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domenica, Agosto 17, 2025
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Nuovi alberi a Milano, in quattro mesi 28 mila piante nel #ComuneMilano e 114 mila nella Città Metropolitana.

BIBLIOTECA DEGLI ALBERI 5 1
BIBLIOTECA DEGLI ALBERI 5 1

Alberi, superati i 500 mila esemplari. In arrivo quasi 28 mila piante con il piano ForestaMi

Milano sempre più verde. Da novembre 2020 è in corso la piantumazione di 27.721 piante, di cui 20.120 alberi e 7.621 arbusti in tutti i quartieri della città.
Entro marzo queste piante andranno ad arricchire il patrimonio di 501.252 alberi presenti sul territorio, di cui 246.483 gestiti direttamente dal Comune di Milano. Questi ultimi sono mappati puntualmente sul Geoportale del Comune di Milano.

Nel 2017 si piantavano annualmente 9.200 alberi in città. Il forte incremento degli interventi in pochi anni dimostra la crescente attenzione verso l’ambiente e il verde da parte dell’Amministrazione e dei cittadini.

Proprio per questo il Comune di Milano, insieme alla Città Metropolitana e al Politecnico di Milano, sta realizzando il progetto di forestazione urbana ForestaMi, che intende portare 3 milioni di nuovi alberi nell’area metropolitana entro il 2030. Già quest’anno si prevede di arrivare a 114 mila esemplari su tutto il territorio.

A tal fine si è costituito il Fondo ForestaMi presso Fondazione di Comunità Milano, di cui il Comune di Milano fa parte. Il Fondo si occupa di raccogliere contributi di aziende e cittadini che vogliano partecipare e accelerare così il grande piano di forestazione urbana..

Per quanto riguarda gli oltre 20 mila nuovi alberi a Milano, sono oltre 11 mila quelli che sta mettendo a dimora direttamente l’Amministrazione Comunale, mentre i restanti sono legati ad interventi urbanistici, frutto di sponsorizzazioni da parte di operatori privati o iniziative degli enti che gestiscono i parchi (ad esempio Parco Nord, Italia Nostra e Bosco in città).

 

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AstraZeneca: “Vaccino efficace al 76% contro il Covid”

astrazeneca vaccino fiale afp
astrazeneca vaccino fiale afp

AstraZeneca presenta al Data Safety Monitoring Board americano i dati aggiornati sul suo vaccino contro il Covid-19.

Dalle informazioni fornite emerge che è  efficace al 76% nell’arresto della malattia sintomatica e al 100% nel prevenire l’infezione grave.

I risultati

È quanto si legge in una nota di  AstraZeneca. I dati sono «in linea con l’analisi ad interim e confermano che il vaccino è  efficace negli adulti, inclusi gli over 65», afferma AstraZeneca ribadendo l’intenzione di presentare la richiesta per l’autorizzazione di emergenza alla Fda. AstraZeneca aveva presentato il 21 marzo i dati sul vaccino ma erano stati ritenuti obsoleti.

Evita tutti i casi gravi

Il vaccino anti-Covid  AstraZeneca e’ efficace al 76% nel prevenire l’infezione e del 100% contro la forma grave. Sono i nuovi dati forniti dall’azienda al Data Safety Monitoring Board americano, dopo la richiesta degli Usa di risultati più aggiornati rispetto a quelli presentati il 22 marzo.

L’analisi primaria dello studio di fase III negli Stati Uniti, riferisce in una nota l’azienda, hanno confermato l’efficacia del vaccino “coerentemente con l’analisi ad interim presentata nei giorni scorsi”.

Lo studio

Nel dettaglio, l’analisi ha rilevato 190 casi sintomatici sui 32.449 partecipanti allo studio, 49 in piu’ rispetto ai dati comunicati in precedenza. L’efficacia del vaccino nella prevenzione del Covid sintomatico è risultata del 76% (intervallo di confidenza dal 68% all’82%), 15 giorni o più dopo aver ricevuto due dosi somministrate a quattro settimane di distanza. L’efficacia sale all’85% negli adulti di età pari o superiore a 65 anni. Mentre rispetto all’endpoint secondario chiave, ossia la prevenzione dei sintomi più seri e dell’ospedalizzazione, ha dimostrato un’efficacia del 100%. Ci sono stati otto casi di malattia grave durante lo studio, tutti nel gruppo che aveva ricevuto il placebo.

Nussun problema di sicurezza

“Il vaccino è stato ben tollerato – riferisce ancora AstraZeneca – e non sono stati identificati problemi di sicurezza”. Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo, Ricerca e sviluppo biofarmaceutici, ha dichiarato: “L’analisi primaria è coerente con la nostra analisi provvisoria rilasciata in precedenza e conferma che il nostro vaccino è altamente efficace negli adulti, compresi quelli di età pari o superiore a 65 anni.

Non vediamo l’ora di presentare la nostra richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza negli Stati Uniti e di prepararci per il lancio di milioni di dosi in tutta l’America”. AstraZeneca presenterà i dati per la pubblicazione peer review nelle prossime settimane

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Lombardia pronta a passare a Poste Italiane per la prenotazione vaccino . Ecco quando e come funzionerà

lombardia passa a poste vaccino
lombardia passa a poste vaccino

Come funziona la piattaforma di Poste per la prenotazione vaccini

Il sistema, già operativo in 5 Regioni, verrà usato anche dalla Lombardia. Si può fissare un appuntamento online, al telefono, agli sportelli Postamat e attraverso i postini.

E proprio la piattaforma di Poste italiane, nei prossimi giorni, sarà attivata in Lombardia.

