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venerdì, Maggio 2, 2025
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Te lo leggo negli occhi: speed date a tema libri

Te lo leggo negli occhi

Te lo leggo negli occhi: speed date a tema libri

Martedì 2 maggio 2023 alle ore 19.00 presso l’Ostello Bello Grande di Milano in via Lepetit 33 debutta l’iniziativa “Te lo leggo negli occhi“, il primo speed date a tema libri.

Così recita l’iniziativa di Libraccio e Ostello Bello: “Te lo leggo negli occhi”, aperitivo itinerante di Speed Dating “dove a rompere il ghiaccio sarà il tuo libro preferito”: “Non dovrai far altro che guardarti intorno e lasciare che siano i titoli dei libri a iniziare la conversazione. E se scatterà la scintilla ti aspetteremo al bancone per festeggiare!”.

L’evento prevede che i partecipanti si incontrino tra di loro per la prima volta senza sapere nulla dell’altro, tranne i loro libri preferiti.

Un’idea fresca, simpatica, innovativa per chi vuole conoscere nuove persone in una maniera tutt’altro che usuale.

Per prendere parte a questo speed date a tema libri a Milano è necessaria però l’iscrizione online. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti.

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Wish for a Baby: evento dedicato alla fertilità e genitorialità

Wish for a Baby

Arriva a Milano Wish for a Baby

A Milano arriva “Wish for a Baby”, il primo evento gratuito interamente dedicato alla fertilità e alla genitorialità nel nostro Paese.

Dopo Berlino, Colonia, Parigi e Monaco, l’organizzazione internazionale Five Senses Media Ltd ha scelto Milano come sede per la fiera, che avrà luogo presso lo Spazio Antologico degli East End Studios.

Wish for a Baby è destinato a tutti coloro che cercano supporto nel loro progetto per diventare genitori e che desiderano saperne di più sulla genitorialità (adozione, co-genitorialità, ecc.) e la fertilità.

Durante le due giornate dell’evento, il 20 e 21 maggio, i visitatori potranno assistere a conferenze sulla fertilità (o infertilità), partecipare a sessioni di domande e risposte, avere incontri diretti con medici e cliniche.

Un vero luogo di scambio e condivisione, che offre l’opportunità di incontrare personalmente, in un ambiente discreto e sicuro, i principali attori globali della fertilità, medici ed esperti in medicina di talento, associazioni, ecc. con i quali scoprire le diverse opzioni di trattamento disponibili nel mondo ed una vasta gamma di soluzioni naturali, mediche e personalizzate.

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Riapre Tulipania: il campo di Terno d’Isola

Tulipania 2023

Tulipania 2023

Apre il campo Tulipania di Terno d’Isola, un campo di auto-raccolta, dove nelle varie giornate saranno previsti laboratori, colazioni, merende, servizi fotografici e tanto altro!

Quest’anno Tulipania diventa in wonderland: non solo un campo di raccolta, ma un campo di raccolta a tema fiabesco: il filo conduttore che accompagna i visitatori sarà quello del gioco e della fiaba.

Le aree fiorite condurranno i visitatori in un mondo di fantasia: oltre ai filari, che quest’anno con un gioco di colori e prospettiva renderanno ancora più magiche le loro foto, il labirinto di tulipani e la scacchiera. Ad ognuna delle tre aree corrisponderanno diverse specie di tulipani, con soldati di carta della regina, giochi della tradizione a completare lo scenario e far vivere momenti indimenticabili.

Il campo di Tulipania si trova in via Marco Biagi 95 a Terno d’Isola (Bergamo): l’ingresso costa 4 euro (3 euro on line) e include un buono per la raccolta di due fiori; per ogni fiore aggiuntivo si paga 1,50 euro. I bambini sotto i 90 centimetri di altezza entrano gratuitamente.

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Sta per arrivare a Milano Rumble: evento che unisce gaming e rap

Rumble Event Milano

Rumble Event al Fabrique

Il 28 maggio al Fabrique di Milano si svolgerà il Rumble Event, un evento che vede come protagonisti 8 rapper italiani pronti a sfidarsi su “FIFA 23” in un torneo ad eliminazione diretta.

