15.6 C
Milano
martedì, Maggio 6, 2025
Advertisement

Coronavirus: Vietati in tutta Italia gli spostamenti dal comune in cui ci si trova

index2 1
index2 1

E’ vietato in Tutta Italia a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute”.

 

Nuova ordinanza, divieto totale per spostamenti

Da oggi “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Lo stabilisce una nuova ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno che rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Viminale: ieri altri 11mila denunciati

Ieri le forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 208.053 persone e 11.068 sono state denunciate, ancora un record. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 75.362, denunciati 142 esercenti e sospesa l’attivita’ di 20 esercizi. Salgono così – informa il Viminale – a 1.858.697 le persone controllate dall’11 al 21 marzo, 82.041 quelle denunciate per mancato rispetto di ordine dell’autorita’, 1.943 per false dichiarazioni; 910.023 gli esercizi commerciali controllati e 2.119 i titolari denunciati.

 

Advertisement

Russia : per aiutare l’Italia a combattere l’emergenza, Mosca invia 9 aerei con medici e materiale utile

russia aiuti italia boost
russia aiuti italia boost

Dopo la telefonata di ieri tra Putin e Conte, la Russia si è immediatamente attivata per aiutare il nostro paese

Le forze aeree russe sono pronte a inviare in Italia squadre di virologi militari ed equipaggiamenti medici per la lotta al coronavirus, su istruzioni del presidente Vladimir Putin. A quanto scrive l’agenzia stampa russa Itar Tass, il leader del Cremlino ha telefonato ieri al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per discutere degli aiuti. Si tratta di 9 velivoli da trasporto IL-76.

Shoigu ha già dato ordine per la creazione di un gruppo aereo per “l’urgente” invio di aiuti per l’Italia nella lotta al coronavirus a partire da oggi. “Appena l’Italia sarà pronta, gli aerei da trasporto dell’aviazione militare russa invieranno otto squadre mobili di virologi e medici militari, veicoli per la disinfezione con aerosol di mezzi di trasporto e territori, così come equipaggiamento medico”, riferisce il ministero russo della Difesa. L’Italia, si legge, ha confermato la disponibilità ad accettare gli aerei militari russi.

 

“Un gruppo di circa 100 persone è pronto a partire”, si legge nel comunicato, “il gruppo è composto dai principali esperti del ministero della Difesa russo nel campo della virologia e dell’epidemiologia e che hanno una significativa esperienza internazionale nella lotta alle epidemie”. Insieme ai medici militari, arriveranno nel nostro Paese anche “moderne attrezzature per la diagnosi e lo svolgimento di operazioni di santificazione”, si spiega nel comunicato.

Anche Cuba ha mandato medici e infermieri

Sono atterrati a Milano Malpensa,la delegazione composta da 37 medici e 15 infermieri cubani che lavorerà presso l’ospedale da campo approntato dall’Esercito italiano a Crema.

Advertisement

Milano: requisito il primo albergo per la quarantena, l’Hotel Michelangelo

unnamed 12
unnamed 12

E’stata una serata più complicata del solito, quella di ieri. Prima l’ordinanza della Regione Lombardia, condivisa con i sindaci, che impone una stretta ulteriore alle misure anti-contagio da coronavirus, poi le comunicazioni del premier Conte in diretta Facebook sulla chiusura fino al 3 aprile delle aziende non strategiche.

E oggi a Milano si prendono altri provvedimenti: il Comune metterà a disposizione un hotel vicino alla Stazione Centrale per le persone che devono passare il periodo di isolamento dovuto al coronavirus.

milano hotel michelangelo salaLo ha annunciato il sindaco Beppe Sala nel quotidiano aggiornamento via Facebook. Il progetto è frutto di un accordo con la proprietà dell’hotel che lo ha messo a disposizione del Comune in questa emergenza. “Molti milanesi conoscono l’hotel Michelangelo, vicino alla stazione Centrale, ha circa 300 camere ed era un hotel già in chiusura prima del Coronavirus. – ha detto Sala -. Ora noi lo prendiamo per metterlo a disposizione di prefettura e autorità sanitaria pensando che potrà servire per chi dovrà fare la quarantena. Ma questo principio di trovare spazi e metterli a disposizione ci porterà a fare ulteriori azioni nei prossimi giorni”.

Si parte dunque con la requisizione (condivisa con la proprietà che è guidata da persona con spiccata sensibilità sociale e che ringrazierò sempre) dell’Hotel Michelangelo (Stazione Centrale). Ha 300 camere ed è al centro di un sistema di decine di hotel che potrebbero essere altresì requisiti per ampliare i servizi nel caso, come pensiamo, la capienza sia purtroppo insufficiente. Il progetto presentato ha un modello di gestione che consente di partire già nella settimana entrante.

La struttura garantisce condizioni di isolamento per persone in quarantena con sintomi lievi e deve avere un programma medico evidentemente da approvare da parte delle autorità sanitarie

Advertisement

Carlo Cracco chiude i suoi ristoranti ma cucina per i lavoratori del nuovo ospedale di Milano

cracco in cucina
cracco in cucina

Lo chef stellato prepara pasti e “schiscette”: «E’ il nostro piccolo contributo a quest’emergenza»

C’è anche lo chef Carlo Cracco a lavorare nel cantiere del nuovo ospedale alla Fiera di Milano City, ha deciso di correre in aiuto di chi è in prima linea per far fronte all‘emergenza coronavirus.

Con la sua squadra del ristorante in Galleria prepara i pasti per gli operai e si dice pronto a continuare anche quando la struttura sarà funzionante.

