirsten Dunst).

Lin-Manuel Miranda dirigerà il suo primo film, l’adattamento del musical “Tick, Tick… Boom,” mentre Jay-Z collaborerà con Netflix per la prima volta producendo “The Harder They Fall,” un western con Idris Elba, Regina King e Zazie Beetz.
Per molti film non c’è ancora una data di programmazione ma in gennaio usciranno “The White Tiger” e “Malcolm & Marie” con Zendaya e John David Washington: il chiaro intento è di aggiungere altri due titoli alle proposte di Netflix in vista degli Oscar. L’ampio raggio delle proposte di Netflix ne conferma il ruolo a Hollywood durante la pandemia: inizialmente visto come la principale minaccia alla sopravvivenza dell’industria del cinema, il colosso dello streaming ne è adesso considerato il salvatore alla luce della chiusura delle sale per il Covid. Il dibattito su “The Irishman“, quando Martin Scorsese scelse Netflix per il suo ultimo film sui vecchi mafiosi, sembra lontano mille miglia. Quando nei mesi scorsi le major si tiravano indietro ai festival, Netflix acquistava a man bassa: ha comprato “Concrete Cowboy” con Idris Elba e il debutto da regista di Halle BerryBruised“, ma anche film già finiti di altri studi che non avrebbero trovato sbocco nelle sale come “Woman in the Window” con Amy Adams e la regia di Joe Wright di “Atonement“.

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NUOVO DECRETO: spostamenti tra Regioni vietati fino al 15 di Febbraio

polizia controllo coronavirus blocco stradale
polizia controllo coronavirus blocco stradale

Sono vietati gli spostamenti tra le Regioni e le province autonome “dal 16 gennaio al 15 febbraio “, salvo quelli “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.

 Nella bozza del nuovo Dpcm sul tavolo viene prorogato lo stato di emergenza fino al prossimo 30 aprile 2021, come già annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in Parlamento. Ma non solo: andiamo a vedere quindi quale sono le norme restrittive e di contenimento del virus che dovrebbero essere approvate a breve.

Confermato il blocco degli spostamenti tra Regioni dal 16 gennaio fino al 15 febbraio 2021, anche nelle zone gialle.

Rimangono permessi solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute ed è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Resta anche il limite di due persone per quanto riguarda le visite nelle case private, concesse sempre nei limiti del coprifuoco, che scatta sempre dalle 22 alle 5 del mattino.

Nel tetto di due persone non sono compresi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Anche nella zona rossa è consentito, ma solo all’interno del proprio Comune, uscire una volta al giorno per spostarsi verso un’abitazione privata.

Nella bozza si legge anche che, nei casi in cui la mobilità sia limitata al territorio comunale, quindi in zona arancione, sono comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti in un raggio di 30 chilometri, ad esclusione dei capoluoghi di provincia.

Nella bozza si stabilisce anche l’inasprimento dei parametri che fanno scattare le misure restrittive più severe. In questo senso, le misure previste “per le Regioni che si collocano in uno scenario di tipo 2 e con livello di rischio moderato si applicano” anche “alle Regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio alto”. Allo stesso tempo si crea anche una zona bianca nelle Regioni “che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000

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Smog in Lombardia e a Milano : il lockdown non migliora la qualità dell’aria

traffico milano auto compressed
traffico milano auto compressed

L’Arpa: «Sono in aumento i giorni fuorilegge». La concentrazione di polveri sottili a Milano e in Lombardia ancora alta

La concentrazione di polveri sottili a Milano e in Lombardia non è crollata nell’anno del lockdown. Tutt’altro, almeno stando ai dati contenuti nel tradizionale report dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente.

«Ci saremmo aspettati un netto miglioramento della qualità dell’aria, ma così non è stato. Ciò significa che non è così evidente la correlazione tra traffico e smog», commenta l’assessore all’Ambiente del Pirellone Raffaele Cattaneo. A Milano la soglia massima di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10 nell’atmosfera è stata superata più volte nel 2020 (90) che nel 2019 (72). Analogo discorso per le concentrazioni di Pm 2.5, col trend in progressiva diminuzione nel corso degli anni, ma col 2020 in leggera rimonta rispetto al 2019. Scenario invece capovolto per quanto riguarda un altro inquinante atmosferico: il biossido di azoto. In questa caso la riduzione delle auto in circolazione ha fatto precipitare i valori.

