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martedì, Aprile 29, 2025
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Milano: vinti 600mila euro al Lotto

600 mila euro
600 mila euro

La Dea della fortuna bacia la città di Milano e l’hinterland

A Milano sono stati vinti ben 600mila euro al gioco del lotto, grazie ad una quaterna secca!

La giocata, di soli 5 euro, ha portato fortuna ad un giocatore milanese grazie ai numeri 1-6-17-68 della ruota di Bari.

Al momento si tratta della vincita più alta del 2022, superando il primato precedente che aveva visto la vittoria a Carrara, sempre grazie alla ruota di Bari, di 124.500 euro.

Ma l’hinterland milanese è proprio fortunato: sono stati vinti 25.950 euro a Pioltello con una giocata sulla ruota meneghina, e 13.500 euro a San Giuliano Milanese.

Da inizio 2022, Lotto e il 10eLotto hanno assegnato premi per un ammontare di 305 milioni di euro.

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Tornano a Milano i fantastici concerti a lume di candela

concerti a lume di candela
concerti a lume di candela

Concerti a lume di candela a Milano

Per tutto il mese di gennaio e febbraio 2022, presso la Casa Cardinale Ildefonso Schuster, si terranno dei fantastici concerti a lume di candela.

Quale occasione migliore per vivere da vicino la musica apprezzando l’atmosfera altamente suggestiva!

Sarà possibile ascoltare dal vivo le canzoni di Frank Sinatra eseguite da una jazz band, ma anche il meglio di Taylor Swift eseguito da un quartetto d’archi, o ancora la musica dei Coldplay eseguita da un pianista.

L’evento Fever Original ha avuto un enorme successo a New York, Madrid, Parigi e Londra ed ora è pronto a sbarcare a Milano.

Si tratta di appuntamenti musicali da non lasciarsi scappare!

I biglietti sono a partire da 15 euro e possono essere acquistati online su questo sito.

Fever garantisce il rispetto del distanziamento sociale e l’applicazione delle misure anti-Covid.

 

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4 Atenei milanesi tra i migliori al mondo in base alla classifica di Artu

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Sono 4 le Università milanesi tra le migliori al mondo

Secondo Artu (Aggregate Ranking of Top Universities) sono 400 gli atenei migliori al mondo, e tra questi ci sarebbero 4 Università milanesi.

Artu, redatta dall’University of New South Wales di Sydney, racchiude in un unico indice, i 3 ranking più influenti: Times Higher Education (The), Quacquarelli Symonds (Qs) and the Academic Ranking of World Universities (Arwu).

La classifica si riferisce al 2021, e all’interno di questa sono stati inseriti 4 prestigiosi atenei di Milano.

Il Politecnico occupa il 214esimo posto, seguito dalla Statale che si trova al 227esimo posto.

Poi l’Università Vita Salute del San Raffaele nella 292esima posizione e, infine, Bicocca alla posizione numero 303.

Le Università italiane presenti nella lista sono complessivamente 14, capeggiate dalla Sapienza che collocata al 155esima posizione.

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Le geometrie segrete: laboratorio per bambini al Museo dei Cappuccini di Milano

le geometrie segrete
le geometrie segrete

Laboratorio per bambini al Museo dei Cappuccini di Milano

Nella giornata di sabato 29 gennaio 2022, dalle ore 15:30 alle ore 17:30, si terrà, presso il Museo dei Cappuccini di Milano, un laboratorio per bambini.

Le geometrie segrete è il laboratorio per bambini di 6/7 anni. I piccoli impareranno a riconoscere le forme geometriche ed a individuarle nell’ambiente che ci circonda.

I bambini si diletteranno nella ricerca delle forme geometriche presenti tra le opere d’arte del museo, scoprendo in questo modo le geometrie segrete dei pittori.

Alla fine, ogni bambino potrà realizzare la sua opera d’arte e riceverà un libretto in omaggio per continuare a giocare a casa, come se fosse al museo.

L’ingresso è ad offerta libera con prenotazione obbligatoria entro venerdì 28 gennaio 2022.

Per prenotarsi, è possibile chiamare ai numeri: 02 77122580 e 02 77122584.

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Il villaggio dei puffi esiste e si trova a sole 3 ore da Milano

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Dove vivono i puffi? Il loro villaggio è in Liguria!

