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sabato, Maggio 17, 2025
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Super green pass lavoro, scatta l’obbligo anche in smart working . Controlli e multe

deroghe green pass
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Obbligo di Super green pass per i lavoratori over 50: vale anche per chi lavora da casa

Chi viene trovato al lavoro senza certificato verde rafforzato, rischia (se over 50) una multa dai 600 ai 1.500 euro. Sanzioni anche per il datore di lavoro

Da oggi, martedì 15 febbraio, per gli over 50 scatta l’obbligo di Super Green Pass (o Green Pass rafforzato) per recarsi al lavoro.

Stop alla corsa ai tamponi, perché questo tipo di lasciapassare, a differenza del precedente Green Pass base, non può essere ottenuto con un tampone rapido o molecolare (ovviamente negativo). E’ invece necessario essersi vaccinati o essere guariti dalla malattia. Più precisamente: dopo la prima dose, è valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione e fino alla dose successiva; dopo la seconda dose, è valido per sei mesi; dopo la dose di richiamo è illimitato.

Niente obbligo solo in caso di comprovate controindicazioni cliniche per il vaccino, “documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore”, come chiariscono le Faq dedicate del ministero. Quanto a chi ha contratto la malattia, “l’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione“. Chi viene trovato al lavoro senza certificato verde rafforzato, rischia – se over50 – una multa dai 600 ai 1.500 euro. E possono scattare sanzioni, se la mancanza si prolunga per oltre 4 giorni, fino alla sospensione dal servizio e dallo stipendio. Sanzioni anche per il datore di lavoro che non controlla: da 400 fino a mille euro. L’obbligo scadrà il 15 giugno. Nella stessa data potrebbe essere abolito anche il Green pass base.

Cosa deve fare il datore di lavoro

I datori di lavoro privati devono verificare il possesso del green pass rafforzato da parte dei lavoratori over 50 tenuti all’obbligo vaccinale, che accedono al luogo di lavoro. Le verifiche devono essere effettuate secondo le modalità previste dalla legge (app Verifica C-19 e le altre funzionalità di verifica previste dalla legge).
La legge n. 165/2021 (di conversione del D.L. n. 127/2021) ha inoltre previsto che i lavoratori possano consegnare al datore di lavoro una copia della propria certificazione verde Covid-19 (anche rafforzata), così da essere esonerati da successivi controlli. La mancata effettuazione delle verifiche comporta per il datore di lavoro una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.
Permangono evidentemente in essere tutte le attività di controllo e verifica già previste per i soggetti under 50 che accedono al lavoro. Nessun controllo dovrà, e potrà, essere svolto per attività non rese in un luogo di lavoro (smart working, lavoro a domicilio, telelavoro), ovviamente qualora il lavoratore fosse chiamato a svolgere prestazioni nei locali aziendali si attiverebbe invece l’obbligo di verifica.

Viaggi da e per le isole: cancellato l’obbligo del super green pass

Mentre cade l’obbligo del green pass rafforzato per i viaggi da e per la Sardegna, e da e per le isole minori, l’Italia vede il traguardo della riapertura del paese. È l’inizio di un percorso che da qui alla fine di marzo, quando scadrà lo stato di emergenza, porterà ad un allentamento di tutte le altre restrizioni compreso il green pass, e che non è escluso possa avere anche un’accelerazione, con alcuni divieti che potrebbero cadere anche prima. Da oggi si potrà tornare a circolare per le strade con il viso scoperto, anche se sarà obbligatorio avere con sé la mascherina ed indossarla in caso di assembramento. Si tornerà anche a ballare, con la riapertura delle discoteche, che dovranno rispettare il 50% di capienza al chiuso e si potrà stare senza la mascherina solo in pista. Ma mascherine e discoteche sono solo i primi due step della road map annunciata dal presidente Draghi per riaprire il paese, che al momento ha altre due date: il 31 marzo, quando scadrà lo stato d’emergenza, e il 15 giugno, quando invece finirà l’obbligo vaccinale per gli over 50. Sul primo punto l’orientamento del governo è di non prorogarlo, soprattutto se si confermerà il calo dei contagi e dei ricoveri. E il 31 marzo potrebbe essere anche la data, come tra l’altro indicato nell’ultima ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, in cui diremo addio anche alle mascherine al chiuso.

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Lombardia prima al mondo per copertura terza dose vaccinale

lombardia passa a poste vaccino
lombardia passa a poste vaccino

La Lombardia è l’area con la più alta copertura al mondo di somministrazioni della dose booster contro il Covid 19.

Ad annunciarlo la vicepresidente di regione Lombardia Letizia Moratti, che ha sottolineato che nessun territorio al mondo è protetto con terza dose di vaccino quanto la Regione Lombardia. Infatti, il 63 per cento della popolazione ha già ricevuto la terza dose, più di Giappone, Germania, Francia, Svizzera, e in percentuale più della media del resto d’Italia.

“Nessun territorio al mondo è protetto con terza dose di vaccino anti Covid quanto la Regione Lombardia, l’area che in tutto il pianeta risulta quella più coperta dalla dose booster con più del 63% della popolazione già vaccinata, più di Giappone, Germania, Francia, Svizzera, e in percentuale più della media del resto d’Italia”. Lo scrive la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, oggi via social.
“La Lombardia si conferma il primo territorio al mondo per la copertura della terza dose”, ribadisce la vicepresidente, precisando che “ha funzionato innanzitutto il cambio della prenotazione”, tramite l’introduzione di un nuovo sistema informatico, ovvero quello di Poste Italiane, “che ha facilitato le persone” . “Credo- evidenzia l’assessore al Welfare- che abbia inciso anche il timore che la Lombardia ha avuto e le sofferenze, i lutti che la Lombardia ha avuto nella prima fase della pandemia, oltre “al senso civico dei cittadini, la generosità dei giovani, e grande, lo straordinario impegno dei medici e dei volontari”.

