Area C 007
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AREA C MILANO: Da domani sarà riattivata la ztl a pagamento che comprende l’area all’interno della Cerchia dei Bastioni, sospesa a marzo per l’emergenza coronavirus.

In questi giorni l’amministrazione ha collocato cartelli di avviso per gli automobilisti presso i varchi di accesso alla ztl. Inoltre, già da giovedì scorso è stato riaperto al pubblico l’Infopoint della stazione metropolitana Duomo dedicato ad Area B e Area C. Per accedervi agevolmente e nel rispetto delle necessarie misure di distanziamento, è necessario tramite l’app di Atm oppure tramite il “Totem touch” installato nello stesso Infopoint, dove è possibile richiedere il supporto di un assistente alla clientela.

La sosta sarà ancora libera e gratuita negli spazi con strisce blu esclusivamente all’esterno della cerchia filoviaria, negli Ambiti 8, 25, 30, 31, 34, 35, 36, 38, 42, 43 del territorio cittadino. Mentre all’interno della cerchia filoviaria 90-91 viene ripristinata la sosta riservata ai residenti negli stalli contrassegnati dalla riga gialla e a pagamento sulle strisce blu. In questo modo – spiega il Comune – continua a essere garantita l’accessibilità in aree territoriali caratterizzate da una domanda di sosta particolarmente alta, vista l’attuale limitata capacità del trasporto pubblico, soprattutto extra urbano. Questi ambiti costituiscono infatti zone di interscambio tra il trasporto privato e le diverse forme di offerta di trasporto pubblico e sharing. Anche questa misura, così come per Area B, resterà in vigore sino all’adozione di un successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell’evolversi della situazione epidemiologica.

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Il traffico a Milano è andato progressivamente crescendo e gli ultimi dati, relativi all’ultima settimana di maggio, indicano che ha raggiunto l’80% rispetto al periodo precedente al lockdown, mentre sui mezzi di trasporto pubblico il traffico di passeggeri rimane entro i livelli che consentono il distanziamento, ovvero al 22-25% della capienza normale. Lo sharing di biciclette, monopattini e scooter è al 55% mentre quello delle automobili è al 40%.

Anche se il vero allarme è per settembre: «Siamo preoccupati», dice Granelli. È allora, con la riapertura delle scuole e la possibilità che gli uffici tornino a popolarsi, che con le attuali regole del distanziamento, metrò e bus rischiano di non farcela”. Per questo, il Comune sta lavorando a una strategia in tre mosse: «Dobbiamo riuscire a cambiare gli orari della città, contare ancora su una percentuale di smart working e puntare sulla mobilità alternativa in particolare quella delle due ruote. La pista di corso Venezia-Buenos Aires è utilizzata da 7 mila ciclisti al giorno, 5 mila nei giorni di pioggia». Sperando che il governo abbassi l’allerta e permetta al trasporto pubblico di arrivare al 50 per cento.

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