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lunedì, Giugno 9, 2025
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MEMORIALE DELLA SHOAH: ripartono le visite guidate al Binario 21

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MEMORIALE DELLA SHOAH: ripartono le visite guidate al Binario 21

Il 15 febbraio ha riaperto le porte al grande pubblico il Memoriale della Shoah di Milano, realizzato al Binario 21 della stazione Centrale da cui partirono gli ebrei destinati ai campi di sterminio.

Il Memoriale è aperto dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 15 (ultimo ingresso alle 14 e 30) Ogni giorno – spiegano i responsabili – è possibile partecipare alle visite guidate delle 11 e delle 13.

La prenotazione della visita guidata è da effettuare preferibilmente almeno tre giorni prima della data scelta. È disponibile il servizio on line .

MEMORIALE DELLA SHOAH: ripartono le visite guidate al Binario 21 INFORMAZIONI

  • Per la visita guidata, si accettano gruppi per un massimo di 25 persone
  • Visita guidata della durata 45/60 minuti circa
  • La prenotazione della visita guidata è da effettuare preferibilmente entro tre giorni dalla data prescelta per la visita

TARIFFA INGRESSO + VISITA GUIDATA:

  • Adulti: 10 €
  • Studenti e over 65: 5 €
  • Bambini fino ai 5 anni, accompagnatori gruppi, disabili e accompagnatori disabili: gratis

 

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#FACCIAMOLUCESULTEATRO: stasera la protesta silenziosa a un anno dalla chiusura dei teatri

teatro.it facciamo luce sul teatro febbraio22 pubblico
teatro.it facciamo luce sul teatro febbraio22 pubblico

#FACCIAMOLUCESULTEATRO: stasera la protesta silenziosa a un anno dalla chiusura dei teatri

Lunedì 22 febbraio, tra le 19.30 e le 21.30, i teatri di tutta Italia torneranno dopo un anno esatto dalla loro chiusura, ad illuminarsi. Dai teatri più piccoli, che costituiscono la linfa vitale del sistema teatrale italiano, fino ai più grandi teatri nazionali e ai più importanti teatri dell’Opera del nostro paese.                                                                    L’Associazione UNITA chiede a tutti: colleghi, cittadini e al grande pubblico, di recarsi all’esterno dei teatri inseriti nella lista e lasciare, a riprova della propria silenziosa testimonianza, una foto, un breve video o un messaggio.

#FACCIAMOLUCESULTEATRO: stasera la protesta silenziosa a un anno dalla chiusura dei teatri Le foto devono essere accompagnate dall’hashtag #facciamolucesulteatro, indicando città e nome del teatro che si sta ritraendo, taggando @associazioneunita. In questo modo la pagina di UNITA si trasformerà in un grande contenitore di immagini e pensieri. L’Associazione invita le persone ad attenersi puntualmente, nell’esecuzione dell’iniziativa, alle disposizioni anti Covid previste dalla normativa vigente, inoltre ci tiene a sottolineare che si dissocia da qualsiasi azione, da chiunque posta in essere, che possa arrecare pericolo anche a terzi e che contravvenga a leggi vigenti.

Delle istituzioni partecipanti all’iniziativa, ciascuna ha scelto una modalità differente.          A Bergamo ha deciso di aderire la Fondazione Donizetti che aprirà i portoni e accenderà le luci del Teatro Donizetti e anche del Sociale in città Alta.                                            A Milano il Teatro Menotti ha organizzato “un presidio artistico all’ingresso del nostro teatro”.
Anche il Teatro Filodrammatici, sempre a Milano, ha deciso di allestire un desk all’ingresso dove gli spettatori potranno lasciare un messaggio. L‘Elfo Puccini ha invece ideato una doppia iniziativa: sui grandi schermi di corso Buenos Aires lancerà il messaggio “Il teatro aspetta i vostri PENSIERI, il teatro aspetta i vostri APPLAUSI, il teatro aspetta le vostre RISATE il teatro aspetta le vostre PASSIONI, il teatro aspetta le vostre EMOZIONI”. Dalle ore 18.30 alle 19.00 gli attori dell’Elfo in diretta Facebook dal foyer del teatro manderanno le loro testimonianze con letture degli spettacoli Verso Tebe e Angels in America.

I teatro milanesi danno la loro adesione” ha aggiunto la regista Andrée Ruth Shammah, anima del Parenti.

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Divieto spostamento tra Regioni prorogato di altri 30 giorni 

polizia controllo coronavirus blocco stradale
polizia controllo coronavirus blocco stradale

Gelmini alle Regioni: “Proroga di 30 giorni del divieto di mobilità”

In vista del Consiglio dei ministri di lunedì, si è tenuto un incontro fra governo, Regioni e Comuni sulle nuove misure anti-Covid. Un vertice in cui il ministro Gelmini ha annunciato una proroga di trenta giorni del divieto di mobilità tra Regioni, che scade il 25 febbraio. Sul tavolo anche altri temi: vacciniscuolaristori e revisione dei parametri con eventuali restrizioni dove la circolazione del virus è più elevata

Saranno inoltre confermate le disposizioni sugli spostamenti tra piccoli Comuni e la regola, per ora valida fino al 5 marzo, che consente di spostarsi verso un’altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni.

Nel primo pomeriggio, l’esecutivo guidato da Mario Draghi ha convocato un incontro con i governatori per discutere le misure del decreto legge per il contrasto dell’epidemia che dovrà essere approvato nel Cdm e che, dunque, avrebbe una durata fino al 27 marzo. L’obiettivo del vertice è stato anche quello di iniziare a prendere in considerazione le norme del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il 5 marzo.

La riunione – E’ iniziata poco dopo le 19, in videoconferenza, la riunione tra il governo, i presidenti delle Regioni e i rappresentanti dell’Anci. A rappresentare l’esecutivo sono stati i ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza. Proprio dalla prima è partito un appello alle Regioni: “Contro il Covid dobbiamo trovare soluzioni, non divisioni”.

