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venerdì, Maggio 2, 2025
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#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana

desserto vegan cactus leather thumbnail
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#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana

La storia dei due ragazzi che sono riusciti a creare un’ alternativa eco-sostenibile ed etica alla pelle animale arriva da molto lontano, ci troviamo infatti a Guadalajara, in Messico.

I due protagonisti di questa storia si chiamano Adrián López Velarde e Marte Cazárez  e sono i fondatori di Desserto, brand che partendo dalle foglie del cactus crea la pelle senza ricorrere a materiali sintetici come la plastica. Ci sono voluti due anni di studi e sperimentazioni, ma a ottobre 2019, per la prima volta, Velarde e Cazárez presentano le loro creazioni a Milano in occasione di Lineapelle, la più importante fiera internazionale dedicata alla pelle.

 

L’idea è nata quasi per caso: i due hanno tratto ispirazione da realtà simili che realizzano alternative alla pelle partendo da bucce di mela e ananas. Ma è stato il mondo della cosmesi ad accendere dentro di loro una lampadina. Il fico d’India ha diverse proprietà che vengono sfruttate per prodotti cosmetici, dallo shampoo alle creme: l’associazione è stata automatica. Il cactus, per di più, è molto diffuso in Messico; ne è quasi il simbolo.

Molte persone ci hanno accusato di essere pazzi – racconta Velarde –. Perfino gli ingegneri ci hanno detto che la nostra idea era irrealizzabile. Abbiamo risposto: ‘Ma come? Siamo in Messico, siamo messicani, quale materia prima abbonda qui? Il cactus. Cresce da solo e senza bisogno di grandi quantità d’acqua’. È lì che abbiamo iniziato a testare il fico d’India e, dopo diversi tentativi, siamo stati in grado di realizzare un materiale resistente.

La pelle prodotta nelle loro piantagioni di cactus non solo è sostenibile ma anche biodegradabileduratura e di alta qualità. Attualmente viene impiegata soprattutto per le valigie, ma il materiale ha un enorme potenziale per essere sfruttato in altri prodotti di abbigliamento, accessori, arredi e anche interni delle automobili. “Un abito, una borsa, una cintura, un cinturino per orologio, una piccola libreria, una poltrona – spiega Cazárez –. Qualunque pelle può essere sostituita da questo tessuto. La pelle animale o quella sintetica possono essere sostituite dalle pelli vegetali, a beneficio dell’ambiente”.

#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana
#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana

La nuova pelle vegan di Desserto, che ha un prezzo di circa 25 dollari al metro, è molto più eco-friendly delle alternative che utilizzano materiali sintetici composti da agenti chimici tossici, come bisfenolo A e ftalati. I due esempi più conosciuti sono il pvc (polivinilcloruro) e il pu (poliuretano), usati spesso per sostituire la pelle animale. Peccato che non siano biodegradabili e il processo di produzione sia decisamente inquinante. Così come lo è quello della produzione di pelle naturale, oltre a essere poco etico: far crescere il bestiame è costoso, consuma una grande quantità di risorse e inquina aria e suolo. In più, i materiali organici di origine animale non risultano più biodegradabili dopo l’esposizione ad agenti chimici, come formaldeide e cromo.

#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana
#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.2: ecopelle a base di cactus? una proposta green tutta messicana

Desserto, dal canto suo, non vuole creare prodotti finiti, ma vendere i suoi materiali a case di moda, stilisti e designer. E, naturalmente, sensibilizzare. Ma c’è di più. Velarde e Cazárez, oltre ad aver realizzato un sogno, fanno anche del bene, all’ambiente e alle persone. “Tutto questo ha un significato più grande per noi – conclude Velarde –. Certo, aiutiamo la moda e l’ambiente, ma in qualche modo aiutiamo anche il mercato del lavoro”.

Il Messico e il resto del mondo ringraziano.

 

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Treno Italo sospende la maggior parte delle corse . Personale in cassa integrazione

italo treno iStock 532194394 min
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Ferrovie: Italo sospende la maggior parte di servizi

Novità in arrivo per l’Alta Velocità e non sono buone notizie.

A seguito dell’emanazione del nuovo DPCM che entrerà in vigore dal 6 novembre 2020, finalizzato alla riduzione dei contagi di covid-19, Italo informa che, a decorrere dal 10 novembresospenderà la maggior parte dei servizi giornalieri del suo network, a causa della riduzione della domanda di oltre il 90% sul trasporto lunga percorrenza in tutta la Nazione e della introduzione delle limitazioni riguardanti la mobilità interregionale da e per territori strategici della propria offerta.

La situazione che si sta verificando per il trasporto Alta Velocità è identica a quella realizzatasi durante il lockdown di primavera, quando si registrò un crollo della domanda del 99% con gravi ripercussioni sull’intero settore.

Italo manterrà 2 soli servizi giornalieri sulla direttrice Roma-Venezia e 6 servizi giornalieri sulla direttrice Napoli-Milano-Torino e applicherà la cassa integrazione al proprio personale.

 

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LOMBARDIA ZONA ROSSA : ecco tutti i divieti del nuovo lockdown

lombardia zona rossa
lombardia zona rossa

NUOVO DPCM in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre

Il Dpcm slitta a venerdì. Conte: “In fascia arancione Puglia e Sicilia. Zona rossa per Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta”

 

La Lombardia si appresta quindi a vivere il suo secondo lockdown con divieto di spostamento dal proprio comune di residenza salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. ”

DIVIETI SPOSTAMENTI ( salvo autocertificazione per lavoro, salute o necessità)

Vietato entrare ed uscire dal territorio posto in zona rossa .
Obbligo di rimanere in casa, vietato ogni spostamento, con ogni mezzo pubblico o privato, anche all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione.

APERTI : farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi, lavanderia, pompe funebri, parrucchieri e barbieri

Sospensione totale attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e tutti i servizi di ristorazione. Consentita somministrazione da asporto fino alle ore 22.00

SPORT

Sono sospesi  tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva,consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione.

Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale

SCUOLE

Aperti nidi, micronidi, scuole materne, scuole elementari e il solo primo anno delle media, continuando didattica in presenza

Didattica 100% a distanza per tutte le altre scuole


 

https://fb.watch/1yQi_WGZid/

https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/773452523510979

IN TUTTA ITALIA:

 

NORME GENERALI

Obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso

Mantenere sempre la distanza interpersonale di 1 metro

DIVIETI SPOSTAMENTI ( salvo autocertificazione per lavoro, salute o necessità)

SOLO PER LE ZONE ROSSE

-Vietato entrare ed uscire dal territorio posto in zona rossa
– Obbligo di rimanere in CASA, vietato OGNI SPOSTAMENTO, con ogni mezzo pubblico o privato, anche all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione.

