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venerdì, Maggio 9, 2025
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Giornata internazionale dello yoga: il 21 giugno tutti collegati con YogaFestival!

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Il 21 giugno si festeggia la Giornata Internazionale dello Yoga e, quest’anno, YogaFestival ha deciso di creare il più grande raduno di yoga in Italia online! L’appuntamento è Domenica 21 giugno, dalle ore 18.00, sul web: visibile su yogafestival.it, sulla pagina FB YogaFestivalItalia e sul canale YouTube: lo “Yoga come non lo avete mai visto”.

YogaFestival

YogaFestival 21 giugno 2020

4 ore di diretta, 18 incontri, 3 conduttori 1 OM collettivo, 16 ospiti italiani  internazionali: la giornata dello yoga sta arrivando!

Una non-stop di preziose pillole di pratica, incontri, reading, mantra e conversazioni insieme a maestri e insegnanti tra i più influenti nel mondo yoga di oggi, ad attori e musicisti per capire cosa sia veramente lo Yoga, approfondirne la conoscenza, incontrarne i protagonisti più interessanti.

Il filo conduttore è più che mai attuale: “Riflessioni sullo Yoga: come lo yoga ci aiuterà a immaginare il futuro”. Perché ricorre in momento storico che sta impattando a livello mondiale, imponendo dei ripensamenti globali e perché proporrà un format diverso, non solo per le modalità di fruizione legate alle disposizioni anti pandemia, ma per i contenuti e gli ospiti che, come nello stile di YogaFestival, saranno innovativi e coinvolgenti.

Insieme a Giulia Borioli, Presidente di YogaFestival, ci saranno Gianni de Berardinis, esperto di musica e musicista, colonna di Radio 2000 e Mario Raffaele Conti, giornalista e scrittore e introdurre gli ospiti. Fra di essi, da varie parti dell’Italia e del mondo: Kay Rush, Antonio Nuzzo, Daniel Lumera, Anna Inferrera, Roberto Milletti e Francesca Cassia, Piero Vivarelli, Selene Calloni dalla Svizzera, Sergio Muniz e Morena Sundari Firpo, Elisa Lepore PujaDevi, Svamini Hamsanand, Simone Molteni, David Sye da Londra e Jai Uttal, fra i più acclamati interpreti di canti devozionali e star nel mondo dello yoga, che dalla California regalerà a tutte le persone collegate un imperdibile momento. A chiusura dell’evento un esperimento: un grande OM collettivo.

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LINATE: l’aeroporto potrebbe restare chiuso sino ad ottobre

aeroporto linate milano liquido bagaglio a mano

L’aeroporto di Linate non riaprirà per almeno un altro mese.

Questo quanto stabilito dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli con la firma sul decreto “per razionalizzare il servizio del trasporto aereo” durante l’emergenza Coronavirus. Gli scali che possono tornare a gestire i voli diventano quindi 25, dai 23 stabiliti nella decisione del 2 giugno scorso, tra i quali però non compare l’aeroporto milanese.

L’elenco degli aeroporti che hanno riaperto
Da oggi, lunedì 15 giugno, gli aeroporti da e verso i quali si può volare sono quelli di Alghero, Ancora, Bari, Bergamo – Orio Al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona. Nel decreto vi è inoltre un dettaglio che riguarda tutti gli scali non ancora aperti al pubblico che possono però gestire le attività dei voli privati. Le speranze di una riapertura per Linate sono quindi ora affidate all’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che può modificare o integrare l’elenco previo parere del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Linate rischia di restare chiuso sino al prossimo ottobre
Perché l’aeroporto di Milano Linate resterà ancora chiuso? Le spiegazioni sono molteplici. Dalla breve distanza tra lo scalo e il centro città ai lavori di restyling dell’aeroporto, tuttora in corso, che toglierebbe spazio ai passeggeri non consentendo di rispettare il distanziamento sociale. Infine, vi è una questione meramente economica di cui tener conto: l’apertura di Linate comporterebbe costi troppo alti per Sea, la società che gestisce anche l’aeroporto di Malpensa (dove ha riaperto il Terminal 1 e chiuso il 2), considerando che il traffico è ai minimi storici.

La riapertura di Linate potrebbe avvenire già tra un mese, ma non è detto che lo scalo milanese non resti chiuso fino al prossimo ottobre.

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POLITECNICO MILANO: 137° al mondo e primo ateneo in Italia

politecnico
politecnico

ll Politecnico di Milano si piazza al 137° posto al mondo nella Qs World University Rankings 2021, guadagnando 12 posizioni rispetto alla classifica 2020, quando occupava il 149° posto, e si mantiene saldamente in vetta tra gli atenei italiani. 

Nella classifica che è la più consultata al mondo, compaiono ben 36 atenei italiani tra i mille selezionati di 93 nazioni, quindi il nostro è il settimo paese più rappresentato al mondo e il terzo dell’Unione Europea, dopo il Regno Unito (86) e la Germania (45) e prima di Francia (28) e Spagna (26).

“I risultati del ranking mondiale QS – ha commentato il rettore Ferruccio Resta – arrivano in un momento di grande sfida per il Politecnico di Milano. Negli ultimi mesi, nonostante l’emergenza sanitaria, siamo riusciti a garantire da subito l’intera offerta formativa da remoto e ora anche le attività di ricerca hanno ripreso vita nei laboratori. Con il prossimo anno accademico il Politecnico ripartirà in presenza, garantendo però la didattica online agli studenti che ancora non riescono a raggiungere l’ateneo”.

