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mercoledì, Aprile 30, 2025
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CIMITERO MONUMENTALE: visite gratuite nel museo a cielo aperto

Cimitero monumentale milano
Cimitero monumentale milano

CIMITERO MONUMENTALE: l’iniziativa che vuole promuovere e valorizzare il suo valore storico e artistico.

CIMITERO MONUMENTALE: nel mese di maggio sarà possibile prenotare visite con diversi percorsi.

Dal 6 maggio al 28 maggio il Settore Servizi Funebri e Cimiteriali organizza un’importante iniziativa consente la promozione e la valorizzazione del Cimitero Monumentale, considerato a livello europeo un vero e proprio “Museo a Cielo Aperto”.

Le visite guidate gratuite, con prenotazione obbligatoria, si avvalgono della collaborazione di risorse interne e di volontari del Servizio Civile.

L’iniziativa è rivolta a singoli visitatori, a gruppi già costituiti e alle scuole di ogni ordine e grado.

Sono disponibili percorsi storico-artistici generali in lingua italiana e in lingua inglese, e includono i monumenti più significativi dedicati a personaggi di grandi famiglie milanesi e percorsi a tema collegati a eventi in programma nella città o a richiesta da parte di gruppi.

CIMITERO MONUMENTALE

Le date disponibili:
Maggio 2016
Percorsi storico-artistici generali:
ore 14:30 – Venerdì 6/27
ore 10:30 – Domenica 15
ore 10:30 – Sabato 21
ore 14:30 – Domenica 22
ore 14:30 – Sabato 28
Percorsi tematici:
ore 15:00 – Domenica 8 “Caccia al dettaglio” visita guidata dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie.
ore 14:30 – Venerdì 13 “Incontro con l’artista, lo scultore Liberty Michele Vedani”.
ore 14:30 – Venerdì 20 “Viaggio tra le opere d’arte della modernità” dedicato all’arte moderna e contemporanea.
ore 10:30 – Sabato  28 “Viaggio tra le opere d’arte della modernità”.
Le visite guidate infrasettimanali possono essere richieste anche in giorni diversi da quelli indicati solo per gruppi di minimo 5 persone e secondo disponibilità.

Per prenotare è necessario inviare una richiesta all’indirizzo di posta elettronica indicata nei contatti oppure lasciando un messaggio alla segreteria telefonica, specificando il numero dei partecipanti e un recapito per essere ricontattati.
La segreteria invierà poi una risposta di conferma alla prenotazione per la partecipazione alla visita guidata.
Si informa che, viste le numerose richieste, alcune date in calendario potrebbero risultare già complete.

Il servizio è gratuito;la visita guidata ha la durata di 1 ora e 30 minuti circa;in caso di cancellazione o ritardo telefonare tempestivamente al numero 02.884 45706 oppure 02.884 41274;

e-mail:
il ritrovo dei partecipanti è presso l’Infopoint del Cimitero Monumentale;la pavimentazione dei viali è in ghiaia, si consiglia calzatura comoda e chiusa.

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GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI: a Milano shopping all’aperto

gli ambulanti di forte dei marmi.
gli ambulanti di forte dei marmi.

GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI: a maggio prendono parte all’iniziativa “Via Washington in festa”.

GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI: torna il mercato di qualità per gli amanti dello shopping.

Dopo il successo dell’evento “gli Ambulanti di Forte dei Marmi” che si è tenuto nella piazza di Palazzo Regione Lombardia, a grandissima richiesta ritorna a Milano domenica 15 maggio il vero e originale mercato di qualità (nell’ambito della iniziativa “Via Washington in festa”) .

AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI

Dedicato alle donne e a tutti quelli che amano lo shopping uno speciale evento che ovunque attrae migliaia di visitatori, tutto il meglio del Made in Italy artigianale, niente cineserie di scarso pregio ed imitazioni, solo qualità garantita al prezzo migliore! Le famose “boutiques a cielo aperto” (come vengono ormai definite anche su stampa e TG nazionali) apriranno domenica 15 maggio a MILANO (nella centrale location di Via Washington, all’altezza di Piazza Piemonte). Sarà la festa dello shopping più glamour e conveniente, con orario continuato, anche in caso di maltempo, dalle 8 alle 19.

L’evento segna il gemellaggio tra il Coordinamento delle Associazioni di Via “Milano Sì! Città  viva” e Gli Ambulanti, Creatori ed Artigiani del Gruppo “Mercante in Piazza” con il Consorzio più fashion d’Italia, appunto “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”. Tante le iniziative di contorno, specie per i piccini.

I famosi ambulanti toscani – ormai valutati oltre l’aspetto commerciale e divenuti un vero e proprio fenomeno di costume –  tornano dunque a MILANO (dove sono sempre attesissimi), per riportare anche qui le magiche atmosfere del Mercato del Forte, sinonimo di genuinità e qualità artigianale garantita. Tante idee per gli acquisti in un autentico spettacolo di bancarelle e di pubblico, che, non a caso, viene ormai comunemente definito “evento-mercato“. La definizione non è casuale, ma vuole sottintendere l’unicità (nel panorama nazionale) e la valenza prima di tutto culturale, oltreché commerciale, della proposta. Non a caso, ormai, si parla del Consorzio “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” (non solo in Italia ma anche all’estero) come di una “eccellenza italiana”.

GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI

Il Consorzio (marchio unico originale e registrato), nato nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi presenti a Forte dei Marmi, con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali,  è stato da allora oggetto di diversi tentativi di imitazione, peraltro lontanissimi dall’originale. Cosa c’è, invece, di più originale di decine di ambulanti d.o.c. (anche se, in questo caso, il termine è quanto mai riduttivo), tutti provenienti dallo storica e blasonata location di Forte dei Marmi, una delle mete più esclusive del turismo mondiale? Sui grandi banchi di vendita, è possibile trovare il meglio dell’artigianato italiano di qualità: abbigliamento, pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe), la migliore produzione nazionale di cachemire, pellicceria, stoffe pregiate, biancheria per la casa, porcellane, bijoux, raffinata arte fiorentina. La qualità è sempre rigorosamente declinata anche con la massima convenienza.

GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI

Bandite per statuto imitazioni e “cineserie” di scarso pregio, è sui banchi de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi” che si trovano le nuove tendenze della moda, spesso riprese anche da tanti fashion blogs e magazines femminili.

“Il nostro è un invito – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Ceccarelli – a diffidare di ogni tentativo di imitazione e valutare, invece, passando direttamente tra i nostri banchi, la qualità delle nostre merci e l’immagine coordinata delle nostre bancarelle.  Il nostro marchio è ormai sinonimo di shopping esclusivo e conveniente“.

Per conoscere nel dettaglio il calendario completo delle date dei mercati dello show itinerante de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi” è possibile consultare il sito web ufficiale (attenzione ai “fake”) www.gliambulantidifortedeimarmi.it, dal quale si accede anche alla pagina Facebook ed alla App del Consorzio.