SOLO PER LE ZONE ARANCIONI

-Vietato entrare ed uscire dal territorio posto in zona arancione
– Vietato uscire dal proprio comune di residenza, domicilio o abitazione con ogni mezzo pubblico o privato

PER TUTTA ITALIA

Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, salute e necessità

Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Ridotta al 50% capienza mezzi pubblici (esclusi scuolabus)

COMMERCIO

SOLO PER LE ZONE ROSSE

CHIUSI sempre tutti i negozi (di vicinato, media e grande distribuzione e quelli posti nei centri commerciali) salvo generi alimentari e beni di prima necessità

‍ APERTI farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi, lavanderia, pompe funebri, parrucchieri e barbieri

PER TUTTA ITALIA

Sabato e domenica (festivi e prefestivi) chiuse medie e grandi strutture di vendita, chiusi negozi all’interno dei centri commerciali. APERTI SOLO PUNTI VENDITA GENERI ALIMENTARI, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

Obbligo di esporre all’esterno degli esercizi commerciali cartello con numero massimo di persone consentite all’interno

Stop a fiere e sagre

 

SOLO PER LE ZONE ROSSE E ARANCIONI

Sospensione totale attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e tutti i servizi di ristorazione. Consentita somministrazione da asporto fino alle ore 22.00

PER TUTTA ITALIA

Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie chiudono alle ore 18.00

‍‍‍ il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, solo se non conviventi

Consentita sempre ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle 22.00 da asporto

Divietò di consumare cibi e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.00

sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande delle aree di servizio autostrade, negli ospedali e negli aeroporti,

SPORT

SOLO PER LE ZONE ROSSE

sono sospesi TUTTI gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva

‍consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione

‍consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale

PER TUTTA ITALIA

‍ Consentita attività sportiva e motoria all’aperto e mantenendo distanziamento di sicurezza di almeno 2 metri

‍ Sospesa attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali

Sospesi eventi e competizioni sportive. Consentiti solo eventi di carattere nazionale

Chiusi impianti sciistici

‍Sospeso tutto lo sport di contatto (fatto salvo eventi nazionali), anche attività sportiva dilettantistica di base

SCUOLA

SOLO PER LE ZONE ROSSE

‍ Aperti nidi, micronidi, scuole materne, scuole elementari e il solo primo anno delle media, continuando didattica in presenza

‍Didattica 100% a distanza per tutte le altre scuole

PER TUTTA ITALIA

Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) 100% didattica digitale integrata (a distanza)

Scuole materne, elementari e medie aperte con didattica in presenza ma con obbligo di indossare la mascherina dai 6 anni in su

Stop a gite scolastiche

ATTIVITÀ LUDICO RICREATIVE

Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento (tipo Gardaland, Mirabilandia)

Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò

Sospesa attività in teatri, cinema e concerti

sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei

Sospesi convegni e congressi

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni

sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso

Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

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Palazzo Chigi: “Tutte le misure del dpcm in vigore da venerdì”. CONTE in tv alle 20.20

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“Tutte le nuove misure previste dall’ultimo Dpcm – quelle riservate alle aree gialle, arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre”.

Lo ha annunciato Palazzo Chigi, sottolineando che la decisione è stata presa dal governo “per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività”.

STASERA CONFERENZA STAMPA DI CONTE ALLE 20.20

Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte interverrà in conferenza stampa da Palazzo Chigi alle 20.20 per illustrare il nuovo dpcm che entrerà in vigore da venerdì 6 novembre e non più, come previsto in un primo momento, da domani, giovedì 5 novembre.

Dopo l’informativa alla Camera e al Senato di ieri, ora conte si prepara a chiudere il nuovo Dpcm al quale seguirà una conferenza stampa che sarà visibile in televisione tramite i canali Rai News24, Tg Com24 e Sky Tg24 oltre che su Rai1 e La7 e online su YouTube, Facebook, Instagram del Premier Conte ed in live streaming anche su Mediaset Play, Rai Play e sul portale tg24.sky.it.

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Milano, salta la prima con il pubblico alla Scala del 7 dicembre

Scala di Milano
Scala di Milano

Il 7 dicembre non ci sarà la tradizionale prima alla Scala di Milano con il pubblico, per l’inaugurazione della stagione lirica.

La decisione era nell’aria, ma solo adesso è arrivata la conferma UFFICIALE, con la disposizione ratificata durante la riunione del Cda.

Al sovrintendente Dominique Meyer è stato dato comunque mandato per mettere a punto un piano B per il 7 dicembre cercando una “platea il più ampia possibile”, ad esempio con una diretta tv. 

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AUTOCERTIFICAZIONE: ecco il modulo per gli spostamenti dal 6 novembre

Ministero Interno 20200309
Ministero Interno 20200309

Con il nuovo Dpcm in vigore da giovedì torna l’autocertificazione per gli spostamenti in tutta Italia. In tutto il Paese scatterà il coprifuoco dalle 22.00 e, dopo quell’ora, sarà quindi necessario giustificare gli spostamenti anche nei Comuni inseriti nelle zone .

Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco.

Si tratta di un modello standard – che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia – dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento.

I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, verrà denunciato.

Spostamenti tra comuni e regioni, cosa dice il nuovo Dpcm

Confermato, nel DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che non ci si potrà spostare tra Comuni anche nelle Regioni ‘arancione’, ovvero con uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto.

Nelle regioni “zona rossa” ‘è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e anche tra Comuni e Province della stessa Regione, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute’.

Non ci si potrà spostare da un comune all’altro esattamente come avviene nelle zone rosse, quelle dove, a partire da domani, scatterà il lockdown. “E’ vietato – si legge nel testo – ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.

Stop anche agli spostamenti tra Regioni ‘arancioni’ e rosse’, se non per motivi di lavoro, salute e comprovata urgenza, mentre restano consentiti gli spostamenti tra Regioni ‘gialle’, ovvero quelle in cui il rischio è più basso.

 

CLICCA QUI per il modello dell’ autodichiarazione_


 

 

LOMBARDIA ZONA ROSSA : ecco tutti i divieti del nuovo lockdown

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ATM: nuove disposizioni tra capienza e sanificazioni

distanza metro milano
distanza metro milano

A seguito delle nuove norme contenute nel Dpcm del 3 novembre in materia di trasporto pubblico locale Atm applicherà le nuove linee guida per la gestione del servizio.

