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giovedì, Maggio 1, 2025
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‘Le sfide della città’, torna il 25 e il 26 gennaio il Forum del Welfare

welfare

Il 25 e il 26 gennaio torna il Forum del Welfare che, quest’anno, si svolgerà nella cornice di BASE Milano in via Bergognone 34.
Due giorni dedicati alle sfide sociali che investono la dimensione locale, con l’obiettivo di rafforzare l’alleanza tra i diversi attori del territorio e la consapevolezza che, senza un’assunzione di responsabilità anche sul piano nazionale e regionale, i centri urbani si trovano a operare con strumenti insufficienti di fronte alle grandi trasformazioni sociali.

Oltre 70 relatori, provenienti dal mondo delle istituzioni, del Terzo settore, dell’università e delle fondazioni, esperti e professionisti che lavorano sul territorio saranno protagonisti di questa importante occasione di confronto per la città e con la città sulle prospettive dell’invecchiamento e dell’immigrazione, sul disagio giovanile e il progetto di vita delle persone con disabilità, sul lavoro sociale e le disuguaglianze.

Si parte giovedì 25 gennaio alle ore 9.30 con la plenaria di apertura che ospiterà gli interventi del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell’assessore Bertolé, del Direttore generale del Comune di Milano Christian Malangone, della direttrice dell’UONPIA del Policlinico Antonella Costantino, della presidente del Tribunale per i minorenni di Milano Maria Carla Gatto, della rettrice dell’Università Bicocca Giovanna Iannantuoni, della portavoce di Sea-Watch Italia Giorgia Linardi, della direttrice del PRAP (Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria) Lombardia Maria Milano, della vicepresidente di Fondazione Cariplo Valeria Negrini, del presidente della Commissione intergovernativa per la riforma dell’assistenza agli anziani Monsignor Vincenzo Paglia, della presidente di Arcigay Milano Alice Redaelli, del presidente del fondo Con i Bambini Marco Rossi Doria, del sindaco di Verona Damiano Tommasi, della presidente della Casa di accoglienza delle donne maltrattate Manuela Ulivi. Voci che costruiranno un racconto corale per alzare lo sguardo su alcuni temi che verranno poi approfonditi in sei panel tematici che si terranno nel pomeriggio del 25 gennaio e nel corso di tutta la giornata di venerdì 26.

Il primo panel di approfondimento inizierà alle ore 14 e partirà da una domanda molto attuale sul tema dell’invecchiamento: “come ci prepariamo al futuro?”. Seguendo il trend demografico del resto del Paese, Milano è una città che invecchia velocemente. Le persone vivono sempre più a lungo, ma sono più sole e spesso convivono con malattie croniche che ne limitano l’autosufficienza. L’attuale sistema di assistenza inizia a mostrare limiti di sostenibilità economica e di adeguatezza rispetto ai nuovi bisogni. È necessario, quindi, immaginare e costruire risposte innovative, centrate sull’integrazione socio-sanitaria e il welfare territoriale, il senior housing diffuso, l’invecchiamento attivo e un approccio intergenerazionale. Se ne parlerà insieme all’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi, alla docente di sociologia della famiglia Carla Facchini, alla referente di Donne In Myriam Bergamaschi, al direttore generale di ATS Milano Walter Bergamaschi, alla segretaria di UILP Lombardia Valeria Cavrini, alla presidente della Commissione consiliare Pari opportunità del Comune di Milano Diana De Marchi, alla responsabile scientifica della Fondazione Ravasi Garzanti Elisabetta Donati, al referente per il senior housing di Fondazione Housing sociale Roberto Iannaccone, alla presidente di Equa Sara Mariazzi, alla presidente della cooperativa Cogess Sabina Nanti e alla responsabile della progettazione di AUSER Lombardia Rosa Romano.

Il secondo panel, alle ore 16, affronterà il tema dell’immigrazione e di come l’inclusione possa rappresentare una risorsa per tutti e tutte. L’Italia continua a guardare alla questione solo come un’emergenza e una criticità, senza davvero coglierne le opportunità, anche perché il quadro normativo nazionale genera illegalità e non aiuta a gestire razionalmente il fenomeno. A intervenire nella discussione saranno l’assessora ai Servizi civici Gaia Romani, il rettore dell’Università Bocconi Francesco Billari, il Sindaco di Prato e responsabile immigrazione di ANCI nazionale Matteo Biffoni, il presidente di ANOLF CISL Milano Maurizio Bove, la coordinatrice dei servizi per i minori stranieri non accompagnati di Farsi Prossimo Elena Jona, la consulente giuridica del centro servizi WeMi inclusione Sarah Nocita, il direttore dell’Area Diritti e Inclusione del Comune di Milano Angelo Stanghellini e la coordinatrice dei progetti del Sistema di accoglienza e inclusione di Milano Barbara Vajani.

Venerdì 26 gennaio, la discussione si aprirà alle 9.30 con il terzo panel di approfondimento del Forum, dedicato alla disabilità. Il decreto attuativo della Legge Delega sulla disabilità mette giustamente al centro dell’attenzione pubblica il progetto di vita delle persone. L’attribuzione di importanti competenze e responsabilità ai comuni, però, deve essere sostenuta con adeguati trasferimenti di risorse, senza le quali il ruolo di prossimità dell’ente locale non potrà essere svolto efficacemente. Interverranno la vicesindaco Anna Scavuzzo, il delegato del Sindaco per le politiche sull’accessibilità Giuseppe Arconzo, il presidente del Comitato parenti FSF Paolo Caimi, il fondatore di Casa della Carità don Virginio Colmegna, la rappresentante del Tavolo permanente disabilità Elena Dottore, la presidente della Consulta per le persone con disabilità del Comune Haydée Longo, la direttrice generale della Direzione Famiglia, Solidarietà, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia Claudia Moneta, il rappresentante di LEDHA Milano Marco Rasconi, la presidente del Coordinamento familiari dei CDD Maria Spallino e il presidente di ANFFAS Milano Umberto Zandrini.