L’Italia resta a colori – Se da un lato è stata anticipata la decisione di prorogare di 30 giorni il blocco degli spostamenti fra Regioni, dall’altro è stata invece accantonata l’ipotesi di istituire una zona unica arancione per tutta la Penisola. L’Italia resterà a colori, con chiusure chirurgiche localizzate dove serve. La vera novità del governo Draghi sarà però il metodo: stop alle decisioni dell’ultimo momento, le nuove misure saranno adottate con largo anticipo e in accordo con Regioni e Parlamento.

Bonaccini: dal Governo un segnale positivo

“Avevamo chiesto al Governo un cambio di passo nella gestione dell’epidemia e dall’incontro di stasera arriva un segnale positivo. Il documento unitario con le proposte delle Regioni sarà portato domani in Consiglio dei ministri dalla ministra Gelmini, che ringrazio per averci
convocato gia’ questa sera assieme al ministro Speranza. Proposte che nei prossimi giorni saranno discusse tra governo e regioni in vista del nuovo Dpcm ai primi di marzo”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni al termine dell’incontro con il governo.

Gelmini a Regioni: “Mio impegno per coinvolgervi”

“Non possiamo pretendere di chiamarvi a ratificare decisioni già prese, ma possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare ad un processo decisionale che certo dovrà essere tempestivo, che certo dovrà essere snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste. Mi impegnerò dunque, per quanto mi compete, a fare ogni sforzo affinché i provvedimenti non vengano adottati inaudita altera parte, anche perché, per quanto mi riguarda le Regioni, le Province e i Comuni, non sono una ‘altera parte’ ma costituiscono gangli fondamentali della
nostra comunità nazionale”. Cosi’ Mariastella Gelmini – secondo quanto si apprende – ai rappresentanti di Regioni, Anci e Upi

 

 

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Dopo la polemica degli assembramenti fuori da San Siro, il derby finisce 3 a 0

TifosiDerbyMilan assembramenti
TifosiDerbyMilan assembramenti

Folla a San Siro, tifosi  davanti allo stadio prima del derby. Assembramenti tra cori e fumogeni

Migliaia di tifosi rossoneri e neroazzurri si sono dati appuntamento davanti allo stadio per accogliere i pullman delle due squadre prima del derby. I milanisti all’ingresso 14 di San Siro, gli interisti nei pressi del cancello 1. Cori, bandiere, tamburi e fumogeni. Grandi resse  nonostante le normative anti Covid .

Il derby tra Milan ed Inter, da sempre, è sinonimo di grande rivalità sportiva. Questa volta, i protagonisti non in campo, i tifosi di entrambe le squadre, non potranno assistere al derby di Milano, decisivo come mai negli ultimi anni.

Milan-Inter, assembramento a San Siro

Sale l’attesa, dunque, per il match delle ore 15:00. All’esterno dello stadio San Siro di Milano, numerosi membri delle due tifoserie si sono radunati per sostenere le squadre al loro arrivo all’impianto sportivo. Dalle ore 12:00, infatti, il clima è diventato già bollente. Oltre duemila tifosi dell’Inter si sono dati appuntamento dinanzi il cancello 1 dello stadio, intonando cori e sventolando bandiere con i colori sociali. I tifosi della Curva Nord hanno intonato il coro: “Non ti lasceremo mai”.

Stesso discorso vale per i rossoneri. Circa tremila sostenitori del Milan, di cui una parte senza dispositivi di protezione individuale, hanno spinto la squadra di Stefano Pioli con cori, fumogeni e bandiere. Insomma, le disposizioni sanitarie, volte ad evitare il contagio da Covid-19, non sembrano rispettate. Anzi, le poche mascherine e l’assente distanziamento sociale risultano essere piuttosto pericolose. Eppure la Lombardia lo sa bene: la regione, infatti, è tra le più colpite per numero di contagi da Coronavirus.

IL RISULTATO

La squadra di Conte stravince 3-0 il 174° derby della Madonnina e vola a +4 in classifica sul Milan. Grande avvio di gara dei nerazzurri, subito avanti grazie a Lautaro Martinez. Handanovic si supera a inizio ripresa su Ibra e Tonali, poi il ‘Toro’ dell’Inter firma la doppietta al termine di una splendida azione. Al 66’ arriva anche il tris di Lukaku, sempre a segno contro i rossoneri, che chiude la sfida e condanna Pioli al secondo ko di fila

 

https://www.youtube.com/watch?v=CrbNoGolKFY

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Università Statale Milano : “pronti a depositare brevetto vaccino anti covid “

tamponi Coronavirus lombardia medici
tamponi Coronavirus lombardia medici

Una volta depositato il brevetto, cercheremo un’azienda che voglia svilupparlo e si passerà ai volontari

Stiamo per depositare il brevetto per il nostro vaccino contro il Covid»: sono le parole di Gianvincenzo Zuccotti, preside della facoltà di Medicina dell’università Statale di Milano in un’intervista a la Repubblica. Zuccotti ha spiegato che «abbiamo concluso la fase in vitro e abbiamo iniziato i test sugli animali.

Una volta depositato il brevetto, cercheremo un’azienda che voglia svilupparlo e si passerà ai volontari» e quindi «se troviamo un’azienda interessata a partire subito con lo studio, entro la fine del 2021 potremmo già avere dei risultati». «Rispetto ai vaccini già prodotti – prosegue – potrebbe sicuramente raggiungere più facilmente le parti del mondo più povere, tagliate fuori da quelli approvati fino a oggi, perché può essere conservato più facilmente. Ma non posso aggiungere di più prima del deposito del brevetto».

Zuccotti si è augurato che gli sforzi nella ricerca della Statale non vadano sprecati, ricordando il tampone salivare molecolare ideato da un gruppo di studiose dell’università: «Il ministro della Salute francese ha reso un tampone salivare come il nostro gratuito per tutti. Qui, nonostante la nostra attività documentata da tempo, nulla. Ed è un peccato perché in un momento in cui c’è bisogno di liberare personale per le vaccinazioni…».

