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sabato, Maggio 3, 2025
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Chiude Swarovski in Galleria: all’asta il negozio

Chiude Swarovski in Galleria

Chiude Swarovski in Galleria

Chiude il negozio Swarovski in Galleria Vittorio Emanuele a Milano: ci sarà infatti una nuova asta per i locali affacciati sull’Ottagono. La concessione dello spazio, attiva dal 2012, scade infatti il 24 gennaio 2024.

La boutique, di 174,5 metri quadri su tre livelli con due vetrine, all’incrocio dei bracci della Galleria, viene messa a gara secondo le linee di indirizzo proposte dall’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte, e approvate dalla Giunta di Palazzo Marino. La procedura pubblica prevede una prima fase di qualificazione che, valutando il valore delle proposte di utilizzo, il prestigio delle attività e il pregio estetico dei progetti concorrenti, servirà per individuare gli ammessi alla gara con incanto. Il canone annuo a base d’asta è fissato in 506 mila euro, pari a 2.900 euro al metro quadro.

L’apposita delibera per l’asta è stata approvata dalla giunta comunale di Milano venerdì 29 dicembre. “Apriamo la sesta asta all’incanto per i locali della Galleria da quando, nel 2019, questo tipo di procedura è stata introdotta dall’amministrazione, riservandola ai negozi che affacciano sull’Ottagono, gli spazi di maggior pregio e oggetto di più forte interesse”, commenta l’assessore al patrimonio Emmanuel Conte: “È uno degli strumenti di cui ci siamo dotati per valorizzare la Galleria, affiancando al criterio della tutela del luogo e del suo significato storico e artistico quello della piena redditività dei beni pubblici”.

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Gucci non rimuoverà la vernice dal suo albero di Natale a Milano

Gucci vernice albero di Natale

Gucci non rimuoverà la vernice dal suo albero di Natale a Milano

La vernice rimane al suo posto, parola di Gucci. L’ultimo regalo – invero sgradito – era stato depositato dagli attivisti di Ultima generazione non sotto l’albero, ma sull’albero stesso: un paio di secchiate di pittura arancione ad imbrattare l’installazione argentea della casa di moda, da quest’anno succeduta a Swarovski per la griffe natalizia in Galleria Vittorio Emanuele. La vernice era lavabile, ma poco importa: Gucci ha deciso che comunque rimarrà al suo posto.

La decisione della Maison del gruppo Kering utilizzerà “l’incidente come spunto di riflessione collettiva”, ha fatto sapere l’azienda in una nota stampa. L’installazione del brand della doppia G ha generato polemiche dal momento della sua inaugurazione, prima per il suo design e poi perché presa di mira dal gruppo di ambientalisti, che hanno rivendicato l’azione accusando l’industria della moda e del lusso di farsi portavoce di un business non sostenibile che allarga il divario economico salariale e sfrutta le risorse naturali.

Con questa decisione, pur ribadendo la condanna inequivocabile del gesto, ha scelto di non intervenire e utilizzare l’incidente come spunto di riflessione collettiva. Da anni attiva nella promozione di un dialogo costruttivo, Gucci conferma così il proprio impegno a sensibilizzare la comunità attorno a questi temi, pur sottolineando che la responsabilità condivisa non dovrebbe mai tradursi in atti violenti e vandalici.

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La Regione Lombardia taglia i contributi per i caregiver

contributi per i caregiver

La Regione Lombardia taglia i contributi per i caregiver

La Regione Lombardia taglia il contributo economico destinato ai caregiver familiari per l’assistenza domiciliare alle persone con gravissima disabilità.

La Giunta di Regione Lombardia ha deliberato all’unanimità il taglio sulle Misure B1 e B2 relative alla disabilità gravissima e grave, supportate con risorse statali del Fondo nazionale per la non autosufficienza (Fna) e con risorse regionali. Tali misure storicamente hanno sempre garantito un contributo mensile per valorizzare l’assistenza fornita dal caregiver familiare.

A partire dal primo giugno del 2024, più di settemila persone con gravissima disabilità che vivono in Lombardia vedranno diminuire da 650 a 400 euro mensili l’assegno che ricevono come contributo per l’assistenza domiciliare. Mentre chi vive in una condizione di dipendenza vitale da macchinari (per esempio coma, stato vegetativo o tracheotomia) vedrà ridursi il contributo da 900 a 700 euro al mese.

A loro si aggiungono, inoltre, i ragazzi con disabilità che frequentano la scuola e coloro che convivono con spettro autistico che vedranno il loro sussidio quasi dimezzato da 750 a 400 euro al mese.