I puffi hanno accompagnato gli anni migliori della nostra vita: ci hanno fatto ridere e sognare.

Pochi sanno che il villaggio dei puffi esiste eccome, e dista soltanto 3 ore da Milano.

In Liguria, nei boschi di Bardineto, si trova un magico villaggio simile a quello dei puffi (ideato dal disegnatore Pierre Culliford).

Camminando da queste parti, si avrà quasi l’impressione di scorgere le casette del Grande Puffo, Puffetta, Quattrocchi.

In realtà si tratta si monolocali e bilocali, immersi in un bosco di castagni, faggi e betulle, nati come case private in onore dei funghi, famosi da queste parti.

Queste casette, a forma di fungo, si possono visitare solo dall’esterno e non dall’interno, e benché l’idea iniziale fosse un’altra, ora questo luogo magico ricorda proprio il villaggio delle creature blu che tanto abbiamo amato da piccoli.

Le casette “funghettose” aspettano solo chi ha voglia di fare un viaggio nella fantasia per ritornare un po’ bambino.

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Giornata della Memoria: visite guidate agli ex Bunker Breda

bunker breda
bunker breda

Sono in programma delle visite guidate agli ex Bunker Breda

Nelle giornate di sabato 29 gennaio, sabato 19 febbraio e sabato 19 marzo 2022, sarà possibile accedere agli ex Bunker Breda.

Questi rifugi antiaerei della V Sezione Aeronautica della Breda furono costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale e presenti in tutto il settore est del Parco Nord di Milano.

Le visite si caratterizzano di un percorso articolato in 4 sale, dove la storia trova la sua dimensione temporale nelle scritte sulle pareti, nelle brevissime descrizioni didascaliche sui fatti cruciali del racconto e nelle immagini riprodotte.

Ci sarà un accompagnamento sonoro che riporterà il visitatore al periodo dei bombardamenti per vivere un’esperienza immersiva davvero unica.

Le visite guidate agli ex Bunker Breda sono gratuite, ma il numero dei partecipanti è limitato: è dunque necessario prenotarsi al numero 338 8924777.

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Pista di pattinaggio su ghiaccio e campo di padel ‘prorogati’ al 30 gennaio

PATTINAGGIO SUL GHIACCIO
PATTINAGGIO SUL GHIACCIO

Grande successo di pubblico per le proposte a Palazzo Lombardia

La pista di pattinaggio su ghiaccio coperta più grande di Milano rimane in piazza Città di Lombardia – davanti alla sede della Regione – fino a domenica 30 gennaio.

Una ‘proroga’ (avrebbe, infatti, dovuto chiudere domenica 16 gennaio) motivata dal successo riscosso da “un’attrazione che – sottolinea l’assessore di Regione Lombardia alla Comunicazione e Giovani, Stefano Bolognini – ha ottenuto un grande consenso. Sia da parte delle famiglie che dai ragazzi e dagli appassionati di questa disciplina”.

Insieme alla pista di pattinaggio resta operativo anche il campo di padel. “Anche in questo caso – conclude Bolognini – l’iniziativa proposta nella nostra piazza è stata vincente. Moltissimi giovani e meno giovani sono scesi in campo ai piedi del nostro grattacielo. Tutti pronti a cimentarsi in quello che è considerato lo sport del momento.

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ISEE 2022 : ecco la guida per richiederlo online con lo Spid

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Come fare l’ISEE 2022 online con SPID

L’ ISEE consente di valutare la situazione economica delle famiglie per accedere a condizioni agevolate. Vediamo come richiedere l’ISEE 2022 online dal sito INPS con SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Il 2022 è ormai cominciato, con tutta una serie di bonus fiscali e agevolazioni previste.  È pertanto necessario, per chi ne ha diritto, aggiornare il proprio modello ISEE per richiedere tutte le agevolazioni spettanti nel corso del presente anno, tra cui l’atteso Assegno Unico.

A questo scopo è possibile richiedere l’ISEE 2022 online sul sito INPS accedendo al sistema con le proprie credenziali SPID. Vediamo come fare.

Cos’è l’ISEE e cosa serve

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un indicatore che consente di valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Solo così gli utenti possono accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.

L’ ISEE serve agli enti erogatori per verificare il possesso dei requisiti da parte di chi abbia richiesto una prestazione sociale agevolata, la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente.