Alle 11.30 il quarto panel si concentrerà sul lavoro sociale che troppo spesso diventa lavoro povero e eccessivamente gravoso per gli uomini e le donne che se ne occupano tutti i giorni, influendo negativamente sulla capacità del sistema di welfare di costruire risposte. Sul tema si confronteranno il direttore di Vita Stefano Arduini, il co-fondatore di Base Italia Marco Bentivogli, il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Stefano Granata, la direttrice del Dipartimento di Scienze per la formazione dell’Università Bicocca Cristina Palmieri, la portavoce del Forum del Terzo settore di Milano Rossella Sacco, il segretario della Camera del Lavoro metropolitana Luca Stanzione, la presidente di Legacoopsociali Eleonora Vanni e la presidente del Consiglio Regionale degli assistenti sociali Manuela Zaltieri.

Alle ore 14, il quinto panel avrà come focus il disagio adolescenziale e il malessere psicologico di ragazze e ragazzi che, spesso, si riflettono anche sulla coesione sociale nei quartieri. Introduce il sociologo e co-fondatore di Codici Stefano Laffi e intervengono il direttore dell’UONPIA dell’ASST Santi Paolo e Carlo Alessandro Albizzati, la dirigente scolastica dell’IIS Galilei Luxemburg Annamaria Borando, la prorettrice dell’Università Statale di Milano Marina Brambilla, la coordinatrice pedagogica di Comunità Progetto Cristina De Michele, il delegato del Sindaco per la sicurezza e la coesione sociale Franco Gabrielli, la referente dell’area dipendenze del CNCA regionale Rita Gallizzi, il presidente della Commissione Economia civile del Comune di Milano Valerio Pedroni, il fondatore di Comunità Nuova don Gino Rigoldi, il presidente de La Strada Gibo Sbaraini.

Alle ore 16, per il sesto e ultimo panel, si parlerà di “Disuguaglianze: come rendere Milano più giusta?”, superando la frammentazione del welfare territoriale, consolidando reti sociali, costruendo misure locali di contrasto alla povertà e alla marginalità che siano adeguatamente accompagnate da misure nazionali altrettanto importanti. Introduce il portavoce di Oxfam Italia Francesco Petrelli e intervengono l’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, la referente del Programma QuBì di Fondazione Cariplo Laura Anzideo, la presidente di Spazio aperto servizi Maria Grazia Campese, l’epidemiologo Giuseppe Costa, la delegata del Sindaco per le Pari opportunità Elena Lattuada, la responsabile dell’Unità Diritti e grave emarginazione del Comune di Milano Miriam Pasqui, il responsabile dell’area Grave emarginazione di Caritas Ambrosiana Alessandro Pezzoni e la direttrice dei servizi di Progetto Arca Tina Regazzo.

Previsti, infine, sia giovedì che venerdì, nel tardo pomeriggio, due momenti di dialogo che hanno l’obiettivo di allargare la partecipazione anche alle persone non addette ai lavori.
Il 25 gennaio alle 18 si terrà l’incontro dal titolo “Come difendere lo stato sociale?”: la giornalista Lorenza Ghidini condurrà la discussione tra l’assessore Bertolé e l’economista Tito Boeri.
Il 26 gennaio, sempre alle 18, sarà la volta dell’incontro “Lo sport specchio della contemporaneità. La retorica dei valori e il difficile dialogo tra competizione e inclusione”, un momento di confronto tra gli assessori Martina Riva e Lamberto Bertolé e l’ex pallavolista e giornalista Andrea Zorzi.

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Aperti i bandi per il Palazzo dei Portici Meridionali di piazza Duomo e un negozio in Galleria Vittorio Emanuele II

COMUNE DI MILANO  1
COMUNE DI MILANO 1

Il Comune di Milano ha pubblicato i bandi per le aste all’incanto del Palazzo dei Portici Meridionali di piazza Duomo e del negozio da 175 metri quadri in Galleria Vittorio Emanuele attualmente ad insegna Swarovski.“Apriamo all’inizio del nuovo anno due procedure pubbliche – afferma l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – in continuità con il percorso di valorizzazione dei beni del Comune: un circolo virtuoso che stimola gli investitori, consente di valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio e, soprattutto, di utilizzare i maggiori introiti per finanziare i servizi della città. Molte di queste risorse, nel bilancio approvato lo scorso dicembre, sono andate ad irrobustire i bilanci di Welfare, educazione e sicurezza. Nell’incontro fra l’attrattività di Milano e l’attenzione alle fasce più deboli della città continuiamo a individuare uno degli strumenti per liberare risorse destinate a nuovi servizi e per prenderci cura di un patrimonio storico e artistico unico”.   Dopo le linee di indirizzo per la valorizzazione dei due beni demaniali, approvate dalla giunta a fine anno su proposta dell’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte, le due procedure pubbliche si aprono per il periodo di presentazione delle offerte: per il palazzo storico di piazza Duomo si concluderà il 27 febbraio, per la boutique in Galleria il 14 marzo. In entrambi i casi, all’apertura delle buste seguirà una prima fase di valutazione delle proposte tecniche presentate per l’utilizzo degli spazi, al termine della quale gli ammessi alla fase finale potranno partecipare all’asta all’incanto con rilanci minimi di 50mila euro. Il Palazzo dei Portici Meridionali è un complesso monumentale compreso fra via Dogana, via Marconi e via Mazzini. Realizzato nel 1875, fa parte con la Galleria Vittorio Emanuele II del progetto firmato da Giuseppe Mengoni per l’area del Duomo. Di proprietà del Comune di Milano, sarà dato in concessione per 36 anni per diventare una struttura alberghiera: per 8mila meri quadri il canone annuo a base d’asta è di 4 milioni di euro. La boutique in Galleria, in scadenza di contratto, è disposta su tre livelli con due vetrine affacciate sull’Ottagono. Il canone annuo a base d’asta è fissato in 506.000 euro, pari a 2.900 euro al metro quadro.

