Ferragosto da record: alberghi pieni in tutta la Lombardia, tra laghi, montagne e città d’arte
Ferragosto da record: alberghi pieni in tutta la Lombardia, tra laghi, montagne e città d’arte
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Ferragosto da record: alberghi pieni in tutta la Lombardia, tra laghi, montagne e città d’arte

Quest’anno il ponte di Ferragosto ha regalato alla Lombardia un nuovo primato: alberghi quasi al completo, dai paesaggi alpini della Valtellina fino alle vie assolate di Milano. Un segnale chiaro di come la regione, con la sua varietà di proposte, sia diventata una delle mete più amate dai turisti italiani e internazionali.

Un pienone che parte dalle montagne

La Valtellina si conferma un rifugio ideale per chi cerca fresco e natura. Bormio, Livigno e Aprica hanno registrato un’affluenza altissima, con strutture ricettive al 95% durante la notte del 15 agosto. Una scelta che unisce sport, relax e benessere, con le terme, le passeggiate in quota e la possibilità di vivere un Ferragosto lontano dall’afa cittadina.

Il fascino senza tempo dei laghi

Non da meno i laghi lombardi, tra cui l’alto Lago di Como, Lecco e le sponde del Bresciano. Qui, la combinazione di paesaggi romantici, sport acquatici e borghi pittoreschi continua a conquistare soprattutto i visitatori stranieri, che scelgono questi luoghi come alternativa più intima alle destinazioni affollate del mare.

Musei e città d’arte, anche a Ferragosto

Il dato sorprendente riguarda anche l’offerta culturale. Sempre più persone hanno sostituito il tradizionale pranzo di Ferragosto con la visita a una mostra o a un museo. Milano, in particolare, non conosce più il vuoto estivo di qualche anno fa: oltre l’85% delle camere d’albergo è stato occupato anche in città, nonostante i rincari medi delle tariffe. A richiamare i visitatori sono stati non solo i grandi musei, ma anche la vitalità dei quartieri, gli eventi diffusi e l’idea di vivere una metropoli che non si ferma mai.

La forza della Lombardia

Il successo del Ferragosto lombardo si spiega con un’offerta turistica poliedrica. Montagne per chi cerca aria fresca e sport, laghi per gli amanti del relax e delle atmosfere romantiche, città d’arte per chi desidera cultura e intrattenimento. Questa varietà rende la regione capace di competere con i grandi poli turistici italiani, offrendo esperienze diverse e complementari che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.

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Settembre è alle porte, ma i dati del ponte di metà agosto raccontano già una Lombardia che non solo resiste, ma cresce come destinazione turistica. E a giudicare dall’entusiasmo dei visitatori, la regione continuerà a sorprendere anche nei mesi autunnali.

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