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giovedì, Agosto 21, 2025
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BEPPE SALA: dal 7 gennaio a scuola si entra alle 08.00 e 09.30, negozi dalle 10.15

banchi con divisori
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Il sindaco di Milano Beppe Sala oggi si è detto d’accordo con la linea del Governo in vista delle feste, con l’ipotesi di due blocchi di “lockdown“.

Mi pare che si stia andando verso una decisione del genere e io non ho nulla da eccepire”ha detto a proposito della possibilità di dichiarare l’Italia ‘zona rossa’ durante il periodo natalizio.

Il primo cittadino ha parlato anche del post-feste. “Dal 7 di gennaio gli esercizi commerciali a Milano apriranno alle 10.15”. ”Mi ha appena scritto il prefetto Saccone che ringrazio, esclusi gli alimentari e i bar -ha detto i negozi apriranno alle 10.15 così scaglioniamo un po’ gli orari.

Un nodo fondamentale, anche in tema di didattica a distanza. “Io sono fermamente convinto che bisogna riportare i ragazzi a scuola, in questi giorni abbiamo lavorato, coordinati dal prefetto di Milano, Renato Saccone, perché il problema sono i mezzi di trasporto.

Le scuole – ha aggiunto – rimarranno in parte a distanza e vogliamo garantire che si possa portare un 75% di alunni in presenza, alcune classi entreranno alle 8 e altre alle 9.30″.

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NOTRE DAME DE PARIS al Teatro Arcimboldi rinviato al 2022. Ecco le nuove date

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NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo. Ecco le nuove date del tour italiano, riprogrammate post pandemia.

Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro.

In seguito al rinvio del tour 2020 di Notre Dame de Paris, dovuto allo Stato d’Emergenza per la situazione pandemica che sta interessando l’Italia e il resto del mondo, la tournée dell’opera popolare più amata di sempre si prepara a tornare in scena e lo fa rinnovando il calendario, a partire dall’autunno 2021 e per tutto il 2022.

Di seguito il calendario aggiornato con le date annullate e riprogrammate:
dal 3 al 5 luglio 2020 a Nichelino (To), Palazzina di Caccia di Stupinigi – Posticipati a luglio 2021 – Annullate
dal 10 al 12 luglio 2020 a Mantova (Piazza Sordello) – Posticipati al 9, 10 e 11 luglio 2021 – Annullate
dal 27 al 29 novembre 2020 Ancona, PalaPrometeo – Posticipato dal 9 aprile all’11 aprile 2021 – Riprogrammate: dall’8 al 10 aprile 2022 –
3 e 4 ottobre 2020 Eboli (Sa), PalaSele – Posticipato al 17 e 18 aprile 2021 – Riprogrammate: 6 e 7 novembre 2021
dal 24 al 27 settembre 2020 Catania, PalaCatania – Posticipato dal 22 al 25 aprile 2021 – Riprogrammate: dal 25 al 28 novembre 2021
dal 6 all’8 novembre 2020 Jesolo (Ve), PalaInvent – Posticipato dal 7 al 9 maggio 2021 – Riprogrammate: dal 17 al 19 dicembre 2021
dal 13 al 15 novembre 2020 Firenze, Nelson Mandela Forum – Posticipato dal 14 al 16 maggio 2021 – Riprogrammate: dal 6 all’8 maggio 2022
dal 21 ottobre all’1 novembre 2020 Milano, Teatro degli Arcimboldi – Posticipato dal 19 al 30 maggio 2021 – Riprogrammate: dal 9 al 20 marzo 2022
dal 13 al 15 agosto 2020 San Pancrazio Salentino (Br), Forum Eventi – Posticipato dal 12 agosto al 14 agosto 2021 – Annullate
18 e 19 settembre 2020 Soverato (Cz), Summer Arena – Posticipato al 27 e 28 agosto 2021 – Annullate
dal 4 al 10 settembre 2020 Palermo, Teatro di Verdura – Posticipato dal 3 settembre al 9 settembre 2021 – Riprogrammate: dal 24 al 30 giugno 2022

Lo spettacolo in programma il 24 e 25 luglio 2020 a Napoli, Area Flegrea, già posticipato al 23 e 24 luglio 2021, è stato riprogrammato al Palapartenope, il 3 e 4 dicembre 2021 ore 21. I biglietti precedentemente acquistati per le date in programma all’Arena Flegrea sono validi per le nuove date corrispondenti in programma al Palapartenope e verranno riposizionati dall’Organizzatore dell’evento, mantenendo la stessa categoria di prezzo e rispettando i posti già acquistati per la vecchia Venue. Coloro che non fossero interessati a partecipare alle nuove date in programma al Palapartenope potranno invece richiedere il rimborso.

Biglietti in vendita alle ore 12 di venerdì 11 dicembre

Info bambini e gruppi:
I bambini fino a 5 anni compiuti per i quali non è prevista l’occupazione di un posto a sedere, possono accedere al luogo dello spettacolo senza il biglietto qualora accompagnati da una persona che ne ha la responsabilità e munita di regolare biglietto. I bambini da 6 a 12 anni e i gruppi (composti da almeno 15 persone) hanno diritto all’ingresso ridotto rispetto al prezzo intero del biglietto.