Così Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, protesta per la “scelta inaccettabile”. Con questa misura “Regione Lombardia metterà in difficoltà più di 7.000 famiglie già duramente provate dalla malattia, di queste circa 1.000 con Sla”.

“Dovreste convivere voi con un disabile gravissimo per capire il dolore che proviamo ogni giorno, e soprattutto per capire quanto ci fate male trattandoci sempre come invisibili”, si sfoga in ultimo la presidente di Mory Easy Law.

 

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Elvis è il primo nato del 2024 a Milano

primo nato del 2024 a Milano

Elvis è il primo nato del 2024 a Milano

E’ arrivato nove minuti dopo la mezzanotte: Elvis è il primo nato in Lombardia nel 2024. Il parto è avvenuto all’ospedale Buzzi di Milano dopo la corsa di mamma Silvia e papà Marco da Concorezzo.

Elvis, soprannome con cui è noto il papà, sta bene e pesa 3,725 chili. «La mamma — racconta la ginecologa Alessandra Famà — aveva programmato il parto per il 4 gennaio, ma le si sono rotte le acque la notte di San Silvestro. Alle 23.30 era in ospedale e abbiamo provveduto con il cesareo».

Come spiega la madre al Corriere della Sera, “avevamo scelto un Capodanno tranquillo in casa, stavamo guardando la tv quando ho sentito una contrazione molto forte, seguita da altre, dolorose e ravvicinate”. Così la corsa in ospedale e il benvenuto ad Elvis.

A Niguarda, la prima nata è una bimba, Sofia, all’una e 39. Quattro minuti dopo alla Clinica Mangiagalli del Policlinico è nato Riccardo. Anche lui pesa 3,7 chilogrammi, ad accoglierlo mamma Nasayri e papà Sergio.

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Arriva a Milano la mostra “I need to live” di Juergen Teller

mostra di Juergen Teller 

“I need to live”: mostra di Juergen Teller

I need to live“: Juergen Teller è pronto a sbarcare alla Triennale di Milano con centinaia di fotografie, da Parigi alla Triennale.

Dal 27 gennaio al 1° aprile 2024, la mostra presenterà un vastissimo corpus di opere di una delle figure più importanti della fotografia internazionale, attivo dalla prima metà degli anni Novanta.

Nella sua pratica, Teller ha abbracciato una vasta gamma di generi che spaziano dai paesaggi alle nature morte, dai ritratti e autoritratti alla moda, includendo anche l’integrazione di testi all’interno delle sue narrazioni fotografiche. L’esposizione presenta circa 400 fotografie, corredate da una selezione di immagini, video e installazioni provenienti dall’archivio del fotografo.

Provocatorio,umoristico, anticonformista, inaspettato: il fotografo si distingue dai suoi colleghi per il suo universo singolare. Ma una fotografia può nascondere mille parole: dietro un nudo, un ritratto insolito o una curiosa messa in scena si celano spesso messaggi più profondi, intimi e toccanti. Attraverso il suo lavoro, l’artista esprime la sua solitudine, l’amore per la famiglia, la ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo, denunciando le regole astruse di una società troppo formattata.

Le emozioni di Teller fanno sempre capolino attraverso il volto degli uomini o donne che sta fotografando, attraverso una collezione o una serie possiamo avere un assaggio di ciò che l’artista ha pensato o ha voluto comunicare.

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Ha aperto a Milano un hotel di lusso per gatti

Hotel di lusso per gatti a Milano

Hotel di lusso per gatti a Milano

Per gatti abituati a lusso e comfort arriva un hotel ad hoc che soddisfa il loro benessere, e ancor di più quello di padroni esigenti.

Dotato di ogni comfort, il Casale Dolci Cosi, questo il nome del resort di 300 metri quadrati, inaugurato ad Ozzero (MI) il 3 dicembre 2023, ha una particolarità: offrirà alloggio gratuito ai felini i cui padroni sono ricoverati in ospedale e non possono temporaneamente occuparsi di loro.

“Per famiglie o persone segnalate dai Servizi Sociali – ha spiegato l’allevatrice Cosetta Bosi creatrice della struttura con Gabriella Di Girolamo – diamo la possibilità di lasciare il proprio felino per periodi pari al ricovero e convalescenza del proprietario, o di farlo visitare dai nostri veterinari, sempre gratuitamente”.

“Sempre tramite i servizi sociali verrà concordato il trasporto dei gatti dalla loro casa al nostro hotel, qualora si presentassero problematiche particolari, altrimenti saranno i padroni stessi ad affidarceli”.

