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mercoledì, Agosto 20, 2025
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SPOSTAMENTO TRA REGIONI : dal 3 giugno via libera alla riapertura in tutta Italia

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Spostamenti tra regioni: la riapertura dal 3 giugno in tutta Italia

C’è il via libera del Governo senza limitazioni. Si potrà liberamente circolare, compresa la Lombardia che era inizialmente in bilico e non sarà isolata.

Si riapre tutto, stop ai confini regionali: accordo tra regioni e governo, non ci sarà più alcuna limitazione al movimento delle persone dal 3 giugno, cioé dopo il ponte per la festa della Repubblica italiana.

Speranza —. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti». Il problema della Lombardia resta, la cautela degli scienziati anche. Ma rinviare di una settimana la ripartenza avrebbe innescato tensioni non sostenibili e costretto il governo a tenere ancora chiusi i confini con l’estero. Se invece il via libera sarà confermato, l’Italia potrà dare un segnale importante di ripresa sotto il profilo economico e far ripartire il turismo

«I dati del monitoraggio sono incoraggianti. I sacrifici importanti del lockdown hanno prodotto questi risultati. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa con gradualità e cautela», ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza commentando i dati sul monitoraggio post lockdown. L’indice di trasmissibilità Rt è inferiore a 1 in tutte le regioni e come anche ha sostenuto Brusaferro per ora in Italia non ci sono criticità.

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Mudec – Museo delle Culture: riapre la collezione permanente

MUDEC
MUDEC

Finalmente i musei di Milano stanno pian piano riaprendo le loro porte al pubblico. Tra queste venerdì anche il Mudec – Museo delle Culture ha riaperto, per il momento solo la Collezione Permanente e la Biblioteca.

Mudec riapre: informazioni utili

Ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 11 alle 18, ultimo accesso alle ore 17, sarà possibile visitare la Collezione Permanente del Mudec per scoprirne i tesori  tra le 300 opere d’arte dal I secolo A.C. ai giorni nostri dall’America all’Oceania. Come sempre l’accesso è su prenotazione, con dispositivi di protezione e previa misurazione della temperatura.

Il 29 maggio ha riaperto anche la Biblioteca, solo su appuntamento scrivendo a indicando i volumi richiesti. Al fine di limitare la compresenza di utenti, durante questo periodo è possibile richiedere via mail la scansione e l’invio di articoli e di altri materiali nei limiti consentiti della normativa vigente.

Le mostre in programma

Il Mudec, noto per le grandi mostre che hanno attirato visitatori da ogni dove, basti pensare a Banksy, rende noto che al momento le mostre sono rimandate a da data da destinarsi. Solo per l’attesissima mostra Disney L’Arte di raccontare storie senza tempo, pare esserci una data: dal 3 settembre al 14 febbraio 2021. Le altre, tra cui ROBOT. The human project verranno definite più avanti.

Infine vi ricordiamo che sul sito è possibile partecipare a una mostra digitale, Il Mondo che verrà – Fotografando il Futuro, realizzata in collaborazione con IL, magazine de Il sole 24 ORE, che raccoglie sogni, visioni, paesaggi, frammenti, dettagli ravvicinatissimi, panoramiche che aprono orizzonti di un tempo che ricomincia a scorrere.

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Wizz Air atterra a Malpensa con 20 nuove rotte e 200 posti lavoro diretti

wizz air malpensa
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In giorni durante i quali siamo tutti in attesa di saper dove potremmo andare e dove no, una bella e confortante notizia arriva dal CEO della compagnia ungherese low cost Wizz Air Jozsef Varadi che ha annunciato una nuova base operativa a Milano. Non solo, la sua 29esima base aggiunge 20 nuove rotte per 11 Paesi.

Wizz Air base operativa a Malpensa

5 nuovi aeromobili Airbus A321, circa 200 posti di lavoro diretti e tante nuove rotte a partire da Luglio 2020. Quello che arriva all’Italia del Nord è un forte segno di voglia di ripartire e di voglia di crederci. Accolto con grande ottimismo anche dal Sottosegretario lombardo Rizzi “Grande notizia a conferma che la Lombardia restano crocevia di scambi internazionali”.

29 destinazioni, l’ultima appena annunciata a Tirana, di cui 20 inedite:

  • Londra Luton;
  • Eindhoven;
  • Fuerteventura;
  • Gran Canaria;
  • Mahon;
  • Tenerife;
  • Valencia;
  • Atene;
  • Corfù;
  • Rodi;
  • Santorini;
  • Salonicco;
  • Zakhintos;
  • Reykjavk;
  • Lisbona;
  • Porto;
  • Pristina;
  • Marrakech;
  • Tallin;
  • Tel Aviv.
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MiTo SettembreMusica 2020 confermato dal 4 al 19 settembre

MITO SETTEMBREMUSICA
MITO SETTEMBREMUSICA

Tanti gli eventi ai quali abbiamo dovuto rinunciare in questo periodo riprogrammandoli nei prossimi mesi. La musica però ha dimostrato che non si ferma sin dal periodo del Lockdown, tra dirette Instagram, concerti uniti per la musica in diretta tv e le tante canzoni dai balconi. Ora arriva una nuova conferma da MiTo SettembreMusica, il festival dedicato alla classica, si farà dal 4 al 19 settembre 2020.