Sono stati 3.009 gli anziani vaccinati ieri in Lombardia: 2.955 hanno ricevuto la prima dose e 54 la seconda dose di vaccino anti-covid nell’ambito della fase “1 ter” dedicata agli over 80. Lo rende noto la Regione. Per quanto riguarda le vaccinazioni degli under 80, ieri sono state 6.044. Il totale complessivo delle vaccinazioni effettuate ieri in
tutte le Ats lombarde e’ di 9.053. Sul fronte delle adesioni ieri si è arrivati a 468.462, di cui 309.675 effettuate tramite il portale, quindi direttamente dai cittadini, 139.909
attraverso i farmacisti e 18.878 effettuate da medici di medicina generale.

Fontana: Abbiamo bisogno di ricevere i vaccini

“Non siamo sicuramente arrivati alla conclusione, ci stiamo avvicinando ma c’e’ bisogno ancora che tutti i cittadini lombardi si impegnino, che la campagna vaccinale possa implementarsi. Abbiamo bisogno di ricevere i vaccini, sicuramente quando avremo concluso questa campagna vaccinale potremmo dire di aver sconfitto questo maledetto virus”. Lo ha detto  il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel suo intervento all’inaugurazione del memoriale a Codogno aggiungendo anche il suo disappunto sui tagli vaccini Astrazeneca.
“Il fatto che Astrazeneca abbia ridotto ulteriormente l’invio delle dosi e’ inaccettabile. Lancio un appello a Draghi per intervenire con la sua autorevolezza e tutelare le necessita’ del nostro Paese”
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Facciamo Luce sul Teatro : per ricordare che sono chiusi da un anno, verranno illuminati tutte le strutture

teatro alla scala
teatro alla scala

Luci accese a teatro per ricordare che questi luoghi sono chiusi da un anno. 

U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) invita tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi Teatri Nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio (dalle 19,30 alle 21,30).

A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che come prima misura di contrasto al Coronavirus intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, Unita chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi.

Unita chiede a tutti gli artisti, a tutte le maestranze e al pubblico delle città di organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia – rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza – un presidio dei teatri nella serata del 22 febbraioperché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità.

Garantendo l’osservanza di tutte le norme, invitiamo tutti i cittadini a testimoniare la propria vicinanza, con la propria presenza fisica. Vi aspettiamo davanti ad un teatro della vostra città o del vostro quartiere per lasciare una traccia scritta di un pensiero su un foglio portato da casa o su un registro che ogni teatro potrà mettere a disposizione. Torniamo per una sera a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico.

ECCO LA LISTA DEI TEATRI CHE HANNO GIA’ ADERITO A MILANO

TEATRO Alla SCALA
PICCOLO TEATRO DI MILANO–TEATRO D’EUROPA: TEATRO GRASSI/TEATRO STUDIO/TEATRO
STREHLER
TEATRO FRANCO PARENTI
TEATRO ELFO PUCCINI
TRIENNALE DI MILANO
TEATRO-­­ i
TEATRO ZELIG
TEATRO CIRO MENOTTI
ALTA LUCE TEATRO
TEATRO FILODRAMMATICI
TEATRO OUT OFF
ECOTEATRO
CAMPO TEATRALE
TEATRO DELLA COOPERATIVA
TEATRO BELLO
TEATRO CARCANO
MTM TEATRO

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Panettone patrimonio Unesco : la Lombardia candida uno dei prodotti che rappresentano Milano nel mondo

panettoni artigianali
panettoni artigianali

Regione Lombardia candiderà il panettone patrimonio dell’Unesco

Regione Lombardia candiderà il panettone come Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Lo ha annunciato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.

«È un prodotto che rappresenta Milano, la Lombardia e l’Italia nel mondo. È il risultato di una forma d’arte che si tramanda da secoli e che è conservata e valorizzata dai nostri maestri pasticcieri che saranno ambasciatori straordinari di questa candidatura – ha aggiunto l’assessore – abbiamo già avviato interlocuzioni con le associazioni di categoria e con gli altri enti istituzionali. C’è unità di intenti per dare la giusta valorizzazione a un simbolo del nostro territorio. Il panettone è cultura e tradizione, ma anche economia. Crediamo che l’arte artigianale con cui viene realizzato meriti un riconoscimento mondiale».

Alla finale italiana di sabato a palazzo Bovara, in corso Venezia, si sono presentati 32 pasticceri da tutta Italia, che si sono qualificati in occasione dei tre eventi di selezione Sud, Nord e Centro, organizzati a Reggio Calabria, Rebecco sul Naviglio e Pistoia. La finale internazionale è prevista a Lugano nel mese di novembre.

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Area C Milano : sarà riattivata dal 24 Febbraio

Area C 007
Area C 007

Da lunedì raccomandazione ad abbassare le temperature in abitazioni, luoghi di lavoro ed esercizi commerciali .

A seguito delle comuni analisi e considerazioni effettuate con la Prefettura, il Comune di Milano ha deciso di riattivare Area C da mercoledì 24 febbraio, con una rimodulazione degli orari a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19.30, per evitare il sovraccarico di passeggeri sulle linee di trasporto pubblico nella fascia oraria 8-9, ad oggi quella maggiormente sollecitata e a rischio di saturazione.

Il costante aumento del traffico veicolare registrato nelle ultime settimane, + 19% di ingressi di auto in città rispetto al periodo pre Covid, ha determinato un innalzamento delle polveri sottili e per questo si ritiene necessario adottare provvedimenti di contenimento della congestione causata dai veicoli privati.

Inoltre, per evitare il superamento dei livelli di Pm10 e NO2 nocivi per la salute dei cittadini, viste anche le previsioni di innalzamento delle temperature esterne, a partire da lunedì 22 febbraio è fortemente raccomandato ai cittadini e alle attività lavorative e commerciali di abbassare di un grado la temperatura in abitazioni, luoghi di lavoro, esercizi commerciali.

In considerazione della situazione pandemica e dello scenario instabile sulla Lombardia, la riattivazione in questa forma di Area C è fissata fino al 31 marzo 2021, data di conclusione delle misure ambientali dell’accordo tra le Regioni del bacino padano.

