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Pace fiscale: il Mef stoppa in extremis la scadenza di domani

Ipotesi mini rinvio per tutti e proroga lunga riservata ai contribuenti in difficoltà.

Il primo atto di politica economica del Governo Draghi è un “comunicato legge”. Il suo obiettivo, anticipato sul Sole 24 Ore di ieri, è quello di garantire agli 1,2 milioni di contribuenti interessati alla rottamazione ter e al saldo e stralcio, che il mancato rispetto della scadenza di lunedì 1° marzo per il pagamento delle rate rinviate dai decreti anti crisi, non comporterà la decadenza dalla definizione agevolata. Il prossimo decreto con i nuovi aiuti all’economia, che dovrebbe arrivare in settimana in consiglio dei ministri, riscriverà anche il calendario della pace fiscale.

Un miliardo di gettito
Il comunicato legge diffuso è il classico strumento a cui si ricorre quando la produzione normativa è in ritardo. Anche in questo caso il comunicato arriva a ridosso della scadenza e ferma solo chi ha atteso l’ultimo momento confidando nella proroga: in gioco ci sono circa 950 milioni dovuti per le 5 rate della rottamazione ter (4 del 2020 e la prima del 2021) e altre due legate al saldo e stralcio. Complice la crisi di governo del resto la squadra al Mef è stata appena costruita e la nuova, eterogenea, maggioranza che sostiene l’Esecutivo Draghi deve ancora definire il confronto politico sulle tante decisioni da prendere nel prossimo provvedimento finanziato con i 32 miliardi di disavanzo approvati a inizio anno.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di redazione il provvedimento che differirà il termine del 1° marzo 2021 per il pagamento delle rate della “rottamazione-ter” (articoli 3 e 5 del DL n. 119/2018) e del “saldo e stralcio” (art. 1 commi 190 e 193 della Legge 145/2018).

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Il termine riguarda le rate del 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter.​

Il provvedimento entrerà in vigore successivamente al 1° marzo 2021 e i pagamenti, anche se non intervenuti entro tale data, saranno considerati tempestivi purché effettuati nei limiti del differimento che sarà disposto​.

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