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35 mila euro al mese : spunta l’annuncio della casa in affitto di Chiara Ferragni e Fedez

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La Penthouse a CityLife di Chiara Ferragni e Fedez: Un Nido di Lusso in Affitto nel Cuore di Milano”

La casa che ha fatto da cornice ai momenti più intimi della famiglia Ferragnez è ora sul mercato degli affitti a Milano. Il lussuoso attico a City Life, nel quale Chiara Ferragni e Fedez hanno vissuto fino al novembre scorso, è ora disponibile per chi desidera immergersi nell’eleganza di uno dei quartieri più cool della città. Tuttavia, il prezzo di affitto è notevolmente elevato, riflettendo la prestigiosa zona e le caratteristiche uniche della residenza.

IL MEGA ATTICO

L’attico, con una superficie di 477 metri quadri, è situato nel cuore di City Life, un quartiere che la coppia ha scelto di rimanere fedele anche con la loro nuova dimora. Gestito da Roseto Prestige, l’appartamento offre quattro camere da letto, quattro bagni e tre posti auto, oltre a un terrazzo scenografico con vista sulla Torre Allianz, immortalato in molte foto di Chiara e Fedez. Questo rifugio di lusso è stato il palcoscenico di momenti speciali, dalle foto di famiglia agli shooting di moda e ai video dei loro adorabili bambini.

Tuttavia, l’opportunità di vivere nell’attico di Chiara Ferragni e Fedez ha un prezzo proibitivo: 35.000 euro al mese. Considerando la zona esclusiva, gli illustri proprietari e le finiture di pregio, questo appartamento rappresenta un investimento immobiliare di alto livello, ma certamente fuori dalla portata dei comuni mortali.

La residenza, nota come Penthouse Stravinskij, offre una sontuosa zona giorno, arredamenti di design di grandi firme, una scalinata elegante e una Jacuzzi esterna, come evidenziato nell’annuncio dell’agenzia immobiliare. Sebbene l’offerta sia stratosferica, potrebbe essere un’opzione allettante per coloro che cercano un nido di lusso approvato addirittura dai Ferragnez per la loro prima esperienza in affitto.

Il cambiamento di residenza della coppia è stato oggetto di attenzione, soprattutto alla luce delle recenti vicissitudini, come l’indagine per truffa aggravata legata al Pandoro-Gate e le voci di una presunta crisi di coppia, successivamente smentita. In mezzo a queste sfide, la Penthouse Stravinskij si presenta come un capitolo concluso nella vita della coppia, pronto ad accogliere nuovi residenti.

Nonostante i recenti avvenimenti nella vita di Chiara Ferragni e Fedez, la loro ex-residenza continua ad attirare l’attenzione di coloro che cercano il massimo del lusso nel cuore di Milano. La Penthouse Stravinskij, con la sua eleganza e raffinatezza, rappresenta un’opzione esclusiva sul mercato degli affitti, sebbene il suo prezzo possa risultare proibitivo per molti. La storia di questa dimora continua a intrecciarsi con la narrativa pubblica della famiglia Ferragnez, aggiungendo un capitolo interessante alla loro già avvincente storia.

“La Nuova Dimora dei Ferragnez: Un Affascinante Viaggio nel Lusso e nel Design a City Life, Milano”

Chiara Ferragni e Fedez, iconici influencer italiani, hanno recentemente inaugurato il capitolo di una nuova vita nella loro lussuosa dimora a City Life, Milano. Con i piccoli Leone e Vittoria al seguito, la famiglia Ferragnez ha fatto un passo significativo trasferendosi in un attico completamente ristrutturato, diventato l’emblema del loro stile e piacere estetico. In questo articolo, esploreremo i dettagli della nuova casa e il coinvolgimento dei Ferragnez nella sua costruzione, mentre la coppia affronta anche altre sfide nella sfera pubblica.

Chiara Ferragni, sempre attiva sui social media, ha condiviso con entusiasmo ogni fase della costruzione della nuova casa con i suoi fedeli follower. Dai primi interventi strutturali alle rifiniture finali, i fan hanno avuto l’opportunità di seguire da vicino l’evoluzione della dimora dei Ferragnez. Il risultato è un attico spettacolare, progettato secondo i desideri estetici della coppia, che ha fatto dell’eleganza e del lusso la loro firma distintiva.

Il trasloco della famiglia Ferragnez, avvenuto solo qualche mese fa, ha segnato la fine di un capitolo nella loro vita, lasciando il vecchio appartamento per immergersi nel comfort della nuova dimora. Situata a pochi passi dalla precedente, la nuova casa si trova in un edificio moderno e lussuoso, inserito nell’affascinante contesto di City Life, Milano. Il palazzo, oltre ad essere nuovo, vanta la massima efficienza energetica, rispecchiando l’attenzione ai dettagli dei Ferragnez anche nelle scelte ambientali.

Nonostante la gioia del nuovo inizio, la vita dei Ferragnez non è senza ostacoli. Chiara Ferragni, oltre a gestire la casa e la famiglia, si trova attualmente al centro di un controverso scandalo legato al pandoro benefico Balocco, con ulteriori indagini che coinvolgono le sue collaborazioni per attività di beneficenza. La coppia affronta anche un nuovo scandalo legato a una bambola Trudi modellata sull’influencer, aggiungendo un altro strato di complessità alla loro vita pubblica.

