I-DAYS 2018: dai Pearl Jam, ai Queens of the Stone Age, agli Offspring, un ricco programma per il festival musicale di Milano.
Gli I-Days 2018 di Milano arricchiscono il loro programma con continue conferme. Oltre ai concerti dei Pearl Jam, di Liam Gallagher e The Killers, il festival musicale, in programma da giovedì 21 a domenica 24 giugno 2018 a Experience Milano, vede la presenza di altre due band di spicco della scena internazionale: i Queens of the Stone Age e gli Offspring.
Le due band statunitensi saranno protagoniste degli I-Days 2018 nella stessa giornata, quella conclusiva di domenica 24 giugno. I biglietti per il concerto sono in vendita dalle ore 11.00 di mercoledì 20 dicembre 2017 al prezzo di 40 euro + prevendita (45 euro per il pit). Oltre ai biglietti normali, per il concerto di Queens of the Stone Age e Offspring sono in vendita anche speciali pacchetti Vip I-Days Party al prezzo di 301,75 euro che includono: 1 biglietto di posto unico in piedi con accesso ad un pit speciale riservato sottopalco; check in riservato; parcheggio riservato (1 per ogni transazione di acquisto cumulativa di uno o più biglietti); party prima dello show con buffet in piedi dalle 17.00 alle 21.00; open bar dalle 17.00 alle 24.00; toilette riservata; buono del valore di 30 euro spendibile nei punti merchandising di I-Days; pass laminato ricordo.
Ricordiamo che in aggiunta ai biglietti per le singole serate è anche possibile acquistare un biglietto speciale che costituisce l’abbonamento agli interi I-Days 2018: in occasione delle festività, fino al 7 gennaio 2018, è possibile approfittare del prezzo Speciale Natale, ovvero 120 euro + prevendita (160 euro per il pit).
Le migliori serate nei Club e Discoteche a Capodanno
Capodanno è la festa più attesa dell’anno e per festeggiarla nel modo migliore bisogna saper scegliere il luogo migliore. Per i più scatenati, i quali vogliono godere di una serata indimenticabile, è importante selezionare le Discoteche con il party più indicato al loro mood.
Storica discoteca in corso Garibaldi, il The Club per questo 31 dicembre propone una serata il cui tema principale è l’oro. Dal buffet al dj set ognuno si potrò sentire una stella almeno per una notte.
Il Nepentha, locale in piazza Diaz, proprio in centro città, parla a un pubblico raffinato, ma brioso e gli propone una serata di Capodanno con cenone a menù e dj set di classe per scatenarsi dopo il brindisi di mezzanotte.
Il Sesto Senso di Lonato sul Garda quest’anno propone un evento a tema grande Gatsby per un Capodanno in una struttura lussuosa e con un mood altrettanto sfarzoso e di classe, come una vera festa degli anni ruggenti.
Per tutti gli amanti delle sonorità latine, festeggiare al Time Club è l’ideale. Il locale propone tre sale con scelte pop, reggaeton, commerciale e r’n’b con dj Espino e dj Nesty, seguendo il tema dello street style. Per un inizio anno caliente come l’America Latina.
Byblos Milano
Il Byblos festeggia il Capodanno con un evento di classe e lo dedica a un pubblico, il quale desidera gustare un cenone raffinato e poi scatenarsi fino alle prime luci dell’alba in una location stupenda.
Il Noir, locale situato a Monza, quest’anno cerca di accontentare ancora di più le esigenze di tutti e offre varie soluzioni. Si comincia con la possibilità di scegliere tra un cenone, un royal buffet e si prosegue con una serata di musica che inizia con il jazz e termina con un dj set infuocato.
Le Jardin
A Le Jardin il nuovo anno si saluta con un cenone ricco e prelibato a buffet e con un dj set vivace del dj resident Francesco Pulizzi che si alternerà con la guest star dj Roby Strauss.
Capodanno La Banque
Al La Banque il Capodanno si festeggia con un cenone dal menù elaborato e dal buffet adatto a tutti i gusti e si conclude ballando fino alle prime luci dell’alba con dj set vivaci e scatenati.
Capodanno B38
Al B38 si festeggia come al Moulin Rouge di Parigi, con colori e musiche capaci di trasportare in un mondo di lustrini e divertimento. Si comincia con un cenone a buffet e si prosegue con una festa indimenticabile.
Capodanno Tocqueville 13
Il Tocqueville 13 propone un evento in linea con il suo io trendy e modaiolo e offre una serata con cenone, oppure buffet e poi performance di dj capaci e cool, per ballare fino a notte fonda senza sosta.
Lo studio 54 è un disco restaurant che quest’anno propone una festa che parte con cena a buffet oppure con un menù ricercato e poi si scatena in una nottata di musica sfrenata e divertente.
Al Fellini quest’anno si superano e propongono una festa difficile da dimenticare. Si comincia con una cena gustosa e saporita, con la variante vegetariana, per venire incontro a tutti. Si prosegue con il brindisi e i fuochi d’artificio per dare il benvenuto al nuovo anno e poi ci si scatena a ballare fino a mattina.
Festeggiare ai Magazzini Generali vuol dire andare in uno dei templi delle feste. Il Capodanno inizia con un cenone a menù e dopo il brindisi di mezzanotte si anima con la guest star dj Marco Ravelli.
