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martedì, Agosto 5, 2025
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Nuova stagione, nuovo look: a partire dai capelli

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Il desiderio di rinnovarsi e cambiare look è una costante dei cambi di stagione e degli inizi di un nuovo anno. Via il vecchio, avanti il nuovo, e il primo aspetto da cui si inizia in genere è il proprio taglio dei capelli. Più corti per dare un aspetto giovane e fresco o sfilati per aggiungere un tocco di estro, l’importante è avere in mano delle forbici che riescano ad assecondare la tua creatività e il tuo stile, come gli accessori Forbicitech, adatti sia per i parrucchieri professionisti che per chi è alle prime armi.

Avvalersi di strumenti di qualità è alla base del successo, in qualsiasi settore. Sempre in tema di look per i tuoi capelli, se vuoi cambiare colore o semplicemente ravvivarlo, scegliere prodotti di qualità incide sia sulla salute del capello che sul risultato finale. Lo stesso vale per i trattamenti post-taglio: spesso un nuovo stile richiede prodotti specifici, che sappiano valorizzare le nuove linee. Prima di prendere le forbici in mano, è bene capire quali cambiamenti comporta un taglio diverso, e valutare se siamo in grado di gestirlo autonomamente e senza troppe complicazioni.

Una volta stabilito il look con cui vuoi inaugurare la nuova stagione (o semplicemente, un nuovo stile personale!), non ti resta che prendere le forbici in mano. Durante il 2020, vista la chiusura di molti parrucchieri e barbieri, in molti si sono dovuti adattare in casa, improvvisandosi hair stylist. Per qualcuno è stato un vero e proprio trauma, che ha riportato alla luce i tagli dei capelli che andavano di moda quando erano piccoli. Per altri invece è stata la scoperta di una passione, che forse continuerà anche in futuro. L’importante è non utilizzare mai le forbici da cucina!

Come scegliere le forbici più adatte

Scegliere un accessorio non è mai semplice, e all’inizio bisogna andare un po’ per tentativi, soprattutto se non sei un professionista del settore e fai un po’ fatica a orientarti nello sconfinato mondo di Internet e degli acquisti online. Per evitare di acquistare degli strumenti totalmente inadatti è molto utile valutare determinate caratteristiche:

  1. Per prima cosa, le forbici devono adattarsi perfettamente alla mano. Anche se ti occorrono solo per dare una piccola spuntatina ai capelli o alla barba, è importante che l’impugnatura sia perfettamente adatta alla forma della mano, e che il pollice sia stabile quando tiene l’accessorio in mano, senza avvertire un’eccessiva tensione
  2. Il materiale è altrettanto importante, sia per il risultato finale che per la durata dell’accessorio. Volendo scegliere, le forbici in acciaio sono di gran lunga le migliori, anche se hanno un costo leggermente più elevato rispetto a quelle realizzate in altri materiali
  3. Il tipo di lama è l’aspetto più delicato per le forbici, in quanto strettamente collegato all’utilizzo che se ne fa. A lama liscia e a lama seghettata sono le maggiormente utilizzate per i tagli femminili, in quanto possono sfilare chiome abbastanza lunghe o tagliare di netto capelli di una certa lunghezza e volume. Per gli uomini invece è preferibile scegliere una lama seghettata o dentata, più adatta ai tagli netti e decisi.

Una volta acquisita un po’ di manualità, sarà più facile individuare il tipo di forbice più adatto non solo al taglio che stiamo per affrontare ma anche ai movimenti della mano e del polso.

Un consiglio di stile che va sempre ricordato, sia ai professionisti che ai neofiti di barba e capelli, è quello di non scegliere un taglio di capelli solo in base alle tendenze del momento o alle mode. Saper consigliare un look adatto al volto di una persona e anche alla sua capacità di gestirlo a casa marca la differenza tra un nuovo look di successo, e uno che verrà presto cambiato (magari per tornare allo stile precedente). 

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San Valentino: le proposte dei ristoranti di Milano

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San Valentino si avvicina e anche se i ristoranti saranno ancora chiusi la sera non lasceranno certo soli gli innamorati! Anzi hanno già cominciato e pensare a tante idee perfette per una serata romantica.

Quore Italiano

Siamo tutti quotidianamente alla ricerca del “perfect match”, perché in fondo crediamo ancora che da qualche parte nel mondo esista la famosa “anima gemella”.
Quore Italiano ci viene in soccorso proponendo tre abbinamenti perfetti: a ogni pizza il suo vino. L’insegna milanese, in partnership con Ferro13, propone in esclusiva per il weekend di San Valentino una selezione di pizze da abbinare ad altrettante etichette della cantina veneta.

Eataly Smeraldo

Sabato 13 e domenica 14 febbraio Eataly Milano Smeraldo propone un menù degustazione d’asporto a base di pesce, al prezzo di 35 €.
Con l’acquisto di due box, in regalo una bottiglia di vino per festeggiare con il proprio amore.

[bu:r] & Acqua di Parma

Lo Chef Eugenio Boer firma un menù di sette portate a base di pesce: dall’aperitivo alla piccola pasticceria, con la possibilità di aggiungere una lussuriosa porzione di ostriche fresche.
A rendere ancora più romantica l’atmosfera, inebriando l’ambiente con note speziate di pepe nero e chiodi di garofano, la candela “Oh l’amore” di Acqua di Parma, in omaggio per ogni menù acquistato.
La speciale box ha un costo di 80 € ed è prenotabile chiamando il numero 3385035911.

