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lunedì, Agosto 4, 2025
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NUOVO DECRETO: spostamenti tra Regioni vietati fino al 15 di Febbraio

polizia controllo coronavirus blocco stradale
polizia controllo coronavirus blocco stradale

Sono vietati gli spostamenti tra le Regioni e le province autonome “dal 16 gennaio al 15 febbraio “, salvo quelli “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.

 Nella bozza del nuovo Dpcm sul tavolo viene prorogato lo stato di emergenza fino al prossimo 30 aprile 2021, come già annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in Parlamento. Ma non solo: andiamo a vedere quindi quale sono le norme restrittive e di contenimento del virus che dovrebbero essere approvate a breve.

Confermato il blocco degli spostamenti tra Regioni dal 16 gennaio fino al 15 febbraio 2021, anche nelle zone gialle.

Rimangono permessi solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute ed è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Resta anche il limite di due persone per quanto riguarda le visite nelle case private, concesse sempre nei limiti del coprifuoco, che scatta sempre dalle 22 alle 5 del mattino.

Nel tetto di due persone non sono compresi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Anche nella zona rossa è consentito, ma solo all’interno del proprio Comune, uscire una volta al giorno per spostarsi verso un’abitazione privata.

Nella bozza si legge anche che, nei casi in cui la mobilità sia limitata al territorio comunale, quindi in zona arancione, sono comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti in un raggio di 30 chilometri, ad esclusione dei capoluoghi di provincia.

Nella bozza si stabilisce anche l’inasprimento dei parametri che fanno scattare le misure restrittive più severe. In questo senso, le misure previste “per le Regioni che si collocano in uno scenario di tipo 2 e con livello di rischio moderato si applicano” anche “alle Regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio alto”. Allo stesso tempo si crea anche una zona bianca nelle Regioni “che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000

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Smog in Lombardia e a Milano : il lockdown non migliora la qualità dell’aria

traffico milano auto compressed
traffico milano auto compressed

L’Arpa: «Sono in aumento i giorni fuorilegge». La concentrazione di polveri sottili a Milano e in Lombardia ancora alta

La concentrazione di polveri sottili a Milano e in Lombardia non è crollata nell’anno del lockdown. Tutt’altro, almeno stando ai dati contenuti nel tradizionale report dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente.

«Ci saremmo aspettati un netto miglioramento della qualità dell’aria, ma così non è stato. Ciò significa che non è così evidente la correlazione tra traffico e smog», commenta l’assessore all’Ambiente del Pirellone Raffaele Cattaneo. A Milano la soglia massima di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10 nell’atmosfera è stata superata più volte nel 2020 (90) che nel 2019 (72). Analogo discorso per le concentrazioni di Pm 2.5, col trend in progressiva diminuzione nel corso degli anni, ma col 2020 in leggera rimonta rispetto al 2019. Scenario invece capovolto per quanto riguarda un altro inquinante atmosferico: il biossido di azoto. In questa caso la riduzione delle auto in circolazione ha fatto precipitare i valori.

«Il report ci conferma che considerare il solo traffico privato come il principale responsabile dell’inquinamento dell’aria non ha evidenze scientifiche», dice Cattaneo. Un esempio? «Il 29 e 30 marzo, nei giorni in cui il traffico era praticamente azzerato, abbiamo avuto livelli alti di Pm10 perché le polveri dei deserti asiatici si erano depositate qui da noi». La tesi è chiara: lo smog è soprattutto faccenda di condizioni meteo. In ogni caso, la Regione lancerà un pacchetto di misure da 100 milioni di euro, finanziato in parte da risorse proprie e in parte da fondi statali, per il miglioramento della qualità dell’aria. In particolare, saranno 48 i milioni di euro sul piatto per il rinnovo del parco veicolare, per l’acquisto di auto e (per la prima volta) moto elettriche.

Qualità dell’aria Milano, Granelli: “Velocizzare i miglioramenti”

“È vero – dichiara l’assessore Granelli – che il traffico non è il solo responsabile dello smog – sebbene, secondo i dati ARPA Regione Lombardia, a Milano l’auto pesi per il 70% del NOx e per il 45% del PM10 – ed è proprio per questo che abbiamo realizzato importanti azioni sul fronte del riscaldamento. Con il 2020 abbiamo portato a compimento l’eliminazione del gasolio da tutte le case popolari comunali e per la fine del 2021 lo elimineremo anche da tutti gli edifici di nostra proprietà. Inoltre abbiamo erogato più di 10 milioni di euro per sostenere i condomini privati nel cambio delle caldaie. Oltre alle case popolari, abbiamo deciso un piano per l’efficientamento energetico di alcune scuole del Comune per dimezzare i consumi del riscaldamento e le emissioni inquinanti. E dal 1° ottobre 2022 partirà il divieto di uso del gasolio in città, con azioni per semplificare l’accesso dei privati alle facilitazioni statali”.