Info bambini e disabili
Prima di effettuare l’acquisto, si prega di visitare la pagina dedicata per informazioni su modalità di richiesta biglietti ed agevolazioni previste (fino ad esaurimento posti). Clicca qui o scrivi a 

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Italia Zona Rossa per Natale : nuovo Dpcm con linea dura del Governo

il sogno del natale chiude
il sogno del natale chiude

Dpcm Natale, l’ipotesi: dal 24 dicembre al 6 gennaio zona rossa nei festivi e prefestivi

Italia zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. E’ quanto emerge dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza sulle misure da adottare nel periodo di Natale e all’inizio del 2021 per arginare la diffusione del coronavirus. Gli altri giorni non festivi o prefestivi – il 28, 29, 30 dicembre – saranno zona ‘arancione’.

Questo significherebbe che non si potrà uscire di casa (se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità) e che bar e ristoranti resteranno chiusi.

bbe stato il premier a frenare sull’ipotesi di escludere il giorno dell’Epifania e la vigilia dalla stretta decisa dal governo. La questione è stata fortemente dibattuta nel corso del vertice. Il premier avrebbe chiuso la discussione sulle festività della Befana sottolineando i rischi legati a possibili assembramenti nei due giorni in questione, tanto più dopo il giro di vite sul periodo immediatamente precedente. “Purtroppo non possiamo rischiare – avrebbe detto il premier ai presenti – che si creino occasioni di festa e di convivialità”.

La deroga per i Comuni sotto i 15 mila abitanti

Come annunciato nei giorni scorsi, il governo ha pensato a una deroga per i piccoli Comuni: nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei centri sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Ma attenzione: non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 km.

 

Il nodo delle regioni arancioni

Resta il tema delle regioni attualmente arancioni ma che attendevano di diventare gialle domenica prossima. Si tratta di Toscana, Valle d’Aosta, Campania e provincia autonoma di Bolzano (l’Abruzzo sarebbe l’unica a rimanere color arancio). Cosa deciderà di fare il ministero della Salute? Le “promuoverà” a gialle anche se sarebbero destinate a diventare rosse dopo appena quattro giorni, insieme a tutto il resto d’Italia? Il buonsenso suggerirebbe di lasciare le cose come stanno, ma ciò significherebbe impedire di raggiungerle nell’unica finestra utile per farlo: il 20 dicembre. La promozione al giallo, infatti, diventerebbe effettiva proprio domenica 20, ultimo giorno possibile per spostarsi tra regioni.

Rezza: “Rt non scende”

il direttore della prevenzione del ministero della Salute, al Forum Risk Management di Arezzo, ha dichiarato: “C’è la tendenza a un’inversione in atto, l’Rt tende a non scendere più” e in questo momento “dobbiamo avere atteggiamenti previdenti per evitare che l’epidemia riparta durante la campagna vaccinale: questo è un rischio da scongiurare. Nelle scorse settimane abbiamo visto una tendenza positiva, ma ora abbiamo un numero di decessi ancora alto, siamo sopra-soglia per i posti occupati in area medica e intensiva. Non stanno più scendendo l’Rt e l’incidenza. In questa situazione si impone prudenza“.

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ATM: se potete evitate le ore di punta

distanza metro milano
distanza metro milano

Dopo l’aumento dei passeggeri degli scorsi giorni si diffonde la nota del servizio di trasporto milanese che incita a evitare orari di punta, se possibile.

ATM: evitare le ore di punta

Domenica 13 dicembre ATM ha dovuto chiudere i tornelli del metro in quanto era stata raggiunta la soglia di capienza del 50% prevista dall’ultimo DPCM. Allo stesso modo, com’era prevedibile, i numeri dei passeggeri sono nettamente aumentati da quando Milano è entrata in zona arancione.

E’ così che sul sito ATM spunta una nota che diceNei giorni feriali, se potete, viaggiate dopo le 9:30 del mattino: i mezzi restano comunque frequenti e c’è più spazio. Nonostante il servizio a regime rafforzato che stiamo offrendo, il limite di riempimento dei mezzi al 50% riduce gli spazi soprattutto nelle ore di punta. Anche nei week end considerate ingressi scaglionati nelle stazioni del metrò, possibili blocchi ai tornelli e maggiori attese prima di poter salire a bordo di treni, bus, tram e filobus. Se viaggiate in metrò, considerate orari alternativi a partire da quelli meno frequentati su stazioni.atm.it.”

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Al Mercato Steaks & Burgers inaugura il suo secondo punto vendita

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Non una ma due aperture in città durante un anno così duro per tutti ma in particolare per la ristorazione. È il caso di Al Mercato Steaks & Burgers. A soli tre mesi dall’inaugurazione del nuovo corso dell’insegna in via Sant’Eufemia, in totale controtendenza rispetto al periodo storico, lo Chef Eugenio Roncoroni apre un secondo ristorante.

Al Mercato Steaks & Burgers inaugura il suo secondo punto vendita

La nuova location è distribuita su ben cinque vetrine al civico 18 del centralissimo Corso Venezia a Palazzo Serbelloni.

