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martedì, Giugno 10, 2025
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Alla Pinacoteca di Brera guide speciali, scelte fra chi vive il disagio psichico

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Il progetto promosso da Amici di Brera e Club Itaca Milano, per avere un punto di vista diverso dall’arte

(ANSA) Emozionarsi, leggere e spiegare un’opera d’arte con lo sguardo diverso di chi vive un momento di disagio psichico e proprio per questo è in grado di cogliere sfumature insolite e inedite. Per la prima volta in Italia le guide di un museo sono state scelte tra persone che vivono una situazione di disagio psicologico.

Questo laboratorio, ‘Per la Mente, con il Colore’, presentato oggi, è stato promosso da Amici di Brera e Club Itaca Milano (centro per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico;) in collaborazione con l’Unità di Psicologia Clinica Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e Dipartimento di Scienza della Salute. Insieme stanno formando le guide speciali per il pubblico della Pinacoteca di Brera.

“E’ un progetto unico forse nel mondo – ha detto Alessandra Montalbetti, degli Amici di Brera – Ci siamo confrontati anche con il Metropolitan Museum di New York e non hanno mai fatto nulla del genere”. Il laboratorio è già stato avviato da tempo e la sua concretizzazione è legata ovviamente alla emergenza sanitaria.
Nelle varie fasi precedenti le persone del Club che hanno aderito, una quindicina, hanno potuto ‘studiare’ i quadri per loro selezionati tra quelli della Pinacoteca, elaborare le loro impressioni e discuterne. Quando saranno pronti e la Pinacoteca riaprirà saranno organizzati periodicamente, forse ogni sabato, i giri con queste guide speciali.

“A me è stato proposto il quadro di Giacomo Ceruti il ‘Portarolo’ e la mia prima impressione è stata di compassione per quel bambino seduto, accanto ad una cesta – ha raccontato Marco Della Santa, una delle persone coinvolte nel progetto – Poi ho analizzato che messaggi mi trasmetteva: la durezza della vita, la povertà, la rassegnazione, la stanchezza del bambino, infine ho provato a ridisegnarlo io, ho imbrattato qualcosa, non mi piaceva, ma poi mi sono sentito leggero come se si fosse portato via le cose brutte nella mia testa”.Il progetto potrebbe allargarsi anche alle altre 15 sedi del Club Itaca in Italia.

(ANSA.it)

APPUNATMENTI IN CORSO ALLA PINACOTECA

In tempi di pandemia, chiusure forzate e sfilacciamento del tessuto sociale, l’edizione 2021 di MuseoCity (dal 2 al 7 marzo) propone il tema “I musei curano la città”.
La Pinacoteca risponde attraverso un nuovo video di “Brera on Air” che racconta un progetto speciale: “Un museo a casa tua”. Un anno fa, durante il primo lockdown, vi avevamo invitato a scegliere l’oggetto più importante che custodite nella vostra abitazione, per riflettere sul significato del collezionare (esperienza che ciascuno di noi sperimenta nella propria vita) e sul ruolo del museo come grande casa che raccoglie i tesori della collettività.
Il direttore James M. Bradburne introduce le immagini degli oggetti selezionati e le voci che ne raccontano le storie.
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DECRETO SOSTEGNO 2021: ecco la bozza con tutti i bonus indenizzi in arrivo entro il 30 aprile

decreto sostegno aiuti covid draghi
decreto sostegno aiuti covid draghi

DECRETO SOSTEGNO 2021 – Nuovi aiuti all’economia, per restare al passo con le restrizioni dei Dpcm, ma anche un nuovo pacchetto di misure per le famiglie.

Dai vaccini al rifinanziamento del reddito di cittadinanza, passando per i contributi alle partita Iva e lo stop alle cartelle esattoriali fino al 30 aprile. La bozza preliminare del decreto Sostegno, ancora in via di definizione, si compone di 26 articoli.

Ecco i principali provvedimenti allo studio del governo Draghi.

il governo si dà ancora 7/10 giorni per chiudere il lavoro sul nuovo decreto Sostegno, chiamato a spendere i 32 miliardi di extradeficit autorizzati dal Parlamento all’inizio dell’anno per aprire un nuovo ombrello anti-crisi in attesa che il piano vaccini avanzi quanto basta da poter immaginare la ripartenza di tutte le attività.

Si è svolta ieri a Palazzo Chigi una riunione sui ristori che il governo sta mettendo a punto per le categorie danneggiate dalle restrizioni decise per contenere l’emergenza Covid. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, i ministri dell’economia Daniele Franco e dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, insieme al sottosegretario alla presidenza del consiglio Roberto Garofoli.

Sarebbero in arrivo 2 miliardi per il finanziamento della campagna vaccinale. L’ipotesi contenuta nella bozza del dl Sostegno finanzierebbe così il pacchetto salute che prevede: vaccini, antivirale, trasporto e somministrazione. Nel documento si ipotizza che nella prima fase possano intervenire anche i medici di famiglia e poi, nella seconda, i farmacisti.

Vediamo allora più nel dettaglio le ipotesi allo studio del governo Draghi.

Indennizzi entro il 30 aprile?

Sul tema indennizzi, la bozza del dl Sostegno prevede la creazione di nuova piattaforma gestita da Sogei per l’erogazione dei ristori alle attività colpite dalle chiusure causate dall’emergenza Covid.

L’obiettivo del governo, si legge nel documento, è di erogare i primi indennizzi dopo 10 giorni ed entro il 30 aprile il totale.

Il nuovo schema per gli aiuti alle attività economiche colpite dalla crisi dovrebbe coinvolgere 2,7 milioni tra imprese e professionisti con fatturato fino a 5 milioni. Si darebbero 30 giorni dalla pubblicazione del decreto per costruire la nuova piattaforma che avrebbe il compito di erogare i primi contributi entro 10 giorni e di chiudere l’intera nuova tornata del fondo perduto entro il 30 aprile.

Per il ministero dello Sviluppo economico sono “prioritarie le partite Iva alle quali va assicurato sostegno equo, comprensibile, immediato e tempestivo”. Lo fanno sapere fonti del Mise.

La novità, conferma la titolare della Famiglia Elena Bonetti, è che si starebbe anche valutando “una misura ad hoc per i lavoratori professionisti, per le partite Iva”.

Gli aiuti alle partite Iva

Tre le novità principali, nuovi contributi a fondo perduto per tutti i titolari di partita Iva con ricavi non superiori a 5 milioni di euro e perdite di almeno il 33%.

I contributi vanno da un minimo di mille a un massimo di 150 mila euro.

L’ammontare è calcolato in base alla differenza tra il fatturato di gennaio e febbraio 2021 con quello di gennaio e febbraio 2019, applicando tre percentuali: 20% per le imprese con ricavi o compensi nel periodo di imposta 2019 non superiori a 400 mila euro; 15% per quelle con ricavi fino a 1 milione; 10% fino a milioni.

Si darebbero 30 giorni dalla pubblicazione del decreto per costruire la nuova piattaforma che avrebbe il compito di erogare i primi contributi entro 10 giorni e di chiudere l’intera nuova tornata del fondo perduto entro il 30 aprile.

Risorse aggiuntive per gli enti locali

Arrivano anche risorse aggiuntive per gli enti locali. La bozza del decreto stanzia 1 miliardo in più per l’esercizio delle funzioni degli enti locali e 600 milioni per le autonomie speciali. Una mano alle Regioni arriva anche sul fronte del trasporto pubblico, per cui si prevede un finanziamento di 800 milioni. Mentre ai Comuni vanno altri 250 milioni per il ristoro parziale delle mancate entrate della tassa di soggiorno e del contributo di sbarco.

