Ecco Il centro commerciale più grande d’Europa, nuovo paradiso per le fan della moda, anche low cost:
aprirà il 14 aprile l’Arese Shopping Center, nuovo polo dedicato allo shopping, con oltre 15 milioni annui di visitatori stimati.
Realizzato in soli due anni di lavoro, 92mila metri quadrati e 6mila posti auto, vanta il primato delpiù grande shopping center mai realizzato in Italia in un sol colpo.
Con i suoi 200 negozi, ristoranti e caffè, oltre a un polo sportivo, si colloca in una delle aree più strategiche d’Europa: a 20 minuti da Milano, sulla direttrice dei laghi e dell’aeroporto della Malpensa.
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L’area è quella dell’ex stabilimento Alfa Romeo di Arese: una zona da due milioni di km quadrati, grande il doppio dell’area ExpoMilano, per intenderci.
Un super centro commerciale, progettato dall’archistar Michele De Lucchi.
Il polo al suo interno accoglierà un ipermercato e oltre 200 negozi.
Tra questi, il primo punto vendita in Italia di Primark, colosso irlandese dell’abbigliamento low-cost, che aprirà uno store da ben 7mila metri quadri.
E poi Zara, H&M, Mango e la catena KFC, gruppo di ristoranti in arrivo dagli Usa, e Desigual, il marchio di moda spagnola che proprio in questi giorni ha avviato la ricerca di personale per il negozio.
In particolare le posizioni aperte sono per assistenti alla vendita, store manager, assistant store manager.
In base agli accordi siglati con le amministrazioni di Lainate e Arese, tra i lavoratori impiegati nell’ipermercato (che da solo occuperà 10mila metri quadri del polo) il 40 per cento del personale dovrà essere assunto tra i residenti dei due comuni di zona.
LAVORO
Si parla quindi di migliaia di nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato e di apprendistato, anche se non si sanno ancora le tempistiche, per questo consigliamo di tenere monitorato i siti di KFC e Disegual.
Si registra la ripresa delle compravendite (più 10% nel 2015) dopo mesi di stallo nel settore immobiliare.
“Dinamica di Rientro“: un fenomeno che ha permesso al mercato immobiliare di Milano di ripartire e di segnare, per i primi nove mesi del 2015, una crescita di quasi dieci punti, doppia rispetto a quella dell’Italia.
Infatti, secondo alcuni dati dal 2012 a oggi in 120.000 sono ritornati a vivere a Milano: le stime sono state del Cresme (Centro di ricerche economiche e sociali del mercato). Si tratta, nel dettaglio, di molte persone che, dopo aver lasciato la città poiché in periferia vi trovavano dei prezzi più convenienti, negli ultimi tre anni sono rientrati, grazie al miglioramento della qualità della vita.
Un ottimo segnale per la ripresa del mercato immobiliare e per l’intera economia locale.
Questo fenomeno ha dunque permesso al mercato di riprendersi, e alle compravendite, dopo la crisi, di ripartire.
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Milano, la casa costa meno: il mercato riparte. Ecco i valori zona per zona
A dimostrarlo, i numeri: in un anno i costi al metro quadro in centro e nella cerchia dei Bastioni sono scesi dello 0,2 per cento, e rispettivamente del 5,9 e dell’1,9 negli ultimi cinque anni.
Tanto che oggi in centro al metro quadro il valore è intorno agli 8 mila euro, e dentro la Cerchia in media 5.935.
Stesso discorso allontanandosi dal Duomo: oggi per una casa che si trova dentro la circonvallazione si spendono in media 4mila euro al metro quadro.Con un calo annuale dello 0,1, e del 4,6 per cento in cinque.
Un fatto che permette a chi cerca casa di comprare più facilmente, e a chi deve vendere – “spesso per necessità: non a caso, nelle trattative tra privati, gli sconti arrivano anche al 20-25 per cento”, spiega Dettori – in tempi più rapidi. In periferia, il calo è anche maggiore: in 12 mesi è dello 0,7, e in cinque anni dell’11,1.
Risultato? Il prezzo, al metro quadro, è sui 2.449 euro.
La ripresa ha visto nel 2015, fino allo scorso settembre, le compravendite risalire del 9,6 per cento, arrivando a quota 13mila.
Stesso discorso nell’hinterland, dove sono aumentate dell’8,7. Ad abbassarsi, anche i canoni d’affitto che sono diminuiti dello 0,2 per cento per i monolocali, dello 0,5 per i bilocali e dello 0,6 per i trilocali: un quinto meno di cinque anni fa. Spostandosi da un quartiere a un altro, oggi rispetto a cinque anni fa i prezzi sono più bassi quasi ovunque (un’eccezione è Porta Venezia, dove si alzano di quasi tre punti).
Così, a Brera si registra un calo del 9,9 per cento rispetto al 2011, e tra il Duomo e la Scala un meno 8,7 in cinque anni.
Certo, le cifre restano alte: 9.800 euro al metro quadro in Brera, quasi 12mila vicino alla cattedrale.
Se si compra in Repubblica, si deve essere pronti a spendere 8.800 euro al mq, 7.700 in via Solferino: cifre sostenute, anche se entrambi i quartieri registrano cali del 7,4 e dell’11,6 per cento in cinque anni.
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Diverso il discorso in periferia, dove le flessioni sono maggiori.
E i prezzi più contenuti: così, in cinque anni al Gallaratese le cifre sono calate del 26,9 per cento, tanto che oggi la spesa media è di 2.450 euro al metro quadro.
Per comprare vicino all’ospedale San Carlo servono 2.600 euro al metro quadro, a Baggio 2.400 euro: per entrambi, il calo è del 20 per cento in cinque anni.
Milano,superando Londra, è la terza città preferita al mondo per lo shopping di lusso.
Continua l’ascesa di Milano,quinta nel 2014, quarta nel 2015 e terza nel 2016 dietro solo a Parigi e New York: questa la posizione di Milano nel cuore di chi viaggia alla ricerca di un acquisto di lusso. La ricerca del Boston Consulting-Fondazione Altagamma . Superata Londra, terza nel 2015, il capoluogo lombardo trova un nuovo smalto e viene indicata come destinazione sempre più cool e trendy dal 49% del campione. Nel dettaglio, la definisce così il 60% dei cinesi e il 52% di russi, brasiliani e coreani, rispetto al 45% di chi proviene da mercati maturi.
Shopping e fashion sono ancora la principale associazione che chi risponde fa con la città (il 61%), mentre arte e cultura sono due termini con cui la si collega solo nel 36% dei casi. Un quarto degli americani pensa a Milano come a una città di food e sport, il 18% degli europei come polo per il business e il 20% dei brasiliani come location d’eccellenza per la vita notturna. Expo ha agevolato la risalita in classifica del capoluogo lombardo, una rincorsa al podio iniziata nel 2015 con il passaggio dalla quinta alla quarta posizione, ma la tenuta del 2016 può far ipotizzare un fenomeno più organico.