 Evento–Mercato del Consorzio “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”

Domenica 15 maggio 2016 – Via Washington, all’altezza di Piazza Piemonte – MILANO

(Nell’ambito dell’iniziativa “Via Washington in festa”)

Dalle 8.00 alle 19.00 Orario Continuato (anche in caso di maltempo)

GLI AMBULANTI DI FORTE DEI MARMI

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ORTICOLA 2016: la mostra primaverile più chic di Milano

orticola 2016
orticola 2016

ORTICOLA 2016: arriva l’evento dedicato al verde e alla creatività.

ORTICOLA 2016:  la famosa mostra mercato dedicata a fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi.

Questo week end ,da venerdì 6 a domenica 8 maggio, si terrà la manifestazione Orticola di Lombardia 2016 presso i Giardini Pubblici Indro Montanelli (via Palestro). L’evento che,ritorna da oltre 20 anni, non è semplicemente una mostra sul giardinaggio ma è un tripudio di giardini fioriti, garden design, cappelli stravaganti, installazioni, eventi a non finire.

Sono 160 gli espositori previsti a Orticola 2016, tutti accomunati dalla voglia di stimolare la ricerca e la raccolta di piante per creare collezioni uniche per numero e rarità: tra le novità ci sono collezioni di mente, melograni, piante californiane, conifere slovene, fucsie da collezione, specie insolite come sfere di muschio e sfango per ospitare orchidee e piante tropicali.

L’edizione 2016 è caratterizzata da idee su come creare ‘Il giardino contenuto‘, cercando soluzioni decorative sia come fiori e piante coltivate in vaso sia come aeree verdi di piccole e medie dimensioni, inclusi terrazze e balconi: spazio quindi ai produttori e paesaggisti nazionali e ai materiali con i quali erano costruiti i grandi vasi e le imponenti fioriere del passato.

ORTICOLA 2016

Il programma prevede tante novità tra cui l’allestimento corale con vasi fatti a mano intorno alla fontana con il bosso di Minari Buxus, pianta storica e nobile, le gallerie di bambù del Bambuseto e le sculture di Nicola Zamboni con foglie di rame e Allison Grace Martin, che daranno vita a un giardino nel cuore della mostra.

L’accoglienza dei visitatori sarà attraverso i Portali Verdi di Palazzo Dugnani curati da Marco Bay con i vivai Cappellini, Barbara Negretti con i vivai Ingegnoli e Marietta Strasoldo con i vivai Nespoli.

Il calendario prevede numerosi incontri sia per adulti che per bambini: dai laboratori per creare erbari cittadini al workshop per imparare cosa mettere nei giardini ombrosi allo spazio esclusivo dedicato ai bimbi curato da Kikolle Lab.

Per informazioni cliccare qui.

Giardini Indro Montanelli (Porta Venezia)

Ingresso: 9 euro (bambini fino a 16 anni gratis)
Orari: 9,30-19,30 (domenica 9,30 – 19)

Hastag: #Orticola2016

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ORIENT EXPRESS: lo storico treno si ferma a Milano

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ORIENT EXPRESS: in Stazione Centrale ha fatto tappa il treno extralusso.

ORIENT EXPRESS: commenti e foto sui social dei viaggiatori che si sono ritrovati davanti al famoso convoglio.

Lunedì sera in Stazione Centrale a Milano ha fatto tappa il “Venice Simplon Orient Express” e la presenza del treno extralusso non è certo passata inosservata. Non sono mancate sui social le foto e i commenti del famoso convoglio, c’è chi ha scritto infatti: “Scendi dal tuo treno vecchio e sporco e ti trovi di fronte lui” oppure “Allora esiste davvero”.

Il Venice Simplon Orient Express conosciuto da tutti più semplicemente come Orient-Express è, effettivamente, il treno più famoso tra quelli del gruppo Orient-Express, il primo realizzato, e garantisce tutto il fascino e l’atmosfera di un lusso elegante e senza tempo.

Partito da Venezia e diretto a Parigi, il lussuosissimo convoglio vintage attraversa l’Europa facendo tappa in diverse città, tramite tour e viaggi organizzati è possibile ad esempio andare da Londra a Venezia e poi verso l’Europa dell’Est.

In origine, l’Orient Express circolava due volte a settimana da Parigi a Istanbul (Costantinopoli) via Strasburgo, Monaco, Vienna, Budapest e Bucarest. Il collegamento con l’Italia fu possibile dal 1919, a seguito dell’apertura del tunnel del Simplon (da cui il nome del treno che copriva quella tratta): il Simplon-Orient-Express collegava Calais e Parigi a Istanbul e Atene via Losanna, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Zagabria, Belgrado, Sofia e Salonicco. Su questa tratta si ambienta peraltro il romanzo di Agatha Christie « Omicidio sull’Orient Express ».

 

ORIENT EXPRESS

 

C’è una versione meno nota dell’Orient Express che prende il nome di « Extreme Orient Express » dalle città che tocca: la linea é una Parigi-Tokyo via Berlino, Varsavia, Minsk, Mosca, la Siberia, Nakhoda, un imbarco verso Yokohama e l’ultimo tratto verso la capitale giapponese. Oggi questo treno, che copre un tragitto della durata di dieci giorni, circola solo una volta all’anno.

Le storiche Carrozze che compongono il “Venice Simplon Orient Express” sono una diversa dall’altra e contraddistinte da un numero; ciascuna di esse ha la sua storia e le sue avventure. Realizzate tutte nel periodo dei ruggenti anni ’20 fino agli anni ’30 dello scorso secolo, vera epoca d’oro dei treni di lusso, ciascuna ha arredi e decori particolari realizzati con grande maestria da abili artigiani.

Oltre alle eleganti suite, il treno propone un servizio ristorante con un servizio di alto livello e Chef Francesi di grande competenza.

 

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EXPO RIAPRE: con un nuovo nome e maxi schermi

expo riapre
expo riapre

EXPO RIAPRE: il polo espositivo si prepara alla nuova vita.

EXPO RIAPRE: in programma arte e sport mentre si riciclano i vecchi padiglioni.

A un anno dall’apertura di EXPO lo spazio espositivo ha una nuova forma e destinazione d’uso.

Ad annunciarlo, proprio durante la cerimonia e la “semi ri-apertura” del 1 maggio, è stato il presidente di regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha fornito qualche dettaglio in più sui prossimi giorni dell’ex Expo, che a breve cambierà anche nome.  Il programma è già stato deciso e prevede arte, sport e street food.(cliccare qui per leggere l’articolo)

Verranno installati i mega schermi in occasione degli Europei di calcio a giugno e per le Olimpiadi ad agosto.

“Il prossimo grande evento sarà il 25 maggio, con il concerto di Bocelli”, ha confermato Maroni parlando dell’evento organizzato dal cantante toscano e dall’ex capitano dell’Inter, Javier Zanetti, in vista della finale di Champions di San Siro di tre giorni dopo.

Il nuovo nome dello spazio espositivo è ancora in forse, da scegliere tramite sondaggio tra i 10 nomi finalisti proposti. Regione Lombardia ha infatti lanciato lo scorso aprile un concorso a cui sono arrivate oltre 600 proposte.  Entusiasta dell’iniziativa, Maroni ha spiegato: “Io però ho deciso di istituire una menzione speciale per altri tre, per premiare la simpatia: si tratta di ‘Zigo Zago‘, la canzone di Loretta Goggi, che parlava di un posto, un’isola speciale, ‘E mmo‘, che significa ‘Ho detto tutto’ e ‘Schiscetta‘, perché Expo è stato un contenitore di cibo e ora sarà un contenitore di nuove idee e di nuovi progetti”.