La nuova casa dei Ferragnez a City Life è molto più di una residenza di lusso; è un simbolo del loro impegno per lo stile di vita che hanno costruito insieme. Nonostante le sfide pubbliche e gli scandali che li circondano, la coppia sembra trovare conforto nella bellezza della loro nuova dimora. I Ferragnez continuano a ispirare i loro follower con la loro autenticità e il loro gusto impeccabile, rendendo la loro storia non solo una cronaca di vita quotidiana, ma un viaggio emozionante nel mondo del lusso e del design.

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Articolo 11: volti della Resistenza italiana 1943-1945, mostra fotografica di Andrea Brera

volti della Resistenza italiana

Articolo 11: volti della Resistenza italiana 1943-1945, mostra fotografica di Andrea Brera

Dal 19 gennaio al 18 febbraio 2024 presso l’Opificio della Fotografia di Milano (via Niccolò Jommelli 24) è aperta al pubblico la mostra fotografica Articolo 11: volti della Resistenza italiana 1943-1945 di Andrea Brera, a cura di Federicapaola Capecchi: una raccolta di 23 fotografie che ritraggono partigiani e cittadini italiani che hanno svolto un ruolo fondamentale nella Resistenza Italiana durante gli anni cruciali del 1943-1945.

“All’epoca erano giovani, hanno combattuto il regime rischiando la propria vita e a tutti loro dobbiamo rivolgere la nostra gratitudine – racconta Brera, fotografo per passione – Ogni foto cattura la forza e la determinazione che ancora in tarda età caratterizzava queste figure storiche”. “Sotto ciascuna – aggiunge – sono riportati i loro nomi veri e quelli di battaglia”. Si tratta, insomma, di ritratti semplici, ma evocativi. “Ho voluto scattare queste immagini non per pura celebrazione – spiega il fotografo -, ma per chiarire il messaggio che si tratta di persone unite dagli stessi valori e ideali di libertà e democrazia”.

La semplicità di questi ritratti tende a bilanciare il ruolo storico delle loro figure. Immagini scattate non per pura celebrazione, ma per identificare e chiarire un messaggio: persone unite da valori e un ideale. Questi ritratti possono far ricordare a chiunque la determinazione, il coraggio, il sacrificio e la resistenza, la trasmissione di ideali di libertà.

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La stazione di Milano Centrale è sempre più green e sostenibile

stazione di Milano Centrale

La stazione di Milano Centrale è sempre più green e sostenibile

La mobilità pulita e sostenibile è al primo posto nell’agenda di tutti gli operatori del settore: non è da meno Ferrovie dello Stato che sta rivedendo le stazioni ferroviarie per traghettarle verso un processo di trasformazione significativo, orientato ad accessibilità e multimodalità.

Con oltre 800 treni passeggeri e più di 300mila persone al giorno, la stazione di Milano Centrale è il secondo scalo ferroviario italiano per grandezza e volumi di traffico e da oggi è anche un esempio di sostenibilità grazie all’impegno di Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha per capofila Rete Ferroviaria Italiana, guidata dall’Amministratore Delegato Gianpiero Strisciuglio.

Grazie a un investimento di circa 3,5 milioni di euro, l’impianto di climatizzazione della stazione è stato interamente rinnovato. In particolare, la centrale termica storica a vapore è stata dismessa e sostituita con pompe di calore di nuova generazione ad alta efficienza e due caldaie a condensazione a supporto. Un’operazione dal notevole impatto positivo per il capoluogo lombardo, in termini di emissioni di CO2 e riduzione delle emissioni inquinanti nel centro cittadino. L’intervento ha infatti consentito di ridurre il consumo di gas naturale del 70%, pari a circa 1.800 tonnellate di CO2 in meno, e di ridurre la bolletta di stazione di 800mila euro anno, con un recupero dell’investimento previsto in circa 8 anni.

L’installazione di nuovi contatori dedicati, inoltre, permette di monitorare in modo più puntuale i consumi energetici all’interno della stazione e consentire nuovi interventi mirati di efficientamento dei consumi. L’intervento rappresenta un ulteriore tassello per la svolta green di Milano Centrale, il cui fabbisogno di energia elettrica è già interamente coperto da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine. È inoltre in fase di studio la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di stazione.

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Chiara Ferragni e la beneficenza con Oreo sul Covid: un nuovo attacco del Codacons

Chiara Ferragni Oreo

Chiara Ferragni e la beneficenza con Oreo sul Covid

Il vaso scoperchiato dal pandoro Balocco Pink Christmas griffato Chiara Ferragni continua a creare problemi all’influencer milanese. Dopo le indagini per truffa sull’accordo di beneficenza con l’azienda dolciaria di Cuneo e i dubbi sulle operazioni commerciali riguardanti le uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi e la bambola Trudi, ora al centro dell’attenzione ci finisce l’accordo con Oreo, i biscotti dell’azienda Mondelez.

L’associazione dei consumatori si riferisce all’edizione di una capsule collection del 2020 pubblicizzata sui social dall’imprenditrice cremonese con “messaggi rivolti al pubblico” nei quali, si legge nell’esposto, “si affermava che il cento per cento del ricavato delle vendite di tali abiti sarebbe andato in beneficenza per iniziative contro il Coronavirus”. Con questo esposto, Codacons chiede che vengano verificati i dati, le modalità di assegnazione delle donazioni arrivate e di uso dei fondi raccolti.

L’azienda Oreo – ha notato il Codacons – risulterebbe legata alla Ferragni da rapporti di tipo commerciale: lo attesterebbero diversi contenuti pubblicati su Instagram dalla stessa influencer dove si sponsorizzano prodotti Oreo attraverso l’apposita dicitura “Adv”. Un connubio tra beneficenza e sponsorizzazioni a pagamento che, alla luce della sanzione dell’Antitrust per il caso Balocco, desta più di un sospetto, e porta il Codacons a presentare un esposto all’Agcm e alle Procure che già indagano sul pandoro-gate, affinché si estendano le indagini anche all’operazione Oreo.

