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venerdì, Maggio 2, 2025
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“l’isolachenonc’è: Ci vuole un fiore”. Festa e laboratori per i bambini alla Fondazione Feltrinelli

festa laboratorio bambini roma
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Torna anche quest’anno la festa di Fondazione Feltrinelli, l’isolachenonc’è: Ci vuole un fiore, sabato 12 e domenica 13 settembre, per tutte le bambine e i bambini.

A poche ore dalla ripartenza della scuola, dopo mesi di distanziamento sociale, di relazioni interrotte, Fondazione apre le sue porte e trasforma i suoi spazi per accogliere i bambini in due giornate con laboratori, spettacoli, letture, spazi verdi. I piccoli potranno raccontare ed esprimere le loro emozioni, per affrontare così un nuovo, diverso, per molti aspetti incerto, anno scolastico.

Ci vuole un fiore è un percorso tra letture e creatività de l’isolachenonc’è, pensato per ricaricarsi di energia per il corpo, la mente e lo stare insieme, in cui la natura è il filo conduttore. Una metafora che ci conduce all’esplorazione delle relazioni e dell’inaspettato, alla scoperta dei cinque sensi e delle piccole cose, alla ricerca dell’equilibrio nel cambiamento. I tesori e gli elementi della natura diventano motore di espressione, una chiave per liberare energie collettive e creative, per stupire, per immaginare percorsi alternativi nell’ottica di fare esprimere anche ai più piccoli le loro visioni di futuro.

Il programma

Un ricco palinsesto per un intero fine settimana tra laboratori e atelier creativi, letture animate di libri per bambini di oltre 30 case editrici, yoga, e presentazioni con gli autori: 14 laboratori, una maratona il sabato pomeriggio dedicata a Gianni Rodari con scrittori e con la partecipazione artistica di Lorenzo Chiavini, che leggono e interpretano le Favole al telefono.
A seguire la suite Jazz ‘C’era Due Volte Gianni Rodari’, un momento musicale per i bambini e le loro famiglie negli spazi esterni della Fondazione.

La domenica gran finale con lo spettacolo/ parata I draghi tornano in città, dove i bambini espongono guidati dagli artisti i disegni fatti durante i laboratori, in cui hanno raccontato le emozioni che in questi mesi li hanno accompagnati.

l’Isolachenonc’è / Ci vuole un fiore vi da appuntamento il 12 e il 13 settembre alla festa e al fuori festa diffuso nella città di Milano.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria.

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Mostra “La Guerra Totale” alla Casa di Vetro: le fotografie del secondo conflitto mondiale

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Fino al 19 dicembre, alla Casa di Vetro in via Sanfelice, è possibile visitare la mostra “La Guerra Totale. Il secondo Conflitto Mondiale”.

La mostra

In occasione del 75° della fine della Seconda Guerra Mondiale, avvenuta ufficialmente il 1° maggio in Italia, l’8 maggio in Europa e il 2 settembre nel Pacifico, l’esposizione fotografica racconta la storia del più devastante conflitto che l’uomo abbia mai conosciuto attraverso le fotografie più suggestive e famose degli Archivi di Stato americani – National Archives and Records Administration, Library of Congress, US Navy, US Marines Corp, US Army.

Composta di circa 60 immagini, la mostra ripercorre infatti tutti i principali eventi del Secondo Conflitto Mondiale sui fronti europei, nord africani e del Pacifico. L’invasione della Francia e i bombardamenti sulla Gran Bretagna, l’attacco a sorpresa di Pearl Harbor e l’invasione della Russia, la guerra in Nord Africa e la riconquista isola per isola dell’Oceano Pacifico, i campi di sterminio e la riduzione in schiavitù di milioni di Europei per sostituire i Tedeschi al fronte nelle fabbriche, i movimenti di liberazione e le punizioni ai collaborazionisti, la guerra in Italia e il D-Day, la sconfitta dei Tedeschi e le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, la resa del Giappone e la caccia ai gerarchi nazisti.

​L’esposizione fa parte del progetto History & Photography, che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando e rendendo fruibili al grande pubblico e ai più giovani gli archivi storico fotografici italiani e internazionali pubblici e privati. Alle scuole e ora anche ai privati sono proposte visite guidate, foto-proiezioni e l’innovativa possibilità di utilizzare in classe le immagini della mostra (anche una volta terminata) tramite un link riservato e una password a tempo – una soluzione inedita per rendere concreto il concetto di scuola digitale e connessa.

Orari e biglietti

lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 15:30 alle 19:30 (ultimo ingresso 19:00)

martedì dalle 15:30 alle 22:00 (ultimo ingresso 21:30)

ingresso € 5,00 (valido per tutta la durata della mostra presentando la ricevuta)

Visite guidate (minimo 4 persone): € 10,00 – € 8,00 (studenti)

Foto-proiezioni commentate (minimo 10 persone): € 15,00 – € 10,00 (studenti)

Home Vision: € 12,50 (fotogallery on line)

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Base Milano: il programma del weekend 4-6 settembre

02 Orto urbano di BASE Milano powered by Timberland
02 Orto urbano di BASE Milano powered by Timberland

Il rientro in città come sempre non è piacevole sapendo che l’estate è finita, ma ci sono luoghi dove invece si potrà respirare ancora un pò di estate. Un esempio? Allo stabilimento estivo di Base Milano che, fino al  19 settembre continua con tanti appuntamenti tra serate musicali, dj set, gustosi aperitivi e momenti di relax nell’orto urbano. Ecco il programma del fine settimana dal 4 al 6 settembre.

