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mercoledì, Aprile 30, 2025
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BackDoor 43: il bar più piccolo del mondo è proprio a Milano

backdoor 43 milano
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È a Milano il bar più piccolo del mondo. Il Backdoor 43 in Ripa di Porta Ticinese 43.

Il record mondiale del bar più piccolo del mondo lo detiene Milano, più precisamente il BackDoor 43, che si trova in Ripa di Porta Ticinese al civico 43.

Grande, anzi, piccolo 4 metri quadrati, il BackDoor 43 ha una sola vetrina, un solo (piccolo) bancone e uno scaffale pieno di alcolici, necessari per preparare dei buonissimi drink.

Atmosfera suggestiva in stile anni ’30, ogni cosa nel bar è originale.

Inizialmente lo spazio in cui è allestito il BackDoor 43 era destinato a essere un magazzino, ma la missione è stata ritenuta impossibile a causa del poco spazio.

Da qui l’ispirazione e la nascita del bar più piccolo del mondo.

Inoltre, gli ideatori del BackDoor43 hanno introdotto il concetto di drink-away: prendi il tuo drink e lo bevi fuori dal locale, direttamente nella movida dei navigli.

Gli ordini avvengono tramite una piccola finestrella che affaccia nel locale.

In condizioni pre-emergenza sanitaria, il locale poteva ospitare al massimo tre persone contemporaneamente, la prenotazione è sempre stata necessaria e il locale è a disposizione di ogni gruppo per due ore.

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Milano Fashion Week Men’s 2021 si farà in presenza

Milano Fashion Week Mens 2021
Milano Fashion Week Mens 2021

Confermata in presenza l’edizione 2022 dell’evento annuale Milano Fashion Week Men’s. Ecco tutti i dettagli.

La conferma arriva dalla Camera della Moda: la Milano Fashion Week Men’s non solo si farà, ma si farà in presenza.

Secondo le ultime disposizioni del governo dovute alla situazione di emergenza sanitaria dal 15 giugno sarà possibile (salvo complicazioni future) riprendere gli eventi e le fiere in presenza.

La Milano Fashion Week Men’s – allora – farà da apripista al settore della moda e inaugurerà la ripresa degli eventi dal vivo.

Le date ufficiali sono dal 18 al 22 giugno 2021.

Per il momento non sono rilasciate dichiarazioni ufficiali riguardo la scaletta degli eventi o i partecipanti che saranno presenti. Resta certa solo l’ufficialità delle date.

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AUDIOVISIVA: la nuova piattaforma per i documentari

audiovisiva piattaforma
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Audiovisiva è la nuova piattaforma streaming on demand. Nella raccolta documentari sui protagonisti della cultura italiana del XX e XXI secolo.

Sarà la Netflix degli amanti della cultura di nicchia. Audiovisiva è la piattaforma streaming culture che concentra le sue attenzioni sui protagonisti della storia e cultura italiana del XX e XXI secolo. I settori raccontati sono vari e molteplici: dal design alla musica, dal cinema alle storie di vita quotidiana.

Con una libreria di oltre 300 titoli (per ora!), Audiovisiva mette a disposizione di tutti la scoperta del mondo non fiction, rendendo finalmente disponibili perle fino a questo momento introvabili.

“Audiovisiva si propone di dare più ampia diffusione e accessibilità legale, tecnologica e linguistica a un patrimonio frammentato, poco fruibile e valorizzato, sostenendo allo stesso tempo la filiera creativa e produttiva del documentario culturale in una logica di ritorno e circolarità. Ricercatori, professionisti, curatori museali, appassionati, curiosi, docenti e studenti hanno a disposizione una mappa inedita per immergersi nella cultura italiana.”

I film presenti nel catalogo sono accessibili, a seconda dei casi, attraverso lo store di Audiovisiva oppure attraverso piattaforme terze come iTunes, Google Play, Amazon Video (solo per Stati Uniti e Inghilterra), Vimeo on demand e Kanopy.

Disponibili pacchetti per studenti e docenti.

Per il sito della piattaforma clicca qui.

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Berlusconi (nipote) apre un negozio in cui creare avatar

igoovy
igoovy

Billy Berlusconi apre a Milano una “fabbrica” di avatar, copie 3D di (potenzialmente) chiunque.

È Igoovy il nome della “Avatar Factory” che ha aperto a Milano in Via Negri Billy Berlusconi, laureato in economia alla Bocconi.

Billy Berlusconi, prima di entrare nel mondo dell’imprenditoria e delle start-up, ha lavorato all’interno del settore familiare nell’ambito del marketing e della gestione di piattaforme media europee e in una società di servizi aeroportuali con sedi in tutto il mondo nell’ambito dell’assistenza ai viaggiatori.

Infine si è avvicinato alla Tecnologia Blockchain, attratto dall’innovazione tecnologica.