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Tony Ann in concerto a Milano

Tony Ann in concerto a Milano

Tony Ann in concerto a Milano

Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 20.00, presso la Santeria Toscana 31 arriva in concerto il pianista e compositore canadese Tony Ann, unica data in Europa.

Dopo il sold out e il successo dei suoi quattro spettacoli al Le 360 di Parigi, il pianista si avventura ora nel suo primo tour europeo.

Con oltre 5 milioni di followers in tutto il mondo, Ann porterà in tour il suo spettacolo virtuosistico, regalando al pubblico un’esibizione che ridefinirà il genere neoclassico.

Il musicista fonde con effetti mozzafiato lo stile moderno e classico. Appassionato conoscitore d’armonia, Tony Ann utilizza con maestria tutti e ottantotto i tasti a sua disposizione e cerca costantemente nuovi modi non solo per oltrepassare i confini della musica neoclassica e strumentale, ma anche della musica popolare.

Biglietti: 25 euro.

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Arriva a Milano la mostra fotografica di Thierry Le Gouès

mostra fotografica di Thierry Le Gouès

La mostra fotografica di Thierry Le Gouès in arrivo a Milano

Un tuffo negli anni Novanta attraverso l’obiettivo sensibile di Thierry Le Gouès: l’esclusiva mostra fotografica “90’s” sbarca a Milano il 16 febbraio presso la Galleria Rubin in via Santa Marta 10.

Attraverso lo sguardo di Le Gouès, 90’s coglie l’identità di un periodo che continua a esercitare un fascino senza tempo e ad essere reinterpretato dalle nuove generazioni in una sorta di sindrome nostalgica. Gli anni Novanta sono stati un periodo storico di accelerazione nell’immaginario femminile, spingendo le donne a competere costantemente, stimolando un desiderio crescente di emancipazione.

A conclusione di questo immaginario, i 90’s sono diventati dunque l’emblema di una concezione di femminilità intramontabile, insuperabile, pura e dichiaratamente ribelle. La riprova si ritrova nella mostra 90’s: una serie di rappresentazioni autentiche di ciò che è stato; ritratti che catturano l’essenza del percepito dell’epoca e al contempo il motivo per cui ancora oggi suscita così tanto fascino.

Le opere saranno esposte fino al 21 febbraio con la possibilità di essere acquistate e rimarranno in vendita sino al 31 agosto 2024.

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Il tempo sospeso: opere di Sergio Scabar in mostra a Milano

Sergio Scabar

Il tempo sospeso: opere di Sergio Scabar in mostra a Milano

In mostra a Milano, dal 25 gennaio al 20 aprile 2024 negli spazi del Bag Bocconi in via Sarfatti 25, “Il tempo sospeso: Opere di Sergio Scabar” dedicata al grande fotografo friulano, scomparso nel 2019.

La mostra, ideata da Fabio Castelli e curata da Angela Madesani, presenta gli ultimi lavori del fotografo, con immagini inedite provenienti dalla famiglia dell’artista e da collezioni private.

Vasi, libri, ciotole, lampadine, piccoli pezzi di legno, oggetti e forme, oppure ombre, ricordi, sottili tracce lasciate su una superficie sensibile all’impressione. Così Sergio Scabar interveniva sull’immagine fotografica, attraversandola nelle sue dimensioni e nelle sue possibilità, per far emergere l’essenza fenomenica delle cose, quella che tende a sfuggire come una eco ma di cui una parte, una sottile frequenza, pure si trattiene, diventando, alla fine, natura morta.

La mostra di Sergio Scabar a Milano è scandita da una serie di fotografie in bianco e nero, stampate su carta baritata di alta gamma, costituita di pura cellulosa a grammatura spessa, e poste all’interno di cornici nere, senza vetro né passe-partout.

L’iniziativa rientra nel percorso di avvicinamento a MIA Photo Fair 2024, la fiera internazionale d’arte dedicata alla fotografia in Italia (11-14 aprile) che si svolgerà ad AllianzMiCo.

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Milano: scritta antisemita vicino alla sinagoga

scritta antisemita Milano

Milano: scritta antisemita vicino alla sinagoga

“Via Gaza, ebrei letame”. È la scritta antisemita comparsa sulla targa di marmo di via San Barnaba a Milano, praticamente a due passi dal tribunale e a poche decine di metri dal tempio ebraico di via della Guastalla.

La segnalazione arriva dal consigliere comunale Pd Daniele Nahum che parla di un “clima molto grave perché ci fa tornare a tempi bui per questa città. Arriviamo alla giornata della memoria con un clima non positivo e non bello in una città che ha subito le deportazoni. Con forza voglio dire che quel clima non lo voglio più vivere e che le istituzioni democratiche non possono permetterlo”.

Anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato il gesto antisemita e, secondo quanto si apprende, ha telefonato al presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, per esprimere la “sincera vicinanza del Senato dopo l’ignobile scritta”.

“Vicinanza e solidarietà alla Comunità ebraica per un gesto tanto vergognoso, quanto vile. Ci auguriamo che i responsabili di questo atto siano individuati e puniti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “L’amarezza per azioni del genere – ha aggiunto – diventa ancora più grande se penso alla visita che, proprio qualche giorno fa, abbiamo effettuato al Memoriale della Shoah con la senatrice Liliana Segre”.

Ma non è la prima volta. A metà ottobre erano comparse frasi antisemite in via Saint Bon e in via Soderini. Queste ultime due (“prima Hitler poi Hamas, per voi ebrei forni e camere a gas” e “Viva Hamas, ebrei vi facciamo saltare tutti”), sarebbero state vergate da un 57enne italiano. L’uomo era stato identificato dai carabinieri.