A Milano rimangono però spente le telecamere di Area B e Area C, e resta gratuita la sosta nelle strisce blu. La giunta non è intenzionata a riconsiderare la decisione (ri)presa prima della creazione della zona rossa di novembre. «Fino a quando si sarà in emergenza pandemica, non torneranno le limitazioni al traffico privato»

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Cibus 2021: sondaggi per definire le nuove date

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Confermata la XX° edizione di Cibus 2021, Salone Internazionale dell’Alimentazione, che sarà la prima fiera dell’anno totalmente ed esclusivamente dedicata ai prodotti agroalimentari italiani.

Confermato Cibus 2021

L’imprevedibilità della pandemia ha suggerito a Fiere di Parma e a Federalimentare di valutare lo spostamento in avanti della data di apertura di Cibus2021, inizialmente prevista per il 4 maggio.
Per fissare la nuova data sono stati avviati, già alla fine del 2020, due sondaggi: uno su un campione rappresentativo degli espositori di tutti i settori alimentari, l’altro su un panel di 1.500 buyer nazionali ed esteri provenienti da tutte le geografie di riferimento.

Due le possibilità che stanno emergendo: aprire Cibus nella terza settimana di giugno, prima di Vinitaly, oppure agli inizi di settembre, prima del Salone del Mobile. La scelta finale dovrà naturalmente tener conto dell’andamento della pandemia e della campagna di vaccinazione. Fiere di Parma e Federalimentare, in accordo con Ice-Agenzia e i principali attori della filiera agroalimentare, contano di poter fissare a breve la data definitiva.

Il 95% delle tremila aziende che avevano prenotato il proprio stand per Cibus 2020, poi cancellata, ha già confermato la propria presenza. Una risposta positiva sta arrivando anche dai buyer esteri, tanto che è previsto un budget senza precedenti di oltre 3 milioni di euro per favorire l’incoming.

La scommessa è quella di incrociare la progressiva ripresa produttiva e commerciale in Italia e nel mondo. Cibus 2021 sarà una fiera in presenza, per presentare i nuovi prodotti e per consentire alla community internazionale di tornare sul territorio, a visitare le aziende fiore all’occhiello del food and beverage italiano. Ma l’evento capitalizzerà anche il matching generato in questi mesi dalla piattaforma on-line MyBusinessCibus e dai contenuti sviluppati in ambiente Phigital e Digital da Cibus Forum e Cibus Lab, portale sul quale saranno organizzati per tutto il 2021 nuovi workshop con la partecipazione di aziende e buyer nazionali ed esteri.

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IO APRO : la protesta dei ristoranti e bar che sfidano il Governo contro restrizioni e chiusure

io apro protesta ristoranti 15 gennaio
io apro protesta ristoranti 15 gennaio

 “Basta divieti, riapriamo i nostri locali”

Il settore della ristorazione è uno dei settori più colpiti dalla pandemia: chiusure prolungate, aperture a singhiozzo, ristori che tardano ad arrivare e una grande sofferenza tra i professionisti del settore.

«Da venerdì riapriremo i nostri locali. Perché lavorare è un diritto e senza lavoro non possiamo sopravvivere»: una frangia di baristi e ristoratori si dice pronta ad alzare le saracinesche e ad apparecchiare i tavoli per ribellarsi alle restrizioni anti-Covid imposte dal Governo.

Un vero e proprio atto di disobbedienza dettato dall’esasperazione: la clamorosa campagna di protesta che è rimbalzata sui social network, accompagnata dall’hashtag #ioapro, in Italia ha già raccolto oltre 50 mila adesioni.

La data in cui scatterà la ‘disobbedienza civile’ è quella di venerdì 15 gennaio, vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm che dovrebbe prevedere misure ancora più restrittive per bar e ristoranti.

Affossati da mesi di chiusure forzose, i ristoratori contestano la proroga dello stop alle cene se non per consentire la consegna a domicilio ai clienti e l’asporto che però potrebbe essere vietato dopo le 18 per i bar.

L’idea, allora, scrive La Repubblica, è quella di una protesta pacifica che non trasgredisce le norme: i clienti si siederanno ai tavoli ma non consumeranno: piuttosto, si scatteranno una foto per solidarizzare con la categoria.

io apro 1501 protesta ristoranti

I PUNTI DI VISTA

L’iniziativa di questo venerdì 15 gennaio, seguita sui social con l’hashtag #ioapro, è una forma di disobbedienza civile che le associazioni di categoria ufficiali invitano i ristoratori a non cedere a queste proteste molto pericolose. Un esempio è la Fipe – Confcommercio che, pur capendo le difficoltà e i malumori degli esercizi pubblici, condanna tutto questo: “Queste manifestazioni – certamente risultato di politiche improvvisate e programmazioni inesistenti, unite alla disperazione di una categoria senza più ossigeno – lasciano il tempo che trovano e, in più, vanno contro normative a cui nessun legale può opporsiSi tratta di gesti radicali e inconsulti, che non possiamo appoggiare. Ecco perché Fipe ribadisce a gran voce di non aprire, perché poi le sanzioni vanno pagate, e contravvenire alle regole comporterebbe anche l’imposizione di chiusura” afferma Matteo Musacci, presidente regionale Fipe Emilia Romagna (e Vicepresidente nazionale).