Igoovy è il nome dello store in cui si creano e si vendono gli avatar, modelli 3d degli esseri umani, e che – dopo Torino – apre le sue porte anche a Milano.

Ma perché si dovrebbe decidere di avere un avatar di se stessi? Le ragioni possono essere diverse, spiega Billy Berlusconi. “Entrando in una speciale cabina si potrà ottenere una copia virtuale di se stessi da utilizzare per moda, wellness, medicale, social.”

Igoovy è al momento l’unica company in grado di fornire un servizio del genere sul mercato.

Il corpo digitale avrà tutte le caratteristiche del suo proprietario umano e potrà quindi facilitare lo shopping online provando virtualmente i capi al suo posto o, per esempio, ricevere consigli da nutrizionisti o personal trainer in base ai suoi dati e alla sua forma fisica.

Billy Berlusconi spiega: “Ciò che abbiamo fatto negli ultimi mesi, è stato potenziare i nostri avatar integrandoli con una vera e propria ‘Body Identity’: un dataset che comprende tutte le esatte misure fisiche della persona e una tabella taglie corrispondente, gli indici di massa corporea, grassa e magra, e un’analisi della propria bodyshape con consigli di abbigliamento per valorizzarla.”.

Lo scopo dell’imprenditore è sempre stato quello di rendere la vita di tutte le persone più semplice grazie alle nuove tecnologie.

Il mercato della società basata sulla realtà aumentata raggiungerà – secondo le stime – i 70 miliardi di dollari entro il 2023 e con la crescita dell’intelligenza artificiale i 190 nel 2025.

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GROM conquista anche i supermercati a suon di coni gelato

grom cono gelato supermercato
grom cono gelato supermercato

Arriva il cono gelato di Grom, la gelateria dallo slogan “il gelato come una volta”. In vendita nei bar e nella grande distribuzione.

“Il gelato come una volta” è lo slogan della nota gelateria Grom, eccellenza italiana di fama internazionale con sedi in tutto il mondo.

La catena è stata fondata a Torino da due amici: Federico Grom e Guido Martinetti e nel 2015 è stata acquistata dalla multinazionale Unilever.

Da Unilever è arrivata la decisione di chiudere diverse sedi in Italia. E oggi arriva un’ulteriore novità.

Grom sbarca al supermercato con i suoi coni gelato confezionati.

Il gelato sarà disponibile in 2.500 punti di vendita, in circa 50.000 bar italiani e negli store virtuali del brand sulle principali piattaforme di home delivery.

Anche il gelato confezionato sarà senza glutine, segno distintivo di Grom, e sarà disponibile in due varianti: il cono fior di panna e il cono pistacchio.

Nessuno dei due prodotti contiene coloranti o aromi, con lo scopo di mantenere la tradizionale passione di Grom per gli ingredienti naturali, sia per quel che riguarda le materie prima sia per quel che riguarda il prodotto finito.

Anche l’estetica del cono vuole essere un segno distintivo del marchio: la sua circolarità, infatti, fa da richiamo al movimento che la spatola compie quando riempie il cono Grom all’interno dei loro punti vendita.

Il marchio è infatti stato pioniere di un nuovo modo di intendere il cono gelato.

Nella composizione dei coni gelato – disponibili nei bar e nella GDO – Grom abbina per la prima volta il gelato alla crema spalmabile.

È possibile acquistare i coni gelato Grom da aprile in 2.500 punti vendita della grande distribuzione, in circa 50.000 bar in tutta Italia e nei punti vendita virtuali del brand sulle principali piattaforme di home-delivery.

Inoltre, per l’occasione, sarà disponibile in tutte le gelaterie d’Italia un’edizione speciale del nuovo cono variegato, farcito al momento con crema spalmabile gianduia abbinato a gelato al pistacchio.

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Dante arriva in Duomo

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Ma avete sentito? Ce’ Dante in Duomo! E no, non stiamo parlando della sua testa raffigurata tra le tantissime statue del monumento più importante di Milano, ma di una delle nuove iniziative per le celebrazioni dei 700 anni dalla sua scomparsa.

Dante arriva in Duomo

A partire da lunedì 3 maggio 2021 fino a 9 luglio, una delle opere più importanti della letteratura italiana entra in uno dei luoghi più belli di Milano. Ogni giorno infatti, dal lunedì al venerdì, parole e musica racconteranno l’intera Divina Commedia.

Un relatore speciale aprirà la lettura di ogni cantica che, ogni volta, verrà affidata a un personaggio diverso, al Direttore artistico, a ospiti o allievi del Piccolo Teatro, mentre i momenti musicali sono affidati all’Orchestra del Teatro alla Scala. L’evento avverrà in presenza alle ore 18.30 o in streaming e il giorno seguente sul sito del Duomo.

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Cineteca Milano riapre le sue sale

film da non perdere al cinema w 1920x720
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Con il mese di maggio continuano le riaperture e le ripartenze. Ecco qui allora il calendario di riaperture delle sale di Cineteca Milano.

