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Milano
sabato, Agosto 9, 2025
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Giardino Ventura, riprendono gli aperitivi con JAZZ in the PARK

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JAZZ in the PARK / Ventura Society

Tutti i Giovedì ai Giardini Ventura
Torna l’appuntamento JAZZ LIVE, in un giardino incantato a Milano,
Una società segreta e misteriosa vi attende nascosta tra reperti industriali, tanto verde e un atmosfera unica, vi sorprenderà con il suo tocco Liberty.
Le note JAZZ suonate dal vivo vi accompagneranno in un atmosfera molto rilassante che vi trascinerà con la mente in luoghi lontani.
  • Si esibiranno in duo :
    Sara Guidolin & Alberto Mancini
    La giovane e promettente cantante Sara Guidolin e il pianista Alberto Mancini vi accompagneranno attraverso le atmosfere del jazz classico, tra swing, bossa nova e standard della tradizione.

PREZZI:

Drink a partire da 8€ tapas da 4€
vino e birra 5€
bottiglie di vino e prosecco a partire da 30€

Vi aspettiamo dalle 19.00 all’ 1.00
Prenotazione Obbligatoria !
INFOLINE E PRENOTAZIONI
VENTURA SOCIETY – Via Privata Ventura 12 Milano
+39 02 84106534
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Aperitivo ai Bagni Misteriosi, dopo le vacanze estive ritorna l’appuntamento a bordo piscina !

aperitivo bagni misteriosi gud milano

 

Ritorna l’appuntamento con l’aperitivo a bordo piscina dei Bagni Misteriosi !!

GUD BAGNI MISTERIOSI

 

Un luogo esclusivo ed incredibile nel cuore di Milano a piedi Nudi sul bordo dei Bagni Misteriosi con bar bistrot, piscina all’aperto ed area verde.

Vi aspettiamo
c/o I Bagni Misteriosi, Via Carlo Botta 18

 dalle 19.00 alle ore 23.30

Prezzi e modalità di ingresso:

10,00 Euro con una consumazione a scelta
e Pop Corn Gud aromatizzati
Possibilità di avere pacchetti personalizzati food and drink .
Con prenotazione anticipata,disponibili anche posti nella Terrazza con vista piscina
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Milano: chiude con successo il campo di girasoli

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Milano: chiude il campo di sole Il Girasole di Garden Seflor a Vimodrone (MI). 

Chiude per questa stagione il campo di Girasoli di Garden Steflor a Vimodrone, alle
porte di Milano, che ha fatto registrare un buon successo in termini di visitatori.

In molti, infatti, hanno voluto ammirare questi 35.000 fiori in un ettaro di terreno in cui il giallo dei petali e il verde delle foglie hanno creato uno scenario mozzafiato che ricorda le opere di Vincent van Gogh.

Chi volesse ancora portarsi a casa un pezzetto di questo magico mondo potrà trovare gli
ultimi pezzi di Sole il Girasole nella sede di Garden Steflor a Paderno Dugnano (in Via Erba 2).

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Amazon: il colosso si prepara all’apertura dei primi negozi fisici

logo amazon
logo amazon

Amazon potrebbe aprire presto dei negozi fisici caratterizzati proprio dal marchio che simboleggia ormai l’e-commerce in digitale. 

Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, che si riferisce a fonti interne non meglio identificate, Amazon starebbe valutando l’apertura di vari punti vendita, progettando negozi in grado di offrire merci e prodotti di diverso tipo, con una predilezione verso il marchio Amazon.

Stando alla fonte, i negozi fisici Amazon che verranno presto aperti in Ohio e California si estenderanno su una superficie di circa 3mila metri quadri e offriranno molti più prodotti.

L’apertura di spazi di vendita fisica non è una novità assoluta: nel 2016 è nato il negozio «Amazon Go Grocery» per gli alimentari, un negozio altamente tecnologico con scanner e l’utilizzo di algoritmi, intelligenza artificiale e pagamento non alle casse ma attraverso una App carta di credito.

Ad aprile a Londra ha aperto il primo parrucchiere super tech. E oggi si possono fare acquisti in negozi fisici di proprietà anche negli «Amazon Books», «Amazon 4-star».