ATM: nuove disposizioni

  • Tra le disposizioni più rilevanti, è stata rivista la capacità di riempimento consentita sui veicoli, che scende dall’80% al 50%. Inevitabilmente, vanno considerati maggiori tempi di viaggio sulla rete. In metropolitana verranno ricalibrati i sistemi di conteggio automatico dei passeggeri ai tornelli, portando la capienza massima dei mezzi non oltre il 50%. In superficie: in caso di raggiungimento della capacità massima del mezzo, il conducente inviterà con annunci sonori gli ultimi passeggeri saliti a scendere e ad attendere il mezzo successivo. Si ricorda inoltre alla clientela di prenotare sempre la fermata per scendere, in quanto in caso di raggiunta capacità massima, l’autista non effettuerà la fermata. In ogni caso, in situazione di necessità il conducente, sempre in costante collegamento con la sala operativa Atm, potrà richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
  • Atm continua ad offrire un servizio a pieno regime su tutta la rete. In particolare sulle linee più frequentate di superficie il servizio è stato potenziato sulle direttrici principali utilizzando i nuovi mezzi arrivati grazie al piano investimenti dell’Azienda, senza dismettere quelli che dovevano essere sostituiti. Inoltre vengono di volta in volta rinforzate con corse aggiuntive le linee maggiormente utilizzate.
  • Saranno progressivamente riposizionati all’interno dei veicoli oltre 70.000 adesivi sui posti a sedere per tenere una distanza obbligata tra i sedili disponibili. Resteranno invece i marker a terra in tutte le zone di attesa, così come rimarrà la segnaletica dei percorsi guidati nelle stazioni per indirizzare i flussi in entrata e uscita, nei corridoi e negli snodi di interscambio.
  • Prosegue l’attività straordinaria di sanificazione quotidiana di tutte le superfici di contatto su treni, bus, tram e filobus, di tutte le stazioni e le banchine, utilizzando prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo, acido paracetico e cloroformio. Azioni che vengono svolte anche durante il giorno con attività di igienizzazione dei mezzi ai capolinea delle linee di superficie più frequentate e ai capolinea delle metropolitane, grazie a un sistema con atomizzatore che vaporizza una sostanza disinfettante su tutte le superfici di contatto. Oggi, tra attività notturne e diurne, sono impiegate 400 persone per sanificare i 1.600 mezzi e tutte le 113 stazioni della rete metropolitana. Si ricorda, inoltre, che sui bus e sui treni del metrò dotati di impianti di climatizzazione, il ricambio d’aria costante a bordo è previsto ogni 3 minuti sui bus, ogni 6 minuti sui treni.
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NUOVO DPCM: ecco una guida su cosa è permesso (e non) di fare in ogni zona

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Il decreto firmato nella notte da Giuseppe Conte entrerà in vigore il 6 novembre e scadrà il 3 dicembre.

L’Italia, secondo i diversi livelli di rischio, è divisa in tre fasce: gialla, arancione e rossa. La zona gialla, quindi, sostituisce la verde di cui si era parlato fino a questo momento. La collocazione delle regioni nelle varie fasce sarà decisa dal ministro della Salute, sentiti i governatori, sulla base di 21 parametri.

Tra i 21 parametri che serviranno a stabilire l’inclusione in una fascia ci sono il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità.

La zona gialla, come deciso dal governo, sostituisce quella verde per sottolineare che non ci sono fasce esenti da rischi.

In serata il premier Giuseppe Conte illustrerà il Dpcm in conferenza stampa.

Ecco le domande più comuni a cui abbiamo dato una risposta.

Quali sono i colori ufficiali delle tre zone?
Il provvedimento del governo divide l’Italia in tre aree: gialla, arancione e rossa a seconda del livello di rischio. Le misure nazionali

Quando entra in vigore il cosiddetto “coprifuoco”?
La fascia gialla nazionale prevede la limitazione della circolazione delle persone dalle 22 alle 5 del mattino successivo.

Quando fare l’autocertificazione?
Si potrà circolare dopo le 22, ma bisognerà poter dimostrare se richiesto durante i controlli il trasferimento per ragioni di lavoro, necessità e salute.

Si potranno visitare musei e mostre?
No: chiuderanno musei e mostre.

Quali sono i provvedimenti per la scuola?
Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori: per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni);

Quali gli orari dei centri commerciali?
Si prevede la chiusura nelle giornate festive e prefestive di medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle tabaccherie e delle edicole.

Quali i limiti del trasporto pubblico?
Il Dpcm per i trasporti pubblici prevede un tasso di affollamento massimo del 50 per cento.

A che ora frequentare bar e ristoranti?
Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18, ma avranno la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica.

Si faranno i concorsi pubblici e privati?
Viene decretata la sospensione dello svolgimento dei concorsi, tranne quelli che si svolgono per via telematica e su base curriculare.

Si potranno usare le slot machine?
Vengono chiusi i “corner scommesse e giochi” nei bar e nelle tabaccherie. Restano aperti  parrucchieri e centri estetici.

Si potranno fare le crociere?
Il testo finale del Dpcm non vieta di operare, a differenza di quanto previsto nell’ultima bozza, alle navi di crociera battenti bandiera italiana. “I servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti solo nel rispetto delle specifiche linee guida di cui all’allegato 17 del presente decreto”.

Mi trovo in una zona arancione

Posso uscire dalla regione?
Nelle Regioni che rientrano nella fascia arancione sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza.

Posso spostarmi dal comune di residenza?
Sarà inoltre vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.

Quali sono i limiti ai servizi di ristorazione?
Nella zone arancioni vengono sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering, con l’autorizzazione per tutti alle attività di ristorazione con consegna a domicilio.

Mi trovo in una zona rossa

Posso spostarmi dalla regione?
Nelle “zone rosse”, quelle a più alto rischio, il Dpcm prevede per almeno 15 giorni lo stop a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione.

Posso spostarmi dal comune di residenza?
E’ vietato uscire anche dal comune dove si risiede (sempre salvo necessità e urgenza).

Quali sono gli orari dei negozi?
Vengono chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole; chiusi i mercati di generi non alimentari.

Che limitazioni avranno bar e ristoranti?
Viene interdetta l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto.

E’ possibile fare attività sportive?
Sono vietate inoltre le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. Sarà invece consentito svolgere individualmente attività motoria (sport e passeggiate), ma sempre e solo in prossimità della propria abitazione, individualmente e nel rispetto rigoroso dei gesti-barriera.

Quali i limiti per la scuola?
Permessa l’attività scolastica in presenza per scuola dell’infanzia, elementare e prima media.

Mi trovo nella zona gialla

Quali sono i limiti?
Se mi trovo in una zona gialla valgono i limiti previsti dalle misure nazionali.


