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lunedì, Maggio 5, 2025
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ATM Uncovered: è in arrivo la nuova mini serie dedicata al mondo dei trasporti milanesi

metropolitana lilla milano metro
metropolitana lilla milano metro

ATM Uncovered in streaming dal 21 novembre al 19 dicembre

Sono iniziate pochi giorni fa le riprese di ATM Uncovered, la mini serie dedicata al dietro le quinte di ATM Milano, trasmessa in streaming ogni domenica dal 21 novembre al 19 dicembre alle ore 18:30.

La ditta di trasporti meneghina, in occasione del suo 90° compleanno, ha deciso di aprire le porte dei suoi depositi ai cittadini attraverso cinque puntate della durata di circa 10 minuti ciascuna.

L’obiettivo di ATM Uncovered è di raccontare la quotidianità di chi ogni giorno trasporta milioni di milanesi.

Grazie alla serie, si potranno scoprire luoghi inaccessibili al pubblico: dall’Officina Generale di via Teodosio, alla storica casa dei tram di via Messina, dai depositi di Precotto, San Donato e Molise, fino alle centrali di controllo del traffico di via Monterosa e Bignami.

Gli episodi verranno trasmessi in streaming sui canali YouTube e Instagram (Atm_Milano) dell’Azienda.

atm uncovered

I contenuti delle 5 puntate di ATM Uncovered

21 novembre – Tram e tranvieri

Il viaggio ha inizio alla scoperta dei tranvieri che illustreranno i vari segreti dei tram ATM.

28 novembre – Le centrali operative

Nella seconda puntata verrà eseguito un tour alle centrali operative dove gli addetti ai lavori spiegheranno in che modo organizzano e coordinano l’intero servizio.

5 dicembre – Le officine di manutenzione

In questo episodio si apriranno le porte delle officine di Precotto, Molise e Teodosio. Operai e responsabili spiegheranno di quali interventi necessita un tram, un filobus, un bus ed un treno della metropolitana.

12 dicembre – Notte in galleria

Il 4° episodio è incentrato sugli interventi notturni: cosa avviene dopo il servizio?

19 dicembre – Il futuro digitale e sostenibile

La mini serie si conclude all’insegna della sostenibilità ambientale, aprendo le porte ad un nuovo concetto di mobilità.

 

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Milano Scultura: dal 12 al 14 novembre si terrà la fiera dedicata alle arti plastiche

milano scultura
milano scultura

Milano Scultura 2021

Dal 12 al 14 novembre 2021, presso la nuova sede del Parco Esposizioni di Novegro (Segrate, Milano), si terrà la quinta edizione di “Milano Scultura”, la fiera tematica dedicata alle arti plastiche.

La manifestazione, ideata da Ilaria Centola e curata da Valerio Dehò, raccoglie circa 25 tra gallerie e artisti che in quelle date espongono i propri lavori.

Si va da opere tridimensionali realizzate in marmo, bronzo e ceramiche ad opere multimediali e monumentali fino ad installazioni in materiali di recupero.

Milano Scultura si distingue dalle fiere d’arte italiane per la proposta espositiva che tende a trasformare il tradizionale schema fieristico, organizzato per stand, in uno spazio più fluido all’interno del quale convivono: laboratori, gallerie, istituzioni ed artisti selezionati.

Ogni artista partecipa alla mostra con un proprio progetto, senza entrare in competizione con le altre gallerie, quindi con una proposta che viene inserita nell’allestimento generale ed identificata con il nome di Limited.

In questa edizione, a differenza delle precedenti, è stata introdotta la nuova sezione “Circus” caratterizzata di una mostra nella mostra, prettamente focalizzata sulle mostre di grandi dimensioni.

Fondamentale rimane per Milano Scultura il rapporto con le scuole, ed in modo particolare con l’Accademia di Brera che fin dalla prima edizione ha espresso un grande contributo con la partecipazione dei propri studenti.

Il progetto di Milano Scultura di quest’anno è “Primigènio” (dal latino primigenius, ovvero appartenente alle origini del mondo e degli esseri viventi), ed introduce in maniera pragmatica le opere presenti in mostra.

Appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle arti plastiche.

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A Milano arriva Orgasmeria: waffle dalla forma di pene e di vagina

orgasmeria
orgasmeria

Orgasmeria: i waffle più sexy d’Italia

A Milano sta per arrivare Orgasmeria, il cui nome lascia poco spazio all’immaginazione.

Semplice goliardata oppure no, si tratta di una trovata di marketing decisamente azzeccata: trasformare il sesso in cibo, con dolci a forma di vagina e di pene!

Siete pronti a gustare squisite cialde calde e morbide all’interno e croccanti all’esterno dalla forma fallica o di vagina?

Questi dolci, decisamente particolari, ricoperti di cioccolato fondente, cioccolato bianco, caramello, pistacchio o lamponi, sono in grado di deliziare il palato dei più golosi.

L’idea di Orgasmeria, waffle bakery online ed itinerante, è di MySecretCase, azienda di sex toys che ha dato vita ad un format culinario molto originale e dall’aspetto equivoco, sempre per rimanere in tema di maliziosi giochi di parole.

Come sottolinea la stessa MySecretCase, da sempre il cibo è stato strettamente connesso al sesso; infatti sia col cibo che col sesso si può’ godere o rimanere estremamente delusi, in base a quel che ci si trova di fronte.

Durante gli eventi di lancio itineranti e all’aria aperta di Orgasmeria, più di 2000 persone sono già accorse ai Murazzi a Torino e sui Navigli a Milano per provare i “dolci peccaminosi“.

Orgasmeria non è però un locale vero e proprio: si caratterizza di pop-up e temporary consequenziali in diverse città per sedurre il palato dei clienti con waffel dalla forma equivoca.

Una degustazione lussuriosa vi aspetta a Milano il 18 novembre in viale Bligny 43, e il 17 e 18 dicembre in via Genova Thaon de Revel, entrambi dalle 18:00.

I partner sono ben accetti? Scegliete voi!

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Alla Scala di Milano torna L’elisir d’amore di Donizetti

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Il Teatro alla Scala mette in scena L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti.

Il calendario delle cinque rappresentazioni nel mese di novembre è il seguente:

Lunedì 9, ore 20, prima dell’opera;

Domenica 14, ore 14,30;

Mercoledì 17, ore 20;

Domenica 21, ore 14,30;

Martedì 23, ore 20.

L’orchestra e il coro del Teatro alla Scala sono diretti da Michele Gamba, la regia è di Grischa Asagaroff.

Insieme a “La figlia del reggimento”, “Lucia di Lammermoor” e “Don Pasquale”, L’elisir d’amore è una delle opere più note del compositore bergamasco che, nella sua attività artistica, è stato particolarmente fecondo.