Festeggiare il Capodanno alla Porta D’oro vuol dire essere trasportati in un modo di lustrini, paillettes e sfarzo per un evento a tema grande Gatsby con cenone a buffet e musica fino a mattina.
NATALE 2017: ecco gli orari per le mostre e i musei aperti a Milano durante le festività natalizie fino all’Epifania.
Moltissimi musei rimangono aperti anche per le festività natalizie: il 25 dicembre, per Natale, rimarranno accessibili con i consueti orari il Museo del Novecento e la collezione permanente del Mudec; mentre chiuderanno tutti i musei civici.
Palazzo Reale e Pac
Le mostre del PAC e di Palazzo Reale –Dentro Caravaggio, Incantesimi, Memoria, Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec e Strehler tra Goldoni e Mozart– saranno visitabili anche a Natale e Capodanno, secondo i seguenti orari (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura): domenica 24 dicembre dalle 9:30 alle 14:30; lunedì 25 dicembre dalle 14:30 alle 18:30 (chiusura alle 18:30 in quanto alle 19:30 terminano i mezzi ATM); martedì 26 dicembre orario consueto di apertura; domenica 31 dicembre dalle 9:30 alle 14:30; lunedì 1° gennaio dalle 14:30 alle 19:30 (la mostra “Dentro Caravaggio” e l’esposizione “Incantesimi” dedicata ai costumi della Scala chiudono alle 22:30); sabato 6 gennaio consueto orario di apertura.
Castello Sforzesco
Dal 23 dicembre al 7 gennaio al Castello Sforzesco vengono presentate diverse attività, sia per adulti che per bambini, per scoprire i capolavori conservati nei Musei della fortezza. Di seguito il programma delle iniziative.
-Visite guidate a merlate e sotterranei (età minima anni 10)
Sabato 23 dicembre 2017:
ore 14:30 – Tour dei sotterranei – Opera d’arte| € 13 intero, € 10 ridotto under 18
ore 16 – Tour dei sotterranei – Opera d’arte |€ 13 intero, € 10 ridotto under 18
Domenica 24 dicembre:
ore 15 – Tour delle merlate – Ad Artem | € 13 intero, € 10 ridotto under 18 Sabato 30 dicembre:
ore 14:30 – Tour dei sotterranei – Ad Artem |€ 13 intero, € 10 ridotto under 18 Sabato 6 gennaio 2018:
ore 14:30 – Tour dei sotterranei – Opera d’arte |€ 13 intero, € 10 ridotto under 18
ore 16 – Tour dei sotterranei – Opera d’arte| € 13 intero, € 10 ridotto under 18
Domenica 7 gennaio 2018, speciale ingresso gratuito ai musei, ogni prima domenica del mese:
ore 15 – Le merlate con Isabella, visita guidata per adulti, con attore – Ad Artem – € 15 intero, € 10 ridotto under 18
ore 11 Le stanze dei Duchi, visita guidata presso le sale del Museo di Arte Antica – Ad Artem | € 8 a partecipante
-Visite guidate e laboratori rivolti a famiglie con bambini (età minima 4 anni)
I percorsi prevedono l’ingresso ai Musei. Si ricorda che prima di partecipare alle attività occorrerà pertanto munirsi di biglietto d’ingresso ai Musei (5 euro intero, 3 ridotto over 65, gratuito under 18).
Sabato 30 dicembre 2017:
ore 15- La bisa bleu, bambini 6/10 anni, un percorso tra i cortili, gli esterni del Castello e il Museo di Arte Antica alla scoperta degli stemmi sforzeschi. AdArtem – 8 euro a partecipante
Martedì 2 gennaio 2018, speciale ingresso gratuito ai Musei, ogni martedì dalle 14:00:
ore 16 – alla scoperta degli strumenti musicali, bambini 6/12 anni, Le voci della città, prenotazione obbligatoria: 02.39663547 – – 7 euro a partecipante
Sabato 6 gennaio 2018:
ore 15 – Grande caccia alla Befana, bambini 5/8 anni, un percorso tra i cortili del Castello, la Sala della Balla con gli Arazzi dei Mesi e il Museo di Arte Antica – Opera d’arte | 15 euro bambino più 2 adulti, 8 euro bambino
ore 15 – I Magi al Castello, bambini 4/5 anni, un percorso tra la Pinacoteca e il Museo di Arti Decorative – Ad Artem 15 euro bambino più 2 adulti, 8 euro bambino
Domenica 7 gennaio 2018 – speciale bimbi al Castello, ingresso gratuito ai Musei, ogni prima domenica del mese:
Ore 11- Il gioco delle stagioni, visita guidata alla Sala della Balla con gli Arazzi dei Mesi con laboratorio finale, bambini 4/5 anni. Ad Artem |15 euro bambino più 2 adulti, 8 euro bambino
Ore 11 – Buon anno con Leonardo, visita guidata tra cortili e sale del Museo del mobile con il tesoro ducale, laboratorio finale, bambini 7/11 anni. Opera d’arte| 15 euro bambino più 2 adulti, euro 8 bambino
Ore 15 – 12 mesi con Arte, visita guidata alla Pinacoteca e al Museo di Arte Antica con laboratorio finale, bambini 4/6 anni. Opera d’arte| 15 euro bambino più 2 adulti, 8 euro bambino
Ore 15 – Mostri nelle sale del Castello, visita guidata tra i cortili e il Museo di Arte Antica, con laboratorio finale, bambini 4/5 anni. Ad Artem|15 euro bambino più 2 adulti, 8 euro bambino
Ore 15 – Sibilando e soffiando, concertando alla scoperta del flauto. Concerto e percorso presso il Museo degli Strumenti Musicali, bambini 7/12 anni. Le Voci della città, prenotazione obbligatoria: 02.39663547 – | 7 euro a partecipante
Per tutte le attività la prenotazione è obbligatoria via telefono o mail: per quelle di Opera d’arte rivolgersi al numero 02.45487400 o all’indirizzo , mentre per quelle organizzate da Ad Artem chiamare lo 02.6597728, scrivere a o visitare il sito web www.adartem.it.