“E’ nostra priorità – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – mantenere sicuro il trasporto pubblico e consentire la scuola in presenza, tenere attive le attività economiche e di lavoro, prevenendo gli affollamenti e i rischi di contagio. Ma l’attenzione per la salute ci chiede di diminuire le emissioni inquinanti. Una doppia sfida che richiede misure urgenti che vadano subito in questo senso e che la gran parte delle città italiane sta già adottando. Abbiamo bisogno della condivisione e dell’alleanza di tutti, con scelte responsabili da parte delle istituzioni e comportamenti virtuosi da parte dei cittadini”.

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Fashion Week a Milano dal 25 al 28 febbraio torna White con oltre 200 brand

white milano
white milano

 Dal 25 al 28 febbraio torna White con oltre 200 brand

In occasione della prossima Fashion Week, dal 25 al 28 febbraio, WHITE presenta il nuovo format digitale con oltre 200 marchi protagonisti sulla piattaforma di WHITE e il B2B marketplace. Un progetto “only digital” per promuovere le PMI, realizzato grazie al supporto di MAECI ed ICE-Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese e al supporto del Comune di Milano. Il format, che comprende anche una serie di “Special Area”, vuole comunicare il mondo delle piccole e medie imprese con uno storytelling capace di coinvolgere addetti ai lavori e il pubblico finale.

Tra le “Special Area” spicca quella dedicata alla sostenibilità, curata da Chiara Tronville in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, su cui WHITE è stato precursore con il format WSM; vede una selezione di brand che sperimentano tecniche diverse, dai processi di recycling e di upcycling, a lavorazioni con materie prime meno inquinanti per ridurre l’impatto ambientale, e soprattutto con un percorso attento alla tracciabilità e trasparenza. Altra importante area quella dedicata al tema dell’artigianalità evoluta – curata da Angelo Ruggeri e Valeria Oppenheimer – in cui sono protagoniste oltre 30 aziende, per raccontare il lavoro dei modern maker, che coniugano immagine e prodotto. Unicità e cura dei dettagli caratterizzano tutti i prodotti creati dai brand selezionati, che hanno saputo conservare una dimensione artigianale associandola a un modo di progettare avanguardistico: ogni oggetto attraverso i materiali e le sue finiture racconta una storia precisa che coinvolge il consumatore e lo fa sentire unico e speciale.

Continua inoltre la collaborazione con Altaroma – anche se solo in versione digitale – che sarà on show sulla piattaforma di WHITE con una selezione dei migliori designer. Parte importante del progetto il match making tra le realtà presentate e i buyer che, accompagnati sulla piattaforma online per visionare le collezioni delle aziende, potranno fissare in tempo reale i loro appuntamenti per vedere live le collezioni.

In calendario anche 12 webinar live sul sito di whiteshow.com che affronteranno tematiche utili alle PMI, spaziando tra dimensione artigianale e innovazione sostenibile.

 


Carnevale Milano 2021 : ecco le date e il programma con le cose da fare

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FRANCIA: stop di Macron ai Virologi in TV, basta allarmismi

Massimo Galli
Massimo Galli

FRANCIA: si sono ultimamente sempre più ridotte le apparizioni in tv dei virologi e degli esperti del Comitato tecnico-scientifico nazionale (Cts), ossia l’organismo consultivo incaricato di monitorare l’andamento dell’epidemia di Covid nel Paese e di fornire pareri all’esecutivo Macron sulle strategie di contenimento dei contagi.

Da diverse settimane, infatti, i notiziari e le trasmissioni televisive e radiofoniche di approfondimento sul tema della pandemia risultano privi di interviste rilasciate direttamente dai luminari d’Oltralpe e ciò sarebbe, a detta della stampa locale, la dimostrazione del fatto che l’Eliseo avrebbe preteso dal mondo scientifico un “profilo più basso”. Secondo molti osservatori politici francesi, Macron avrebbe ormai sviluppato una totale insofferenza all’ipotesi di vedere la propria azione di governo “ostaggio di esperti e tecnici” e sarebbe di conseguenza “tornato al suo intuito” nella gestione della crisi sanitaria nazionale. Il tema degli incessanti interventi televisivi di virologi ed epidemiologi, spesso contraddittori tra loro e in alcuni casi estremamente allarmistici, è di stretta attualità in Italia, con conseguenti sollecitazioni di capi-partito e di semplici cittadini affinché le autorità impongano agli scienziati maggiore cautela con le parole e sollecitino gli stessi a badare più ai fatti che alla notorietà mediatica.

Relativamente al caso francese, gli organi di informazione del posto stanno ventilando l’ipotesi che il presidente Emmanuel Macron in persona abbia chiesto e ottenuto un profilo comunicativo più discreto da parte del Cts francese, allo scopo di interrompere la raffica quotidiana di dichiarazioni di esperti e medici a cui i transalpini erano abituati ormai da un anno e che aveva purtroppo causato estrema confusione tra la gente.

In particolare, il Capo dello Stato avrebbe preteso dal mondo scientifico e dai membri dell’organo consultivo citato di concentrarsi esclusivamente sul lavoro, riducendo al minimo apparizioni davanti alle telecamere e ospitate in talk-show.

In pratica, il Cts francese continua a fornire i suoi pareri, ma lo fa esclusivamente verso il governo, senza lasciarli filtrare a giornali o emittenti, con gli esperti che evitano diligentemente di trascorrere troppo tempo negli studi televisivi delle più popolari trasmissioni.

Il profilo schivo e discreto che sta attualmente caratterizzando l’attività del Cts francese sarebbe quindi una conseguenza, affermano i media d’Oltralpe citando fonti dell’Eliseo, del fatto che l’esecutivo avrebbe richiamato gli esperti, data la “complessità del periodo” e la comparsa delle varianti virali, al rispetto dei seguenti principi: unità, concentrazione totale sugli obiettivi e zero protagonismi o allarmismi.