La storia ruota attorno a quattro personaggi principali: lui (Nemorino, semplice agricoltore), lei (Adina, ricca e capricciosa), l’altro (Belcore, sergente di guarnigione) e Dulcamara, il ciarlatano che propone rimedi miracolosi, figura non molto dissimile da personaggi attuali che trovano ascolto sui social. Il lieto fine è comunque assicurato.

Dall’11 ottobre è consentita nei teatri la capienza del 100% dei posti a sedere. Si ricorda di prestare attenzione al regolamento per l’accesso in sala:

  • i posti assegnati sono nominativi;
  • è necessario esibire la certificazione verde Covid-19;
  • è d’obbligo indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza in teatro.

Biglietti disponibili su: https://www.teatroallascala.org/it/stagione/2020-2021/opera/elisir-d-amore.html.

 

 

 

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Torna la Milan Games Week dal 12 al 14 novembre 2021

Milan Games Week 2021
Milan Games Week 2021

Milan Games Week 2021: il countdown è già iniziato!

Ormai manca pochissimo alla Milan Games Week 2021, l’imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati di videogiochi, esports e digital entertainment.

Dal 12 al 14 novembre 2021, presso la Fiera Milano Rho, Milan Games Week aprirà nuovamente le porte, dopo due anni di stop a causa della pandemia.

Quest’anno, Milan Games Week torna con Cartoomics, in un’edizione unica che racchiude in se le due manifestazioni più apprezzate dagli amanti di videogiochi, cosplay, fumetti e pop culture in generale.

L’ultima edizione del 2019 aveva riunito più di 100.000 visitatori, diventando a tutti gli effetti l’evento più importante di cultura pop del nord Italia, dedicato al mondo dei fumetti, ai giochi di ruolo e da tavolo, alla narrativa in generale, al cinema, ai cosplayers ed all’entertainment.

Il programma della Milan Games Week 2021 è molto ricco di attività e di ospiti, il mix perfetto per tutti i grandi appassionati. Si va dagli showcase Machete Gaming alle celebrazioni per i 60 anni di Diabolik, e saranno presenti gli ospiti di Radio 105.

I protagonisti indiscussi saranno gli esports, ma anche gli indie game con una grande selezione di sviluppatori italiani e l’intramontabile retro-gaming.

Incontri, tornei, approfondimenti e tantissime novità legate ai diversi settori arricchiranno l’evento meneghino.

Tra cultura pop e fantasy, fumetti di ogni tipo, gli immancabili cosplayers coloreranno i padiglione di Rho Fiera insieme ai gruppi di costuming Marvel, Umbrella e Star Wars.

Il gran finale è attesissimo: ci saranno le sigle più belle dei cartoni animati cantate dal mitico Giorgio Nanni.

I biglietti sono disponibili su https://www.milangamesweek.it/biglietteria.html ed è possibile scegliere tra diverse tipologie.

Biglietto Plus (44 €)

Consente di saltare la coda all’ingresso, avere file dedicate negli stand ed una gift card CHILI del valore di 20 €.

Biglietto intero (22 €)

Permette di ricevere un buono CHILI per il noleggio di un film a scelta.

Ridotto bambino 6-10 anni (12 €)

Con l’acquisto del biglietto ridotto si riceverà un codice CHILI per noleggiare il proprio film preferito.

Abbonamento 2 giorni (32 €)

E’ possibile avere accesso alla fiera per 2 giorni consecutivi e si riceverà un buono CHILI per il noleggio di un film a scelta.

Combo 1+1 family (30 €)

Il combo include 2 biglietti giornalieri (uno intero ed uno ridotto), oltre ad un buono CHILI per il noleggio di un film a scelta.

L’evento è gratuito per i bambini da 0 a 5 anni.

Per l’ingresso è obbligatoria la mascherina e l’esibizione del Green Pass.

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Second Hand Luxury Market: i migliori brand della moda selezionati per acquistare capi e accessori senza tempo

moscova luxury market
moscova luxury market

Da Moscova District Market, Second Hand Luxury Market 

Da Mercoledì 10 novembre 2021 fino a domenica 14 novembre 2021, Moscova
District Market in collaborazione con MyClosetMilano, leader a Milano delle
vendite second hand di marchi selezionati, realizzano un evento di shopping
dedicato alla moda di capi senza tempo.

L’ingresso è a numero chiuso per prenotarsi basta scegliere il giorno preferito, clicca QUI

Abbigliamento uomo e donna, accessori, borse e scarpe delle firme più
prestigiose vengono proposti in un contesto contemporaneo offrendo così la
possibilità di cercare e scoprire capi introvabili. In un’epoca dove la sostenibilità
è diventata necessaria, ridare una seconda opportunità a capi di grande pregio
è sempre più valorizzante, per chi cede e per chi acquista, per continuare a dare
levatura a ciò che è stato frutto di grande impegno stilistico e sartoriale.
Se la moda passa il contenuto resta.

Gran parte dei capi presenti sono stati sezionati da MyClosetMilano attingendo
dai guardaroba dei clienti di Moscova District Market, i quali hanno aperto i loro
armadi offrendo a capi pregiati, ma non più utilizzati, una seconda vita.
Per rendere ancora più esclusivo l’evento di shopping il corner di
Fujiko&Margot, un’idea di “upcycling lab” che nasce dall’amore per il second
hand e dal desiderio di farne qualcosa di più: di (redi)vivo. Fujiko&Margot – aka
Federica & Federica, in un corner dedicato daranno vita al “remake-reuse”
giocando con i capi, scomponendoli e ridandogli una forma nuova.

moscova disctrict market second luxury milano

Accedere all’evento è molto semplice, basta prenotarsi attraverso il link :
https://bit.ly/3wyfj7V


Da Mercoledì 10 novembre 2021 fino a domenica 14 novembre 2021

Moscova District Market si trova in Alessandro Volta 7/A, Milano.

L’ingresso è consentito solo su invito o su prenotazione. Per prenotare il tuo ingresso clicca qui

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Ginnastica: torna a Milano il Fastweb Grand Prix 2021!

fastweb grand prix.2021pg
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Fastweb Grand Prix 2021: evento imperdibile per gli amanti della ginnastica artistica

Il Fastweb Grand Prix 2021, giunto alla 28esima stagione, è pronto a regalare nuovamente delle grandi emozioni!

Una manifestazione di grande fama a livello internazionale che conferma nuovamente la Lombardia come degna protagonista di discipline tanto dure quanto affascinanti.