Rimane il Massachusetts Institute of Technology (Mit) la migliore università del mondo per il nono anno consecutivo. Le prime tre università rimangono americane: il Mit è seguito dalla Stanford University (seconda) e dall’Università di Harvard (terza). La prima università del Regno Unito – e in Europa – è l’Università di Oxford, che scende al quinto posto. La sua concorrente connazionale, l’Università di Cambridge, rimane al 7mo posto. La migliore università dell’Europa continentale è l’ETH di Zurigo, che mantiene il 6mo posto. Le due migliori università asiatiche sono di nuovo entrambe di Singapore: la National University of Singapore, 11esima e la Nanyang Technological University che scende al 13 mo posto.

Tra le italiane, l’Università di Bologna è la più apprezzata dalla comunità accademica internazionale, posizionandosi al 69mo posto nell’indicatore Academic Reputation; la Sapienza segue al 70mo posto; trenta delle 36 università classificate migliorano in questo indicatore. Il Politecnico di Milano (137mo) è il più apprezzato dai recruiter internazionali, classificandosi 70mo per Employer Reputation. Trentadue delle 36 università classificate peggiorano.

Fanno eccezione il Politecnico di Torino (308mo), che sale di due punti in questo indicatore, a occupare il 162mo posto e l’Università Cà Foscari Venezia (751-800) che guadagna 34 posti e ottiene il 438mo posto. L’Università di Milano-Bicocca è la prima in Italia e 115esima al mondo per Citations per Faculty, l’indicatore che misura l’influenza della ricerca prodotta. È seguita dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, che si classifica 134esima in questo importante criterio.

L’Università Vita-Salute San Raffaele è la prima in Italia e la trentasettesima al mondo nell’indicatore Faculty/Student che misura la proporzione tra docenti e studenti. La seconda è l’Università Cattolica del Sacro Cuore al 490mo posto.

La Libera Università di Bolzano ha il primato italiano per la proporzione di docenti internazionali (131mo posto) e il Politecnico di Milano per la proporzione di studenti internazionali (290mo posto).

L’Università di Milano-Bicocca registra la crescita più significativa, guadagnando oltre 60 posizioni e salendo dalla fascia 591 -600 alla fascia 521-530.

L’Università di Napoli Federico II guadagna 48 posizioni rispetto alla edizione precedente e classificandosi al 424mo. L’Università di Trento e l’Università di Pisa entrano tra le Top 400 al mondo, classificandosi entrambe al 389mo posto, salendo rispettivamente di 37 e 33 posti.

“Quest’anno si assiste a un trend positivo e di crescita per la maggior parte delle università italiane incluse nella nostra classifica, grazie a un miglioramento in media significativo nell’indicatore che misura la reputazione accademica e in quello che misura l’impatto della ricerca prodotta. Esiste una chiara correlazione tra queste due dimensioni”, commenta Ben Sowter, Direttore QS Intelligence Unit.

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SCALA: Riapertura prima di dicembre, spunta l’ipotesi di un evento all’aperto”

teatro alla scala
teatro alla scala

a riapertura della Scala potrebbe avvenire anche al di fuori del teatro, all’aperto. “Nessuno di noi pensa di riaprire con la Prima della Scala” del 7 dicembre ha detto il sindaco Beppe Sala spiegando che a margine del consiglio di amministrazione si è discusso anche di far ripartire la stagione.

L’idea iniziale del sovrintendente Dominique Meyer era l’esecuzione della messa da Requiem in Duomo per onorare le vittime del coronavirus e poi della Nona di Beethoven al Piermarini. Al momento si stanno analizzando le nuove normative per capire esattamente cosa è possibile fare, e soprattutto che capienza potrà avere il teatro.

Sembra tramontata l’ipotesi di un evento all’arena che è in restauro. Al momento l’unica cosa certa è la “sorpresa” che la Filarmonica della Scala farà all’interno della stagione sforzesca con una serie di concerti nei cortili. Una sorta di regalo al posto del tradizionale concerto gratuito in piazza Duomo di inizio giugno che quest’anno è saltato.

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Bocconi tra le migliori al mondo per la laurea in Finanza

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L’Università Bocconi di Milano si riconferma una tra le migliori al mondo per la sua laurea in Finanza. A dirlo è il Financial Times nel suo Global Master in Finance.

Bocconi: laurea in Finanza

La classifica annuale del Financial Times premia ancora una volta l’Università Bocconi, in particolare per la sua laurea in Finanza, unica italiana in lista. Nel 2019 si trovava all’ottavo posto, ma quest’anno si posiziona al settimo, superando il Mit di Boston.

E’ il quarto anno che il prestigioso ateneo milanese riceve questo importante riconoscimento mondiale. Quattro anni fa si era classificata al decimo posto e da allora non ha fatto che scalare la classifica. I criteri di scelta sono 19 e tra questi si trova anche la velocità nel trovare lavoro, solitamente i bocconiani ci riescono nel giro di tre mesi, e la loro capacità nella crescita economica e professionale.

Ai primi posti della classifica si trovano invece cinque istituti francesi e uno svizzero.

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Villa Arconati FAR riapre il suo Giardino: informazioni e novità

i segreti del giardino di Villa Arconati FAR
i segreti del giardino di Villa Arconati FAR

Dopo aver rimandato la normale apertura primaverile, Villa Arconati FAR, è pronta a riaprire il suo giardino dal 21 giugno! La piccola Versailles si presenterà più bella che mai grazie ai continui lavori di manutenzione e restauro che hanno anche portato alla luce alcune novità.

Villa Arconati FAR riapre il giardino

21 giugno, nel giorno del solstizio d’estate, la Fondazione Augusto Rancilio per riaprire al pubblico il Giardino storico di Villa Arconati-FAR.

Per la prima volta dopo il restauro sarà possibile vedere il Teatro di Diana in tutto il suo splendore e torneranno a funzionare dopo più di un secolo tutti i suoi spettacolari giochi d’acqua!

