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MILANO: apre la prima Scuola d’Italia aperta 24h su 24

tutti a scuola
tutti a scuola

Sabato 6 febbraio 2016, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, si terrà l’Open Day della Scuola Dadà, la prima in Italia aperta H24. L’evento, gratuito, si terrà in Via G.G.Mora 22. I genitori avranno l’opportunità di conoscere la scuola e i bambini potranno giocare insieme ad un’animatrice. Per partecipare all’Open Day è obbligatorio prenotarsi scrivendo a entro le ore 11.00 di sabato 6 febbraio 2016 specificando il nome e le età dei bambini partecipanti.

Programma:

Ore 16.30: arrivo, registrazione dei partecipanti ed inizio dell’animazione per i bambini

Ore 16.45: presentazione della Scuola Dadà a cura della Dottoressa Anna Podestà

Ore 17.30: visita del Nido e della Materna

Ore 18.00: aperitivo

Ore 18.30: saluti finali

Le attività proposte ai bambini saranno numerose: oltre alla baby dance e al gioco della “pesca magica”, si potranno realizzare costruzioni, leggere, ascoltare fiabe animate, giocare e divertirsi tutti insieme.  Durante l’evento la Dottoressa Anna Podestà presenterà l’offerta formativa ai genitori facendo conoscere loro la struttura.Inoltre illustrerà alle famiglie il servizio “Scuola Aperta H24”, realizzato in collaborazione con la Dottoressa Marta Bruzzone, con la Psicologa Sara Bruzzone e con un team di medici, addetti alla sicurezza, dietologi e pediatri. Su richiesta sarà infatti possibile, da lunedì alla domenica, affidare alla Scuola anche durante la notte i bambini di età compresa tra i 9 mesi e i 10 anni.

Dopo anni di esperienza vissuti a contatto con i genitori ed i bambini, è evidente quanto  entrambi apprezzino realtà educative accoglienti, piccole, dal clima famigliare e personale. Tutto questo si può trovare nella mia Scuola” afferma la Dottoressa Anna Podestà, pedagogista e titolare della Scuola Dadà  “Ho creato infatti un nido e una scuola dell’infanzia con caratteristiche in grado di rispondere a tutti i desideri delle famiglie e nella quale ogni intenzionalità educativa, ogni attività e laboratorio hanno come obiettivo il potenziamento dell’unicità, della straordinarietà e della ricchezza di ciascun bambino”.

Scuola Dadà è la scuola della Dottoressa Anna Podestà che comprende un nido e una scuola materna in grado di offrire un eccellente servizio educativo per tutti i bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni. Si trova in Via Gian Giacomo Mora 22, in pieno centro a Milano.  Sito internet: www.scuoladada.it  – Facebook: www.facebook.com/scuoladada

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoEvents

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Milano: metro Lilla premiata ” Transport Deal of the Year 2015 “

metropolitana lilla milano metro
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MILANO La Linea 5 della Metropolitana di Milano è stata eletta
” Transport Deal of the Year 2015″

La Linea 5 della Metropolitana di Milano è stata eletta ” Transport Deal of the Year 2015″ nell’ambito del PFI Award, il prestigioso evento promosso dalla rivista specialistica del gruppo Reuters “Project Finance International Magazine” che premia le eccellenze mondiali in ambito finanziario. La cerimonia di premiazione del Premio PFI Award si terrà a Londra il prossimo 3 febbraio.

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Il riconoscimento valorizza il grande lavoro di squadra del Comune di Milano e delle imprese (Astaldi, Ansaldo STS, Hitachi Rail Italy – già Ansaldo Breda-, ATM S.p.A. e Alstom Ferroviaria) che ha portato alla realizzazione di un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile di Milano.

“La M5 – sottolinea l’Assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – è un esempio virtuoso di opera realizzata nei tempi previsti e senza extracosti. Un risultato garantito dall’affidabilità delle imprese che vi hanno lavorato e che vogliamo replicare con la M4, un’altra linea che rivoluzionerà il modo di muoversi in città per moltissimi milanesi”.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato l’amministratore delegato di M5 Giovanni D’Alò – di questo riconoscimento internazionale, che premia il grande impegno collettivo pubblico-privato che ha permesso di portare a Milano nei tempi programmati la linea M5. Il raggiungimento di questo importante obiettivo è stato reso possibile anche grazie a un finanziamento a cui hanno partecipato primarie banche italiane ed internazionali, nonché investitori istituzionali, attraverso l’emissione di un project bond”.

La metro Lilla, realizzata tra il 2007 e il 2015 su un tracciato di 12,8 km e 19 stazioni, collega Bignami Parco Nord a San Siro Stadio Premium Mediaset, garantendo 4 interscambi con le linee esistenti (Lotto M1, Garibaldi M2, Zara M3, Domodossola Ferrovie Nord) e il collegamento diretto allo stadio. La M5, su cui oggi viaggiano quotidianamente oltre 130.000 passeggeri, consente di evitare 15 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno. La linea è gestita da ATM mentre la Società concessionaria è Metro 5 S.p.A. fino al 2040.

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MILANO : apre il primo “GATTOPARCO” dedicato ai felini domestici

gattoparco milano
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Milano, nasce il primo ‘gattoparco’ d’Italia: 6.400 metri dedicati ai felini domestici.

Di “aree cani” dove far socializzare i 4 zampe cittadini ormai ce ne sono parecchie , ma per gli amici gatti? Ecco che finalmente anche loro avranno un Gattoparco o, meglio, un giardino pubblico concepito e realizzato a misura di micio, dove i felini domestici potranno passeggiare, giocare e socializzare tra loro in tutta sicurezza. La struttura sorgerà a Milano sui Navigli, grazie alla bonifica di un’area verde dismessa di 6.400 metri quadrati adiacente al parco Baden Powell.