Cineteca Milano riapre

Durante il lockdown Cineteca Milano non ha mai lasciato soli gli amanti del cinema offrendo tantissimi spettacoli in streaming. Ma finalmente è pronto a ripartire!

  • Da venerdì 7 maggio riparte la programmazione di Cineteca Milano Metropolis a Paderno Dugnano. Protagonisti saranno Nomadland di Chloé Zhao, che ha appena vinto agli Oscar 2021 i premi per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista a Frances McDormand e Minari di Lee Isaac Chung, Premio Miglior attrice non protagonista a Yuh-Jung Youn.
    Cineteca Milano Metropolis, riconosciuta come Sala d’Essai dal Ministero e parte del Circuito Europeo di Europa Cinémas, continua nella sua programmazione di qualità, con prime visioni italiane, europee e internazionali, incontri con gli autori, rassegne tematiche, proiezioni scolastiche anche in lingua originale. La sala ospita dal 2018 anche una stagione teatrale in collaborazione con il Teatro Menotti di Milano e con il contributo di Fondazione Cariplo, che ha portato sul palcoscenico del cineteatro Lucia Vasini, Paolo Rossi, Lodo Guenzi e altre giovani e promettenti compagnie.
  • Da sabato 8 maggio riaprirà al pubblico anche Cineteca Milano MIC, con la sua sala cinematografica e il Museo Interattivo del Cinema, che dopo 10 anni dall’inaugurazione (2011), è stato ampliato e rinnovato nel suo allestimento. Il Museo conquista nuovi spazi espositivi per offrire percorsi sempre nuovi di avvicinamento al mondo del cinema e del suo linguaggio in continuo e rapido mutamento, in dialogo con le nuove tecnologie e le forme d’arte di tutti i tempi. Alle esperienze interattive già offerte dal MIC, si aggiungono sei nuovi spazi, il cui allestimento è curato dallo Studio Rossetti Brand Design di Milano. Il nuovo Museo Interattivo del Cinema di Milano farà sognare il pubblico in un percorso dove passato, presente e futuro s’intrecciano, dove strumenti antichi e device di ultima generazione convivono per un’esperienza cinematografica a 360°.
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Sabato 1 maggio: i musei aperti

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La zona gialla è tornata, e la pioggia di certo non aiuta chi avrebbe voluto godersi un primo maggio fuori città. Ma anche per chi decide di rimanere a Milano la cultura non si ferma! Ecco quindi i musei aperti sabato 1 maggio.

1 maggio musei aperti

Sabato 1° maggio, Festa dei lavoratori, rimarranno aperti al pubblico i principali istituti espositivi milanesi: Palazzo Reale, il Padiglione d’Arte contemporanea (PAC) e il Museo delle culture (Mudec). Tutte le mostre allestite nelle loro sale saranno accessibili nel weekend previa prenotazione da effettuarsi con le modalità indicate sul sito di ogni singola esposizione entro il giorno precedente la visita.

I musei civici resteranno invece chiusi sabato 1° maggio in omaggio alla Festa dei lavoratori, per riaprire insieme a tutte le sedi espositive domenica 2, offrendo alla città non solo un viaggio tra le loro collezioni permanenti, ma anche la possibilità di ammirare orare tutte le esposizioni allestite nelle loro sale. Anche qui è necessaria la prenotazione, da effettuarsi entro il giorno precedente la visita.

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30 aprile nuovo controllo sulle regioni: Lombardia prevede la zona gialla

lombardia zona gialla
lombardia zona gialla

Monitoraggio Iss: il controllo del 30 aprile potrà cambiare i colori delle regioni italiane da 3 maggio. La Lombardia prevede di rimanere in zona gialla. 

In attesa del monitoraggio Iss del 30 aprile e della conferma dell’ordinanza del Ministro Speranza, non mancano le ipotesi su quali saranno i nuovi colori delle varie regioni italiane.

La situazione dovrebbe rimanere per lo più invariata. Le uniche regioni in bilico sembrano essere la Puglia e la Valle d’Aosta.

La Puglia, infatti, se confermati i suoi dati in miglioramento, potrebbe passare in zona gialla, mentre la Valle d’Aosta rischia la zona rossa.

La Lombardia prevede di rimanere gialla anche a partire dal 3 maggio 2021, ma per qualunque certezza sarà necessario aspettare responsi ufficiali.

I controlli – che avverranno in data 30 aprile 2021 – porteranno a decisioni che saranno in vigore, come da prassi, dal lunedì successivo, dunque da lunedì 3 maggio 2021.

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Smog Milano: controlli rivelano aria (quasi) pulita

smog milano
smog milano

La media di Pm10 calcolata a Milano in data 28 aprile 2021 è stata di 31.1 µg/m³, dati decisamente inferiori rispetto ai limiti previsti. 