La serata avrà inizio con l’esibizione di 3 giovani vincitori scelti tra i vari candidati che avranno partecipato al contest, al momento ancora attivo sui social, per la migliore performance rapper “postata” o su Instagram o TikTok.

I big che si sfideranno sono: Jake La Furia, Boro Boro, Dani Faiv, Drefgold, Nerone, Gionnyscandal, 8blevrai e Gianni Bismark.

Non si tratterà però solo di un evento a tema videoludico. Dopo ogni round, infatti, il perdente dovrà salire sul palco e cantare la sua canzone più iconica. E il vincitore?

Il rapper che riuscirà a trionfare dovrà cantare anche lui il suo pezzo più celebre, ma in aggiunta si potrà portare a casa un anello di diamanti.

Maggiori informazioni su https://rumblevent.it/

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Gin & Sound: Fiera del gin a Milano

Gin & Sound

Gin & Sound 2023

Dal 28 al 30 aprile 2023 torna a Milano in Piazza Città di Lombardia “Gin & Sound” la Fiera del Gin, la fiera dedicata al Gin uno dei distillati più antichi della storia.

La fiera è un’occasione di incontro tra gli amanti del gin e i suoi produttori, da quelli più conosciuti a quelli più di nicchia, un momento per scoprire, degustare e acquistare il proprio distillato preferito.

Sono moltissimi i gin provenienti da ogni parte del mondo e prodotti con insolite e stravaganti botaniche, dalla profonda foresta amazzonica, oltre ai gin provenienti dalla nostra penisola, spaziando dalle Alpi alle più note località marittime e all’entroterra delle nostre regioni, senza dimenticare ovviamente l’Inghilterra, la vera patria del gin.

A completare l’offerta di Gin & Sound è un programma musicale in perfetto stile anni Novanta: si parte venerdì 28 aprile con il party Voglio tornare negli anni ’90; sabato 29 arrivano i Datura, mentre domenica 30 è la volta dell’omaggio a Gigi D’Agostino di Gigi l’Altro – domenica ore 22.00

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Festival Universitario a Milano: al via il 13 maggio 2023

Festival-Universitario-2023

Un nuovo appuntamento con il Festival Universitario

Ormai manca veramente poco all’apertura delle porte del Festival Universitario 2023, il più grande evento universitario di carattere nazionale che si terrà al Talent Garden di Milano, in Via Calabiana 6.

Il Festival è stato lanciato da University Network, la realtà leader in Italia con oltre 1 milione di studenti coinvolti e con una presenza capillare in oltre 35 università italiane.

Una giornata che partirà alle ore 10.00 del mattino per concludersi solo all’una di notte, una non stop per approfondire temi come la formazione, la tecnologia e la sostenibilità. Spazio, in questa giornata, a workshop, street food e tanta musica.

Gli studenti che parteciperanno avranno l’occasione di farsi così ispirare da esperti di fama nazionale e internazionale, ma potranno trovare al contempo opportunità lavorative, fare nuove amicizie grazie alle apposite attività di networking, provare visori, robot, simulatori, consolle e molto altro dal mondo della tecnologia allestiti negli appositi spazi e stand dedicati.

Per maggiori informazioni o iscrizioni è possibile visitare la pagina https://www.universitynetwork.it/festival-universitario/

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La pasta in bianco da 26 euro che sta spopolando a Milano

pasta in bianco Portrait Milano

La pasta in bianco più ricercata di Milano costa 26 euro

Una pasta in bianco a 26 euro. Succede a Milano, nel ristorante dell’Hotel Portrait in via Sant’Andrea, nel cuore del Quadrilatero della Moda. Non una normale pasta in bianco, però: niente olio né burro nel piatto che sul menù si chiama “La mia idea di pasta in bianco”. I fusilloni, che sono diventati uno dei piatti di punta del ristorante del capoluogo lombardo, sono cotti nel brodo di Parmigiano 36 mesi.

Lo chef Alberto Quadrio, che ha ideato questa ricetta a base di fusilloni e brodo di croste di Parmigiano stagionato 36 mesi per il ristorante 10_11 (si legge in inglese, «Ten Eleven») all’interno dell’ hotel Portrait Milano .