Dopo il nuovo flop con gli sms delle prenotazioni delle vaccinazioni, mai arrivati, la Regione guidata da Attilio Fontana è pronta a dire addio ad Aria, l’azienda regionale nata dalla fusione tra Lombardia Informatica e la centrale acquisti Arca, cui fino ad oggi era stata affidata la gestione del portale per le prenotazioni delle vaccinazioni.

La piattaforma, attualmente, è utilizzata da 6 diverse regioni italiane. Oltre alla Lombardia, ad affidarsi al sistema, che si articola attraverso 4 canali, sono anche Sicilia, Calabria, Marche, Abruzzo e Basilicata.

COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA DI POSTE

La piattaforma informatica per la tracciatura e la somministrazione dei vaccini per il Covid-19 assicura alle Regioni che la utilizzano un sistema di prenotazioni online, o tramite Postamat, portalettere, e call center, si appoggia al cloud di Microsoft, Azure, ed è gratuita.

“Con la nostra informatica ‘agile’, basata su Cloud abbiamo creato una piattaforma tecnologia allo stato dell’arte, che consegna e segue le dosi lungo la catena logistica, offrendo un sistema di prenotazione multicanale in sei regioni, raggiungendo circa il 35% della popolazione”, ha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.

 INTENZIONI DEL GENERALE FIGLIUOLO

Francesco Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid-19, punta ad accelerare ed organizzare, in modo uniforme, la campagna vaccinale italiana. Ed è per questo, scrive Repubblica, che dopo aver ricevuto dai singoli governatori i piani vaccinali, ha in previsione di inviare in ogni regione un esperto in pianificazione. L’obiettivo è quello di non perdere tempo e di accelerare la campagna vaccinale in tutta la penisola.

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Bando per trasformare 100 case cantoniere in ostelli, bar e ristoranti

casa cantoniera lombardia ostelli
casa cantoniera lombardia ostelli

Anas (Gruppo FS Italiane) continua il suo impegno di valorizzazione e riutilizzo del proprio patrimonio immobiliare pubblicando  un bando per l’assegnazione di 100 case cantoniere dislocate su tutto il territorio nazionale .

“Questa operazione – spiega l’Amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini – si inserisce nell’ottica della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas. Attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l’economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all’utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile. In ultima sintesi restituendo una nuova dimensione a questo patrimonio architettonico che da un secolo testimonia la storia e l’evoluzione del nostro Paese”.

Le case interessate dalla riqualificazione diventeranno luoghi di promozione di prodotti locali, info point dotati di impianto wi-fi, ristoranti, ostelli, bar, stazioni di ricarica per auto elettriche. Sia per le caratteristiche degli immobili che per la posizione, le case cantoniere selezionate per la riqualificazione sono state scelte in quanto le più adatte alla trasformazione.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle case cantoniere interessate dal bando, la regione con più fabbricati richiesti è la Sardegna (30), seguita da Lombardia (12), Abruzzo (10), Toscana e Lazio (entrambe 7). A quota 5 si attestano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia. Infine chiudono la lista, Marche, Campania e Veneto con 2 e Liguria ed Umbria con una ciascuna.

I soggetti interessati dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti ANAS (https://acquisti.stradeanas.it), pena esclusione, entro le ore 12.00 del 15 giugno 2021.

Dove sono le 12 case cantoniere della Lombardia ? 

 

  • Breno (Brescia) – SS 42, km 88+850, via Leonardo da Vinci
  • Ceto (Brescia) – SS 42, km 96+340, via Nazionale
  • Darfo Boario Terme (Brescia) – Via Bonara, località Corna
  • Edolo (Brescia) – SS 42, km 117+640, via Guglielmo Marconi 59
  • Gargnano (Brescia) – SS 45 Bis, km 85+928, via della Repubblica
  • Limone sul Garda (Brescia) – SS 45 Bis, km 102+121, via IV Novembre 21
  • Ponte di Legno (Brescia) – SS 42, km 145+810, ponte Case Sparse del Tonale 36
  • Salò (Brescia) – SS 45 Bis, km 69+470, viale Dei Colli 7
  • Spinone al Lago (Bergamo) – SS 42 del Tonale e della Mendola km 46+050, via Nazionale 18
  • Sondrio – SS 38, km 37+120, viale Milano 4
  • Campodolcino (Sondrio) – SS 36, km 131+916, via Don Romeo Ballerini 12
  • Prata Camportaccio (Sondrio) – SS 36, km 112+540, località Porettina
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Ritardi nei lavori della linea M4: ipotesi 2024

Metropolitana Milano M4 Linate
Metropolitana Milano M4 Linate

Nuovi ritardi per la linea blu della metro, la M4. Ad annunciarlo è stato l’assessore alla mobilità Marco Granelli.

Ritardi nei lavori della linea M4: ipotesi 2024

Il primo pezzo è pronto, ma tutto il resto ha subito dei ritardi che potrebbero comportare altri tre anni di lavoro. Insomma l’apertura della M4 potrebbe slittare al 2024.

Secondo Granelli la principale causa è la Pandemia “per via della Pandemia il termine dei singoli spezzoni porta un ritardo di tre mesi rispetto al calendario originario”. Ritardo al quale va aggiunto ulteriore tempo per il pezzo che va dal centro a San Cristoforo per via di alcuni ritrovamenti archeologici in via De Amicis.