MiTo 2020 confermato

Milano e Torino saranno nuovamente unite, come ogni anno dal 2007: così il Festival MiTo SettembreMusica conferma la sua quattordicesima edizione.
«Abbiamo scelto di portare avanti, nonostante il quadro difficile – dicono gli Assessori alla Cultura di Torino e Milano Francesca Paola Leon e Filippo Del Corno – un festival che mette insieme le città di Torino e di Milano e che offre la possibilità ai cittadini di condividere l’esperienza della musica dal vivo, con un programma che, pur nelle mutate condizioni produttive, sarà di altissimo livello. Quest’anno privilegeremo le sedi all’aperto, secondo le indicazioni per le misure di contenimento del contagio, perché il festival possa svolgersi in sicurezza per il pubblico, per gli artisti e per il personale coinvolto nell’organizzazione. Ci auguriamo che l’edizione 2020 di MITO SettembreMusica possa rappresentare per le due città unite un primo passo verso una ripresa che avvenga anche attraverso la cultura».

Il programma della quattordicesima edizione di MITO SettembreMusica verrà annunciato sul sito e sui canali ufficiali durante il mese di luglio.

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Sileri: “Se va avanti così l’ospedale in Fiera non serve”

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“Se continuiamo così non serve quella terapia intensiva, è evidente”.

Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha risposto a chi gli ha chiesto se l’Ospedale alla Fiera di Milano rientri nei parametri previsti dal decreto del ministero per gli ospedali Covid o se vada chiuso. “Quando l’ospedale in Fiera è stato realizzato era una scelta locale. Ora c’è la polemica che è stato poco usato. Quello che accadrà nessuno può saperlo”.

Il trend di oggi non è quello di un mese fa, quando la struttura è stata pensata”, ha sottolineato il viceministro. “Vedremo, la Regione ha un ruolo predominante su quello che accadrà e io immagino che i canoni scritti nel decreto siano rispettati”. “Al momento non ho una risposta perché non ho una risposta dai tecnici”, ha proseguito Sileri.

Io vorrei investigare, capire cosa non è andato bene”, ha affermato ancora Sileri durante l’inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano. “Lo dico da medico: bisogna capire cosa non ha funzionato per imparare e migliorarsi, per costruire qualcosa che ci porti nel futuro, e poi investire”.

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PUGLIA: per le discoteche ipotesi apertura il 15 giugno, ma scoppia la polemica

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Le discoteche e club all’aperto potrebbero riaprire dal 15 giugno in Puglia: lo annuncia il Movimento impresa al termine del tavolo tecnico dell’intrattenimento che si è concluso nella notte fra giovedì 28 e venerdì 29 maggio e che ha visto il confronto tra le associazioni di categoria, il governatore Michele Emiliano, il professore Pierluigi Lopalco, coordinatore della task force per l’emergenza coronavirus e l’assessora al Turismo Loredana Capone.

“A conclusione del tavolo tecnico – annuncia Movimento impresa – è stato definito la possibilità di apertura di discoteche e club all’aperto dal 15 giugno con alcune lievi limitazioni e a condizione che la curva epidemiologica dei contagi dei prossimi giorni non subisca variazioni peggiorative”. La prossima settimana verranno definite le modalità di riapertura che verranno inserite in una ordinanza regionale. “La Puglia – concludono da Movimento impresa – ha dimostrato che insieme si può fare”.

Ma è bastato questo annuncio a scatenare le polemiche. Tra i primi a intervenire il consigliere regionale Giannicola De Leonardis: “I nostri ragazzi, i nostri figli non entrano nelle loro classi e anche il nuovo anno scolastico sarà condizionato da pesanti incognite e per le discoteche, luoghi nei quali è praticamente impossibile evitare contatti e assembramenti, dall’ingresso alla distribuzione nei vari locali, dalle piste per ballare ai bar per le consumazioni, dai salottini alle terrazze, ai privé, invece, si parla solo di ‘alcune lievi limitazioni, e a condizione che la curva epidemiologica dei contagi nei prossimi giorni non subisca variazioni peggiorative’. E la Fase 2 – continua – per il presidente Emilianoè diventata quella del cerchiamo di accontentare tutti”.

Poi De Leonardis aggiunge: “I comparti in difficoltà e in emergenza vanno sostenuti, come doveroso, attraverso interventi, misure di sostegno, contributi economici, non con decisioni scriteriate che rischiano ancora una volta di ricadere pesantemente sull’intera comunità. E chi si assume una responsabilità del genere, poi dovrà risponderne, e non solo davanti alla propria coscienza”

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GARDALAND riapre in sicurezza, ecco tutte le regole e info biglietti scontati

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Riapre Gardaland: dalle mascherine agli accessi limitati, ecco tutte le regole

Dal 13 giugno il parco divertimenti di Castelnuovo del Garda (in provincia di Verona) tornerà ad accogliere i suoi ospiti per offrire giornate di divertimento all’insegna della totale sicurezza.

In questi mesi, Gardaland ha elaborato un “Protocollo di Riapertura in Salute e Sicurezza” che rispetta le indicazioni di INAIL e Regione Veneto, accogliendo i suggerimenti forniti dall’Associazione Internazionale dei Parchi Divertimento.

“A differenza dei centri storici cittadini, delle piazze, dei parchi pubblici e delle spiagge libere, Gardaland ha la possibilità di regolamentare e controllare il rispetto delle regole per minimizzare il rischio di contagio, grazie alle tecnologie e al controllo diretto.

Il parco limiterà il numero di visitatori giornalieri per garantire, con il numero chiuso, una superficie di 30 metri quadrati per ogni visitatore”, spiega Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland. “Saranno fruibili tutte le attrazioni all’aperto mentre, almeno in un primo momento, le attrazioni indoor e i teatri resteranno chiusi”. In questo video tutorial realizzato da Danilo Santi – Direttore Generale Parchi Gardaland – e da Elisa Nicastro – PR e Social Media Manager – per spiegare le principali regole del Protocollo di Sicurezza elaborato dal Parco.