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Proiezione del docufilm “Senza fine”: ospiti dell’evento, Ornella Vanoni ed Elisa Fuksas

ornella vanoni
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Ornella Vanoni e Elisa Fuksas presentano il film “Senza fine”

Martedì 22 febbraio 2022, presso Anteo Palazzo del Cinema di Milano, è prevista una doppia proiezione del docufilm Senza fine.

Ospiti dell’evento, la regista Elisa Fuksas e la protagonista Ornella Vanoni.

La prima proiezione si svolgerà alle 20.30 in Sala Excelsior, la seconda alle 21.00 in Sala Astra.

Senza fine è un documentario ambientato in un hotel degli anni 40′ del 900, sito in una zona termale. E’ incentrato sulla vitalità di Ornella Vanoni, che ad 87 anni, è più forte che mai.

All’interno del documentario è immortalato proprio tutto, anche le discussioni tra Ornella Vanoni ed Elisa Fuksas.

Sono tanti i personaggi che interverranno nel film: tra questi, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Paolo Fresu.

Il costo del biglietto è di 10 euro.

Info e prenotazioni al numero: 02 6597732.

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Tra bellezza e abisso. Korngold e Mahler all’Auditorium di Milano

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laVerdi in concerto con Yoel Gamzou e Veronika Eberle

Giovedì 17 febbraio, alle ore 20:30, venerdì 18 febbraio ore 20:00 e sabato 20 febbraio ore 16:00, Yoel Gamzou dirige l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi al Conservatorio. Veronika Eberle Violino.

 

In programma

Erich Wolfgang Korngold Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35

Gustav Mahler Sinfonia n. 1 in Re maggiore “Il Titano”

 

Il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore di Korngold, scritto tra il 1937 e il 1939 è strutturato in tre tempi (Moderato nobile, Romance, Allegro assai) e ingloba materiale di brani di colonne sonore che il musicista aveva precedentemente composto per alcuni film. E’ l’opera più nota del compositore.

La sinfonia n.1 di Mahler, composta nel 1988, nacque e si sviluppò sotto il segno di una tormentata temperie emotiva dell’autore, alimentata sul piano esistenziale da passioni amorose senza speranza.

Il quarto movimento è quello più noto e rappresenta una grottesca parodia di una marcia funebre, ispirata alla favola “Il funerale del cacciatore”, al quale partecipano gli animali della foresta.

Veronika Eberle è una giovane violinista tedesca di grande talento e maturità artistica, testimoniati da numerose esecuzioni con grandi orchestre e prestigiosi direttori.

Yoel Gamzou, già allievo di Carlo Maria Giulini, è direttore musicale del Teatro di Brema e ha da sempre un rapporto speciale con la musica di Mahler e col repertorio sinfonico del primo novecento. Le sue interpretazioni presso le più importanti istituzioni concertistiche internazionali hanno riscosso apprezzamento dalla critica e entusiasmo dal pubblico.

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Milano Sanremo 2022: partenza della Classicissima di primavera

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Milano Sanremo 2022: partenza della Classicissima di primavera

E’ in arrivo l’edizione numero 113 della Milano- Sanremo, la corsa maschile di ciclismo che si svolgerà sabato 19 marzo 2022.

La Milano-Sanremo, prima classica Monumento della stagione, scatterà dal velodromo Vigorelli di Milano, la pista magica che dal 1935 è uno dei simboli del ciclismo mondiale.

L’edizione 2022 ripropone il percorso tradizionale con Turchino, Capi, Cipressa e Poggio prima dell’arrivo a Sanremo in via Roma dopo 293 chilometri.

La novità di quest’anno è la partenza a Milano al Velodromo Vigorelli (che ha già ospitato il Giro d’Italia, il Giro di Lombardia e tante sei giorni ma mai la partenza della Classicissima).

Con il chilometro zero previsto di via della Chiesa Rossa a Milano e l’arrivo su via Roma a Sanremo, ci si avvicina ad ampie falcate alla scadenza e non si vede l’ora di godersi lo spettacolo.

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Gala Carla Fracci: Adieu… Au Revoir

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Una serata in ricordo della bravissima ballerina milanese

Il Teatro Carcano di Milano ospiterà una serata commemorativa per ricordare la mitica Carla Fracci, ad un anno della sua scomparsa.

L’appuntamento è previsto per venerdì 4 marzo 2022 con un gala che ripercorrerà la carriera della nota bellerina.

Durante la serata verranno offerti brani scelti dai balletti di repertorio in cui la Fracci è stata protagonista indiscussa.

Ad impreziosire ulteriormente l’evento, la presenza di étoiles di prim’ordine, provenienti dai più blasonati teatri internazionali quali: il Teatro dell’Opera di Budapest, il Teatro alla Scala di Milano, l’American Ballet Theatre di New York, il Teatro dell’Opera di Vienna, il Teatro dell’Opera di Stara Zagora, il Teatro dell’Opera di Brno.

La voce narrante è di Walter Nudo, mentre regia e supervisione sono affidate a Beppe Menegatti, il marito di Carla Fracci che con lei ha condiviso più di cinquant’anni di vita artistica e privata.

Biglietti disponibili qui.

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Tananai, da ultimo a Sanremo ad Eurovision 2022?

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Chi l’ha detto che arrivare ultimi sia sempre un disastro? Che non sia così ne è la prova il cantante Tananai, di cui non si smette più di parlare.

I social sono inondati dai suoi meme, dalle sue dichiarazioni e dalle sue foto. Tananai – è arrivato ultimo al Festival di Sanremo 2022 ma non si è mai dato per vinto.

Anzi. Ha dovuto cambiare le location dei suoi concerti a Milano e Roma per troppa richiesta, ha aumentato i suoi fan in pochissimo giorni e la sua canzone, Sesso occasionale, è tra le più ascoltate in Italia su SpotifyÈ lui il vincitore “morale” di questa edizione della kermesse musicale di Rai 1.

