logo Magazzino Musica orizzontale web
logo Magazzino Musica orizzontale web
Advertisement

Contrappunti Pasquali al MaMu

Il contrappunto (punctus contra punctus) è la tecnica introdotta nel medioevo da Guido d’Arezzo che consisteva nell’aggiungere ad ogni nota del canto gregoriano un’altra nota di uguale durata, distante una terza o una sesta.

Sino a tutto il Rinascimento, il contrappunto fu soggetto a regole ferree che ne fecero una musica spesso fredda e cervellottica, con un aumento esorbitante del numero di voci in sovrapposizione.

La musica barocca “ha liberato” il contrappunto, all’insegna della fantasia e dell’eclettismo, rendendo indipendente le melodie e consentendo alle voci di entrare in tempi diversi e con diverse durate. Con Bach infine, il contrappunto raggiunse l’apice del suo splendore, con generi come la Fuga, l’Invenzione e il Ricercare, interamente concentrati sull’intreccio contrappuntisti.

Advertisement
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner

Il concerto (mercoledì 13 aprile H 21.00 presso la chiesa di Sant’Antonio Abate e in replica venerdì 15 aprile h 19.30 al MaMu) spazia dalla polifonia cinquecentesca della Scuola Romana sino al rigore in stile bachiano di Mendelssohn.

 

In programma:

Thomas Luis de Victoria, Responsori del sabato santo per coro a cappella;

Francesco Durante, Magnificat in Sib per soli, coro, archi e continuo;

Wolfgang Amadeus Mozart, Misericordias Domini K222 per coro, archi e continuo;

Felix Mendelssohn, Jesu, Meine Freude per coro e archi.

Coro, soli, archi del MaMu Ensemble, diretti da Nicola Kitharatzis.

Advertisement