BIGLIETTI GARDALAND 2020


REGOLE E NOVITA’

Prevista una “significativa riduzione della capacità giornaliera del Parco con un numero chiuso di visitatori e un nuovo sistema di prenotazione online con l’indicazione vincolante del giorno di visita per controllare gli accessi e ridurre il rischio di assembramenti all’ingresso”.

Anche gli abbonati e i possessori di altri biglietti speciali e promozionali saranno invitati a prenotare gratuitamente in anticipo la loro visita per poter accedere al Parco.

All’ingresso del Parco saranno posizionate telecamere a doppia ottica e telecamere termografiche per rilevare, senza alcun contatto, la temperatura degli Ospiti prima del loro accesso. Tutti gli Ospiti di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina, sempre mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro.

I dipendenti – sottoposti anch’essi a misurazione giornaliera della temperatura – verranno forniti di dispositivi di protezione quali mascherine, guanti e visiere a seconda delle necessità; all’interno delle attività commerciali quali bar, ristoranti e negozi sono state installate barriere di plexiglass per garantire ulteriormente la sicurezza di Ospiti e staff.

Ogni mattina e durante la giornata si provvederà alla sanificazione continua di tutte le aree del Parco.

I visitatori saranno anche incoraggiati a lavarsi frequentemente le mani.

Per garantire il corretto distanziamento tra gli Ospiti sono stati studiati “piani personalizzati per ciascuna attrazione e per le diverse aree del Parco”: prevista ad esempio l’inibizione di alcuni posti a sedere oppure di intere file sui veicoli delle attrazioni mentre per agevolare gli Ospiti al mantenimento della distanza minima di un metro dalle altre persone nelle file.

APP, ABBONAMENTI E HOTEL

Con la Gardaland App si potràprenotare il proprio turno di accesso alle attrazioni, il proprio posto al ristorante oppure un servizio di take away in un punto ristoro.

Disponibili quasi tutte le attrazioni, con alcune novità soprattutto per i più piccoli.

Tutti gli abbonamenti del 2020 saranno validi anche per la stagione 2021.

Riapriranno anche due dei tre hotel del Resort: Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Hotel.


PREZZI E BIGLIETTI GARDALAND 2020

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Clotilde Brera riapre: tornano le cene sulla terrazza più romantica di Milano

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Un bel vestito, una cena con i fiocchi e una vista mozzafiato in una delle zone più belle di Milano. Quanto tempo avete aspettato questo momento? Ora l’attesa è finita e dal 29 maggio 2020 sarà possibile tornare a cena su una delle terrazze più romantiche di Milano: riapre il Clotilde Brera in piazza San Marco 6.

Clotilde Brera: sicurezza e gusto sui tetti di Milano

In una cornice indimenticabile qual è la zona di Brera, si trova questo locale dal gusto retrò con la sua cucina d’autore firmata dallo Chef Domenico della Salandra abbinata alla mixologia innovativa del bartender Filippo Sisti. Ora che sono pronti a riaprire sono tante le novità necessarie per permettere il rispetto delle norme ma soprattutto per garantire una serata in sicurezza per clienti e lavoratori. I tavolini saranno quindi più distanziati e ci saranno meno coperti, ma questo renderà il tutto più intimo, puntando così sull’ospitalità.

Anche il menù, seppur con alcuni ‘volti noti’ come il famoso risotto alla milanese, la cotoletta e il tonno in crosta, avrà le sue novità, rendendo l’ospite sempre più protagonista nel processo di creazione. L’idea è infatti quella di sostituire il classico fuori menù costituito da un piatto a base di ingredienti di stagione o con prodotti del giorno, con la proposta del solo ingrediente lasciando al cliente la possibilità di dargli forma in base ai propri gusti e desideri. Non solo, il menù diventa anche digitale! La versione cartacea sarà sempre presente, ma si cercherà di limitarne quanto più possibile l’utilizzo grazie all’invio del menu in formato digitale via mail o WhatsApp già in fase di prenotazione, in modo da consentirne la consultazione anche prima di arrivare al ristorante.

Infine, non solo innovazione e digitale, ma anche un ritorno alle care vecchie abitudini del passato delle ‘chiacchiere’ col cameriere per approfondire un piatto o un abbinamento col vino e per scoprire i dessert che verranno elencati a voce proprio come succede nei ristoranti tipici di una volta a gestione familiare.

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Il 2 giugno alla scoperta delle bellezze dei Beni FAI

Villa del Balbianello a Tremezzina CO Foto Carolina Prieto 2015 © FAI Fondo Ambiente Italiano
Villa del Balbianello a Tremezzina CO Foto Carolina Prieto 2015 © FAI Fondo Ambiente Italiano

“La bellezza salverà il mondo” disse Dostoevskij e per l’Italia sarà proprio così: saranno le sue meraviglie artistiche, paesaggistiche, architettoniche e gastronomiche a salvarla. Tra queste non potevano mancare i beni FAI – Fondo Ambiente Italiano che, proprio in occasione di una ricorrenza importante come la Festa della Repubblica hanno deciso di riaprire su contributo libero volontario i suoi Beni.

Il 2 giugno tra i Beni FAI: informazioni utili

Come segno di riconoscimento e ringraziamento per il lavoro svolto, il 2 giugno non solo sarà possibile per tutti accedere su contributo volontario, ma per medici, infermieri e personale sanitario che visiteranno i Beni o parteciperanno agli eventi nazionali organizzati dalla Fondazione potranno ricevere in omaggio la tessera di iscrizione annuale al FAI, presentando in loco i documenti attestanti la propria professione.

Per garantire la sicurezza tutte le visite saranno solo su prenotazione. Sul sito si trovano anche informazioni su orari, altri giorni di apertura dei Beni ed eventuali servizi offerti in loco.

