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domenica, Giugno 15, 2025
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Al via la prima “Call Tech Action” di Milano per formare i professionisti del futuro

call tech action

È stata presentata oggi con una conferenza stampa a Palazzo Marino la Call Tech Action: un’iniziativa congiunta di Assofintech, Italian Insurtech Association (IIA), ICE SDA Bocconi, School of Management del Politecnico di Milano con Italian PropTech Network e Osservatori Digital Innovation e con il patrocinio del Comune di Milano. Un’unione tra operatori del settore e istituzioni per promuovere educazione, formazione e lavoro, ridurre asimmetrie informative e disparità, che vede nuovamente la città di Milano come capitale del lavoro e dell’innovazione. La CTA si terrà a Milano dal 27 novembre al 1° dicembre 2023 e prevederà cinque giorni di incontri sui tre macrotemi del Fintech, Insurtech e PropTech tra panel, conferenze, social event, talk, podcast e interviste. Gli incontri saranno aperti al pubblico e rappresenteranno un’occasione di confronto dinamico e inclusivo tra imprenditori, aziende, istituzioni, associazioni, addetti ai lavori e giovani con l’obiettivo di informare sui fabbisogni delle imprese Italiane e sulle competenze necessarie per rimanere competitivi in un mercato del lavoro che sta evolvendo velocemente. La Call Tech Action sarà inaugurata il 27 novembre nell’Auditorium Ferrero di SDA Bocconi a partire dalle ore 10. La cerimonia di apertura celebra il potere trasformativo dell’inizio, unendo tecnologia, nuove generazioni, e l’apertura verso il futuro e l’imprenditorialità nei settori Fintech, Insurtech e Proptech. L’evento sarà occasione per dare il via alle attività della settimana con la partecipazione di esperti, professionisti, figure di spicco, giovani e studenti che si occupano di innovazione, con focus particolare su educazione, formazione e lavoro nei settori Fintech, Proptech ed Insurtech, fornendo ai partecipanti preziose opportunità di networking.  A seguire il 28 novembre si proseguirà con il Fintech Day presso Le Village by CA Milano. Il Fintech Future 2023 è la terza edizione dell’appuntamento annuale di Assofintech, l’Associazione Italiana per il Fintech, l’Insurtech e il Proptech. Sarà l’occasione per fare il punto sull’evoluzione della normativa e per discutere dei temi più caldi del settore con i protagonisti del mercato, che si confronteranno nel corso di tre brevi tavole rotonde che toccheranno il tema delle nuove norme europee in tema di cripto-asset e in tema di equity crowdfunding, anche dal punto di vista degli investitori. Il 29 novembre presso la sede del Circolo Filologico Milanese si svolgerà il Proptech Day. L’Italian Proptech Network presenterà i risultati del monitoraggio annuale del fenomeno proptech in Italia: diversi interventi, focalizzati sui temi di innovazione, giovani e futuro, relazioni internazionali e punti di vista delle associazioni di settore, degli investitori e dei grandi player del real estate, tutti legati dal fil rouge dell’innovazione digitale. Dal 30 novembre al 1° dicembre si terrà l’Italian Insurtech Summit 2023 presso la location Le Village. Questo appuntamento sarà suddiviso in tre moduli: l’Insurtech Ecosystems & Insurtech Awards, che si terrà nei giorni precedenti alla CTA, il 23 e 24 novembre, dedicate all’industria dell’Insurtech e alle opportunità nel settore delle innovazioni digitali; l’Italian Insurtech Market dal 25 al 29 novembre, l’evento sarà totalmente digitale e vedrà la partecipazione di relatori internazionali che forniranno una visione dei nuovi modelli di business e dell’offerta del mercato assicurativo; il 30 novembre e l’1 dicembre, l’evento tornerà a svolgersi in presenza con il Talenti e Competenze & Training Awards che si concentrerà sulla formazione, l’aggiornamento delle competenze (skilling e reskilling) e la proiezione sul futuro del lavoro nel settore assicurativo.

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A Milano una mostra racconta la bomba atomica attraverso il fumetto e l’immaginario

bomba atomica mostra

La bomba. L’era atomica, fine del mondo e fascino pop

Dal 14 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, Wow Spazio Fumetto ospita la mostra “La bomba. L’era atomica fine del mondo e fascino pop” che esplora l’immaginario legato alla bomba atomica attraverso fumetti e supporti visivi dal 1945.

La mostra è un’esperienza immersiva che catapulta lo spettatore nel mondo dell’energia nucleare e delle bombe atomiche attraverso una varietà di media. Tra tavole originali, manifesti cinematografici, riviste e giornali d’epoca, video e oggettistica, si verrà immersi in un universo che ha affascinato e spaventato generazioni.