The Hateful Eight è un film del 2015, scritto e diretto da Quentin Tarantino, ed interpretato da Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth, Michael Madsen eBruce Dern.
Secondo western di Tarantino dopo Django Unchained, è stato annunciato nel novembre 2013, per poi venire cancellato pochi mesi dopo, quando la sua sceneggiatura è trapelata online. In seguito, Tarantino ha riscritto parte della sceneggiatura modificandone il finale e ha dato il via alla produzione, le cui riprese si sono tenute dall’8 dicembre 2014 presso Telluride, inColorado. Distribuito negli Stati Uniti dalla Weinstein Company, ha avuto per volere del regista stesso unadistribuzione limitata in pellicola Ultra Panavision 70mm, un formato inutilizzato da circa cinquant’anni, a partire dal 25 dicembre 2015. In digitale e su larga scala è stato distribuito dal 30 dicembre, mentre in Italia le due date di uscita sono state rispettivamente il 28 gennaio 2016 per la versione in pellicola e il 4 febbraio per quella digitale.
Il film è stato ben accolto da pubblico e critica, non superando tuttavia gli incassi record dei suoi predecessori Bastardi senza gloria e Django Unchained. Con i suoi 187 minuti, è il film più lungo di Tarantino. La colonna sonora è stata interamente composta dal compositore italiano Ennio Morricone, premiato con un Golden Globe per la migliore colonna sonora, un premio BAFTA ed una candidatura per lamiglior colonna sonora ai Premi Oscar 2016.
DATA USCITA: 04 febbraio 2016
GENERE: Western , Drammatico , Thriller
REGIA: Quentin Tarantino
DURATA: 165 Min
RECENSIONE DI SAMANTHA
Tarantino è un genio. Se poi si affianca al maestro Morricone crea un capolavoro.
The Hateful Eight è questo, un film grandioso sotto ogni punto di vista, che, nonostante la lunghezza, non annoia neanche per un secondo e che riassume tutto lo stile tarantiniano incastonandolo in una struttura incredibile.
Ci troviamo di fronte ad un film simil giallo costruito, però, secondo l’estetica del regista: nella prima parte vi è una caratterizzazione grandiosa dei personaggi che si scoprono poco a poco grazie agli imprescindibili dialoghi a cui segue, nella seconda, l’azione pura fatta di adrenalina, suspence e ovviamente di pulp.
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Dal punto di vista stilistico vediamo una lezione cinematografica dell’utilizzo delle musiche, che non sono semplici accompagnamenti, ma protagoniste di intere scene. Morricone sembra proiettato, meritatamente, all’Oscar e considerando che ne ha vinto uno alla carriera è qualcosa di eccezionale. Anche dal punto di vista registico vediamo delle scelte interessantissime che seguono lo sguardo dello spettatore facendolo sentire parte della pellicola.
Recitazione di buon livello con una prova eccezionale di Samuel L. Jackson che è il vero protagonista del film. Un po’ sottotono, invece Tim Roth che risulta impacciato come se il personaggio interpretato non fosse adatto al lui, infatti, secondo me, la scelta ideale sarebbe stata Christoph Waltz che avrebbe, sicuramente, creato qualcosa di straordinario.
The Hateful eight è un film crudo, cattivo e visivamente d’impatto che non può lasciare indifferente chiunque lo guardi. A me è piaciuto tantissimo e consiglio a tutti di vederlo in pellicola a 70 mm per godere in pieno dell’esperienza che Tarantino vuole regalare.
Centraline dei semafori dipinte dagli street artist.
Street art è arte a tutti gli effetti, non lo contestano più neanche le aziende che in teoria potrebbero lamentarsi per i disegni che ricoprono spazi di loro proprietà. Al punto che A2A e Fondazione Aem, con la supervisione del critico Flavio Caroli, hanno selezionato 150 centraline semaforiche che sono state dipinte da writer come Neve, Dado, Crea, Gattonero, Atomo e tanti altri. Alla fine sono state fotografate da Olivia Gozzano e le immagini sono state raccolte in un libro, Energy box, edito da Skirà, che oggi Caroli presenterà alla Libreria della Triennale. Assieme a lui Nicolas Ballario di Urban Renaissance, Filippo Del Corno, assessore alla Cultura, e Alberto Martinelli, presidente della Fondazione Aem.
Quella di trasformare oggetti urbani necessari ma anonimi come le centraline semaforiche in piccole opere d’arte, decorandole anche con le bombolette spray. Una volta l’operazione avveniva di notte, fuorilegge, quasi per sfida o provocazione. Oggi invece si è trasformata in un progetto artistico, autorizzato e promosso dal Comune di Milano con A2A e Fondazione Aem, che delle centraline sono i legittimi proprietari.
Speriamo non vengano rovinate dai ” writer ” che stanno danneggiando i muri della Darsena
Wineat5vie: venerdì e sabato le strade del centro storico si rilanceranno con degustazioni di vini made in Italy. Un’intera sala per la Puglia.
«C’è un fil rouge storico che lega il centro storico alla vite che veniva coltivata negli orti dei monasteri, come testimoniano anche la stessa Vigna di Leonardo, a pochi passi da qui».
Cosa fare nel weekend ?
Ecco in arrivo Wineat5vie, evento dedicato al vino italiano, promosso dall’Associazione 5 vie, che da qualche anno ha come obiettivo il rilancio dell’area che si sviluppa intorno a via Santa Marta, via Bocchetto, via Del Bollo, via Podone e via Santa Maria Fulcorina, nel centro storico di Milano.
Una sorta di evento fuori Bit, Borsa Internazionale del Turismo:
<<questa è la prima edizione, ma vorremmo che diventasse un appuntamento annuale, rivolto non soltanto ai residenti o agli appassionati, ma a tutti i milanesi per far loro scoprire un distretto che è ancora poco conosciuto, poco frequentato, ma decisamente bellissimo» commenta uno dei promotori dell’evento.
La manifestazione nominata ,appunto, Wineat5vie si svolge venerdì e sabato nella cornice del Siam, palazzo storico di via Santa Marta 18: qui una sala è dedicata ai vini provenienti da tutta Italia e un’altra solo ed esclusivamente alla Puglia, in particolare a Ostuni, che è l’ospite d’onore di questa prima edizione.
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Da assaggiare, bianchi, rossi, rosati, bollicine, di 35 cantine diverse, cui si aggiungono anche due laboratori (su prenotazione on line o direttamente sul posto): «Primitivi a confronto» (venerdì, ore 18.30) e «Rosati di Puglia» (sabato, ore 11.30).