Altra grande novità di quest’anno è il restauro del disegno settecentesco del parterre, realizzato su disegno di Marc’Antonio Dal Re con ghiaia colorata, che dopo due secoli fa tornare il giardino alla francese al suo aspetto originale.

Torneranno a zampillare anche i giochi d’acqua della Fontana del Delfino, di fronte alla Limonaia e alla Torre delle Acque che custodiva i meccanismi del Codice di Leonardo per il funzionamento delle fontane.

In funzione anche i giochi d’acqua del Teatro di Andromeda, restaurato l’anno scorso, in cui è stato riportato alla luce il bellissimo affresco originale dell’Ottocento. Dai seni della statua di Opi, la Madre Terra, sgorga l’acqua, fonte di nuova vita. Infine da quest’anno sono tornati anche i pavoni! Li potrete ammirare accanto al cancello Sud, nella loro casetta incantata: conoscerete Lulù, Agostino e i loro piccoli Piuma e Fiocco, che sono nati proprio in Villa la scorsa estate.

Teatro di Diana

Villa Arconati informazioni utili

Per garantire la sicurezza dei nostri visitatori, abbiamo predisposto alcune semplici regole che consentiranno a tutti di vivere al meglio la propria visita.

  • Biglietti acquistabili on-line: i biglietti d’ingresso al Giardino saranno acquistabili esclusivamente on-line sul nostro sito. Data la vastità del sito, abbiamo la possibilità di garantire un ampio numero di biglietti ogni domenica, dalle 11 alle 19, che saranno acquistabili fino al giorno stesso dell’ingresso prescelto.
  • Ingressi contingentati: gli ingressi saranno garantiti ogni 15 minuti, così da evitare code e assembramenti. Chiediamo ai nostri Visitatori di presentarsi all’ingresso puntuali o con massimo 5 minuti di anticipo.
  • Misurazione della temperatura: prima di accedere in Villa, ai Visitatori verrà misurata la temperatura. Nel rispetto della normativa vigente, in caso di temperatura uguale o superiore a 37.5° non sarà consentito l’accesso al sito.
  • Igienizzazione delle mani: FAR mette a disposizione del proprio Pubblico soluzioni igienizzanti delle mani, così da garantire una corretta e costante igienizzazione delle mani.
  • Uso delle mascherine: l’ingresso è consentito solo indossando la mascherina, che deve sempre coprire naso e bocca. Per la tutela di tutti non è consentito l’accesso con mascherine con il filtro.
  • Distanziamento: chiediamo ai nostri gentili Visitatori di mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
  • Durata della visita: il tempo medio di visita del nostro Giardino è di circa 2 ore. Per garantire la sicurezza di tutti i nostri Visitatori, solo in caso di rischio di assembramenti potrebbe essere richiesto al Pubblico di lasciare il sito trascorse le 2 ore di visita. (Farà fede l’orario d’ingresso indicato sul biglietto)
  • Come sempre potrete portare con voi i vostri amici a quattro zampe!
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ATM: Giovedì 18 Giugno primo sciopero del trasporto post lock-down. Gli orari

sciopero atm milano
sciopero atm milano

ATM: Sciopero mezzi e metro a Milano giovedì 18 giugno 2020 |Ecco gli Orari e informazioni sulla viabilità.

Prima agitazione post lock-down a Milano. Per giovedì 18 giugno 2020, infatti, l’Unione Sindacale di Base (USB Lavoro Privato) ha proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore “a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività nella Fase 2; nessuna misura a sostegno dei lavoratori del TPL varata dal Governo; ri- pubblicizzazione dei servizi essenziali”.

Con Moovit orari mezzi in diretta

A livello territoriale, USB Lavoro Privato Lombardia, in adesione alla proclamazione nazionale, ha indicato le modalità che variano da città a città.

Orari sciopero metro e bus Milano

A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle ore 18 alle ore 22.

Linee Agi

I mezzi potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati: dall’inizio del servizio fino alle ore 19:00 e dalle 23:01 fino al termine del servizio. Potrebbero non essere garantite tutte le corse in partenza dalle ore 19:01 alle 23:00.

Star

Potrebbe subire ritardi e cancellazioni, dalle 18 alle 22, la linea 965 Pioltello-Milano. Qui maggiori informazioni.

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MOVIDA: a Milano il Circolo Ohibò e il Bobino chiudono, troppe spese per i locali

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MOVIDA in Crisi per il covid-19. Il Circolo Ohibò e il Bobino chiudono i battenti anche i locali storici milanesi.

L’annuncio del Circolo

Il Circolo Ohibò di via Benaco ha deciso di chiudere i battenti dopo anni in cui è stato punto di riferimento di incontri, musica, cultura e arte. “Cari amici – scrivono –, non avremmo mai voluto darvi questa notizia. E invece, con infinita tristezza, dobbiamo annunciarvi che il nostro amato circolo da oggi è costretto a chiudere i battenti. L’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo ci ha piegato. Abbiamo provato in tutti i modi a resistere, ma per noi che siamo un’associazione non profit, nonostante il canone d’affitto agevolato per la pandemia, è stato impossibile sopravvivere senza entrate e rialzarci. Ci siamo così trovati costretti a interrompere il contratto di affitto con la proprietà di via Benaco 1”.