L’esposizione dedica uno spazio particolare a due personaggi che prendono vita grazie a una bomba: Godzilla e l’Incredibile Hulk. Non manca inoltre una tavola tratta dall’opera “Watchmen”, il capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons, in cui troviamo il Dottor Manhattan, un fisico nucleare che acquisisce immensi poteri dopo essere stato coinvolto in un esperimento di fisica subatomica.

E naturalmente, non potevano mancare le tavole de “L’età della catastrofe”, una storia fumettistica appartenente alla serie Lilith, in cui Luca Enoch immagina un’Europa del ventesimo secolo in cui la Prima guerra mondiale non è mai avvenuta, ma la minaccia della bomba atomica è comunque presente.

I biglietti per l’ingresso costano 8 euro interi, 5 euro ridotti e 6 euro per i convenzionati.

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Torna “Happy Natale – Happy Panettone”

Happy Natale – Happy Panettone

“Happy Natale – Happy Panettone”

Dal 24 al 26 novembre, a Palazzo Castiglioni, sede di Confcommercio Milano, in corso Venezia 47, la quinta edizione di ‘Happy Natale-Happy Panettone‘, evento aperto al pubblico dedicato al panettone artigianale.

La manifestazione si apre venerdì 24 novembre alle 15.30 con le masterclass sulla Tavola di Natale, consigli e decorazione per le feste ma anche storia, cultura e socialità a tavola.

Sabato 25 novembre dalle 10.15 alle 19, masterclass e degustazioni. La giornata sarà scandita da incontri sulla tavola di Natale con particolare attenzione alla tradizione meneghina, all’innovazione e alla sana alimentazione. Nel pomeriggio alle 15 qualche suggerimento per un “green Christmas”, alle 16 “Il mondo in un panettone: farine e sapori da ogni angolo del pianeta” e in chiusura alle 18 l’aperitivo esotico di Natale.

Domenica 26 novembre alle 12 sarà decretato il miglior Panettone tradizionale senza glassa, votato da una giuria di giornalisti esperti presieduta da Sal De Riso, campione in carica della competizione.

Sul palco della premiazione del concorso “Artisti del panettone” – aperta al pubblico – ci sarà anche un ospite speciale, lo chef Alessandro Borghese.

Dopo la proclamazione, a partire dalle 14.30 prenderanno il via le degustazioni guidate dai pasticceri di Artisti del Panettone che permetteranno di scoprire le mille sfaccettature del panettone, il dolce re delle feste che sta conquistando sempre più i palati di tutto il mondo.

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Dardust in concerto, con ospite Mahmood – Duality + guests Tour 2023

Dardust

Dardust in concerto, con ospite Mahmood – Duality + guests Tour 2023

Martedì 12 dicembre 2023 fa tappa a Milano il Duality + guests Tour di Dardust, viaggio musicale unico e visionario dell’artista pioniere della musica classica alternativa insieme a grandi ospiti: l’appuntamento è alle ore 21.00 al Teatro degli Arcimboldi di Milano con ospite Mahmood.

Dopo il successo del tour estivo, Dardust, pianista italiano tra i più influenti al mondo della nuova generazione, arriva al TAM per una serata imperdibile! La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl, l’NBA All Star Game, il Keynote Apple e il Flag Handover nella Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Beijing 2022, solo per citarne alcuni. Autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 70 dischi di Platino e oltre 500 milioni di streams.

Biglietti: platea bassa gold 57,50 euro; platea bassa 51,70 euro; platea alta 46 euro (visibilità ridotta 41,40 euro); prima galleria 36,80 euro (visibilità ridotta 32,20 euro); seconda galleria 28,70 euro (visibilità ridotta 25,30 euro).

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Vanity Fair Stories: al Teatro Lirico Giorgio Gaber

Vanity Fair Stories 2023

Vanity Fair Stories 2023

Il 25 e il 26 novembre 2023 al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano va in scena il Vanity Fair Stories, l’evento più importante di Vanity Fair.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, Vanity Fair Stories torna con un cast ed un palinsesto che non è mai stato così ricco di performance, sorprese e novità, come terzo e ultimo atto delle celebrazioni del ventesimo compleanno del magazine e momento di riflessione sul futuro che ci aspetta.

Sul palco saliranno i nomi di spicco del pop italiano e gli autori dei tormentoni più ascoltati in questo 2023; i protagonisti delle serie tv più apprezzate, le stelle del cinema d’autore.
Ancora: scrittori e scrittrici di culto, ballerini, creator, comici e conduttori che stanno rivoluzionando i linguaggi della tv.

Accanto ai talk e alle performance, l’occasione di iscriversi per partecipare a esclusive masterclass e meet & greet e tante altre experience aperte a tutti.