C’è però anche un pezzo già completato o quasi. E’ il primo tronco da Linate a Forlanini Fs che verrà concluso il 30 aprile. Anche in superficie cominciano a registrarsi dei miglioramenti con i canteri che pian piano stanno lasciando più spazio e respiro a strade e marciapiedi com’è avvenuto in Piazza Frattini, mentre in via Foppa la viabilità tornerà come prima o quasi in estate

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La Cina prende ispirazione dal quadrilatero della moda e del design di Milano

VIA TORTONA
VIA TORTONA

Shanghai come Milano. La Cina ammira la zona del design di Tortona e del lusso di Montenapoleone (o Montenapo come siamo soliti chiamarli noi milanesi) e vuole prenderli da modello per le riqualificazioni di alcune zone.

La Cina prende ispirazione dal quadrilatero della moda e del design di Milano

Zhangyuan Shikumen, è questa la zona della Cina, più precisamente a Shangai che assumerà un aspetto molto simile al Quadrilatero della moda e del design milanese. I lavori, che verranno completati in due fasi una nel 2022 e una nel 2026, portano la firma di due archistar Kengo Kuma e David Chipperfield. La notizia è molto importante non solo per l’apprezzamento dell’Italia e di Milano in particolare ma perché il quartiere di Zhangyuan è il primo a sperimentare la cultura occidentale.
Il progetto che vedrà la luce nei prossimi anni dovrebbe essere così suddiviso:

  • 3.000 metri quadrati di spazi culturali
  • 5.500 metri quadrati di luoghi d’arte
  • 10.000 metri quadrati di spazi per il tempo libero
  • 20.000 metri quadrati di area commerciale e di design
  • 17.000 metri quadrati di boutique hotel e uffici

Insomma un vero e proprio polo urbano dedicato al lifestyle italiano.

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Pasqua e Pasquetta 2021 : i divieti sugli spostamenti e le visite a parenti e amici

polizia nei parchi
polizia nei parchi

Secondo quanto stabilito dal decreto legge in vigore dal 6 marzo, nei giorni 3, 4 e 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa. 

Sarà  possibile uscire una volta al giorno e recarsi in una abitazione di parenti e amici all’interno della stessa regione. Lo spostamento, entro il limite del coprifuoco (dalle 5 alle 22), è consentito a un massimo di due persone adulte che potranno portare minori di 14 anni, conviventi o disabili.

Rimane il divieto di spostamento da una regione a un’altra. Il decreto 23 febbraio n.15 che vieta gli spostamenti fra regioni (salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute), scade il 27 marzo. Ma la misura resterà in vigore di fatto, senza neppure la necessità di una proroga. E questo perché fino al 6 aprile sono abolite le zone gialle.

Niente pranzo al ristorante

A Pasqua, dal 3 al 5 aprile, quando l’Italia diventerà tutta zona rossa, non sarà possibile pranzare al ristorante, ma sarà consentito l’asporto e la consegna a casa fino alle 22. Resta vietato consumare nei pressi del locale. L’asporto dai bar è invece permesso solo fino alle 18.

Si ai viaggi all’estero per turismo

Si può viaggiare all’estero per turismo anche partendo da zona rossa. Il ministero dell’Interno conferma che gli spostamenti per raggiungere l’aeroporto sono possibili anche nelle zone soggette a limitazioni.

L’attività sportiva

Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza.

Seconde case

Ma il tema centrale che più sta facendo discutere è sicuramente quello legato alla possibilità di raggiungere le seconde case, anche se si trovano fuori regione. Secondo il sito del Governo, lo spostamento è consentito nelle seconde case in zona bianca, arancione o rossa, ma con regole ben precise. Innanzitutto si può muovere solo il nucleo familiare abitualmente convivente. La seconda casa deve essere di proprietà o almeno in affitto, con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021. L’ok dell’esecutivo alle seconde case ha messo in allarme diverse regioni. E i governatori provano a blindarsi con una serie di provvedimenti anti-assalto.

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Pasqua 2021: le proposte delivery dei ristoranti di Milano

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Anche questa Pasqua, come è successo a tutte le ultime festività da un anno a questa parte dovrà essere sacrificata, sperando di poterci rifare al più presto. Ecco allora che si potrà stare con pochi, pochissimi congiunti e si dovrà mangiare a casa. ma se non avete voglia di cucinare, tranquilli! I ristoranti di Milano si sono già attrezzati per farvi avere a casa vostra alcune delle loro proposte culinarie. Eccone alcune!

God save the food

L’insegna milanese che propone piatti healthy con un twist internazionale non rinuncia a un po’ di tradizione.
Il menù della Easter Box di God Save the Food si compone di diverse portate ed è perfetto per un pic nic in giardino, sul balcone o in salotto!
Per ordinare è sufficiente inviare un’email a  entro il 2 aprile.

Bu:r

Immancabile la proposta di Bu:r a casa, il servizio di gastronomia premium dello Chef Eugenio Boer e della sua compagna Carlotta Perilli. Un menù da 6 portate che rivisita alcuni grandi classici della tradizione italiana con il twist creativo dello Chef.

Il menù è disponibile al prezzo di 70 € a persona e si può prenotare tramite Whatsapp al numero 3385035911 per poi essere ritirato al ristorante di via Mercalli sabato 3 aprile, dalle ore 14:00 alle ore 18:00, e domenica 4 aprile, dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
È possibile inoltre ordinare la Colom[bu:r], nata dalla collaborazione con il Maestro Jean Marc Vezzoli, amico dello Chef.

28 posti

Lo Chef Marco Ambrosino propone un’originale Easter Box ispirata ai sapori mediterranei della sua terra. Acquistabili singolarmente anche la colomba artigianale firmata dallo Chef e una bottiglia di vino naturale.

Il costo della box è di 80 € (per due persone) ed è possibile prenotarla tramite il sito web del ristorante o telefonando al numero 02 839 2377.