Una protesta che vede più svantaggi che vantaggi suggeriscono le associazioni di categoria, resta comunque il fatto che, come dichiarato da Roberto Calugi, direttore generale di Fipe: “Il governo farebbe bene a controllare il territorio, invece di massacrare un settore che invece è già di suo massacrato. È il caso di dire “Basta”, la misura è colma. Nessuno ci coinvolge e la mattina ci vediamo le notizie sui giornali”.

 
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SPERANZA: “epidemia di nuovo espansiva, proroga al 30 aprile dello stato di emergenza”

speranza conte
speranza conte

Il ministro della Salute: “La pandemia ci ha stravolto la vita. Dobbiamo tenere duro perché la strada è ancora lunga”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19

Speranza poi ha presentato le nuove misure: “Lunedì dopo un confronto con le Regioni abbiamo avviato il lavoro del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il prossimo 15 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentale già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre”. Ma ci sono anche importanti novità: se ci sono 12 regioni a rischio alto, ora per loro scatterà subito “l’area arancione, secondo i 21 parametri definiti dal decreto del 21 aprile”.

“E’ inoltre intenzione del governo confermare il divieto di spostamenti anche in zona gialla” e “ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione” con il divieto di asporto dopo le 18 per i bar. Confermata anche “l’indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale“, ha precisato il ministro. Prevista anche la riapertura “dei musei nelle regioni in area gialla”.

Un’altra novità voluta dal governo riguarda una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialle, un’area bianca che “potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso”, ha spiegato Speranza. “In quest’area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali come indossare le mascherine. E’ difficile quest’area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno”, ha aggiunto il ministro. Infine, Speranza ha spiegato che “quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza

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“UFFIZI DA MANGIARE”: grandi chef interpretano i capolavori dell’arte!

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“UFFIZI DA MANGIARE”: grandi chef interpretano i capolavori dell’arte!

Dal 17 gennaio una nuova serie di brevi filmati verrà lanciata dalle Gallerie degli Uffizi sulla loro pagina Facebook. Ma di cosa si tratta esattamente?

Un noto cuoco o personaggio del mondo enogastronomico sceglierà un’opera dalle collezioni e, ispirandosi agli ingredienti raffigurati (frutta, verdura, carni, pesce), proporrà ricette o cucinerà pietanze durante il video stesso. L’obiettivo della serie è illustrare e approfondire l’intimo legame che – soprattutto attraverso il genere della natura morta – unisce da sempre l’arte della pittura a quella della gastronomia. Tra i “protagonisti” Fabio Picchi, patron del Cibrèo di Firenze che si confronterà con il “Ragazzo con pesce” di Giacomo Ceruti; Dario Cecchini, macellaio e ristoratore di Panzano in Chianti, che “servirà” la sua versione della “Dispensa con botte, selvaggina, carni e vasellame” di Jacopo Chimenti detto L’Empoli; la chef stellata Valeria Piccini, del ristorante Da Caino a Montemerano (Grosseto) che proporrà una sua ricetta da una “Natura morta” sempre dell’Empoli, e il suo collega, sempre stellato, Marco Stabile, de L’ora d’Aria a Firenze, che “sfiderà” i “Peperoni e uva” di Giorgio De Chirico.

Verranno poi interpretate anche le opere di Caravaggio, Felice Casorati, Giovanna Garzoni… per citarne alcuni.

“Il nostro intento è quello di creare un legame ancora più stretto con le opere del museo, inserendole in un contesto attuale e vitale – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt -. Il cibo dipinto e quello cucinato si incontrano così su un piano di verità che stimola l’attenzione dell’osservatore e porta alla ribalta i significati profondi e inaspettati nascosti nelle scene e nelle nature morte create dai pittori”.

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CTS al Governo : prologa stato di emergenza per altri 6 mesi e mondiali di sci a porte chiuse

ministro speranza vaccino
ministro speranza vaccino

Stato di emergenza, indicazione Cts: proroga fino al 31 luglio

Il Comitato tecnico scientifico – in vista del nuovo Dpcm – ha consigliato al governo il prolungamento di altri sei mesi per poter continuare a utilizzare strumenti emergenziali in uno scenario in cui il coronavirus ha ancora un forte impatto sulle strutture ospedaliere e la campagna vaccinale è in corso.

