Domenica 20 novembre alle ore 18.00 si apre alla Sala Puccini del Conservatorio, l’8° edizione di “Musica Maestri!”, la rassegna musicale che vede suonare fianco a fianco docenti e allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
“La rosa dei venti” è il titolo del concerto della serata, di netta impronta barocca.
In programma
Joseph Bodin de Boismortier (1689-1755)
Trio in la minore per flauto, fagotto e basso continuo
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata in fa minore per fagotto e basso continuo
Sonata in re maggiore per violoncello e basso continuo
Trio in fa maggiore per flauto, viola da gamba e basso continuo
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Trio in la minore per flauto, fagotto e basso continuo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“I disertori”, cioè quattro tra i più importanti musicisti jazz italiani, rispondono ai nomi di Tino Tracanna (sax), Roberto Cipelli (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso), Ettore Fioravanti (batteria).
Venerdì 23 novembre, alle ore 21.00, i quattro saranno sul palco di Cascina Torrette (via G. Gabetti 15 a Milano) in un concerto organizzato da Mare Culturale Urbano, Cernusco Jazz e Ludwig-Officina, per ricordare Charles Mingus a 100 anni dalla nascita. Special leader il trombonista Andrea Andreoli.
Mingus, geniale contrabbassista, pianista, compositore e band-leader, rappresenta una delle figure più importanti della musica americana del ventesimo secolo, entrato nell’iconografia jazz per la sua mole mastodontica e il temperamento inquieto e vulcano che gli fecero meritare il soprannome di “arrabbiato del jazz”.
Il musicista ha definito lo stile e le tecniche esecutive del contrabbasso, che prima di allora non aveva mai avuto esecutori in grado di farne uscire acrobazie melodiche e invenzioni armoniche come quelle che Mingus riusciva ad ottenere.
Riapre a Milano Sant’Ambroeus, lo storico locale nato negli anni 30. Inaugurato nel 1936 con il nome di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, lo spazio ospitava la produzione dei classici prodotti di confetteria e pasticceria sotto la guida di due chef. In poco tempo divenne uno dei principali luoghi d’incontro della città.
Negli anni Settanta il locale venne venduto alla famiglia Pauli che, dieci anni dopo, decise di esportare il brand negli Stati Uniti, cedendo il locale storico qui a Milano alla famiglia Festorazzi. Nel 1982 arrivò il primo ristorante Sant Ambroeus a Manhattan, su Madison Avenue, poi a Palm Beach in Florida e così via.
Dopo un progetto iniziato 18 anni fa, finalmente il locale ritorna in Corso Matteotti 7 a Milano.
Il locale, aperto a colazione, pranzo e cena, oltre a sfornare dolciumi tipici meneghini, prevede anche una proposta gastronomica che mixa piatti classici della tradizione meneghina, come la Cotoletta alla Milanese a creazioni d’oltreoceano come il Lobster Roll, oltre a selezioni stagionali.
Domenica 20 novembre, ore 16.00, il Museo Bagatti Valsecchi, in collaborazione con Omaggio al clavicembalo, propone “L’arte della fuga” di Johann Sebastian Bach.
L’arte della fuga appartiene all’ultima produzione di Bach, scritta quando questi era quasi cieco, e rimasta incompiuta per la morte del compositore. Si tratta di una vera e propria summa delle forme del contrappunto e della fuga che, a partire dal tema iniziale, procede per successivi sviluppi e rielaborazioni contrappuntistiche tra fughe semplici, fughe con inversione, fughe doppie e triple, canoni e fughe invertite.
In questa occasione è eseguita in una formazione che prevede un quartetto d’archi e un clavicembalo, intervallata da letture di brani tratti da “La piccola cronaca di Anna Magdalena Bach”, una poesia di Thomas Stearns Eliot, e del Salmo 150 del libro dei Salmi dell’Antico Testamento.
L’ingresso al Museo con concerto costa 12€.
Riduzione per Amici del Museo Bagatti Valsecchi 9€.
Sabato 19 novembre (ore 20.00) e domenica 20 novembre (ore 16.00) va in scena al Teatro Gerolamo “La Gilda”, interpretato e diretto da Laura Marinoni, con Alessandro Nidi al pianoforte.