Sabato 20 Novembre 2021, alle ore 15:30 presso l’Allianz Cloud Arena a Milano, sarà l’occasione ideale per ammirare le stelle della ginnastica artistica, aerobica, ritmica ed acrobatica che daranno vita ad un evento imperdibile.

Le gare previste in programma sono sette e riguardano le discipline di ginnastica artistica e ritmica individuale, dove atleti e atlete dell’Italia e del resto d’Europa si sfideranno a vicenda.

Al termine delle competizioni, previste su due attrezzi nella ginnastica ritmica, alcuni attrezzi della ginnastica artistica e tra le coppie nella ginnastica acrobatica ed aerobica, la squadra che otterrà il maggior numero di punti si aggiudicherà il trofeo.

Oltre alla gara competitiva, gli spettatori assisteranno al galà orchestrato da Emanuela Maccarani, commissario tecnico della squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica.

Lo sponsor ufficiale dell’evento sarà Fastweb, così come è lo è stato anche per l’ultima edizione, disputata due anni fa sempre a Milano.

Il Fastweb Grand Prix 2021 è inserito all’interno del calendario agonistico nazionale della Federazione (FGI), l’evento che ha visto premiare: la Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica (medaglia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020), Carlotta Ferlito (argento ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore 2020) e Matteo Morandi (bronzo olimpico a Londra 2020).

Da martedì 19 ottobre è possibile acquistare i biglietti sulla piattaforma di TicketOne: www.ticketone.it.

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Biglietti contactless su tutti i bus e i tram : a Milano dal 2023 si pagherà con carta di credito su tutti i mezzi ATM

atm contactless

A Milano biglietto sarà contactless su bus e tram

Settemila validatrici contactless – firmate da Aep Ticketing Solutions – per acquistare i biglietti con bancomat e carta di credito sui mezzi Atm di superficie. I dispositivi elettronici saranno installati su tutti i 2000mezzi di superficie per il pagamento del documento di viaggio, come peraltro già avviene in tutte e 113 le stazioni della metropolitana. Il valore totale dell’investimento supera i 12 milioni di euro.

La rivoluzione digitale di Atm

L’estensione del sistema contactless si inserisce a pieno titolo nel processo di smaterializzazione dei ticket di viaggio che l’Azienda Trasporti Milanesi ha già avviato negli scorsi anni e che oggi registra importanti risultati: in metropolitana dal 2018 ad oggi sono stati 23 milioni gli acquisti di biglietti con carta di credito ai tornelli.

In superficie la sperimentazione avviata a dicembre 2020 su tre linee bus (56, 70 e 73) ha raggiunto circa 20 mila transazioni. Il prossimo step prevede una fase progettuale a cui seguirà tra un anno l’installazione delle nuove convalidatrici, che entreranno progressivamente in funzione a partire dal 2023.

Dotato di tecnologia 5G e di localizzazione Gps, il sistema è in grado di scegliere la tariffa più conveniente da applicare al passeggero, anche in caso di interscambio bus-metro: ad esempio, dopo il terzo viaggio, viene automaticamente addebitata la tariffa giornaliera di €4,50.

Il pagamento contactless non è l’unico strumento tecnologico sul quale Atm ha investito in questi anni. È infatti possibile acquistare i biglietti anche attraverso sms e App Atm Milano, la cui nuova versione implementata nel 2020 consente di rinnovare gli abbonamenti.

Il piano di trasformazione digitale rappresenta una tappa fondamentale della digital revolution di Atm che ha l’obiettivo di facilitare l’accessibilità al servizio, quindi la fruibilità, e più in generale la qualità e lesperienza di viaggio.

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Al Museo del ‘900 la mostra di Anna Valeria Borsari

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Il Museo del Novecento apre al pubblico nel suo Spazio archivi la mostra “Da qualche punto incerto”, personale dell’artista Anna Valeria Borsari (1943) curata da Giorgio Zanchetti e Iolanda Ratti con Giulia Kimberly Colombo.

Al Museo del ‘900 la mostra di Anna Valeria Borsari

Con questo nuovo progetto il Museo conferma la propria vocazione nell’ambito della ricerca storico artistica che lo porta a indagare la complessità del Novecento. In particolare, la mostra racconta il lavoro dell’artista dalla fine degli anni Sessanta a oggi e dunque approfondisce quel periodo che è stato la culla delle sperimentazioni mediali, dalla pittura alle immagini in movimento.

Il percorso espositivo racconta il lavoro di continua esplorazione dei temi dell’identità e del rapporto tra realtà e rappresentazione, indagato attraverso la scultura, il medium fotografico, l’installazione e l’intervento nello spazio. La pratica artistica di Anna Valeria Borsari, infatti, si ispira ai suoi studi di linguistica e filosofia del linguaggio, nasce quindi al di fuori dei circuiti tradizionali e prosegue mantenendo un carattere indipendente, anche se in stretto dialogo con gli aspetti più attuali del dibattito culturale degli ultimi decenni.

“Da qualche punto incerto” offre una panoramica a tutto tondo della pratica concettuale di Anna Valeria Borsari, mettendo in evidenza come la sua sperimentazione sia stata anticipatrice di alcune esperienze, come quella della dimensione site-specific, divenute centrali per gli artisti delle generazioni successive. Il percorso della mostra segue le principali tematiche e linee di ricerca che l’artista ha approfondito con coerenza in tutta la sua attività, mostrando un dialogo tra opere distanti per datazione e tecnica, ma concettualmente affini, e presentando una nuova installazione prodotta per l’occasione.

Partendo dagli anni Settanta, nella prima sala è evidenziato il passaggio dalle serie fotografiche – con cui l’artista sancisce l’impossibilità di definire la realtà attraverso le immagini – a un campo più ampio di strumenti – pittura, installazioni e interventi site-specific – al limite tra realtà e finzione. Se in questo caso il tentativo è quello di esprimere l’accettazione e l’elaborazione della perdita dell’identità soggettiva nell’altro, il 1977 segna un’ulteriore apertura a contributi e interferenze esterne: il pubblico, spesso inconsapevole di assistere a un gesto artistico, l’ambiente naturale e urbano e gli oggetti quotidiani ricontestualizzati entrano a far parte dell’opera, alterando e talvolta giungendo a cancellare l’intervento stesso dell’artista. In questo ampio campo di possibilità e partecipazione, Borsari rinuncia in un certo senso al ruolo di unica artefice dell’opera: non cerca infatti di dominare completamente energie e situazioni da lei stessa innescate, ma si limita a evidenziarle e raccordarle in un discorso poetico.