Il programma completo è disponibile su https://www.vanityfair.it/article/vanity-fair-stories-2023-programma-orari.

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Zero Gravity Evolution: mostra immersiva di Yoichiro Kawaguchi

Zero Gravity Evolution

Zero Gravity Evolution

Mercoledì 22 novembre 2023, alle ore 18.30 presso il Meet Digital Culture Center di Milano, si svolge l’inaugurazione di Zero Gravity Evolution, mostra immersiva dell’artista giapponese Yoichiro Kawaguchi, esponente di primo piano di quell’ambito di ricerca artistica che tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso ha sondato in modo sistematico le potenzialità di generazione delle immagini al computer sperimentando in questo modo le possibilità di produrre forme belle o interessanti a partire da sistemi di regole formalizzate.

Oltre alla grafica computerizzata, Kawaguchi utilizza forme geometriche argentate che creano una bellezza astratta e futuristica. I mondi realizzati da Yoichiro Kawaguchi sono ispirati alla natura, creati attraverso algoritmi di arte generativa. Una forma a sua volta ne genera altre in un gioco di metamorfosi e di evoluzione continua di espressioni e colori. La natura di Kawaguchi è costituita da elementi onirici, ancestrali e in questo riflette molto la cultura giapponese, dove il rapporto con la tecnologia non è né estraneo né ostile.

Zero Gravity Evolution immerge il visitatore nella leggerezza quasi organica di questa rappresentazione ed è un percorso espositivo pensato “in progress”. Ogni mese il pubblico può fruire, nella Immersive Room, di opere diverse dell’artista.

Ingresso gratuito.

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Le vignette di Forattini alla Triennale di Milano

Forattini Triennale

Le vignette di Forattini alla Triennale di Milano

Giovedì 23 novembre alle ore 18, Triennale Milano dedica una serata a Giorgio Forattini per annunciare la donazione dell’archivio del grande vignettista all’istituzione, e ripercorrere la sua carriera insieme ad alcuni protagonisti della cultura e dell’informazione.

Vignettista e disegnatore satirico di fama internazionale, Forattini ha illustrato gli avvenimenti politici più rilevanti sulla prima pagina di prestigiosi quotidiani nazionali – quali “La Repubblica” e “La Stampa” – dal 1973 agli anni 2017 e ha pubblicato più di sessanta libri di raccolte di vignette per le case editrici Feltrinelli, Mondadori e per la “La Stampa”.

Nel corso dell’incontro interverranno Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, Salvatore Accardo, Caterina Caselli, Luca Cordero di Montezemolo, Ferruccio De Bortoli, Fiorello (in video), Giancarlo Giannini, Stella Pende, Renzo Piano, Antonio Ricci.

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A Milano la maxi mostra sui Lego

mostra lego Milano

Mostra Lego a Milano

Dal prossimo 22 novembre, presso gli spazi della Permanente in via Turati, saranno ospitati meravigliosi e fantastici diorami, mai esposti prima in città, costruiti interamente coi mattoncini che hanno fatto impazzire generazioni di bambini e appassionati del mondo Lego.

Accanto ad alcuni immensi diorami – dettagliatissime riproduzioni di fantastici mondi in scala ridotta costruiti attraverso la passione e l’ingegno di alcuni tra i più grandi collezionisti Lego e costruttori d’Europa – ad accompagnare e intrattenere i visitatori sono state pensate ad hoc una coloratissima sala immersiva, una mostra di opere ispirate alla storia dell’arte e rielaborate in chiave Lego, un grande laboratorio dove i bambini possono sbizzarrirsi ad assemblare le proprie costruzioni e tanti giochi di ruolo in larga scala con i quali confrontarsi durante la visita.

Una mostra pensata per bambini e adulti, per giocare, per mettere alla prova la propria inventiva, per passare il tempo con la famiglia o coi propri amici e per sognare e divertirsi.

La mostra sarà in città fino al 4 febbraio 2024 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19.30. Il biglietto intero costa 14 euro.

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Le città Italiane dove si vive meglio : Milano al secondo posto in classifica

Weroad film fest

Per comporre la classifica sono state analizzate 9 dimensioni base : affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero, suddivise in 14 sotto dimensioni e 92 indicatori di base. Ma scendiamo nello specifico e vediamo in ogni ambito quali città si sono distinte.

Il ranking 

La classifica divide 107 province italiane in quattro gruppi: nelle città che rientrano nei primi due la qualità della vita è giudicata buona (1) o accettabile (2), mentre in quelle del terzo e quarto risulta scarsa (3) o insufficiente (4). Il punteggio è assegnato sulla base di nove variabili: affari e lavoro, ambiente, istruzione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero.