EXPO RIAPRE

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EXPO avrà una seconda vita insomma.

Come quella che attende almeno quindici strutture espositive che rinasceranno con usi diversi nei loro Paesi d’origine o altrove. Molti sono già scomparsi: fatti a pezzi, con i materiali – dal legno all’acciaio – riciclati.

Ma non tutti i segni di Expo scompariranno: un alto numero di padiglioni, in qualche modo,  verranno riciclati. E’ quello che accadrà all’oasi nel deserto firmata Norman Foster: il piano, in questo caso, era deciso fin dall’inizio dell’Esposizione: rimontare tutto a Masdar City, città a emissioni zero tra le dune. L’alveare del Regno Unito, invece, continuerà a vivere a Londra, nei giardini reali di Kew Garden. Lo spazio dell’Uruguay diventerà un ristorante che proporrà piatti del Paese. Un legame con il cibo ce l’ha anche l’edificio con le grandi sfere dell‘Azerbaigian: volerà a Baku come nuovo centro culinario. Sul fronte della cultura, il Cile destinerà la sua cesta di legno intrecciato a questo scopo a Santiago del Cile. E poi c’è la solidarietà: da Monaco che trasferirà il proprio padiglione in Burkina Faso per farne un centro medico; quello di Don Bosco sarà destinato alla cooperazione in Ucraina come accadrà allo spazio di Save the Children in Libano. La Repubblica Ceca ricostruirà tutto in patria per realizzare un centro direzionale, l’orto botanico del Bahrain diventerà un giardino dell’Eden a Muharraq. La Francia e il Belgio hanno ancora diverse opzioni al vaglio, ma hanno smontato tutto pezzo per pezzo per ricostruire a casa. Il colosso dai tetti ondulati della Cina, invece, non c’è già più: abbattuto. Ma il Paese ha comunque intenzione di realizzare una copia del proprio padiglione con qualche elemento originale simbolico. Il padiglione del Messico potrebbe essere trasferito in Istraele per diventare un museo.

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Fenicotteri rosa nel centro di Milano

fenicotteri rosa compressed
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Villa Invernizzi, un’oasi esclusiva con i fenicotteri rosa , in pieno centro.

Per ammirare i fenicotteri rosa bisogna passare da Villa Invernizzi è collocata tra corso Venezia e via Cappuccini, dimora del cavalier Invernizzi – papà dei formaggini Mio – ora convertita in fondazione. Qui risiedono una dozzina di questi rari pennuti, tutti nati in cattività, i cui progenitori vennero importati dal Cile e dall’Africa. Sono animali longevi, alcuni di questi esemplari hanno raggiunto i 25 anni.

Girando l’angolo di via Serbelloni sembra di essere altrove, sbirciando dietro a una maestosa cancellata, si vede lo spettacolo del giardino dove vive una colonia di stupendi fenicotteri rosa .

villa invernizzi fenicotteri rosa


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LEONARDO DA VINCI: gli anni milanesi raccontati in un film

leonardo da vinci
leonardo da vinci
Il docufilm racconta degli anni milanesi del grande Genio, mostra e racconta alcune opere dell’artista, tra cui La Belle Ferronnière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico, il San Giovanni Battista e l’Ultima Cena. Leonardo visse a Milano, dopo essersi presentato a Ludovico il Moro con una lettera, dal 1482 al 1500.
Alla realizzazione hanno partecipato anche grandi esperti del Genio come Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Vittorio Sgarbi, Daniela Pizzagalli e ovviamente il curatore della mostra a Palazzo Reale, Pietro Mara.
Il docufilm del regista Nico Malaspina sarà intervallato da scene di fiction di Luca Lucini. Nella storia sono quindi entrati personaggi importanti della vita a Milano di Leonardo: oltre al già citato Ludovico il Moro, anche l’amico e allievo Salaì, Beatrice d’Este, Donato Bramante e Vincenzo Bandello. A interpretare i personaggi attori come Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Gabriella Pession e Paolo Briguglia.
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Open House Milano: visite guidate e gratuite per (ri)scoprire Milano

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OPEN HOUSE MILANO: due giornate per (ri)scoprire gratuitamente una Milano inedita

OPEN HOUSE MILANO:  nel weekend un evento da non perdere in oltre 70 siti architettonici della città.

Sabato 7 e domenica 8 maggio 2016 si terà la la prima edizione di Open House Milano: due giornate per (ri)scoprire una Milano inedita fatta di edifici noti e meno noti, che assumeranno nuovi significati grazie alle visite guidate e gratuite tenute dai progettisti stessi, studenti delle facoltà milanesi e cultori d’architettura.

open house milanoOpen House Milano è un evento annuale aperto a tutti: un intero weekend in cui accedere gratuitamente, supportati da guide specializzate e volontarie, a edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico. Open House Milano rivolge la propria attenzione agli edifici normalmente non accessibili, al patrimonio architettonico moderno e contemporaneo, per estendersi fino alla città in trasformazione, senza mai trascurare la ricchezza artistica e culturale che caratterizza Milano dall’antichità in poi.

Open House Milano è anche l’omonima associazione culturale, promotrice e organizzatrice dell’evento. Open House Milano nasce come spin off della fondazione PLEF, incubatrice del progetto, e prende forma grazie alla volontà di un gruppo di architetti, comunicatori ed esperti di sviluppo sostenibile.

Open House Milano fa parte dal 2015 del circuito Open House Worldwide, evento internazionale che si sviluppa in 4 continenti e 31 città. In Italia è presente già dal 2012 grazie a Open House Roma.

Il concept originale di Open House è nato a Londra.


L’evento si svolge su tutta Milano, dal centro alle periferie. La città è stata divisa con l’antico criterio dei Sestieri: 6 aree che si sviluppano sulle direttrici delle storiche porte, dal centro alla periferia, per scoprire anche lo sviluppo urbanistico della città.

Di seguito alcuni luoghi da non perdere e visitare grazie a Open House Milano 2016.

Il programma completo con gli orari di apertura al pubblico dei singoli edifici è disponibile sul sito www.openhousemilano.org.


Sestiere di Porta Orientale

Coincidente con Porta Venezia, si sviluppa lungo la direttrice dei corsi Vittorio Emanuele, Venezia e Buenos Aires, per aprirsi a nord est collegando Milano a Lecco.

Futurdome ristrutturazione (2016) di Atto Belloli Ardessi – A-septica, via Paisello 6

Un palazzo liberty del 1913, sede di ritrovo degli ultimi futuristi di Milano, si trasforma oggi in un luogo di sperimentazione per le avanguardie della contemporaneità. Futurdome rappresenta un progetto pilota per il recupero del patrimonio edilizio esistente che coniuga restauro conservativo, soluzioni tecnologiche d’avanguardia e interventi artistici, in grado di connettere autori e aziende in un percorso progettuale inedito.

Open Care (1899, 2009) di 5+1 AA, via G.B. Piranesi 10

Nata dal processo di riconversione dello storico complesso industriale dei Frigoriferi Milanesi, Open Care rappresenta un luogo di riferimento per i collezionisti al cui interno è possibile esporre, promuovere e conservare opere d’arte.