Sanatoria fiscale per le imprese in difficoltà

Potrebbe arrivare anche una sanatoria fiscale per le imprese che nel 2020 hanno registrato un calo del fatturato del 33% rispetto al 2019. La misura consiste nell’abbattimento di sanzioni e interessi richiesti con le comunicazioni di irregolarità sulle dichiarazioni relative ai periodi di imposta 2017 e 2018. In caso di adesione, è previsto il versamento secondo le ordinarie modalità di riscossione delle somme dovute in seguito a controlli automatici.

Rifinanziamento Cig per tutto il 2021

Altra ipotesi contenuta nella bozza riguarda il rifinanziamento della cassa integrazione Covid: in questo caso non più per tranche di settimane ma per tutto il 2021.

Filiera neve: 600 milioni in più di ristori

In arrivo 600 milioni di euro oltre a contributi a fondo perduto per la filiera della neve. Aiutati che saranno da ripartire in Conferenza Stato-Regioni. Anche questa ipotesi trova spazio nella bozza del dl Sostegno, allo studio del governo per risarcire i gestori degli impianti di sci e del settore del turismo invernale, la cui stagione di fatto non è mai partita.

Stop invio nuove cartelle fino 30 aprile

La bozza del decreto sancisce che i versamenti legati alle cartelle esattoriali sono sospesi fino al 30 aprile. Ma riparte la macchina della riscossione con la notifica dei nuovi atti. Le scadenze sospese andranno saldate «entro il 60esimo giorno» dal termine della sospensione. Nella bozza si prevede anche la modifica delle scadenze per le rate della rottamazione e del saldo e stralcio. Le rate saltate finora e relative al 2020 andranno saldate entro il 31 luglio, quelle relative al 2021 (febbraio, marzo, maggio e luglio) entro il 30 novembre.

Possibile stralcio di tutte le cartelle ricevute tra il 2000 e il 2015

Nel decreto potrebbe rientrare anche lo stralcio delle cartelle ricevute tra il 2000 e il 2015. Nella bozza la misura compare, senza però che venga specificato l’importo delle cartelle in questione.

Nella relazione tecnica sono elencate 6 ipotesi: fino a 3 mila euro, con un costo per lo Stato pari a 730 milioni; 5 mila euro, con un costo di 930 milioni; 10 mila euro, con un costo di 1,5 miliardi; 30 mila euro, con un aggravio di circa 2 miliardi; 50 mila euro, con un aggravio di 2,3 miliardi. Infine, in caso di cancellazione di tutte le cartelle tra il 2000 e il 2015, il costo per lo Stato si aggirerebbe sui 3,7 miliardi.

Proroga al 30 giugno dello stop ai licenziamenti

Prende forma l’ipotesi di una proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno. La bozza del decreto contiene alcuni ipotesi di intervento che dovrebbero rientrare nel provvedimento di sostegno all’economia.

Congedi retribuiti ai genitori con le scuola chiuse: come saranno

Per le scuole che rischiano lo stop nelle aree rosse/arancioni, inoltre, tornano i congedi (retribuiti al 50%) per i genitori dopo lo stop a fine dicembre 2020 (erano scaduti). Con due novità: potranno essere utilizzati anche con sospensioni (individuali o di classe) della didattica e ci sarà un meccanismo che garantisce un ristoro anche a lavoratori autonomi e partite Iva.

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Lombardia in zona rossa da lunedì 8 Marzo, a rischio chiusura Parrucchieri e Centri Estetici

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LOMBARDIA – I numeri parlano chiaro e nell’attesa di un passaggio,ìdell’intera Lombardia all’arancione scuro potrebbero arrivare di ora in ora nuovi provvedimenti territoriali su altri Comuni e province con situazioni preoccupanti per incidenza di casi e saturazione ospedaliera.

O addirittura su tutta la Lombardia, se ci si accorgesse che le misure mirate non riescono a contenere il balzo dei contagi. La Regione sembra, però, più intenzionata ad aspettare di ricevere sul suo tavolo l’elaborazione dei dati che poi verrà esaminata dalla cabina di regia nazionale venerdì e da cui dipenderà la sua destinazione cromatica.

Si guarda a venerdì, quindi, con i dati del Comitato tecnico scientifico, nella prospettiva di una Lombardia arancione scuro o rossa sempre più vicina. Perché se sopra i 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti si entra in un regime di misure rafforzate, in Lombardia quest’incidenza registra una crescita negli ultimi sette giorni del 42% (eravamo a 189 una settimana fa, a 267 ieri). Peggio di noi fanno solo il Piemonte e l’Emilia-Romagna (entrambe già molto «rosse»).

Sono i dati provinciali a rendere la situazione ancora più evidente: con Brescia ormai a 515 positivi settimanali ogni 100mila abitanti, il valore più alto di tutte le province d’Italia, e Milano dove il valore in una settimana è cresciuto del 44%. A Brescia ieri si è registrato il 30% dei 4.590 nuovi contagi lombardi (1.026 in provincia di Milano). Capoluogo dove l’indice di trasmissibilità (Rt) per data tampone sale nuovamente in modo costante dal 21 gennaio scorso: ieri era a 1,36. E quello lombardo intorno all’1,14.

COSA CAMBIA IN ZONA ROSSA CON IL NUOVO DPCM APPENA APPROVATO?

Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo, fino al 6 aprile. Le restrizioni, dunque, riguarderanno anche le festività pasquali.  

Prosegue la linea del rigore.  Tra le novità principali la stretta sulla scuola. L’idea del governo, che recepisce le indicazioni del Cts, è di chiudere gli istituti automaticamente in zona rossa e dare la facoltà nelle altre aree di interrompere le lezioni in presenza se, a livello locale, si raggiungono 250 casi ogni 100mila abitanti, a prescindere dal colore delle zone. Nelle regioni gialle e arancioni, dunque, la decisione viene rimandata a governatori e sindaci.

Un’altra novità è la chiusura in zona rossa di barbieri e parrucchieri, finora considerati tra i servizi alla persona che potevano rimanere aperti mentre vengono definite meglio anche le limitazioni in zona bianca.

Restano, invece, il sistema a fasce, il coprifuoco e lo stop agli spostamenti tra regioni. Non riaprono palestre, piscine e impianti sciistici.

Tra le modifiche più attese il via libera all’apertura di cinema e teatri dal 27 marzo, in zona gialla, come aveva chiesto il ministro alla Cultura, Dario Franceschini.

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Focolaio al Teatro alla Scala di Milano, positivi al tampone covid 35 ballerini

teatro alla scala
teatro alla scala

Un focolaio di Covid si è sviluppato nel corpo di ballo della Scala, con 35 danzatori e tre membri della direzione di ballo debolmente positivi

Il Teatro lo comunica aggiungendo che “sempre dai risultati dei test pervenuti ieri sono emersi 3 casi di positività nella compagnia di canto del dittico di lavori di Kurt Weill (Die Sieben Todsãnden e Mahagonny Songspiel),  di cui era prevista la trasmissione in streaming da Rai Cultura su Raiplay il prossimo 18 marzo, e due nel settore del parrucco”.

Non si tratta del primo focolaio alla Scala: lo scorso novembre si era verificato un focolaio fra i coristi con una cinquantina di positivi, che aveva costretto ad annullare la Lucia di Lammermoor in programma (senza pubblico ma in diretta tv) per l’inaugurazione del 7 dicembre, sostituita poi da uno spettacolo di arie con un cast di grandi cantanti.

Le attività del ballo erano già state sospese cautelativamente a partire dal 26 febbraio, dopo la scoperta, nei tamponi che vengono regolarmente fatti sul personale in Teatro, di una ballerina debolmente positiva, che si è poi velocemente negativizzata. In quel giorno si sarebbe dovuto registrare  l'”Omaggio a Nureyev” previsto in streaming per domenica 28, che invece è stata rimandata a data da destinarsi. il cast del dittico di Kurt Weill in programma con la direzione di Riccardo Chailly era impegnato nelle prove di scena ne i padiglioni ex Ansaldo e non era ancora entrato in contatto con l’orchestra. Al momento ,data la positività di tre cantanti le prove sono state sospese.

