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Parte registrato e parte in diretta. L’inaugurazione della stagione come sempre il 7 dicembre quest’anno non potrà essere con il pubblico in sala ma solo trasmessa in tv e online.

Come riportato da Ansa.it, la presentazione ufficiale alla stampa sarà in videoconferenza il 25 novembre, ma già la direzione ha dato alcune indicazione agli orchestrali su quello che succederà per Sant’Ambrogio quando per la prima volta non andrà in scena un’opera. Impossibilitati a realizzare la Lucia di Lammermoor che era in programma (causa anche il focolaio Covid fra i coristi) si è optato per una sorta di gala, anzi qualcosa di più di un gala, che coinvolgerà anche il ballo.
Fra le star della lirica che si esibiranno Lisette Oropesa e Juan Diego Florez (già previsti nel cast di Lucia) ma anche Vittorio Grigolo, Francesco Meli e Ildar Abrazakov.

 La regia sarà affidata a Davide Livermore reduce dal successo di Tosca dello scorso anno. Fra le certezze al momento c’è quella che sarà allestita una pedana sopra la platea dove si esibirà l’orchestra.

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prima teatro alla scala

PERCHE’ IL 7 DICEMBRE ?

La decisione di far coincidere l’inaugurazione della stagione nel giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, risale al 1951 ed esprime il legame strettissimo tra la città e il suo Teatro ricostruito 5 anni prima, dopo i bombardamenti del 1943. Il primo 7 dicembre il sipario si aprì sui Vespri Siciliani di Verdi con la direzione di Victor de Sabata, la regia di Herbert Graf e Maria Callas protagonista. Il significato del 7 dicembre non è cambiato da allora: la Scala, in una Milano colpita ma decisa a non fermarsi, realizzerà una serata straordinaria ripresa dalla Rai con le sue masse artistiche e alcuni grandi cantanti che vogliono esprimere la loro vicinanza al teatro ma anche la determinazione a continuare a fare musica nel momento drammatico che stiamo vivendo. Lo scorso 7 dicembre Tosca diretta da Riccardo Chailly ebbe più di 2.850.000 spettatori televisivi solo in Italia. Il presidente della Rai Marcello Foa e l’amministratore delegato Fabrizio Salini hanno ribadito il loro sostegno al Teatro con queste parole: “La Rai continuerà a essere vicina alla Scala per il suo 7 dicembre: grazie a Rai Cultura riprenderemo e trasmetteremo il concerto che il teatro proporrà a Sant’Ambrogio. Saremo assieme al maestro Riccardo Chailly, all’orchestra e ai grandi interpreti che calcheranno il palcoscenico di uno dei teatri più importanti del mondo, perché la grande musica deve andare avanti, e la Rai, nello spirito del servizio pubblico, deve continuare a portarla nelle case di tutti gli italiani”.

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