Ma non solo vino, perché non mancano degustazioni di prodotti tipici pugliesi e momenti musicali e culturali: venerdì alle 19.15 e poi ancora alle 21.30 live del fisarmonicista jazz Vince Abbracciante, e poi il gruppo folk La Stella mette in scena uno show di pizzica (venerdì, ore 20.30 e poi ancora alle 12.45 di sabato, quando la giornata si aprirà alle 11.30 con la presentazione del libro «Inchiostro di Puglia»).
Questi gli orari della manifestazione: venerdì ore 18-22.30, sabato ore 11.30-22, ingresso libero.
Per maggiori informazioni visitare il webiste Blog 5vie.
Shopping milionario per Hamad bin Isa Al Khalifa, re del Bahrein, per le sue vacanze milanesi ha prenotato due piani interi del Principe di Savoia.
La suite presidenziale e due interi piani dell’hotel Principe di Savoia di Milano per il suo seguito. Più di ottanta persone hanno accompagnato il miliardario sovrano del Bahrein, e sua moglie nei suoi quattro giorni di vacanza milanese, tra relax, cultura e shopping in via Montenapoleone. Con lui ci sono sudditi, una pr, personale di servizio, una baby sitter, un personal shopper, lo chef e gli uomini della sicurezza.
Cene nei ristoranti stellati, spese gastronomiche, shopping con montagne di buste con capi firmati trasportati in hotel su due van provenienti da via Montenapoleone, incontri con brocker del settore immobiliare: tra vitto, alloggio, trasferimenti e “benefit” la vacanza milanese di Al Khalifa sarebbe costata ( secondo i rumor ) qualche milione di euro.
Mercoledì sera tappa alla Scala per assistere allo Schiaccianoci di Tchaikovsky. Venerdì lascerà Milano anche l’aereo reale.
Concerto SPRINGSTEEN: l’ira dei fan,
«Biglietti esauriti in pochi minuti»
Per sedare la polemica, oggi Barley Arts distribuirà altri 17 mila biglietti nelle rivendite tradizionali.
È scattata alle 11 di martedì 9 febbraio la prevendita per il concerto di Bruce Springsteen il 3 luglio a San Siro: prima data italiana del «The river tour» che, il 16 luglio, farà tappa al Circo Massimo di Roma.
L’aspettativa di assistere sotto al palco i successi del rocker del New Jersey è svanita in pochi attimi: al sold-out immediato i fan delusi hanno risposto scatenando la polemica sul web.
Infatti, mentre sul sito ufficiale l’unica opzione era «biglietti non disponibili», sui siti di rivendita secondaria era possibile acquistare i biglietti del Concerto di Springsteen, ma a cifre molto più alte, fino a 700 euro.
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L’esposto in Procura del promoter Claudio Trotta
Il promoter Claudio Trotta, che cura l’organizzazione dei concerti italiani del Boss, ha annunciato tramite l’ufficio legale della società Barley Arts di voler presentare un esposto in Procura contro il fenomeno della rivendita secondaria dei biglietti su altri siti.
Un’azione senza precedenti in Italia, per la quale si aspetta una risposta dagli artisti e dalle associazioni di categoria.
In molti si chiedono come sia possibile bypassare il tetto all’acquisto sui portali ufficiali. «Esistono software che, con mille dollari, consentono di aggirare le limitazioni – spiega il promoter – . Per non parlare di chi compra e rivende biglietti per mestiere, come se giocasse in borsa, utilizzando piattaforme che chiedono la commissione sia a chi compra sia a chi vende. L’extra valore, tra l’altro, non finisce nelle tasche dell’artista, dell’autore o di chi organizza l’evento, ma di persone fisiche o società che, spesso, sono delle multinazionali. Il punto è che il biglietto acquistato, come previsto dalla legge, non dovrebbe essere cedibile. Tanto più dietro compenso».
Per calmare l’ira dei fan, da oggi Barley Arts distribuirà altri 17 mila biglietti nelle rivendite tradizionali per il Concerto di SPRINGSTEEN a San Siro.
A febbraio e settembre vengono rispettivamente proposte in anteprima le collezioni autunno/inverno e primavera/estate dell’anno successivo, dando vita ad un’offerta completa e ricca di contenuti di qualità, design e innovazione, una piattaforma unica che sa fondere con successo business, glamour e comunicazione.
La fiera occupa una superficie espositiva di circa 64.000 mq ed ospita circa 1.500 aziende ogni edizione, di cui 1.000 italiane e 600 internazionali che rappresentano oltre 30 nazioni diverse.
A fronte dei circa 60.000 visitatori all’anno di cui 30.000 provenienti dall’estero, theMICAM conferma il suo ruolo di palcoscenico privilegiato per la promozione delle nuove collezioni e, allo stesso tempo, decisivo momento di business per l’avvio di contatti commerciali concreti.
Un appuntamento al quale tutti i buyers e addetti del settore non possono mancare per essere spettatori delle nuove evoluzioni della moda calzaturiera italiana ed internazionale.
Come accedere a theMICAM
TheMICAM è riservato agli operatori del settore calzaturiero: dettaglianti, gruppi d’acquisto, rappresentanti, importatori, grossisti
Il sistema di ingresso “Fast lane” permette di accedere rapidamente ai padiglioni della fiera, grazie all’utilizzo di tornelli con lettore laser integrato: basterà passare il proprio documento d’ingresso sotto il lettore del tornello per poter accedere direttamente ai padiglioni, senza passare dalle reception.
SEI UN NUOVO VISITATORE?
Per visitare theMICAM è sufficiente effettuare la pre-registrazione compilando il modulo di pre-accredito on line: al termine della registrazione sarà possibile stampare il proprio documento d’ingresso per l’accesso diretto in fiera attraverso i tornelli Fastlane.
Il codice è utilizzabile per tutta la durata della fiera, è valido per una sola persona e non è cedibile.
Per un miglior funzionamento del sistema, vi invitiamo ad inserire, qualora possibile, la vostra mail personale (es. nome.cognome@…) invece che la mail generica dell’azienda.
COME ARRIVARE:
INDIRIZZO QUARTIERE FIERISTICO
Fieramilano S.p.a.
Strada Statale del Sempione, 28
20017 Rho (Milano)
theMICAM mette a disposizione dei suoi visitatori un SERVIZIO NAVETTA GRATUITO che collega il polo fieristico con il centro-città.
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale TheMICAM.
Micam Milano 2016
TRENDS:
Le nuove scarpe dell’ A/I 2016-17 sono massicce, adeguate ai volumi che la nuova moda impone con abiti e cappotti, blouson e parka pensati come se dovessero sempre fare i conti con tormente di neve, vento gelido, ghiaccio su strade che invece sono metropolitane.
Tutti in abiti da montagna è l’imperativo uscito in questi giorni di sfilate a New York e a questo trend si ispirano quasi tutte le collezioni a MICAM.