Oltre a una rete esterna, con un doppio cancello, ci saranno dei recinti più piccoli, che delimiteranno

le aree dove portare il proprio gatto e giocare con lui. “Stiamo ancora studiando che cosa potremo inserire nello spazio” aggiunge Peletti. Probabilmente ci saranno istallazioni sulle quali i gatti potranno arrampicarsi. “Ma il parco non è solo per i gatti, è per tutti” conclude Peletti spiegando che sono previsti anche incontri sulla cultura felina dedicati ai bambini e agli amanti dei gatti con esperti, veterinari e comportamentalisti.

gattoparco felini milano

Qui, secondo quanto richiesto anche dal Consiglio di zona 6, vedrà la luce lo spazio dedicato ai pelosi, per il quale è stato presentato e approvato un progetto sperimentale di gestione da parte dell’associazione Gatto viziato. Ma questa è solo una delle novità previste dal piano integrato d’intervento, approvato dalla giunta comunale milanese, relativo alle aree tra via Barsanti, via Autari e Ripa di Porta Ticinese. Fra le altre iniziative, anche la ristrutturazione di due storiche palazzine comunali per realizzare spazi di aggregazione e servizi, legati al mondo della bicicletta. “La creazione di nuovi spazi pubblici si dimostra il filo rosso con cui l’amministrazione prosegue nella sua opera di valorizzazione del territorio – ha detto in una nota ufficiale l’assessore all’Urbanistica, Alessandro BalducciMilano continua ad essere una città modello, che sperimenta nuove pratiche per riqualificare il tessuto urbano“.

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WHATSAPP: un errore dietro al ” diventa gratuito ” di giorni fa

whatsapp gratuito bufala
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WhatsApp diventa gratuito, ma per poco: annullata la proroga “a vita”

WhatsApp è diventato gratuito, ma solo per qualche istante.

Probabilmente frutto di qualche errore tecnico, la svista che negli ultimi minuti ha colpito l’applicazione per la messaggistica istantanea ha fatto sorridere alcuni utenti e innervosire molti altri.

L’importante cambiamento di WhatsApp annunciato qualche settimana fa ha creato grande attesa online: il servizio sarà totalmente gratuito e gli utenti non dovranno più pagare gli 89 centesimi richiesti fino ad ora per poter inviare messaggi gratuitamente ai propri contatti.

WhatsApp diventa gratuito, e anche se questo non ci renderà più ricchi – in fondo non saranno 89 centesimi l’anno a stravolgere le nostre finanze – se non altro ci fa sentire più liberi. Perché, diciamolo pure, questa cosa che bisogna pagare per utilizzare un’app è una scocciatura, soprattutto in un mondo nel quale tutto o quasi è gratuito: notizie, servizi di email, navigatori satellitari e applicazioni di ogni genere

Il grande momento sembrava essere arrivato qualche giorno fa, annunciato da una notifica sull’App più famosa del pianeta che riferiva agli utenti l’estensione del proprio account a tempo indeterminato. “Servizio WhatsApp prolungato” si legge nella notifica. “La nuova data di scadenza è A vita”. Tutto risolto, quindi? Non proprio, perché pochi minuti dopo gli utenti di tutto il mondo si sono visti recapitare un altro messaggio: “Siamo spiacenti, abbiamo modificato il tuo account. Il servizio scadrà il xx/xx/xxxx”.

Una successione di eventi che, inevitabilmente ha lasciato basiti gli utilizzatori della popolare applicazione.

Ma a mente fredda ci tornano alla mente le parole dei nostri nonni che ci avvisavano di tenere gli occhi ben aperti, perché “da che mondo è mondo nessuno ti dà niente per niente”. E insomma, senza dover gridare per forza al complotto, vale forse la pena farsi qualche domanda.

Una potenziale macchina da soldi
WhatsApp, questo è evidente, ha compreso che arrivati a questo punto ha più da perdere che da guadagnare nel chiedere soldi ai propri utenti. La massa critica del servizio – ormai prossimo almiliardo di utenti – è infatti tale da consentire ai suoi fondatori di cominciare a pensare a un modello di business alternativo, nel quale l’applicazione non è più un bene da vendere, ma un mezzo – si pensi al solito paragone con l’autostrada – in grado di veicolare altri servizi.

Quali siano, in concreto, i piani di profittabilità per il futuro non è dato sapere, lo staff di WhatsApp si è limitato per il momento a ribadire la sua volontà di non ricorrere alla pubblicità. Ma non è difficile immaginare qualche altro scenario plausibile. Le vie del ricavo sono infinite, soprattutto quando ci sono di mezzo bacini così popolosi (in fin dei conti stiamo parlando di un subcontinente virtuale inferiore solo alla Cina e all’India). Così il messaggino che oggi mandiamo a un amico domani potrebbe diventare la chiave di accesso per acquistare beni e servizi di ogni genere. Altrove è già così. In Cina, ad esempio, WeChat (il WhatsApp asiatico) viene utilizzato per prenotare le corse in taxi, ordinare cibo da asporto o pagare le bollette.

Un modello per pochi
C’è poi un altro motivo su cui vale la pena riflettere. La gratuità di WhatsApp radica negli utenti la convinzione che si possano avere delle buone applicazioni senza pretendere nulla in cambio. Anche se poi non è così. Creare e mantenere una piattaforma di messaggistica di queste dimensioni ha dei costi per nulla trascurabili, si pensi ad esempio a tutta la gestione dell’infrastruttura informatica, sicurezza compresa. WhatsApp può naturalmente permettersi il lusso di rinunciare agli 89 centesimi per utente in virtù del “gruzzolo” ricevuto da Facebook nel febbraio del 2014 (piò o meno 20 miliardi di dollari), ma per il 99% degli sviluppatori il discorso è diverso. Isoldi degli utenti sono necessari, per non dire vitali, per sostenere lo sviluppo di buone applicazioni, per renderle ogni giorno più affidabili e aggiornate.

Abituati a non pagare
Il modello di WhatsApp, che poi è quello di Facebook, Google e degli altri colossi del Web, rischia in questo senso di impoverire la qualità dei contenuti presenti sui vari Apple Store, Google Play Store e sugli altri bazàr delle applicazioni. Perché è evidente: per una WhatsApp che può rinunciare agli spiccioli degli utenti monetizzando la gigantesca mole di dati che si ritrova in pancia (i nostri profili), ci sono almeno 100 applicazioni che non hanno alternativa: o i soldi o la vita (la morte). La domanda prima o poi dovremo porcela seriamente: siamo davvero sicuri di volerci circondare da poche applicazioni gratuite?