Cocciuto & Montelvini

Un San Valentino che “fa bene” al cuore quello nato dalla collaborazione tra Cocciuto e Montelvini
Sabato 13 e domenica 14 febbraio, ordinando a domicilio le pizze di Cocciuto sarà possibile personalizzare il proprio cartone con una dedica realizzata a mano da una calligrafa. Per chi ordinerà almeno tre pizze, in omaggio una bottiglia di Asolo Prosecco Superiore firmata Montelvini.
Tramite la piattaforma Uber Eats sarà inoltre possibile fare una donazione per sostenere il Centro Cardiologico Monzino.

Cenare al Ristorante a San Valentino ? …si può !

Speciale san valentino 2021: cena e pernottamento in hotel 4 stelle, per tute le info clicca QUI

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Il Museo San Fedele riapre al pubblico

san fedele
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Dopo il lungo periodo di chiusura forzata dovuto alla pandemia, la Fondazione Culturale San Fedele annuncia la riapertura al pubblico del Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede a partire da mercoledì 10 febbraio 2021.

Riapre il Museo San Fedele

A partire quindi dal 10 febbraio i visitatori potranno tornare a percorrere le sale del Museo San Fedele con un nuovo orariodal mercoledì al venerdì, dalle ore 13.30 alle ore 17.00 (prenotazione non richiesta).

Si riaccenderanno quindi le luci della quadreriarecentemente riallestita con nuove opere provenienti dai depositi della Fondazione, oltre che dalla straordinaria collezione donata dall’architetto, designer e artista milanese Nanda Vigo, recentemente scomparsa. Una piccola ma suggestiva sala in cui, disposti secondo un allestimento horror vacui ispirato alle antiche raccolte sette-ottocentesce, Tintoretto e Romanino dialogano con Mario Sironi, Lucio Fontana, Mario Radice, Ettore Spalletti e con molti altri artisti della contemporaneità.

Attraversata la grandiosa sacrestia lignea, perfettamente preservata, esempio fra i più insigni della Milano nel periodo fra la Controriforma e il Barocco, il visitatore potrà accedere alla Cappella delle ballerine della Scala, luogo raccolto in cui la medievale Madonna del latte è posta in relazione con Samenwolke (nuvola di semi), dell’artista tedesca Christiane Löhr: installazione site specific inaugurata lo scorso 1 ottobre 2020 nel cupolino della cappella.

La visita continua con l’area absidale che accoglie il coro ligneo cinquecentesco proveniente dalla demolita chiesa di Santa Maria della Scala, dominato dai monocromi dell’artista americano David Simpson, fino all’esplosione di gioia della Gerusalemme Celeste di Nicola De Maria, nel cuore dell’altar maggiore. Lungo le cui pareti della cripta si snoda la toccante Via Crucis di Lucio Fontana, capolavoro della scultura novecentesca, in dialogo con l’antica Croce processionale in argento dorato e pietre preziose proveniente da Santa Maria della Scala e con le altre opere contemporanee di Jannis Kounellis e Sidival Fila.

Tornerà inoltre nuovamente visitabile l’imperdibile Nanda Vigo – Private collection: una selezione di circa sessanta opere, donate nel 2020 al Museo da Nanda Vigo, dei più grandi artisti del Novecento – fra cui Lucio Fontana, Piero Manzoni, Andy Warhol, Gio Ponti, Gruppo Zero, Gruppo Nul – raccontano uno spaccato dell’arte italiana e internazionale fra gli anni ’60 e ’70. La collezione, inaugurata il 6 ottobre 2020, costituisce un importante polo espositivo d’arte contemporanea per la città di Milano e non solo.

A partire dal giorno 11 e per tutti i giovedì di febbraio, alle ore 15.30, si rinnova inoltre l’appuntamento con le visite guidate speciali in compagnia di Andrea Dall’Asta SJ (curatore del Museo) e Luca Ilgrande (coordinatore del Museo): un’occasione per compiere insieme il “viaggio della vita” che la Chiesa e il Museo delineano.

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Riapre il Museo Poldi Pezzoli di Milano

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Continuano gli annunci delle riaperture dei musei milanesi più belli e amati di sempre. L’ultimo annuncio riguarda il Museo Poldi Pezzoli.

Riapre il Museo Poldi Pezzoli di Milano

Anche il Museo Poldi Pezzoli di Milano riapre le sue porte a partire dal 4 febbraio 2021. L’annuncio è arrivato direttamente dal loro sito web e sui canali social. Di seguito il post pubblicato su Facebook con alcune informazioni utili per il pubblico.

Il Museo Poldi Pezzoli
riapre le sue porte giovedì 4 febbraio 2021.
Gli orari di visita sono per ora i seguenti: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Il visitatore che accede a ridosso della pausa, potrà tornare dopo le 14.00 e terminare il percorso di visita.
Oltre alle collezioni permanenti sarà possibile visitare la mostra-dossier #MantegnaRitrovato dedicata al restauro della Madonna con Bambino di Andrea Mantegna.
L’accesso è consentito a un massimo di 25 persone all’ora, ovvero 1 persona per sala. L’acquisto del biglietto on-line prevede diritto di priorità.
Ti aspettiamo!
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Riapre Il Vittoriale degli Italiani con la mostra Tempora Vatis

tempora vatis
tempora vatis

Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria ancora in atto, il 2 febbraio 2021, ha riaperto il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS).

Riapre Il Vittoriale degli Italiani

La riapertura de Il vittoriale degli Italiani non permette solo di tornare ad ammirare la casa e il maestoso giardino, ma torna visibile anche Tempora Vatis, la mostra dell’artista Andrea Chisesi, curata da Marcella Damigella.

Si tratta di un vero e proprio omaggio alla «vita inimitabile» di d’Annunzio, allestito nelle sale di Villa Mirabella – uno degli edifici del complesso del Vittoriale degli Italiani dove d’Annunzio ospitava gli artisti della fabbrica del Vittoriale – che resterà visibile fino al 5 aprile 2021, giorno di Pasquetta, sempre nel pieno rispetto della capienza massima di sicurezza degli ambienti, con le regole cui ormai siamo tutti abituati e che prevedono, tra le altre cose, l’uso della mascherina per tutta la durata dell’esperienza, le distanze interpersonali e la misurazione della temperatura prima dell’accesso.