«Un piccolo contributo per aiutare gli addetti che lavorano giorno e notte – spiega Cracco -. Nella struttura non c’è la mensa e noi tutti siamo a casa con il ristorante chiuso, così abbiamo dato la nostra disponibilità»

Il 10 marzo scorso sui suoi profili social Carlo Cracco annunciava così la chiusura del suo ristorante: «La priorità nostra e di tutti in questo momento è quella di salvaguardare la nostra salute e quella degli altri. Da oggi il Ristorante Cracco resterà chiuso al pubblico, riapriremo non appena le nuove disposizioni lo consentiranno e l’emergenza sarà rientrata.

Advertisement

Anche Amazon chiude quasi tutto, limita gli ordini ai beni di prima necessità

amazon ordini
amazon ordini

Amazon Italia e Francia ordini limitati . Garantiti quelli già effettuati.

 

La Comunicazione

Per concentrare la sua capacità «sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.fr.» spiega una nota della società. La decisione vale dunque per l’Italia e la Francia. E permette al sistema di logistica di potersi fare carico degli ordini più importanti di modo che arrivino il più velocemente possibile ai destinatari. «Tutti gli ordini già confermati saranno regolarmente consegnati».

Un portavoce di Amazon ha dichiarato che la società ha preso la decisione a causa di un picco di ordini e della necessità di rispettare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Così come i clienti utilizzano l’e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all’interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare in sicurezza. La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento. I clienti possono ancora ordinare molti di questi prodotti dai partner di vendita che effettuano direttamente le spedizioni. Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon e apprezziamo la loro comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno”.

Tra i prodotti di prima necessità, Amazon include tra gli altri : articoli per bambini, apparecchiature per la salute e la casa, la bellezza e la cura della persona, la spesa e le forniture industriali, scientifiche e per animali domestici .

L’annuncio anticipa l’annuncio serale del Presidente dl consiglio Conte dove ha imposto nuove chiusure per il paese .

Advertisement

Conte : il nuovo annuncio con novità su restrizioni e chiusure

conte coronavirus misure italia
conte coronavirus misure italia

“Chiuderemo ogni attività produttiva non cruciale fino al 3 aprile. Farmacie e alimentari resteranno aperti.”

Coronavirus, il premier Giuseppe Conte in diretta Facebook ha annunciato nuovi provvedimenti presi per contenere l’emergenza Covid19. Decise le chiusure delle attività non strettamente necessarie. Restano aperti gli aliementari e le farmacie, le banche e le Poste. Le nuove misure restrittive annunciate dal premier Giuseppe Conte sono valide, a quanto si apprende, fino al 3 aprile.

«Lo Stato c’è, il governo interverrà con misure straordinarie che ci consentiranno di rialzare la testa». Lo dice il premier Giuseppe Conte in diretta Facebook soffermandosi sulle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus.

Conte: «Rallentiamo il motore dell’Italia ma non lo fermiamo». «Rallentiamo il motore produttivo del paese ma non lo fermiamo. Non è una decisione facile, ma si rende necessaria oggi per poter contenere quanto più possibile la diffusione dell’epidemia». Lo dice il premier Giuseppe Conte in diretta Facebook.

Il premier Conte in apertura del suo discorso ha parlato di misure severe ma necessarie: «Dobbiamo resistere».

Clicca per conoscere il dettaglio attività abilitate a continuare

REGIONE LOMBARDIA stasera aveva già indicato nuove normative :

L’ordinanza è in vigore dal 22 marzo fino al 15 aprile, salvo variazioni dovute all’evoluzione dell’emergenza sanitaria.

Di seguito una sintesi delle nuove limitazioni regionali che si aggiungono a quelle dei provvedimenti del Governo:

  1. divieto di assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici e sanzioni in caso di non rispetto fino a 5 mila euro;
  2. monitoraggio clinico degli operatori sanitari prima dell’inizio del turno di lavoro;
  3. sospensione dell’attività degli uffici pubblici e dei soggetti privati che svolgono attività amministrative, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
  4. sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali;
  5. sospensione di tutti i mercati settimanali scoperti;
  6. sospensione delle attività inerenti ai servizi alla persona;
  7. chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;
  8. chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell’emergenza. Gli ospiti già presenti dovranno lasciare le strutture entro le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’ordinanza;
  9. fermo delle attività nei cantieri edili, esclusi quelli per le ristrutturazioni sanitarie, ospedaliere ed emergenziali, oltre a quelli stradali, autostradali e ferroviari;
  10. chiusura dei distributori automatici cosiddetti ‘h24’ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati;
  11. divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente.

Restano invece aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie, ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza di un metro.

Si raccomanda di provvedere a rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e dei clienti di supermercati, farmacie, luoghi di lavoro e a tutti coloro che vengono intercettati dalle Forze dell’Ordine.

Per il trasporto pubblico locale valgono sempre le prescrizioni sul distanziamento degli utenti già previste dalle ordinanze regionali in vigore.

sindaci potranno rafforzare ulteriormente le disposizioni restrittive in base alle singole condizioni del territorio.

Advertisement

VIRUS: Attese nuove dichiarazioni in diretta di Conte!

1583651978058.jpg coronavirus  conte firma il decreto  chiuse lombardia e 14 province
1583651978058.jpg coronavirus conte firma il decreto chiuse lombardia e 14 province

VIRUS: ATTESE NUOVE DICHIARAZIONI IN DIRETTA DI CONTE

VIDEODIRETTA SU PAGINA FACEBOOK

“Chiuderemo sull’intero territorio nazionale ogni attività che non sia indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte. “Continueranno a restare aperti supermercati e negozi di alimentari – ha assicurato – quindi manteniamo la calma non c’è ragione di fare corse agli acquisti”.