Parliamo di uno degli indirizzi più in voga della Milano degli ultimi mesi, un lussuoso hotel che è simbolo della restituzione alla città di un’intera piazza, piazza del Quadrilatero (la più grande del distretto della moda) che era rimasta chiusa per decenni prima dell’arrivo del Portrait. Uno spazio di grande valore storico e culturale, tristemente dimenticato, che è tornato a vivere grazie a questo nuovo progetto, firmato Ferragamo e Lungarno Collection.

Portrait Milano hotel La ricetta :

“La cuocio in un brodo che facciamo con le croste”, la spiegazione dello chef Alberto Quadrio della sua “Idea di pasta in Bianco”, in una recente intervista a La Cucina Italiana.

“Il brodo prima lo filtro, la parte solida la lavoriamo per ottenere la parte croccante del piatto, mentre il brodo viene fatto decantare in modo che la parte solida, quella grassa e quella liquida si separino. Nell’acqua ottenuta cuocio la pasta al dente e poi la manteco con la parte grassa, quasi una panna, al momento”.

 

 

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JUST ME, serata discoteca da non perdere con Light Show su accredito

torre branca cavalli justme

Just Me Milano

Torre Branca, Viale Luigi Camoens, 2, 20121 Milano MI
Sabato 22 aprile 2023


justme milano just cavallli club


️OFFICIAL ️


h.19.30/21.30
-20€ aperitivo con drink incluso
-Cene alla carta/menu guidato 80€
-Spumante 65€/distillato 150€

h.21.30/00:30
serata disco 20€ con drink incluso
-Tavolo pista/garden 320€ x 5 pax
-Tavolo branca a partire da 640€ x 8 pax
-Tavolo fiori a partire da 640€ x 10 pax
-Tavolo Balconata a partire da 1.280€ x 10 pax


INFO TAVOLI E PRENOTAZIONI:

Tell. +39 338 8231457 WhatsappON

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In prima assoluta a Milano la proiezione del Film “Frate Sole” sulla vita del santo di Assisi

auditorium angelicum

Sei delle più significative pellicole del cinema del Novecento e contemporanee, dedicate a Francesco e Chiara d’Assisi saranno proiettate a Milano dal 4 al 31 maggio in una rassegna promossa da Cineteca Milano, nell’ambito del progetto Francesco 2023 – 2026. Centenari francescani in Lombardia.

Giovedì 4 maggio @ Auditorium Angelicum

Giovedì 4 maggio, ore 20.00, si apre al Teatro Angelicum di p.zza Sant’Angelo, con la proiezione del primo lungometraggio dedicato al santo: “Frate Sole” (regia di Ugo Falena e Mario Corsi, 1918, 70’). Prima visione a Milano dell’unica copia giunta fino a noi di questo autentico kolossal religioso dell’epoca del muto, conservata, su supporto nitrato 35 mm, dalla Cineteca di Milano che già dal 1997 aveva provveduto al restauro analogico dell’opera. Il film è presentato ripristinando l’accompagnamento dal vivo della sua epoca e utilizzando la trascrizione per pianoforte dell’originaria partitura di Luigi Mancinelli. Eseguono l’accompagnamento Francesca Badalini al pianoforte, Aurora Bisanti al violino e Matteo Zurletti al violoncello.

 

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Prenota :  CLICCA QUI

IL FILM

“Frate Sole”, diretto da Ugo Falena e scritto da Mario Corsi, narra la vita di san Francesco d’Assisi in quattro episodi: “Il bacio al lebbroso”, “Sulle orme del poverello d’Assisi”, “Il tempo” e “Le stigmate”. Nonostante non sia il primo film sul santo, è un esempio della grande produzione del cinema italiano degli inizi del ‘900.

Falena, proveniente dal teatro e già direttore artistico della Film d’arte italiana, portò a compimento il progetto della Tespi Film, di cui “Frate Sole” era l’opera principale. La realizzazione del film richiese un grande investimento economico, con numerose comparse e ambientazioni naturali ad Assisi e Gubbio, e coinvolse importanti collaboratori come il pittore Duilio Cambellotti e il musicista Luigi Mancinelli.

Il film si presenta con un découpage di ascendenza teatrale e un’illustrazione fedele alla tradizione dei fioretti francescani e della pittura italiana del ‘300 e ‘400.