Abitare a Milano (2010) di Vudafieri Saverino Partners – Consalez Rossi Architetti Associati, via Civitavecchia 100

Uno dei progetti vincitori del concorso internazionale del Comune di Milano per edilizia sociale. L’area è stata interpretata come una zona filtro tra parco e città, il cui limite è una diga che, oltre a indicare la quota su cui poggiano le abitazioni, segna un metaforico abbraccio delle due realtà paesaggistiche: il quartiere si allarga nel parco e questo, a sua volta, si protende verso la città.


Sestiere di Porta Romana

Corre lungo la direttrice sud-est: qui si trovano fra i più significativi edifici milanesi tra cui la Torre Velasca, di cui si possono conoscere non solo l’impianto e le impostazioni originarie di BBPR, ma anche i rinnovati interni degli appartamenti penthouse.

Biblioteca Sormani di F. M. Richini 1627 – F. Croce 1736 – B. Alfieri 1756 – A. Arrighetti 1956, corso di Porta Vittoria 6

La più importante biblioteca milanese ha visto nella sua storia numerosi interventi, divenendo così testimone di gusti e stili appartenenti ai diversi secoli.

Torre Velasca (1958) di BBPR – progetto Lissoni (2015), piazza Velasca 5

È più di un grattacielo storico, unico per architettura e progettazione nel panorama urbanistico mondiale. Da oltre 50 anni è un simbolo dello skyline milanese. Se gli interni dell’atrio sono ancora quelli originali, al 25° piano gli interventi di ristrutturazione interna di uno degli appartamenti penthouse ha coinvolto lo Studio Lissoni.

Teatro Franco Parenti (2008) di MdL, via Pier Lombardo 14

Il progetto di riqualificazione ha sviluppato l’idea di Franco Parenti di creare una Cittadella dello spettacolo, aperta al contesto urbano polifunzionale, che mantenesse però l’originale spirito del teatro laboratorio. La riqualificazione dello spazio esterno della Piscina Caimi, ancora in cantiere, è stata resa possibile grazie anche al contributo dell’intera cittadinanza.


Sestiere di Porta Ticinese

Prosecuzione della direttrice del sestiere di Porta Orientale che, attraversando via Torino e corso di Porta Ticinese, collega Milano a Pavia. Il sestiere si caratterizza per la naturalezza con cui edifici storici dialogano con esempi di riqualificazione industriale, curati da prestigiosi progettisti.

Bergognone 53 (2004) di Mario Cucinella Architects, via Tortona 25

Una leggera facciata in vetro e quattro edifici, ognuno caratterizzato da un colore forte (rosso, giallo polenta, grigio chiaro e antracite) ed una sorprendente piazza interna protetta da una copertura in acciaio e vetro che crea continuità tra gli edifici.

Parallelo (2012) di Mario Cucinella Architects, via Sant’Ander 9

Un grattacielo orizzontale, una struttura architettonica di grande effetto che interpreta il concetto di centro direzionale in modo del tutto differente rispetto agli edifici per uffici a sviluppo verticale. Dal punto di vista energetico, un impianto di pannelli fotovoltaici e solari è in grado di sopperire alle richieste dell’intero fabbisogno energetico invernale e gran parte di quello estivo.

Collegio di Milano (1972) di Marco Zanuso, via San Vigilio 10

Raffinato esempio di un’architettura in mattoni rossi. Il riferimento più diretto al progetto è St. Andrews Dormitory di James Sterling. La pianta dell’edificio si caratterizza per una distribuzione a forcella. La struttura ospita l’eccellenza degli studenti delle 7 università milanesi.

Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (1930) di Giovanni Muzio, via Montegani 37 angolo via Neera 24

All’esterno monumentale e sacra, priva di qualsiasi elemento superfluo. All’interno Untitled, l’opera postuma di Dan Flavin – in luce verde, blu, rosa, dorata e ultravioletta – permea l’intero volume della chiesa, con una suggestiva progressione naturale della luce.


Sestiere di Porta Vercellina

Da corso Magenta si estende verso ovest, cela alcuni dei luoghi nascosti della città di Milano.

Borgo Sostenibile (2015) di Sarno – Favole – Gardin – Matucci, via G.B. Rasario 14, Figino

Nuovo Housing Sociale nel quartiere storico ad ovest di Milano. Il progetto architettonico sviluppato da 4 studi di chitettura, prevede edifici residenziali lungo un percorso pedonale pubblico che nel verde connette l’intera area e si attesta da un lato sulla nuova piazza pedonale e dall’altro sul nuovo parco pubblico.

Casa Rossi_Secondo Pensiero (1860) di P. Pestagalli, corso Magenta 12

Esempio di architettura eclettica, dallo splendido cortile ottagonale, una finestra speciale per guardare il cielo di Milano. Ma è salendo le scale che si scopre il vero segreto.. un sito di grande pregio, con interni studiati in ogni dettaglio, che unisce opere d’arte con mobili ricercati moderni e d’epoca.


Sestiere di Porta Comasina

Direttrice che, attraversando corso Garibaldi e l’omonima Porta, si apre verso nord-ovest con corso Sempione collegando Milano a Como e ai valichi alpini. All’interno del sestiere di Porta Comasina si può scegliere fra grandi opere del ‘900 e innovative architetture del 2000.

Torre Arcobaleno (1990, 2015) di Studio Original Designers 6R5 Network, via G. Ferrari 18

Per anni è stata soltanto una torre dell’acqua in grigio cemento. In occasione di Italia ’90, un intervento di riqualificazione l’ha trasformata nella Torre Arcobaleno, testimonianza della cura e orgoglio del patrimonio urbanistico della città. Nel 2015, per Expo, un nuovo restyling ne ha ripristinato lo splendore policromatico.

Procaccini 17 (2015) di ModoUrbano, via Procaccini 17

L’apprezzato progetto di Modourbano si propone di interagire con un contesto spaziale e culturale più ampio, abbracciando la tradizione milanese residenziale del ventesimo secolo. Il nuovo edificio rispecchia la disposizione della costruzione originale demolita, mentre i prospetti interni evocano la tipica corte milanese a ringhiera.

Casa Terragni_Studio Marinoni (1933 – 2013) di G. Terragni – P. Lingeri / G. Marinoni, corso Sempione 36

Con il progetto di restauro, Marinoni ha ricostituito nel suo studio tipica soluzione aperta da atelier, come originariamente pensata, ibridandosi al contempo con le attuali sensibilità di vita e di lavoro maturate nell’ambito del loft lifestyle.

Galleria Lia Rumma (2010) di CLS Studio, via Stilicone 19

Un cubo bianco, arretrato rispetto alla strada ospita una galleria d’arte contemporanea. Dall’esterno, appare compatto ed omogeneo, ma dentro, si percepiscono le differenze tra i livelli indipendenti, ma comunicanti.


Sestiere di Porta Nuova

Il sestiere di Porta Nuova, che si estende a nord verso Monza, infine, è quello che più di tutti ha visto un forte cambiamento nel suo assetto, con gli ultimi interventi che hanno modificato radicalmente la città tra Porta Garibaldi e piazza della Repubblica.

