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mercoledì, Maggio 7, 2025
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Area C Milano : da lunedì 15 Giugno sarà riattivata . Resta ancora sospesa Area B

Area C 007
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Mobilità. Da lunedì 15 giugno riattivata Area C

Riprende anche la sosta regolamentata all’interno della cerchia filoviaria. Resta sospesa Area B

Con il progressivo ritorno ai valori normali del traffico per la ripresa di tutte le attività, da lunedì 15 giugno sarà riattivata Area C, la ZTL a pagamento che comprende l’area all’interno della Cerchia dei Bastioni, sospesa a marzo per l’emergenza Coronavirus-19.

In questi giorni l’Amministrazione ha provveduto a collocare dei cartelli di avviso per gli automobilisti presso i varchi di accesso alla ZTL. Inoltre, già da giovedì 11 giugno è stato riaperto al pubblico l’Infopoint della stazione metropolitana Duomo dedicato ad Area B e Area C. Per accedervi agevolmente e nel rispetto delle necessarie misure di distanziamento, è necessario tramite l’app di ATM oppure tramite il “Totem touch” installato nello stesso Infopoint, dove è possibile richiedere il supporto di un assistente alla clientela.

La sosta sarà ancora libera e gratuita negli spazi con strisce blu esclusivamente all’esterno della cerchia filoviaria, negli Ambiti 8, 25, 30, 31, 34, 35, 36, 38, 42, 43 del territorio cittadino.

Mentre all’interno della cerchia filoviaria 90-91 viene ripristinata la sosta riservata ai residenti negli stalli contrassegnati dalla riga gialla e a pagamento sulle strisce blu.

In questo modo continua a essere garantita l’accessibilità in aree territoriali caratterizzate da una domanda di sosta particolarmente alta, vista l’attuale limitata capacità del trasporto pubblico, soprattutto extra urbano. Questi ambiti costituiscono infatti zone di interscambio tra il trasporto privato e le diverse forme di offerta di trasporto pubblico e sharing. Anche questa misura, così come per Area B, resterà in vigore sino all’adozione di un successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell’evolversi della situazione epidemiologica.

Il traffico a Milano è andato progressivamente crescendo e gli ultimi dati, relativi all’ultima settimana di maggio, indicano che ha raggiunto l’80% rispetto al periodo precedente al confinamento, mentre sui mezzi di trasporto pubblico il traffico di passeggeri rimane contenuto ampiamente entro i livelli che consentono il distanziamento, ovvero al 22-25% della capienza normale. Lo sharing di biciclette, monopattini e scooter è al 55% mentre quello delle automobili è al 40%.

“Il traffico presente all’interno della Cerchia dei Bastioni è tornato quasi ai livelli pre-emergenza Covid-19 – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – e per questo riteniamo opportuno riaccendere le telecamere di accesso alla ZTL Area C. Mentre per la ZTL di Area B, che corrisponde quasi a tutta la città, abbiamo al momento mantenuto la sospensione e monitoreremo i dati del traffico per capire quando rimetterla in funzione”.

Si ricorda che sono esentati dal pagamento della sosta e derogati dal divieto di accesso nelle Zone a traffico limitato, a esclusione della ZTL Area C per la quale è prevista la sola esenzione dal pagamento della somma giornaliera di accesso, i veicoli utilizzati da personale sanitario (medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari) e di altre categorie impegnate nelle attività di gestione dell’emergenza sanitaria.

 

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SCUOLA: rientro in classe non prima del 23 settembre, causa elezioni

scuola aula
scuola aula

L’accordo tra Regioni ministero dell’Istruzione sulla data del rientro a scuola si fa sempre più difficile. La proposta del ministro Azzolina di riaprire le scuole il 1° settembre ha incassato il “no” delle Regioni, che vorrebbero mantenere le date già previste.

A complicare la situazione c’è anche il nodo delle elezioni amministrative, e forse del referendum, ipotizzate per il 20 settembre. In tal caso le scuole non riaprirebbero prima del 23 settembre.

Azzolina aveva proposto di riprendere le attività già dal 1° settembre con lezioni di recupero delle ore durante i mesi della didattica a distanza. A seconda delle Regioni, la scuola inizia però tra il 10 e il 15 di settembre.

Durante l’incontro fra ministro e delegati regionali, si è parlato anche di turismo. L’intento è quello di non deprimere ulteriormente il settore riducendo la stagione poiché, se i nove milioni di studenti e le loro famiglie avessero dovuto tornare entro il 31 agosto, si sarebbero persi quindici giorni di vacanze. E per giunta a fine stagione, cioè quando magari le condizioni di sicurezza avrebbero permesso di spostarsi più agevolmente.

Per quanto riguarda il nodo delle elezioni amministrative, e probabilmente anche del referendum, sarebbe poco sicuro tornare a scuola prima del 23 settembre e richiudere subito le aule per consentire lo svolgimento del voto.

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Riapre il Museo San Fedele: ingressi gratuiti per il primo giorno

san fedele
san fedele

Dal 13 giugno riapre il Museo San Fedele e per festeggiare questa grande ripartenza, per tutta la giornata di inaugurazione l’ingresso sarà gratuito.

Museo San Fedele riapre a ingresso gratuito

Un nuovo segno di speranza arriva dalla riapertura del Museo di San Fedele di Milano che dal 13 giugno riapre le sue porte e per l’occasione si potrà accedere alle sue sale gratuitamente dalle 10 alle 18.

Con la riapertura del Museo torneranno pienamente visitabili tutti i suoi spazi, in cui si sviluppa il dialogo fra arte antica e contemporanea:

  • la quadreria, con opere di Tintoretto, Romanino, Sironi e Fontana;
  • la splendida sacrestia;
  • la cappella delle ballerine della Scala, che custodisce un’antica immagine della Madonna del latte e un’evocativa installazione di Mimmo Paladino;
  • l’area absidale che accoglie il coro ligneo proveniente dalla demolita chiesa di Santa Maria della Scala, dominato dai monocromi dell’artista americano David Simpson, fino all’esplosione di gioia della Gerusalemme Celeste di Nicola De Maria nel cuore dell’altar maggiore;
  • la cripta, lungo le cui pareti si snoda la toccante Via Crucis di Lucio Fontana, capolavoro della scultura novecentesca, in dialogo con l’antica croce processionale in argento dorato e pietre preziose proveniente da Santa Maria della Scala e con le altre opere contemporanee di Jannis Kounellis e Sidival Fila.

Sarà inoltre nuovamente visitabile la straordinaria Private Collection 60/70 dell’artista, architetto e designer milanese Nanda Vigo, grande amica di San Fedele recentemente scomparsa, che espone, fra le altre che ha donato alla Fondazione Culturale San Fedele, opere di Warhol, Christo, Manzoni, Spoerri, Arman e Rotella.

Informazioni utili ed eventi

Sabato 27 giugno e sabato 11 luglio, alle ore 15, si rinnova inoltre l’appuntamento con le visite guidate speciali in compagnia di Andrea Dall’Asta SJ (curatore del Museo) e Luca Ilgrande (coordinatore del Museo). Gruppi di massimo 20 persone; la visita si terrà con un minimo di 5 visitatori. Biglietto: € 8,00 (studenti: € 5,00). Prenotazione obbligatoria.