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MILANO: la sfida Hot tra atenei ” #Escile ” si trasforma in #Escilo

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bocconi hot sfida cattolica
sfida hot #Escile tra Unicatt e Bocconi

“Escile” – Il Tormentone delle Studentesse delle Università Milanese si sposta tra i maschietti del web..

Prima Bocconi e Politecnico; poi anche Cattolica, Bicocca e Statale: e l’ennesimo tormentone monta sulle bacheche delle varie pagine ‘Spotted‘ presenti su Facebook.

Anzi, a dir la verità, ancora prima degli studenti universitari, le foto hot della modella Emily Ratajkowski e quelle delle previsioni dei risultati delle partite scritte a pennarello sul seno da Marika Fruscio e Virginie Caprice.

Ennesimo tormentone virale sul web che ha occupato i noiosi pomeriggi di studio di studio di numerosi studenti milanesi.. Ricapitolando: perchè non scrivere su seno o glutei l’amore per la propria università? E mostrarlo a tutti? Così la moda (moda?), nelle ultime settimane, nasce dalle università milanesi…

Le origini del “virus hot” sembrano poche chiare: infatti sembra che tutto sia partito da una semplice “sfida” hot al femminile combattuta tra le pagine “Spotted” di Facebook,  bacheche dove gli studenti pubblicano delle segnalazioni su presenti innamoramenti tra le aule universitarie.

Ecco una breve Gallery della sfida hot “#Escile” tra le studentesse :

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Starbuks : la bufala di impazza sul web !

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La Bufala dell’Apertura di Starbuks a Milano il 1 febbaio 2016

Da mesi impazza su internet la notizia dell’ apertura di Starbuks  il primo Febbraio,

Che la “casa del Frappuccino” sia intenzionata seriamente a sbarcare nel Belpaese non è un mistero; qualche mese fa, secondo indiscrezioni di stampa, sembra fossero stati stretti accordi quasi definitivi per lo sbarco entro l’anno con il gruppo Percassi. Ma niente è ancora ufficiale. E, soprattutto, c’è fitto mistero sulle tempistiche.

Sul gruppo Facebook, oltre 50mila persone hanno già aderito all’inaugurazione. E’ stato aperto anche un account Instagram, naturalmente falso. Dalla casa madre nessuna conferma. Una cosa è certa: il 1 febbraio, a Milano, di nuovi Starbucks sarà difficile vederne. A meno che lo stesso silenzio non sia una colossale operazione di guerrilla marketing. E dagli americani non sarebbe da stupirsene.

starbucks milano bufala

Invece notizia ufficiale che la famosa catena di fast food KFC : in pochi anni  passerà dagli attuali 4 a circa 120 ristoranti in Italia.
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MILANO: Tutte le mostre in programma nel 2016

opera miro
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In tanti ci avete chiesto informazioni dettagliate sulle mostre e iniziative culturali presenti in città.

Ecco a voi un breve riepilogo del programma del 2016.

Il calendario delle mostre del Comune di Milano è stato presentato a Palazzo Reale da Giuliano Pisapia e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Diverse le sedi espositive previste (Palazzo Reale, Palazzo della Ragione Fotografia, PAC, Palazzo Dugnani) e e spazi per attività espositive temporanee  (Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, MUDEC, MUBA, Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Morando).

Questi alcuni nomi in programma nel 2016: 

Umberto Boccioni, Joan Mirò, Pietro Paolo Rubens, Jean-Michel Basquiat, Hokusai, Hiroshige e Hutamaro, Escher. Ma anche Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino. E Giovanni Gastel, James Nachtwey, Herb Ritts, William Klein.

Nel 2017 vedrà anche progetti espositivi dedicati a Caravaggio, Dalì, Dürer e Toulouse-Lautrec.

Palazzo Reale

Nel centenario della sua scomparsa, avvenuta nel 1916, Milano dedica una mostra all’opera di Umberto Boccioni, con una produzione inedita frutto della collaborazione tra Palazzo Reale, Castello Sforzesco e Museo del Novecento, costruita intorno alla scoperta di nuovi documenti che testimoniano l’originalità del processo creativo dell’artista.
In autunno, il progetto espositivo dedicato a Rubens proseguirà idealmente, nelle sale di Palazzo Reale, la mostra di Palazzo Marino che durante le festività natalizie ha conquistato i milanesi con ‘L’Adorazione dei Pastori’.

Un sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti accompagna l’apertura della nuova stagione di Palazzo Reale con informazioni chiare e complete, per visitatori e giornalisti, su tutte le mostre in corso e in programma, le attività collaterali, l’attività espositiva e gli incontri in programma. Nel sito, anche in lingua inglese, si possono trovare descrizione, orari e tariffe per l’ingresso a ogni mostra, oltre a un archivio delle mostre passate. Una sezione dedicata, infine, ripercorre i 900 anni di storia del Palazzo che è diventato una delle più prestigiose sedi espositive internazionali. Il sito www.palazzorealemilano.it è online da questa mattina e si adatta automaticamente a tutti i devices (pc, tablet e smartphone).

MUDEC Museo delle Culture

Joan Mirò, attraversato dalla corrente primitivista nella costruzione della sua personale ‘avanguardia’,  e Jean-Michel Basquiat, che ha saputo creare un ponte tra la cultura africana e l’arte occidentale, saranno i protagonisti di due ampie retrospettive; mentre l’approfondimento in dialogo con la collezione permanente del Mudec – in particolare con quella amazzonica – avverrà in primavera grazie alla mostra ‘Italiani sull’Oceano’, che racconterà delle reciproche influenze italiane/brasiliane nella storia di artisti, indigeni e non, nel Brasile della metà del ‘900.

Palazzo della Regione Fotografia

Herb Ritts, William Klein, Giovanni Gastel, James Nachtwey: quattro modi diversi di raccontare la moda, lo star system, i drammi e le commedie di una società attraverso il filtro selettivo dello sguardo di un artista posto dietro a un obiettivo fotografico. Palazzo della Ragione ospita tutte le quattro rassegne, confermando la propria identità di spazio permanentemente dedicato all’arte della fotografia.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea

Per la prima volta in uno spazio pubblico italiano, una mostra al PAC mappa la storia dell’arte cubana con un orizzonte che scavalca i diversi linguaggi espressivi e i confini dell’isola allo stesso tempo, con una produzione inedita che porta fino alla contemporaneità.

Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco prosegue il lavoro di approfondimento sulla Pietà Rondanini, opera ‘ultima’ e straordinaria che viene posta a confronto con le immagini scattate dal fotografo Mario Cresci nel suo personale percorso di avvicinamento al genio di Michelangelo.

Museo del Novecento

I nuovi spazi espositivi del Museo del Novecento accolgono in autunno ‘Il racconto dell’arte negli anni del Boom’, un percorso inedito dedicato alla rappresentazione del mondo dell’arte nel decennio a cavallo degli anni ’60, attraverso i canali di comunicazione di massa che proprio nel Novecento presero il sopravvento su tutti i ‘vecchi’ media.

GAM Galleria d’Arte Moderna

I preziosi depositi della Galleria d’Arte Moderna vengono alla luce – e dialogano con la collezione permanente al primo piano della Villa Reale – in ‘Sottosopra’, la mostra che documenterà la storia della scultura milanese dal 1815 al 1915, un secolo durante il quale Milano si attestò capitale della produzione scultorea nazionale grazie alla presenza di maestri di fama internazionale.

MUBA Museo dei bambini

Bruno Munari torna a Milano con una nuova grande mostra dal titolo ‘Vietato non toccare’, dedicata in particolare ai bambini più piccoli, che vuole offrire alla città un momento privilegiato di azione e riflessione sul potenziale creativo dei bambini proponendo, per ben 8 mesi all’interno della Rotonda di via Besana, uno spazio e un palinsesto culturale di appuntamenti pensati proprio per loro.

Museo Studio Francesco Messina

Le collezioni civiche sono il fulcro dei progetti di approfondimento anche al Museo Studio Messina, che in febbraio ospita un confronto tra le opere di Francesco Messina e le immagini di Luca Carrà. Linguaggi differenti per riflettere sui diversi percorsi creativi di un’opera d’arte.

Palazzo Dugnani

Mapping, ologrammi, realtà aumentata, modelli, diorami, video, collezioni di rocce, foto e stampe d’epoca: strumenti nuovi e antichi per raccontare il mondo dei ‘Vulcani’. A Palazzo Dugnani, sotto gli affreschi del Tiepolo, una mostra racconta al tempo stesso le ragioni scientifiche e il fascino che i vulcani hanno sempre esercitato sull’uomo.

Palazzo Morando Costume Moda Immagine

Palazzo Morando prosegue l’affascinante racconto della complessa storia della nostra città con ‘La rinascita di Milano. 1943-1953’, la mostra fotografica che affronta il periodo cruciale della ricostruzione dopo la Seconda Guerra mondiale: un decennio che ha segnato in modo indelebile la storia e il profilo della città.

Museo Archeologico

Lo staff del Museo allestisce nell’autunno 2016, presso la Cripta di San Maurizio, un percorso di scoperta e approfondimento della cultura egizia, dalla preistoria al periodo copto, partendo dalla ricca collezione egizia milanese.

 

Fonte: MilanoToday.it

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Mostra National Geographic a Milano

Mostra di National Geographic a Milano
Mostra di National Geographic a Milano

Questa mostra in 150 immagini ripercorre la storia della Society dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi che hanno reso immortale la cornice gialla del National Geographic e ricordando gli straordinari protagonisti dell’epopea dell’esplorazione del Novecento, dal viaggiatore artico Robert Pearyall’archeologo Hiram Bingham, da Jacques Cousteau a Dian Fossey, da Jane Goodall ai Leakey, la famiglia di paleoantropologi più famosa del mondo. Tutto documentato dai grandi fotografi che hanno contribuito a raccontarci il mondo dalle pagine del magazine.
Un viaggio emozionante attraverso diverse sezioni: La bandiera – La storia – Le esplorazioni – La scienza – La natura – Terra violenta – Scatti epici e Il viaggio, che conducono il visitatore attraverso un secolo e oltre al ritrovamento di civiltà perdute, alla conoscenza di popoli e culture diverse, alla scoperta  di nuove specie. A seguire un’antologia delle fotografie esposte.

La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Museo di Storia Naturale di Milano e da National Geographic Italia. Curatore Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia

NATIONAL GEOGRAPHIC. LA STORIA, LA FOTOGRAFIA, LE ESPLORAZIONI
Dove: Museo di Storia Naturale,  Corso Venezia 55 – Milano
Quando: dal 30 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle 9:30 alle 17:30.
Giovedì e sabato: dalle 9:30 alle 22.30.
Lunedì: chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Costo del biglietto: Intero A 8.00, ridotto A 6.00, studenti 5.00
Informazioni: tel. 02 88463337, www.comune.milano.it/museostorianaturale

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Milano : Freddo nella notte, ecco un incredibile Naviglio ghiacciato !

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Milano , 18 Gennaio 2016.

Durante le operazioni dell’asciutta (periodo in cui viene tolta l’acqua di irrigazione dalla rete idrica) nel Naviglio Grande a Milano è rimasto un metro d’acqua, che con le basse temperature di metà Gennaio si è trasformata in ghiaccio nella giornata di lunedì. La giornata di martedì sul capoluogo lombardo sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso, temperature massime sui 4 gradi,venti deboli ed un tasso di umidità all’incirca sul 70%. Le temperature minime saranno ancora ampiamente negative, intorno ai 3 gradi sotto lo zero.

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Naviglio Ghiacciato Milano
Naviglio Ghiacciato Milano

 

 

fonte meteo.it

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EXPOMILANO : un indotto di 12 miliardi secondo la LUIC

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EXPO MILANO

Nell’ultimo periodo si è molto discusso e ” criticato ” l’investimento e il successivo ritorno economico dell’Esposizione Universale EXPO MILANO 2015, con dati tutt’oggi ancora non ufficiali e attendibili sul numero degli ingressi e visite al sito espositivo totalizzate.