Base Milano: il programma

  • VENERDI’ 4 SETTEMBRE Dalle 19.00 all’01.00 KARMADROME 

Nella cornice delle attività dello Stabilimento Estivo BASE 2020, il venerdì sarà un viaggio sonoro e visivo a cura di Tommaso Toma e Carlo Villa. Gireranno i vinili della musica indipendente UK e USA tra la fine degli anni ’70 e anni ’90 e saranno in visione, grazie al grande schermo, una serie di stimoli visivi retromaniaci:  patchwork di serie TV dagli effetti distopici come Stranger Things, Sex Education, White Lines e poi videoclip di culto, oltre a ricercate citazioni dei grandi cineasti del ventennio ’80/’90 (Wenders, Lynch, Carax, Godard), attraverso alcune delle loro immagini più potenti. Abbiamo bisogno di nutrire il corpo e la mente.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

  • SABATO 5 SETTEMBRE Dalle 19.00 all’01.00 VINYL VIBES 

Matteo ‘Rufus’ Guastoni, aka Rufetti, classe 1972. I suoi dj set in vinile sono  fatti di buone vibrazioni, battute mai troppo aggressive, suoni caldi e profondi. Che sia soul, funk, rocksteady, psichedelia, elettronica, rock, i set hanno sempre un filo conduttore molto groovy ma allo stesso tempo rilassato, ideale ad adattarsi in situazioni di ascolto come di “non ballo”.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

  • DOMENICA 6 SETTEMBRE Dalle 18.30 alle 22.00 APERITIVO ALL’ITALIANA 

All’ora del tramonto, un bicchiere di buon vino, un analcolico, un Mez-e-Mez, un Negroni, un Punt e Mes, un Vermouth o un Cocktail aromatico, accompagnati da piccoli stuzzichini e assaggi gastronomici, tradizionali e sfiziosi e da musica anni 80. La Domenica dello #StabilimentoEstivoBASE

Ingresso libero, Cocktail € 8-15

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OFF-WHITE apre il nuovo store monomarca a Milano

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Passando in via Pietro Verri, in pieno Quadrilatero della moda, si possono notare cinque vetrine coperte da teli bianchi, sui quali sono ricamate due mani e un volto che sembrano emergere dallo sfondo. Ad accompagnarli, la scritta “Iconicamente in costruzione” e il nome di uno dei brand più amati: Off-White.

La notizia dell’apertura di uno store monomarca Off-White farà felici gli appassionati di street-wear e moda, dato che finora l’unico spazio riservato al brand di Virgil Abloh era un piccolo corner in Rinascente.

Fondata e diretta dal designer Virgil Abloh, Off White è famosa per la continua sfida allo status quo, l’innovazione e la sperimentazione. Elementi che di sicuro hanno presa tra il pubblico, in particolare dei più giovani, che sono disposti ad attese di ore ed ore in coda ad ogni uscita di nuovi modelli esclusivi prodotti dall’azienda americana.

Off White ha costruito la sua fama anche grazie alle molte iconiche collaborazioni. Ad esempio le scarpe realizzate con Nike, che sono un vero e proprio investimento. Dopo qualche mese dall’acquisto, possono essere rivendute anche al doppio del prezzo iniziale. Ma anche con aziende di altri settori: Off White ha realizzato oggetti d’arredo con Ikea, anche quelli andati a ruba il giorno stesso dell’uscita.

Del resto il talento del designer Virgil Abloh è indiscusso. Laureato in architettura, è approdato alla direzione artistica di Louis Vuitton nel 2018. E’ stato anche inserito tra le 100 persone più influenti al mondo secondo Time Magazine.

Ed ora, l’apertura di un grande negozio monomarca nella capitale italiana della moda. Siamo certi che presto vederemo lunghe code di giovani ragazzi in via Pietro Verri.

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Off-White arriva a Milano

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Un flagship di due piani a pochi passi da via Montenapoleone. Ecco Off-White pronto ad aprire il suo primo negozio a Milano.

Off-White apre a Milano

Fino ad ora c’era solo un corner dedicato all’interno de La Rinascente, ora invece Off-White è pronto a inaugurare il suo primo negozio meneghino. Dove? A due passi da via Montenapoleone, all’angolo tra via Bigli e via Pietro Verri.

Oggi si possono contare solo cinque vetrine col loro e l’annuncio di prossima apertura, ma presto si potrà passeggiare nel negozio dedicato al brand di Virgil Abloh, divenuto da un paio danni direttore artistico di Louis Vuitton.