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Sinfonie Quantistiche: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

Sinfonie Quantistiche

Sinfonie Quantistiche: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

Sabato 20 gennaio 2024, alle ore 18.00, la stagione 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue con il concerto Sinfonie Quantistiche, il secondo del ciclo Musica & Scienza. L’appuntamento è all’Auditorium di Milano e l’orchestra è diretta per l’occasione da Ruben Jais ed accompagnata dall’astrofisico Simone Iuvenitti.

Torna in Auditorium un ospite graditissimo, già tra i protagonisti delle scorse edizioni di questa rassegna multidisciplinare: Simone Iovenitti, astrofisico di talento che ha ormai creato un binomio divulgativo di grande spessore insieme al Maestro Ruben Jais, che, insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano, dialoga con lo scienziato a suon di musica.

In questo appuntamento, Ruben Jais e Simone Iovenitti sveleranno la vasta gamma di analogie che si possono trovare tra fisica e scienza: Rendering rappresenta un unicum, dal momento che si tratta di un lavoro di restauro che Luciano Berio realizzò sui pochi frammenti musicali isolati dell’incompiuta Decima Sinfonia di Schubert.

In questo caso, si tira in gioco proprio la nascita della fisica quantistica quando, un secolo fa, le menti più brillanti dell’epoca si riunirono per affrontarla e per codificarne i principi. Poche conoscenze frammentate, dati sperimentali inspiegabili, una situazione incerta e confusa aggravata dall’indeterminazione delle ipotesi, come fosse una nebbia che cela una traccia nascosta.

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Jeff Bezos arriva a Milano e pranza da Gino Sorbillo

Jeff Bezos

Jeff Bezos arriva a Milano e pranza da Gino Sorbillo

Un cliente a sorpresa nella famosa pizzeria di Gino Sorbillo in Corso Vittorio Emanuele a Milano. A mangiare la pizza con la sua famiglia, e gli uomini della scorta, è arrivato Jeff Bezos, il proprietario di Amazon.

«Avere ai miei tavoli a gustare una tradizionale pizza napoletana Jeff Bezos con la sua famiglia e’ una delle più grandi soddisfazioni della mia vita. Non potevo festeggiare in modo migliore il “Pizza Day” la “Giornata Mondiale della Pizza”.

Nel locale del capoluogo lombardo “Bezos ha mangiato una margherita con mozzarella di bufala e aggiunta di burrata – ha aggiunto Sorbillo – per gli altri varie scelte, da quella ai 4 formaggi a quella salsiccia e patate a quella al prosciutto e funghi”. A tavola una bottiglia di Amarone. “Bezos ha detto che ritornerà – ha concluso Gino Sorbillo – e ha lasciato una bella mancia ai camerieri”.

Il patron di Amazon era a Milano in questi giorni come ospite della fashion week uomo: Jeff Bezos era insieme alla compagna giornalista Lauren Sanchez, tra gli ospiti della sfilata di Dolce e Gabbana a Milano. In questa passerella sfilava infatti il figlio di lei, Nikko Gonzalez.

 

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Ha aperto a Milano “Ko.Bo Vegan”, brand di food vegano

Ko.Bo Vegan

Ko.Bo Vegan

Lo scorso 4 dicembre ha aperto a Milano (Via Pastrengo 7), il nuovo punto vendita di Ko.Bo Vegan, brand di food vegano nato nel 2022 da un’idea della famiglia Boselli, ristoratori da 30 anni.

Qui tutto è vegano e, a dispetto di quanti etichettano i cibi vegan come poco attrattivi per gusto e sapore, le proposte sono veramente allettanti. I sapori sono netti e pieni, i gusti precisi e riconoscibili e, non ultimo, l’aspetto è goloso.

Una linea di prodotti vegani pensata esclusivamente per chi combatte con intolleranze e allergie o sceglie il vegano per motivi etici. La produzione artigianale cruelty free, senza lattosio, realizzata grazie a ingredienti vegetali, biologici e di qualità, comprende pasticcini, muffin, panettoni, biscotti, torte e piatti pronti. Adottano un rigido controllo dei processi di produzione e dei fornitori, per garantire una filiera made in Italy.

I formaggi vegetali, per esempio, arrivano da due aziende giovani Fermaggio e CashewFicio. La prima, dei fratelli Manfredi e Timoteo Rondina, è di Cave vicino Roma e oltre a fornire mozzarelle, formaggi plant based blu e affumicati vende a Ko.Bo. Vegan anche affettati come il prosciutto a base di glutine di frumento e farina di lupini. Dal CashewFicio di Genova arrivano le Cashewttine, prodotte artigianalmente a partire da frutta secca naturale lavorata con particolari tecniche di fermentazione che le arricchiscono di fermenti probiotici vivi e di sostanze benefiche per l’organismo.

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Azer, l’impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria- mostra a Milano

Azer l’impronta di Dio

Azer, l’impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria

L’associazione Charles Péguy porta a Milano la mostra, presentata la scorsa estate al Meeting di Rimini, “Azer. L’impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria”. La mostra sarà esposta presso la sala espositiva Monastero San Benedetto, in Via Felice Bellotti, 10 Milano dal 20 al 28 gennaio 2024, e vuole essere un evento a livello cittadino.

Attraverso video, interviste, testi e foto questa mostra racconta lo stupore per la straordinaria vicenda di alcune suore trappiste del Monastero di Azer, in Siria, e l’amicizia, nata in modo del tutto imprevedibile, con progettisti, donatori, ong, Avsi e Banco Building – il banco delle cose di Milano.

Un gruppo di suore che, in mezzo a guerra, epidemie e terremoti, costruiscono un grande monastero, con la certezza incrollabile che la presenza di Dio e la bellezza della sua opera sono ciò che può veramente ricostruire una società più umana.