La ripresa post-Covid delle Metropoli

Quest’anno emerge un’altra tendenza, potremmo dire “post-Covid”: la forte ripresa, negli ultimi due anni, che ha coinvolto province e città metropolitane del Centro-nord, appartenenti al cluster “Metropoli”. Tendenza ben rappresentata dal 2° posto del capoluogo lombardo Milano, dai dati di Bologna e Firenze, ma anche dalla performance di Torino (31ª) e Roma (33ª), che scalano una ventina di posizioni rispetto al 2022.

La classifica realizzata da ItaliaOggi – ItalCommunications con l’Università La Sapienza

Classifica città italiane dove si vive meglio

 

Classifica città italiane qualità della vita: i flop

Accanto alle migliori città italiane per qualità della vita, la medesima indagine si è occupata anche di identificare i peggiori centri urbani dove stabilirsi. Tra questi ci sono CrotoneIserniaCaltanissettaFoggiaVibo ValentiaReggio CalabriaTarantoEnnaCasertaNapoliSalernoCatanzaroCosenzaPotenzaTrapaniBrindisiCataniaSiracusaMessina e Palermo.

Tra i problemi evidenziati dallo studio, emerge che molte città stanno perdendo posizioni per via degli elevati canoni di locazione e per lo scarso benessere delle generazioni più giovani, un indicatore che ha assunto nel tempo un’importanza sempre maggiore.

 

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Via alla trasformazione di piazza Cincinnato

Partono oggi i lavori per la riqualificazione complessiva di piazza Cincinnato. L’intervento permetterà di ridarle una connotazione pedonale eliminando la sosta irregolare e offrendo la valorizzazione dello spazio pubblico attraverso nuove aree verdi, pavimentazione di pregio, arredi che permetteranno di vivere la piazza come luogo di incontro e socialità. Sarà inoltre migliorato l’impianto di illuminazione con nuovi LED sui marciapiedi perimetrali e all’interno della piazza.

Il progetto si estende complessivamente per 3.500 metri quadrati. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 600.000 euro, di cui 21.000 per oneri della sicurezza. La trasformazione della piazza si propone di restituire alla città un importante spazio urbano, attraverso scelte caratterizzate da semplicità e razionalità. Sarà quindi posata una nuova pavimentazione di pregio, a raso, in lastre di Luserna su tutta la parte pedonale. L’intervento permetterà di eliminare il traffico veicolare e la sosta irregolare nei vialetti di accesso a via Settembrini, aumentando così sia l’area dedicata ai pedoni sia le aree verdi che saranno arricchite da nuove aiuole e piante a corredo delle alberature esistenti. Contestualmente saranno realizzate opere per garantire e potenziare l’accesso agli spazi pubblici con il miglioramento dei percorsi pedonali.

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Torna “Feed your future”, tre giorni dedicati a cibo e sostenibilità

feed your future

Dal 22 al 25 novembre torna “Feed your future”, la tre giorni realizzata insieme ad ActionAid Italia, Fondazione ACRA, Mani tese e Will media dedicata a cibo, clima, sostenibilità e alle politiche alimentari, utili e necessarie per immaginare le città del futuro e per migliorare gli stili di vita di cittadini e cittadine.

Un palinsesto con numerosi appuntamenti tra eventi istituzionali e incontri aperti al pubblico, talk con esperti e testimonianze da tutta Europa, ma anche proiezioni e un hackathon internazionale in cui si confronteranno stakeholder locali e internazionali, giovani attivisti da tutto il mondo per proporre sperimentazioni e strumenti innovativi, con cui si chiuderà il progetto europeo Food wave.

Un’occasione che vuole essere un momento di restituzione di quanto appreso e realizzato in questi quattro anni di lavoro, e anche un’opportunità per coinvolgere cittadini e cittadine in una discussione collettiva sul futuro delle nostre città.

Anche in questa seconda edizione protagonisti saranno i giovani tra i 15 e i 35 anni, a cui si è rivolto l’intero progetto – avviato nel 2019 – finanziato dalla Commissione europea con il coinvolgimento di 28 partner internazionali provenienti da 16 diversi Paesi, partner pubblici e privati e diverse associazioni giovanili.

Un percorso che ha avuto come obiettivo la diffusione e promozione della cultura del cibo in ottica di sviluppo, sostenibilità e giustizia sociale, creando maggiore conoscenza e consapevolezza nei giovani rispetto ai modelli di consumo e produzione alimentare attuali e a come renderli sempre più sostenibili a partire dalle food policies urbane.

Ad aprire i lavori domani, 22 novembre, al Palazzo delle Stelline alle ore 14, sarà la vicesindaco di Milano con delega alla Food policy Anna Scavuzzo insieme ai partner locali e internazionali di progetto.