Nell’albergo ci sono vere e proprie camere singole, doppie o suites per i mici. I gatti avranno a disposizione acqua microfiltrata, cibo servito in ciotole di carta di mais monouso, mentre i padroni, grazie alle webcam installate in tutte le stanze, potranno controllare i loro felini anche a distanza.

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Pio e Amedeo presentano il nuovo film “Come uno scoglio”

Come può uno scoglio

Presentazione del nuovo film di Pio e Amedeo a Milano

Martedì 2 gennaio 2024, in occasione della proiezione delle ore 19.30 del loro nuovo film Come può uno scoglio, la multisala Uci Bicocca di Milano (via Chiese) ospita Pio e Amedeo che, tra battute, gag e scherzi con il pubblico presente in sala, raccontano curiosità e retroscena del film. Diretto da Gennaro Nunziante, Come può uno scoglio è interpretato da Pio D’Antinio, Amedeo Grieco, Francesca Valtorta, Nicola Rignanese, Christina Andrea Rosamilia e Claudio Bigagli.

Come può uno scoglio: trama del film

E se un giorno scoprissi che la vita che hai non è quella che volevi?
Che qualcuno che, giorno dopo giorno, ha addormentato i tuoi desideri fino a farti diventare un altro da te stesso? È quello che succede a Pio, un ragazzo dal carattere debole e impacciato, al quale il defunto papà Salvatore, ricco costruttore, ha imposto le sue scelte.

Eppure, la sua è una vita agiata da fare invidia. Avvocato e ora anche presidente dell’azienda del papà, sposato con Borromea, padre di due bambini, Ginevra e Manfredi, vive nel castello dei marchesi Pasin, i suoi suoceri, proprietari della storica cantina vinicola di famiglia dove producono prosecco.

E non è finita. Adesso un gruppo di imprenditori locali lo ha candidato a sindaco del paese perché essendo un debole lo possono manovrare facilmente. Pio è come anestetizzato in quella vita non sua ma gli uomini si sa sono come i vulcani, dormono silenziosi per anni e poi è un attimo e il fuoco torna ad esplodere.

La scintilla la offre il parroco del paese don Boschin, guida spirituale del defunto padre di Pio che gli chiede il favore di assumere come autista Amedeo, un ragazzo dal passato turbolento che l’ha visto spesso finire in carcere e che sta cercando di reinserirsi nel mondo del lavoro. Quella di Amedeo è una vera e propria irruzione nella vita di Pio; con i suoi modi espliciti e la sua esuberanza inizia a sovvertire la consolidata armonia familiare.

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ATM in arrivo i nuovi tornelli anti salto

salto del tornello
salto del tornello

In arrivo sulla rete Atm della metropolitana i nuovi tornelli “anti-salto”

È terminata l’installazione nella stazione M3 di San Donato dei primi quattro tornelli «anti salto», che entreranno in servizio martedì 2 gennaio. Entro la fine di febbraio tutta la stazione sarà interamente dotata dei nuovi varchi, 27 in totale. Si tratta di un intervento nell’ambito del progetto di Atm per contrastare l’evasione tariffaria, una piaga che danneggia il Comune di Milano e quindi va a discapito di tutta la cittadinanza.

I nuovi tornelli sono progettati per impedire di entrare e uscire senza pagare il biglietto: diviene infatti materialmente impossibile scavalcare o passare sotto alla barriera. I milanesi hanno già familiarità con questo genere di ingressi, installati sulle linee M4 e M5 della metropolitana.

nuovi tornelli anti salto atm

Nei prossimi mesi verranno installati 172 nuovi tornelli in altre 6 stazioni: Duomo M3, Duomo M1, Cadorna M1, Cadorna M2, Centrale M3, Rogoredo M3.

La struttura dei nuovi tornelli, dotati di due porte scorrevoli, è alta 2.30 metri, impedendo così di essere scavalcata. Un sensore rileva l’attraversamento in contemporanea di due o più persone, e invia una segnalazione al sistema di supervisione che monitora gli accessi anomali.

“Questo investimento rafforza il nostro impegno nel contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria. Da tempo abbiamo aumentato il numero dei controllori, che oggi sono 150, e abbiamo intensificato le attività di controllo con nuove modalità, come la marcatura a zone per l’intera giornata in una sola stazione”, scrive Atm in una nota.

Guida a orari e servizi fino all’Epifania. 

In questa pagina trovate tutti gli orari dei mezzi e degli altri nostri servizi durante il periodo natalizio.