I beni FAI visitabili in Lombardia

Tra le tante bellezze della Lombardia non potevano certo mancare i beni FAI ecco allora quelli che potrete visitare in Lombardia in occasione della speciale apertura del 2 giugno:

  • Villa Necchi Campiglio e Palazzina Appiani a Milano;
  • Villa e Collezione Panza a Varese;
  • Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA);
  • Monastero di Torba a Gornate Olona (VA);
  • Villa del Balbianello a Tremezzina (CO);
  • Villa Fogazzaro Roi a Oria, Valsolda (CO);
  • Mulino di Bàresi a Roncobello (BG);
  • Castel Grumello a Montagna in Valtellina (SO)

Qui puoi scoprire di più sui beni FAI in Lombardia e sulle regole di sicurezza.

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Carsharing City Award 2020 : Milano vince il premio battendo anche Madrid e Parigi

car sharing award milano 2020
car sharing award milano 2020

Sala: premia la nostra flotta, ma anche attitudine dei cittadini a utilizzo dei mezzi

Carsharing City Award 2020

Milano si è aggiudicata il ‘Carsharing city award 2020’, premio organizzato dalla Csa (l’associazione internazionale dello sharing) nella sezione ‘città metropolitane’. “Abbiamo battuto la concorrenza di città importanti come Madrid, Monaco, Parigi, Vancouver e Calgary”, ha spiegato il sindaco Beppe Sala, ricordando la flotta in condivisione di Milano: 3 mila auto, 13 mila bici, 2.600 scooter, 2.200 monopattini (che diventeranno 6 mila) con varie aziende di sharing.

“Un riconoscimento che mira a premiare anche l’attitudine dei cittadini di fare dello sharing un utilizzo normale”, ha aggiunto Sala. Che, nel video quotidiano su Facebook, parla anche di altre ‘buone notizie’. Milano, infatti, ha vinto come città capofila il bando europeo Food Trails che premia progetti sulla distribuzione alimentare – “Milano era capofila con altre città e ci verranno assegnati fondi per 12 milioni” – e la decisione della compagnia low cost WizzaAir “che metterà la sede dell’Europa del sud a Malpensa, garantendo 20 nuove rotte e soprattutto mille posti di lavoro in più tra diretti e indiretti”

Buone notizie

Buone notizie

Posted by Beppe Sala on Friday, 29 May 2020

Sala ha anche avuto un incotro con Conte, per discutere dei fondi che dovrà avere Milano .

“Ieri abbiamo avuto un incontro insieme agli altri sindaci delle Città metropolitane con il presidente Conte. Abbiamo portato a casa degli ottimi risultati perché ci verranno assegnati, alle città, ai Comuni altri 3 miliardi”.
“Era un incontro importante, noi chiedevamo più attenzione, infatti è stato un incontro teso con toni anche alti e ammetto che anche io sono stato un po’ troppo ruvido, – ha aggiunto – ogni tanto mi scappa ma sono così appassionato nella difesa dei miei cittadini che ogni tanto succede”

 

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Pinacoteca Ambrosiana riapre al pubblico

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Uno dei simboli culturali e storici di Milano è pronta a ripartire: da domani sabato 30 maggio riapre la Pinacoteca Ambrosiana.

Un patrimonio di pitture e sculture, capolavori dal valore inestimabile di Leonardo da Vinci, di Caravaggio, di Raffaello, del Bramantino, di Bernardino Luini, di Sandro Botticelli e di molti altri artisti, saranno finalmente nuovamente visibili.

Riapre la Pinacoteca Ambrosiana: informazioni utili

La ‘sperimentazione’ parte da domani sabato 30 maggio e proseguirà fino al 2 giugno, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, con un biglietto ridotto a € 10,00 per tutti i visitatori (€ 8,00 per i beneficiari di riduzioni – gratuito per gli under 14 accompagnati da un adulto).
Successivamente, la Pinacoteca sarà visitabile soltanto nei weekend di giugno (sabato e domenica).

Come per molti altri, si potrà accedere solo previa prenotazione online sul sito e potranno entrare massimo 20 persone ogni mezz’ora, in modo da garantire a tutti una visita in piena sicurezza.

Oltre alle opere della collezione, in Pinacoteca si potranno ammirare altre due rassegne: L’anatomia dal Medioevo a Leonardo da Vinci, curata da Paola Salvi con una selezione di volumi, tutti parte del ricchissimo catalogo della Biblioteca Ambrosiana, che consente di tracciare per tappe significative il percorso degli studi di medicina e anatomia dall’inizio del millennio all’epoca in cui fu attivo Leonardo da Vinci.

L’altra, allestita nelle sale 2 e 3 per l’edizione di Museocity / Museosegreto, dedicata quest’anno alla creatività al femminile – ma mai aperta fino ad ora – propone una serie di documenti di donne che si sono distinte, ciascuna nel loro campo d’indagine.

La Biblioteca e la Cripta del Santo Sepolcro

La Sala di Lettura della Biblioteca Ambrosiana invece sarà di nuovo aperta da mercoledì 3 giugno 2020, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.45.
Anche in questo caso, l’accesso sarà consentito esclusivamente su prenotazione per un massimo 10 persone per garantire il necessario distanziamento sociale.

Rimarrà invece chiusa fino a data da destinarsi la Cripta del Santo Sepolcro.

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Summer school Comune di Milano : aperte le iscrizioni ai centri estivi per le scuole

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Summer school milano

Dalle 12 di  venerdì 29 maggio, e fino a mezzanotte del 15 giugno 2020 sarà possibile fare domanda per partecipare ai centri estivi per le scuole primarie organizzati, nelle sedi di 41 istituti scolastici, dal Comune di Milano, nell’ambito del progetto Milano Summer school.