In data mercoledì 28 aprile 2021, l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) della Regione Lombardia ha effettuato i controlli sulla qualità dell’aria, attraverso le sue reti di controllo sparse lungo tutto il territorio regionale.

La rete di rilevamento della qualità dell’aria di ARPA Lombardia è costituita da 85 stazioni fisse del programma di valutazione che, per mezzo di analizzatori automatici, forniscono dati in continuo ad intervalli temporali regolari (generalmente con cadenza oraria).

Le specie di inquinanti monitorate in continuo sono NOX,SO2, CO, O3, PM10, PM2.5 e benzene.

Il Pm10, ovvero il Particulate Matter ≤ 10 µm, è un materiale particolato con dimensione inferiore o uguale a 10 micrometri, considerato un potente inquinante. Si tratta di materiale allo stato solido o liquido, disperso finemente nella bassa atmosfera.

I limiti per la presenza di polveri sottili, in questo caso, erano fissati a 50 microgrammi per metro cubo. La media di Pm10 calcolata a Milano è risultata essere di 31.1 microgrammi per metro cubo.

Le norme europee tollerano lo sforamento del limite imposto di Pm10 solo per 35 giorni all’anno.

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Notting Hill milanese: ecco il quartiere arcobaleno che non tutti conoscono

notting hill milano scaled
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La Notting Hill milanese si trova a Milano, più precisamente in Via Lincoln. Case colorate e atmosfere da film che aspettano solo di essere scoperte. 

Passeggiando per queste stradine di Via Lincoln, vi sembrerà quasi di veder apparire da dietro l’angolo Hugh Grant o Julia Roberts, intenti a girare una scena del film Notting Hill.

Il quartiere milanese che ospita le ville di Via Franklin e Via Lincoln, infatti, è conosciuto come la versione italiana di Notting Hill, il celebre distretto residenziale di Londra.

Villette colorate da tonalità pastello che si nascondono tra le vie del centro milanese, tra piazza Cinque Giornate e piazza del Tricolore, e fanno meritare alla zona interessata il soprannome di “Quartiere Arcobaleno”.

Le case sono circa 40, ognuna con il suo colore brillante e il suo giardino curato, e si oppongono volontariamente ai grattacieli milanesi che le circondano, mantenendo nella loro oasi un’atmosfera di fiaba e magia.

LA STORIA

Ma come nasce la Notting Hill milanese?

La storia del Quartiere Arcobaleno risale al 1889. Le ville erano destinate ai lavoratori di Porta Vittoria e l’obiettivo della cooperativa edilizia che le ha realizzate era quello di creare una “città giardino”, che fosse graziosa e gradevole, pur mantenendo dei prezzi accessibili.

Ogni villa avrebbe avuto il suo orto e sarebbe stata dotata di angoli relax per tutta la famiglia. Inoltre, secondo le intenzioni del progetto, quello sarebbe stato solo l’inizio di un esperimento che prevedeva molti altri nuclei di “città giardino”.

Il progetto però si scontrò con la realtà di due guerre mondiali e fu costretto a interrompersi, dando vita soltanto a quello che oggi è noto come il Quartiere Arcobaleno di Milano.

Le case si ispirano alla cultura urbanistica inglese di quartieri residenziali a schiera, i giardini sono colmi di roseti e alberi da frutto: un angolo di pace nel bel mezzo della città di Milano, ancora poco conosciuto e tutto da scoprire.

 

 

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MOSCOVA VINTAGE MARKET: per pochi giorni a Milano shopping speciale dedicato anche al vintage

moscova vintage market scaled
moscova vintage market scaled

Moscova Vintage Market: la novità del Moscova District Market

 

Moscova District Market, spazio dedicato alle private sale della moda, del design e del beauty ospita per pochi giorni un evento/pop up dedicato ad una grande selezione vintage dagli anni ‘60 ai 2000 in sinergia con partner leader come A.N.GE.L.O. (uno dei più grandi archivi di vintage più grandi e importanti d’Europa da 40 anni nel settore) e MyClosetMilano (uno dei più esclusivi shop specializzato nella vendita di accessori d’epoca dei migliori brand del lusso).

Lo spazio di circa 1000 mq è diviso in diversi ambienti: da un’area dedicata al lusso
con le prime linea della moda italiana e francese come Hermès, Chanel, Dior, Louis Vuitton, Gucci,Prada e tanti altri, ad un‘area più sportswear con una selezione dei più noti brand come Nike,Adidas, Starter dal gusto anni ’80-’90.

Giacche in pelle, montoni, trench e denim completano poi l’offerta dell’abbigliamento.
Per gli appassionati della cultura streetwear inoltre, è presente un’area dedicata ai più ambiti modelli di sneakers.