“Saremo in grado di dare aggiornamenti nei prossimi giorni”, spiegano dal Teatro. Nei controlli – che vengono fatti in collaborazione con l’ospedale Sacco, anche per verificare se ci siano varianti al virus .- sono risultati tutti negativi professori d’orchestra e coro e quindi “si conferma quindi il concerto sinfonico diretto dal maestro Myung-Whun Chung programmato per domani alle ore 18 e trasmesso da Rai Cultura in diretta streaming su Raiplay”.

Lombardia in zona arancione scuro dalla mezzanotte di oggi al 14 marzo

L’intera regione Lombardia dalla mezzanotte di giovedì va in zona arancione scuro: l’ordinanza di Fontana.

L’ordinanza, tra le altre cose, prevede l’accesso limitato nelle attività commerciali (un solo componente per famiglia), il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case. Ma anche il divieto di spostamento verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità (significa stop alle visite a casa).

LOMBARDIA ZONA ARANCIONE RAFFORZATO : l’ordinanza sarà attiva fino al 14 Marzo

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Lombardia in arancione rafforzato da mezzanotte, scuole chiuse. Ecco le novità

Tutta la Lombardia passa in zona “arancione rafforzato” a partire da mezzanotte e fino a domenica 14 marzo, ma resta il rischio concreto di finire in zona Rossa.

Da venerdì, dunque, chiudono tutte le scuole a eccezione degli asili nido. Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

La decisione, precisa una nota della Regione, arriva “visti l’andamento della situazione epidemiologica sul territorio e le peculiarità del contesto sociale ed economico e considerato che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani”.

Scuole chiuse – E’ dunque “sospesa la didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado, negli Istituti tecnici superiori e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore  nonché nelle scuole dell’infanzia. Proseguono i servizi per la prima infanzia (nidi e micro nidi)”.

Aree giochi e seconde caseL’ordinanza prevede anche il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case.

Fontana: “Obiettivo è contenere l’incremento dei contagi La commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia, a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza”. Lo spiega il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’ordinanza.

Ma cosa cambia tra fascia arancione e fascia arancione rinforzata? Quali sono le regole per le due fasce di rischio?

Differenze tra arancione e arancione rafforzato

La differenza più grande riguarda la scuola: nei comuni in “arancione scuro” sono infatti sospese le lezioni in presenza per tutte le classi ad eccezione degli asili nido, mentre nei comuni in arancione “normale” le lezioni restano in presenza, con le superiori al 50%.

Differenze anche per le seconde case: in arancione è possibile raggiungerle, mentre in zona arancione rinforzata no. È vietato uscire dal comune per recarsi nella seconda abitazione e non è possibile entrare nel comune in arancione rafforzato per andare nel secondo appartamento. Altro “cambio”: in arancione rafforzato non si può far visita a casa di amici e parenti – anche se è possibile girare liberamente per il proprio comune -, mentre in arancione “semplice” è consentito una volta al giorno.

Lombardia, cosa cambia tra zona arancione e zona arancione rafforzata

Per il resto divieti e restrizioni sono sostanzialmente uguali: non si possono varcare i confini comunali – resta valida la deroga per i comuni sotto i 5mila abitanti -, bar e ristoranti possono effettuare solo asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti di orari. Musei e luoghi della cultura sono chiusi. Per entrambe le zone negozi sempre aperti e centri commerciali chiusi nei weekend e nei festivi e prefestivi.

Sui mezzi di trasporto pubblici in arancione rafforzato è obbligatorio indossare una mascherina chirurgica “diversa dalle mascherine di comunità”. In entrambe le zone resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ed è vietato uscire dalla regione. Sarà sempre possibile uscire dal comune o in orario di coprifuoco per gli motivi di salute, necessità e lavoro presentando l’autocertificazione.

 
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LOMBARDIA ZONA ARANCIONE RAFFORZATO : l’ordinanza sarà attiva fino al 14 Marzo

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L’ordinanza resterà in vigore fino al 14 marzo. Il presidente della Regione, Attilio Fontana: “L’obiettivo è quello di contenere l’incremento dei contagi”

Tutta la Lombardia passa in zona “arancione rafforzato” a partire da mezzanotte di venerdi 5 Marzo  e fino a domenica 14 marzo. Da venerdì, dunque, chiudono tutte le scuole a eccezione degli asili nido. Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

La decisione, precisa una nota della Regione, arriva :

“visti l’andamento della situazione epidemiologica sul territorio e le peculiarità del contesto sociale ed economico e considerato che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani”.

Scuole chiuse

“sospesa la didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado, negli Istituti tecnici superiori e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore  nonché nelle scuole dell’infanzia. Proseguono i servizi per la prima infanzia (nidi e micro nidi)”.

Aree giochi e seconde caseL’ordinanza prevede anche il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case.

Fontana: “Obiettivo è contenere l’incremento dei contagi”

“La commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia, a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza”. Lo spiega il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’ordinanza.

Ecco nel dettaglio il dispositivo dell’Ordinanza

Art. 1) (Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in relazione al territorio della Regione Lombardia)
Dal 5 marzo 2021 e fino al 14 marzo 2021, in relazione all’intero territorio della Regione Lombardia, con eventuale proroga sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, oltre alle misure previste dall’art. 2 del DPCM 14 gennaio 2021(ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, del Capo IV del DPCM 2 marzo 2021), sono adottate le seguenti misure:
1. sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia;
2. in tutte le scuole ed istituzioni di cui al punto 2:
• le attività di laboratorio sono garantite;
• resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza;
3. Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera g) del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, dell’art. 44 del DPCM 2 marzo 2021) con conseguente sospensione della frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sedi sul territorio della Regione Lombardia, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza;
4. si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera i) del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, dell’art. 48 del DPCM 2 marzo 2021) in ordine al lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio della Regione Lombardia;
5. non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
6. non è consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
7. non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
8. l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani;
9. non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità;
10. è fatto obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.

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Partenza vaccinazioni insegnanti in Lombardia, al via dall’ 8 Marzo previa adesione sul portale regionale

scuola post Covid scaled 1
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Vaccino Covid, in Lombardia per docenti e ATA al via le adesioni dal 3 marzo

Con l’arrivo del vaccino AstraZeneca, anche i docenti e Ata in servizio nell’anno scolastico 2020/21 ( a tempo indeterminato e supplenti) potranno essere vaccinati. Ecco la situazione aggiornata regione per regione. Ricordiamo anche di quali permessi può usufruire il personale scolastico il giorno della somministrazione.

Al via le vaccinazioni per il personale scolastico della Lombardia. Ad annunciarlo in una nota i sindacati lombardi, al termine di un incontro con la Regione.

Per ora inizieranno le somministrazioni coloro che appartengono al personale delle scuole statali (circa 200.000 persone), a cui seguirà quello delle scuole paritarie, una volta raccolti gli elenchi dei lavoratori.

Come affermano i sindacati, per dare la propria adesione alla vaccinazione “si dovrà accedere al portale della Regione Lombardia, che sarà attivo da domani”, dopodiché “il sistema assegnerà la data per il vaccino e lo slot dove si effettuerà”.

Entro venerdì mattina sarà attivo il portale per le iscrizioni alla campagna vaccinale facendo riferimento al sito www.regione.lombardia.it/vaccinazionicovid insieme al numero verde. Gli interessati riceveranno in seguito l’SMS che indicherà luogo, data e ora in cui sarà somministrato il vaccino.

Le somministrazioni saranno garantite a prescindere dalla residenza, e per chi è sotto la soglia dei 65 anni di età, il vaccino utilizzato sarà Astra Zeneca. A tal proposito, i rappresentanti dei lavoratori riferiscono che la “Regione pensa di chiudere la campagna di vaccinazioni nel giro di un mese”.