Come da tradizione estiva, domenica 12 e domenica 19 luglio tornano le aperture serali, per permettere al pubblico di scoprire chiesa e Museo con l’atmosfera del tramonto, ben oltre i consueti orari di apertura, dalle ore 18 alle ore 22. Biglietto € 3,00. Non è necessaria la prenotazione.

Per i mesi di giugno e luglio, il Museo rispetterà un orario ridotto, garantendo l’apertura nei giorni di sabato (dalle ore 10 alle ore 18) e domenica (dalle ore 14 alle ore 18).  La Fondazione si impegna per garantire un’esperienza di visita sicura, offrendo inoltre la possibilità di fruire dei contenuti culturali con il supporto del proprio smartphone.

Sia per la visite ordinarie si possono acquistare i biglietti d’accesso sul sito del Museo.

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Continua la mostra l’Esercito di terracotta e il primo Imperatore della Cina

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Oltre 30.000 visitatori hanno ammirato la mostra L’Esercito di Terracotta nei primi mesi di apertura, appena prima della chiusura obbligatoria per l’emergenza Covid-19. Forse proprio per questo grande successo la mostra è stata prolungata fino al 28 giugno 2020.

L’Esercito di Terracotta alla Fabbrica del Vapore di Milano

Le 300 riproduzioni di oggetti realizzati agli albori dell’impero, tra statue (oltre 170 soldati), carri, armi e oggetti scoperti nella vastissima necropoli di Xi’An hanno portato a Milano una delle più grandi scoperte archeologiche del XX° secolo, al cui cospetto si percepisce la grandezza di una cultura che affonda le sue radici in un glorioso passato.
Sotterrato nel suolo dello Xi’An, nella Cina orientale, l’esercito fa parte del mausoleo dedicato al Primo Imperatore Qin Shi Huangdi. Le statue, le armi, le armature, i carri da guerra, il vasellame e gli oggetti che richiamano alla vita quotidiana dell’antica Cina, sono ricavati dagli unici calchi esistenti, frutto del lavoro e delle attente rifiniture di artigiani cinesi della regione dello Xi’An, che con gli stessi materiali di allora perpetuano la grande tradizione dell’arte orientale. La bellezza delle statue e delle opere ritrovate, la loro storia,  rivivono tra luce e narrazione multimediale grazie ad una particolare istallazione che conclude il percorso.

La riapertura è stata studiata con orari che permettano una maggior fruizione serale, soprattutto con l’arrivo della bella stagione e con tariffe agevolate: dal giovedì al sabato la Mostra sarà visitabile fino alle 23, mentre il costo dei biglietti non subisce maggiorazioni nel weekend e nei festivi e il lunedì offre una tariffa flat di 10€. La prenotazione è sempre obbligatoria: www.ticketmaster.it oppure telefonando al n. +39 333 9177046.

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Riaprono Morimondo e Chiaravalle: gita alle abbazie di Milano

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Morimondo e Chiaravalle, le due abbazie perfette per una gita alle porte di Milano sono pronte a riaprire. Dal 13 giugno sarà possibile visitarle solo tramite visite guidate e previa prenotazione.

Abbazia Morimondo

Fondata verso gli anni ’40 dell’anno mille, l’Abbazia di Morimondo si sviluppa su quattro piani, sfruttando un terrazzamento ricavato dal terreno. L’intera struttura, rimasta pressoché invariata, comprende la chiesa, il chiostro, la sala capitolare, le celle dei monaci, il refettorio e lo scriptorium. Le visite, che ripartono il 13 giugno, vi permetteranno di visitare la chiesa, il chiostro e il museo, prima di dedicarvi a una passeggiata sul Ticino.

Quando: sabato 15 e 15.30; domenica 15, 15.30, 16, 16.30, 17.

Abbazia di Chiaravalle

Fondata nel 1135 da San Bernardo come filiazione dell’Abbazia di Clairvaux, l’Abbazia di Chiaravalle Milanese è tutt’oggi popolata da una comunità monastica cistercense. L’Abbazia è uno straordinario esempio architettonico di coesistenza di stile romanico e gotico, perfettamente amalgamatisi e declinati alla maniera tipicamente lombarda. Le visite, vi porteranno alla scoperta della chiesa e del chiostro.

Per arrivarci vista la vicinanza si può anche optare per un giro in bici prendendo la ciclabile da Porta Romana.

Quando: sabato e domenica dalle 14.45 alle 16.45.

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Apre a Milano la più grande Special Sale di moda

Shop 7
Shop 7

 

Milano, capitale della moda e del design, inaugura un nuovo spazio tutto dedicato alle special sale di brand di moda, design e cosmetica.

Ecco Moscova District Market, il nuovo mercato metropolitano di Via Volta 7/A.

Milano Moscova District

La location infatti ospita a rotazione le collezioni uomo e donna di brand selezionati ma, in futuro, l’offerta si amplierà arricchendosi anche di altri segmenti merceologici quali bambino, decor, beauty e design.

Da poco ha inaugurato la prima special sale moda con più di cinquanta top brand Made in Italy, con sconti che vanno dal 50% all’85% anche sui capi in season, suddivisi nelle diverse “stanze tematiche”.

L’ingresso alla Special Sale è a numero chiuso per permettere a tutti di ammirare e scegliere i propri capi in assoluta sicurezza e senza attese, nel rispetto delle norme vigenti.

Cosa fare quindi per iniziare l’esperienza di shopping? È sufficiente prenotare l’orario e il giorno della visita cliccando QUI e preparati a ‘perderti’ nella più grande special sale moda di Milano!

milano moscova design market

I posti sono limitati e gli ingressi a numero chiuso, visita il sito e prenota subito, clicca QUI

 

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BONUS PUBBLICITA’: credito di imposta del 50% per chi investe in comunicazione

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Per tutto il 2020, grazie al Decreto Rilancio, le aziende che investiranno pubblicità in digitale o cartaceo avranno uno sconto del 50%. Investire in pubblicità ti costerà quindi la metà.

Il bonus pubblicità consiste in un’agevolazione Statale erogata sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione F24 per gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), televisione e radio. Non sono ammesse  le spese sostenute per altre forme di pubblicità, come ad esempio quelle che riguardano la realizzazione grafica pubblicitaria, la pubblicità sui social media o quella attraverso banner pubblicitari su portali online, i volantini cartacei periodici, la cartellonistica.

Bonus pubblicità 2020, chi può usufruirne

Possono usufruire del bonus pubblicità 2020 le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali

Le nuove disposizioni relative al bonus pubblicità, valide solo per l’anno 2020, incentivano in modo significativo gli investimenti pubblicitari riconoscendo il credito di imposta è riconosciuto in misura pari al 50% sull’intero investimento.


Come noto, già a marzo era stato previsto un regime straordinario di accesso all’incentivo, introducendo la possibilità di applicare il credito d’imposta non più solo sull’incremento della spesa pubblicitaria, ma sull’investimento complessivo nella misura unica del 30% del valore di tutti gli investimenti effettuati.

Una delle misure  per cercare di supportare il tessuto economico italiano che sono state varate dal Governo è il “Bonus Pubblicità”.

Dopo il Decreto “Cura Italia”,  il D.L. “Rilancio” ha potenziato e confermato le due principali condizioni:

    • per quest’anno il credito d’imposta è del 50%
    • comprende la totalità degli investimenti pubblicitari effettuati nel 2020 (e non più solo la parte incrementale come avveniva in passato).