Orari delle metropolitane

  • 1° gennaio. Le linee M4 e M5 seguono il normale orario dei giorni festivi. Le linee M1, M2 e M3 seguono un orario festivo programmato per il solo giorno di Capodanno:
  • Dal 2 al 5 gennaio. Tutte le linee seguono orario del sabato.
  • 6 gennaio. Tutte le linee seguono l’orario festivo.

Orari di bus, tram e filobus

  • 1° gennaio. Tutte le linee seguono l’orario di un normale giorno festivo. Fanno eccezione queste linee, che seguono un orario festivo programmato solo per questi giorni:
  • 2, 3, 4 e 5 gennaio. Tutte le linee seguono l’orario del sabato. Le linee 709, 926 e 927 seguono l’orario del lunedì-venerdì. Le corse scolastiche sono sospese.
  • 6 gennaio. Tutte le linee seguono l’orario festivo.

Rete notturna

  • le linee NM1, NM2, NM3, NM4, N25, N26 e 90/91 sono in servizio tutte le notti come al solito
  • le linee N15, N24, N27, N42, N50, N54, N57, N80 e N94 sono in servizio, come al solito, nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica.

Metro leggera Gobba-San Raffaele        

 

1° gennaio sostituita dal bus 925
6 gennaio dalle 13:00 alle 20:00

 

I bus della linea 925 partono dal capolinea che si trova fuori dalla stazione M2 di Cascina Gobba, destinazione via Cervi a Milano 2, con la fermata in prossimità dell’ospedale San Raffaele in via Olgettina.
Nelle altre giornate seguono il consueto orario.

Atm Point

  • Lunedì 1° gennaio tutti gli ATM Point sono chiusi.
  • Sabato 6 gennaio gli sportelli di Duomo e Centrale sono aperti dalle 10:15 alle 13.15 e dalle 14.00 alle 17.30. Chiusi tutti gli altri.
  • L’ATM Point di Monza è chiuso i giorni 31 dicembre e 6 gennaio.

Nelle altre giornate gli Atm Point seguono il consueto orario.

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Il 2023 da record del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia chiude il 2023, anno delle celebrazioni per il suo 70° anniversario, con un attivo di 320 giorni di apertura e oltre 580.000 persone (+45% rispetto all’anno precedente), di cui circa 70.000, ospiti di eventi; sono stati più di 40.000 coloro che hanno partecipato alle attività nei laboratori interattivi e alle visite guidate. Numeroso il pubblico straniero che ha rappresentato il 46% del totale.

“ Il 2023 ha visto il consolidarsi dell’alto livello di offerta culturale e di servizi da parte del Museo, il cui risultato – ben visibile – è dovuto a una crescita concreta e continua di tutti gli asset della nostra organizzazione. Abbiamo continuato a lavorare sul nostro capitale umano e sulle sue competenze; ci siamo dedicati con attenzione a un mercato reattivo di ottime imprese, portando a collaborare con noi partner privati di alto livello; abbiamo migliorato i nostri processi gestionali e organizzativi per rendere più facile e proficuo collaborare con noi; abbiamo avuto particolare cura per tutte le infrastrutture avendo nel Comune di Milano, proprietario dell’immobile, un ottimo interlocutore. Grazie a questo continuo impegno verso e con i nostri 95 professionisti e 65 animatori scientifici, il contributo del Museo alla crescita della cittadinanza scientifica – tema sviluppato insieme a Barbara Gallavotti nel progetto Fatti per Capire – e il processo di orientamento per le nuove generazioni sono ancora aumentati, con grande soddisfazione da parte nostra e, numeri alla mano, di tutti i nostri interlocutori”, dichiara Fiorenzo Marco GalliDirettore Generale del Museo.

Il 2023 è stato un anno importante anche dal punto di vista scolastico essendo stato il primo, dopo il 2019, ad accogliere a pieno regime classi e insegnanti. I gruppi scolastici che hanno visitato il Museo e sperimentato i 165 percorsi educativi proposti, sono stati oltre 4.000Inoltre, sono stati coinvolti più di 500 insegnanti a cui sono state erogate 150 ore di formazione nel corso di specifici incontri di sviluppo professionaleIl patrimonio culturale del Museo comprende 21.000 beni di cui 111 acquisiti nel 2023, 36 esposizioni permanenti tematiche, 14 laboratori e 3 opere d’arte digitale interattiva.                                                   

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Nubifragio del 25 luglio, selezionate tredici opere per recuperare il legno degli alberi abbattuti dal vento