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Silvio Berlusconi positivo al Coronavirus dopo il ritorno dalla Sardegna

silvio berlusconi coronavirus
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Il suo medico Zangrillo: “È asintomatico e in isolamento a casa”

 

Un comunicato del suo ufficio stampa aggiunge: “Il Presidente continua a lavorare dalla sua residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto. Continuerà in ogni caso a sostenere i candidati di Forza Italia e del centro-destra alle elezioni regionali ed amministrative, con interviste quotidiane sui giornali, sulle televisioni e sui social”.

L’ex presidente del Consiglio, 83 anni, è nella sua villa di Arcore dove, spiegano fonti di Forza Italia, “continua a lavorare”. Il tampone, ha spiegato il suo medico personale Alberto Zangrillo, gli è stato effettuato per il recente soggiorno in Sardegna. In quei giorni, tra gli altri, Berlusconi aveva incontrato anche l’imprenditore Flavio Briatore. Auguri di pronta guarigione trasversali da Zingaretti, Di Maio e Renzi a Salvini e Meloni

Silvio Berlusconi, già il 25 agosto, il giorno del ricovero di Flavio Briatore, si sottopose al doppio tampone per il Covid che però risultò negativo. Quel giorno rientrò ad Arcore come da programma e riprese il lavoro per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali. Nel periodo precedente il Cavaliere aveva trascorso diversi giorni in Sardegna e proprio nella sua villa aveva incontrato lo scorso 12 agosto Flavio Briatore, che venne ricoverato al San Raffaele per il Covid e nei giorni successivi poi dimesso.

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Tornano i Maestri del Paesaggio in città alta a Bergamo

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Il centro di Bergamo alta si vestirà di verde dal 5 al 20 settembre grazie ai Maestri del Paesaggio.

I Maestri del Paesaggio in città alta

Il verde è ormai il colore simbolo delle giornate di settembre di Bergamo Alta da dieci anni. Nel 2020, la decima edizione de i Maestri del Paesaggio porta con se grandi novità in una città che più di altre ha bisogno di ricominciare.

La principale è la partecipazione dell’architetto e designer Michele De Lucchi per la Green Square 2020. Un tavolo, tanti tavoli in legno massiccio che diventano simbolo di unione e ripartenza.

L’altra grande novità è Green to the people una grande raccolta fondi destinata a realizzare il primo giardino dell’incontro, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Non mancheranno poi:

  • Landscape Webinar lezioni di paesaggio con i grandi protagonisti delle prime nove edizioni;
  • Landscape Call appuntamenti green diffusi per la città frutto di una call aperta, negli scorsi mesi, ai cittadini e al territorio;
  • Green Book un libro per raccontare la nascita, la storia e lo sviluppo del Festival attraverso le prime 10 piazze.
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Armine Harutyunyan: chi è la modella di Gucci che sta facendo il giro del Web

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Il nome di Armine Harutyunyan, modella 23enne di origini armene, sarebbe comparso nella classifica delle 100 donne più sexy del mondo stilata dal direttore creativo di Gucci Alessandro Michele.

L’aspetto non convenzionale di Harutyunyan ha portato a un’immediata viralità della vicenda, scatenando la reazione degli hater sui social della modella: le foto pubblicate sui suoi account ufficiali, specialmente quello di Instagram, si sono riempite di commenti commenti negativi relativi all’aspetto fisico della 23enne.

Le offese si sono concentrate soprattutto sulle sopracciglia folte della modella, sul suo naso adunco e in generale sui suoi lineamenti, di certo lontani dai canoni di bellezza in vigore. In realtà il rapporto tra Gucci e la modella risale al 2019, quando Michele la scelse per presentare alla Fashion Week milanese la sua collezione Primavera/Estate.

Armine-Harutyunyan.jpgDall’Armenia alle Fashion Week

Nata nel 1997 a Jerevan, Armine Harutyunyan all’inizio voleva occuparsi di grafica, e ha seguito il suo intento fino a laurearsi in graphic design allo Yerevan State Institute of Fine Arts and Theatre. L’arte in realtà è nei suoi geni, dato che il nonno, Khachatur Azizyan, è un famoso pittore armeno. La madre invece è medico ma, quando la giovanissima Armine era indecisa se iscriversi a medicina o seguire la propria vena creativa, l’ha incoraggiata a dedicarsi all’arte.

La polemica l’ha trovata impreparata e sorpresa. “Non so perché stia accadendo proprio ora. Ho sfilato per Gucci un anno fa e non c’è nulla di nuovo su cui discutere”, ha spiegato Harutyunyan a Repubblica in un’intervista. La ragazza ha iniziato da poco a muovere i primi passi nel mondo della moda, dopo essere stata scoperta per caso da un talent scout di Gucci durante una vacanza a Berlino. E il primo lavoro per un grande marchio è stato proprio quello per il brand di Michele: “Sono stata la prima modella armena a sfilare per una grande casa di moda: sentivo la responsabilità, il peso del ruolo”, ha detto la giovane. Una sfilata che le ha portato notorietà nell’ambiente, ma anche le prime critiche relative al suo aspetto fisico in quanto, come racconta lei stessa, è stata presa di mira e criticata da alcune tv turche.