Galleria Vittorio Emanuele II
Per i 150 anni dall’inaugurazione della Galleria, dal 21 dicembre 2017 al 18 marzo 2018, nel Cortile della Rocchetta (Sala del Tesoro) è esposta Sotto il cielo di cristallo, una mostra a ingresso libero (martedì-domenica, 9-17:30) che ripercorre la storia del “Salotto di Milano” attraverso disegni, scatti fotografici, cimeli e dipinti.
MILANO: una vera e propria cittadella araba è arrivata in stazione centrale per “sponsorizzare” la Tunisia, ed è subito polemica.
A Milano è scattata la polemica per la decisione del comune di concedere parte di piazza Duca d’Aosta al governo tunisino, impegnato nella promozione del turismo nel proprio paese. Nelle ultime ore, infatti, proprio fuori dalla Centrale è comparsa una grossa struttura che nell’idea degli organizzatori ricrea una porta d’ingresso in Tunisia.
In tanti però si sono lamentati, il primo è stato Samuele Piscina, il leghista presidente proprio del Municipio 2. “È impossibile non notare la cittadella araba sorta in questi giorni in piazza Duca D’Aosta – ha commentato -. È una struttura imponente a forma di porta tunisina che occupa buona parte della piazza. Il tutto condito con musica e danza araba, tra lo stupore dei cittadini milanesi che si chiedono cosa stia succedendo”.
Quindi, ecco l’attaco: “Due fattori però ci lasciano parecchio perplessi. Siamo in periodo natalizio e Piazza Duca d’Aosta è una delle poche aree nelle quali al Municipio è vietato fare eventi, tra i quali proprio i mercatini. Piazza Duca D’Aosta – il j’accusa di Piscina – è il luogo più appetibile dal punto di vista commerciale all’interno del Municipio 2 e un suo inserimento nel bando di gara avrebbe quasi sicuramente permesso la realizzazione del mercatino natalizio portando gioia e tradizione. Non si capisce quindi con quale criterio venga assegnata una piazza vietata allo stesso Municipio per erigere una struttura araba, soprattutto sotto Natale”.
“Forse l’intento della Giunta Comunale era quello di far sentire come a casa propria le centinaia di immigrati che bivaccano in Centrale? – ha ironizzato il leghista -. Beh, guardando com’è ridotta l’area attorno alla stazione si può evincere come si siano già presi tutte le libertà possibili, spesso infischiandosene delle nostre regole. Sta di fatto – ha concluso il presidente del Municipio – che i milanesi avrebbero sicuramente preferito vedere una piazza con casette in legno addobbate e prodotti artigianali invece di una porta araba.
A Piscina, però, ha risposto direttamente Filippo Del Corno, assessore alla cultura di palazzo Marino. “Presidente, è un’installazione promossa dal governo tunisino per promuovere il turismo in Tunisia”, ha chiarito con un “blitz” sulla pagina Facebook di Piscina, per poi replicare ancora: “Presidente, come viene vietata la piazza al Municipio? A me non risulta e presiedo il comitato interassessorile che concede la piazza. Detto ciò – ha concluso Del Corno – quando vuoi sono più che disponibile a lavorare insieme se il Municipio ha progetti di iniziative nella piazza affinché possano avere luogo”. Poco dopo, però, lo stesso Del Corno ha corretto il tiro, ammettendo che Piscina aveva ragione. “Verificato. – ha scritto rispondendo al laeghista, che ribadiva come l’esterno della Centrale fosse ‘vietato’ ai mercatini -. Una delibera esclude alcuni luoghi, tra cui Piazza Duca d’Aosta, alla realizzazione di mercatini natalizi. Secondo me è un errore a cui possiamo porre rimedio dall’anno prossimo”.
Abbastanza critico anche Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia in regione. “Ci mancava solo questa, come piazza Kasbah – ha scritto in una nota -. Tanto la zona era già proprietà degli immigrati, Sala ufficializza solo la cosa. Gli operai stanno anche montando una grande porta monumentale che simbolicamente si aprirà sul deserto. Il centrosinistra non è riuscito a fare una moschea a Milano, ma almeno ha fatto la piazza per gli islamici”.
MILANO: un nuovo regolamento Ue sui novel food aprirà di fatto alla produzione e vendita di insetti anche in Italia.
All’evento organizzato a Milano dall’agenzia di comunicazione Theoria – e dai partner partner Exmachina e Csportmarketing – sulle tavole imbandite a festa c’erano davvero insetti di tutti i tipi e di tutte le forme.