Le università, invece, effettueranno le inoculazioni in autonomia.

La nota della Regione e Usr

La campagna è rivolta a tutto il personale scolastico fino a 65 anni (compresi i nati nel 1956) delle istituzioni scolastiche statali: dirigenti, personale docente, personale ATA a tempo indeterminato e a tempo determinato con un contratto in essere.

Il provvedimento – spiegano i sindacati – riguarda per ora solo il personale delle scuole statali: elementari, medie, superiori e infanzia. In attesa di acquisizione delle anagrafiche al momento restano esclusi lavoratrici e lavoratori degli asili nido, delle scuole dell’infanzia non statale, delle scuole paritarie e dei centri di formazione professionale.

A partire dalle ore 08.00 di mercoledì 3 marzo 2021, il suddetto personale potrà manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2/COVID-19 attraverso la piattaforma online dedicata, vaccinazionicovid.servizirl.it, messa a punto dalla DG Welfare della Regione Lombardia.

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Sciopero dei mezzi a Milano e in Lombardia 7- 8 marzo 2021: a rischio metro, autobus, tram e treni. 

TRENORD
TRENORD

Sciopero trasporti : a rischio metro, autobus, tram e treni.

Nuovo sciopero dei trasporti in arrivo in Lombardia. Domenica 7 e lunedì 8 marzo i sindacati Cub Trasporti, Sgb, Cobas e Usb lavoro privato hanno indetto uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private. I disagi maggiori sono previsti per chi utilizza i treni: Trenord, società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, ha infatti fatto sapere che saranno possibili cancellazioni e ritardi sui convogli che viaggeranno dalle 21 del giorno 7 alle 21 del giorno 8 marzo, eccetto le fasce di garanzia. Di seguito alcune informazioni utili per tutti i pendolari lombardi.

Previste due fasce di garanzia nella giornata di lunedì 8 marzo

Saranno garantiti i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti” ( clicca qui per consultare la lista trenord) , che viaggeranno nelle due fasce di garanzia in vigore dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 del giorno 8 marzo, e anche i convogli con partenza ufficiale entro le 21 di domenica 7 marzo e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 22.

A rischio anche il servizio aeroportuale: pronti bus sostitutivi

L’agitazione sindacale potrà avere conseguenze anche sul servizio aeroportuale che collega Milano con lo scalo di Malpensa. Nel caso in cui i treni dovessero essere cancellati saranno instituiti autobus sostitutivi a Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto”, senza dunque fermate intermedie, e autobus a Stabio e Malpensa Aeroporto per garantire il collegamento aeroportuale S50 “Malpensa Aeroporto – Stabio”, anche in questo caso senza fermate intermedie.

 

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Lombardia ipotesi arancione rafforzato o zona rossa da lunedì 8 Marzo

masherine gratis in lombardia distribuite
masherine gratis in lombardia distribuite

Mutazioni del virus nel 64% dei contagi, negli ospedali in un solo giorno oltre 200 ricoveri in più nei reparti Covid. Ecco perché il governatore Fontana non esclude mosse preventive: potrebbe scattare il blocco generale dei negozi e la chiusura delle scuole

La Lombardia è arancione sempre più scuro e l’ombra della zona rossa si avvicina. Nel giorno del passaggio in zona arancione rafforzata di tutti i comuni della Provincia di Como, di 18 comuni della Provincia di Mantova, di 9 comuni della Provincia di Cremona, compreso il capoluogo, di 13 comuni della provincia di Pavia e di 10 comuni della Città Metropolitana di Milano, continua a peggiorare la situazione pandemica in tutta la regione. In particolare, cresce il numero dei ricoverati in terapia intensiva, dove ci sono 476 pazienti, 35 in più di ieri, mentre negli altri reparti i positivi al Covid sono 4.408, con un aumento di 184. La provincia prima per contagi è Brescia con 884 casi, seguita da Milano con 767 (di cui 303 in città), 564 a Varese, 486 a Monza, 324 a Como, 148 a Pavia, 146 a Bergamo, 114 a Mantova, 100 a Cremona, 91 a Lecco, 54 a Lodi e 34 a Sondrio. La regione teme, dunque, che il cambio di colore con l’introduzione dell’arancione “rafforzato” allargato a una cinquantina di Comuni, alla fine, possa non bastare.

Lombardia, preoccupano le varianti

A pesare sono soprattutto le varianti, in modo particolare quella inglese che, come ha confermato il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti in Consiglio Regionale, è presente nel 64% dei casi lombardi,  rispetto al 54% del dato nazionale riferito dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. Il ministro della Salute Roberto Speranza illustrando il contenuto del nuovo Dpcm è stato chiaro: “La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza del virus è pari o superiore a 250 ogni 100 mila abitanti”. Una circostanza che nelle province di Brescia, Como, e nei Comuni che da lunedì sono passati in zona arancione rafforzato, è già una realtà.

Nel frattempo a Brescia, è stata isolata una nuova variante del Covid definita ‘nigeriana’. “Per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili” ha spiegato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili della città lombarda. E a Varese si sta studiano una variante trovata a Viggiù, cittadina al confine svizzero che era stata inserita in fascia rossa (da cui uscirà domani per entrare in arancione scuro così come Bollate e Mede).

Regole più severe

L’ordinanza del governatore Attilio Fontana riflette le regole della zona arancione: sono vietati gli spostamenti al di fuori della propria Regione e del proprio Comune di residenza. Ci si potrà spostare solo per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità. Rimane ancora in vigore il coprifuoco nazionale previsto dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo. Vige inoltre l’obbligo di usare la mascherina chirurgica sui mezzi di trasporto. La novità più importante riguarderà le seconde case: in zona arancione rafforzata infatti non ci si potrà recare.

Cosa cambia per bar e ristoranti: le nuove regole

Bar e ristoranti torneranno a essere chiusi: sarà consentito solo l’attività di asporto o consegna a domicilio. Per i bar, l’asporto sarà previsto solo fino alle 18 mentre per i ristoranti fino alle 22. Il domicilio sarà invece possibile fino a mezzanotte. Chiudono anche i musei e gli istituti culturali che avevano riaperto nelle scorse settimane. E chiudono anche tutte le altre attività per le quali vige l’obbligo dello smart working lì dove è possibile.

Cosa cambia per le scuole e le università con l’ordinanza della Regione Lombardia
In zona arancione rafforzata inoltre chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado: asili nidi, scuola dell’infanzia, scuole medie e scuole superiori resteranno chiuse fino a data da destinarsi. Per loro sarà prevista quindi la didattica a distanza. Sorte condivisa anche dalle università: saranno infatti sospese le lezioni in presenza.

 

 

 

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La festa della donna: le proposte delle pasticcerie di Milano

Peck MimosadiCioccolato 2
Peck MimosadiCioccolato 2

Zona arancio o meno, nessuna festa viene rimandata nemmeno la Festa della Donna che cade l’8 marzo. Ecco dunque due proposte delle pasticcerie di Milano.

Peck

Per la Giornata Internazionale della Donna il Pastry Chef Peck Galileo Reposo stupisce con 4 nuove creazioni di alta pasticceria: opere di cioccolato che sembrano delle sculture, raffinate torte e tavolette dal sapore inaspettato. Un vero e proprio viaggio attraverso forme, colori e gusti per celebrare l’universo femminile.