L’accesso alla mostra è libero, ma l’ingresso al Vittoriale degli Italiani – che sarà aperto tutti i giorni feriali della settimana, dalle 9 alle 16.45 – è a pagamento.

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MILANO: riapre al pubblico la Kasa dei libri

uno degli scaffali della
uno degli scaffali della

MILANO: riapre al pubblico la Kasa dei libri: tra i nuovi arrivi, rari volumi di Vittorini e Saba

Oggi, mercoledì 3 febbraio, ha riaperto finalmente al pubblico la Kasa dei libri di Milano, uno spazio culturale che custodisce oltre 30’000 volumi.                                              “Tutti i pomeriggi dal martedì al venerdì e la mattina del lunedì sempre su prenotazione, aspettiamo chiunque abbia voglia di scoprire (o riscoprire) le storie dietro ai volumi della collezione, guidati dal nostro racconto e nel rispetto delle regole che tutti abbiamo imparato a conoscere”, assicurano dalla Kasa che ha sede in Largo Aldo de Benedetti, n.4.

Una buona occasione anche per toccare con mano un gruppetto di libri appena arrivati. Tra questi, l’esordio letterario di Elio Vittorini, ‘Piccola borghesia‘, giunto direttamente da una biblioteca inglese con la sua scheda di lettura; una cosmografia stampata ad Amsterdam nel 1636; 50 volumi della collezione settecentesca ‘Parnaso italiano‘ (con rare edizioni di autori come Dante e Metastasio); il primo libro che Saba pubblicò per Solaria, ‘Preludio e fughe‘, in una copia che fa parte di una tiratura di soli 40 esemplari.

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Piano Vaccini, Bertolaso : “Entro fine giugno coperta tutta la Lombardia”

bertolaso moratti
bertolaso moratti

Bertolaso guida il piano vaccini Lombardia

Come annunciato pochi giorni fa,l’assessore alla Sanità Moratti ha sondato la disponibilità dell’ex capo della Protezione civile .

La vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, in accordo con il presidente Attilio Fontana,aveva parlato con il dottor Guido Bertolaso per sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda”.

“Entro fine giugno tutti i cittadini lombardi saranno vaccinati”. Lo annuncia Guido Bertolaso oggi martedì 2 febbraio nella sua prima conferenza stampa a Palazzo Lombardia come coordinatore del piano vaccinale anti-Covid per la fase 2. Nel dettaglio, “a marzo la situazione sarà ancora critica per quanto riguarda i vaccini, ma poi da aprile saremo invasi dalle dosi”. Su queste basi Regione Lombardia ha organizzato il suo piano vaccinale che prevede somministrazioni 24 ore su 24 sette giorni su sette, sempre che “arriveranno le dosi promesse”.

Per il nuovo coordinatore occorre uno “straordinario gioco di squadra”. E poi tiene a precisare: “Il Coronavirus è un virus democratico. Per questo quando mi hanno offerto questo ruolo ho subito risposto sì e senza chiedere neanche un euro, anche se alcuni miei colleghi, a cui avevo chiesto un supporto si sono tirati indietro per ragioni politiche. Sono un uomo delle istituzioni, un uomo di Stato. Questa pandemia è una vera operazione di emergenza di protezione civile”. Bertolaso poi assicura che tutto il sistema lombardo verrà coinvolto: “Tutti dovranno dare il loro contributo per raggiungere 10 milioni di vaccinati entro l’inizio di quest’estate”. Infine ribadisce: “Noi possiamo pensare a tutto, ma ci devono dare la materia prima. Oggi però io sono ottimista”.

 

 

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Tornano le visite guidate all’Abbazia di Chiaravalle

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Con la Zona Gialla riprendono le visite guidate all’Abbazia di Chiaravalle Milanese, in via Sant’Arialdo 102.

Visite guidate all’Abbazia di Chiaravalle

Ripartono da venerdì le visite guidate all’Abbazia di Chiaravalle: il venerdì pomeriggio in autonomia con l’audioguida, sempre il venerdì visite accompagnate dalla guida di Koinè cooperativa sociale.

Di seguito alcune info utili:

  • con audioguida in italiano e in inglese ogni venerdì dalle 15 alle 17, da acquistare presso l’Infopoint entro le 16.
  • con guida ogni venerdì alle 17 visita guidata a chiesa e chiostro e mulino (durata 1,5 ore). Prenota qui la tua visita sul sito.
  • Per gruppi in settimana su prenotazione contattando l’Infopoint per l’attivazione di una guida.

Restano invece disponibili in ogni momento le visite online con il nuovo virtual tour immersivo gratuito. In settimana invece è possibile visitare liberamente chiesa e chiostro dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Bottega, Ristoro e chiesa sono aperti con ingressi contingentati.

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Il Blue Note Milano riapre le sue porte per il brunch!

Blue Note 1 scaled
Blue Note 1 scaled

Ottimo cibo al ritmo di jazz. Dove? Al Blue Note Milano ovviamente! Pronto a ripartire da sabato 6 febbraio si potranno gustare le sue proposte per il brunch!

Riapre Blue Note Milano

A partire da sabato 6 febbraio il Blue Note Milano riparte con “So brunch! Music and Food for Your Soul”, un appuntamento a base di sfiziosità dolci e salate in grado di nutrire il corpo e l’anima, proprio come il nome del format proposto.