I punti nevralgici del percorso di Anna Valeria Borsari sono ulteriormente declinati nella Sala degli archivi attraverso alcuni nuclei tematici fondamentali: la memoria, la trasformazione, la relazione e il luogo. Qui sono poste in dialogo due installazioni per restituire un ritratto più recente dell’artista e della sua posizione nei confronti del pubblico e della società. “Lotteria” è la ricostruzione di un’istallazione del 2000, una sorta di autobiografia composta di oggetti e ricordi personali, che nella versione originale veniva dispersa tramite una pesca a premi; un’indagine sulla posizione dell’artista si trova in “Da remoto”, il nuovo lavoro concepito per questa mostra. L’esposizione è completata da materiali quali inviti, fotografie e pubblicazioni.

L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del Museo del Novecento.

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Milano apre la nuova piazza Artigianato

piazza
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Con la rimozione delle cesate di cantiere, conclusa questa mattina, viene restituita al quartiere piazza Artigianato, oggetto di un importante intervento di riqualificazione e abbellimento.

L’intervento è nato con l’obiettivo di far dialogare lo spazio centrale, prima un’area disordinata e poco utilizzata, con i marciapiedi e le attività commerciali circostanti, creando un nuovo spazio pubblico di qualità e fruibile in piena sicurezza.

È stato infatti ampliato il parterre centrale, con l’introduzione di castellane per limitare la velocità dei veicoli e tutelare la sicurezza dei pedoni. Sono state posate nuove panchine sotto i grandi alberi già presenti nella piazza, e rastrelliere per le bici. Per il divertimento dei bambini, sono stati creati in pietra pezzi unici e originali, inseriti nell’arredo e destinati a durare nel tempo, accompagnando così i bambini nella crescita e rafforzando il senso di appartenenza a questo luogo.

“Da ambito anonimo a spazio di qualità per momenti di socialità, incontro e gioco – dichiarano gli assessori Elena Grandi (Verde e Ambiente) e Pierfrancesco Maran (Piano quartieri) –. Siamo in uno snodo importante per il quartiere: in attesa dell’apertura di M4, piazza Artigianato diventa un nuovo centro vitale, un luogo di qualità per le famiglie, i bambini e gli anziani e da cui anche i vicini esercizi commerciali trarranno vantaggio”.

Per altre due piazze cittadine, piazza Spoleto-Venini e largo San Dionigi in Pratocentenaro, il Comune di Milano ha poi aperto un bando per selezionare professionisti che realizzino, per la prima, un’opera di riverniciatura durevole delle grafiche pavimentali di urbanistica tattica, e per la seconda, un’opera di arte grafica originale da realizzare sulle superfici pedonali. La ricerca per un esperto di coloriture stradali e uno ‘street artist’ rientra nell’ambito degli obiettivi del progetto europeo “CLEAR – City LivEAbility by Redesign” e in sinergia con quelli del programma “Piazze Aperte”.

La raccolta delle candidature è aperta fino al 13 novembre.

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Torna la Milano Music Week 2021

milano music week
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Sarà Vasco Rossi a inaugurare ufficialmente l’edizione 2021 della settimana della musica di Milano con un esclusivo keynote sul canale streaming della Milano Music Week in occasione della pubblicazione, il 12 novembre, del nuovo album “Siamo qui”.

Torna la Milano Music Week 2021

Dopo il successo di una edizione tutta online la “settimana della musica” torna dal 22 al 28 novembre con i nomi più importanti del panorama italiano. I principali attori della filiera, con un ampio programma di appuntamenti in presenza e online, guardano insieme al futuro dell’industria musicale coinvolgendo addetti ai lavori e appassionati.
La musica dal vivo e il mondo dei live club saranno al centro della quinta edizione – dal titolo Music Rocks Here. Non a caso Apollo Milano quest’anno diventerà la nuova casa della Milano Music Week ospitando diversi appuntamenti tra performance live, incontri e panel. Un segnale concreto per la ripresa degli eventi musicali nella città meneghina e un messaggio positivo a supporto dell’intero settore. A partire dalla Città Metropolitana di Milano, capitale della musica e città italiana con il più alto numero di live club, l’obiettivo è infatti quello di sottolineare il bisogno sempre più forte di tornare a vivere l’esperienza e l’emozione di una performance dal vivo restituendo la musica ai suoi luoghi, fermi da troppo tempo.

L’edizione in avvio della MMW si arricchisce inoltre di una nuova curatela artistica: Nur Al Habash, Direttrice della Fondazione Italia Music Lab nuovo hub nato da un’idea di SIAE per il sostegno ai giovani music creator italiani, affianca infatti lo storico curatore artistico Luca de Gennaro – VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente – per la selezione delle proposte e dei contenuti che daranno vita al ricco programma della settimana tra concerti, showcase, mostre, panel, workshop, incontri e appuntamenti speciali.

Il palinsesto della MMW21 vedrà quindi tornare gli eventi dal vivo diffusi nella città metropolitana, insieme a una serie di iniziative online che, anche quest’anno, permetteranno alla manifestazione di espandersi oltre i confini di Milano con l’obiettivo di diventare sempre di più una piattaforma internazionale. Tra gli appuntamenti consolidati della settimana ritroveremo “MMW Incontra”, il format ideato da Milano Music Week con un ciclo di incontri in cui alcuni fra i nomi più amati della musica italiana e internazionale raccontano al pubblico la propria musica attraverso aneddoti e curiosità.

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Tre cucine messicane da provare a Milano

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La passione per le cucine straniere si sa a Milano è davvero alta. Ogni giorno infatti aprono ristoranti che portano piatti e specialità tipiche di ogni dove! E allora, se anche voi amate i tacos della cucina messicana, ecco tre locali imperdibili!

Madre

Tra le più recenti aperture Madre è sicuramente uno dei messicani da provare in città e dove i tacos sono tra i protagonisti del menù. E se siete gli eterni indecisi attenzione perché qui le versioni sono diverse e scegliere la migliore non sarà certo cosa facile!
Dove: via Savona 13/A

Santo Taco

In quella piccola e pittoresca bottega i tacos pastor sono senza dubbio i cavalli di battaglia!
Dove: Via Sabatelli 1

Chihuahua Tacos

Le tortillas qui sono di ogni genere, fritte, di carne, pesce e, ovviamente, anche vegetariane. E tutte attente e pensate senza glutine!
Dove: Via Col di Lana 1

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A febbraio apre la fiera Distillo a Milano

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Due giorni per scoprire il mondo del craft distilling, la distillazione artigianale, un fenomeno che in Italia è ancora agli esordi e che promette di replicare il boom che negli ultimi vent’anni ha visto protagoniste le birre. A Milano nel 2022 arriva Distillo!