Come ottenere l’ISEE online con SPID

Per evitare lunghe file al CAF è possibile richiedere l’ISEE comodamente online sul sito dell’INPS tramite le proprie credenziali SPID.

Per farlo bisogna innanzitutto inviare telematicamente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Questa sarà completa di alcuni dati precompilati grazie alla condivisione delle informazioni fornite da Agenzia delle Entrate e INPS, mentre altri dati dovranno essere compilati dal contribuente.

Vediamo il dettaglio degli step da compiere:

  • Entrare nel sito dell’INPS nella sezione “ISEE precompilato
  • Accedere al sistema con le proprie credenziali SPID o con la carta d’identità elettronica.
  • Dichiarare di possedere le delega degli altri membri maggiorenni componenti il nucleo familiare ed indicare, per ciascuno di essi, il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria, con la relativa data di scadenza.
  • Controllare i dati già inseriti nella DSU precompilata: i patrimoni mobiliari, i patrimoni immobiliari, i redditi ai fini Irpef e gli eventuali trattamenti erogati dall’INPS;
  • Inserire i dati mancanti non disponibili negli archivi di INPS e la delega per ogni componente maggiorenne.
  • Inviare telematicamente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Una volta inviata la DSU e ricevuta la conferma dell’avvenuta elaborazione, sarà possibile scaricare il proprio ISEE aggiornato direttamente dall’area riservata sul sito dell’INPS, sempre accedendo tramite identità digitale SPID.

I vantaggi dell’ISEE online

La compilazione dell’Isee 2022 online presenta molteplici vantaggi.

  • Risparmio di tempo: La procedura online è semplice e veloce e consente di svolgere la pratica comodamente da casa evitando lunghe file a CAF.
  • Documentazione facilmente reperibile: Con la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata non è necessario produrre ex-novo tutti i documenti patrimoniali e reddituali, è tutto già caricato online.
  • Tutto pronto per essere inviato: Con la procedura precompilata è possibile evitare eventuali segnalazioni per omissioni e difformità. È sufficiente controllare ciò che viene proposto e aggiungere le informazioni mancanti mostrate in procedura.

 

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Stop alle Frecce Tricolori al GP di Monza, Inquinano troppo

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Il Gran Premio di Monza non avrà più le Frecce Tricolori

Niente più spettacoli degli aerei militari prima delle partenze dei Gran Premi di Formula 1. Le Frecce Tricolori quest’anno non si esibiranno nei cieli di Imola e Monza, come era già accaduto anche durante le gare disputate senza spettatori a causa del Covid-19.

L’inquinamento è il motivo. Lo show non è più in linea con gli obiettivi di riduzione di emissioni di Co2 della Formula 1, che punta ad azzerare l’impatto ambientale entro il 2030. Da questa stagione per esempio sarà introdotta una nuova benzina con il 10% di etanolo di origine naturale, mentre negli anni scorsi sono state avviate iniziative per eliminare la plastica e ridurre gli sprechi.

A tal proposito è stato riferito agli organizzatori locali dei Gran Premi di lasciare a terra i jet delle forze armate per sostenere i piani di decarbonizzazione della F1. Il messaggio è arrivato anche gli autodromi italiani di Monza ed Imola. Restano consentiti, a determinate condizioni, i voli di aerei commerciali (in Bahrein e ad Abu Dhabi) e quelli di alcuni mezzi storici, come la flotta privata di Mister Red Bull, Dietrich Mateschitz, che contrassegna i week end al circuito di Spielberg.

Inquinamento ma non solo… Già, perché c’è chi è convinto che dietro alla decisione non ci siano soltanto motivi ecologici, ma anche la volontà del circus di evitare che gli show aerei possano essere considerati all’esterno come esibizioni di forza militare e strumentalizzati da alcuni Paesi come propaganda.

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Danni Vaccino Covid : stanziati 150 milioni per risarcimenti e indenizzi

paghiamo chi si fa vaccinare
paghiamo chi si fa vaccinare

 

Indennizzi per i danni da vaccino covid, stanziati i soldi per i rimborsi relativi ad effetti gravi della vaccinazione. “Abbiamo stanziato 50 milioni di euro per il 2022 e 100 milioni di euro per il 2023” per i risarcimenti, ha evidenziato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Ci siamo battuti in commissione per far passare questa norma perché riteniamo che sia una norma di buon senso a tutela dei cittadini. Il nostro impegno è massimo, ogni giorno, per portare avanti tutte le riforme necessarie, per aiutare gli italiani ad uscire dall’emergenza sociale, sanitaria ed economica” […] “E chiediamo, altresì, che la dotazione prevista per tali risarcimenti sia incrementata di 50 milioni di euro per l’anno 2021“concludono i senatori leghisti.