Tra gli eventi “Feed your future brainstorming”, aperti al pubblico previa registrazione, in programma il 23 novembre alle ore 14 negli spazi di Mare culturale urbano in cui esplorare, progettare e immaginare insieme innovazioni in grado di rivoluzionare il nostro sistema alimentare attraverso conversazioni dal vivo con gli ospiti e la proiezione del documentario prodotto da Will media e ActionAid “Yatapita” sul tema della giustizia climatica. Durante il pomeriggio saranno anche premiati i vincitori del contest internazionale coordinato da IED “Foo[d]tures”, che ha chiesto a giovani artisti e designer di ideare e disegnare prodotti o servizi innovativi che riducano l’impatto ambientale e sociale della produzione, distribuzione e consumo di cibo, senza dimenticare l’importanza della solidarietà e della circolarità.

Il pomeriggio di venerdì 24 novembre, invece, sarà dedicato alle associazioni giovanili sostenute dal Comune di Milano nell’ambito del progetto Food wave, che si presenteranno e coinvolgeranno il pubblico in un evento ospitato allo Spazio Baroni85, un’occasione per dialogare con giovani attiviste e attivisti che con il loro ruolo di changemakers contribuiscono a rendere la città più sostenibile, equa e inclusiva.

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In arrivo a Milano “Peter Pan, Il Musical”

Peter Pan musical

Peter Pan, Il Musical

Dal 21 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024 arriva a Milano Peter Pan – Il Musical, lo spettacolo che ha affascinato migliaia di spettatori.

Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie che ha conquistato generazioni di ragazzi e non, Peter Pan – Il Musical non è un semplice spettacolo teatrale, ma un vero e proprio sogno da condividere con tutta la famiglia: un viaggio verso “l’isola che non c’è”, per vivere tante emozioni con i protagonisti dello spettacolo.

Presentato da Alveare Produzioni, Peter Pan – Il Musical è un sorprendente successo lungo 17 anni. Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, lo spettacolo ha già affascinato oltre un milione di spettatori con più di 950 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis.

Sullo sfondo, la fatina Trilli, gli immancabili duelli con Capitan Uncino e i suoi pirati, il simpatico Spugna, la vivace compagnia dei Bimbi Sperduti, Giglio Tigrato e il sinistro ticchettio dell’astuto Coccodrillo che terrorizza Uncino.

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Music Show on ice ispirato a Frozen 1&2

Music Show on ice

Music Show on ice ispirato a Frozen 1&2

È in programma al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, dall’8 al 10 dicembre 2023, il Music Show On Ice, spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio ispirato ai film di animazione Frozen 1 e 2 rivolto a un pubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per i più piccoli.

Lo spettacolo offre una selezione di famose canzoni cantate dal vivo, acrobati e ballerini, che si esibiscono sul ghiaccio in un palco dal sofisticato design e illuminato a LED.

Un’atmosfera incredibile per immergersi nella favola invernale di Frozen con le musiche e i costumi che hanno reso famoso il capolavoro disneyano.

Canzoni dal vivo, acrobazie spettacolari ed un palco illuminato a LED fanno di questo spettacolo un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

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Al cinema per 3 giorni il concerto perduto DallAmericaCaruso

DallAmericaCaruso

Il concerto perduto DallAmericaCaruso

Un ritrovamento che ha il sapore della favola per un film che “eternalizza” Lucio Dalla a 80 anni dalla sua nascita: arriva al cinema in 250 copie il 20, 21 e 22 novembre DallAmericaruso.

Il docu-film in 4K porta sul grande schermo le riprese integrali del concerto al Village Gate di New York del 1986 di Dalla, a cura di Ambrogio Lo Giudice, andate quasi interamente perdute, ora ritrovate, restaurate e rimasterizzate in Dolby Atmos. Oltre a far rivivere la musica di quella notte a New York, il film racconta la nascita di Caruso, brano composto a Sorrento e pubblicato 37 anni fa, il 10 ottobre 1986, tra i più conosciuti e amati non solo della carriera di Dalla, ma dell’intera storia della musica italiana.

DallAmeriCaruso. Il concerto perduto è un film che nasce riportando alla luce una storia d’amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento (terre che Lucio ha sempre sentito sue), ma anche all’America e al jazz (lui che jazzista era nato e che si ritrovò anni dopo a suonare nel tempio del Jazz internazionale di New York).

Dove vedere DallAmeriCaruso: il concerto perduto a Milano e dintorni?