Lo spettacolo è tratto da “La Gilda del Mac Mahon”, dello scrittore Giovanni Testori, da cui Laura Marinoni ha ricavato una “cantata teatrale” carica di musica e suoni, legata ai personaggi autentici della vecchia Milano di periferia.
Maria Addolorata vive nei pressi del Ponte della Ghisolfa nella Milano degli anni 50 e deve il soprannome alla rassomiglianza con Rita Hayworth, la diva americana interprete del personaggio di Gilda nell’omonimo film. Per mantenere Gino, il suo amante in galera per ricettazione, Gilda si prostituisce.
Gina parla come un torrente in piena e con una vitalità senza freni, e racconta della fatica di vivere, del sesso e dell’amore per il suo uomo; un personaggio autentico, disegnato con un tratto divertente e commovente allo stesso tempo.
Domenica 20 novembre ore 21.00, il Teatro Lirico aggiunge una seconda data a “L’ora di religione” con Eleazaro Rossi, essendo già sold out la precedente data del 19 novembre.
“L’ora di religione” non ha intenti pelagici e non si prefigge di insegnare alcunché, ma porta in scena l’umorismo della stand-up comedy di Eleazaro Rossi in uno spaccato comico che unisce esperienze dirette e satira sociale.
Grazie al suo umorismo graffiante e iconoclasta, l’attore è passato in breve tempo dai piccoli locali a teatro Le Musichall di Torino, alle “Le iene” e a “Stand up Comedy”, ottenendo lusinghiero successo col precedente spettacolo “The Eleazaro Experience“.
Sabato 19 novembre prende avvio a Fabbrica del Vapore, Electroclassic Festival, dove le tecnologie digitali della musica dal vivo, si fondono con le personalità degli strumenti acustici, nell’ottica della ricerca, della creatività e della contaminazione.
Alle 15.00 ”Esplorazioni extra-ordinarie” a cura del Monroe Institute Italia.
Il Monroe Institute focalizza la propria attività sulla conoscenza e sulla consapevolezza umana tramite la ricerca scientifica e esperienziale. Stefano Roverso guida l’evento che vuol far vivere ai partecipanti un’esperienza sonora, interfacciandosi con i trainer Monroe.
Alle 17:30 Francesca Pavesi (tromba e live elettronics) presenta “Idra”, una performance in cui si fondono sonorità ambient, soundscape e texture organiche in un viaggio che crea nuovi modi d’ascolto.
Alle 19.00 Maurizio Mastrini (pianoforte e live electronics) presenta “Piano e-motion”, con una selezione di sue incisioni discografiche degli ulti 10 anni dove, il l suono acustico dello strumento si coniuga elegantemente con effetti e sonorità elettroniche.
THE HOTEL, l’evento simbolo del capodanno Milanese, torna per la 11° edizione, con una rinnovata energia e l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto.
Due Hotel 4 stelle pronti ad ospitarvi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Un viaggio di 24 ore No Stop di pure divertimento, per vivere l’esperienza di un evento unico nel suo genere.
2 LUXURY HOTELS – 3 LIVE SHOW – GALA DINNER – LODGING
Ancora una volta RIGOROSAMENTE OPEN BAR
Il 31 dicembre non prendere altri impegni, per poter dire anche tu … IO C’ERO!
THE HOTEL vi da la possibilità di scegliere il pacchetto più in linea con le tue esigenze e gusti; 3 pacchetti disponibili fino ad esaurimento posti.
INFO, COSTI E BIGLIETTI
SILVER 79,00€
– OPEN BAR dalle ore 23:30 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel
SMART GALA 189,00€
– Cocktail Bar dalle ore 20:00 con consumazione a pagamento
– Gala Dinner dalle ore 20:30 presso il Klima Hotel
– OPEN BAR dalle ore 23:30 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel
GALA 249,00€
– Soggiorno presso uno dei 2 Hotel (Klima Hotel o The Hub Hotel)
– Check-In dalle ore 14:00
– Cocktail Bar dalle ore 16:00 con consumazione a pagamento (solo per chi pernotta presso il Klima Hotel)
– Gala Dinner dalle ore 20:30 presso l’hotel di pernottamento tra i 2 Hotel (Klima Hotel o The Hub Hotel)
– OPEN BAR dalle ore 23:30 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel
– Colazione a partire dalle ore 10:00 presso l’hotel di pernottamento
– Check-Out alle ore 14:00
LINE UP:
STAGE 1 – DREAM: Commerciale
STAGE 2 – EXPO: House / Elettronica / Commerciale
L’EVENTO E’ VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI
(tali prevendite non verranno rimborsate e non sarà possibile accedere all’evento).