La svolta dell’atteggiamento comunicativo dei virologi e dei componenti del Cts sarebbe stata richiesta da Macron, ricostruisce la stampa transalpina, dopo il disorientamento popolare conseguente ad alcune infelici dichiarazioni dei medesimi luminari, rilasciate a metà gennaio. Alcuni esperti avevano infatti utilizzato allora toni di estrema preoccupazione riguardo al pericolo rappresentato dalle mutazioni del Covid, con uno dei massimi rappresentanti del Cts che aveva preannunciato l’introduzione di un nuovo rigido confinamento nazionale. Per la precisione, il protagonista di quest’ultima uscita era stato Jean-François Delfraissy, ossia il presidente in persona dell’organo consultivo, che aveva appunto invocato la più drastica delle misure di contenimento delle infezioni. Le parole incriminate di Delfraissy, in base ai retroscena delineati dai giornali, avrebbero però suscitato il disappunto dell’Eliseo, con Macron che le avrebbe considerate “non opportune”.

In seguito, lo scienziato avrebbe ritrattato le sue affermazioni e l’intero collegio del Cts avrebbe progressivamente maturato una strategia comunicativa dal minimo impatto sensazionalistico: meno annunci, e solo a cose fatte, ossia dopo avere adeguatamente e completamente informato di ogni cosa l’Eliseo.

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Carnevale Milano 2021 : ecco le date e il programma con le cose da fare

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LA STORIA 

Per quale motivo a Milano il Carnevale è sempre accompagnato dall’aggettivo “ambrosiano” e dura qualche giorno in più rispetto al resto d’Italia? In effetti la cosa è un po’ strana: nel 2021, ad esempio, mentre tutta Italia festeggerà tra l’11 e il 16 febbraio (il giorno successivo, il mercoledì delle ceneri, si apre il periodo di Quaresima) a Milano il carnevale prosegue fino al 20 febbraio.

Nel capoluogo lombardo il Carnevale Ambrosiano non termina il martedì grasso, ma il sabato seguente. Il nome è legato ad una leggenda: Sant’Ambrogio, patrono di Milano, era impegnato in un lungo pellegrinaggio a Roma e chiese così alla popolazione di aspettare il suo ritorno per iniziare le celebrazioni della Quaresima. Perciò ancora oggi nell’arcidiocesi di Milano il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima, come avveniva anticamente, e non di mercoledì.

IL COMUNE ORGANIZZA

Ecco l’iniziativa organizzata dal Comune Di Milano, per forza di cose in streaming, ma per fare compagnia a tutti ci saranno diverse sorprese ogni giorno sul sito https://www.yesmilano.it/carnevale-dei-colori .

Da martedì 16 a sabato Grasso 20 Febbraio il divertimento è assicurato con le avventure del Clown detto “Toni”, parente del clown Augusto dal naso rosso e di Zanni, figura della Commedia dell’Arte.

“L’iniziativa porterà divertimento e leggerezza direttamente nelle case – spiegano da Palazzo Marino – presentando ogni giorno una diversa puntata in cui, grazie alla figura iconografica del Clown Toni – parente stretto dello Zanni della Commedia dell’Arte oltre che del più blasonato Arlecchino – il Carnevale Ambrosiano sarà celebrato in modo alternativo con spettacoli, storie, canzoni, musiche dal vivo e contributi internazionali dai più importanti artisti che hanno lavorato in passato a Milano, e anche una piccola sezione storica e di curiosità”.

Per seguire il programma completo : https://www.yesmilano.it/carnevale-dei-colori

PER CHI CERCA QUALCOSA DA VIVO

Visto che non è consigliato viaggiare, a Milano c’è lo Yacout che vi farà sembrare di essere a Marrakech ! Oltre al pranzo con sapori particolari, ci saranno spettacoli di danza del ventre ….. i posti sono limitati, per tutte le informazioni clicca QUI

 

Brunch Milano : la proposta servita allo Riad Yacout nell’atmosfera di Marrakech !

 

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Vaccino anziani : attese in coda anche al freddo fuori dagli ospedali

vaccini
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Ultraottantenni in coda per il vaccino anti Covid

È la situazione che si è verificata questa mattina a Varese, dove molti cittadini hanno segnalato disagi nella prima mattinata di somministrazioni del vaccino agli over 80.

Tutto era pronto per l’esordio delle somministrazioni per gli anziani. Che ci fosse attesa si era già capito nei giorni scorsi, con quasi 400mila prenotazioni in tre giorni sul portale di Regione Lombardia, in farmacia e dai medici di base.

Quando però le persone convocate per la prima dose sono arrivate, si è capito che qualcosa non andava. Troppe persone si sono trovate tutte insieme in attesa, con una coda che arrivava anche all’esterno. Difficoltà non da poco per persone anche molto anziane, costrette ad attendere in piedi. E distanza di sicurezza decisamente non rispettata.

“Quello che sta accadendo in queste ore a Varese, e credo in altre città della Lombardia, è solo l’ennesimo episodio che descrive la totale inadeguatezza della classe politica che sta amministrando la mia Regione.Un grazie di cuore al personale sanitario per quello che fa in queste difficili condizioni”, scrive Silvio Aimetti, sindaco di Comerio, che parla di “vergogna lombarda”.