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BBQ Festival a Eataly all’Aperto

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Cosa più dell’odore di carne o pesce alla griglia fa estate? Ecco allora che dal 3 al 6 settembre, per salutare il caldo e le vacanze, arriva il consueto appuntamento di Eataly All’Aperto con BBQ Festival!

BBQ Festival: il programma

Giovedì 3 e venerdì 4 settembre: Donald Scalmanini di Blackswan (Pero)
Eataly All’aperto si colora di stelle e strisce: preparati a leccarti le dita con i ricchi sapori del tradizionale American BBQ. Il menu:

  • Ignorant Sandwich: panino Pangiotto Eataly con manzo cotto a bassa temperatura, affumicato, leggermente speziato con Blackswan Beef Rub, guarnito con ornino ring e accompagnato con la sua salsa € 12
  • Ribs: due costine di maiale cotte a bassa temperatura, affumicate e speziate con Blackswan Classic Rub, accompagnate con Blackswan Original BBQ Sauce € 10
  • Smoked fried chicken: strips di pollo leggermente affumicate, speziate con Blackswan Lemon Ginger Rub, panate in pastella di birra Blackswan e accompagnati dalla salsa Honey Mustard € 10

Tutti i piatti sono accompagnati da colesaw: insalata di finocchio, radicchio rosso e carote accompagnata con Blackswan Original Pulled Porlk Sauce

Domenica 6 settembre: La griglia di Varrone (Milano)

Per concludere tutti i tagli di carne preparati a regola d’arte. Il menu:

Pastrami di Black Angus nel pan de cristal € 15
Dalla griglia:
Entranas prime Black Angus USA € 22
Picanha prime Black Angus USA € 22
Pluma di maiale iberico Bellota € 25
Tutti i piatti possono essere ordinati insieme in menu degustazione a € 50

Tutti i giorni inoltre sarà presente il Caciocavallo Impiccato e gli chef di Eataly che proporranno la grigliata di pesce selezionato dalla Pescheria!

Il BBQ Festival sarà aperto nei seguenti orari: giovedì 3 e venerdì 4 settembre: dalle 19:00 alle 22:30; sabato 5 e domenica 6 settembre: dalle 12:00 alle 15:30 e dalle 19:00 alle 22:30.

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Paper Moon: un altro locale milanese chiuso a causa della crisi

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Il noto locale di via Bagutta Paper Moon non riaprirà. E’ quanto si è letto sui canali social ufficiali del ristorante durante l’estate.

Paper Moon Milano chiude

Aprì il 18 luglio 1977 il Paper Moon in via Bagutta a Milano e quest’anno, pochi giorni dopo i festeggiamenti per il suo 43esimo compleanno, è arrivato il triste annuncio: il locale ha chiuso. C’è però una speranza, una piccola porta aperta di ottimismo e una promessa di incontrarsi ancora. Ecco il messaggio pubblicato sulle pagine social.

La famiglia Paper Moon saluta e ringrazia tutti gli amici e i clienti che per i 43 anni passati hanno condiviso con noi tanti bei momenti nella nostra storica location di via Bagutta 1.
Sicuramente ci incontreremo di nuovo…
La nostra storia non finisce qui e tu ne fai parte

 

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Candlelight: arriva a Milano la musica classica a lume di candela

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Godere di un’esperienza unica in una magica atmosfera a lume di candela. I concerti Candlelight portano a Milano un’irripetibile esperienza multi-sensoriale, per apprezzare i capolavori della musica classica in location storiche mozzafiato.

Dopo il grande successo in città di tutto il mondo, tra cui New York, Barcellona e Parigi, i concerti Candlelight arrivano anche nella città meneghina, a partire da febbraio 2021. La location deve ancora essere svelata, ma sarà sicuramente un edificio emblematico della città.

Le date annunciate sono tre: lunedì 15 febbraio 2021 Le Quattro Stagioni di Vivaldi, martedì 23 febbraio le migliori opere di Chopin e martedì 2 marzo le migliori opere di Beethoven.

Candlelight presenta così il primo dei tre concerti:

“Che stiate cercando un’esibizione di musica classica meravigliosamente unica o un’esperienza romantica a lume di candela, questa esibizione fa al caso vostro. Non è necessario conoscere tutte le opere di Vivaldi per godersi la serata: basta semplicemente sedersi, assaporare l’atmosfera straordinaria e ascoltare i brani. Entrate in uno degli edifici emblematici di Milano, dove le luci delle candele creeranno un’atmosfera magica, grazie a dei giochi di luce sulle pareti. Preparatevi a un viaggio tra le nuvole con i capolavori più apprezzati di Vivaldi!”

Le musiche saranno eseguite da un quartetto d’archi. Si creerà un’atmosfera molto intima, poiché delle candele illumineranno la stanza. Per la sicurezza del pubblico, tutte le candele utilizzate saranno del tipo senza fiamma. La durata dei concerti è di 65 minuti.

I posti sono limitati, e i biglietti sono già disponibili qui.