Dopo i mesi di chiusura forzata, il locale milanese riprende vita e apre le sue porte dalle ore 12.00 alle 18.00, ogni sabato e domenica a partire dal 6 febbraio, a chiunque voglia godersi la sua magica atmosfera. Purtroppo, per rispettare le norme anti-Covid, il palco non potrà essere animato da grandi artisti come di consueto, però non mancherà certo la musica jazz, accuratamente selezionata dagli esperti del Blue Note, che sarà diffusa nel locale.

Lo Chef Federico Tronci coccolerà i suoi ospiti con un menù eccezionale, che nel rispetto delle origini del brunch, combina piatti americani con le tradizioni italiane. Sono inoltre disponibili due menù fissi, chiamati Uptempo e Ballad in onore della vera protagonista del locale: la musica.

Il menù Uptempo, più corposo, prevede caffè americano e succo d’arancia; 1 piatto a scelta dalla lista “Uptempo”, tra cui spicca l’immancabile bruschettona con avocado e il Jumbo Bagel caldo con salmone affumicato, servito con rucola, salsa tartara home made e patatine fritte; un piatto di uova, a scelta tra omelette, al tegamino o strapazzate e per concludere una torta a scelta tra la deliziosa Carrot Cake, la golosa cheesecake ai lamponi e una gustosa torta caprese.

Il menù Ballad, più leggero, è composto da caffè americano e succo d’arancia; 1 piatto a scelta dalla lista “Ballad”, un insieme di piatti delicati ma sfiziosi come la burratina pugliese con vegetali, pomodorini, olive taggiasche e olio al basilico oppure la lasagna con carne di manzo cotta con erbe creole e besciamella al latte di cocco; un piatto di uova, a scelta tra omelette, al tegamino o strapazzate e per chiudere l’esperienza anche in questo caso si può scegliere tra Carrot Cake, cheesecake ai lamponi e torta caprese.

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INTER-JUVENTUS, Stasera Coppa Italia. Probabili formazioni e Pronostici

Inter Juve
Inter Juve

Inter-Juventus è una partita valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia e si gioca martedì alle 20:45: probabili formazioni e pronostici della redazione.

INTER – JUVENTUS |martedì 2 Febbraio ore 20:45

SAN SIRO STADIUM -DIRETTA SU RAI UNO

La Coppa Italia quest’anno regala sfide molto interessanti e dopo il derby di Milano nei quarti, ecco che viene riproposta una delle rivalità più accese del panorama calcistico italiano, quella tra Inter e Juventus.

Sarà un confronto doppio perché, a differenza dei turni precedenti, le semifinali si disputano tra andata e ritorno.

Il primo round è a San Siro, dove solo poche settimane, in campionato, fa i bianconeri venivano duramente sconfitti dalla squadra dell’ex Antonio Conte.

È abbastanza ovvio, dunque, che in palio non ci sia solo la finale: una gara del genere, mai banale anche se fosse un’amichevole, può essere fondamentale anche per gli equilibri della Serie A, che stavolta non sembra affatto scontata come nelle stagioni precedenti. Il 2-0 dello scorso 17 gennaio, dicevamo, fu un brutto colpo per la Juventus. I gol di Vidal e Barella castigavano la peggior versione stagionale dei bianconeri, non a caso si respirava un’aria da fine ciclo. In più, erano iniziata a circolare le voci di un possibile esonero di Andrea Pirlo.


STATISTICHE

PRECEDENTI INTER JUVE: La Juve ha perso 1 sola volta negli ultimi 8 precedenti con l’Inter (1-2-5)…ma proprio nell’ultimo, (2-0 a Milano 15 giorni fa).
SQUADRA “IN CASA”: L’Inter (2^ in Serie A) ha 44 punti (13-5-2) ed ha già segnato 49 reti (49-23).
ASSENTI: Hakimi (d-c. 6 gol+3 assist) e Lukaku (a. 14 gol+2 in Coppa) sono squalificati, mentre D’Ambrosio (d. 3 gol) è infortunato.

SQUADRA IN TRASFERTA: La Juventus (3^) ha 39 punti (11-6-2) ed ha concesso solo 18 gol (39-18).
ASSENTI: Rafia (c. 1 gol in Coppa Italia) è infortunato, mentre Dybala (A. 2 gol+2 assist) è in forte dubbio.
Curiosità Inter-Juventus: Anche nel 2016 Inter e Juve si affrontarono nelle semifinali di Coppa Italia: entrambe le gare finirono 3-0, ma la Juve vinse ai rigori al Meazza.


PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Sanchez, Lautaro Martinez.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, McKennie; Cristiano Ronaldo, Kulusevski.


PRONOSTICO DELLA REDAZIONE:

Con il ritorno già alle porte – si rigioca all’Allianz Stadium tra una settimana – si prospetta una gara dove prevarranno i tatticismi sullo spettacolo e in cui entrambe faranno il possibile per non subire gol, specialmente i nerazzurri, che dovranno far fronte a due assenze pesantissime come quelle di Lukaku e Hakimi, squalificati. Sarà comunque una Juventus più spavalda e determinata rispetto al match di campionato, rinfrancata dagli ultimi eccellenti risultati.

L’Inter dovrebbe evitare la sconfitta in una gara da meno di tre gol complessivi. Le probabilità che la Juventus segni almeno un gol sono molto alte.

RISULTATO ESATTO: 1-1 (6,21 su SportitaliaBet, 6,00 su FantasyTeam, 5,75 su Eurobet)

UNDER 1,5 PT + OVER 0,5 ST (1,72 su SportitaliaBet, 1,70 su FantasyTeam, 1,69 su Eurobet)

MARCATORE: LAUTARO MARTINEZ (2,90 su SportitaliaBet, 2,5 su FantasyTeam, 2.30 Eurobet)

AMMONITO: MCKENNIE (4 su SportitaliaBet, 3,90 su FantasyTeam, 2,90 su Eurobet)

TIRI IN PORTA: OVER 1,5 LAUTARO MARTINEZ (2,00 su SportitaliaBet, 1,95 su FantasyTeam

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REGIONE LOMBARDIA: Vaccini Covid su prenotazione dal 24 Febbraio per gli over 80

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
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Regione Lombardia: la vaccinazione per gli over 80 scatterà entro la fine di febbraio. Oggi la presentazione del piano vaccinale della regione con Guido Bertolaso.