Ristorante Berton

Lo Chef Andrea Berton propone un menù degustazione creato ad hoc per questa speciale occasione.

Il menù sarà disponibile al prezzo di 140 € a persona e sarà possibile scegliere se ritirarlo al ristorante o riceverlo direttamente a casa. La consegna a domicilio, disponibile solo per coloro che abitano a Milano, sarà effettuata con la BMW i3, nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Per prenotare è necessario inviare un’email a  o telefonare al numero 02 67075801 entro il 2 aprile.

Wicky’s Innovative Japanese Cuisine

Wicky Priyan propone un menù nato dall’unione tra alcuni dei suoi piatti signature e creazioni pensate ad hoc per l’occasione. Lo Chef ha deciso di accostare ai suoi famosi carpacci un maki del tutto inedito e una rivisitazione in chiave pasquale del suo famoso maialino WiKakuni Kyoto, un agnello cotto a bassa temperatura secondo la tecnica tradizionale giapponese accompagnato da verdure di stagione.
Il menù sarà disponibile per il servizio di delivery e asporto al prezzo di 110 € a persona. Si accettano prenotazioni tramite il sito web del ristorante oppure telefonando al 338 8790530.

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DECRETO SOSTEGNI: domande online dal 30 marzo, ecco la procedura prevista dall’Agenzia delle Entrate

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DECRETO SOSTEGNI: Sono online sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello e le istruzioni per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dall’ultimo decreto.

La procedura è la seguente: le domande potranno essere presentate dal 30 marzo al 28 maggio e andranno inviate all’Agenzia, anche tramite intermediario, sui canali telematici o sulla piattaforma web predisposta da Sogei (disponibile in un’apposita sezione del sito delle Entrate).

Sul provvedimento attuativo del decreto, firmato dal direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, sono state pubblicate le istruzioni per le domande.

Il contributo arriverà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta o, a scelta del contribuente, potrà essere utilizzato come credito d’imposta in compensazione.

Due i requisiti per accedere al sostegno: aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori ai 10 milioni di euro e aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi nei confronti del 2019 di almeno il 30%.

L’Agenzia ha anche redatto una nuova guida che spiega tutti i dettagli della misura, dai soggetti interessati alle modalità di calcolo del contributo, incluse le indicazioni per richiederlo.

La domanda – Il nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare dal 30 marzo e non oltre il 28 maggio, sempre via web. Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia farà delle verifiche e rilascerà delle ricevute a chi ha trasmesso la domanda. In particolare, in caso di esito positivo, le Entrate comunicheranno l’avvenuto mandato di pagamento del contributo (o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta) nell’apposita area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”.

A chi spetta – Il contributo può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che nel secondo periodo d’imposta precedente all’entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non oltre i 10 milioni. Inoltre, il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Esclusi i soggetti la cui attività risulti cessata al 23 marzo o abbiano attivato la partita Iva successivamente.

Il sostegno – L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 secondo questo schema: 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano i 100mila euro, 50% tra i 100 e i 400mila, 40% tra 400mila e un milione, 30% tra un milione e 5 milioni, 0% tra i 5 milioni e i 10 milioni. E’ comunque garantito un contributo minimo non sotto i mille euro per le persone fisiche e di 2mila euro per gli altri soggetti. L’importo del contributo riconosciuto non può comunque superare i 150mila euro.

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Vaccinazioni over 80 completate subito dopo Pasqua, poi turno degli over 70

moratti arcuri vaccini lombardia
moratti arcuri vaccini lombardia

 

Vaccinazioni over 80, Letizia Moratti: “Dopo Pasqua, nei giorni immediatamente successivi alle festività, saranno completate le vaccinazioni over 80“. La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia fa il punto della situazione a ridosso delle giornate decisive per completare la vaccinazione alla popolazione anziana.

Vaccinazioni ‘over 80’, Moratti: ora vaccinato 50%, Pfizer utilizzato al 96%

“Le somministrazioni agli over 80 – dice Letizia Moratti – stanno proseguendo celermente, tanto che abbiamo utilizzato il 96% del vaccino Pfizer a disposizione, ovvero ben oltre le scorte. La Lombardia, in effetti, ha raggiunto il 50% dei vaccinati ‘over 80’. Al di sopra della media nazionale, che si attesta al 44%”.

Coperti: ospedali, Rsa, centri socio-assistenziali, forze ordine e metà personale scuola

“Ad oggi – prosegue la vicepresidente – abbiamo effettuato circa 1,3 milioni di inoculazioni. Abbiamo vaccinato al completo gli operatori e gli ospiti delle residenze per anziani. Ed anche tutti gli operatori sanitari e non degli ospedali, mettendo così in completa sicurezza le strutture. Abbiamo vaccinato inoltre gli operatori di ogni centro socio-assistenziale, le forze dell’ordine e abbiamo coperto il fabbisogno, praticamente, già della metà del personale scolastico”.

Utilizzato 81% del totale dei vaccini consegnati

Un risultato che l’assessore evidenzia. Anche alla luce dello stop forzato del vaccino AstraZeneca la settimana scorsa: “Nel complesso ad oggi – conclude Letizia Moratti – abbiamo utilizzato l’81% dei vaccini che ci sono stati consegnati, considerato che per tre giorni siamo stati fermi, in attesa delle decisioni dell’Ema”.

VACCINI OVER 70

“Nonostante i problemi legati alle prenotazioni dei vaccini, non è stata sprecata nemmeno una fiala”. E ancora: “Non appena avremo completato di vaccinare gli ultra ottantenni, cosa che stiamo cercando di fare giorno e notte, in pochi giorni incominceremo le prenotazioni per quelli che hanno un’età che varia tra i 70 e i 79 anni”.