«Il report ci conferma che considerare il solo traffico privato come il principale responsabile dell’inquinamento dell’aria non ha evidenze scientifiche», dice Cattaneo. Un esempio? «Il 29 e 30 marzo, nei giorni in cui il traffico era praticamente azzerato, abbiamo avuto livelli alti di Pm10 perché le polveri dei deserti asiatici si erano depositate qui da noi». La tesi è chiara: lo smog è soprattutto faccenda di condizioni meteo. In ogni caso, la Regione lancerà un pacchetto di misure da 100 milioni di euro, finanziato in parte da risorse proprie e in parte da fondi statali, per il miglioramento della qualità dell’aria. In particolare, saranno 48 i milioni di euro sul piatto per il rinnovo del parco veicolare, per l’acquisto di auto e (per la prima volta) moto elettriche.

Qualità dell’aria Milano, Granelli: “Velocizzare i miglioramenti”

“È vero – dichiara l’assessore Granelli – che il traffico non è il solo responsabile dello smog – sebbene, secondo i dati ARPA Regione Lombardia, a Milano l’auto pesi per il 70% del NOx e per il 45% del PM10 – ed è proprio per questo che abbiamo realizzato importanti azioni sul fronte del riscaldamento. Con il 2020 abbiamo portato a compimento l’eliminazione del gasolio da tutte le case popolari comunali e per la fine del 2021 lo elimineremo anche da tutti gli edifici di nostra proprietà. Inoltre abbiamo erogato più di 10 milioni di euro per sostenere i condomini privati nel cambio delle caldaie. Oltre alle case popolari, abbiamo deciso un piano per l’efficientamento energetico di alcune scuole del Comune per dimezzare i consumi del riscaldamento e le emissioni inquinanti. E dal 1° ottobre 2022 partirà il divieto di uso del gasolio in città, con azioni per semplificare l’accesso dei privati alle facilitazioni statali”.

A Milano rimangono però spente le telecamere di Area B e Area C, e resta gratuita la sosta nelle strisce blu. La giunta non è intenzionata a riconsiderare la decisione (ri)presa prima della creazione della zona rossa di novembre. «Fino a quando si sarà in emergenza pandemica, non torneranno le limitazioni al traffico privato»

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Cibus 2021: sondaggi per definire le nuove date

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Confermata la XX° edizione di Cibus 2021, Salone Internazionale dell’Alimentazione, che sarà la prima fiera dell’anno totalmente ed esclusivamente dedicata ai prodotti agroalimentari italiani.

Confermato Cibus 2021

L’imprevedibilità della pandemia ha suggerito a Fiere di Parma e a Federalimentare di valutare lo spostamento in avanti della data di apertura di Cibus2021, inizialmente prevista per il 4 maggio.
Per fissare la nuova data sono stati avviati, già alla fine del 2020, due sondaggi: uno su un campione rappresentativo degli espositori di tutti i settori alimentari, l’altro su un panel di 1.500 buyer nazionali ed esteri provenienti da tutte le geografie di riferimento.

Due le possibilità che stanno emergendo: aprire Cibus nella terza settimana di giugno, prima di Vinitaly, oppure agli inizi di settembre, prima del Salone del Mobile. La scelta finale dovrà naturalmente tener conto dell’andamento della pandemia e della campagna di vaccinazione. Fiere di Parma e Federalimentare, in accordo con Ice-Agenzia e i principali attori della filiera agroalimentare, contano di poter fissare a breve la data definitiva.

Il 95% delle tremila aziende che avevano prenotato il proprio stand per Cibus 2020, poi cancellata, ha già confermato la propria presenza. Una risposta positiva sta arrivando anche dai buyer esteri, tanto che è previsto un budget senza precedenti di oltre 3 milioni di euro per favorire l’incoming.

La scommessa è quella di incrociare la progressiva ripresa produttiva e commerciale in Italia e nel mondo. Cibus 2021 sarà una fiera in presenza, per presentare i nuovi prodotti e per consentire alla community internazionale di tornare sul territorio, a visitare le aziende fiore all’occhiello del food and beverage italiano. Ma l’evento capitalizzerà anche il matching generato in questi mesi dalla piattaforma on-line MyBusinessCibus e dai contenuti sviluppati in ambiente Phigital e Digital da Cibus Forum e Cibus Lab, portale sul quale saranno organizzati per tutto il 2021 nuovi workshop con la partecipazione di aziende e buyer nazionali ed esteri.