A febbraio apre la fiera Distillo a Milano

Sarà martedì 1 e mercoledì 2 febbraio 2022 a Milano “DISTILLO”, la prima fiera dedicata
alle attrezzature per le micro distillerie, con un programma di seminari e approfondimenti sulle novità del settore. L’appuntamento in calendario alle Officine del Volo, edificio post-industriale in via Mecenate, vuole avvicinare l’artigianalità alle nuove tecnologie ed è rivolto sia agli addetti ai lavori della filiera della distillazione sia a coloro che – in numero sempre crescente, secondo le statistiche – intendono avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi.
Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino all’imbottigliamento, negli stand di “DISTILLO” gli espositori potranno confrontarsi con imprenditori interessati ad aprire o sviluppare la propria distilleria. Le conferenze e i seminari che si svolgeranno durante la manifestazione saranno anche un’occasione unica per incontrare i maggiori esperti italiani e internazionali. Un vero e proprio
laboratorio di sperimentazione e contaminazione, un luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo dei distillati artigianali e lanciare anche in Italia quel grande interesse già in atto a livello globale.

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Da Milano al mare a piedi : sta per inaugurare il Sentiero dei Celti e dei Liguri

10 Sestri Levante Panorama
10 Sestri Levante Panorama

Sapevi che ora è possibile raggiungere a piedi il mare da Milano?

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri nasce da un desiderio antico, che trasforma ciascuno di noi in un viaggiatore avventuroso.

Il sogno di tracciare un nuovo cammino che collega Milano al mare, riscoprendo le origini pre-Romane dei territori che attraversa.

L’ideatore del Sentiero è Emanuele Mazzadi – Architetto e Guida Escursionistica e Ambientale. A lui si unisce un gruppo di amici, legati dall’entusiasmo e dal desiderio di lasciarsi la città alle spalle per inoltrarsi nella natura.

Il 28 maggio partirà da Milano il primo collaudo del percorso a piedi, con un gruppo di guide ambientali ed escursionistiche chiamate Sentinelle del sentiero.

L’obiettivo è verificare la fattibilità del cammino in tutti i suoi 218 km, decidere il percorso definitivo, trovare le strutture di accoglienza e i punti ristoro.

LE TAPPE DEL VIAGGIO

 

  • Milano

Sentiero dei Celti e dei Liguri ci fa osservare territori noti con occhi nuovi, immergendoci nel mistero delle origini che ci circonda, ma di cui non sempre ci rendiamo conto.

La partenza avviene nel cuore della città di Milano: dal Duomo passando per la darsena, l’antico porto dei navigli milanesi.

Da qui si segue il Naviglio Pavese, con le chiuse progettate da Leonardo da Vinci. La via d’acqua, affiancata dalla pista ciclabile, conduce alla Certosa e quindi al centro storico di Pavia.

  • Pavia

Pavia è una splendida città d’arte, già capitale del regno Longobardo in Italia. Qui il nostro cammino incontra due delle maggiori direttrici di pellegrinaggio del Nord Italia: la Via Francigena e la Via degli Abati, che a Pavia ha la sua tappa di partenza.

Usciti da Pavia, il Sentiero dei Celti e dei Liguri costeggia il Ticino attraversandone il Parco, fino a raggiungere la confluenza con il Po.

Attraverseremo il Grande Fiume a bordo di una piccola imbarcazione per raggiungere l’Oltrepo Pavese, con il suo tipico paesaggio rurale di pianura: argini, chiaviche, cascinale e pioppeti.

  •  Oltrepo

In questa tappa attraversiamo il cuore dell’Oltrepo, terra di sapori e saperi antichi. Ci accompagna il saliscendi di colline coperte di vigneti e punteggiate da piccoli borghi.

Conosciuta come Terra di vini e di Santi, l’alta Valle Versa ci regala un concentrato di storia e natura: percorsa dalla Via degli Abati e dal Cammino di San Colombano, costellata da piccole perle naturalistiche e testimone della millenaria cultura della vite.

  • Val Tidone

Il percorso entra nel territorio Piacentino della Val Tidone, per poi risalire verso il crinale spartiacque tra Val Trebbia e Oltrepo Pavese.

Qui affrontiamo le prime vere salite, che fanno presagire i monti dell’Appennino. In lontananza inizia a comparire l’inconfondibile sagoma del Monte Penna.

Attraverseremo il borgo storico di Caminata, crocevia di cammini, i crinali di Pietra Corva e Sassi Neri, per poi scendere fino ad uno dei borghi più belli d’Italia: Bobbio.

  • Val Trebbia e Bobbio

La Val Trebbia è stata definita da Ernest Hemingway: «La più bella valle del Mondo». In alcuni tratti, si può fare il bagno nelle splendide anse del fiume, godendo di un momento di riposo nella meraviglia della natura.

A Bobbio invece ci immergeremo nella cultura: qui si trova infatti uno dei più importanti centri monastici d’Europa: l’abbazia di San Colombano, fondata dal padre del «monacesimo celtico». Invece dell’ideale benedettino della «stabilitas loci», l’irlandese San Colombano predicava la «peregrinatio pro Christo».

Attraverseremo anche l’iconico Ponte Gobbo.

  • Val Nure

Seguendo il corso del torrente Nure, ci inoltreremo nella valle che a lui deve il nome. Si tratta di uno dei territori più belli della provincia di Piacenza, amata da tutti gli escursionisti a piedi e in bici.

La Val Nure unisce paesaggi meravigliosi a piccoli borghi: da qui in poi, le montagne si faranno più aspre e la presenza umana più rara.

  • Val d’Aveto

Ci avviciniamo al Monte Penna, cuore del Sentiero dei Celti e dei Liguri, procedendo sul crinale che separa le valli del Nure e dell’Aveto.

E’ arrivato il momento di addentrarsi nel tratto più selvaggio e aspro – la gola dell’Aveto – attraversando la cosiddetta «Valle Tribolata».

Meta del cammino quotidiano è il borgo di Santo Stefano d’Aveto, primo pernottamento in Liguria.

  •  Monte Penna

Ecco il cuore del cammino, la mitica vetta del Monte Penna. Il suo nome sembra derivare dal dio Pen, adorato dagli antichi Celti Liguri e al quale si dovrebbe anche la denominazione dell’intera catena montuosa degli Appennini.

I Celti Liguri non erano soliti dedicare edifici di culto alle proprie divinità, perché sentivano la loro presenza nella natura stessa. Così, l’intero Monte Penna – la vetta più alta della zona – veniva considerata come consacrata al dio Pen: un grande altare naturale, proteso a cercare l’eterno contatto fra la terra e il cielo.