La presenza delle suore nel contesto siriano è diventata un riferimento imprescindibile per tutti, indipendentemente dall’etnia e dalla religione, perché aperte ad accogliere anche chi cristiano non è.

La costruzione del complesso, avviata nel 2008, dovrebbe concludersi definitivamente alla fine di quest’anno, ma il luogo è diventato da tempo un’oasi di pace e di bellezza in un Paese martoriato.

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Abilmente Milano 2024: salone delle idee creative

Abilmente Milano 2024

Abilmente Milano 2024

Da giovedì 8 a domenica 11 febbraio 2024 torna a Milano Abilmente, il Salone delle Idee Creative: l’appuntamento è come ormai da tradizione nella location di Superstudio Maxi.

Gli amanti della manualità creativa possono trovare un vasto assortimento di strumenti, materiali e novità di prodotto di oltre 120 espositori specializzati, oltre a centinaia di corsi e laboratori esperienziali con i creativi della Via delle Idee, area iconica di Abilmente dove scoprire le migliori esperienze handmade d’Italia, ma anche opere d’arte con le quali osservare il mondo con altri occhi.

I biglietti sono in vendita ai seguenti prezzi: intero 12 euro (9 euro se acquistato on line); ridotto gruppi 6,50 euro; abbonamento a 3 giorni 21 euro; ingresso gratuito per disabili (invalidità superiore al 70%) con accompagnatore e per bambini fino a 12 anni.

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Volvo Studio a Milano: presentato il programma per il 2024

Volvo Studio a Milano

Volvo Studio a Milano

A sette anni dalla sua apertura, il Volvo Studio di Milano ha assunto un ruolo sempre più centrale nel definire la mission della casa e, di riflesso, la sua immagine. Da tempo infatti lo spazio che si trova all’angolo tra viale della Liberazione e via Melchiorre Gioia – nel cuore di Porta Nuova – svolge un ruolo multifunzionale e con frequenza crescente ospita eventi culturali che veicolano i valori del brand svedese.

In concomitanza con il lancio del nuovo piccolo suv elettrico Ex30, la nuova programmazione è tutta dedicata ai giovani e alla loro creatività. I partner coinvolti sono la Biblioteca degli Alberi e la Fondazione Riccardo Catella, il Triennale Milano Teatro, Ponderosa Music & Art, Base Milano e La Milanesiana. Quest’ultima rassegna in particolare è molto attesa dopo l’ottimo risconto avuto nelle due precedenti edizioni: quest’anno il Volvo Studio Milano ospita dall’11 al 13 giugno alcuni degli eventi previsti per la venticinquesima edizione della kermesse ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

Ancora arte contemporanea con la rassegna Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea, progetto curato da Francesca Colombo, direttrice generale culturale della Biblioteca degli Alberi Milano, e Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale di Arte Digitale: attraverso opere e ricerche di artisti internazionali, il ciclo è articolato su tre appuntamenti ed esplora universi in cui il micro diventa macro e viceversa e nei quali l’arte è intesa come trasformazione e rigenerazione in grado di creare connessioni tra discipline, individui e società. Le date da segnare in agenda sono quelle del 14 febbraio, 13 marzo e 10 aprile.

Danza, musica live e improvvisazione sono invece gli ingredienti di Esplorazioni, ciclo realizzato in collaborazione con il Triennale Milano Teatro e che prevede quattro appuntamenti (10, 12 e 20 novembre, 3 dicembre).

La musica, da sempre filone principale dell’attività del Volvo Studio, propone quest’anno un calendario ricco di eventi grazie alla rinnovata partnership con Ponderosa Music & Art. A cominciare dalla terza edizione del ciclo Un Mare di Suoni, grazie al quale si parte di nuovo e immediatamente alla scoperta del Mediterraneo inteso come luogo evolutivo di connessioni musicali e trasformazioni culturali: i quattro appuntamenti in programma il 15 febbraio, 7 marzo, 4 e 11 aprile incrociano la musicalità partenopea con sonorità contemporanee di terre come la Tunisia, l’Andalusia e l’Albania.

Il Volvo Studio Milano si conferma inoltre per il settimo anno consecutivo tra i luoghi di Piano City Milano ospitando, tra il 18 e 19 maggio, una serie concerti nell’ambito dell’edizione 2024 di uno dei più grandi festival musicali del mondo per numero di spettacoli e affluenza di pubblico.

Il Volvo Studio Milano ospita poi la sesta edizione del progetto Jam the Future in preparazione degli appuntamenti del festival JazzMi 2024.

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Pirandello: lo scrittore e il suo doppio, mostra a Milano

Pirandello mostra Milano

Pirandello: lo scrittore e il suo doppio, mostra a Milano

Dal 18 gennaio al 29 marzo 2024, la Kasa dei Libri di Milano (largo De Benedetti 4) ospita la mostra Pirandello: lo scrittore e il suo doppio.

Con la mostra dedicata a Pirandello non ci si limita ad esporre una lunga serie di libri e documenti, seppur anche molto importanti e spesso poco visti dal pubblico, ma si cerca di proporre un punto di vista per raccontare la vita, la produzione e il pensiero di uno scrittore che ancora oggi, a oltre 150 anni dalla sua nascita, appaiono attuali.

Per far questo, l’esposizione prevede un percorso immersivo nello sfaccettato universo pirandelliano che parte con una intera sala dedicata al teatro, una delle tematiche che non si possono ignorare quando si affronta l’autore e che è inoltre funzionale pertratteggiarne la biografia.

Ingresso libero.

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SAN VALENTINO Milano a 100 metri di Altezza sulla Torre Branca . Cena, Aperitivo e Party

just cavalli milano

San Valentino Milano da Sogno:  JustMe e Vista Romantica della Torre Branca  

Mercoledi 14 Febbraio 2024

Con l’arrivo di San Valentino, l’atmosfera romantica avvolge le strade di Milano, e nulla è più adatto per celebrare l’amore che un’esperienza indimenticabile. Quest’anno, il locale JustMe e la suggestiva Torre Branca si uniscono per offrire una serata da sogno, con un aperitivo o cena seguiti da una vista panoramica mozzafiato sulla città.