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Nuovi spazi nella piazzetta Santi Patroni d’Italia, nel Municipio 6

piazzetta aperta
piazzetta aperta

Un nuovo spazio per occasioni di incontro e di socializzazione sarà presto disponibile nella piazzetta Santi Patroni d’Italia, nel Municipio 6, attraverso un intervento di urbanistica tattica.

Spazi alla piazzetta Santi Patroni d’Italia

La realizzazione di un’area pedonale sul lato ovest, prevista per l’autunno, consentirà di restituire ai pedoni altri 560 metri quadrati, in aggiunta agli attuali, mantenendo comunque la presenza di alcuni posti auto e senza modifiche sullo schema di circolazione attuale.

L’intervento sarà corredato da pitture a terra e completato con l’installazione delle rastrelliere per le biciclette e di dissuasori temporanei che potranno essere fioriere o paletti per garantire il rispetto dell’area pedonale senza interventi di carattere strutturale, e con la posa di sedute e altri elementi di arredo che facilitano la fruizione dello spazio pubblico.

Piazze aperte e i prossimi progetti

Piazze aperte è il programma di attività realizzato a partire dal 2018 con il primo intervento “Trentami” in piazza San Luigi sulla base della sperimentazione dell’urbanismo tattico.

Con i primi 15 interventi realizzati sono stati recuperati alla pedonalità e utilizzo delle persone 20.000 m2 di spazio pubblico, favorendo sicurezza stradale, aggregazione sociale, qualità della vita e anche le vicine attività commerciali, i negozi di prossimità di quartiere. Sono rinate piazze al centro dei quartieri di Milano troppo spesso assorbite dal fabbisogno di parcheggi, dal traffico automobilistico e strappate dall’oblio del quartiere dormitorio che toglie vitalità e attività. Alcuni di questi interventi sono stati caratterizzati dal recupero di spazi davanti alle scuole, che hanno favorito un’accessibilità sostenibile e la sicurezza stradale in punti e momenti delicati. Così i cittadini hanno ricominciato a riprendersi gli spazi e vivere i loro quartieri.

Alla progettazione partecipano anche i municipi e i cittadini attraverso i patti di collaborazione, per questo l’attività avviene di concerto tra i tre assessorati Urbanistica e verde, Mobilità e Partecipazione.

Dopo piazza San Luigi, per citare alcune fra le altre realizzazioni di urbanistica tattica, Porta Genova, Minniti, Spoleto-Venini, Corvetto, Ferrara, Capuana e Tirana.

Questi interventi leggeri possono portare poi a modifiche strutturali che cambiano in maniera duratura i quartieri, lo spazio pubblico e quindi la città. Così sta avvenendo in piazza Dergano e nelle vie limitrofe, dove i lavori si concluderanno a settembre con una significativa riqualificazione del quartiere, in piazza Angilberto, piazzale Lavater e in via Rovereto ed Esedra del parco Trotter, all’incrocio con via Giacosa.

Sempre per settembre sono previsti lavori strutturali in piazza Belloveso, dove attualmente sono in corso interventi relativi ai sottoservizi, e un intervento tattico in piazzale Bacone, dove verranno poste panchine, tavoli da ping-pong, rastrelliere e a settembre il colore. In programma cambiamenti anche in largo San Dionigi in Pratocentenaro.

In questo modo, in autunno, in totale saranno 38 gli interventi tattici realizzati. Un’esperienza ispirata dall’attività di Bloomberg associates, che ha collaborato con il Comune di Milano fin dal 2018 e che ha svolto lo stesso lavoro in tante città nel mondo.

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Cinema mon amour: il cinema francese sbarca in piazza Sant’Angelo a Milano

cinema allaperto
cinema allaperto

Cinema mon amour: il cinema francese sbarca in piazza Sant’Angelo a Milano.

Il Municipio 1 insieme a Cinevan, collettivo milanese di cinema itinerante, in collaborazione con Institut Français Milano, animeranno la centrale piazza Sant’ Angelo con sei proiezioni gratuite, di cui tre in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Appuntamento ogni martedì sera con ingresso a partire dalle 21 e proiezione alle 21.30, inizio martedì 24 agosto fino a fine settembre. Verrà proposta una selezione di commedie francesi in grado di raccontare la contemporaneità e di affrontare temi quali il razzismo, le discriminazioni, la disabilità e la nuova povertà con uno sguardo sempre lucido e utilizzando con maestria l’ironia e il paradosso.