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MICAM Milano: a settembre il Salone delle Scarpe a Fiera Milano Rho

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MICAM Milano, l’edizione numero 90 del Salone Internazionale della Calzatura, si terrà a Fiera Milano dal 20 al 23 settembre 2020. Si prepara a mettere in mostra le proposte di oltre 500 aziende e vede già confermata la presenza di oltre 5000 buyer internazionali provenienti soprattutto da Italia ed Europa.

“MICAM Milano sarà la prima manifestazione di grandi dimensioni che si terrà a Fiera Milano Rho dopo il lockdown e rappresenta l’occasione concreta per le nostre aziende del comparto calzaturiero di far ripartire il business. – Spiega il Presidente di MICAM, Siro Badon -. È il primo appuntamento per sviluppare la campagna vendita di un settore strategico per il Made in Italy.”

MICAM Milano sarà la prima manifestazione di grandi dimensioni che si terrà a Fiera Milano Rho dopo il lockdown e rappresenta l’occasione concreta per le nostre aziende del comparto calzaturiero di far ripartire il business – ha detto il Presidente di MICAM, Siro Badon – ed è il primo appuntamento per sviluppare la campagna vendita di un settore strategico per il Made in Italy.

Iniziative e contenuti

I padiglioni 1 e 3 cambieranno la denominazione in Premium ed ospiteranno la proposta più esclusiva di MICAM e, per la prima volta, ci sarà un’area occupata da MIPEL (fiera internazionale più rappresentativa della pelle e della borsa) e da TheOneMilano Special, (salone del prêt-à-porter femminile) per un format originale e promettente che offrirà un’opportunità inedita ai buyer in visita.

L’area MICAM X, il laboratorio di idee dedicato all’innovazione, offrirà incontri e iniziative
dedicati ai quattro grandi temi lanciati all’edizione di febbraio 2020: Retail del futuro,
Sostenibilità, Tendenze e materiali, Heritage & Future.

Wonderland sarà la particolare piazza del Padiglione 3 ispirata al secondo capitolo della fiaba MICAM in Wonderland che caratterizzerà l’edizione di settembre.

E ancora gli Emerging Designers. Non può esserci vera ripartenza per il settore se non
costruendo il futuro insieme ai giovani: per questo tornerà l’area a loro dedicata, confermando la vocazione di MICAM nella valorizzazione dei talenti più promettenti.

La tutela della salute degli espositori, dei visitatori e del personale coinvolto nell’organizzazione della manifestazione sarà garantita dalle Linee Guida messe a punto con Fiera Milano per garantire i massimi standard di sicurezza.

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La mostra dedicata ai supereroi Marvel a WOW Spazio fumetto

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Dal 12 settembre 2020 al 6 gennaio 2021, a WOW Spazio fumetto, il museo del fumetto di Milano, sarà possibile visitare la mostra Amazing, dedicata al mondo Marvel.

La mostra “Amazing” racconta la straordinaria storia della Marvel dal 1939 ai giorni nostri: la creazione di tanti personaggi indimenticabili, la fascinazione di generazioni di fan attraverso narrazioni rivoluzionarie e straordinarie intuizioni. Il percorso espositivo, arricchito da ingrandimenti di effetto scenografico, è ricco di tavole originali, manifesti, gadget, albi d’epoca.

La mostra

L’esposizione si suddivide in sezioni che corrispondono agli otto decenni di storia della casa editrice. Ogni sezione è aperta da un pannello che racconta, con un ricco apparato di immagini, gli avvenimenti cardine di quel decennio.
Due speciali approfondimenti sono dedicati alla collaborazione tra Stan Lee e Jack Kirby, origine del successo della Marvel, e alla nascita dell’Universo Marvel, per comprendere le differenze dagli altri fumetti prodotti negli stessi anni. Una timeline situa in ordine cronologico gli avvenimenti fondamentali della casa editrice, correlandoli con la creazione di tutti i maggiori eroi.

Saranno esposti albi fondamentali della storia Marvel nell’edizione originale statunitense, tra cui la prima apparizione di Spider-Man nel 1962 autografata dal mitico Stan Lee.
A celebrare l’opera degli straordinari artisti Marvel, una galleria di oltre ottanta preziose tavole racconta l’evoluzione della grafica e del segno dei disegnatori. Dai primi autori Jack Kirby e Steve Ditko fino alle recenti opere di Olivier Coipel e Steve McNiven, passando per maestri come John Buscema, Jim Steranko e tanti altri. Non mancano gli autori italiani come Simone Bianchi, Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto.

Non solo fumetti

Un altro aspetto fondamentale del mito Marvel è stata la sua capacità di penetrare nell’immaginario non solo con le pagine dei fumetti, ma anche attraverso giocattoli, poster, gadget, serie tv, film e cartoon. Verranno esposti i rari oggetti spediti agli iscritti al fan club ufficiale americano Marvel, i pupazzi prodotti dall’azienda Mego, giochi in scatola, puzzle, album di figurine, poster originali USA. Grazie alla collaborazione con Hasbro, i visitatori potranno vedere le più recenti action figure dedicate a un pubblico di collezionisti.