Il film fu presentato con un’orchestra d’accompagnamento all’Augusteo di Roma nel 1918, ma solo una copia del film è giunta fino a noi. “Frate Sole” rappresenta un esempio della grande produzione italiana del cinema muto di inizio ‘900 e della ricerca di un alto livello artistico e culturale.

In quest’occasione viene presentato con l’accompagnamento musicale dal vivo della sua epoca, ovvero utilizzando la trascrizione per pianoforte dell’originaria partitura di Luigi Mancinelli.

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Prenota :  CLICCA QUI

 

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Pic Nic d’Italia 2023: al parco di Monza

Pic Nic d'Italia 2023

Pic Nic d’Italia 2023

Torna, dal 22 aprile al 1 maggio 2023 al Parco di Monza, la 6° Edizione del Pic Nic d’Italia, un evento dedicato al mondo dello street food e degli intrattenimenti, in una cornice davvero d’eccezione.

L’iniziativa prevede dieci giorni in compagnia dei migliori street chef con i loro piatti on the road, sia dolci, sia salati, oltre a una selezione di birre artigianali.

Un evento che regalerà ai suoi ospiti un viaggio gastronomico, attraverso specialità nazionali e internazionali di grande qualità, accompagnate da attività dedicate a grandi e piccini

Il programma dettagliato di Pic Nic d’Italia

SABATO 22 APRILE
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 19.30
Live Music: GRANDE CONCERTO DI INAUGURAZIONE – ore 21.30

DOMENICA 23 APRILE
Giochi in legno: oltre 50 giochi realizzati da esperti artigiani, che risvegliano un modo di giocare fatto di manualità, inventiva e fantasiosa immaginazione – dalle 10.00 alle 20.00
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 19.30
Live Music: LIGA SHOW, tribute band di Ligabue – ore 21.30

LUNEDÌ 24 APRILE
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Candle Night: concerto di musica moderna in chiave classica, in una cornice davvero suggestiva – ore 21.30
Dj Set a cura dei Point Break – ore 22.30

MARTEDÌ 25 APRILE
Giochi in legno: oltre 50 giochi realizzati da esperti artigiani, che risvegliano un modo di giocare fatto di manualità, inventiva e fantasiosa immaginazione – dalle 10.00 alle 20.00
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 19.00
Live Music: QUEEN LEGEND, tribute band dei Queen – ore 20.00

MERCOLEDÌ 26 APRILE
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 18.00 alle 21.00

GIOVEDÌ 27 APRILE
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 18.00 alle 21.00

VENERDÌ 28 APRILE
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 20.00
Silent Disco – ore 22.00

SABATO 29 APRILE
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Jack Pepper: il re del peperoncino – ore 19.00
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 20.30
Silent Disco – ore 22.00

DOMENICA 30 APRILE
Giochi in legno: oltre 50 giochi realizzati da esperti artigiani, che risvegliano un modo di giocare fatto di manualità, inventiva e fantasiosa immaginazione – dalle 10.00 alle 20.00
Raduno e Gara di Cosplay: a cura della BHC EVENT – dalle 12.00 alle 21.00
Leo Mas: spettacoli di cabaret e trasformismo – ore 21.00
Dj Set – ore 22.30

LUNEDÌ 1 MAGGIO
Giochi in legno: oltre 50 giochi realizzati da esperti artigiani, che risvegliano un modo di giocare fatto di manualità, inventiva e fantasiosa immaginazione – dalle 10.00 alle 20.00
Spettacoli di artisti di strada, baby dance e magia delle bolle – a rotazione dalle 14.00 alle 18.00
Live Music: JOVANOTTE, tribute band ufficiale di Jovanotti – ore 20.00

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Audi House of Progress al Fuorisalone 2023

Audi House of Progress

Audi House of Progress al Fuorisalone 2023

Anche quest’anno l’Audi è presente alla Milano Design Week: nato dal Salone del Mobile e diventato famoso anche con il Fuorisalone, l’evento è ormai una vetrina internazionale non solo per l’industria italiana, la prima al mondo nel campo dell’arredamento, ma anche per brand esteri che vogliono cogliere l’opportunità per presentare la propria visione nel campo del design o dell’arte.