La programmazione è la seguente:

24 agosto – Quasi amici (doppiato in italiano)
31 agosto – Good Luck Algeria (lingua originale)
7 settembre – Il condominio dei cuori infranti (doppiato in italiano)
14 settembre – Comme des garçons (lingua originale)
21 settembre – Dilili a Parigi (doppiato in italiano)
28 settembre – Felicità (lingua originale)

L’ingresso è gratuito con prenotazione a:
È necessario essere in possesso del Green Pass.

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Stanotte sarà visibile la Luna Blu: ecco cos’è e come vederla

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Stanotte, domenica 22 agosto, si potrà ammirare la cosiddetta “Luna Blu”, che sarà perfettamente visibile anche in Italia.

Il plenilunio completo della Luna Blu si verificherà alle ore 14.02, ma ovviamente la sua massima visibilità avverrà di sera. Non è un evento raro, poiché capita ogni 2-5 anni che si verifichino diversi pleniluni a distanza di pochi mesi.

“Luna blu è il nome con cui, popolarmente, si indica la terza di quattro lune piene, quando esse cadano all’interno di una stessa stagione o, più recentemente, con questo termine si indica la seconda luna piena del mese, quindi quell’accadimento per cui, una volta ogni tre-cinque anni, nel corso di un singolo mese cadono due lune piene anziché una sola.

In passato, era la terza luna piena in una stagione che ne contenesse quattro. Una stagione regolare ne ha normalmente solo tre e il carattere di eccezionalità conferiva a questa luna caratteristiche di punto di riferimento per i propri traguardi, per vedere se i propri scopi fossero raggiunti e per meditare sulle mancanze.

L’origine del termine popolare è controversa, perché il suo significato è cambiato nel tempo. Anche se con determinate condizioni atmosferiche le lune blu potrebbero avere un colore bluastro, nella maggior parte dei casi non lo hanno.”

(Fonte: Wikipedia)

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Gino Strada: grande affluenza per la camera ardente a Casa Emergency a Milano

E morto Gino Strada il fondatore di Emergency
E morto Gino Strada il fondatore di Emergency

La camera ardente di Gino Strada, morto venerdì 13 Agosto in Normandia, sarà a Casa Emergency a Milano nelle giornate di sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 agosto. 

La camera ardente per ricordare Gino Strada sarà aperta presso Casa Emergency in via Santa Croce 19 a Milano nelle giornate di sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 agosto. Per chi volesse rendere omaggio al medico scomparso, gli orari sono: sabato 16 – 22; domenica 10 – 22; lunedì 10 – 14. L’ingresso è libero e aperto a tutti da via Santa Croce 19.

Oggi, una lunga fila di persone gli ha reso omaggio così.

Recandosi a Casa Emergency, chi vorrà potrà dare un ultimo saluto al medico fondatore dell’associazione umanitaria, scomparso mentre si trovava all’estero, all’età di 73 anni.

Gino Strada, all’anagrafe Luigi, è stato un medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’ONG italiana Emergency.

Sul sito di Emergency si legge:

“I pazienti vengono sempre prima di tutto”, il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose.

Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano.

Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice.

Ti vogliamo bene Gino.

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Piazzale Cadorna vuole diventare Piazzale Gino Strada: 50mila firme raggiunte

E morto Gino Strada il fondatore di Emergency
E morto Gino Strada il fondatore di Emergency

Piazzale Cadorna vuole diventare Piazzale Gino Strada: 50mila firme raggiunte. 

Petizione online per dedicare Piazzale Cadorna, a Milano, a Gino Strada: arrivata a 50mila firme.

“Come mi piacerebbe che in questo momento di dolore il Comune a Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada una piazza per accoglierlo degnamente – scrive la promotrice Maria Teresa Mauri -. Come mi piacerebbe che piazzale Luigi Cadorna, capo di stato maggiore del regio esercito italiano durante la prima guerra mondiale responsabile dei 13 assalti all’arma bianca sull’Isonzo che generarono il massacro di decine di migliaia di ragazzi italiani e la disfatta di Caporetto… che il piazzale cambiasse nome”.