Si è parlato anche dei presunti “buchi di bilancio” di Expo 2015, intesa come società di gestione, e dunque costi e ricavi. Ma la vera forza di Expo, è sicuramente l’indotto economico sulle attività – soprattutto, ma non solo, turistiche – e quello indiretto sull’immagine di chi ospita l’evento stesso. Milano, in questo caso.

E come è realmente andato l’indotto prodotto dai visitatori di Expo? Una stima diffusa da Mauro Parolini, assessore regionale allo sviluppo economico, parla di dodici miliardi e 600 milioni di euro in Lombardia. Il dato emerge da uno studio dell’osservatorio Travel e coordinato dal Cerst dell’università Liuc di Castellanza.

In particolare, tre miliardi e 200 milioni è l’indotto quantificato per i trasporti pubblici, mentre nel più ampio settore del commercio e tempo libero si parla di quattro miliardi e 100 milioni di euro. Sul fronte alberghiero e della ristorazione, infine, cinque miliardi e 300 milioni. Positivi anche i dati sulle presenze turistiche, con aumenti di quasi il 30% nella città di Milano e aumenti generalizzati a doppia cifra in tutta la regione.

«Expo ha contribuito a rilanciare il turismo come asset strategico prioritario per la nostra regione», ha affermato Parolini: «Nei prossimi due anni investiremo 60 milioni di euro, per fare compiere alla Lombardia un salto di qualità come destinazione turistica, partendo già da subito con un piano da 20 milioni di euro, che andrà a sostenere progetti di promozione e valorizzazione di tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della nostra offerta come il turismo religioso, quello enogastronomico, quello culturale legato alle città d’arte e il cicloturismo».

Sempre secondo questi dati, sono state circa 87 mila le nuove “unità di lavoro” create grazie a Expo.

Fonte: MilanoToday.it

 
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Milano : Defibrillatori installati in tutta la rete metropolitana

Defibrillatore metropolitana Milano atm
Defibrillatore metropolitana Milano atm

Si è conclusa l’installazione dei defibrillatori in tutte le stazioni delle 4 linee della metropolitana di Milano, avviata lo scorso ottobre nelle principali stazioni di interscambio. È un progetto di Atm realizato in collaborazione con Areu – Azienda Regionale Emergenza Urgenza.

Con gli ultimi interventi nei primi giorni di gennaio diventano cardioprotette tutte le 113 stazioni della rete metropolitana, per un’estensione di 100 chilometri circa. Si tratta di unità DAE (defibrillatore automatico esterno) cioè apparecchiature semiautomatiche, maneggevoli e pratiche per un rapido intervento nelle stazioni, ma anche nelle vicinanze. Sono strumenti che potrebbero salvare la vita e utilizzabili anche da chi è nei pressi della metropolitana, un servizio che copre quasi tutto il territorio cittadino. Con oltre 1 milione 200 mila persone trasportate ogni giorno, afferma Atm in una nota, grazie anche a questi progetti la metropolitana è diventata un’organizzazione tale da garantire spostamenti ordinati e sicuri ai suoi 330 milioni di passeggeri all’anno.

I defibrillatori, per le loro caratteristiche automatiche e per la guida vocale di cui sono dotati che fornisce le istruzioni necessarie al soccorritore, possono essere usati in caso di emergenza oltre che dagli operatori del 118, anche da chiunque riconosca un arresto cardiaco e voglia intervenire, offrendo più tempestività nell’esecuzione delle prime manovre di soccorso.

DOVE SI TROVANO

I dispositivi sono stati collocati in diversi punti nei corridoi o nei mezzanini, facilmente individuabili grazie al cartello segnaletico che riporta il simbolo dell’apparecchio e la sigla “Dae”. Ogni unità è inserita in una teca dotata di un pannello informativo sul quale sono indicate in sintesi le modalità di utilizzo del defibrillatore. In caso di necessità, all’apertura della teca si attiva un allarme acustico dalla durata di circa 30 secondi e, una volta prelevata la valigetta contenente il defibrillatore, viene inviato un segnale alla centrale operativa che monitora 24 ore al giorno lo stato dei Dae avvisando dell’utilizzo dell’unità.

Ogni defibrillatore, dotato di un geolocalizzatore, garantisce la guida del soccorritore attraverso semplici comandi vocali che lo indirizzano nelle varie fasi del suo utilizzo (come per esempio nel posizionamento degli elettrodi) e a seguito della verifica automatica dell’effettivo stato cardiologico dell’infortunato e solo in caso di reale bisogno, viene attivato lo shock elettrico sul paziente.

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Fonte : Milano.repubblica.it

 

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BIT Milano – Selfie con la Coppa della Champions League 2016

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BIT Milano 2016

La BIT Borsa Internazionale del Turismo, nota anche con l’acronimo Bit, è una manifestazione di respiro internazionale che raccoglie intorno a sé gli operatori turistici di tutto il mondo, un numeroso pubblico di visitatori, appassionati di viaggi, televisioni e stampa.

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Promossa da Fiera Milano, il più importante operatore fieristico e congressuale italiano e uno dei maggiori al Mondo, Bit si tiene ogni anno a Milano, dal 1980.
Da oltre trent’anni Bit favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti da varie aree geografiche e settori merceologici.

Bit Milano 2016 scalda i motori:  il quartiere di Fiera Milano a Rho raccoglierà oltre 100 Paesi, 2mila aziende e circa 1.500 buyer su 4 macro aree espositive: Leisure, Mice, Luxury e destination Sport. Mice e luxury sarebbero le migliori carte da giocare.

Presenti con un folto gruppo di operatori la Regione Emilia Romagna insieme a Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata e Calabria.  Al di là degli annunci però quest’anno non dovrebbe esserci Enit e diserterà Bit anche il Veneto (curiosamente organizzerà un fuorisalone).

Bit 2016 sarà ancora più aperta al mondo e ai cambiamenti. Con Bit.CHINA ha aperto il dibattito sulle nuove opportunità all’interno dei mercati emergenti.

L’appuntamento con Bit 2O16 sarà da giovedì 11 a sabato 13 febbraio 2O16 nel quartiere espositivo di Rho Fiera Milano.