Il concept rimane lo stesso, così come il menù. Si allargano però gli spazi in cui gli ospiti potranno degustare la proposta dello Chef. Come da copione, grande importanza è riservata alla carne, declinata in due versioni – “steaks” & “burgers” -, ma anche alle verdure, con particolare attenzione ai metodi di cottura e alla stagionalità.

La proposta di Eugenio Roncoroni fa della qualità nella semplicità il suo valore fondamentale e si caratterizza per la contaminazione franco-americana, che interessa la cucina, il servizio e gli interni del ristorante.

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Fuga verso il sud, centinaia di pattuglie per i controlli. Zona Gialla solo per 3 giorni

polizia controllo coronavirus blocco stradale
polizia controllo coronavirus blocco stradale

Controlli serrati  in stazioni e aeroporti per le partenze di massa previste già da domani ma anche negli autogrill. Zona rossa: dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio.

Sono le nuove misure che i prefetti italiani stanno adottando fin dall’imminente weekend, l’ultimo libero prima del lockdown che il governo dovrebbe ufficializzare oggi per otto giorni nei prefestivi e festivi delle prossime settimane.

Controlli rigidissimi e tolleranza zero l’indicazione che parte dal Viminale che ha messo a disposizione circa 70 mila uomini delle forze dell’ordine che saranno coadiuvati ancora una volta dai militari dell’esercito dell’operazione Strade sicure, dalla polizia municipale ma anche dai volontari della protezione civile.

E in pochi forse sanno che in macchina, a meno che non si sia tra conviventi, è vietato viaggiare in più di una persona per ogni fila di sedili e con l’obbligo di mantenere la mascherina. Per questo sono stati disposti posti di blocco a imbuto su strade a lunga percorrenza e autostrade e negli autogrill.

CONTROLLI ANCHE PER LO SHOPPING E RISTORAZIONE

Shopping a numero chiuso, pattuglie a piedi con i megafoni per invitare la gente al distanziamento, droni e telecamere controllati in tempo reale dalle sale operative per individuare assembramenti da disperdere

Si parte nei centri cittadini da subito nel tentativo, con negozi, bar e ristoranti aperti regolarmente, di far affluire le persone nelle vie e nelle piazze dello shopping senza assembramenti.

I dispositivi di controllo individuati prevedono quasi ovunque l’individuazione di varchi di ingresso nei centri storici dove il flusso verrà’ regolato con un meccanismo di stop and go e, dove è possibile, con l’istituzione di sensi unici pedonali come è stato deciso per la Galleria Vittorio Emanuele a Milano.

L’appello ai cittadini è di approfittare dell’intero arco delle giornate (i negozi saranno aperti fino alle 21) per recarsi a fare acquisti.

FUOCHI D’ARTIFICIO VIETATI

Da lunedì, quando scatterà invece il blocco della mobilità tra regioni, i controlli saranno mirati alla verifica del possesso dei requisiti che dovranno essere autocertificati per chi si sposterà, solo motivi di lavoro, di salute, di necessità o per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione dove ci si potrà ricongiungere con il partner se vive o lavora in un’altra città. Attenzione particolare verrà dedicata nei prossimi giorni all’organizzazione dei servizi di Capodanno per evitare cenoni o veglioni vietati in seconde case e ovviamente festeggiamenti di alcun tipo in strade o piazze.

E, in vista dell’ultimo dell’anno, una fitta rete di controlli fin da ora nei mercati e nei luoghi dedicati per evitare la vendita di fuochi d’artificio, vietatissimi per festeggiare l’addio al 2020. Con l’applicazione rigorosa delle multe, da 400 a mille euro per chi viola le norme.

Natale e Capodanno, giorno per giorno tutti i divieti: 8 in zona rossa e 3 nella gialla

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TERREMOTO A MILANO: avvertita scossa nel pomeriggio di oggi giovedì 17 Dicembre

terremoto piacenza milano
terremoto piacenza milano

C’è stata una scossa di terremoto a Milano, di magnitudo tra 3.8 e 4.4

Sisma nel Milanese alle 17 di oggi. “Il più forte con epicentro nel Milanese negli ultimi cinquecento anni”

La conferma su Twitter dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Scossa avvertita nel capoluogo lombardo anche ai piani bassi delle case .

Scossa di terremoto nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre a Milano. La scossa è durata un paio di minuti registrando un magnitudo in provincia di Milano da tra 3.8 e 4.4.

La scossa è stata sentita per tutta la città in torno alle 17 di giovedì. E la scossa sarebbe stata sentita anche nella provincia vicina di Monza. A confermalo anche l’istituto Ingv.

Non è ancora chiaro se ci siano stati danni a persone o cose.

L’epicentro dovrebbe essere stato registrato tra Corsico, Trezzano e Cesano Boscone, a 8 km di profondità.

Numerose le testimonianze sui social network di cittadini milanesi che hanno avvertito chiaramente la scossa.

Vigili del fuoco: nessun danno – Non avrebbe causato danni particolari la scossa di terremoto avvertita intorno alle 17 a Milano. Lo rendono noto dopo i primi accertamenti i vigili del fuoco, impegnati a verificare le conseguenze della scossa, che è stata avvertita dalla popolazione. Al momento sono segnalati solo alcuni interventi per lo sblocco di porte uscite fuori asse.

