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“Re Giorgio” di nuovo in campo per Milano

Una bella notizia per il Teatro alla Scala di Milano, nel giorno in cui riaprono i teatri nelle regioni “giall” e in cui l’ente lirico milanese pone la prima pietra della nuova palazzina in via Verdi, progettata da Mario Botta con Emilio Pizzi, per ampliare gli spazi del teatro.

 Giorgio Armani è nuovo socio fondatore sostenitore del Teatro alla Scala. La decisione è stata comunicata alla fine della riunione del cda del teatro questa mattina. Da statuto, un socio sostenitore è tenuto a versare 600 mila euro in cinque anni.

“Il mio impegno verso Milano, in questo ultimo anno così sconvolgente, è stato importante, su tutti i fronti e non potevo certo trascurare il settore della cultura, colpito duramente in ogni suo aspetto” ha detto Giorgio Armani. “Le arti – ha detto ancora “Re Giorgio” – vengono sempre messe in secondo piano nei momenti difficili perché non appaiono immediatamente vitali e necessarie. E invece lo sono. Il teatro, la musica, il balletto sono pura espressione di bellezza e delle più alte qualità umane – creatività, ingegno, fantasia, impegno – che stimolano il progresso e la rinascita. Questa nuova iniziativa è dedicata di nuovo alla città di Milano, per il valore simbolico dell’istituzione, ma anche per i miei legami affettivi e personali con essa, per i ricordi dei tanti spettacoli e concerti cui ho assistito, degli ospiti illustri che ho vestito, di esperienze indimenticabili come la creazione dei costumi, nel 1994, per l’Elettra di Richard Strauss diretta dal Maestro Sinopoli. Ora, più che mai, sento il dovere morale di contribuire attivamente a sostegno del prestigioso Teatro, patrimonio di milanesi e non, vero e proprio simbolo di resistenza intellettuale”.

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