Pertanto, limitatamente a una possibile richiesta di risarcimento dei danni, via libera all’equiparazione di eventuali danni causati dal vaccino anti covid a quelli derivanti dalle altre vaccinazioni obbligatorie per legge.

Un passo importante e decisivo per la tutela effettiva delle persone danneggiate da vaccino anti covid…

Cosa ha deciso il governo sugli indennizzi per danni da vaccino Covid

I risarcimenti da parte dello Stato sono già previsti per i vaccini obbligatori, ma recentemente la Corte Costituzionale ha esteso l’indennizzo anche a chi si è sottoposto a vaccini raccomandati. Come, ad esempio, quello contro il Covid. Nell’ultima bozza circolata del decreto Sostegni si legge:

All’articolo 1 della legge 25 febbraio 1992, n. 210, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente: “1-bis. L’indennizzo di cui al comma 1 spetta, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge, anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana.” All’onere, valutato in 50 milioni di euro per l’anno 2022 e in 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023, si provvede XXX. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di monitoraggio annuale delle richieste di accesso agli indennizzi e dei relativi esiti.

”Coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti covid’ prevede la norma è contenuta nella bozza del decreto legge sostegni ter.

“La norma di fatto esisteva già perché – ha chiarito Costa – ci fu una sentenza della Corte Costituzionale che sostanzialmente equiparava la vaccinazione raccomandata, come quella che abbiamo effettuato nel nostro Paese, alla vaccinazione obbligatoria. Quindi esisteva già una legge e un capitolo di bilancio, dopo di che si è ritenuto necessario approfondire ulteriormente, specificare con una norma ad hoc alla legge già esistente. Quindi ovviamente” il risarcimento “vale per tutti quei cittadini che si sottopongono a vaccino e, qualora venisse certificato un evento avverso grave, lo Stato risarcisce”.

“Credo che questo sia un buon segnale da parte del Governo, un segnale – ha rimarcato il sottosegretario – che mi auguro di tranquillità nei confronti di chi sosteneva che molti cittadini non si sono vaccinati perché mancava questo provvedimento. Ecco, oggi con l’adozione di questo provvedimento, se veramente per qualcuno questo era il motivo, mi auguro che da domani si prenoti per la vaccinazione”.

 

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Starbucks chiude due negozi a Milano : sarà colpa del calo dei turisti dovuto al covid ?

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Niente turisti, niente clienti: Starbucks non piace ai milanesi ?

Al di là dello sfregio recato al Palazzo delle Poste di Cordusio, a cui i milanesi sono storicamente affezionati, e per cui è soggettivo definire l’azione in questo modo o meno, la chiusura dei due punti vendita di Starbucks raccontano una cosa molto semplice: ai cittadini di Milano, il “caffè” venduto dagli americani, semplicemente, non piace. Non è un caso che le saracinesche siano state abbassate dopo due anni di pandemia durante le quali il turismo nel capoluogo lombardo ha fatto registrare i minimi storici o quasi. L’equazione è semplice: meno turisti, meno entrate per Starbucks (si parla di una riduzione del fatturato pari a circa il 50 per cento). Meno entrate per Starbucks, chiusura dei locali. È chiaro che l’attrattività di Milano a livello internazionale porti con sé investimenti dal sapore altrettanto globale, e questo di fatto un male non è. Ma quando tutto si ferma e i dati non sono gonfiati da clienti che poco o nulla hanno a che fare con chi la città la vive tutti i giorni, allora i conti si fanno più chiari e soprattutto più precisi.

Dopo la chiusura di di Turati e quello di Porta Romana, oggi rimangono 5 oggi i locali tradizionali che resistono:

  • Starbucks Durini,
  • Starbucks corso Vercelli,
  • Starbucks Garibaldi,
  • Starbucks via Restelli,
  • Starbucks stazione Centrale

e ovviamente la Starbucks Roastery di Cordusio, che tra covid e calo turisti presenta conti in perdita .