A catturare la scena è l’imponente installazione “The Domino Act“, composta da ventidue monoliti in acciaio specchiato disposti in modo circolare che si stagliano verso il cielo, che fa da centro nevralgico della presenza Audi al Fuorisalone e del suo hub creativo, situato in Corso Venezia 11, che occupa i suggestivi nuovi spazi del Portrait Milano, hotel del marchio di ospitalità fiorentino Lungarno Collection, di proprietà della storia famiglia Ferragamo.

L’installazione, interpretazione del tema Design Re-Evolution, riprende il concetto di circular economy che sta alla base del progresso Audi, inteso come risparmio di risorse, conservazione e riciclo dei materiali durante la produzione. Vengono così rappresentati i cicli chiusi delle materie prime a elevato impatto energetico (alluminio, acqua, plastica, vetro, carta, acciaio), richiamati anche da display tattili presenti all’interno dell’installazione.

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Olimpiadi 2026: la pista di pattinaggio su ghiaccio si farà a Milano

Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Olimpiadi 2026: la pista di pattinaggio su ghiaccio si farà a Milano

Ci vorrà ancora qualche settimana per vedere il progetto esecutivo e qualche mese perché inizi a prendere forma, ma finalmente è arrivata la conferma ufficiale.

Il pattinaggio di velocità alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 si svolgerà a Rho-Fiera, unendo i padiglioni 13 e 15 in un unico spazio per un totale di oltre 35mila metri quadrati.

La decisione è stata presa dopo le analisi dei due progetti presentati, quello di Milano e quello che prevedeva il riutilizzo dell’Oval di Torino dei Giochi invernali 2006, considerate le caratteristiche delle due soluzioni proposte e le riflessioni emerse nell’ultima Cabina di Regia, che si era tenuta a Roma la scorsa settimana. La scelta è caduta quindi sul progetto Fiera Rho di Milano.

La proposta milanese, interamente finanziata da capitali privati, ha evidenziato, oltre al vantaggio della continuità territoriale con gli altri siti di gara del mondo del ghiaccio – eccezion fatta per il curling – una significativa e maggiore concretezza unita a un abbattimento dei costi operativi.

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“Metropolis”: l’installazione di Fabio Novembre per Iqos

Metropolis

“Metropolis” alla Milano Design Week

In occasione della Milano Design Week 2023, lo spazio Iqos in Tortona Rocks, Opificio 31, ha inaugurato “Metropolis”, un’ installazione firmata dal noto architetto e designer italiano, Fabio Novembre e realizzata da Novembre Studio.

Visioni innovative e riflessioni su un futuro sostenibile: sono queste le chiavi di lettura della città del futuro secondo Iqos e Novembre Studio, presentata attraverso l’installazione “Metropolis”.

L’opera si basa sul design di Iqos Iluma, l’ultimo dispositivo per il riscaldamento elettronico del tabacco di Philip Morris che guarda a un futuro senza fumo. Da qui e attraverso 4 modelli su scale e colori differenti, giochi di suoni e luci, il visitatore entra lui stesso in un’idea di futuro delle città resa ancora più viva da proiezioni 3D che fanno emergere le diverse personalità degli abitanti.

I pattern diventano del colore del glicine e non solo: oro, grigio e verde prendono vita per unirsi alle forme arrotondate o poligonali. Gli edifici che nascono sono, dunque, degli anticipatori del futuro, popolati da un’interazione costante tra l’elemento umano e il nuovo mondo che lo circonda.

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Giorgio Armani riceve la laurea honoris causa in Management

Giorgio Armani diventa dottore

Giorgio Armani diventa dottore

L’Università Cattolica del Sacro Cuore conferirà allo stilista Giorgio Armani la laurea honoris causa in Global Business Management per le capacità creative e di business.

Giorgio Armani, classe 1934, è milanese d’adozione: si è trasferito insieme alla famiglia nel 1949, terminando le scuole superiori al Liceo Leonardo Da Vinci.

La sua prima vocazione non è stata la moda, ma la scienza: si era iscritto all’università di medicina ma, dopo 3 anni, ha dovuto lasciare gli studi per il servizio di moda.

Adesso Giorgio Armani coronerà il sogno dell’alloro. Giovedì 11 maggio riceverà dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Laurea honoris causa in Global Business Management. La cerimonia, alla quale sarà possibile partecipare esclusivamente su invito si svolgerà a Piacenza, al Teatro Municipale.