Edificio per uffici la Serenissima (2012) di Park Associati (ristrutturazione), via Turati 25-27

Riqualificazione di Palazzo Campari, progettato negli anni ‘60 da E. e E, Soncini. La novità della facciata su via Turati, coperta in parte da lamine di alluminio nero forato, ne ha fatto un edificio iconico del centro città, chiamato ormai dai milanesi edificio nero.

Palazzo dell’Informazione (1942) di Giovanni Muzio, piazza Cavour 2

Il Palazzo dei Giornali, oggi Palazzo dell’Informazione rappresenta il culmine della vicenda inventiva e progettuale di Giovanni Muzio, e insieme il concretarsi di un’idea di palazzo rappresentativo dove erano confluite diverse teorie e ideologie stilistiche, con il contributo di artisti operanti in aree diverse.

Unicredit Pavillion (2015) di MdL, piazza Gae Aulenti

Un esempio significativo di edificio ecologico. Spazio multifunzionale caratterizzato da un’alta forma di tecnologia coerente con la sostenibilità ambientale.

Bosco Verticale (2013) di Stefano Boeri Studio, via De Castilla 11

Esempio d’edificio residenziale ed ecologico. Il Bosco Verticale è costituito da due torri di 80 e 112 metri ai margini del quartiere Isola, Progetto Porta Nuova. L’aspetto innovativo è caratterizzato dall’inserimento di essenze arboree, arbusti e alberi ad alto fusto con l’obiettivo di riforestazione urbana per incrementare la biodiversità vegetale e animale, riducendo l’uso del territorio e contribuendo alla mitigazione del clima locale. Ospita 480 alberi di grande e media altezza, 300 alberi di dimensioni piccole, 11.000 fra perenni e tappezzanti e 5.000 arbusti, l’equivalente su una superficie urbana di 4.000 mq, cioè due ettari di bosco e sottobosco. Rappresenta l’idea di un’architettura che alleggerisce le superfici utilizzando la policromia delle foglie per le facciate affidando loro il compito di creare un buon microclima e di filtrare la luce solare. È stato segnalato dalla XXI Conferenza delle Parti dell’Unfccc (United Nations Framework Convention on Climate Change) come esempio sviluppo urbano virtuoso ed esportabile.


COME PARTECIPARE :

1. visita il sito www.openhousemilano.org
2. scopri gli edifici nei sestieri che ti interessano maggiormente
3. selezionali in base ai giorni e alle modalità di apertura

ACCESSO LIBERO ►►► ingresso per ordine di arrivo
PRENOTAZIONE ►►► seleziona l’edificio e compila il form per assicurarti il tuo posto

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PIAZZA CASTELLO: le ostetriche offrono un workshop aperto a tutti

giornata mondiale dellostetrica
giornata mondiale dellostetrica

PIAZZA CASTELLO: un evento per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ostetrica.

PIAZZA CASTELLO: le ostetriche della provincia offrono alle donne un incontro formativo.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ostetrica il 5 maggio 2016 le ostetriche del Collegio di Milano, Lodi e Monza Brianza hanno deciso di festeggiare scendendo in piazza per un evento dedicato alle donne.

“In questa occasione desideriamo incontrare le donne per offrire loro l’opportunità di aumentare il loro empowerment attraverso la conoscenza di se stesse, della fisiologia della nascita e del proprio corpo”.

L’evento del 5 Maggio sarà in Piazza Castello a Milano (Via Luca Beltrami ingresso al Castello Sforzesco – Cairoli M1) con workshop condotti da ostetriche e aperti a tutti.

Ecco il programma della giornata:

Ore 14.00-15.00: La digitopressione per un parto naturale

Ore 15.00-15.30: Massaggio al perineo e uso della voce

Ore 15.30-16.00: Autopalpazione del seno

Ore 16:00-16.30: Pap test: cosa è, a cosa serve e come si fa?

Ore 17:00 Camminata ostetriche e donne

Sulla scia di questo progetto, le ostetriche saranno presenti alla Strawoman come partecipanti e dopo la corsa saranno a disposizione per consulenze alle donne di tutte le età.

La partenza sarà alle ore 10 da Piazza Tre Torri (City Life) (per le iscrizioni http://www.strawoman.it/iscrizioni).

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STREET FOOD FESTIVAL MILANO: tante specialità da gustare per strada

street food festival 1
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STREET FOOD FESTIVAL MILANO: a maggio torna l’evento del food truck.

STREET FOOD FESTIVAL MILANO: tanto cibo da tutta Italia, birra e musica per tutti i gusti.

 

Ritorna dal 20 al 22 maggio al Carroponte di Sesto San Giovanni il “Food Truck Festival di Milano“, che porta cibi e birre per tutti gusti con i sui “truck”, i famosi camioncini del cibo.

“Fast, cheap, gourmet, design e on the road convivono su camioncini allestiti come vere e proprie cucine itineranti. Tante specialità da Nord a Sud selezionate secondo i rigidi parametri di Streeat European Food Truck Festival. Dal dolce al salato ce ne sarà per tutti i gusti, nessuno escluso” assicurano gli organizzatori del festival.

STREET FOOD FESTIVAL MILANO

L’evento sarà accompagnato da tanta buona musica. L’ingresso è gratuito, gli orari di apertura saranno dalle 16 all’ 1 di notte per la giornata di venerdì 20 e dalle 11 all’1 di notte per le giornate di sabato e domenica.
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Carroponte, via Luigi Granelli 1 Sesto San Giovanni.

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FRY AND TRY: pizza fritta gratis all’aperitivo del Nhero Milano

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FRY AND TRY: l’iniziativa che porta la pizza fritta nell’aperitivo milanese.

FRY AND TRY: al NHERO Milano per altri due mercoledì potrete assaggiare la tipica pietanza napoletana.

Con l’apertura del punto vendita “Zia Esterina” dell’illustre pizzaiolo Gino Sorbillo la pizza fritta, tipico piatto napoletano, è sulla bocca di tutti…per davvero!

Numerosi articoli, passando dal Sole24ore fino a NapoliToday, il Blog della Pizza Io e Margherita, Scatti di Gusto, hanno rimbalzato la notizia e i foodlover milanesi si sono lasciati conquistare dall’antico prodotto popolare partenopeo.

Ma “Zia Esterina” non è l’unico posto a Milano dove gustare la pizza fritta: il giovane talento Nanni Grande(pizzaiolo,promoter,imprenditore) ha infatti creato l’iniziativa FRY AND TRY aperitif, che consiste nell’offrire gratuitamente la specialità napoletana ai milanesi durante l’aperitivo del Nhero Milano.

FRY AND TRY

Mercoledì scorso Luigi Capuano, pizzaiolo storico di Milano, è intervenuto per promuovere l’iniziativa.

Lo stesso Capuano nel suo locale “Anema e Cozze”, in via Pietro Orseolo, ha tenuto un evento in cui ha regalato più di mille pizze appena fritte ai suoi clienti.


fry and try

Il Nhero Milano ospiterà ancora per due mercoledì Fry and Try Aperitif, non perdetevelo se volete assaggiare anche voi questa specialità!