 Epicentro a Trezzano sul Naviglio .

La scossa è stata percepita anche in tutta la provincia di Bergamo: sono arrivate segnalazioni da Mozzo, Scanzorosciate, Osio Sotto, Sedrina, Cividate. A Caravaggio, per precauzione, è stato evacuato il municipio. Segnalazioni anche dal Monzese e nella provincia di Varese.

Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 4.3 è classificato come terremoto “leggero”e descritto nel modo seguente: oscillazioni evidenti per gli oggetti interni; i danni strutturali agli edifici sono rari.

terremoto milano

 

MEDIAWORLD: al via il sottocosto di dicembre fino al 20/12, anche online

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VACCINO ANTI-COVID, il calendario della Lombardia. Ecco il piano per il 2021

vaccino Pfizer afp
vaccino Pfizer afp

VACCINO ANTI-COVID – Prende forma il piano per somministrare alle categorie più rischio e poi a tutta la popolazione il vaccino che renderà immuni dal Covid.

La complessa macchina che dovrà distribuire dai primi giorni di gennaio 304.955 dosi prodotte dalla Pfizer destinate agli operatori sanitari e poi agli ospiti delle case di riposo, sicuramente fra le persone più a rischio in questa pandemia.

Sono stati individuati 65 hub dove stoccare i vaccini, di cui 24 in provincia di Milano.

Ospedali pubblici e privati accreditati, che dovranno rifornire anche le residenze per anziani. Oggi sono già 40 gli hub attrezzati con i maxi frigoriferi che scendono di temperatura a – 75 gradi dove si possono stoccare le scorte, che verranno consegnate direttamente da Pfizer nelle ‘pizzabox’, scatole da 195 fialette pari a circa mille dosi.

Solo il Niguarda, che sarà il più grande deposito vaccinale, nei suoi freezer ospiterà fino a 800 scatole di siero anti-Covid. Quello che ne avrà meno sarà il Besta, ma parliamo comunque di quasi 10 mila dosi.

Queste strutture, gli hub, saranno punti di stoccaggio per tutte le fasi della campagna vaccinale e garantiranno anche la somministrazione dalla prima fase, gennaio-febbraio, che coinvolgerà medici, infermieri, personale e ospiti delle Rsa.

FASE 2 – VACCINAZIONE DI MASSA – CATEGORIE PIU’ A RISCHIO

Terminata questa prima fase, che dovrebbe prendere circa un mese, si passerà alla fase 2, la più complessa, cioè quella della vaccinazione di massa, che sicuramente vedrà il coinvolgimento dell’esercito per creare vari centri vaccinali in tutte le città lombarde.

C’è già anche un ordine di priorità ben preciso nelle vaccinazioni da eseguire.

Il primo turno è quello dei grandi vecchi, gli ultra 80enni, la classe d’età dove il Covid ha mietuto più vittime, e con loro i malati cronici, cioè gli oncologici, i diabetici, i cardiopatici e i soggetti affetti da altre gravi patologie, che li rendono molto vulnerabili in questa pandemia. Poi si passerà agli ultra 65enni.

Finite le generazioni più anziane, toccherà alle categorie che sono in prima linea e che non fanno smart working: gli operatori delle forze dell’ordine e dei servizi essenziali, gli insegnanti e il personale scolastico, i lavoratori della grande distribuzione e degli enti che svolgono servizi di pubblica utilità, come gli autisti dei mezzi pubblici. 

FASE 3 – VACCINAZIONE DEL RESTO DELLA POPOLAZIONE

Infine, e a questo punto si sarà verso l’estate, si passerà al resto della popolazione, su prenotazione volontaria attraverso la medicina territoriale, il sito della Regione e altri canali che verranno individuati.

vaccino anti-covid primula piazza duomo

Tutta la regia dell’operazione passa dalla Regione e dalle Ats, ma è molto centralizzata a Roma, da dove partiranno entro Capodanno le prime 305 mila dosi.

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UN ALBERO DI NATALE FORMATO DAI MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE: a Segrate un messaggio di speranza

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UN ALBERO DI NATALE FORMATO DAI MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE: a Segrate un messaggio di speranza

A Segrate, alle porte di Milano, sono 20 mezzi di soccorso della Protezione Civile a ricreare le sembianze di un albero di Natale. Per le luci sono state invece utilizzate le torce di una 40ina di volontari collocati a un metro di distanza l’uno dall’altro.
“È il messaggio di speranza e solidarietà che queste persone, da mesi impegnate nel sostegno alle famiglie più fragili, hanno voluto inviare a tutti in vista delle vacanze di Natale”
commenta il sindaco della cittadina milanese Paolo Micheli, presente all’evento svoltosi all’interno dell’Idroscalo.

Per capire in parte il ruolo fondamentale svolto dai volontari, “basti pensare ad esempio che ogni settimana consegnano centinaia di pacchi alimentari raccolti dalla Croce Rossa ad altrettante famiglie segratesi bisognose”, spiega il primo cittadino.

“In vista della fine di questo 2020 che ha segnato un po’ tutti – termina Micheli – questo loro albero vuole essere anche un augurio a preservare quel senso di comunità e vicinanza agli altri che il Covid ci ha insegnato, come quello riscoperto nei confronti del vicino di casa che prima nemmeno conoscevamo”.