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Milano: vandalizzato il murales dei Simpson sulla Shoah

murales dei Simpson

Milano: vandalizzato il murales dei Simpson sulla Shoah

Vandalizzato il murales sulla Shoah con protagonisti i Simpson. L’opera di street art firmata da aleXsandro Palombo era apparsa il 27 gennaio scorso, in occasione della giornata della Memoria.

L’artista aveva ritratto la famiglia Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione, una riflessione profonda sull’orrore dell’olocausto e un monito a custodire la memoria.

L’opera è stata deturpata con strisciate di colore nero e le stelle di David di colore giallo che erano sulle divise di Auschwitz indossate dai Simpson sono state tutte ricoperte con vernice nera.

Anche se non si conosce ancora l’identità di chi ha compiuto l’atto antisemita, si potrebbe risalire al volto dell’autore grazie alla telecamera di video sorveglianza del Museo che è posizionata a un paio di metri sopra l’opera vandalizzata.

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Raf in concerto a Milano

Raf in concerto a Milano

Concerto Raf a Milano

Raf torna in concerto a Milano, in programma il 15 maggio 2023 sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi con il suo tour solista “La mia casa tour”.

RAF, con questo nuovo concerto milanese, accoglierà il suo pubblico con nuove sonorità, nuove canzoni e con parole con l’energia e le emozioni di sempre.

Una carriera ricca di soddisfazioni, di tanta musica e riconoscimenti, attestati di stima profonda e affetto dei fan, che a maggio torneranno ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, che si pone sempre così contemporanea e vivida anche nella nuova scena della musica attuale.

Biglietti disponibili qui

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Il pianista Peter Bence al Teatro degli Arcimboldi (unica data italiana)

Peter Bence

Il pianista Peter Bence al Teatro degli Arcimboldi

Il 22 aprile 2023, Peter Bence sarà in concerto a Milano al TAM per l’unica data in Italia.

Pianista e compositore, Peter Bence ha stregato il mondo con uno stile crossover fra classica, pop & rock con il quale passa da Beethoven agli AC/DC, da Mozart ai Queen oJackson.

Bence ha rivoluzionato il modo in cui si suona il pianoforte abbattendo le barriere tra la musica classica e quella pop, grazie a uno stile espressivo e moderno davvero unico, tanto da diventare un punto di riferimento assoluto per le nuove generazioni di pianisti.

Con i video delle sue composizioni inedite e dei suoi arrangiamenti originali per pianoforte di grandi successi pop (da Bad di Michael Jackson ad Africa dei Toto, passando per Don’t stop me now dei Queen, Cheap Thrills di Sia e tantissimi altri) ha conquistato il pubblico in tutto il mondo registrando oltre 1 miliardo di visualizzazioni e dimostrando di essere uno straordinario pianista, compositore, arrangiatore e interprete a 360 gradi.

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Massimiliano Loizzi al Teatro Martinitt di Milano

Massimiliano Loizzi

Massimiliano Loizzi con lo spettacolo “Il Tour Buonista“.

Il 17 maggio 2023 al Teatro Martinitt di Milano, per Stand-up comedy, è di scena Massimiliano Loizzi con “Il Tour Buonista“.

Loizzi racconta la sua vita e quella del suo paese in una comica, ironica riflessione sugli stereotipi di genere, sul sessismo, omofobia, razzismo e tutti gli orrori quotidiani che si è costretti a combattere. Ma è anche la storia di un uomo di sinistra in Italia, e quindi è una tragedia, che suo malgrado fa molto ridere.

Urgente, profondo e attuale, il racconto di Loizzi è fatto di frammenti di storie tragiche eppure comiche, che lasciano spazio a risate cariche di speranza.

Una vicenda personale per raccontare la storia d’Italia in questo ultimo ventennio e prepararsi a quello nuovo. Una storia di generazioni che cambiano in un paese che resta immutato. Uno spettacolo di “propaganda satirica”.

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Cere Anatomiche: mostra alla Fondazione Prada

Cere Anatomiche mostra

Cere Anatomiche: mostra alla Fondazione Prada

Un’esposizione dove sapere scientifico e arte si sovrappongono: così è stata pensata Cere Anatomiche, progetto che dal 24 marzo al 17 luglio 2023 presenta alla Fondazione Prada parte della collezione del Museo della Specola di Firenze, il più antico istituto in Europa dedicato alla ceroplastica e al disegno anatomico.

