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Sono le prime mosse, ma Palazzo Marino vuole correre e per questo l’assessore alla Mobilità ha già convocato una riunione con i tecnici di Metropolitana milanese per la prossima settimana. La missione di analizzare costi e benefici dei prolungamenti della linea 5 e 1, ipotizzando anche il possibile tracciato e le future stazioni che si aggiungeranno, infatti, sarà affidata a loro. “Vorremmo riuscire ad affidare entro la fine dell’anno gli incarichi – continua l’assessore – ma in ogni caso contiamo di avere uno studio di fattibilità iniziale entro i primi tre mesi del 2017. Per il progetto vero e proprio ci vorrà un anno, invece, ma intanto potremo avviare l’iter per ottenere gli investimenti ulteriori”

Con il budget approvato dal Cipe, che si somma ad altre risorse di Comune e Regione i tecnici potranno disegnare il collegamento promesso all’altezza di Sforza-Policlinico e Crocetta tra la Blu e la Gialla. Una galleria che non era prevista nel tracciato originale, ma che sarà aggiunta. L’ assegno servirà al Comune anche per mettere in moto l’anticipo dell’apertura di alcune stazioni della linea 4. I vagoni lungo l’intero percorso inizieranno a viaggiare nel 2022.

Palazzo Marino, però, vorrebbe inaugurare alcune stazioni almeno un anno prima. Bisognerà decidere ufficialmente da dove partire, ma un’ipotesi potrebbe essere l’apertura del tratto tra San Cristoforo e Solari. Tra i capitoli sbloccati c’è anche l’acquisto di bus elettrici o 25 milioni per chiudere i conti della Città metropolitana. Fanno parte del Patto per la Lombardia, invece, i fondi per far riprendere i lavori della linea 1 verso Monza Bettola.
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