“Come mi piacerebbe che piazzale Cadorna intestata ad un guerrafondaio diventasse piazzale Gino Strada che la guerra la ripudiava come l’art 11 della Costituzione. Come mi piacerebbe che qualcuno fosse d’accordo e condividesse”, continua.

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Fakeminismo: stand-up comedy di Daniele Fabbri su donne e femminismo

Daniele fabbri 7
Daniele fabbri 7

FAKEMINISMO: all’ARENA MILANO EST, il 26 agosto, torna il monologo sulle donne viste dallo sguardo “maschile ma non maschilista” di Daniele Fabbri.

Il più classico e applaudito tra i monologhi dello stand-up comedian dal linguaggio spietato e divertente al tempo stesso. Femminismo e maschilismo a confronto, raccontati da un uomo che si mette in discussione.

«Ho 39 anni, sono single, maschio eterosessuale ma non per colpa mia. Ho ricevuto una educazione cattolica, e questo mi ha insegnato che i miei impulsi sessuali sono sbagliati e pericolosi. Ma sono anche figlio del patriarcato, e questo mi ha insegnato che se non metto il mio pene al primo posto, sono un fallito. In tutta questa confusione, un giorno ho incontrato il Femminismo che mi ha spiegato che sbagliano entrambi. Mi sembri interessante Femminismo, ti sto ascoltando. Ma ogni tanto, se ti piaccio, scopiamo?»

Daniele Fabbri è attore, autore e comedian e Fakeminismo è uno spettacolo che parla di donne, viste da un uomo che vuole cambiare il suo modo di parlare delle donne.

PROGRAMMA

Inizio spettacoli ore 21.30, costo 20 euro.
Biglietti online (www.arenamilanoest.it e www.vivaticket.com) o al telefono con carta di credito.
All’ingresso dell’Arena, postazioni di street food.
Tutte le attività si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza anti-Covid.
l programma potrebbe subire variazioni indipendentemente dalla volontà della direzione.

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Vaccini Lombardia: la regione chiede aiuto alle famiglie dei non vaccinati

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Vaccini Lombardia: la regione chiede aiuto alle famiglie, agli amici e ai colleghi dei non vaccinati per convincerli a cambiare idea. 

Vaccini Lombardia: Letizia Moratti, assessore al welfare di regione Lombardia, ha informato i cittadini che negli hub e nelle Ats lombardi ci sono “dosi a sufficienza per tutti”.

“Teniamo alta l’attenzione in questi ultimi dieci giorni di agosto – le parole della titolare del welfare – per ribadire l’importanza di vaccinarsi: per sé, i propri cari, quanti ci vivono vicini e chi frequentiamo nella vita di tutti i giorni. Gli adolescenti e i giovani hanno recepito con forza il nostro appello, che ripeto per ogni cittadino”.

“Assicuro ai lombardi che abbiamo dosi a sufficienza per tutti e rilancio quindi l’invito a vaccinarsi. È importante che familiari, amici, colleghi riprendano questo tema, caldeggiando i dubbiosi e gli indecisi a compiere un gesto che metterà al sicuro innanzitutto loro stessi, poi i loro cari, quindi tutta la comunità lombarda. Nel nostro piccolo – ha ribadito la Moratti – possiamo aiutare il Paese a una ripresa più vigorosa e sicura”.

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M2 Milano: la metro diventa più lunga

Milano staz Cimiano M2
Milano staz Cimiano M2

La M2 di Milano diventa più lunga: ecco la nuova “metro leggera”.

La nuova metropolitana “leggera”: la M2 di Milano diventa più lunga.

Un collegamento moderno, su rotaia, che permetterà di unire Cologno Monzese, capolinea della metro verde di Milano, la M2, con la Brianza.

È stato definito l’accordo tra comune di Milano, regione Lombardia, città metropolitana di Milano, provincia di Monza e Brianza e i comuni di Cologno Monzese, Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate per il finanziamento dell’approfondimento del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il prolungamento della linea metropolitana che “avvicinerà” Cologno a Vimercate.