Il progetto rappresenta una nuova tappa del percorso di ricerca attraverso il quale Fondazione Prada vuole far conoscere importanti collezioni provenienti da ‘musei ospiti’, per offrire interpretazioni inattese del patrimonio culturale e innescare un dialogo tra una collezione storica e un’istituzione contemporanea.

La mostra riunisce tredici ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalla prestigiosa raccolta del museo fiorentino, concentrandosi sul modo in cui il corpo delle donne è stato rappresentato per scopi scientifici, e settantadue copie espositive di disegni anatomici raccolte in nove vetrine.

Tra queste spicca la Venere che, come tutte le altre statue, è stata realizzata dall’Officina ceroplastica dell’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze. La Specola, appunto.

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A Palazzo Reale la prima grande mostra europea di Leandro Erlich

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Da domani Palazzo Reale accoglie, per la prima volta in Europa, un’ampia monografica dedicata a Leandro Erlich, una delle maggiori figure di spicco della scena artistica internazionale, le cui mostre, in tempi recenti e in tutto il mondo, hanno conquistato numeri record di visitatori.

Promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con lo Studio Erlich con la curatela di Francesco Stocchi, “Leandro Erlich. Oltre la soglia” propone ben 19 opere, tra le più note e iconiche, per la prima volta riunite in una sola sede.

Nato a Buenos Aires nel 1973, Leandro Erlich si definisce “un artista concettuale che lavora nel regno del reale”, e le sue installazioni sono il frutto di una ricerca profonda che gioca con i paradossi della percezione, utilizzando illusioni ottiche ed effetti sonori per scuotere le nozioni di senso comune. Palazzi su cui ci si arrampica (virtualmente), case sradicate e sospese in aria, ascensori che non portano da nessuna parte, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, sculture spiazzanti e surreali, barche che galleggiano in assenza di acqua, persone sospese alle pareti, video che sovvertono la normalità: installazioni stranianti che, pur riproducendo cose e situazioni spesso ordinarie (una scala, un giardino, la vista dal finestrino di un aereo) rappresentano una sorprendente e inquietante deviazione dal modo comune di percepirle.

Ogni opera di Leandro Erlich apre una finestra sul mondo sensibile svelando gli inganni visivi a cui può essere soggetta la mente, aprendo nuovi orizzonti e interrogativi. Suscitare stupore, meraviglia, curiosità, ma anche domande, dubbi, emozioni è l’obiettivo del fare artistico di Erlich, ed è proprio la partecipazione dello spettatore a completare l’opera.

“Ci interroghiamo costantemente sui termini della realtà”, afferma Erlich, e come nel mito della caverna, l’errore in cui si rischia sempre di incorrere è quello di scambiare il mondo sensibile per l’unica realtà possibile. Andare al di là di una percezione vuol dire entrare nel campo del pensiero, della riflessione, dell’arte.

Il percorso espositivo inizia a sorprendere già nel Cortile di Palazzo Reale, dove è allestita la monumentale installazione site-specific “Bâtiment”, creata nel 2004 per la Nuit blanche di Parigi. Da allora è stata presentata in tutto il mondo, adattandosi alle caratteristiche dell’architettura locale. Il meccanismo espositivo è tuttavia sempre lo stesso: appoggiata orizzontalmente a terra è posizionata la riproduzione della facciata di un edificio, con balconi, nicchie, fregi, tettoie. I visitatori si “appendono” virtualmente alle decorazioni e un grande specchio inclinato a 45 gradi riflette l’immagine a terra su un piano verticale, dando l’illusione di una facciata reale e la sensazione che la legge di gravità non esista più.

Le installazioni proseguono nelle sale al piano terra di Palazzo Reale.