C’è spazio anche per un’esperienza di shopping giocosa e divertente chiamata “Mani Nel Sacco”.Si potrà accedere ad una specifica zona delimitata scegliendo e acquistando una shopper media da 25€ o grande da 50€: in 10 minuti si è liberi di riempire il sacchetto scegliendo tra la vasta scelta di giacche, pantaloni, maglie, accessori e tanto altro. L’unico limite? La velocità.

L’ambiente è stato totalmente riallestito ad hoc per creare un’esperienza immersiva e
coinvolgente, grazie anche all’allestimento di un vero set con degli attori così da catapultarsi immediatamente nel mood di un’altra epoca.

La selezione di tutti i capi, gli accessori e gli oggetti è stata fatta accuratamente da esperti del settore: ogni prodotto proviene da un’attenta ricerca, nulla è lasciato al caso.

Gli ingressi al Moscova Vintage Market vengono regolati tramite prenotazione di data e orario su una piattaforma online: in questo modo è garantito l’ingresso in sicurezza.

Vi aspettiamo fino a domenica 2 maggio !

L’ingresso è consentito solo su invito o su prenotazione. Per prenotare il tuo ingresso clicca qui.

 

Moscova District Market si trova a Milano in Via Alessandro Volta 7/A.

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Riapertura Teatro alla Scala raddoppia con Riccardo Chailly e Riccardo Muti il 10 e 11 Maggio

teatro alla scala
teatro alla scala

Il Teatro alla Scala raddoppia con Riccardo Chailly e Riccardo Muti i concerti per celebrare i 75 anni dalla ricostruzione del teatro nel 1946 dopo i bombardamenti dell’agosto 1943 e nel teatro lirico più famoso del mondo torna il sereno tra i vertici del Piermarini e i sindacati.

Chailly sarà protagonista con la soprano Lise Davidsen del concerto ufficiale lunedì 10 aperto al pubblico, visto le leggi covid per gli eventi al chiuso, saranno ammesse massimo 500 persone .

Il giorno dopo andrà in onda la replica in televisione su Raiplay.

In programma celebri cori da opere come Patria oppressa dal Macbeth di Verdi o Va’ pensiero dal Nabucco sempre di Verdi.  Ma anche brani da La Dama di Picche di Ciaikovski,  Dido and Aeneas di Purcell. Dai Maestri Cantori di Norimberga di Wagner, Arianna a Nasso di Strauss e la sinfonia da La Forza del Destino di Verdi.

Martedì 11 sarà, invece, il turno di Riccardo Muti alla guida dei Wiener Philarmoniker, sempre aperto al pubblico, ma che a questo punto non sarà più il concerto di riapertura della Scala dopo il secondo lockdown, ma per celebrare in anticipo gli ottant’anni di Muti il prossimo 28 luglio. Il giorno in cui la Rai trasmetterà il concerto che riprenderà l’11 maggio.

Come riporta La Repubblica, è stato chiarito così l’equivoco con i sindacati che avevano definito “inaccettabile” che un’orchestra ospite suonasse per la riapertura del teatro, il sovrintendente alla Scala Dominique Meyer, che si è scusato per l’equivoco ha potuto annunciare “un maggio alla Scala di grandi direttori”.

Soddisfatti anche i sindacati che hanno concesso i diritti del concerto di Chailly per tre anni per rendere possibile la trasmissione su Raiplay. “Abbiamo stabilito che da ora in avanti l’orchestra della Scala celebrerà ogni anno l’11 maggio la riapertura del teatro – commenta Paolo Puglisi della Gcil che aggiunge scaramantico – Adesso speriamo che non ci faccia richiudere il Covid”.

 

Info e Biglietti

I biglietti per assistere ai concerti saranno in vendita solo online dal 4-6 maggio. Il prezzo sarà è stato mantenuto basso, da 15 a 95 euro.

Chiaramente rimarrà il diritto di prelazione per gli abbonati per i posti in palco e quelli davanti nella prima galleria.

Per info e biglietti clicca QUI

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Salone del Mobile: come previsto si farà a settembre, arriva l’ufficialità

salone del mobile milano 2021
salone del mobile milano 2021

SALONE DEL MOBILE: Un’edizione innovativa, iconica, unica. La cinquantanovesima edizione del Salone del Mobile.Milano si svolgerà dal 5 al 10 settembre 2021. Sarà con una veste inedita, attenta a valorizzare le novità, le tecnologie e i progetti delle aziende. A riprendere “il filo” di un discorso interrotto in presenza, ma non per relazione, contatto con mercato, professionisti, clienti o semplici appassionati.

Al termine di un costruttivo dibattito interno, di un intenso lavoro progettuale a cui ci siamo dedicati in queste settimane conclusosi con la totale condivisione e un voto unanime – in cui sono stati analizzati i punti di forza della Manifestazione, i valori storici e simbolici, quelli attuali e prospettici, la coerenza con il programma di rilancio dell’economia del Paese sotto la guida del nuovo Esecutivo, la rilevante condivisione della collettività, le aspettative sia di un pubblico professionale sia di quello generalista in Italia e nel mondo – i vertici del Salone del Mobile.Milano hanno definito i passaggi che nei prossimi giorni determineranno il percorso che porterà all’organizzazione dell’edizione di settembre.