“L’inizio della somministrazione delle vaccinazioni degli ultra ottantenni in Lombardia sarà il 24 febbraio” ha precisato l’assessore al Welfare, Letizia Moratti.

La Regione Lombardia ha “previsto una governance per gestire il piano vaccinale” anticovid, con un “comitato guida” formato dal presidente Attilio Fontana, dal vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, dall’assessore alla Protezione civile Pietro Foroni e Guido Bertolaso.

 Per l’avvio della fase massiva di vaccinazione, che riguarderà 6,6 milioni di persone, è prevista “un’azione capillare di informazione da parte di Regione Lombardia” ha aggiunto Moratti, nel corso delle sue comunicazioni al Consiglio regionale sul piano vaccinale lombardo anti-Covid 19.

“Nella prima settimana si inizierà con l’invio di lettere e materiale informativo – ha spiegato Letizia Moratti -. Entro due settimane ci sarà l’accesso al portale delle vaccinazioni con priorità alle categorie indicate. Le adesioni saranno raccolte anche dal portale aperto dai farmacisti e dei medici di medicina generale e al contatto diretto con il call center”.

Moratti: serve distribuzione vaccini su target

In merito alla distribuzione delle dosi Moratti ha spiegato: “Ho chiesto una riunione della Commissione salute e che questa commissione chiedesse a Bonaccini la convocazione di una conferenza Stato- Regioni per verificare i criteri distribuzione dei prodotti vaccinali.

In questa prima fase erano sulla base dei target, a seguito di richieste di poche Regioni è stata adottata la definizione non più del target ma della popolazione. Questo criterio non ci soddisfa, non soddisfa la maggior parte delle Regioni perché potremmo trovarci con una Regione che ha un maggior numero di ultra sessantenni o di categorie con particolari fragilità, una Regione si potrebbe trovare in una condizione diversa rispetto ad altre”. Per questo motivo, ha proseguito Moratti “ho chiesto una riunione” per avere “di nuovo il criterio sui target che quasi tutte le Regioni stanno chiedendo”.

AstraZeneca anche agli over 55 in buona salute

Nel frattempo è arrivato il sì al vaccino AstraZeneca anche fra gli over 55 in buona salute. “In attesa di acquisire ulteriori dati – precisa in un parere la Commissione tecnica scientifica dell’Aifa -, anche dagli studi attualmente in corso, al momento per il vaccino Astra Zeneca si suggerisce un utilizzo preferenziale nelle popolazioni per le quali sono disponibili evidenze maggiormente solide, e cioè soggetti giovani tra i 18 e 55 anni. Si ribadisce tuttavia che, sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole” anche nei soggetti più anziani senza fattori di rischio.

In Lombardia a febbraio oltre 675mila vaccini

febbraio Regione Lombardia potrà contare su 675.952 dosi di vaccino anti-Covid 19. Nel dettaglio dal primo al 28 febbraio arriveranno negli hub regionali 378mila dosi del vaccino Pfizer, 182.952 dosi di Astrazeneca e 115mila di Moderna. La settimana con il maggior numero di dosi in arrivo sarà quella tra il 15 e il 21 febbraio quando atterreranno in Regione 215.048 dosi (104mila di Pfizer e 111.048 di Astrazeneca).

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Milano riparte dalla cultura, riaprono Palazzo Reale e Museo del Novecento

MuseodelNovecentoSalaFontanaPhotoThomasPaganiMuseodelNovecentoMilano“CopyrightComunediMilano–tuttiidirittidileggeriservati”
MuseodelNovecentoSalaFontanaPhotoThomasPaganiMuseodelNovecentoMilano“CopyrightComunediMilano–tuttiidirittidileggeriservati”

Milano, si riparte dalla cultura con gradualità, come era stato annunciato. E i primi a riaprire le porte sono Palazzo Reale e Museo del ’900.

Una data sa segnare in calendario: dal 9 febbraio si potranno visitare alcune mostre inaugurate e poi chiuse al pubblico il 4 novembre e altre allestite durante il periodo di chiusura, mai aperte al pubblico e visitabili fino ad oggi solo in forma virtuale.

In particolare, sarà possibile visitare «Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa» e «Prima, donna. Margaret Bourke-White» a Palazzo Reale (orario 10-19.30).  Al Museo del ’900 protagonista “Carla Accardi. Contesti” (10-19.30), mentre il Castello riapre le porte (fino alle 17,30) per la mostra “Giuseppe Bossi e Raffaello” al Castello Sforzesco (orario 10-17.30).

Al Museo archeologico invece si potrà ammiare “Sotto il Cielo di Nut. Egitto divino” al Museo Archeologico; “Orticanoodles. Inside” allo Studio Museo Francesco Messina, “La prima stagione di Gianni Dova” alla Casa Boschi di Stefan, “La grande strada Inca” al Mudec (Sala Khaled Assad).

La seconda tranche di aperture partirà dal 16 febbraio con la mostra “Luisa Lambri. Autoritratto”, allestita al Pac-Padiglione d’Arte contemporanea, (10-19.30). A partire dal 16 febbraio, sempre da martedì a venerdì, sarà di nuovo possibile visitare o riscoprire le collezioni permanenti di Castello Sforzesco (orario 10-17.30), Acquario Civico (orario 10-17.30), GAM|Galleria d’Arte Moderna (orario 10-17.30), Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento (orario 10-17.30), Palazzo Morando|Costume Moda Immagine (orario 10-17.30). Per accedere alle mostre e ai musei la prenotazione non è necessaria, ma sempre consigliata.