Come funziona

Il bonus pubblicità è, in breve, un’agevolazione erogata sotto forma di credito d’imposta – da utilizzarsi in compensazione F24 – che mira a incentivare gli investimenti pubblicitari sui giornali (sia digitali che cartacei), televisione e radio con lo scopo di agevolare tanto gli editori quanto gli inserzionisti.

Infatti, contestualmente a queste agevolazioni, non sono ammesse al credito d’imposta le spese sostenute per altre forme di pubblicità, come ad esempio quelle che riguardano la realizzazione grafica pubblicitaria, la pubblicità sui social media, la cartellonistica, ecc.

La notizia più importante è che la base per calcolare l’agevolazione è costituita dall’intero valore dell’investimento pubblicitario. Infatti, con il DL “Decreto Rilancio” del 13 maggio 2020, è aumentato il valore del bonus pubblicità che verrà concesso nella misura unica del 50% (rispetto al 30% previsto dal “Cura Italia”, ndr) del valore di tutti gli investimenti effettuati (e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali), nel limite massimo di spesa di 60 milioni di euro stabilito ai sensi del comma 3 dell’articolo 57-bis e le nuove domande potranno essere presentate tra il 1° ed il 30 settembre 2020.

Restano valide le domande già presentate tra il 1° e il 31 marzo 2020.

Di seguito riportiamo l‘articolo 188 del “Decreto Rilancio” che fa riferimento alle modifiche:

«All’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017 n. 50, convertito con modificazione dalla legge 21 giugno 2017 n. 96, come modificato dall’articolo 98 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, il comma 1-ter è sostituito dal seguente: “1-ter. Limitatamente all’anno 2020, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, ai medesimi soggetti ivi contemplati, nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati, e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea richiamati al comma 1, entro il limite massimo di 60 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa. Il beneficio è concesso nel limite di 40 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e nel limite di 20 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, (MISE: e nazionali) analogiche o digitali. Alla copertura del relativo onere finanziario si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’ innovazione dell’informazione, di cui all’articolo 1 della legge 26 ottobre 2016, n. 198. La predetta riduzione del Fondo è da imputare per 40 milioni di euro sulla quota spettante alla Presidenza del Consiglio dei ministri e per 20 milioni di euro alla quota spettante al Ministero dello sviluppo economico. Ai fini della concessione del credito d’imposta si applicano, per i profili non derogati dalla presente disposizione, le norme recate dal regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2018, n. 90. Per l’anno 2020, la comunicazione telematica di cui all’articolo 5, comma 1, del predetto decreto è presentata nel periodo compreso tra il 1° ed il 30 settembre del medesimo anno, con le modalità stabilite nello stesso articolo 5. Le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 marzo 2020 restano comunque valide. Per le finalità di cui al presente comma, il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, di cui all’articolo 1 della legge 26 ottobre 2016, n. 198, è incrementato nella misura di 32,5 milioni di euro per l’anno 2020″.»

Questo significa che i beneficiari sono anche le imprese, i professionisti e gli enti del terzo settore che iniziano la loro attività nel corso del 2020, o che realizzeranno investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019, oppure che nell’anno 2019 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari.

Come richiederlo

Sono due le fasi che contraddistinguono la richiesta del credito d’imposta che costituisce il bonus pubblicità.

La prima è la prenotazione e la seconda è l’inoltro finale con il totale delle spese pubblicitarie effettuate.

La prenotazione può essere effettuata tra il 1° ed il 30 settembre 2020. In questo periodo dovrà essere inoltrata una comunicazione telematica con l’importo previsionale massimo delle spese che si intendono effettuare nel corso del 2020.

Per inviare la domanda è necessario compilare il modello predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per l’informazione e l’editoria. Restano valide, le domande già presentate nella prima scadenza fissata dal 1° a il 31 marzo 2020 e poi spostata dal 1° al 30 settembre.

Successivamente, tra il 1° gennaio ed il 31 gennaio 2021 dovrà essere indicato il totale delle fatture effettivamente contabilizzate relative alle spese pubblicitarie effettuate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

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FASE 3: la bozza del nuovo DPCM. Discoteche vietate fino al 14 luglio

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Le nuove disposizioni andranno a sostituire quelle del Dpcm del 17 maggio scorso; entreranno in vigore da lunedì prossimo, 15 giugno, e dureranno fino al 14 luglio.

Fase 3: aree giochi e centri estivi
Importanti novità per i bambini: da 15 giugno sarà infatti consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari, alle “aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”.

Inoltre da lunedì via libera ai centri estivi: sarà consentito “l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia”.

Fase 3, via libera agli sport di contatto
Riparte il campionato di calcio, ma non solo: via libera al calcetto tra amici e alle partitelle di beach volley in spiaggia. Sarà infatti “consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che abbiano preventivamente accertato, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori”.

Fase 3: spettacoli, mostre e musei

Ingressi contingentati nei musei L’apertura dei musei e dei luoghi di cultura è possibile con flussi contingentati. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura”, si legge, è “assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100mila l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Spettacoli all’aperto fino a 1.000 persone Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Fase 3: sale giochi, terme e centri culturali

Dal 15 giugno via libera alle attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, “a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

Stesso discorso per le attività di centri benessere, centri termali, centri culturali e sociali. Via libera anche all’apertura dei comprensori sciistici.

Fase 3: discoteche, fiere e congressi
Restano invece vietate fino al 14 luglio le attività di discoteche e sale da ballo, le fiere e i congressi.

È stata però inserita una clausola che prevede che le Regioni potranno autonomamente decidere di aprire prima.

E infatti alcune Regioni hanno già fatto sapere consentiranno alle discoteche di aprire in anticipo. È il caso della Liguria: “Il governo prevede che discoteche e locali da ballo ripartano il 15 luglio, ma dà anche la possibilità alle Regioni di farlo in anticipo, cosa che abbiamo intenzione di fare”, detto il governatore ligure, Giovanni Toti, in una diretta Facebook dopo la Conferenza delle Regioni. “Domani ci sentiremo con le altre Regioni per trovare una data che sia coerente, omogenea e ragionevole per tutti, ovviamente alla luce dei dati epidemiologici – ha aggiunto Toti – Certamente la Regione Liguria non aspetterà il 15 luglio, perché quei locali fanno parte integrante della nostra offerta turistico ricreativa”.

Secondo le linee guida non saranno permessi balli lenti, e i drink si potranno consumare solo da seduti. Inoltre dovrà sempre essere rispettato il distanziamento sociale di almeno un metro tra gli utenti, e almeno 2 metri tra chi accede alla pista da ballo. Obbligo di mascherina negli ambienti al chiuso, e anche all’esterno, tutte le volte che in cui non sarà possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio dovrà sempre utilizzare la mascherina.

Fase 3: i viaggi all’estero e crociere
Dal 16 giugno si potrà viaggiare liberamente verso gli stati membri dell’Unione Europea e dell’area Schengen, Regno Unito, San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco, Andorra, Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia.

Divieto di spostamenti extra Ue-Gb fino al 30 giugno

Fino al 30 giugno restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli dell’Ue salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Gli italiani potranno viaggiare solo nei Paesi della Ue, Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano e, a partire da martedì 16 anche in Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia.

Fino al 14 luglio invece sono sospese le crociere da parte delle navi passeggeri battenti bandiera italiana. Le navi di paesi stranieri possono entrare nei porti italiani “esclusivamente ai fini della sosta inoperosa”.