Il commiato

Nostalgico l’addio: “Per questi otto, bellissimi e indimenticabili, anni passati insieme non possiamo dimenticare e ringraziare tutti i soci e gli allievi, i collaboratori, gli insegnanti, i volontari, le associazioni e le centinaia di artisti che si sono esibite sul nostro palco e che hanno contribuito a portare il nome Ohibò in Italia e, addirittura, nel mondo. Ci piace pensare che il nostro circolo sia stato non solo un luogo di intrattenimento, ma anche un rifugio in cui sentirsi a casa, uno spazio capace di dispensare energie e messaggi positivi. Un ringraziamento speciale va ovviamente a tutto lo staff di Costello’s, che negli ultimi quattro anni ha gestito la programmazione di Ohibò, portando quello slancio generazionale che ha dato al circolo una nuova identità”. “Ohibò chiude, ma rimarrà per sempre aperto nei nostri cuori”, concludono dal circolo. Decine i messaggi di sostegno e dispiacere per la chiusura di una realtà protagonista della vita culturale e aggregativa di Milano.

Per il Bobino forse solo un cambio di location

Brutte notizie anche da un altro locale simbolo di Milano, il Bobino, luogo di aperitivi e serate all’aperto sulla cornice del Naviglio. “Casa è dove puoi ballare con qualcuno e la danza è vita”, scrivono dal Bobino, e aggiungono: “Il mood del Bobino Club è ben raffigurato in questa citazione di Stephen King e avendo smesso da circa quattro mesi di danzare abbiamo deciso da oggi, considerando la situazione attuale, che lasceremo la nostra “casa” di Alzaia Naviglio Grande 116 sospendendo la programmazione. Vi aggiorneremo a breve sul nostro futuro”.

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SALA: “Probabile che gli affitti diminuiscano a Milano”

beppe sala musei milano coronavirus
beppe sala musei milano coronavirus

Milano, classificata come la seconda città più cara d’Europa per quanto riguarda i canoni di affitto e dove i dati del 2019 hanno fatto registrare un aumento degli sfratti del +594% in un anno. Effetto Covid-19 anche sul mercato immobiliare.

Il tema del caro affitti a Milano è al centro del video messaggio postato oggi sui social dal sindaco Beppe Sala, che si dice preoccupato per il futuro: “Molti giovani si lamentano del caro affitti ma bisognerà vedere cosa succederà dopo questa crisi. È presumibile, e potrebbe essere anche un bene, che forse i prezzi degli affitti diminuiscano“.

“La questione dell’abitare – ha spiegato Sala – è una questione delicata per le grandi città e lo è anche per Milano, dove abbiamo registrato un continuo aumento della popolazione negli ultimi anni. Negli ultimi 5 anni è aumentata sempre dell’1% all’anno e abbiamo superato 1,4 milioni di abitanti. Demograficamente – conclude Sala – abbiamo una quota di popolazione anziana in linea con il nostro Paese, mentre abbiamo una percentuale di giovani un po’ più consistente. Milano è città attrattiva per i giovani ma qualche problema nell’abitare lo presenta”.

Che Milano abbia un problema con il diritto alla casa è noto da tempo.

La sociologia afferma che un affitto, per essere sostenibile, deve impegnare non più del 28% del reddito di una persona. A Milano in tempi normali, cioè nel 2019, lo stipendio medio mensile netto era di 1.900 euro, mentre un bilocale di 50-55 metri quadri in città costava in media 900 euro. Nel capoluogo lombardo si spendeva dunque in media quasi il 50% del proprio stipendio per potersi permettere una sistemazione di questo tipo. Uno scenario comunque positivo, se si pensa che ci sono migliaia di persone che uno stipendio netto di quel tipo lo mettono da parte forse in due mensilità, in quella che è la capitale degli stage e della gavetta necessaria per sperare di trovare un posto.

Oggi a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti misure di chiusura, il contesto economico-lavorativo in città è cambiato. Migliaia di persone hanno perso il lavoro e altre, che già vivevano in uno stato di disoccupazione, hanno visto innalzarsi ulteriormente la barriera di ingresso nel mondo dell’occupazione, mentre la cassa integrazione si è abbattuta su un’enorme schiera di dipendenti.

In Lombardia le ore complessivamente richieste di cassa integrazione nel bimestre marzo-aprile 2020 sono state il 184,1% di quelle richieste nel primo trimestre del 2010. E il peggio probabilmente deve ancora venire.


È di moda il canone concordato, ma non a Milano

Tornando allo studio di Tecnocasa, durante lo scorso anno è continuata l’ascesa del contratto a canone concordato, che oggi rappresenta una quota del 30%. La percentuale più elevata è stata registrata a Genova (79,4%), ma è anche interessante il 61,4% rilevato a Roma, dove questa tipologia contrattuale è in aumento. Nel capoluogo lombardo invece spicca la percentuale più alta di chi ricorre al canone libero (77,3%). I tempi di locazione sono stati di 45 giorni, anche se Milano, Firenze e Verona sono le città in cui per affittare un immobile sono occorsi 10 giorni in meno rispetto alla media. A Bari i tempi più lunghi, 64 giorni.

Locazioni a Milano: gli scenari futuri

È probabile che nei prossimi mesi i canoni di locazione tornino a scendere, soprattutto se la crisi economica si riverserà in modo importante sui redditi delle persone. Potrebbe inoltre accadere che diversi proprietari abbandonino la formula turistica, visto che il settore è stato così pesantemente colpito, e tornino alla locazione classica, dando seguito a un nuovo aumento dell’offerta. Ma è altrettanto probabile che i locatari diventino ancora più esigenti, dopo essere rimasti chiusi in casa per oltre due mesi, e desiderino abitazioni ancora più luminose e con un’apertura sull’esterno.

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SIMPLY RED in Tour al Mediolanum Forum il 19 Novembre 2021. Info Biglietti

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Al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei propri fan, della band e della crew, i Simply Red annunciano il posticipo al prossimo anno del loro tour che sarebbe dovuto cominciare quest’autunno.

La NUOVA data:
 Assago (Mi), Mediolanum Forum – 19 novembre 2021

I biglietti precedentemente acquistati restano validi per la nuova data.