 Il progetto dell’evento 2021 – che è stato primariamente annunciato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente a tutte le istituzioni nazionali coinvolte e a quelle del territorio, nonché condiviso con il partner storico Fiera Milano – sarà affidato e coordinato da un curatore di fama internazionale e punterà a rafforzare legame, relazioni e azioni concrete con il tessuto economico e sociale che riconosce centralità e rilevanza al Salone del Mobile.Milano.

Il Salone, aperto a tutte le aziende espositrici internazionali e italiane, si terrà a FieraMilano Rho e vedrà mostre e percorsi tematici integrati con prodotti e le novità degli ultimi 18 mesi: questi dialogheranno con la nuova, inedita piattaforma digitale che sarà presentata a breve. Con attenzione e rispetto delle direttive e delle ordinanze di prevenzione e sicurezza previste per lo svolgimento di eventi fieristici.

Riteniamo che l’appuntamento del 5 settembre prossimo, sviluppi un potenziale di adesioni rilevante e una rappresentatività globale di prodotti, eccellenze e innovazioni del settore. Intorno alla cinquantanovesima edizione del Salone del Mobile.Milano – grazie al fattuale contributo di un territorio storicamente produttivo, fortemente dinamico e proattivo – si potranno sviluppare quelle iniziative e quegli eventi che in termini di clima e ambiente ne fanno un “unicum mondiale”.

“Sono fiducioso che grazie al supporto ricevuto dalle istituzioni, in primis dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dalla Presidenza del Consiglio, così come dagli altri Ministeri coinvolti e partecipi”– sottolinea Gianfranco MarinelliPresidente di FLA Eventi SpA – “e alla volontà delle aziende di dare un contributo alla riuscita della manifestazione, saremo in grado di dare vita a un Salone innovativo e attrattivo sul piano internazionale e di qualità. Siamo consapevoli che il successo di una manifestazione come il Salone del Mobile.Milano sarà confermato dal fatto che i cittadini comprenderanno e apprezzeranno, ancora una volta, l’apporto che è in grado di dare al Paese in termini di crescita, immagine e credibilità. Sono orgoglioso di affermare che anche questa volta daremo il nostro contributo”.

Ringrazio il consiglio di Presidenza di FederlegnoArredo, i componenti del CdA di Federlegno Arredo Eventi e i nostri imprenditori per aver condiviso punti di vista, idee e necessità”  afferma Claudio FeltrinPresidente di FederlegnoArredo – “un lavoro di squadra che ci permetterà di organizzare un’edizione speciale, unica, come unico è il periodo che stiamo vivendo. Abbiamo vinto una grande sfida: dare alle aziende, dalle grandi alle piccole realtà, che rappresentano il tessuto della filiera, la migliore vetrina per valorizzare le eccellenze internazionali e del made in Italy”. “Ora proseguiremo in questa direzione – ribadisce Feltrin – come sempre in stretta sinergia con la Città di Milano. Gli attestati di stima e vicinanza, giunti in questi giorni da parte di tutte le istituzioni nazionali e locali, sono il riconoscimento migliore ai tanti imprenditori che negli anni hanno reso il Salone del Mobile un concept unico e ammirato nel mondo”.

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La Mostra dedicata a Raffaello al Castello Sforzesco con ingresso gratuito

MILANO 3
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Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello

I Musei e le Mostre del Castello Sforzesco hanno riaperto al pubblico da martedì 27 aprile 2021

In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, il Castello Sforzesco rende omaggio con questa mostra a uno degli artefici indiscussi del Rinascimento attraverso l’opera grafica e il collezionismo di Giuseppe Bossi (1777-1815).  
Il pittore ed erudito, che ricoprì il ruolo di Segretario dell’Accademia di Brera, fu animato da una profonda passione di raccoglitore e contribuì in maniera decisiva ad alimentare il mito del genio urbinate nella cultura lombarda, mediante la divulgazione del linguaggio e delle invenzioni del maestro.