FRY AND TRY

La pizza fritta vi aspetta in via Felice Casati 44, dalle ore 19.00

Disponibili tavoli di appoggio gratuiti solo su prenotazione al numero di telefono 339.8868889.

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Teatro alla Scala: oggi celebrazione dei 150 anni del SOLE 24 ORE

sole 24 ore
sole 24 ore

TEATRO ALLA SCALA: in arrivo il Presidente della Repubblica per la celebrazione dei 150 anni del quotidiano

È il 1° agosto 1865 quando Il Sole, giornale commerciale e politico espressione della borghesia liberale e
innovatrice del tempo, arriva in edicola con la convinzione di fondo che non ci possa essere sviluppo
sociale se non c’è sviluppo economico.


Per celebrare questa grande avventura lunga oltre un secolo che attraversa la storia d’Italia, Il Sole 24 Ore
ha deciso di raccontare in prima persona il proprio modo di fare informazione, la cifra valoriale e la
propria visione attraverso il documentario “Lo ha detto il Sole”, che verrà presentato oggi pomeriggio
alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il Teatro alla Scala di Milano.


teatro alla scalaAll’esclusivo evento parteciperanno rappresentati delle principali autorità ed istituzioni, esponenti di
spicco del mondo dell’imprenditoria, della finanza e della cultura e la visione del documentario sarà
preceduta da un breve Concerto dei Solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del
Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti “Chi mi
frena in tal momento?” e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi “Un dì, se ben rammentomi… Bella
figlia dell’amore”.


Sarà possibile seguire l’evento in diretta sul sito ufficiale che, a partire dalle ore 17.00, inizierà la cronaca da
Piazza della Scala in attesa dell’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A seguire, ci sarà in streaming il documentario “Lo ha detto Il Sole” prodotto da Giffoni Experience – Giffoni Innovation Hub.

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BREAK IN JAZZ: il concerto jazz gratuito da godersi in pausa pranzo

break in jazz
break in jazz

BREAK IN JAZZ: compie 20 anni una delle manifestazioni più amata dai milanesi.

BREAK IN JAZZ: ritorna in Piazza dei Mercanti il concerto gratuito nella pausa pranzo.

La manifestazione Break in Jazz compie 20 anni e ritorna nella piazza medievale più bella di Milano per tutto il mese di maggio.

Il progetto è nato in piazza San Fedele,dietro il palazzo del Comune di Milano, anche grazie all’Associazione Culturale Musica Oggi ed è stato spostato successivamente in Piazza dei Mercanti; coinvolge circa centocinquanta studenti dei Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, preparati dal corpo docente che li accompagna poi durante i concerti.

In occasione della ventesima edizione, ogni lunedì, mercoledì e venerdì dal 2 maggio al 2 giugno 2016 studenti e docenti della scuola milanese suoneranno gratuitamente dalle ore 13 alle 14 in piazza dei Mercanti.

Nei primi due concerti, lunedì 2 e mercoledì 4 maggio, saranno presentate le due band di riferimento della scuola: la Civica Jazz Band (da anni protagonista al Piccolo Teatro) con i suoi prestigiosi solisti e la direzione di Enrico Intra, e la Swing Band del clarinettista Paolo Tomelleri, in calendario anche venerdì 6 maggio, insieme a Paolo Peruffo, con pezzi di jazz degli anni Venti e pianismo di derivazione ragtime. Giovedi 2 giugno ci sarà un grande spettacolo di chiusura.

 Ecco il programma completo di Break in Jazz 2016.

  • Lunedì 2 maggio: Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra, con Emilio Soana, Giulio Visibelli, Marco Vaggi, Tony Arco; ospite Franco D’Andrea
  • Mercoledì 4 maggio: Swing Band diretta da Paolo Tomelleri
  • Venerdì 6 maggio: Dal ragtime allo swing, a cura di Paolo Peruffo e Paolo Tomelleri
  • Lunedì 9 maggio: Jazz in Voices 1, a cura di Luigina Bertuzzi
  • Mercoledì 11 maggio: Old and New Sound, a cura di Mario Rusca
  • Venerdì 13 maggio: Jazz in Voices 2, a cura di Laura Fedele
  • Lunedì 16 maggio: La musica di Claudio Fasoli, a cura di Claudio Fasoli
  • Mercoledì 18 maggio: Electric Sound, a cura di Mino Fabiano e Giovanni Monteforte
  • Venerdì 20 maggio: Jazz Reportory 1: McCoy Tyner Compositore, a cura di Marco Vaggi
  • Lunedì 23 maggio: Workshop Ensemble diretto da Luca Missiti
  • Mercoledì 25 maggio: Jazz Reportory 2: i Song di Cole Porter, a cura di Lucio Terzano
  • Venerdì 27 maggio: La musica di Franco Cerri, a cura di Franco Cerri
  • Lunedì 30 maggio: European Jazz New Sound, a cura di Gianluca Barbaro; ospite Riccardo Bianchi
  • Mercoledì 1 giugno: Time Percussion diretto da Tony Arco
  • Giovedì 2 giugno: Coro dei Civici Corsi di Jazz diretto da Giorgio Ubaldi
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Autodromo di Monza : si potrà girare in bicicletta gratuitamente

autodromo di monza compressed
autodromo di monza compressed
Autodromo di Monza, torna l’iniziativa rivolta alla mobilità sostenibile nel tempio della Velocità monzese.

Non solo motori in Autodromo di Monza . Il Tempio della Velocità a Monza dal 26 aprile al 14 luglio riapre le porte a eventi con biciclette, skates e rollerblades.

Dopo il successo dell’iniziativa degli anni passati, la pista monzese torna accessibile gratuitamente a tutti per un giro in bicicletta sull’asfalto famoso in tutto il mondo per il rombo dei motori della Formula Uno.Compatibilmente con eventuali lavori di manutenzione o impegni già messi in calendario dall”Autodromo l’orario di apertura sarà dalle 18.30 alle 20.00, riservando il martedì e il giovedì ai tesserati F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana) e ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani) Settore ciclismo, mentre sarà a libero accesso il lunedì e il mercoledì.

“E’ positivo che quest’iniziativa venga ancora riproposta – commenta il Consigliere delegato allo Sport, Silvano Appiani. Ciò dimostra l’apertura dell’Autodromo a un utilizzo più ampio, che contribuisce alla attrattività cittadina e del territorio. Un bell’incentivo per gli sportivi alla scoperta dello storico impianto e un’occasione di promozione della mobilità dolce”.

12H CYCLING MARATHON

L’organizzazione invita tutti gli appassionati di bici giovedì 5 maggio dalle 18.00 alle 20.00 a pedalare nell’ autodromo di Monza – per una serata di avvicinamento alla 12H Cycling Marathon in programma per l’11 e 12 giugno, a cui mancano poche settimane.
Questo appuntamento è un’occasione in cui iniziare a respirare l’atmosfera della gara, chiedere il massimo alla propria bici su una pista ideale e testare le novità degli sponsor presenti. Sarà possibile chiedere qualche consiglio per l’allenamento ai preparatori del Marathon Center del Dottor Rosa e incontrare gli amici che seguono questo progetto da quando è nato. A partire da Linus e Aldo Rock di Radio DeeJay emittente che negli anni ha convinto a correre e a pedalare migliaia di ascoltatori.
L’ingresso è libero con bicicletta e casco!
“Sentiti come un vero pilota ma per questa volta, ancora una volta, il motore sei tu!”

autodromo di monza in bicicletta

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BABY BIKE SHARING: a Milano un servizio noleggio per i bimbi

junior bike sharing
junior bike sharing

BABY BIKE SHARING: primo in Italia, il servizio che pensa ai più piccoli.