Va ricordato che il pubblico avrà possibilità di accedere alla BIT solamente nella giornata di sabato, come accade ormai da anni. L’accesso sarà dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Riguardo al prezzo del biglietto d’entrata, invece, è pari a 5 euro se acquistato su internet oppure 7 euro se acquistato in fiera.

A questo punto non ci resta altro che darvi informazioni su come arrivare presso l’area espositiva di Rho con i mezzi pubblici o privati.

  BIT MILANO: COME RAGGIUNGERLA

Il polo fieristico di Rho, situato alle porte di Milano, è lo stesso che l’anno scorso ha ospitato l’Esposizione Universale – Expo. Raggiungerlo in auto, moto e altri mezzi privati è molto semplice.

Chi arriva dall’autostrada da Genova (A7), Torino (A4) e Bologna (A1) deve seguire la Tangenziale Ovest in direzione nord per poi uscire a Fiera, mentre coloro che provengono da Venezia (A4) devono uscire a Pero-Fiera.

Se, invece, si arriva da Varese (A8) o Como (A9), alla barriera di Milano nord bisogna seguire per Venezia ed uscire a Fiera.

I visitatori che giungono a Milano e soggiornano in città, nonché gli abitanti del capoluogo lombardo, hanno a disposizione la metropolitana o i treni per recarsi alla BIT 2016.

Prendendo come riferimento le stazioni ferroviarie Centrale, Porta Garibaldi e Lambrate, basta utilizzare la linea verde (M2) per Abbiategrasso, cambiare a Cadorna prendendo la linea rossa (M1) e arrivare fino al capolinea di Rho Fiera.

Il biglietto di ATM viene a costare 2,50 euro a tratta perché si va al di fuori dell’area urbana. Partendo dalla stazione Nord di Cadorna, dove giungono numerosi treni dall’hinterland gestiti da Trenord, basta prendere la linea rossa (M1).

Oltre alla metropolitana ci sono anche il Passante Ferroviario e i treni interregionali. Nel primo caso sono disponibili le linee S5 e S6, usufruibili da diverse stazioni suburbane, mentre nel secondo caso troviamo tutti quei convogli che operano sull’asse Torino-Novara-Milano e viceversa.

ARRIVA LA COPPA – BIT Milano : 

Se lo scorso anno alla Borsa del turismo l’attrazione del momento era la mascotte Foody, antipasto di Expo, quest’anno i selfie sono tutti con lei: la coppa della Champions League Milano 2016, che la Uefa ha già consegnato al capoluogo lombardo per la finale di maggio al Meazza, ed è esposta nel padiglione della Bit in fiera dedicato al Comune di Milano.

BIT Milano
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Cotoletta: ecco la giornata mondiale

cotoletta alla milanese
cotoletta alla milanese

“COTOLETTA” DAY

Migliaia di chef, in tutto il mondo, celebreranno quello che è uno dei piatti della tradizionale milanese.

Quasi 1000 ristoranti di tutto il mondo celebreranno domenica 17 gennaio 2016,  la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane, che vede in questa occasione come piatto simbolo la cotoletta alla milanese. Ribattezzato anche “costoletta alla milanese Day”, l’evento principale sarà celebrato proprio a Milano, la città dove è nata la Costoletta. A partire dalle ore 12 (ora italiana), , presso l’Hotel LaGare Milano, si riunirànno quasi tutti i partecipanti e ci saranno collegamenti video con molti chefs intorno al mondo, tra cui Mario Caramella (Singapore), Vittorio Beltramelli Vittorioi ( Parigi), Giuseppe Maria Brancati (Hong Kong), Andrea Mugaveroo e Alessandro Miceli (Dubai), Gennaro Miele (Pechino), Paolo Pancotti (Napier Nuova Zelanda), Donato De Santis (Buenos Aires), Cesare Casella (New York), Walter Potenza (Providence), Luigi Magni (Mosca), Francesco Spampinato (Ekaterinburg, Russia) Allo stesso tempo, una sfilata di importanti e talentuosi chef rendera’ un omaggio culinario a questo piatto, icona della cucina italiana in tutto il mondo.

Questi gli ingredienti e la ricetta originale

INGREDIENTI per 4 persone
4 costolette di vitello tagliate alte quanto l’osso
100 g di burro
2 uova
100 g di farina
200 g di pane grattugiato
sale
1 limone

PREPARAZIONE

Incidete la pelle esterna delle costolette perché non si alzino durante la cottura e appiattitele battendole leggermente con il batticarne.
Passatele nella farina facendo in modo che questa aderisca uniformemente alle costolette, battendole con le mani per togliere quella in eccesso.
Con la forchetta sbattete le uova in un piatto fondo, quindi immergetevi ogni fettina una alla volta tenendola per l’osso, in modo che risulti integralmente inumidita nell’uovo e poi impanatele immediatamente passandole nel pane grattugiato grosso che avrete adagiato su un piatto, premendo con il palmo della mano facendo in modo che il pangrattato aderisca interamente su ogni fetta.
Ponete quindi una padella col burro e fatelo sciogliere a fuoco vivace quindi, appena si sarà fuso, fatevi cuocere le costolette una ad una 8 minuti per lato fino a quando non risulteranno ben dorate, quindi toglietele dalla padella e adagiatele in un piatto da portata ricoperto di carta assorbente, salatele e guarnitele con spicchi di limone.
Sono ottime anche gustate fredde. Per questa preparazione è necessaria carne di vitello di primissima qualità: la tradizione vuole che ogni costoletta abbia l’osso cui la carne aderisce “a bandiera”.
Se volete gustare la costoletta alla milanese come da tradizione, potete ricoprire di stagnola l’osso, detto anche manico, per consentire ai commensali di prenderlo tra le dita e spolparlo agevolmente.

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MILANO MODA UOMO: Gli appuntamenti da non perdere nel weekend.

Armani Silos milan fashion week
Armani Silos milan fashion week

Oggi inizia a Milano la Settimana Moda Uomo 2016, ricca di eventi da non perdere.

Da oggi, dunque, varie zone di Milano ospiteranno uno degli eventi maggiormente significativi del mondo fashion, attraverso un ricco calendario di sfilate e feste, sebbene molti di questi eventi siano riservati agli addetti ai lavori.