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COVID, tutta l’Italia resta in zona bianca. Sicilia “graziata”

regioni zona bianca
regioni zona bianca
COVID,dal monitoraggio settimanale dell’Iss risulta in Sicilia una percentuale di posti letto in terapia intensiva di qualche decimale al di sotto della soglia critica del 10 per cento. Di qui la conferma della fascia bianca con le minori restrizioni.

Italia tutta bianca anche la prossima settimana. Non ci sarà nessun passaggio in giallo per la Sicilia (la regione più a rischio) in base ai dati del monitoraggio settimanale dell’Iss (che a livello nazionale registra un indice di contagio Rt in calo a 1,1 da 1,17 registrato sette giorni fa) ora all’esame della cabina di regia. L’isola, presa d’assalto dai turisti ad agosto, ha registrato lo sforamento delle tre soglie per il cambio di colore: dopo aver abbondantemente superato i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti (siamo a quota 155), i pazienti positivi al Covid in terapia intensiva, in base ai dati Agenas, occupano l’11% dei posti letto (il limite per restare in zona bianca è il 10%) e nei reparti ordinari sono il 17% (limite al 15%).

Il sistema di calcolo dei posti letto

Ma i dati del monitoraggio settimanale dell’Iss da un lato fanno riferimento ai ricoveri registrati nella giornata di martedì 17 agosto (77 pazienti in terapia intensiva invece degli 83 attuali). Dall’altro al numero di posti letto in rianimazione comunicati alla cabina di regia a inizio agosto e aggiornabili solo con cadenza mensile. Un numero non pubblico ma più alto nel caso della Sicilia (come rilevato tra i primi dal ricercatore Vittorio Nicoletta – @vi__enne) rispetto a quello variabile comunicato e usato quotidianamente dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per calcolare ogni giorno i tassi di occupazione delle rianimazioni delle regioni italiane (il dato Agenas è lo stesso invece utilizzato nel monitoraggio settimanale per calcolare il tasso di occupazione nei reparti ordinari). Di qui una percentuale di posti letto in terapia intensiva in Sicilia di qualche decimale al di sotto della soglia critica del 10 per cento. Con annesso bianco confermato.

Giallo solo rinviato

Nell’isola però i contagi e i ricoveri sono in crescita costante.

L’incidenza dei contagi è salita a quota 155 ogni 100mila abitanti (al primo posto in Italia con la Sardegna). Il 19 agosto i nuovi positivi sono stati 1.377 (rispetto a 7.260 in Italia), un quinto del totale. Mentre i decessi (16) sono stati quasi un terzo di quelli italiani (55). Con questo trend il passaggio in giallo è solo rinviato di una settimana. Intanto un sospiro di sollievo lo tirano soprattutto ristoratori e titolari di bar e pub, che già si preparavano alla stretta. Anche se il cambio di colore non avrebbe in realtà comportato grandi cambiamenti. I ristoranti restano aperti senza limiti di orario sia al all’interno (con green pass) che all’aperto (anche senza), ma in zona gialla il limite di commensali al tavolo è di quattro persone, con una deroga per i conviventi.

I timori dei ristoratori

«Con la ’zona gialla’ cambia poco per noi ristoratori, con le regole attuali in ’arancione’ invece dovremmo chiudere e questo non ha senso considerato che intanto è stato introdotto il green pass», dice il presidente della Fipe di Palermo, l’imprenditore Antonio Cottone, titolare di quattro ristoranti nel capoluogo siciliano. «Serve una via d’uscita, la soluzione è il vaccino e se proprio bisogna chiudere lo si faccia con quelle attività che non chiedono il green pass». «Ora che c’è il green pass chiudere significherebbe dare il messaggio che la vaccinazione è inutile – rincara Doriana Ribaudo, ristoratrice – Chi ha fatto la doppia vaccinazione deve avere la possibilità di poter vivere».

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DESIGN WEEK 2021: BASE presenta “We Will Design”

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DESIGN WEEK 2021: dal 5 al 12 settembre 2021 BASE presenta “We Will Design”.

“We Will Design”: per la Design Week 2021, BASE Milano presenta una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design.