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IO APRO : la protesta dei ristoranti e bar che sfidano il Governo contro restrizioni e chiusure

io apro protesta ristoranti 15 gennaio
io apro protesta ristoranti 15 gennaio

 “Basta divieti, riapriamo i nostri locali”

Il settore della ristorazione è uno dei settori più colpiti dalla pandemia: chiusure prolungate, aperture a singhiozzo, ristori che tardano ad arrivare e una grande sofferenza tra i professionisti del settore.

«Da venerdì riapriremo i nostri locali. Perché lavorare è un diritto e senza lavoro non possiamo sopravvivere»: una frangia di baristi e ristoratori si dice pronta ad alzare le saracinesche e ad apparecchiare i tavoli per ribellarsi alle restrizioni anti-Covid imposte dal Governo.

Un vero e proprio atto di disobbedienza dettato dall’esasperazione: la clamorosa campagna di protesta che è rimbalzata sui social network, accompagnata dall’hashtag #ioapro, in Italia ha già raccolto oltre 50 mila adesioni.

La data in cui scatterà la ‘disobbedienza civile’ è quella di venerdì 15 gennaio, vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm che dovrebbe prevedere misure ancora più restrittive per bar e ristoranti.

Affossati da mesi di chiusure forzose, i ristoratori contestano la proroga dello stop alle cene se non per consentire la consegna a domicilio ai clienti e l’asporto che però potrebbe essere vietato dopo le 18 per i bar.

L’idea, allora, scrive La Repubblica, è quella di una protesta pacifica che non trasgredisce le norme: i clienti si siederanno ai tavoli ma non consumeranno: piuttosto, si scatteranno una foto per solidarizzare con la categoria.

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I PUNTI DI VISTA

L’iniziativa di questo venerdì 15 gennaio, seguita sui social con l’hashtag #ioapro, è una forma di disobbedienza civile che le associazioni di categoria ufficiali invitano i ristoratori a non cedere a queste proteste molto pericolose. Un esempio è la Fipe – Confcommercio che, pur capendo le difficoltà e i malumori degli esercizi pubblici, condanna tutto questo: “Queste manifestazioni – certamente risultato di politiche improvvisate e programmazioni inesistenti, unite alla disperazione di una categoria senza più ossigeno – lasciano il tempo che trovano e, in più, vanno contro normative a cui nessun legale può opporsiSi tratta di gesti radicali e inconsulti, che non possiamo appoggiare. Ecco perché Fipe ribadisce a gran voce di non aprire, perché poi le sanzioni vanno pagate, e contravvenire alle regole comporterebbe anche l’imposizione di chiusura” afferma Matteo Musacci, presidente regionale Fipe Emilia Romagna (e Vicepresidente nazionale).

Una protesta che vede più svantaggi che vantaggi suggeriscono le associazioni di categoria, resta comunque il fatto che, come dichiarato da Roberto Calugi, direttore generale di Fipe: “Il governo farebbe bene a controllare il territorio, invece di massacrare un settore che invece è già di suo massacrato. È il caso di dire “Basta”, la misura è colma. Nessuno ci coinvolge e la mattina ci vediamo le notizie sui giornali”.

 
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SPERANZA: “epidemia di nuovo espansiva, proroga al 30 aprile dello stato di emergenza”

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Il ministro della Salute: “La pandemia ci ha stravolto la vita. Dobbiamo tenere duro perché la strada è ancora lunga”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19

Speranza poi ha presentato le nuove misure: “Lunedì dopo un confronto con le Regioni abbiamo avviato il lavoro del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il prossimo 15 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentale già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre”. Ma ci sono anche importanti novità: se ci sono 12 regioni a rischio alto, ora per loro scatterà subito “l’area arancione, secondo i 21 parametri definiti dal decreto del 21 aprile”.

“E’ inoltre intenzione del governo confermare il divieto di spostamenti anche in zona gialla” e “ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione” con il divieto di asporto dopo le 18 per i bar. Confermata anche “l’indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale“, ha precisato il ministro. Prevista anche la riapertura “dei musei nelle regioni in area gialla”.

Un’altra novità voluta dal governo riguarda una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialle, un’area bianca che “potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso”, ha spiegato Speranza. “In quest’area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali come indossare le mascherine. E’ difficile quest’area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno”, ha aggiunto il ministro. Infine, Speranza ha spiegato che “quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza

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“UFFIZI DA MANGIARE”: grandi chef interpretano i capolavori dell’arte!

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“UFFIZI DA MANGIARE”: grandi chef interpretano i capolavori dell’arte!