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La Germania in lockdown fino al 18 aprile ma sono già tutti esauriti i voli per le Baleari

germani palma di maiorca viaggi
germani palma di maiorca viaggi

La Germania estende il regime di lockdown fino al 18 aprile e chiede ai cittadini di restare a casa, sconsigliando soltanto i viaggi all’estero.

E’ quanto ha annunciato la cancelliera Angela Merkel in una conferenza stampa ieri a tarda sera, al termine di un incontro di 11 ore con i presidenti dei 16 Lander.

Secondo il capo di governo, la situazione sul fronte Covid è “molto seria”.

“I numeri stanno crescendo esponenzialmente a causa della variante inglese” ha detto Merkel, sottolineando il rischio che la tendenza possa far fallire la campagna vaccinale.

I tedeschi si preparano dunque a una Pasqua in lockdown.

 Tra l’1 e il 5 aprile i contatti andranno ridotti all’indispensabile e saranno aperti soltanto i negozi di alimentari.

Alle chiese sarà chiesto di celebrare le funzioni online.

Nei Lander con maggiore incidenza di infezioni le restrizioni saranno ulteriormente inasprite. Tra le misure previste ci sono l’introduzione del coprifuoco e l’obbligo per i passeggeri di indossare le mascherine anche nelle auto private.

Sconsigliati i viaggi all’estero, ma è boom di prenotazioni

In Germania, chiunque rientrerà in Germania in aereo, a ogni modo, dovrà essere testato prima del volo.

Nei giorni scorsi Maiorca e altre destinazioni spagnole e portoghesi sono state cancellate in Germania dalla lista delle zone a rischio Covid, e a quel punto si sono scatenate le prenotazioni dei cittadini tedeschi.

In particolare per le Baleari, amatissime dai turisti che arrivano dalla Germania. E chi andrà a Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera – le principali destinazioni turistiche dell’arcipelago -, non dovrà più affrontare la quarantena obbligatoria una volta rientrato a casa, visto che i contagi sono soltanto 19 ogni 100mila abitanti.

Si è dunque scatenato un boom di prenotazioni che ha spinto Eurowings, compagnia low cost di Lufthansa, a predisporre 300 voli aggiuntivi per le Baleari per il periodo pasquale. Voli che sono andati tutti esauriti.

Un’ondata di previste partenze a seguito della quale è intervenuto il governo di Angela Merkel che ha invitato i cittadini a evitare di viaggiare: “L’appello è a rinunciare a ogni tipo di viaggio non necessario”, ha affermato alla conferenza stampa di governo il portavoce Steffen Seibert.

Commentando il fatto che la portavoce del ministero degli EsteriMaria Adebahr, ha aggiunto: “Il fatto che decada uno sconsiglio su una meta turistica non corrisponde a un invito a viaggiare”.

Resta però solo un messaggio che sconsiglia i viaggi, nessun divieto restrittivo.

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Vacanze all’estero vietate agli inglesi, multa di 5.000 sterline a chi lascia il Paese senza un valido motivo

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In Inghilterra il governo ha deciso di vietare le vacanze all’estero: si potrà lasciare il Paese solo per “giustificato motivo“. Chiunque venga sorpreso a infrangere le regole riceverà una multa da 5.000 sterline. Lo hanno stabilito le nuove leggi sul coronavirus decise dal governo di Londra per non compromettere i risultati del lockdown e della campagna vaccinale.

La nuove norme, riferiscono i media britannici, sono state pubblicate con il titolo Health Protection (Coronavirus, Restrictions) (Steps) (England) Regulations 2021. Secondo la nuova legge, nessuno può “lasciare l’Inghilterra per recarsi in una destinazione al di fuori del Regno Unito, o recarsi o essere presente in un punto di imbarco allo scopo di viaggiare” senza un valido motivo, ad esempio per lavoro o studio, di salute o per urgenze familiari. Le restrizioni non si applicano all’Irlanda.

I viaggi oltre-confine, se non per validi motivi, erano già vietati fino al 17 maggio, ma la nuova disposizione, sostengono i media britannici, estende il bando almeno fino al 30 giugno e assume forza di leggeintroducendo pesanti sanzioni per i trasgressori.

In Germania lockdown rafforzato nel weekend di Pasqua: chiusi anche supermercati

In Germania lockdown rafforzato a Pasqua, lo ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine della serie di colloqui con i leader dei vari lander. a Germania è entrata in una “nuova pandemia” a causa della diffusione delle varianti del Covid-19, ha spiegato Merkel annunciando misure più restrittive. Il lockdown sarà rafforzato durante tutto il fine settimana di Pasqua con la chiusura totale dei negozi, compresi i supermercati. Un blocco che, secondo alcuni media locali, potrebbe essere esteso anche ai giorni seguenti. La Germania infatti è alle prese con un nuovo boom di casi: Il Robert Koch Institut segnala 7485 nuovi contagi e 250 decessi covid. L’incidenza su 7 giorni  è salita a 108,1 su 100mila abitanti a livello nazionale.

 

 

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TRASPORTI: stop per metro, bus e tram venerdì 26 marzo a Milano

sciopero atm
sciopero atm

TRASPORTI: Nuovo sciopero in arrivo a Milano e in Lombardia. Ecco quando e gli orari interessati dalla protesta.

Venerdì 26 marzo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl e Orsa Trasporti hanno indetto uno sciopero di 24 ore che potrà coinvolgere i lavoratori del gruppo Atm a Milano nonché la funicolare Como-Brunate e le linee degli autobus Agi, Airpullman, Movibus, Star e Stie.