Non mancheranno, ad ogni modo, gli appuntamenti aperti al pubblico per Milano Moda Uomo 2016.

Domenica 17 all’Armani/Silos in via Bergognone 40 è prevista una visita guidata alla mostra dedicata ad alcuni dei migliori modelli creati da Giorgio Armani. L’appuntamento è alle ore 17, ingresso 19 euro.

Sempre domenica 17 è previsto in via Pietrasanta 12 lo Swap Party, a partire dalle ore 15.30, un evento dedicato allo shopping femminile in cui è possibile scambiarsi dettagli moda, bigiotteria e simili. L’evento è a numero chiuso. Per informazioni e prenotazioni:.

Uno degli appuntamenti più attesi della Milano Moda Uomo 2016 è comunque il White Trade Show, il salone della moda contemporanea, che si tiene in da sabato 16 a lunedì 18 gennaio. White è ospitato nel Tortona District, presso Superstudio Più, in via Tortona 27, e presso lo spazio polifunzionale Base, l’ex Ansaldo in via Tortona 54.

Il salone della moda contemporanea è l’occasione per presentare al pubblico 231 brand tra collezioni di ricerca e marchi più affermati. Orari:sabato e domenica 9.30-18.30; lunedì 9.30-17.30.

Inoltre, Fino al 6 marzo alla Triennale si svolge la mostra Il nuovo vocabolario della moda italiana, allestimento a cura di Paola Bertola e Vittorio Linfante e dedicato a Elio Fiorucci in cui vengono raccontati e illustrati i brand, le riviste e i creativi che hanno lasciato un marchio significativo nel mondo della moda negli ultimi 20 anni.

ARMANI SILOS MILANO MODA
ARMANI SILOS MILANO MODA

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DAVID BOWIE: tutti gli eventi per ricordare la sua scomparsa

bowie eventi milano
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DAVID BOWIE: tutti gli eventi a Milano

Milano, come altre città metropolitane, si unisce al ricordo della scomparsa del grande David Bowie: a pochi giorni dalla sconvolgente notizia della sua morte, la città meneghina organizzerà una serie di eventi per ricordarlo.

Intanto a New York, dove David ha vissuto negli ultimi anni, iniziano già i preparativi per il grande concerto tributo in programma alla Carnegie Hall il prossimo 31 marzo (a cui dovrebbero partecipare – tra gli altri – The Roots, Cyndi Lauper, the Mountain Goats, Heart’s Ann Wilson, Perry Farrell, Jakob Dylan); mentre Londra una folla di fan si è radunata spontaneamente a Brixton, il quartiere dove è nato Bowie.

In città, a Milano, saranno diversi gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni.

In primis, la mostra fotografica The Rock City alla Hernandez Art Gallery, ha deciso di prorogare la chiusura: fino al 23 gennaio si potranno quindi ammirare le fotografie delle star che hanno fatto la storia musicale di Milano, incluso David Bowie. Proprio a lui sarà dedicato un tributo speciale con le foto che gli furono scattate dai grandi artisti della fotografia durante le tappe italiane dei suoi tour.

Ecco TUTTI gli altri eventi organizzati nei locali milanesi:

  • Da venerdì 15 gennaio al Blanco Milano (via Morgagni 2) verrà riproposta una sezione della mostra ‘Space oddity’ di Alberto Zamboni
  • Venerdì 15 gennaio al Q21 (via Padova 21) tributo a David Bowie con immagini musica e…shottini ispirati al Duca Bianco
  • Domenica 17 gennaio al Plastic (via Gargano 15) dalle 23 in poi va in scena ‘The Match…to DB’ con dj Nicola Guiducci e Sergio Tavelli che propongono successi e rarità musicali di David Bowie
  • Venerdì 29 gennaio al BQ De Nòtt (via Bussola 9) concerto con cover di David Bowie degliScary Monsters Ltd

 

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LOMBARDIA: settore Moda ancora protagonista nel 2015

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Oggi inizia la prima Settimana Moda Uomo del 2016 con tante novità ed eventi da non perdere.

Moda lombarda sempre più apprezzata nel mondo: l’export sfiora nei primi nove mesi del 2015 i 9 miliardi di euro, stabile in un anno. La Lombardia esporta soprattutto articoli di abbigliamento, per un valore di 4 miliardi di euro. Seguono i prodotti tessili e gli articoli in pelle. E’ quanto emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat al terzo trimestre 2015 e 2014. Milano pesa quasi la meta’ del totale regionale (4,2 miliardi), seguono Como, Varese e Bergamo.

Le esportazioni sono principalmente verso Europa, Asia orientale e America settentrionale. Quasi un miliardo di euro l’export verso la Francia, 650 milioni di euro verso la Germania e tra i Paesi non UE, primi gli Stati Uniti con 800 milioni di euro e Hong Kong con oltre 700 milioni. Mezzo miliardo di export e’ andato in Cina, 400 milioni in Giappone, 300 milioni in Corea del Sud. E se in un anno la Russia rallenta, tra chi cresce ci sono Arabia Saudita e Qatar. Sono 34 mila le imprese attive nel settore della moda, di cui oltre una su tre si concentra a Milano (13 mila). In regione sono oltre 14 mila imprese nella produzione e 20 mila nel commercio. Dopo Milano ci sono Brescia con 4 mila imprese, Varese e Bergamo con oltre 3 mila, Como, Monza e Brianza e Mantova con circa 2 mila. 189 mila gli addetti del settore, di cui quasi 83mila a Milano.

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Dandy Sgargiante a Milano: ecco chi ha fatto impazzire Facebook

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Milano si appresta a vivere un weekend di gossip e sfilate per la Milan Men’s Fashion Week.

Ma c’è un personaggio che sta rubando i “likes” a molti fashion blogger e lo si trova generalmente a spasso per le vie di Milano e hinterland  o, dice qualcuno, anche in Toscana.

Chi lo vede gli scatta una foto e la carica sui social networks per via dei suoi look particolari.

Tanti outfit raffinati e stravaganti che hanno portato a circolare diverse ipotesi fantasiose. Di lui si diceva che fosse un eccentrico nobile inglese, oppure un artista straniero prossimo alla pensione.