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OZUNA, il pluripremiato artista reggaeton nel 2021 al Mamacita Festival di Milano

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OZUNA finalmente è pronto a ritornare in Italia, il pluripremiato artista reggaeton originario di Puerto Rico con il suo European Tour 2021.

Le date di Roma, Catania e Milano, precedentemente previste per l’estate 2020 vengono posticipate al 2021 e si aggiunge anche la data di Rimini.

Le NUOVE date:
15 luglio 2021 Roma, Rock in Roma (recupero del 10 luglio 2020)
16 luglio 2021 Rimini Beach Arena – Mamacita Festival
17 luglio 2021 Catania, Zouk Spazio Eventi (recupero del 9 luglio 2020)
23 luglio 2021 Milano, Ippodromo Snai San Siro – Mamacita Festival (recupero del 24 luglio 2020)

Biglietti in vendita dalle ore 10.00 di martedì 15 dicembre 2020.

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

BIGLIETTI OZUNA TOUR 2021 ITALIA

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MILANO, ecco le nuove norme anti-covid. Più controlli per negozi e ristoranti

ALBERO DI NATALE IN GALLERIA
ALBERO DI NATALE IN GALLERIA

Milano vara una stretta per evitare gli assembramenti durante lo shopping del periodo natalizio.

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, riunito oggi dal prefetto Renato Saccone per dettare le linee delle attività di controllo da attivare fino al 6 gennaio, ha stabilito che saranno contingentate le presenze nella Galleria Vittorio Emanuele, il ‘salotto’ che collega piazza Duomo a piazza della Scala, con flussi obbligati di uscita.

Non si tratta dell’unica norma introdotta in vista del prossimo week end, ritenuto uno dei più a rischio vista la vicinanza con il Natale.

Sono infatti previsti presidi delle forze dell’ordine con stazioni mobili nel centro del capoluogo lombardo e più controlli negli esercizi pubblici per vigilare sul pieno rispetto delle misure anti-Covid.

Ad iniziare dall’obbligo di indossare la mascherina fino al mantenimento delle distanze interpersonali, con il numero massimo di quattro clienti per ogni tavolo di bar e ristoranti, passando per il rispetto dell’orario di chiusura, le 18.

In caso di violazioni, è prevista la sospensione dell’attività per cinque giorni.

Sono passibili di sanzioni anche i clienti che si attardano nei locali o nelle immediate adiacenze: dopo le 18 è infatti vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Per quanto riguarda la mobilità, sono stati previsti servizi nelle stazioni ferroviarie e negli autogrill fino al 20 dicembre.

Successivamente, i controlli riguarderanno l’applicazione delle norme che vietano la mobilità interregionale, con servizi capillari nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, durante i quali vige il divieto di spostamento.

I dispositivi verranno adeguati in caso di modifiche normative.

In giornata il capo della Polizia Franco Gabrielli ha inviato una circolare ai questori invitandoli a potenziare le verifiche sull’utilizzo delle mascherine da parte dei cittadini e a predisporre per i prossimi giorni “dispositivi flessibili” di controllo del territorio. Gabrielli chiede in particolare “attente e coordinate misure di vigilanza” nelle stazioni ferroviarie e nei luoghi ritenuti sensibili “dedicando particolare attenzione alle aree di prevedibile affollamento, laddove è maggiore il rischio di inosservanza, anche involontaria, delle misura del distanziamento interpersonale”.

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TAMPONI RAPIDI per le Farmacia Lombarde in tempi brevi, ecco le novità

tamponi rapidi farmacia
tamponi rapidi farmacia

TAMPONI RAPIDI – Le farmacie lombarde potranno presto fare i test veloci per la diagnosi del Covid-19. Gazebo o camper fuori dalle farmacie per lo screening.

Sono state infatti “identificate dalla Regione Lombardia come risorsa aggiuntiva per ampliare l’offerta di tamponi rapidi ed estendere così la rete dei diversi snodi del Sistema Sanitario Regionale.

Le farmacie si organizzeranno in tempi brevissimi, secondo le indicazioni della circolare.

L’idea è quella di organizzare dei gazebo o dei camper fuori dalle farmacie, nel caso non abbiamo lo spazio adeguato al loro interno. Ci sarà personale sanitario ad eseguire i tamponi, probabilmente degli infermieri, e i risultati, sia nel caso di positività che negatività, verranno inviati sulla piattaforma regionale. Chi risulterà positivo, dovrà fare il tampone molecolare”.

Il prossimo passo sarà dunque quello di creare il
collegamento tra le farmacie e la piattaforma regionale e avere l’autorizzazione dell’Ats. Venerdì ci sarà una riunione con cui saranno meglio definiti questi punti.

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TELEGRAM DOWN : dopo Google e Spotify un altra applicazione che non funziona

telegram down
telegram down

Telegram, il servizio di messaggistico più importante al mondo dopo WhatsApp sembra non funzionare correttamente in Italia soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma e anche Catania e Venezia.

