biglietto atm da collezione
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ATM Milano: nei giorni in cui studenti e lavoratori stanno rinnovando senza sorprese sul prezzo gli abbonamenti annuali (in primavera l’adeguamento riguarderà solo i mensili), il Sitam, il «Sistema integrato trasporti area milanese», come lo abbiamo conosciuto finora, s’appresta ad andare in pensione. 

È una rivoluzione attesa da anni. E ruoterà attorno al nuovo ticket da 2 euro. Che però sconfinerà oltre i confini del capoluogo. Dovrebbe essere questa la principale novità: la tariffa «urbana» sarà sì rincarata di 50 centesimi, ma permetterà di muoversi fin dentro ai Comuni più vicini a Milano. Resta ancora l’incognita di quando debutterà l’aumento: è in programma da gennaio, ma rischia di slittare a marzo-aprile.

L’indicazione del sindaco è stata da subito chiara: «Andiamo a lavorare su cerchi concentrici, sul modello di Monaco di Baviera e Londra, che dal punto di vista dell’equità sociale è più corretto perché si paga in funzione dell’uso». E così sarà. Questa è la base da cui sono partiti i tecnici dell’Agenzia di bacino. Addio ai frastagliati confini dei cento e più Comuni della provincia. Attraversare ogni cerchia costerà qualcosa in più, ma all’interno di ogni «ciambella» ci si sposterà liberamente con un biglietto. Messa da parte l’ipotesi di fissare il primo limite alla filoviaria della 90-91, come è oggi, l’area «urbana» anzi s’allargherà ai Comuni di prima fascia, andando incontro ai pendolari che vedranno stemperato il rincaro. Il sistema sarà «integrato»: il tagliando varrà anche sulle linee di altri gestori. Non vale per Trenord, però. Con la Regione le trattative sono ancora aperte.

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Nuove tariffe per i biglietti Atm | da marzo a 2 euro ma validi anche nell’hinterland
Grandi cambiamenti si preparano per il 2019 in Atm. Il biglietto per i mezzi pubblici arriverà a costare 2 euro anziché 1 euro e 50, ma permetterà di viaggiare anche nei comuni limitrofi, oltre i confini della città. Le nuove tariffe sarebbero dovute entrare in vigore a gennaio 2019, molto probabilmente però saranno effettive da marzo-aprile.“

L’inizio del 2019 s’annuncia infatti «affollato»: lo stesso mese partirà un’altra rivoluzione, Area B. La prudenza sta suggerendo di aspettare, e gestire una partita alla volta, iniziando dalla Ztl anti diesel grande quasi quanto l’intera città.

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