SIMPLY RED TICKETS 2021: http://tidd.ly/52bcf02f

Mick Hucknall ha così commentato il posticipo del tour: “abbiamo tenuto duro il più a lungo possibile con la speranza che le cose sarebbero tornate più o meno alla normalità. La mia voce è in gran forma, eravamo prontissimi a partire e a risollevarvi il morale cantando per voi i nostri brani più energici e divertenti.

Tuttavia, è ormai chiaro che il nostro tour previsto per quest’anno debba essere rimandato al 2021. Ci vediamo il prossimo anno, quando il Mondo avrà domato il virus e quest’ultimo sarà finalmente sotto controllo!”.

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GREEN DAY: le nuove date 2021 dei concerti a Milano e Firenze. Info Biglietti

green day biglietti milano 2020
green day biglietti milano 2020

Live Nation annuncia il posticipo del tour in Italia dei Green Day al 2021, a causa dell’emergenza epidemiologica scaturita dal virus COVID-19.

Le  nuove date in Italia saranno così riprogrammate nelle medesime location nel 2021:

16 giugno 2021 Milano, Ippodromo SNAI San Siro (recupero del 10 giugno 2020)
17 giugno 2021 Firenze, Visarno Arena – Firenze Rocks (recupero dell’11 giugno 2020)

Weezer saranno sul palco prima dei Green Day in entrambe le serate.

I biglietti precedentemente acquistati restano validi per le rispettive nuove date corrispondenti.

GREEN DAY BIGLIETTI 2021

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HANS ZIMMER: il 18 Marzo 2021 al Forum Mediolanum di Assago. Info Biglietti

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Il compositore, tra i più richiesti e rinomati di Hollywood, dà inizio alla sua carriera artistica nei primi anni ‘80 a Francoforte, in Germania, suo paese di origine, suonando prima il pianoforte, poi le tastiere e i sintetizzatori. HANS ZIMMER vanta una lista incredibile di riconoscimenti: nel 1995 vince un Premio Oscar nella categoria Miglior colonna sonora per Il re leone, celebre film d’animazione Disney, due Golden Globes, il primo per il medesimo lungometraggio mentre il secondo per la Miglior colonna sonora per Il Gladiatore (2001), quattro Grammy Awards e tre Brit Awards.

A due anni di distanza dalla sua ultima indimenticabile performance che lo ha visto esibirsi a Milano, HANS ZIMMER ritorna in Italia insieme a band, orchestra e coro con l’‘Hans Zimmer Live The New Experience Europe Tour 2021’ lo spettacolo originale in cui proporrà le colonne sonore più significative della sua carriera, come ‘Il re leone’, brani più recenti come ‘Dunkirk’ e durante il quale presenterà eccezionalmente live i pezzi tratti da ‘L’ultimo samurai’ e ‘L’ultima alba’. Le due imperdibili date sono previste a Bologna, mercoledì 17 marzo 2021 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, e Milano, giovedì 18 marzo 2021 al Mediolanum Forum di Assago.

Le NUOVE date:
17 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
18 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

HANS ZIMMER BIGLIETTI 2021

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ERMAL METAL: ecco le nuove date 2021 dei concerti italiani. Info Biglietti Online

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Dopo aver destato la curiosità e lo stupore di tutto il popolo social e web (diventando Trend Topic su Twitter) con la sparizione improvvisa e sospetta di tutti i suoi post su Instagram e la comparsa sui canali social di misteriosi video, Ermal Meta annuncia 7 date live nei più importanti Palasport italiani previste per la primavera del 2021.

Questi attesissimi concerti, che segnano il grande ritorno sul palco di Ermal Metal, uno dei cantautori più apprezzati, nonché tra le penne più illuminate del decennio, i cui ultimi tour hanno registrato un numero impressionante di sold-out, toccheranno, a partire dal mese di marzo del 2021, le arene indoor delle principali città italiane.

ERMAL METAL BIGLIETTI 2021

Le NUOVE date:
3 marzo 2021 Jesolo (Ve), PalaInvent
5 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum
8 marzo 2021 Bari, Palaflorio
13 marzo 2021 Torino, Pala Alpitour
16 marzo 2021 Firenze, Nelson Mandela Forum
20 marzo 2021 Roma, Palazzo dello Sport
22 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena

Biglietti in vendita Online

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

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ZUCCHERO: le nuove date 2021 dei concerti all’Arena di Verona. Info Biglietti

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I 14 show previsti in anteprima esclusiva all’Arena di Verona nei mesi di settembre e ottobre 2020, a causa della situazione dell’emergenza sanitaria e alla luce delle relative disposizioni governative in tema di salute pubblica in merito ad assembramenti di persone, si terranno nei mesi di aprile e maggio 2021!

Durante i live all’Arena, da lui stesso definito come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica», Zucchero per la prima volta presenterà al pubblico italiano i brani estratti dal suo ultimo disco di inediti “D.O.C” e i grandi successi del suo repertorio artistico.

Di seguito le nuove date del tour di Zucchero:
23 APRILE 2021 (recupero data del 22 settembre 2020)
24 APRILE 2021 (recupero data del 23 settembre 2020)
25 APRILE 2021 (recupero data del 24 settembre 2020)
27 APRILE 2021 (recupero data del 25 settembre 2020)
28 APRILE 2021 (recupero data del 26 settembre 2020)
29 APRILE 2021 (recupero data del 27 settembre 2020)
30 APRILE 2021 (recupero data del 29 settembre 2020)
1 MAGGIO 2021 (recupero data del 30 settembre 2020)
2 MAGGIO 2021 (recupero data dell’1 ottobre 2020)
4 MAGGIO 2021 (recupero data del 2 ottobre 2020)
5 MAGGIO 2021 (recupero data del 3 ottobre 2020)
6 MAGGIO 2021 (recupero data del 4 ottobre 2020)
7 MAGGIO 2021 (recupero data del 6 ottobre 2020)
8 MAGGIO 2021 (recupero data del 7 ottobre 2020)

I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per la data corrispondente.