Conte: “Da lunedì potrà essere scaricata Immuni” “Da lunedì potrà essere scaricata la app Immuni in tutta Italia, la potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquilità, tutela la privacy, non invade i vostri spazi ma offre una opportunità in più in caso di contatti sospetti”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in una dichiarazione a Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri. “Ne siamo fieri – ha aggiunto – perché in tutta sicurezza garantiamo un servizio in più. Siamo tra i primi in Europa a raggiungere questo risultato che ha superato il vaglio molto severo degli istituti internazionali”.

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CITYLIFE: ecco le nuove palazzine da 10mila euro al metro quadro

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Continuano i lavori a CityLife, il quartiere di Milano sorto sull’ex area occupata dalla Fiera. Nei giorni scorsi gli operai hanno iniziato ad allestire il cantiere che procederà alla realizzazione del secondo lotto delle Residenze Libeskind, che si affiancherà all’altro lotto firmato dallo stesso archiatra e a quello che porta il nome di Zaha Hadid (suo anche lo “Storto”, il grattacielo di Generali).

I nuovi edifici, tre in totale, verranno costruiti nell’area in cui negli anni scorsi vennero allestiti campi da golf e tennis, oltre a un orto. Strutture temporanee allestite per occupare un’area vuota in uno dei quartieri più *pettinati* della città; “voragine” causata dallo stallo del mercato immobiliare degli anni scorsi.

In totale verranno realizzati 102 appartamenti e in gran parte sono già stati venduti (in una dichiarazione al Sole 24 ore di gennaio la società diceva di aver venduto circa il 40% degli appartamenti per un totale di circa 88 milioni di euro, praticamente il 50% del valore stimato dell’intero complesso).

Si tratta di residenze di lusso e i prezzi (ovviamente) non sono per niente popolari: viaggiano intorno ai 10mila euro al metro quadrato.

CiTYLIFE NUOVI APPARTAMENTIQualche esempio? Per un monolocale da 47 metri quadrati bisogna sborsare 473mila euro. Mentre un pentalocale  al quarto piano (265 metri quadrati) bisogna spendere 2 milioni e 900 mila euro.

Un più modesto bilocale da 97 metri quadri? Un milione di euro.

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RIAPERTURA FRONTIERE: ecco dove si potrà viaggiare per l’Estate 2020

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RIAPERTURA FRONTIERE DAL 15 GIUGNO, ECCO DOVE SI POTRA’ VIAGGIARE

Voglia di viaggiare sì, ma per dove? L’Europa si presenta a macchia di leopardo, anche se il bilancio del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo il tour diplomatico tra Berlino, Lubiana e Atene può dirsi positivo: «Sono contento – ha detto ieri al termine del vertice di Atene con il collega Nikos Dendias – che il ministro mi abbia rassicurato sul fatto che la Grecia aprirà all’Italia entro la fine del mese, eliminando qualsiasi obbligo di quarantena, con l’impegno altresì a valutare, in base ai dati, una riapertura già dalle prossime settimane».

La conferma è arrivata dallo stesso Dendias: «Dal prossimo lunedì la Grecia toglierà in maniera graduale le limitazioni». Resterà così solo un brutto ricordo, l’obbligo d’isolamento previsto dal governo greco per lombardi, piemontesi e veneti.
E sempre dal 15 giugno, dati epidemiologici permettendo, anche la Slovenia aprirà le frontiere agli italiani: senza più quarantena o altre restrizioni.

Nella vicina Croazia, invece, è già possibile entrare dal 29 maggio: l’unica condizione, per il turista italiano, è presentarsi alla frontiera munito della prenotazione in albergo o in altra struttura. Comunque le novità non sono finite: dopo tante polemiche, secondo un’anticipazione del quotidiano viennese Der Standard , anche l’Austria, all’alba del 16 giugno, cioè martedì prossimo, riaprirà il confine con l’Italia e tornerà così la libera circolazione al passo del Brennero.

Data spartiacque, il 15 giugno: a parte la Francia, dove già adesso si può andare liberamente, fino a quel giorno anche gli ingressi in Germania saranno consentiti solo a chi vi transita, a chi vi risiede o per motivi di salute e lavoro.

Fino al 15 giugno, poi, è sconsigliato il turismo in Finlandia mentre al contrario in Olanda, dov’è già tutto free, da quel giorno non varrà più il «consiglio» per i turisti ad autoisolarsi.

Fino al 15 giugno sono sospesi i voli con il Marocco e la Polonia e per adesso non ci sono voli diretti nemmeno con la Russia, gli Usa, il Canada, il Messico, il Madagascar.

Sospesi pure i voli per il Portogallo, nazione irraggiungibile al momento, considerata anche la chiusura della frontiera terrestre con la Spagna.

Cautissimo, infatti, è il governo di Madrid, che fino al 21 giugno, salvo proroghe, non consentirà l’ingresso ai turisti italiani. Fino a quella data potrà recarsi in Spagna solo chi è residente oppure lì lavora.

I viaggi per turismo, ancora, sono «sconsigliati» in Svezia, mentre restano impossibili in Norvegia (sospesi i collegamenti con l’Italia fino al 15 agosto) e in Danimarca, che toglierà il divieto d’ingresso per chi non è tedesco, norvegese o islandese solo dal 31 agosto.

Dall’8 giugno, inoltre, è scattato l’obbligo di quarantena per chi entra nel Regno Unito (obbligo anche in Brasile e nella Polinesia francese).

E la stessa restrizione con quarantena vale per chi volesse intraprendere una gita in Slovacchia, Paese che da oggi invece consentirà di nuovo liberi spostamenti a 16 membri Ue, Italia esclusa.

Infine, almeno fino al 15 giugno servirà un certificato di non positività (proprio come avrebbe voluto fare in Sardegna il governatore Solinas) per entrare in Repubblica Ceca, mentre in Ungheria a tutt’oggi si entra solo per motivi di lavoro o di salute. Ma con un lasciapassare della polizia.


SITUAZIONE ITALIA – RUSSIA

In Russia si inizia a tornare alla normalità, nonostante i contagi restino alti.

Si parte con una timida riapertura delle frontiere che consentirà ai russi di andare all’estero per ragioni di studio o di lavoro, per motivi medici o per prendersi cura dei parenti.

Anche se non è ancora chiaro come visto che i collegamenti aerei e ferroviari per ora restano fermi. Ancora lunga, dunque, l’attesa per i turisti.

La direttiva sulle frontiere, annunciata dal premier Mikhail Mishustin, mette fine a un isolamento totale che dura sin da metà marzo. Anche gli stranieri potranno rientrare, ma solo per ricevere cure in Russia (una misura pensata per i Paesi ex sovietici).

Per quanto riguarda i trasporti, invece, alcune indiscrezioni parlano di una ripresa dei voli internazionali (verso alcune destinazioni tra cui l’Europa) il 15 luglio. Ma secondo i TO si volerà più probabilmente dall’1 di agosto.

Una data certa non c’è e il Cremlino ha sottolineato che la riapertura dei cieli è di ‘stretta competenza’ del governo. Molto dipende da cosa vorranno fare gli altri Paesi (tra di loro e nei confronti della Russia).

Bruxelles ha ribadito che la “situazione sanitaria dovrebbe permettere il ritorno ad un pieno funzionamento dello spazio Schengen da qui a fine mese”.