A marzo, il 2, si aprirà una settimana speciale in concomitanza con Milano Museo City per festeggiare le aperture di tutti i musei. Con alcuni novità e portagonisti come Museo del Novecento e Museo di Storia naturale, con riallestimenti e nuove sezioni. Palazzo Reale inaugurerà “Le signore dell’Arte. Storie di donne dal 500’ al ‘600”, una grande produzione dedicata alle artiste vissute in quel periodo: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni, e molte altre ancora. Una mostra particolarmente attesa.

Resta da capire il nodo legato al weekend, perchè in questa fascia comunque i musei dovranno restare chiusi nel fine settimana.

Una battaglia che l’assessore Del Corno, agli sgoccioli del suo mandato intende portare avanti. «Ritengo imprescindibile tenere aperte le porte dei musei e degli spazi espositivi anche nel fine settimana, quando lavoratori, studenti e famiglie hanno la concreta possibilità di accedervi».

Ma la definitiva rinascita culturale della città è attesa per marzo, quando (la speranza è di restare in zona gialla) insieme a Museo City dal 4 al 7 si potrà festeggiare.

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SOSTENIBILITÀ: IKEA sceglie Milano per aprire il suo primo Circular Hub

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SOSTENIBILITÀ: IKEA sceglie Milano per aprire il suo primo Circular Hub

IKEA ha scelto lo store di San Giuliano (Milano) per dare vita al primo Circular Hub d’Italia con l’obiettivo di diffondere poi il modello in tutto il resto del paese. Un progetto virtuoso quello dell’azienda che prevede accanto a un rinnovato «Angolo delle occasioni», un «laboratorio della circolarità» per promuovere un consumo più sostenibile e consapevole.

IKEA, attraverso questo meccanismo, vuole prolungare la vita dei suoi prodotti dimostrando che si può sempre trovare un uso alternativo delle cose, anche quando sembra che non ci sia altro modo di sfruttare l’oggetto danneggiato.

«Trasformare Ikea in un business circolare è una delle nostre maggiori ambizioni e, al tempo stesso, una grande sfida per il futuro» commenta Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di Ikea Italia. «Dare una seconda vita a quelli già usati, ci permette di sviluppare soluzioni per un futuro più sostenibile. Siamo quindi orgogliosi di poter testare in Italia un nuovo progetto che accompagni i nostri clienti ad essere parte attiva di un cambiamento positivo per un consumo sempre più consapevole».

L’azienda ha molto a cuore il tema della sostenibilità e questo non è certamente il primo progetto che attiva per andare in quella direzione. Sono infatti già operativi da anni il servizio di riacquisto dei prodotti usati, disponibile in tutti gli store e il più recente Buy Back Friday.

Il nuovo Circular Hub di San Giuliano si caratterizzerà per una vasta selezione di mobili recuperati e di seconda mano e una nuova sezione chiamata Learn&Share, per favorire l’interazione con i clienti. Per la prima volta sarà possibile, per i visitatori partecipare ad ogni fase del processo circolare fino al ri-confezionamento dei prodotti: a cominciare dal recupero e passando per lo stoccaggio delle componenti di ricambio dei mobili che consentono di prolungarne la vita.

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Arriva Sberla il fast-food di Cocciuto!

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Si chiama Sberla e il suo obiettivo è proprio quello di prendere a “sberle in faccia” qualsiasi connotazione negativa del concetto di fast food. In che modo? Grazie a un’accurata selezione di materie prime di alta qualità, dal pane alla carne, passando per i formaggi, gli ortaggi e le salse.

Arriva Sberla il fast-food di Cocciuto!

Sberla è la nuova creatura di Paolo Piacentini e Michela Reginato, già soci co-founders di Cocciuto. Sberla si presenta al suo debutto con tre “dark kitchen”, almeno per il momento, capaci di coprire l’intera area metropolitana di Milano offrendo tutto ciò che è richiesto a un “fast food” d’eccezione.

Il menù, suddiviso in Hamburger, Hot Dog, Fries e Sweet, è in grado di soddisfare i palati più esigenti grazie a una selezione di materie prime fuori dal comune: a cominciare dal pane americano, soffice e gustoso grazie all’utilizzo delle patate per l’impasto, come da vera tradizione statunitense, passando per la carne Presidio Slow Food, fino ad arrivare alle salse speciali prodotte internamente, senza dimenticare gli ortaggi, selezionati freschi di giornata, e, ultimo ma non meno importante, il Cheddar, non uno qualunque, ma il West Country Farmhouse DOP, un formaggio vaccino a pasta semi cotta, perfetto per essere sciolto all’interno del panino. Questo il mix di ingredienti perfetti per un Fast (Good) Food che esuli da qualsiasi connotazione negativa.

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Riaprono le Gallerie d’Italia e prorogano le mostre

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Tra i tanti musei che hanno deciso di riaprire le loro porte non potevano mancare le Gallerie d’Italia con tutte le loro mostre.

Riaprono le Gallerie d’Italia

Riapriranno giovedì 4 febbraio 2021 le Gallerie d’Italia a Milano! Tra le mostre cominciate appena prima del lockdown e che il pubblico potrà ammirare una volta varcate le porte di piazza della scala ci sono Tiepolo. Venezia, Milano e l’Europa che è stata provocata fino al 2 maggio e “Ma noi ricostruiremo”. La Milano bombardata del 1943 nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo prorogata fino al 16 maggio.

I musei di Intesa Sanpaolo saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì in linea con le disposizioni ministeriali che consentono l’apertura dei musei, a esclusione dei fine settimana nelle Regioni in area gialla.