Punto e basta con i famosi tacchi 12? No, punto e virgola perché i tacchi alti ci sono ancora – e ben alti – ma sono di spessore notevole, neanche fossero zampe per un tavolo, quadrate e grosse da far sembrare ridotta l’altezza che invece resta quella.
Sono solo diventati obsoleti e demodès i tacchi sottilissimi a spillo, i famosi tacchi criminali che sembrano quasi scomparsi dalle collezioni.
Vince la praticità: la incontriamo in quantità industriali nello stand della toscana Pakerson, straripante di visitatori dal primo mattino.
La novità del giorno? Lo stivale vegano : elegantissimo che fascia la gamba fino al ginocchio, proposto da Loriblu nel totale rispetto , nei materiali che lo compongono, della filosofia vegetariana più estrema. E’ in lycra anziché in pelle, decorato interamente di foglie, fiori, rami e quant’altro parli di credo vegetariano e verrà venduto al pubblico intorno agli 800 Euro
MILANO CLOWN FESTIVAL e gli eventi per il CARNEVALE
In occasione del Carnevale Ambrosiano 2016, torna l’11esima edizione del Milano Clown Festival.
La kermesse inizierà mercoledì 10 e si concluderà sabato 13 febbraio.
Promosso da Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano, ideato e diretto da Maurizio Accattato, il Milano Clown Festival coinvolge numerosi artisti e compagnie di “nuovo circo” provenienti da tutto il mondo.
Saranno 20 le zone cittadine coinvolti nella kermesse, per un totale di oltre 120 appuntamenti tra spettacoli, eventi speciali, concerti, incontri dedicati ai più piccoli, tutti ad ingresso GRATUITO.
La zona più ricca di eventi è da sempre il quartiere Isola con i tanti luoghi all’aperto e al chiuso, oltre 20 per quest’edizione, tra i quali i due chapiteau, simbolo della manifestazione: il Circo PIC, presso il Parcheggio Gioia Pirelli e il Circo Bussa presso il Cavalcavia Bussa.
A questi si affiancano altre location tra teatri, sale, antichi sagrati, teatrini intimi, pub, giardini condivisi e naturalmente strade e piazze.
Un intero quartiere, dunque, che si apre alla città mettendo a disposizione i tanti spazi pubblici e privati, con l’intento di accogliere il pubblico in un caldo abbraccio, proprio come accade nella migliore tradizione del Teatro di Strada internazionale.
Milano Clown Festival
Il tema ispiratore dell’edizione 2016 di Milano Clown Festival è La vita è meravigliosa.
Di seguito il programma completo degli eventi del Milano Clown Festival , tutti ad ingresso libero.
Mercoledì 10 febbraio
Casa della Carità
11.00: Moriss + Pic Rossi + Pic Bianchi
11.15: spettacolo con i Clown del Faro
14.00: parata in via Padova con il Pic-Bus e gli artisti del festival
Ospedale dei Bambini Buzzi
16.00: Moriss + Pic Bianchi + Pic Rossi, circo mobile a spasso tra i reparti
16.30: spettacolo nell’atrio dell’ospedale con i Clown del Faro
Circo Pic – Chapiteau grande MM2 Gioia
21.00: apertura con i Pic Piccini – I Clown del Faro: lo spettacolo
21.45: Pina Polar: grande ritorno
22.30: anteprima Lapso Company
Giovedì 11 febbraio
Piazza del Duomo
12.00: inaugurazione con le compagnie Moriss e i Pic e Banda Civica
Circo Pic
16.30: Pina Polar
17.30: Elkote
18.30: Pina Polar
19.30: Klavy Trio
21.00: apertura serata ufficiale con I Fratellini
21.30: Anogusano
22.30: Chantier Mobil
Circo Bussa
15.30: partenza parata con Pic-Bus + Moriss e Pic
16.00: Dansk Rakkerpak
18.30: Silvia Martini
20.30: Les Forsini
23.00: Malaleche
Teatro Sassetti
17.30: Compagnia dei Ri(tratti)
18.30: Selena Bortolotto
19.30: Selena Bortolotto
20.30: Silvia Martini
Piazza Monniti
15.30: I Clown del Faro
16.00: Silvia Martini
17.00: Mysterieuses Coiffures
18.00: Dansk Rakkerpak
19.00: Mysterieuses Coiffures
Frida
16.30: Selena Bortolotto
18.00: Les Forsini
19.30: Elkote (fuori)
20.30: Magò Jean
21.30: Dansk Rakkerpak
Santa Maria alla Fontana
15.30: Lapso
16.00: Il Circo in Valigia
17.00: Lapso
18.00: Il Circo in Valigia
19.00: Lapso
20.30: Lapso
Sacro Volto
16.30: Les Forsini
17.30: Klavy Trio
18.30: Compagnia dei Ri(tratti)
Isola Pepe Verde
16.30: Elkote
17.00: I Clown del Faro
Osteria 9
19.00: Compagnia dei Ri(tratti)
Pub 24
20.00: I Clown del Faro
21.30: Mysterieuses Coiffures
Venerdì 12 febbraio
Circo Pic
10.00: Moriss e i Pic + Clown del Faro
16.00: Magò Jean
17.00: Circo in Valigia
18.30: Circo in Valigia
19.30: Serena Bortolotto
21.00: La Strada
21.30: Chantier Mobil
22.30: concerto Circo Abusivo
Circo Bussa
15.30: Les Forsini
17.00: Klavy Trio
18.00: Mysterieuses Coiffures
20.00: Elkote
21.00: Anogusano
23.30: Cie Artiflette
Teatro Sassetti
17.30: Les Forsini
19.30: Les Forsini
20.30: Klavy Trio
Piazza Minniti
15.30: Elkote
16.00: Compagnia dei Ri(tratti)
17.00: Silvia Martini
18.00: Pina Polar
19.00: I Clown del Faro
Frida
16.00: Mysterieuses Coiffures
18.30: Dans Rakkerpak (fuori)
19.30: Silvia Martini (fuori)
21.00: Mysterieuses Coiffures (dentro bar)
Santa Maria alla Fontana
15.30: Lapso
16.00: I Clown del Faro
17.30: Lapso
18.00: Elkote
19.00: Lapso
20.00: Dansk Rakkerpak
21.00: Lapso
Sacro Volto
15.30: Selena Bortolotto
18.00: Magò Jean
Isola Pepe Verde
15.30: Silvia Martini
16.30: Dansk Rakkerpak
17.30: Compagnia dei Ri(tratti)
Osteria 9
17.30: Selena Bortolotto
Pub 24
19.30: Compagnia dei Ri(tratti)
21.30: Cie Artiflette
Sabato 13 febbraio
Circo Pic
10.00-13.00: workshop Johnny Melville
15.00: Les Forsini
16.00: Silvia Martini
16.30: Compagnia dei Ri(tratti)
17.00: Klavy Trio
18.00: Dansk Rakkerpak
19.30: Mysterieuses Coiffures
21.00: serata finale con premiazione delle compagnie
Questo mese, dal 24 al 29 avrà luogo Milan Women’s Fashion week, la Settimana della Moda di febbraio che vedrà in passerella un totale complessivo di 73 sfilate, 90 presentazioni e 13 eventi, più gli eventi paralleli.