L’agitazione è stata proclamata a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro: l’ultimo sciopero era stato proclamato lo scorso 8 marzo.

Gli orari dello sciopero Atm a Milano venerdì 26 marzo
A Milano, stando a quanto comunicato dall’Azienda dei trasporti Atm lo sciopero del personale delle linee di superficie e della metropolitana potrà svolgersi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. A rischio dunque tutti i mezzi di superficie, come tram e autobus, e i treni della metro. L’ultimo sciopero nel capoluogo lombardo è stato quello dello scorso 8 marzo: in quella occasione però non si erano registrati particolari disagi, in quanto i mezzi avevano funzionato regolarmente.

Gli orari dello sciopero per le autolinee
Per quanto riguarda le linee Agi, potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 8:29 e dalle 15:01 alle 18.

L’agitazione del personale viaggiante delle linee Airpullman è invece prevista dalle ore 8:30 alle ore 13 e dalle ore 16:30 a fine servizio. Per quanto riguarda le linee Movibus, lo sciopero è in programma dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 a fine servizio. L’agitazione del personale viaggiante della linea Star Pioltello-Milano è prevista dalle ore 8 alle ore 13:30 e dalle ore 16:30 a fine servizio, mentre lo sciopero del personale viaggiante delle linee Stie è prevista dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 a fine servizio.

Per quanto riguarda infine la funicolare Como – Brunate, l’agitazione del personale viaggiante sarà possibile dalle 8:30 alle 16:30 e dalle ore 19:30 al termine del servizio.

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Cina-Milano la nuova rotta ferroviaria con il treno che arriva direttamente da Wuhan

In Romandia sara completata la prima tappa della rete Leman Express
In Romandia sara completata la prima tappa della rete Leman Express

In arrivo una nuova rotta ferroviaria Cina-Milano. Un treno merci che trasporta prodotti elettronici, componenti per auto e forniture per la prevenzione dell’epidemia e partito da Wuhan ed è diretto a Milano. Secondo Wuhan Asia-Europe Logistics, il treno X8015 attraverserà il passo di Alataw, al confine tra Cina e Kazakistan, poi transiterà a Duisburg, Germania, e arriverà a Milano entro 21 o 22 giorni.

Nuova rotta Cina-Italia ?

Lanciata una nuova rotta Cina-Europa. Un treno merci ha lasciato Wuhan, capoluogo della provincia centrale cinese dello Hubei, alla volta di Milano. Il treno trasporta prodotti elettronici, componenti di auto e forniture per la prevenzione dell’epidemia. Secondo Wuhan Asia-Europe Logistics, il treno X8015 attraverserà il passo di Alataw, al confine tra Cina e Kazakistan, poi transiterà per Duisburg, importante snodo logistico in Germania, e arriverà a Milano entro 21 o 22 giorni.

La società ha affermato che la nuova rotta fornirà ai clienti servizi di distribuzione in tutta Italia per agevolare meglio gli scambi economici e commerciali tra Cina e Italia. Shao Dong, del China Railway Wuhan Group, ha dichiarato che si tratta del 30esimo treno merci Cina-Europa partito da Wuhan quest’anno. L’anno scorso a Wuhan si è registrato un totale di 215 viaggi di treni merci Cina-Europa. Il servizio ferroviario merci Cina-Europa è rimasto un canale di trasporto affidabile tra i due continenti durante la pandemia di coronavirus.

LA SITUAZIONE COVID IN CINA 

In Cina continentale  non sono emersi nuovi casi di Covid-19 trasmessi a livello locale.
Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano.

Il totale di contagi confermati in Cina continentale al 22 marzo ha raggiunto quota 90.115, con 158 pazienti ancora in terapia.
Nel complesso, il numero dei dimessi a seguito di guarigione in Cina continentale ammonta a 85.321, con il numero dei decessi causati dal nuovo Coronavirus fermo a 4.636. Ieri sono stati inoltre segnalati 2 casi sospetti e 3.181 persone entrate a stretto contatto con contagiati sono rimaste sotto osservazione medica.
La stessa giornata ha visto inoltre la segnalazione di 14 asintomatici, tutti provenienti dall’estero e uno di questi è stato riclassificato come confermato.
Gli asintomatici sotto osservazione medica sono 237 e sono tutti casi importati. (XINHUA)

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Ristoranti: nuove aperture a Milano

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Ecco come ogni mese alla nostra rubrica sulle nuove aperture dei locali milanesi. Mai come in questo periodo infatti è importante sostenere la ristorazione e mettere in risalto anche chi, nonostante la situazione, ha aperto nuovi locali in questi mesi a Milano.

Tunas

Aperto da dicembre 2020, Tunas offre, neanche a dirlo, pesce fresco. Si presenta come una pescheria-bistrot che, anche ora, porta sulle tavole dei clienti gastronomia e pesce fresco. Le specialità? Oltre ai grandi classici come tartare e fritto misto non perdetevi la parmigiana di spada e lasagne di mare!

Dove: via Fiamma 6

21 Way Of Living Bistrot

Anche questo locale ha inaugurato negli ultimi mesi del 2020 e la sua specialità è il kebab che in arabo si chiama Shawarma. Questo nuovo ristorante è il bistrot dell’hotel e coworking 21 Way Of Living e, come tutti in questo periodo, ha cominciato subito con delivery e asporto, gestito direttamente.