Le Regioni, intanto, prendendo atto di un nuovo possibile nuovo rinvio della riapertura degli impianti da sci, chiedono al governo di “assumere un impegno serio nei confronti del settore, garantendo ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite”

 

Mondiali di sci a Cortina, verso il via libera ma a porte chiuse

il Cts ha comunque già disposto che i campionati mondiali di sci alpino in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio si svolgeranno a porte chiuse, quindi senza la presenza di pubblico.

 Il sindaco Ghedina: «Siamo pronti comunque»

Tra le misure anti-Covid dei protocolli di sicurezza per il regolare svolgimento della manifestazione, sono previste delle ‘bolle‘ per atleti, accompagnatori e media. Gli esperti hanno inoltre espresso “grande preoccupazione” per una eventuale riapertura degli impianti sciistici, sottolineando tra l’altro che molte delle regioni in cui si trovano gli impianti sono proprio quelle dove la pandemia sta colpendo più duramente.

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Al via Fashion Film Festival Milano 2021

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Sta per tornare il Fashion Film Festival Milano, evento internazionale di moda e cultura fondato e diretto da Constanza Etro con la sua settima edizione con due importanti novità: la collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana e la partecipazione alla FASHION WEEK Uomo dal 13 al 18 Gennaio 2021.

Fashion Film Festival Milano 2021

La settima edizione si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea: la piattaforma digitale di CNMI fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it, il sito ufficiale del festival fffmilano.com e la prestigiosa piattaforma di streaming cinematografico MyMovies.it.

Ogni giorno, dal 13 al 18 gennaio sarà possibile visionare su fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it la selezione ufficiale di questa edizione che vede più di 200 fashion film in Concorso selezionati fra oltre 1000 fashion film ricevuti gratuitamente. Provenienti da 60 paesi, FFFMilano diviene un vero ponte culturale tra comunità diverse, una vera iniziativa inclusiva che celebra la diversità. Inoltre, grazie alla filosofia del festival “Il Grande aiuta il Piccolo” sarà possibile visionare lavori dei grandi nomi della moda e del cinema come Matteo Garrone, Dior, Gucci, Hérmes, Fendi, Trussardi, Burberry, Fabien Baron, Haiko Keinath, Jacob Sutton, e molti altri affiancati a giovani talenti emergenti nella stessa vetrina mondiale.

Inoltre, ogni giorno, dal 13 al 18 gennaio ci sarà una sezione speciale dedicata al Made in Italy e alla creatività italiana “The World of Italian Fashion Films”, 6 Conversazioni con personaggi di spicco, 5 Premier di Lungometraggi e i due progetti speciali ormai pilastri
della sezione Fuori Concorso: #FFFMilanoForGreen dove il Festival continua la sua missione di promuovere ed educare verso la sostenibilità per il quinto anno, dando spazio alle realtà, ai designer e alle istituzioni che sono in prima linea per supportare uno stile di vita sostenibile. Inoltre #FFFMilanoForWomen: un’altro importante progetto che da anni caratterizza il Festival dove si promuove e sostiene il talento femminile, dando spazio e voce a progetti sociali, registe, designer, imprenditrici e attiviste.

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Coronavirus Cina : 22 milioni di persone in lockdown, nuovo allarme covid-19 ?

coronavirus aiuti cina
coronavirus aiuti cina

Nuovo allarme Coronavirus in Cina ?

Notizia Ansa . Langfang è entrata in lockdown, diventando la terza città a essere bloccata per il focolaio di Covid-19 nella provincia di Hebei dopo il capoluogo Shijiazhuang e Xingtai per oltre 22 milioni di abitanti totali, il doppio degli abitanti di Wuhan dove a fine 2019 è stato rilevato il virus per la prima volta. Langfang dista appena mezz’ora di auto da Pechino e conta 5 milioni di persone.

Veicoli e persone delle tre città non possono uscire, a meno che non sia necessario.
L’Hebei ha segnato un totale di 326 casi di Covid-19 fino a oggi nell’ambito del nuovo focolaio, più 234 asintomatici.

ANCHE A PECHINO LOCKDOWN

Più di mezzo milione di persone sono tornate in lockdown a Pechino per i timori di un focolaio di Covid-19. L’obiettivo delle autorità cinesi è quello di arginare i rischi nella capitale in vista della festività del Capodanno lunare che inizia il 12 febbraio. Presentando il piano, Zhi Xianwei, funzionario della municipalità, ha riferito che 518mila residenti non saranno autorizzati a lasciare i villaggi fino al completamento dei test di massa.