La settimana di Milano Moda Donna sarà inaugurata per la prima volta dal premier Matteo Renzi il 24 febbraio con un pranzo ufficiale che si svolgerà nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale.
notiamo che sfileranno per la prima volta in calendario Diesel Black Gold, Atsushi Nakashima, il designer ospite di Giorgio Armani, oltre che Lucio Vanotti e Piccione.
Quest’ultimo è un brand della new wave della moda italiana che chiuderà la fashion week insieme a Arthur Arbesser, Vivetta, San Andrés Milano, già in calendario nell’ultima edizione.
Inoltre, Il Fashion Hubdi Milano Moda Donna sarà nuovamente situato presso l’UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti, dove si terrà anche la 2° edizione del Fashion Hub Market, il progetto a sostegno di nuovi brand di abbigliamento ed accessori italiani ed internazionali.
Stampa e buyer potranno scoprire le collezioni dei 16 brand selezionati per l’occasione.
Inoltre, a breve pubblicheremo anche un articolo con tutti gli eventi da non perdere a Milano.
Per la Settimana della Moda Donna di questo mese di febbraio a Milano, numerose maison di moda hanno deciso di mettere i pass per le loro sfilate all’incanto, ovvero di venderli all’asta secondo una procedura che garantisce la parità dei diritti degli acquirenti e il rispetto di quelli delle maison aderenti.
Per aggiudicarsi i pass delle sfilate basta andare sul sito charitystars.com.
L’UniCredit Pavilion rappresenta il centro del Fashion Hub. Al suo interno trovano spazio il desk accrediti, la Sala Stampa, la Sala Fotografi, la Vip Lounge, le Aree Sponsor. Inoltre è la suggestiva cornice del Fashion Hub Market, nuovo progetto a sostegno dei brand emergenti.
Inoltre, la Sala Cariatidi di Palazzo Reale sarà ancora una volta una delle location protagoniste di Milano Moda Donna, insieme a The Mall, in prossimità del Fashion Hub, che ospita un’ampia sala sfilate e un poliedrico spazio presentazioni gestiti da CNMI.
SALA DELLE CARIATIDI-MILANOThe-Mall-Milano
L’intera Fashion Week milanese potrà essere seguita da tutti i cittadini e da tutti gli appassionati attraverso l’App di CNMI e sul sito milanomodadonna.it in modalità streaming.
Siamo giunti all’88esima edizione della cerimonia degli Oscar che si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 28 febbraio 2016. Per condurre la serata è stato scelto per la seconda volta Chris Rock, già presentatore nel 2005. La grande sfida di quest’anno è tra Revenant-Redivivo e Mad Max: Fury Road che hanno ricevuto rispettivamente 12 e 10 candidature.
Ovviamente tutti ci chiediamo se Di Caprio ce la farà a vincere il tanto desiderato Oscar.
Sono molto dubbiosa; anche quest’anno ha dei rivali molto promettenti! E voi che ne pensate?
Qui di seguito tutte le Nomination per le varie candidature Oscar 2016.
Volete provare a dirci chi vincerà quest’anno secondo voi?
CANDIDATURE OSCAR 2016
Miglior film
La grande scommessa di Adam McKay
Il ponte delle spie di Steven Spielberg
Brooklyn di John Crowley
Mad Max: Fury Road di George Miller
Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott
Revenant – Redivivo di Alejandro González Iñárritu
Room di Lenny Abrahamson
Il caso Spotlight di Tom McCarthy
Miglior regia
Lenny Abrahamson – Room
Alejandro González Iñárritu – Revenant
Tom McCarthy – Il caso Spotlight
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto – The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant – Redivivo
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saoirse Ronan – Brooklyn
Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Ruffalo – Il caso Spotlight
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Sylvester Stallone – Creed Nato per combattere
Miglior attrice non protagonista
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Il caso Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl
Kate Winslet – Steve Jobs
Migliore sceneggiatura originale
Matt Charman, Joel ed Ethan Coen – Il ponte delle spie
Alex Garland – Ex Machina
Josh Cooley, Ronnie del Carmen, Pete Docter e Meg LeFauve – Inside Out
Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight
Andrea Berloff, Jonathan Herman, S. Leight Savidge e Alan Wenkus – Straight Outta Compton
Migliore sceneggiatura non originale
Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa
Nick Hornby – Brooklyn
Phyllis Nagy – Carol
Drew Goddard – Sopravvissuto – The Martian
Emma Donoghue – Room
Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente, regia di Ciro Guerra (Colombia)
Mustang, regia di Deniz Gamze Ergüven (Francia)
Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)
Theeb, regia di Naji Abu Nowar (Giordania)
A War (Krigen), regia di Tobias Lindholm (Danimarca)
Miglior film d’animazione
Anomalisa, regia di Charlie Kaufman e Duke Johnson
Il bambino che scoprì il mondo regia di Alê Abreu
Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
Shaun, vita da pecora regia di Mark Burton e Richard Starzak
Quando c’era Marnie regia di Hiromasa Yonebayashi
Miglior fotografia
Ed Lachman – Carol
Robert Richardson – The Hateful Eight
John Seale – Mad Max: Fury Road
Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo
Roger Deakins – Sicario
Miglior scenografia
Rena DeAngelo, Bernhard Henrich e Adam Stockhausen – Il ponte delle spie
Michael Standish e Eve Stewart – The Danish Girl
Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Celia Bobak e Arthur Max – Sopravvissuto – The Martian
Jack Fisk e Hamish Purdy – Revenant – Redivivo
Miglior montaggio
Hank Corwin – La grande scommessa
Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Stephen Mirrione – Revenant – Redivivo
Tom McArdle – Il caso Spotlight (Spotlight)
Maryann Brandon e Mary Jo Markey – Star Wars: Il risveglio della Forza
Miglior colonna sonora
Thomas Newman – Il ponte delle spie
Carter Burwell – Carol
Ennio Morricone – The Hateful Eight
Jóhann Jóhannsson – Sicario
John Williams – Star Wars: Il risveglio della Forza
Miglior canzone
Earned It (Abel Tesfaye, Ahmad Balshe, Jason Daheala Quenneville e Stephan Moccio) – Cinquanta sfumature di grigio
Manta Ray (J. Ralph e Antony Hegarty) – Racing Extinction
Simple Song #3 (David Lang) – Youth – La giovinezza
Til It Happens to You (Diane Warren e Lady Gaga) – The Hunting Ground
Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Migliori effetti speciali
Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Andrew Jackson, Dan Oliver, Andy Williams e Tom Wood – Mad Max: Fury Road