BABY BIKE SHARING: le stazioni di prelievo saranno dislocate in 5 parchi di Milano.

 

Junior BikeMi è il primo servizio di Bike Sharing in Italia dedicato ai bambini inaugurato in piazza Castello  a Milano alla presenza del sindaco Giuliano Pisapia e dell’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. E’ gestito da Clear Channel e conta 11 stazioni e 60 mini-biciclette utilizzabili da tutti i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.

Dopo la sperimentazione avviata lo scorso autunno il servizio verrà integrato al sistema di stazioni già presente a Milano. Un software gestirà il bike sharing permettendo il prelievo in contemporanea di una bici per adulti (obbligatoria) e fino a tre bici per bambini.

Le stazioni delle junior bike saranno localizzate accanto a quelle di Bike Sharing per adulti già presenti vicino ai 5 principali parchi di Milano: Parco Sempione, Giardini Montanelli, Parco delle Basiliche, Parco Don Giussani e Parco Ravizza. Il servizio segue le stesse condizioni e orari di utilizzo di quello per adulti, ma cambiano le tariffe: per ogni mini-bici si pagherà 1 euro per le prime 2 ore di pedalata e 1 euro per ogni ora successiva.

Vi proponiamo qui una serie di percorsi nei parchi milanesi.

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DOMENICA AL MUSEO: il 1 maggio ingresso gratuito grazie all’iniziativa

domenica al museo
domenica al museo

DOMENICA AL MUSEO: l’iniziativa che ti porta gratis nei musei civici.

DOMENICA AL MUSEO: il 1 maggio a Milano aderisce all’iniziativa anche l’Acquario e l’Armani/Silos.

 

Il Comune di Milano insieme al MIBACT promuove l’iniziativa Domenica al Museo che prevede l’apertura gratuita di tutti i musei ogni prima domenica del mese.

Anche oggi 1 maggio è previsto l’ingresso gratis in numerosi musei tra cui , il Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Galleria d’arte moderna, Museo archeologico, Museo di storia naturale, i musei del Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Museo della Pietà Rondanini, la Casa museo Boschi di Stefano e lo Studio museo Francesco Messina. Aderisce all’iniziativa anche l’Armani/Silos che aderirà all’iniziativa fino a giugno.

L’orario di apertura sarà dalle ore 9 alle ore 17:30, quindi l’ultimo ingresso alle mostre sarà alle 16:30 per tutti, sia singoli che gruppi, provvisti o meno di prenotazione.

Domani sarà aperto inoltre l’Acquario civico di Milano che festeggia i suoi 110 anni offrendo ai visitatori l’ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

Si ricorda che, a causa della proclamazione dello Sciopero generale nazionale, le aperture al pubblico dei musei civici potrebbero subire variazioni.

 

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Servizio ATM: Metro e Bus in servizio fino alle 19.30 il 1 Maggio

Milano Porta Genova Station MM
Milano Porta Genova Station MM

Servizio ATM: orari per domenica 1 maggio

 Ecco tutte le informazioni sul servizio ATM Milano per la giornata di domenica 1 maggio.

Orari

Il servizio ATM di metropolitane e linee di superficie viene effettuato dalle 7 alle 19,30.

Ecco le prime e ultime partenze delle linee metropolitane previste per domenica 1 maggio.

servizio atm milano


Linea M1

Da Sesto FS per Bisceglie 7,10 19,06
Da Sesto FS per Rho Fiera 7,19 18,56
Da Sesto FS per Molino Dorino 7,19 19,12
Da Bisceglie per Sesto FS 7,21 19,16
Da Molino Dorino per Sesto FS 7,09 19,03
Da Rho Fiera per Sesto FS 7,22 19,00
Da Duomo per Bisceglie 7,29 19,25
Da Duomo per Molino Dorino 7,38 19,31
Da Duomo per Rho Fiera 7,38 19,15
Da Duomo per Sesto FS 7,28 19,30

Linea M2

Da Abbiategrasso per Cascina Gobba 6,51 19,10
Da Abbiategrasso per Gessate 7,01 19,00
Da Assago Forum per Cologno Nord 7,07 19,16
Da Cascina Gobba per Abbiategrasso 7,08 19,23
Da Gessate per Abbiategrasso 6,59 19,03
Da Cologno Nord per Assago Forum 6,53 19,02

Linea M3

Da Comasina per San Donato 7,00 19,20
Da San Donato per Comasina 7,00 19,21
Da Duomo per San Donato 7,17 19,36
Da Duomo per Comasina 7,14 19,34

Linea M5

Da Bignami 7,00 19,31
Da San Siro 7,00 19,27
Da Garibaldi per Bignami 7,14 19,41
Da Garibaldi per San Siro 7,12 19,43

Radiobus di Quartiere

Domenica 1 maggio il servizio è sospeso.

Rete notturna

Servizio sospeso nelle notti tra sabato 30/4 e domenica 1/5 e tra domenica 1/5 e lunedì 2/5.

Collegamento Cascina Gobba-San Raffaele

Domenica 1/5, il collegamento effettua servizio festivo quindi dalle 13 alle 20. In alternativa, per raggiungere l’ospedale, è possibile utilizzare la linea 925. I bus partono dal capolinea che si trova fuori dalla stazione Cascina Gobba della linea M2, destinazione via Cervi a Milano 2, con la fermata in prossimità dell’ospedale San Raffaele in via Olgettina.


Parcheggi

Tutti i parcheggi multipiano sono aperti a pagamento dalle 6 alle 20,30. Forlanini aperto a pagamento 24 ore su 24.


ATMPoint e biglietti

Domenica 1/5, apertura festiva per gli sportelli di Duomo, Cadorna e Centrale, quindi dalle 10,15 alle 13,15 e dalle 14 alle 17,30.
Si ricorda che nei giorni festivi le rivendite potrebbero essere chiuse. Si consiglia di acquistare i biglietti prima di mettersi in viaggio oppure fare riferimento ai distributori automatici nelle stazioni delle linee metropolitane. I biglietti sono acquistabili anche su ATM Milano Official APP o inviando un SMS al 48444.

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ACQUARIO DI MILANO: visite gratuite per i suoi 110 anni

acquario milano
acquario milano

ACQUARIO DI MILANO: uno tra i più antichi d’Europa festeggia il compleanno.

ACQUARIO DI MILANO: per i festeggiamenti offre l’ingresso gratis a tutti i visitatori.


L’acquario di Milano compie 110 anni e per l’occasione il 1 maggio offre una visita gratuita aperta a tutti.

Venne inaugurato nel 1906 in occasione dell’Esposizione Internazionale per celebrare il traforo del Sempione, e fu uno dei primi ad aprire in Europa.