Opere ‘site-specific’, elementi d’arredo, panchine. Idee diverse ma un solo obiettivo nelle tredici proposte selezionate dal Comune di Milano nell’ambito del bando pubblicato dopo il 25 luglio: dare una nuova vita e un nuovo significato al legno degli alberi abbattuti dal nubifragio.   L’avviso era stato aperto a settembre allo scopo di promuovere il riutilizzo del legno in un’ottica di economia circolare e sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Terminata la raccolta delle proposte, una commissione interna al Comune ha valutato e selezionato le opere idonee alle richieste del bando. Le progettualità passeranno ora all’esame della Conferenza dei servizi, a cui partecipa anche la Soprintendenza, per l’approvazione definitiva e la localizzazione.  Vuoto, Abbraccio, Memoriale selvatico, Tempio sono solo alcuni dei nomi – particolarmente evocativi – scelti per i manufatti. Tutte le proposte arrivate da singoli artisti, studi di design e associazioni intendono ispirare cittadini e cittadine alla riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sugli impatti devastanti del cambiamento climatico. Per farlo, i tronchi verranno trasformati e lavorati in modi diversi, diventando opere d’arte o oggetti di arredo nei parchi.  “Le opere hanno colto lo spirito del nostro avviso pubblico – commenta l’assessora al Verde Elena Grandi –. La trasformazione degli alberi abbattuti dal vento in oggetti di design o arredo urbano sarà uno sprone a ricordare quello che è successo l’estate scorsa e a riflettere sulle conseguenze del cambiamento climatico nelle città. Ma rappresenta anche un segno di rinascita e concretezza, a ricordo di come Milano in poco più di un mese ha saputo reagire e rialzarsi. C’è stato un grande entusiasmo intorno a questa iniziativa, tanto che le proposte hanno continuato ad arrivare anche dopo la scadenza; stiamo valutando una riapertura dell’avviso. Intanto l’iter per queste tredici opere andrà avanti e siamo già in contatto con i Municipi che le ospiteranno”.

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Milano: demolito l’istituto superiore Paolo Frisi

demolizione dell'istituto Paolo Frisi

 

Al via la demolizione dell’istituto Paolo Frisi

Dopo la fase preparatoria dei giorni scorsi, è iniziata ufficialmente la demolizione della sede di via Amoretti dell’istituto Paolo Frisi, che sarà completamente ricostruito con fondi Pnrr, per diventare – parola di Alessandro Fato, docente coordinatore del plesso – “una delle scuole più belle d’Italia”.

Si tratta del progetto più rilevante nel settore scuola finanziato con i fondi del Pnrr, sottolineano dalla Città Metropolitana di Milano, proprietaria della struttura e a cui compete la gestione del servizio. “Il cantiere è iniziato in linea con i tempi previsti dal Pnrr. – ha affermato Roberto Maviglia, Consigliere delegato all’Edilizia scolastica della Città Metropolitana di Milano – Contiamo di consegnare la nuova scuola entro il 2026”.

L’edificio scolastico realizzato tra gli Anni ’60 e ’70, verrà ricostruito per garantire agli studenti e al personale spazi migliori e una più ampia offerta formativa. “Si intende realizzare una nuova scuola che possa soddisfare tutte le esigenze energetiche, strutturali e didattiche necessarie a garantire un comfort umano e sociale”, si legge nella scheda tecnica del progetto.

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La poesia delle forme: mostra di Joan Mirò

mostra di Joan Mirò

La poesia delle forme, mostra di Joan Mirò

Dal 26 dicembre 2023 al 5 maggio 2024 il Belvedere della Villa Reale di Monza ospita la mostra Joan Mirò: la poesia delle forme, che propone un viaggio nella vita di Joan Mirò, attraverso un insieme di opere che illustrano la carriera dell’artista nel campo della pittura, dell’incisione e delle illustrazioni.

Joan Miró, maestro dell’arte contemporanea famoso in tutto il mondo, è una delle figure di spicco del cambio di direzione che ha avuto luogo nella storia dell’arte all’inizio del XX secolo.

Le sue opere conservano un aspetto onirico e allucinatorio grazie all’impiego di colori forti e decisi come il giallo, il nero, il rosso o il blu. Sono fatte di forme essenziali, come se l’artista spogliasse il soggetto di tutto ciò che è superfluo. La sua creatività non si esprime solo attraverso la tecnica del dipinto ma anche per mezzo di collage, sculture, monumenti, litografie, ceramiche, scenografie, arazzi ecc.

Al termine della mostra, i visitatori possono immergersi a 360 gradi, grazie alla tecnologia di virtual reality, nell’arte del pittore spagnolo surrealista: Mirò Vr Experience: nel giardino dei sogni è un’infinita passeggiata all’interno del mondo di Joan Mirò, composto da forme, materia, colori ed emozioni.