Il 15 di giugno poi si terrà la riunione per capire cosa fare per gli arrivi extra-comunitari (con l’Italia in prima linea per spalancare le porte ai turisti russi). Mosca e la sua regione – un bacino di 20 milioni di persone che racchiude il grosso dei benestanti russi – stanno d’altra parte tornando alla normalità.

Oggi nella capitale Russa finisce ufficialmente il lockdown e da qui a fine mese saranno revocate tutte le restrizioni.

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CONTRIBUTI FONDO PERDUTO: domande dal 15 giugno, ecco le istruzioni

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L’Agenzia delle entrate ha messo online una guida con tutte le istruzioni per richiedere le risorse previste dal decreto Rilancio a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dal lockdown e dalla crisi Covid. Si va da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le imprese.

«L’Agenzia delle entrate ha predisposto tutti i provvedimenti attuativi, e già da stasera sarà online, e da lunedì sarà operativo, il modulo per avere il il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare».
Lo ha annunciato a Porta a Porta il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Domande al via per chiedere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio. Piccole imprese, partite Iva, artigiani e commercianti potranno spedire all’Agenzia delle entrate – a partire dal primo pomeriggio di lunedì 15 giugno e fino al 24 agosto – il modello telematico per la richiesta delle risorse a sostegno delle perdite subite a causa del lockdown e della crisi da Covid-19.

Qui la guida pubblicata dall’Agenzia diretta da Ernesto Maria Ruffini.

Come richiedere il contributo – Per ottenere il bonus si deve compilare elettronicamente l’istanza tramite il canale telematico Entratel/Fisconline o entrando nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.

Il contribuente può avvalersi degli intermediari. Si può accede alla procedura con le credenziali Fisconline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid o Cns (Carta nazionale dei servizi). Qui le specifiche tecniche per l’invio. E qui le istruzioni per la compilazione.

A chi spetta il bonus – Alle imprese, partite Iva o ai titolari di reddito agrario, a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo. Sono esclusi i professionisti iscritti alle Casse degli Ordini privatizzati, gli intermediari finanziari, le società di partecipazione, gli enti pubblici e i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori (i 600 euro) introdotti dal Cura Italia.

I requisiti per ottenere il bonus – Primo: aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Secondo: l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.

Con due eccezioni: il contributo spetta a prescindere dal calo di fatturato se l’attività è iniziata dall’1 gennaio 2019 e per tutti i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da sisma, alluvione, crollo strutturale, ancora in emergenza al 31 gennaio 2020.

Come si calcola il contributo – Alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:

  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400 mila euro
  • 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro
  • 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro

Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il bonus è escluso da tassazione – sia dalle imposte sui redditi, sia dall’Irap – e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.


«Cassa integrazione, venerdì nodo risolto»
A proposito delle 250.000 domande (su 500.000 prenotazioni) effettivamente arrivate all’Inps, di cassa integrazione, il responsabile dell’Economia ha chiarito: «Venerdì ci aspettiamo che tutto sia risolto», con nessuna domanda inevasa all’Inps per quanto riguarda la cassa integrazione. «È assolutamente indispensabile, è doveroso», ha aggiunto, che entro la fine del mese la cassa sarà sborsata a tutti gli aventi diritto.

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LAGO MAGGIORE: nasce il primo “Covid Safe Hotel”, test pungidito al check in

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LAGO MAGGIORE, i responsabili dell’Hotel de Charme Laveno puntano così a far tornare gli stranieri e attrarre i lombardi. Un medico fornisce tutte le informazioni in caso di posività.

Test rapidi a tutti gli ospiti prima che effettuino il check in, in modo da verificare in pochi minuti se ci sia o meno la possibilità che siano positivi al coronavirus: così l’Hotel de Charme Laveno di Laveno Mombello, sulla sponda varesina del lago Maggiore, diventerà il primo “Covid Safe Hotel” della Lombardia, come garantiscono i responsabili.

Ovviamente quello a cui si sottoporranno i clienti a partire dal 3 luglio, data della riapertura dell’albergo, non sarà un tampone: “Si tratta di un test pungidito simile a quelli con cui siamo abituati a misurare la glicemia, per cui basta una piccola puntura su un dito – spiega il direttore dell’hotel, Stefano Besani – Il risultato è disponibile in appena un quarto d’ora e, nel caso in cui i valori dell’ospite non rientrino nei parametri stabiliti, ci avvarremo della collaborazione di un medico che ci aiuterà a fornire alla persona tutte le indicazioni del caso”.

Una precauzione ulteriore che andrà ad aggiungersi alla misurazione della temperatura, alla costante sanificazione di tutti gli ambienti e ai controlli settimanali a cui verrà sottoposto il personale.

Qualche prenotazione sta arrivando – prosegue il direttore dell’Hotel de Charme Laveno – I nostri clienti di solito provengono prevalentemente dalla Germania e dalla Svizzera, ma per quest’estate confidiamo anche in una riscoperta del turismo domestico. Le persone potrebbero tornare ad apprezzare le bellezze del territorio in cui vivono, a cominciare dai milanesi che impiegherebbero appena un’ora di auto per raggiungerci”.

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Riapre la Rocca Scaligera di Sirmione

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Il 9 giugno hanno riaperto alcuni dei più importanti siti storici italiani, dal Cenacolo Vinciano al Pantheon fino alla Rocca Scaligera di Sirmione, uno dei gioielli dei laghi del Nord Italia e perfetta per una gita fuori porta.

Rocca Scaligera di Sirmione e Grotte di Catullo

Dopo mesi di chiusura, il Castello di Sirmione è pronto a riaprire le sue porte in totale sicurezza. Di seguito il messaggio che il direttore e il personale della Rocca rivolgono ai clienti

Gentile visitatore,

a partire dal 9 giugno 2020 il Castello Scaligero di Sirmione riapre per accoglierti.

Dopo tanti mesi di chiusura, è un segnale importante di ripresa per tutta la comunità di questo territorio, così duramente colpito dall’emergenza sanitaria. Un modo per riscoprire il piacere di immergersi nella storia e nella cultura, lasciandosi avvolgere dalle mura antiche che da tanto tempo vegliano sul lago e sulla penisola.

Per consentirti di esplorare il Castello in piena sicurezza, abbiamo dovuto introdurre la prenotazione obbligatoria e il numero chiuso: una fortezza medievale era infatti pensata proprio per non essere espugnata e questo ci pone delle limitazioni anche nella particolare situazione di oggi. Abbiamo accuratamente studiato il nuovo percorso di visita: seguendo le indicazioni che ti forniremo e adottando le ormai consuete cautele, potrai goderti nuovamente la meravigliosa vista dall’alto dei camminamenti.

Ti chiediamo di collaborare con noi per rendere il ritorno in museo un’esperienza  il più piacevole per tutti, mostrando pazienza e puntualità e ti ringraziamo fin da ora per questo.

Buona visita!

Informazioni utili per la visita

I nuovi orari di apertura saranno validi fino al 22 giugno e sono coordinati con le Grotte di Catullo per consentire la visita di entrambe i musei nello stesso giorno.

Da domenica a mercoledì: h 8.15-13.45 ingressi ogni 45 minuti; Da giovedì a sabato:  h 13.45-19.15 ingressi ogni 45 minuti. La prenotazione. è obbligatoria e possibile fino a 15 minuti prima di ciascun turno di visita.