Anders Langlands, Chris Lawrence, Richard Stammers e Steven Warner – Sopravvissuto – The Martian
Richard McBride, Matt Shumway, Jason Smith e Cameron Waldbauer – Revenant – Redivivo
Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh e Neal Scanlan – Star Wars: Il risveglio della Forza
Miglior sonoro
Andy Nelson, Gary Rydstrom e Drew Kunin – Il ponte delle spie
Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
Andy Nelson, Christopher Scarabosio e Stuart Wilson – Star Wars: Il risveglio della Forza
Paul Massey, Mark Taylor e Mac Ruth – Sopravvissuto – The Martian
Jon Taylor, Frank A. Montaño, Randy Thom e Chris Duesterdiek – Revenant – Redivivo
Miglior montaggio sonoro
Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
Alan Robert Murray – Sicario
Matthew Wood e David Acord – Star Wars: Il risveglio della Forza
Oliver Tarney – Sopravvissuto – The Martian
Martin Hernandez e Lon Bender – Revenant – Redivivo
Migliori costumi
Sandy Powell – Carol
Sandy Powell – Cenerentola
Paco Delgado – The Danish Girl
Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
Jacqueline West – Revenant – Redivivo
Miglior trucco e acconciatura
Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
Love Larson e Eva Von Bahr – Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Sian Grigg, Duncan Jarman e Robert A. Pandini – Revenant – Redivivo
Miglior documentario
Amy, regia di Asif Kapadia
Cartel Land, regia di Matthew Heineman
The Look of Silence, regia di Joshua Oppenheimer
What Happened, Miss Simone?, regia di Liz Garbus
Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom, regia di Evgeny Afineevsky
Miglior cortometraggio documentario
Body Team 12 – regia di David Darg e Bryn Mooser
Chau, Beyond The Lines – regia di Courtney Marsh e Jerry France
Claude Lanzmann: Spectres Of The Shoah – regia di Adam Benzine
A Girl In The River: The Price Of Forgiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
Last Day Of Freedom – regia di Dee Hibert e Jones Nomi Talisman
Miglior cortometraggio
Ave Maria, regia di Basil Khalil
Day one, regia di Henry Huges
Everything will be ok, regia di Patrick Vollrath
Shock, regia di Jamie Donoughue
Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage
Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas
Prologue, regia di Richard Williams
Sanjay’s super team, regia di Sanjay Patel
We can’t live without cosmos, regia di Konstantin Bronzit
BikeMI: Le biciclette verranno sistemate in sei stazioni, tutte nei pressi dei parchi.
Ecco BikeMI, un’altra novità per il 2016 nella strategia di lotta allo smog e polveri sottili in città.
E’ tutto in versione Junior: bici più basse, sellini più bassi e stazioni più basse. Ma il servizio è praticamente identico al bike sharing già in uso da anni a Milano.
Milano, dunque, si conferma città leader in Italia e in Europa in materia di mobilità sostenibile.
Dalla primavera di quest’anno, infatti, BikeMi, il servizio di bike sharing comunale, si arricchirà di una versione per più piccoli.
A settembre scorso era stata aperta una stazione di noleggio dedicata ai bambini in piazza Castello, con venti bici gratuite, e la prova è andata molto bene, nonostante attualmente sia chiusa per i mesi invernali. Così, il comune ha deciso di rendere fisso il servizio, ampliando il numero delle stazioni disponibili.
Le stazioni di prelievo in giro per la città dovrebbero essere sei, tutte nei pressi dei parchi verdi, e naturalmente nelle vicinanze dei tradizionali punti BikeMi. Le mini biciclette, secondo le prime indiscrezioni, potranno essere prelevate soltanto insieme a una bici classica per i più grandi, noleggiata dunque da un adulto.
Le nuove bici dovrebbero essere 120 e costeranno 1 Euro per un massimo di due ore.
Seguiranno maggiori informazioni a breve sull’iniziativa.
PILLOW FIGHT Day: All’Arco della Pace si incontreranno decine di giovani.
Sabato 2 aprile ecco il PILLOW FIGHT Day a Milano
Ritorna, anche nel 2016, l’appuntamento a Milano con l’evento“Pillow fight day in pajama”, la “battaglia” a colpi di cuscinate che negli scorsi anni ha riunito in piazza tantissimi giovani e più adulti.
Quest’anno l’evento è previsto per sabato 2 aprile sempre nei pressi dell’ll’Arco della pace.
La battaglia scatterà con un gong alle 14.30 in contemporanea con altre città di tutto il mondo, da Toronto a Vancouver, Atene, Londra e Budapest. La prima: nessuna violenza e solo cuscini morbidi, togliere gli occhiali
Partecipanti da tutto il mondo si incontreranno nella bellissima piazzetta davanti al parco Sempione per un pomeriggio all’insegno delle cuscinate e di un gioco goliardico.
Il fischio finale arriverà verso le 19.00 con un saluto amichevole e un classico selfie tra i partecipanti.
REGOLE semplici da seguire:
solo cuscini morbidi, togliere gli occhiali, attenzione alle cerniere.
“combattere” amichevolmente a cuscinate e portare un sacchetto per ripulire la strada dalle piume.
Un altro evento virale che ha una sola ed esclusiva mission: divertimento.
A terra, alla fine un grande spargimento di… piume, l’armatura per difendersi: un pigiama. E nessun ferito.
Beyoncè arriva in Italia e si esibirà allo Stadio di San Siro di Milano per l’unica tappa italiana del suo The Formation World Tour.
Il live di Beyoncè è previsto per lunedì 18 luglio alle ore 21. Come detto, quella i San Siro è l’unica data italiana di Beyoncé e si tratta del primo tour solista della cantante statunitense dal suo ambizioso Mrs. Carter Show World Tour del 2013, interamente sold-out, che ha attraversato cinque continenti in due anni, entusiasmando quasi due milioni di fan.
L’annuncio del nuovo tour – battezzato “Formation”, come il nuovo singolo – è stato fatto a ridosso dell’esibizione dell’ex Destiny’s Child al cinquantesimo Super Bowl: la serie di eventi prenderà il via a Miami il 27 aprile, per toccare le principali città nordamericane fino al 12 giugno, quando la prima branca del tour si chiuderà all’Hersheypark Stadium di Hershey, Pennsylvania. La tranche di appuntamenti nel Vecchio Continente verrà inaugurata il 28 di giugno a Sunderland, Regno Unito, e si fermerà oltremanica fino al 12 giugno, quando il “Formation tour” debutterà nell’Europa continentale a Dusseldorf, in Germania, per poi proseguire alla volta di Zurigo, Amsterdam, Milano, Parigi, Copenaghen, Stoccolma, Francoforte e Bruxelles.