Come sempre in questo caso su Twitter partono le prime segnalazioni sul malfunzionamento con l’Hashtag #telegramdown e molti sono gli utenti che stanno segnalando appunto la cosa. Non abbiamo riscontri sul motivo di tale malfunzionamento e soprattutto al momento ancora nessuna comunicazione da parte degli sviluppatori del sistema. 

Telegram è un’app di messaggistica con sede a Dubai, che vanta un fascino da ribelle e 400 milioni di utenti. Il fondatore della app, Pavel Durov, una volta considerato il Mark Zuckerberg russo, è scappato dal suo paese d’origine nel 2014, dopo che gli alleati del Cremlino hanno preso il controllo di VKontakte, un’altra piattaforma social che aveva lanciato lui.

Giorno nuovo, nuovo down. Questa volta tocca a Telegram, dopo che nei giorni scorsi era stata Google a riportare diffusi malfunzionamenti (che si sono protratti sino ad oggi). In queste ultime ore anche Spotify era rimasto offline per diverso tempo.

La piattaforma di messaggistica istantanea è offline da pochi minuti, impedendo agli utenti di accedere alle singole chat: l’unico “messaggio” riportato è la dicitura “Aggiorno” sul web o “Connetto” in versione mobile.

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Restrizioni Covid per Natale :  “Zona rossa fino alla Befana”  Oms: ” mascherine anche in casa con familiari” 

natale panettone milano
natale panettone milano

Proposta Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio

Misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino all’Epifania. E’ quanto avrebbe chiesto il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante la riunione tra governo e Regioni. Si tratta di una posizione condivisa dai ministri Boccia e Speranza, oltre che da Lazio, Friuli, Molise e Marche. Se il 21 dicembre arriverà il via libera dell’Ema, subito dopo Natale potrebbero già essere vaccinati i primi italiani. L’Oms, intanto, raccomanda di “portare le mascherine durante le riunioni familiari a Natale”.

Un nuova stretta per Natale e Capodanno, nei festivi e prefestivi dal 23-24 all’Epifania, per tenere sotto controllo i contagi Coronavirus e cercare di scongiurare una nuova ondata nei primi mesi del nuovo anno. È questa la strategia che il governo intende mettere in campo. Sulle modalità e sulle soluzioni con le quali promuoverla, il confronto è ancora aperto, la lo scenario che si sta delineando è quello di una zona rossa, ovvero un mini-lockdown di Natale. Anche i governatori leghisti chiedono all’esecutivo di adottare misure stringenti (nell’ambito del centro destra chiude invece a questo scenario invece il governatore Toti: «il governo non può imporre alla Liguria la zona rossa», ha affermato). .

Il vertice tra Conte e i capidelegazione delle forze di maggioranza (assente Italia Viva) dovrebbe delineare il quadro. Intanto il duo Boccia-Speranza ha incassato in mattinata un sostanziale via libera delle Regioni all’ipotesi di un’Italia tutta “zona rossa” già a partire da questo weekend e fino alla fine delle festività.

Una linea di rigore per contenere i contagi da Coronavirus, indicata anche dal comitato tecnico scientifico. Dopo l’incontro con le Regioni è prevista una riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione.

“Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante” ha detto ieri il premier sulla possibilità di introdurre nuove misure durante le vacanze di Natale. “Il sistema delle regioni colorate sta funzionando, abbiamo evitato un lockdown generalizzato come in Germania. Con misure calibrate e ben circoscritte stiamo reggendo bene questa seconda ondata”

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Natale 2020: il menù di Wicky’s Innovative Japanese Cuisine

Wicky Natale 2020 02 scaled
Wicky Natale 2020 02 scaled

Dalle nuove Sushi Box al Wicky’s Ramen Kit fino ad arrivare a un menù speciale ideato ad hoc per le festività natalizie. Sono queste alcune delle proposte che il ristorante giapponese “Wicky’s Innovative Japanese Cuisine” ha messo a punto per chi, pur restando a casa, non intende rinunciare al piacere di festeggiare a tavola con le prelibatezze dello Chef Wicky Priyan.

Il menù di Natale 2020

Per questo Natale assolutamente fuori dal comune, oltre alla ricca selezione di piatti freddi, sushi, pietanze calde di carne e pesce, che Wicky aveva rivisitato già a fine febbraio per il delivery, sarà possibile prenotare online numerose altre specialità tramite l’e-shop del ristorante.

Primi fra tutti i Wicky’s Ramen Kit (22 €), ovvero tutto il necessario per realizzare a casa quattro tipi di ramen seguendo i consigli dello Chef: noodles, brodo, carne, uovo marinato in soia e zenzero, semi di sesamo, alga Nori, mela caramellata, spinaci e cipollotto. I kit si differenziano per il brodo e per la cottura della carne: in tutti i casi basterà seguire le istruzioni a cura di Wicky, contenute nelle confezioni, per ottenere un ramen perfetto, proprio come al ristorante.