Tananai, infatti, anziché disperarsi, quando è stato annunciato l’esito del voto (e lui si è piazzato all’ultimo posto), ha esultato insieme al suo team. Non era mai successo. Una reazione spontanea che ha lasciato tutti senza parole. Classe 1995, ha vissuto a Cologno Monzese ed è riuscito nell’impresa impossibile di arrivare dietro persino alla criticatissima Ana Mena. Sul palco del Teatro Ariston, tra l’altro, non è andato tutto benissimo: la sua “prima” non è stata un grande successo. Troppe incertezze. E dopo la fine della sua ultima esibizione ha detto: «Ci vediamo all’Eurovision, raga!». Era ironico: sapeva benissimo che mai sarebbe potuto arrivare primo al Festival di Sanremo. A rappresentare l’Italia all’Eurovision, infatti, andranno Mahmood e Blanco, i vincitori di questa edizione con la loro «Brividi».

“Io spero ancora in 24 rinunce per andare all’Eurovision con l’Italia”, aveva scritto su Twitter Tananai lo scorso 7 febbraio, un paio di giorni dopo la serata conclusiva del Festival di Sanremo 2022, dove si è piazzato all’ultimo posto della classifica finale con la sua “Sesso occasionale”.

Grazie a un tweet pubblicato dal profilo ufficiale del programma televisivo, il desiderio di Alberto Cotta Ramusinom, in arte Tananai, si è trasformato in richiesta. “Se volete vincere l’Eurovision Song Contest, vi ricordiamo che Tananai è libero e disponibile. Rispondete, per favore”, si legge nel messaggio sulla pagina Twitter di “Propaganda Live”, in cui sono stati anche incluse menzioni di profili di varie ambasciate, tra cui quella svizzera, quella maltese, quella portoghese e altre.

Dopo non averlo mai nascosto nelle interviste e averlo sritto sui social network Tananai ha parlato del suo desiderio di partecipare alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest in diretta tv nel corso della più recente puntata di “Propaganda Live”. Il sogno del cantante ha quindi raggiunto l’attenzione dell’ambasciatrice svizzera Monika Schmutz Kirgöz, la quale ha invitato l’interprete milanese con un post su Twitter a un’audizione in Ambasciata.


A sorpresa Monika Schmutz Kirgöz, ambasciatrice della Svizzera, ha risposto al tweet: “Caro Tananai ti aspetto in Ambasciata per un’audizione e un duetto”. Un messaggio a cui lo stesso Tananai ha risposto ironicamente con un altro post: “Io ve lo dico se mi state tirando in mezzo ci rimango male e poi ve la vedete con mia mamma“.

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La Parrucca: spettacolo con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta

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La Parrucca 7359 M.A.Monti e R.Turchetta phMarinaAlessi R

Da giovedì 17 a domenica 20 febbraio 2022 andrà in scena, al Teatro Carcano di Milano,  lo spettacolo “La Parrucca, con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, tratto da due atti unici di Natalia Ginzburg.

Ancora una volta, Maria Amelia Monti, si conferma l’attrice più adatta a far rivivere il personaggio femminile che tanto aveva di Natalia Ginzburg.

La trama

In un Paese di mare, una coppia girovaga e problematica prende possesso di uno squallido appartamento in affitto.

Lui, Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere.

A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Tranne che l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa.

Biglietti disponibili qui.

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“Io non esisto”: è in arrivo a Milano una mostra fotografica dei disturbi alimentari

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Mostra fotografica dei disturbi alimentari a Milano

La sede del Consiglio regionale della Lombardia, Palazzo Pirelli, ospiterà una mostra fotografica dedicata ai disturbi alimentari.

Io non esisto” è il titolo del progetto patrocinato dalla Regione Lombardia con la collaborazione di Ananke di Villa Miralago. L’obiettivo della mostra è far conoscere i disturbi alimentari quali, anoressia e bulimia, attraverso la fotografia.

La mostra e si terrà dal 22 febbraio al 4 marzo 2022.

Per frenare la diffusione di questi disturbi è necessario “diffonderne la conoscenza, affinché sia più semplice intercettare precocemente i sintomi che indicano il malessere” ha dichiarato il Presidente di Ananke di Villa Miralago Alberto Simone Pozzoli.

Gli autori del progetto hanno incontrato, intervistato e fotografato circa 100 persone tra: pazienti, ex pazienti, genitori, familiari, psicologi, medici, nustrizionisti e tanti altri.

Attraverso il progetto “Io non esisto” si desidera comunicare un forte messaggio che aiuti a riflettere sulle difficoltà, le paure, le angosce di coloro che vivono direttamente o indirettamente queste patologie.

“Si è scelto di non sottolineare i segni che la malattia scolpisce nel corpo, per non rischiare facili spettacolarizzazioni, puntando invece alla persona in quanto tale” ha dichiarato il fotografo Marco Rilli “spesso i soggetti ritratti sorridono. Questo perché si è deciso di fotografare le persone sotto una luce diversa, non volendo rappresentare la loro malattia, ma le loro personalità.”.

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Opportunità di lavoro in Atm: previste 650 assunzioni per il 2022

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Atm annuncia 650 assunzioni entro l’anno

Atm, l’azienda di trasporti milanese, ha annunciato una maxi campagna di recruiting di ben 650 persone da assumere entro il 2022.

I profili maggiormente ricercati dall’azienda vanno dalla manutenzione all’ingegneria, e ovviamente anche ai conducenti.

L’iniziativa è mossa dalla necessità di sostituire i dipendenti arrivati all’età di pensionamento, garantendo un turnover del personale ed offrire nel frattempo un servizio efficiente, in un’ottica di miglioramento continuo.

L’obiettivo è anche di incrementare la presenza femminile all’interno dell’azienda, già raddoppiata negli ultimi 10 anni.

Le figure attualmente richieste riguardano i seguenti profili:

  • 300 conducenti per la guida di tram, bus e filobus;
  • 100 tecnici di manutenzione per gli impianti della rete aerea di tram e filobus, per i sistemi di segnalamento, per le sottostazioni elettriche DI alimentazione della metropolitana;
  • 20 ingegneri, specializzati in progettazione della rete, dell’armamento, dei sistemi di segnalamento e antincendio.