Anche per i viandanti di oggi, il Monte Penna è un luogo di profonda spiritualità e bellezza. A livello naturalistico, è il fulcro di un’area di grandissima importanza: dal Parco regionale dell’Aveto, alle sorgenti dei fiumi gemelli Taro e Ceno.

  • Monte Zatta e Val Graveglia

Questa tappa si apre con l’ultima impegnativa salita prima di iniziare la discesa verso il mare.

Attraversiamo la faggeta monumentale del Monte Zatta e una volta in vetta ammiriamo il panorama mozzafiato. Per la prima volta, dopo giorni di cammino, vediamo la nosta meta: le acque del Golfo del Tigullio.

Ma la strada è ancora a lunga e prima di arrivare al mare ci inoltriamo nelle meraviglie della terra. La Val Graveglia è infatti ricca di tesori geologici nascosti: aree carsiche, graniti, cave di diaspri e miniere di manganese.

  • Sestri Levante

Dopo aver passato la notte in un piccolo borgo in sasso, ripartiamo per il nostro ultimo giorno di cammino. La vegetazione dell’Appennino lascia sempre più il passo alla macchia mediterranea: anche se non lo vediamo, sentiamo che il mare è ormai vicino.

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri evita le zone più trafficate e le strade asfaltate, per arrivare direttamente sul lungomare di Sestri Levante.

Ad accoglierci è uno dei borghi più suggestivi della costa ligure, con le due baie del Silenzio e delle Favole. Le spiagge sabbiose invogliano ad un tuffo ristoratore e a un meritato riposo.


Attualmente il Sentiero è in fase di collaudo e gli organizzatori stanno lavorando per la creazione di una cartografia e per la ricerca delle strutture ricettive in cui gli escursionisti potranno essere accolti.

Per rimanere aggiornati e per tutte le info, visita il sito ufficiale : www.sentierodeicelti.it.

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MERCATINI DI NATALE in Duomo 2021 : a Milano dopo 2 anni tornano più di 60 baite di legno in Piazza

mercatini di natale
mercatini di natale

Mercatino di Natale in Piazza Duomo (26 novembre 2021–6 gennaio 2022)

Mercatino di Natale in Piazza Duomo è il più grande e famoso mercato natalizio della città. La piazza centrale di Milano si riempie di 65 chalet in legno che vendono regali di Natale tradizionali e artigianato come decorazioni, boules per alberi di Natale, presepi, calze Befana, e una vasta varietà di prelibatezze alimentari provenienti da varie regioni. Il mercato festivo aperto dalle 9.00 alle 21.00 è il luogo ideale per una passeggiata a pranzo o pomeriggio.

Il Mercatino di Natale di Milano in Piazza Duomo mostra tradizione, cultura moderna e gusto. Molti artigiani locali espongono e vendono le loro opere alla fiera. Il mercato natalizio in Piazza Duomo è il momento in cui il tradizionale albero di Natale milanese viene illuminato durante la cerimonia di apertura.

Il Comune vista l’emergenza covid ha prescritto che l’organizzatore “dovrà garantire che l’evento aggregativo sia svolto in conformità con le disposizioni nazionali, regionali e/o comunali in tema di emergenza sanitaria per il contenimento della diffusione del covid-19 vigenti al momento dello svolgimento dell’evento, con particolare riferimento alle regole di comportamento dei partecipanti e degli organizzatori.

 

 

LEGGI ANCHE : L’Artigiano in Fiera torna in presenza 

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Squid Game: il nuovo fenomeno targato Netflix

logo netflix
logo netflix

 

Siete stanchi, dopo una lunga giornata di lavoro, oppure volete trascorrere il fine settimana comodamente a casa e cercate una serie degna di questo nome: ecco che arriva l’ultima di Netflix, Squid Game, che ha conquistato già tantissimi utenti della piattaforma.

Volete sapere se fa per voi? Prendete carta e penna e mettetevi seduti: se il risultato è positivo, potete cercare qualche bella coperta e un cuscino comodo su https://assonnata.com e leggete la nostra recensione.

 

Un successo globale

Squid Game può essere inserita tra le serie distopiche del web: scritta da Hwang Dong-hyuk, regista coreano, è ambientata a Seoul ai giorni nostri, in un paese in cui la crescita economica è stata molto alta nel dopoguerra ma, al contempo, lo stesso si è avuto nel divario tra le classi sociali.

Di cosa parla questa serie? Si dipana attorno a 456 persone che formano un nucleo e che si trovano tutte in una pessima situazione finanziaria, tanto da fuggire da strozzini, polizia e quant’altro, a causa di frodi o di debiti accumulati.

Vengono intercettati da un’associazione misteriosa che li invita a partecipare, uno a uno, ad alcuni giochi per bambini: ci sono sia quelli conosciuti in Occidenti, quanto altri meno noti da noi, il più importante dei quali è il guadagnare una vincita di ben 45.600.000.000 won, quasi 33 milioni di euro.

Ma cosa si rischia, se si perde al gioco? Una cosa molto semplice: la morte. 

 

Un successo anche se con i sottotitoli

Se non amate guardare i film in lingua originale, dovrete abituarvici subito se volete vedere Squid Game: non c’è il doppiaggio ma solo l’originale in lingua coreana, eppure vale la pena vederlo. Tanto che questa si prepara a diventare la serie Netflix più vista di sempre, visto che, secondo le previsioni, circa 80 milioni di abbonati guarderanno la serie nei primi giorni.

Pensate che in Corea del Sud, paese d’origine e di ambientazione, il fornitore di rete SK Broadband ha addirittura citato in giudizio Netflix, a causa dell’incredibile traffico generato a causa proprio di tutta la gente che ha guardato la serie. L’azienda è stata infatti costretta a eseguire lavori importanti di manutenzione.

Ma come mai c’è stato tutto questo interesse da parte del pubblico? Il mix di ingredienti crea una bomba: cinismo, survival, violenza, un mondo grottesco, fatto di disparità sociale, messi insieme fanno una serie che è impossibile non guardare.

Se, infatti, solitamente queste tematiche vengono trattate singolarmente in film e serie TV, qui le abbiamo tutte ben mescolate: un precursore può esserne considerato il premio Oscar 2020 Parasite, anche se questo è più un film di nicchia.

Dove lo avevamo già visto?

Fatto sta che questa serie segue il filone di film come Hunger Games, Maze Runner e così via, con in più l’elemento sociale che lo differenzia e lo rende ancora più appetibile in un momento storico in cui la disparità appare sempre maggiore.