I conti in di Starbucks Roastery di Piazza Cordusio

Nel frattempo il fatturato, anche per colpa del Covid, scende dagli 11 milioni del 2019 ai 6 del 2020. Le perdite, invece, ammontano a 17 milioni. E per fortuna che la torrefazione interna, in funzione 24 ore a ciclo continuo, fornisce i punti vendita Starbucks in buona parte d’Europa ripagando una parte dei debiti.

A quel punto si è capito che, anche causa covid-19 con annessa sparizione dei turisti, i ricavi dello scenografico monumento dove i milanesi prendevano il caffè espresso macinato al momento, erano in sofferenza.

Nonostante i prezzi non esattamente popolari. Espresso a 1,80 €, cappuccino a 5 €, cioccolata calda a 6,50 €, affogato, il gelato con l’azoto liquido, a 10 €.

E se i conti della Roastery non tornano, i due negozi aperti da appena 2 anni che oggi chiudono definitivamente, raccontano la storia di un amore tra Starbucks e Milano che, forse, non è mai sbocciato pienamente.

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Ladri in casa di Filippo Tortu: ma la medaglia d’oro era in banca

filippo tortu
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Tentativo fallito per i ladri che si sono introdotti a casa di Filippo Tortu per rubare la medaglia d’oro

Brutta disavventura per Filippo Tortu, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Dei ladri si sono introdotti nella sua abitazione di Carate Brianza ed hanno messo a soqquadro la casa alla ricerca di qualcosa si molto prezioso: la medaglia della staffetta 4×100.

Fortunatamente non hanno trovato quello che cercavano: infatti il velocista aveva pensato, già qualche tempo fa, di mettere al sicuro la medaglia d’oro in banca.

La prudenza non è mai stata troppa: mettendo al sicuro i suoi trofei piuttosto che lasciarli in bella vista nella sua casa, ha quindi salvato la medaglia d’oro.

“Per colpa dei ladri e per scaramanzia, aveva dichiarato, ho tracciato una specie di mappa del tesoro. 40 passi a Est, venti a Ovest, gira intorno alla credenza, vai dritto fino al bagno… Mamma, papà e mio fratello Giacomo sono a conoscenza di tutto. E sanno che nemmeno sotto tortura devono rivelare dove si trova il nascondiglio”.

Una disavventura che per fortuna non ha portato a delle conseguenze, ed anche questa volta Filippo Tortu, è stato più veloce anche dei ladri.

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La Lombardia resta in zona gialla: calano gli indicatori su contagi, sintomi e ricoveri

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Lombardia ancora in zona gialla

Una buona notizia per i cittadini: la Lombardia resta in zona gialla, scongiurato il rischio di passaggio in zona arancione.

A confermare ciò è il presidente della Regione, Attilio Fontana, dopo il consueto monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità che ha visto la Lombardia ancora sotto le soglie di allerta, almeno per quanto concerne la percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva.

Scende dal 17 al 15 per cento il parametro delle terapie intensive rispetto ai dati esaminati la settimana scorsa, allontanandosi quindi dalla soglia del 20 per cento che avrebbe comportato il passaggio alla zona arancione.

“Adesso però è necessario semplificare le norme di quarantena o isolamento sia per le scuole che per i cittadini”, le parole di Attilio Fontana.

La richiesta del Presidente è di semplificare le norme di quarantena o isolamento per tutti i cittadini tenuti in ostaggio da lungaggini burocratiche.

“Sicuramente dovremo ancora convivere con questo virus, ma allontaniamo panico e allarmismo” continua Fontana.

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Taxi volanti a Milano: decollo previsto entro la fine del 2025

Taxi volanti a Milano
Taxi volanti a Milano

Prossimamente arriveranno a Milano i velivoli elettrici eVtol

Il debutto dei “taxi volanti” è previsto entro la fine del 2025, prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.

I taxi volanti elettrici eVtol collegheranno 15 vertiporti che verranno realizzati a Milano, Bergamo, Como e Varese.

La Sea, società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, ha raggiunto un accordo con Palazzo Marino per la creazione delle basi dei velivoli elettrici.

I taxi volanti disporranno di appositi percorsi e non avranno costi proibitivi per i clienti.

Stando alle prime stime formulate, spostarsi da una parte all’altra della città attraverso questi velivoli elettrici non sarà così caro come si potrebbe immaginare.