Dal 17 gennaio una nuova serie di brevi filmati verrà lanciata dalle Gallerie degli Uffizi sulla loro pagina Facebook. Ma di cosa si tratta esattamente?

Un noto cuoco o personaggio del mondo enogastronomico sceglierà un’opera dalle collezioni e, ispirandosi agli ingredienti raffigurati (frutta, verdura, carni, pesce), proporrà ricette o cucinerà pietanze durante il video stesso. L’obiettivo della serie è illustrare e approfondire l’intimo legame che – soprattutto attraverso il genere della natura morta – unisce da sempre l’arte della pittura a quella della gastronomia. Tra i “protagonisti” Fabio Picchi, patron del Cibrèo di Firenze che si confronterà con il “Ragazzo con pesce” di Giacomo Ceruti; Dario Cecchini, macellaio e ristoratore di Panzano in Chianti, che “servirà” la sua versione della “Dispensa con botte, selvaggina, carni e vasellame” di Jacopo Chimenti detto L’Empoli; la chef stellata Valeria Piccini, del ristorante Da Caino a Montemerano (Grosseto) che proporrà una sua ricetta da una “Natura morta” sempre dell’Empoli, e il suo collega, sempre stellato, Marco Stabile, de L’ora d’Aria a Firenze, che “sfiderà” i “Peperoni e uva” di Giorgio De Chirico.

Verranno poi interpretate anche le opere di Caravaggio, Felice Casorati, Giovanna Garzoni… per citarne alcuni.

“Il nostro intento è quello di creare un legame ancora più stretto con le opere del museo, inserendole in un contesto attuale e vitale – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt -. Il cibo dipinto e quello cucinato si incontrano così su un piano di verità che stimola l’attenzione dell’osservatore e porta alla ribalta i significati profondi e inaspettati nascosti nelle scene e nelle nature morte create dai pittori”.

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CTS al Governo : prologa stato di emergenza per altri 6 mesi e mondiali di sci a porte chiuse

ministro speranza vaccino
ministro speranza vaccino

Stato di emergenza, indicazione Cts: proroga fino al 31 luglio

Il Comitato tecnico scientifico – in vista del nuovo Dpcm – ha consigliato al governo il prolungamento di altri sei mesi per poter continuare a utilizzare strumenti emergenziali in uno scenario in cui il coronavirus ha ancora un forte impatto sulle strutture ospedaliere e la campagna vaccinale è in corso.

Le Regioni, intanto, prendendo atto di un nuovo possibile nuovo rinvio della riapertura degli impianti da sci, chiedono al governo di “assumere un impegno serio nei confronti del settore, garantendo ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite”

 

Mondiali di sci a Cortina, verso il via libera ma a porte chiuse

il Cts ha comunque già disposto che i campionati mondiali di sci alpino in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio si svolgeranno a porte chiuse, quindi senza la presenza di pubblico.

 Il sindaco Ghedina: «Siamo pronti comunque»

Tra le misure anti-Covid dei protocolli di sicurezza per il regolare svolgimento della manifestazione, sono previste delle ‘bolle‘ per atleti, accompagnatori e media. Gli esperti hanno inoltre espresso “grande preoccupazione” per una eventuale riapertura degli impianti sciistici, sottolineando tra l’altro che molte delle regioni in cui si trovano gli impianti sono proprio quelle dove la pandemia sta colpendo più duramente.

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Al via Fashion Film Festival Milano 2021

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Sta per tornare il Fashion Film Festival Milano, evento internazionale di moda e cultura fondato e diretto da Constanza Etro con la sua settima edizione con due importanti novità: la collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana e la partecipazione alla FASHION WEEK Uomo dal 13 al 18 Gennaio 2021.

Fashion Film Festival Milano 2021

La settima edizione si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea: la piattaforma digitale di CNMI fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it, il sito ufficiale del festival fffmilano.com e la prestigiosa piattaforma di streaming cinematografico MyMovies.it.

Ogni giorno, dal 13 al 18 gennaio sarà possibile visionare su fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it la selezione ufficiale di questa edizione che vede più di 200 fashion film in Concorso selezionati fra oltre 1000 fashion film ricevuti gratuitamente. Provenienti da 60 paesi, FFFMilano diviene un vero ponte culturale tra comunità diverse, una vera iniziativa inclusiva che celebra la diversità. Inoltre, grazie alla filosofia del festival “Il Grande aiuta il Piccolo” sarà possibile visionare lavori dei grandi nomi della moda e del cinema come Matteo Garrone, Dior, Gucci, Hérmes, Fendi, Trussardi, Burberry, Fabien Baron, Haiko Keinath, Jacob Sutton, e molti altri affiancati a giovani talenti emergenti nella stessa vetrina mondiale.