  • TORTA PINK FLAVOUR con pompelmo rosa, vaniglia e nocciola, si distingue per il suo colore spiccatamente rosa. La morbidezza e rotondità della vaniglia di Tahiti e la croccantezza della nocciola piemontese si fondono con il pompelmo rosa della Florida.
  • MIMOSA DI CIOCCOLATO Il fiore simbolo dell’8 marzo si trasforma in un’elegante opera di cioccolato.
  • TAVOLETTA WOMEN’S DAY Una profumata tavoletta di cioccolato custodisce al suo interno sale, scorza di arancia fresca e lime.
  • TORTA MIMOSA Grande classico dell’offerta Peck, la torta mimosa è realizzata con pan di spagna aromatizzato al limone con all’interno ananas sciroppato al lime.

Rinaldini

Quest’anno il Maestro Rinaldini ha rivisitato la classica Mimosa declinandola in una torta e una monoporzione d’effetto. Come decorazione, per questo giorno di marzo, il numero 8 si fonde con il simbolo della donna. Una dedica semplice, dolce e gustosa.
Pan di Spagna al profumo di vaniglia, inzuppitura al profumo d’arancio, crema leggera al mascarpone, gocce di cioccolato fondente, crema leggera al cioccolato al 66% dei Caraibi e glassa al cioccolato bianco al profumo di limone.

I MacaRAL, prodotto di punta del Maestro, si vestono dei colori dell’arcobaleno con un packaging Limited Edition. Un’idea regalo per chi vuole stupire…anche a distanza.

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Tour virtuale alla mostra Le Signore dell’Arte a Palazzo Reale

cover 02 fede galizia giuditta con la testa di oloferne 1
cover 02 fede galizia giuditta con la testa di oloferne 1

La zona arancione ha portato nuovamente alla chiusura dei musei milanesi che però non si arrendono continuando con i tour virtuali. Questo fine settimana sarà la volta di Palazzo Reale con la mostra Le Signore dell’Arte

Tour virtuale alla mostra Le Signore dell’Arte a Palazzo Reale

130 quadri di 35 artiste sono questi i numeri della mostra Le Signore dell’arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600 che avrebbe dovuto aprire in questi giorni a Palazzo Reale ma che invece ha rimandato l’appuntamento online.

Il 7 marzo dunque il divulgatore ed esperto d’arte Sergio Gaddi vi guiderà tra i dipinti della mostra “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600” a Palazzo Reale a Milano per circa un’ora.

Al termine della visita è prevista una sezione Q&A durante la quale i partecipanti potranno porre domande e soddisfare le loro curiosità.

Istruzioni per partecipare

  1. acquista il tour virtuale online su ticket.it(fino alle ore 15:00 di ciascuna data). Se si tratta di un regalo a terzi, specificare nei campi appositi i dati del partecipante: nome, cognome e e-mail
  2. se ti colleghi con smartphone scarica prima della visita l’app Zoom. Se ti colleghi con il pc consigliamo di scaricare il Client Zoom per riunioni e installarlo
  3. a partire dalle ore 15:00 del giorno dell’evento, riceverai da Zoom la mail con il link e le credenziali di accesso per partecipare alla visita in diretta. In ogni caso, un’ora prima della partenza del tour, verrà inviata una mail di promemoria.
  4. accedi alla visita cliccando sul link ricevuto via mail o inserendo le credenziali indicate
  5. le domande possono essere poste durante la sessione Q&A alla fine della visita

Quando si potrà tornare al museo, se avete partecipato non scordatevi di presentare alla biglietteria di Palazzo Reale la mail di registrazione alla visita guidata online unitamente ad un documento d’identità, si potrà visitare la mostra alla tariffa di € 10,00 (anziché € 14,00). La riduzione non è cumulabile con altre convenzioni.

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Nuova sede a Milano per Accenture, pronta la Torre di 20 piani in Porta Nuova

coima accenture torre nuova milano
coima accenture torre nuova milano

La riqualificazione dell’edificio secondo criteri di sostenibilità e sicurezza sarà completato per l’estate 

Non si ferma il programma di Accenture di rivisitazione e ristrutturazione degli spazi di lavoro in Italia, oggetto di un piano di investimenti da 360 milioni di euro, denominato Forward Building, avviato nel 2019 e proseguito nonostante la pandemia.

L’apposizione dell’insegna della società di consulenza, che in Italia impiega 17 mila persone, sulla facciata del palazzo di milanese di via Bonnet segna la prima tappa del programma.

L’edificio, ubicato nel cuore del Porta Nuova Business District, è una torre di 20 piani, con una superficie totale di circa 15.000 metri quadrati, “rivisitato – si legge in una nota – secondo i più moderni criteri di sostenibilità e con una attenzione particolare alla sicurezza di chi lo occuperà”.

Accenture : “Felici che prima tappa veda protagonista la Città di Milano”

“Oggi celebriamo il primo, importante traguardo di un programma dedicato all’arricchimento dell’esperienza di lavoro delle nostre persone, confermato anche in questa particolare circostanza”, spiega Francesca Patellani, geographic services director di Accenture Italia. “I nostri nuovi Forward Building fanno tesoro di quanto vissuto in questi mesi, puntando sulla combinazione tra un modello di lavoro flessibile e un luogo fisico”. “Siamo felici che la prima tappa abbia come protagonista proprio la città di Milano, tra le prime a essere colpite dalla pandemia e fortemente desiderosa di ripartire”, conclude.

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SANREMO 2021: ecco il calendario con ospiti, cantanti, conduttrici e pronostici

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Poche ore all’inizio della 71° edizione del Festival di Sanremo, in programma stasera al teatro Ariston fino alla finalissima del 6 marzo.

Fra gli ospiti più attesi spiccano alcuni dei nomi eccellenti del mondo dello sport, da Zlatan Ibrahimovic che sarà ospite fisso tutte le serate del festival accanto al conduttore Amadeus, all’ex campione di sci Alberto Tomba, ma anche la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, ospite della serata finale di sabato, e il marciatore Alex Schwazer, che sarà ospite nella seconda serata del Festival.

Di seguito, tutti i cachet svelati e oggetto di tante polemiche nel preFestival.

Ma chi è il favorito della vigilia? Ecco i pronostici del web.


CALENDARIO

PRIMA SERATA 2 MARZO 2021

Saranno presentate le prime 13 canzoni dei 13 Big in gara. canzoni e artisti saranno votati dalla Giuria Demoscopica e dal pubblico tramite televoto. Alla fine delle votazioni sarà stilata una classifica. Si esibiranno anche i primi 4 Giovani: i primi due classificati accedono alla finale della quarta serata, mentre gli altri due saranno eliminati.

SECONDA SERATA 3 MARZO 2021

Saranno presentate le altre 13 canzoni dei Big. Come il giorno precedente le canzoni saranno votate dalla Giuria Demoscopica e dal pubblico tramite televoto. La votazione darà vita a una classifica finale che comprenderà gli artisti che si sono esibiti il giorno precedente. Si esibiranno i 4 Giovani rimanenti: i primi due accederanno alla finale, gli altri due saranno eliminati.

TERZA SERATA 4 MARZO 2021

I 23 Campioni si esibiranno in una canzone edita scelta tra i grandi brani della storia della canzone d’autore (non limitati ai pezzi che hanno partecipato al Festival di Sanremo) e potranno scegliere di esibirsi da soli oppure insieme ad artisti ospiti italiani o stranieri. I voti verranno espressi dai musicisti e dai coristi dell’Orchestra del Festival. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli artisti nella terza serata e quelle ottenute dalle canzoni/artisti nelle serate precedenti, determinerà una nuova classifica della sezione campioni.

QUARTA SERATA 5 MARZO 2021

Si potranno riascoltare dal vivo tutte e 26 le esibizioni che saranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web e la media tra le percentuali di voto ottenute nella quarta serata e quelle ottenute nelle serate precedenti determinerà una nuova classifica. Il venerdì è anche la serata della finale delle Nuove proposte: i quattro artisti rimanenti si esibiranno e saranno votati dalla Giuria Demoscopica, dal pubblico tramite Televoto e dalla Giuria della Sala Stampa Tv, Radio e Web.

