Andrea Bowers
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Andrea Bowers e il femminismo

La parità di genere, i diritti delle donne, l’immigrazione e l’ambiente sono i temi delle opere di Andrea Bowers, che da anni affronta questioni scomode.

Moving in Space without Asking Permission è il titolo della mostra che offre un’esperienza immersiva all’interno del lavoro dell’artista e del suo impegno nella lotta per la parità di genere e l’emancipazione della donna.

Le opere di Bowers stimolano il coinvolgimento del pubblico, che è invitato a riflettere su questioni urgenti grazie al potere dell’arte.

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Moving in Space without Asking Permission prende le mosse dal confronto dell’artista con alcune esperienze femministe italiane di oggi, in particolare con il lavoro della filosofa e attivista Alessandra Chiricosta che studia e insegna l’esercizio delle arti marziali come strumento di auto consapevolezza corporea e di rottura rispetto agli stereotipi di genere.

I messaggi femministi che l’artista veicola, tramite scritte come “Another Kind of Strength” e “Feminist Fans”, portano donne e uomini in una dimensione parallela, conducendoli oltre l’apparenza, e a leggere sotto la superficie.

La mostra è allestita fino al 18 dicembre presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano ed è ad ingresso gratuito.

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