Nonostante lo show annunciato oggi rappresenti per lei il debutto sul palco dello stadio Meazza, Milano è – di fatto – l’unica città italiana nella quale la moglie di Jay-Z si sia esibita con i propri show, nel nostro Paese: in precedenza la diva americana dell’r’n’b toccò il capoluogo lombardo – ma al Forum di Assago – con il “The Mrs. Carter Show World Tour” il 18 maggio del 2013, e prima ancora, con
I biglietti saranno in vendita dalle 10 del 15 febbraio per l’Europa.
Gli iscritti al fan club ufficiale Beyhive potranno accedere a una prevendita anticipata a partire dalle 10 del 9 febbraio alle 17 del 10 febbraio.
Info e dettagli sulle prevendite per tutte le date in calendario sono disponibili su www.livenation.com e www.beyonce.com.
Febbraio considerato il mese dell’amore per eccellenza è, secondo me, un ottimo periodo per distribuire un po’ di amore a chi invece si scontra con la solitudine della vita.
Per l’evento del 21 febbraio, la sfida è doppia. Gli abbracciatori più audaci infatti indosseranno anche una benda sugli occhi. Un vero e proprio esercizio di fiducia: non si può vedere chi si sta per abbracciare, ma si può percepire con tutti gli altri sensi la sua presenza.
Siamo soli pur essendo circondati da tanta gente che ci vuole bene ma, in alcuni casi, raramente si abbraccia e invece proprio l’abbraccio è il simbolo dell’amore tra due persone. Con questo nuovo evento invito ad abbracciare, ad amare il prossimo, chiunque esso sia senza alcuna distinzione (razza, religione, colore della pelle, stato sociale, lingua…)
Ritorna il tema della fiducia: saremo bendati perché vogliamo invitare alla fiducia…
L’idea, per chi non lo sapesse, è molto semplice incontrarsi in piazza, in strada, al mare, in campagna,in montagna, al centro commerciale o in un qualsiasi luogo pubblico e abbracciare.
Mi piacerebbe considerarlo un modo per accorciare le distanze tra tutti noi (bianchi, neri, gay, vecchi, bambini, uomini, donne) quando abbracci uno sconosciuto non gli chiedi prima come si chiama, da dove viene, chi è, a chi appartiene, a quale colore politico, razza, non gli guardi il colore della pelle, non ti interessa la sua religione, sesso, ecc ecc ma abbracci e basta, chiunque esso sia.
E’ quindi forse il modo più bello, onesto e sincero per ritornare ad essere umani.
L’appuntamento milanese è fissato per le ore 15 di domenica 21 febbraio in piazza Cairoli.
Trenta città unite in un abbraccio: è quello che succederà in occasione dell’evento Abbracci gratis – Io mi fido di te e tu? in programma il prossimo 21 febbraio in più di trenta piazze italiane.
Tutti gli aggiornamenti sull’pagina ufficiale di Facebook .
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STEVE JOBS: IN SINTESI
Steve Jobs è un film del 2015 diretto e co-prodotto da Danny Boyle con protagonista Michael Fassbender, nei panni di Steve Jobs.
La pellicola si basa sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson e pubblicata nel 2011. Si tratta del secondo film biografico su Steve Jobs dopo Jobs di Joshua Michael Stern del 2013.
Steve Job si svolge nei backstage pochi minuti prima dei lanci dei tre prodotti più rappresentativi nell’arco della carriera di Jobs, partendo con il Macintosh nel 1984 e finendo con la presentazione dell’iMac nel 1998, portandoci, appunto, dietro le quinte della rivoluzione digitale, per tratteggiare un ritratto intimo dell’uomo geniale che è stato il suo epicentro.
DATA USCITA: 21 gennaio 2016
GENERE: Biografico, Drammatico
REGIA: Danny Boyle
DURATA: 122 Min
RECENSIONE sul FILM di Samantha:
Non siamo di fronte al solito film biografico dove viene raccontata la storia già nota del protagonista: al contrario, in questa pellicola, Danny Boyle, regista e Aaron Sorkin, sceneggiatore, per raccontare Steve Jobs si concentrano sui frammenti, su delle istantanee di vita. Scelgono così tre momenti ben distinti della storia del cofondatore Apple, più precisamente il dietro le quinte della presentazione dei tre prodotti più noti della società: il Macintosh nel 1984, il Next nel 1988 e l’iMac nel 1998 con, come filo conduttore, il rapporto con la figlia e i pochi amici/collaboratori che aveva.
Il film non annoia, anzi. Lo spettatore è completamente preso dal vortice di dialoghi ininterrotti di cui è composto il film. Parole dall’inizio alla fine. Grande densità verbale. Fondamentalmente nei 122 minuti di pellicola non succede nulla, tutta la parte che potrebbe sembrare “interessante” viene lasciata dietro le quinte. Eppure, non ci si può distrarre neanche per un secondo. L’attenzione del pubblico viene totalmente catturata e si crea una sorta d’empatia con il personaggio. La regia c’è, ma la sceneggiatura fa da padrona in questo film e non si può che farsi trascinare da uno dei migliori copioni degli ultimi tempi.
Un eccellente Fassbender che si muove dietro le quinte con totale disinvoltura quasi come un maestro d’orchestra che dirige i suoi musicisti. Altra grande nota di merito va data a Kate Winslet e al dolce tocco femminile che conferisce alla storia creando un bilanciamento perfetto con la figura del cinico Jobs che fatica ad interagire con i suoi simili nonché con la figlia. A mio parere un piccolo gioiellino veramente. Ammetto che mi aspettavo una candidatura come migliore sceneggiatura.
Quest’anno a Milano il Carnevale Ambrosiano 2016 inizierà sabato 13 febbraio, un giorno prima del celebratissimo San Valentino.
Ecco tutte le info su tutti gli eventi da non perdere a Milano. incluso la sfilata per il Capodanno Cinese.
Il significato di Carnevale deriva dall’espressione latina carnem levare, che significa astenersi dalla carne.
Come di consueto a Milano, la fine del Carnevale si festeggia in ritardo rispetto ad altre città italiane, perché si fa riferimento al rito Ambrosiano anziché a quello Romano.
Infatti, Il Carnevale Ambrosiano milanese, da tradizione, dura di più perché nel periodo in cui viveva Sant’Ambrogio, che oggi è il patrono della città, il vescovo era fuori città per un pellegrinaggio e per sua specifica richiesta fu ordinato di posticipare l’inizio della Quaresima solo al suo rientro, che appunto avvenne in ritardo rispetto al Martedì Grasso, il quale precede nel rito romano il Mercoledì delle Ceneri.
Da allora il Carnevale termina il sabato Grasso, antecedente alla prima domenica di Quaresima.
