Commercio. Aperti solo per gli operatori alimentari i 94 mercati scoperti della città
Per i prossimi 15 giorni, tutti i mercati scoperti cittadini si svolgeranno solo nella loro componente alimentare, mantenendo però invariati i giorni e gli orari di esercizio. La scelta di limitare l’accesso ai mercati scoperti ai soli operatori alimentari deriva dal recepimento da parte dell’Amministrazione delle indicazioni espresse dall’ultimo provvedimento emesso dal Governo per il contenimento e il contrasto alla diffusione dei contagi da Covid.
Nei 94 mercati scoperti settimanali attivi sul territorio cittadino saranno presenti solo i 3.336 operatori alimentari, pari al 32,5% su totale 10.278 posteggi che normalmente costituisco l’organico delle sedi mercatali. Ovviamente ogni operatore commerciale è chiamato a osservare comportamenti utili a limitare la diffusione dei contagi come usare mascherina e igienizzare frequentemente le mani. I banchi di vendita saranno posizionati su fila unica mantenendo una distanza sufficiente tra un operatore e l’altro per evitare assembramenti. In questa fase saranno sospese le operazioni di spunta, ovvero le assegnazioni giornaliere sui posteggi temporaneamente liberi e i venditori di prodotti usati.
Anche nelle 23 strutture dei mercati comunali coperti varranno le stesse indicazioni vigenti per i mercati scoperti, pertanto saranno aperti solo gli stalli alimentari e le merceologie indicate dal DPCM.
Ecco le principali misure che saranno valide in Lombardia da venerdì 6 novembre per almeno 15 giorni .
Sospesa l’apertura di mostre, musei e altri luoghi della cultura; sospesi anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in spazi anche all’aperto