Biglietti: intero 14 euro; ridotto 12 euro per under 26, over 65, disabili e gruppi di oltre 15 persone; ridotto 10 euro per chi presenta i biglietti di ingresso alla Villa Reale; biglietti famiglia 40 euro per 2 adulti e due bambini o ragazzi fino a 18 anni. Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni e accompagnatori di disabili

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Milano: il pranzo di Natale per i senzatetto finisce con una multa di 230 euro

pranzo di Natale per i senzatetto

Milano: il pranzo di Natale per i senzatetto finisce con una multa di 230 euro

Durante il pranzo per la Vigilia, organizzato dalla Onlus “Pro Tetto” e il canale Instagram “Milanobelladadio” per i senzatetto di Milano, si respirava un’atmosfera natalizia colma di solidarietà e condivisione.

L’evento aveva lo scopo di celebrare la vigilia di Natale e sensibilizzare coloro che transitavano davanti alle lussuose vetrine per gli ultimi acquisti. Tovaglia rossa, piatti di carta, teglie di alluminio con antipasti, primi, secondi caldi, e dolci, preparati dai ristoranti La Schiscetta, Montesoprano e dal Chiosco Squadre Calcio. Il caffè offerto dal ristorante dello chef Cracco.

La location prestigiosa della Galleria Vittorio Emanuele forniva uno sfondo suggestivo, ma il tutto è stato presto offuscato dall’arrivo dei vigili urbani che hanno fatto sgomberare tutto e hanno fatto una multa di 230 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico.

E il giornalista Vittorio Feltri, ha deciso di pagare la sanzione per l’associazione. «L’ho pagata io così il sindaco crudele avrà altri soldi da sprecare».

«Tutto si è concentrato sulla multa, che in effetti è giusta e nessuno ha mai contestato. Ma non si sta affrontando il problema reale, quello di troppe persone che dormono per strada. Vedremo cosa accadrà a Capodanno. Qualcuno dirà che ne abbiamo approfittato, ma organizziamo questo evento da 7 anni» spiega il presidente dell’associazione Pro Tetto.

 

 

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Il Trionfo da tavola di Gio Ponti arriva a Villa Necchi

Trionfo da tavola di Gio Ponti

Il Trionfo da tavola di Gio Ponti arriva a Villa Necchi

A Milano, fino a domenica 28 gennaio 2024, sarà possibile visitare l’esposizione del Centrotavola per il Ministero degli Esteri di Gio Ponti, allestito eccezionalmente a Villa Necchi Campiglio, grazie al FAI e alla Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.

Il centrotavola, ideato da Gio Ponti con la collaborazione di Tomaso Buzzi e modellato da Italo Griselli per la Richard Ginori, nella storica Manifattura di Doccia, tra il 1927 e il 1929, è una vera e propria creazione scultorea incentrata sulla figura allegorica dell’Italia adagiata su una conchiglia e contornata da animali araldici e altri piccoli elementi in porcellana in una composizione di ben 41 elementi originali che reinterpreta un oggetto neoclassico – i sontuosi centrotavola che imitavano la spina di un circo romano – in gusto Art Déco.

L’opera dialoga armoniosamente con gli stucchi a basso rilievo sul soffitto firmati da Piero Portaluppi, creando un contesto uniforme e suggestivo, dove l’ambiente e il centrotavola trovano un accostamento ideale.

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Apre il nuovo supermercato Aldi a Milano (è il più grande d’Italia)

supermercato Aldi

Apre il nuovo supermercato Aldi a Milano

Il 28 dicembre ha aperto a Milano un nuovo punto vendita di Aldi, il più grande d’Italia. Con questa apertura la multinazionale tedesca arriva a quota 177 negozi in Italia di cui solo 13 nella città meneghina.

Il nuovo negozio vanta una superficie di vendita di 1.997 mq, che si estende su due livelli, e propone uno store concept pensato per rispondere alle moderne esigenze dei consumatori.

La struttura sorge all’interno di una piccola galleria dove sono presenti anche servizi bar, parrucchiere, estetista, ottico e lavanderia, oltre a un gran parcheggio e a diversi mezzi pubblici che permettono di raggiungere il punto vendita comodamente. In primis la metro rossa M1 Precotto poco distante.

Il punto vendita è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 20.30 e si trova in viale Monza 267.

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Erjola Zhuka con “as if you know nothing” da Lampo Milano

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Erjola Zhuka con “as if you know nothing” da Lampo Milano

as if you know nothing” è la nuova mostra personale di Erjola Zhuka curata da Elsa Barbieri allo Spazio Lampo (Via Farini 5). Letteralmente, come se non sapessi – o sapeste – nulla.