Wuhan il team di esperti dell’Oms: l’obiettivo è capire l’origine del virus

La missione di super-esperti sbarca a Wuhan. Tra pochi giorni una missione internazionale dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) in Cina, dove poco più di un anno fa sono stati registrati i primi casi di una polmonite anomala. La delegazione di 12-15 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità proseguirà sul campo le indagini sull’origine del nuovo coronavirus. Il team, che include i massimi esperti mondiali di malattie zoonotiche, esaminerà le prove già raccolte sul campo negli ultimi mesi da scienziati cinesi e le userà come base per ulteriori studi.

Particolarmente attesi sono i colloqui con i venditori del mercato di Wuhan, ai quali sarà chiesto in che modo pensano di essersi infettati con il virus. Il SARS-CoV-2 è simile, ma non identico, a un coronavirus individuato nei pipistrelli ferro di cavallo (fam. Rhinolophidae): si pensa pertanto che abbia contagiato un animale intermedio prima di compiere il salto verso la nostra specie.

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Riqualificazioni: area 30 e colori tra Bocconi e Parco Ravizza

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Continuano le riqualificazioni in città. La nuova area pronta a cominciare i lavori è quella che circonda il Campus Bocconi e comprende anche il Parco Ravizza di Milano.

Riqualificazioni tra il campus Bocconi e il Parco Ravizza

La crescita del Campus Bocconi ha portato a una riqualificazione dell’intera area circostante. Non solo nuovi edifici quindi ma un’area verde riqualificata, piazze pedonali e una nuova area 30. A diventare pedonale, almeno in parte, sarà piazza Sraffa mentre via Sarfatti diventerà la nuova zona 30.

La sede SDA Bocconi è attualmente composta da tre edifici, ma nel progetto c’è anche un campus sportivo con piscina olimpionica, uno spazio fitness e due campi da volley e basket. Il complesso sarà a disposizione non solo degli iscritti al campus Bocconi, ma di tutta la città.

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NABA: il 16 gennaio il primo Open Day in streaming

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NABA, Nuova Accademia di Belle Arti apre le sue porte virtuali per permettere ai futuri talenti creativi di scoprire la sua offerta formativa. L’Accademia si presenterà, infatti, in un nuovo Open Day in Streaming il prossimo sabato 16 gennaio dalle ore 15:00 all’interno della piattaforma digitale Skuola.net.

Open Day in streaming NABA

Nel corso dell’appuntamento, NABA si racconterà attraverso un video istituzionale che comprenderà le interviste ai referenti dell’Ufficio Orientamento e dei servizi che mettono in contatto gli studenti con le aziende e il mondo del lavoro. Il link per registrarsi e partecipare è: www.naba.it/it/form-open-day

Sarà inoltre possibile approfondire l’ampia offerta formativa nelle Aree Communication and Graphic Design, Design, Fashion Design, Media Design and New Technologies, Set Design e Visual Arts, scoprire i campus di Milano e Roma e visionare i migliori progetti realizzati dagli studenti, per comprendere quanto studiare in NABA possa offrire loro un percorso solido per la loro carriera professionale da 40 anni, celebrati con la nuova campagna di ADV “20+21 is still 40”, dedicata al 40esimo anniversario dalla fondazione dell’Accademia.

Per supportare i futuri talenti, inoltre, NABA lancia la nuova edizione del bando di concorso “Dai spazio al tuo talento” dedicato alle aspiranti matricole dei Trienni in partenza nelle sedi di Milano e Roma nell’Anno Accademico 2021/22. I migliori profili tra tutti i partecipanti verranno selezionati per essere premiati con più di 150 borse di studio. Per maggiori informazioni visitare il sito.

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Concorso Esselunga : in regalo bici e monopattini elettrici

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La nuova micromobilità elettrica sta ormai diventando una sorta di moda anche in Italia. Infatti dopo il governo, anche Esselunga nel nuovo concorso in palio e regala : bici (tradizionali e a pedalata assistita) e monopattini elettrici.

Il concorso è attivo fino al prossimo 17 febbraio e per partecipare è necessario avere una carta Fidaty. Basterà effettuare acquisti nei supermercati, sul sito di Esselunga e nelle profumerie del gruppo. Per ogni 25 euro di spesa (o 50 punti fragola) si otterrà una cartolina con quattro riquadri da grattare. Si vince trovando tre simboli identici dello stesso oggetto.

Ogni 25 euro di spesa o 50 punti Fragola riceverai una cartolina “gioca e vinci”. Gratta la parte argentata e  scoprirai immediatamente se hai vinto uno dei seguenti premi:

  • 223.200 buoni spesa Esselunga da 5€;
  • 93.000 buoni spesa Esselunga da 10€;
  • 55.800 cestini trolley per la spesa;
  • 10.600 biciclette tradizionale Nilox (valore 299,95€);
  • 3.000 monopattini elettrici Nilox (valore 469,95€);
  • 5.000 biciclette elettriche Nilox (valore 849,95€).