Possono iscriversi i bambini che hanno frequentato le scuole primarie di Milano nell’anno scolastico 2019/2020 e i bambini residenti a Milano che hanno frequentato le Scuole Primarie dell’hinterland.

I centri estivi saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 16:30, con la possibilità di chiedere al momento dell’iscrizione l’estensione dell’orario con il pre-scuola (7:30-8:30) e i giochi serali (16:30-18).

Le attività si svolgeranno nell’arco di tre periodi della durata di 10 giorni – dal 29 giugno al 10 luglio, dal 13 luglio al 24 luglio, dal 27 luglio al 07 agosto – e sarà possibile iscriversi per uno o più periodi.

I residenti nel Comune di Milano potranno usufruire della procedura d’iscrizione online sul sito www.comune.milano.it/estatebambini. Per i non residenti o per chi ha chiesto ma non ancora ottenuto la residenza, è possibile la prenotazione telefonica allo 020202. L’ordine cronologico di prenotazione non costituisce diritto di priorità nell’assegnazione. Nella formazione delle graduatorie, in considerazione della situazione di emergenza, la Giunta ha agevolato con un punteggio maggiore i bambini con i entrambi i genitori lavoratori. La precedenza verrà in ogni caso assegnata alle famiglie residenti nel Comune di Milano.

Centri Estivi Scuole Primarie: iscrizioni e pagamenti

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PALAZZO REALE riapre con nuovi giorni e orari per la cultura

palazzo reale
palazzo reale

Tra le tante riaperture non poteva mancare l’attesissimo Palazzo Reale che, come vi avevamo già annunciato, riapre oggi le sue porte. Dopo il periodo del lockdown, durante il quale ha portato l’arte nelle nostre case grazie ai loro canali social ufficiali, ora finalmente potremo passeggiare tra le sue sale ammirando dal vivo le grandi mostre d’arte.

Attenzione però che i cambiamenti, com’era prevedibile, non mancano a partire da nuovi giorni e orari e all’obbligo di prenotazione.

Riapre Palazzo Reale: cosa cambia

Le mostre saranno visitabili il giovedì dalle 11 alle 22.30, venerdì sabato e domenica dalle 11 alle 19.30. Aperto anche 2 giugno e 15 agosto dalle 11 alle 19:30. Mentre nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì le mostre resteranno chiuse.

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

Per poter accedere al museo la prenotazione è obbligatoria per tutte le mostre, preacquistando i biglietti. Non dimenticatevi perché le biglietterie in sede sono chiuse al momento. È possibile prenotarsi fino a un’ora prima della visita, purché sia rispettata la capienza consentita in ciascuna fascia oraria.  Al momento non è possibile prenotare visite per gruppi o scolaresche.

Come sempre prima dell’ingresso verrà rilevata la temperatura e vi sarà chiesto di igienizzare le mani e tenere la mascherina per tutta la durata della vostra permanenze all’interno del museo.


Le mostre visitabili con prenotazione ONLINE obbligatoria:

Grazie ai 28 musei prestatori che hanno acconsentito al prolungamento, la nota mostra di Georges de La Tour: l’Europa della luce, sarà visitabile fino al 27 settembre

Fino al 30 agosto è nuovamente possibile immergersi nella mostra Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon RealExperience®.

Riapre anche la mostra fotografica “Roberto Cotroneo. Nel teatro dell’arte”  visitabile fino al 26 luglio con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.

ALTRE MOSTRE DA VISITARE A MILANO:

Le Gallerie d’Italia – Piazza Scala a Milano ospitano la mostra Canova – Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna!

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La mostra Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo in Piazza della Scala a Milano, il proprio palinsesto di novità per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

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“Emergenza finita” in provincia di Milano, nessun paziente in terapia intensiva a Cinisello e Sesto

terapia intensiva cinisello
terapia intensiva cinisello

RESPIRO PER LE TERAPIE INTENSIVE IN PROVINCIA DI MILANO

All’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e all’ospedale di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, non ci sono più pazienti con coronavirus in terapia intensiva. La buona notizia è stata diffusa dall’Asst Nord Milano, che ha confermato il progressivo ritorno alla normalità delle due strutture nell’hinterland del capoluogo lombardo, un’area che negli scorsi mese è stata colpita duramente dall’epidemia. Al Bassini è stata trasferita in un altro reparto l’ultima paziente in terapia intensiva, una donna di settent’anni che era ricoverata da un mese.

I due ospedali hanno vissuto mesi di assoluta emergenza, con un enorme sforzo per reggere l’altissimo numero di malati covid-19. I numeri parlano da soli: i posti letto di terapia intensiva pre-covid erano solo otto: quattro a Sesto e quattro a Cinisello. Da febbraio si è arrivati a 28 posti letto (sei a Sesto e 22 al Bassini) nel momento di maggiore affluenza. In tutto sono stati 283 i posti letto dedicati a pazienti positivi al coronavirus nei due ospedali per un totale a ieri di 626 ricoveri ordinari. Ad oggi, spiega una nota dell’Asst, sono ancora 62 i pazienti Covid ricoverati di cui 55 al Bassini. “In questa fase di passaggio – ha spiegato Angelo Pezzi direttore terapia intensiva dell’ospedale Bassini – abbiamo ancora sei posti letto dedicati a pazienti covid che rimangono a supporto dei pazienti ricoverati in prudente attesa di poter presto far ripartire le attività ordinarie”.

