MILANO 1
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MILANO: “Da oggi Milano ha un segno indelebile in memoria delle vittime del comunismo e in ricordo della caduta del muro di Berlino. W la libertà”.

“Da oggi Milano ha un segno indelebile in memoria delle vittime del comunismo e in ricordo della caduta del muro di Berlino. W la libertà”.Così il presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi, che oggi, a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, ha inaugurato il murale di oltre 90 metri realizzato dall’artista Stefano Rossetti “per ricordare la caduta del muro di Berlino, la sconfitta del comunismo e la vittoria della libertà e della democrazia per tutta Europa”, spiega Bassi. “Come Municipio4 abbiamo voluto realizzare qualcosa di permanente dedicato alla memoria del 9 novembre 1989, una data che ha cambiato la storia del nostro continente e di tutto il mondo”.

Il nuovo murale, realizzato dal designer e artista Stefano Rossetti è lungo 90 metri, ed è stato inaugurato in via Einstein 6, per rievocare il “senso di liberazione” di quel giorno che ha segnato in modo indelebile il mondo contemporaneo.

Sfondo bianco, disegni stilizzati, rappresenta con leggerezza ma grande carica iconica i fatti che hanno portato all’unificazione tra Germania Est ed Ovest nel racconto degli anni della Guerra fredda. Nell’esplosivo racconto della felicità, spicca uno spazio bianco: è quello occupato da due mani che si stringono, diverse eppure desiderose di stare insieme, come tutte le persone libere.

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