Anteo Palazzo del Cinema (Milano)
Anteo CityLife (Milano)
Arcobaleno Film Center (Milano)
Ducale (Milano)
Notorious Cinemas Cascina Merlata (Milano)
Uci Cinemas Bicocca (Milano)
Uci Cinemas Certosa (Milano)
Uci Cinemas Milanofiori (Assago, Milano)
Arcadia (Bellinzago Lombardo, Milano)
The Space Cerro Maggiore (Cerro Maggiore, Milano)
Arcadia (Melzo, Milano)
Multiplex Le Giraffe (Paderno Dugnano, Milano)
Uci Cinemas Pioltello (Pioltello, Milano)
The Space Rozzano (Rozzano, Milano)
Notorious Skyline (Sesto San Giovanni, Milano)
Capitol Multisala (Monza)
Uci Cinemas Lissone (Lissone, Monza e Brianza)
The Space Vimercate (Vimercate, Monza e Brianza)
The Space Montebello (Montebello della Battaglia, Pavia)
Movie Planet (Parona Lomellina, Pavia)
Multisala Impero (Varese)
Cinelandia (Busto Arsizio, Varese)
Silvio Pellico (Saronno, Varese)

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Storie sconcertanti: con Dario Vergassola

Storie sconcertanti

Storie sconcertanti

Martedì 21 novembre 2023, alle ore 20.00, la stagione del Teatro della Cooperativa di Milano prosegue con lo spettacolo Storie sconcertanti, di e con Dario Vergassola.

Dario Vergassola festeggia venti anni di carriera come intervistatore comico! Dopo gli esordi con le spassose interviste a calciatori e veline realizzate per Zelig, cerca un approccio più serioso intervistando gli ospiti del salotto di Serena Dandini inventando esempi magistrali di graffiante satira. Non ha più smesso di realizzare interviste in TV e dal vivo coinvolgendo scrittori, scienziati, politici, sindacalisti senza farsi mancare brillanti manager o austeri professori. Ormai temuto da tutti, ha recentemente iniziato ad intervistare anche altri esseri viventi trovando nella natura esempi di grande virtù di cui possiamo ridere ma che possono anche aiutarci ad imparare a salvare il nostro mondo da una catastrofe ecologica.

Tutto questo infinito repertorio di domande e battute (e relative risposte) viene adesso riproposto in uno spettacolo dal ritmo così serrato ed incalzante che si rischia di perdersi in un esilarante sconcerto. Ma saranno proprio le nostre convinzioni a vacillare alla luce della satira intelligente di Dario Vergassola, senza peraltro farci mancare spunti per ironizzare su noi stessi.

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Il Teatro Verdi di Milano riapre dopo 3 anni di chiusura

Teatro Verdi di Milano

Il Teatro Verdi di Milano riapre dopo 3 anni di chiusura

Il Teatro Verdi di via Pastrengo, nel cuore del quartiere Isola, sede storica della compagnia del Buratto dal 1975, riapre il 23 novembre dopo una lunga pausa durata tre anni, per adeguamento degli impianti, che ha coinvolto anche Posto Unico, il bistrot adiacente.

La sala liberty del Teatro Verdi è riservata al pubblico di giovani e adulti con proposte teatrali per le scuole superiori la mattina e la sera per il pubblico, a cui si aggiungono alcune iniziative culturali; il Teatro Bruno Munari, in via Bovio 5, sempre gestito dal Buratto, si conferma invece sempre più dedicato al mondo dell’infanzia e alle famiglie.

I titoli selezionati e proposti nella stagione propongono una drammaturgia pensata per stimolare attenzione su problematiche tipiche dell’età giovanile, nel passaggio verso il mondo adulto.

Si inizia il 23 novembre alle 20.30 con una nuova produzione in lingua inglese e italiana del Buratto e del Charioteer Theatre: A CUP OF TEA WITH SHAKESPEARE, progetto e regia di Laura Pasetti, in replica il 17, 18, 19 e 20 gennaio 2024.

Tra i titoli della stagione, ‘Le lacrime di Achille’, altra novità del Buratto e la recente produzione ‘Fashion victims. L’insostenibile realtà del fashion’ dedicato al mondo del fast fashion.

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L’ispettore generale: con Rocco Papaleo al Teatro Carcano

L'ispettore generale

L’ispettore generale

Dal 28 novembre al 3 dicembre 2023, la stagione del Teatro Carcano di Milano prosegue con Rocco Papaleo, protagonista dello spettacolo “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa, per la regia di Leo Muscato.

Commedia satirica fra le più divertenti che sia mai stata scritta, “L’ispettore generale” si prende gioco della piccolezza morale di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile.

Scritta nel 1836, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, fa emergere la mascalzonaggine, l’imbroglio e l’assenza di buona fede da parte del protagonista e degli altri personaggi.

“L’ispettore generale” è un’espressione emblematica del teatro gogoliano e del suo tentativo di denunciare, attraverso riso e comicità la burocrazia corrotta della Russia zarista e l’ingiustizia e il sopruso che dominano l’esistenza. Non è l’uomo a essere malvagio… è la società che lo rende tale.