L’appuntamento, che ha riscosso grande successo, si è tenuto giovedì allo spazio Arché di via Passo Buole ed è stato – avevano già assicurato gli organizzatori – per distacco il party di Natale più “particolare” del 2017.
“Noi ti invitiamo a un aperitivo a base di insetti – avevano annunciato da Theoria -. Lo sappiamo, questo potrebbe far storcere il naso”, ma il perché di un evento tanto insolito è presto spiegato. “Dal primo gennaio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento Ue sui novel food, che aprirà di fatto alla produzione e vendita di insetti anche in Italia“, aveva sottolineato l’agenzia, aggiungendo che il “il cibo del futuro sta alimentando un dibattito acceso che interessa gusto, nutrizione, sostenibilità e cultura”.
I partecipanti al party hanno potuto gustare, per la prima volta a Milano, tartine ai vermi, grilli saltati sale e pepe, locuste al forno e piatti di riso guarniti con insetti a scelta: tutti piatti che all’inizio del nuovo anno potrebbero diventare la normalità.
” Gli insetti, dicono gli esperti, sono completi da un punto di vista nutrizionale – assicurano da Theoria -. Sono ricchi di proteine, ferro, calcio, vitamine e hanno inoltre un basso impatto ambientale. L’entomofagia è poco diffusa nei paesi occidentali, ma è pratica comune in Sud America, Africa, Australia e Asia e sono circa due miliardi le persone che, oggi, consumano le 1900 specie di insetti edibili esistenti nel mondo”. A Milano il primo passo è stato fatto.
FELTRINELLI RED: Feltrinelli propone il nuovo locale di 400 metri quadrati in Porta Romana, la quarta apertura a Milano con lo stesso target.
Red è la libreria-bistrot di Feltrinelli che alla cultura enogastronomica unisce l’esperienza culturale. Ora questo format, lanciato per la prima volta a Milano in piazza Gae Aulenti nel 2012 cresce. E proprio all’ombra della Madonnina arriva un nuovo punto vendita, il quarto, questa volta in zona di Porta Romana: “Le caratteristiche di Red sono nell’acronimo: read, eat and dream e anche in questo Red le caratteristiche principali saranno queste. La caratteristica principale è che apriamo in un quartiere e quindi abbiamo progettato spazi, contenuti e proposta libri e food per rivolgerci al quartiere. Abbiamo creato un ambiente che ha l’ambizione di essere osmotico con i residenti che diventi un punto di riferimento di questa zona e dei suoi abitanti”.
Nell’era dell’acquisto on line, dove le possibilità di scelta tendono all’infinito, la necessità di riappropriarsi di alcuni luoghi di socialità diventa il motore per far crescere realtà come questa che puntano a diventare un riferimento, culturale e non solo per gli abitanti del quartiere. Nei 400 metri quadrati della Feltrinelli Red, di viale Sabotino, infatti, i clienti non solo potranno scegliere uno tra i 12mila libri selezionati ad hoc, partecipare a eventi diversi ma potranno diventare protagonisti: “I residenti di questo quartiere troveranno novità e grandi classici ma anche delle proposte che i librai hanno creato apposta per loro. L’altra novità è che abbiamo una parete di libri proposti dai nostri lettori social dove l’ambizione è che questa parete nel tempo si trasformi in proposta fatta dai residenti di questo quartiere, quindi i libri suggeriti dai residenti di Porta Romana”.
Un punto di incontro fisico per condividere la cultura davanti a del buon cibo, dalla colazione all’after dinner, che si ispira al meglio della tradizione italiana, rivista in chiave contemporanea.
“Noi abbiamo una offerta gastronomica che ha la propria matrice nella cultura italiana per gli italiani il cibo è una cosa seria e come tale abbiamo cercato di interpretarlo attraverso una filiera che sia sostenibile e di qualità”.
All’apertura di viale Sabotino, dovrebbe seguire una nuova apertura del libreria-bistrot ideata dal gruppo Feltrinelli e sviluppato con CIR food: nel primo semestre del 2018 una nuova Red, la nona in Italia, dovrebbe aprire i battenti sempre a Milano, in un altro quartiere dalla doppia anima con una forte identità ma al contempo di grande passaggio.
ECCELLENZE CAMPANE: ci sarà un’area dedicata allo street food con pizzeria e una trattoria che offre i piatti della tradizione rivisitati.
Arriva a Milano, dopo Napoli e Londra, il polo enogastronomico Eccellenze Campane, in via Cusani 1 (angolo via Broletto), dove è operativo e aperto al pubblico dal 15 dicembre 2017.
Il progetto, voluto e avviato da Paolo Scudieri, presidente di Eccellenze Campane e già patron del Gruppo Adler, nasce con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio campano in un’ottica di filiera corta, dal produttore al consumatore, concentrando in un’unica struttura le migliori produzioni regionali. Il meglio del Made in Campania parte alla conquista di Milano in uno spazio di 800 mq dove è possibile gustare le specialità della tradizione: dalla classica pizza napoletana alla mozzarella di bufala D.O.P.prodotta in loco, dalla pasta trafilata alle sfogliatelle calde e al caffè e tutte le prelibatezze della cucina campana acquistabili anche sul posto.