Ecco l’annuncio sui Social

Trasferita oggi in reparto l’ultima paziente #COVID ricoverata nella Terapia Intensiva dell’Ospedale #Bassini. Da 8 posti letto di terapia intensiva pre-covid (4 a Sesto e 4 al Bassini) l’ASST Nord Milano è passata a 28 posti letto (6 a Sesto e 22 al Bassini) nel momento di maggiore affluenza di pazienti Covid.
283 posti letto dedicati a pazienti Covid nei due ospedali per un totale a ieri di 626 ricoveri ordinari. Ad oggi sono ancora 62 i pazienti Covid ricoverati di cui 55 al Bassini.
“Emozionante per tutti noi operatori – ha dichiarato Angelo Pezzi direttore terapia intensiva Ospedale Bassini – dimettere la paziente dopo una così lunga degenza. Enorme soddisfazione essere riusciti a prenderci cura di lei giorno per giorno e vedere le sue condizioni migliorare. In questa fase di passaggio abbiamo ancora 6 posti letto dedicati a pazienti Covid che rimangono a supporto dei pazienti ricoverati in prudente attesa di poter presto far ripartire le attività ordinarie. ”

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Riapre il Duomo di Milano: promozioni e biglietti gratis per operatori sanitari

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Riapre domani il simbolo della città: il Duomo di Milano. Dopo mesi di assenza i turisti, i milanesi e i lombardi potranno tornare ad ammirare le meraviglie del Duomo, a scoprire i suoi misteri e le sue infinite statue. E per festeggiare la riapertura, la Veneranda Fabbrica del Duomo lanciato promozioni e offerte, tra le quali non poteva mancare l’ingresso gratuito riservato agli operatori sanitari per ringraziarli di tutto il lavoro fatto.

Riapre il Duomo di Milano: le promozioni

Per tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, operatori e volontari del soccorso la Veneranda Fabbrica del Duomo offre un biglietto omaggio di accesso al Complesso Monumentale. Per usufruirne basterà mostrare, presso le biglietterie fisiche, il proprio tesserino professionale. E per i familiari o gli accompagnatori sarà possibile optare per un biglietto ridotto.

Uno speciale scontro del 50% è previsto per tutti coloro che visiteranno il Duomo di Milano dal 29 maggio al 2 giugno. L’offerta è valida per il biglietto Duomo pass Stairs intero (Duomo, Area Archeologica, Terrazze del Duomo a piedi, Museo del Duomo e Chiesa di San Gottardo in Corte) o Culture pass intero (Duomo, Area Archeologica, Museo del Duomo e Chiesa di San Gottardo in Corte). Il biglietto può essere acquistato presso una delle biglietterie fisiche o online inserendo al momento dell’acquisto il codice promozionale “R3Opened2020”.

Infine, sempre con lo stesso codice, fino al 31 agosto 2020, ci sarà uno speciale scontro per le visite guidate della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Orari e informazioni utili

È fortemente consigliato l’acquisto del Biglietto on-line al fine di evitare la formazione di assembramenti e il pagamento con moneta elettronica, limitando al massimo l’uso dei contanti. Come per tutte le altre attività culturali e non solo, l’ingresso sarà consentito previa misurazione delle temperatura, a chi munito di propria mascherina e all’igienizzazione delle mani mediante il gel messo a disposizione nei dispenser presenti nel percorso di visita. Durante il percorso è fondamentale rispettare il distanziamento sociale e la segnaletica e alcune aree potrebbero essere momentaneamente chiuse al pubblico. Importante: l’uso degli ascensori per le Terrazze è chiuso fino a nuove comunicazioni.

Di seguito gli orari:

  • Duomo e Area Archeologica: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto alle ore 17.00. Ultimo accesso alle ore 17.10
  • Terrazze del Duomo: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Ultimo biglietto alle ore 18.00. Ultimo accesso alle ore 18.10. Apertura serale dal venerdì alla domenica con prolungamento orario fino alle ore 20.00. Ultimo biglietto alle ore 19.00. Ultimo accesso alle ore 19.10
  • Museo del Duomo: tutti i giorni tranne il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto alle ore 17.00. Ultimo accesso alle ore 17.10.

Biglietteria posta in facciata (lato destro della Cattedrale): tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (dal venerdì alla domenica, prolungamento orario fino alle ore 20.00)
Biglietteria Museo del Duomo (Piazza del Duomo, 12): tutti i giorni tranne il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 18.00
Biglietteria Centrale Sala delle Colonne (Piazza del Duomo, 14/a – aperta solo per le biglietterie automatiche): dalle ore 10.00 alle ore 16.00 il sabato e la domenica, festivi e prefestivi

BIGLIETTERIA ONLINE

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La nuova pista ciclabile in Corso Buenos Aires avrà la prima Casa Avanzata di Milano

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LA NUOVA PISTA CICLABILE IN CONTINUA EVOLUZIONE

Oltre al tanto atteso “bonus bici” per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici e segway, il decreto del governo prevede anche alcune modifiche del codice della strada che dovrebbero rendere più facile ai comuni sottrarre spazio alle automobili per darlo alle biciclette .

Le modifiche prevedono l’introduzione nel codice della strada, cioè nel decreto legislativo 285 del 1992, dei concetti di “corsia ciclabile” e “casa avanzata”: due strumenti utilizzati in combinazione fra loro in alcune città europee per modificare radicalmente la strada con tempi e costi praticamente nulli e risultati molto significativi.

 

Che cosa sono le Case Avanzate?

Nel decreto legge approvato la definisce : «una linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli».

Quindi, corrispondenza di un incrocio con semaforo, la Casa Avanzata è uno spazio riservato alle biciclette, posto davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore, che permette ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile agli altri veicoli e, nel caso, poter svoltare per primi avendo precedenza .