Prenotazione obbligatoria fino esaurimento posti !
Pagamento con bonifico bancario o carta di credito.
+39 02 84106534
LOCATIONS:
Klima Hotel Milano Fiere – Via Venezia Giulia 8 – Milano
The Hub Hotel – Via Privata Polonia 10 – Milano
Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia
Sabato 19 novembre 2022, alle ore 20.00, il Teatro alla Scala ospita l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia con la violinista georgiana Lisa Batiashvili. La tournée dell’orchestra, diretta da Antonio Pappano, dopo i concerti di Roma, Madrid, Rimini e Siena, approda al Piermarini.
Antonio Pappano ha portato l’Orchestra a livelli di eccellenza, testimoniati dai lusinghieri successi raccolti a livello internazionale, ultimo dei quali all’Auditorio Nacional di Madrid il 14 di questo mese.
Il programma della serata ha una marcata impronta romantica: il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore di Beethoven e la Seconda Sinfonia di Schumann.
Il concerto beethoveniano (l’unico scritto per il violino) è una pagina tra le più ammirate dai pubblici dei concerti, per il fascino, il lirismo e i passi virtuosistici che sgorgano dalle corde dello strumento (in questo caso un prezioso Guarneri del Gesù del 1739).
Nella seconda parte della serata, la Sinfonia n. 2 di Schumann.
Nel 2023 Pappano lascerà l’Orchestra di Santa Cecilia (rimanendo tuttavia direttore emerito) per assumere la direzione della London Symphony.
Sabato 19 e domenica 20 novembre, si tiene al Parco Esposizione Novegro – Milano Linate la 23° edizione di Milano Mineral Show, la grande fiera dei minerali e dei bijoux.
Oltre 100 espositori selezionati e provenienti da tutta Italia, offriranno nei loro stand quanto di meglio offre il mercato nei settori: minerali, bigiotteria, gemme, gioielli, conchiglie, fossili.
Un appuntamento imperdibile non solo per collezionisti, commercianti, artigiani, studiosi, gemmologi, ma anche per tutti coloro che cercano il regalino da fare per il natale, l’oggetto decorativo da mettere a casa in bella mostra, o semplicemente hanno la curiosità di conoscere le meravigliose “creazioni” che il nostro Pianeta è riuscito a produrre nei milioni di anni della sua evoluzione.
Mercoledì 23 novembre ore 20.45, il tour per i 50 anni di carriera della PFM approda al Teatro Lirico Giorgio Gaber.
La Premiata Forneria Marconi, per tutti semplicemente PFM, ha rivoluzionato il panorama musicale italiano a partire dagli anni ’70, accogliendo e facendo propri i canoni del progressive-rock inglese, innestandoli però in un discorso musicale personale e innovativo. Il gruppo fu tra i primi in Italia a introdurre il sintetizzatore “moog”, usato per esempio, con grande maestria in un brano storico come “Impressioni di settembre”.
Il concerto è un fantastico viaggio musicale, dal passato del primo album “Storia di un minuto” al presente di “Ho sognato pecore elettriche” (uscito anche per il mercato estero), passando per la poesia di Fabrizio De André con cui il gruppo ha collaborato. Una musica sempre viva, attuale e sempre proiettata verso il futuro.
Francesco De Gregori e Antonello Venditti appartengono a pieno titolo alla storia della musica italiana degli ultimi 50 anni e brani come “Rimmel” o “Notte prima degli esami” hanno accompagnato e fatto sognare diverse generazioni.
Francesco e Antonello, due grandi musicisti, oltre che due grandi amici, sono ora insieme in questo incredibile tour che toccherà Milano con due concerti agli Arcimboldi lunedì 21 e martedì 22 novembre alle 21.00.
Biglietti disponibiliQUI
Sul palco, una formidabile e nutrita band con i musicisti che negli anni hanno collaborato separatamente con loro: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianche (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino). E inoltre, Fabiana Sirigu (violino), Laura Ugolini e Laura Marafioti (coriste).
Un concerto emozionante con le più significative canzoni che tutti hanno amato e continuano ad amare.