«Milano è la capitale europea del cibo e una vetrina internazionale», commenta Paolo Scudieri, presidente di Eccellenze Campane: «abbiamo ritenuto indispensabile aprire un’altra sede qui. Il nostro è un progetto a tutto tondo, un esperimento che lega il concetto di punto vendita a quello di luogo di aggregazione in cui degustare prodotti tipici, certificati e selezionati del territorio campano».
Costruito sul modello della sede di Napoli inaugurata nel 2014, Eccellenze Campane a Milano nasce dal progetto dello studio di architettura Storage e vuole essere un inno allo stile mediterraneo, pur strizzando l’occhio al panorama internazionale e metropolitano. Strutturato su due livelli, il concept prevede al piano inferiore un’area dedicata allo street food con reparto caseificio, friggitoria, braceria, caffetteria e soprattutto pizzeria dove è protagonista la pizza all’acqua di mare, caratterizzata da un impasto all’acqua marina a lunghissima lievitazione che promette di assicurare leggerezza, digeribilità e benessere preservando il gusto autentico degli ingredienti; al piano superiore invece, la Trattoria Cetara dove i cuochi rivisitano i piatti della tradizione, in linea con un’idea di cucina naturale e contadina.
MAUA: Milano ha un nuovo museo, diffuso, a cielo aperto che espone opere di street art in realtà aumentata. Inaugura il 17 dicembre, ecco i dettagli.
Maua è il primo museo di arte urbana aumentata, nato per proporre itinerari culturali inediti, fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte. 50 opere di street art animate in realtà aumentata diventano l’occasione per esplorare quartieri meno conosciuti e meno centrali della città.
Come si visita Maua? Si parte scegliendo il proprio percorso e poi, arrivati sul posto, l’esperienza prosegue in forma digitale: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata.
Maua nasce a partire dal progetto Milano Città Aumentata, uno tra i 14 vincitori del Bando alle Periferie promosso dal Comune di Milano per ripensare e valorizzare i quartieri. Erano stati 160 i progetti presentati da quasi 500 associazioni in risposta al primo bando pubblico voluto dall’amministrazione per sostenere – con un finanziamento totale di 548 mila euro – alcune importanti iniziative delle forze sociali, culturali ed economiche presenti in città per migliorare la qualità della vita nei cinque ambiti strategici del Piano Periferie: Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese.
Maua è realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart, come capofila, insieme ad altre sei realtà: Base Milano, Avanzi – Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, scuola Cfb Bauer, Push. e la Fondazione Arrigo e Pia Pini. «Un museo – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – è un luogo in cui si testimonia un momento, un passaggio, un pensiero; uno spazio in cui si conserva la memoria di un tempo raccogliendone tracce e segni, in modo che quelle esperienze, viste, vissute e approfondite, possano essere utili allo sviluppo di una comunità. Un’esperienza come quella del Maua può quindi servire a raccontare anche questo nostro tempo, che fa sbocciare ovunque creatività e bellezza, fissandole in uno spazio virtuale senza separarle dal loro contesto, e animandole là dove sono nate per invitare tutti ad alzare gli occhi, e scoprirle».
Nasce proprio da queste premesse l’idea di coinvolgere nel progetto Maua gli stessi abitanti dei quartieri fin dalla prima fase di ricerca, svoltasi nei mesi di settembre e ottobre 2017, che ha portato alla creazione della più grande mappatura finora realizzata della street art a Milano con 218 opere e tour alternativi. A centinaia di abitanti, studenti e associazioni dei cinque quartieri è stato chiesto di selezionare le opere più rappresentative della propria zona e di fotografarle insieme a studenti e professori della scuola Cfp Bauer. Un esperimento avanzato di curatela diffusa che ha portato all’acquisizione di 50 opere in un immaginario grande museo a cielo aperto che, oltre alla scoperta di sorprendenti murales, offre l’opportunità di esplorare zone della città meno conosciute.
Per ciascun visitatore, la visita dal reale prosegue poi sul proprio smartphone attraverso l’app Bepart (scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play) che grazie alla realtà aumentata, anima e trasforma le 50 opere in 50 lavori di digital art, sviluppati durante un workshop a Base Milano da 50 giovani animation designer. E per chi non ha la possibilità di spostarsi, è comunque possibile vedere le animazioni in realtà aumentata inquadrandole sul catalogo di Maua, edito da Terre di Mezzo.
Maua inaugura domenica 17 dicembre 2017 a Base Milano con una mostra fotografica delle 50 opere selezionate, che possono essere ammirate anche in realtà aumentata offrendo un’anteprima della visita reale. A partire da lunedì 18 dicembre 2017 è possibile prenotare il proprio tour urbano su mauamuseum.com (i tour partono appena viene raggiunto il numero minimo di partecipanti).
Come visitare Maua
consultare la mappa delle 50 opere di street art selezionate quartiere per quartiere dagli abitanti di ciascuna zona: la mappa completa è disponibile su streetartfactory.eu, sull’app Bepart o sul catalogo cartaceo del Maua, in distribuzione gratuita a Base Milano e all’infopoint del Comune;
selezionare una o più opere, costruire il proprio percorso, cominciare il tour; una volta sul posto, aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte digitale;
infine si può condividere l’esperienza sui profili social con gli hashtag #maua#museoarteurbanaaumentata e #realtaaumentata.