Per visionare le posizioni e candidarsi, è possibile visitare il sito https://www.atm.it/it/LavorareInAtm/Pagine/default.aspx

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Caro-bollette, Fontana ‘spegne’ belvedere Palazzo Lombardia e Pirelli

spento energia elettrica
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Regione Lombardia aderisce a iniziativa sindaci

Stimato incremento costi per oltre 140 milioni di euro in un anno

Energia, il caro-bollette ‘spegne’ i monumenti cittadini. Il 10 febbraio è stato spento il tricolore che generalmente illumina i ‘belvedere’ di Palazzo Lombardia e di Palazzo Pirelli“. Lo ha comunicato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Gesto simbolico

“La decisione deve essere interpretata – ha spiegato il governatore Fontana – come un gesto simbolico”.

“In questo modo  – ha continuato il presidente regionale – si aderisce all’iniziativa dei molti sindaci italiani che hanno deciso di spegnere le luci di alcuni luoghi simbolo delle loro città. Tutto ciò – ha aggiunto – in segno di protesta per gli aumenti dell’energia e quindi per il ‘caro-bollette’”.

Europa e Governo contrastino emergenza

“Per primi e da tempo – ha proseguito Attilio Fontana – abbiamo sollecitato l’Europa e il nostro Governo a intraprendere azioni forti e decisi per contrastare questa emergenza.

Il caro-bollette ‘spegne’ i monumenti

Secondo una stima effettuata dalla Regione, il ‘caro-bollette’, solo per il Sistema sanitario nazionale, comporterà nel 2022 un aumento di costi di oltre 140 milioni di euro. Tutto questo significa – ha concluso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – circa il 45% in più dell’anno passato.

In Italia caro-bollette spinge i prezzi dei prodotti: verso stangata da 38 mld

Il caro-bollette fa impazzire i listini dei prezzi al dettaglio, con una gran quantità di prodotti che a gennaio hanno risentito degli aumenti di luce e gas.

Il conto finale per le famiglie sarà di 38,5 miliardi di euro. Lo rivela un report di Assoutenti che, sulla base dei dati Istat sull’inflazione a gennaio, ha calcolato le ripercussioni sulle famiglie. I rincari di luce e gas hanno infatti determinato un aumento dei costi per imprese e commercianti, che li hanno scaricati sui consumatori.

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La Madonnina di Milano : in realtà sono 4 le statue in giro per la città, ecco dove vederle

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La statua della “Madonnina” posta a 108,50 metri d’altezza sulla guglia più alta del Duomo di Milano è considerata il primo simbolo della città. Opera dello scultore Giuseppe Perego e dell’orafo Giuseppe Bini, misura più di quattro metri e dal 1774 domina e protegge la città dal suo punto più alto. La sua protezione è reale, la sua alabarda è infatti un parafulmine mascherato.

Forse non tutti sanno che a Milano oggi ci sono quattro statue raffiguranti la Madonnina. La tradizione (e anche un po’ di superstizione) vuole che nessun edificio in città la superi in altezza. Tale limite è stato rispettato fino alla fine degli Anni ’50: la Torre Branca, realizzata nel 1933 su progetto di Giò Ponti, fu limitata in altezza a 108 metri da una legge ad hoc, e la Torre Velasca, inaugurata nel 1957, rispettò il limite fermandosi a 106 metri.

Il Grattacielo Pirelli, oggi sede del Consiglio Regionale, progettato da Giò Ponti, alto 127 metri, fu inaugurato nel 1960. Per rispettare la tradizione e consentire alla Madonnina di vegliare Milano dal punto più alto della città, venne collocata una sua riproduzione alta 80 centimetri in cima al Pirellone. La posa della “nuova Madonnina” venne tenuta segreta fino agli Anni ’90.

Il Grattacielo Pirelli mantenne il record di edificio più alto di Milano fino al 2010, quando fu completato Palazzo Lombardia, oggi sede della Giunta Regionale, opera dello studio Pei Cobb Freed & Partners. In cima al nuovo grattacielo, alto 161,3 metri, fu posta una terza statua della Madonnina.

Una quarta statua della Madonnina oggi si trova in cima alla Torre Isozaki (o Torre Allianz) terminata nel 2015 all’interno del complesso City Life. Con i suoi 209,2 metri di altezza è attualmente l’edificio più alto d’Italia.

Origini e storia

Se il Duomo è il simbolo di Milano nel mondo, la Madonnina, dalla più alta guglia della Cattedrale, rappresenta l’anima ed il cuore della città.

La prima testimonianza di una possibile collocazione della statua della Vergine sulla Guglia Maggiore si trova in un disegno dell’architetto Cesare Cesariano datato 1521, dove compare una guglia centrale sormontata da una statua dell’Assunta.

Francesco Croce, architetto della Veneranda Fabbrica, ricevette l’incarico di realizzare la Guglia Maggiore il 21 giugno 1762. Nel 1765 il Croce propose di ornare la “Gran Guglia” con una statua della Vergine portata in cielo da angeli.

L’incarico di realizzare la statua fu affidato allo scultore Giuseppe Perego, che nel 1769 presentò tre diverse soluzioni. Della prima e della terza proposta (quest’ultima quella definitiva) esistono tuttora i modelli in terracotta, conservati nella Sala della Madonnina del Museo del Duomo, dove è anche esposta la testa realizzata al vero ricavata da un unico tronco di noce.

Alla realizzazione, deliberata il 17 giugno 1769, partecipano l’intagliatore e modellista Giuseppe Antignati per la controforma, mentre il fabbro Varino provvide l’armatura di sostegno. A modellare e a battere le lastre di rame sul modello in legno fu l’orefice Giuseppe Bini, mentre la doratura avvenne con l’utilizzo di 156 libretti, ciascuno di 2 fogli d’oro zecchino, su consiglio del pittore Anton Raphael Mengs.

Non ci furono particolari cerimonie per la collocazione della Madonnina, ultimata nel 1773, ma rimasta nel palazzo della Veneranda Fabbrica a causa dell’iniziale timore dei fulmini e del vento, fino agli ultimi giorni del dicembre 1774.