Un piatto ricco dunque, che verrà distribuito tramite 37 milioni e 200.000 cartoline, delle quali però solo 390.600 saranno vincenti. Sarà possibile inoltre richiedere i premi entro il 31 marzo 2021, dopo tale data Esselunga devolverà i premi non ritirati alla Caritas.

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HANS ZIMMER posticipa al 2022 i suoi concerti italiani, biglietti già a ruba online

Hans Zimmer
Hans Zimmer

A causa della situazione sanitaria globale, le due imperdibili date di Hans Zimmer vengono posticipate a mercoledì 30 marzo 2022 al Mediolanum Forum di Milano e giovedì 31 marzo 2022 all’Unipol Arena di Bologna.

Hans Florian Zimmer è nato il 12 settembre 1957 a Francoforte, in Germania. Ha cominciato la sua carriera a Londra, come compositore di jingle pubblicitari e nel 1979 ha lavorato con Trevor Horn e Geoff Downes (The Buggles) al famosissimo singolo ‘Video Killed The Radio Star’ e all’album ‘The Age Of Plastic’.

“Mi sarebbe davvero piaciuto suonare dal vivo per tutti voi in Europa con la band, la nostra orchestra ed il nostro coro, abbiamo preso una decisione difficile posticipando il tour fino al 2022. Siamo tutti convinti che questa è la soluzione migliore per offrirvi, ed offrirci, una sicura e fantastica esperienza per tutti. Ci vediamo nel 2022!”

Le date:
17 marzo 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena – Posticipato al 31 marzo 2022
18 marzo 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum – Posticipato al 30 marzo 2022

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

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Quattrodicenni si sfregiano il volto per assomigliare a Joker

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E’ successo nelle ultime ore e sembra un racconto dell’orrore, invece è la verità. Due ragazzi di quattordicenni si sono sfregiati il volto per gioco, presumibilmente per assomigliare a Joker.

Joker a Milano tra i quattordicenni

Sono arrivati all’Ospedale di Cernusco sul Naviglio due giovani ragazzi di quattordicenni con tagli alle labbra, lei più grave mentre lui più lieve. Dalle prime ricostruzioni i due amici avevano dichiarato di essere stati aggrediti ma, dopo diversi interrogatori uno dei due è crollato ammettendo la macabra verità (anche se le indagini sono ancora in corso).

Abbiamo fatto questa prova per verificare la soglia del dolore ha dichiarato il ragazzo. Secondo le ricostruzioni pare che il tutto sia partito da lui che ha cominciato con un taglierino a tagliare ai lati delle labbra della ragazza dopodiché è stata la volta di lei che però è stata costretta a interrompere per il troppo dolore. I due sono corsi così all’ospedale dove la ragazza è ancora ricoverata con lesioni gravi alle labbra. Per l’amico invece è scattata la denuncia per sfregio.

Il gesto è stato subito ricondotto alla nota figura di Joker ultimamente molto popolare grazie anche al film del 2019. Ma la pratica in realtà ha origini molto antiche ed è nota col nome di Glasgow Smile e veniva utilizzata tra i primi anni del ‘900 tra le bande di strada.

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DECRETO RISTORI 5: indenizzi per tutti i titolari di Partita Iva, ecco i requisiti

inps 600 euro
inps 600 euro

DECRETO RISTORI:Si tratta del quinto decreto Ristori dall’inizio della pandemia e il primo del 2021.Per questa operazione il governo potrebbe chiedere al Parlamento di aumentare ulteriormente il deficit per poter intervenire su tutte le partite Iva.

Accelerare sullo scostamento di bilancio per poter procedere al più presto con il nuovo decreto ristori. Il Governo è compatto sull’urgenza di nuovi sostegni economici al tessuto produttivo, per far fronte alla necessità di proseguire con le misure restrittive per la pandemia.

Ristori 5: i nuovi contributi a fondo perduto saranno generalizzati

Gli indennizzi del decreto Ristori 5 non si limiteranno ai codici Ateco, saranno generalizzati, coinvolgendo anche professionisti titolari di partita Iva

È dunque in arrivo un nuovo decreto Ristori insieme al prossimo Dpcm del 16 gennaio. Sono previsti nuovi bonus finanziamenti a fondo perduto alle categorie che sono state più colpite all’emergenza economica legata dalla pandemia di coronavirus.

Tra le principali novità c’è il fatto che non sarebbero previsti limiti a specifici codici Ateco.

Le nuove misure in arrivo coinvolgerebbero tutti i titolari di partita Iva, compresi professionisti come avvocati e architetti. Dovrebbe dunque cadere la scrematura dei 160 codici Ateco, con contributi a fondo perduto anche per i liberi professionisti.

Previsti importanti cambiamenti per i nuovi ristori del 2021.