La prestigiosa raccolta di Bossi, in parte confluita nelle collezioni civiche milanesi, permette ancora oggi non solo di constatare la fama sconfinata di cui godette Raffaello nel tempo, attraverso differenti tipologie di manufatti artistici e di epoche comprese tra il XVI e il XIX secolo, ma anche di ammirare quell’ideale di bellezza rinascimentale tanto caro all’estetica imperante tra la seconda metà del Settecento e l’età napoleonica.
In occasione dell’allestimento della mostra, sul portale GraficheinComune, sono resi disponibili alla consultazione online il catalogo di tutti i disegni di Giuseppe Bossi conservati all’interno della collezione del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco e l’inventariazione dell’ampio corpus di incisioni da Raffaello conservate nella Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”, per un totale di circa 1000 immagini, per la visione clicca QUI 


Fino al 30 Giugno 2021Cortile delle Armi, Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo
Orari : 
martedì-domenica, ore 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17)
Ingresso gratuito
L’accesso è contingentato (max 5 persone per sala). La prenotazione è vivamente consigliata da martedì a venerdì. Sabato, domenica e i giorni festivi, prenotazione obbligatoria, da effettuarsi  on line entro le ore 24 del giorno precedente  

Per prenotare la vistia clicca QUI


È inoltre possibile visitare virtualmente la mostra, cliccando su virtual tour e leggendo gli approfondimenti sui social network facebook e instagram

Per il virtual tour: https://live.living3d.it/castellosforzesco/

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Sogno di una notte di mezza estate: spettacolo gratis 1 e 2 maggio 2021

sogno di una notte di mezza estate
sogno di una notte di mezza estate

Sogno di una notte di mezza estate della Compagnia Carlo Colla & Figli: fruibile online gratuitamente nei giorni 1 e 2 maggio 2021. 

La Compagnia teatrale Carlo Colla & Figli mette in scena lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate“, tratto dall’omonima opera di Shakespeare.

La Compagnia proviene da un’antica tradizione: compagnia di spettacoli di marionette, nata nella seconda metà dell’800, che opera su Milano, con tournée in Italia e all’estero.

Sarà possibile assistere gratuitamente allo spettacolo online, tramite il link che verrà pubblicato QUI, sui canali social della Compagnia, e che sarà disponibile soltanto per i giorni di sabato 1 e domenica 2 maggio 2021.

Cominciavano tre anni fa le prove dello spettacolo, ultimo scritto interamente da Eugenio Monti Colla nel 2017, con il contributo di Antonella Ruggiero.

La messa in scena di Sogno di una notte di mezza estate, terzo spettacolo shakespeariano dei Colla dopo La tempesta (1985) tradotta in napoletano da Eduardo De Filippo e dopo Macbeth (2007) che aveva debuttato a Chicago in collaborazione con lo Shakespeare Theater della città americana, è stata “costruita” partendo dagli appunti lasciati da Eugenio Monti Colla prima della sua scomparsa nel novembre del 2017.

Di seguito le parole di Eugenio Monti Colla: “È forse l’opera di Shakespeare più densa di fascino e di mistero: fascino di amori che mutano e si intrecciano in una foresta che ė reale quanto sognata, abitata da creature fantastiche interpreti e artefici, a loro volta, del gioco amoroso che colpisce esseri umani e creature incantate. Mistero di una realtà mutevole: sembrare, essere, dormire, sognare, risvegliarsi, tutto scaturisce da magico incantamento per illudere e ingannare. A questo vorticoso gioco si aggiunge la recita degli artieri: teatro nel teatro, suoni sgangherati accanto a silenzi profondi, poesia e non poesia nel raffinato gioco del fare spettacolo. Affrontando questa nuova produzione, che si affianca a La tempesta tradotta e interpretata da Eduardo De Filippo e a Macbeth realizzato con il Chicago Shakespeare Theater, il palcoscenico delle marionette insegue una drammaturgia così complessa suggerendo un visivo impalpabile e denso di suggestioni, sospeso fra cielo e terra.”.

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AstraZeneca: dopo lo stop, la Lombardia ricomincia a somministrarlo

astrazeneca regione lombardia
astrazeneca regione lombardia

La Regione Lombardia, dopo lo stop precedente, ha ripreso a somministrare le dosi del vaccino AstraZeneca. 

Nei giorni scorsi, la Lombardia aveva ricevuto uno stop per quanto riguarda la somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Il fermo era dovuto a questioni di incertezza sulle forniture e alla necessità di conservare dosi per i richiami.

A oggi, lo stop è stato revocato e la Regione Lombardia afferma “di aver avuto assicurazioni dalla struttura commissariale circa l’imminente fornitura di vaccini AstraZeneca”.

Le forniture in arrivo saranno dunque sufficienti a ricoprire le somministrazioni previste in questo periodo per le dosi di richiamo.

Per questo motivo, la Regione Lombardia ha deciso di riprendere a somministrare il vaccino AstraZeneca anche come prima dose.

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Vaccino covid: in Lombardia prenotazioni per “soggetti fragili” over 55

prenotazione vaccino covid regione lombardia
prenotazione vaccino covid regione lombardia

Da oggi, 28 aprile 2021, in Lombardia sarà possibile prenotare il vaccino contro il covid per i cosiddetti “soggetti fragili” tra i 55 e i 59 anni. 

La Regione Lombardia annuncia la possibilità di prenotazione online del vaccino contro il covid per i soggetti fragili con un’età compresa tra i 55 e i 59 anni. Per effettuare la prenotazione, se dotati di esenzione per patologia, è necessario recarsi sul portale della Regione Lombardia.