Nell’agosto del 1939, alla vigilia dell’ultimo Conflitto Mondiale, la Madonnina fu coperta da un panno grigioverde e rimase così per cinque anni, per evitare di fornire un facile bersaglio ai cacciabombardieri. Lo scoprimento avvenne il 6 maggio 1945 con rito solenne ad opera del Cardinale Schuster, allora Arcivescovo di Milano.

Fra il 9 giugno ed il 27 luglio 1967 il restauro della Madonnina comportò l’intera scomposizione delle lastre di rame e la ridoratura a mordente, nonché la sostituzione dell’originaria struttura interna in ferro, pericolosamente corrosa (oggi conservata in Museo), con una in acciaio inossidabile.

L’ultimo intervento di ridoratura della Madonnina è del 2012, eseguito contestualmente al restauro della Guglia Maggiore.

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SAN VALENTINO MILANO 2022 : idee, ristoranti e consigli da non perdere

san valentino 2022 milano
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SAN VALENTINO 2022 MILANO

Perché fu scelto come patrono degli innamorati?

È considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana.

Un’esperienza esclusiva dove incontrare il gusto del buon cibo e il piacere dello spettacolo. Una incantevole cena romantica con performance dal vivo; lo spazio e il tempo renderanno unico e indimenticabile il vostro San Valentino.

Jazz Dinner Experience al 55 Milano

san valentino 2020 milanoSi inizierà la sera di San Valentino al 55 Milano con una cena di coppia a lume di candela con menù guidato e servito con tanti piatti, curati e studiati nei minimi particolari dai bravissimi Chef del ristorante.

La cena sarà allietata con un duo live Jazz che renderà l’atmosfera unica .

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San Valentino 2022 cena in Hotel 4 stelle + Spa

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Alle porte di Milano al Litta Palace di Lainate, sono disponibili diversi pacchetti per festeggiare San Valentino 2022 .

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JUST CAVALLI MILANO ROMANTIC DINNER

Uno dei locali Must della città, punto di riferimento del Jet Set Milanese. Una location elegante, lussuosa e di successo. Nata dall’idea dell’omonimo stilista.

Per la speciale giornata di San Valentino 2022 il Just Cavalli di Milano, propone una serata indimenticabile. Con la sua atmosfera unica, e il suo menù guidato, studiato per l’occasione.

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San Valentino Milano : cena sotto le stelle in Igloo

L’igloo è trasparente e completamente riscaldato, per poter godere della magica vista della luna e delle stelle che renderanno la cena ancora più romantica.

Per info e prenotazioni clicca QUI 

 

FUGA ROMANTICA

ph. Vittorio Giannerini

San Valentino 2022: si avvicina la festa degli innamorati e se c’è una cosa preziosa da regalare (e regalarsi) non è un gioiello ma un momento speciale insieme: sarà che siamo nell’era del consumismo e di quelli che hanno-già-tutto ma regalare un viaggio, un weekend o una experience restano le scelte più quotate e apprezzate.

Per tutte le offerte clicca QUI

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Bonus luce e gas 2022, come si richiede lo sconto in bolletta

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Il Governo ha potenziato il contributo in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio fisico o economico.

Dallo scorso anno il bonus luce e gas è diventato una misura automatica, potrai richiedere lo sconto in bolletta presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS o tramite il CAF.

Ecco come funziona questa agevolazione per ottenere una riduzione sui tuoi consumi energia e gas.

Nella nuova Manovra di bilancio sono previsti è stato stanziato quasi un miliardo e altrettanti fondi sono stati trovati per poter supportare il sistema di rateizzazione delle bollette per le persone in difficoltà a causa delle restrizioni del Covid.

Il bonus elettrico è rivolto a 2,5 milioni di nuclei familiare e altre 1,4 milioni di famiglie hanno anche diritto al bonus gas. Per il primo trimestre 2022 sono previsti dei rincari molto importanti sui consumi elettrici e gas, in particolare l’aumento dei prezzi secondo le stime ARERA gli aumenti sui costi della bolletta elettrica saranno del 55% e quelle del gas arriveranno al 41,8%.

Una famiglia composta da 3 o 4 persone che consuma in un anno 1.400 smc di gas e che ha un impianto di riscaldamento potrà ottenere fino a 400 euro di sconto in bolletta. Per quanto riguarda lo sconto sulla bolletta luce invece sarà di circa 200 euro se il consumo annuo della tua famiglia raggiunge circa 2.700 kWh.

Nella Legge di Bilancio è anche previsto un nuovo fondo che supporterà la rateizzazione delle bollette, se ti dovessi trovare in condizioni di morosità potrai richiedere di pagare i tuoi consumi a piccole rate. La misura sarà valida tra Gennaio e Aprile 2022, potrai suddividere il pagamento in 10 mesi e non pagherai alcun interesse.

A proposito delle nuove misure il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini, ha dichiarato: “Siamo in presenza di una situazione assolutamente eccezionale. Anche ARERA cerca di dare il proprio contributo sfruttando le limitate leve disponibili delle bollette e lo strumento dei bonus sociali elettricità e gas. Come già avvenuto nella fase del lockdown, sarà determinante l’azione responsabile dei consumatori. Il risparmio energetico è uno strumento cui guardare con attenzione, ma serve anche la solidarietà tra consumatori, che si esprime anche nella puntualità dei pagamenti per chi ne ha la possibilità. Siamo coscienti che parti importanti della società si trovano oggi di fronte a difficoltà pesanti e inattese, ARERA sta valutando modifiche a quella parte di regolazione che normalmente si applica alle fasi ordinarie, adeguandola ad una situazione che non ha precedenti”.

Bonus luce e gas, come ottenerli

I bonus sono delle misure che potrai ottenere solo se la tua famiglia rientra nei requisiti che ti identificano come in condizioni di disagio economico o fisico. Dallo scorso anno il riconoscimento di questo contributo è diventato automatico, gli utenti non dovranno quindi ripresentare ogni anno la domanda per accedere allo sconto ma sarà necessario inoltrare la Dichiarazione Sostitutiva Unica(DSU) sul sito dell’INPS, presso gli uffici o tramite il CAF.