La vera novità è Special Menu (98 €, vini esclusi) pensato per il Natale o comunque per le occasioni importanti. Sette portate che raccontano le diverse anime dello Chef, partendo dalla Ventresca di pesce spada marinata con sale, yuzu e scorza di limone per 24 ore, con aggiunta di wasabi, lime, olio extravergine di oliva, sale Maldon e Yuzu Shichimi (peperoncino aromatizzato allo yuzu), che unisce un ingrediente mediterraneo di altissima qualità ai sapori decisi del Sol Levante, per passare alla Tartare di tonno con gelatina di “Katsuo Dashi” (umami), mostarda di miso e olio di oliva e al Polpo arrosto con crema di avocado, sale di alga Nori, verza bollita, fagiolini e olio di oliva, proseguendo con l’iconico Sushi Milanese, ovvero 4 nighiri con riso allo zafferano abruzzese e quattro differenti topping, e la Faraona grigliata cotta al vapore con la “special healthy sauce” dello Chef, che ricorda le sue origini cingalesi e l’importanza che la filosofia ayurvedica riveste nella sua cucina, fino ad arrivare al WiKakuni Kyoto, l’immancabile maialino di Wicky cotto per 16 ore secondo la tradizione di Kyoto – disponibile anche in versione da terminare a casa –, per finire con il dolce. Il menù è disponibile per il servizio d’asporto o per il delivery per tutta la durata delle festività natalizie.

Tutte le novità firmate “Wicky’s” possono essere prenotate attraverso l’e-shop del ristorante o contattando il numero 3388790530 per poi essere ritirate in loco o ricevute comodamente a casa. Gli ordini effettuati direttamente dal sito verranno recapitati a domicilio tramite taxi, gratuitamente per quelli di importo superiore a 120 €, mentre per tutti gli altri è previsto un costo di consegna di 15 €.

Le consegne saranno effettuate dal martedì alla domenica tra le ore 12.30 e le 14.00, per il pranzo, e tra le ore 18.30 e le 21.30, per la cena.

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Apre un nuovo store Victoria’s Secret a Milano full assortment

Victorias Secret Fashion milano
Victorias Secret Fashion milano

Continua l’espansione italiana del noto brand di lingerie Victoria’s Secret con un nuovo super store nel centro storico di Milano.

Apre un nuovo store Victoria’s Secret a Milano

In Galleria del Corso, nel centro di Milano, ha inaugurato lo scorso venerdì 11 dicembre, un nuovo store tutto dedicato alla nota lingerie firmata Victoria’s Secret. Due piani e circa 2.000 metri quadrati di store che questa volta sarà full assortment. Ecco dunque che si potrà scegliere tra le tante iconiche collezioni come Sexy Illusions, Dream Angels, Very Sexy, T-Shirt Bra e Body by Victoria, pigiami e accessori.

 

LA CRISI ANCHE  PER IL FAMOSO  MARCHIO 

La crisi economica di Victoria’s Secret del 2020, dovuta anche agli effetti del covid-19, producono la vendita della società il 20 febbraio 2020, quando il controllo del brand è ceduto ad un fondo di private equity, la Sycamore Partners, per 525 milioni di dollari con la società valutata 1,1 miliardi, con il proprietario di Victoria’s Secret, L Brands, a cui fanno capo tutti i negozi, che avrebbe mantenuto una partecipazione di minoranza del 45% e Lex Wexner fatto fuori da presidente e CEO della società madre.

Nemmeno tre mesi più tardi però, siamo ai primi di maggio del 2020, Sycamore Partner annulla il suo investimento con l’assenso di L Brands per evitare battaglie legali. E’ però confermata allo stesso tempo l’uscita per metà maggio di Lex Wexner.

Nel giugno 2020 la filiale inglese di Victoria’s Secret finisce in fallimento, e con esso le possibilità, almeno per il momento, di una pronta ripresa economica. Sono stati infatti ridotti il numero di posti di lavoro e chiusi diversi shop.

Con la crisi terminano anche i famosi Victoria’s Secret Fashion Show, con i suoi angeli a sfilare in biancheria per la gioia del pubblico femminile, interessato alle ultime collezioni, ma anche quello maschile viste le protagoniste delle sfilate (le top model Irina Shaikh, Alessandra Ambrosio, Adriana Lima e via discorrendo).

 

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Milano sempre più green: la top 10 delle aree verdi

Orti Fioriti CityLife Credits Alberto Fanelli 21 768x512 1
Orti Fioriti CityLife Credits Alberto Fanelli 21 768x512 1

Milano è una città che non si sviluppa più solo in verticale con i suoi grattacieli di tutti i colori, ma mai come quest’anno ha scoperto la bellezza delle aree verdi. Ecco allora che i progetti green aumentano sempre più con tanti nuovi parchi e aree. Ecco la top 10 delle aree verdi di Milano già esistenti, in arrivo o che stanno continuando a crescere.

Top 10 aree verdi di Milano

Tra i parchi più recenti e che continuano la sua espansione si trova senza dubbio il Parco di CityLife circondato dalle torri che ha conquistato il titolo di secondo parco più grande del centro città. Con i suoi 5 mila metri quadrati appena inaugurati il parco continua a crescere tanto che entro la fine del prossimo anno dovrebbe raggiungere 173.000 mq scartando, per pochi punti, i Giardini Montanelli. E se CityLife continua a crescere, sono tanti i nuovi polmoni verdi della città che nei prossimi anni rientreranno nella top 10 delle aree verdi più grandi di Milano e periferia.