Conte: “Misure severe, ma non abbiamo alternative”

Quelle messe in atto sono “misure severe, ne sono consapevole, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a
tutelare noi stessi”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in diretta Facebook. Sono misure “che richiederanno tempo per far vedere i loro effetti”, ha aggiunto.

Conte: “Stop alle attività produttive non essenziali”

Oggi abbiamo deciso di “chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria a garantirci beni e servizi essenziali”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte sull’emergenza coronavirus, parlando della “crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. la morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”.

Conte: “Servizi bancari, postali e assicurativi restano attivi”

“Continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari”, dice il premier Conte. Le nuove misure saranno in vigore fino al 3 aprile. “Al di fuori delle attività ritenute essenziali consentiremo solo lo svolgimento di lavoro in modalità smart working e consentiremo solo le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale”.

Advertisement

Lombardia, Fontana: “Nuove restrizioni, situazione peggiora”. Amazon limita gli ordini

fontana presidente lombardia governo
fontana presidente lombardia governo

Coronavirus, in Lombardia 546 morti in un giorno. La Regione chiude uffici e aziende non necessari, stop allo sport all’aperto.

L’ordinanza entra in vigore domani e produce effetto – “salvo diverse disposizioni legate all’evoluzione della situazione epidemiologica” – fino al 15 aprile. L’ordinanza mantiene aperte solo le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i supermercati, “ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro”.

Sospensione dell’attività degli uffici pubblici, delle attività degli studi professionali, il fermo delle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente.

La nuova ordinanza “entra in vigore domani e produce effetto – salvo diverse disposizioni legate all’evoluzione della situazione epidemiologica – fino al 15 aprile”.

Lombardia, Fontana: “Situazione peggiora, bisogna agire”

“Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, motivando le misure contenute nella nuova ordinanza. La competenza sulla chiusura delle attività produttive è del governo, si legge in una nota della Regione, ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali.

Lombardia, Fontana: “Rilevazione temperatura corporea in supermercati e farmacie”

“Ai supermercati, alle farmacie, nei luoghi di lavoro, a partire dalle strutture sanitarie e ospedaliere, si raccomanda a cura del gestore/titolare di provvedere alla rilevazione della temperatura corporea”: lo prevede l’ordinanza emanata dal governatore lombardo Attilio Fontana, che entra in vigore domani.

Si raccomanda di provvedere alla rilevazione sistematica della temperatura corporea anche ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti, e a tutti coloro che vengono intercettati
dall’azione di verifica del rispetto dei divieti dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Locale

Ammenda fino a 5mila euro in Lombardia

Un’ammenda fino a 5mila euro: tanto prevede l’ordinanza emanata stasera dal governatore lombardo Fontana per chi non rispetterà “il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento (droplet)”.

SCARICA IL DOCUMENTO PDF


Coronavirus, Amazon limita gli ordini: “Solo beni di massima priorità”

Amazon ha deciso di concentrare la sua capacità “sui prodotti che hanno la massima priorità”. vista l’emergenza coronavirus. A partire da oggi, dunque, “smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.fr”. Lo ha annunciato, in una nota il colosso statunitense del commercio elettronico aggiungendo che “tutti gli ordini già confermati saranno regolarmente consegnati”.


lombardia fontana misure restrittive


I NUMERI DI OGGI

In Lombardia 25.515 positivi (+3.251 nuovo record), di questi 8.258 ospedalizzati (+523), 1.093 in terapia intensiva su 1.250 posti, 2.139 i pazienti dimessi oggi.3095 i decessi (+546 nuovo record). A livello provinciale: Bergamo 5.869 (+715), Brescia 5028 (+380), Como 452 (+72), Cremona 2733 (+341), Lecco 818 (+142), Lodi 1.693 (+96).

Milano 4.672 (+868) e Monza e Brianza in forte crescita con 268 casi in più.

Advertisement

Lepri selvatiche ripopolano i parchi milanesi in una città quasi deserta

lepri a milano coronavirus
lepri a milano coronavirus

Le lepri si riprendono i parchi di Milano 

Nella silenziosa e deserta Milano ( anche se arrivano segnalazioni di gente in giro a vagare senza motivo), le lepri ( in raltà ci segnalano siano conigli selvatici ) hanno approfittato dell situazione surreale tornando a popolare alcuni parchi della città. Si fatica a scorgere persone e automobili, a parte alcune ambulanze che rompono il silenzio, ed è molto più agevole, seppur insolito, notare decine di lepri che sono tornate riprendersi gli spazi tolti dall’uomo. In particolare la loro presenza è stata notata in Via Giorgio Stephenson, nella zona nordoccidentale della metropoli, a due passi dalla tangenziale.

Ecco uno dei tanti video girati a Milano da Sabrina Baronio in Via Giorgio Stephenson

NEL FRATTEMPO IN GIAPPONE 

Sono state condivise molte foto e video di cervi che vagano per le strade di Nara in Giappone, sotto gli occhi sorpresi degli abitanti.

lepri e animali

I cervi del Nara Park mentre scendevano in strada per cercare cibo. Solitamente, i turisti acquistano dei cracker che vengono venduti nel parco appositamente per nutrire i cervi, ma, poiché il numero di visitatori è precipitato nelle ultime settimane a causa della pandemia di coronavirus, i cervi si sono spinti fuori dal loro territorio per trovare qualcosa da mangiare.