JustMe: L’inizio di una Serata Indimenticabile

Situato nel cuore di Milano, JustMe è un locale che incarna l’eleganza e l’atmosfera sofisticata perfetta per una serata romantica. In occasione di San Valentino, JustMe offre un aperitivo speciale, curato nei dettagli per conquistare i palati degli innamorati.

L’aperitivo ocena al JustMe è un’esperienza multisensoriale, con un menu che combina sapori raffinati e presentazioni accattivanti. Dalle prelibatezze salate alle dolci delizie, ogni piatto è preparato con cura per creare un’esplosione di sapori che delizierà i sensi degli ospiti.

just cavalli milano 1

La Magia Continua sulla Torre Branca

Prima o dopo aver gustato l’aperitivo al JustMe, la serata prosegue con una visita sulla Torre Branca, un emblema architettonico di Milano. Con i suoi 108 metri di altezza, la torre offre una vista panoramica unica sulla città, creando l’atmosfera ideale per concludere la serata in modo romantico.

L’ascensore panoramico della Torre Branca porta gli ospiti in cima, dove si aprono scenari indimenticabili. La città si stende ai piedi della torre, illuminata dalle luci della sera, con una vista a 360 gradi, creando un’atmosfera magica e romantica che renderà il vostro San Valentino davvero speciale.

Prezzi, info e Prenotazioni

Per partecipare a questa straordinaria esperienza di San Valentino, è   obbligatorio  in anticipo. Il pacchetto include l’aperitivo o cena al JustMe e l’accesso alla Torre Branca per godere della vista spettacolare sulla città. P

Poi si può rimanere per il Dj set che durerà fino a tarda notte

Date un tocco di classe al vostro San Valentino quest’anno, regalando al vostro partner una serata indimenticabile. L’aperitivo al JustMe e la vista romantica dalla Torre Branca renderanno questa festa degli innamorati un ricordo da custodire nel cuore. Celebrate l’amore, celebrate Milano, celebrate la vostra storia al JustMe e sulla Torre Branca.

PROMO SAN VALENTINO #MILANOEVENTS

Mercoledi 14 Febbraio 2024

– Formula Aperitivo dalle ore 20.00

– 15€ a persona con :

  • 1 drink + 1 degustazione di Red Valenitine
  • biglietto per salire sulla Torre Branca
  • Food a buffet
  • Possibilità di rimanere per la serata disco con Dj Set

Formula Cena con menù fisso

  • Cena con menù fisso a 70€ a persona
  • biglietto per salire sulla Torre Branca
  • Possibilità di rimanere per la serata disco con Dj Set

Prenotazione obbligatoria : 

+39 0284106534

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FONDENTE : L’Aperitivo al Cioccolato arriva al 55 Milano

fondente aperitivo al cioccolato

FONDENTE : l’Aperitivo al Cioccolato più goloso di sempre !

  • Giovedì 25 Gennaio 2024

FONDENTE : L’aperitivo al cioccolato

Un vero e proprio percorso goloso
…e torna l’unico e inimitabile Aperitivo al Cioccolato Fondente!

c/o 55 Fifty Five Milano – Via Piero Della Francesca 55 – Milano

Per noi è sempre un momento tanto atteso poiché si crea un’atmosfera magica.
Il Cioccolato domina su tutte le tavole.
L’evento è un percorso nelle mille sfaccettature del Cioccolato Fondente attraverso un ricchissimo Buffet .
Golosi e curiosi sono i benvenuti per passare delle ore assieme coccolati dal Cioccolato !

Start Party ore 19:30

Musica Live e DjSet

15 euro che comprende :
– 1 Drink +
– 3 Degustazioni Gelato Fondente +
– Buffet Salato +
– Buffet Cioccolato Fondente

Partner GELATO > Gelart
La Maestria nell’arte del Gelato !
Partner CIOCCOLATO > Luker Chocolate
Novaterra Zeelandia
CACAO FINO DE AROMA

LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA.

02 84106534

55 Milano, Via Piero della Francesca 55.

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Milano: il Comune apre le corsie preferenziali anche alle moto

corsie preferenziali moto

Milano: il Comune apre le corsie preferenziali anche alle moto

Il Comune di Milano ha deciso di aprire le corsie preferenziali della città anche alle moto. E’ stata approvata una mozione di un consigliere della Lega, che apre alla liberalizzazione delle strade attualmente riservate solo a taxi e mezzi pubblici.

Il testo del documento, facendo riferimento ai dati Istat sull’incidentalità di moto e motorini, ha chiesto per l’appunto l’apertura di corsie preferenziali. L’obiettivo è duplice: migliorare la sicurezza stradale ed alleviare i flussi del traffico.

Una soluzione che permetterebbe ai moltissimi utenti di moto e scooter (solo nel Comune di Milano ne risultano immatricolati 187.549, cui vanno aggiunti sia i ciclomotori, sia tutti i moltissimi mezzi provenienti dall’hinterland) di circolare con maggiore facilità anche sui percorsi della circolare interna e nelle strade preferenziali attualmente off-limits.

Ma la decisione ha creato una spaccatura, come si evince dalle parole di Marco Mazzei, consigliere comunale della Lista Sala, presidente della sottocommissione Mobilità Attiva e Accessibilità di Palazzo Marino: “L’accesso alle corsie preferenziali per ciclomotori e motoveicoli è concesso solo nel 12% delle città italiane, quindi è evidente che ci sia una larghissima condivisione a livello nazionale sul fatto che questi mezzi non devono usare queste corsie”.

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