  1. Parco Lambro 773.000 mq
  2. Parco Sempione 386.000 mq
  3. Montestella 311.200 mq
  4. Nuovo Scalo Farini che al termine dei lavori conterà 308.000 mq
  5. Nuovo parco Piazza d’Armi 236.000 mq
  6. Bovisa, le architetture industriali dei gasometri saranno circondate da 177.000 mq di giardini
  7. CityLife che al momento ne conta 120.000 ma entro la fine del 2021 dovrebbe raggiungere i 173.000
  8. Giardini Montanelli 172.000 mq
  9. Bisceglie nel nuovo quartiere si arriverà a 160.000 mq
  10. Villa Scheibler 148.000 mq
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Radio Italia Live, Il concerto in Piazza Duomo torna nel 2021

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Un anno lungo e difficile per il mondo dello spettacolo che ha visto tutti i concerti previsti cancellati e rinviati al 2021. Tra questi vi è anche l’appuntamento di Radio Italia Live.

Radio Italia Live 2021

L’annuncio è arrivato in questi ultimi giorni con gioia dei moltissimi amanti della musica italiana. Radio Italia annuncia che tornerà Live in piazza Duomo a Milano a settembre 2021 con RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO l’appuntamento musicale live e gratuito che dal 2012 è il più atteso dell’anno.

In attesa di poterci ritrovare dal vivo a settembre 2021, Radio Italia continua a regalare ai suoi ascoltatori la migliore musica live attraverso i concerti di Radio Italia Live, in onda ogni venerdì alle 21.00 sui canali Radio Italia tv, Radio Italia e in streaming su www.radioitalia.it, con un fitto calendario:

  • 18 DICEMBRE – Negramaro
  • 8 GENNAIO – Edoardo Bennato
  • 15 GENNAIO – Pinguini Tattici Nucleari
  • 22 GENNAIO – Marco Masini
  • 29 GENNAIO – Fabrizio Moro

 

Intanto dovremo accontentarci di Sanremo, infatti il conduttore e direttore artistico del festival comunica, le novità del nuovo sanremo. Un cast che abbassa decisamente l’età media dei cantanti rispetto ai festival passati, con tantissimi giovanissimi, divisi tra rap, nuovo cantautorato, rock, indie-pop e sonorità a cavallo tra questi generi.

Dall’esordio in gara di Fedez, in coppia con Francesca Michielin, al ritorno di Orietta BertiAmadeus annuncia il cast dei 26 cantanti Big in gara a Sanremo 2021, che ha già ribattezzato il “festival della rinascita” post Covid e che è previsto dal 2 al 6 marzo prossimi al Teatro Ariston.

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STATALE DI MILANO:è la 1ª università italiana a distribuire assorbenti a pochi centesimi

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STATALE DI MILANO:è la 1ª università italiana a distribuire assorbenti a pochi centesimi. Un primo passo nella battaglia contro l’Iva al 20 per cento sui prodotti per il ciclo

La Statale di Milano è la prima università italiana ad introdurre distributori di assorbenti ad un prezzo ribassato. La proposta, arrivata oramai due anni fa dagli studenti di UniSì -uniti a sinistra- al consiglio di facoltà che l’aveva approvata, è stata finalmente concretizzata: i primi distributori di assorbenti sono stati introdotti nei bagni della facoltà di via Festa del Perdono.
“Un primo passo per un welfare studentesco che abbia come priorità anche la parità di genere nei luoghi della conoscenza. Non basta e non ci fermeremo, ma un passo importante, grazie al lavoro dei nostri rappresentanti è finalmente stato fatto”
commentano gli studenti di UniSì per festeggiare la loro vittoria.
“Il ciclo non è un lusso e non è una scelta”
è su queste basi che si fonda la battaglia che da tempo, studenti e studentesse, portano avanti contro la tampon tax, l’Iva al 22% su assorbenti e tamponi.
Quelli presenti nei distributori della Statale, grazie ad uno sponsor, costeranno 20 centesimi casa uno. 
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Confermate nuove date miart: dal 17 al 19 settembre 2021

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Continuano le conferme del palinsesto di eventi del 2021. L’ultima arrivata è miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano inizialmente programmata nel tradizionale mese di aprile, che è stata calendarizzata dal 17 al 19 settembre 2021 (con preview il 16 settembre).

miart 2021

Dopo l’edizione online del 2020, che ha permesso di mantenere in contatto galleristi, collezionisti, professionisti del mondo dell’arte e pubblico, miart ha trovato nell’ideale finestra tra il Salone del Mobile (5-10 settembre) e la Milano Fashion Week (21-27 settembre) la giusta collocazione.

La decisione nasce da un’attenta valutazione mirata a non compromettere l’attrattività di miart che da sempre si è contraddistinta per la sua vocazione internazionale. Infatti, le nuove date permetteranno alla manifestazione di mantenere questa importante e fondamentale caratteristica. L’obiettivo è di costruire una fiera che sia un’opportunità di rilancio solida e credibile: un’edizione “fisica” arricchita e completata da una experience digitale grazie a una piattaforma online che sarà in grado di proporre innovativi contenuti multimediali e nuovi modi di comunicare per amplificare ulteriormente il dialogo tra moderno e contemporaneo caratteristico di miart.

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Milano
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