ESSELUNGA: dal 14 dicembre fino alla Vigilia di Natale la catena di supermercati premierà i clienti fortunati con seimila spese al giorno.
I supermercati Esselunga regaleranno sessantamila spese gratis, da giovedì 14 dicembre sino alla Vigilia di Natale, in occasione del sessantesimo anniversario dell’azienda.
Per partecipare al concorso, si legge sul sito della società fondata da Bernardo Caprotti, non è necessario un importo minimo di spesa ma basta utilizzare la carta Fidaty e, se si avrà un pizzico di fortuna, suonerà un jingle che annuncerà la vincita.
La catena di supermercati regalerà 6mila spese al giorno che equivale a 38 vincitori al giorno per ogni supermercato della catena: 156 in tutta Italia.
Giovedì 14 dicembre è iniziata anche la raccolta dei nuovi rollinz, i pupazzetti legati alla saga di Star Wars.
PORTA NUOVA: è aperta la mostra fotografica “Ricordi?” che si compone giorno per giorno delle fotografie scattate ai passanti dai grandi fotografi.
La mostra fotografica “Ricordi?” è in divenire: il giorno dell’inaugurazione (martedì 12 dicembre, ore 11) era senza scatti esposti, ora sono centinaia. C’è tempo fino al 17 dicembre. Si tratta di una esposizione che si compone con le fotografie che di volta in volta vengono scattate a chi si rende disponibile a far da “modello” per 37 grandi fotografi come Settimio Benedusi o Oliviero Toscani, che si alternano sul set secondo un calendario noto soltanto a loro.
C’è un tema da seguire, però: essere vicino a chi si ama. Che ovviamente può essere inteso in senso lato, dalla famiglia agli amici, fino al proprio animale domestico. Gli orari: dalle 10 alle 20 fino a sabato 16 dicembre, dalle 10 alle 16 domenica 17. L’idea è quella di tornare al ritratto tradizionale, quello scattato da un fotografo professionista: con le luci giuste, l’atmosfera giusta, la “posa” giusta. Un ritratto che resta nonostante lo scorrere del tempo, che si “eredita” di generazione in generazione. Un ricordo, appunto.
Chi partecipa avrà quindi l’onore di farsi ritrarre da un maestro della fotografia, completamente gratis, stampa inclusa. E di essere inserito nella mostra temporanea collettiva. La mostra si trova in via Capelli 2.
MALPENSA: a Milano arriva il primo simulatore di volo, uno dei più moderni d’Europa. Permetterà ai piloti di linea di addestrarsi e di effettuare gli esami di rinnovo della propria licenza.
Grazie alla collaborazione con Sea è stato installato all’interno della struttura di Ansett Aviation Italia costruita tra il terminal 1 e 2 dell’aeroporto internazionale di Malpensa, il simulatore di volo del Boeing 737-800 di nuova generazione della Rockwell Collins.
Si tratta del primo a Milano e uno dei più moderni d’Europa. A breve arriveranno anche i simulatori di Airbus A320, Avro e, nel 2018, con il contributo dei vigili del fuoco, il primo simulatore del Canadair CL-415. Il valore totale della struttura è di circa 50 milioni di dollari.
Il direttore Generale Flavio Sordi e i piloti che hanno testato il simulatore confermano che, oltre a riprodurre fedelmente l’esperienza di pilotaggio di un aeromobile, il simulatore permetterà ai piloti di linea di addestrarsi e di effettuare gli esami di rinnovo della propria licenza.
MALPENSA: la compagnia aerea Norwegian propone il volo low cost per la tratta Milano-Los Angeles, ecco i dettagli.
Norwegian, la compagnia aerea leader dei low cost a lungo raggio, ha annunciato l’avvio dei voli senza scali dall’aeroporto di Milano Malpensa a Los Angeles.
I biglietti sono disponibili da giovedì e le tariffe si aggirano attorno ai 230 euro a tratta, tasse incluse, con picchi minimi di 180 euro. Il primo low cost no stop – finora tutte le rotte prevedevano una sosta – partirà il 16 giugno 2018.
Il calendario voli prevede quattro collegamenti settimanali in partenza da Milano e da Los Angeles: martedì, mercoledì, giovedì e sabato.
Il mezzo scelto per il volo tra il capoluogo meneghino e la città degli angeli è un Boeing 787-9 Dreamliner che offre una capienza di 344 posti, 35 in premium class e 309 in economy.
“Siamo molto felici di annunciare il lancio dei nostri primi voli a lungo raggio da Milano Malpensa a Los Angeles – ha annunciato Bjørn Kjos, fondatore e Ceo di Norwegian -. Negli ultimi 12 mesi, più di 41mila passeggeri hanno volato fra le due città e tutti hanno dovuto fare scalo in un hub intermedio per raggiungere la California. Il lancio del nostro nuovo collegamento permetterà di raggiungere finalmente la più grande e popolosa città californiana, in modo conveniente, confortevole e veloce, senza fermarsi in nessun altro aeroporto”.
“Ci auguriamo – ha continua Kjos – che l’avvio di questi nuovi voli sia il primo passo verso una lunga e fruttuosa collaborazione con la città di Milano, la Lombardia e, in senso più ampio, il Nord Italia, una regione che offre possibilità di sviluppo di rotte addizionali”.