Advertisement

Pronta in tempi da record la nuova terapia intensiva del San Raffaele

san raffaele terapia intensiva donazioni copertina
san raffaele terapia intensiva donazioni copertina

Tutto pronto per la consegna del primo padiglione di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano

Questa mattina le pulizie finali prima della consegna del primo, nuovo, padiglione di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, allestito a tempo di record e grazie alle donazioni di migliaia di cittadini.

La nuova terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele costruita in tempo record, solo 8 giorni, per l’emergenza coronavirus è ufficialmente pronta. Da lunedì 23 marzo accoglierà i malati gravi Covid19.

La costruzione, realizzata nei campi sportivi dell’UniSR, è stata interamente finanziata con le donazioni ricevute e con la raccolta fondi lanciata dai Ferragnez su gofundme.com. Grazie ancora a Fedez e Chiara Ferragni e ai 200mila donatori che in Italia e all’estero hanno offerto il loro contributo. Grazie anche a chi ha lavorato senza sosta per trasformare una speranza in realtà.

Entro le prossime settimane sarà pronto anche l‘ampliamento della struttura che metterà a disposizione ulteriori posti letto per le terapie intensive.

Solo pochi giorni fa infatti era stata lanciata la campagna di raccolta fondi che in pochissimo tempo ha superato i 4 milioni di euro donati .

Ecco il video riassunto dei lavori

Advertisement

SUPERMERCATI: ecco i nuovi orari dei supermercati da questo weekend

natale supermercato

Supermercati, nuovi orari dal weekend: le info  e utili per tutti i maggiori supermercati di Italia.

Tutti in coda a fare la spesa ai tempi del coronavirus. Ma attenzione, perché dal weekend cambiano gli orari di apertura delle grandi catene di supermercati in Italia. Ecco tutte le informazioni utili, ricordando anche in fila bisogna sempre rispettare la distanza di sicurezza.

Esselunga da sabato 21 marzo fino a venerdì 3 aprile, nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana nei giorni feriali verrà anticipata alle ore 20 la chiusura e la domenica l’orario di apertura sarà dalle 8 alle 15.

Per quanto riguarda i punti vendita nel Lazio, in ossequio alle disposizioni regionali, saranno aperti dal lunedì al sabato 8.30-19 e la domenica 8-15.

La clientela continuerà a trovare guanti monouso e gel disinfettante agli ingressi di ogni negozio. L’accesso per la spesa sarà contingentato e protetto grazie all’adozione di misure di distanziamento delle eventuali code.


supermercati nuovi orari negozi


Analogo provvedimento viene assunto da oggi, 19 marzo, dalla catena Lidl: i punti vendita saranno aperti dalle 8.30 alle 19 in settimana e dalle 8.30 alle 13.00 la domenica.

Carrefour comunica di aver deciso di procedere ad una riduzione degli orari di apertura di tutti i nostri ipermercati, supermercati e negozi di prossimità diretti, dalle ore 8.30 alle ore 19 durante la settimana, e di limitare l’apertura domenicale dalle 8.30 alle 15.00 dal 19 marzo fino al 29 marzo.

Pam, Panorama, Pamlocal, Pamcity e Metà: in tutti i negozi del Lazio aperti dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19 e domenica: 8:30 – 15. In tutte le altre regioni gli orari dal lunedì al sabato: 8:30 – 20 e la domenica: 8:30 – 15. Diversi gli orari di aperture di alcuni centri: nel negozio di Livorno Corea 533 (dal lunedì al sabato: 7:30 – 20:00, domenica: 8:30 – 15:00); Pam local Bergamo Porta Nuova e Pisa Santa Maria dal lunedì al sabato: 8:30 – 20:00; domenica chiuso Pam local Roma Tiburtina dal lunedì al sabato: 8:30 – 19:00 e domenica chiuso.

Auchan: da lunedì a sabato: 8:30-19 e chiusi domenica 22 e domenica 29 marzo. Conad: da lunedì a sabato: 8:30-19 e domenica: 8,30:13. Coop ha deciso la chiusura dei suoi oltre 1100 punti vendita per le prossime due domeniche 22 e 29 marzo.

Eurospin ha annunciato per ora la sola chiusura dei punti vendita per domenica 22 marzo. Penny Market adotterà i seguenti orari: da lunedì a sabato: 8-20 e domenica 22 marzo chiuso.

Bennet Nei 64 ipermercati in tutto il Nord Italia l’apertura dei punti vendita per il sabato (e giorni infrasettimanali) è dalla ore 8,30 alle 20,30; la domenica (22 marzo) dalle 9 alle 14;

Iper e Unes: il gruppo, che gestisce i punti vendita Iper, Unes, U2 e U!, ha annunciato nuovi orari, lasciando però ai singoli negozi la facoltà di stabilirli. Per tutti vale la chiusura dei banchi serviti alle 14, tutti i giorni.

L’Iper Portello, a Milano, chiuderà alle 21 sia domenica 22 sia domenica 29 marzo e infine l’Iper Arese, chiuderà alle 20 sia domenica 22 sia domenica 29 marzo.

Advertisement

BERGAMO: la commovente storia di Elsa. ” Vuole parlare un po’ con me?”

La signora Elsa è in casa da ormai ventisette giorni. Abita a Bergamo ed è sola. Ha perso anche le uniche due amiche con cui condivideva qualche ora di svago.