Per tutti gli eventi riprogrammati e soggetti a nominatività è inoltre possibile effettuare il cambio nominativo seguendo le istruzioni dedicate su:

 www.ticketone.it/cambio-nominativo.

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AREA C: da lunedì 15 giugno si pagherà il ticket per andare in centro

Area C 007
Area C 007

AREA C MILANO: Da domani sarà riattivata la ztl a pagamento che comprende l’area all’interno della Cerchia dei Bastioni, sospesa a marzo per l’emergenza coronavirus.

In questi giorni l’amministrazione ha collocato cartelli di avviso per gli automobilisti presso i varchi di accesso alla ztl. Inoltre, già da giovedì scorso è stato riaperto al pubblico l’Infopoint della stazione metropolitana Duomo dedicato ad Area B e Area C. Per accedervi agevolmente e nel rispetto delle necessarie misure di distanziamento, è necessario tramite l’app di Atm oppure tramite il “Totem touch” installato nello stesso Infopoint, dove è possibile richiedere il supporto di un assistente alla clientela.

La sosta sarà ancora libera e gratuita negli spazi con strisce blu esclusivamente all’esterno della cerchia filoviaria, negli Ambiti 8, 25, 30, 31, 34, 35, 36, 38, 42, 43 del territorio cittadino. Mentre all’interno della cerchia filoviaria 90-91 viene ripristinata la sosta riservata ai residenti negli stalli contrassegnati dalla riga gialla e a pagamento sulle strisce blu. In questo modo – spiega il Comune – continua a essere garantita l’accessibilità in aree territoriali caratterizzate da una domanda di sosta particolarmente alta, vista l’attuale limitata capacità del trasporto pubblico, soprattutto extra urbano. Questi ambiti costituiscono infatti zone di interscambio tra il trasporto privato e le diverse forme di offerta di trasporto pubblico e sharing. Anche questa misura, così come per Area B, resterà in vigore sino all’adozione di un successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell’evolversi della situazione epidemiologica.

Il traffico a Milano è andato progressivamente crescendo e gli ultimi dati, relativi all’ultima settimana di maggio, indicano che ha raggiunto l’80% rispetto al periodo precedente al lockdown, mentre sui mezzi di trasporto pubblico il traffico di passeggeri rimane entro i livelli che consentono il distanziamento, ovvero al 22-25% della capienza normale. Lo sharing di biciclette, monopattini e scooter è al 55% mentre quello delle automobili è al 40%.

Anche se il vero allarme è per settembre: «Siamo preoccupati», dice Granelli. È allora, con la riapertura delle scuole e la possibilità che gli uffici tornino a popolarsi, che con le attuali regole del distanziamento, metrò e bus rischiano di non farcela”. Per questo, il Comune sta lavorando a una strategia in tre mosse: «Dobbiamo riuscire a cambiare gli orari della città, contare ancora su una percentuale di smart working e puntare sulla mobilità alternativa in particolare quella delle due ruote. La pista di corso Venezia-Buenos Aires è utilizzata da 7 mila ciclisti al giorno, 5 mila nei giorni di pioggia». Sperando che il governo abbassi l’allerta e permetta al trasporto pubblico di arrivare al 50 per cento.

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PORTA VITTORIA: al via i lavori per il parco, un polmone verde 40mila metri quadrati

Progetto Porta Vittoria
Progetto Porta Vittoria

PORTA VITTORIA: a Milano un polmone verde che si estenderà per 40mila mq.

Via libera ai lavori per il nuovo parco pubblico di Porta Vittoria. Finita la bonifica, ora si potrà iniziare la riqualificazione di un’area inutilizzata da anni e in stato di abbandono e degrado.

Dopo la certificazione da parte di Città Metropolitana della conclusione dei lavori di bonifica, il Comune ha infatti rilasciato i titoli edilizi per la realizzazione dell’intervento a Prelios SGR S.p.A. sull’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Vittoria, tra viale Umbria, via Monte Ortigara e viale Molise.

I lavori inizieranno entro l’estate e termineranno nella primavera 2021. L’intervento metterà a disposizione della città una nuova area verde che si estenderà per circa 40.000 metri quadrati in continuità con i giardini di Largo Marinai d’Italia (Parco Vittorio Formentano).

L’opera rientra negli interventi di urbanizzazione previsti dal Piano di intervento integrato, che prevede anche la realizzazione di edifici residenziali, di strutture ricettive e commerciali. Ma anche di un centro sportivo nell’area oltre viale Molise, sulla cui progettazione è in corso un approfondimento insieme al territorio.

l complesso immobiliare di Porta Vittoria si sviluppa su una superficie immobiliare complessiva di 139.000 metri quadrati per un valore di acquisto pari a circa 190 milioni di euro cui vanno aggiunti ulteriori investimenti stimati in oltre 50 milioni di euro.

“La certificazione dell’avvenuta bonifica è una notizia molto attesa non solo per il quartiere ma per tutta la città – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Nonostante il difficile periodo, i progetti di rigenerazione urbana per Milano vanno avanti. Dopo il  tempo perduto a causa del fallimento del precedente operatore, finalmente il piano di Porta Vittoria ha una nuova guida solida e  si avvia al completamento, togliendo dal degrado l’area e portando nuovi servizi e verde pubblico per tutto il quartiere”.