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WineTelling Rainbow: Milano Wine Week per la Pride Week

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Dopo averci tenuto compagnia durante il lockdown, la Milano Wine Week e i suoi WineTelling, si apprestato a lanciare un’edizione Rainbow dal 19 al 28 giugno in concomitanza con la Milano Pride Week, la settimana dell’orgoglio delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali e asessuali, perché d’altronde si sa, non c’è niente di meglio che un buon calice di vino per rompere il ghiaccio!

Milano Wine Week e i WineTelling versione Rainbow

Un ciclo di 6 puntate speciali a sostegno della Pride Week – che quest’anno si trasferisce sul web con un fitto programma di iniziative virtuali – grazie a un progetto “phygital”, cioè a metà tra fisico e digitale, che sarà trasmesso da alcuni locali “LGBTQI* friendly” di Milano in live streaming sul profilo Instagram di Milano Wine Week. Dal Mono di via Lecco al POP di via Tadino, colonne portanti del Rainbow District di Porta Venezia, passando per un ristorante come Immorale, sempre nella stessa zona, e un luogo iconico come il Piccolo Teatro Strehler, per arrivare al Rocket e al Q Milano, templi indiscussi della nightlife “arcobaleno”, momentaneamente in veste di bar per happy hour a causa dell’emergenza sanitaria.

Queste location ospiteranno eccezionalmente delle conversazioni “one-to-one”, intervallate dalla degustazione di un calice di vino e abbinate a una playlist pubblicata sul canale ufficiale di Spotify “Milano Wine Week”, tra alcune personalità del panorama culturale milanese (deejay, speaker radiofonici, attivisti, scrittori, performer ecc.) particolarmente legate alla comunità LGBTQI*. Spicca fra tutti l’incontro virtuale tra Alessandro Beretta, direttore artistico del “Milano Film Festival”, e Debora Guma, co-direttrice artistica del Festival MIX Milano di cinema Gaylesbico e Queer Culture, che si collegheranno dal sagrato del Piccolo Teatro.

WineTelling Rainbow

WineTelling Rainbow: il programma

Questo il calendario completo degli appuntamenti in programma in diretta dal profilo IG Milano Wine Week:

Venerdì 19 Giugno | H.19:30

@Q Milano | Carlo Mognaschi (Owner & Dj Resident “Q Milano”) meets Fabio Marelli (Speaker “Discoradio” e scrittore)

Sabato 20 Giugno | H.19:30

@POP | Protopapa (Dj & Creative Director) meets Monica J. Romano (Attivista e scrittrice)

Domenica 21 Giugno | H.19:30 | In diretta dai profili IG Festival MIX e Milano Film Festival

@Piccolo Teatro | Alessandro Beretta (Direttore artistico “Milano Film Festival) meets Debora Guma (Co-direttrice artistica “Festival MIX”)

Giovedì 25 Giugno | H.19:30

@Rocket | Barbarella (Dj Resident “Rocket”) meets Frida Affer (Esperta di sessuologia e Owner “Wovo Store”)

Venerdì 26 Giugno | H.19:30

@Immorale | Manuel Menini (Dj Resident “La Boum”) meets Lina Galore (Drag performer)

Domenica 28 Giugno | H.19:30

@MONO | Andrea Ratti (Dj & Co-Founder “Club Domani / Plastic”) meets Albert Hofer

(Co -Founder “Le Cannibale”)

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Correre nei parchi di Milano : ecco i consigli dei runners su dove andare

correre al parco
correre al parco

Luoghi e appuntamenti per allenarti o per un tour di benessere cittadino

Vuoi correre in città? Non certo per affari, ma per allenarti, tenerti in forma o semplicemente per staccare la spina e concederti una parentesi di benessere in città!

Fra i molti percorsi che Milano offre, dai parchi ai Navigli alle montagnette, ti consigliamo questi.

Gli effetti benefici della corsa sul corpo sono una miriade. Correre, si sa, fa bene alla mente e libera dallo stress, ci mantiene in forma, accentua il nostro buonumore. Ma correre è efficace davvero anche nella prevenzione e nella cura di molte malattie derivanti da stati infiammatori. Naturalmente correre fa bene al cuore e a tutto l’apparato cardiocircolatorio grazie al suo effetto positivo sulla pressione arteriosa, combattendo l’ipertensione e migliorando l’efficienza cardiaca. Questi effetti positivi, perdipiù, non si limitano al momento dell’attività fisica, ma vengono mantenuti anche in seguito e hanno una ricaduta positiva su tutto il nostro stile di vita.

 

Parco Sempione

running milano dove correre

Il Parco Sempione circonda con un percorso di 3,5 km il Castello Sforzesco con la piazza e la fontana, l’Arena Civica, la Triennale e l’Arco della Pace: è ben illuminato, con leggere salite e discese e ci sono runners a tutte le ore. A ottobre 2019 è stato inaugurato un percorso fitness realizzato con 7 tonnellate tra bottiglie di plastica e lattine riciclate.

Navigli

 

Lungo la sponda del Naviglio Grande attraversi la Milano di una volta che ancora vive nel vicolo dei Lavandai e nei cortili di ringhiera, fra chiesette (bellissima la Chiesa di San Cristoforo e il suo ponte) cascine e ville.

Un percorso di circa 38 km costeggia invece il Naviglio Martesana collegando Milano con il fiume Adda; grazie alle piante in fiore è tra i tragitti più naturalistici, ma è affascinante anche la mattina d’inverno, con un po’ di bruma che rende tutto più magico.

Giardini Indro Montanelli

PARCHI MILANESI

A pochi passi dal Duomo e da Piazza della Scala ci sono gli eleganti Giardini Indro Montanelli, conosciuti anche come Giardini di Porta Venezia. In pausa pranzo o tra una sessione di shopping puoi trovare un percorso di 2 km di sentieri sterrati all’ombra dei viali alberati che costeggiano il laghetto, e gli edifici cult del Planetario e il Museo di Storia Naturale.

Monte Stella / San Siro

run dove correre milano

 

Se vuoi correre in salita e allenarti sui saliscendi per la corsa in montagna vai in zona Nord-Ovest al Monte Stella, o Montagnetta di San Siro: 185 metri di dislivello e 2,5 km di anelli con distanze diverse, tra cui quello storico di 400 metri dove si allenano gli atleti per le distanze veloci di atletica e triathlon, il Campo XXV Aprile.

PARCO NORD MILANO

Il Parco Nord Milano si estende per circa 600 ettari tra i quartieri della periferia nord di Milano. La sua ideazione risale alla fine degli anni ’60, ma è solo nel 1975 che viene riconosciuto dalla Regione Lombardia come parco regionale. La sua gestione è affidata ad un Consorzio composto dai sei Comuni intorno al Parco e della Provincia di Milano.
Il parco sorge in un contesto tra i più densamente urbanizzati d’Europa, caratterizzato dalla presenza di storiche fabbriche (oggi quasi del tutto scomparse a seguito della de-industrializzazione) e grandi quartieri edilizi che, nel tempo, hanno saldato la periferia nord di Milano al suo hinterland senza alcun disegno urbanistico.