IN QUALE REGIONE E COLORE MI TROVO?

 Il ministero della Salute dovrà collocare ciascuna Regione in una delle tre caselle – gialla, arancione e rossa – con un’apposita ordinanza (dopo aver sentito i rispettivi governatori). Ma la decisione, fanno sapere fonti vicine a Speranza, non verrà presa prima di venerdì. Nel frattempo, quindi, per tutti rimarranno in vigore le regole attuali.

Stando a quanto trapelato finora, le Regioni più a rischio sono la Lombardia e il Piemonte, ma anche la Calabria vista la debolezza del suo sistema sanitario. Situazione difficile, ma non ancora critica, in Puglia e Sicilia, così come in VenetoValle d’Aosta e Liguria.

Quel che è certo è che nessun territorio è a rischio zero, non si può parlare di alcuna “zona verde”: la prima area disegnata dall’esecutivo (ribattezzata “gialla” dalla stampa per evitare confusioni) prevede infatti il coprifuoco alle 22 e ristoranti chiusi dalle 18.

Nella seconda scatta il divieto di spostarsi dal proprio Comune, oltre alla serrata di bar e ristoranti, mentre nella terza è previsto un lockdown non troppo diverso da quello della scorsa primavera. Le misure saranno valide “per un periodo minimo di 15 giorni“.

Regioni gialle – Il documento su cui si baseranno le decisioni del ministro Speranza per classificare ciascuna Regione è quello elaborato dall’Iss, dai tecnici del ministero e dagli enti locali il 12 ottobre scorso. Sono previsti infatti diversi scenari di rischio in relazione all’andamento della curva epidemica, fino al temuto scenario 4 che comporta una “trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo”. Da qui l’idea di dividere l’Italia in tre aree (gialla, arancione e rossa) con regole via via più stringenti. Per quanto riguarda la prima fascia – quella più morbida – a partire dal 5 novembre sarà in vigore innanzitutto il coprifuoco dalle 22 alle 5: durante la notte “sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute“. Resta “fortemente raccomandato” durante tutto l’arco della giornata “di non spostarsi” salvo che per reali necessità, così come la serrata di bar e ristoranti a partire dalle 18. Dopo quell’ora, come già disposto dall’ultimo dpcm, è consentito solo l’asporto e l’home delivery. Previsto inoltre un ulteriore incentivo allo smartworking, la chiusura di cinema e musei, lo stop ai centri commerciali nei weekend, la capienza massima al 50 per cento su autobus e treni regionali, la didattica a distanza per tutti gli studenti delle scuole superiori e la mascherina obbligatoria al banco anche per i più piccoli.

Regioni arancioni – Alle restrizioni elencate finora, nelle Regioni arancioni “caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” se ne aggiungono delle altre. In arrivo la serrata totale di bar e ristoranti (sempre salvi delivery e asporto), oltre al divieto di “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione” salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità.

Ovviamente i cittadini italiani che vivono in altre Regioni sono autorizzati a “transitare” nelle zone a rischio, a patto che debbano “raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni”. Sempre consentito accompagnare i ragazzi a scuola.

Regioni rosse – Lo scenario peggiore prevede invece una sorta di lockdown soft: in materia di scuola la didattica in presenza è consentita solo fino alla prima media (compresa). Anche per le università scattano le lezioni online. Oltre ai ristoranti chiudono i negozi, ma sono salve le librerie, le cartolerie e altri punti vendita come quelli di cibo per animali e articoli sportivi ).

Salvi anche parrucchieri e barbieri, contrariamente a quanto previsto da una prima bozza del dpcm. Per quanto riguarda la mobilità, è vietato “ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. A leggere il provvedimento, sembra quindi necessaria l’autocertificazione per potersi allontanare da casa, anche se la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha dichiarato che per ora non è obbligatoria.

Sempre consentito il rientro nel proprio comune di domicilio o residenza e la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola.

 Attività motoria autorizzata “in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Tutto a patto che lo sport avvenga “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.

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NUOVO DPCM: Dietrofront sulle crociere italiane, nessuno stop in Gazzetta Ufficiale

costa crociere costa magica 01
costa crociere costa magica 01

Nessuno stop alle crociere delle navi battenti bandiera italiana, ‘salve’ nel Dpcm pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.

Nelle bozze circolate ieri, al contrario, si prevedeva lo stop ai servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana con la possibilità del completamento delle crociere in corso entro l’8 novembre.

 Il provvedimento definitivo, invece, stabilisce che “i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti solo nel rispetto delle specifiche linee guida”, “validate dal Comitato tecnico-scientifico”.

 Il Dpcm prevede che potranno imbarcarsi coloro che non siano sottoposti o obbligati al rispetto di misure di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario e che non abbiano soggiornato o transitato nei quattordici giorni anteriori all’imbarco in Stati o territori considerati ad alto rischio contagio.

Inoltre, il comandante dovrà presentare all’Autorità marittima una specifica dichiarazione da cui si evincano, tra l’altro, i successivi porti di scalo ed il porto di fine crociera, con le relative date di arrivo/partenza e la nazionalità e la provenienza dei passeggeri imbarcati.

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Il tour sul Lago di Como permette di ammirare le isole e le rive del lago e la città di Cernobbio.

L’esperienza include:

briefing introduttivo sul volo e norme di sicurezza

volo panoramico

fotografie ricordo pre e post volo

de-briefing

Il coupon è valido per una sola persona e l’esperienza ha una durata complessiva di 40 minuti, di cui 18 effettivi di volo.

Assicurazione e attrezzatura sono incluse.


DOVE:

Fino Mornasco, Como

SCOPRI LA PROMOZIONE:

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IL TUNNEL SOTTOMARINO PIÙ LUNGO DEL MONDO: presto un primato europeo

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IL TUNNEL SOTTOMARINO PIÙ LUNGO DEL MONDO: presto un primato europeo

Si troverà nel Mar Baltico dove attraverserà lo stretto di Fehmarm Belt, il tunnel sottomarino più lungo al mondo. Lungo circa 18 chilometri, collegherà la Germania alla Danimarca.

Il nord Europa sembra volersi specializzare nella costruzione innovativa di infrastrutture di collegamento. Dopo la sensazionale costruzione del ponte in legno più lungo del mondo, in Norvegia, tocca alla Danimarca e alla Germania, che daranno vita al tunnel sottomarino più lungo al mondo. I lavori, appena cominciati, saranno terminati per il 2029, salvo complicanze nella realizzazione.