Decreto Ristori 5: misure uguali per le regioni rosse, arancioni e gialle

I nuovi indennizzi alle categorie maggiormente colpite dalla pandemia per i lockdown non terranno conto del colore della regione (giallo, arancione, rosso) in cui si esercita l’attività economica, il sostegno potrebbe essere esteso a tutti coloro che hanno avuto perdite consistenti di fatturato nei primi sei mesi del 2020 e non più da aprile 2020 su aprile 2019.

Qualche altro numero: il decreto Ristori 5 dovrebbe quindi prevedere aiuti per gli autonomi e partite IVA nella misura di una erogazione di un bonus da 1.000 euro.

Dovrebbero poter accedere al bonus coloro che hanno risentito della crisi, quindi dapprima si terrà conto del calo del fatturato di circa il 30%. Probabilmente si terrà conto della data di apertura della partita iva e se si è in regola con il pagamento dei contributi INPS ante pandemia.

Potrebbe essere varata anche una nuova cassa integrazione insieme a una complessiva riforma degli ammortizzatori sociali con più attenzione ai lavoratori autonomi

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FONTANA: alta percentuale infettati tra 14 e 19 anni in Lombardia

fontana chiama conte
fontana chiama conte

In merito  all’allungamento dei tempi della Didattica a distanza, che oggi porterà nuovamente in piazza gli studenti per due manifestazioni di protesta, Fontana ha precisato: “Le scuole chiuse sono la questione più grave dal punto di vista sociale. Abbiamo fatto tutto quanto ci è stato richiesto dal governo, anche per quanto riguarda i trasporti. Avevamo fatto un progetto assolutamente preciso e ben fatto. Siamo tutti consapevoli dell’importanza delle lezioni in presenza.

 L’improvviso peggioramento dei numeri ci ha però costretto a cambiare opinione sulla riapertura. Ci dispiace, è un lavoro anche abbiamo buttato via anche noi”.

Tutti quanti noi siamo convinti della necessità che la scuola si svolga in presenza, ma non possiamo neppure negare le risultanze che emergono da numeri, dati e le preoccupazioni di medici e scienziati”. Fontana ha spiegato come “l’attenzione verso il mondo della scuola e in particolare degli studenti sia particolarmente alta e costante da parte di tutti”. “E’ chiaro – ha concluso – che se ci fosse un passaggio alla zona rossa si proseguirebbe automaticamente con la didattica a distanza al 100% per la scuole superiori”.

L’indagine: alta percentuale infettati tra 14 e 19 anni

Fontana ha poi motivato il prolungamento della Dad con gli esiti di una recente indagine svolta in Regione Lombardia, che ha evidenziato come “ci sia un’alta percentuale di infettati nella fascia che va dai 14 ai 19 anni. Sono tutte persone pauci sintomatiche, asintomatiche o senza alcun tipo di sintomo che però possono contribuire a diffondere il virus. Io e tutti i miei colleghi governatori siamo assolutamente convinti della necessità che la scuola si svolga in presenza, è assolutamente evidente che non possiamo continuare a lasciare i ragazzi a casa. Ciò non toglie tuttavia che non possiamo negare le risultanze che emergono dai numeri e dalle preoccupazioni che tutti nostri medici e scienziati evidenziano. Non possiamo scindere le due esigenze”

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Muji apre a Milano un reparto dedicato alla gastronomia

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Ha inaugurato a dicembre il primo reparto interamente dedicato alla gastronomia di Muji. La scelta è ricaduta sullo store di Corso Buenos Aires a Milano dove sono presenti oltre 50 prodotti di produttori tutti italiani.

Muji apre a Milano un reparto dedicato alla gastronomia

Conserve, barattoli, confetture, oli, vini, formaggi, prodotti freschi da banco e moltissimo altro. Questo è quello che troverete al primo piano dello store di Corso Buenos Aires di Muji. Una novità insolita dato che la catena giapponese è nota per i suoi articoli di abbigliamento, complementi d’arredo e accessori di ogni genere.

Il reparto gastronomia è il primo ad aprire in Italia mentre negli store internazionali è già attivo da tempo.

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EATwithCracco: il nuovo menù delivery salutare di Carlo Cracco

cracco in cucina
cracco in cucina

Carlo Cracco non si ferma e dopo delle festività con tante richieste, arriva la novità. Ora si potrà ricevere a casa propria un menù speciale tutto improntato sulla salute. Ecco il nuovo menù salutare di Carlo Cracco.

EATwithCracco

Quindici piatti bilanciati con ingredienti di prima qualità e ben selezionati. E’ questa la proposta di EATwithCracco ralizzata dallo chef insieme ai nutrizionisti del Progetto EAT Alimentazione Sostenibile promosso dal Gruppo San Donato Foundation.

Il delivery di Carlo Cracco dunque presenterà anche fresche insalate con quinoa e amaranto con sgombro e ceci, torte salate, involtini di riso e risotti al salto con cozze e zucchine o con ragù di verdure. Non mancheranno anche i dolci come la caprese di mandorle alla sacher fino alla torta vegana al tè verde.