Il servizio della spesa a domicilio funziona. Ma al di là della consegna, dopo un buongiorno e grazie, quando la porta si richiude Elsa si ritrova immersa nella sua solitudine. Così, ieri, si è messa al telefono e ha fatto numeri a caso. Dopo essere stata «respinta» in modo gentile un paio di volte. Al terzo tentativo ecco cosa è successo nel racconto di Franco, che ha risposto.
«Pronto? Chi parla?». «Buon pomeriggio, mi scusi, lei non mi conosce e il suo numero l’ho fatto a caso, prendendolo dall’elenco telefonico». Dopo un attimo di silenzio rispondo: «Mi dica», e di là sento una voce un po’ titubante. «Sono Elsa, di Bergamo, vivo sola e sono chiusa in casa da ventisette giorni, non ho nessuno, con le mie due amiche con cui andavo a fare la spesa prima, e nella prima settimana che eravamo chiuse in casa, ci sentivamo al cellulare. Il mio telefonino è un po’ vecchiotto come me, ma fa ancora il suo dovere. La spesa me la portano una volta a settimana alcuni volontari e me la lasciano fuori dalla porta con un buongiorno e se ne vanno, sono tanto cari. Le mie amiche purtroppo non ci sono più e avevo bisogno di ascoltare qualcuno, perciò mi son detta provo a fare qualche numero, i primi due mi hanno mandato a quel paese, ma in modo gentile. Mi può dire gentilmente con chi sto parlando e chi è che mi sta ascoltando, mi dica anche solo un buon buongiorno». «Certamente», dico. «Buon pomeriggio, il mio nome è Franco, e sono chiuso in casa anch’io da quasi quattro settimane con la mia famiglia e siamo in quattro: io, mia moglie, mia figlia e la nostra cagnolina». E così la conversazione continua per mezz’ora raccontando del più e del meno da perfetti sconosciuti. «Quando vuole Elsa, chiami pure, di qui non usciamo!».

In questo racconto di grande umanità, emerge un bisogno. La solitudine dei nostri anziani va colmata. Il Comune di Bergamo, all’inizio dell’emergenza, ha lanciato una campagna per suggerire di stare vicino alle persone sole, soprattutto in questi giorni.

 Il servizio è attivo attraverso due numeri telefonici da lunedì a venerdì dalle ore 9-13 e 14-17 o attraverso mail: (soprattutto per gli orari in cui non è attivo il telefono) in cui specificare un nome e numero telefonico a cui essere richiamati. I centri dedicati sono quelli del Consultorio Scarpellini di Bergamo (379183.048 ) e del Consultorio Zelinda di Trescore (379183.033 ). Il servizio garantisce un ascolto psicologico e un accompagnamento spirituale.

Advertisement

Abolita qualsiasi attività fisica all’aperto e i cani potranno essere portati solo sotto casa, iniziano le misure stringenti in provincia di Milano

corsa al parco nuova ordinanza
corsa al parco nuova ordinanza

Ordinanza congiunta tra #Cinisello Balsamo e Sesto SanGiovanni: nuove restrizioni per gli spostamenti delle persone

misure

Anche se l’ultimo decreto del Governo firmato dal Ministro Speranza lascierebbe una possibilità sull’attività fisica, alcuni Sindaci non sono d’accordo e si muovono in maniera contraria.

Ecco il testo :

E’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici – si legge nel testo, firmato ufficialmente oggi dal ministro Roberto Speranza – resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona

Invece

Alla luce degli ultimi dati sul contagio al Covid-19, oggi il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi hanno firmato un’ordinanza per limitare al massimo il diffondersi del virus.

Queste sono le disposizioni che è obbligatorio rispettare per tutelare la salute di tutti:


-non si possono usare le piste ciclabili e le biciclette, fatto salvo per andare al lavoro, fare la spesa e acquistare farmaci

-non si può fare qualsiasi attività fisica all’aperto, anche individuale, come ad esempio jogging, corsa e giochi.

-i cani possono essere portati in giro solo nelle strette vicinanze dell’abitazione del proprietario e non oltre i 100 metri di distanza, rispettando le distanze interpersonali

-non si può sostare in aree pubbliche o private, compresi gli spazi comuni condominiali. -L’unica eccezione riguarda le aree davanti agli esercizi commerciali per la vendita dei prodotti previsti dal Decreto dell’11 marzo 2020, purché, in questo caso, si mantenga la distanza minima di un metro.

-si potrà andare a fare la spesa o acquistare i farmaci solo un componente della famiglia, evitando, però, di uscire ogni giorno

Queste disposizioni rimangono in vigore fino al 3 aprile 2020.

Vi raccomandiamo di rispettare queste disposizioni e di RESTARE A CASA, perché solo insieme e in questo modo possiamo fermare il virus.
#fermiamolinsieme #iorestoacasa

Advertisement

Coronavirus : aperto il bando per la ricerca di 300 medici che aiutino a combattere l’emergenza

mascherine medici coronavirus bando
mascherine medici coronavirus bando

Coronavirus, on line il bando per 300 medici, sarà chiuso in 24 ore

“Apriamo un bando online per consentire a tutti i medici italiani che vogliono e possono aderire alla task force che Borrelli coordinerà da sabato. Un bando per 300 medici volontari da mandare nelle regioni più colpite dal coronavirus, Lombardia in primis”. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, aggiungendo che si tratta di “una chiamata alle armi della Sanità”.

Borrelli: il bando è sul sito della Protezione civile – “E’ un bando molto semplice e immediato, reperibile sul sito https://medicipercovid.protezionecivile.it/ ma anche con link sul sito della Protezione civile”, ha annunciato il commissario all’emergenza Angelo Borrelli.