Il tunnel sottomarino più lungo del mondo nascerà proprio qui in Europa. Di collegamento tra l’ isola danese di Lolland e l’isola tedesca di Fehmarn, toccherà le profondità di 40 metri sotto il Mar Baltico. Il tunnel Fehmarn Belt prende il nome dall’omonimo stretto e collegherà le due isole distanti circa 18 chilometri. Questa estensione lo consacrerà come il tunnel sottomarino più lungo al mondo.

Il tunnel Fehmarn Belt si differenzia dai tunnel più conosciuti, come il tunnel della Manica ad esempio, per le sue caratteristiche progettuali. Infatti, il tunnel danese – tedescoarriverà a toccare una profondità di 40 metri, praticamente sotto il fondale marino e, a differenza degli altri, non sarà sospeso, bensì poggerà sul fondale. Sarà costituito da 79 blocchi di cemento, ognuno lungo 217 metri e sarà percorribile sia in treno, grazie alla linea ferroviaria, sia in auto, grazie ad una lunga autostrada a quattro corsie separate, per senso di marcia, da un corridoio per le emergenze.

Il tunnel sottomarino più lungo al mondo è stato progettato per ovviare ai lunghi tempi di percorrenza dello stretto di Fehmarm Belt. Attualmente, per raggiungere la Danimarca dalla Germania sono necessari 45 minuti di traghetto. Attraverso la costituzione del tunnel, questo tempo si ridurrà a 7 minuti in treno e 10 minuti in auto. Il progetto è in fase di programmazione da diversi anni e l’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2021 a partire dalla sponda danese, successivamente sulla sponda tedesca.

IL TUNNEL SOTTOMARINO PIÙ LUNGO DEL MONDO:  presto un primato europeo
IL TUNNEL SOTTOMARINO PIÙ LUNGO DEL MONDO: presto un primato europeo

I tempi di realizzazione, però, sono piuttosto lunghi. Serviranno otto anni prima che il tunnel diventi operativo. A discapito di ciò, anche i costi di realizzazione lieviteranno fino ad arrivare ad un totale previsto di più di sette miliardi di euro (un miliardo sarà investito dall’Unione Europea). I costi di realizzazione saranno coperti dai pedaggi pagati dalle autovetture e quelli compresi nel prezzo dei treni. Nonostante questo, il governo danese ha subito accolto l’idea in previsione di un enorme sviluppo turistico dell’intero territorio.

Un grande motivo di orgoglio per gli sviluppatori del progetto: Ramboll, società ingegneristica danese, Arup società di ingegneria britannica e TEC (Tunnel Engineering Consultants) società olandese. Il progetto sarà realizzato da Femern A/S in qualità di committente e gestore dell’infrastruttura.

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#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l’estrazione mineraria

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#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l’estrazione mineraria

Abbiamo deciso di inaugurare questa #rubrichetta perché crediamo che sia importante, soprattutto in un momento fragile come questo, ricordarci che esistono ancora le #bellenotizie. E fanno anche #bene all’umore! Siete pronti?

La notizia di oggi ci trasporta in Zimbabwe, nell’estremo sud del continente africano.

Tutto comincia a settembre, quando le autorità del parco nazionale di Hwange, notano alcune attività minerarie all’interno dello stesso da parte di due aziende cinesi, Afrochine Energy e Zimbabwe Zhongxin Coal Mining Group. Viene scoperto così che il presidente dello Zimbabwe ha rilasciato due licenze speciali per portare avanti le estrazioni di carbone all’interno della riserva. Va ricordato che si tratta della più grande all’interno del Paese, situata a nord della capitale Harare, ospita più di 80mila elefanti e molte altre specie protette come leoni, leopardi, rinoceronti e bufali.

#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l'estrazione mineraria
#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l’estrazione mineraria

L’estrazione di carbone causa ingenti danni alla flora e fauna locali, per questo motivo sono scoppiate, a seguito della scoperta, numerose proteste da parte delle associazioni animaliste e anche da parte di tantissimi cittadini, molto preoccupati per le sorti della riserva.

Così le pressioni degli attivisti per l’ambiente e delle associazioni animaliste, con capofila la Zimbabwe Environmental Law Association, hanno portato la questione fino in tribunale, presentando una richiesta urgente al giudizio dell’Alta Corte di giustizia di Harare che si è infine espressa a favore della salvaguardia dell’ambiente, stabilendo il divieto di estrazione mineraria all’interno di tutti i parchi nazionali.

Il Governo ha così immediatamente aderito al provvedimento della corte suprema annullando tutti i contratti e titoli minerari detenuti da qualsiasi società su tutto il territorio dei parchi nazionali, lasciando le riserve agli animali che le abitano.

#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l'estrazione mineraria
#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.1: lo Zimbabwe vieta l’estrazione mineraria

Nella sentenza del tribunale si legge

“L’autorizzazione e l’inizio dell’attività estrattiva in un parco nazionale protetto viola il dovere costituzionale di tutti di prevenire il degrado ecologico e promuovere la conservazione dell’ambiente e della flora e fauna”

Così, per il momento e ovviamente speriamo per sempre, i parchi nazionali e tutti i loro animali sono salvi! Una svolta storica per il paese, un esempio per tutti!

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NUOVO DPCM: Italia divisa in zona rossa, arancione e verde. Coprifuoco dalle 22.00

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1583651978058.jpg coronavirus conte firma il decreto chiuse lombardia e 14 province

Rossa, arancione o verde . Sono i tre scenari di rischio che nel dpcm in arrivo individueranno le zone da sottoporre a restrizioni in base all’andamento della pandemia da coronavirus che corre in Italia, come nel resto d’Europa e del mondo. Coprifuoco nazionale previsto dalle ore 22.00.

Misure in vigore dal 5/11 fino a 3/12  – “Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 5 novembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020”.

Italia divisa in tre fasce in base al livello di rischio Covid, con limitazioni differenziate: in zone rosse, mini lockdown di tre settimane.
Il nuovo Dpcm è atteso per la serata di oggi, 3 novembre.

Aspettando il testo definitivo, sappiamo che alle regioni verrà attribuito un indice di rischio, che si basa su diversi parametri (livello del contagio, pressione sugli ospedali, posti in terapia intensiva). A seconda dell’indice, la regione si trova in fascia 1, 2 o 3 (oppure gialla, arancione o rossa che dir si voglia) e deve adottare le misure anti-Coronavirus stabilite per il suo specifico livello di rischio. E’ il meccanismo previsto dal nuovo DPCM Covid del Governo, illustrato dal premier Giuseppe Conte alle Camere e atteso entro stasera.

E’ un’ordinanza del ministero della Salute a stabilire l’inserimento di una Regione in una delle tre aree, con conseguente attivazione automatica delle misure previste.