QUINTA SERATA 6 MARZO 2021

Si esibiranno di nuovo tutti i 26 big che saranno votati ancora una volta dalla Giuria Demoscopica, dal pubblico tramite Televoto e dalla Giuria della Sala Stampa Tv, Radio e Web e la media porterà a una nuova classifica con la scelta delle prime 3 classificate. A quel punto ci sarà la riproposizione attraverso esecuzione dal vivo o registrazione dell’ultima esibizione effettuata delle prime 3 classificate e a quel punto si riapre la votazione nuova (quella precedente sarà azzerata). Il vincitore di quest’ultima votazione verrà proclamato vincitore della 71ma edizione del festival di Sanremo.


GLI OSPITI 

Ospiti fissi per tutte le serate:

Achille Lauro

Zlatan Ibrahimovic (in una serata sarà affiancato dall’allenatore del Bologna, Sinisa Mihailovic)

Ospiti per serata:

Loredana Bertè sarà ospite della prima serata, martedì 2 marzo, con un medley dei suoi successi e con il suo ultimo singolo “Figlia di…” in anteprima assoluta

Alberto Tomba

Alex Schwazer sarà ospite nella seconda serata del Festival

Federica Pellegrini

Alessandra Amoroso

Negramaro

Ornella Vanoni con Francesco Gabbani nella serata finale di sabato, cantano insieme “Un sorriso dentro al pianto”

Simona Ventura (nella serata finale di sabato)


CANTANTI

Questi i cantanti e i titoli dei pezzi della sezione CAMPIONI:

Francesco Renga – Quando trovo te
Coma_Cose – Fiamme negli occhi
Gaia – Cuore Amaro
Irama – La genesi del tuo colore
Fulminacci – Santa Marinella
Madame– Voce
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
Orietta Berti – Quando ti sei innamorato
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Fasma – Parlami
Arisa – Potevi fare di più
Giò Evan – Arnica
Maneskin – Zitti e basta
Malika Ayane – Ti piaci così
Aiello – Ora
Max Gazzè e Trifluoperazina – Il farmacista
Ghemon – Momento perfetto
La rappresentante di lista – Amare
Noemi – Glicine
Random – Torno a te
Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima
Annalisa – Dieci
Bugo – E invece sì
Lo Stato Sociale – Combat Pop
Extraliscio feat Davide Toffolo – ‘Bianca luce nera’
Fedez e Francesca Michielin – Chiamami per nome

Questi i cantanti e le canzoni in gara per la sezione GIOVANI:

Elena Faggi – “Che ne so”
Fratelli Dellai – “Io sono Luca”
Gaudiano – “Polvere da sparo”
Folcast – “Scopriti”
Greta Zuccoli – “Ogni cosa sa di te”
Davide Shorty – “Regina”
Wrongonyou – “Lezioni di volo”
Avincola – “Goal!”

CONDUTTRICI

Ad affiancare Amadeus sul palco dell’Ariston ci saranno le coconduttrici delle varie serate. Annunciate finora: l’attrice Matilda De Angelis (prima serata), Elodie e l’attrice Luisa Ranieri (seconda serata); Barbara Palombelli e la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi (quarta serata). Per quanto riguarda la terza serata, la coconduttrice potrebbe essere la top model Vittoria Ceretti. Sarà lei a sostituire Naomi Campbell, che non potrà invece essere presente a causa delle nuove restrizioni anti Covid in USA. Gran finale, sabato 6 marzo, con Serena Rossi e Simona Ventura.

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A Milano apre Hangar21 e arrivano gli Hangar Days

Hangar21 via Tortona 27
Hangar21 via Tortona 27

Verrà inaugurato l’8 marzo a Milano Hangar21, una casa di produzione multimedia dotata delle più moderne tecnologie. Lo stesso giorno cominceranno gli Hangar Days, tre giorni di incontri e dibattiti, in streaming, contro la disparità di genere.

Hangar21 a Milano

La struttura di 700mq, situata in via Tortona 27, ospiterà ampi spazi con strumentazione d’avanguardia per la realizzazione di eventi digitali e fisici, sale di registrazione per video e podcast, con annessa regia per lo streaming e la postproduzione, ambienti dedicati a shooting fotografici e infine locali a disposizione della community come sale riunioni, un bar e una zona per la lettura e il relax. Hangar21 sarà la nuova “casa” per micro e macro
influencer, web creator, artisti, musicisti e futuri protagonisti della comunicazione digitale, che in questa location saranno stimolati a confrontarsi, sperimentare e migliorarsi per esplorare e far emergere talento e creatività. Allo stesso modo aziende e realtà associative potranno considerare Hangar21 un punto di riferimento per la fornitura di servizi digitali e di contenuto, un ecosistema di creator digitali con cui connettersi e sviluppare nuove opportunità di business.

Hangar Days: il programma

Lunedì 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, gli Hangar Days inizieranno alle 12:30 con un momento di riflessione da parte delle principali associazioni italiane impegnate sul tema dell’inclusione e della parità di genere. Aprirà i lavori Cristina Tajani, Assessora alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano, a cui seguiranno gli interventi delle rappresentanti di:

  • Amleta – un collettivo di attrici nato durante il lockdown per evidenziare e contrastare il divario e le discriminazioni di genere nel mondo dello spettacolo;
  • Women for Freedom Onlus – organizzazione umanitaria indipendente e imparziale nata per lottare contro la discriminazione e lo sfruttamento delle donne e dei bambini soprattutto in condizioni di emergenza, disagio e povertà. Promuove la piena integrazione sociale, economica e politica delle donne in ogni parte del mondo;
  • La Carica delle 101 – un’iniziativa non-profit nata dall’entusiasmo e dalla tenacia di 100 donne (imprenditrici, manager e professioniste) + l’ideatrice, Giovannella Condò, per accompagnare e sostenere le startup italiane nel loro percorso di crescita;
  • SheTech – associazione no profit nata con l’obiettivo di colmare il gender gap nel mondo della tecnologia, del digitale e dell’imprenditoria, attraverso attività di networking, empowerment e formazione per sviluppare nuove competenze e opportunità professionali e rendere l’ambiente di lavoro negli ambiti STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sempre più meritocratico e inclusivo;
  • XY+ – iniziativa non-profit che intende ridisegnare il concetto di genere attraverso un percorso di educazione sessuale olistica dinamico, costantemente aggiornato e integrato all’interno del curriculum scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado. Uno spazio aperto di discussione sull’educazione sessuale e dell’anima per avvicinare studenti e genitori a questi temi.

Martedì 9 marzo, il secondo appuntamento degli Hangar Days è realizzato in collaborazione con Hukapan, società del Gruppo Elio e le Storie Tese, e sarà dedicato al mondo dell’entertainment. Inizierà alle 18:30 e sarà condotto da Giordano Marinelli, Project Manager di Hangar21. Sul palco, tra digitale e live, si alterneranno le esibizioni dei musicisti e artisti:

  • N.A.I.P. – acronimo di “Nessun Artista In Particolare”, finalista di X-Factor Italia 2020;
  • Cesareo – nome d’arte dello storico chitarrista e compositore italiano della band meneghina Elio e le Storie Tese, assieme ai The Pax Side of the Moon;
  • Elianto, Chibo, Silvio Cavallo e Fabio Celenza – comici di Zelig;
  • Cibo – street artist veronese diventato emblema della lotta all’odio e alla violenza che usa immagini di alimenti – i suoi colori e il sentimento di gioia e condivisione che il cibo trasmette – per parlare di libertà.

Giovedì 11 marzo, il terzo appuntamento che chiuderà l’inaugurazione di Hangar21 sarà completamente dedicato a incontri B2B con il coinvolgimento, previa prenotazione o su invito, di agenzie di talenti, società di comunicazione e brand che potranno scoprire e conoscere dal vivo tutti gli spazi, le tecnologie e i servizi offerti nel nuovo polo della produzione multimedia.