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Il Padiglione reale della Stazione Centrale riapre al pubblico

Padiglione reale

Il Padiglione reale della Stazione Centrale riapre al pubblico

La stazione Centrale di Milano è uno degli scali più importanti (e più affollati) d’Italia, e sono molti i pendolari che credono ormai di conoscerla a menadito. Eppure, c’è una stanza segreta che solo in pochissimi hanno avuto l’occasione di sentir nominare – e ancor meno quelli che l’hanno potuta visitare. Si tratta del Padiglione Reale, una sala d’attesa di dimensioni sconfinate che veniva utilizzata per accogliere re e regine durante i loro viaggi.

Fino al 23 novembre sono aperte al pubblico le porte della famosa “stanza segreta” della stazione Centrale di Milano che ospita Una bella storia italiana, la mostra per il decennale della Fondazione FS Italiane.

Progettato dall’architetto Ulisse Stacchini, papà della Stazione Centrale, il Padiglione Reale è un immenso salone di 750 mq diviso su due piani, in cui vi sono la Sala Reale e la Sala delle Armi. Quest’ultima contiene preziosi gioielli d’arte come sculture di Ambrogio Bolgiani e bassorilievi di Alberto Bazzoni.  Il Padiglione Reale, di norma chiuso, era utilizzato dalla famiglia reale dei Savoia come sala d’attesa, prima di accedere ai binari – nello specifico il binario 21 – lontano da pericoli o occhi indiscreti.

Il binario 21 è tristemente noto per essere stato il “tragitto della morte”. Da lì, infatti, partivano i treni sui quali erano stipati ebrei e dissidenti politici verso i campi di concentramento.

Oggi vi sorge il Memoriale alla Shoah, inaugurato nel 2013 in ricordo di una delle più terribili pagine di storia che siano mai state scritte. Questo binario si trova lungo il piano stradale e non corrisponde affatto a quello che oggi conosciamo come binario 21 all’interno della stazione Centrale.

La mostra è a ingresso libero ed è aperta dalle 9 alle 19 tutti i giorni.

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Da martedì al PAC la grande mostra collettiva “Argentina. quel che la notte racconta al giorno”

PALAZZO MARINO
PALAZZO MARINO

Il PAC presenta un nuovo progetto espositivo che prosegue l’esplorazione dei continenti raccontando le scene artistiche contemporanee. “Argentina. Quel che la notte racconta al giorno“, da martedì 21 novembre 2023 a domenica 11 febbraio 2024, porta a Milano le opere di 22 artisti argentini di diverse generazioni, realizzate nel corso degli ultimi cinquant’anni.

La mostra è promossa dal Comune di Milano Cultura con il patrocinio dell’Ambasciata di Argentina in Italia, e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale. Curata da Andrés Duprat e Diego Sileo, la mostra riunisce le opere di Eduardo Basualdo (Buenos Aires, 1977), Mariana Bellotto (Buenos Aires, 1963), Adriana Bustos (Bahía Blanca, 1966), Matias Duville (Mar del Plata, 1974), Leandro Erlich (Buenos Aires, 1973), León Ferrari (Buenos Aires, 1920-2013), Lucio Fontana (Rosario, Argentina, 1899 – Comabbio, Italia, 1968), Ana Gallardo (Rosario, 1958), Alberto Greco (Buenos Aires, 1931 – Barcellona, 1965), Jorge Macchi (Buenos Aires, 1963), Liliana Maresca (Buenos Aires, 1951-1994), Marta Minujín (Buenos Aires, 1941), Miguel Rothschild (Buenos Aires, 1963), Adrián Villar Rojas (Rosario, 1980), Cristina Piffer (Buenos Aires, 1953), Liliana Porter (Buenos Aires, 1941), Nicolás Robbio (Mar del Plata, 1975), Graciela Sacco (Rosario, 1956-2017), Alessandra Sanguinetti (New York, 1968), Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, 1973), Mariela Scafati (Punta Alta, 1973), Juan Sorrentino (Resistencia, 1978).

Attraverso sculture e installazioni, alcune site-specific ideate per il PAC, fotografie, video e performance, il progetto curatoriale si sviluppa su tre assi – ironia, letteralità e citazione – che presentano differenti modalità di approccio alla rappresentazione di una cultura spesso caratterizzata, in passato così come oggi, da forme di violenza. La mostra non propone quindi una ricostruzione storica, ma dimostra come l’idea di violenza assuma molteplici declinazioni in gran parte della produzione artistica argentina degli ultimi cinque decenni.

È proprio dall’Argentina che Lucio Fontana porta con sé un blocco di disegni, tre dei quali in mostra, che esplicitano la sua ricerca di un linguaggio inedito, che condurrà ad opere come “Concetto spaziale”, “Attese” (1959), in cui sei fendenti tagliano la tela alla ricerca di una terza dimensione della superficie pittorica: il gesto non rappresenta la denuncia di una violenza subita, bensì ricorre alla forza per distruggere lo status quo.