“Quando Prelios SGR è subentrata un anno fa nel progetto Porta Vittoria, sapevamo che l’operazione sarebbe stata sfidante – afferma Alessandro Busci, head of Fund Management di Prelios SGR -. Si deve infatti raggiungere l’obiettivo dell’effettiva riqualificazione e rigenerazione dell’area, e superare la percezione negativa di questa ‘ferita’ nel territorio urbano, da tempo abbandonata. Ora siamo sulla strada giusta”.

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BONUS MATRIMONI 2021: ecco le spese che si potranno recuperare a chi si sposa

bonus matrimoni
bonus matrimoni

BONUS MATRIMONI 2021: Al momento il bonus matrimonio è in discussione in Commissione Bilancio alla Camera, come moltissimi altri emendamenti che andranno a modificare il decreto rilancio, sul quale su basa la ripartenza economica del Paese dopo l’emergenza coronavirus. 

Tra gli emendamenti al Decreto Rilancio spunta anche il bonus matrimonio: chi si sposa nel 2021 potrà, se l’emendamento sarà approvato, chiedere il rimborso di alcune spese per la cerimonia e il ricevimento. Una notizia, che dovrà essere confermata, ma che ha già destato l’attenzione di tante coppie (numerose quelle che, a causa del Coronavirus) hanno rimandato il matrimonio.

L’idea di quello che è stato ribattezzato bonus matrimonio 2021, avrebbe un duplice obiettivo: da un lato sicuramente si vogliono aiutare le coppie messe alla prova dalla crisi a non rinunciare al grande passo. Ma la portata dell’intervento è più ampia: lo scopo è dare un sostegno concreto all’intera filiera piegata dal fermo di eventi e cerimonie.

Pensiamo a tutto il “business” che ruota intorno al matrimonio: fiorai, ristoranti, atelier di abiti da cerimonia, negozi di bomboniere ma anche ditte che forniscono giochi pirotecnici, luci e altri effetti speciali. E ancora fotografi, truccatrici, parrucchiere per cerimonie, wedding planner etc

Senza eventi e senza cerimonie tutte queste attività sono rimaste praticamente paralizzate.

Il bonus matrimonio spetta direttamente agli sposi? Novità per chi le nozze nel 2021

La notizia di un presunto bonus matrimonio circola ogni anno e, in più di un’occasione, ci siamo trovati a fornire chiarimenti smontando le bufale. Di recente, prima del lockdown, aveva suscitato polemiche la proposta Lega di agevolare i matrimoni religiosi. Questa volta, sebbene si tratti di una proposta di emendamento, l’idea è concreta. La proposta prevede una detrazione del 25% su molte spese legate all’organizzazione del grande giorno, che include i servizi eterogenei ai quali abbiamo fatto riferimento sopra.

La copertura economica per il bonus matrimoni 2021 è di 200 milioni (una parte sarà ricavata dal fondo per il reddito di cittadinanza).

A conti fatti per i neo sposi il matrimonio costerà un quarto in meno perché ci sarà la possibilità di recuperare in detrazione il 25% dell’imposta lorda sulle spese. Il tetto massimo per coppia sarà probabilmente fissato a 25 mila euro.

Quando sarà possibile fare domanda per il bonus matrimonio?

Come abbiamo detto ad oggi si tratta di una proposta di emendamento. Eppure già molti utenti si chiedono quando sarà operativo il bonus matrimonio. C’è chi ha ha rimandato il matrimonio a causa del coronavirus e ora, alla luce di questa nuova possibilità, si sta chiedendo se convenga fissare la nuova data entro l’anno o attendere il prossimo per poter ottenere il bonus sulle nozze. Resta da capire anche se saranno ammesse le spese sostenute nel 2020 purché effettuate per il matrimonio del 2021.

Notizie ufficiali saranno disponibili solamente in fase di conversione del decreto legge Rilancio, la cui data non è stata ancora messa in calendario. Speriamo di poter fornire aggiornamenti il prima possibile per evitare che, nei prossimi mesi nel dubbio e l’incertezza, l’aspettativa di questo bonus finisca per penalizzare ulteriormente il settore bloccando le nuove prenotazioni (sulla scia di quanto sta accadendo nell’edilizia con il bonus 110 e nell’automotive con gli incentivi auto allo studio).

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BONUS VACANZE: dettagli e procedura per richiederlo online

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BONUS VACANZE:“Sul sito dell’Agenzia delle entrate è stata pubblicata la guida su come ottenerlo”twitta il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. 

Il Bonus Vacanze è pronto a partire: sul sito dell’Agenzia delle Entrate è attiva una pagina informativa con i dettagli e le procedure per ottenerlo.

Il Bonus Vacanze è una delle misura contenute nel “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) che permette un contributo – sotto forma di sconto sulle tariffe per i viaggiatori e di credito di imposta per le imprese ricettive – fino a 500 euro per i soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.

COME FUNZIONA il BONUS VACANZE

Il “Bonus Vacanze” sarà erogato e spendibile in forma digitale, potranno ottenerlo i nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40.000 euro.

L’importo del Bonus ovviamente dipenderà dal numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per i nuclei composti da 3 o più persone, 300 euro per quelli composti da 2 persone e 150 euro per quelli composti da 1 persona.

Il bonus potrà essere richiesto e speso a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020, al momento della registrazione il richiedente dovrà autenticarsi con la sua IDENTITÀ DIGITALE SPID e il calcolo dell’ISEE.

Per guadagnare tempo è possibile richiedere già da ora SPID​ e la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dell’ISEE.

Il “Bonus Vacanze” potrà essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast); sarà fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore e il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno (con fattura elettronica o documento commerciale).

Alle imprese turistiche ricettive lo sconto sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, ovvero cedibile anche a istituti di credito.