Contributo per il disagio fisico

Il bonus elettrico non sarà disponibile solo per motivi economici, ma potrà  anche essere legato a ragioni di disagio fisico.

Questa forma di contributo è destinato a coloro che hanno la necessità di ricorrere all’uso di macchinari elettromedicali salvavita. In questi casi la definizione dello sconto per i clienti che consumano più di 2700 kWh, le fasce sono distinte in:

  • minime – fino a 600 kWh in più rispetto alla soglia standard
  • medie – tra 600 kWh e 1200 kWh
  • massime – tra 1200 kWh

In questo caso le famiglie dovranno presentare ogni anno il modulo di richiesta allegando i seguenti documenti:

  • certificato ASL
  • documento di identità e codice fiscale del malato
  • modulo di richiesta (lo puoi scaricare dal sito dell’ARERA)

In questo caso l’ISEE non è tra i requisiti che ti permetteranno di ottenere il bonus.

Bonus elettrico

Gli importi dei nuovi bonus non sono ancora stati aggiornati sul sito dell’ARERA, mentre i requisiti che ti consentiranno di accedere al bonus elettrico per disagio economico sono rimasti invariati. Potrai avere lo sconto sulla bolletta dell’energia elettrica se:

  • ISEE familiare non superiore a 8.265 euro se nucleo familiare composto da 3 persone
  • famiglie numerose ISEE non superiore a 20 mila euro (più di 3 figli)
  • beneficiari del Reddito di cittadinanza o delle pensioni di cittadinanza

In alcuni casi, presenza di disabili in casa o famiglie molto numerose, potranno permettere di avere degli aumenti rispetto al contributo standard. Secondo quanto stabilito dalla normativa che ha creato questo strumento di supporto al reddito delle famiglie l’importo dello sconto in bolletta per i beneficiari del bonus sarà pari ogni anno ad almeno 1/4 della spesa media di una famiglia.

Bonus gas

Ti preoccupano i rincari in bolletta gas? Anche per sulla tua fornitura gas potrai ottenere una riduzione dei costi, come abbiamo già visto per i primi tre mesi è previsto un cospicuo aiuto per il pagamento dei tuo consumi di gas se sei tra i beneficiari della misura.

Il bonus in questi casi non sarà calcolato solo considerando il numero di persone che vivono insieme, gli altri elementi che influenzano l’importo ricevuto da ogni famiglia sono anche:

  • zona climatica di residenza
  • uso del gas per riscaldamento o meno

Le persone che vivono in zone calde (quindi B e C) sono residenti in aree costiere e nel Sud Italia. Le zone climatiche D, E ed F sono quelle che ti garantiranno i maggiori contributi e sarà più elevato se in casa è presente un impianto di riscaldamento, oltre che utilizzare il gas per cucinare e riscaldare l’acqua dei sanitari.

Bonus idrico

Esiste un terzo contributo per le famiglie in condizioni di disagio economico, lo sconto sulla bolletta idrica viene garantita a chi ha:

  • ISEE inferiore a 8.265 euro se siete meno di 3 persone
  • ISEE inferiore a 20 mila se il nucleo è composto da più di 4 persone
  • beneficiari del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza

Lo sconto non sarà proporzionato al consumo mensile o ad altri fattori, sarà l’ARERA calcola anno per anno che calcolerà una quota acqua (in metri cubi) che ogni componente potrà consumare gratis.

Gli sconti in bolletta

Una volta che avrai compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica indicando i tuoi dati reddituali, i valori del patrimonio personale e familiare eventuali trattamenti ed agevolazioni ricevute, ecc. Dovrai compilare il form online sul sito dell’INPS o puoi anche rivolgersi al CAF che invierà la documentazione all’ente di previdenza, dopo aver verificato i dati con quelli forniti dall’Agenzia delle Entrate.

I bonus vengono riconosciuti come sconti in bolletta, se sei un beneficiario vedrai che in fattura è prevista una riduzione dei costi che dovrai sostenere. Ogni mese se verifichi la tua fattura sarà presente un’apposita voce che specificherà l’ammontare dello sconto applicato. Gli unici che ricevono lo sconto in un’unica soluzione sono coloro che vivono in condominio e che l’ARERA definisce come clienti indiretti.

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Zangrillo: Stop psicosi su tamponi e mascherine, tornare a normalità

zangrillo
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Zangrillo scatenato contro i tamponi alla prima linea di febbre e la psicosi collettiva delle mascherine all’aperto. Il prorettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, sbotta contro gli eccessi. Esagerazioni che, a sua detta, nulla avrebbero a che fare con un doveroso rispetto delle norme e con una opportuna logica di prevenzione e controllo. E nel suo commentare lo status quo, invoca una sola cosa: buon senso. Quello che per lui diventa – e dovrebbe diventare per tutti – la parola d’ordine con cui ripristinare ordine e puntare al ritorno alla normalità.

«La ripresa graduale della normalità deve essere reale e deve interessare tutti. Non ci devono essere voci “fuori dal coro” per distinguersi e rispondere al proprio egocentrismo», è la prima, neanche tanto vaga, allusione dell’esperto. Che poi prosegue: «Tornare alla normalità vuol dire curare tutti. Vuol dire tornare ai valori più semplici dell’umanità. Il primo dei quali è consentire al malato di vedere i propri congiunti ma, soprattutto, piantarla di fare tamponi alla prima linea di febbre». E ancora. In un profluvio di riflessioni e recriminazioni, Zangrillo aggiunge anche: «Oggi a Milano 9 persone su 10 portano ancora la mascherina all’aperto. E questo, per me, non è un segno di responsabilità, ma di preoccupante psicosi collettiva, figlia dell’ignoranza. Della disinformazione e dell’irrazionalità». Una riflessione, quella di Alberto Zangrillo, che nasce dall’osservazione del contesto sociale e dall’eccesso di indicazioni e misure fin qui elargite dal governo.