Per garantire la sicurezza di tutti abbiamo adottato alcune misure tra cui ingressi scaglionati e contingentati e la misurazione della temperatura con termoscanner.

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Riapre la Triennale di Milano

triennale giardino
triennale giardino

Da martedì 2 febbraio 2021 Triennale Milano riapre al pubblico, dal martedì al venerdì, dalle 11.00 alle 20.00, con il Museo del Design Italiano e le mostre Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli, Claudia Andujar: La lotta Yanomami, realizzata in partnership con Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, e Mirabilia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Riapriranno al pubblico anche il Caffè Triennale e lo Store.

Riapre la Triennale di Milano: le mostre

  • Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli
    Fino al 18 aprile 2021
    La mostra documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano. Il progetto espositivo è articolato in una sezione storica e in una serie di contributi di artisti e progettisti internazionali – Adelita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh Vō e Nanda Vigo, oltre a Virgil Abloh per il progetto di merchandising – invitati a rendere omaggio a Mari attraverso installazioni site-specific e nuovi lavori appositamente commissionati. In parallelo, diciannove Piattaforme di Ricerca, ideate per la mostra in Triennale, presentano approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale;
  • Claudia Andujar: La lotta Yanomami
    Fino al 5 febbraio 2021
    La mostra Claudia Andujar: La lotta Yanomami ha inaugurato la partnership della durata di otto anni tra Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain. L’esposizione è la più grande retrospettiva dedicata al lavoro e all’attivismo di Claudia Andujar, che ha trascorso oltre cinquant’anni a fotografare e proteggere gli Yanomami, uno dei più grandi gruppi indigeni del Brasile oggi minacciato dai cercatori d’oro illegali e dai rischi di contagio. Frutto di molti anni di ricerca negli archivi della fotografa, l’esposizione, curata da Thyago Nogueira, Direttore del Dipartimento di fotografia contemporanea dell’Instituto Moreira Salles in Brasile, presenta l’opera di Claudia Andujar attraverso più di 300 fotografie in bianco e nero o a colori – tra cui numerosi
    inediti –, una installazione audiovisiva, documenti storici, nonché i disegni e un filmato realizzati dagli artisti yanomami. La mostra, oltre a riflettere i due aspetti indissolubili del percorso di Claudia Andujar – uno artistico, l’altro politico – rivela l’importante contributo che l’artista brasiliana ha dato alla fotografia e il ruolo essenziale che ha svolto, e continua a svolgere, in difesa degli Yanomami e della foresta in cui vivono;
  • Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi
    Fino al 4 aprile 2021
    Triennale Milano e la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, con questa prima mostra del ciclo Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture, desiderano dare visibilità e valore a una significativa selezione di maestri d’arte milanesi che ancora oggi realizzano oggetti originali, autentici e ricchi di creatività, che ispirano meraviglia e ammirazione. Una quarantina di pezzi contemporanei rappresentano i “segreti del mestiere” di altrettanti atelier artigianali e manifatture presenti nella città di Milano, prodotti in pezzi unici o in piccola serie, dal profondo significato artistico e culturale. Il dialogo è arricchito da cinque ricercati oggetti rinascimentali, sempre legati a Milano e prestati da importanti
    istituzioni culturali, che si pongono in relazione con la creazione contemporanea.
    Opere speciali e significative, dunque, che dagli opifici e dagli atelier degli artigiani emergono come manufatti pregevoli e sorprendenti; oggetti, o per meglio dire “beni”, per i quali il valore del fatto a mano evoca la centralità del talento artigiano e il dialogo con la creatività progettuale per cui Milano è giustamente celebre.

Sarà anche riaperto l’allestimento permanente de Il Museo del Design Italiano. Proseguiranno inoltre gli appuntamenti del palinsesto digitale Triennale Upside Down, con una serie di contenuti speciali e approfondimenti dedicati alle mostre, al Museo del Design Italiano e alle attività di Triennale Milano Teatro, pubblicati sul sito e i canali social dell’istituzione.

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FAI: da mercoledì 3 febbraio Villa Necchi Campiglio riapre al pubblico

Villa Necchi Campiglio Milano Foto arenaimmagini.it 2014 C FAI Fondo Ambiente Italiano
Villa Necchi Campiglio Milano Foto arenaimmagini.it 2014 C FAI Fondo Ambiente Italiano

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è felice di annunciare che mercoledì 3 febbraio 2021 Villa Necchi Campiglio a Milano riaprirà regolarmente in massima sicurezza e nel rispetto di tutte le norme sanitarie; seguiranno giovedì Villa e Collezione Panza a Varese, Palazzina Appiani a Milano, il Negozio Olivetti in piazza San Marco a Venezia e l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE).

Continueranno a essere regolarmente aperti Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (SI), la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA) e Casa Noha a Matera. Gli altri Beni FAI in “zona gialla” rispetteranno il consueto calendario annuale e riapriranno a partire da sabato 6 marzo. La prenotazione è consigliata e si può effettuare sulle pagine web dei singoli Beni. Per informazioni www.ibenidelfai.it.

Come previsto da una disposizione poco comprensibile se non inopportuna, le aperture avverranno nei soli giorni feriali, così mortificando sia il servizio civico che un museo deve svolgere, sia il ritorno economico che gli incassi da biglietteria e le vendite al bookshop consentono soprattutto nei giorni festivi.

L’apertura nei fine settimana, nei limiti della lotta alla pandemia, è per la sopravvivenza stessa dei musei una necessità assoluta.

Il lavoro all’interno dei Beni e dei giardini del FAI, pur chiusi per l’emergenza sanitaria, non si è fermato in questi mesi e i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati consentono ora di riaprire immediatamente in perfetta efficienza.