 

Ecco il post dell’Assessore Marco Granelli

“Questa notte abbiamo realizzato la prima casa avanzata di Milano, in piazza Lima: un nuovo sistema per dare più sicurezza alle biciclette negli incroci, evitando incidenti. E’ una delle innovazioni del codice della strada introdotte dal Decreto 19 maggio 2020 del Governo. Si tratta di una linea di arresto per le biciclette avanzata di circa 2-3 metri rispetto a quella delle auto, con i pittogrammi delle bici. Cosi le bici che devono girare a destra o sinistra lo possono fare in sicurezza e le auto le vedono. Una soluzione molto adottata in Europa, richiesta da tempo da associazioni e comuni, che in Italia non esisteva. Negli scorsi giorni l’aveva già fatta anche Torino. E’ in piazza Lima, all’incrocio di corso Buenos Aires con via Vitruvio e via Plinio, lungo la nuova ciclabile che da S. Babila arriverà a Sesto S. Giovanni. Ormai sono più di 5.000 i ciclisti che la usano ogni giorno. E noi di notte andiamo avanti a realizzarla.”

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Lo storico Bar della Scala chiude: affitto scaduto, non verrà rinnovato

bar della scala
bar della scala

Tante le attività che in questi giorni hanno annunciato la chiusura: dallo storico negozio Mariposa in piazza Duomo, al De Togni, noto ai milanesi come Bar Anny, luogo di ritrovo per gli studenti della Cattolica, fino al Bar Rattazzo. Oggi una nuova insegna ha abbassato la serranda per non alzarla più, ma questa volta non a causa del Coronavirus, ma per una decisione dei proprietari di non rinnovare l’affitto: chiude così il Bar della Scala.

Bar della Scala: chiude l’insegna storica

Rilevata da Alfredo Panattoni nel 2012, l’attività in realtà era attiva da oltre 50 anni e tra i suoi clienti vantava ballerini, direttori, soprani, cantanti ma anche turisti che lo sceglievano soprattutto per l’aperitivo nel dehors. Oggi, il Bar della Scala, situato in via dei Filodrammatici 1, chiude per un contratto d’affitto scaduto e che i proprietari, L’Accademia dei Filodrammatici, hanno deciso di non rinnovare.

Questo il post social del Bar della Scala che annuncia la chiusura.

Gentile Amico,

nel caso non lo sapessi dobbiamo informarti che il Bar della Scala non riprenderà l’attività. Non per effetto del coronavirus ma per la decisione della proprietà dell’immobile – l’Accademia dei Filodrammatici – di non rinnovare il contratto di locazione.

Non sappiamo esattamente da quanti decenni questa attività andasse avanti e quali motivi abbiano ora indotto ad interromperne, seppur legittimamente, la tradizione.

Non ci consola ricordare gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto in questi ultimi 2.809 giorni e dei quali siamo sinceramente grati, né il rapporto di cordialità che ci hai comunque sempre concesso.

Solo auspichiamo che il bar, il bancomat o chissà cos’altro occuperà gli interni – stentiamo a credere che ci saranno ancora tavolini all’esterno – dell’ormai ex Bar della Scala ti indurrà a ricordare questi anni trascorsi insieme. Almeno un poco.

Con gratitudine.

bar della scala chiude

 

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Bonus Sanitario di Regione Lombardia per medici, infermieri e personale sanitario

OSPEDALE NIGUARDA milano trapianti
OSPEDALE NIGUARDA

Raggiunta l’intesa coi sindacati: ai dottori andranno fino a 1.730 euro, a infermieri e operatori sanitari fino a 1.250 euro

Bonus sanitario

“I medici ospedalieri riceveranno un bonus fino a 1.730 euro, gli infermieri e gli operatori sanitari del comparto fino a 1.250 euro come riconoscimento concreto e tangibile dell’impegno di questi mesi nella lotta al Covid-19”. Lo comunicano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, a seguito dell’accordo raggiunto con i rappresentanti sindacali del personale del Comparto e, nella tarda serata di ieri, con quelli della Dirigenza Medica.

Siglato accordo per bonus medici, infermieri e operatori sanitari

“D’intesa con i rappresentanti dei lavoratori – proseguono Fontana e Gallera – i premi vengono parametrati e distribuiti in proporzione al livello di servizio degli operatori nei reparti Covid degli ospedali lombardi, con un’attenzione particolare all’impegno nelle terapie intensive, nelle unita’ di degenza sub intensiva e nei reparti di malattie infettive o di assistenza respiratoria”.

“La competenza, la passione, la professionalità e l’umanità dimostrate da tutti i protagonisti del nostro sistema sanitario – sottolineano presidente e assessore – sono valori indelebili, grazie ai quali decine di migliaia di pazienti sono stati curati, anche nei momenti più difficili e complicati dell’emergenza. Momenti durante i quali sembrava non esserci una luce in fondo al tunnel, i posti letto nei reparti e, soprattutto, nelle terapie intensive, rischiavano di non essere sufficienti, ma in poche ore venivano moltiplicati grazie alle genialità dei nostri professionisti”

223 Milioni di euro: fino a 1.730 per medici e 1.250 per infermieri

Fontana e Gallera ricordano inoltre che “Regione Lombardia ha messo a disposizione 223 milioni di euro per garantire adeguati incentivi al personale medico, infermieri e operatori. Di questi, 123 milioni (41 stanziati dal Governo e 82 dalla Regione) sono stati finalizzati alla premialità una tantum per il personale coinvolto nell’emergenza Covid; 100 milioni sono distribuiti quali Risorse Aggiuntive Regionali (R.A.R.) in base agli accordi sottoscritti – concludono – Un ringraziamento particolare a tutti i rappresentanti sindacali che hanno portato un contributo importante alla sottoscrizione delle intese e ai dirigenti delle Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia che hanno seguito le trattative con attenzione e competenza”.