Ecco di seguito il link dell’ Agenzia delle Entrate:

 https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-vacanze1

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Stop a trolley e bagagli a mano sui voli in Italia . Ecco il nuovo Decreto legge

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Cambiano le regole del bagaglio a mano,si potrà salire soltanto con zaini e borsette

 

L’Italia vieta i bagagli a mano a bordo degli aerei. Dal  15 giugno i trolley finiranno tutti in stiva. È quanto stabilisce in poche righe uno degli allegati tecnici del Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Uno degli allegati tecnici del Decreto del presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale, conferma la cancellazione della norma che prevede il distanziamento sugli aeromobili, specificando anche che “è consentito derogare nel caso in cui l’aria sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri EPE”.

Questi filtri sono già presenti su Airbus, Boeing, Embraer, Bombardier e sono dispositivi simili alle realtà ospedaliere. Essi sono in grado di catturare fino al 99,97% dei microbi presenti. Rimane invece l’obbligo della mascherina.

Stop ai trolley sull’aereo

La novità più grossa però riguarda il bagaglio a mano: dal 15 Giugno, chi viaggerà in aereo non potrà portare a bordo bagagli a mano di grandi dimensioni, “al fine di limitare al massimo i movimenti nello stesso aeromobile”. L’obiettivo sarebbe quello di evitare eccessivi contatti tra i passeggeri, nel caso in cui si voglia recuperare qualcosa dal bagaglio.

Le linee guida dell’ICAO (l’agenzia dell’Onu per l’aviazione civile) sostengono che i passeggeri dovrebbero essere incoraggiati a viaggiare in modo leggero, “con tutte le valigie in stiva, ad eccezione degli effetti personali di dimensioni ridotte che possono stare sotto al sedile”.

Il problema ora si pone poichè non è chiaro cosa esattamente si intende per “bagaglio di grandi dimensioni”, visto che le misure massime consentite non sono state fornite.

In poche parole l’allegato tecnico scrive: «Divieto di portare sull’aeromobile bagagli a mano di grandi dimensioni, al fine di limitare al massimo gli spostamenti e i movimenti nell’ambito dello stesso aeromobile». L’intenzione è quella di evitare che i viaggiatori si avvicinino troppo agli altri mentre si alzano per prendere qualcosa dalla cappelliera. Ma non è chiaro come questa norma potrebbe essere applicata correttamente. E le difficoltà logistiche per i vettori — oltre che per i passeggeri — non sono poche. Lo spazio in stiva, per esempio, è limitato. E diventa ancora meno nel caso di voli con diverse famiglie e bimbi piccoli con passeggini.

Compagnie Low Cost

Rimangono però non pochi dubbi, soprattutto nella gestione del bagaglio da parte delle compagnie low cost. Alcune di queste, come Ryanair e Wizz Air, hanno come opzione (a pagamento) l’imbarco con bagaglio a mano supplementare oltre allo zaino della tariffa base.

O’Leary di Ryanair poi fa notare che “è più pericoloso depositare il bagaglio in stiva, toccato dai dipendenti dell’handling, che portarselo a bordo dove non viene spostato da nessun’altra persona”.

Intanto  easyJet, precisa che al momento dell’imbarco valuterà ogni bagaglio per poi decidere se spostarlo in stiva.

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THE ROOF MILANO: la nuova Terrazza di piazza Missori. Info e Prenotazioni

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THE ROOF – LA NUOVA TERRAZZA DI MILANO


Nel cuore di Milano, esattamente in Piazza Missori, nello storico palazzo costruito nel 1949 su progetto di Enrico Lancia con la partecipazione di Giò Ponti .

Il 10 giugno 2020 ha inaugurato al pubblico dopo la incredibile ristrutturazione il “The Roof”: uno spazio all’aperto per il food e il design con spettacolare vista sulle bellezze architettoniche Milanesi .

– Ingresso provvisorio –
Via Alberico Albricci 2/4 c/o Hotel The Square

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Molti la ricorderanno come la storica Terrazza dell’Hotel dei Cavalieri, la vista mozzafiato è rimasta sempre la stessa, ma vi garantiamo che vi sembrerà di non esserci mai stati !

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La “vecchia Terrazza ” Hotel dei Cavalieri

Design futuristico che gioca con specchi, riflessi e trasparenze con vista ampia su tutta Milano –

La grandezza degli spazi garantisce un uso polivalente con la capacità di adattarsi in qualsiasi condizione meteo .

Dalla colazione, al business lunch ,fino a un aperitivo al tramonto per arrivare a una cena divertente !

Il venerdì e sabato sera appuntamento con aperitivi e cene divertenti con Dj, Live Music e spettacoli artistici.

Possibilità di cenare nella parte interna della terrazza su prenotazione obbligatoria.

Gli aperitivi verranno serviti nella parte esterna della Terrazza.

MENU The ROOF

Possibilità di pacchetti per feste di laurea / compleanni / eventi privati.

THE ROOF MILANO Menù Brunch 40 EURO

The Roof Milano Terrazza CavalieriIl Ristorante Panoramico affidato al rinomato Chef  Paolo Scaccabarozzi che vi aspetta per deliziarvi con le sue specialità, pronto a stupire con proposte in grado di soddisfare tutti i gusti .

cena the roof

In ottemperanza con le nuove linee guida Covid-19, per accedere alla Terrazza la prenotazione è obbligatoria.

Per soli preventivi feste ed eventi aziendali:

+39 02 84106534


the roof milano hotel prenotazioni cena


Per soli preventivi feste ed eventi aziendali:

+39 02 84106534

E’ richiesto un abbigliamento elegante.

La Direzione dell’Hotel The Square Milano Duomo si riserva la selezione all’ingresso.

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