“Si tratta di un arruolamento di medici temporaneamente in organico alla Protezione civile, fermo restando il rapporto con la propria organizzazione di provenienza – ha aggiunto. – C’è un riconoscimento in forma forfettaria prevista nel bando”.

Queste le informazioni a proposito del reclutamento di 300 medici – in primis anestesisti e rianimatori – per la Lombardia e la provincia di Piacenza

Boccia ha poi rimarcato durante la conferenza : “Il miglior vaccino in questo momento è il nostro comportamento: dobbiamo restare a casa. Dobbiamo profondere tutte le energie che abbiamo per raddoppiare i posti in Terapia Intensiva. Siamo passati in 20 giorni da 5.324 a 7.696, stiamo correndo, corriamo senza sosta e la nostra corsa deve essere più veloce del contagio del Coronavirus. Possiamo vincere se la gente resta a casa”. Il Ministro per gli Affari Regionali ha poi detto che:

“Dal 24-25 marzo non mancheranno più nei reparti degli ospedali i dispositivi di protezione personale per i sanitari, grazie all’impegno straordinario del Ministro Di Maio per reperirli in tutto il mondo” aggiungendo “Il momento di crisi sarà superato presto. Ringrazio doppiamente i medici e tutti i sanitari eroici per i rischi che hanno preso finora in prima linea”

Sei un medico? Il tuo aiuto è importante per l’emergenza Coronavirus

E’ stata avviata la costituzione della task force di 300 medici che opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID -19.

Se vuoi dare il tuo contributo, compila il form per dare la disponibilità a prestare la tua attività presso le Regioni maggiormente colpite.

Se il tuo profilo sarà ritenuto idoneo verrai contattato da Dipartimento per definire nel dettaglio le modalità di impiego.

Ti ricordiamo che la partecipazione alla task force sarà obbligatoria per il datore di lavoro fatta eccezione per le strutture convenzionate per le quali la possibilità di far parte della task force avviene su base consensuale con il proprio datore di lavoro.

La partecipazione alla task force prevede, inoltre, il rimborso delle spese di viaggio ed una indennità forfettaria per ciascuna giornata prestata, nella misura indicata nella Ordinanza allegata.

Infine si evidenzia che le Regioni provvederanno alla sistemazione alloggiativa.

Purtroppo vista l’emergenza non c’è tempo per pensarci,tra poche ore verra chiuso il bando,  ecco il link per registrarsi : https://medicipercovid.protezionecivile.it/

Advertisement

Se non riesci a stare in casa diventa volontario temporaneo della Croce Rossa !

croce rossa italiana cerca volontari
croce rossa italiana cerca volontari

Se non riesci a stare in casa diventa volontario temporaneo della Croce Rossa, chiamando l’800065510

L’appello della Croce Rossa Italiana dedicato a chi non riesce più a stare in casa: diventare volontari temporanei.

Controllo passeggeri all’aeroporto, consegna alimentari e farmaci e moltissimo altro: ecco le attività che potreste fare in qualità di volontario temporaneo della Croce Rossa.

L’appello arriva in seguito alle lamentele da parte di chi non riesce più a restare a casa, in seguito all’emergenza Coronavirus. Sono sempre di più, purtroppo, le persone che “evadono”: lunghe passeggiate con il cane (anche 5 volte al giorno), incontri al parco e via dicendo.

Per diventare volontario temporaneo basta compilare il form cliccando qui o chiamare il numero 800 065510. Chiunque, purché maggiorenne, in buona salute e italiano (o comunque di uno Stato dell’Unione Europea o di uno stato non comunitario, in possesso, tuttavia, dei dovuti permessi) può aderire all’iniziativa. Il corso di formazione si terrà online e durerà dai 30 ai 120 minuti.

Importante: la Croce Rossa Milano sta raccogliendo fondi per assicurare cure e assistenza alle persone più colpite dall’emergenza e acquistare dispositivi di protezione individuale per tutti gli operatori sanitari. Sostieni gli interventi di Croce Rossa Milano www.crimilano.it/appello-covid-19

croce rossa italiana cerca volontari

Coronavirus: sostieni gli sforzi della Croce Rossa di Milano

Nei giorni in cui Milano e i milanesi vivono un’emergenza sanitaria senza precedenti, gli operatori della Croce Rossa stanno aumentando il loro impegno verso la comunità, e in particolare verso le persone più vulnerabili.

Il nostro lavoro continua nella massima sicurezza, per la tutela del nostro personale e per quella di tutta la cittadinanza.

Restiamo al fianco della nostra città, con la professionalità e l’umanità di sempre.

La Croce Rossa di Milano non si ferma!

Puoi in ogni caso fare una piccola donazione per l’acquisto di materiale sanitario, per tutte le info clicca QUI

Advertisement

GOVERNO: Nuove restrizioni, parchi chiusi e limiti a sport fuori casa

1583651978058.jpg coronavirus  conte firma il decreto  chiuse lombardia e 14 province
1583651978058.jpg coronavirus conte firma il decreto chiuse lombardia e 14 province

Il governo ha emesso una nuova ordinanza con ulteriori restrizioni per i cittadini allo scopo di contenere la pandemia di Coronavirus. Palazzo Chigi ha “vietato l’accesso a parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici”. Per quanto riguarda lo sport all’aperto “resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.