Per far sì che la richiesta sia presa in considerazione e ritenuta valida, è necessario essere in possesso di un’esenzione per malattia cronica. Le malattie croniche sono patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare il Covid-19 in una forma più grave e potenzialmente pericolosa.

Per sapere se si rientra tra le categorie prioritarie è consigliabile rivolgersi al proprio medico di medicina generale.

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Once upon a time in 2020: apre a Milano la mostra a tema Covid

fabrizio spucches
fabrizio spucches

Once upon a time in 2020: si terrà a Milano la mostra dai tratti surreali che ha lo scopo di raccontare il 2020 tramite fotografie. 

Il 2020 è stato un anno che non dimenticheremo facilmente. E per aiutarci a non dimenticare, anzi, per farci ripercorrere il vissuto dell’anno appena trascorso, arriva “Once upon a time in 2020”, la mostra fotografica di Fabrizio Spucches.

Dal 28 aprile al 16 maggio 2021 a Scalo Lambrate, in un nuovo spazio espositivo (Via Pietro Andrea Saccardo 12, Milano), la mostra aprirà al pubblico.

Lo scopo delle fotografie è quello di raccontare la realtà tramite l’arte, senza passare per la comunicazione – a cui siamo abituati – dei mezzi di comunicazione di massa.

Quattro sezioni, più di 100 fotografie, in un’atmosfera a metà tra il surreale e la drammaticità. Ogni sezione racconterà un diverso punto di vista: dalla condizione economica al nudo, dalla contemporaneità delle vicende fotografate all’ispirazione del ritratto rinascimentale.

In occasione della mostra, avverrà la presentazione del volume dedicato al fotografo Fabrizio Spucches: “Working Class Virus”, curato da Denis Curti ed edito da Il Randagio Edizioni.

L’esposizione è stata promossa dal Comune di Milano e organizzata dall’Associazione Formidabile, a cura di Nicolas Ballario e con la direzione artistica di Umberto Cofini.

L’evento artistico servirà inoltre a inaugurare i nuovi spazi di Scalo Lambrate, il progetto di rigenerazione urbana nato dalla collaborazione tra Associazione Formidabile, Municipio 3, The Sanctuary Eco Retreat ed FS Sistemi Urbani. Un deposito inutilizzato da anni, all’interno dello scalo ferroviario di Lambrate, restaurato rispettando i principi di sostenibilità ambientale e messo a disposizione della comunità attraverso una serie di attività e servizi.

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MIMO 2021: confermato evento in presenza

mimo 2021
mimo 2021

MILANO MONZA MOTOR SHOW 2021: torna l’evento in presenza dal 10 al 13 giugno 2021.

Confermata la ripresa degli eventi in presenza: a giugno anche il Milano Monza Motor Show (MIMO) avrà luogo dal vivo.

Il Milano Monza Open-Air Motor Show è il salone dell’auto italiano che sostituisce il Parco Valentino, evento che si svolgeva a Torino e che ha chiuso i battenti con l’edizione 2019. Il Salone si propone come nuovo punto di riferimento per le principali Case Automobilistiche e gli appassionati del settore automotive.

L’edizione del 2021 – è ufficiale – si terrà in presenza.

L’evento durerà quattro giorni, dal 10 al 13 giugno 2021, e sarà svolto in totale sicurezza grazie alle disposizioni e alle garanzie messe in atto dalle istituzioni e dai partner dell’evento.

Il presidente del salone Andrea Levy conferma: “Sentiamo costantemente le case automobilistiche e i giornalisti: c’è una grande voglia di ripartire e noi vogliamo essere il contenitore in cui farlo garantendo la massima sicurezza.”.

Neanche al MIMO poteva mancare un’impronta green, orientata verso la sostenibilità ambientale e di consumo.

Secondo le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Milano saprà essere protagonista di questa manifestazione con l’esposizione dei più innovativi modelli lungo le vie del centro, ma soprattutto grazie al focus sulle auto elettriche e ibride che sarà ospitato in piazza Castello. Il fatto che sempre più aziende costruttrici di veicoli stiano investendo sulla sostenibilità è un segnale molto importante che ci fa sperare per il futuro del settore e della mobilità a Milano e in tutte le città del mondo, un futuro che non può che essere green.” 

L’evento viene vissuto dall’intero settore come un segnale di ripartenza e di ripresa.

Le giornate di MIMO saranno piene di esposizioni statiche dei modelli delle case automobilistiche e motociclistiche per le strade del centro di Milano.

Parallelamente all’attività su Milano, verranno creati una serie di appuntamenti all’interno del Tempio della Velocità di Monza.

E niente paura per chi non potrà partecipare dal vivo! Il sito ufficiale dell’evento, infatti, renderà possibile partecipare al Milano Monza Open-Air Motor Show anche in streaming.

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