Restrizioni per fascia

Per sapere esattamente quali limitazioni vengono previste per ognuna delle diverse fasce di rischio, bisogna attendere il testo del provvedimento.

Il premier ha anticipato quali saranno i paletti da rispettare per la prima fascia (rischio più basso), che ad oggi si applica all’intero territorio nazionale: chiusura dei centri commerciali nei festivi e nei weekend (ad esclusione di alimentari, tabacchi e farmacie al loro interno); chiusura di sale gioco, bingo e scommesse; chiusura di musei e mostre; riduzione al 50% della capienza dei mezzi pubblici; didattica a distanza in tutte le scuole superiori; coprifuoco, il cui orario è ancora da definire (intorno alle 22:00).

Le regioni con livello di rischio più elevato, che salgono in seconda fascia (ARANCIONE), dovranno poi applicare ulteriori limitazioni: si parla di bar e ristoranti chiusi tutto il giorno, didattica a distanza anche alle scuole medie (seconde e terze).

Nella terza fascia ( ROSSA) (a cui al momento sembrano candidati Lombardia e Piemonte, a rischio anche Puglia e Calabria), ci sarà un semi lockdown di tre settimane. Niente spostamenti senza autocertificazione, tutti i negozi commerciali chiusi.

Misure comunque più soft rispetto al lockdown di primavera: dovrebbero restare aperti gli uffici pubblici, gli studi professionali, le industrie e le imprese.

Stop agli spostamenti tra Regioni rosse e/o gialle, cioè a rischio elevato o medio, e libertà di circolazione solo in quelle verdi

Coprifuoco alle 22

Coprifuoco dalle 22 alle 5 – “Dalle ore 22:00 alle ore 5:00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Centri commerciali – “Per l’intero territorio nazionale – ha aggiunto il premier – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri commerciali”.

 

COSA ACCADRA’ a MILANO e in LOMBARDIA?

In zone a massimo rischio chiusi anche negozi – Stop anche alle attività dei negozi e mercati nelle regioni, province e comuni a massimo rischio.

Lo prevede la bozza del Dpcm all’articolo 1 ter. “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari”.

Il provvedimento ferma anche i mercati, tutte le attività di bar e ristorazione (salvo la consegna a domicilio l’asporto consentito fino alle 22) e le attività sportive.

Resta invece consentita l’attività motoria “in prossimità della propria abitazione” e con obbligo della mascherina e l’attività sportiva “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.

La scuola sarà in presenza fino alla prima media nelle zone rosse.

Nelle zone caratterizzate da “uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” – le cosiddette fasce rosse – sono sospese le attività “svolte nei centri sportivi all’aperto”, così come “tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva”. Nelle zone caratterizzate da “uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” – le cosiddette fasce rosse – “è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. Inoltre, “è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.

L’autocertificazione

Solo le Regioni ‘rosse’ entreranno, quindi, in una sorta di lockdown che per molti aspetti ricorda quello della primavera scorsa. E su questi territori si discute sull’utilizzo dell’autocertificazione, in versione modificata, fortemente voluta dal ministro Speranza. Di certo, andrà compilata ed esibita quando si dovrà uscire dopo le 22, ossia quando scatterà il coprifuoco nazionale.

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IL CILE HA SCELTO UNA COSTITUZIONE PARITARIA: un caso unico al mondo

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IL CILE HA SCELTO UNA COSTITUZIONE PARITARIA: un caso unico al mondo. La prima carta costituzionale al mondo a essere scritta all’insegna della parità:  è questa la straordinaria novità introdotta in Cile.
Il 25 ottobre scorso, i cittadini cileni hanno dovuto rispondere al quesito del referendum: “Vuoi una nuova Costituzione?”. Il 78% degli elettori ha risposto “approvo”, dando inizio a una nuova era per il Paese. È iniziato così il processo di sostituzione della vecchia Costituzione, risalente al 1980 e redatta durante la dittatura militare del generale Augusto Pinochet.

Ma non solo, a redigere la nuova Costituzione sarà una “convenzione” formata totalmente da membri eletti direttamente: 155 cittadine e cittadini e le donne dovranno occupare una percentuale tra il 45% e il 55%. Con un’affluenza record di votanti, oltre 5000000 di persone, ha espresso il proprio parere a favore della  nuova costituzione. È ancora superiore la percentuale, se guardiamo chi ha scelto come organo incaricato di redigerla una “convenzione costituzionale” composta al 100% da membri eletti direttamente: più del 79 % dei cileni si è espresso a favore di questa modalità.

Un caso unico al mondo, che rende il Cile un Paese moderno. Alla stampa cilena, Maria Ines Salamanca di Onu Mujeres Chile ha spiegato che la presenza paritaria di uomini e donne nel processo costituente rappresenta un modo per rafforzare la democrazia soprattutto in un Paese dove le donne costituiscono il 51% della popolazione. Una nuova costituzione che deve molto alle donne che si sono battute per la sua realizzazione a partire dalle proteste femminili iniziate ad ottobre dello scorso anno e culminate con l’affermazione del collettivo femminista Las Tesis che la rivista Time ha inserito tra le 100 realtà più influenti del 2020.

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Rapina in banca a Milano : i ladri scappano dai tombini con il bottino

rapina in banca a milano
rapina in banca a milano

 

Rapina alla filiale del Credit Agricole all’angolo tra piazza Ascoli e via Stoppani.

I rapinatori sono entrati all’orario di apertura, alle 8.35, e sono fuggiti pochi minuti dopo. La polizia, subito intervenuta sul posto, li sta ora cercando, ricostruendo la dinamica della rapina con i dipendenti della banca presenti all’interno della filiale e attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza. Gli agenti sono intervenuti a rapina conclusa e non ci sono persone ferite né prese di ostaggi.

I primi due rapinatori sono entrati dall’ingresso principale, alle 8.39, e hanno tirato subito fuori due pistole. I complici si sono poi «materializzati» all’improvviso all’interno, emergendo da un buco nel pavimento, collegato a un cunicolo che passa dai sotterranei.

“Sono entrati dai sotterranei, da un buco nel pavimento, eravamo in tre all’interno dell’agenzia quando mi sono accorto ho urlato ‘c’è una rapina’ ed una collega è riuscita a scappare”, ha raccontato il direttore della banca. Il direttore ha parlato tenendo del ghiaccio sulla nuca ed ha spiegato che è stato “colpito con il calcio di una pistola”. Oltre al 48enne, i sanitari del 118 hanno assistito una dipendente 30enne fuggita dalla filiale subito dopo l’ingresso dei banditi e sotto choc. Incolume invece, l’altra dipendente di 49 anni che si trovava all’interno della filiale.