Invece – potere della rete – pare che le sue origini siano italiane: i ben informati hanno raccontato su Facebook che è originario di Pistoia, dov’era soprannominato “lo scozzese” per via della passione per i kilt. Gestiva lì un negozio di antiquariato e quando l’ha chiuso si è trasferito a Cernusco sul Naviglio, dove abita la sorella.

Chi lo conosce giura che l’eleganza non sia nemmeno la sua maggiore qualità: “Una persona educatissima, solare, iperpositiva, umile , intellettualmente stimolante e priva di pregiudizi”. Chissà se il Dandy Sgargiante è consapevole dell’effetto che fa su chi lo vede passare, mani in tasca, spalle drittissime e posa disinvolta come il più consumato dei fashion blogger, nonostante l’età non più giovanissima.

L’ultima segnalazione, in centro a Milano, risale alla settimana scorsa. Del resto, non notarlo è impossibile: le sue giacche fuxia di taglio sartoriale con pochette tono su tono, i bermuda a scacchi tinta sorbetto, i coloratissimi calzini rigorosamente abbinati, gli sono valsi il calzante soprannome di “Dandy Sgargiante”. Lui è un distinto signore sulla settantina, che con i suoi outfit ha conquistato la rete e si è guadagnato pure una pagina dedicata su Facebook.

FOTO di Facebook

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MILANO: piogge giovedì, bel tempo venerdì, variabilità sabato

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Previsioni meteo Milano, giovedì, 14 gennaio:

Nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio, in assorbimento in serata, sono previsti 3mm di pioggia. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 0°C, lo zero termico si attesterà a 1100 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Est-Nordest. Nessuna allerta meteo presente.

venerdì, 15 gennaio: Bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 1150 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Nordovest. Nessuna allerta meteo presente.

sabato, 16 gennaio: Nubi sparse alternate a schiarite al mattino, con tendenza a graduale attenuazione della nuvolosità  fino a cieli sereni in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 7°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 900 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord, al pomeriggio deboli e proverranno da Nord. Nessuna allerta meteo presente.

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“Mettiamoci il cuore e la firma” sì alla donazione degli organi

comune di milano
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“Mettiamoci il cuore e la firma”‘
Anagrafe, gli sportelli raccolgono il sì alla donazione degli organi

A partire da lunedì 11 gennaio, tutti i cittadini milanesi maggiorenni potranno esprimere l’assenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti direttamente al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità presso tutti gli sportelli anagrafici presenti sul territorio.

Al momento del rilascio del documento d’identità sarà possibile, senza alcun obbligo, sottoscrivere l’apposito modulo indicando la propria volontà. La dichiarazione sarà conservata dall’ufficio anagrafico e inviata telematicamente al Sistema Informativo Trapianti per consentire la registrazione entro 24 ore.

Ogni cittadino potrà modificare la propria volontà in qualsiasi momento con una dichiarazione successiva da effettuarsi presso il proprio distretto A.S.L.

Per incentivare e portare a conoscenza del maggior numero di cittadini questa opportunità sono previste una serie di attività di comunicazione a cominciare da manifesti informativi “Mettiamoci il cuore e la firma” affissi presso tutte le sedi comunali aperte al pubblico e azioni di promozione sul sito web e sulle pagine social del Comune.

milano donazione

Ad oggi sono oltre 96mila i milanesi che hanno già dato la loro disponibilità alla donazione su un totale 403mila in Lombardia, mentre i trapianti eseguiti nel 2015 presso le strutture ospedaliere milanesi sono stati 390 su 718 a livello regionale. In Italia sono 9.381 le persone che attendono un trapianto e circa 1.600.000 gli italiani che hanno già espresso la loro disponibilità alla donazione.

Comune di Milano

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COPPA ITALIA: Milan avanti. Luis Adriano Saluta ed El Sharaawy Ritorna

El Shaarawy ritorno milan galliani
El Shaarawy ritorno milan galliani

Il Milan batte 2-1 il Carpi ed è la prima semifinalista della Coppa Italia 2015-2016.

A San Siro il primo tempo è un monologo rossonero: Bacca sblocca la gara al 14′ con una rabona e Niang sigla il raddoppio al 28′ su assist del colombiano. Al 5′ della ripresa accorcia Mancosu al debutto con gli emiliani, ma non basta. Per Balotelli 90′ in panchina. Mihajlovic salva la panchina e ora attende la vincitrice del match tra Spezia e Alessandria.

LUIZ ADRIANO SALUTA TUTTI SU INSTAGRAM

Terminata dopo solo 5 mesi l’avventura al Milan, Luiz Adriano è volato in Cina dove giocherà le prossime cinque stagioni con la maglia dello Jiangsu Suning. Il brasiliano ha ufficializzato il suo addio su Instagram.

Luiz Adriano sbarcherà nel suo nuovo campionato tra due o tre giorni, visto che il giocatore ha fatto scalo prima a Londra in attesa dei documenti necessari. L’ufficialità del suo trasferimento è quindi prevista all’inizio della prossima settimana.

La partenza del brasiliano, così, potrebbe aprire le porte a un ritorno. Marco Borriello, cresciuto nelle giovanili del Milan, potrebbe farlo per la quarta volta a vestire il rossonero, dopo le esperienze nel 2004-2004, 2006-2007 e 2008-2010. Ma il club rossonero smentisce.

IPOTESI RITORNO DEL FARAONE 

Molto mercato nelle parole dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, prima della sfida di Coppa Italia contro il Carpi: “Credo che il Milan abbia un numero notevole di giocatori, abbiamo concluso il prestito di Cerci al Genoa – ha dichiarato infatti ai microfoni di Rai Sport. Se tutto accadrà vediamo, è possibile che El Shaarawy torni da noi”

DONNARUMMA RESTA  E CONTE…

Galliani ha quindi blindato Donnarumma: “E’ e rimarrà il portiere del Milan, non abbiamo ricevuto offerte e nel caso verrebbero respinte”. Poi una battuta sull’attuale ct dell’Italia: “Conte è l’allenatore della Nazionale, in passato gli avevo offerto la nostra panchina. In futuro non si sa…”.

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