Da venerdì 18 a domenica 20 novembre 2022, arriva in contrada San Bernardino a Legnano, la “Sagra dello Gnocco Fritto e del Tortello d’erbe”.
Per tre giorni nel maniero di via Somalia si potrà fare un tuffo nella tipica tradizione culinaria dell’Emilia Romagna, con l’inimitabile Gnocco fritto e l’irresistibile Tortello d’erbe.
La Sagra dello gnocco fritto e del tortello d’erbe di Legnano si svolge – in ambiente riscaldato e coperto – il venerdì e il sabato in orario 19.00-24.00 e la domenica in orario 12.00-15.00 e 19.00-24.00.
Torna il Festival di Vanity Fair che si terrà, sabato 26 e domenica 27 novembre al Teatro Lirico Gaber di Milano.
Il tema di Vanity Fair Stories 2022 è potente: The change is you, storie che cambiano il mondo.
Sul palcoscenico, tante personalità della contemporaneità che del cambiamento sono parte attiva: attori e registi che stanno riscrivendo la storia del cinema e della serialità, comici e conduttori che stanno rivoluzionando i linguaggi della tv e dello streaming, cantanti che stanno già suonando la musica del futuro; a ancora creator, scrittori, ballerini, figure chiave della cultura.
Gli ospiti attesi per l’evento sono numerosi: da Arisa a Achille Lauro, da Nek a Raf, da Vittoria Puccini a Edoardo Leo, da Emma Marrone a Ambra Angiolini, da Marco Mengoni a Francesca Michielin, da Fabio Volo a Valentina Ferragni, da Luca Marinelli a Frank Matano, da Diodato a Drusilla Foer, da Mara Maionchi a Lino Guanciale, da Valerio Lundini a Valentina Lodovini, dai Pinguini Tattici Nucleari a Gianluca Grignani, da Tiziano Ferro (in collegamento) a Francesca Michielin, da Antonio Albanese a Claudio Bisio, da Fedez a Annalisa, da Andrea Delogu a Maccio Capatonda, dai Coma Cose a Dargen D’Amico.
L’ingresso agli incontri è gratuito. Per assistere in presenza sarà possibile registrarsi sul sito di Vanity Fair (www.vanityfair.it), ma si potranno anche seguire in streaming sul sito e sui canali Facebook e Instagram di Vanity Fair Italia.
Arriva a Milano il primo locale completamente dedicato alla cheesecake
Nevelata è il nome della prima cheesecakeria meneghina dove poter assaporare torte dolci e salate tradotte nelle versioni più particolari e con ingredienti tipici italiani.
All’interno del menù si potrà scegliere tra 7 versioni dolci e 7 versioni salate, con proposte anche per celiaci, vegetariani e vegani.
Si va dalla versione tipica romana della “carbonara”, a quella “milanese” con risotto allo zafferano ed ossobuco. Da quella con burrata, tarallini pugliesi e pomodorini, a quella dolce al gusto di cannolo siciliano.
Tutto ciò è merito del fondatore, Marco Centonza, che dal Giappone a New York, passando per Chicago, ha reinventato la versione americana della cheescake, utilizzando come base formaggi tipici italiani come il mascarpone, il gorgonzola, la burrata e la ricotta di capra.
L’inaugurazione di Nevelata è prevista per giovedì 24 novembre, in via Calvi 29 (zona porta Monforte).
Re-fè: l’apricapsule manuale a favore dell’ambiente
Re-fè, start up trevigiana, ha vinto il primo premio al concorso “Creativity Startup 2022”, inventando un apricapsule manuale che separa la capsula in alluminio dai fondi di caffè.
Il progetto è nato per rispondere ad un problema ambientale concreto: ogni anno, infatti, vengono prodotti nel mondo, 576.000 tonnellate di rifiuti di capsule di caffè, di cui la maggior parte non viene correttamente riciclata.
L’alluminio delle capsule è riciclabile al 100%, ma poiché non viene separato dai fondi di caffè, non è supportato dai centri di riciclaggio. Ancora oggi, i programmi di raccolta capsule non sono abbastanza efficaci per risolvere tale problema e soltanto una minima parte viene riciclata. Tutto il resto finisce in discarica.
Da qui è nata l’esigenza di creare qualcosa di davvero innovativo, oltre che rispettoso per l’ambiente: Re-fè, apricapsule manuale ed ecosostenibile.