Erjola Zhuka costruisce, con il mezzo fotografico, narrazioni visive di paesaggi familiari e realtà quotidiane che mettono in movimento il legame rituale con lo spazio giocando, a pieno e su questo piano, la necessaria rielaborazione dell’identità tra ciò che rimane costante e il cambiamento.

Le fotografie di Zhuka sfondano i condizionamenti della cultura di massa e confutano un approccio distratto allo sguardo. Non c’è una lettura univoca o predefinita, tanti sono i livelli di lettura. Il primo è fotografico: si guarda. Poi, aumentando la profondità di campo, si intuiscono storie e relazioni, e una volta varcato questo confine si scopre che esiste un rapporto di appartenenza fra le persone e il paesaggio.

La mostra è aperta fino al 14 gennaio 2024.

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Capodanno in Anteo Palazzo del Cinema con 4 film in anteprima esclusiva

Capodanno in Anteo Palazzo del Cinema

Capodanno in Anteo Palazzo del Cinema con 4 film in anteprima esclusiva

Domenica 31 dicembre 2023, a partire dalle 21.30 presso il Palazzo del Cinema Anteo di Milano, si festeggia il Capodanno con una serata di anteprime esclusive: in programma la proiezione di quattro film protagonisti dei Golden Globes, con 11 nomination totali: Il ragazzo e l’Airone di Hayao Miyazaki; Past Lives di Celine Song; Perfect Days di Wim Wenders, premiato al Festival di Cannes per il migliore attore; May December di Todd Haynes.

La programmazione delle anteprime:

Ore 21.30, sala Astoria, Past Lives di Celine Song – versione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Ore 21.40, sala Excelsior, Il ragazzo e l’Airone di Hayao Miyazaki – versione doppiata.

Ore 21.40, sala Astra, Perfect Days di Wim Wenders, selezionato nella shortlist per il miglior film internazionale agli Oscar 2024 – versione doppiata.

Ore 22.00, sala Rubino, May December di Todd Haynes – versione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Al termine di ciascuno spettacolo, ogni spettatore può festeggiare l’arrivo del 2024 con bollicine e panettone. Un’opportunità per vivere un capodanno unico, tra le luci del cinema e la magia delle nuove storie che iniziano a svelarsi sul grande schermo.

Costo biglietti: 10 euro.

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Capodanno a Milano: divieto di vendita alcolici per le strade del centro

divieto di vendita alcolici

Capodanno a Milano: divieto di vendita alcolici per le strade del centro

Niente alcolici e superalcolici in vetro per le strade del centro di Milano nella notte di Capodanno. Lo ha deciso la Prefettura con un’ordinanza.

E’ stato imposto il divieto vendita alcolici con gradazione superiore a 21° e bevande in contenitori di vetro o lattina in gran parte della città, a partire dal centro. L’ordinanza entra in vigore dalle 18 del 31 dicembre alle 6 del 1° gennaio.

Oltre il divieto di alcolici, è stato sancito un altro provvedimento: un dispositivo di vigilanza nei luoghi in cui si verificano particolari concentrazioni di persone. Saranno predisposti particolari dispositivi di sicurezza con il coinvolgimento delle forze di polizia, della polizia locale e dei vigili del fuoco, anche per prevenire criminalità e intemperanze, nonché per assicurare un pronto intervento di soccorso, con un presidio sanitario in piazzetta Reale.

Per garantire, inoltre, la sicurezza della circolazione stradale ed autostradale, anche nei giorni interessati da intenso traffico o da condizioni meteorologiche avverse, è stato disposto il rafforzamento della vigilanza da parte della Polizia Stradale, per un’efficace attività di prevenzione e repressione delle violazioni delle norme di sicurezza stradale.

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🔴 Dalle ore 18.00 di domenica 31 dicembre fino alle ore 6.00 di lunedì 1° gennaio 2024 sarà in vigore il divieto di vendere, distribuire o somministrare, anche gratuitamente, bevande in bottiglie e contenitori di vetro e lattine anche per asporto e bevande superalcoliche, tranne che nei locali e nei dehors.
➡️ L’ordinanza sindacale si rivolge agli esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, attività commerciali, artigiani, pubblici esercizi, distributori automatici, commercio ambulante o con posto fisso e street food, presenti nell’area delimitata dalle seguenti arterie: viale Cassala, viale Isonzo, viale Umbria, viale dei Mille, viale Abruzzi, viale Brianza, via Lunigiana, viale Marche, viale Jenner, viale Monteceneri, viale Renato Serra, viale Murillo, viale Ranzoni, viale Bezzi, viale Misurata.
🍺 La mescita o la vendita delle bevande ‘alla spina’ sarà consentita solo in contenitori di carta o di plastica. Mentre la consumazione in vetro sarà autorizzata solo per il servizio al tavolo all’interno dei locali (fermo restando il divieto di asporto all’esterno di qualsiasi bevanda in bottiglia e contenitori di vetro e lattine).
Leggi l’ordinanza completa 👉 https://bit.ly/ordinanza_sindacale
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REPUBLIC MILANO CAPODANNO 2024 Dinner Show 