Dove: Via Enrico Noe 24

Tortello Box

Neanche a dirlo qeusto nuovo punto vendita si dedica tutto alla pasta fresca fatta a mano. Ma come molti nuovi nati, vive solo di delivery. Una volta ordinato riceverete a casa non solo la pasta fresca, ma anche le cartoline illustrate realizzate da Adry De Martino, pronte a fornirvi supporto per la giusta cottura. La proposta non è solo tortelli ma anche piatti che richiamano l’oriente e il resto d’Italia, sempre in continuo cambiamento.

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SKY: come calcolare la data presunta e la tipologia del proprio vaccino Covid-19

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SKY: Partendo dalla velocità delle somministrazioni fino ad ora e dal piano strategico vaccinale – dove sono indicate le fasce socio-anagrafiche con il loro ordine di priorità – è possibile, grazie a un algoritmo, fare una stima dei tempi di vaccinazione per i cittadini di tutta Italia.

Con il modulo (creato in collaborazione con Quorum/Youtrend) vengono richieste l’appartenenza alle categorie professionali e la presenza di vulnerabilità sanitarie cruciali per collocare i cittadini nella “coda” complessiva della popolazione.

Quando sarà comunicata anche la numerosità delle categorie regione per regione sarà possibile fornire un’ulteriore specificazione, in base alla velocità di vaccinazione tenuta ad oggi dalle regioni italiane.

Il calcolo delle dosi stimate per i prossimi mesi si basa sulla velocità di somministrazione attuale, con un’accelerazione ipotizzata nel giro di alcune settimane fino a una velocità di crociera basata sui migliori risultati settimanali delle regioni.

Le dosi vengono quindi ripartite fra le categorie a priorità più alta rimaste, compatibilmente con la disponibilità di dosi dei vaccini autorizzati per quelle categorie.

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Pregliasco: “Estate più serena con i vaccini” – Bassetti: “Utopia pensare a normalità in estate”

pregliasco bassetti
pregliasco bassetti

Per Matteo Bassetti, al punto di vista operativo l’estate è dietro l’angolo

“Dobbiamo ragionare non tanto per l’estate, nella quale credo sia utopico pensare di tornare alla normalità, ma mettere in sicurezza italiani e prepararci per l’inizio dell’autunno”

“Sul fatto di essere fiducioso per l’estate, il ministro Speranza è stato forse troppo ottimista. In questo momento è giusto che il ministro della Salute dia messaggi rassicuranti, però dal punto di vista operativo l’estate è dietro l’angolo. Dobbiamo ragionare non tanto per l’estate, nella quale credo sia utopico pensare di tornare alla normalità, ma mettere in sicurezza italiani e prepararci per l’inizio dell’autunno”. A dirlo è l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, che ha commentato le parole del ministro della Salute Roberto Speranza, secondo cui “faremo un’estate diversa” rispetto alle giornate che stiamo attraversando oggi con le restrizioni.

 Pregliasco Estate più serena

“Sono ottimista per quanto riguarda la prossima estate – ha dichiarato il virologo durante la live su Youtube di Fanpage.it -. Bisogna però andarci con i piedi di piombo: se raggiungeremo buoni livelli di vaccinazioni, con le somministrazioni del siero per i più fragili, avremo risultati positivi che ci permetteranno di essere un po’ più sereni. Lo abbiamo visto con i dati tra gli 80enni, così come quelli per gli operatori sanitari e le Rsa. Qui in particolare il 40% delle persone sono vaccinate e non vi sono più stati focolai. Abbiamo visto dati promettenti anche in Gran Bretagna, dove si delinea sempre di più la fine del tunnel. La prossima estate dovrebbe permetterci di avere una convivenza più civile con il virus, ma è importante non fare un libera tutti eccessivo come la scorsa estate”. Difficile dopo un anno di maratone tra chiusure e aperture. Certo, come conferma il virologo, il nuovo galateo del Covid dovrà essere rispettato. “Vedremo sull’obbligatorietà della mascherina – dice ancora Pregliasco – il suo utilizzo è stato un elemento importante per rallentare la diffusione. Infatti l’influenza e le infezioni respiratorie hanno fatto appena capolino con le mascherine, questo è indice dell’efficacia di questi dispositivi .

 

 

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SARDEGNA: da oggi si è svegliata arancione e 5 comuni in zona rossa

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Dalle 23.30 di ieri, con l’inizio del coprifuoco, la Sardegna ha detto addio alla zona bianca che potrebbe non rivedere sino al 12 aprile, sempre se i numeri della curva pandemica dovessero mantenersi bassi.

Ma già ieri c’è stata un’impennata dei contagi con 176 nuovi casi, dei quali circa 100 nella città metropolitana di Cagliari dove era in corso lo screening di massa che ha coinvolto 19 comuni del sud dell’Isola con 26.116 test eseguiti nelle 32 sedi operative.

Da oggi vietati gli spostamenti tra Comuni – tranne che per i residenti nei centri con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 km dal paese – se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”. Coprifuoco dalle 22 e stop ai bar alle 18, mentre i ristoranti richiudono con possibilità di effettuare solo l’asporto.

Regole che vengono inasprite in 5 comuni sardi. Se infatti a Sarroch (Città metropolitana di Cagliari) e Sindia (Nuovo) le misure più restrittive erano già state adottate mentre tutta la Regione era in zona bianca e dureranno sino a fine marzo (Sindia sino al 30, Sarroch sino al 31), ora altre tre comunità virano verso la zona rossa a causa dell’aumento dei contagi. Si tratta di Golfo Aranci, in Gallura, in lockdown sino al 3 aprile, e di Samugheo, nell’Oristanese, sino a domenica 28 marzo. Ultimo in ordine di tempo Uri, nel Sassarese, dove la sindaca, Lucia Cirroni, che nei giorni scorsi aveva denunciato una preoccupante escalation di contagi da Covid-19, firmerà a breve l’ordinanza che istituirà il regime con le massime restrizioni previste per contenere la diffusione del coronavirus. Qui l’Ats ha avviato uno screening della popolazione attraverso tamponi molecolari e il tracciamento dei contatti.