Ospitato da un palazzo in stile liberty, si trova all’interno del Parco Sempione e affaccia su viale Gadio. Durante tutti questi anni ha subito delle lesioni dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è rimasto chiuso dal 1943 al 1960; con la prima riapertura non fu ristrutturata la palazzina, e per preservarla si rese necessario il secondo restauro dal 2003 al 2006.

acquario di milano

Per i visitatori sarà possibile partecipare a una delle tante iniziative organizzate per celebrarne l’anniversario come visite guidate a tema o percorsi alla scoperta del “retro” delle vasche e della parte tecnica.


Ti ricordiamo che all’interno dell’Acquario è consentito fare fotografie

ma è assolutamente vietato l’uso del flash.


ORARI DOMENICA 1 MAGGIO 2016

ACQUARIO APERTO CON INGRESSO GRATUITO FINO ALLE 21.00 IN OCCASIONE DEI SUOI 110 ANNI!

ORARI / OPENING TIMES
Martedì-Domenica / Tuesday-Sunday 9.00-17.30 (ultimo ingresso / last admission 17.00)
Chiuso lunedì / Monday closed

 COME RAGGIUNGERE L’ACQUARIO CIVICO DI MILANO

Acquario CIvico raggiungibile con la MM2 fermata Lanza

Con le linee di superficie: 3-4-7-12-14-45-57-61.

Viale G.Gadio n°2

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Il Ninfeo : un giardino incantato alle porte di Milano

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La Villa Litta di Lainate e il Ninfeo dalle mille sorprese

Il Ninfeo di Villa Visconti Borromeo Arese Litta è situato a pochi chilometri da Milano, a Lainate, un incantato giardino delle delizie, dove perdersi prima in un parco splendido e verdissimo, e poi tra incredibili mosaicigrotte giochi d’acqua.

Il monumentale ninfeo, che si erge poco lontano dal palazzo, costituisce uno dei luoghi di delizie più sorprendenti e raffinati della cultura rinascimentale in Lombardia. Fu celebrato nel tempo da molti visitatori illustri .

Vissuto in contatto con i Medici, i Gonzaga e molte delle altre maggiori famiglie nobiliari, Pirro I Visconti Borromeo, seguendo la moda del tempo, non volle esser da meno nel costruire un edificio destinato al piacere e allo svago, capace di celebrare il rango sociale da lui raggiunto.

Godersi i meravigliosi giochi d’acqua e le incredibili architetture barocche di un’epoca in cui era di moda, tra le famiglie della grande nobiltà, realizzare questi giardini delle delizie, utilizzati soprattutto per intrattenere gli ospiti, o per ospitare feste nelle più svariate occasioni.

ninfeo giardinoIl ninfeo di Lainate però ha una storia particolare. Costruito sul finire del 1500 – tra il 1585 e il 1589 – da Pirro I Visconti Borromeo, fu pensato dai maggiori artigiani e maghi dell’idraulica dell’epoca. Il risultato finale?

Cambiò nei secoli, ma fin dall’inizio fu chiaro che era nato un luogo magico. Miracolosamente arrivato fino a noi.

Ci sono grotte artificiali, scherzi d’acqua diabolici – azionati da fontanieri nascosti all’interno di invisibili intercapedini della costruzione – statue neoclassiche, fontane di prezioso marmo di Candoglia, o di Carrara, stanze decorate da meravigliosi mosaici realizzati con pietre di fiume, dove appaiono anche un paio di unicorni. Si legge sul sito degli Amici di Villa Litta che “Il fronte sud del Ninfeo è arricchito da statue in stucco; due balaustre in pietra conducono all’atrio d’accesso al Ninfeo, chiamato Atrio dei Quattro Venti. L’ottagono è un punto di snodo. Proseguendo verso nord, lungo l’asse longitudinale principale sud-nord, si esce all’esterno in una zona di giardino, delimitata da 6 piedistalli marmorei, ove un tempo erano collocate altrettante statue in bronzo“.

Se ci spostiamo all’interno del Ninfeo invece “le sale del Ninfeo sono pressoché tutte decorate a mosaico di ciottoli tondi bianchi – quarzo – e neri – calcare – disposti a comporre complicati intrecci di motivi geometrici e floreali. Le decorazioni, diverse in ogni ambiente, si ripetono simmetricamente sulle pareti di ogni sala“.

I soffitti della sale sono affrescate con ciottoli dipinti “una tecnica assolutamente originale realizzata tra il 1587 e il 1589 da Camillo Procaccini (c. 1550-1627) (…) rappresenta un unicum nella storia delle realizzazioni a mosaico a noi note” e casomai non bastasse “nelle grotte vecchie troviamo un emiciclo, decorato con mosaici di ciottoli e stalattiti presenta anfratti e nicchie con statue di fauni e sedute. Oltre l’emiciclo si estende un labirinto che conduce ad una galleria coperta decorata con mosaico di ciottoli colorati. All’ingresso della galleria si presentano tre Naiadi in marmo bianco; la statua centrale, secondo la tradizione popolare lainatese, è detta “La Vegia Tuntona” (da tentona, tentatrice), sinonimo di perdizione e vita peccaminosa“. Ma torniamo alla storia del ninfeo.

ninfeo interno

Entrare in villa

Il complesso si sviluppa attorno alla Corte d’onore, su cui prospetta il Palazzo del Cinquecento. Le sale di quest’ala della villa conservano begli affreschi del XVI secolo che il Comune, proprietario del complesso dal 1971, ha restaurato. Sulla corte d’onore prospetta anche il Palazzo del Settecento, o Quarto Nuovo, forato da un porticato a tre arcate su colonne binate. La bella facciata in cotto, leggiadra pur nelle forme già barocche, accoglie sale affrescate e, al piano nobile, il Salone della Musica, con balconcini per i musici. Quest’ala della villa fu voluta da Giulio Visconti Borromeo Arese, con una destinazione ludica evidente anche nel Teatro di Verzura su cui il Quarto Nuovo si affaccia.
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SUBSONICA: a Milano concerto gratuito per i 20 anni della band

subsonica
subsonica

SUBSONICA: la band torinese sarà al Wired Next Festival a Milano.

SUBSONICA: il gruppo festeggia il compleanno facendo un regalo ai propri fan.

Il 27 maggio i Subsonica hanno scelto Milano per festeggiare il loro 20° compleanno con un grande concerto gratuito al Wired Next Festival. La band è nata a Torino nel 1996. Ma gli appassionati torinesi fanno già polemica sui social.

La data di Milano ,infatti, sarà la prima di un tour italiano che al momento non comprende la città d’origine, anche se Max Casacci assicura che i fan non resteranno delusi e fa intendere che ci sarà una data anche a Torino.

Lo spettacolo gratuito andrà in scena sul palco allestito nei giardini Indro Montanelli di porta Venezia.

Il Wired Next Fest 2016, invece, avrà luogo dal 27 al 29 maggio, sempre nella stessa location.

La città – promettono gli organizzatori – “si trasforma per un fine settimana nel luna park della scienza e della tecnologia. Oltre 150 relatori, performance artistiche, laboratori di stampa 3D, droni in volo, videogame, film, documentari, speed date sul lavoro, maratone di coding e workshop per tutte le età”.

Per altri eventi musicali cliccare qui.

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