Le parole d’ordine di Zangrillo: «Responsabilità sociale e buonsenso»

«Le mie parole d’ordine sono: responsabilità sociale e buonsenso», ripete Zangrillo. E soprattutto il buonsenso, a suo avviso, va applicato al capitolo tamponi. «La considerazione più comune che ascolto è: “Ho 37,5 di temperatura ma domani ho prenotato un tampone”. Dove abbiamo condotto il gregge?», si chiede l’esperto. Che guarda anche a quello che il mondo ha dovuto sacrificare per la lotta a Sars-CoV-2. Per esempio nella cura delle altre malattie. «Noi medici dobbiamo ascoltare. Consigliare. Visitare e, soprattutto, assumerci la responsabilità ed il privilegio di curare», dice.

Ricciardi: “Probabile fine emergenza il 31 marzo, ma mascherine al chiuso per tutto il 2022”

Se all’aperto si potrà tornare a fare a meno delle mascherine, Ricciardi avvisa che nei luoghi chiusi i dispositivi di protezione individuale continueranno a farci compagnia a lungo. “Penso che con le mascherine dovremo convincerci ancora a lungo. Ora c’è l’attenuazione della misura all’aperto, però soltanto quando non ci sono assembramenti, altrimenti quando ci sono la mascherina va indossata. È una misura conforme all’attuale scenario epidemiologico, quindi una stagione che sta migliorando, persone che sono vaccinate e persone che sono prudenti. Però – ha proseguito il docente di Igiene della Cattolica – nel momento in cui si va all’interno di locali chiusi, perché siamo ancora di fronte a decine di migliaia di casi al giorno e una contagiosità enorme da parte di Omicron, è necessario continuare a portare le mascherine per un periodo prolungato”. E a domanda esplicita se indosseremo le mascherine al chiuso ancora per tutto il 2022, Ricciardi replica: “Io penso di sì”.

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UCRAINA, la Farnesina invita tutti gli italiani a lasciare lo Stato al più presto

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Tensione in Ucraina, la Cia teme un attacco della Russia per mercoledì

Gli Stati Uniti e l’Ue hanno “ignorato” le richieste della Russia sulla sicurezza.

Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al segretario di Stato americano Antony Blinken. Per Lavrov le affermazioni di Washington che Mosca vuole invadere l’Ucraina sono delle “provocazioni” e un modo di fare “propaganda” anti-russa. Intanto il ministro degli Esteri ucraino annuncia che le forze armate di Kiev “sono pronte a respingere qualunque violazione della sovranità del Paese”.  La Farnesina invita gli italiani a lasciare il Paese.

“In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili”. Lo segnala l’Unità di Crisi della Farnesina.

Madrid invita gli spagnoli a lasciare l’Ucraina

Anche il governo di Madrid invita i connazionali a lasciare l’Ucraina. Lo riferiscono i media spagnoli citando un comunicato del ministero degli Esteri. “Si consiglia agli spagnoli attualmente nel Paese di prendere seriamente in considerazione la possibilità di lasciare temporaneamente l’Ucraina attraverso i mezzi commerciali disponibili”, si legge nel comunicato.

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Festa dell’orgoglio locale da Eataly Milano Smeraldo

Cotoletta
Cotoletta

Eataly Milano Smeraldo celebra il territorio e le tradizioni enogastronomiche della Lombardia con la Festa dell’Orgoglio Locale che, dal 18 al 27 febbraio, animerà lo store di Piazza XXV Aprile con un fitto palinsesto di eventi. Cene con gli chef stellati Gianni Tarabini e Claudio Sadler, con il produttore vinicolo valtellinese Rainoldi oppure in compagnia del visionario Ferdy Wild, patron dell’omonimo agriturismo bergamasco che piace ai vip, sono solo alcuni degli speciali appuntamenti in programma.

Festa dell’orgoglio locale da Eataly Milano Smeraldo

La Festa dell’Orgoglio Locale si declinerà in tutte le sfaccettature del mondo di Eataly Milano Smeraldo, a partire dalle degustazioni, passando per i tour guidati da esperti del settore attraverso le tradizioni lombarde fino ad arrivare alle masterclass, alle specialità acquistabili al mercato e agli appuntamenti con produttori e rinomati chef portavoce della cultura del territorio.

Si parte venerdì 18 febbraio con il “Giro d’Italia in 8 Pizze”, un’occasione unica per degustare uno dei piatti più amati di sempre in tutte le sue varietà tra cui spicca la “Pizza Milano” con fiordilatte, taleggio Carena, crema di zucca mantovana allo zafferano e luganega; l’appuntamento farà il bis venerdì 25 febbraio. Gli eventi proseguono sabato 19 febbraio con la “Bollicine Night – Franciacorta Edition”, durante la quale sarà possibile brindare con le etichette Monzio Compagnoni, una delle cantine più rinomate del territorio. Domenica 20 febbraio è poi la volta del pranzo “Cotoletta a modo tuo” ospitato da Pianodue, il ristorante al secondo piano di Eataly Milano Smeraldo, che per l’occasione celebrerà la regina della cucina lombarda dando la possibilità agli ospiti di creare la propria versione preferita sotto la guida degli chef del locale.

La settimana inizia poi in grande stile lunedì 21 febbraio con il menu di montagna ideato da Ferdy Wild, agriturismo fiore all’occhiello delle Alpi Orobie, che proporrà un percorso degustazione alla riscoperta dei valori della cucina tradizionale in abbinamento a una selezione di vini naturali. Il palinsesto però non si ferma qui: per martedì 22 febbraio, infatti, è in programma la cena con il produttore “Rainoldi”, una delle cantine più antiche della Valtellina. Gli appuntamenti culminano mercoledì 23 febbraio con la cena stellata dello Chef Claudio Sadler – patron dell’omonimo ristorante e tra i primi ad aver valorizzato le tradizioni culinarie lombarde innovandole nella tecnica e nelle consistenze – con protagonista il suo iconico Risotto alla Milanese. Le cene d’autore proseguono giovedì 24 febbraio con lo chef una stella Michelin Gianni Tarabini. Il patron del ristorante La Preséf, ospitato dall’azienda agricola La Fiorida di Mantello, proporrà per l’occasione un menu all’insegna della cucina valtellinese in linea con la sua filosofia, che fa delle materie prime a chilometro zero il “core” dei suoi piatti sostenibili, premiati dalla Michelin con l’ulteriore riconoscimento della Stella Verde. Sabato 26 febbraio è la volta del “Gran Galà Campari”, durante la quale gli ospiti avranno la possibilità di assistere a una masterclass tenuta dall’azienda e gustare un aperitivo preparato da barman a ritmo di musica ammirando una selezione di storiche fotografie della celebre azienda milanese. La Festa dell’Orgoglio Locale termina domenica 27 febbraio, sempre da Pianodue, con il brunch e l’aperitivo preparati con gli ingredienti provenienti da alcune delle più celebri cascine lombarde presenti in store per l’occasione.