PROGRAMMA

•​ Relazioni di quartiere. RESTart: ACNE – il creative collective della famiglia Deloitte – incontra BASE per l’edizione italiana di RESTart: un progetto che nasce per aiutare gli small business del quartiere Tortona a rimettersi in gioco dopo la pandemia, attraverso l’approccio creativo di ACNE e il talento di alcuni artisti selezionati e coordinati da BASE.

• Visioni di futuro. Temporary Home: 5 stanze per aprire 5 scenari futuribili. BASE​ e IKEA Italia​ dialogano con 5 designer italiani e internazionali in una residenza sui generis in cui lo spazio diventa casa, luogo di sperimentazione e ambiente espositivo aperto al pubblico.

• Pratiche di ricerca. Exhibit: sostenibilità, riuso anti-spreco dei materiali, processi di co-progettazione, nuovi approcci all’apprendimento, saranno al centro dei diversi progetti e installazioni esposti a BASE.

• Progettare la prossimità. Public program: due volte al giorno, per cinque sere, l’appuntamento con i talk organizzati da BASE e POLI.design, con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con dibattiti e punti di vista sul tema della città di prossimità all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram.

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Karmadrome: ingresso gratis per la indie-night a Milano

Karmadrome Stampa 1
Karmadrome Stampa 1

Karmadrome: sabato 28 agosto, ingresso gratis per la indie-night a Milano.

Sabato 28 agosto torna Karmadrome indie-night la serata milanese dedicata al meglio della musica alternativa.

Un super djset INDIE con i DJs Carlo Villa e Tommaso Toma.

Karmadrome: La prima, vera e originale “indie-disco” night milanese, nata agli inizi degli anni ’90 al Rainbow club. Torna oggi con il meglio del sound alternativo old-school anni ’80/’90/’00.

EVENTO

– data: Sabato 28 agosto
– orario: 19:00 fino alle 01:00
– location: BASE-Milano – via Bergognone, 34 – Milano
– djs: Carlo Villa e Tommaso Toma
– genere musicale: Indie 80s/90s/’00s
– prezzi e modalità d’ingresso: GRATIS

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Zona Gialla: male per Sicilia, Calabria e Sardegna

covid colori regioni
covid colori regioni

È ormai certo il ritorno delle zone gialle in Italia: è la Sicilia la prima a cambiare colore. A rischio anche la Calabria e la Sardegna, mentre le altre regioni possono stare tranquille (o quasi).

La Sicilia passa in zona gialla dal prossimo lunedì, 23 agosto: non ci sono più dubbi ormai su una decisione che verrà resa ufficiale dall’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, attesa per il prossimo venerdì.

Le altre due regioni a rischio, la Calabria e la Sardegna hanno ancora un po’ di margine, almeno per quanto riguarda questa settimana.

Ma si tratta di una formalità visto che tutti i fattori oggi convergono sul cambio colore della Sicilia (mentre per il resto d’Italia resiste la zona bianca). Sono state profetiche, dunque, le dichiarazioni di Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, il quale nelle ultime ore ha parlato dell’ormai imminente ritorno delle zone gialle in Italia, minimizzando però sulle conseguenze di un tale passaggio.

Vero che zona gialla “non significa lockdown e coprifuoco”, ma di certo non si tratta di una buona notizia per la Sicilia e per chi ha già prenotato le vacanze.

Perché la Sicilia passerà in zona gialla da lunedì 23 agosto

Ve lo avevamo anticipato già nella giornata di ieri quando la Sicilia era a un passo dalla zona gialla visto che sfiorava i parametri per il cambio colore.

Facciamo un rapido riepilogo per capire cosa sta succedendo. Nel dettaglio, per decidere se una regione deve passare da bianco a giallo devono coesistere nel contempo tre diversi fattori:

  • incidenza media settimanale dei contagi superiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti. Questo dato verrà certificato dal monitoraggio ISS-Ministero della Salute in arrivo questo venerdì (ma riferito alla scorsa settimana. Non ci sono dubbi sul fatto che la Sicilia vada oltre questa soglia;
  • posti letto in terapia intensiva occupati al 10%;
  • posti letto nelle aree non critiche occupati al 15%.

Per questi ultimi due fattori viene preso in considerazione il monitoraggio di Agenas riferito al martedì precedente. In questo caso, quindi, si farà riferimento alla situazione aggiornata a ieri, martedì 17 agosto, ufficializzata con il monitoraggio appena pubblicato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.