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Ippica : a San Siro torna il galoppo, fantini con la mascherina

galoppo ippica san siro
galoppo ippica san siro

RIPARTE SAN SIRO, ANCHE SE A “PORTE CHIUSE”

In tempi di coronavirus, la mascherina diventa obbligatoria anche per i fantini, che hanno ricominciato a gareggiare negli ippodromi italiani. All’ippodromo Snai San Siro di Milano, nell’anno del centenario, la stagione del galoppo è partita senza il tradizionale colpo di cannone inaugurale, ovviamente a porte chiuse e con le presenze ridotte al minimo indispensabile per mantenere le distanze nelle scuderie, nel tondino e a bordo pista. Sono state cancellate anche le premiazioni delle dieci corse, inclusa quella clou, il Premio Apertura Centenario, vinta da Aspettatemi, montato da Carlo Fiocchi.

All’ingresso dell’ippodromo è stato predisposto un ‘check point’ per la misurazione della temperatura, ed erano consigliati anche i guanti di lattice, ma dopo le prime corse molti i fantini hanno scelto di non utilizzarli perché il caldo faceva sudare eccessivamente le mani. Obbligatoria invece la mascherina. A sentire i fantini, dà fastidio “soprattutto quando si sta fermi o si monta al tondino. Durante la corsa, invece – è l’opinione condivisa dai protagonisti delle corse -, l’adrenalina fa dimenticare tutto, non ci sono problemi per la respirazione”. E comunque ci si adatta, anche perché, ha notato il fantino Antonio Fresu, “almeno così abbiamo ripreso a lavorare e a fare quello che ci viene meglio”.

LO AVETE MAI VISTO IL CAVALLO DI LEONARDO, PASSANDO DALL’IPPODROMO ?

È la più grande scultura equestre del mondo, realizzata in bronzo dalla scultrice statunitense Nina Akamu, che per il suo lavoro si è ispirata ai disegni originali di Leonardo da Vinci. L’opera originale era stata concepita nel 1482 su commissione di Ludovico il Moro, duca di Milano, che voleva dedicare la statua alla memoria del padre Francesco. Il Cavallo non vide mai la luce: il perfezionismo di Leonardo allungò i tempi di realizzazione del calco, al punto che il Ducato d’Este venne invaso dalle truppe francesi e le tonnellate di bronzo destinate al Cavallo furono utilizzate per costruire cannoni.

I francesi, infine, non solo invasero la città costringendo alla fuga sia gli Sforza che lo stesso Leonardo, ma utilizzarono il calco quale bersaglio per arcieri e balestrieri, distruggendolo completamente.

Nel 1977 Charles Dent, un pilota civile statunitense affascinato dalla storia del Cavallo, diede vita alla Leonardo da Vinci’s Horse Foundation (Ldvhf) che attraverso una raccolta fondi riuscì a portare l’opera a compimento, cinquecento anni dopo il progetto originale

La Statua fu donata alla città di Milano, a condizione che venisse esposta in una località in grado di garantire un’adeguata sicurezza all’opera. Tra i vari siti proposti, la Fondazione scelse l’ippodromo del galoppo di San Siro. Diviso in sette parti, il Cavallo è arrivato nel capoluogo lombardo nell’autunno del 1999.

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MODA: Milano Digital Fashion Week dal 14 al 17 luglio

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La Moda Milanese si adegua all’emergenza sanitaria e si organizza per le sfilate future.

Nasce la prima Milano Digital fashion week, dal 14 al 17 luglio, un appuntamento per promuovere le collezioni uomo e donna.

La manifestazione, presentata dalla Camera nazionale della Moda italiana , vuole essere una risposta all’esigenza di promozione e di business dei brand che avranno occasione di presentare, all’interno di un calendario digitale, le collezioni uomo primavera/estate 2021 e le precollezioni uomo e donna primavera/estate 2021 e si inserisce in un quadro di risposte concrete al mutato panorama del fashion system. L’iniziativa, preannunciata a fine marzo, prosegue nel solco del progetto “China, we are with you” che a febbraio 2020, in risposta all’assenza a Milano di buyer e stampa di un paese particolarmente strategico come la Cina, ha permesso a oltre 25 milioni di persone di assistere in remoto a tutte le attività di Milano Moda Donna autunno/inverno 2021 lanciando di fatto la prima versione digitale di una fashion week.

moda milano digital fashion week


Camera nazionale della Moda italiana proporrà una piattaforma digitale in cui saranno presentati contenuti fotografici e video, interviste e backstage dei momenti creativi, punti di vista alternativi organizzati in un calendario con slot dedicati ad ogni brand, con l’obiettivo di creare un palinsesto fruibile per tutti gli operatori del settore. Il calendario sarà arricchito di ulteriori contenuti di approfondimento su tematiche dedicate agli operatori del settore (su accredito), lectio magistralis in live streaming con figure di spicco del fashion system e momenti di intrattenimento/live performance da parte dei creativi. Nell’ottica di sostegno ai giovani, Cnmi sosterrà la produzione dei contenuti digitali dei brand emergenti.

Parallelamente alle presentazioni delle collezioni di Milano Digital Fashion Week, sarà attivata una sezione della piattaforma interamente dedicata agli showroom. Uno strumento attivo per l’intera fase di campagna vendita a buyer internazionali.

“Lo sviluppo di una Fashion week digitale è una risposta concreta al momento che stiamo vivendo, che ci dà la possibilità di proseguire il percorso iniziato a febbraio con l’iniziativa ‘China, we are with you'”, commenta il presidente della Camera nazionale della Moda italiana Carlo Capasa.

Milano digital Fashion week sarà visibile sui canali digitali della Camera nazionale della Moda italiana (cameramoda.it; Instagram; Twitter; Facebook; Linkedin; Weibo; Youtube).

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