I malviventi hanno potuto prendere solo il contenuto delle cassette di sicurezza perché la cassaforte ha l’apertura temporizzata e non hanno avuto il tempo di aspettare. Secondo le prime ricostruzioni, la rapina è stata eseguita secondo un piano ben studiato e che, al momento, non è possibile stabilire se sia fallito del tutto. Non si conosce, infatti, il contenuto delle cassette private svuotate.

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Ristoranti Bergamo lancia la nuova promo Mangia&Sorridi…a tavola si può!

ristoranti bg
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Dopo il successo delle iniziative promozionali estive, da “30.30.30” dedicata ai giovani under30 fino a “Mangia. Gusta. Ama” con menu di degustazione a 35 euro, il gruppo di ristoratori bergamaschi Ristoranti Bergamo ha deciso di lanciare un nuovo progetto “Mangia&Sorridi…a tavola si può!” proprio per dimostrare di non dimenticare il territorio e di offrire i loro sapori, anche a pranzo e nel totale rispetto delle nuove misure governative.

“Mangia&Sorridi…a tavola si può!”

Dal lago alla montagna, passando per Bergamo e la sua Città Alta: piatti tipici della tradizione e ricette ispirate all’autunno e all’inverno, sempre all’insegna del gusto, saranno le protagoniste per oltre un mese dei menu promozionali che festeggiano il territorio e le sue tradizioni culinarie.

La nuova promozione si chiama “Mangia&Sorridi…a tavola si può!” e prevede menu degustazione a 35 euro in tutti i locali aderenti di città e provincia. La promozione sarà attiva fino al 5 dicembre a pranzo. Ogni menù sarà differente per ciascun locale aderente alla promozione e sarà visionabile sul sito ristorantibergamo.com con tutte le informazioni sui giorni di adesione.

Un’iniziativa che mostra come il mondo della ristorazione a Bergamo, anche in un momento difficile come quello che stiamo tutti vivendo, ha voglia di farsi sentire, di regalare momenti di serenità, sempre all’insegna della sicurezza e dell’attenzione, continuando a divulgare la cultura enogastronomica e la storia del territorio.

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Classico Trattoria Contemporanea & Cocktail Bar a Milano

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A Milano c’è un nuovo angolo dove gustare le specialità italiane combinate con ottimi cocktail. Stiamo parlando di Classico Trattoria Contemporanea & Cocktail Bar, il nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Murray, da anni attiva nel mondo della ristorazione e degli eventi. Il locale si trova al civico 6 di Via Marcona

Classico Trattoria Contemporanea & Cocktail Bar

Da drink che rimandano a riferimento ad atmosfere musicali ricercate fino a materie prime di qualità e valorizzazione delle ricette italiane. E’ su questo che Punta Classico Trattoria Contemporanea & Cocktail Bar. In cucina l’Executive Chef Achille Esposito che propone sapori netti, senza filtri e genuini, che rimandano alla tradizione gastronomica mediterranea con un piglio fresco che non stravolge, bensì esalta i gusti dei singoli ingredienti, assecondando le esigenze di un pubblico alla ricerca di una cucina leggera e allo stesso tempo gustosa.

Lo chef porta così un tocco contemporaneo nella carta del locale di Via Marcona 6, introducendo alcuni dei suoi signature come il Risotto alla milanese con jus di vitello e polvere di liquirizia e la Faraona con la sua pelle croccante, accompagnata da vegetali di stagione lasciati al naturale per donare interessanti note vegetali al piatto. La cucina di Achille Esposito è inoltre ricca di piatti della memoria, quelli che lo emozionano poiché legati alle sue esperienze da Nord a Sud dello Stivale, oppure ricette dell’infanzia come la Minestra di pasta mista napoletana – detta Mesca francesca in dialetto campano, ovvero “un’accozzaglia di cose messe insieme alla rinfusa”. Mantecata con crema di fagioli e crema di cozze, viene terminata con gamberi rossi a crudo, polvere di basilico e una sfiziosa crema di cozze. Infine, nei menu ideati dal giovane chef, non mancano mai riferimenti alle ricette romane, come il Fusillone di Gragnano con stracotto di coda alla vaccinara e ricotta dura di capra, poiché la cucina laziale è da sempre tra le più apprezzate da Achille, per i suoi sapori spinti e la ricchezza di contrasti che si creano al palato.

Anita Caliari è invece la barlady che ricrea una drink list musicale. Così, al ritmo della musica che da sempre è un pilastro fondamentale del concept di Classico, la barlady shakera drink dai ricchi contrasti gustativi come “I am a rock” un twist del Moscow mule dove dolce e speziato stuzzicano il palato grazie all’unione di un estratto di carota e ginger beer, oppure “Long Long Long” con sciroppo alla camomilla e pepe rosa mixati a Belvedere Vodka e Aperol.

Orari di apertura:

Lun-Ven 07:30-16:00

Sab-Dom 08:30-16:00

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Il ristorante di Alessandro Borghese ospita una mostra fotografica

chef Alessandro Borghese compressed
chef Alessandro Borghese compressed

Il lusso della semplicità, ristorante – galleria dello chef Alessandro Borghese in zona CityLife a Milano ospita la mostra fotografica “Rosso”.

La mostra fotografica nel ristorante di Alessandro Borghese

Ha inaugurato il martedì 27 ottobre la mostra Rosso nel ristorante di Alessandro Borghese di Milano. Fino al 5 dicembre si potranno ammirare venti progetti fotografici firmati da Silvia Amodio, Maria Cristina Anelli, Elena Barsottelli, Marco Bechini, Sergio Caminata, Roberto Cifarelli, Claudio Comito, Jeff Dunas, Maurizio Galimberti, Giancarlo Maiocchi/Occhiomagico, Giancarla Pancera, Graziano Perotti, Benedetta Pitscheider, Lucrezia Roda, Chiara Samugheo, Angelo Tondini.

Attraente, sensuale, immediato, stimolante, il rosso è una presenza costante nella fotografia la quale, nata per ragioni puramente tecniche con il bianconero, è approdata al colore quando ha potuto superare questo limite tecnico dapprima dipingendo sugli originali, dai dagherrotipi alle stampe, poi sperimentando diverse tecniche innovative.

Questa la ragione per cui questa mostra si chiama semplicemente “Rosso” perché la parola stessa non ha bisogno di ulteriori aggettivazioni tanto è carica di riferimenti. Si è deciso di realizzare una collettiva con le opere di autori che nel ritratto e nello still life, nel reportage e nella ricerca hanno fatto emergere con garbo e intelligenza la forza espressiva di questo colore.