Ebbene, questa volta non ci sono dubbi: è la Sicilia la prima regione a passare in zona gialla visto che ha raggiunto entrambe le soglie critiche di ospedalizzazione. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono cresciuti i ricoveri in terapia intensiva dell’1%, arrivando dunque alla soglia del 10% e anche nelle aeree non critiche dove ormai siamo al 17%.

Una decisione che verrà ufficializzata nel fine settimana ma che ormai possiamo darla per certa, così come l’introduzione di nuove restrizioni: torna, infatti, l’obbligo della mascherina anche all’aperto in Sicilia, mentre nei locali al chiuso ritorna il limite dei quattro posti a sedere (indipendentemente dal green pass).

E le altre Regioni?

Il monitoraggio Agenas di oggi – riferito al 17 agosto – sorride invece alla Sardegna. Da molti data vicina alla zona gialla, la Sardegna si allontana invece dalla zona di rischio grazie a un calo del 2% dei posti occupati in terapia intensiva che le permette di scendere al 9%, quindi sotto la soglia di rischio. Nel contempo aumentano però i ricoverati nelle aree non a rischio, arrivando al 10% (ancora lontani però dalla soglia del 15%). Ad oggi, quindi, non c’è motivo per pensare che la Sardegna segua la Sicilia diventando zona gialla prima dell’estate: a meno che nei prossimi 7 giorni non dovesse esserci un notevole peggioramento della situazione, la Sardegna resterà in zona bianca nelle prossime due settimane.

Chi invece si avvicina inesorabile alla zona gialla, ma solo dal 30 agosto, è la Calabria. Qui nelle terapie intensive c’è stato un incremento del 2%: siamo al 7%, ormai vicini alla fascia di rischio. A un passo anche da superare la soglia nelle aree non critiche, dove il tasso di occupazione è del 14%. Un trend che se non invertito al più presto porterà la Calabria a cambiare colore nel giro dei prossimi 10 giorni.

Per il resto d’Italia la situazione è invece sotto controllo e nessuna delle altre regioni rischia di passare in zona gialla nei prossimi giorni.

Sicilia in zona gialla, cosa cambierà?

La principale differenza tra le due zone riguarda l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, e dunque i turisti in Sicilia, qualora dovesse passare in zona gialla, sarebbero tenuti ad indossare i dispositivi di protezione anche sotto l’ombrellone. Inoltre, in zona gialla, sono previste delle ulteriori restrizioni anche per quanto riguarda il numero di commensali ammessi allo stesso tavolo nei ristoranti.

In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orarioMa ci sarà una soglia per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo.

Adesso, in zona bianca, il limite è di sei persone al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere. Se si dovesse tornare in zona gialla, la soglia sarebbe di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori.

Questa restrizione andrebbe a regolare anche le feste e i ricevimenti di matrimonio, soggetti allo stesso limite di quattro persone per quanto riguarda il numero di persone al tavolo.

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Palazzo Marino viola per i diritti delle persone disabili

palazzo marino viola
palazzo marino viola

Palazzo Marino – in data 19 agosto 2021 – si illumina di viola per i diritti delle persone disabili.

Oggi, 19 agosto 2021, al tramonto, Palazzo Marino si illuminerà di viola per i diritti delle persone con disabilità.

La sede dell’amministrazione comunale celebrerà con questa iniziativa il lancio di #WeThe15, la campagna promossa dall’International Paralympic Committee (Ipc) e dall’International Disability Alliance (Ida) per porre l’attenzione sui diritti dei circa 1,2 miliardi di cittadini con disabilità, pari al 15% della popolazione mondiale.

Ad aderire all’evento anche altre sedi istituzionali dei territori che saranno protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, come Palazzo Lombardia, Palazzo Pirelli, Torre Allianz di Milano e il Palazzo del Municipio di Cortina d’Ampezzo, oltre a 115 tra i siti più iconici al mondo fra cui la Sky tree e il Rainbow Bridge a Tokyo, il Geneva’s Jet d’Eau, la Torre di Ostankino a Mosca, il London Eye di Londra e le Cascate del Niagara tra Canada e Stati Uniti.