Infine, sarà possibile ripercorrere in video la storia della Marvel al di fuori delle pagine a fumetti, tra disegni animati, televisione, videogiochi e soprattutto cinema, fino al trionfale successo del Marvel Cinematic Universe.

BIGLIETTO: intero 5 euro, ridotto 3 euro; convenzionato 4 euro.

ORARIO: da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00; lunedì chiuso.

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Milano Art week 2020: due nuove opere nel parco di Citylife

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Saranno inaugurate mercoledì 9 settembre, durante “Milano Art week 2020” (7/13 settembre), due nuove opere di “Artline Milano”, il progetto di arte pubblica che si sviluppa nel parco di Citylife lungo un percorso articolato di venti opere permanenti: otto selezionate attraverso un concorso per artisti under 40 e le altre di artisti internazionali già affermati.

Le due opere, “New times for other ideas / New ideas for other times” di Maurizio Nannucci e “Beso” di Wilfredo Prieto, si andranno ad aggiungere alle prime sei sculture site-specific già installate all’interno del parco.

“New times for other ideas / New ideas for other times” di Maurizio Nannucci  è una doppia scritta realizzata con tubi al neon blu e rosso che l’artista ha ideato per essere posizionata sulla facciata del Padiglione 3, un edificio costruito nel 1923 che rimane l’unico padiglione superstite della struttura espositiva della sede storica della Fiera di Milano. Seguendo uno schema più volte proposto dall’artista, lo spettatore (o più semplicemente il passante) si trova di fronte a due frasi quasi speculari che stimolano una nuova interpretazione del contesto spaziale e invitano a riflettere sull’idea di nuovo, sullo scorrere del tempo e sulle contaminazioni che tali concetti generano.

“Beso” di Wilfredo Prieto è un’opera costituita dall’unione di due massi erratici, collocati l’uno di fianco all’altro, che si sfiorano in un solo punto e sembrano simulare il gesto di un bacio. Collocati in un ambiente urbanizzato, rappresentato tra le altre cose dalle abitazioni, dagli uffici e dai centri commerciali, questi elementi naturali offrono un legame con la storia dell’arte e la tradizione del giardinaggio.

L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 9 settembre, a partire dalle ore 19, alla presenza dell’Amministrazione comunale, del coordinatore di “Artline Milano” Roberto Pinto, dell’Amministratore delegato di Citylife Armando Borghi e dell’artista Maurizio Nannucci.

Il tour tra le opere d’arte pubblica

Ma le iniziative di “Artline Milano” per la “Milano Artweek 2020” non finiscono qui.

Domenica 13 settembre, a partire dalle ore 17, il team curatoriale di “Artline Milano” accompagnerà i cittadini milanesi in una passeggiata tra le opere di arte pubblica presenti in città, alla scoperta di alcune tra le più importanti sculture installate in parchi e luoghi pubblici. Da “La mela reintegrata” di Michelangelo Pistoletto, realizzata e installata al centro di piazza del Duomo a Milano per l’apertura dell’Expo e poi collocata definitivamente di fronte alla Stazione Centrale, al Monumento a Mazzini, in piazza della Repubblica, opera dello scultore Pietro Cascella.

Informazioni e dettagli su www.artlinemilano.it, prenotazione obbligatoria tramite mail a:

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Coronavirus: mascherine gratuite per 50mila famiglie

Mascherine Milano
Mascherine Milano

A partire dal 7 settembre saranno circa 53mila i nuclei familiari cui il Comune di Milano assegnerà 850mila mascherine chirurgiche gratuite, attraverso 315 farmacie della città.

Sono oltre due milioni le mascherine (in parte provenienti da donazioni e in parte dalla Protezione civile) già oggi distribuite dal Comune di Milano sia a commercianti, taxisti, rider, edicolanti, associazioni di pubblica assistenza e realtà del Terzo settore, sia consegnate direttamente a casa alle famiglie milanesi che erano seguite dal Dispositivo di Aiuto alimentare, a quelle a cui è stato consegnato il buono spesa, a quante vivono negli immobili ERP, e tramite i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta.

Su questo solco la Giunta ha approvato a giugno l’atto per promuovere un dispositivo di distribuzione diffuso sul territorio, affidabile e capace di essere di riferimento per tutti i cittadini milanesi. Grazie all’accordo con le farmacie milanesi sarà possibile dunque assegnare a titolo gratuito mascherine di comunità (e in futuro eventualmente anche altro materiale di protezione) frutto di donazioni o trasferimenti dalla Protezione civile nazionale e regionale.

“Caratteristica fondamentale della rete delle farmacie è la capillarità. Sono felice del coinvolgimento di tutte le farmacie di Milano – afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia – così ogni famiglia potrà essere indirizzata proprio alla farmacia più vicina a casa. Le farmacie continueranno a dare servizi e a collaborare con il Comune di Milano e con tutte le Istituzioni e lo hanno ampiamente dimostrato durante questa pandemia”.

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E’ morto Philippe Daverio, storico dell’arte amato dal pubblico televisivo

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E’ morto nella notte a Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio. Lo ha reso noto la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah. Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, aveva 71 anni.