È necessario fare ancora di più per contenere il contagio. Garantire un efficace distanziamento sociale è fondamentale per combattere la diffusione del virus. Il comportamento di ciascuno è essenziale per vincere la battaglia”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo avere firmato la nuova ordinanza restrittiva.

Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – si legge nell’ordinanza – posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento di carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Stop a spostamenti verso seconde case nei festivi

Stop a spostamenti verso seconde case nei festivi. Lo prevede una norma contenuta nell’ordinanza e riguarda anche i prefestivi.

Ministero trasporti limita passeggeri su taxi e mezzi pubblici

Solo due passeggeri sul sedile posteriore dei taxi  e quello anteriore vietato. Meno biglietti per i mezzi pubblici per distanziare i passeggeri; consegne dei rider senza toccarsi. Sono alcune delle linee guida del  emanate dal ministero dei Trasporti per limitare la diffusione del coronavirus per la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori nei settori del trasporto e della logistica. Sono stabilite nel protocollo siglato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le organizzazioni di categoria e le rappresentanze sindacali.

Palazzo Chigi: “Tutti i supermercati e alimentari aperti nel week-end”

“Tutti i supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”. E’ quanto precisano fonti di Palazzo Chigi in merito ad alcune ipotesi circolate in queste ore.  Ecco però i nuovi orari di Esselunga, Carrefour e Lidl.

Advertisement

SUPERMERCATI: ecco i nuovi orari di Esselunga, Carrefour e Lidl

L25
L25

Supermercati, nuovi orari dal weekend: le info utili per Carrefour, Esselunga e Lidl

Tutti in coda a fare la spesa ai tempi del coronavirus. Ma attenzione, perché dal weekend cambiano gli orari di apertura delle grandi catene di supermercati in Italia. Ecco tutte le informazioni utili, ricordando anche in fila bisogna sempre rispettare la distanza di sicurezza.

Esselunga da sabato 21 marzo fino a venerdì 3 aprile, nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana nei giorni feriali verrà anticipata alle ore 20 la chiusura e la domenica l’orario di apertura sarà dalle 8 alle 15.

Per quanto riguarda i punti vendita nel Lazio, in ossequio alle disposizioni regionali, saranno aperti dal lunedì al sabato 8.30-19 e la domenica 8-15.

La clientela continuerà a trovare guanti monouso e gel disinfettante agli ingressi di ogni negozio. L’accesso per la spesa sarà contingentato e protetto grazie all’adozione di misure di distanziamento delle eventuali code.


CONSIGLIATO L’USO DI MASCHERINE E GUANTI:

Da questa mattina è stato chiuso il supermercato della catena Simply Market in città a Brescia a causa della morte di una dipendente, risultata positiva al Coronavirus.


supermercati nuovi orari negozi


La raccomandazione resta quella di recarsi in negozio un solo componente per nucleo familiare e di attenersi rigidamente alle disposizioni in essere sul territorio, in modo da limitare con i singoli comportamenti la diffusione del virus Covid-19. «Considerata l’importanza del loro servizio – comunica Esselenga in una nota – abbiamo deciso di istituire dei canali preferenziali per il personale sanitario e, inoltre, per i volontari designati dai Comuni e dagli enti presenti sul territorio, al fine di permettere loro di fare la spesa e consegnarla in maniera veloce alle famiglie che ne faranno richiesta».

Esselunga ribadisce che non esistono problemi di rifornimento di alcun genere alimentare e che anche per i beni utili ad affrontare al meglio questa fase emergenziale garantisce la possibilità di spesa, sempre nel rispetto delle disposizioni dei decreti governativi e delle ordinanze regionali.

Analogo provvedimento viene assunto da oggi, 19 marzo, dalla catena Lidl: i punti vendita saranno aperti dalle 8.30 alle 19 in settimana e dalle 8.30 alle 13 la domenica.

Carrefour comunica di aver deciso di procedere ad una riduzione degli orari di apertura di tutti i nostri ipermercati, supermercati e negozi di prossimità diretti, dalle ore 8.30 alle ore 19 durante la settimana, e di limitare l’apertura domenicale dalle 8.30 alle 15.00 dal 19 marzo fino al 29 marzo.

NUOVI ORARI DELLE ALTRE CATENE DI SUPERMERCATI:

CLICCA QUI

Advertisement

Protezione Civile : non abbandonate gli animali da compagnia, non trasmettono il coronavirus

abbandono cani coronavirus
abbandono cani coronavirus

Alla tragedia del Coronavirus, si sta unendo anche il problema degli abbandoni degli animali da compagnia da parte di chi per ignoranza, è convinto che possano passare il virus

abbandono cani

Come riferito nella giornata di ieri dal Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la quotidiana conferenza stampa per fare il punto quotidiano della situazione sull’emergenza Coronavirus:

“Da più parti giunge la segnalazione di abbandono di animali domestici, in particolare di cani, in nessun modo esiste ed è stata dimostrata la possibilità di diffusione di contagio tra gli animali e le persone”

Proseguendo il suo discorso ha poi detto che “L’abbandono di animali domestici, specie cani, è assolutamente deprecabile.

E’ nata anche una campagna di sensibilizzazione da parte della Croce Rossa Italiana, Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale e provincia e dall’Ordine Medici Veterinari di Roma e provincia: “I cani ed i gatti non infettano gli umani con il Covid-19, quindi, non li abbandonate!”. Promotori dell’iniziativa anche il Pet Carpet Film Festival e alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, tra i quali Lino BanfiGiancarlo MagalliEnzo SalviCinzia LeoneLilloAlda D’EusanioCarmen Russo, che hanno invitato a seguire il loro esempio ed abbracciare ancora più forte il proprio amico a quattro zampe .