Inoltre, ogni giorno, dal 13 al 18 gennaio ci sarà una sezione speciale dedicata al Made in Italy e alla creatività italiana “The World of Italian Fashion Films”, 6 Conversazioni con personaggi di spicco, 5 Premier di Lungometraggi e i due progetti speciali ormai pilastri
della sezione Fuori Concorso: #FFFMilanoForGreen dove il Festival continua la sua missione di promuovere ed educare verso la sostenibilità per il quinto anno, dando spazio alle realtà, ai designer e alle istituzioni che sono in prima linea per supportare uno stile di vita sostenibile. Inoltre #FFFMilanoForWomen: un’altro importante progetto che da anni caratterizza il Festival dove si promuove e sostiene il talento femminile, dando spazio e voce a progetti sociali, registe, designer, imprenditrici e attiviste.

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Coronavirus Cina : 22 milioni di persone in lockdown, nuovo allarme covid-19 ?

coronavirus aiuti cina
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Nuovo allarme Coronavirus in Cina ?

Notizia Ansa . Langfang è entrata in lockdown, diventando la terza città a essere bloccata per il focolaio di Covid-19 nella provincia di Hebei dopo il capoluogo Shijiazhuang e Xingtai per oltre 22 milioni di abitanti totali, il doppio degli abitanti di Wuhan dove a fine 2019 è stato rilevato il virus per la prima volta. Langfang dista appena mezz’ora di auto da Pechino e conta 5 milioni di persone.

Veicoli e persone delle tre città non possono uscire, a meno che non sia necessario.
L’Hebei ha segnato un totale di 326 casi di Covid-19 fino a oggi nell’ambito del nuovo focolaio, più 234 asintomatici.

ANCHE A PECHINO LOCKDOWN

Più di mezzo milione di persone sono tornate in lockdown a Pechino per i timori di un focolaio di Covid-19. L’obiettivo delle autorità cinesi è quello di arginare i rischi nella capitale in vista della festività del Capodanno lunare che inizia il 12 febbraio. Presentando il piano, Zhi Xianwei, funzionario della municipalità, ha riferito che 518mila residenti non saranno autorizzati a lasciare i villaggi fino al completamento dei test di massa.

Wuhan il team di esperti dell’Oms: l’obiettivo è capire l’origine del virus

La missione di super-esperti sbarca a Wuhan. Tra pochi giorni una missione internazionale dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) in Cina, dove poco più di un anno fa sono stati registrati i primi casi di una polmonite anomala. La delegazione di 12-15 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità proseguirà sul campo le indagini sull’origine del nuovo coronavirus. Il team, che include i massimi esperti mondiali di malattie zoonotiche, esaminerà le prove già raccolte sul campo negli ultimi mesi da scienziati cinesi e le userà come base per ulteriori studi.

Particolarmente attesi sono i colloqui con i venditori del mercato di Wuhan, ai quali sarà chiesto in che modo pensano di essersi infettati con il virus. Il SARS-CoV-2 è simile, ma non identico, a un coronavirus individuato nei pipistrelli ferro di cavallo (fam. Rhinolophidae): si pensa pertanto che abbia contagiato un animale intermedio prima di compiere il salto verso la nostra specie.

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Riqualificazioni: area 30 e colori tra Bocconi e Parco Ravizza

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Continuano le riqualificazioni in città. La nuova area pronta a cominciare i lavori è quella che circonda il Campus Bocconi e comprende anche il Parco Ravizza di Milano.

Riqualificazioni tra il campus Bocconi e il Parco Ravizza

La crescita del Campus Bocconi ha portato a una riqualificazione dell’intera area circostante. Non solo nuovi edifici quindi ma un’area verde riqualificata, piazze pedonali e una nuova area 30. A diventare pedonale, almeno in parte, sarà piazza Sraffa mentre via Sarfatti diventerà la nuova zona 30.

La sede SDA Bocconi è attualmente composta da tre edifici, ma nel progetto c’è anche un campus sportivo con piscina olimpionica, uno spazio fitness e due campi da volley e basket. Il complesso sarà a disposizione non solo degli iscritti al campus Bocconi, ma di tutta la città.