Il tragitto che va da Malpensa al centro dovrebbe aggirarsi sui 150 euro: un costo ragionevole se si pensa che la stessa tratta, al giorno d’oggi, costa 90 euro se percorsa su un taxi a quattro ruote.

L’arrivo dei taxi volanti rappresenterà una vera rivoluzione per il traffico milanese.

I benefici saranno molti: riduzione della congestione stradale, ma anche dell’inquinamento acustico ed un miglioramento della qualità dell’aria.

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Body of Work: spettacolo di Hannah Gadsby a Milano

body of work
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Body of Work al Teatro degli Arcimboldi

Arriverà per la prima volta in Italia il 31 gennaio 2022, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, lo spettacolo scritto e intepretato dalla stessa Hannah Gadsby, attrice e stand-up comedian australiana.

La notorietà di Hannah Gadsby è avvenuta a seguito dello speciale Netflix intitolato Nanette, lo show che ha modificato i confini della comicità raggiungendo il grande pubblico.

In Nanette, la protagonista espone ed elabora traumi vissuti con l’intento di creare maggiore consapevolezza su tematiche quali: sessismo, omofobia e odio.

Ed è grazie a questo show che nel 2018, Hannah Gadsby è riuscita ad aggiudicarsi il consenso di critica e pubblico conquistando anche prestigiosi premi fra i quali un Emmy e un Peabody.

Body of Work ha debuttato a Canberra nello scorso luglio 2021, prima di intraprendere un tour australiano e per poi fare tappa nel Regno Unito, in Europa e in Nord America all’inizio del 2022.

Biglietti disponibili qui.

 

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Obbligo vaccinale in Austria: è il primo Paese UE ad approvarlo

obbligo vaccinale
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L’Austria è il primo Paese europeo ad approvare l’obbligo vaccinale

A partire dal 1° febbraio 2022, la vaccinazione anti-Covid sarà obbligatoria in Austria. A prendere tale decisione è stato il Parlamento di Vienna.

L’Austria sarà a tutti gli effetti il primo Paese in Europa ad aver approvato la vaccinazione obbligatoria. I deputati hanno votato 137 a favore e 33 contro.

L’obbligo vaccinale si applicherà a tutti i residenti in territorio austriaco con età pari o superiore ai 18 anni. Pesanti sanzioni sono previste per chi non rispetterà l’obbligo, da 600 a 3600 euro.

Sono comunque previste delle esenzioni per le donne in gravidanza ma anche chi, per motivi medici, non può essere vaccinato.

Al momento in Austria sono stati vaccinati con due dosi di vaccino il 71,8% della popolazione e la decisione della vaccinazione obbligatoria è stata presa per sfuggire al ciclo di aperture e chiusure e di lockdown, come ha dichiarato il ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein.

 

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Milano la città degli animali 2021 secondo Legambiente

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Milano ha ottenuto il riconoscimento nazionale “Animali in città 2021” istituito da Legambiente, con il miglior risultato.
L’annuncio è stato dato, nei giorni scorsi, nel corso della presentazione dell’indagine sulla gestione degli animali nelle città italiane condotta dalla stessa Legambiente.

Milano la città degli animali 2021 secondo Legambiente

“Un riconoscimento – commenta l’assessora al Verde e Ambiente Elena Grandi – che premia l’intensa attività condotta in questi anni: dal prezioso percorso che ha portato all’approvazione di uno dei migliori regolamenti a tutela degli animali, alle numerose azioni di riqualificazione del parco canile del Comune di Milano, fino alle intense operazioni di controllo condotte dai nuclei della Polizia locale a tutela della salute, del benessere e della dignità degli animali impiegati in qualsiasi attività di spettacolo”.

Tra i fattori che hanno consentito a Milano di salire sul gradino più alto di questa classifica c’è anche il minor numero di animali presenti in canile in rapporto ai cittadini con appena un cane ogni 10.190 cittadini, seguita da Bolzano (un cane ogni 7.703) e da Verona (un cane ogni 7.402).

Determinante per il successo anche il numero delle aree cani a disposizione dei cittadini 403, ossia un’area cani ogni 3.411 cittadini.

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Sequestrate 17mila mascherine “FFP2” e “chirurgiche”

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Nei giorni scorsi il Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia locale ha sequestrato oltre 17mila mascherine di tipo “FFP2” e “chirurgiche” in seguito a un’ispezione in un negozio e magazzino di via Niccolini, gestito da una persona di nazionalità cinese che è stata indagata.