republic milano capodanno 2024

REPUBLIC MILANO CAPODANNO 2024 Dinner Show 

PRESENTA

DINNER SHOW & dj set – CAPODANNO 2024

 Piazza della Repubblica 12, Milano
(ZONA REPUBBLICA / TURATI MM3)

21.00 Cena servita con Live Show
23.30 Party con le migliori hits internazionali
4.00 After Party by Shout Out con musica Techouse
7.00 colazione

PREZZI:
150€ : Cena servita dalle 21.00 con una bottiglia di vino ogni 3 persone, acqua, flûte per il brindisi e un drink per il party

50€: Ingresso dalle 23.30 con un drink e flûte per il brindisi di mezzanotte

TAVOLI dopo cena
Dancefloor :600€ x 8 persone
Prive : 1000€ x 10 persone
Back Consolle : 1500€ x 10 persone

INFO & PRENOTAZIONI:

+39 02 84106534

PREZZI CAPODANNO REPUBLIC MILANO 2024

Cena

  • dalle 20:00, €120 p.p. con welcome drink, guardaroba, una bottiglia di vino ogni due persone e un calice di bollicine per il brindisi di mezzanotte.
    *In fase di prenotazione si chiede di comunicare eventuali restrizioni alimentari.

Ingresso

  • Ingresso dalle 23:30, €50 p.p. con una consumazione

Tavoli

  • Pista : €800 per 8 persone – importo minimo di spesa in bottiglie come da listino.
  • Privè : €1000 per 10 persone – importo minimo di spesa in bottiglie come da listino.
  • Privè Dietro al Dj : €1500 per 10 persone – importo minimo di spesa in bottiglie

 

republic milano capodanno 2024

 

INFO & PRENOTAZIONI:

+39 02 84106534

 

MENU CAPODANNO REPUBLIC MILANO 2024

Menu Cenone di Capodanno Republic 2024

Celebrate il Capodanno 2024 al Republic con un menu esclusivo che combina la tradizione con un tocco di modernità. Un’esperienza culinaria raffinata vi aspetta per salutare l’arrivo del nuovo anno.

Antipasti

  • Battuta di Fassona con stracciatella di Bufala e tartufo nero pregiato, un inizio ricco di sapori autentici
  • Insalata di salmone affumicato con maionese al lime, un piatto che unisce freschezza e gusto

Primo Piatto

  • Risotto carnaroli con punte di asparagi e Castelmagno, un connubio perfetto di cremosità e sapore

Secondo Piatto

  • Guancetta di vitello al Barolo con purè di patate Silane, un piatto che sazia e soddisfa
  • Oppure
  • Sformatino di zucca con vellutata di broccolo romanesco e porri croccanti, una scelta leggera ma gustosa

Dolce

  • Panettone artigianale con crema al Mascarpone, per concludere la serata con dolcezza

Unisciti a noi al Republic per un Cenone di Capodanno che promette di essere un momento memorabile, all’insegna del gusto e della convivialità.

INFO & PRENOTAZIONI:

+39 02 84106534

 Piazza della Repubblica 12, Milano

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“Una notte per De André”: all’Arci Bellezza

Una notte per De André

“Una notte per De André”

Torna sul palco di casa Arci Bellezza l’ormai classico appuntamento che rende omaggio a Fabrizio De André, un mito troppo grande per essere raccontato in maniera consueta.

Sabato 30 dicembre 2023, dalle ore 21.00, il Circolo Arci Bellezza di Milano organizza “Faber is Back“, uno degli omaggi di riferimento a Fabrizio De André, per rivivere i brani senza tempo del cantautore e poeta genovese, coinvolgendo sia gli appassionati conoscitori di Faber sia coloro che si stanno avvicinando alla sua musica e alla sua eredità artistica.

Un grande spettacolo senza tempo, in cui i brani dal vivo si mescolano a immagini e testi per trasportare il pubblico in un nuovo mondo poetico e musicale.

Biglietti 11,50 euro.

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