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Come da tradizione, tra le vie del centro, durante la celebrazione si potranno sicuramente distinguere le bellissime maschere come: Arlecchino, Gianduia, Brigella, Pulcinella ed in assoluto le più simboliche del Carnevale milanese MeneghinoeCecca, protagonista indiscusso, che simboleggia un sevo spiritoso che si prende gioco della classe nobiliare.
La maschera di “Domenegh” la riconoscerete dal cappello a tre punte, dalle calze a righe, colorate di rosso e bianche, dalla lunghissima giacca marrone e da un ombrellino rosa.
Il soggetto scelto per quest’anno dalla Pastorale Giovanile FOM e proposto a tutti gli oratori di Milano è quello degli “opposti”. Carri e costumi dovrebbero quindi rappresentare il tema All’incontrario. Il mondo dell’opposto e del contrario; il bianco e il nero, il giorno e la notte, i lupi e gli agnelli però, per questa giornata così particolare smetteranno di essere nemici creando animazioni in comune.
La tradizionale sfilata di carri allegorici partirà alle ore 15.00 da piazza Beccaria.
ECCO GLI EVENTI IN PROGRAMMA a MILANO:
Molteplici sono gli intrattenimenti a Milano connessi al Carnevale Ambrosiano, tra questi appuntamenti, da non dimenticare il corteo del sabato Grasso che sfilerà da Via Palestro fino a Piazza Duomo, passando da Corso Venezia, San Babila e Corso Vittorio Emanuele.
Durante la settimana del Carnevale Ambrosiano il quartiere milanese di Porta Venezia si anima con un fitto calendario di iniziative diurne e notturne coordinate da Porta Venezia Social District e pensate per far divertire grandi e piccini.
Torna anche quest’anno il Milano Clown Festival: 120 spettacoli a ingresso libero tra Isola, via Padova e piazza Duomo per (ri)scoprire quanto la vita possa essere meravigliosa.“
Quest’ anno, inoltre, grazie alla grande volontà del gruppo dei “fathers survivors” in collaborazione con la scuola di ballo “Passione Danza” ci sarà la possibilità di assistere alla messa in scena del nuovo show dedicato al musical dei “Blues Brothers ” dove non mancheranno effetti speciali, balli e interpretazioni teatrali per uno spettacolo entusiasmante.
I partecipanti, impegnati alla realizzazione di strutture, personaggi animati e scenari cercheranno di dare il massimo per poter rendere indimenticabile il giorno legato alla più antica tradizione, il Carnevale, il tutto contornato da musica e la partecipazione del Corpo Musicale di Parabiago.
L’appuntamento è fissato per il 13 febbraio, alle 15, in piazza Mercato e alle 15.30 in piazza Maggiolini. In caso di brutto tempo sarà posticipato al giorno dopo. Non mancheranno nuvole di coriandoli e tanta tanta allegria.
Dall’11 al 14 febbraio presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italianapresenta ‘Il gesto comico – 11 film per Carnevale’: una serie di divertenti film non parlati, ma con protagonisti che riescono a comunicare perfettamente attraverso la gestualità, la mimica facciale e grammelot incomprensibili. Per ulteriori informazioni: , telefono: 02 87242114.
MERCATI e STREET FOOD:
Il 14 di febbraio il Wunder Mkt di via Valtellina 23 vi stupirà con oggetti bizzarri, dolci da regalare e street food a volontà.
BAMBINI:
Se non volete rinunciare allo spirito carnevalesco nemmeno mentre girate per i musei, il Mudec è ciò che fa per voi: venerdì 12 febbraio qui si festeggia con Scherzi da collezione, un laboratorio creativo dedicato ai bambini. Al Kikolle Lab di via Bronzetti feste in maschera per bebé, laboratori per creare costumi personalizzati e biscotti di Arlecchino. Al Museo del Duomo il Carnevale è bianco: domenica 7 febbraio qui viene proposta una visita guidata in costume. Il 6 febbraio invece, il Carnevale del GAM si celebra tra gli dei dell’Olimpo, con atelier e visita guidata tra le opere, per i bambini da 6 a 11 anni.
FESTE IN MASCHERA:
In occasione dei 50 anni della celebre canzone “Il Ragazzo della Via Gluck” di Adriano Celentano, festa a tema vintage anni ’60 su accredito in zona Piazza Duomo Venerdì 12 Febbraio a partire dalle ore 23.30. INFO.
il ragazzo della via gluck-festa-a-tema-celentano
Inoltre, alcuni fans del Molleggiato hanno organizzato per sabato 13 febbraio una serie di eventi per festeggiarlo, inclusi un mercato del baratto e un particolare flash mob in tema nella storica via Gluck.
Sempre Sabato 13 Febbraio, segnaliamo altre 2 feste in maschera da non perdere a Milano:
GLOBAL RADIO CONFERENCE, il più grande festival di Carnevale su prevendita. 7 stage musicali.
Per maggiori informazioni e Prevendite: Ph. +39 339.8868889
PSYCOPATHIC HOSPITAL, festa a tema in Piazza Affari MILANO a partire dalle 23.00. INFO.
E per concludere la settimana, in Occasione di San Valentino 2016 a Milano ecco 2 eventi da non perdere:
Cena Romantica x 2 & Buffet NHERO Fondente, in zona Repubblica, Milano. INFO.
Salon du Chocolat Milano, The Mall – Porta Nuova Varesine, Milano INFO.
Erano moltissimi i fan che già dalle 10 del mattino, sotto la pioggia, si sono ritrovati fuori dal negozio Yamamay in centro a Milano per vedere sfilare Naomi Campbell, stilista della nuova linea del marchio di abbigliamento intimo.
Arrivata due ore dopo, la top model si è concessa poi ai fan scusandosi per il ritardo.
Il Comune di Milano segue Parigi sfruttando gli incentivi green annunciati dal governo sulla mobilità sostenibile.
Il Sindaco Giuliano Pisapia si ispira alla capitale francese per lanciare un programma di convenzioni con le aziende per rimborsare chi si reca al posto di lavoro con mezzi ecocompatibili, contribuendo con 25 centesimi a chilometro al lavoratore che, tramite un’app, certifica di spostarsi in bicicletta.
È una delle novità per il 2016 nella strategia di lotta allo smog e di sviluppo di forme alternative di trasporto. Da finanziare con parte dei 35 milioni che la scorsa settimana il ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha deciso di stanziare per i Comuni che si faranno avanti con progetti di mobilità sostenibile.
Le coperture verranno garantite con parte dei 35 milioni stanziati la settimana scorsa dal ministero dell’Ambiente per i Comuni eco-friendly.
“Ne abbiamo già discusso con il Mobility manager del Politecnico – dice l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran – appena il governo pubblicherà il bando parteciperemo con questo progetto per avere gli incentivi”.
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