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NABA: il 16 gennaio il primo Open Day in streaming

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NABA, Nuova Accademia di Belle Arti apre le sue porte virtuali per permettere ai futuri talenti creativi di scoprire la sua offerta formativa. L’Accademia si presenterà, infatti, in un nuovo Open Day in Streaming il prossimo sabato 16 gennaio dalle ore 15:00 all’interno della piattaforma digitale Skuola.net.

Open Day in streaming NABA

Nel corso dell’appuntamento, NABA si racconterà attraverso un video istituzionale che comprenderà le interviste ai referenti dell’Ufficio Orientamento e dei servizi che mettono in contatto gli studenti con le aziende e il mondo del lavoro. Il link per registrarsi e partecipare è: www.naba.it/it/form-open-day

Sarà inoltre possibile approfondire l’ampia offerta formativa nelle Aree Communication and Graphic Design, Design, Fashion Design, Media Design and New Technologies, Set Design e Visual Arts, scoprire i campus di Milano e Roma e visionare i migliori progetti realizzati dagli studenti, per comprendere quanto studiare in NABA possa offrire loro un percorso solido per la loro carriera professionale da 40 anni, celebrati con la nuova campagna di ADV “20+21 is still 40”, dedicata al 40esimo anniversario dalla fondazione dell’Accademia.

Per supportare i futuri talenti, inoltre, NABA lancia la nuova edizione del bando di concorso “Dai spazio al tuo talento” dedicato alle aspiranti matricole dei Trienni in partenza nelle sedi di Milano e Roma nell’Anno Accademico 2021/22. I migliori profili tra tutti i partecipanti verranno selezionati per essere premiati con più di 150 borse di studio. Per maggiori informazioni visitare il sito.

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Concorso Esselunga : in regalo bici e monopattini elettrici

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La nuova micromobilità elettrica sta ormai diventando una sorta di moda anche in Italia. Infatti dopo il governo, anche Esselunga nel nuovo concorso in palio e regala : bici (tradizionali e a pedalata assistita) e monopattini elettrici.

Il concorso è attivo fino al prossimo 17 febbraio e per partecipare è necessario avere una carta Fidaty. Basterà effettuare acquisti nei supermercati, sul sito di Esselunga e nelle profumerie del gruppo. Per ogni 25 euro di spesa (o 50 punti fragola) si otterrà una cartolina con quattro riquadri da grattare. Si vince trovando tre simboli identici dello stesso oggetto.

Ogni 25 euro di spesa o 50 punti Fragola riceverai una cartolina “gioca e vinci”. Gratta la parte argentata e  scoprirai immediatamente se hai vinto uno dei seguenti premi:

  • 223.200 buoni spesa Esselunga da 5€;
  • 93.000 buoni spesa Esselunga da 10€;
  • 55.800 cestini trolley per la spesa;
  • 10.600 biciclette tradizionale Nilox (valore 299,95€);
  • 3.000 monopattini elettrici Nilox (valore 469,95€);
  • 5.000 biciclette elettriche Nilox (valore 849,95€).

Un piatto ricco dunque, che verrà distribuito tramite 37 milioni e 200.000 cartoline, delle quali però solo 390.600 saranno vincenti. Sarà possibile inoltre richiedere i premi entro il 31 marzo 2021, dopo tale data Esselunga devolverà i premi non ritirati alla Caritas.

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HANS ZIMMER posticipa al 2022 i suoi concerti italiani, biglietti già a ruba online

Hans Zimmer
Hans Zimmer

A causa della situazione sanitaria globale, le due imperdibili date di Hans Zimmer vengono posticipate a mercoledì 30 marzo 2022 al Mediolanum Forum di Milano e giovedì 31 marzo 2022 all’Unipol Arena di Bologna.

Hans Florian Zimmer è nato il 12 settembre 1957 a Francoforte, in Germania. Ha cominciato la sua carriera a Londra, come compositore di jingle pubblicitari e nel 1979 ha lavorato con Trevor Horn e Geoff Downes (The Buggles) al famosissimo singolo ‘Video Killed The Radio Star’ e all’album ‘The Age Of Plastic’.

“Mi sarebbe davvero piaciuto suonare dal vivo per tutti voi in Europa con la band, la nostra orchestra ed il nostro coro, abbiamo preso una decisione difficile posticipando il tour fino al 2022. Siamo tutti convinti che questa è la soluzione migliore per offrirvi, ed offrirci, una sicura e fantastica esperienza per tutti. Ci vediamo nel 2022!”

Le date:
17 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena – Posticipato al 31 marzo 2022
18 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum – Posticipato al 30 marzo 2022

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

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