C’è anche da considerare che, per la Corea, la crescita della produzione di intrattenimento è divenuta esponenziale nel corso degli ultimi 30 anni: ne sono un esempio il K-drama, attivo non solo nel Medio Oriente, ma apprezzato anche nell’America Latina, e il K-pop, fenomeno musicale che è approdato con successo anche in Italia, con buoni riscontri.

Dalla sua Netflix ha il pregio di aver prodotto una serie che, se fosse invece stata realizzata da una rete della Corea, non avrebbe avuto lo stesso riscontro nel pubblico, vista la maggiore risonanza che una piattaforma online ha rispetto a un canale nazionale. 

Grazie a questi siti, infatti, produzioni da ogni paese possono essere conosciute in tutto il mondo con un clic, per cui tutte hanno la possibilità di diventare un progetto di successo. Basti pensare alla Casa di Carta, che in poco tempo è diventata uno status symbol, tanto da vedere riprodotte tute e maschere un po’ dappertutto, anche per Carnevale o Halloween.

Tuttavia l’avvento di Squid Game potrebbe spodestare questa serie e mettersi in pole position, come sta accadendo, in tutto il mondo, visto il grande riscontro di pubblico che incontra. Il bello di Netflix è proprio questo: rendere accessibile a tutti i contenuti più disparati.

 

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Il panettone solidale allo zafferano per sostenere i restauri del Duomo di Milano

I MAESTRI DEL PANETTONE
I MAESTRI DEL PANETTONE

Il Duomo di Milano lancia il “panettone solidale”: allo zafferano e con voucher d’ingresso

Per celebrare le antiche radici della storia della Cattedrale, dalla collaborazione tra Viaggiator Goloso e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano nasce il Panettone allo Zafferano, che unisce arte e tradizione in un gusto davvero unico.

La tradizione narra che per realizzare il colore giallo delle vetrate del Duomo di Milano i pittori impiegassero proprio lo zafferano, un’antica spezia usata anche per insaporire piatti e pigmentare i tessuti, ancora oggi la più utilizzata nella cucina tipica milanese.

Prodotto a Milano questa edizione speciale de “Il Panettone del Duomo allo Zafferano” utilizza solo ingredienti tra i più pregiati, per un prodotto di eccellenza della migliore qualità italiana.

Confezionato a mano nell’esclusivo incarto personalizzato, il Panettone è impreziosito dall’immagine iconica del rosone della Cattedrale tratto dell’Archivio Storico della Fabbrica.

Un dolce unico reso ancora più speciale dal coupon che si trova all’interno della confezione che permette di avere in omaggio un biglietto Culture Pass per visitare il meraviglioso Complesso Monumentale.

Acquista e sostieni i restauri del Duomo

  • Incartato a mano
  • Confezione personalizzata Duomo Milano
  • Coupon per un biglietto Culture Pass omaggio incluso
  • Prodotto a Milano
  • Ricetta Speciale con Zafferano
  • In collaborazione con Viaggiator Goloso

Si può ordinarlo anche online sul sito ufficiale https://www.duomoshop.com/food

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Escursioni tra laghi e montagne a meno di due ore da Milano

Trekking Lombardia cosa vedere

Quando si ha voglia di evadere dal caos e dalla monotonia della grande città in cui si vive, non c’è niente di meglio che immergersi nella natura incontaminata per staccare dalla routine e fare il pieno di benessere. Ecco cinque itinerari dove fare trekking vicino Milano per godersi una splendida escursione in giornata.

Milano è una città ricca di fascino che non manca di attrazioni e posti incantevoli da visitare, ma anche i suoi dintorni nascondono luoghi spettacolari che permettono di ritemprarsi nella natura, trascorrendo il tempo in pieno relax, lontani dalla frenesia della città.

Basta solo percorrere qualche chilometro in macchina, raggiungere la località scelta e godersi una piacevole passeggiata circondati da paesaggi alpini di rara bellezza. Insomma, non vi resta che inforcare lo zaino, allacciare gli scarponi da montagna e partire all’avventura. E se non avete ancora deciso la vostra meta, qui di seguito vi proponiamo cinque itinerari di trekking per organizzare una splendida escursione in giornata vicino Milano.

  1. Il Sentiero del Sole (Varese)

Nella zona di Varese, a circa un’ora e mezza di auto dal capoluogo lombardo, si trova un interessante percorso escursionistico ad anello che parte e arriva ad Agra, attraversando fitti boschi di betulle che offrono scorci davvero suggestivi sul lago Maggiore e sulla Val Veddasca.

Seguendo la segnaletica con la scritta “Sentiero del Sole”, oltre ai numerosi punti di belvedere dove ammirare il panorama mozzafiato offerto dal lago e dai monti che lo circondano, si potranno visitare alcuni interessanti siti storici, come quello che ospita i resti degli impianti militari costruiti dalla Wehrmacht tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il punto più panoramico dell’escursione è il Belvedere Zucoli, facilmente raggiungibile attraverso una piccola scala in pietra, con un bella vista sulla riva piemontese del lago e sul piccolo borgo di Maccagno. Poco distante si potrà intraprendere anche il Giro della Luna, percorrendo un piacevole sentiero tra i boschi intorno alla collina del Bedorè.

  1. Il Percorso nella Roccia (Como)

Immersa in uno spettacolare paesaggio montano di bellezza idilliaca, la Riserva Naturale Valsolda situata sul versante settentrionale del lago di Lugano, al confine con la Svizzera, è la meta ideale per godersi una piacevole escursione a stretto contatto con la natura incontaminata.

Una volta arrivati alla chiesa di Dasio, nella frazione di Valsolda, si attraversa un ponticello in pietra che conduce al Percorso nella Roccia dove sono presenti alcuni cartelli didattici che spiegano le caratteristiche idrogeologiche e naturalistiche della zona.

Dopo aver attraversato l’Alpe Serte e il Passo Stretto, si sale tenendo la destra fino ad arrivare all’Alpe Pessina che, con i suoi 1.217 metri di altezza, è il punto più alto e panoramico di tutto l’itinerario.

  1. Il Sentiero del Viandante (Lecco)

Situato a poco più di sessanta chilometri dal capoluogo lombardo, il Sentiero del Viandante è un interessante percorso escursionistico che costeggia la sponda orientale del Lago di Como sulle Prealpi lecchesi, regalando panorami molto suggestivi sul lago e le bellezze naturali dei comuni locali.

Considerati gli oltre quaranta chilometri di tracciato, consigliamo di dividere il percorso in quattro tappe da percorrere in 3-4 ore di cammino, oppure di fare un solo un tratto del sentiero, sfruttando il collegamento ferroviario tra Lecco e Colico. Per ulteriori informazioni sull’itinerario completo del Sentiero del Viandante consultate il sito 2 nomadi.