Daverio, era nato a Mulhouse, in Alsazia, in Francia, il 17 ottobre 1949 da madre francese e padre italiano. Dopo essersi trasferito in Italia, Philippe Daverio studia alla Bocconi, facoltà che abbandona senza conseguire la laurea per aprire la sua prima galleria a Milano, che sarà la sua città. In quegli anni scopre la sua vocazione da editore e, soprattutto, divulgatore dell’arte. “Io non sono dottore perché non mi sono laureato, ero iscritto alla Bocconi nel 1968-1969. In quegli anni si andava all’università per studiare e non per laurearsi” era una delle sue frasi più famose.

Una vita al servizio dell’arte

Come docente di storia dall’arte ha insegnato presso la IULM di Milano, mentre in qualità di esperto di storia del design è stato per diversi anni docente al Politecnico della città meneghina. Fino al 2016 ha ricoperto l’incarico di professore ordinario di disegno industriale presso l’Università degli Studi di Palermo. Sempre in Sicilia aveva collaborato con Vittorio Sgarbi, in qualità di sindaco di Salemi, a diverse iniziative culturali e artistiche.

Philippe Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte. Il grande pubblico lo ha conosciuto nel 1999 come inviato della trasmissione Art’è su Raitre. L’anno dopo è stato autore e conduttore della trasmissione Art.tù, poi dal 2002 al 2012 autore e conduttore di Passepartout, programma d’arte e cultura divenuto Il Capitale, e del programma del 2011 Emporio Daverio per RAI 5.

Le parole del Ministro

“Intellettuale di straordinaria umanità – così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini -, un capace divulgatore della cultura, uno storico dell’arte sensibile e raffinato. Con sagacia e passione, ha accompagnato gli italiani nell’affascinante scoperta delle architetture, dei paesaggi, dell’espressione creativa, degli artisti, delle fonti del nostro patrimonio culturale. Tutto questo era Philippe Daverio, un uomo di cui ho sempre apprezzato la grande intelligenza e lo spirito critico e che già manca a tutti noi”.

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Torna il Festival Franciacorta in Cantina

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Torna anche quest’anno l’immancabile evento per gli amanti del vino: il Festival Franciacorta in Cantina. Due weekend alla scoperta di vigne, cantine e degustazioni delle migliori bollicine e non solo di Franciacorta.

Festival Franciacorta in cantina

Il Festival sarà suddiviso in due weekend 12 e 13 settembre e 19 e 20 settembre per permettere a tutti di poter accedere a cantine ed eventi in totale sicurezza e con le dovute limitazioni numeriche a giornata. Le proposte degli eventi dei due fine settimana saranno le medesime.

Sono 62 le cantine che hanno deciso di aderire con tantissime proposte: dal picnic in vigna, alla scoperta dei filari in bici, alle degustazioni a tema con proposte di ristoratori locali e chef e moltissimo altro.

Punto di ritrovo, neanche a dirlo, le cantine sempre previa prenotazione. Gli orari di apertura, salvo diverse indicazioni, saranno dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00. Durante la sera di sabato 19 settembre ci sarà una “Open Night” durante la quale alcune cantine e ristoranti rimarranno aperti fino a tarda sera con proposte esclusive.

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Il Kapannone dei Libri ad Angera

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Verrà inaugurato sabato 5 settembre il Kapannone dei libri di Angera, oltre 400 metri quadrati dedicati alla cultura.

Il Kapannone dei Libri

400 metri quadrati, due piani con circa 7 metri d’altezza: sono questi i numeri di aprtenza del Kapannone dei Libri di Angera inserito in un grande comparto industriale ricavato da una vecchia fabbrica Borghi alle porte di Angera, cittadina in provincia di Varese.

Tra le collezioni destinate a essere ospitate nel nuovo spazio, i libri d’arte, in tutte le accezioni possibili e immaginabili: arti visive, pittura, scultura, moderna e contemporanea, fotografia, design, architettura, libri di aziende e industrie… Colonne specifiche sono dedicate ai giganti del Novecento, secondo l’insindacabile gusto di Kerbaker: Pablo Picasso, Joan Miró, Henri Matisse, Salvador Dalí e Giorgio de Chirico, ciascuna con titoli di rarità assoluta.

Una sezione è dedicata alle edizioni bancarie (introdotte da uno storico catalogo, La Banca e il Libro, con una spettacolare prefazione di Umberto Eco), altre due presentano i libri di Franco Maria Ricci e quelli della prima Skira, dagli anni Trenta al 1970. Ci sono poi le collezioni di riviste del secondo Novecento, spesso complete, alcune delle quali oggi totalmente introvabili (La Critica, mitica rivista di Benedetto Croce, le cinque serie di Nuovi Argomenti, fondata da Alberto Moravia e diretta nel tempo anche da Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia, Paragone, rivista di arte e letteratura fondata da Roberto Longhi e Anna Banti, Belfagor, forse la più stimolante testata accademica mai pubblicata in Italia).

