il marito di lolò
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Il marito di Lolò: al Teatro Parenti

Fino al 14 maggio, Pietro Micci è interprete al Teatro Parenti di un intenso monologo: “Il marito di Lolò”.

Lolò, al secolo Ève Geneviève Aline Vallois, era una pornostar francese degli anni 90, famosa per il secondo più grande seno del mondo e morta nel 2000 in circostanze misteriose.

Un uomo semplice e gentile, André Borlat, parla con lei, conosciuta attraverso le pagine satinate di riviste hot e, attraverso una quotidianità bordeline, la donna diventa sua moglie, una persona che ha chiesto aiuto a chi la adulava per il suo fisico ma che è stata lasciata sola.

La scena del racconto è una spoglia camera di casa con i muri incrostati, metafora della decadenza di un uomo che vive una solitudine, illuminata soltanto da una impossibile storia d’amore con la pornodiva.

Il personaggio indossa mutande, canottiera bianca e scarpe a guisa di ciabatte e intesse un racconto delirante al ricordo della moglie Lolò, il cui ritratto è appeso in alto al muro, quasi un’icona sacra che per poter sfiorare è necessario salire su una sedia. Una calda luce avvolge sulla scena un uomo semplice e gentile che riuscirà a compiere un’azione tanto coraggiosa quanto disarmante.

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