  1. Corna Trentapassi (Brescia)

Nel cuore delle Prealpi Bresciane, a circa un’ora e mezza di auto da Milano, si trova uno spettacolare sentiero escursionistico che attraversa Corna Trentapassi e permette di ammirare dall’alto la Valle Camonica e il Lago d’Iseo.

Per raggiungere la cima del monte si possono intraprendere quattro itinerari con diversi livelli di difficoltà: il più impegnativo è quello che parte da Toline e costeggia il versante nord della montagna seguendo il segnavia CAI n. 212, mentre il percorso più breve e agevole inizia da Zone e prosegue lungo il sentiero 229 che attraversa, in leggera pendenza, un fitto bosco di castagni percorrendo una mulattiera acciottolata in ottime condizioni.

Arrivati alla sommità, a circa 1.248 m.sl.m, troverete ad aspettarvi un panorama mozzafiato sulla costa sud del lago e le montagne circostanti, mentre rivolgendo lo sguardo a nord si potrà scorgere il profilo del Monte Guglielmo, la Val Camonica e l’Adamello. Qui i quattro itinerari escursionistici per arrivare alle Corna Trentapassi da Zone e da Pisogne.

 

  1. Il Bidet della Contessa (Sondrio)

Nella Valle di Mello, circondato dallo splendido paesaggio della Valtellina, si trova il lago “il Bidet della Contessa”, nelle cui acque cristalline si specchiano le montagne circostanti che culminano con i quasi 3.300 metri di altezza del Monte Disgrazia.

Partendo da San Martino, la Valle si svela gradualmente offrendo incantevoli scorci fatti di torrenti, cascate spettacolari, pendii vertiginosi e boschi rigogliosi che sembrano usciti dalle fiabe. Il percorso si sviluppa quasi totalmente in piano e presenta un dislivello di soli 200 metri, quindi adatto alla maggior parte degli escursionisti (bambini compresi), senza richiedere un allenamento specifico né l’uso di particolari attrezzature da trekking.

 

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Tre ristoranti dove mangiare piatti a base di zucca

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Halloween sarà anche passato è vero, ma le zucche sono sempre molto amate, specie sulla tavola! Se anche voi siete dei grandi amanti di questo tipico ingrediente della cucina autunnale, ecco alcuni ristoranti dove poter gustare degli ottimi piatti con la zucca a Milano!

Un posto a Milano

Chi l’avrebbe mai detto di riuscire a trovare una cascina nel cuore di Milano in zona Porta Romana. Ebbene, eccola. Qui, in questo ambiente unico si assaggia la cucina della tradizione rivista dallo chef Nicola Cavallaro. Tra le sue specialità a base di zucca non mancano gli hummus di ceci e zucca e, ovviamente, la zuppa di zucca, carote e zenzero!
Dove Via Privata Cuccagna 2/4

Salsamenteria di Parma

Nel cuore di Breara si trova questo locale caratterizzato dal giusto mix di legno e salumi dove, neanche a dirlo, la specialità è la cucina emiliana. E quindi cosa offrono a base di zucca? I fantastici tortelli di zucca al burro e parmigiano!
Dove: Via Ponte Vetero 11

Belè

Infine, concludiamo con questo locale che solitamente offre una cucina creativa che basa le sue fondamenta sulla tradizione! Giusto giusto per concludere quindi, ecco un Bonet con crema pasticcera alla zucca!
Dove: Via Angelo Fumagalli 3

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Moto Guzzi mostra fotografica per i 100 anni in piazza città di Lombardia

mostra guzzi milano
mostra guzzi milano

Piazza Città di Lombardia, sede della Regione, ospiterà fino a venerdì 12 novembre, con ingresso gratuito (H24), la mostra fotografica itinerante ‘I 100 anni dell’Aquila’. Un’iniziativa che celebra la ‘mitica’ Moto Guzzi.

La mostra, curata da Carlo Borlenghi, Carlo Zuccoli e Sara Vitali, è stata inaugurata oggi pomeriggio dal presidente Attilio Fontana e dagli assessori Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

La mostra ripercorre, attraverso foto storiche raccolte da Borlenghi e Zuccoli sin dagli anni ’70, i momenti più significativi dello storico marchio di Mandello del Lario (LC).

25 pannelli per la mostra Moto Guzzi

Lo fa attraverso un percorso che si snoda lungo 25 pannelli bifacciali che ripropongono anche alcuni modelli storici della Moto Guzzi. Alcuni dei quali esposti solo il giorno dell’inaugurazione in piazza. Ambientati nei tratti più suggestivi del paesaggio lariano.

Presidente Fontana: Moto Guzzi sinonimo di velocità, sicurezza e fascino

Nel volume di presentazione dedicato alla mostra, il presidente Fontana sintetizza in “velocità, sicurezza e fascino gli elementi che caratterizzano i modelli di Moto Guzzi, autentiche leggende della storia del motociclismo“.

Assessore Galli: marchio simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo

“Questa splendida mostra – ha evidenziato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – celebra il centenario di una leggenda motoristica e sportiva, lombarda e mondiale: Moto Guzzi. Nata sulle ali della passione, del coraggio e dell’amicizia temprata sotto il fuoco della Grande guerra. Protagonisti: l’ingegnere visionario – milanese, però mandellese di adozione – Carlo Guzzi; l’aviatore e imprenditore genovese Giorgio Parodi; l’eroico asso bresciano del volo Giovanni Ravelli, scomparso prima di vedere realizzata l’impresa sognata. Dal 1921, la Moto Guzzi di Mandello del Lario non si è mai fermata, inanellando indimenticabili modelli e grandi successi sportivi e commerciali. Moto Guzzi pertanto rappresenta un ineguagliato simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo. Abnegazione e sacrificio, dedizione e vocazione al fare, visionarietà e tenacia, azzardo calcolato. Se questa storia può tagliare il traguardo dei cent’anni, è soprattutto grazie all’impegno quotidiano e alla competenza di generazioni di lavoratori dello stabilimento di Mandello”.

Assessore Magoni: brand Moto Guzzi rappresenta al meglio il made in Italy nel mondo

“Orgoglio lombardo, Moto Guzzi – ha detto l’assessore Magoni – è un brand che da 100 anni rappresenta al meglio il Made in Italy nel mondo. Ingegno, creatività e ‘saper fare’ artigiano: la storica azienda lariana incarna in pieno lo spirito innovativo ed appassionato dell’imprenditoria illuminata lombarda. Capaci pertanto di superare di slancio guerre e crisi economiche, sino alla pandemia da Covid, la ripartenza passa da professionisti coraggiosi e che hanno a cuore la loro missione, creando ricchezza ed occupazione”.

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