Inoltre, una quantità di libri che si occupano di libri: bibliografie, storie della stampa, delle librerie, delle biblioteche, del design e della grafica editoriale, cataloghi di editori e librai antiquari, testi variamente firmati da bibliofolli e altre categorie di malati della stessa sindrome.

Tutti i testi presenti nel Kapannone sono catalogati e facilmente fruibili. La raccomandazione di Kerbaker è però quella di non cercare un libro particolare, ma di abbandonarsi al piacere di frugare qua e là tra gli scaffali. Per questo è stata studiata una disposizione dei testi ad hoc: non tanto incolonnati negli scaffali, alla maniera delle biblioteche tradizionali, che non invogliano a leggere e incutono timore, ma sparsamente disposti in maniera apparentemente casuale, che porti a prenderli in mano, accomodarsi in qualche posto e sfogliarli o leggerli.

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Eventi allo Spirit de Milano dal 1 al 6 settembre

Spirit de Milan foto di Olga BSP b
Spirit de Milan foto di Olga BSP b

Un nuovo mese un nuovo calendario eventi allo Spirit de Milan! Ecco allora il programma di questa prima settimana di settembre!

Calendario eventi Spirit de Milan

  • Martedì 1 settembre versione semi-estiva di “CA.BAR.ET BOH.VISA. MILANO 5.0 – Musica e cabaret fuori dagli schermi” con Folco Orselli, Flavio Pirini, Rafael Didoni e tanti altri ospiti a sorpresa. Anche stavolta sono garantite risate e malinconie, nonsense e profondità (in onda anche sullo SpiritoPhono tutti i martedì alle 19:30);
  • Mercoledì 2 settembre “Rock Files Live! Le ragazze cantano David Bowie” di LifeGate Radio. Per questa nuova puntata, Ezio Guaitamacchi ha voluto accanto a sé, una dopo l’altra, la raffinata cantautrice milanese Micol Martinez, la spumeggiante vocalist nippo-anglo-italiana Kumi Watanabe, la rockeuse torinese Monica P e la deejay più rock d’Italia Alteria, a reinterpretare classici come Heroes, Space Oddity, Starman, Rebel Rebel e molti altri in chiave acustica. Special guest: L’Aura;
  • Giovedì 3 settembre serata Barbera & Champagne con il concerto dei Duperdu, che sul palco dello Spirit portano brani della tradizione milanese e pezzi originali;
  • Venerdì 4 settembre appuntamento con Bandiera Gialla e i Re-Beat, band di giovani musicisti che ripercorrerà la beat generation, passando da Gianni Morandi a Caterina Caselli fino all’indimenticabile surf dei Beach Boys e alle colonne sonore di Pulp Fiction e Pretty Woman;
  • Sabato 5 settembre Holy Swing Night, con la direzione artistica di Mauro Porro, e HCR Deluxe Quartet, alcuni grandi nomi del Jazz tradizionale milanese che riproporranno un repertorio che omaggerà le incisioni delle piccole e grandi orchestre del passato, dai celebri ensemble degli anni ’30 al quartetto di Oscar Peterson con Lester Young degli anni ’50!;
  • Domenica 6 settembre il concerto di Francesco Piu per la serata Spirit in Blues, in cui il cantante e chitarrista proporrà una miscela esplosiva di blues, funky, rock e soul in chiave acustica.
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Mostra mercato Artigiani al Castello ad Abbiategrasso

ARTIGIANI
ARTIGIANI

Sabato 5 e domenica 6 torna la mostra mercato con dimostrazioni dal vivo e musica “Artigiani al Castello e Fiori d’Autunno” al Castello Visconteo di Abbiategrasso

Artigiani al Castello

Quinta edizione della rassegna “Artigiani al Castello e Fiori d’autunno”, promossa ed organizzata da Associazione culturale e artistica Iperbole in collaborazione con Eventi doc di Myriam Vallegra, che da ormai tanti anni organizza mostre di artigianato artistico di qualità ad Abbiategrasso ed in altri Comuni, all’interno di splendide dimore storiche ed ambientali.

Quest’anno la manifestazione sarà un po’ più semplice dal punto di vista degli eventi collaterali e risponderà a tutti i protocolli anticovid prescritti dai decreti legge e dalle ordinanze regionali, ma vorrà essere un modo di “ritornare alla normalità” pian piano, alla vita quotidiana, che non può prescindere dall’arte, dalla cultura, dal turismo, dagli eventi.

La rassegna vedrà come gli altri anni espositori provenienti da diverse Regioni italiane, quest’anno in chiave ancora più piacevole e ricca di significato, per il valore e l’importanza di potersi ritrovare, insieme al nostro pubblico, dopo tanti mesi di sofferenza per tutto il Paese.

La mostra mercato sarà ambientata nelle sale del castello, con ingressi graduali e all’esterno tutto intorno al castello, sempre nell’ottica e rispettando le misure del distanziamento evitando assembramenti. Personale dedicato effettuerà i controlli.

Non mancano anche delle piccole aree del gusto, con prodotti particolari ed unici, sempre a tema natura, accompagnate da piccole degustazioni mantenendo i distanziamenti, come prescritto.

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