La risposta della Asst dei Sette Laghi, riportata da Varese News: “La Direzione aziendale tiene innanzitutto a scusarsi per i disagi verificatisi all’avvio dell’attività, ma al contempo esprime il proprio ringraziamento ai tanti, vaccinandi e accompagnatori, che hanno dimostrato comprensione e riconoscenza nei confronti degli operatori che, questa mattina, ancora una volta, hanno saputo dare il massimo, permettendo, in meno di due ore, di vaccinare 150 anziani”

La prima vaccinata, ha raccontato l’azienda socio-sanitaria varesina, è una signora di 94 anni. Dopo di lei, Luigi, classe 1929.

https://video.lastampa.it/763cffba-aa83-4a19-97fe-8e896c0bccaa

 Bertolaso: “Vaccino unica soluzione per evitare il lockdown”

La vaccinazione “è l’unica soluzione che abbiamo a questo problema drammatico, altrimenti dobbiamo fare un altro lockdown e non credo che nessuno lo voglia”: lo ha detto intervistato dai media locali Guido Bertolaso, il consulente del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana che questa mattina è stato all’ospedale di Cremona per l’avvio della campagna vaccinale sugli over-80. “Spero che un nuovo lockdown totale si possa evitare se riusciamo ad accelerare le vaccinazioni, ieri mi sono collegato con Israele, nelle categorie sopra i 65 anni l’ospedalizzazione è crollata e conseguentemente anche la mortalità”. Per questo “bisogna accelerare la produzione di vaccini, ieri Draghi è stato molto chiaro, si è preso questo impegno e lui ha la forza per aumentare la produzione di vaccini. Se a Dubai compro un vaccino a 100 euro e in Europa a 20 io produttore lo vendo a Dubai, è una questione economica ma il nostro presidente del Consiglio ha la forza per modificare questa cosa”.

Covid Lombardia, variante Uk e sudafricana in materna e nido Milano

Città Metropolitana di Milano ha individuato 2 casi Covid-19 di variante inglese nella scuola dell’infanzia di via Lope de Vega, a Milano e una di variante sudafricana nel Nido, situato nella stessa via. Lo comunica la stessa Ats, spiegando che i casi Covid nella scuola dell’infanzia sono 17, di cui 2 di variante inglese (trovata in due educatrici). Tutte le sezioni sono in isolamento e faranno un tampone molecolare a fine quarantena, compreso tutto il personale scolastico. Nel Nido, invece, i casi sono 2. Una educatrice (con variante sudafricana) e un bambino della stessa sezione. La sezione è in isolamento e farà il tampone molecolare di fine quarantena. È previsto il tampone molecolare per tutti gli altri bambini del nido e per tutto il personale. La circolazione di varianti virali nella popolazione scolastica milanese – si legge nella nota – è in linea con quanto atteso in base alla situazione epidemiologica nazionale.
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Tre nuovi locali da provare a Milano

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Il 2021 è da poco iniziato e la situazione nel mondo della ristorazione continua a cambiare e rimane sempre incerta. Se da una parte questi giorni di zone gialle con anche San Valentino di mezzo hanno dato speranza, dall’altra le chiusure in base ai colori delle zone incombono. Ecco quindi che noi vogliamo continuare, come sempre, a dare voce alle notizie belle quelle che riguardano le nuove aperture di questi ultimi tempi in città!

Trinacriami

Se siete amanti della cucina da strada della Sicilia, beh allora non potete non conoscere questo posto! Aperto già negli ultimi mesi del 2020 questo locale non locale si trova su strada e propone arancini, cannoli, pasta di mandorle, granite e ogni sorta di specialità della cucina da street food sicula!

Porkettiamo

Da Roma alla zona Tortona di Milano è un attimo! Porkettiamo è un locale di stampo romano che propone i prodotti tipici. Neanche a dirlo non potete entrare qui e non assaggiare una fetta di porchetta arriccia IGP! E poi… quei supplì che vi chiamano? Il locale è aperto fino alle 22 perfetto per una cena all’ultimo minuto.

Sberla

Ormai è il trend del momento e quindi non potevamo non inserirla nella nostra selezione di nuove aperture. Stiamo parlando della ghost kitchen, e in questo caso di Sberla, la cucina fast food solo delivery dei soci di Cocciuto!

 


 

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Pinacoteca di Brera: la mostra Le Fantasie di Mario Mafai

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Da poco riaperta, la Pinacoteca di Brera ha presentato negli scorsi giorni la nuova mostra Le Fantasie di Mario Mafai. 22 dipinti che dal 29 marzo diventeranno un documentario fruibile sulla piattaforma Brera Plus+.

Le Fantasie alla Pinacoteca di Brera

22 tavolette esposte nella sala 18 della Pinacoteca donate da Aldo Bassetti e che ne raccontano la su storia o almeno una parte che, però, lo segno profondamente: la strage dell’Hotel Meina sul Lago Maggiore nel 1943. Vittime di una retata tedesca, compiuta su tutta la costa novarese del Lago Maggiore, sedici ebrei ospiti dell’Albergo Meina di Meina vennero prima identificati e trattenuti per alcuni giorni in una stanza e poi, in due notti successive (22 e 23 settembre 1943), uccisi e gettati con zavorre nel lago. Tra le vittime figurava Lotte Froehlich Mazzucchelli di anni 38, zia di Aldo Bassetti il quale fu chiamato a riconoscerne il cadavere.

In memoria di quegli anni Aldo Bassetti ha donato alla Pinacoteca di Brera una serie di ventidue quadri di piccole dimensioni, ma di enorme importanza per la storia dell’arte del Novecento. Il ciclo di Mario Mafai intitolato Le Fantasie: tavolette di massacri e di orrori, di grida e di colpevoli silenzi, dipinte con colori allucinati e di forte matrice espressionista da Mario Mafai tra il 1939 e il 1944: atto di denuncia dei massacri della guerra e del nazifascismo.

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Al Mudec arriva la mostra “Qhapaq Ñan. La grande strada Inca”

MUDEC
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Al Mudec arriva la mostra “Qhapaq Ñan. La grande strada Inca”

Da poco riaperto, il Mudec lancia subito la sua prima mostra, in attesa di poter annunciare le date delle altre che, a causa della pandemia, sono state rimandate. Fino al 25 aprile dunque sarà visibile la mostra archeologica “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”.

Qhapaq Ñan. La grande strada inca

Dal 9 febbraio e fino al 25 aprile 2021, il Mudec ospita la mostra archeologica “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, curata da Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche ed etnografiche del Museo delle Culture di Milano. La mostra è un’occasione per far conoscere il patrimonio inca proveniente dalla collezione etnografica permanente del museo e per portare all’attenzione del pubblico i lavori di rilievo e scavo nonché le ultime scoperte effettuate dai ricercatori del Mudec lungo il cammino inca del nord ovest dell’Argentina. Seguendo idealmente una carovana di lama i visitatori conosceranno l’ingegneria della grande strada ma anche il suo significato sociale e simbolico.