Nell’arco dei dieci giorni di celebrazioni l’Orgoglio Locale vivrà in tutto lo store di Eataly Milano Smeraldo anche grazie alla presenza di innumerevoli produttori che, nei loro corner, racconteranno e faranno degustare ai clienti le eccellenze lombarde: dall’Amaretto di Saronno ai prodotti caseari de il Miracolo a Milano, passando per il riso di Riserva San Massimo. A farla da protagonisti saranno dunque i prodotti del territorio disponibili non solo nel grocery, ma anche in enoteca, in macelleria, nel reparto salumi e formaggi e in gastronomia.  Da Pizza & Cucina, al primo piano, sarà poi possibile gustare per un tempo limitato due imperdibili piatti special: dal 18 al 20 febbraio la Cacio&Pepe mantecata nella forma di formaggio Sovrano e dal 21 al 27 il Risotto al salto con fonduta di formaggio Branzi. Anche l’aperitivo parlerà lombardo con la pizza alla pala “special edition” proposta in abbinamento allo spritz, il cocktail diventato ormai iconico anche per i milanesi. Durante la dieci giorni lo store sarà animato anche da quattro tour guidati durante i quali gli artigiani del cibo di Eataly Smeraldo selezioneranno alcuni tra i prodotti più amati, dai formaggi ai vini, passando per le carni e i lievitati, raccontandone ai clienti caratteristiche e storia. Immancabili, infine, i corsi a tema Lombardia quali “Cucina Regionale: La Lombardia”, in programma per il 20 febbraio, e “Degustazione abbinamenti vino e formaggi: La Lombardia”, che si terrà il 25 febbraio.

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Alla Vigna di Leonardo apre in esclusiva Universo Daverio

milano vigna di leonardo
milano vigna di leonardo

Dal 2015 ad oggi il Museo “La Vigna di Leonardo” ha consolidato il suo ruolo di ambasciatore di un nuovo turismo culturale. A partire dalla riscoperta della Vigna del Genio e di Casa degli Atellani, passando per il racconto di Santa Maria delle Grazie e la prossima apertura della Casa Studio Piero Portaluppi, ora riaccende la luce sul poliedrico e indimenticato Philippe Daverio.

Alla Vigna di Leonardo apre in esclusiva Universo Daverio

È per sua opera e strenua volontà che nel 2010 ritorna alla vita un luogo che era caduto in oblio da tempo. Fu il quattrocentesco refettorio del monastero domenicano di S. Agostino Bianco, che dopo le soppressioni di Maria Teresa d’Austria venne inglobato a fine ‘700 nell’attuale Palazzo Ravizza a Milano.

La struttura bramantesca dell’ambiente conserva la sinopia dell’ultimo affresco di Donato Montorfano, una Crocefissione con sullo sfondo Gerusalemme datata 1496, e che in piccolo è una versione in tutto gemella a quella visibile nel Refettorio della Basilica di Santa Maria delle Grazie.

La storia del monastero, e del suo refettorio affrescato, è un’altra testimonianza del glorioso Ducato Sforzesco e corre parallela a quella di Casa degli Atellani e della città di Milano.

Oggi il refettorio è diventato un’intima biblioteca che custodisce e valorizza l’intera collezione Daverio, esperto d’arte, non solo storico ma anche gallerista e accademico. Quadri e libri, sculture, foto, ritratti, articoli di giornale e finanche il più piccolo oggetto tutto è espressione del suo gusto errante, curioso, innamorato e ironico. L’Universo Daverio apre in esclusiva e per piccoli gruppi in visita guidata, solo su prenotazione.

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Quore Italiano celebra San Valentino con i piatti del Quore con Fondazione Ieo-Monzino

quore
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Quore Italiano, insieme a Fondazione Ieo-Monzino celebra San Valentino con l’iniziativa i Piatti del Quore.

I piatti del Quore

Con Quore Italiano San Valentino si trasforma nella festa dell’amore universale per supportare la Fondazione IEO-MONZINO nella ricerca contro le malattie cardiovascolari. Dall’11 al 18 febbraio presso le cinque location dell’insegna è possibile ordinare i “Piatti del Quore”. Parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione IEO-MONZINO a sostegno della Ricerca cardiovascolare.

  • Piazza Margherita
  • Pizza Vegetariana
  • Paccheri pomodoro e basilico
  • Tortelli di erbette fatti a mano con burro, salvia e
  • Parmigiano Reggiano 24 mesi
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Fabrizio Moro presenta il suo ultimo album allo Spirit de Milan

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La mia voce: Fabrizio Moro presenta il suo ultimo album

Il grande Fabrizio Moro presenterà, martedì 15 febbraio 2022, allo Spirit de Milan, il suo ultimo album dal titolo “La mia voce“.

Il cantante è reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2022 con il brano Sei tu.

Adesso incontrerà il suo pubblico milanese per presentare il suo nuovo disco.

Per prendere parte all’evento, sarà necessario acquistare il disco presso laFeltrinelli Duomo, e ritirare il pass che darà accesso all’evento.

L’album “La mia voce” si può anche acquistare anche on line sui siti de laFeltrinelli e Ibs, ma in questo caso per partecipare è necessario comunicare via email il codice d’acquisto.

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