Per darvi un idea di quanto è grande, pensate che il Parco Sempione ha una superficie di 386.000 m² mentre il Parco Nord 3.200.000 m²

Tra le aree di maggiore interesse ecologico – naturalistico si segnalano:

  • un’area boscata di circa 100 ettari di estensione con individui arborei che hanno raggiunto buone dimensioni e una cospicua rigenerazione di alberi nati spontaneamente, localizzata nel settore nord-orientale dell’area protetta;
  • il Boschetto GEV, localizzato tra la Cascina sede del Parco ed il campo volo di Bresso;
  • il sistema dei laghetti: aree umide di diverse dimensioni situate nelle varie zone del parco. I loro nomi rispecchiano la località in cui si trovano (Laghetto Cinisello, Niguarda, Bruzzano, Fulvio Testi, Bresso);
  • il campo volo di Bresso noto per le sue grandi estensioni di prato a maggese non accessibili dal pubblico;
  • il parco privato di Villa Manzoni a Cormano, con presenza di alberi secolari e numerose specie di flora nemorale nonché faunistiche;
  • il fiume Seveso, con relativa vegetazione ripariale, la cui importanza è legata all’avifauna, alla flora nemorale e al ruolo di corridoio ecologico per le specie terrestri;.
  • il Parco della Balossa: diventato parte integrante del Parco Nord Milano, è un’estesa area ancora prevalentemente dedicata all’agricoltura, area di sosta e riproduzione di molti uccelli migratori.

Eventi per i runners durante l’anno

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Milano è una città sempre “in” corsa: durante l’anno si tengono molti appuntamenti sportivi, adatti a tutti  livelli di preparazione.

Uno dei più amati e storici è la Stramilano, la corsa cittadina di 10 km attesa verso la fine di marzo. La Milano Marathon è dedicata invece agli atleti più competitivi e si tiene ad aprile.

In primavera si tiene la Camminata Milano-Pavia e laPolimi Run, dalla Bovisa al Politecnico.

Tra settembre e ottobre divertimento con la Color Run,la Deejay Ten, la correreSalomon Running Milano e la Milano21 Half Marathon, per citarne solo alcune.

IL PARCO DI MONZA

Il Parco di Monza è uno tra i maggiori parchi storici europei, il quarto recintato più grande d’Europa e il maggiore circondato da mura. Ha una superficie di 688 ettari ed è situato a nord della città, tra i comuni di MonzaLesmoVillasantaVedano al Lambro e Biassono. Con i Giardini Reali, il Parco di Monza costituisce un complesso di particolare valore paesaggistico, storico e architettonico, incluso nel più ampio Parco regionale della Valle del Lambro. Dal 1922 ospita al suo interno l’autodromo nazionale di Monza, uno dei più importanti e prestigiosi circuiti automobilistici al mondo.

PERCORSI PODISTICI

Correre. Non c’è nessuna attività più felice, più allegra e più nutriente per la fantasia.
Mentre corri la tua mente vola insieme con il tuo corpo; il misterioso fiore del linguaggio sembra pulsare nel cervello al ritmo stesso dei piedi e del dondolio delle braccia.

Idealmente, se il corridore è anche uno scrittore, egli corre attraverso i paesaggi di campagna o di città da lui stesso inventati, quasi fosse un fantasma in un luogo reale…
Insomma come il musicista prova la sensazione di avere la memoria sulla punta delle dita, così chi corre riconosce nei piedi un’estensione della propria immaginazione.”


QUATTRO PERCORSI PER CORRERE

Sono proposti 4 percorsi, rispettivamente di:

  • 3 km (giallo)
  • 5 km (blu)
  • 10 km (rosso)
  • 21,097km – Mezza Maratona Reale (verde)

I percorsi sono evidenziati da cartelli dislocati ai 6 ingressi del parco e segnalati con frecce sull’asfalto, piastre con targhe identificative e piramidi tronche in legno.

I percorsi iniziano tutti da Viale dei Tigli, a sinistra dell’ingresso della Porta Monza, porta principale di viale Brianza. Tutti e quattro i percorsi sono stati misurati e certificati dalla FIDAL.

 Mappa dei percorsi (formato PDF – 442 KB)

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Green Day si riconfermano nel 2021: informazioni e biglietti

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Concerto rinviato anche per i Green Day a causa dell’emergenza Covid-19. Ma come molti altri anche loro hanno riconfermato che saranno in Italia nel 2021 a Milano e Firenze, nelle medesime location, il 16 e il 17 giugno 2021.

Green Day 2021: informazioni e biglietti

Nel giorno in cui avrebbero dovuto esibirsi all’Ippodromo Snai di San Siro, 10 giugno 2020, arriva la riconferma che il concerto della band statunitense si farà. Le nuove date previste sono il 16 giugno 2021 all’Ippodromo Snai di San Siro a Milano e il 17 giugno 2021 al Firenze Rocks. Prima di loro saliranno sul palco i Weezer, band multi-platino vincitrice di un Grammy Award.

I biglietti precedentemente acquistati restano validi per le rispettive nuove date. Per ulteriori informazioni riguardo i biglietti già acquistati, consultare le nostre FAQ.

Per tutte le informazioni – in costante aggiornamento – sugli eventi annullati o rinviati, visita la pagina.

INFO E BIGLIETTI PER GREEN DAY 2021

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PIAZZALE LORETO: Mall sotterraneo e isola pedonale,11 offerte per il restyling

PIAZZALE LORETO
PIAZZALE LORETO

Un grande hub commerciale sotterraneo dentro gli spazi vuoti delle stazioni del metrò che si intersecano nel ventre di piazzale Loreto.

E sopra a questo mall sotto il livello stradale, Loreto diventerà un’area verde pedonale e ciclabile che renda possibile attraversare a piedi o sulle due ruote la grande piazza-cerniera. Sembra una chimera, ma non lo è, considerando che oggi il 60 per cento della piazza è inutilizzato e non percorribile.

Il Comune di Milano mette in vendita anche il suo palazzo di via Porpora, che è tutto da riempire di contenuti e potrà diventare uno dei poli di attrazione di un luogo che cambierà faccia, come lo hanno cambiato le Varesine quando si è cominciato a riprogettare il centro direzionale.

Così rinascerà uno dei gangli più trafficati e dall’identità incerta, secondo i progetti presentati al concorso internazionale Reinventing Cities per riqualificare spazi pubblici abbandonati o da rifunzionalizzare nelle periferie, progetti che verranno valutati per oltre il 50 per cento del punteggio in base a parametri ambientali, fissati a livello internazionale da una giuria di tecnici e architetti urbanisti da tutto il mondo.

Piazzale Loreto era una delle sette aree di Milano con cui il Comune partecipava al bando. Forse la più interessante, in quanto legata al programma di riqualificazione di tutto l’asse che va da piazza San Babila fino a Crescenzago. Infatti solo per questo polo sono undici le proposte avanzate da diversi team che mettono insieme investitore finanziario, architetti, partner ambientali e progettisti delle altre aree di intervento.

L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran è rimasto stupito dalle oltre 60 proposte arrivate per il concorso che ora entra nella seconda fase, quella decisiva della selezione dei vincitori, per chiudersi entro febbraio 2021.
Dopo quella data, per tutte le sette aree cominceranno i cantieri che faranno rinascere pezzi di città.  Oltre a Loreto arrivate dieci proposte sul nodo Bovisa, sette su Scalo Lambrate, 12 su Crescenzago, 13 sull’ex Macello, sette sulle Palazzine Liberty di viale Molise e una su Piano Monti Sabini, dove forse abbiamo chiesto anche troppi interventi sul quartiere”.
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System of Down + Korn per I-Days Milano 2021. Informazioni e biglietti

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Dopo le prime riconferme per I-Days, rimandati al 2021, arriva anche quella di System of Down + Korn per il 10 giugno 2021.