La campagna #WeThe15, lanciata a cinque giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, mira a porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e ad agire come un movimento globale che promuova l’inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali.

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Caldo Milano: in questi giorni il ritorno dell’afa

caldo
caldo

Caldo Milano: dopo una breve pausa è previsto il ritorno dell’anticiclone africano o subtropicale. 

Dopo una breve pausa, in cui pareva che fosse passato, torna il caldo a Milano a causa di una rimonta dell’anticiclopne africano o subtropicale.

Il ritorno del caldo potrebbe essere temporaneo.

“Un nuovo aumento delle temperature e dell’afa – scrivono gli esperti di 3B Meteo a proposito delle previsioni in Lombardia – è atteso verso il fine settimana a causa dell’espansione verso nord del promontorio anticiclone di matrice nord-africana con punte fino a 33-34°C in pianura tra sabato e domenica. Poco da segnalare dal punto di vista meteo con prevalenza di tempo soleggiato, a tratti qualche nuvola di passaggio e un po’ di variabilità diurna solo lungo le Alpi, associata a brevi e locali acquazzoni pomeridiani in prossimità delle vette montuose. Un probabile cambiamento è atteso intorno al 23-25 Agosto quando sarà possibile l’arrivo di correnti nordatlantiche più fresche e il ritorno di piogge e temporali”.

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Restaurato il Tempio di San Sebastiano a Milano

TEMPIO DI SAN SEBASTIANO
TEMPIO DI SAN SEBASTIANO

Il Tempio di San Sebastiano a Milano restaurato per la prima volta con un intervento conservativo. 

Il Tempio di San Sebastiano a Milano sarà restaurato per la prima volta con un intervento conservativo che riporterà alla loro bellezza naturale i suoi fregi e i suoi affreschi.

La chiesa si trova in via Torino 28, in pieno centro città.

Per individuare gli operatori che realizzeranno i lavori di recupero e risanamento delle superfici architettoniche interne il Comune di Milano ha avviato un’indagine di mercato.

Quello previsto costituisce il primo importante intervento di rifacimento per la chiesa civica; mentre è in fase di progettazione un secondo lotto di restauri interni.

Nel dettaglio si interverrà per pulire le superfici, consolidare i materiali per evitare distacchi e deterioramento, ripristinare eventuali mancanze materiche o pittoriche. Tutte le opere hanno ricevuto il via libera della soprintendenza. Le manifestazioni di interesse da parte delle imprese saranno raccolte fino al 21 settembre, poi seguiranno le procedure previste dalla legge per l’identificazione dell’operatore cui assegnare l’incarico. L’importo delle opere è di circa 800mila euro e per la loro esecuzione serviranno 360 giorni di lavori.

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A Corvetto la nascita del nuovo studentato del Policlinico

corvetto
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Il palazzo di cemento armato al Corvetto viene riqualificato e diventa il nuovo studentato del Policlinico.

Inizieranno in autunno i lavori per dare nuova vita al palazzo abbandonato al Corvetto, in piazza Ferrara, come nuovo studentato del Policlinico.

Lo studentato avrà 213 posti e i lavori termineranno, secondo le stime previste, nel 2023.

Sono iniziate da poco le prime operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Lo studentato di piazza Ferrara, insieme all’altro cantiere in partenza in via Baldinucci alla Bovisa che ospiterà 250 studenti, aggiungerà 500 posti all’offerta residenziale dell’università che oggi dà alloggio a 1.700 studenti sparsi in sette edifici.

Nell’accordo su piazza Ferrara, spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti, “il piano terra dello studentato è destinato ad attività di interesse pubblico sulla natura delle quali stiamo discutendo insieme con il Politecnico”.

“Per intrusioni e bivacchi notturni con tanto di falò in questi anni ho mandato moltissime segnalazioni – racconta il consigliere di zona del Pd Giacomo Perego – Sarebbe una buona notizia trovare una soluzione anche per un altro studentato mai realizzato, quello di via Oglio”.

Per alcuni residenti, attivi nelle social street del quartiere, il “casermone” di piazza Ferrara è “brutto, ingombrante” e “andrebbe demolito”. Ma ora la priorità è dargli una nuova vita.

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