Il titolo della mostra, omaggio al romanzo “Lo que la noche le cuenta al dia” dello scrittore argentino di origini italiane Héctor Bianciotti (1930 – 2012), rimanda alla dicotomia tra la notte e il giorno, l’inquietante e il luminoso, evocata anche nelle opere in mostra, metafora di una storia che il giorno non conosce e che la notte deve raccontare.

Tra le opere più rappresentative del concept espositivo troviamo “Ceremonia nacional” (Cerimonia nazionale, 2016) di Adriana Bustos, una videoinstallazione che si compone di due proiezioni poste a confronto come in un dittico, entrambe dedicate a importanti eventi sportivi del Novecento promossi nell’ambito di contesti politici autoritari. Da un lato, un frammento del documentario “Olympia”, diretto da Leni Riefenstahl nel 1938, in occasione dei Giochi Olimpici di Berlino del 1936, inaugurati da Hitler. Dall’altro lato, Bustos seleziona un frammento della cerimonia di apertura, avvenuta alla presenza del generale Jorge Rafael Videla, dei Mondiali di calcio organizzati nel 1978 in Argentina durante la dittatura militare (1976-1983).

In mostra convivono alcune delle opere più significative della produzione contemporanea argentina realizzate in periodi di silenzio forzato – inteso come forma alternativa di denuncia – e altri lavori prodotti in momenti di effervescenza per il ritorno alla democrazia.

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MERLATA BLOOM MILANO : tutti i negozi del nuovo centro commerciale

merlata bloom milano

Centro Commerciale Merlata Bloom Milano

È stato inaugurato Merlata Bloom Milano, il Lifestyle Center dal cuore verde della città di Milano, sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.A. e posizionato al centro del più grande progetto di trasformazione urbana in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano.

Vivi il mondo dello shopping da un’altra prospettiva: qui troverai 210 negozi che sapranno stupirti, con una selezione unica di brand nazionali e internazionali.

11.000 mq saranno dedicati agli amanti dello sport. E se non vedi l’ora di una corsetta o una sessione di meditazione, ricordati che alle porte di Merlata Bloom Milano ti aspetta un parco di 30 ettari per immergerti nel verde.

Ma anche la nostra fame andrà soddisfatta: vivi un’esperienza culinaria unica e prova gli oltre 43 concept food di Merlata Bloom Milano. Un viaggio per le cucine del mondo e tra le specialità del nostro Bel Paese, in qualsiasi momento della giornata.

E l’intrattenimento non può mancare! Qui puoi cimentarti negli oltre 10.000 mq di gioco, eventi e cultura o goderti un buon film nel nostro cinema-multisala premium Notorious The Experience. Il divertimento è garantito!

Ecco alcuni negozi, Merlata Bloom per la loro prima apertura in un mall Esserbella (la profumeria di Esselunga), omboogie, Colmar, Jaggy, Paragon (fashion), Caffè Caruso, Cipiace, Fresco&Cimmino, Hamerica’s, Hiromi Cake, Macha café, Martinucci Laboratory, Pasticceria Sessa, Poldo, Rinaldini, Starbox (food), Love Spot by Deodato Art Gallery (arte).

Tra le insegne premium, invece, figurano Boss, Calvin Klein, David Naman, Freddy, Guess, Nashi Argan, Napapijri, Rituals, Stefanel, Timberland, Tommy Hilfiger. Non mancano i negozi sportivi, all’interno del centro commerciale ci sono Decathlon, JD Sports, CMP, Game7Athletics, North Sails, Skechers, Under Armour.

Per scoprire la mappa negozi CLICCA QUI

Tante anche le offerte di lavoro legate ai negozi e servizi del centro .

Gli orari

La galleria del centro commerciale sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 22; il supermercato da lunedì al sabato con orario 7.30-22, mentre la domenica con orario 8-22. L’area ristoranti e il cinema Notorious saranno aperti tutti i giorni dalle 9 fino a tarda sera.

Come raggiungere Merlata Bloom Milano

In auto

Accessi da Via Daimler e Viale Triboniano/angolo Via Pier Paolo Pasolini.

Facilmente raggiungibile tramite:
A4 – uscita Pero
A8 – uscita Cascina Merlata

tangenziale Nord/A52 – raccordo A8, oppure attraverso l’uscita Fiera Milano est-sud/Cargo 2-3 e proseguendo verso MILANO Viale Certosa

Con i mezzi pubblici

Metropolitana MM1 – Molino Dorino
Bus 35 (Comasina – Molino Dorino)

 

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