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Conte avverte: “Sta arrivando un’impennata di contagi. Dobbiamo fare ancora sacrifici”

speranza conte
speranza conte

Conte: “Arriva impennata Covid, ancora sacrifici”

Sta arrivando un’impennata” dei contagi “dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici”. Lo dice il premier Giuseppe Conte al Tg3 parlando del Covid.

Una situazione ancora troppo critica, quindi, per abbandonare del tutto le regole anti-contagio. Che però, nei settori di chiusura, devono continuare ad essere accompagnate dai ristori del governo.

 

ipotesi divieto asporto per i bar dopo le 18: Regioni preoccupate dalla nuova stretta

All’incontro di questo mattina tra i ministri Boccia e Speranza e le Regioni i governatori hanno espresso perplessità in merito al divieto di asporto dopo le 18 che potrebbe essere introdotto dal nuovo dpcm. Della questione di discuterà ancora in un incontro fissato per giovedì. Toti: “Ho detto al Governo di essere contrario al divieto di asporto take away per ristoranti e bar dopo le 18”.

 

“Dobbiamo correre”

Dobbiamo correre” sul Recovery plan. Lo dice il premier Giuseppe Conte al Tg3. E a una domanda sulla crisi dice: “Lavoriamo per costruire, il momento è così difficile che dobbiamo mettercela tutta per offrire risposte ai cittadini”, aggiunge. “Domani sera dobbiamo fare il Consiglio dei ministri per approvare il Recovery plan”.

In arrivo dosi vaccino Moderna

Arriverà domani, con 47mila dosi in consegna, il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna destinato all’Italia. Lo stock giungerà a Roma e sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. Per questo primo lotto si sta valutando l’ipotesi di una consegna alle Regioni ‘virtuose’, ovvero quelle che in questa fase riescono a smaltire, attraverso un numero elevato di somministrazioni, più rapidamente le dosi.

IL BOLLETTINO CONTAGI DI LUNEDI 11 GENNAIO

Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 12.532 nuovi casi di coronavirus su 91.656 tamponi effettuati, che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 2.289.021. I decessi sono stati 448, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 79.203. I ricoverati in terapia intensiva sono 2.642, 27 in più rispetto a ieri.

Tasso positività sale al 13,6%

I nuovi contagi odierni regione per regione

  • Emilia Romagna 1.942 
  • Veneto 1.715
  • Sicilia 1.587
  • Lombardia 1.488
  • Lazio 1.254
  • Campania 1.021
  • Puglia 622
  • Piemonte 609
  • Toscana 379
  • Friuli Venezia Giulia 361
  • Marche 333
  • Calabria 270
  • Sardegna 231
  • Liguria 226
  • P.A. Bolzano 125
  • Abruzzo 120
  • Basilicata 79
  • P.A. Trento 69
  • Umbria 49
  • Valle d’Aosta 27
  • Molise 25
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Prosegue fino al 17 gennaio a Milano l’installazione ILLUMINA

ALBERO DEI GHIACCI natale biblioteca degli alberi
ALBERO DEI GHIACCI natale biblioteca degli alberi

C’è ancora tempo fino al 17 gennaio per ammirare angoli di Artico nel cuore della città di Milano grazie all’installazione ILLUMINA.

ILLUMINA prosegue fino al 17 gennaio

Dai paesaggi artici all’area verde più iconica di Milano: per un mese, dal 18 dicembre al 17 gennaio, una costruzione magica e surreale racconta le ambientazioni artiche e subartiche con il linguaggio interpretativo dell’urban light art. Un’opera visiva e sonora realizzata senza sprechi, con materiali destinati al riciclo e al riutilizzo: strutture poligonali imponenti emergeranno dalle zone verdi, lo spazio circostante si specchierà sulle superfici scultoree e riflettenti di grandi orsi polari, giochi ed effetti di luce creeranno atmosfere suggestive e sullo sfondo i suoni della natura delle regioni più fredde del globo.

Ad accogliere i visitatori all’ingresso di quest’ambientazione l’Albero dei Ghiacci, una struttura poliedrica dai profili luminosi ispirata ai boschi del profondo Nord, che nella stagione invernale si ricoprono di un manto bianco e cristallino di spessa coltre di neve.

Un’opera costruita senza sprechi, con materiali destinati al riciclo e al riutilizzo: tutti gli scarti generati dalla lavorazione dei materiali impiegati nell’opera sono stati riutilizzati e diventati parte dell’installazione stessa. A fine evento i manufatti saranno resi disponibili al riutilizzo in altri contesti con l’obiettivo di proseguire l’iniziativa di sensibilizzazione. Il progetto illuminotecnico è stato sviluppato con l’utilizzo esclusivo di led ad alta efficienza energetica.

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