“Facilitiamo il riciclo delle capsule di caffè e trasformiamo gli scarti in nuove risorse – ha spiegato Federico Girotto, founder e designer di Re-fè – vogliamo rendere accessibile il riciclo delle capsule di caffè e utilizzare gli scarti come nuova risorsa di upcycling, consapevolizzando le persone sull’impatto delle loro scelte”.
Lunedì 21 novembre, alle ore 20.30, i grandi nomi della lirica internazionale si ritroveranno al Teatro Lirico per un gala straordinario: sensibilizzare autorità ed opinione pubblica sulle vicende della casa museo di Giuseppe Verdi.
Villa Verdi a S.Agata di Villanova sull’Arda, è stata la residenza in cui Giuseppe Verdi visse e scrisse la sua musica, ed è stata mantenuta nello stato conservativo dei tempi del compositore dalla famiglia Carrara Verdi, erede del Maestro. Da fine ottobre però è chiusa al pubblico e messa all’asta.
All’evento, organizzato dalla Società del Quartetto, hanno confermato la loro partecipazione Eleonora Buratto, Massimo Cavalletti, Roberto de Candia, Chiara Isotton, Roberta Mantegna, Francesco Meli, Caterina Piva, Piero Pretti, Annalisa Stroppa, Riccardo Zanellato.
L’orchestra, composta dai professori delle Orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, è diretta da Riccardo Frizza.
Sabato 19 e domenica 20 novembre si tiene presso il Palazzo Delle Stelline a Milano, SHG Music Show, l’evento di riferimento per musicisti e professionisti italiani e internazionali e per tutti gli appassionati di musica.
SHG è un’esposizione sconfinata di strumenti musicali: da quelli più recenti, ai vintage che hanno fatto la storia del rock: oltre 9.000 metri quadrati dedicati a eccellenze artigianali, liutai, collezionisti, negozi, editori, che in tal modo hanno la possibilità di promuovere il loro lavoro e i loro prodotti.
SHG prevede anche un ricco programma di eventi, demo, workshop per tutta la durata della manifestazione che porterà sul palco i migliori musicisti italiani e non solo. Un’area second-hand sarà destinata ai privati per vendita-scambio di strumenti musicali e attrezzature.
Anche per l’edizione 2022, è confermata la collaborazione con la rivista Classic Rock e il network Radiofreccia, con la presenza dei loro volti più noti.
Dal 18 novembre al 4 dicembre, va in scena al Teatro Franco Parenti “Giobbe. Storia di un uomo semplice”, tratto dal romanzo di Joseph Roth, con Roberto Anglisani e la regia di Francesco Niccolini.
Lo spettacolo è il racconto delle vicende tragicomiche di Mendel Singer, uomo devoto al Signore e, pensa lui, dal Signore abbandonato. La storia narra trent’anni della vita della famiglia (moglie Deborah e quattro figli compresi), e attraversa le vicende del primo Novecento, dalla Russia all’America, fino e oltre la prima guerra mondiale.
Come già sottolineato dalla critica, si tratta di uno spettacolo travolgente e carico di emozione, che arriva al pubblico in maniera diretta; un esempio di grande capacità narrativa in grado di creare immagini concrete quasi come quelle di un film.
Dal 17 novembre 2022 al 27 febbraio 2023 (10.00 – 19.00), la Fondazione Prada ospita “Recycling Beauty”, una mostra sul tema del riuso dei reperti classici in contesti post-antichi e della relazione tra elementi tra loro cronologicamente distanti.
Reperti di antichità greche e romane sono stati già usati in contesti successivi, dal Medioevo al Barocco, ma solo di recente il tema è stato oggetto di studi da parte degli archeologi.
“Recycling Beauty” cerca di considerare il classico, non solo come elemento del passato, ma anche come elemento in grado di incidere sul presente, il cui l’elemento artistico cessa di essere una rovina e acquista nuovo senso e nuovo valore tramite il suo riuso.
La mostra ospita oltre cinquanta opere d’arte provenienti da collezioni pubbliche e musei italiani e internazionali (Musée du Louvre di Parigi, Kunsthistorisches Museum di Vienna, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, Musei Capitolini, Musei Vaticani e Galleria Borghese di Roma, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Museo Archeologico Nazionale di Napoli).
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