Sequestrate 17mila mascherine “FFP2” e “chirurgiche” a Milano

Il sequestro è di tipo penale per frode in commercio per quanto riguarda 16.600 mascherine “FFP2”, di tipo amministrativo per 830 mascherine “chirurgiche” destinate all’utilizzo dei bambini con marchio CE non conforme e quindi prive delle caratteristiche di fabbrica che le individuano quali D.P.I.

Nei giorni precedenti il personale del Nucleo Tutela trasporto pubblico era impegnato nel controllo del rispetto delle normative anti-Covid sulla linea di superficie 56 e alla fermata della metropolitana Loreto. Qui la pattuglia aveva notato che all’interno di un negozio erano esposte mascherine non conformi e aveva proceduto al sequestro amministrativo di 121 mascherine “FFP2” con marchio CE irregolare, raccogliendo gli elementi utili a risalire al rivenditore di via Niccolini in zona chinatown Milano.

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Milano prima in Italia per aziende e contratti ‘green’

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Il 43,8% dei contratti di ‘green jobs’ attivati in Lombardia (pari al 10% in Italia) nel 2020 è stato sottoscritto a Milano: un valore assoluto di oltre 116mila assunzioni. E più di 35mila imprese quelle con sede a Milano che hanno investito (tra il 2016 e il 2019) o investiranno (dal 2020) in eco-investimenti.
I dati presentati oggi dal rapporto Greenitaly 2021 di Fondazione Symbola e Fondazione Cariplo, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, confermano quanto Milano punti su investimenti e competenze professionali ‘green’ per disegnare la crescita e sviluppo della città, anche in chiave di rilancio e ripartenza dopo lo stop imposto dalla pandemia.

Milano prima in Italia per aziende e contratti ‘green’

Milano è la prima città italiana a credere nella transizione ambientale e le scelte messe in campo dall’Amministrazione comunale in questi anni ne sono testimonianza. Milano cresce in piantumazioni di nuove alberature (solo in questa stagione agronomica ne saranno piantate 90mila grazie al progetto ForestaMi), in percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata, in chilometri di piste ciclabili, in rinnovo del parco veicoli destinato al trasporto pubblico di superficie e nel potenziamento dei mezzi in sharing (mentre diminuisce il numero delle auto private immatricolate).

Secondo GreenItaly sono oltre 35mila (pari all’8% tra le realtà italiane) le aziende milanesi che hanno investito nell’ultimo anni in tecnologie ‘green’, segnando un distacco significativo rispetto ad altre grandi città come Roma (20mila aziende), Torino (17mila) e Napoli (12mila). Una svolta che riguarda anche le professioni e le competenze più ricercate in ambito lavorativo: anche qui Milano si conferma capofila in Lombardia e in Italia con oltre 116mila contratti, pari al 10% su scala nazionale.

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Non vuole vaccinarsi: Robert Johnson “licenziato” dalla Pallacanestro Cantù

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Cestista no vax: Robert Johnson “licenziato” dalla Pallacanestro Cantù

La Pallacanestro Cantù, che oggi milita in Serie A2, ma che ha fatto la storia del basket italiano ed europeo, ha deciso di separarsi dal cestista americano Robert Johnson.

Robert Johnson non avrebbe più potuto giocare viste le nuove regole per l’attività sportiva tra i professionisti.

Infatti, per continuare ad allenarsi ed accedere ai palazzetti e agli impianti sportivi, avrebbe dovuto essere in possesso del Super Green Pass, ottenibile attraverso la vaccinazione.

Il 25enne americano aveva dichiarato nei giorni scorsi la sua intenzione di non vaccinarsi. Di conseguenza, non si sarebbe potuto allenare con la squadra, né scendere in campo a giocare.

Motivo per cui la società lombarda ha così deciso di dire basta al rapporto lavorativo con il giocatore americano e lo ha fatto attraverso uno scarno comunicato: “S.Bernardo-Cinelandia Park Pallacanestro Cantù comunica di aver risolto il contratto in essere con l’atleta Robert Johnson”.

Poche parole e forti malumori per una decisione inevitabile. E’ inutile dire quanto questa decisione rappresenti per Cantù una grande perdita.

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