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Partita somministrazione Vaccino anti covid nel drive-trough dell’esercito a Milano

tamponi rapidi drive Milano Drive Through
tamponi rapidi drive Milano Drive Through

E’ partita la sperimentazione per la somministrazione del vaccino ai civili nei drive-through della Difesa all’ospedale Baggio di Milano. L’esercito ha allestito la prima struttura di questo tipo per le inoculazioni delle dosi a persone con difficoltà motorie, che aspettano a bordo delle auto il proprio turno. L’iniziativa sarà replicata, in accordo con le Asl che ne fanno richiesta, in altri drive-through già allestiti dalle Forze Armate per i tamponi.

L’idea arriva da Regione Lombardia: “La Sanità militare ha in corso uno studio per la trasformazione degli attuali drive-in utilizzati per effettuare i tamponi in punti per la somministrazione vaccinale anti Covid”, avevano fatto sapere qualche giorno fa da Palazzo Lombardia.

Covid: oggi firma dpcm. Verso stretta scuola. Allarme varianti

Confermata la chiusura delle scuole nelle zone rosse mentre nelle zone arancioni saranno i presidenti di regione ad avere la facoltà di chiudere quando si raggiungono i 250 casi positivi ogni 100mila abitanti.  E’ quanto emerge dopo il vertice della cabina di regia, tenutosi a palazzo Chigi. Alle 12 il governo, con i ministri Speranza e Gelmini, incontreranno gli enti locali e le regioni. Il Dpcm entrerà in vigore dal 7 marzo. Durante il vertice – riferiscono più partecipanti – è stato richiesto il parere del Cts sulle varianti. Ed è emersa preoccupazione soprattutto per l’altissima contagiosità, in particolar modo della variante brasiliana.
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In Viale Padova chiude il locale sociale Ligera

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Un futuro che è sempre più difficile da vedere e che molti non riescono più nemmeno a immaginarlo. E’ così che Milano perde un altro suo pezzo storico: Ligera, il locale sociale di via Padova.

In Viale Padova chiude il locale sociale Ligera

Nel 2018 avevano cercato di estorcergli il pizzo ma loro sono riusciti a combattere e a tenere aperta l’attività in una zona non facile di Milano come Viale Padova, ma ora, contro al Covid non hanno potuto niente. Ecco dunque che ieri hanno annunciato tramite un lunghissimo post su Facebook la chiusura di uno dei locali storici di Milano.

“Ecco, la musica è finita gli amici se ne vanno…

Non siamo soliti gettare la spugna, non è proprio del nostro DNA, ma quando ci vuole, purtroppo, ci vuole. Riguardando indietro a questi quasi 15 anni, sappiamo di aver preso sotto gamba i conti, ma detto questo, credo che qualcosa rimarrà di quello che è stato il Ligera, lo Spazio Ligera e le Edizioni Ligera. Noi, Riccardo Bernini e Federico Riccardo Chendi di sicuro ce l’abbiamo messa tutta per aprire a Milano un luogo diverso e farlo vivere, ogni giorno e ogni notte, insieme a voi. Un luogo che forse non c’era prima, e che forse non ci sarà più. A metà strada fra una Casa del Popolo, e un locale underground all’avanguardia, in mezzo alla via più multietnica, contraddittoria, e forse anche innovativa, di una città che cambia pelle ogni anno. Siamo resistiti a tutto, al coprifuoco Moratti-De Corato, la storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia la seconda come farsa. Abbiamo retto anche l’urto forte di chi ci voleva taglieggiare, sembravamo invincibili ma adesso ci arrendiamo. Lo facciamo per motivi squisitamente economici, con il cuore non lo avremmo mai fatto. E lo facciamo senza astio, perché anche se siamo chiusi da molti mesi, sentiamo il vostro affetto a distanza. Eravamo la seconda casa per tanti, e forse anche la prima per qualcuno, per noi era il proseguimento del nostro salotto, delle nostre famiglie. Parlavamo e discutevamo con voi ogni sera, e ogni notte, di politica e di calcio, della zona, della città e del mondo, ci sentivamo in mezzo a tutto, a via Padova, a Milano, all’universo. Per questo forse ci siamo montati la testa, dopo centinaia, migliaia di eventi organizzati, concerti soprattutto, dj-set, presentazioni di libri e il cineforum, che non abbiamo mai interrotto, e gli spettacoli teatrali. Il nostro spazio è sempre stato aperto per le associazioni della zona, questo è stato il nostro personale, ma mai univoco, modo di vedere le cose. Senza via Padova il Ligera sicuramente non sarebbe esistito, e forse anche via Padova senza il Ligera si sveglierà più corta. Noi abbiamo sempre pensato in grande, non quando si trattava di fare i danè, ma sicuramente quando si trattava di fare di via Padova il meglio di Milano. Diffidate di tutti quelli che vi diranno il Ligera, era solo un bar, non lo era, era molto di più, e forse anche qualcosa di meno.
È un addio, che speriamo non sia troppo lungo.
Con affetto Riccardo Bernini e Federico Riccardo Chendi
¡Adios Amigos!”
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Vaccino anti Covid, la Lombardia coinvolge anche gli ospedali privati

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In pista anche gli ospedali privati da questa settimana per vaccinare i cittadini lombardi. Si stringono i ranghi per recuperare ritardi, soprattutto sul fronte degli anziani, che in 542 mila hanno dato l’adesione alla campagna vaccinale. Secondo gli ultimi dati della Regione sono quasi 58 mila gli over 80 che hanno ricevuto la prima dose, in totale 130 mila hanno già avuto un appuntamento per fare il vaccino. Per questo un sms di scuse è partito verso gli altri circa 500 mila che ancora attendono. Da questa settimana l’operazione accelera il più possibile. I centri vaccinali che erano all’inizio 16 a Milano – fra questi gli ospedali pubblici, la Fiera, l’ospedale militare di Baggio – sono diventati da pochi giorni 22 e diventeranno entro la settimana circa 30. Entrano in funzione anche gli ambulatori dei colossi privati della salute, Multimedica e Humanitas, assieme all’Auxologico e a breve anche al San Raffaele. Questo permetterà di avere più sedi distribuite sul territorio e di fare in questa settimana 30 mila vaccinazioni in città, per passare a 40 mila la settimana prossima. Per fare un termine di paragone, si pensi che nei primi dieci giorni di campagna a Milano le persone che hanno ricevuto il siero sono state 23 mila. Ora si va quindi verso il raddoppio delle immunizzazioni, che coinvolgerà gradualmente tutte le province.

Vaccini anti Covid, in Lombardia somministrate ieri 6.933 dosi

Sono 6.933 le persone che ieri hanno fatto la vaccinazione anticovid in Lombardia di cui 3.791 over 80, Dall’inizio della campagna per i più anziani del 18 febbraio, sono state somministrate complessivamente 61.615 dosi agli ultraottantenni, fra cui ci sono state 543.477 adesioni.

OSPEDALI PUBBLICI E PRIVATI 

Oltre all’ingresso dei privati, anche agli ospedali pubblici è stato chiesto di verificare di quanto possono aumentare la loro capacità di vaccinare. A Milano il Niguarda ne fa 300 al giorno in ambulatorio e 30 a domicilio degli anziani più fragili che non si possono alzare dal letto. Idem Asst Santi Paolo e Carlo, che si appoggia all’ospedale di Baggio, in collaborazione con l’esercito. Circa 500 ne fa Asst Sacco Fatebenefratelli. Tutti loro sono stati invitati a fare il possibile per aumentare il ritmo, in una vera e propria corsa contro il tempo. I nuovi positivi di ieri sono 3.529 con 37 decessi, altre 37 persone in Terapia intensiva e il 9,1% di tamponi positivi: uno su 11. Sono 66.341 i positivi in isolamento domiciliare e 4.118 i ricoverati nei reparti Covid, 56 più di ieri. Il vaccino, a detta di tutti i sanitari è l’unico vero alleato per contenere l’avanzata del virus, ora che le curve stanno ricominciando ad alzare la testa.