Anche il Comune di Milano ha fatto sapere che in caso di necessità tutti gli aiuti e i supporti sono sempre disponibli, tutte l informazioni QUI

 

 

Advertisement

TRENI: il 15% di chi è tornato in Puglia in treno aveva la febbre, contagiati genitori

unnamed 11 e1590541891402
unnamed 11 e1590541891402

Lo temevamo. Anzi, lo sapevamo. Ora arriva la terrificante conferma dai dati scientifici. Si parla dell’assalto ai treni di Milano e del Nord “per tornare a casa” nelle ore in cui era trapelato il decreto del governo che stabiliva il lockdown. Si parla della massa di incoscienti che hanno assaltato la Stazione centrale e tutte le altre stazioni. Risultato?

TRENI CONTAGIATI GENITORI


Hanno esportato il virus in modo massiccio. La notizia arriva da Repubblica.it, si parla della Puglia: ad oggi 27 le vittime della regione governata da Michele Emiliano, ma soprattutto tutti i 466 pugliesi risultati positivi hanno avuto contatti diretti o indiretti con persone passate dalla zona rossa di Veneto e Lombardia. Ad ora non ci sarebbe neppure un singolo caso fuori dalla catena.

Solo in Puglia, sono stati 23mila i rientri dalle regioni del Nord Italia. Ma purtroppo non è finita. Perché l’esodo è proseguito anche nei giorni scorsi. E sempre Repubblica.it dà conto di un dato sconcertante, inquietante: circa il 15% delle persone controllate nelle stazioni pugliesi – al netto dunque di chi è “sfuggito” ai controlli – presentava febbre o sintomi influenzali.

Gran parte di loro rientravano dal Nord dopo la chiusura delle università: ora gran parte dei familiari degli studenti risultano positivi al Covid-19. Una follia certificata, la mossa kamikaze di chi è salito sul treno. E anche in Sicilia lo scenario è identico, se non peggiore: i rientri sono stati 35mila e ora il presidente Musumeci già parla di possibile crisi del sistema sanitario.

Advertisement

MILANO: Ufficiale, la Prefettura dispone l’impiego dell’Esercito

unnamed 10
unnamed 10

Per supermercati e alimentari si pensa a una riduzione degli orari la sera e la chiusura almeno la domenica. Tutte ipotesi ancora al vaglio della presidenza del Consiglio. Intanto la Prefettura dispone l’impiego dell’Esercito.

Milano, la Prefettura dispone l’impiego dell’Esercito

La Prefettura di Milano fa sapere che , con la rimodulazione dei servizi, decisa in giornata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, secondo le indicazioni del Ministro dell’Interno, 114 unità di militari dell’Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione coronavirus.

milano esercito coronavirus

Coronavirus, Fontana a Conte: “Chiudere uffici e cantieri”

“Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un’ulteriore limitazione delle attività commerciali”. Oltre all’impiego dell’esercito sono queste le nuove richieste avanzate al governo dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una telefonata con il premier Giuseppe Conte.

Borrelli: “Probabile che il picco slitti di due settimane”

E’ probabile che il picco dell’emergenza coronavirus in Italia “non arrivi la prossima settimana, ma quella dopo: tutti dicono che stiamo andando verso il picco e ci auguriamo che sia quanto prima”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Secondo Borrelli in ogni caso “sarebbe giusto proibire l’attività sportiva all’aperto: se dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo farli per tutte le ragioni. Bisogna evitare anche la corsa all’aperto, la faremo tra una decina di giorni, o quando sarà”.


Esselunga, orari ridotti fino al 3 aprile

Orari ridotti per Esselunga da sabato fino a venerdì 3 aprile. Nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana la chiusura feriale sarà anticipata alle 20, mentre la domenica i magazzini saranno aperti dalle 8 alle 15. Un’altra regione che ha già dato una stretta agli orari di apertura e chiusura dei supermercati è il Lazio dove saranno aperti nei giorni feriali e il sabato dalle 8.30 alle 19 e la domenica dalle  8 alle 15 a seguito di un’ordinanza regionale. A disposizione dei clienti guanti monouso e gel disinfettante agli ingressi di ogni negozio, dove l’accesso sarà contingentato e protetto con misure di distanziamento per le eventuali code che si venissero a creare, in base alle disposizioni del governo.

Milano: code ai supermercati, 1 a famiglia

Nuove lunghe code hanno caratterizzato l’ingresso ai supermercati, a Milano, dopo le proposte di una stretta sulle libertà di movimento e anche sulla gestione delle rivendite alimentari. In fila tanta gente preoccupata, tornata con i trolley come non si vedeva dall’inizio dell’emergenza.

Coronavirus a Milano, nuovo assalto ai supermercati

Nuove lunghe code hanno caratterizzato l’ingresso ai supermercati, a Milano, dopo le proposte di una stretta sulle libertà di movimento e anche sulla gestione delle rivendite alimentari. In fila tanta gente preoccupata, tornata con i trolley come non si vedeva dall’inizio del’emergenza. All’Esselunga di via Fuché, una delle più frequentate nel capoluogo lombardo, alle 7 del mattino la coda si articolava sui 4 lati del grande isolato, con tempi di ingresso superiori all’ora-ora e mezza.

milano code ai supermercati

Advertisement
Milano
pioggerella
15.6 ° C
16 °
14.1 °
88 %
4.1kmh
100 %
Mar
16 °
Mer
17 °
Gio
17 °
Ven
17 °
Sab
19 °