Negli altri due comuni sono vietati gli spostamenti da e per i due comuni, chiusi bar, pub, ristoranti e pizzerie, se non per asporto, saracinesche abbassate anche per le attività di servizi alla persona e stop alle lezioni nelle classi e chiusi gli uffici pubblici. Inoltre il sindaco di Golfo Aranci Mario Mulas ha vietato l’apertura di tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, ma ha lasciato l’opportunità di svolgere individualmente attività motoria e sportiva esclusivamente all’aperto, mentre il primo cittadino di Samugheo, Basilio Patta, ha disposto non solo la “limitazione delle visite a parenti e affini ai casi di effettiva necessità ma anche la sospensione delle attività sportive amatoriali all’interno del territorio comunale.

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DECRETO SOSTEGNI: elenco degli aiuti a famiglie e settori in difficoltà

dpcm draghi
dpcm draghi

DECRETO SOSTEGNI: Via libera del Consiglio ministri che deve varare gli aiuti a famiglie e settori in difficoltà. Accordo per la cancellazione delle cartelle esattoriali fra il 2000 e il 2011.

Tutti i provvedimenti punto per punto. “L’obiettivo è dare più soldi possibile a tutti, più velocemente possibile e quanti più soldi possibile”. Lo ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa sul decreto Sostegni.

Approvato dal Cdm di Mario Draghi il testo del decreto sostegno 2021 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto sostegni introduce importanti misure per le partite Iva e gli stagionali, la proroga della Naspi e della cassa integrazione e la cancellazione delle cartelle esattoriali, tra le altre.

Si tratta di uno stanziamento di 32 miliardi di euro i cui interventi si articolano in cinque ambiti principali:

  • sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
  • lavoro e contrasto alla povertà;
  • salute e sicurezza;
  • sostegno agli enti territoriali;
  • ulteriori interventi settoriali.

 Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore

Si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro.

Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.

L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:

  • 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
  • 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
  • 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
  • 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.

In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro. Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.

Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:

  • un Fondo per il turismo invernale;
  • l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
  • la proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.
  • Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.

Lavoro e contrasto alla povertà

In tale ambito, il decreto prevede:

  • la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
  • la proroga della Cassa integrazione guadagni
  • il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione;
  • una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
  • il rifinanziamento nella misura di 1 miliardo di euro, del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell’aumento delle domande;
  • il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
  • l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore;
  • la proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.

 Salute e sicurezza

Per quanto riguarda la salute e la sicurezza, il testo prevede:

  • un ulteriore finanziamento di 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e di 700 milioni per l’acquisto di altri farmaci anti-COVID;
  • la possibilità che aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale ricorrano allo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale;
  • il coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale;
  • un sostegno al personale medico e sanitario, compreso quello militare;
  • la proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata.

Enti territoriali

Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia, pari a circa 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome si prevede un intervento da 260 milioni e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020.

 Interventi settoriali

Tra gli altri interventi settoriali, sono previsti:

  • un sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
  • il rifinanziamento dei fondi previsti dalla legislazione in vigore per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
  • il rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate;
  • un sostegno dedicato alle imprese del settore fieristico;
  • un fondo da 200 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di nuovi farmaci e vaccini per fronteggiare le patologie infettive in ambito nazionale;
  • un fondo da 200 milioni di euro, presso il Ministero dello sviluppo economico, per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia, con l’esclusione di quelle del settore bancario e assicurativo;
  • l’istituzione, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, di un Fondo da 200 milioni di euro per l’anno 2021, da ripartire tra Regioni e Province autonome sulla base della proposta dagli stessi enti, da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite, incluse le attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati;
  • l’ulteriore finanziamento, del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Scarica il pdf del testo del Decreto Sostegni pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 Marzo 2021

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Cracco: per Pasqua un menù solidale

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Stellato, solidale e in modalità delivery. È il pranzo, o la cena, firmato Carlo Cracco che i milanesi si possono regalare in occasione di Pasqua o Pasquetta che, anche per quest’anno, saranno tra le mura domestiche.

Cracco: per Pasqua un menù solidale

Per la ricorrenza Cosaporto.it ha coinvolto lo chef Carlo Cracco che ha ideato un esclusivo menu di quattro portate legate alla tradizione del periodo per sostenere VIDAS, associazione che dal 1982 offre assistenza e cure palliative ai malati inguaribili, e l’accoglienza pediatrica in Casa Sollievo Bimbi.

Il menu, composto da ingredienti di stagione e di alta qualità, prevede torta pasqualina, riso gratinato alle fave e pepe nero con salsa di pecorino, agnello al vino bianco con piselli e menta e, per concludere, monoporzione di samba alle ciliegie di Sant’Arcangelo di Romagna e cioccolato. In più, per chi volesse gustare anche il più tipico dei dolci pasquali, è possibile aggiungere la colomba, soffice e avvolgente, sempre firmata Cracco.

Il pasto si può ordinare, sia per il pranzo sia per la cena del giorno di Pasqua e Pasquetta -con consegna il solo giorno di Pasqua – collegandosi alla piattaforma online di quality delivery Cosaporto.it. Il costo del menu completo per una persona è di 100 euro, 150 con l’aggiunta della colomba. La consegna, prevista per la sola città di Milano, viene effettuata gratuitamente da Cosaporto.

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