La rotta verrà operata tutto l’anno – sia in estate, sia in inverno – e Norwegian offrirà più di 143mila posti tra le due città nei primi dodici mesi di operatività.
PALAZZO LOMBARDIA: due giornate dedicate all’emozione e allo spettacolo, ecco i dettagli e come partecipare.
“Vieni ad arrampicare” è l’evento organizzato da regione Lombardia e dalle guide alpine lombarde che permetterà a tutti di provare arrampicate e calate dal settimo piano di palazzo Lombardia, la sede della giunta regionale.
L’appuntamento è per sabato 16 e domenica 17 dicembre in piazza città di Lombardia: l’arrampicata e le calate si svolgeranno sabato dalle 12 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17. Le iscrizioni per entrambe le attività chiuderanno invece alle 16:30.
Tra gli ospiti più attesi ci sarà Babbo Natale: sabato e domenica alle 15:30 si calerà per regalare ai bambini dolci sorprese.
Les Folies du Bazar – Il mercatino di Porta Romana
Domenica 17 dicembre, dalle 12 alle 22, andrà in scena la seconda edizione di “ Les Folies du Bazar ” un mercatino eclettico nel centro di Milano, in zona Porta Romana. A ospitare l’evento sarà il The Room di via Giulio Romano 8, un bellissimo loft in puro stile New York caldo ed accogliente. A disposizione per acquisti stravaganti e gli ultimi regali di Natale, 22 espositori – artisti selezionati e provenienti da tutte le regioni del nord Italia. Ad accompagnare ed impreziosire la giornata tanta buona musica, live show, dj set, food & drink, baby club. Una giornata divertente e adatta a tutte le età, un ambiente concepito per socializzare e far festa in uno spazio tutto da scoprire.
Ingresso libero – Free Entry
Come arrivare:
MM3 Porta Romana (3 minuti a piedi)
Tram 24 Via Ripamonti – Via Bellezza (3 minuti a piedi)
ONE SOUL GOSPEL CHOIR: giovedì 14 dicembre a Milano si terrà un concerto a scopo benefico a cui si accederà “pagando” con una coperta per i senzatetto.
Una coperta, un sacco a pelo, un maglione o una trapuntaè ciò che Fondazione Progetto Arcachiede di portare per assistere al concerto gospel in programma alle ore 21.00 di giovedì 14 dicembre presso la Chiesa di San Fedele a Milano. Ad esibirsi, il One Soul Gospel Choir diretto da Gianluca Sambataro.
Questo particolare biglietto può essere consegnato all’ingresso ai volontari della onlus, che da 23 anni offre un sostegno concreto alle persone in stato di grave indigenza ed emarginazione, e verrà poi distribuito alle persone senza dimora come caldo dono di Natale per affrontare l’inverno.
Lo spettacolo prevede i più noti brani natalizi della tradizione gospel ma anche adattamenti in chiave corale di pezzi contemporanei. Tra i pezzi proposti, anche Amazing Grace: questo brano, in particolare, viene eseguito dal coro eccezionalmente accompagnato dalle voci di dieci giovani donne richiedenti asilo ospitate nel centro di accoglienza per mamme e bambini gestito da Progetto Arca in via Agordat a Milano.
È consigliata la prenotazione; per info 02 465467467. Il concerto viene replicato domenica 17 dicembre presso l’Abbazia di Mirasole a Opera.
DUOMO: il classico appuntamento natalizio con il concerto gratuito nella cattedrale sarà il 20 dicembre, ecco i dettagli.
Mercoledì 20 dicembre, a partire dalle 19:30, l’Associazione Concertistica Carmina et Cantica e l’Ensemble Accademia Musica Festival (diretto dal maestro Stefano Seghedoni) si esibiscono all’interno della Cattedrale per il tradizionale Concerto di Natale in Duomo.
L’ingresso sarà gratuito e fino a esaurimento posti (ingresso dalle 19). In scaletta le più celebri Ave Maria del repertorio classico, con musiche di Bettarini, Caccini, Cherubini, Donizetti, Franck, Gounod, Luzzi, Mascagni, Mercadante, Perosi, Saint-Saens e Schubert. L’evento verrà offerto dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e dal Comune di Milano.
A proposito delle modalità di accesso, gli organizzatori scrivono: “Al fine di agevolare i controlli delle autorità di Pubblica Sicurezza ai varchi di accesso, si richiede la collaborazione dei visitatori, che dovranno permettere la verifica di quanto contenuto nelle tasche e nelle borse personali. Si informa che non è possibile accedere in Cattedrale con caschi, oggetti di vetro e valigie. Si sconsiglia, inoltre, di portare con sé borse voluminose”.
MERCATINI DI NATALE: tornano anche quest’anno Piazza Duomo con le famose casette che vendono prodotti artigianali e natalizi.
Il Mercatino di Natale in Duomo torna anche quest’anno nel capoluogo lombardo. L’appuntamento è da lunedì 11 dicembre 2017 a domenica 8 gennaio 2018, dalle 9.00 alle 21.00.
Ai piedi del Duomo di Milano, tra corso Vittorio Emanuele II, sono state allestite le caratteristiche casette di legno che propongono prodotti artigianali e gastronomici provenienti da tutta Italia.