Nella sempre più radicata consapevolezza di dover incidere sempre meno sul riscaldamento globale anche con misure apparentemente insignificanti ma comunque dimostrative e dunque educative, i Beni del FAI dal 2021 saranno, in linea di massima e laddove le condizioni meteo lo consentano, visitati con la sola luce naturale e con temperature ragionate ma in ribasso (mai più di 17 gradi) rispetto a un tempo.

Al piano nobile di Villa Panza a Varese sarà finalmente visitabile la nuova stanza dedicata al grande collezionista che venti anni fa donò al FAI villa e collezione e nella quale viene proiettato il documentario Panza: remember that name” realizzato da Alberto Saibene e Simone Pera , mentre nella Scuderia Grande saranno esposti, dopo 15 anni di assenza, i monumentali Five Stable Paintings, una grandiosa opera site specific realizzata nel 1995 da Phil Sims (Richmond, California 1940) proprio per la Scuderia della villa di Varese.

Nella vivissima speranza che venga seriamente presa al più presto in considerazione la logica estensione della apertura anche nei giorni festivi, il FAI attende cittadini e visitatori a braccia aperte.

MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA ALL’INTERNO DEI BENI DEL FAI

Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.

L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.

I BENI DEL FAI RIAPRONO da mercoledì 3 febbraio 2021

prenotazione consigliata sulle pagine web dei singoli Beni

A MILANO saranno nuovamente visitabili Villa Necchi Campiglio da mercoledì 3 febbraio (apertura al pubblico dal mercoledì al venerdì dalle ore 10 alle 18) e Palazzina Appiani da giovedì 4 febbraio (apertura al pubblico giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 18).

Da giovedì 4 febbraio riaprirà anche Villa e Collezione Panza a VARESE

(apertura al pubblico giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 18)

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Riapre la Fabbrica del Vapore. La mostra Frida Kahlo viene prorogata

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Riapre martedì 2 febbraio a Milano negli spazi della Fabbrica del Vapore la mostra Frida Kahlo – Il caos dentro, un percorso sensoriale tecnologico e spettacolare che immerge il visitatore nella vita della grande artista messicana, esplorandone la dimensione artistica, umana, spirituale.

Mostra Frida Kahlo prorogata

La mostra è curata da Antonio Arévalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso e rappresenta una occasione per entrare negli ambienti dove la pittrice visse, per capire, attraverso i suoi scritti e la riproduzione delle sue opere, la sua poetica e il fondamentale rapporto con Diego Rivera, per vivere, attraverso abiti, gioielli e oggetti, la sua quotidianità e gli elementi della cultura popolare tanto cari all’artista.

Inaugurata a ottobre e quasi subito chiusa a causa dell’emergenza, ora la mostra riapre a partire dal 2 febbraio e sarà prorogata fino al 2 maggio 2021.

La mostra è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30. Il distanziamento è assicurato, non è necessario dunque prenotare.

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SANREMO: la Rai ha deciso il protocollo, niente pubblico al Festival

teatro ariston vuoto 1
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SANREMO – Niente pubblico all’Ariston, stop agli eventi esterni e alla presenza di programmi collegati al festival. Sono questi, dopo una riunione con il direttore artistico Amadeus, i punti essenziali individuati dalla Rai nel protocollo per lo svolgimento in sicurezza del Festival di Sanremo che sarà inviato martedì al Cts.

 La Rai conferma le date di marzo, ma esclude ogni possibilità sulla presenza del pubblico all’Ariston, stilando norme molto severe che riducono di fatto il Festival a ‘semplice’ evento televisivo di cinque serate. Ora la palla passa al Cts, che nei prossimi giorni si esprimerà sulla fattibilità della kermesse.

Intanto la Rai fa sapere in una nota che “al termine di una riunione con il Direttore Artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari, ritiene che la 71esima edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 2 al 6 marzo, debba concentrarsi esclusivamente sull’evento serale al Teatro Ariston.

Per tale motivo domani l’Azienda presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario che non prevede la presenza del pubblico o al Teatro Ariston”.

Salta, dunque, l’ipotesi dei figuranti lanciata da Amadeus.

Il direttore artistico, che nei giorni scorsi aveva già fatto sapere di voler andare avanti rimettendosi alle decisioni di Rai e Cts, si adeguerà a queste condizioni: “La Rai – si legge ancora nella nota – ha dato indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione. Non sono previsti eventi esterni e la presenza a Sanremo di programmi collegati al Festival, che negli ultimi anni hanno animato la rassegna canora. Con tale impostazione la Rai intende produrre il massimo sforzo per realizzare un Festival in sicurezza e portare lo show ai suoi telespettatori nel rispetto del mondo della musica e della storia del Festival”.

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Riapre Pirelli HangarBicocca

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Con l’avvio della zona gialla, riapre ufficialmente anche la cultura. Tra i musei pronti a ripartire subito c’è il Pirelli HangarBicocca che dal 3 febbraio 2021 riaccoglierà il suo pubblico.

Riapre Pirelli HangarBicocca

Il 3 febbraio l’HangarBicocca riapre al pubblico, garantendo un’esperienza di visita in totale sicurezza e una visione integrale delle opere. Ad accogliere i visitatori, che potranno accedere agli ampi spazi espositivi da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 20.30, le installazioni su larga scala che compongono la mostra “Short-circuits” dedicata a Chen Zhen (1955, Shanghai – 2000, Parigi) e curata da Vicente Todolí e l’installazione permanente I Sette Palazzi Celesti 2004 – 2015 di Anselm Kiefer.

 Dal 17 febbraio 2021, se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, sarà aperta al pubblico la nuova mostra “Digital Mourning” di Neïl Beloufa, parte del programma espositivo di Pirelli HangarBicocca. L’apertura della mostra è prevista fino al 18 luglio, dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 20.30.

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