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Riapre la Reggia di Monza da giovedì 28 maggio 2020 di nuovo fruibile il percorso museale degli Appartamenti Reali

Da giovedì 28 maggio 2020 riapre al pubblico, dopo 80 giorni di stop forzato causa pandemia, il percorso museale al primo piano nobile della Reggia di Monza. Si potranno nuovamente ammirare gli Appartamenti Reali, con gli arredi delle stanze personali degli ultimi sovrani residenti: Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, e sua moglie Margherita di Savoia, la “prima Regina d’Italia”.

Si potranno visitare gli Appartamenti Reali , con arredi delle stanze personali degli ultimi sovrani residenti: Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, e sua moglie la Margherita di Savoia, la “prima Regina d’Italia”.

Prenotazione obbligatoria, per tutte le info Clicca QUI

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ATTENZIONE Il  BIGLIETTO ON LINE E’ACQUISTABILE SOLO FINO ALLE ORE 18.00 DEL GIORNO PRIMA DELLA VISITA

La Villa Reale di Monza è un grande complesso monumentale con oltre due secoli di storia. Fu realizzata per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria come residenza estiva per il figlio, l’arciduca Ferdinando, nominato Governatore della Lombardia. Il 17 aprile del 1777 ne fu avviata la costruzione sotto le direttive dell’imperiale regio architetto Giuseppe Piermarini, il quale la portò a compimento in soli tre anni. Secondo la sobria tradizione delle ville suburbane lombarde, il Piermarini progettò un edificio con pianta a “U” in stile neoclassico, ispirato al fasto e alla grandiosità della Reggia di Caserta.

Il biglietto Appartamenti Reali consente l’ingresso alle sale dei sovrani Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II e di sua moglie Margherita di Savoia, “prima Regina d’Italia”. Gli Appartamenti privati dei sovrani sono, nella loro veste attuale, il risultato dei lavori operati, alla fine dell’800 dall’architetto di corte Achille Majnoni d’Intignano, che adeguò al gusto dell’epoca tutti gli ambienti collocati a destra del Salone centrale, ora rispettando scrupolosamente gli interventi originali del Piermarini, ora modificando anche radicalmente certe sale e decorazioni non in linea con il gusto dell’epoca, cercando di riproporre nel rinnovamento decorativo degli interni, i fasti del secolo d’oro delle monarchie europee e delle prestigiose dimore reali del XVIII secolo. Verso la fine dell’Ottocento cominciarono i lavori di ammodernamento e il trasferimento di arredi e suppellettili di ogni genere da altre dimore reali, per fare della Villa Reale di Monza la residenza prediletta del sovrano d’Italia. Re Umberto, molto legato a Monza, ogni anno vi profondeva ingenti somme in restauri, migliorie e interventi artistici.

Affiancati da un accompagnatore e con il supporto di un’audioguida, il visitatore potrà immergersi nelle vicende storiche e artistiche che si sviluppano negli Appartamenti Reali e attraverso i quali si possono ammirare nello splendore originario alcuni arredi storici restaurati provenienti dalla Reggia e da altre residenze reali. Nel corpo centrale del piano nobile, dopo la prima sala comunicante con il Salone Centrale, detta Sala della Pendola e che ha probabilmente sempre avuto la funzione di sala d’aspetto, erano situati gli ambienti che facevano parte dell’Appartamento della Regina Margherita, a partire dalla Sala, il cui arredo comprendeva tra l’altro il prezioso tappeto persiano passato al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Seguiva la Camera da Letto, impreziosita da tappezzerie da poco ripristinate su disegno originale, confinante con una serie di piccoli ambienti di servizio (bagno, guardaroba, piccola anticamera), dai quali si scendeva, per una scala interna, al piano terreno, dove altri locali erano utilizzati a guardaroba. I corrispondenti ambienti prospicienti il cortile erano adibiti, a partire dall’atrio, a Sala del Biliardo, a Sala dei Quadri e a Biblioteca, ricavata da due locali. Questi ambienti erano in comune ai due Appartamenti Reali, essendo quello di Umberto I confinante con quello della Regina, anche se situato nell’ala sud. È soprattutto nelle sale private del Re che l’architetto Majnoni intervenne più radicalmente, modificando sia l’impianto decorativo originario, sia le dimensioni e le destinazioni d’uso di alcune sale. Gli Appartamenti Reali, situati nell’ala sud del primo piano nobile, si compongono di sette stanze una in fila all’altra, collegate anche esternamente da un corridoio di servizio. Un’elegante anticamera introduce alla Sala delle udienze, dove è possibile ammirare un piccolo affresco con Apollo tra le nubi, allo Studio e alla Camera da Letto, anch’essa realizzata dall’unione di due stanze ma che conserva la divisione in due ambienti dell’originaria sistemazione. Il percorso museale prosegue nella Sala da Bagno, nel Guardaroba e nell’Armeria.

 

PRENOTAZIONI

La prenotazione è obbligatoria
I costi della prenotazione sono i seguenti:
A persona: 1,5 euro da aggiungere al costo del biglietto

ATTENZIONE IL TUO BIGLIETTO ON LINE E’ACQUISTABILE SOLO FINO ALLE ORE 18.00 DEL GIORNO PRIMA DELLA VISITA

Per gli Appartamenti Reali al Primo Piano Nobile incluso accompagnamento alla visita 

Per info e biglietti Clicca QUI

Intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro per gruppi di almeno 15 persone e apposite convenzioni.
Speciale: 4 euro per scuole e minori di 18 anni; 8 euro dai 19 ai 25 anni compresi
Gratuito per minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, tesserati Icom, giornalisti con tesserino, guide turistiche, due insegnanti per scolaresca, 1 accompagnatore per gruppo di adulti.

Durata: 45 minuti

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