In “The cloud” (2012), diverse lastre di vetro stampato, sovrapposte una sull’altra, riproducono una nuvola multidimensionale, trasportando il mondo naturale nello spazio interno e facendo collassare in una teca il rapporto tra terra e cielo. Presentata nel 2000 alla Whitney biennial, l’installazione “Rain” (1999) è un’affascinante inversione tra esterno e interno, che sfida la certezza razionale per cui può piovere solo “fuori”: un’opera che genera una scena malinconica, come dichiara l’artista stesso, alla quale l’osservatore partecipa entrando “in uno stato contemplativo”; “Port de reflection” (2014), concepita per il Box project del Museo nazionale di Arte moderna e contemporanea di Seul, crea l’illusione di un riflesso attraverso sculture solide, barche in vetroresina che fluttuano in acque inesistenti e dondolano dolcemente (e artificiosamente) grazie un meccanismo nascosto, progettato per imitare il ritmo delle onde. Anche in “Lost garden” (2013) lo spettatore è intrappolato in un gioco di percezione e di trompe l’oeil, che in questa installazione ha per protagonista l’immagine idilliaca di un giardino immaginario, metafora di tutto ciò che si è perduto e si desidera ritrovare.

“Staircase” (2005) è un classico della ricerca di Erlich: l’installazione riproduce una scala vista dall’alto e piegata da un lato, che crea in chi la guarda un senso di vertigine e disorientamento.

“Hair salon”, così come “Changing” (entrambe del 2008), sono opere che ruotano intorno alla perturbante mancanza di riconoscimento di sé stessi in uno specchio e al successivo riconoscimento, dopo un momento di sconcerto e di scoperta, di due (o più) differenti realtà, allargando così l’orizzonte dello spettatore sull’ampiezza delle possibili interpretazioni del reale.

In “Classroom” (2017), il visitatore sperimenta l’incredibile sensazione di vedere la propria immagine proiettata in un’aula di scuola abbandonata. Particolarmente inquietante in seguito agli anni del lockdown, questa installazione non potrebbe avere senso senza la partecipazione dello spettatore posto di fronte a sé.

Le videosculture “Ascensor” (1995) e “Lifted lift” (2019) sono ascensori che non salgono né scendono: spogliati delle loro funzioni, questi oggetti diventano qualcosa di completamente diverso e conducono il visitatore in viaggi inaspettati che sovvertono le regole della logica e della comune percezione. L’ascensore è protagonista anche della videoinstallazione “Elevator pitch” (2011), in cui il visitatore si trova davanti alle porte di un ascensore che, aprendosi, svelano persone e situazioni che si attivano continuamente nell’angusto spazio.

“Window captive reflection” (2013) è una finestra che rivela una doppia immagine: la scena all’esterno e l’interno che si riflette nel vetro. Prestando attenzione, come afferma Erlich, “l’osservatore riesce a percepire sottili movimenti nell’ambiente esterno, come quello delle foglie che si muovono al vento, diventando testimone di questa sovrapposizione tra interno ed esterno, tra ciò che si vede e ciò che è proiettato, tra attività e quiete”.

“El avión” (2011) e “Night fly” (2015) riproducono la vista della superficie terrestre dagli oblò di un aereo immaginario, attivando la memoria della stupefacente esperienza del volo, che è un misto di stupore, inquietudine, meraviglia e disorientamento. In “Global express” (2011) vediamo scorrere in loop, attraverso quello che sembra essere il finestrino di un treno, scene urbane di New York, Parigi e Tokyo, in un unico reel. Le città si fondono l’una con l’altra in maniera ininterrotta, senza che il convoglio debba mai fermarsi.

Una delle prime videosculture di Erlich, “Subway” (2009) riproduce in loop un tipico tragitto in metropolitana. Come “El avión”, “Night fly” e “Global express”, l’installazione evoca il ritmo ipnotico del viaggio e del transito all’interno di un’esperienza museale.

Creata nel 1997, “The view” è stata la prima video-scultura di Erlich ispirata al paesaggio urbano crepuscolare e agli schermi viventi che finiscono per diventare le finestre degli appartamenti. L’opera presenta in un solo diorama vari aspetti della vita della classe media a Buenos Aires e rimanda evidentemente il film del 1954 “La finestra sul cortile”, riassumendo così i tre interessi principali dell’artista: il cinema, l’architettura e la vita quotidiana.

È dedicata alle conseguenze del cambiamento climatico l’opera “Traffic jam” (2018), che presenta la veduta di due file di auto costrette in un ingorgo e parzialmente ricoperte dalla sabbia, come in una moderna Pompei.

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