System of Down + Korn riconfermati per I-Days Milano

Come precedentemente annunciato, I-DAYS Milano tornerà nell’estate 2021, dal 10 al 13 giugno 2021.

Ora arrivano due ulteriori grandi riconferme: i SYSTEM OF A DOWN saranno gli headliner e prima di loro ci saranno i KORN nella medesima giornata di giovedì 10 giugno 2021.

I due gruppi si aggiungono all’annuncio degli AEROSMITH e RIVAL SONS nella giornata di venerdì 11 giugno 2021, FOO FIGHTERS nella giornata di sabato 12 giugno 2021 e VASCO ROSSI nella giornata di domenica 13 giugno 2021.

I biglietti del festival acquistati in precedenza per il concerto dei SYSTEM OF A DOWN del 12 giugno 2020 restano validi per il nuovo show della band del 10 giugno 2021.

Chi desiderasse, in ogni caso, avere il rimborso, avrà la facoltà di richiedere un “voucher” di pari valore a quello indicato sul biglietto precedentemente acquistato e comprensivo, dunque, del diritto di prevendita.

Il voucher potrà essere richiesto entro il 26 giugno 2020.
Per tutte le informazioni sulle procedure da seguire per richiedere i rimborsi visita la pagina https://www.ticketone.it/covid19.

Il programma 2021

10 giugno System of Down + Korn
11 giugno: Aerosmith + Rival Sons
12 giugno: Foo Fighters
13 giugno: Vasco Rossi

INFO E BIGLIETTI SYSTEM OF DOWN I-DAYS MILANO 2021

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FASE 3: discoteche e cinema: arrivano nuove linee guida per le Regioni

CINEMA
CINEMA

La conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida post coronavirus per tutti i settori rimasti fuori dal Dpcm di inizio giugno.

In settimana, probabilmente già giovedì, è atteso un nuovo decreto di Palazzo Chigi. Poi spetterà ai singoli governatori decidere quali attività aprire o meno.

Via libera alle discoteche ma all’aperto e senza balli lenti, ok a fiere e congressi ma con obbligo di mascherina. Regole anche per cinema e spettacoli dal vivo.

In particolare per le discoteche, come scrive Il Messaggero, torneranno ad animarsi, ma all’aperto e senza poter consumare da bere al bancone ma solo con il servizio ai tavoli. Sono proibiti i balli di coppia, quindi niente lenti né lisci.

Ripartiranno i congressi e le fiere ma con l’obbligo di mascherina, via libera ai banchetti nei ristoranti e alle feste nei locali pubblici. Nella ristorazione tornano anche i buffet per le cerimonie, ma la somministrazione del cibo e delle bevande sarà effettuata esclusivamente dal personale incaricato.

Dal 15 giugno potranno riaprire anche le sale giochi e scommesse. “Bisogna dare un contributo per rimettere in moto il Paese, ma in condizioni di sicurezza”, ha affermato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Alla base delle nuove linee guida per ogni settore ci sono il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Come per i cinema dove i posti a sedere laddove non ci dovessero essere i pannelli divisori dovranno essere distanziati tra uno spettatore e l’altro.

Poi ci sono anche i campi estivi, in cui bisognerà rilevare quotidianamente la temperatura corporea dei più piccoli e degli operatori. Inoltre bisognerà creare gruppi stabili nel tempo e che abbiano lo stesso personale per evitare contatti bambini diversi.

Mentre l’organizzazione delle camere sarà fatta garantendo una distanza tra letti di 1,5 metri.

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AriAnteo 2020: la grande apertura di Anteo dalle arene estive

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Riaprire – ripartire – significa per noi innanzitutto mantenere un forte radicamento nella realtà e nei temi che la contemporaneità ci sottopone, come monito imprescindibile. Il diritto alla salute, ma in senso lato tutti i diritti che in un concetto di condivisione diventano patrimonio comune, che danno significato a ogni singola esistenza nell’esperienza di qualificarci e innalzarci come esseri umani. L’attività di Anteo avrà questa guida, e sarà un’energia che contraddistinguerà molte delle nostre iniziative nell’immediato e nel prossimo futuro, a partire da AriAnteo, il cinema all’aperto di Milano, Monza e Treviglio”. Così è stato presentato il palinsesto di AriAnteo, la tradizionale rassegna estiva dell’Anteo, in programma dal 15 giugno.

AriAnteo 2020: dal 15 giugno si torna al cinema sotto le stelle

Grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano il 15 giugno si accenderanno gli schermi di AriAnteo Chiostro dell’Incoronata e il 16 giugno di AriAnteo Palazzo Reale. La novità di questa edizione riguarda però la nuova location di AriAnteo Triennale, grazie alla collaborazione con Triennale Milano, che partirà dal 17 giugno. Il 15 giugno comincerà anche AriAnteo Villa Reale di Monza, mentre sarà comunicata successivamente l’apertura dell’arena di Treviglio.

Non solo nuove location, ma anche una versione cabaret grazie alla collaborazione con Zelig Media Company. A partire dalla seconda settimana di programmazione (22-28 giugno) – una volta a settimana per ciascuna arena – ci sarà uno spettacolo con un artista di Zelig prima della visione del film in programma. Il primo spettacolo si svolgerà martedì 23 giugno in AriAnteo Palazzo Reale, a seguire mercoledì 24 giugno in AriAnteo Chiostro dell’Incoronata e giovedì 25 giugno in AriAnteo Triennale.

La programmazione

La programmazione di AriAnteo sarà ricca e diversificata, con titoli di qualità italiani e stranieri, oltre a grandi produzioni e titoli per le famiglie. In palinsesto i successi della recente stagione cinematografica, usciti in sala poco prima dell’emergenza sanitaria, oltre a titoli inediti tra cui Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, premiato a Berlino per la migliore sceneggiatura; Georgetown di e con Christoph Walz, Tornare di Cristina Comencini, candidato a 5 Nastri d’Argento.

Nel palinsesto anche diverse rassegne: AriAnteo Triennale ne avrà una dedicata a design,  architettura e fotografia e una dedicata al centenario dalla nascita di Federico Fellini.

Una parte della programmazione, sia per quanto riguarda le arene estive, che le sale al chiuso, tratterà un tema a noi molto caro, oltre che di grande urgenza: i diritti civili. Anche la nostra proposta culturale vuole riconoscere le pari dignità dei cittadini senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e personali.

La prima parte del palinsesto di AriAnteo va dal 15 giugno al 30 giugno. La parte successiva sarà comunicata prossimamente. Qui potete trovare il programma completo.

In occasione dell’avvio di AriAnteo 2020, riapre i battenti il Caffè Letterario di Eataly all’interno di Anteo Palazzo del Cinema, proponendo per la stagione estiva aperitivi e light dinner perfetti per una sosta prima delle proiezioni nel Chiostro dell’Incoronata.

Informazioni utili

I biglietti potranno essere acquistati anche in loco, anche se è preferibile utilizzare l’online per evitare assembramenti. Di seguito i prezzi dei biglietti:

  • Intero / € 7,50
  • Ridotto / € 5,50
  • Ridotto Amici del Cinema / € 4,50
  • Tessera abbonamento a 10 spettacoli / € 39
  • Spettacolo Zelig + proiezione film / € 12.00
  • Solo proiezione film / € 7.50

 

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