Sfere e addobbi natalizi, prodotti artigianali fatti a mano, prelibatezze D.O.C., I.G.P. e D.O.P. sono affiancati da spazi dedicati all’animazione per bambini, attività ed eventi speciali. Un’occasione per unire lo shopping alla tradizione e all’atmosfera della piazza illuminata dall’albero e dalle luci.
ESSELUNGA: dopo aver riscosso successo nel 2016 tornano i pupazzetti della saga di Star wars, nei supermercati dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018.
La catena di supermercati fondata da Bernardo Caprotti ripropone i personaggi di Star Wars, in concomitanza con l’uscita nelle sale cinematografiche del nuovo capitolo Episodio VIII, Gli ultimi Jedi.
Secondo quanto riportato su un volantino pubblicitario i personaggi di Star Wars sono 26. E sono divisi tra “buoni” e “cattivi”, ma ci sono anche i pezzi comuni e quelli “rarissimi”. Più nel dettaglio: Generale Hux, Leader Supremo Snoke, Darth Vader, Guardia Reale Imperiale, Luke Skywalker Cavaliere Jedi, Poe Dameron, Greedo, Maz Kanata, Guardia Pretoriana, Capitano Phasma, Kylo Ren, Assaltatore, Yoda, Finn, Rey, Lando Calrissian, Guardia Gamorreane, Jango Fett, Ammiraglio Ackbar. Per quanto riguarda i “rarissimi” sono Yoda dorato, BB-8, Padmè Amidala, Luke Pilota X-Wings, Darth Vader dorato, Generale Grievous, Soldati Artici.
I pupazzetti si potranno trovare nei supermercati Esselunga dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018. Per ottenerli bisognerà fare una spesa minima di 25 euro o 50 punti Fragola (condizione necessaria: essere in possesso della carta Fidaty). Per completare la collezione sarà in vendita anche un raccoglitore con la forma dell’Incrociatore Stellare, l’astronave che si vede all’inizio di Episodio IV, il primo della saga di Star Wars.
Pupazzetti ma non solo: ci sarà anche un videogioco per smartphone. Si tratta di un’applicazione composta da 12 livelli in cui si dovranno superare trappole, evitare raggi laser e raccogliere crediti nascosti. Per iniziare a giocare bisognerà scansionare con l’applicazione il codice Qr che verrà impresso sullo scontrino ogni 25 euro di spesa o 50 punti fragola, così facendo si otterrà un digipack: trenta personaggi (le “vite”) e i livelli da affrontare. Inoltre, sempre attraverso l’applicazione, si potranno collezionare rollinz digitali.
MILANO: ecco la storia del tram Edison serie 405-414, la vettura a due piani che percorreva la linea Milano-Monza nei primi anni del 1900.
Nella Milano dei primi vent’anni del XX secolo giravano tram a due piani in stile londinese. Si chiamavano Tram Edison serie 405-414, erano alti quattro metri e ottanta centimetri per oltre due metri di larghezza e dieci di lunghezza. Tram, alimentati a energia elettrica, che pesavano circa diciannove tonnellate e che sfrecciavano fino a trenta chilometri orari sulla linea Milano-Monza.
La parte elettrica delle vetture era a cura della General Electric e Tecnomasio Italiano Brown Boveri, mentre l’assemblaggio meccanico veniva effettuato da Edison. La produzione iniziò nel 1900: furono costruiti dieci elettromotrici a due piani, numerate da 405 a 414, e altrettante rimorchiate (dei vagoni), anch’esse a due piani. In seguito all’aumento del traffico degli anni seguenti anche i rimorchi furono motorizzati; interventi che vennero eseguiti dal 1913 al 1919. Le “nuove” motrici avevano un aspetto molto simile a quello delle originali, con tuttavia una particolarità: il vestibolo — l’ingresso alla carrozza — non era alle estremità, ma al centro.
La loro livrea era particolare. La cassa era ricoperta di doghe di teak non verniciato, un legno molto duro originario della penisola indiana; doghe che furono rimosse intorno al 1910, sostituite da una livrea bianco gesso, che fu mantenuta sotto la gestione Stel. Col passaggio all’Atm, le vetture assunsero una colorazione a due toni di verde, simile a quella dei tram urbani, ma con un caratteristico disegno frontale “a scudo”.
Ma la vita dei tram a due piani terminò con il passaggio alla Stel (società italiana che fra le due guerre mondiali gestì numerose linee della rete tranviaria interurbana di Milano) che decise di eliminare il secondo piano. Una “decapitazione” delle carrozze e proprio per questo motivo assunsero il soprannome di ‘decapitate’.
Non furono dismesse, anzi: nel 1939 entrarono nel parco Atm ottenendo il soprannome di “tipo Monza”. Il loro declino proseguì nel 1945 quando, a causa della loro limitata capacità, vennero assegnate a linee di minore importanza come la Milano-Corsico e la Milano-Cinisello con diramazione Torretta-Sesto. Secondo le statistiche Atm, nel 1948 erano ancora operative nove unità, ridotte a quattro nel 1957. La loro storia si chiuse definitivamente nel 1966 in seguito alla soppressione della Milano-Monza e della Milano-Corsico.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni sul dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso potrebbero influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Funzionali
Sempre attivo
La memorizzazione tecnica o l'accesso è strettamente necessario al fine legittimo di consentire l'utilizzo di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici.The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
La memorizzazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili utente per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.