Sette sezioni dunque, con circa cinquanta reperti archeologici andini selezionati tra le collezioni preispaniche-amerindiane del museo, oltre a un ricco apparato esplicativo composto di testi e mappe.

 

Il tutto a ingresso libero.

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Ikea Italia entra in campo per combattere lo spreco alimentare

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Continuano le iniziative di Ikea a favore della sostenibilità e ora è la volta dell’importante lotta contro lo spreco alimentare grazie all’adesione di Ikea Italia all’iniziativa della piattaforma Too Good To Go.

Ikea contro lo spreco alimentare

Ikea Italia è da sempre impegnata nel sostenere iniziative mirate alla riduzione dello spreco alimentare all’interno degli spazi food dei propri negozi e da oggi ha un partner in più: Too Good To Go – l’app anti spreco che consente di individuare bar, ristoranti e attività commerciali alimentari che propongono beni e prodotti in scadenza o in eccedenza – con l’obiettivo di ispirare comportamenti più sostenibili e di compiere azioni che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.

Negli store IKEA di Corsico, Carugate e San Giuliano Milanese, tramite l’app, è ora possibile acquistare ad un prezzo ridotto food box con i prodotti in eccedenza a fine giornata e ritirarle presso i bistro prima della chiusura, consentendo così di dare nuova vita a cibi freschi che altrimenti andrebbero sprecati. IKEA Italia inoltre è tra le aziende firmatarie del “Patto contro lo spreco alimentare”, promosso da Too Good To Go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: un’alleanza virtuosa tra enti, aziende e supermercati che s’ impegnano ad informare e sensibilizzare la comunità su una problematica che sta diventando sempre più centrale.

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MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso

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MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso

Cercare tracce di vita in uno dei luoghi più suggestivi di Marte, il cratere Jazero, è il compito della missione Mars 2020 della Nasa, che porterà sulla superficie del pianeta rosso il rover Perseverance. La discesa al suolo è prevista stasera alle ore 21,55 (ora italiana, in diretta su RaiNews24) in quelli che saranno 10 minuti di pura adrenalina nei quali si giocherà il futuro del Rover e del suo piccolo compagno di viaggio, il drone-elicottero Ingenuity. Appena il 40% dei veicoli che hanno tentato di posarsi sul suolo marziano, ha infatti finora raggiunto l’obiettivo.

MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso
MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso

La curiosità e l’entusiasmo si fanno sentire anche in Italia dove l’Unione Astrofili Italiani ha organizzato le Mars Night; serate di osservazione dedicate a Marte, con conferenze e osservazioni guidate con telescopi puntati sul pianeta rosso. (Vi segnaliamo quella di stasera: 18 febbraio Mars Night)

“Perseverance è il rover più ambizioso fra i robot della Nasa, il cui obiettivo scientifico è scoprire se su Marte ci sia mai stata vita” ha detto il capo del Direttorato delle Missioni scientifiche dell’agenzia spaziale americana, Thomas Zurbuchen. “Il rover cercherà la risposta nel cratere Jazero, il sito marziano più impegnativo mai individuato per un atterraggio”.

IL CRATERE JAZERO

Formato miliardi di anni fa, probabilmente a causa dell’impatto di un asteroide sul pianeta, il cratere si è riempito poi d’acqua ed è diventato un lago profondo circa 500 metri, per divenire in un secondo momento arido, quando il clima su Marte è cambiato.

PERSEVERANCE

Se tutto andrà come previsto, Perseverance diventerà il 5° rover della Nasa a muovere le sue ruote su Marte, dopo il Sojourner arrivato nel 1997 con la missione Mars Pathfinder e che funzionò meno di 3 mesi, i rover gemelli Spirit e Opportunity, della missione Mars Exploration Rover arrivati nel gennaio 2014 e attivi rispettivamente per 6 e quasi 15 anni, e Curiosity, arrivato con la missione Mars Science Laboratory il 6 agosto 2012 e ancora attivo.

MARS 2020

Lanciata il 30 giugno 2020, la missione Mars 2020 del Jet Propulsion Laboratory della Nasa ha percorso quasi 3,9 milioni di chilometri in poco più 7 mesi ed è la 3ª a raggiungere Marte nell’arco di 10 giorni, dopo la missione Hope degli Emirati Arabi e la Tianwen-1 della Cina. Delle 3 missioni, sarà però la 1ª a rilasciare un Rover sul suolo marziano, considerando che l’altra missione programmata per farlo, la Tianwen-1, lo farà solo in maggio. Al momento tutto sta procedendo come previsto, il veicolo è in buone condizioni, rileva la Nasa, e l’atterraggio può essere confermato nell’orario previsto. Per 2 anni il Rover setaccerà il suolo per raccogliere i primi campioni destinati a essere portati sulla Terra. La missione Mars 2020 segna infatti l’avvio del programma Mars Sample Return (Msr), di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) e al quale l’industria italiana contribuisce con il gruppo Leonardo. I campioni raccolti da Perseverance saranno inseriti in contenitori e depositati in luoghi precisi; il recupero è affidato alla missione prevista nel 2026 e nel 2031 un’altra missione dovrà portarli a Terra.

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Mai così in anticipo, per pochi giorni la Private Sale con sconti dal 50% all’80% su top brand uomo donna

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Moscova District Market “Spring Preview” 

Mancano solo pochi giorni per approfittare degli sconti proposti da Moscova District Market nella sua “Spring Preview 2021”: un’anteprima speciale dei campionari e collezioni moda primavera/estate 2021.

Presso lo spazio di Via Alessandro Volta 7/A per pochi giorni è possibile trovare le migliori collezioni uomo e donna in taglie assortite con importanti sconti sul cartellino fino all’80%.

L’ingresso alla Special Sale è a numero chiuso per permettere a tutti di ammirare e scegliere i propri capi in assoluta sicurezza e senza attese, nel rispetto delle norme vigenti.