Covid Lombardia, altri 2.135 casi, aumentano i morti (42)

In Lombardia nelle ultime 24 ore, a fronte di 20.571 tamponi effettuati, sono stati registrati 2.135 nuovi casi di coronavirus (10,3%). Ieri i nuovi positivi erano stati pari a 3.529. I decessi sono invece stati 42, portando il totale da inizio pandemia a 28.403. Ieri i morti erano stati 37.
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La zona Arancione richiude i musei di Milano

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Avevano aperto da poco, alcuni davvero da pochissimo eppure, il passaggio in zona arancione ha comportato, nuovamente, la chiusura dei musei della città di Milano e di tutta la Lombardia.

Chiudono i musei di Milano

Gli annunci sono stati fatti via social, con posto brevi ma diretti come quello che si legge sulla pagina Facebook ufficiale di Palazzo Reale: A seguito del passaggio in Zona Arancione della Regione Lombardia, Palazzo Reale resterà chiuso dal 1 marzo 2021 fino a nuove disposizioni governative.

La stessa notizia si legge anche sulla pagina del Mudec che ha però annunciato l’arrivo di un poadcast tutto dedicato all’arte alla fotografia, all’etnografia. Rimane chiuso anche il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano che avrebbe dovuto riaprire in questi giorni proprio durante la Museo City Week.

Tra gli annuncia della chiusura anche quello della Pinacoteca di Brera, forse il più toccante con una foto scattata in queste poche, pochissime settimana di riapertura: “L’ultimo DPCM ha riportato la Lombardia in zona arancione, disponendo così la chiusura dei musei: perciò da oggi le sale della Pinacoteca resteranno nuovamente vuote.

Su pinacotecabrera.org, sui canali social, sulla piattaforma breraplus.org continueremo a proporvi le nostre iniziative e a condividere la bellezza di Brera, lenendo una lontananza a cui non vogliamo abituarci.
La riapertura è durata solo tre settimane: abbiamo fatto in tempo ad accogliere alcune centinaia di visitatori, fra cui la bambina di questa foto. Ci piace immaginare che a breve riguarderà il disegno che ha realizzato, preparandosi per tornare a Brera.
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Il compleanno delle Frecce Tricolori : oggi compiono 60anni !

duomo milano frecce tricolori
duomo milano frecce tricolori

La Pattuglia Acrobatica Nazionale, con il suo tricolore, ha dipinto i nostri cieli in lungo e in largo, anche nel corso di un anno difficile come il 2020 durante il quale ha regalato un grande abbraccio alla nostra Italia, lasciando un segno di speranza.

Ci hanno fatto tornare a sognare quando nel 2020 siamo tornati a uscire di casa dopo il lungo lockdown. Hanno segnato i momenti più importanti e belli della nostra storia nazionale più recente. Con il loro rombo, i triplici colori e la loro velocità sanno far emozionare grandi e piccini e sanno far battere il cuore per la bandiera italiana. Sono le Frecce Tricolori e oggi, 1 Marzo, compiono 60 anni.

La storia

Era il primo marzo 1961 quando venne costituito ufficialmente il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare Italiana, con sede all’aerobase di Rivolto (Udine). Per tutti, però, sono conosciute semplicemente come “Frecce Tricolori”.

Si tratta di gruppo formato da circa 100 militari ,  tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati, con la dotazione di 10 velivoli (nove più un solista). Sono mezzi pilotati da ufficiali delle forze armate che provengono dai reparti operativi di volo dell’Aeronautica militare che e vengono scelti in base a una rigidissima selezione per entrare a far parte della Pattuglia acrobatica nazionale.

La Pattuglia Acrobatica Nazionale avrebbe dovuto festeggiare nel 2020 la sua 60° stagione acrobatica con un grande evento internazionale. A causa della pandemia, però, l’Aeronautica ha ritenuto di rimandare l’evento a quest’anno.

Nel 2020, tra 25 al 29 maggio si è svolto invece l’Abbraccio Tricolore, uno storico e fortemente simbolico sorvolo di tutti i capoluoghi di regione italiani e sulla città di Codogno, prima “zona rossa” italiana. Le “Frecce” hanno iniziato con un’esibizione nella città di Roma il 2 giugno – Festa della Repubblica.

La PAN ha offerto la sua prima esibizione 2021 con il sorvolo ai Mondiali di sci di Cortina.

 

 

“Da 60 anni colorano i nostri cieli – ha scritto su Twitter il ministro della Difesa Lorenzo Guerini -. Auguri Frecce Tricolori, simbolo di unità, eccellenza e speranza nel futuro. Ci avete fatto sentire protetti e vicini anche nei momenti più difficili. In questo anno così duro ci avete regalato un Abbraccio Tricolore che non dimenticheremo”.

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LAURA PAUSINI al Golden Globe vince per la miglior canzone originale

Laura Pausini Golden Globe
Laura Pausini Golden Globe

Prima candidatura e prima vittoria per Laura Pausini ai Golden Globe. La cantante italiana è stata premiata per la miglior canzone originale “Io sì/Seen” da “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti.

Storica la 78esima edizione dei premi attribuiti annualmente dai membri della Hollywood Foreign Press dove con “Nomadland” Chloe Zhao diventa la seconda regista donna dal 1984 (quando fu premiata Barbra Streisand con “Yentl”) a ottenere questo riconoscimento.

Preceduta da polemiche e critiche, la cerimonia di quest’anno è stata particolare, spostata da gennaio al 28 febbraio causa pandemia.

Per la quarta volta insieme a fare gli onori di casa c’è stata la consolidata coppia di conduttrici Tina Fey e Amy Poehler, regine di “Saturday Night Live”. Ma, in questa edizione, divise: una al Rainbow Room di New York. l’altra al tradizionale Beverly Hilton Hotel a Los Angeles.

A trionfare è stato “Nomadland” di Chloé Zhao che oltre allo storico premio come miglior regia, si è portato a casa anche il globo d’oro per il miglior film drammatico. “Nomadland è un pellegrinaggio attraverso il dolore e la guarigione”, ha dichiarato Zhao collegata in remoto.

“Borat” non è stato da meno, conquistando il premio più importante nella categoria dei film comici e il suo autore, Sasha Baron Cohen, ha sbaragliato la concorrenza come miglior attore protagonista.”Grazie alla giuria di tutti i bianchi”, ha detto da casa, lanciando una frecciata alla Hfpa i cui 87 membri non includono un solo giornalista di colore.

E a proposito di questo, forse per riparare alla crisi di immagine la Hfpa ha assegnato a due attori di colore, Daniel Kaluuya e John Boyega, i primi due premi della serata andata in onda sulla Nbc. Scontato invece il riconoscimento postumo come miglior attore protagonista a Chadwick Boseman: la star di “Black Panther” morto di cancro l’anno scorso, che con “Ma Rainey Black Bottom” ha regalato l’ultima interpretazione della sua carriera.

Accettando il premio alla carriera intitolato a Cecil B. DeMille, Jane Fonda ha rincarato la dose: “C’è una storia che abbiamo paura di vedere su noi stessi. Una storia su quali voci vogliamo elevare e quali mettere a tacere, di chi ha un posto a tavola e chi resta fuori dalle stanze delle decisioni”.

Tra gli altri premi Jodie Foster migliore attrice non protagonista per “The Mauritanian”, “Soul” miglior film d’animazione e miglior colonna sonora (a Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batisteper) e “Minari” miglior film straniero. Esce deluso e a mani vuote “Mank” di David Fincher che era forte di ben sei candidature.

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