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Visite guidate al Duomo di Milano a novembre

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Proseguono le visite guidate alla scoperta del Duomo di Milano. In calendario gli immancabili Duomo Tour e i nuovi percorsi tematici tra enigmi, segreti e dettagli celati fra le alte mura di marmo rosa di Candoglia e il popolo silenzioso di 3400 statue innalzate sulle guglie e sui capitelli, sulle vetrate e sui baldacchini in tensione verso il cielo.

Visite guidate al Duomo di Milano il programma

  • DETTAGLI NASCOSTI ❖ SABATO 14 NOVEMBRE ORE 15.00
    Percorso: Cattedrale + Terrazze
    Durata: 90 minuti
    Lingua: Italiano
    Costo: Intero (19+ anni): 28 € – Ridotto (6- 11 anni) 17 € – Ridotto (12-18 anni) 19 €
    Nel prezzo del servizio sono inclusi la visita guidata, il sistema di microfonaggio e il biglietto di ingresso Duomo Pass Lift.
    Una visita particolare in cui sarai invitato a cogliere dettagli che spesso sfuggono a chi visita la Cattedrale per la prima volta, quando lo sguardo si perde nell’imponenza dell’architettura gotica.
    Cambia la tua prospettiva e osserva le pareti, le volte e i pavimenti alla ricerca di particolari curiosi. Andremo alla ricerca di affreschi e orologi solari, di dettagli presenti nei dipinti che ci sveleranno la Milano del passato, di fiori, verdure e strani oggetti, nascosti tra le sculture, fino a raggiungere la Madonnina, osservandone la decorazione e svelando curiosità sulla statua più famosa di Milano.
  • SULLE TRACCE DI SANT’AMBROGIO ❖ LUNEDÌ 7 DICEMBRE 2020
    Percorso: Cattedrale + Cappella Jemale + Area archeologica + Museo del Duomo
    Durata: 90 minuti
    Lingua: Italiano
    Costo: Intero (19+ anni): 28 € – Ridotto (6- 11 anni) 17 € – Ridotto (12-18 anni) 19 €
    Nel prezzo del servizio sono inclusi la visita guidata, il sistema di microfonaggio e il biglietto di ingresso Duomo Pass Lift che consente di accedere a tutte le aree del Complesso Monumentale.
    Chi è Sant’Ambrogio? Che relazione esiste tra il Duomo di Milano e Ambrogio? Vuoi saperne di più? Lasciati portare nella Milano del IV secolo, capitale dell’Impero Romano d’Occidente. Il viaggio inizierà dai sotterranei del Duomo, dove si conservano i resti della città romana scomparsa e le tracce del Battistero di San Giovanni alle Fonti, commissionato da Ambrogio e riccamente decorato nel secolo successivo. Nella notte di Pasqua del 387 cosa accadde? Ripercorreremo, passeggiando tra le navate del Duomo e accedendo alla Cappella Jemale, la visita del Santo attraverso un racconto a puntate tra vetrate, dipinti e sculture. L’ultima tappa della visita ti porterà in Museo, dove ammirerai le meraviglie in oro e avorio del Tesoro e scoprirai l’eredità di Ambrogio e la singolarità del rito ambrosiano, che ancora oggi rende la Diocesi di Milano unica al mondo.
  • DUOMO TOUR FAST-TRACK NOVEMBRE:
    ❖ Martedì 3 – 10 – 17 – 24 novembre ore 12.00
    ❖ Giovedì 5 – 12 – 19 – 26 novembre ore 12.00
    ❖ Venerdì 6 – 13 – 20 – 27 novembre ore 12.00
    ❖ Sabato 7 – 28 novembre ore 16.00
    ❖ Domenica 8 – 15 – 22 – 29 novembre ore 12.00
    Percorso: Duomo, Area Archeologica e Terrazze con accesso Fast-Track
    Durata del Tour: 90 minuti
    Lingua: Italiano
    Costo: Intero (19+ anni): 28 € – Ridotto (6- 11 anni) 17 € – Ridotto (12-18 anni) 19 €
    Tour alla scoperta dell’Area Archeologica, ove si trovano i resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti, il primo Battistero a pianta ottagonale della cristianità, e della Cattedrale, che con le sue 3400 statue e 55 vetrate colorate, è il più importante esempio di stile gotico del Nord Italia. Raggiunte le terrazze, una vista mozzafiato ti sorprenderà passeggiando sul tetto della Città a due passi dal cielo.

Tutte le tipologie di biglietto sono acquistabili online, cliccando QUI

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Nuovi orari di bar e ristoranti a Milano in seguito al Dpcm

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Proseguono gli annunci di apertura e nuovi orari di bar e ristoranti che hanno cambiato i loro orari lavorativi adeguandosi al vecchio dpcm.

Antica Osteria Magenes

L’Antica Osteria Magenes appartenente a JRE Italia sarà aperta dal martedì alla domenica per il pranzo mentre alla sera è disponibile il nuovo delivery con anche box a sorpresa!

Daniel Canzian Ristorante

Emporio e Daniel Canzian a casa tua ma anche servizio al tavolo per il pranzo. La proposta di Daniel Canzian è davvero ricca con anche tante novità nel menù!

Voce Aimo e Nadia

Voce Aimo e Nadia rimane aperto tutti i giorni con i seguenti orari: Caffè e Gelateria dalle 8 alle ore 18. Il ristorante invece sarà aperto dalle ore 11.30 alle 15. Infine, resta sempre attivo!

Un posto a Milano

Un posto a Milano continua il suo servizio a pranzo e colazione con apertura dalle 9 alle 18 e brunch domenicale fino alle ore 16.

Vista Darsena

Chi l’ha detto che l’aperitivo Vista Darsena non può essere alle ore 16? Ecco allora che Vista Darsena apre dalle 9 alle 18 per tenere compagnia a tutti i suoi affezionati clienti!

Erba Brusca

Si continuerà anche a pranzare nel verde di Erba Brusca tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 11.30 alle 15.30.

Berberé 

Prosegue anche una delle pizzerie più amate della città e non solo. Berberé infatti conferma i soliti orari a pranzo e prosegue con il delivery alla sera!

Ifu Oriental

Non pteva mancare anche il sushi nella nostra lista ecco allora che Ifu Oriental conferma la sua apertura a pranzo, eccetto il lunedì, dalle 12 alle 15 con possibilità di optare anche per il menù cena. Alla sera prosegue l’asporto o il delivery dalle 19 alle 23.

Pasticceria Ziva

Non poteva mancare la dolce colazione di Ziva Pasticceria che prosegue il suo regolare servizio quotidiano fino alle ore 18 mentre dalle 18 fino alle 19.30 parte il servizio d’asporto!

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