Fra i 10.000 capi in offerta e più di 20 brand spiccano sicuramente Roberto Cavalli, Paul Smith, Karl Lagerfeld. È impossibile non trovare il proprio affare!

Accedendo al sito inoltre, è possibile consultare la lista dei brand presenti.

Prenotare il proprio ingresso a questa esclusiva e originale esperienza di shopping è semplicissimo: basta cliccare QUI e scegliere giorno e ora di visita in base alle disponibilità.

Gli ingressi alla Private Sale vengono regolati tramite prenotazione di data e orario su una piattaforma online: in questo modo è garantito l’ingresso in sicurezza.

 


Al fine di garantire l’ingresso senza coda e in sicurezza, evitando assembramenti, è necessaria la prenotazione .

I posti sono limitati e gli ingressi a numero chiuso, visita il sito e prenota subito, clicca QUI

Moscova District Market si trova a Milano in Via Alessandro Volta 7/A.

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Filippo La Mantia chiude e cucina con Giancarlo Morelli

Filippo La Mantia
Filippo La Mantia

Filippo La Mantia cucina con Giancarlo Morelli

Ebbene sì quel momento è arrivato. Filippo La Mantia ha chiuso il suo locale di Piazza del Risorgimento proprio come aveva annunciato la scorsa estate. Un affitto troppo caro, questo il motivo principale. Ora basta accedere al loro sito per trovarsi davanti la “lettera” da lui scritta – e che trovate qui di seguito. Ma ora ha ripreso a spadellare e lavorare sodo per tutti quei clienti fidati che ancora lo cercano per il delivery. La sua nuova postazione è al Bulk, insieme al suo amico Giancarlo Morelli. Ma come La Mantia stesso ha sottolineato: è solo momentaneo, entro l’anno tornerà con un nuovo locale!

Eccola qui:

Ciao. Mi rivolgo a tutti voi: clienti, amici, conoscenti, passanti, ammiratori e detrattori; critici ed entusiasti che, insieme alla città di Milano, avete reso possibile il “mio” progetto, realizzato con grande volontà e un pizzico di pazzia, di scoprire insieme le tradizioni della cucina siciliana, ripensate in chiave moderna.

Il 2020 ci ha reso vulnerabili, deboli, attaccabili e consapevoli di quanto sia fragile la nostra società. La pandemia ha portato via tantissime vite, cose, energie e lavoro. Ma noi ci siamo rimboccati le maniche e, salute permettendo, abbiamo investito in protezione e sicurezza, per essere presenti nei mesi in cui si poteva aprire; se da un lato, abbiamo incrociato l’angoscia, dall’altro abbiamo conosciuto sguardi che forse prima non notavamo, perché attratti dai sorrisi.

Ora scopro sguardi che emergono da una mascherina che vuole proteggere noi e gli altri. Sguardi di affetto e di protezione, anche per me.
Ma nonostante il vostro grande e costante supporto, non riesco a portare avanti un’attività così importante e complessa, che si nutriva e si nutriva di eventi, cene private e grandissimi e affollatissimi buffet domenicali.

Come forse già sapete, ho perciò deciso di chiudere l’attività di Piazza Risorgimento. Questo per fortuna non è un addio, ma solo un arrivederci a presto. E spero che ciò possa farvi piacere. Risolte tutte le beghe amministrative e burocratiche che ogni chiusura comporta, ci ritroveremo in un nuovo luogo, sempre a Milano, a raccontarci quello che è stato e quello che sarà.
Vorrei ringraziarvi tutti ed abbracciarvi per quello che mi avete dato e per tutto quello che mi avete permesso di darvi in questi 6 anni. Un grazie speciale, infine, alla ‘mia’ brigata, lavaggio, cucina, sala e ricezione, che si è impegnata a fondo, tantissimo, per un progetto unico. Senza tutte le mie ragazze e i miei ragazzi, non ce l’avrei mai fatta.

Con grande affetto,

Filippo

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McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald doneranno pasti caldi

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L’iniziativa Sempre aperti a donare arriva a Milano e in provincia, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 1.155 pasti caldi ogni settimana, fino a marzo a diverse strutture caritative e associazioni del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, grazie alla collaborazione con Caritas Ambrosiana e Banco Alimentare Lombardia.

McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald a sostegni dei bisognosi

Sono 500 i pasti che, con l’aiuto di Caritas Ambrosiana, verranno donati ogni settimana ai bisognosi del capoluogo lombardo. I team dei ristoranti di Corso Lodi, Via Lorenteggio, Via Farini, Stazione Centrale (Piazza Duca D’Aosta) e Via Antonini si occuperanno di preparare i pasti che potranno essere ritirati tramite buoni pasto dalle persone assistite da Caritas Ambrosiana.

Inoltre, in città e provincia, saranno i ristoranti McDonald’s di Milano, in viale Rubicone, via Torino e Piazza XXIV Maggio, Gorgonzola, lungo la strada provinciale 13, Magenta in via Boffalora, Rozzano in via Eugenio Curiel e Sedriano in via Giuseppe Garibaldi ad essere coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti insieme a Banco Alimentare Lombardia da diverse strutture e associazioni del territorio: Fondazione Aquilone ONLUS, Opera Messa della Carità, Associazione Gruppo di Betania Onlus, Associazione La Cascina Onlus, Caritas Parrocchiale SS.MM. Protaso e Gervaso, Non di solo pane, Famiglie Temporanea Accoglienza Onlus e Caritas Parrocchiale San Remigio.

Le donazioni nella città e provincia di Milano fanno parte del progetto Sempre aperti a donare, lanciato da McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald. L’Iniziativa, partita sotto Natale, vuole portare conforto a chi è in difficoltà anche oltre il periodo delle feste; per questo, il progetto prevede la donazione di 100.000 pasti caldi che verranno distribuiti entro la fine di marzo alle strutture di accoglienza che ospitano famiglie e persone fragili in diverse città italiane.

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